L`acqua é vita » Dei pozzi per il Burkina Faso Nelle regioni

« L'acqua é vita »
Dei pozzi per il Burkina Faso
Nelle regioni rurali, 1 persona su 2
non ha accesso à l’acqua potabile
Miglioriamo insieme le condizioni di vita
costruendo loro dei pozzi
Il costo finanziario di un pozzo é di: CHF 4’000.– a 6’000.-*
*I costi possono differire secondo la profondità del pozzo e del terreno*
Settembre 2009
Il Burkina Faso in breve
Popolazione
Circa 15 milioni di abitanti appar
TCHAD
BURKINA FASO
TOGO
CAMEROUN
tenenti a 60 etnie diverse
Crescita dela popolazione: 2.9%
Tasso di mortalità infantile al di
sotto dei 5 anni : 204/1000
Speranza di vita : 52 ans
384 medici, 77 farmacisti e 5580
posti letto negli ospedali
Tasso netto di scolarizzazione
nelle classi elementari : 50%
bambini, 40% bambine
Tasso d’analfabetismo degli adulti
76%
Economia
ISU (Indice Sviluppo Umano) :
Kaya
Ouagadougou
Nobéré
0,33% quest’indice piazza il
Burkina Faso al 176 posto su 177
paesi classificati
PNL pro capite : 460 dollari
L'agricoltura occupa più dell’85%
della popolazione e 65’650 km2
del territorio
Una grande parte delle terre del
Burkina sono completamente
secche, povere e con un rendimento molto debole.
Il Clima
Il Burkina Faso non ha sbocco sul mare,ed é un paese pia
neggiante con una superfice di 274’200 km2
Nel nord del paese la prossimità del Sahara rende il clima
semidesertico, invece nel sud il clima é molto simile al Sudan
con due stagioni ben marcate : una secca che dura da novembre a maggio, e l’altra ( stagione delle pioggie) che va da
giugno ad ottobre
Nelle regioni più povere del nord, la stagione delle pioggie
non dura spesso più di due mesi con delle precipitazioni che
non superano i 150 mm, invece al contrario nel sud del
paese le precipitazioni sono molto piu abbondanti in media
1’300 mm
La temperatura media é di circa 35°C, ma da aprile a maggio
( é il periodo più caldo dell’anno) le temperature raggiungono
frequentemente i 45°C e la sensazione di afa é accentuata
da un vento locale chiamato Harmattan, che spesso trasporta delle nuvole di sabbia che disseccano tutto sul loro passaggio
Cosa vuol dire Sahel? Oggi sappiamo che con questo termine si parla del bordo meridionale del Sahara; in arabo, Sahil significa riva. Molto tempo fa dei paesaggi di oasi
di alberi sempreverdi, faceva del Sahel un luogo di riposo e
di ristoro dopo la traversata del Sahara. Attualmente é una
terra rosicchiata dall’avanzata del deserto
L’acqua une bene non tanto pubblico
Il decennio 2005 - 2015 é stato decretato dall’ONU
decennio internazionale dell’acqua - l’acqua sorgente di vita » In più il 22 marzo sarà la giornata
mondiale dell’acqua, una manifestazione voluta
dalla conferenza delle Nazioni Unite per lo sviluppo. In effetti lo sviluppo di un paese é strettamente
collegato alle fonti idriche
Senza questo elemento vitale, le popolazioni
sono rapidamente preda della povertà e delle
malattie
Più di 5 milioni di persone, per lo più dei bambini, muoiono ogni anno per l’assenza d’acqua
potabile. 2,5 litri di acqua é il minimo indispensabile per assicurare la sopravvivenza del metabolismo, senza tenere conto dell’acqua indispensabile a
l’igiene del corpo e alle faccende domestiche. Il
tutto rappresenta solo il 10% dell’acqua necessaria
ad altre attività, come per esempio l’agricoltura, che
richiede una grande quantità d’acqua necessaria
alla sopravvivenza delle popolazioni.
Più di 5 milioni di
persone, per lo più dei
bambini,muoiono
ogni anno per colpa
dell’acqua insalubre
La crisi mondiale dell’acqua sarà ancora più
marcata e certamente più forte nei prossimi
anni. 450 milioni di persone soffrono attualmente
della siccità, sfortunatamente queste cifre rischiano
di aumentare e i previsionisti parlano attualmente
di 2,7 miliardi di persone nel 2025! Le risorse d’acqua diminuiranno in modo costante, la crescente
demografia, l’inquinamento ed il cambiamento climatico saranno le principali cause.
(Le fonti : Rapporto mondiale per la rivalutazione
delle risorse idriche, ONU marzo 2003)
Se c’é una crisi dell’acqua
c’é una crisi dello sviluppo
L’azione di Morija nel Burkina Faso
Dal 1990 Morija finanzia un progetto denominato
’’ pozzi’’ nel Burkina Faso in questo paese del sahel dove l’acqua diventa sempre più rara, le scarse
pioggie e la desertificazione rendono il problema
ancora più cruciale con il passare degli anni.
Ancora oggi un Burkinabé su due non ha accesso
all’acqua potabile. Durante la stagione secca ( cioé
otto mesi l’anno), la situazione si aggrava al punto
di non disporre neanche del minimo vitale.
Allora si puo più facilmente capire perché ogni nuovo pozzo costruito per durare nel tempo é un’ evento molto importante per la popolazione, ed una
speranza per una vita migliore
In 19 anni:
450 pozzi sono stati scavati
110 pozzi sono stati rifatti
Circa 227’000 persone hanno usufruito delle infrastrutture
La vita prima e dopo la costruzione di pozzi Morija
La richiesta di rifare un pozzo esistente o di scavarne uno nuovo, ci viene trasmessa tramite un comitato di persone viventi in un quartiere di una città o di un paese.
Il punto di partenza é spesso questo ’’ Il pozzo esistente ( se c’é) scavato in maniera tradizionale crolla o si
prosciuga regolarmente.
Questa situazione obbliga le donne che tradizionalmente attingono al pozzo l’acqua a percorrere decine di chilometri per procurarsi la quantità necessaria al fabbisogno familiare
Questo lavoro é talmente faticoso che le donne non hanno più la forza e il tempo necessario da dedicare alle faccende di casa e alla famiglia. La miseria si accentua ancor di più
Costruire grazie a l’ausilio di mezzi meccanici un pozzo profondo, solido che abbia acqua a sufficenza,
cambia completamente la vita delle donne e delle famiglie.
D’ora in poi le donne non perderanno tutto il loro tempo nell’andare e venire constantemente al pozzo lontano
da casa per approvvisionare la famiglia in acqua potabile. Disporranno del prezioso liquido, per l’igiene - che
previene tante malattie - per lavare gli alimenti, per coltivare dei legumi per la famiglia e per la vendita.
Per realizzare un pozzo in un villaggio, noi chiediamo ai futuri
beneficiari di:
-
Scavare il pozzo fino allo sgorgaredell’acqua o alla roccia dipende dai casi.
-
Procurare della sabbia, della ghiaia e delle pietre.
-
Vitto e alloggio per gli operai che scavano il pozzo.
-
10 abitanti del villaggio devono ogni giorno lavorare allo scavo del pozzo.
La nostra squadra
Morija dispone di professionisti specializzati nello
scavo di pozzi.
Interamente africane i nostri team si compongono attualmente
di 13 persone
1 direttore
1 assistente tecnico
1 capo cantiere
2 operai polivalenti
2 operai per lo scavo al martello pneumatico
6 operai per la muratura interna, suddivisi in tre squadre.
C’é da rilevare che le condizioni di lavoro sono molto difficili,
più si scende in profondità più il calore aumenta, e meno aria
c’é.
Il capo del villaggio ci dice :
« Il sogno degli abitanti é ora
una realtà grazie a Morija. »
Per concludere
La natura del sottosuolo come la profondità della falda freatica
sono variabili complicando ancor di più lo stabilire un budget preciso. E per questo che preferiamo comunicarvi un montante tra
4’000 e 6’000 CHF. Il bilancio finanziario ( alla pagina seguente)
permette di farsi un’idea delle spese sostenute per lo scavo di un
pozzo di media profondità.
I responsabili di Morija hanno visto in loco il lavoro che effettuano
quotidianamente le squadre che scavano i pozzi. I risultati ottenuti
vanno oltre le nostre speranze riposte in questo progetto.
Ogni anno, delle collettività pubbliche Svizzere partecipano a
questo progetto, offrendo un pozzo ad un villaggio nel Burkina
Faso. In aggiunta a questo slancio di solidarietà ci sono molti donatori privati. Ed ad ogni pozzo ci sono tra le 300 a 500 persone
che sono approvvigionate per lungo tempo in acqua potabile.
Construzione e foto del pozzo Guidissi
costruito nel 2004.
Morija puo affermare che il livello di
vita della popolazione, ed in particolare delle donne é molto migliorata.
Costi di costruzione
Costo dei lavori, per lo scavo del pozzo ( di una profondità di 16,6 m)
di Saraptenga - Yarsé nel Burkina Faso.
CHF
Materiali di base
Cemento
625.--
Armatura in ferro
19.--
Cotruzione
Mattoni
1672.50
Salario operai
919.--
Captazione
Scavo sotto il livello dell’acqua
94.--
Bordo in cemento tagliente
62.50
Salario operai
87.50
Trasporti
Trasporti con il camion
262.50
Trasporti in automobile
547.--
Lavori con materiale speciale
Lavori con la moto - pompa
-.--
Lavori con il compressore
-.-697.50
Ammortaménto materiale e veicoli
Contribuzione locale
Manodopera non specializzata vitto e alloggio operai + participazione finanziaria
2145.--
Costo reale delle costruzioni (spese di amministrazione comprese)
7131.50
Deduzione della contribuzione locale
- 2145.--
Fondi necessari
CHF 4986.50
Questa griglia é un’esempio. Ci sono dei pozzi che costano di meno. Il tutto dipende dalla profondità dello scavo,
se ci sono delle rocce dure, dalla distanza che separa il pozzo dal villaggio, etc.Infine, alcuni pozzi sono ancora
attivi e necessitano solo di una consolidazione delle pareti interne.
Qualunque sia la costruzione intrapresa, il risultato é un netto miglioramento delle condizioni di vita di tutta la
popolazione.
La vostra contribuzione é importante e necessaria
per poter continuare la lotta per permettere l’accesso all’acqua
e cosi poter migliorare le condizioni di vita.
Grazie !
Creata nel 1979, Morija é un’associazione umanitaria senza scopo
lucrativo, gestita dagli statuti e dall’articolo 60ss del Codice civile
Svizzero.
La sede sociale é situata a Collombey nel Vallese. Lo scopo
dell’associazione é di prestar soccorso ai più poveri principalmente
in Africa e nel Sahel in particolare senza distinzione di razza o di
religione.
Essa si compone di membri dell’assemblea generale che si riuniscono una volta l’anno e di un consiglio di amministrazione nominato
dall’assemblea.
La gestione e la contabilità sono sottoposte al controllo del consiglio
amministrativo. In più la contabilità deve essere approvata da una
fiduciaria prima di essere presentata ogni anno all’assemblea generale.
1979 - 2009 :
30 anni al soccorso dei poveri
Morija
Associazione umanitaria
En Reutet
1868 Collombey-le-Grand (Suisse)
Tél.: 024/ 472 80 70; Fax: 024/472 80 93
E-Mail : [email protected]
CCP 19-10365-8
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