Campobasso - Quotidiano Del Molise

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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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Il
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
Chiesto il rinvio a giudizio
Altri due ex consiglieri
regionali nello scandalo
spese pazze dei gruppi
uotidiano
del Molise
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Il Miur somministra altro ossigeno al progetto
della futura scuola Scarano di Campobasso
Si tratta di Nicandro Ottaviano e Camillo Di Pasquale in carica fra il 2006 e il 2011 in Regione.
Ora l’intero finanziamento per la realizzazione del
nuovo edificio ammonta a
3 milioni e 162mila euro.
Ossigeno che arriva direttamente dal Ministero dell’Istruzione.
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Frattura ha lanciato la sfida durante il convegno Ipasvi dal tema “L’infermiere accanto al cittadino”
Sanità, il governatore si espone
“Se non raggiungerò gli obiettivi prefissati chiederò scusa ad ogni molisano”
Pesche
Regione
Costituzione
Isernia
Sicurezza
Informatica,
master
all’Unimol
Il Forum:
riportare
la qualità
nei nosocomi
Referendum,
Venittelli
in prima fila
per il Sì
L’onorevole
Gasparri
‘sponsor’
di Melogli
Innovativo percorso
quinquennale.
Sono le parole del presidente Italo Testa.
Non certo un auspicio, ha piuttosto il sapore di una
dichiarazione scaramantica e beneaugurante.
L’onorevola ha aperto
la campagna.
Altro big in città in vista delle comunali
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Lo spor
sportt
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Serie D - Lupi Eccellenza
Il Campobasso Super Venafro,
Tre Pini ko
aspetta
I bianconeri
il Matelica
ai playoff
sotto la spinta
nazionali
dei tifosi
Favo: “Dobbiamo giocare per vincere...”.
Sfideranno i calabresi
del Castrovillari.
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Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Domenica 15 maggio 2016
“Lancio un appello per verificare i contenuti della riforma. Il premier non avrà più poteri come dicono i sostenitori del No”
“La forma dello Stato sarà più snella”
La parlamentare del Pd Laura Venittelli lancia la campagna referendaria in favore del Sì
CAMPOBASSO. E’ partita ieri anche in Molise la campagna referendaria per il Sì illustrata dalla parlamentare del
Partito Democratico Laura Venitteli. “La riforma non attribuisce più poteri al premier come dicono i promotori per il
No – ha dichiarato la parlamentare Dem in riunione alla
sede del Pd a Campobasso - ma rende più snella quella
che è la struttura dello Stato. Con la Camera delle Autonomie, con i senatori rappresentati dai sindaci e consiglieri
regionali si avrà infatti un importantissimo elemento di raccordo tra Stato e Regioni”. Sul referendum il premier Renzi è stato inequivocabile:
“se perdo il referendum smetto di far politica”.
Anche per questo il referendum rappresenta uno
snodo cruciale per gli italiani che saranno chiamati a confermare o meno la riforma costituzionale. “Della riforma si sentiva l’esigenza da decenni considerate le molte Bicamerali fatte fino
adesso – ha continuato Laura Venittelli – E lancio un appello a verificare nel merito il contenuto della riforma perché oggi il tutto si sta trasfor-
mando in un sì oppure ad un no al governo Renzi. Pensiamo comunque che vinceranno i Sì e stiamo lavorando al
meglio per sensibilizzare l’opinione pubblica. C’è comunque qualche difficoltà dovuta alla burocrazia e al fatto che
si va a toccare un ingranaggio ed un sistema di potere molto radicato”. www.sìmoliseriformacostituzionale.com è il sito
web per chi volesse prendere parte al comitato referendario con la propria adesione.
Un momento dell’incontro ieri alla sede del Pd
di Campobasso
“Legge Cirinnà, abbiamo
scritto una pagina di storia”
CAMPOBASSO. “Riprendendo le parole che ci ha rivolto
il nostro Premier e segretario Pd Matteo Renzi, siamo davvero consapevoli di aver scritto una importante pagina di
storia per l’affermazione dei diritti civili con l’approvazione in Parlamento del disegno di legge Cirinnà”. Così
l’onorevole del Pd Laura Venittelli ha sottolineato la
rilevanza giuridica e sociale di questo nuovo impianto legislativo per le unioni civili. “Grazie alle norme
che abbiamo varato in sede parlamentare – ha spiegato la parlamentare dem – abbiamo colmato un
vuoto dell’ordinamento giuridico italiano che da anni
era stato sollecitato persino dall’Unione europea.
La pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge
Cirinnà consentirà alle coppie conviventi omosessuali di avere pari dignità e accesso a diritti e garanzie in materia testamentaria e non solo”.
Le prossime udienze a giugno e luglio Il segretario incalza l’assessore che ha promesso i pagamenti a breve
Spese Gruppi, coinvolti
Nicandro Ottaviano
e Camillo Di Pasquale
CAMPOBASSO. Due nuove richieste di rinvio a giudizio
in tribunale a Campobasso nell’ambito dell’inchiesta sulle spese dei Gruppi consiliari alla Regione nella legislatura 2006-2011. La procura ha chiesto il processo per gli ex
consiglieri Nicandro Ottaviano (che fu eletto nelle file dell’Italia dei Valori) e Camillo Di Pasquale (Socialisti). Per
entrambi l’accusa è quella di peculato: si sarebbero appropriati di parte delle somme ricevute per il funzionamento dei Gruppi, fondi utilizzati per fini diversi e non riconducibili alla specifica destinazione di legge. Per Ottaviano
l’udienza preliminare è stata fissata al prossimo 6 luglio,
per Di Pasquale invece al 28 giugno. La Regione si è costituita Parte Civile in tutte e due le vicende giudiziarie. Complessivamente al momento sono dieci i procedimenti penali aperti in Tribunale a Campobasso in seguito all’inchiesta sulle spese dei Gruppi. Con Ottaviano e Di Pasquale
sono coinvolti Luigi Pardo Terzano, Salvatore Muccilli, Enrico Gentile, Michele Picciano, Sabrina De Camillis, Francesco Di Falco, Michelangelo Bonomolo e Antonino Molinaro. Intanto sono in corso le indagini, portate avanti dalla Guardia di Finanza, sulla legislatura successiva, quella
durata poco più di un anno, tra il 2011 e il 2013.
Stipendi Atm, Simonetti (Filt-Cgil)
scrive a Nagni: conteremo i giorni
CAMPOBASSO. Dopo essere scesi in piazza a causa del
mancato pagamento degli
stipendi da 4 mesi, gli autisti Atm hanno ottenuto dall’assessore Pierpaolo Nagni
la garanzia che le mensilità
arretrate verranno pagate fra
dieci giorni. Soluzione che,
però, non convince affatto
Giorgio Simonetti, segretario
generale della Filt Cgil Molise, il quale in una lettera indirizzata allo stesso assessore ai Trasporti della Regione,
esprime senza mezzi termine le sue perplessità. “Vogliamo ribadire - scrive Simonetti - che qualunque lavoratore dipendente, operatore
di esercizio o amministrativo, ha il diritto di vivere la sua
quotidianità, in uno stato
d’animo diverso dall’attuale.
Di riflesso, tutti gli operatori
del sociale ed organi amministrativi hanno il dovere di
intervenire con gli strumenti
più idonei, tra essi e con i
soggetti che di tutela mostrano di avere maggiore necessità. Quindi, sentiamo parlare, con discutibile entusiasmo, di dieci giorni per il pagamento delle mensilità arretrate; intanto, rispetto a
questa tempistica indicata,
ancora una volta dobbiamo
esternare le nostre perplessità in ordine alla lunghezza
del periodo, che si aggiunge
ad altri quattro mesi, ed ancora chiedendo, come mai si
sia trovata la soluzione solo
oggi, benché le mensilità arretrate siano, appunto, quattro. Promettiamo di contare
i dieci giorni previsti, – continua il segretario generale –
ed alla scadenza ricorderemo pubblicamente ogni giornata in più rispetto a quelle
preventivate, se la stampa si
renderà disponibile a ciò. E
se, come lei ha promesso,
dovessero arrivare le risorse
nei prossimi giorni, per il futuro si dovrà evitare di differire ancora il pagamento delle mensilità, attraverso la
consapevolezza di dover liberare anche risorse regionali
e attraverso un impegno solenne delle imprese, da ottenere con un continuo confronto con esse e con le or-
Visita della Regione in Canada, Frattura:
la casa del cuore resta sempre la stessa, il nostro Molise
CAMPOBASSO. “In questo
racconto di Nancy Rossi ci
sono le emozioni, il calore,
tutto il bello che esiste e
sempre esisterà nella nostra
comunità, ovunque nel mondo. La casa del cuore resta
sempre la stessa: il nostro
Molise”. Lo ha scritto sul suo
profilo Facebook il governatore Frattura sottolineando
come le parole di Nancy sono
“il senso più intenso del breve viaggio appena fatto in Canada: l’abbraccio con il Molise lontano”. “È trascorsa
una settimana dalla serata
del Gran Gala Molisano qui
a Montreal – ha scritto Nancy Rossi - Dopo aver consu-
mato la pista da ballo e aver
cantato a squarciagola con i
sindaci molisani presenti, io,
come gli altri Canadesi, sono
tornata alla routine qui in Canada, mentre i nostri ospiti
sono tornati in Molise. Un ricordo inebriante, quello di
sabato 7 maggio, serata in
cui sono giunta al Plaza di
Montreal e in sala c’erano
già centinaia di persone. Siamo stati tutti accolti con un
abbraccio da parte del comitato organizzatore. Indossando un abito bello, diverse signore hanno mostrato le
paillettes, quasi tutte i tacchi. I signori, dal canto loro,
hanno annodato il papillon o
la cravatta più bella, e indossato i calzini a colore. Tuttavia il segno distintivo più evidente è stato il nostro sorriso, quello più bello, perché
quello era un momento di
festa, e il modo più giusto per
rendere omaggio a tutto questo era divertirsi e approfittare della bella serata! Seduta al mio tavolo con mia madre, guardavo con interesse
le persone attorno a me. I politici erano accessibili, gli imprenditori contenti e i sindaci provenienti dal Molise si
sono distinti per la loro allegria. Abbiamo mangiato
bene, brindato e bevuto altrettanto, ballato come se
fossimo ad una festa liceale, cantato e persino composto un trenino tra una risata
e l’altra. Ma abbiamo anche
guardato con ammirazione il
video presentato dal presidente della giunta regionale
del Molise Paolo Di LauraFrattura sui 4 elementi della
natura presenti in Molise:
Fuoco, Terra, Acqua e Aria.
Tutti noi eravamo lì intrisi di
nostalgia ma consapevoli
della scelta fatta, quella di lasciare il Molise. Ciascuno
con le proprie ragioni. Ma
allora, perché rimane tutto
questo attaccamento alla
nostra regione? Dubbi e riflessioni né instillate, tanto
meno risolte da ricerche sociologiche o antropologiche.
La mia risposta è tutto, tranne che scientifica. Ma solo
chi ha lasciato le proprie radici, i propri affetti e la propria casa lo può capire. Per
sapere dove te ne vai, devi
sapere da dove vieni. Se non
hai radici forti, il vento della
vita di spazza e strapazza da
una parte all’altra e finisce
che non sai più chi sei. Più
di 550 persone hanno celebrato le proprie origini molisane a Montreal la settimana scorsa. E da Montreal arriva un messaggio forte e
chiaro: il Molise esiste. E resiste”.
ganizzazioni sindacali Confederali, trattandosi di specifiche questioni finanziarie. Se
così non dovesse essere, per
i dipendenti sarà un’altra
estate ed un altro autunno
di disperazione. Tutti gli amici e compagni, dipendenti
dell’Atm e delle altre aziende del trasporto pubblico extraurbano ed urbano (ricordando la vertenza Gtm),conclude Simonetti – chiedono semplicemente di vivere un’ordinaria serenità,
data dalla garanzia e dalla
continuità del ‘salario’, perché è un loro diritto e perché
riguarda la loro dignità di uomini e donne”.
FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Domenica 15 maggio 2016
Un momento del convegno di ieri
CAMPOBASSO. Il presidente della Regione Paolo
di Laura Frattura ieri in occasione della Giornata dell’infermiere ha lanciato la
sua personale sfida sul riordino della sanità.
“Oggi (ieri ndr) lo scopo è
portare avanti quello che
abbiamo programmato in
vari progetti come la realiz-
zazione dell’ospedale unico e la razionalizzazione
dei servizi - ha dichiarato
Frattura al convegno “L’infermiere accanto al cittadino” organizzato dall’Ipasvi,
la Federazione dei Collegi
degli infermieri - Se non
dovessi riuscire a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati chiederò scu-
“Se non raggiungo gli obiettivi
chiederò scusa ai molisani”
sa ai molisani per avergli
fatto perdere 5 anni con il
mio mandato.
Per la prima volta, dunque, il governatore si è
esposto pubblicamente
mettendoci la faccia di
fronte ai cittadini e rilanciando il suo principale
obiettivo: portare il Molise
fuori dal Piano di rientro.
L’intervento di Frattura è
servito da assist alla presidente del Collegio Ipasvi
Campobasso-Isernia, la
dottoressa Mariacristina
Magnocavallo, che ha aper-
to l’evento formativo del Coordinamento Interregionale
Basilicata-Campania-Molise.
“Non sempre il cambiamento equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare - ha dichiarato la Magnocavallo - Questa la strada da seguire per
vincere le sfide future imposte dall’evoluzione dei
modelli assistenziali.
Insieme alle istituzioni gli
infermieri possono essere
la forza del cambiamento e
solo con questo connubio
Italo Testa: lo scopo è riportare qualità
ed eccellenza negli ospedali pubblici
presidente del Forum in difesa della sanità pubblica L’obiettivo è riportare la
sanità del sistema pubblico alla qualità e all’eccellenza perché negli ultimi
anni è stata distrutta per
dare troppo spazio alla sanità privata. Con il Piano
operativo presentato dalla
Regione non solo viene tagliata la medicina pubblica
ma anche le spese utili al
sociale e le spese per i
malati di alzheimer. Sarà
quindi sempre più difficile
per le persone deboli potersi curare”. “Finalmente si
stanno muovendo anche le
amministrazioni locali – ha
detto Carolina Mancini del
Comitato Pro Vietri in riferi-
3
Il governatore Frattura lancia la sfida sulla riforma del sistema sanitario
Ultimi preparativi per la manifestazione promossa dal Forum il 18 maggio
CAMPOBASSO. Il Forum
in difesa della sanità pubblica ieri ha rilanciato l’appello ai cittadini molisani
per partecipare alla manifestazione di protesta che
si terrà il 18 maggio a Campobasso. Ci saranno infatti autobus e comitati provenienti da tutta la regione
all’iniziativa che, come è
stato evidenziato dagli organizzatori in conferenza al
Comune di Campobasso,
vedrà la partecipazione di
cittadini, sindacati e studenti tutti desiderosi di opporsi alla riforma della sanità messa in atto dalla
Regione. “E’ giunta l’ora di
scendere in piazza – ha dichiarato il dottor Italo Testa,
PRIMO
PIANO
mento proprio all’azione di
opposizione ai Piani messa
in atto dal Comune di Larino – è fondamentale – ha
sottolineato Mancini - che
si sappia che è a serio rischio il diritto di curarsi e
chi è responsabile di amministrare il territorio deve
svegliarsi per cercare di difendere quello che è il bisogno primario del diritto
Il Forum
in difesa della
Sanità pubblica
ieri in riunione
al Comune
di Campobasso
alla salute”.
Nel corso dell’incontro
sono state fornite anche
informazioni di natura logistica. E’ stato ricordato che
il corteo di manifestanti
partirà da Piazza San Francesco alle 17.30 e proseguirà per via Crispi per concludersi a Piazza Municipio
dove si concluderà con un
dibattito-comizio.
possiamo raggiungere
obiettivi importanti”.
“Ma per centrare questo
scopo - ha evidenziato la
presidente Magnocavallo occorre che agli infermieri
vengano riconosciuti ruoli
chiave anche a livello dirigenziale: attualmente non
ci sono dirigenze infermieristiche né infermieri nei
posti di organizzazione e di
gestione del personale, ma
è una tendenza che ci
aspettiamo venga invertita
al più presto”.
Da qui l’appello alle istituzioni: “In questa fase di
riorganizzazione della sanità molisana, ci aspettiamo
risposte immediate”.
Alle parole della presidente Magnocavallo si è unita
la voce della dottoressa
Barbara Mangiacavalli,
presidente della Federazione nazionale IP.AS.VI e Direttore socio-sanitario
ASST Bergamo Ovest.
“Siamo una professione
emergente e con potenzialità importanti per rispondere ai bisogni di salute del
nostro contesto sanitario.
In Italia – ha dichiarato –
ci sono 487.000 infermieri
e 270.000 sono impegnati
nel sistema sanitario nazionale e dunque rappresentano il 40% della forza lavoro. Gli infermieri sono
ovunque c’è bisogno di
cura e assistenza, la forza
della nostra professione è
prenderci cura delle persone e stare accanto ai cittadini che possono sentirsi
sicuri e presi in carico perché accanto a loro c’è sem-
Ieri
il convegno
“L’infermiere
accanto
al cittadino”
organizzato
dall’Ipasvi
di Campobasso
Isernia
pre un infermiere. Al tempo stesso, ce ne vorrebbero di più: in base alle nostre
stime, avremmo bisogno
almeno di 30.000 nuovi
infermieri”.
Presente inoltre la dottoressa Marinella D’Innocenzo, direttore generale della
Salute Regione Molise, che
nella sua relazione ha evidenziato la concretezza
della riorganizzazione sanitaria all’interno della quale, con percorsi studiati, si
avvantaggia l’assistenza
sia ospedaliera sia territoriale. Importante per la riuscita della manifestazione
anche il contributo del Cives, il Coordinamento Infermieri Volontari per l’Emergenza Sanitaria, presieduto dal dottor Marco Ricci,
presente con la campagna
‘In emergenza e non… Infermieri sempre in campo’
per promuovere l’informazione tra i cittadini volta ad
un corretto stile di vita per
migliorare e prevenire le
malattie.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 9° - MAX. 14°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133
CIPOLLA
C.so Giuseppe Mazzini 20
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Anche gli studenti saranno coinvolti nella progettazione dell’edificio
Nuova scuola di via Crispi
Aumenta il finanziamento
Ora ammonta 3 milioni e 162mila euro
Un’altra buona notizia
per la scuola di via Crispi
di Campobasso. L’assessorato ai Lavori Pubblici di
Palazzo San Giorgio ha ottenuto l’ok dal Miur alla richiesta, avanzata qualche
giorno fa dalla struttura, di
un incremento del finanziamento che passa così
da 2 milioni e 695mila
euro a 3.162.059,15 euro.
Un grande successo che
ha visto in prima linea
l’amministrazione comunale guidata dal sindaco
Battista e la determinate
collaborazione della Regione Molise. In particolare l’assessore ai Lavori
Pubblici del Comune Pietro Maio ringrazia il presidente della giunta regionale Paolo di laura Frattura
e l’assessore regionale ai
Lavori Pubblici Pierpaolo
Nagni.
Si completa così l’iter che
permetterà al Comune di
realizzare una innovativa
scuola a disposizione della popolazione studentesca di via Crispi. Una struttura che, insieme alle altre
in via di ultimazione, arricchirà il patrimonio di edilizia scolastica della città,
garantendo sicurezza,
grande funzionalità e decoro ai ragazzi che frequenteranno gli istituti in questione. Vale la pena ricordare che con questo progetto Campobasso è rientrata tra le 52 città che parteciperanno al concorso di
idee per la progettazione di
nuove scuole, sostenibili e
a misura di studente. L’altra buona notizia che arri-
va sempre da Roma è la
contestuale pubblicazione
del decreto (che ha in maniera definitiva determinato l’importo in euro
3.162.059,15) e del relativo bando che scadrà alle
ore 23,59 del giorno 30
agosto 2016. L’assessore
Maio sottolinea che il filo
conduttore di questo grande progetto è l’innovazione,
parola attorno alla quale
ruota tutto il concorso che
prevede lo stanziamento di
350 milioni di euro su scala nazionale per la ‘Buona
Scuola’ e che premetteranno di realizzare strutture all’avanguardia dotate di
spazi didattici innovativi, ad
alta prestazione energetica, e con aree verdi fruibili.
Scuole che agevolano l’apprendimento e che si apro-
no all’esterno. “Una “Buona scuola” che comincia
dalla nuova predisposizione degli spazi educativi –
dice l’assessore Maio –
una sfida che dobbiamo
raccogliere e vincere ed è
per questo che invito gli
Ordini professionali e i singoli professionisti a partecipare al concorso di idee
con progetti che si candideranno ad una premialità:
una speciale commissione
individuerà infatti per ciascuna area di intervento le
prime tre proposte vincitrici a cui andranno rispettivamente 25mila, 10mila e
5mila euro. I professionisti
candidati potranno presentare la propria idea progettuale per una sola delle
aree territoriali ammesse
al concorso, pena la non
Giulia Bongiorno entra a far parte
della grande famiglia dei Carabinieri
Accompagnati dagli scroscianti applausi del numerosissimo pubblico presente, il 134esimo corso Allievi
Carabinieri ha giurato fedeltà alla Repubblica, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Tullio Del Sette, e del Comandante delle
scuole, Gen. C.A. Riccardo Amato.
Particolare emozione ha suscitato l’apposizione degli
“alamari”, da parte dei familiari ai giovani Carabinieri, a
sancire, elaborando una celebre frase del cap. Camillo
Beccaria, “il passaggio della gioventù civile al Corpo”. Ci
è gradita l’occasione per augurare sempre più alti traguardi alla neo Carabiniere Giulia Bongiorno, che corona il sogno della vita e continua la tradizione del caro
nonno Leonardo. Auguri dalla nonna Maria, dalla mamma e Giovanni, da Marta, Carmen e Raimondo, Hadya
Pia e Francesca Pia.
La scuola Scarano di via Crispi
ammissione al concorso
stesso. Nel bando resta fermo che l’Inail acquisterà le
aree oggetto degli interventi e realizzerà le scuole,
mentre il Miur pagherà i
canoni di locazione per 30
anni con fondi messi a disposizione dalla legge Buona Scuola del governo Renzi.
Gli studenti che frequenteranno i nuovi edifici saranno coinvolti nella progettazione della loro scuola attraverso un hackathon per
l’edilizia scolastica. Intanto
sul sito www.istruzione.it
anche una App ‘La buona
scuola – Edilizia scolastica’
attraverso la quale i cittadini potranno verificare
quanti finanziamenti sono
stati stanziati per l’edilizia
scolastica nel loro comune. “Questo concorso è –
spiega l’assessore Pietro
Maio – anche un valido
trampolino di lancio per la
nostra città perché un valido progetto consentirà di
far apprezzare il nostro
capoluogo su scala nazionale e contestualmente
farà conoscere le competenze e la brillante preparazione dei nostri validi
professionisti”.
Equitalia apre
lo sportello “Over 65”
anche a Campobasso
Da domani sarà attivo
“+65”, il progetto voluto
dall’amministratore delegato Equitalia, Ernesto
Maria Ruffini, che vuole
essere una sorta di corsia
preferenziale riservata alle
persone con più di sessantacinque anni di età e ai
loro coniugi. Un “gate”
dove poter ricevere assistenza più mirata alle proprie esigenze, chiarire dub-
bi, avere ogni informazione su rateizzazioni, rimborsi, fermi o ipoteche e per
conoscere gli strumenti di
autotutela previsti dalle
norme. Il servizio “+65”
sarà svolto nei consueti
orari di apertura della sede
di via S. Antonio dei Lazzari 21 all’interno dello
“Sportello Amico” che fornisce assistenza mirata a
casi particolari.
5
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Domenica 15 maggio 2016
Esperti a confronto all’incontro di ieri a Palazzo Chiarulli a Ferrazzano
Tma, l’autismo fa meno paura
Terapia Multisistemica in Acqua, l’innovativo metodo del dottor Maietta
di Sonia Piano
Ieri mattina si è parlato
ancora dei disturbi dello
spettro autistico, un argomento spesso affrontato negli ultimi mesi e al
centro dell’incontro organizzato a Ferrazzano nella sala di Palazzo Chiarulli:
Nathan
spegne
la prima
candelina
“A te che hai portato
pace e gioia nelle nostre
famiglie e ci hai resi tutti uniti come doveva essere già da tempo fa...
tanti auguri Nathan gioia nostra”. Auguri ai genitori Viviana e Fabrizio
Lancia, ai nonni Claudio,
Giovanna e Rosalina da
parte dei familiari e del
Quotidiano del Molise.
in questo contesto sono
stati illustrati al pubblico i
vantaggiosi risultati documentati sull’utilizzo della
TMA (Terapia Multisistemica in Acqua), il nuovo metodo proposto dal dottor
Paolo Maietta e utilizzato
come forma terapica com-
plementare ad altre cure,
utile per trattare tutti i disagi legati alle difficoltà di
comunicazione, compreso
chiaramente l’autismo. Durante il tempo dedicato al
nuoto (e assistiti dagli
istruttori) i soggetti coinvolti
hanno la possibilità di fre-
quentare un ambiente diverso dagli abituali ambulatori medici e di socializzare con le altre persone che frequentano la
piscina, manifestando miglioramenti sul piano del
comportamento e delle
relazioni sociali, ma anche nelle capacità di apprendimento. Le novità
rappresentate dall’utilizzo del TMA e i relativi risultati attestati sono stati presentati nel corso
dell’incontro da 5 esperti di ambiti diversi, tra cui
Nicola Malorni (presidente dell’Ordine degli Psicologi del Molise) nel ruolo di moderatore e lo psicologo e psicoterapeuta
Paolo Maietta, nonché in-
Concorso nazionale
di Musica, vince la Colozza
Il tour nazionale Musicale dell’orchestra
dell’I. C. “Colozza” si è concluso ieri, con
un meritatissimo 1° posto assoluto con il
punteggio record di 100/100 partecipando al 19° Concorso nazionale di Musica
nella città di San Severino Marche, dopo
aver ottenuto nei giorni precedenti a Todi
un brillante 4° posto su 15 orchestre provenienti da tutta Italia. L’orchestra della
ventore del TMA. Tutti gli
esperti intervenuti ieri
mattina hanno rimarcato
l’importanza della collaborazione e del confronto tra le varie figure professionali (pediatri, fisioterapisti, psicologi) che
seguono i casi di autismo,
cosa che va sempre a vantaggio dei pazienti. La
“Legge nazionale sull’autismo” entrata in vigore
nel settembre 2015 sta
tutelando gli individui autistici favorendone una
migliore integrazione, ma
si può ancora fare molto
attraverso le frequenti
campagne di informazione
e gli incontri a tema: i cittadini infatti devono essere
informati non solo per
Prima Comunione
Auguri Luca
“Auguri a Luca per la sua
prima comunione dal suo
fratellone Luigi e i suoi cuscuola Colozza si conferma tra le migliori gini Giada, Simone, Stefad’Italia dopo l’ennesima vittoria ottenuta no e Miriana”.
a Campobasso nei giorni scorsi, dove ha
sbaragliato la concorrenza delle altre orchestre di altre regioni che sono state ospiti della nostra città. Il lavoro incessante dei
professori Baranello Tiziano, Apollonio Irene, De Simone Domenico e Di Pilla Loretta continua a dare ottimi frutti.
’or
chestra
L’or
’orchestra
chestra: Oboe: Ferrara Anna Laura; Mastrangelo Alessia; Palladino Alessandra;
Mastropaolo Paolo; Ciaramella Lorenzo; D’Aversa Luciano; Scocca Alessio; Moliterno
Davide; Spallone Francesco; Cornachione Jacopo; Felicita Giorgia; flauto: Discenza
Chiara; Palumbo Federico; Barone Alessia; Tucci Eva; Rebuttini Sara; Maiorano Maria
Francesca; Abbrescia Chiara; Ciccarelli Francesca; Mastropaolo Francesca; Caruso
Giorgia; Gianfagna Denise; Monaco Matteo; Piano Vincenzo; violoncello: Cannarsa
Martina; Fusaro Claudia; Velotta Camilla; Di Palma Brian; Tucci Alice; Boscarelli Antonio; Presutti Taide; Ciaramella Giulia; Di Falco Celeste; pianoforte: Persichilli Federica;
Viscardi Maria Giulia; Martina Mariangela; Di Soccio Mario; percussioni-tromba-arpa:
Di Gregorio Michele; De Lisio Ludovico; Ferro Michele; Fratangelo Federico; Iannetta
Silvia; Tarasco Ugo; Montella Marta.
I solisti premiati: Federico Palumbo, Chiara Discenza 1º premio, flauto; Palladino
Alessandra, Ferrara Anna Laura 1º premio, oboe; Cannarsa Martina, Fusaro Claudia
1° premio, violoncello; quartetti: Monaco Matteo, Cornacchione Jacopo, Tucci Alice,
Di Gregorio Michele Classe prima 1° premio; Quartetto: Discenza Chiara, Palladino
Alessandra, Cannarsa Martina, Persichilli Federica, primo premio quartetto terza media; Palumbo Federico, Ferrara Annalaura, Fusaro Claudia, Viscardi Mariagiulia secondo premio quartetto terza media.
quanto riguarda le nuove
terapie messe in campo,
ma anche sull’autismo
stesso e sui segnali che ne
indicano il manifestarsi,
cosa che consente di intervenire subito e con maggiori riscontri (soprattutto
quando il soggetto interessato è ancora in età di sviluppo). I casi di autismo, ha
spiegato il pediatra Sergio
Zarrilli, negli ultimi anni
sono in aumento a causa
dell’inquinamento ambientale (polveri sottili,
pesticidi, emissioni di
carburante) a cui sono
sottoposte le donne in
gravidanza: questa è una
ragione in più per continuare ad affrontare un
tema così importante.
Auguri Tanya
In questo giorno speciale, Gesù entrerà a far parte di te, ti guiderà verso
un cammino pieno
d’amore, di gioia, di rispetto e di fede. Auguri di
cuore Tanya, per la tua
Prima Comunione.
Auguri al Valfiorita
Oggi il Ristorante Valfiorita di Fossalto compie 40 anni
di continua attività.
Il titolare Domenico Colangelo coglie l’occasione per
ringraziare tutti i clienti che in questi anni gli sono stati
vicino frequentando lo storico locale. Auguri anche da
parte della redazione del Quotidiano del Molise.
DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133
REDAZIONE CAMPOBASSO
Bojano. “Garanzia contro la corruzione, deve essere l’obiettivo di un’amministrazione”
“Trasparenza prima di tutto”
Nel programma del candidato sindaco Alfonso Mainelli (Area Matese)
BOJANO. Anche il Movimento Area Matese con il
candidato Sindaco Alfonso
Mainelli sarà della partita
alle elezioni di giugno. Nei
giorni scorsi è stato pubblicato il programma del
movimento che si basa su
principi etici e politici. “Da
noi –spiegano- gli interessi personali non trovano
casa. Il momento in cui
non crederemo più nelle
idee e nei principi, smet-
teremo di essere umani.
La trasparenza non si proclama, la si fa. È la sola
garanzia contro la corruzione e deve essere obiettivo di un’amministrazione. Basta davvero poco:
ad esempio, redigere atti
chiari e comprensibili,
pubblicandoli senza bisogno di richiesta da parte
del cittadino o del consigliere. La semplificazione
delle procedure amminiIl comune di Bojano
strative per il rilascio di documenti snellirebbe di
molto il rapporto cittadino/istituzione, creando fiducia tra le parti e meno
pesantezza alle persone.
La Consulta comunale è
uno strumento necessario
per un’amministrazione
condivisa e “pubblica”. Le
associazioni misurano il
polso della società, devono essere interlocutori essenziali; non di ratifica
delle scelte prese in stanze chiuse, ma di ideazione e progettazione comune! Una Consulta solo sulla carta serve davvero a
poco. La creazione di sportelli orientamento, per la
conoscenza e la consulenza in merito alle risorse
provenienti dall’Europa,
un reale supporto ai giovani: questa si chiama concretezza, in grado di far ripartire l’economia, le idee,
la creatività. Il Bilancio partecipato. Che dire? Basta
solo volerlo davvero. Pensiamo ad un’Avvocatura
comunale: quanti soldi di
laute consulenze e prebende risparmieremmo?
Senza contare l’aiuto e il
supporto costante nella redazione di atti amministrativi efficaci e seri. E se poi
attuassimo un accorpamento degli uffici comunali ed una riduzione del nu-
mero dei dirigenti di settore, da cinque a tre? Perché
le cose funzionino meglio,
serve ricreare armonia
nella casa comunale, tra
dipendenti ed amministrazione, tra impiegati e cittadini. Rendersi conto che
siamo tutti pezzi di un sistema, appassionarsi al
proprio ruolo sono le premesse per il cambiamento radicale che stiamo proponendo”.
Mercoledì il documento approda in consiglio comunale
Disco verde in Giunta
al Conto consuntivo
BOJANO. La Giunta Comunale di Bojano ha provveduto all’approvazione
del conto di bilancio 2015
che ora dovrà essere vagliato dal Consiglio Comu-
nale. “Il Comune –si legge nella relazione approvata- visti i tagli previsti ed
attuati dallo Stato centrale e dovendo garantire con
risorse proprie tutti i ser-
vizi e non volendo abbassare il livello delle prestazioni fornite ai cittadini,
per l’anno 2015 è stato
costretto ad utilizzare ogni
accorgimento per economie di spesa a qualsiasi
livello.
Il pareggio del bilancio
per il corrente esercizio finanziario è stato assicurato preventivamente con
ulteriori (ma ormai limita-
ti) tagli di spese di cui si è
pensato di poter fare a
meno e senza ricorrere,
per il quarto anno consecutivo , ad applicazione di
avanzo di amministrazione. Per la gestione di competenza si è provveduto a
inserire una serie di poste
una tantum che hanno fatto stare certi circa il raggiungimento del pareggio
di bilancio strutturale è
La scuola Primaria di Pietracatella
a lezione di “Coding” all’università
Ancora un risultato gratificante per il plesso scolastico di Pietracatella, all’insegna di una innovativa sperimentazione didattica. Anche sulla scia dei
progetti realizzati con successo finora, il dirigente
scolastico, prof.ssa Giovanna Fantetti, ha sostenuto con entusiasmo tale
iniziativa ritenendola: “In
linea con un approccio da
sempre tenuto dall’Istituto Comprensivo, fortemente orientato all’innovazione e al miglioramento continuo, oltre che alla
collaborazione con Enti di
ricerca e Università”. Nuova e stimolante esperienza, dunque, per la classe
quinta della scuola primaria di Pietracatella dell’Istituto Comprensivo di San-
t’Elia a Pianisi che lunedì
16 maggio 2016 si recherà presso la Facoltà di
Scienze della Formazione
Primaria dell’Università
del Molise per condurre
una lezione basata sull’uso in classe delle Nuove tecnologie e del Coding.
La lezione sarà rivolta agli
studenti tirocinanti nonché futuri insegnanti della Scuola Primaria e della
Scuola dell’Infanzia frequentanti il secondo anno
della Facoltà di Scienze
della Formazione Primaria
dell’Università degli Studi
del Molise. La classe, guidata dalle insegnanti Francesca Armanetti e Carmela Vendola, sperimenterà
un modo diverso di apprendere dimostrando ai
futuri docenti che impara-
re può e deve essere divertente, piacevole e stimolante. “Gli alunni – ha
spiegato il dirigente Fantetti - si cimenteranno in
una dimostrazione pratica
sull’uso del coding come
mezzo per sviluppare il
pensiero computazionale
e la capacità di problem
solving. Attraverso una dimostrazione pratica del
software open source
Scratch realizzeranno brevi storie interattive con
animazioni abbinando
studio delle discipline, creatività e codice informatico. L’approccio sarà multidisciplinare, la lezione
sarà interattiva e partecipata e avrà la finalità di dimostrare come l’utilizzo
delle tecnologie innovative può facilitare il proces-
so di apprendimento in
tutti gli alunni, anche e soprattutto quelli con Bisogni Educativi Speciali, perché basata sulla condivisione, interazione costruttiva e collaborazione. Gli
alunni della Scuola Primaria di Pietracatella saranno poi impegnati in attività di Cooperative Learning
guidati dagli studenti dell’Ateneo molisano che potranno inoltre osservare i
bambini in un setting di
apprendimento reale. In
questo modo, i futuri insegnanti avranno la possibilità di immedesimarsi in
una situazione reale di insegnamento preparandosi all’ingresso nelle aule
scolastiche che avverrà
nel prossimo anno attraverso il tirocinio diretto”.
ormai realtà. I pagamenti
e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con
il conto del tesoriere dell’ente, istituto Banca Popolare dell’Emilia Romagna Filiale di Bojano, reso nei
termini previsti dalla legge.
Il saldo di cassa al 31 dicembre 2015 è pari a
2.268.675,40, il risultato
della gestione di competenza presenta un avanzo
di 169.273,86 euro, il risultato d’amministrazione
dell’esercizio 2015, invece, presenta un avanzo di
Euro 1.231.943,06.
I residui attivi e passivi
esistenti al primo gennaio
2015 sono stati correttamente ripresi dal rendiconto dell’esercizio 2014.
L’ente ha provveduto al
riaccertamento dei residui
attivi e passivi al
31.12.2015 come previsto
dal Tuel e non ha, infine,
proceduto a riconoscere
nel corso del 2015 debiti
fuori bilancio”.
Come detto ora il Bilancio 2015 approderà in
Consiglio Comunale convocato per il prossimo 18
maggio.
L’ultima assise dell’amministrazione Silvestri in
vista delle elezioni amministrative di giugno.
Per essere approvato il
Bilancio deve avere il via
libera della maggioranza
assoluta dei consiglieri,
ovvero almeno 7 sui 13 in
carica.
Decisiva la posizione del
Consigliere Tonino Romano e del Consigliere Carlo
Perrella candidato a sostegno di Massimo Romano.
Al Centro polifunzionale
Gli anziani festeggiano
la Mamma
BOJANO. Si svolgerà oggi, presso il centro polifunzionale per la Terza Età la festa della Mamma 2016.
Dopo i saluti del presidente Michele Campanella e
del Vicepresidente Carlo Sverdigliozzi, ci sarà un’esibizione della scuola di ballo “Erica Dance” di Giovanna Ricci e la lettura delle poesie dedicate alla mamma con l’intervento del Professor Campanella. Infine
ci sarà la premiazione della mamma più anziana del
centro con i canti popolari del coro. L’appuntamento
è previsto alle ore 16.00 ed al termine buffet e balli
per tutti.
7
DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il Memorial dedicato alla dottoressa Fossaceca, scomparsa a fine novembre scorso mentre faceva
volontariato in Kenya. Iniziativa dell’Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri
Rita, un gigante di altruismo
Di Vitt
orio Scarano
Vittorio
Si è tenuto nella mattinata di ieri, il Memorial per la
dottoressa Rita Fossaceca,
voluto dall’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e
Odontoiatri. Alla presenza
dei familiari della dottoressa scomparsa a fine novembre scorso in Kenya, i
ragazzi dell’Istituto Galanti
di Campobasso e del Comprensivo di Trivento, si sono
resi protagonisti di musiche
e poesie, molto apprezzate dalla folta platea, con
tanti studenti. Il presidente dell’Ordine, Carolina De
Vincenzo, ha presentato
l’iniziativa, dicendosi commossa ed onorata. Il sindaVerso la manifestazione
per la difesa della sanità
pubblica in Molise, la riflessione di Umberto Berardo.
“Già dal 2011 un insieme
variegato di cittadini molisani, fiutando le difficoltà
nelle quali si trovava la sanità in regione a causa soprattutto del rientro dal deficit sproporzionato accumulato negli anni, aveva
tentato di portare la riflessione dell’opinione pubblica e degli amministratori su
una riorganizzazione razionale dei servizi di assistenza sul territorio. Negli anni
successivi sono nati diversi comitati, specialmente
nei centri sedi di ospedali
pubblici, con lo scopo di difendere il più possibile l’assetto esistente. Il Forum per
la difesa della sanità pubblica in Molise, nato da alcuni mesi, ha avuto il merito di spostare lo studio del
problema verso una riorganizzazione della rete ospedaliera per renderla meno
dispersa sul territorio e più
qualificata nelle specializzazioni, ampliando anche la
riflessione sui temi della
medicina preventiva con il
collegamento all’educazione alla salute nelle scuole,
con la rivendicazione di una
guardia medica in ogni comunità e con la definizione
più articolata della medicina territoriale e dei servizi
di assistenza domiciliare
soprattutto per gli anziani
ed i diversamente abili. La
8
co Domenico Santorelli, ha
ringraziato i familiari, con la
speranza che tutto l’affetto testimoniato in questi
mesi, da tanta gente, abbia
potuto alleviare in qualche
modo i momenti tristi , “ è
stata testimone nel mondo
di amore per gli altri, un gigante di bontà e altruismo
– ha aggiunto Santorelli e
rivolgendosi alle scolaresche – che sia per voi da
insegnamento, per Rita noi
dobbiamo essere più buoni, rispettare gli altri per es-
sere rispettati”. La dirigente Maria Maddalena Chimisso del Comprensivo di
Trivento, ha ricordato l’amicizia con Rita nata nel
2009, in occasione della
prima di tante altre iniziative che hanno visto collaborare scuola e la
dottoressa
scomparsa,
“una collaborazione bellissima, era consapevole dell’importanza della
scuola, come
messaggio di
speranza per il
futuro – ha detto la dirigente –
la scuola, secondo quanto
prescritto dal programma
ministeriale, deve
educare alla convivenza, alla cittadinanza nel rispetto
e nella solidarietà.
Questo è anche il
patrimonio che ci
ha lasciato Rita.
La scuola deve
prioritariamente
insegnare ad essere se stessi, Rita è
stata se stessa e lo
ha strasmesso a
noi”. La Chimisso
ha infine anticipato che l’auditorium
della scuola Scarano sarà dedicato
La riflessione di Umberto Berardo sull’iniziativa del 18
Verso la manifestazione per la difesa
della sanità pubblica
linea del commissario ad
acta Paolo Di Laura Frattura e del consiglio regionale
segue altri percorsi e nelle
diverse ipotesi di organizzazione dei piani sanitari ha
imboccato, in linea a nostro
avviso con le indicazioni del
governo nazionale, la strada dello spostamento dei
servizi sanitari verso le
strutture private. Poiché è
chiaro a tutti, speriamo,
dopo l’incontro che taluni
rappresentanti del Forum
hanno avuto con il commissario ad acta e con parte
dell’assise regionale, che la
quasi totalità dei consiglieri è in linea con le scelte di
Frattura e che sembra lapalissiano come taluni distinguo siano orientati a giochi
di potere piuttosto che indirizzati alla reale difesa dei
cittadini, noi dobbiamo avere l’intelligenza di non cadere negli specchietti per le
allodole di questo o di quel
soggetto politico in cerca di
consensi, ma assente sulle
rivendicazioni relative sulla
sanità fino ad oggi; è necessario, perciò, tener ferma la
barra della lotta popolare
sul piano di un contrasto
serrato alla tentata demolizione della sanità pubblica
verso la sua mercificazione
nel privato, non dimenticando che questa nostra azione è solo una piccola parte
di un piano di elaborazione
di idee per la promozione
della qualità della vita nella nostra regione che deve
vederci sempre protagonisti
anche su altri temi fondamentali quali la difesa dei
beni comuni e del diritto al
lavoro, la tutela dell’ambiente e la promozione di
attività culturali, economiche e sociali. La sanità pubblica nel corso degli anni è
stata messa in condizioni
catastrofiche e chi si ammala in Molise vive sulla
sua pelle le enormi difficoltà di accesso a ciò che rimane dei servizi garantiti
dallo Stato funzionanti ancora solo grazie allo spirito
di responsabilità del perso-
nale medico ed infermieristico che andrebbe allargato con nuove assunzioni.
Sappiamo tutti che da tempo in settori di natura diagnostica, in odontoiatria, in
oculistica, in radioterapia,
nella riabilitazione e in altri
ancora non abbiamo più in
Molise servizi istituzionali
efficienti e rapidi, ma anche
in quelli che rimangono al
pubblico le liste di attesa,
l’elevato costo dei ticket e
dei farmaci, servizi intramoenia non più integrativi, ma
sostitutivi dell’attività istituzionale, creano davvero criticità enormi per i cittadini
nell’accesso alle cure mediche e li spostano spesso
verso i servizi privati nei
quali i tempi di funzionalità
di strumenti tecnologici
sono sicuramente più lunghi e dunque in grado di
assicurare celerità soprattutto nella diagnostica. Ora
a livello ministeriale si affacciano ipotesi di riorganizzazione della medicina di
base persino con l’eliminazione delle Guardie Mediche notturne e l’intasamento dei servizi del 118, mentre taluni hanno il fondato
sospetto che perfino la
medicina territoriale potrebbe essere affidata in parte
ai privati. Siamo consapevoli che su tali questioni le
soluzioni, anche negli aderenti al Forum per la difesa
della sanità pubblica in
Molise, non siano ricercate
nella stessa direzione, ma
sappiamo che in tutti quelli
che si stanno impegnando
su tale tema c’è la volontà
decisa, pur riconoscendo la
libertà di organizzazione di
servizi sanitari privati, di
mantenere in strutture pubbliche prestazioni essenziali per la tutela della salute
di tutti i cittadini della regione. Se, come sostiene Raffaele Cantone, la sanità
pubblica “è affollata di processi corruttivi e di corrotti
di ogni risma”, sicuramente ciò dipende da regole,
tempi e limiti non fissati per
le attività intramoenia, ma
alla dottoressa Rita Fossaceca.
soprattutto dalle nomine
lottizzate dei direttori generali delle Aziende Sanitarie
da parte della politica che
dovrebbe uscire dalla sanità, lasciando che certi incarichi siano affidati al merito ed alle competenze controllati attraverso concorsi
pubblici seri e trasparenti.
Finalmente associazioni,
comitati, sindacati, qualche
forza politica e molti abitanti di questa nostra regione
stanno prendendo coscienza della necessità di un impegno massiccio in difesa
di uno dei diritti fondamentali per la persona. Ancora
una volta facciamo appello
ai sindaci perché siano in
piazza a difendere il diritto
alla salute dei propri concittadini. Una cittadinanza attiva non può vivere d’indifferenza; dunque siamo sicuri che alla manifestazione che il Forum ha indetto
a Campobasso per mercoledì 18 maggio con partenza da Piazza San Francesco
alle ore 17,30 i molisani
parteciperanno in massa e
che insieme si prenderà
atto della necessità di stare nel Forum per dare il proprio contributo di idee e di
azione. Al di là delle appartenenze politiche o sociali,
in questa circostanza dovremmo essere tutti uniti
per fare in modo che, almeno di fronte alla malattia, le
possibilità di accesso ai servizi di cura siano eguali per
tutti i cittadini”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
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DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’esponente di Fi: auspico un risultato positivo, sulla base della notorietà della proposta che presentiamo
Gasparri: scelta d’esperienza
Il vicepresidente del Senato per Melogli: politica e amministrazione non s’improvvisano
Un breve tour in città per
ammirare il centro storico
di Isernia e poi l’arrivo presso la sede elettorale di Corso Garibaldi. Il vicepresidente del Senato, Maurizio
Gasparri, ieri mattina è
giunto in città per dare il
proprio supporto alla candidatura di Grabriele Melogli. “C’è l’impegno anche di
Forza Italia – ha rimarcato
il senatore – insieme alla
lista di Noi con Salvini e
due liste civiche per un candidato di area moderata
che ha una connotazione
civica, che dimostra che la
politica e l’amministrazione
non si improvvisano. Gabriele Melogli ha già fatto il
sindaco di Isernia. Ha la-
sciato un ottimo ricordo”.
Per Gasparri vanno evitate
“la polverizzazione e l’improvvisazione, perché
adesso sembra che si deve
rottamare tutto. Abbiamo
visto quello che è successo con i cinque stelle. Governano 17 comuni, in 13
è caos”. Con Melogli, invece, ha aggiunto il senatore,
“facciamo una scelta di
esperienza. Speriamo anche di rilanciare una coalizione come nelle altre città d’Italia, che ha visto Forza Italia scegliere questo
metodo: sostegno a candidati civici, come a Napoli e
Roma, e anche Isernia segue questo modello di incontro tra il civismo e le li-
Melogli
e Gasparri
ste politiche. Io mi auguro
che il risultato sia positivo,
sulla base della notorietà
della proposta che facciamo. Il programma è la persona, la persona è già un
programma”. Sulla divisio-
ne del centrodestra, Maurizio Gasparri, parlando
della scelta di Michele Iorio, ha detto: “Credo che, insomma, anche lui sappia in
cuor suo che quella di Melogli è la scelta migliore per
la città”. Dal canto suo, ha
aggiunto: “Rispettiamo tutto e tutti, però Forza Italia
ha fatto una scelta molto
chiara. E’ vero che sono
elezioni amministrative,
dove l’elemento locale, il
civismo, l’autonomia, l’indipendenza sono il sale della discussione e del confronto, però voglio anche
chiarire che la scelta di Forza Italia è molto chiara. Lo
dico senza polemizzare con
nessuno, ma senza lasciare equivoci”. Gasparri, Quagliariello e Passera, che arriverà giovedì, a Isernia per
Melogli. Il candidato sindaco ha commentato: “Per
me è un onore, ovviamente, ricevere tanti big nazio-
nali. In passato, quando il
centrodestra era una roccaforte, ho avuto anche la
visita del presidente Berlusconi. Insomma, non è che
siamo nuovi completamente a queste esperienze.
Però questo è un momento storico particolare: avere big nazionali chiaramente è una cosa che a me fa
grande onore.
Me penso che sia anche
un momento trainante per
la coalizione e per invogliare la gente ad andare a votare”. All’incontro era atteso anche l’europarlamentare Aldo Patriciello, che
non è potuto intervenire
per via di impegni istituzionali.
Formichelli: 5 per mille al Comune
Squadra scelta per le competenze
per i progetti da realizzare
da portare a Palazzo S. Francesco Idea attuabile con la nascita di una fondazione
Giacomo D’Apollonio ha presentato le liste
D’Apollonio presenta
le liste
“Un gruppo di persone
per bene, giovani, professionisti, donne: tutti con la
stessa determinazione,
quella di fare del bene per
la nostra città”. Così Giacomo D’Apollonio ha presentato la lista ‘Isernia in Comune’, che poi è la sua lista, quella del candidato
sindaco, con le persone
scelte da lui dopo una lunga e attenta valutazione.
Folla delle grandi occasioni in Garibaldi, nella sede
elettorale dell’ex generale.
L’atmosfera è quella ottimistica che circonda un Giacomo D’Apollonio sicuro di
arrivare al ballottaggio perché a Isernia il centrosinistra in tre anni ha combinato solo disastri e la gente, gli elettori, hanno la
memoria lunga. Ma D’Apol-
lonio non vuole fare polemiche, né con la sinistra,
né con la destra, lui è un
candidato che punta a fare
proposte, a dare spunti per
far ripartire il capoluogo
pentro.
Perciò spazio alle novità,
alle facce nuove e soprattutto alla competenza, che
sono poi le caratteristiche
della lista presentata ieri:
“Non affiderò mai incarichi
o deleghe a qualcuno che
non sia un esperto del settore, a me non interesserà
sapere cosa o chi rappresentano, ma chi sono e
cosa possono fare per Isernia. Così ho scelto i candidati di Isernia in Comune e
con loro andrò a Palazzo
San Francesco”.
Un comitato per creare
una ‘Fondazione del Comune di Isernia’ in grado di
reperire le risorse per consentire al Comune di portare avanti tutti i progetti necessari.
È l’idea che la candidata
sindaco di centrosinistra,
Rita Formichelli, ha illustrato ieri in occasione dell’inaugurazione della sede
elettorale nella Galleria
dell’Orologio, in via Senerchia. “Una fondazione – ha
aggiunto l’avvocato Formichelli – che abbia un progetto serio, da accreditare
Rita Formichelli
inaugura la sede
presso il Ministero, sulla
quale far confluire il 5 per
mille dei cittadini di Isernia
e non solo. Questo significa avere nelle nostre casse comunali delle entrate
Ha presentato venerdì la lista ‘Pensiero Libero’ ed elencato i suoi obiettivi
Pastore: edilizia sostenibile
e sostegno degli anziani
Non c’è solo l’ospedale tra le priorità del candidato sindaco Lucio Pastore, che venerdì sera ha presentato la
lista civica ‘Pensiero libero’, ha illustrato i punti che intende realizzare per il rilancio della città. Tra questi, l’edilizia ‘sostenibile’ basata sul risparmio energetico: “in
sostanza dobbiamo andare a creare – ha detto il medico isernino – senza distruggere territorio, una situazione in cui gli appartamenti e i palazzi non sprechino più
energia. E questo lo possiamo fare grazie anche a delle
leggi che restituiscono il 65 per cento dei capitali investiti, a consorzi bancari che possono favorire i mutui e
alle possibilità di ammortizzare i costi con fondi che vengono anche dall’Europa. Questo metterebbe in moto
Lucio Pastore
inaugura la sede
un’economia che adesso sta languendo”. Per realizzare
gli obiettivi, Pastore ha puntato su una squadra fatta di
gente nuova per offrire un’alternativa al passato. Bisogna pensare a chi invecchia, occorre cerare di recuperare quelli che sono gli orti urbani perché questa è una
tendenza fondamentamentale”.
importanti e i cittadini devolveranno il loro 5 per mille a loro stessi.
Questo è già, penso, un
passo avanti perché questa cosa credo non l’abbia
mai fatta nessuno”. I cittadini, ha sottolineato, “hanno bisogno di concretezza,
hanno bisogno di avere un
sindaco che faccia delle
cose vere e concrete per
loro. Hanno bisogno di un
sindaco che operi sul territorio, che ami il territorio e
che abbia delle idee chiare e una programmazione
efficiente.
Ho invitato, ed è venuto,
il sottosegretario al ministero dell’Interno proprio per
dare un segnale forte ai cittadini di quelle che sono le
mie idee programmatiche:
difesa del territorio e dei
presìdi del territorio”.
9
10
ISERNIA
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Domenica 15 maggio 2016
L’innovativo percorso quinquennale forma veri e propri manager con elevate competenze in materia
Master in Sicurezza Informatica
Al via la nuova Laurea Specialistica presso la sede di Pesche dell’Unimol
Sede Unimol
di Pesche
Si è concluso l’iter burocratico da parte dell’ANVUR,
Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca per l’attivazione della Laurea Magistrale in Informatica, portando a compimento un disegno
formativo che, con l’impegno
comune e d’insieme di tutte
le componenti accademiche,
rappresenta la risposta ad
un’efficacia programmazione universitaria e ad una
‘Racconta il tuo sport’, sul podio
la Primaria di Cantalupo
Con il testo intitolato “Processo allo Sport”
gli alunni della classe seconda della Scuola
Primaria di Cantalupo nel Sannio si sono aggiudicati un posto nella classifica dei Premi
Speciali del concorso nazionale “Racconta
il tuo Sport” bandito dall’ACSI di Lucca e
giunto alla sua X edizione. Nei giorni scorsi,
dopo attento lavoro di selezione, la giuria si
è lasciata convincere dall’originalità e dal
messaggio trasmesso dal lavoro di gruppo
inviato dai piccoli alunni coordinati dalle
docenti Marilena Monaco e Simona Bettini.
Messaggio importante, scritto con estrema
semplicità, che si può racchiudere nel detto americano: “walk in another’s shoes” in
quanto suggerisce non semplicemente di
“metterci nei panni degli altri” ma di provare a “camminare nelle scarpe di un altro”
perché “i panni degli altri possono anche
essere comodi, ma le scarpe raramente lo
sono!”. La premiazione, cui parteciperanno
i piccoli allievi della primaria di Cantalupo,
si terrà sabato 28 maggio a Roma, presso il
Salone d’onore del CONI.
strategia progettuale attenta che coniuga qualità ed attrattività. Il nuovo Corso di
Laurea dunque dal prossimo
anno accademico 20162017 va da un lato a completare la filiera di studio in
Informatica, che già registra
la presenza di una Laurea
triennale, ben consolidata, e
di un Dottorato di Ricerca in
Informatica, e dall’altro candida l’UNIMOL a punto di riferimento per la formazione
di esperti di sicurezza informatica. Infatti, in Italia, un
percorso di studio simile con
analoghi sbocchi professionali è erogato dalla sola Università degli Studi di Milano
nella sede di Crema. Il nuovo Corso di Laurea Magistrale in Informatica, denominato “Sicurezza dei sistemi software” e appartenente alla
classe delle lauree LM-66
“Sicurezza informatica”, rappresenta un percorso formativo altamente innovativo e
qualificante nell’ambito della sicurezza informatica. Non
si tratta quindi della classica laurea magistrale in Infor-
matica che mira a formare
progettisti software, bensì di
un percorso di studio che
punta a formare manager
con elevate competenze nella sicurezza informatica. Un
manager che non solo possiede approfondite conoscenze sulla progettazione di
sistemi software sicuri, ma
anche sugli aspetti giuridici
relativi al trattamento sicuro
e riservato dei dati informatici, nonché alla conservazione e trasmissione dei dati
sensibili. Un manager in grado di applicare metodologie
e tecnologie per condurre
indagini informatiche, di valutare il grado di sicurezza di
un sistema software e proporre, negli ambiti applicativi in cui opera, le innovazioni che continuamente caratterizzano la disciplina al fine
di migliorare costantemente
il livello di sicurezza informatica. In altre parole, un esperto capace di progettare e
implementare soluzioni per
difendersi dal crescente fenomeno del cybercrime. Il
percorso di studio prevede
anche attività esterne, come
tesi in prevalente elaborazione presso aziende convenzionate, con lo scopo di far
avvicinare lo studente alle
attività lavorative, fargli acquisire proficue esperienze
formative e agevolarlo nelle
sue scelte professionali. Inoltre, tenuto conto dell’importanza dell’attività Erasmus,
sono possibili, nell’ambito di
accordi internazionali, periodi di studio in Università
estere. A tal proposito, per
consentire agli studenti di
acquisire dimestichezza con
la lingua inglese e attrarre
studenti stranieri, parte degli insegnamenti del piano di
studio della laurea magistrale saranno erogati in inglese.
Infine, il dottore magistrale
in “Sicurezza dei sistemi software” acquisirà una completa professionalità per potersi affermare anche come
libero professionista e potrà
iscriversi all’Albo degli Ingegneri – Settore dell’Informazione, conseguendo così il
titolo di Ingegnere dell’Informazione.
“In Nome della Rosa”,
club Inner Wheel riuniti a Isernia
Si è svolto l’incontro “In
Nome della Rosa” tra i club
Inner Wheel di Isernia, Battipaglia e Sessa Aurunca,
ospiti dell’Eremo dei Santi
Medici Cosma e Damiano.
“L’evento – spiegano dal
Club isernino – è coinciso
con le celebrazioni dell’Anniversario di fondazione del
club di Isernia, avvenuta
nove anni fa, il 7 maggio
2007, per volontà del socio
rotariano Antonio Sanità e
della madrina Elsa Pollice
Gabriele”. Le Innerine di Isernia hanno voluto festeggiare il genetliaco del club insieme ai club gemelli di Battipaglia e Sessa Arunca, piantando alcune rose ai piedi
della scalinata dell’Eremo
proprio perché la rosa rappresenta il simbolo dell’Inner
Wheel. Nel pomeriggio, nella navata centrale della chiesa, dopo il saluto di benvenuto della Presidente del
club, Marialuisa Pallotta
Evangelista, alla Vice Governatrice del Distretto 210, Irene Ficociello Calzetta, rappresentante anche del club
di Sessa Aurunca, alla Presidente del club di Battipaglia,
Liliana del Grosso Russo, e
alla presenza del Presidente del Rotary club di Isernia,
Gabriella Marinelli, del rap-
presentante
del Rotaract,
Slavi Lancellotta, dei Rotariani e delle Innerine dei rispettivi club, il Dott.
Franco Carugno, studioso
ed appassionato di storia
locale, ha tenuto un breve
excursus sulla
storia antica
dell’Eremo. La
cerimonia è proseguita con
la celebrazione della Santa
Messa, officiata da Padre
Eremo di S.Cosma
e Damiano
Celeste. La serata si è conclusa con un’apericena presso il ristorante “L’affresco”.
Orto sociale, dall’Olanda
per studiare il progetto della Lai
Myriam Dell’Olio, studentessa di “Health & Society” presso l’Università di Wageningen (Olanda), nell’attuazione di
un progetto di ricerca, diretto dal dr. Jan Hassink del Dipartimento di Plant Research International, ha fatto visita
al Percorso dei sensi, orto produttivo della Cooperativa
L.A.I.. Giovedì mattina, accompagnata dal prof. Corrado
Ievoli, titolare di Economia Agroalimentare del Dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università degli
Studi del Molise, ha visitato il terreno, ubicato nel Comune di Sant’Agapito. Ad accogliere la ricercatrice e il professore dell’Unimol, c’erano il presidente Nino Santoro e il
responsabile dell’orto sociale, Stefano Beltrani. Emozionante la tappa al centro socio educativo di corso Risorgimento (la Fabbrica delle Idee) dove la studentessa ha potuto intervistare la responsabile, dott.ssa Antonella Viti.
NUOVA SERIE
ANNO XIII - N. 20
DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133
Settimanale della Diocesi di Isernia-Venafro
A cura dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali
REDAZIONE ISERNIA
Secondo appuntamento per i fedeli, accompagnati nell’intero percorso dal vescovo Mons. Cibotti
In cammino nella misericordia
Si è svolto tra Pesche ed Isernia il pellegrinaggio a piedi in onore di Maria Ss. Via Lucis
“Siete segni della Misericordia di Dio”. Sono state
queste le parole che il vescovo di Isernia-Venafro Mons.
Camillo Cibotti ha rivolto ai
numerosi fedeli che hanno
partecipato il 10 maggio
scorso al grande Pellegrinaggio a piedi dal Santuario di
Santa Maria del bagno di
Pesche fino alla cattedrale di
Isernia, organizzato dalla
diocesi in occasione del Giubileo delle Aggregazioni Laicali. Questa seconda edizione del pellegrinaggio mariano ha avuto quest’anno un
carattere molto particolare
dettato dai temi del Anno
Santo Straordinario che stiamo vivendo. Il lungo corteo,
al quale hanno partecipato
molti sacerdoti del clero diocesano, religiosi, numerose
religiose e rappresentanti
dei vari movimenti laicali, ha
attraversato le strade della
città nella preghiera e nella
meditazione, intercalata dai
canti animati dai giovani presenti. Un variegato serpentone di persone che ha costretto anche i più distratti a chiedersi cosa stesse succedendo a quell’ora così insolita.
Ha colpito molto, infatti, la
compostezza delle file ben
ordinate, la partecipazione
attenta alla preghiera e
l’unione spirituale, mista ad
emozione, che ha fatto sentire quasi la presenza fisica
di Maria Santissima in cammino con tutti i presenti.
Giunti alla cattedrale un po’
affaticati ma molto entusiasti e varcata la porta santa
per l’acquisto dell’indulgenza, i pellegrini hanno partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta da
Mons. Cibotti. Nella sua
omelia il vescovo ha elogiato l’impegno di coloro che nei
gruppi ecclesiali “si mettono
al servizio degli altri, soprattutto i più sofferenti, e che
testimoniano la misericordia
di Dio”. “Anche oggi - ha spiegato Mons. Camillo - assistiamo a una lotta impari tra
bene e male, luci e tenebre
e sentiamo il bisogno di una
luce che faccia vedere, che
permetta di cogliere i sentimenti attraverso gli sguardi
e la possibilità di vedere nei
volti impressi i sentimenti
dell’amore, della misericordia, dell’aiuto, della solidarietà”. Ha esortato, poi, tutti
i presenti a diventare segno
d’amore per il mondo. “Noi
dobbiamo essere queste
lampade accese che testimoniano l’amore e che è il
bene che vince il male”. “Voi
che appartenete a tutti i
movimenti e alle aggregazioni laicali, siate questa luce
che deve dare tutta la speranza al mondo perché il valore dell’onesta, il valore della legalità, il valore del per-
L’incontro si è tenuto ad Isernia presso la chiesa di S. Giuseppe Lavoratore
‘L’amore di Dio è da sempre’,
riflessione del biblista Della Corte
P. Ernesto Della Corte
e Mons. Camillo Cibotti
“La Misericordia origine e
fine nelle vie di Dio”. E’ stato
questo il tema dell’incontro
di Formazione Permanente
del clero isernino che si è
tenuto martedì 10 maggio
nel salone della parrocchia
di “S. Giuseppe Lavoratore”
“Caro me buon viaggio”,
teatro in carcere
Un nuovo spettacolo all'interno delle mura carcerarie.
"Caro me buon viaggio", questo il titolo della rappresentazione ideata e messa in scena dalla Gifra locale lo scorso
6 maggio nel teatro della Casa Circondariale di Isernia.
Numerosi i temi toccati: dalle frivolezze di una vita dissoluta, all'essenziale che spesso è invisibile agli occhi. I detenuti presenti si sono detti piacevolmente sorpresi dal
messaggio di fede espresso dallo spettacolo e hanno chiesto ai neo teatranti di tornare quanto prima per proporre
loro ulteriori performance. Presente all'evento anche il
Vescovo della Diocesi Camillo Cibotti il quale, al termine
dell'esibizione, ha ricordato a tutti che l'essere umano,
indipendentemente dal fatto che si trovi in un carcere o in
libertà, per giungere alla salvezza, ha una sola possibilità: quella di seguire con gioia le orme di Cristo.
P
aolo Orabona
Paolo
ad Isernia. Alla presenza di
Mons. Camillo Cibotti e dei
sacerdoti e religiosi della diocesi, il noto biblista P. Ernesto Della Corte ha tenuto una
relazione sulla costante presenza in tutta la storia della
salvezza dell’amore misericordioso di Dio. “La misericordia di Dio - ha detto - è il
presupposto e il fondamento della creazione così come
di tutta la storia della salvezza”. Partendo proprio dall’origine del mondo P. Ernesto ha spiegato come il Creatore ha voluto riempire del
suo amore ogni cosa, a partire dalla relazione personale con l’Uomo. La misericordia di Dio si è manifestata fin
dal principio proprio nel rapporto intimo con la sua creatura prediletta. Nonostante
il peccato, Dio continua a
relazionarsi con l’uomo perché il suo amore è più forte
del male. “Il suo è un amore
ostinato - ha aggiunto - che
ha voluto renderci tutti suoi
figli in ordine a Gesù Cristo,
il suo unigenito. Siamo stati
fatti ‘figli nel Figlio’, ad immagine della sua bontà”. Fin
dall’eternità noi siamo stati
pensati e amati da Dio come
figli, nonostante i nostri limiti e le nostre miserie. Il Crea-
tore ha abbracciato tutta la
storia dell’uomo con la sua
misericordia e vuole che anche noi siamo responsabilizzati per diffonderla nel mondo. Anche quando il Signore
si presenta come giudice
della storia o di ogni singolo
uomo la sua è una giustizia
benevola, intrisa d’amore
per la sua creatura. La volontà somma di Dio, infatti, è
quella di salvare tutta l’umanità malgrado i suoi peccati.
“Non bisogna però cadere ha affermato il relatore - in
una concezione superficiale
della misericordia di Dio poichè contraddirebbe la sua
giustizia e la sua santità.
Questo non avrebbe più nulla a che fare con la dura realtà della croce”. In altre parole, come affermava l’illustre teologo Von Balthasar, la
certezza di una giustizia divina non contraddice il suo
amore ma è uno stimolo per
l’uomo a convertirsi. Il relatore ha, poi, concluso il suo
intervento esortando tutti
alla riscoperta di una devozione popolare spesso tacciata di bigottismo ma che in
realtà ha una profonda radice teologica, ossia la spiritualità del Sacro Cuore di
f.b.
Gesù.
Mons. Cibotti durante
il cammino mariano
dono, della misericordia siano lampade viventi che facciano sperare in un mondo
migliore”. Ha, quindi, concluso invocando Maria santissima. “La Vergine Maria, Via
della Luce ci indichi una strada che è quella unica che Lei
ha percorso: seguire Gesù,
ascoltare Gesù, vivere
Gesù”.
Don FFrancesco
rancesco Bo
vino
Bovino
Iniziativa dell’US Acli
Giubileo dello Sportivo
a Macchia d’Isernia
Successo a Macchia D’Isernia presso la palestra comunale della manifestazione “Giubileo dello sportivo” nell’anno della Misericordia. L’evento svolto il 7 maggio è
stato promosso dalle Acli di Isernia, dalla Curia Arcivescovile Isernia-Venafro, dal Comune di Macchia D’Isernia e dall’Us Acli Nazionale e organizzata dall’U.s. Acli
Volley Isernia della Presidente Morena Favino, in favore
dell’AFASEV di Isernia, finalizzata alla raccolta fondi per
sostenere le attività dell’associazione. “Sostenere ed organizzare attività motorie, ludiche e sportive rivolte a soggetti di ogni età e di ogni condizione, con particolare attenzione alle persone più esposte a rischi di emarginazione fisica e sociale.
L' US Acli è soggetto promotore di sport per tutti attraverso iniziative funzionali a migliorare la qualità della vita
delle persone, la società e la vita civile. Un'attenzione privilegiata è da sempre rivolta ai bambini e ai giovani, non
soltanto perché lo sport rappresenta una delle più "facili"
attività di ricreazione, di aggregazione e di impegno ma
soprattutto perché la pratica motoria, ludica e sportiva
riveste un fondamentale ruolo educativo e formativo”.
Questo il messaggio del Vice Presidente nazionale dell’Us Acli Antonio Meola lasciato alla manifestazione e al
Presidente Provinciale Nico De Luca, eletto da pochi mesi
e molto attivo sul territorio, per promuovere favorire e aggregare nuove società sportive, dirigenti e volontari che
vogliono collaborare attivamente alla crescita e alla rete
dei nostri circoli sportivi e ricreativi, con attenzione al
mondo del sociale e del volontariato. L’evento si è aperto
con i saluti del vescovo Mons. Camillo Cibotti .
A seguire i saluti del sindaco di Macchia D’Isernia Mario Stasi. In rappresentanza delle ACLI di Isernia è intervenuto Dante Cicchini. Soddisfatto per la riuscita dell’evento, Luciano Mollichelli, presidente dell’AFASEV di
Isernia, ha ricordato l’importanza dello sport come forma di solidarietà, rispetto e unione. I ragazzi dell’AFASEV
supportati dai bambini della VOLLEY ISERNIA si sono cimentati in varie attività ludico-sportive al termine delle
quali hanno ricevuto come premio una medaglia ricordo
dell’evento.
Acli Isernia
11
DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133
REDAZIONE CAMPOBASSO
Una mattinata di disagi per tutti i cittadini. Dal Comune: “Nessuna responsabilità dell’Ente”
Emergenza idrica ieri a Venafro
Il temporale notturno ha messo fuori uso una pompa dell’impianto di ‘Molise Acque’
Enormi disagi per tutta la
mattinata di ieri a Venafro
per la mancanza di acqua
in diversi quartieri. Difficoltà anche per le scuole cittadine, con il “Giordano”
costretto a far uscire un’ora
prima gli studenti per motivi igienico –sanitari. Il disservizio è stato causato da
un problema tecnico, come
spiegano dal comune:” In
merito alla mancata erogazione idrica nelle prime ore
di oggi( ieri sabato ndr)scrivono dall’ufficio tecnico
comunale- si precisa quanto segue: il problema si è
verificato nell’impianto di
pompaggio di Molise Acque. Il temporale verificatosi la scorsa notte ha provocato poco prima
delle quattro del
mattino una interruzione elettrica
che ha mandato
in tilt una delle
due pompe in
funzione determinando un sollevamento insufficiente dell’acqua.
Pertanto- proseguono da Palazzo
Cimorelli- dal moArchivio
mento del guasto
il serbatoio si è svuoLa sede
tato determinando la
di ‘Molise Acque’
mancata erogazione
idrica. Sono stati allertati i tecnici di Molise
Acque che poco prima
delle 9 hanno fatto ripartire la pompa bloccata. Sono state necessarie diverse ore
prima che il serbatoio
raggiungesse un livello sufficiente tale da
consentire il ripristino
regolare del flusso
idrico.
Al momento risulta
non funzionante una terza dell’acqua sarà garantito
pompa. La riparazione di comunque dalle due pomquesta terza pompa avver- pe attualmente funzionanrà tra lunedì e martedì a ti che assicurano una
cura di Molise Acque in quantità sufficiente di acquanto necessita della so- qua al serbatoio per il fabstituzione di un pezzo at- bisogno cittadino. Ribadentualmente non disponibile do l’estraneità del comune
in regione. Il sollevamento e l’imprevedibilità del gua-
Dopo un’accurata perizia tecnica, il venafrano è stato denunciato
Targa contraffatta, rivenditore
di auto fermato dalla Polizia
Era alla guida di una delle auto nella sua disponibilità il rivenditore venafrano
fermato dalla Polizia Stradale di Isernia. Esponeva
nella parte posteriore una
targa prova, come è solito
per rivenditori o noleggi di
auto, rivelatasi poi contraffatta. Si trattava, infatti,
della riproduzione di una
targa prova regolare e serviva a poter circolare, contemporaneamente con più
auto evitando di dover pagare il rilascio di altre tar-
Nadir riceve oggi
la Prima Comunione
Un giorno importante per Nadir Francesco D'Angelo.
Oggi (domenica) a Venafro, nella chiesa dei Santi Martino e Nicola, riceverà il sacramento della Prima Comunione. Gli auguri più sinceri affinché questo possa essere l'inizio di un percorso fatto di serenità e di gioia.
Una tappa che, siamo
certi, infonderà in lui
quei sani valori e principi ereditati dalla famiglia.
Ad accompagnarlo e sostenerlo in questo tragitto il suo speciale angelo
custode. Tanti Auguri dal
papà Tommaso, dagli zii
Maurizia e Antonio, dai
cugini Carmen e Marciano, e da tutti i parenti.
Auguri vivissimi anche da
tutta la redazione del
Quotidiano
14
ghe prova. Tale espediente
è, però, vietato dalla legge.
A destare sospetto negli
operatori della Polizia Stradale è stato in un primo
tempo la fattura della stessa targa prova, non fatta di
materiale rifrangente e poi
i caratteri della targa avevano qualcosa di strano. E’
servita una perizia tecnica
in ufficio da parte degli
stessi poliziotti che, strumenti alla mano, hanno rilevato la difformità delle
dimensioni della targa, dei
caratteri alfa-numerici impressi oltre l’assenza del
codice identificativo dell’azienda produttrice che
deve essere stampato. Tutti
particolari disciplinati dalla normativa di settore che
mancavano nel caso di
specie. Mancava, inoltre, il
monogramma della Repubblica italiana. Immediata la
denuncia per uso di sigillo
contraffatto ed uso di atto
falso.
Archivio
sto che ha determinato
l’emergenza e i conseguenti disagi ai cittadini, si ringrazia Molise Acque per il
tempestivo intervento”.
Così dal Comune di Venafro. Il temporale della scorsa notte, tra l’altro, ha mandato in tilt anche i ripetitori
delle frequenze televisive.
Per gran parte della giornata di ieri mancava in diverse zone della città sia il segnale della Rai che il segnale di mediaset.
Non pochi dunque i danni agli impianti del sistema
integrato delle acque gestito da Molise Acque. Qualche altro problema potrebbe verificarsi tra domani e
martedì quando occorrerà
sostituire la terza pompa
messa ko dal temporale.
M.F
M.F..
Tutto pronto per il 21 maggio
Concerto di chitarra
al Castello Pandone
Castello
Pandone
Il prossimo 21 maggio la Città di Venafro vivrà un evento di grande spessore sociale, artistico e musicale. Infatti il Comune di Venafro ha patrocinato una manifestazione che si svolgerà al Castello Pandone.
Anche quest’anno, proseguendo il rapporto di proficua collaborazione tra Amministrazione comunale e
Mibact, il Castello di Venafro rientra nel circuito dei castelli molisani che ospiteranno i concerti della seconda
edizione della manifestazione “Note e Colori. Sguardi e
Suoni” organizzata in collaborazione dal Ministero per
i beni e le attività culturali e del turismo, dal Polo Museale del Molise, dal MIUR, dal Conservatorio di Musica
“Perosi” di Campobasso e dai Comuni di Venafro, Gambatesa e Civitacampomarano. Nell’ambito di questa interessante rassegna musicale, che toccherà i tre centri (Venafro è l’unico della provincia di Isernia) è prevista una tappa a Venafro, presso il Castello Pandone, il
21 maggio alle ore 19 con il concerto del chitarrista
Jacopo Rizzardi che proporrà musiche tra gli altri di
Bach, Dowland, Giuliani, Sor, Villa-Lobos. Un’unica data
ma molto significativa, in quanto coincide con la “Notte
dei musei” voluta dal Mibact, che vedrà aperti tutti i
più importanti musei italiani, tra cui anche il Castello
Pandone e il Museo Archeologico di Santa Chiara di
Venafro, nella notte del 21 maggio, giorno nel quale,
tra l’altro, è stata proclamata anche la Giornata Nazionale dei Castelli. In questa giornata particolare, dunque, il Castello e la Città di Venafro saranno assoluti
protagonisti.
DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133
REDAZIONE CAMPOBASSO
Cancellati i turni notturni per chirurghi ed ortopedici al Pronto Soccorso. Da domani operativo solo il 118
Ancora tagli al Caracciolo
Dialisi: accorpamento con Venafro e Isernia. Chiudono portineria e vigilanza notturna
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. L’evoluzione negativa dell’ospedale San
Francesco Caracciolo sembra sempre più un aero che
precipita il cui pilota non riesce a far nulla per riprendere quota. Proprio mentre ci
si prepara alla tornata elettorale si susseguono le riunioni tecniche per pianificare il futuro dell’ospedale alto
molisano. L’ultima di una
decina di giorni fa presso
nella Sede Centrale dell’Asrem Incontro “presieduto dall’allora Direttore Generale Asrem facente funzione
Giuseppina Arcaro con i Direttori Sanitari dei Presidi
Ospedalieri di Agnone, Isernia, Venafro, Campobasso e
Termoli, i responsabili dei
Pronto Soccorso e altre figu-
re tecniche amministrative
sulle misure urgenti e provvisorie da prendere in vista
dell’imminente cessazione
dell’autorizzazione all’attivi-
–aggiungono- si è
affrontata la situazione di ogni presidio ospedaliero in
vista della riorganizzazione futura dei
servizi. Chiarito che
in primis è fondamentale garantire
tutti i servizi possibili al Cardarelli, misure drastiche sono
state prese per i dismettenti ospedali
di Venafro e Larino,
e sorprendentemente per il futuro
Ospedale ‘Caracciolo’
(foto ViLa)
presidio ospedaliero di Area Disagiata
tà aggiuntiva nel mese di del San Francesco Caracciomaggio e della carenza di lo. Qui non si è affrontato mipersonale soprattutto medi- nimamente il problema delco” raccontano dal Caraccio- la Medicina Interna per risollo di Agnone. “Nella riunione verlo positivamente, ma si è
parlato del Pronto Soccorso.
Fino ad oggi 15 maggio il
servizio verrà assicurato
come strutturato, cioè con
personale medico del 118
dalle ore 8.00 alle ore 20.00
e dalle ore 20.00 alle 8.00
del mattino da turni del personale chirurgico e ortopedico o in attività aggiuntiva. Da
domani, 16 maggio, poi, sarà
solo il personale medico del
118, a garantire un servizio
ridotto quale punto di primo
intervento. Stante poi la carenza del personale medico
nefrologico, nessuna assunzione di medici in attività libero professionale. Sempre
più probabile l’accorpamento dei servizi dialisi di Agnone e Venafro ad Isernia, con
l’apertura di un terzo turno
notturno quotidiano, in bar-
ba alle condizioni fisiche dei
pazienti e alla loro qualità di
vita, destinata a peggiorare.
Al Caracciolo –concludonosono in essere anche i lavori
per chiudere il servizio di portineria e vigilanza notturna
cosa questa che farà sì che
non potrà esser garantito il
controllo degli impianti del
presidio in tale fascia oraria
visto che la centralina degli
allarmi dell’ossigeno ed altro
sono collocate proprio all’interno del cosiddetto “gabbiotto” dei centralinisti”. A
questo punto sarebbe oculato chiedere all’Amministrazione Comunale uscente
quale siano le effettive verità in merito all’ospedale alto
molisano. Ma non quelle propagandistiche per fini elettorali.
Luciano Scarpitti de ‘Il Glicine’: “Mi meraviglio che abbia reagito platealmente solo un parroco in Italia”
Don Mario: il “Peppone” di Carovilli
che non accetta le unioni civili
CAROVILLI. Non si spengono gli echi a Carovilli dell’iniziativa di don Mario Fangio
di aver fatto suonare le campane a morto ed affisso un
manifesto a lutto sull’uscio
della chiesa a seguito dell’approvazione della legge
sulle unioni civili. “Confesso
di essere meravigliato di due
cose –afferma Luciano Scarpitti responsabile dell’associazione Il Glicine del centro
altomolisano- la prima, che
abbia reagito platealmente
soltanto un parroco in Italia,
tanto da ottenere una notorietà nazionale, e questo significa che il pensiero unico
sta sempre più invadendo le
menti di tutti. La seconda:
che i veterocomunisti di casa
nostra, invece di festeggiare
“una grande vittoria di civil-
Gioia e colori stamane
in Piazza Municipio
Appuntamento alle ore 12:30 a Carovilli
CAROVILLI. Continuano a giungere lettere
di protesta per il clamore nazionale avuto
dalle campane a lutto. E i cittadini di Carovilli invitano tutti, compaesani e non, a riunirsi in piazza Municipio questa mattina, alle
ore 12.30, per riempirla di gioia e di colori
e per manifestare la grande soddisfazione
derivante dall’approvazione di una legge che
sancisce, finalmente, diritti fondamentali
per l’essere umano. “Per un paesino molisano così piccolo –scrivono alcuni cittadini
di Carovilli- dovrebbe essere un traguardo
arrivare sui mezzi di comunicazione nazionali. Noi, invece, oggi siamo mortificati e allo
stesso tempo arrabbiati, perché ci si è fatti
conoscere per un atto estremamente negativo. In queste ore è stato dato immenso risalto ad un’iniziativa personale di un singo-
lo che non rispecchia affatto il pensiero della
comunità. Solo qualche testata ha sottolineato che gran parte della popolazione si è
indignata ed ha preso le distanze da quel
gesto. Ci sono state opposizioni, azioni dirette e contatti costanti con i giornali per
poter far emergere la voce di quella parte
di popolazione che sostiene che quanto sancito da questa legge dello Stato è un piccolo grande passo per tutti, omosessuali e
non. Eppure niente, il suono assordante di
quelle campane ha coperto questo coro di
voci ed ha infangato la vera identità del paese. La libertà di espressione è un diritto
prezioso,ma utilizzare mezzi della comunità che di solito annunciano eventi tragici per
esprimere opinioni personali non è né giusto né tantomeno lecito.
tà e di progresso” prestino
attenzione ad un prete retrogrado che “fa ripiombare
questo Paese sotto l'egemonia ecclesiastica e del Vaticano” (vangelo secondo Arcigay). Questo secondo
aspetto mi meraviglia di più
perché quando i nostri “Pepponi” erano giovanissimi il
PCI aveva nei suoi programmi l’abolizione della famiglia
come istituzione sociale (e
consentiva a Togliatti cose
che ad altri non permetteva
allora e condannerà dopo)
quindi dovrebbero fare festa,
non perdere tempo a polemizzare con un piccolo prete di un piccolo paese di una
piccola provincia, pure abolita, di una piccolissima regione, sconosciuta ai più.
Diventati giovani, i nostri
“Pepponi”, hanno avuto il
mito dell’amore libero per la
massima soddisfazione dei
sensi privata dell’assillo dei
figli che, secondo i loro ideali, dovevano essere affidati
alla “comune” per una crescita fisica e culturale da veri
comunisti in stile URSS. A
quell’epoca ancora vedevano una differenza tra uomo
e donna. Oggi –aggiungedopo quasi cinquant’anni,
imborghesiti e imbolsiti da
troppa birra, vino e macchinoni italiani ed esteri, con figli a carico, nipotini da coccolare, una pensione che
non arriva mai, la pace dei
sensi incombente e tante illusioni andate perdute credono di vedere un’umanità
tutta uguale, asessuata, indistinta, quasi angelica. E
sono talmente innamorati
della Natura (quella con la N
maiuscola) da volerla modificare a loro piacimento, con
le nascite che seguano i loro
desideri e con la morte decisa secondo le loro convenienze. Non solo, vogliono
convincere tutti che questa
visione del mondo equivale
a civiltà e progresso, che così
saremo più felici, ma non si
accontentano desiderano
anche l’approvazione dei
preti. E cosa dire dei loro avi,
bisnonni, nonni ed in qualche caso anche genitori?
Che hanno sbagliato ad andare dietro ad un certo Gesù
Cristo morto in croce con la
presunzione di voler salvare
tutti dal peccato. Un Dio su-
Luciano Scarpitti
perato, non moderno, noioso, triste, perfino perdente
perché non ordina più, come
una volta e come altre religioni, massacri e stragi, che
indica la salvezza nel sacrificio e nella misericordia,
mentre basta essere atei e
non avere regole da rispettare per eliminare qualsiasi
tipo di peccato e rimanere
praticamente puri.
Qualcuno –conclude Scarpitti- usa frasi trite e ritrite,
utili per ogni circostanza ed
ogni campo, inzeppate qua
e là della parola cultura, così
facendo getta in politichese,
per guadagnare qualche
voto in più, un problema che
è profondamente umano, intimo, psicologico, spirituale
e che merita tanto rispetto,
non la volgarizzazione che
spesso si trasforma in insulto”.
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DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133
REDAZIONE CAMPOBASSO
Frattura: “Rappresentate una realtà capace di raccontare storie emotivamente importanti”
Del Giudice presenta il nuovo latte
Si chiama Bio Fresco, è di alta qualità e viene raccolto in azienda certificata
Del Giudice accetta la sfida. Nonostante il periodo non proprio roseo per le imprese presenti
sul mercato la storica azienda termolese, degna
rappresentante della filiera lattiero-casearia per
tutto il territorio, ha deciso con entusiasmo di
gettarsi in una nuova impresa, investendo risorse importanti per un progetto sul quale l’azienda sta lavorano da circa due anni. Proprio in
questi giorni, infatti, lo storico opificio termolese ha ampliato la gamma dei suoi prodotti, portando sul mercato il nuovo latte fresco biologico
di alta qualità: il “Bio Fresco”. Il nuovo prodotto,
confezionato, in due tipologie, intero e parzialmente scremato, è stato presentato ieri mattina, nel corso della conferenza stampa presieduta da: Ferdinando Del Giudice, Amministratore Unico
dell’azienda, Erika Del Giudice, Responsabile Marketing
dell’azienda, Pierluigi Evangelista, Responsabile Qualità, il Direttore Amministrativo Nicola D’Emma, Giuseppe
Calabrese, titolare dell’omonima azienda agricola bio e
fornitore della preziosa materia prima e Fabio Di Camillo
dv
er
tising
per Sinergia A
Adv
dver
ertising
tising. Con loro, al tavolo anche il presidente Paolo di Laura Frattura e il primo cittadino di
Termoli Angelo Sbrocca. “L’azienda Del Giudice in un
momento storico nazionale non facile quale quello attuale - dichiara Erika Del Giudice, Responsabile Marketing dell’impresa - ha deciso di investire nuove risorse
rilevanti in Molise con questo nuovo progetto: il latte fresco biologico di alta qualità. Con questo nuovo prodotto
ampliamo la gamma del latte fresco Del Giudice e ci presentiamo sul mercato bio che è in forte crescita. Si parla
di un incremento del 20% l’anno e, nel segmento latte
fresco bio, del 5% in più. E’ un progetto di grande importanza per la nostra azienda su cui stiamo lavorando da
un anno e siamo entusiasti di essere tra i primi, se non i
primi, a presentare il latte fresco di alta qualità bio. Oggi,
voglio anche dire: siamo orgogliosi della nostra prove-
nienza: il Molise. Il Molise esiste! Con questo progetto lo
vogliamo dimostrare appieno. Per questo, oggi, lanciamo sui social media l’# lattebiomolise”. Al Responsabile
Qualità, Pierluigi Evangelista, il compito di illustrare nel
dettaglio il prodotto. “E’ un alimento ottenuto secondo i
metodi dell’agricoltura biologica: nel totale rispetto per
l’ambiente e nel massimo benessere degli animali allevati sui pascoli verdi di Spinete. La pastorizzazione ed il
confezionamento del “Bio Fresco” avvengono immediatamente dopo l’arrivo del latte crudo in centrale. E’ un
prodotto controllato passo dopo passo e certificato da
Icea. Ha un contenuto di proteine maggiore del fresco
normale ed è sottoposto, nel più breve tempo possibile,
ad un solo trattamento di pastorizzazione, particolarmente delicato che ne esalta le sue caratteristiche nutrizionali. L’alta qualità della Del Giudice , abbraccia il biologico. All’ottimo latte tradizionale si aggiunge la certificazione dell’agricoltura biologica, praticata nell’allevamento
di Giuseppe Calabrese in Molise. Per la Puglia ci sarà
anche il supporto di un’impresa agricola biologica di Putignano. Le colture biologiche hanno un metodo di produzione che rispetta il benessere umano e animale, di-
fendono la biodiversità dei territori. E’ un modello di sviluppo sostenibile che salvaguarda l’ambiente, il territorio e valorizza la qualità delle risorse delle comunità locali”. “L’allevamento dal
quale si ottiene il latte fresco biologico alta qualità Del Giudice è alimentato con foraggi biologici
prodotti all’interno dell’azienda – spiega Giuseppe Calabrese, allevatore e titolare dell’azienda
agricola biologica certificata Calabrese -. Le mucche vivono in un ambiente attento a garantire il
massimo benessere dell’animale. Inoltre, nella
fase di raccolta, pastorizzazione e confezionamento, il Bio Fresco è tenuto costantemente separato rispetto al latte tradizionale. Strettissimi i
tempi di mungitura, raccolta e pastorizzazione.
Per questo le sue caratteristiche nutrizionali si mantengono così molto vicine a quelle del latte appena munto.
Un allevamento biologico produce quantità di latte inferiori rispetto a quelli tradizionali e gli animali subiscono
meno stress”. Entusiasta per questo nuovo lancio il Governatore Frattura. “Siamo di fronte ad una realtà importante, un’azienda che ha la capacità di coniugare l’innovazione con il territorio. Non posso che esprimere apprezzamento per quello che fate… con le vostre 77 persone operative nel caseificio e altre 10 impegnate nella
distribuzione rappresentate una realtà capace di raccontare storie emotivamente importanti. Grazie a tutti voi
per l’esempio che portate alla società con la vostra storia. Parole importanti sono anche quelle spese dal sindaco Sbrocca: “Fare impresa familiare è una cosa bellissima, poiché è il costrutto della nostra Italia e del nostro
Molise. È chiaro che investire in un momento di crisi comporta coraggio, ma sono convinto che tutte le difficoltà
verranno ampiamente ripagate. Sono convinto, anzi, sono
certo, che il futuro sarà bio… e quindi anche quello che
adesso può essere un ritorno economico esiguo in futuro sarà sicuramente sostanzioso.
Ricorso al Tar della società Pollice
Il Comune corre ai ripari
e nomina l’avvocato De Robertis
Si risolverà presso le aule
del Tribunale Amministrativo Regionale il contenzioso
apertosi tra il Comune di
Termoli e la società “Pollice Antonio e Lorito Rosina
s.n.c.”. La questione muove da lontano, dal 2001 per
essere precisi, anno in cui
la società presenta all’Ente una proposta di lottizzazione convenzionata per la
realizzazione di 51 villini in
località Difesa Grande al
Viale Padre Pio, proposta
questa che viene prima ap-
16
provata con deliberazione
di Consiglio Comunale n.63
del 24/09/2001 e poi con
deliberazione di Giunta Regionale del Molise n.198
del 04/02/2002. Tutto fila
nella norma per i successivi dieci anni, con la realizzazione, al 2011, dei primi
27 villini. A febbraio di quello stesso anno la società
presenta una nuova istanza di rilascio del titolo abilitativo per la realizzazione di
ulteriori 17 edifici. Su quell’istanza arriva però il dinie-
go della Soprintendenza
per i Beni Architettonici e
Paesaggistici, in ragione
della necessità di preservare un albereto spontaneo.
Quante deciso dalla Soprintendenza venne impugnato con un primo ricorso al
Tar da parte della ditta, incardinato al n.r.g .71/2012
e definito dalla sentenza
n.330 del 24/05/2013,
con la quale è stata dichiarata “la cessazione della
materia del contendere
avendo la Soprintendenza
rimeditato la questione e
assunto un orientamento
satisfattivo delle ragioni
delle parti ricorrenti”. Il risultato della sentenza spinse la società Pollice a pre-
sentare, il 19 ottobre dello
scorso anno, una richiesta
di variante al Piano di lottizzazione approvato per rimodulare 4 villini e ridistribuire la cubatura.
Ma ad opporsi questa volta è il Comune, rigettando
( a firma del Dirigente del
Settore III – programmazione Gestione e Governo del
Territorio del Comune di
Termoli) la richiesta di variante sulla base della decorrenza dei tempi di efficacia del Paino di Lottizzazione in diritto. Sulla questione la ditta parla di “violazione e falsa applicazione art.107 d.lgs. n.267/
2000, per avere il dirigente assunto un provvedi-
mento di competenza della Giunta Comunale, quale
variante di un piano attuativo conforme allo strumento urbanistico, e di violazione e falsa applicazione
degli artt. 3 e 10 bis, L.
n.241/1990, violazione e
falsa applicazione dei principi di trasparenza, partecipazione, imparzialità e
buon andamento della p.a.,
difetto di istruttoria, difetto
di motivazione, per avere
l’Ente assunto un diniego in
mancanza della preventiva
comunicazione dei motivi
ostativi all’accoglimento
dell’istanza di variante al
piano di lottizzazione, senza motivare e giustificare
sotto il profilo istruttoria la
scadenza del piano di lottizzazione di che trattasi”.
Tutt’altra la tesi sostenuta
dai rappresentanti del palazzo di via Sannitica, che
già nei giorni scorsi hanno
approvato a delibera con la
quale si è incaricato della
rappresentanza in giudizio
della difesa dell’Ente l’avvocato Lorenzo De Robertis di Bari, ”al fine di promuovere ogni opportuna
difesa, proporre ogni azione necessaria e/o utile, integrazioni relative, anche
contro eventuali ulteriori
azioni e/o ricorsi e/o controricorsi, interventi ad
adiuvandum e ad opponendum di eventuali contro interessati”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Domenica 15 maggio 2016
TERMOLI
17
“Vi invitiamo a fare festa con noi e condividere il nostro cammino spirituale e di amicizia”
San Roco benedice Palata
Porterà in processione la statua del Santo il prossimo 21 maggio a Caccuri
Una notizia di prestigio per
tutti i fedeli molisani. La comunità di Palata è stata scelta tra le 1889 comunità che
venerano San Rocco per portare in processione la statua
di San Rocco, in occasione
dell’incontro europeo degli
amici di San Rocco in programma il 21 maggio a Caccuri in Calabria. L’incontro
Europeo degli Amici di San
Rocco rappresenta, oltre che
un momento di preghiera,
un’occasione per ricordare
quanto sia attuale nell’era
contemporanea la testimonianza e l’esempio di un giovane viandante, San Rocco,
che attraverso la via romea
ha raggiunto la pace interiore. La semplicità, l’umiltà,
“La Nuova assistenza sanitaria di base regolamentata
sulle 16 ore, in Molise produrrà disoccupazione medica e assistenza peggiore”
Questo il laconico commento del dottor Giancarlo Totaro sulla a nuova riforma della medicina di base che dovrebbe prevedere l’assistenza sanitaria dalle ore 8 della
mattina alle ore 24 da parte
del medico di famiglia e della “guardia medica”, e che
secondo lo steso rischia di
non ottenere i risultati sperati sia in termini di assistenza sanitaria ai cittadini che
di occupazione per i medici
di guardia medica oltre ad un
prevedibile sovraccarico di
lavoro del “118” che potrebbe essere non disponibile
nei casi di vera emergenza
perché impegnato in presta-
l’incontro con l’altro, le diversità e le differenze diventano per i fedeli, ma non solo,
nella quotidianità aspetti insopprimibili per costruire la
“Civiltà dell’Amore”; rientrano così «negli stili di vita per
incarnare ancora oggi la Parola del Vangelo, ancora viva
e luce per illuminare le coscienze ottenebrate da logiche perverse». Parole, queste, dette da Fratel Costantino De Bellis, vulcanico procuratore del sodalizio “Associazione Europea Amici di
San Rocco”, e guardiano delle reliquie del Santo ,fondato sedici anni addietro, e
che con la sua testimonianza di vita consacrata a Dio ,
anima ed è una guida inso-
stituibile per i gruppi, per le
associazioni, radicate in tutta la penisola e in Europa.
Mensa dei poveri presso la
Chiesa di San Rocco di
Roma; ambulatorio medico
ed acquisto e distribuzione
di medicinali ai poveri e bisognosi; collaborazione con
l’Opam a sostegno dei progetti di alfabetizzazione nei
Paesi in Via di Sviluppo; costruzioni di pozzi in BurkinaFaso Africa; costruzione di
una scuola in Eritrea: sono
solo alcune delle iniziative
realizzate dall’Associazione.
Da segnalare, anche un museo iconografico, che espone le immagini di San Rocco, con sede in Capriati al
Volturno (Caserta), con ab-
negazione realizzato dal procuratore Fratel Costantino
De Bellis. «L’Associazione
Europea Amici di San Rocco
ha risvegliato la vera devozione verso il Santo, ma soprattutto vuole promuovere quegli impegni di vita cristiana,
indicata dalla Santa Chiesa,
dagli insegnamenti del Sommo Pontefice e dei Vescovi
delle Chiese locali, per una
autentica testimonianza di
fede vissuta nella speranza
e per una concreta risposta
d’amore verso il Padre e verso i fratelli. Fulcro e culmine
del cammino spirituale dell’Associazione sono i due appuntamenti annuali del convegno Europeo e dell’incontro di preghiera “Un giorno
con San Rocco” in cui si riflette sulla figura del Santo
alla luce del Vangelo di Cristo». Da qui l’invito forte ad
amici, devoti, comunità che
venerano San Rocco: «Vi invitiamo a far festa con noi, a
condividere il nostro cammino di spiritualità ed amicizia.
Incontriamoci! Ogni incontro
segna una crescita, un nuovo impegno. La nostra festa,
il nostro stare insieme è simbolo di ciò a cui noi tutti aspiriamo: l’incontro con Gesù
Assistenza sanitaria H16
Per il dottor Totaro nulla di buono
zioni di base. “Lungi dal far
polemiche preventive ed entrare nei meandri di noiosi
tecnicismi della nuova “bozza” di convenzione della
medicina generale che conterrà i termini per l’assistenza cosiddetta H 16 finalizzata ad evitare il ricorso improprio al pronto soccorso, dico
semplicemente che essa
ancora una volta non terrà
conto della particolarità della piccola regione Molise fatta di microscopiche realtà
comunali che comporteranno delle inevitabili difficoltà
di applicazione per le “associazioni” dei medici con il
rischio concreto di peggiorare l’attuale assistenza sanitaria nella miriade di piccoli
paesi abitati prevalentemente da popolazione anziana.
Questa riforma, in Molise,
se non verranno adottati
urgentemente degli specifici
correttivi regionali avrà
un gravissimo impatto occupazionale soprattutto su ce
tinaia di medici “precari”di
Guardia Medica che sono
l’anello più debole e meno
rappresentato della categoria. La perdita di posti di lavoro sarebbe un violentissimo colpo alla vita di tantissimi giovani medici precari ,e
non solo giovani, e delle loro
giovani famiglie. In sintesi
:tanti anziani dei piccoli paesi rischiano di avere una riduzione dell’assistenza sanitaria di base ed un numero
altissimo di medici sostituti
di guardia medica resteranno senza lavoro.
Tutto questo non comporterà alcun risparmio in quanto i fondi per la medicina di
base sanno identici se non
aumentati quindi bisogna
pensare che ci sarà una ridistribuzione delle risorse economiche che sfavorirà i più
deboli cioè i medici precari
di guardia medica ed i citta-
dini più “sfigati” i vecchi dei
piccoli paesi. Bisogna assolutamente tutelare il mantenimento delle attuali sedi di
Guardia Medica che garantiscono a tutti i residenti
molisani la medicina di base
24 ore al giorno 365 giorni
l’anno. È matematico che se
ci sarà un taglio al personale medico ci sarà anche una
diminuzione dei servizi sanitari proprio nei piccoli paesi
con il maggior numero di residenti anziani e questo potrebbe addirittura avere l’effetto opposto a quelle che
sono le buone intenzioni della riforma cioè aumentare il
Cristo la festa è la gioia con
Dio, San Rocco ci accompagna e ci invita a partecipare
a questa meravigliosa festa».
Alla manifestazione oltre ai
gruppi, confraternite, comunità parrocchiali e comitati
feste san Rocco, parteciperà, naturalmente, anche i
prim cittadino di Palata, Michele Berchicci, entusiasta
per la notizia e desideroso di
accompagnare San Rocco in
questo incontro di spiritualità.
ricorso alle cure dei Pronto
Soccorsi Ospedalieri già saturi di interventi impropri. E’
doloroso constatare che ancora una volta la programmazione sanitaria,e non solo
quella sanitaria,non tiene in
alcuna considerazione la realtà di regioni piccole come
il Molise dove si chiudono
scuole,ospedali,uffici postali
e tutti gli altri servizi sulla
base della semplice legge
dei numeri come se le persone che vivono nei piccoli
paesi fossero cittadini di serie B.
Urge una legge nazionale
che tuteli questi cittadini ed
imponga al legislatore le dovute deroghe obbligatorie
per la tutela di queste minoranze che hanno diritto ad
avere gli stessi servizi degli
altri cittadini italiani.
DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133
REDAZIONE CAMPOBASSO
Punta sullo sviluppo autosostenibile del Lago di Guardialfiera e del territorio adiacente
Nasce il Parco Guardialago
Il progetto ideato da Roberto Colella e Davide Vitiello
di Vincenzo Di Sabat
Sabato
o
Limpide come un plenilunio sul Lago, son le idee
progettuali di Roberto Colella e Davide Vitiello, due
giovani idealisti molisani,
desiderosi di rendere giustizia al Biferno, al Lago di
Guardialfiera ed a questo
straordinario territorio,
tanto benedetto da Dio
quanto maltrattato dall’uomo. In un presente
precario, figurazione di un
avvenire peggiore, essi riescono a trovare la foga creativa per inventarsi il
“Guardialago”, un motore
di sviluppo per uno spazio
strepitoso, purtroppo in
progressivo e doloroso sfacelo. Ipotizzano qui uno
sviluppo autosostenibile
avendone riscontrata la favorevole consistenza vegetale, idrica, faunistica e
constatata l’inevitabilità di
ripristinare l’equilibrio perduto; ridare al lago il volume ricettivo di acqua spurgandolo da ammassi melmosi, da pietrame, da sostanze fecali e fondigli venefici discendenti pure
dalla macro-discarica di
Montagano, la sesta in Europa per tossicità. Preliminari tassattivi per qualunque azione previdente e
18
lungimirante.
Colella e Vitiello
si propongono
di tramutare ”il
mondo di Jovire” in plusvalori
produttivi e lavorativi potenziando la magnificenza del
luogo attraverso soggiorni distensivi
e
istruttivi, capaci
di corroborare
l’integrità psico-fisica del
turista ancorché straniero,
con l’arricchimento culturale, spirituale, agonistico,
gastronomico, ricreativo.
Vogliono ora redimere “terre e acqua” con appassionate azioni di riscatto. Sessant’anni fa Guardialfiera
ha sacrificato 800 ettari
delle sue terre migliori, i
suoi orti, i suoi giardini orgogliosi e rigogliosi, a vantaggio delle aree poste a
valle. 170 milioni di mc.
d’acqua hanno sommerso
pittoreschi casolari, antichi mulini, la mitica centralina elettrica di Mario Baranello: le memorie fisiche, economiche, culturali del luogo. E’ finito
sott’acqua l’antico Ponte
romano d’Annibale, unica,
preziosa testimonianza
storica e architettonica del
Biferno antico. Roberto e
Davide, rimuovendo errori, tentativi falliti e speculazioni passate, riscontrano ora nel lago, la sorgente futura di sostentamento alternativo per Guardia
e per il territorio adiacente. Un volano impaziente
di aprirsi al futuro dei giovani senza futuro. Vogliono riqualificare, animare,
rendere funzionale le
sponde. Realizzare il ”Parco georgico e acquatile
della memoria”. Creare sistemi galleggianti idonei a
sorreggere orti in miniatura, cioè le coltivazioni e le
bellezze presenti prima
dell’invaso. Escogitano
persino congiungimenti in
emersione, fra le due
sponde, su cui compiere
un nostalgico percorso di
memoria. Prevedono la riconversione di cascinali diroccati, in stabili laboratori attivi per la produzione
di formaggi, la panificazione, la realizzazione di cesti, la tessitura, la coltivazione biologica e la produzione di energia pulita.
Ogni cosa, però, in funzione alle peculiarità del territorio. E, alla foga creativa dei due designer, s’affianca la connessione intelligente di Emilio Prezioso titolare – a due passi
dal
lago
–
dell’ ”Eurocava”, laddove viene estratta pietra industriale e ornamentale:
“l’occhio di tigre”, “il pa-
glierino”, “la
pietra noce” di
era Cenozoica
(40 milioni di
anni fa) dalla
suadente cromaticità striata
ad onde color
marroncino di
manganese.
Emilio, tra realtà e sfide, organizzerà lì un
corso retribuito
di addestramento professionale per
giovani scultori, sognando
di riconsegnare ad essi le
proprie identità e le sorgenti di vita irrorate nel
passato a moltitudini di
scalpellini di questa nostra
terra. Spazio anche ad un
viaggio culturale all’interno del “Parco” fra la storia
e la letteratura del Novecento. Una statua enorme,
litica di Francesco Jovine,
ora emerge ora affoga, secondo l’escursione altimetrica del lago. Lo scrittore,
con i suoi pensieri fortemente connessi ai luoghi,
narra il lavoro contadino,
la povertà, la laboriosità,
le angherie subìte e l’ansia di redenzione della sua
gente. E tutt’intorno, ancora tante sculture contemporanee che fanno riaffiorare la fiaba e l’essenza di
quegli angoli, trasfigurandosi in elementi d’attrazione e interazione.
Larino
Pardo, Basso e Timoteo
Tre Patroni
per un solo museo
Una nuova mostra ha aperto i battenti presso il Museo diocesano di Termoli - Larino, situato all’interno
dell’episcopio di Larino. Si tratta di un’esposizione inerente i Santi Patroni della circoscrizione ecclesiastica
basso-molisana (San Pardo, San Basso, San Timoteo
e i Santi Martiri Larinesi). E’ a disposizione dei visitatori per tutta la prossima estate.
DOMENICA 15 MAGGIO 2016 - ANNO XIX - N. 133
REDAZIONE CAMPOBASSO
Atteso un pubblico numeroso per puntare alla finalissima di domenica prossima
Lupi, tempo di semifinale
Primo atto dei playoff: a Selvapiana di scena la sfida al Matelica
CAMPOBASSO.
Partita secca, da
dentro o fuori, chi
sbaglia va in vacanza. Campobasso-Matelica, semifinale playoff: ci si
gioca una stagione. Non tanto perché al termine di
questo mini-torneo si decreterà la
seconda del girone F, quanto per
non disperdere di
nuovo un po’ di
entusiasmo venutosi a ricreare proprio in
queste ore. Infatti allo stadio sono previsti non
meno di duemila spettatori, vogliosi di tributare il
giusto plauso a una squadra capace di costruire
una rimonta veramente
importante.
Gli appelli in settimana
si sono susseguiti: “Sosteniamo i Lupi”, e anche i
prezzi dei biglietti sono an-
dati nella stessa direzione. Solo dieci euro per le
tribune, cinque per la curva. Non ci sono scuse per
non venire… Altri motivi?
Guadagnare sempre più
credito e punti nei confronti di un eventuale ripescaggio. E poi arriva un’avversaria di tutto rispetto,
che ha nel molisano Esposito la sua punta di diamante.
Occhio, però, alla qualità rossoblù: Alessandro
promette ancora scintille
Indisponibili
il difensore
Di Pasquale
e il mediano
Grazioso
dopo aver centrato quindici gol in
campionato. Lo
stesso Todino
vuole il riscatto
dopo un periodo
di appannamento. Mentre a centrocampo si potrà
contare sulle ottime invenzioni di Lanzillotta in
coppia con
Rinaldi.
Senza sottovalutare
Lucchese tra le linee
e Gabrielloni ‘cecchino’. Un mix che di
punti in cascina ne
ha portati parecchi.
Anche e soprattutto
grazie alla solidità
del reparto difensivo, guidato come
sempre da capitan
Gattari (che indosserà di nuovo la fascia
dopo averla ‘ceduta’
a Lanzillotta domenica
scorsa, ndr), ma pure da
Ferrani. Sulle fasce andranno Lenoci e Raho con
Grillo che dovrebbe di nuovo difendere i pali. Out Di
Pasquale e Grazioso, due
che avrebbero potuto dare
sicuramente una mano.
Magari sarà per la finale…
Arbitrerà il signor Alessandro Capovilla della sezione di Verona coadiuvato dagli assistenti Pasquale Alessandro Netti di Napoli e Antonio Manco della sezione di Caserta. A
Jesi il suo fischietto portò
bene, con 0-3 in dote.
fds
“Vogliamo passare il turno per giocarci gli spareggi al massimo delle possibilità”
Favo: “Non facciamo calcoli, scendiamo
in campo per vincere la partita”
CAMPOBASSO. Come al
solito, carico e sicuro dei
mezzi della propria squadra, Massimiliano Favo si
appresta a guidare dalla
panchina la sua
25esima partita in
rossoblù. Per lui un
percorso che ha visto solo due sconfitte, mentre le vittorie sono state
ben tredici, dieci i
pareggi. Ecco perché non vuole che
si parli di gara da
gestire o simili: bisogna scendere in
campo con la consapevolezza che
per passare il turno
occorrerà vincere.
“Oggi parte un altro mini-torneo.
Giochiamo in casa
e quindi abbiamo i
due risultati a disposizione, ma
guai a pensare di
gestire la partita, dobbiamo puntare a vincere. Il
nostro impegno e il nostro
entusiasmo sono gli stessi avuti durante il campio-
nato e devono essere le
nostre armi migliori. Non
bisogna mai fare calcoli,
centoventi minuti fanno
paura. Ogni episodio rischia di costringerti a rincorrere. Per questo per noi
vale solo il successo”.
Parlando dell’avversaria.
“Sarebbe sbagliato pensare che il Matelica è in un
momento negativo. A
Fano avevano pareggiato
nonostante due espulsioni, poi hanno perso nei
minuti finali. E non bisogna mai fidarsi dei primi
caldi. Decisivo sarà il lavoro sulla tensione, sulla
gestione delle energie. A
volte questi incontri si trasformano in delle lotterie,
dobbiamo mantenere altissimo il livello di concentrazione e di attenzione.
All’andata ci batterono in
casa grazie a due colpi di
Esposito, che chiaramente resta un ottimo calcia-
tore. Ma non meritavamo
di perdere. Al ritorno, invece, abbiamo sfornato
un’ottima prova”.
L’appello al pubblico,
che si prospetta numeroso: “Spero che ci sia tanta
gente e grande fibrillazione allo stadio. Ho notato
segnali diversi per tutta la
settimana, quindi mi
aspetto l’apporto del pubblico. Queste sono gare
interessanti e possono restare nella storia. Ma dobbiamo passare il turno, altrimenti è tutto vano. Il
nostro obiettivo è centrare la finale e giocarci i
playoff al massimo per
essere con la coscienza a
posto e per non far perdere entusiasmo alla piazza”.
Due assenze forzate per
il mister: “Mi dispiace non
poter avere a disposizione
giocatori under ma solo
sulla carta come Di Pa-
squale e Grazioso, sarebbe stato importante avere
dei ricambi. Ma comun-
Ritorno Cb
Recanatese-Cb 1-2
Cb-Amiternina 2-0
Samb-Cb
2-1
Cb-Jesina
1-0
Chieti-Cb
0-1
Cb-San Nicolò 1-1
Fermana-Cb
0-1
Cb-Avezzano
3-1
Agnone-Cb
0-0
Cb-Castelfidardo0-0
Cb-Vis Pesaro 1-1
Monticelli-Cb
0-2
Cb-Fano
2-0
Matelica-Cb
1-2
Cb-Giulianova 5-0
Folgore V.-Cb
1-1
Cb-Isernia
2-0
TOT.: 38 punti (11 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta). Gol: 27 fatti, 8 subiti.
que siamo abituati a convivere con una rosa ristretta”.
Ritorno Matelica
Isernia-Matelica 0-1
Matelica-Giulian.4-0
Amiter.-Matelica 1-0
Matelica-Folgore4-0
Jesina-Matelica 0-2
Matelica-Recan- 1-0
S.Nicolò-Matelic.0-1
Matelica-Samb 1-3
Avezz.-Matelica 3-1
Matelica-Chieti 3-0
Castelf.-Matelica1-0
Matelica-Ferma. 0-1
Monticelli-Matel.1-0
Matelica-Cb
1-2
Pesaro-Matelica 1-1
Fano-Matelica 3-1
Matelica-Agnon. 2-1
TOT.: 25 punti (8 vittorie,
1 pareggio e 8 sconfitte).
Gol: 23 fatti, 17 subiti.
19
20
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Domenica 15 maggio 2016
Doppiette per Riccitiello e Napoletano. Grande ripresa giocata dalla squadra di Capaccione
Venafro, poker al Tre Pini
I bianconeri vincono la finale e approdano alle fasi nazionali dei playoff
Tre Pini Sporting Matese
Venafro
2
4
TRE PINI SPOR
SPORTING
MATESE:
TING MA
TESE: Di Domenico, Di Baia,
Vecchio, Guzzo, Cisterna (80’ Ferrante), Marsilio (60’ Riccio), Ricci, Barone, Santangelo, Napoletano, Fasci (75’
Di Matteo). ALL.: Morra.
VENAFR
O: Roncone, Barile, Galardi, Mancini D., LauVENAFRO:
relli, Velardi, Tino, Navarro, Fascia, Riccitiello (70’ Pettrone), Vallone (82’ Mancini S.). ALL.: Capaccione.
ARBITR
O: Barbiero di Campobasso (Iocca–Testa).
ARBITRO:
MAR
CA
TORI: 4’ e 15’ (rig.) Napoletano (TPSM), 8’ e
MARCA
CAT
63’ Riccitiello (V), 25’ Vallone (V), 48’ Fascia (V).
No
Notte: ammoniti Napoletano e Santangelo (TPSM).
CAPRIATI A VOLTURNO. Il Venafro cala il poker al Tre
Pini e si qualifica alle fasi nazionali dei playoff di Eccellenza. Sul neutro di Capriati a Volturno, i bianconeri di
Capaccione mettono a segno la sesta vittoria di fila, travolgendo anche i campani allenati da Morra. E fanno
nove gol in totale dopo i cinque rifilati mercoledì al Sesto
Campano.
In cr
onaca. Primi minuti da urlo. Bomcronaca.
ber Napoletano alza subito la voce infilando il vantaggio dopo soltanto quattro minuti, sfruttando un lancio di Vecchio. Ma c’è subito la reazione venafrana: al minuto 8 giunge infatti la rete del
pari di Riccitiello abile a farsi trovare
pronto in area su uno traversone di Vallone. Fasi entusiasmanti di partita, la
squadra di Piedimonte trova di nuovo
la via del gol, ancora manco a dirlo con
Napoletano che si procura e trasforma
un calcio di rigore.
Così come era avvenuto in occasione
della prima segnatura, anche in questa il merito dei venafrani è quello di non disunirsi, dopo dieci minuti, la
rete del pari con Vallone, la cui ficcante conclusione in
diagonale trova anche l’involontaria deviazione di un difensore avversario che regala alla sfera un effetto malefico, sinonimo del 2-2. Così si chiude il primo tempo.
Nella ripresa il Venafro accelera immediatamente. E in
Il Venafro al completo
sequenza, nel giro di un quarto d’ora, riesce a portarsi
sul doppio vantaggio. Prima Fascia ne salta due e, da
fuori area, insacca il pallone. Poi al 63’ i conti sono chiusi da Riccitiello che è bravo a girarsi in area e realizza il
4-2 definitivo. Il match si conclude qui, ora i bianconeri
si preparano alla doppia sfida contro il Castrovillari: domenica in Calabria, mercoledì ritorno a Venafro.
Per entrambe le squadre c’è in palio l’accesso alla ‘serie A’ molisana
Frentania-Spinete, a voi due
Sul campo neutro di Gambatesa si affronteranno pugliesi e matesini
Ad un passo dal paradiso. Una tra Frentania e Spinete oggi pomeriggio conquisterà il pass per l’Eccellenza. A Gambatesa va in
scena la finalissima playoff
del campionato di Promozione. Di fronte si troveranno due squadre che hanno
dato vita ad un ottimo campionato con i pugliesi che
hanno gettato alle ortiche
la grande chance di passare direttamente nella categoria superiore senza passare dai playoff perdendo
in maniera abbastanza clamorosa la sfida di Sant’Elia
a Pianisi (dopo
aver vinto lo scontro diretto contro
il Campodipietra
la settimana precedente). Una sfida, quella odierna, che promette
spettacolo ed
emozioni con la
formazione di patron Iacovantuono che sogna ad
occhi aperti anLa Frentania
che grazie al sa-
piente lavoro del tecnico
Matteo Varanese. I gialloverdi si presentano alla sfida con i dubbi legati all’impiego di Andrea e Marco Iacovantuono non al top della condizione. In forse c’è
anche Carlo Colalillo. Tutti
e tre sono usciti malconci
dalla semifinale vinta contro lo Jelsi. Il trainer spera
di recuperare almeno uno
dei tre in modo da avere nel
proprio arco una freccia in
più. “E’ una partita difficile
– assicura il trainer matesino Varanese alla vigilia
del confronto – ma dal canto nostro cercheremo di
fare il massimo per regalare e regalarci qualcosa di
importante. La Frentania è
una squadra forte e completa che ha dimostrato nel
corso del campionato di
avere grandi qualità. Per
quanto riguarda la mia
squadra, siamo ancora alle
prese con gli infortuni che
in questo campionato ci
hanno penalizzato spesso.
I miei ragazzi, però, hanno
dimostrato sempre di poter
giocare alla pari con tutti e
sarà così anche oggi, ne
sono convinto. Senza ombra di dubbio sarà una gara
bella da giocare che vincerà chi sbaglierà di meno e
chi avrà meno paura di portare a casa la vittoria”. Lo
Spinete, dopo il cambio di
allenatore, è riuscito a risalire la china passando dalle zone paludose della graduatoria ad un piazzamento playoff che per molti poteva forse rappresentare
soltanto un sogno. “Sinceramente – interviene ancora Varanese – quando
sono arrivato e la squadra
era in debito d’ossigeno
con appena nove punti, la
prima cosa che ho detto ai
ragazzi è che con lavoro e
sacrificio avremmo potuto
raggiungere traguardi importanti, anche i playoff. Il
campo mi ha dato ragione,
ora serve l’ultimo sforzo
per provare a centrare l’Eccellenza”.
Calcio a 5. Il Santa Croce batte
il Gymnasium Audax Hatria
SANT
A CR
OCE DEL SANNIO
4
SANTA
CROCE
3
GYMNASIUM A
UD
AX HA
TRIA
AUD
UDAX
HATRIA
SANT
A CR
OCE DEL SANNIO: Prozzillo, Iannelli, Vitale,
SANTA
CROCE
Palladino, Nardone, Griffini, Mastrogiacomo, Toscano,
Lupacchino, Perugini.
ALL
.: De Michele.
ALL.:
UD
AX HA
TRIA: Odoardi, De Patre, MarGYMNASIUM A
AUD
UDAX
HATRIA:
cone, Angelozzi, Florindi, Rompicapo, Palestini, Della
Matrice, Di Fabio, Di Sante.
ALL
.: Festa.
ALL.:
ARBITRI: Ponzano (Termoli) e Ricci (Foggia).
MAR
CA
TORI: (2, 1 su tl) Perugini, Toscano e Iannelli
MARCA
CAT
(SCDS); (2) De Patre ed Angelozzi (GAH).
Notte: espulso Di Sante (GAH) per proteste. Ammonito
No
Perugini (SCDS). Tiri liberi: Santa Croce del Sannio 1/1;
Gymnasium Audax Hatria 0/0.
CERCEMAGGIORE. Prosegue la marcia del Santa Croce del Sannio. La formazione sannita ha vinto il primo
match del raggruppamento F che porterà
la vincente all’accesso nel prossimo torneo
di serie B (dove, a rappresentare il Molise,
ci sono già Chaminade, Isernia C5 e la neopromossa Venafro). Gli abruzzesi cercano
di sorprendere il Santa Croce e passano in
vantaggio al 10’. Sul finale della frazione,
però, arriva il pari realizzato da Toscano.
Nella ripresa è Perugini a provare ad incidere nella contesa portando i suoi in vantaggio, ma gli abruzzesi, complici una deviazione fortuita della difesa sannita prima e poi una distrazione fatale, riescono, in successione, nelle operazioni aggancio e sorpasso. Quando tutto sembra remare
contro il quintetto ospitante il Santa Croce del Sannio fa
emergere il proprio orgolio e riesce a pareggiare i conti
con Iannelli che sfrutta un buco della difesa abruzzese.
Poi, sul finale, quanto tutto lascerebbe presagire ad
un pareggio, arriva anche la rete decisiva con il tiro libe-
Il Santa Croce del Sannio
ro – gli ospiti hanno raggiunto il bonus – realizzato da
Perugini che vale l’exploit finale. Per la formazione del
tecnico Di Michele sabato prossimo sarà all’insegna dell’osservazione ad Atri del match tra gli abruzzesi e l’altra
formazione del girone: i laziali degli Anni Nuovi Ciampino. Per il Santa Croce del Sannio, invece, il ritorno sul
campo sarà tra due settimane – il 28 – con il confronto
in casa dei laziali.
Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Domenica 15 maggio 2016
SPORT
21
L’evento accende i riflettori sul memorial ‘Gianluca Battistini’ in programma fra una settimana
‘Motori in città’, un successo
Grande entusiasmo nel
centro di Campobasso per
“Motori in Città”, l’evento
che porta l’automobilismo
in piazza e che accende i
riflettori sullo Slalom Città
di Campobasso - Memorial
Gianluca Battistini. Ad una
settimana esatta dalla
XXIV edizione della corsa
molisana, l’evento “Motori in Città” ha animato
Campobasso per un’intera giornata. Gli organizzatori, ACI Campobasso,
Molise Racing e Tecno Mo-
tor Racing Team, si sono
messi a disposizione degli
appassionati e dei tanti
curiosi che hanno avuto
l’occasione di entrare in
contatto con lo slalom.
In esposizione lungo Corso Vittorio Emanuele auto
da slalom e da rally, vetture storiche, Minimoto e
Kart. La voce di Nesho,
sulle note della canzone
“Come il Vento”, colonna
sonora ufficiale del XXIV
Slalom Città di Campobasso - Memorial Gianluca
Battistini, ad accompagnare il sabato di “Motori in Città”.
Primi scatti anche
per i partecipanti alla
terza edizione del concorso fotografico a
tema “Emozioni e Motori”. Le foto potranno
essere realizzate ancora durante l’allestimento del percorso, in occasione delle verifiche
e naturalmente durante lo Slalom sulla “gildonese” e fino alle premiazioni.
E arriva il nome
del primo pilota
europeo che si metterà in viaggio verso
l’Italia per raggiungere Campobasso alla
conquista di punti
per il campionato
CEZ (Central European Zone). E’ Alfred
Fries su Mitsubishi
Lancer. Il pilota austriaco nello scorso
fine settimana è stato impegnato in Repubblica Ceca per il
doppio appuntamento europeo; per lui,
sesto posto a Prerov, primo nella classe “N” e diciassettesimo a Zlin ma
ancora una volta primo
nella categoria di appartenenza.
Fries è un big della com-
Sale
il numero
degli iscritti
allo Slalom
petizione continentale; in
bacheca ha già tre titoli
europei consecutivi, conquistati consecutivamente
dal 2011 al 2013.
Intanto, sale il numero
dei piloti italiani che domenica 22 maggio saranno
sulla linea di partenza. All’Automobile Club di Campobasso sono arrivate le
iscrizioni di Nicola Spina
su Fiat 500, Eugenio Di
Florio su A112, Alberto
Angelo Fasoli su Lupo Gti
Racing Start, Paolo Bordo
su Renault Clio Rs Gruppo
A 2000, Attilio Di Gioia su
127, Giuseppe Fracassi su
Renault Clio Williams N,
Fabiano Di Cesare su Fiat
126, Francesco Di Stasio
su Fiat Ritmo 125 Abarth,
Rosario Montalbano su
Renault Clio Rs.
Attesa l’ufficializzazione
della partecipazione dei
grandi del campionato italiano slalom prima della
chiusura ufficiale delle
iscrizioni prevista per le
19.00 di lunedì.
Agenzia Viaggi Miramed
Travel, Hotel Europa, Bar
Pasticceria La Rotonda
Degnovivo, Sim One Telefonia, Camillo Dagostino
Riello Rappresentanze,
Molino Abruzzese, Bobbo
Casa del Parmigiano, Cantine Di Tullio, Rungikers e
Di Paola Idrosanitari.
XC Race San Giacomo, tanta mountain
bike nel dna della Mtb Termoli
Domenica 29 maggio
l’appuntamento è di quelli da non mancare: la seconda edizione della XC
Race-San Giacomo degli
Schiavoni costituisce il fiore all’occhiello per uno
degli eventi sportivi che
sono nel dna del sodalizio
in loco dell’Amatori Mtb
Termoli.
Lo scopo non è solo quello di promuovere e propagandare lo sport della
mountain bike nel basso
Molise, portandolo all’attenzione del pubblico e dei
mass media locali, ma anche di valorizzare il territo-
rio limitrofo al comune di
San Giacomo degli Schiavoni (che ha dato il suo patrocinio alla manifestazione), presentando tutte le
caratteristiche ambientali
e naturalistiche, ideali per
praticare la mountain
bike.
Nelle intenzioni dell’Amatori Mtb Termoli vi è
il fermo proposito di far sì
che, in futuro, la cross
country di San Giacomo
degli Schiavoni diventi un
appuntamento fisso del
circuito molisano, al quale nessun bikers potrà rinunciare per la bellezza
del tracciato che si presenta davanti ai propri occhi.
Nel dettaglio il percorso
misura 5,4 chilometri da
ripetere più volte con un
dislivello di 190 metri a
giro per circa il 10% di
asfalto e mattoncini, per il
resto si inoltra tra le carrarecce e i single track del
bosco.
Pur trovandosi a pochi
chilometri dalla costa, il
tracciato non ha nulla da
invidiare ai più rinomati circuiti delle altre gare del
campionato regionale organizzate nell’Alto Molise.
Importante il sostegno
dell’amministrazione comunale di
San Giacomo degli Schiavoni e degli sponsor (molti
anche di matrice
locale) che hanno
dato il loro contributo per l’organizzazione
della
gara: SIET Impianti Elettrici di Ferretti Marino S.n.c.,
Del Giudice S.r.l.,
Decò Supermercati, Tesla
Bike, Stabilimento Balneare Lido Stella Marina
(Campomarino), Hotel Meridiano, Hotel Mistral,
22
Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Domenica 15 maggio 2016
Il dottor Di Donato: “Vogliamo riscoprire il senso di appartenenza alla nostra frazione aprendoci a questa attività”
Nordic Walking, Santo Stefano c’è
Presentato il corso base della disciplina sportiva che punta forte sulla natura
CAMPOBASSO. “Vieni a
camminare con noi e scopri i benefici della camminata con i bastoncini”. Un vero e proprio
invito a scoprire
quanto di buono c’è
dietro al nordic
walking, disciplina
sportiva nata per allenare i professionisti
di sci e affermatasi
tra gli anni ottanta e
novanta in tutto il
mondo.
A Santo Stefano,
l’altra sera, si è tenuto un convegno al
quale hanno preso
parte il dottor Felice
Di Donato e Amerigo
Di Giulio, istruttore
scuola italiana nordic
walking. Un incontro utile
per la promozione di que-
sta attività sportiva, da alcuni decenni presente in
tutta Italia con associazioni regionali e numerosi affiliati. Il nordic walking
rientra tra l’altro nella ‘famiglia’ Fidal. La comunità
di Santo Stefano con questa iniziativa vuole rafforzare il senso di appartenenza aprendosi alle innovazioni culturali, sportive,
che preservano l’ambiente nel rispetto delle sue
variegate espressioni.
Proprio questo è stato il
concetto espresso dal
dottor Di Donato, il quale
ha curato gli aspetti tecnico-scientifici: “Si tratta
di una disciplina aerobica
all’aperto, e Santo Stefa-
no in tal senso ha un patrimonio naturalistico da
preservare e confacente
al nordic walking grazie al
trattura Lucera-Castel di
Sangro che attraversa la
zona. Tutti possono partecipare, indipendentemente dall’età, anzi è consigliata da parte di molti
colleghi per persone affette da patologie cardiache”.
Cosa serve per partecipare al corso organizzato?
Due bastoncini, un paio di
scarpe adatte al percorso
da seguire e... tanta buona volontà. L’obiettivo
principale: “Ci interessa
soprattutto riscoprire il
senso di appartenenza e
di idendità alla nostra frazione, ma non chiudendoci a riccio quanto aprendoci a questa attività tramite il coinvolgimento di
più persone possibile. Alla
presentazione erano in
tanti e di tutte le età”.
Il corso base di nordic
walking si articolerà in
quattro lezioni nel mese di
giugno. Sarebbe un bel
modo di aprire l’estate:
natura, sport, cultura e salute. Un poker di successo.
Torna anche la ‘Marcia dei Misteri’
Trofeo ‘Città di Campobasso’
Si corre sabato 21 maggio
Ne è passato di tempo
da quel lontano 19 giugno
2011 quando in 193 chiusero la prima edizione di
una manifestazione molto sentita dai molisani e
dai runners delle regioni
limitrofe. Ed ora manca
davvero poco
ormai allo start
del sesto Trofeo
Città di Campobasso- gara
competitiva sulla
distanza di 9
km circa-organizzata dalla
Polispor tiva
Molise. L’entusiasmo non è
scemato,
l’adrenalina ha già raggiunto livelli elevati e tra
gli addetti ai lavori ci si sbilancia in un simpatico toto
podio. Il ritrovo giurie e
concorrenti è fissato per
le 15.30 di sabato 21
maggio 2016 con start
alle 16,30. Alla citata gara
che vedrà i podisti correre lungo le strade del centro cittadino che di qui a
qualche giorno saranno
allietate una volta ancora
dai sorrisi e dalla gioia dei bambini che
animeranno i 13 carri
del Di Zinno è abbinata una non competitiva di 4,5km con partenza ed arrivo lungo
Corso Vittorio Emanuele. L’avvio della
“6^ Marcia dei Misteri” sarà dato salvo imprevisti alle ore 18,00
circa. Ed in attesa del
bang fervono i preparativi nel team presie-
duto da Franco De Lellis.
Certi che con qualunque
capriccio del meteo sarà
un’occasione per divertirsi e gareggiare con sano
spirito agonistico per
Martedì a Pozzilli il triangolare
del cuore ‘La ricerca è vita’
Appuntamento sportivo
ma prima con la ricerca
scientifica in occasione della Giornata Mondiale contro
l’Ipertensione. Si
svolgerà martedì
17 maggio (h
17,00) al Campo
sportivo comunale
di Pozzilli e vedrà in
campo la Virtus
Pozzilli, il Polo Didattico Neuromed
e lo stesso Istituto
Il campo sportivo
di Pozzilli
(archivio)
IRCCS Neuromed per il
Triangolare del Cuore “La
Ricerca è Vita”. L’incasso
del triangolare andrà a
sostenere la ricerca contro l’ipertensione, nella
giornata dedicata alla
par ticolare
patologia. Le
tre squadre
che daranno
vita al triangolare saranno composte da tesserati della
locale società calcistica,
appunto la
Virtus Pozzilli, nonché da
sanitari, ri-
amatori e top.
L’appuntamento è- dunqueper
sabato
prossimo nel
centro del nostro capoluogo
molisano. A curare il cronometraggio e le classifiche finali la
TDS. Elaborati
tali dati avrà
luogo la rituale cerimonia
di premiazione dei primi
sei assoluti M ed F, nonché delle prime 5 società
con almeno 20 atleti al
traguardo: nello specifico
il team che si piazzerà primo riceverà una targa ed
300 euro. 250 euro andranno alla società che si
classificherà seconda;
200 alla terza, 150 alla
quarta e 100 alla quinta.
A chi riuscirà a battere il
record fissato da Ivan Di
Mario (28.55) e da Meriyem Lamachi (33.20)
andrà un premio in denaro di cento euro. Doni in
natura verranno consegnati ai primi sei atleti di
ciascuna categoria M ed
F. Gli interessati dovranno
recarsi muniti di un proprio documento di ricono-
scimento presso il gazebo
predisposto ad hoc in
piazza Vittorio Emanuele
a Campobasso.
Il termine per iscriversi
alla competitiva scadrà
alle ore 24 del giorno 19
maggio. In ogni caso le
iscrizioni verranno chiuse
al raggiungimento delle
500 unità. Il costo del pettorale è di 10 euro. Le
iscrizioni vanno effettuate
a mezzo fax ai numeri
0874310140
o
0874310141 ovvero inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica
[email protected].
Per la “Marcia dei Misteri” invece il costo del pettorale è di 6 euro fino al
20 maggio, di 8 euro il
giorno della manifestazione.
cercatori, personale paramedico, infermieristico,
amministrativo e studenti sia dell’Istituto di Ricerca e Cura di via Atinense
che del Polo Didattico
Neuromed di località Camerelle.
Il fischio d’inizio della
manifestazione sarà dato
alle ore 17.00, con prosieguo della serata -a partire dalle h 22,00- presso
Route 66, locale di ristorazione adiacente la Neuromed.