MELINI FIRMA UN NUOVO MODO DI BERE IL RE
Transcript
MELINI FIRMA UN NUOVO MODO DI BERE IL RE
_______________________________ NOTIZIE PER LA STAMPA ____________________________ MELINI FIRMA UN NUOVO MODO DI BERE: IL RE-CHIANTI. IL CHIANTI È NATO SEICENTO ANNI FA, OGGI MELINI LO HA REINTERPRETATO. LA PRIMA BOTTIGLIA DI CHIANTI GOVERNO ALL’USO TOSCANO STAPPATA ALLA CANTINA MELINI DURANTE I FESTEGGIAMENTI DEDICATI AI NUOVI CHIANTI, Da sempre la casa vinicola Melini, ricca di trecento anni di storia, sperimenta nuovi metodi di coltivazione e di vinificazione delle uve Sangiovese per produrre vini che possano conquistare tutti i consumatori, anche quelli più giovani abituati a degustare vini diversi, più fruttati e attuali. Mantenendo questa tradizione, Melini ha pensato e realizzato la nuova linea RE–Chianti che è stata ufficialmente presentata il 21 giugno nella sede storica della cantina, a Gaggiano, tra le dolci colline chiantigiane. Il Chianti Docg ed il Chianti Governo all’uso toscano sono stati i protagonisti della giornata. Due nuovi vini, concepiti in vigneto e in cantina nel corso dell’annata 2011, che interpretano il gusto delle nuove generazioni di wine lover. Il Chianti Docg è prodotto con un innovativo metodo di vinificazione: una parte di grappoli integri viene aggiunta al vino appena svinato per conferirvi una maggiore freschezza, esaltarne gli aromi varietali e sottolinearne il fruttato. Il Chianti Governo all’uso toscano è stato invece vinificato utilizzando un metodo antico che si basa sulla lenta rifermentazione del vino ottenuta grazie all’aggiunta di uve di Sangiovese leggermente appassite che gli conferiscono ricchezza e carattere. L’esclusiva bottiglia NEOCAMPANA che contiene il RE–Chianti si fa notare per la sua eleganza ed originalità: ha una forma particolare che ricorda quella dell’antico fiasco toscano. Il QR Code stampato sul pendaglio della bottiglia mostra il mondo del Chianti che Melini vuol far rivivere: gli affascinanti paesaggi di Siena e Firenze, i vigneti del Chianti dove vengono coltivate le uve Sangiovese utilizzate per produrre questi straordinari vini e immagini di giovani che parlano di un modo di vivere diverso, come il nuovo RE-Chianti. (www.melinichianti.com). Per raccogliere i post dei consumatori sono a disposizione una pagina su Twitter e una su Facebook dove Melini si augura di ricevere presto i commenti suoi nuovi vini. Protagonisti della giornata sono stati anche tutti coloro che hanno sempre avuto la Toscana ed i suoi vini nel cuore e hanno raccolto la sfida lanciata da Melini con la creazione della nuova linea RE–Chianti: i buyer della distribuzione moderna italiana e straniera, la stampa e i rappresentanti del territorio. Ricordare e Rinnovare è stato il filo conduttore dell’evento: ricordare il passato e toccare con mano il futuro rinnovato. La passeggiata tra i filari di vite, per comprendere l’importanza del vigneto, il rapporto Clima-Suolo-Uomo e la visita in cantina sono stati resi speciali dal racconto di Marco Galeazzo, direttore ed enologo della Melini, e dal suo staff di agronomi ed enologi. ª _________________________________________________________________________ Ha fatto seguito un piacevole show-cooking condotto da Valeria Benatti, autrice del libro Kitchen in Love, che ha accompagnato il momento dell’aperitivo tenutosi sotto gli archi a volte della cantina da dove gli ospiti potevano ammirare i vigneti e nella distanza le torri di San Gimignano. Nel fruttaio dove vengono messe ad appassire le uve di Sangiovese per rendere unico il RE-Chianti, è stata stappata e festeggiata la prima bottiglia del Chianti Governo all’uso toscano 2011 che ha accompagnato, assieme al Chianti Docg 2011, le pietanze toscane servite in abbinamento nel corso della cena. Un evento nell’evento che ha sancito il successo della giornata. La serata è stata arricchita dalla presenza di Fede e Tinto, gli impareggiabili conduttori della nota trasmissione radiofonica Decanter, in onda su Radio Rai 2, che hanno intrattenuto gli ospiti della serata con i loro interventi. Melini ha così inaugurato il nuovo linguaggio che vuole usare per reinterpretare il Chianti: la modernità, la semplicità, la piacevolezza e la convivialità. Firmando il Chianti Docg e il Chianti Governo all’uso toscano Melini segna un’altra tappa importante della sua storia: la storia di una casa vinicola che fa dell’innovazione il proprio orgoglio da oltre trecento anni. Gaggiano, giugno 2012 ¡ PER ULTERIORI INFORMAZIONI RIVOLGERSI A: TIZIANA MORI, TEL. 045.6269600 /340.0635680 – [email protected] ¡