Bilancio Consolidato al 31/12/2010

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Bilancio Consolidato al 31/12/2010
Bilancio Consolidato al 31/12/2010
Capitale Sociale: € 11.011.940,00 i.v.
Codifce Fiscale: 11010831003
Partita IVA: 11010831003
REA n. 1271606
Iscritta al Registro Imprese di Roma al n. 11010831003
Sede legale:
Via G. Bettolo, 6
I - 00195 Roma
www.lucartgroup.com
Pasfin spa is the holding company of Lucart Group
Pagina 2
Cariche sociali
Consiglio di Amministrazione
Riccardo Pasquini
Presidente
Antonio Pasquini
Consigliere
Guido Pasquini
Consigliere
Piergiorgio Pasquini
Consigliere
Collegio Sindacale
Prof. Giulio Andreani
Presidente
Avv. Giovanni Iacopetti
Sindaco effettivo
Dr. Mario Ragghianti
Sindaco effettivo
Società di revisione e controllo contabile
Deloitte & Touche spa - Firenze
Pagina 3
Relazione sulla gestione
Pagina 4
Signori Azionisti,
Il Bilancio consolidato relativo all’esercizio 2010, della vostra società, e del gruppo di società industriali
controllate che si identificano in Lucart Group, nonostante il contesto congiunturale sfavorevole della
materia prima e le difficoltà sul mercato francese, si chiude con un risultato positivio.
I ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 349,5 milioni ossia una progressione del 9,7% sul 2009
mentre l’utile netto è stato pari a Euro 3,2 milioni dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 13,2
milioni e dedotto imposte per Euro 4,1 Milioni. L’EBITDA ammonta quindi a Euro 26,5 Milioni e
rappresenta il 7,6% del fatturato, ne illustriamo di seguito l’andamento negli ultimi cinque anni.
Grafico 1 - Andamento EBITDA (milioni di Euro)
40
35
30
25
20
15
10
5
0
2006
2007
2008
2009
2010
L’esercizio è stato caratterizzato dalla stabilizzazione dell’economia globale con una disoccupazione
ancora elevata che frena i consumi e con forti rincari su tutte le materie prime, sospinti dalla domanda
dei paesi emergenti e da spinte speculative. Il rapporto fra domanda e offerta di cellulosa è stato
fortemente influenzato dagli acquisti asiatici e in particolare dalla Cina, ove si è registrato un incremento
di oltre il 12% di produzione di carte. In modo particolare il settore Igienico-sanitario è in forte
espansione consumando milioni di tonnellate di produzione. Oltre alla situazione asiatica il settore ha
risentito del terremoto che ha colpito il Cile in seguito al quale alcune strutture produttive hanno
interrotto per oltre due mesi le forniture di fibra.
La situazione economica Europea e la crisi della Grecia, Spagna e Portogallo continuano a rendere le
aspettative dei consumatori improntate alla massima prudenza e portano solo ad una leggera ripresa nel
settore delle carte Tissue.
Per tali situazioni non è stato possibile adeguare i prezzi di vendita in base all’aumento della cellulosa e
dei maceri causando in quasi tutti settori cartari, una forte compressione dei margini.
Sono complessivamente positive le indicazioni provenienti dal settore della carta da imballo flessibile che
resta per la nostra azienda un settore di riferimento e diversificazione del nostro business.
In questo scenario le società del gruppo hanno proseguito nel loro cammino di crescita e di
riorganizzazione, finalizzando tutte le azioni pianificate e programmate nell’esercizio. La compressione dei
margini è stata solo parzialmente mitigata dal mix di vendita e dal maggiore volume realizzato in
particolare nel settore della carta da imballo flessibile.
La capacità produttività di carte Tissue a livello di Gruppo è pari a 208.000 tonnellate, valore che ci
posiziona all’ottavo posto nella graduatoria dei principali produttori di tissue dell’Europa occidentale.
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Linea
Società
Capacità produttiva (t/a)
Stabilimento
Tissue
1
PM2
2
PM3
3
PM4
4
PM5
5
PM6
6
PM7
7
PM8
8
PM9
9
PM10
TOTALE
Cartiera Lucchese
Cartiera Lucchese
Cartiera Lucchese
Cartiera Lucchese
Cartiera Lucchese
Cartiera Lucchese
Lucart France sas
Novatissue sas
Novatissue sas
spa
spa
spa
spa
spa
spa
Porcari
Porcari
Porcari
Diecimo
Diecimo
Diecimo
Troyes
Laval
Laval
Monolucida
10.000
18.000
21.000
21.000
56.000
32.000
20.000
30.000
208.000
30.000
42.000
72.000
Totale
30.000
52.000
18.000
21.000
21.000
56.000
32.000
20.000
30.000
280.000
Negli ultimi anni la strategia del Gruppo è stata quella di perseguire un continuo e costante
consolidamento nel mercato tissue, sicuramente con migliori prospettive di crescita a livello europeo
(soprattutto nella parte orientale) e molto meno influenzato dagli sbalzi dell’economia mondiale, quindi in
grado di permettere una buona tenuta del fatturato anche nel medio lungo periodo.
La strategia attuata dal gruppo è stata improntata alla ricerca di innovazione sul prodotto finale, alla
ricerca di nuovi mix di materie prime fibrose, all’ottimizzazione delle marginalità e del cash flow e al
consolidamento dei nostri marchi a livello europeo.
A tale proposito, quest’anno sono stati realizzati importanti investimenti impiantistici, anche per
supportare nuovi processi di trattamento della materia prima, per oltre 18 milioni di Euro.
Grafico 2 - Capacità produttiva dei principali produttori di Tissue in Europa
occidentale (Fonte: RISI 2010)
Altri
18,8%
Goma-Camps
1,4%
SCA
22,7%
M.C. Tissue
1,5%
LUCART GROUP
3,0%
ICT
3,4%
Metsa Tissue
6,3%
Wepa Group
8,1%
Sofidel Group
12,4%
Kimberly-Clark
10,6%
Georgia-Pacific
11,7%
Totale Capacità Tissue : Ton 7,1 milioni
In questo contesto si è sviluppata l’attività del Vostro Gruppo, ed il presente Bilancio Consolidato ne
rappresenta in maniera unitaria la situazione patrimoniale, finanziaria, ed i risultati economici al
31.12.2010.
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Nella Nota integrativa sono descritti l’area, i metodi e i criteri di consolidamento.
La struttura del Gruppo e la sua attività
Nel maggio del 2010 la società SPP International SA, con atto notarile depositato presso il Registro delle
Imprese di Roma, ha trasferito la sede sociale a Roma, Via Bettolo Giovanni n. 6 con la conseguente
adozione di una nuova denominazione sociale e di un nuovo statuto. Con atto di fusione del 20 settembre
2010 ha incorporato la Pasfin spa assumendone la stessa denominazione. Ai fini del presente documento,
per conservare la comparabilità dei dati finanziari, i dati consolidati della “nuova” capogruppo Pasfin spa
sono messi a confronto con i dati consolidati storici della precedente.
Nel corso del 2010, la società ha continuato l’attività di holding finanziaria del Gruppo, lasciando in campo
operativo la massima libertà d’azione alle società sottostanti, di cui la Cartiera Lucchese spa detenuta al
100% è la subholding industriale.
Il Bilancio consolidato riepiloga i risultati annuali delle diverse società del Gruppo operante da decenni nel
settore delle carte monolucide per imballaggi flessibili e nelle carte tissue, valori che si possono così
riassumere:
Grafico 3 - Patrimonio netto (milioni
di Euro)
150
Grafico 4 - Ricavi (milioni di Euro)
350
300
120
250
90
200
150
60
100
30
50
0
0
2006
2007
2008
2009
2006
2010
Grafico 5 - EBIT (milioni di Euro)
30
15
2007
2008
2009
2010
Grafico 6 - Risultato netto (milioni di
Euro)
25
10
20
15
5
10
0
5
2006
0
-5
-10
2006
2007
2008
2009
2010
2007
2008
2009
2010
-5
-10
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Grafico 7 - Struttura del Gruppo
Pasfin spa
100%
Cartiera Lucchese
spa
100%
Lucart France sas
100%
Novatissue sas
100%
Lucart Ibérica slu
100%
Fato Professional spa
Tabella riepilogativa degli stabilimenti produttivi del Gruppo 2010
Ragione Sociale
Stabilimento
Superficie
Attività
113.830 m2
Porcari – LU (I)
Cartiera Lucchese spa
2
Diecimo – LU (I)
243.180 m
Lucart France sas
Troyes (F)
276.084 m2
Novatissue sas
Laval sur Vologne (F)
187.471 m2
Fato Professional SpA
Torre di Mosto – VE (I)
29.541 m2
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Produzione di carte monolucide per imballaggi
flessibili
Produzione di carte tissue
Produzione di carte tissue
Trasformazione di carte tissue in prodotti finiti
Produzione di carte tissue
Trasformazione di carte tissue in prodotti finiti
Produzione di carte tissue
Trasformazione di carte tissue in prodotti finiti
Trasformazione di carte tissue e monolucide in
prodotti finiti
Rispetto al 31/12/2010, la struttura del gruppo non ha subito alcuna variazione. Operativamente è da
segnalare, per Fato Professional, la concentrazione di tutta l’attività produttiva nello stabilimento di Torre
di Mosto (VE).
Collocazione geografica degli stabilimenti/società del Gruppo
Troyes
Laval sur Vologne
Torre di Mosto
Porcari
Diecimo
Barcellona
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Stabilimento Cartiera Lucchese
spa (Diecimo)
Stabilimento Novatissue sas
Stabilimento Cartiera
Lucchese spa (Porcari)
Stabilimento Fato Professional
spa
Stabilimento Lucart France
sas
In merito agli eventi e dati di rilievo dell’anno nelle varie società del Gruppo precisiamo quanto segue:
Cartiera Lucchese spa
La società ha sede in Porcari (Lucca) ed è controllata al 100% dalla Vostra Società.
Nel 2010 i ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 239 milioni in crescita del 4% rispetto al 2009. Il
fatturato è distribuito in modo equilibrato sulle tre aree di business : Consumer 37%, Business to
Business 32% e Professional 31%.
L’anno 2010 chiude con un organico a fine esercizio di 598 dipendenti e 19 lavoratori in
somministrazione, un risultato operativo (EBIT) di Euro 14,4 milioni ed un utile netto di Euro 4,4 Milioni
dopo aver dedotto ammortamenti e svalutazioni per Euro 11,6 milioni e imposte per Euro 3,4 milioni.
Fato Professional spa
La società ha sede in Torre di Mosto (VE) ed è controllata al 100% da Cartiera Lucchese SpA.
Nel 2010 i ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 14,8 milioni in crescita del 17,2% rispetto al 2009. Il
fatturato è concentrato al 91% sull’area di Business Professional, il brand “Fato” conserva in particolare la
sua posizione di leadership nel mercato Ho.Re.Ca.
L’anno 2010 chiude con un organico a fine esercizio di 67 dipendenti e 12 lavoratori in somministrazione,
un risultato operativo (EBIT) di Euro 458 mila ed un utile netto di Euro 94 mila dopo aver dedotto
ammortamenti per Euro 458 mila e imposte per Euro 168 mila.
Dal 1° marzo 2010 tutte le linee produttive e gli uffici direzionali sono stati trasferiti presso la più
moderna e funzionale sede di Torre di Mosto (VE).
Lucart France sas
La società ha sede a Troyes (F) ed è controllata al 100% da Cartiera Lucchese spa.
Nel 2010 i ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 65,3 milioni in diminuzione del 2,8% rispetto al 2009.
Il fatturato è concentrato al 96% sull’area di Business Consumer.
L’anno 2010 chiude con un organico a fine esercizio di 185 dipendenti, una perdita operativa (EBIT) di
Euro 3,5 milioni ed una perdita d’esercizio di Euro 3,8 milioni dopo aver dedotto ammortamenti per Euro
2,6 milioni.
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A marzo del 2011 è stato vagliato il nuovo piano industriale che prevede il ritorno ad una posizione di
equilibrio economico e finanziario sul mercato francese in un’ottica di medio periodo.
Novatissue sas
La società ha sede a Laval/Vologne (F) ed è controllata al 100% da Cartiera Lucchese spa.
Nel 2010 i ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 54,4 milioni in diminuzione del 6,5% rispetto
all’esercizio 2009 che, essendo stato il primo esercizio della gestione Lucart, era composto di 15 mesi. A
parità di mesi il 2010 ha visto una crescita del fatturato del 17,3%. Il fatturato è concentrato al 69%
sull’area di Business Professional.
L’anno 2010 chiude con un organico a fine esercizio di 248 dipendenti, un utile operativo (EBIT) di Euro
459 mila ed una perdita d’esercizio di Euro 118 mila dopo aver dedotto ammortamenti per Euro 1,2
milioni e imposte per euro 7 mila.
Anche questa società è parte integrante del nuovo piano insutriale elaborato e deliberato nel marzo 2011
per il mercato francese, che prevede oltre alle importanti sinergie commerciali e di acquisti di gruppo, il
completamento del programma d’investimento in corso.
Lucart Iberica slu
La società ha sede in Barcellona (E) ed è controlla ta al 100% da Cartiera Lucchese spa. Commercializza
nella penisola Iberica le carte prodotte dalle altre società del Gruppo.
Nel 2010 i ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 7,7 milioni in diminuzione del 10,8% rispetto al 2009.
L’anno 2010 chiude con un organico a fine esercizio di 1 dipendente, un risultato operativo (EBIT) di Euro
8 mila ed un utile netto di Euro 3,1 mila dopo aver dedotto imposte per Euro 1,3 mila.
Attività del Gruppo
Le produzioni delle società del Gruppo si suddividono in tre Aree di Business distinte, che da sempre ci
rendono flessibili e presenti su vari mercati. Qui di seguito ne ripepiloghiamo le attività:
Tabella riepilogativa Aree di business in cui opera Lucart Group
Area di Business
Prodotti
Bobine carte monolucide
Business to Business
Bobine jumbo carte tissue
Professional
Prodotti tissue per il
settore Professional
Consumer
Prodotti tissue per il
settore Consumer
Descrizione
Carte destinate ad altre industrie cartotecniche
produttrici di sacchetti, carta regalo, carte accoppiate a
polietilene o alluminio, tovaglie, altri imballaggi flessibili
in genere e carte ad uso igienico sanitario
Prodotti in carta tissue, quali carta igienica, asciugamani
e tovaglioli, consumati da comunità, ristorazione,
industrie, imprese di pulizia, ecc. (Away From Home)
Prodotti in carta tissue, quali carta igienica, carta casa e
tovaglioli, consumati all’interno della famiglia (At Home)
Business to Business
L’area Business to Business ricomprende due diverse tipologie di prodotto: le carte monolucide per
imballaggi flessibili e le bobine jumbo di carte tissue ad uso igienico sanitario.
Carte Monolucide
Per quanto riguarda le carte monolucide, l’attività si esplica principalmente nella produzione di bobine
vendute a clienti cartotecnici per la successiva trasformazione e realizzazione di accoppiati con polietilene
ed alluminio, tovaglie e sottopiatti, sacchetti, carte da avvolgimento e protezione.
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I mercati di destinazione sono, oltre a quello nazionale, quello comunitario, il bacino del Mediterraneo e
Nord e Sud Americano.
Il gruppo Lucart è leader produttivo a livello europeo e l’attività principale viene svolta nello stabilimento
di Porcari (Lucca); una parte della produzione è stata anche trasformata all’interno del Gruppo.
Il 2010 è stato contraddistinto da un notevole incremento del costo delle materie prime, sia cellulose che
carte da macero. Nei mesi da aprile a luglio, in seguito al terremoto avvenuto in Cile, si è ingenerato sul
mercato un certo panico per la scarsità di cellulosa disponibile. Ovviamente, ciò ha causato un’ulteriore
impennata dei prezzi della cellulosa e, trainate da quest’ultima, delle carte da macero. La corsa non si è
arrestata che a partire da settembre/ottobre, con lievi ritocchi verso il basso per la cellulosa. Aumenti fino
alla fine dell’anno, invece, per i maceri, peraltro di difficile reperibilità sia in quantità che in qualità
durante tutto il 2010.
La costanza qualitativa delle nostre produzioni unita all’ottimo lavoro svolto dalla nostra forza vendita ha
consentito di avere per tutto l’anno un ottimo portafoglio ordini e la domanda molto sostenuta su tutti i
nostri mercati tradizionali ci hanno consentito di far passare ripetuti rialzi di prezzo già a partire dal mese
di marzo e per tutto il resto del 2010, riportando così i margini a livelli accettabili, nonostante i forti
aumenti registrati sulle materie Prime sia cellulosa che maceri.
Ricordiamo che le nostre tipologie di produzione hanno bisogno di maceri selezionati e particolarmente
pregiati.
La domanda è rimasta superiore alle nostre possibilità produttive per quasi tutto il 2010, con una leggera
flessione solo in dicembre.
Numericamente, registriamo un recupero in tonnellaggio del 3,2% a fronte di un aumento del fatturato
rispetto al 2009 di circa il 13,5%.
Carte tissue in bobine jumbo
La produzione di bobine jumbo di carta tissue commercializzate ad altre industrie cartotecniche in Italia
ed in Europa avviene invece negli stabilimenti di Porcari e Diecimo (Lucca), nonché in quelli francesi di
Troyes e Laval.
Le bobine di carta prodotte sulle macchine continue del Gruppo, oltre ad essere vendute come semi
lavorato ad altre aziende cartotecniche, sono trasformate in prodotti finiti come carta igienica,
asciugatutto, tovaglioli, strofinacci, asciugamani, fazzoletti, sottopiatti, ecc. negli stabilimenti di Diecimo,
Torre di Mosto, Troyes e Laval.
Ad un inizio d’anno tranquillo, ha fatto seguito un periodo di 3-4 mesi, da aprile a luglio, di fortissima
tensione: trattandosi di prodotti realizzati per la maggior parte in cellulosa vergine, le dinamiche del
mercato delle materie prima sopra illustrate hanno creato un panico e una spirale di aumento prezzi sul
prodotto semilavorato senza precedenti per rapidità e intensità.
Nel medesimo periodo, però, si è avuto anche il picco massimo di consumo da parte dei nostri converting
e, di conseguenza, i benefici derivanti dai prezzi delle bobine jumbo altissimi sono stati molto ridotti, visti
gli scarsi volumi disponibili per la vendita.
Da settembre/ottobre, complice la flessione del prezzo della cellulosa e la maggiore disponibilità di bobine
jumbo sul mercato, la situazione si è normalizzata. I prezzi di vendita sono andati diminuendo,
gradualmente, ma sensibilmente, fino alla fine dell’anno.
Discorso a parte merita l’inserimento nella nostra gamma delle carte tissue colorate per la produzione di
tovaglioli. Iniziata ad aprile con i primi test, la produzione delle colorate è andata a regime fra luglio e
settembre. Negli ultimi mesi dell’anno, in seguito ad una buona attività di promozione, si sono raccolti i
primi frutti in termini di quantità. Il prodotto è stato accolto molto bene dal punto di vista qualitativo sia
in Italia che all’estero.
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Professional
Il settore Professional riguarda tutti i consumi al di fuori della civile abitazione, come ad esempio
ristoranti, hotel, ospedali, mense, imprese, ecc. Nello specifico segmento dei prodotti in carta tissue il
Gruppo è leader nazionale da oltre 10 anni e, anche grazie alle recenti acquisizioni, in sensibile sviluppo
in Europa.
La maggior parte delle vendite in questo settore avviene con prodotti a nostro marchio, tra i quali
meritano di essere segnalati per notorietà e innovatività:
Gamma completa di prodotti tissue in carta ecologica.
Tutti i prodotti Eco Lucart sono certificati Ecolabel.
Gamma completa di prodotti tissue in pura cellulosa vergine.
La maggior parte dei prodotti Strong Lucart sono certificati PEFC.
Linea di prodotti tissue progettata avendo come obiettivo primario la
risposta alla crescente domanda del mercato di “value for money”.
Gamma completa di prodotti tissue distribuita attraverso una rete di
concessionari esclusivi di zona.
Sistemi per l’erogazione controllata di prodotti per i bagni di locali e
ambienti pubblici. La linea Hygenius ricomprende asciugamani, carta
igienica, saponi, sanitizzanti e deodoranti.
La prima carta igienica biologicamente attiva, in grado di eliminare cattivi
odori ed intasamenti delle tubature.
La gamma prodotti è tra le più ampie e complete del mercato e ci permette di coprire tutti i segmenti di
consumo. La forza vendite del Gruppo si contraddistingue per professionalità e competenza.
L’esercizio 2010 ha rappresentato per la Divisione Professional l’ennesimo risultato positivo sia per gli
innovativi prodotti lanciati sul mercato sia perché ha mantenuto di gran lunga la leadership come brand
sul mercato italiano con una quota di oltre il 27%.
Il forte aumento del costo delle materie prime è stato solo in parte recuperato sui prezzi di vendita, ma il
lancio di nuovi Progetti e di nuovi sistemi di distribuzione carta ha attenuato le difficoltà incontrate sul
fronte dei margini, confermando la nostra Azienda come leader di mercato ma soprattutto all’avanguardia
nell’innovazione sia nel tessuto carta che nel rispondere alle esigenze di un mercato sempre più difficile e
competitivo.
Pagina 12
La presentazione al mercato della nuova linea Eco Natural Lucart ha
rappresentato la più grande novità del 2010 sull’intero mercato europeo del
settore Professional.
I prodotti della nuova Linea sono realizzati riciclando al 100% le fibre di
cellulosa contenute nei contenitori “Tetra Pak”. Tali fibre sono di qualità
paragonabile alla cellulosa vergine e quindi in grado di rappresentare un
prodotto finito di eccellente qualità.
Il Progetto Eco Lucart Natural, sviluppato presso lo stabilimento di Diecimo, è
realizzato anche nello stabilimento francese di Laval con una potenzialità di
volumi e di copertura del mercato europeo unica ed in grado di venire
incontro alle forti richieste di clienti e consumatori con il massimo della
qualità nel pieno rispetto dell’ambiente.
Il Progetto è perfettamente in linea con la politica ecologica e del rispetto per l’ambiente del Gruppo
Lucart ed è la nostra risposta alla problematica dello smaltimento dei rifiuti industriali, arrivando al
concetto di “Rifiuti Zero” in quanto nella lavorazione dei contenitori Tetra Pak vengono recuperate sia le
fibre di cellulosa ma anche tutti gli scarti plastici utilizzati poi da altre Società
per lo stampaggio di vari articoli e manufatti.
L’esercizio si caratterizza anche per il lancio di una nuova linea di Dispenser per
la distribuzione della carta e soprattutto per la forte crescita della presenza
commerciale Lucart nei principali paesi Europei.
La presenza del marchio Lucart Professional in Europa sta crescendo di anno in
anno con lo sviluppo della rete vendita e la sinergia commerciale/produttiva fra
gli stabilimenti italiani e francesi.
Consumer
Il settore Consumer ricomprende invece tutti i prodotti in carta tissue destinati ad essere consumati nelle
abitazioni e distribuiti attraverso le catene di supermercati ed ipermercati. In questo ambito il nostro
Gruppo è il principale produttore sud-europeo di carte tissue ecologiche e la nostra brand Grazie Lucart è
leader di mercato in Italia nel segmento dei prodotti in carta riciclata.
A livello europeo collaboriamo con tutte le principali strutture della Distribuzione moderna per la fornitura
di private labels.
L’esercizio è stato caratterizzato da una capacità produttiva in costante aumento,
da consumi in leggero calo e indirizzati verso prodotti di primo prezzo o con forti
promozioni nella GDO, da un aumento delle quote di mercato dei discount, da
una politica commerciale e marketing aggressiva da parte delle marche più
rappresentative che hanno voluto mantenere a tutti i costi le loro quote di
mercato, ma soprattutto dal fortissimo aumento delle materie prime sia cellulosa
che maceri.
La nostra risposta a questi eventi è stata di conservare i clienti più importanti,
lanciare nuove linee di articoli innovativi mantenendo la nostra caratteristica di
Azienda di riferimento, leader sui prodotti ecologici e attenta, pronta e
disponibile alle richieste del mercato, ma anche di lavorare sul mix materie
prime, sulla riduzione dei costi, economie di scala e sinergie con gli altri
stabilimenti del gruppo.
In questo quadro di riferimento è proseguita la nostra azione di sviluppo
mantenendo un azione particolare verso l’innovazione di prodotto e di processo,
dando maggiore forza e impegno alla struttura e inserendo risorse con
opportuna preparazione professionale. Una importante parte dell’attività si è
Pagina 13
concentrata sulla ottimizzazione del processo e sullo sviluppo dell’utilizzo di materie prime innovative che
in questo momento di tensione internazionale rappresentano una importante sfida alla ricerca di un
vantaggio competitivo.
L’obiettivo comune di tutte le attività di ricerca e sviluppo è quello di riuscire a soddisfare sempre meglio
le richieste del mercato e dei clienti, siano esse relative alla qualità o alla gamma dei prodotti e servizi
offerti, ponendo le basi per ulteriori sviluppi.
Il successo della nuova linea “Smile” in pura cellulosa certificata è stato
superiore alle aspettative della direzione commerciale e ne attendiamo un
ancor più profittevole rilancio nel corso del 2011.
I prodotti della linea “Grazie” hanno risentito maggiormente della situazione
economica e di mercato che ha caratterizzato l’esercizio. Pur in assenza di forti
investimenti in comunicazione, è stato mantenuto e salvaguardato il business
di nicchia che, ancora una volta, ha dimostrato la reale potenzialità della
gamma. Il progetto di rilancio che avverrà nel corso del prossimo esercizio
darà nuova vitalità e nuovi orizzonti ad un marchio che ha saputo mantenere la
sua leadership nel mercato delle vere carte ecologiche.
In linea con gli obiettivi prefissati è iniziata l’attività di inserimento della nostra brand sul mercato
francese che ci ha consentito di migliorare la notorietà e il valore del brand. Seppur con un’attività di
comunicazione contenuta abbiamo ottenuto risultati mirati che saranno rafforzati nel prossimo esercizio.
Grafico 9 - Andamento Fatturato consolidato (milioni di Euro)
350
300
250
200
150
100
50
0
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
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Grafico 10 - Fatturato 2010 Lucart Group per Area di Business
B.to B.
21%
Professional
44%
Consumer
35%
I risultati realizzati nel periodo devono essere valutati positivamente, se si considera il quadro economico
di riferimento, caratterizzato da una situazione di incertezza che ha finito per condizionare ogni singola
attività.
Marketing
Per rispondere ancora meglio alle opportunità del mercato abbiamo totalmente riorganizzato la Funzione
Marketing con due principali obiettivi: migliorare il focus sulle due principali Business Unit (Consumer e
Professional) e centralizzare i processi decisionali a livello strategico attraverso la creazione di un’unica
Direzione Marketing di Gruppo.
Nel corso del 2010 è stato effettuato un impattante restyling del packaging
sull’intera linea Grazie Lucart, più coinvolgente ed in sintonia con la
crescente consapevolezza ecologica dei consumatori.
Sull’onda del successo ottenuto con le precedenti edizioni, alle quali hanno
partecipato già migliaia di scuole in tutta Italia con oltre 200 progetti
premiati, Lucart Group ha deciso di riproporre il Premio Eco-Scuola 2010-2011, quarta edizione
dell’iniziativa eco-pedagogica dedicata alle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia.
La novità del 2010 consiste in un percorso didattico completo con
l’obiettivo di stimolare un’ampia riflessione sul tema delle 3R (riciclo,
riduco, riuso), insegnando ai ragazzi una “buona educazione
ambientale”, ma soprattutto fornendo loro le regole base per la
convivenza e la formazione di una coscienza ecologica. Il percorso
didattico, articolato in 3 macro-aree (una per ciascuna delle 3R) è
composto da oltre 50 schede didattiche.
Per il premio è stata anche realizzata una brochure esplicativa.
Quest’attività conferma ancora una volta il nostro costante impegno nello stimolare e accrescere la
sensibilità delle nuove generazioni sulle tematiche legate alla salvaguardia della natura e alla sostenibilità,
con una particolare attenzione ai contenuti pedagogici e ai temi dell’educazione ambientale.
Relativamente al Progetto “Eco Natural Lucart”, nel corso dell’anno
sono stati portati avanti test produttivi, studi e ricerche di mercato al fine
sviluppare un innovativo tipo di carta realizzata riciclando i contenitori
per alimenti.
Il progetto ha dato vita ad una nuova linea di prodotti eco-rivoluzionari
denominata “Natural”: si tratta di un’innovativa carta ecologica realizzata
recuperando le fibre di cellulosa contenute nei contenitori Tetra Pak
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attraverso un’esclusiva lavorazione che non prevede l’uso di sostanze
dannose per l’uomo e l’ambiente. La lineNatural rappresenta una
nuova generazione di carta ecologica con eccezionali performance di
resistenza ed assorbenza, nessun albero abbattuto ed il caratteristico
colore naturale delle fibre di cellulosa non sbiancate.
In Fato Professional, nel 2010 sono stati inseriti nuovi colori e realizzate diverse nuove linee di decoro
in linea con le più recenti tendenze del mercato es. Rigoletto,Tulipani Soffioni, Osaka, Petali, Flowers,
Thai.
E’ stato realizzato il nuovo catalogo che oltre a confermare la
leadership a livello nazionale di Fato nel mercato delle tovaglie e
tovaglioli colorati e decorati, presenta in modo chiaro ed elegante
tutti i prodotti in assortimento. Durante il periodo natalizio sono
stati realizzati dei decori ad hoc con una brochure dedicata.
Anche il sito web è stato aggiornato rendendolo ancor più fruibile,
completo ed impattante e mantenendo un forte focus sulla qualità
dei prodotti, fiore all’occhiello del brand.
Nel corso dell’esercizio, con l’obiettivo di soddisfare i nuovi trend di
consumo e le esigenze tipiche di ciascun canale, sono stati lanciati
nuovi prodotti sia nel settore AFH che Consumer, creando linee di
referenze dedicate, pur mantenendo la specificità e l’innovazione
che ci contraddistinguono sul mercato, come ad esempio il lancio
dei prodotti in carta riciclata addizionati con Bio Active e la nuova
linea dedicata al mercato Cash & Carry.
E’ stata pubblicata la sesta edizione del Rapporto Ambientale di Lucart Group.
Il Rapporto ambientale è un importante strumento volontario di comunicazione,
nel quale vengono raccolte e descritte le politiche ambientali, le azioni e i risultati
raggiunti dalle società del Gruppo.
E’ continuato lo sviluppo e aggiornamento dei siti internet del Gruppo, al fine di
utilizzare questo strumento come efficace mezzo di contatto ed interazione con i
nostri clienti e consumatori.
Sono state realizzate anche le versioni in lingua inglese e francese.
Oltre all’aggiornamento del sito del brand Grazie, è stato realizzato anche il sito
web di Lucart Professional con la finalità di rispondere alle specifiche esigenze di
questo mercato in modo ancora più efficace.
E’ stato avviato un progetto di Pubbliche Relazioni che ha un duplice obiettivo: condividere i traguardi
ottenuti dal Gruppo non solo con i media ma anche con i nostri dipendenti.
Nel corso dell’anno il Gruppo ha partecipato con una propria area espositiva alle seguenti manifestazioni
del settore a livello europeo:
• Marca (Bologna)
• PLMA (Amsterdam)
• Pulire (Madrid)
• Hostelco (Barcellona)
• Issa Interclean (Amsterdam)
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Ambiente e Sicurezza
Per il Gruppo Lucart l’impegno per il rispetto dell’ambiente e la qualità dei prodotti sono da sempre
priorità alla base delle proprie scelte strategiche.
In sintonia con tale impegno, nel corso dell’esercizio sono proseguite le attività finalizzate al
mantenimento delle certificazioni sistema di gestione qualità UNI EN ISO 9001, sistema di gestione
ambientale UNI EN ISO 14001 e registrazione EMAS, certificazione Ecolabel e Catena di Custodia PEFC.
Inoltre è stata conseguita la certificazione FSC multi sito a livello gruppo. La politica ambientale
dell’azienda è inoltre stata integrata con l’impegno ad adottare politiche di acquisto sostenibili della
materia prima fibrosa, cioè l’acquisto di cellulose da fonti controllate o certificate seguendo e applicando i
requisiti specifici degli standard di certificazione forestale PEFC e FSC.
Per quanto riguarda l’impiego di fibre di recupero è invece continuato l’utilizzo massiccio di sfridi
cartotecnici di alta qualità, nonché di fibre provenienti dai centri di raccolta differenziata in coordinamento
con COMIECO e utilizzati per particolari produzioni.
Marchi e certificazioni ecologiche di Cartiera Lucchese:
Tra i vari accadimenti dell'anno 2010 che testimoniano il nostro concreto impegno per la tutela del nostro
pianeta, ricordiamo l’estensione del marchio internazionale di certificazione forestale FSC a tutti gli
stabilimenti del Gruppo.
Ci siamo inoltre evidenziati nella seconda edizione del premio
“Trophées Développement Durable” indetto da Carrefour
International e dedicato al tema dello sviluppo sostenibile. In tale
evento l’azienda di Diecimo ha conquistato il primo posto nella
categoria “Progression” soprattutto per l’impegno nella riduzione di
emissione di anidride carbonica e nella gestione degli acquisti
sostenibili.
Da ricordare l’ottenimento del secondo premio nel progetto
promosso da Coop Italia "Coop for Kyoto" per aver registrato nel
nostro stabilimento di Diecimo (Lucca) la riduzione di 4.874 tonnellate di CO2 nel triennio 2007-2009.
Degna di nomina anche la segnalazione del progetto Natural tra i
migliori
progetti
al
“Premio
dell’Innovazione
amica
dell’ambiente 2010”, promosso da Legambiente, Regione
Lombardia, Fondazione Cariplo e Confindustria rivolto all’innovazione
di prodotto, di processo, di servizi e di sistema, che abbiano
dimostrato di contribuire a significativi miglioramenti sulla
sostenibilità ambientale.
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E’ importante sottolineare che gli interventi attuati non riguardano solo le unità produttive, bensì tutta la
filiera, a partire dalle materie prime per finire con la distribuzione, il nostro impegno nei confronti
dell’ambiente è a 360 gradi.
I documenti tramite i quali il gruppo Lucart rende pubblico il proprio impegno per l’ambiente sono la
Dichiarazione Ambientale relativa alla certificazione EMAS dello stabilimento di Diecimo e il Rapporto
Ambientale di Lucart Group.
In tali documenti vengono fissati anche obiettivi concreti di miglioramento quali:
• diminuzione del consumo di energia elettrica;
• riduzione delle coperture in amianto;
• realizzazione di impianti per la gestione di acque di prima pioggia;
• riduzione del traffico su camion;
• diminuzione delle emissioni in atmosfera;
• formazione del personale e sensibilizzazione dei fornitori.
Nel corso dell’esercizio sono stati brillantemente superati tutti gli audit dei clienti e degli enti di
certificazione a testimonianza che i sistemi di gestione qualità e ambiente sono oramai pienamente
efficaci ed efficienti.
In Italia la Società si è dotata di un modello organizzativo di cui all’art. 6 del D.lgs 231/2001 finalizzato a
rafforzare il sistema di controllo interno dei processi per la prevenzione attiva dei reati, il rispetto delle
norme e il miglioramento dei controlli sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Nell’ambito di questa attività
viene costantemente divulgato il Codice Etico Aziendale che raccoglie i principi fondamentali cui ciascun
dipendente deve uniformarsi nello svolgimento dell’attività lavorativa, cosi come tutti i nostri fornitori.
Grande attenzione è stata rivolta verso la sicurezza sul luogo di lavoro, ove con un attento e mirato
programma di formazione si sono migliorati tutti i parametri infortunistici.
Importante è stato il coinvolgimento di tutti i lavoratori finalizzato a condividere, sensibilizzare e
responsabilizzare sulla necessità di evitare comportamenti pericolosi.
Il Gruppo partecipa da anni all’iniziativa “obbiettivo Zero” che premia i dipendenti e le Società che hanno
ottenuto i miglioramenti più importanti nell’ambito della prevenzione.
Innovazione, Ricerca e Sviluppo
Nel corso del 2010 per dare ulteriore forza e impegno per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e processi
si voluto rafforzare l'organizzazione inserendo risorse con opportuna preparazione professionale.
Una importante parte delle attività, oltre quanto già illustrato a proposito del progetto “Natural”, si è
contrata sulla ottimizzazione del processo e dei prodotti in particolare sugli sviluppi dell'utilizzo di materie
prime innovative che in questo momento di tensione internazionale rappresentano un importante sfida
alla ricerca di un vantaggio competitivo.
Nei converting le attività di ricerca e sviluppo sono state mirate alla ottimizzazione dei prodotti e allo
sviluppi degli impianti sia per ottimizzare le performance che per incrementare la flessibilità degli stessi.
Obiettivo comune di tutte le nostre attività di ricerca e sviluppo è quello di riuscire a soddisfare sempre
meglio le richieste del mercato e dei clienti, siano esse relative alla qualità o alla gamma dei prodotti e
servizi offerti.
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Processo di Internazionalizzazione e investimenti
Negli investimenti 2010 si è continuato a dare la priorità al secondo stabilimento francese gestito
attraverso la società Novatissue per consolidare i processi di produzione e migliorare i target qualitativi
e di efficienza.
Sono stati effettuati importanti investimenti nell’area converting con la partenza di nuove linee e in
cartiera con il completamento di una nuova linea trattamento maceri e ottimizzazioni sul processo.
Negli stabilimenti di Cartiera Lucchese sono stati eseguiti aggiornamenti tecnologici per permettere
produzioni in cartiera di nuovi prodotti di nicchia (carte colorate), si sono fatti importanti manutenzioni
conservative sui fabbricati e oltre all'avviamento di una nuova linea di produzione nel converting si è
portato a termine l'avviamento di una linea che permettere di dare valore ad alcuni scarti di processo
(gestione dello scarto polietilene-alluminio).
In Lucart France si sono attivate nuove linee per la produzione in loco di prodotti fino ad oggi importati
dall'Italia.
In Fato Professional, nel 2010 è stato completato il processo di unificazione dei due stabilimenti originari
rilevati nel 2007. Oggi tutte le attività produttive sono accentrate nell’unica sede di Torre di Mosto (VE).
Durante l'unificazione sono state realizzate anche importanti revisioni mirate ad ottimizzare l'impiego delle
linee.
Tutti gli stabilimenti produttivi hanno inoltre continuato ad avere un’attenta focalizzazione sul
miglioramento dell’efficienza produttiva in linea con i migliori standard qualitativi.
Risorse Umane
L’anno 2010 chiude con 1.104 dipendenti totali di cui il 60% in Italia.
Il Gruppo è consapevole che le sue performance dipendono largamente dal valore e l’impegno del suo
personale. A tal fine, per accrescere la motivazione e il coivolgimento dei collaboratori, sono state
ampliate le azioni di formazioni e in particolare il piano di formazione alla sicurezza.
Sul fronte della gestione e sviluppo delle risorse umane, nel mese di aprile 2010 le aziende industriali
hanno introdotto un piano MBO (Management By Objectives), che ha interessato circa 50 tra dirigenti,
quadri e impiegati e che consentirà, con una costante implementazione e una fattiva collaborazione
dell’area Controllo di Gestione, di poter valutare in modo oggettivo le performances attraverso gli obiettivi
assegnati.
Le stesse hanno avviato inoltre un laboratorio di analisi di clima, che ci permetterà, nel corso del 2011, di
agire in modo puntuale per la soluzione delle criticità che verranno eventualmente rilevate.
Per quanto riguarda la formazione, nel corso del 2010 le società industriali controllate hanno
incrementato l’approccio alla sicurezza del personale operativo, grazie ad un’attività formativa capillare e
pressoché costante, condotta in collaborazione con i responsabili della sicurezza, e all’organizzazione di
corsi di aggiornamento per il personale addetto alle squadre antincendio e primo soccorso.
Il Gruppo inoltre ha implementato nuove riunioni e occasioni di confronto per favorire lo sfruttamento
delle sinergie interfunzionali tra i vari stabilimenti.
Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo
A seguito della fusione del 20 settembre 2010 illustrata precedentemente, i valori contabili ed in
particolare il dato del patrimonio netto consolidato, non sono perfettamente paragonabile con i dati del
precedente esercizio.
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Principali dati patrimoniali
Lo stato patrimoniale riclassificato della società confrontato con l’analogo dell’esercizio
precedente è il seguente (in Euro):
31/12/2010
31/12/2009
Variazione
Immobilizzazioni immateriali nette
Immobilizzazioni materiali nette
Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie
Capitale immobilizzato
1.706.945
201.119.908
5.392.684
208.219.537
1.736.359
195.322.741
3.621.521
200.680.621
(29.414)
5.797.167
1.771.163
7.538.916
Rimanenze di magazzino
Crediti verso Clienti
Altri crediti
Ratei e risconti attivi
Attività d’esercizio a breve termine
64.991.449
72.622.548
7.961.278
475.849
146.051.124
50.548.994
73.844.503
4.836.543
486.463
129.716.503
14.442.455
(1.221.955)
3.124.735
(10.614)
16.334.621
Debiti verso fornitori
Acconti
Debiti tributari e previdenziali
Altri debiti
Ratei e risconti passivi
Passività d’esercizio a breve termine
84.714.772
10.019
6.766.767
8.068.606
3.568.100
103.128.264
64.278.425
5.614
11.356.335
7.817.456
2.751.856
86.209.686
20.436.347
4.405
(4.589.568)
251.150
816.244
16.918.578
42.922.860
43.506.817
(583.957)
Capitale d’esercizio netto
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Debiti tributari e previdenziali (oltre 12 mesi)
Altre passività a medio e lungo termine
Passività a medio lungo termine
7.339.621
5.139.373
12.478.994
7.703.986
(364.365)
853.039
(853.039)
6.548.436
(1.409.063)
15.105.461 (2.626.467)
Capitale netto investito
238.663.403
229.081.977
9.581.426
Patrimonio netto
Posizione finanziaria netta a medio lungo termine
Posizione finanziaria netta a breve termine
(147.067.875)
(62.368.828)
(29.226.700)
(147.743.483)
(67.175.247)
(14.163.247)
675.608
4.806.419
(15.063.453)
(238.663.403) (229.081.977)
(9.581.426)
Mezzi propri e indebitamento finanziario netto
E’ da rilevare in particolare:
-
Un incremento forte del capitale circolante attivo (+16,3 M€) principalmente legato alla
valorizzazione delle rimanenze che tiene contro ovviamente del maggiore prezzo €/ton della
materia prima. Tale incremento è tuttavia compensato dal maggiore volume dei debiti verso
fornitori nel circolante passivo.
-
Un volume di capitale immobilizzato per Euro 208,3 milioni in aumento del 3,7% rispetto al 2009
per effetto principalmente degli investimenti in impianti e macchinari del periodo, in particolare
sugli stabilimenti di Diecimo e Laval/Vologne.
-
Un capitale netto investito di Euro 238,7 milioni in aumento del 4,2% rispetto all’esercizio
precedente, incremento finanziato prevalentemente con un maggiore utilizzo delle nostre linee di
credito a breve termine.
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Principali dati economici
Il conto economico riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente
è il seguente (in Euro):
Ricavi netti
Costi esterni
Valore Aggiunto
Costo del lavoro
Margine Operativo Lordo
Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti
Risultato Operativo
Proventi diversi
Proventi e oneri finanziari
Risultato Ordinario
Componenti straordinarie nette
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato netto
31/12/2010
349.455.701
279.775.625
69.680.076
51.599.014
18.081.062
13.213.825
4.867.237
6.962.725
(4.711.597)
7.118.365
187.241
7.305.606
4.103.933
3.201.673
31/12/2009
318.381.428
233.562.718
84.818.710
49.762.643
35.056.067
13.812.748
21.243.319
4.421.917
(4.949.885)
20.715.351
(2.334.134)
18.381.217
6.789.489
11.591.728
Variazione
31.074.273
46.212.907
(15.138.634)
1.836.371
(16.975.005)
(598.923)
(16.376.082)
2.540.808
238.288
(13.596.986)
2.521.375
(11.075.611)
(2.685.556)
(8.390.055)
E’ da rilevare in particolare:
-
Una progressione dei ricavi netti del 9,7% collegato prevalentemente al maggiore volume
venduto in tutti 3 settori di business in cui operiamo.
-
Una forte progressione dei proventi diversi favorevolmente impattati dai contributi ottenuti
sull’energia e da altri proventi per risarcimento assicurativi.
-
Una forte compressione dei margini operativi legato all’aumento del costo delle materie prime
aumento tuttavia mitigato grazie alle azioni di cost-saving, all’attenta politica di
approvvigionamenti e alle operazioni di copertura sul cambio. Ricordiamo che mentre l’indice Pix
NBSK (fibra lunga della cellulosa) quotava a 575$ a marzo 2009 (punto più basso), lo stesso
indice variava da 800$ a 975$ (+ 70%) nel corso del 2010 con il massimo raggiunto a giugno.
-
Una incidenza minore degli oneri finanziari con un risultato finanziario che rappresenta un costo
di Euro 4,7 millioni, ossia 1,3% del fatturato contro 1,5% nell’esercizio precedente.
-
Un utile ante imposte di Euro 7,3 millioni che rappresenta il 2% dei ricavi netti.
Principali dati finanziari
La posizione finanziaria netta al 31/12/2010, era la seguente (in Euro.):
31/12/2010 31/12/2009
Depositi bancari
Denaro e altri valori in cassa
Azioni proprie
Disponibilità liquide ed azioni proprie
Variazione
9.031.332
14.980
12.748.126
7.891
(3.716.794)
7.089
9.046.312
12.756.017
(3.709.705)
Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni
Debiti verso soci per finanziamenti (entro 12 mesi)
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Debiti verso banche (entro 12 mesi)
Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi)
Debiti finanziari a breve termine
Posizione finanziaria netta a breve termine
37.094.251
1.178.761
38.273.012
25.502.365
1.416.899
26.919.264
11.591.886
(238.138)
11.353.748
(29.226.700) (14.163.247) (15.063.453)
Debiti verso soci per finanziamenti (oltre 12 mesi)
Debiti verso banche (oltre 12 mesi)
Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi)
Crediti finanziari
Posizione finanziaria netta a medio e lungo
termine
66.609.849
1.956.354
(1.390.956)
(6.012.822)
(121.312)
1.327.715
(62.368.828) (67.175.247)
4.806.419
Posizione finanziaria netta
(91.595.528) (81.338.494) (10.257.034)
60.597.027
1.835.042
(63.241)
Nonostante un anno difficile in termine di margini operativi e margine di autofinanziamento, la posizione
finanziaria netta, seppure in peggioramento, non desta preoccupazioni. Al 31/12/2010 ammonta a Euro
91,6 millioni che rappresenta il 26% del fatturato e 3,7 volte l’Ebitda. La struttura medio/lunga
dell’indebitamento è prevalente, raggiungendo il 68% del totale. Emerge quindi una sostanziale solidità
nella struttura finanziaria grazie ad un rapporto Posizione finanziaria netta su Patrimonio netto del 0,62.
Investimenti
Gli investimenti dell’esercizio (in migliaia di Euro) sono stati i seguenti:
Immobilizzazioni
Terreni e Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altri Beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Acquisizioni dell’esercizio
1.827.594
11.968.340
126.767
252.742
3.890.346
Rapporti tra le imprese del Gruppo
I rapporti tra le società del Gruppo sono sempre avvenuti nel rispetto dei prezzi e delle condizioni di
mercato, nella più assoluta trasparenza e collaborazione e nella prospettiva di una crescita sia individuale
che di Gruppo.
Più in particolare le forniture di merci, semilavorati e prodotti finiti, tra le società del gruppo sono regolate
da una “Transfer Pricing Policy”, il cui listino prezzi viene aggiornato trimestralmente in base
all’andamento del mercato.
I finanziamenti e locazioni infragruppo sono regolate dai relativi contratti effetuati a condizioni di
mercato, mentre le prestazioni di servizi infragruppo (servizi erogati prevalentemente da Cartiera
Lucchese Spa verso le sue controllate per i servizi centralizzati a livello di Gruppo nelle aree: marketing,
acquisti, logistica, tecnico, qualità e IT) vengono regolati da un contratto di servizio specifico.
Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti
Ai sensi della lettera d) del 2° comma dell’art.40 del D.Lgs 9 aprile 1991 n.127 si precisa che la
capogruppo non possedeva alla data di chiusura dell’esercizio azioni proprie né azioni della stessa erano
possedute da altre imprese del Gruppo, neanche per interposta persona.
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Informazioni sull’utilizzo di strumenti finanziari e politica di copertura dei rischi
Assumere rischi è parte integrante dell’attività imprenditoriale.
La mappatura dei rischi, largamente “sponsorizzata” dalla capogruppo viene poi posta in essere dalle
diverse società.
Le attività del Gruppo sono esposte primariamente a rischi finanziari relativi a variazioni nei tassi di
cambio, nei tassi d’interesse e nei prezzi, oltre al rischio di credito e al rischio di liquidità.
L’esposizione ai rischi sopra indicati è fronteggiata attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari specifici ed
attuando una politica aziendale cautelativa.
Rischio di mercato
Di seguito viene fornita una breve descrizione delle attività di copertura di Gruppo in relazione alle
variabili rilevanti di rischio, per ciascuna delle seguenti componenti:
• il rischio di tasso: viene fronteggiato attraverso una pianificazione periodica del fabbisogno
finanziario di medio-lungo periodo cercando con un impostazione di fondo basato sul tasso variabile
ma ponderata, in seguito al monitoraggio del mercato, da l’utilizzo di strumenti derivati al fine di
ridurre il rischio di fluttuazione dei tassi d’interesse e quindi “fissare” la maggiore parte del debito
finanziario. Al 31/12/2010 tutti i contratti di mutui a medio termine del Gruppo sono dotati di un
relativo strumento di copertura del rischio di tasso.
• il rischio sui tassi di cambio (o rischio valutario): E’ tuttora in vigore una politica di copertura
“sistematica” del cambio Euro/Dollaro, principalmente attraverso opzioni o contratti di acquisti $ a
termine; di conseguenza alla data di chiusura risulta più contenuta la sensitività del costo finanziario
alle variazioni di cambio.
• il rischio di prezzo: tale rischio è di gran lunga quello di maggior impatto sul conto economico di
gruppo, dato il volume di materie prime acquistate a prezzi prevalentemente collegati al mercato delle
cellulose, le cui variazioni continue di prezzo non possono essere recepiti pienamente nei prezzi di
vendita che vengono spesso fissati per l’anno intero. Al fine di ridurre il rischio di fluttuazione prezzi
della cellulosa, il Gruppo ha iniziato ad operare con strumenti finanziari derivati. Inoltre, adopera un
attento monitoraggio del prezzo di mercato puntuale e “future” e conseguentemente provvede ad
azioni correttive sul volume acquistato e/o sul volume di scorte al fine di pilotare al meglio la
negoziazione prezzo.
Rischio di credito
Si segnala che il Gruppo assicura la maggior parte dei suoi crediti clienti ed è quindi esposta ad un rischio
di credito contenuto. Tuttavia, il Gruppo ha dovuto subire un livello importante di riduzioni di affidamenti
da parte della società assicuratrice a seguito della crisi finanziaria mondiale e delle conseguenti strette
creditizie generalizzate. Pertanto continua ad operare un servizio interno di valutazione della solvibilità
che attribuisce ai migliori clienti un supplemento di affidamento.
Rischio di liquidità
La società fronteggia il rischio di liquidità in base alle date di scadenza attese, e per questo provvede ogni
mese a monitorarle aggiornando sistematicamente le previsioni di tesoreria a tre mesi mobili.
Sono inoltre in essere in ogni società del Gruppo delle linee di credito dedicate e capiente.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura
L’inizio dell’esercizio 2011 è caratterizzato da una modesta ripresa dei consumi delle carte per usi
igienico-sanitari e da una ripresa più marcata per le carte da imballo flessibile che risentono della ripresa
economica industriale a livello mondiale.
In questo scenario i nostri impianti lavorano a pieno regime con un’affluenza di ordini costante e siamo
riusciti ad ottenere positivamente un primo aumento dei listini di vendita.
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Gli scontri in Libia e l’impatto del terremoto in Giappone sul nucleare hanno generato forti aumenti sui
costi energetici e su tutte le materie prime o materiali sussidiari correlati al prezzo del petrolio. Prosegue
inoltre lo scenario fortemente negativo sul fronte dei costi delle materie prime sia per ciò che concerne le
fibre di cellulosa sia per le carte di recupero. Tuttavia gli aumenti dei listini sembrano molto speculativi e
non in linea con il reale fabbisogno del settore cartario in genere tenuto conto dei livelli massimi degli
stock di merce nei porti europei.
Questa situazione della cellulosa unita al fortissimo aumento del costo energetico e di tutte le materie
chimiche di base costringono la società a battersi per ottenere aumenti sul prodotto finito per un
recupero almeno parziale dei maggior costi di produzione.
Nel corso del primo trimestre è stato inoltre elaborato ed approvato dal consiglio di amministrazione della
subholding Cartiera Lucchese spa il nuovo piano industriale delle controllate francesi che prevede il
ritorno ad una posizione di equilibrio economico e finanziario in un’ottica di medio periodo.
Evoluzione prevedibile della gestione
Per l’esercizio in corso si prevede un risultato positivo, nonostante le condizioni avverse sul lato delle
materie prime. Un programma di “cost saving” e di aumento dei prezzi medi di vendita è già in corso.
Il budget di Gruppo dell’anno in corso, rivisto comunque al ribasso per tenere conto delle tendenze attuali
ancora al rialzo sui costi delle materie prime, ci porta cautelativamente alle seguenti stime di chiusura a
fine anno :
• Ricavi dalle vendite pari a 340 Milioni di Euro;
• Ebitda del 5%, pari a 17 Milioni di Euro.
Considerazioni finali
Per quanto riguarda gli adempimenti previsti dalla Legge 72/83 si rimanda a quanto indicato nella Nota
Integrativa.
Ai sensi dell’art. 2428 C.C. si dichiara che la società Pasfin spa non ha azioni proprie, e/o azioni o quote di
società controllanti né ha effettuato acquisti o alienazioni a questo titolo.
La società ha sede in Roma, Via Giovanni Bettolo, 6.
Ricordiamo che il presente bilancio consolidato è assoggettato a revisione contabile da parte della società
Deloitte & Touche SpA – La stessa società svolge anche l’attività di controllo contabile ai sensi dell’art.
2409 Ter del C.C.
Ringraziando per la fiducia accordataci, Vi assicuriamo che il bilancio è tratto dalle scritture contabili
tenute a norma di legge, come anche i Sindaci Vi confermeranno con il loro rapporto, e pertanto Vi
invitiamo ad approvare il presente bilancio.
Roma, 14 Aprile 2011
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Riccardo Pasquini
(Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, che sottoscrive il documento tramite apposizione della firma digitale, dichiara che il presente
documento informatico è conforme a quello trascritto e sottoscritto nei libri sociali della società. Dichiarazione di atto di notorietà resa ai sensi degli
artt. 21, 1° c., art.38, 2° c., e art 76 del DPR n° 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni).
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Stato patrimoniale e Conto economico
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PASFIN SPA
Sede in VIA G.BETTOLO 6 - 00195 ROMA (RM) Capitale sociale Euro 11.011.940,00 i.v.
Bilancio consolidato al 31/12/2010
Stato patrimoniale attivo
31/12/2010
31/12/2009
B) Immobilizzazioni
I. Immateriali
1) Costi di impianto e di ampliamento
111.809
52.334
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
241.614
131.177
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere
dell'ingegno
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
402.580
376.319
155.318
5.920
21.317
978.984
965.932
1.706.945
1.736.359
140.794.870
144.541.789
52.766.293
47.190.410
308.609
291.722
708.483
647.513
6.541.653
2.651.307
201.119.908
195.322.741
7) Altre
II. Materiali
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinario
3) Attrezzature industriali e commerciali
4) Altri beni
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
III. Finanziarie
1) Partecipazioni in:
d) altre imprese
31.349
31.349
31.349
31.349
2) Crediti
d) verso altri
- entro 12 mesi
188.594
188.594
63.241
1.390.956
251.835
1.579.550
- oltre 12 mesi
3) Altri titoli
251.835
30.351
1.579.550
313.535
1.610.899
203.140.388
198.669.999
-
Totale immobilizzazioni
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C) Attivo circolante
I. Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo
27.363.330
20.631.268
2.772.130
2.130.519
34.855.989
27.782.647
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
4) Prodotti finiti e merci
5) Acconti
4.560
64.991.449
50.548.994
II. Crediti
1) Verso clienti
- entro 12 mesi
72.622.548
73.844.503
- oltre 12 mesi
296.604
72.919.152
4-bis)
73.844.503
Per crediti tributari
- entro 12 mesi
1.563.389
1.563.389
4-ter)
Per imposte anticipate
- entro 12 mesi
44.666
- oltre 12 mesi
4.733.545
3.281.880
4.778.211
5)
3.281.880
Verso altri
- entro 12 mesi
6.164.629
4.647.949
300.835
308.292
- oltre 12 mesi
IV.
6.465.464
4.956.241
85.726.216
82.082.624
9.031.332
12.748.126
463
Disponibilità liquide
1)
Depositi bancari e postali
2)
Assegni
3)
Denaro e valori in cassa
14.980
7.428
9.046.312
12.756.017
159.763.977
145.387.635
Totale attivo circolante
D) Ratei e risconti
- vari
475.849
486.463
475.849
486.463
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Totale attivo
363.380.214
Stato patrimoniale passivo
A)
344.544.097
31/12/2010 31/12/2009
Patrimonio netto
I.
Capitale
II.
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
III.
Riserva di rivalutazione
IV.
Riserva legale
V.
Riserve statutarie
VI.
Riserva per azioni proprie in portafoglio
11.011.940
10.989.000
611.561
VII. Altre riserve
Riserva straordinaria o facoltativa
6.539.897
Riserva avanzo di fusione
4.044.575
Altre...
1.514.145
5.558.720
6.539.897
127.295.542
118.011.297
3.201.673
11.591.728
147.067.875
147.743.483
147.067.875
147.743.483
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo
IX.
Utile (perdita) d'esercizio
Totale patrimonio netto di gruppo
Totale patrimonio netto consolidato
B)
Fondi per rischi e oneri
1)
Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili
2)
Fondi per imposte, anche differite
-)
3)
Di consolidamento per rischi e oneri futuri
Altri
271.897
19.402
4.588.847
4.293.227
269.825
735.807
Totale fondi per rischi e oneri
C)
Trattamento fine rapporto di lavoro
subordinato
D)
Debiti
4)
5.130.569
5.048.436
7.339.621
7.703.986
Debiti verso banche
- entro 12 mesi
37.094.251
25.502.365
60.597.027
66.609.849
- oltre 12 mesi
97.691.278
5)
92.112.214
Debiti verso altri finanziatori
- entro 12 mesi
1.178.761
1.416.899
1.835.042
1.956.354
- oltre 12 mesi
Pagina 28
3.013.803
6)
3.373.253
Acconti
- entro 12 mesi
10.019
5.614
10.019
5.614
7)
Debiti verso fornitori
- entro 12 mesi
84.714.772
64.278.425
- oltre 12 mesi
1.500.000
84.714.772
65.778.425
12) Debiti tributari
- entro 12 mesi
3.459.524
8.199.598
- oltre 12 mesi
853.039
3.459.524
9.052.637
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale
- entro 12 mesi
3.307.243
3.156.737
3.307.243
3.156.737
14) Altri debiti
- entro 12 mesi
- oltre 12 mesi
8.068.606
8.804
7.817.456
8.077.410
7.817.456
200.274.049
181.296.336
Totale debiti
E)
Ratei e risconti
- vari
3.568.100
Totale passivo
1)
2)
Rischi assunti dall'impresa
Fideiussioni
Avalli
Garanzie reali
Altri rischi
Impegni assunti dall'impresa
3)
Beni di terzi presso l'impresa
2.751.856
3.568.100
2.751.856
363.380.214
344.544.097
14.668.016
6.601.700
40.504.510
40.504.510
merci in conto lavorazione
271.000
271.000
40.233.510
40.233.510
Altro
4)
40.504.510
40.504.510
103.910.829
83.122.264
159.083.355
130.228.474
Altri conti d'ordine
Totale conti d'ordine
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Conto economico
31/12/2010
A)
31/12/2009
Valore della produzione
1)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
2)
Variazione delle rimanenze di prodotti in
lavorazione, semilavorati e finiti
3)
Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4)
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5)
Altri ricavi e proventi:
349.455.701
318.381.428
7.416.244
(5.629.214)
142.159
23.582
- vari
6.962.725
4.421.917
6.962.725
4.421.917
363.976.829
317.197.713
227.289.386
160.327.135
53.122.909
55.214.523
3.473.953
5.845.717
Totale valore della produzione
B)
Costi della produzione
6)
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di
7)
Per servizi
8)
Per godimento di beni di terzi
9)
Per il personale
merci
a)
Salari e stipendi
b)
Oneri sociali
c)
Trattamento di fine rapporto
d)
e)
Trattamento di quiescenza e simili
Altri costi
36.224.058
35.038.173
12.593.665
11.913.399
1.621.507
1.523.864
1.159.784
1.287.207
51.599.014
49.762.643
10) Ammortamenti e svalutazioni
a)
b)
c)
d)
Ammortamento delle immobilizzazioni
immateriali
Ammortamento delle immobilizzazioni
materiali
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazioni
dei
crediti
compresi
nell'attivo
511.302
905.427
12.702.523
12.907.321
1.075.733
430.515
circolante e delle disponibilità liquide
11) Variazioni delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
14.289.558
14.243.263
(6.689.717)
(4.059.660)
365.544
118.167
8.696.220
10.080.689
352.146.867
291.532.477
12) Accantonamento per rischi
13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione
Totale costi della produzione
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C)
Proventi e oneri finanziari
15) Proventi da partecipazioni:
16) Altri proventi finanziari:
a)
da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
- altri
20.467
20.467
b)
c)
d)
da titoli iscritti nelle immobilizzazioni
da titoli iscritti nell'attivo circolante
proventi diversi dai precedenti:
- altri
362.723
412.673
362.723
412.673
383.190
412.673
17) Interessi e altri oneri finanziari:
- altri
4.999.707
5.362.558
4.999.707
5.362.558
17-bis) Utili e Perdite su cambi
(95.080)
Totale proventi e oneri finanziari
(4.711.597)
(4.949.885)
D)
Rettifiche di valore di attività
finanziarie
E)
Proventi e oneri straordinari
20) Proventi:
- plusvalenze da alienazioni
- varie
63.914
671.566
793.047
- Differenza da arrotondamento all'unità di Euro
671.566
856.961
21) Oneri:
- minusvalenze da alienazioni
7.831
12.948
476.494
3.178.147
- imposte esercizi precedenti
- varie
- Differenza da arrotondamento all'unità di Euro
484.325
3.191.095
187.241
(2.334.134)
7.305.606
18.381.217
Totale delle partite straordinarie
Risultato prima delle imposte (AB±C±D±E)
22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e
anticipate
a) Imposte correnti
5.787.716
8.154.140
375.314
(1.273.219)
b) Imposte differite
23) Utile (Perdita) dell'esercizio
4.103.933
6.789.489
3.201.673
11.591.728
Pagina 31
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