Bilancio Consolidato al 31/12/2010
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Bilancio Consolidato al 31/12/2010
Bilancio Consolidato al 31/12/2010 Capitale Sociale: € 11.011.940,00 i.v. Codifce Fiscale: 11010831003 Partita IVA: 11010831003 REA n. 1271606 Iscritta al Registro Imprese di Roma al n. 11010831003 Sede legale: Via G. Bettolo, 6 I - 00195 Roma www.lucartgroup.com Pasfin spa is the holding company of Lucart Group Pagina 2 Cariche sociali Consiglio di Amministrazione Riccardo Pasquini Presidente Antonio Pasquini Consigliere Guido Pasquini Consigliere Piergiorgio Pasquini Consigliere Collegio Sindacale Prof. Giulio Andreani Presidente Avv. Giovanni Iacopetti Sindaco effettivo Dr. Mario Ragghianti Sindaco effettivo Società di revisione e controllo contabile Deloitte & Touche spa - Firenze Pagina 3 Relazione sulla gestione Pagina 4 Signori Azionisti, Il Bilancio consolidato relativo all’esercizio 2010, della vostra società, e del gruppo di società industriali controllate che si identificano in Lucart Group, nonostante il contesto congiunturale sfavorevole della materia prima e le difficoltà sul mercato francese, si chiude con un risultato positivio. I ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 349,5 milioni ossia una progressione del 9,7% sul 2009 mentre l’utile netto è stato pari a Euro 3,2 milioni dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 13,2 milioni e dedotto imposte per Euro 4,1 Milioni. L’EBITDA ammonta quindi a Euro 26,5 Milioni e rappresenta il 7,6% del fatturato, ne illustriamo di seguito l’andamento negli ultimi cinque anni. Grafico 1 - Andamento EBITDA (milioni di Euro) 40 35 30 25 20 15 10 5 0 2006 2007 2008 2009 2010 L’esercizio è stato caratterizzato dalla stabilizzazione dell’economia globale con una disoccupazione ancora elevata che frena i consumi e con forti rincari su tutte le materie prime, sospinti dalla domanda dei paesi emergenti e da spinte speculative. Il rapporto fra domanda e offerta di cellulosa è stato fortemente influenzato dagli acquisti asiatici e in particolare dalla Cina, ove si è registrato un incremento di oltre il 12% di produzione di carte. In modo particolare il settore Igienico-sanitario è in forte espansione consumando milioni di tonnellate di produzione. Oltre alla situazione asiatica il settore ha risentito del terremoto che ha colpito il Cile in seguito al quale alcune strutture produttive hanno interrotto per oltre due mesi le forniture di fibra. La situazione economica Europea e la crisi della Grecia, Spagna e Portogallo continuano a rendere le aspettative dei consumatori improntate alla massima prudenza e portano solo ad una leggera ripresa nel settore delle carte Tissue. Per tali situazioni non è stato possibile adeguare i prezzi di vendita in base all’aumento della cellulosa e dei maceri causando in quasi tutti settori cartari, una forte compressione dei margini. Sono complessivamente positive le indicazioni provenienti dal settore della carta da imballo flessibile che resta per la nostra azienda un settore di riferimento e diversificazione del nostro business. In questo scenario le società del gruppo hanno proseguito nel loro cammino di crescita e di riorganizzazione, finalizzando tutte le azioni pianificate e programmate nell’esercizio. La compressione dei margini è stata solo parzialmente mitigata dal mix di vendita e dal maggiore volume realizzato in particolare nel settore della carta da imballo flessibile. La capacità produttività di carte Tissue a livello di Gruppo è pari a 208.000 tonnellate, valore che ci posiziona all’ottavo posto nella graduatoria dei principali produttori di tissue dell’Europa occidentale. Pagina 5 Linea Società Capacità produttiva (t/a) Stabilimento Tissue 1 PM2 2 PM3 3 PM4 4 PM5 5 PM6 6 PM7 7 PM8 8 PM9 9 PM10 TOTALE Cartiera Lucchese Cartiera Lucchese Cartiera Lucchese Cartiera Lucchese Cartiera Lucchese Cartiera Lucchese Lucart France sas Novatissue sas Novatissue sas spa spa spa spa spa spa Porcari Porcari Porcari Diecimo Diecimo Diecimo Troyes Laval Laval Monolucida 10.000 18.000 21.000 21.000 56.000 32.000 20.000 30.000 208.000 30.000 42.000 72.000 Totale 30.000 52.000 18.000 21.000 21.000 56.000 32.000 20.000 30.000 280.000 Negli ultimi anni la strategia del Gruppo è stata quella di perseguire un continuo e costante consolidamento nel mercato tissue, sicuramente con migliori prospettive di crescita a livello europeo (soprattutto nella parte orientale) e molto meno influenzato dagli sbalzi dell’economia mondiale, quindi in grado di permettere una buona tenuta del fatturato anche nel medio lungo periodo. La strategia attuata dal gruppo è stata improntata alla ricerca di innovazione sul prodotto finale, alla ricerca di nuovi mix di materie prime fibrose, all’ottimizzazione delle marginalità e del cash flow e al consolidamento dei nostri marchi a livello europeo. A tale proposito, quest’anno sono stati realizzati importanti investimenti impiantistici, anche per supportare nuovi processi di trattamento della materia prima, per oltre 18 milioni di Euro. Grafico 2 - Capacità produttiva dei principali produttori di Tissue in Europa occidentale (Fonte: RISI 2010) Altri 18,8% Goma-Camps 1,4% SCA 22,7% M.C. Tissue 1,5% LUCART GROUP 3,0% ICT 3,4% Metsa Tissue 6,3% Wepa Group 8,1% Sofidel Group 12,4% Kimberly-Clark 10,6% Georgia-Pacific 11,7% Totale Capacità Tissue : Ton 7,1 milioni In questo contesto si è sviluppata l’attività del Vostro Gruppo, ed il presente Bilancio Consolidato ne rappresenta in maniera unitaria la situazione patrimoniale, finanziaria, ed i risultati economici al 31.12.2010. Pagina 6 Nella Nota integrativa sono descritti l’area, i metodi e i criteri di consolidamento. La struttura del Gruppo e la sua attività Nel maggio del 2010 la società SPP International SA, con atto notarile depositato presso il Registro delle Imprese di Roma, ha trasferito la sede sociale a Roma, Via Bettolo Giovanni n. 6 con la conseguente adozione di una nuova denominazione sociale e di un nuovo statuto. Con atto di fusione del 20 settembre 2010 ha incorporato la Pasfin spa assumendone la stessa denominazione. Ai fini del presente documento, per conservare la comparabilità dei dati finanziari, i dati consolidati della “nuova” capogruppo Pasfin spa sono messi a confronto con i dati consolidati storici della precedente. Nel corso del 2010, la società ha continuato l’attività di holding finanziaria del Gruppo, lasciando in campo operativo la massima libertà d’azione alle società sottostanti, di cui la Cartiera Lucchese spa detenuta al 100% è la subholding industriale. Il Bilancio consolidato riepiloga i risultati annuali delle diverse società del Gruppo operante da decenni nel settore delle carte monolucide per imballaggi flessibili e nelle carte tissue, valori che si possono così riassumere: Grafico 3 - Patrimonio netto (milioni di Euro) 150 Grafico 4 - Ricavi (milioni di Euro) 350 300 120 250 90 200 150 60 100 30 50 0 0 2006 2007 2008 2009 2006 2010 Grafico 5 - EBIT (milioni di Euro) 30 15 2007 2008 2009 2010 Grafico 6 - Risultato netto (milioni di Euro) 25 10 20 15 5 10 0 5 2006 0 -5 -10 2006 2007 2008 2009 2010 2007 2008 2009 2010 -5 -10 Pagina 7 Grafico 7 - Struttura del Gruppo Pasfin spa 100% Cartiera Lucchese spa 100% Lucart France sas 100% Novatissue sas 100% Lucart Ibérica slu 100% Fato Professional spa Tabella riepilogativa degli stabilimenti produttivi del Gruppo 2010 Ragione Sociale Stabilimento Superficie Attività 113.830 m2 Porcari – LU (I) Cartiera Lucchese spa 2 Diecimo – LU (I) 243.180 m Lucart France sas Troyes (F) 276.084 m2 Novatissue sas Laval sur Vologne (F) 187.471 m2 Fato Professional SpA Torre di Mosto – VE (I) 29.541 m2 • • • • • • • • • Produzione di carte monolucide per imballaggi flessibili Produzione di carte tissue Produzione di carte tissue Trasformazione di carte tissue in prodotti finiti Produzione di carte tissue Trasformazione di carte tissue in prodotti finiti Produzione di carte tissue Trasformazione di carte tissue in prodotti finiti Trasformazione di carte tissue e monolucide in prodotti finiti Rispetto al 31/12/2010, la struttura del gruppo non ha subito alcuna variazione. Operativamente è da segnalare, per Fato Professional, la concentrazione di tutta l’attività produttiva nello stabilimento di Torre di Mosto (VE). Collocazione geografica degli stabilimenti/società del Gruppo Troyes Laval sur Vologne Torre di Mosto Porcari Diecimo Barcellona Pagina 8 Stabilimento Cartiera Lucchese spa (Diecimo) Stabilimento Novatissue sas Stabilimento Cartiera Lucchese spa (Porcari) Stabilimento Fato Professional spa Stabilimento Lucart France sas In merito agli eventi e dati di rilievo dell’anno nelle varie società del Gruppo precisiamo quanto segue: Cartiera Lucchese spa La società ha sede in Porcari (Lucca) ed è controllata al 100% dalla Vostra Società. Nel 2010 i ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 239 milioni in crescita del 4% rispetto al 2009. Il fatturato è distribuito in modo equilibrato sulle tre aree di business : Consumer 37%, Business to Business 32% e Professional 31%. L’anno 2010 chiude con un organico a fine esercizio di 598 dipendenti e 19 lavoratori in somministrazione, un risultato operativo (EBIT) di Euro 14,4 milioni ed un utile netto di Euro 4,4 Milioni dopo aver dedotto ammortamenti e svalutazioni per Euro 11,6 milioni e imposte per Euro 3,4 milioni. Fato Professional spa La società ha sede in Torre di Mosto (VE) ed è controllata al 100% da Cartiera Lucchese SpA. Nel 2010 i ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 14,8 milioni in crescita del 17,2% rispetto al 2009. Il fatturato è concentrato al 91% sull’area di Business Professional, il brand “Fato” conserva in particolare la sua posizione di leadership nel mercato Ho.Re.Ca. L’anno 2010 chiude con un organico a fine esercizio di 67 dipendenti e 12 lavoratori in somministrazione, un risultato operativo (EBIT) di Euro 458 mila ed un utile netto di Euro 94 mila dopo aver dedotto ammortamenti per Euro 458 mila e imposte per Euro 168 mila. Dal 1° marzo 2010 tutte le linee produttive e gli uffici direzionali sono stati trasferiti presso la più moderna e funzionale sede di Torre di Mosto (VE). Lucart France sas La società ha sede a Troyes (F) ed è controllata al 100% da Cartiera Lucchese spa. Nel 2010 i ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 65,3 milioni in diminuzione del 2,8% rispetto al 2009. Il fatturato è concentrato al 96% sull’area di Business Consumer. L’anno 2010 chiude con un organico a fine esercizio di 185 dipendenti, una perdita operativa (EBIT) di Euro 3,5 milioni ed una perdita d’esercizio di Euro 3,8 milioni dopo aver dedotto ammortamenti per Euro 2,6 milioni. Pagina 9 A marzo del 2011 è stato vagliato il nuovo piano industriale che prevede il ritorno ad una posizione di equilibrio economico e finanziario sul mercato francese in un’ottica di medio periodo. Novatissue sas La società ha sede a Laval/Vologne (F) ed è controllata al 100% da Cartiera Lucchese spa. Nel 2010 i ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 54,4 milioni in diminuzione del 6,5% rispetto all’esercizio 2009 che, essendo stato il primo esercizio della gestione Lucart, era composto di 15 mesi. A parità di mesi il 2010 ha visto una crescita del fatturato del 17,3%. Il fatturato è concentrato al 69% sull’area di Business Professional. L’anno 2010 chiude con un organico a fine esercizio di 248 dipendenti, un utile operativo (EBIT) di Euro 459 mila ed una perdita d’esercizio di Euro 118 mila dopo aver dedotto ammortamenti per Euro 1,2 milioni e imposte per euro 7 mila. Anche questa società è parte integrante del nuovo piano insutriale elaborato e deliberato nel marzo 2011 per il mercato francese, che prevede oltre alle importanti sinergie commerciali e di acquisti di gruppo, il completamento del programma d’investimento in corso. Lucart Iberica slu La società ha sede in Barcellona (E) ed è controlla ta al 100% da Cartiera Lucchese spa. Commercializza nella penisola Iberica le carte prodotte dalle altre società del Gruppo. Nel 2010 i ricavi delle vendite sono stati pari a Euro 7,7 milioni in diminuzione del 10,8% rispetto al 2009. L’anno 2010 chiude con un organico a fine esercizio di 1 dipendente, un risultato operativo (EBIT) di Euro 8 mila ed un utile netto di Euro 3,1 mila dopo aver dedotto imposte per Euro 1,3 mila. Attività del Gruppo Le produzioni delle società del Gruppo si suddividono in tre Aree di Business distinte, che da sempre ci rendono flessibili e presenti su vari mercati. Qui di seguito ne ripepiloghiamo le attività: Tabella riepilogativa Aree di business in cui opera Lucart Group Area di Business Prodotti Bobine carte monolucide Business to Business Bobine jumbo carte tissue Professional Prodotti tissue per il settore Professional Consumer Prodotti tissue per il settore Consumer Descrizione Carte destinate ad altre industrie cartotecniche produttrici di sacchetti, carta regalo, carte accoppiate a polietilene o alluminio, tovaglie, altri imballaggi flessibili in genere e carte ad uso igienico sanitario Prodotti in carta tissue, quali carta igienica, asciugamani e tovaglioli, consumati da comunità, ristorazione, industrie, imprese di pulizia, ecc. (Away From Home) Prodotti in carta tissue, quali carta igienica, carta casa e tovaglioli, consumati all’interno della famiglia (At Home) Business to Business L’area Business to Business ricomprende due diverse tipologie di prodotto: le carte monolucide per imballaggi flessibili e le bobine jumbo di carte tissue ad uso igienico sanitario. Carte Monolucide Per quanto riguarda le carte monolucide, l’attività si esplica principalmente nella produzione di bobine vendute a clienti cartotecnici per la successiva trasformazione e realizzazione di accoppiati con polietilene ed alluminio, tovaglie e sottopiatti, sacchetti, carte da avvolgimento e protezione. Pagina 10 I mercati di destinazione sono, oltre a quello nazionale, quello comunitario, il bacino del Mediterraneo e Nord e Sud Americano. Il gruppo Lucart è leader produttivo a livello europeo e l’attività principale viene svolta nello stabilimento di Porcari (Lucca); una parte della produzione è stata anche trasformata all’interno del Gruppo. Il 2010 è stato contraddistinto da un notevole incremento del costo delle materie prime, sia cellulose che carte da macero. Nei mesi da aprile a luglio, in seguito al terremoto avvenuto in Cile, si è ingenerato sul mercato un certo panico per la scarsità di cellulosa disponibile. Ovviamente, ciò ha causato un’ulteriore impennata dei prezzi della cellulosa e, trainate da quest’ultima, delle carte da macero. La corsa non si è arrestata che a partire da settembre/ottobre, con lievi ritocchi verso il basso per la cellulosa. Aumenti fino alla fine dell’anno, invece, per i maceri, peraltro di difficile reperibilità sia in quantità che in qualità durante tutto il 2010. La costanza qualitativa delle nostre produzioni unita all’ottimo lavoro svolto dalla nostra forza vendita ha consentito di avere per tutto l’anno un ottimo portafoglio ordini e la domanda molto sostenuta su tutti i nostri mercati tradizionali ci hanno consentito di far passare ripetuti rialzi di prezzo già a partire dal mese di marzo e per tutto il resto del 2010, riportando così i margini a livelli accettabili, nonostante i forti aumenti registrati sulle materie Prime sia cellulosa che maceri. Ricordiamo che le nostre tipologie di produzione hanno bisogno di maceri selezionati e particolarmente pregiati. La domanda è rimasta superiore alle nostre possibilità produttive per quasi tutto il 2010, con una leggera flessione solo in dicembre. Numericamente, registriamo un recupero in tonnellaggio del 3,2% a fronte di un aumento del fatturato rispetto al 2009 di circa il 13,5%. Carte tissue in bobine jumbo La produzione di bobine jumbo di carta tissue commercializzate ad altre industrie cartotecniche in Italia ed in Europa avviene invece negli stabilimenti di Porcari e Diecimo (Lucca), nonché in quelli francesi di Troyes e Laval. Le bobine di carta prodotte sulle macchine continue del Gruppo, oltre ad essere vendute come semi lavorato ad altre aziende cartotecniche, sono trasformate in prodotti finiti come carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, strofinacci, asciugamani, fazzoletti, sottopiatti, ecc. negli stabilimenti di Diecimo, Torre di Mosto, Troyes e Laval. Ad un inizio d’anno tranquillo, ha fatto seguito un periodo di 3-4 mesi, da aprile a luglio, di fortissima tensione: trattandosi di prodotti realizzati per la maggior parte in cellulosa vergine, le dinamiche del mercato delle materie prima sopra illustrate hanno creato un panico e una spirale di aumento prezzi sul prodotto semilavorato senza precedenti per rapidità e intensità. Nel medesimo periodo, però, si è avuto anche il picco massimo di consumo da parte dei nostri converting e, di conseguenza, i benefici derivanti dai prezzi delle bobine jumbo altissimi sono stati molto ridotti, visti gli scarsi volumi disponibili per la vendita. Da settembre/ottobre, complice la flessione del prezzo della cellulosa e la maggiore disponibilità di bobine jumbo sul mercato, la situazione si è normalizzata. I prezzi di vendita sono andati diminuendo, gradualmente, ma sensibilmente, fino alla fine dell’anno. Discorso a parte merita l’inserimento nella nostra gamma delle carte tissue colorate per la produzione di tovaglioli. Iniziata ad aprile con i primi test, la produzione delle colorate è andata a regime fra luglio e settembre. Negli ultimi mesi dell’anno, in seguito ad una buona attività di promozione, si sono raccolti i primi frutti in termini di quantità. Il prodotto è stato accolto molto bene dal punto di vista qualitativo sia in Italia che all’estero. Pagina 11 Professional Il settore Professional riguarda tutti i consumi al di fuori della civile abitazione, come ad esempio ristoranti, hotel, ospedali, mense, imprese, ecc. Nello specifico segmento dei prodotti in carta tissue il Gruppo è leader nazionale da oltre 10 anni e, anche grazie alle recenti acquisizioni, in sensibile sviluppo in Europa. La maggior parte delle vendite in questo settore avviene con prodotti a nostro marchio, tra i quali meritano di essere segnalati per notorietà e innovatività: Gamma completa di prodotti tissue in carta ecologica. Tutti i prodotti Eco Lucart sono certificati Ecolabel. Gamma completa di prodotti tissue in pura cellulosa vergine. La maggior parte dei prodotti Strong Lucart sono certificati PEFC. Linea di prodotti tissue progettata avendo come obiettivo primario la risposta alla crescente domanda del mercato di “value for money”. Gamma completa di prodotti tissue distribuita attraverso una rete di concessionari esclusivi di zona. Sistemi per l’erogazione controllata di prodotti per i bagni di locali e ambienti pubblici. La linea Hygenius ricomprende asciugamani, carta igienica, saponi, sanitizzanti e deodoranti. La prima carta igienica biologicamente attiva, in grado di eliminare cattivi odori ed intasamenti delle tubature. La gamma prodotti è tra le più ampie e complete del mercato e ci permette di coprire tutti i segmenti di consumo. La forza vendite del Gruppo si contraddistingue per professionalità e competenza. L’esercizio 2010 ha rappresentato per la Divisione Professional l’ennesimo risultato positivo sia per gli innovativi prodotti lanciati sul mercato sia perché ha mantenuto di gran lunga la leadership come brand sul mercato italiano con una quota di oltre il 27%. Il forte aumento del costo delle materie prime è stato solo in parte recuperato sui prezzi di vendita, ma il lancio di nuovi Progetti e di nuovi sistemi di distribuzione carta ha attenuato le difficoltà incontrate sul fronte dei margini, confermando la nostra Azienda come leader di mercato ma soprattutto all’avanguardia nell’innovazione sia nel tessuto carta che nel rispondere alle esigenze di un mercato sempre più difficile e competitivo. Pagina 12 La presentazione al mercato della nuova linea Eco Natural Lucart ha rappresentato la più grande novità del 2010 sull’intero mercato europeo del settore Professional. I prodotti della nuova Linea sono realizzati riciclando al 100% le fibre di cellulosa contenute nei contenitori “Tetra Pak”. Tali fibre sono di qualità paragonabile alla cellulosa vergine e quindi in grado di rappresentare un prodotto finito di eccellente qualità. Il Progetto Eco Lucart Natural, sviluppato presso lo stabilimento di Diecimo, è realizzato anche nello stabilimento francese di Laval con una potenzialità di volumi e di copertura del mercato europeo unica ed in grado di venire incontro alle forti richieste di clienti e consumatori con il massimo della qualità nel pieno rispetto dell’ambiente. Il Progetto è perfettamente in linea con la politica ecologica e del rispetto per l’ambiente del Gruppo Lucart ed è la nostra risposta alla problematica dello smaltimento dei rifiuti industriali, arrivando al concetto di “Rifiuti Zero” in quanto nella lavorazione dei contenitori Tetra Pak vengono recuperate sia le fibre di cellulosa ma anche tutti gli scarti plastici utilizzati poi da altre Società per lo stampaggio di vari articoli e manufatti. L’esercizio si caratterizza anche per il lancio di una nuova linea di Dispenser per la distribuzione della carta e soprattutto per la forte crescita della presenza commerciale Lucart nei principali paesi Europei. La presenza del marchio Lucart Professional in Europa sta crescendo di anno in anno con lo sviluppo della rete vendita e la sinergia commerciale/produttiva fra gli stabilimenti italiani e francesi. Consumer Il settore Consumer ricomprende invece tutti i prodotti in carta tissue destinati ad essere consumati nelle abitazioni e distribuiti attraverso le catene di supermercati ed ipermercati. In questo ambito il nostro Gruppo è il principale produttore sud-europeo di carte tissue ecologiche e la nostra brand Grazie Lucart è leader di mercato in Italia nel segmento dei prodotti in carta riciclata. A livello europeo collaboriamo con tutte le principali strutture della Distribuzione moderna per la fornitura di private labels. L’esercizio è stato caratterizzato da una capacità produttiva in costante aumento, da consumi in leggero calo e indirizzati verso prodotti di primo prezzo o con forti promozioni nella GDO, da un aumento delle quote di mercato dei discount, da una politica commerciale e marketing aggressiva da parte delle marche più rappresentative che hanno voluto mantenere a tutti i costi le loro quote di mercato, ma soprattutto dal fortissimo aumento delle materie prime sia cellulosa che maceri. La nostra risposta a questi eventi è stata di conservare i clienti più importanti, lanciare nuove linee di articoli innovativi mantenendo la nostra caratteristica di Azienda di riferimento, leader sui prodotti ecologici e attenta, pronta e disponibile alle richieste del mercato, ma anche di lavorare sul mix materie prime, sulla riduzione dei costi, economie di scala e sinergie con gli altri stabilimenti del gruppo. In questo quadro di riferimento è proseguita la nostra azione di sviluppo mantenendo un azione particolare verso l’innovazione di prodotto e di processo, dando maggiore forza e impegno alla struttura e inserendo risorse con opportuna preparazione professionale. Una importante parte dell’attività si è Pagina 13 concentrata sulla ottimizzazione del processo e sullo sviluppo dell’utilizzo di materie prime innovative che in questo momento di tensione internazionale rappresentano una importante sfida alla ricerca di un vantaggio competitivo. L’obiettivo comune di tutte le attività di ricerca e sviluppo è quello di riuscire a soddisfare sempre meglio le richieste del mercato e dei clienti, siano esse relative alla qualità o alla gamma dei prodotti e servizi offerti, ponendo le basi per ulteriori sviluppi. Il successo della nuova linea “Smile” in pura cellulosa certificata è stato superiore alle aspettative della direzione commerciale e ne attendiamo un ancor più profittevole rilancio nel corso del 2011. I prodotti della linea “Grazie” hanno risentito maggiormente della situazione economica e di mercato che ha caratterizzato l’esercizio. Pur in assenza di forti investimenti in comunicazione, è stato mantenuto e salvaguardato il business di nicchia che, ancora una volta, ha dimostrato la reale potenzialità della gamma. Il progetto di rilancio che avverrà nel corso del prossimo esercizio darà nuova vitalità e nuovi orizzonti ad un marchio che ha saputo mantenere la sua leadership nel mercato delle vere carte ecologiche. In linea con gli obiettivi prefissati è iniziata l’attività di inserimento della nostra brand sul mercato francese che ci ha consentito di migliorare la notorietà e il valore del brand. Seppur con un’attività di comunicazione contenuta abbiamo ottenuto risultati mirati che saranno rafforzati nel prossimo esercizio. Grafico 9 - Andamento Fatturato consolidato (milioni di Euro) 350 300 250 200 150 100 50 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Pagina 14 Grafico 10 - Fatturato 2010 Lucart Group per Area di Business B.to B. 21% Professional 44% Consumer 35% I risultati realizzati nel periodo devono essere valutati positivamente, se si considera il quadro economico di riferimento, caratterizzato da una situazione di incertezza che ha finito per condizionare ogni singola attività. Marketing Per rispondere ancora meglio alle opportunità del mercato abbiamo totalmente riorganizzato la Funzione Marketing con due principali obiettivi: migliorare il focus sulle due principali Business Unit (Consumer e Professional) e centralizzare i processi decisionali a livello strategico attraverso la creazione di un’unica Direzione Marketing di Gruppo. Nel corso del 2010 è stato effettuato un impattante restyling del packaging sull’intera linea Grazie Lucart, più coinvolgente ed in sintonia con la crescente consapevolezza ecologica dei consumatori. Sull’onda del successo ottenuto con le precedenti edizioni, alle quali hanno partecipato già migliaia di scuole in tutta Italia con oltre 200 progetti premiati, Lucart Group ha deciso di riproporre il Premio Eco-Scuola 2010-2011, quarta edizione dell’iniziativa eco-pedagogica dedicata alle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia. La novità del 2010 consiste in un percorso didattico completo con l’obiettivo di stimolare un’ampia riflessione sul tema delle 3R (riciclo, riduco, riuso), insegnando ai ragazzi una “buona educazione ambientale”, ma soprattutto fornendo loro le regole base per la convivenza e la formazione di una coscienza ecologica. Il percorso didattico, articolato in 3 macro-aree (una per ciascuna delle 3R) è composto da oltre 50 schede didattiche. Per il premio è stata anche realizzata una brochure esplicativa. Quest’attività conferma ancora una volta il nostro costante impegno nello stimolare e accrescere la sensibilità delle nuove generazioni sulle tematiche legate alla salvaguardia della natura e alla sostenibilità, con una particolare attenzione ai contenuti pedagogici e ai temi dell’educazione ambientale. Relativamente al Progetto “Eco Natural Lucart”, nel corso dell’anno sono stati portati avanti test produttivi, studi e ricerche di mercato al fine sviluppare un innovativo tipo di carta realizzata riciclando i contenitori per alimenti. Il progetto ha dato vita ad una nuova linea di prodotti eco-rivoluzionari denominata “Natural”: si tratta di un’innovativa carta ecologica realizzata recuperando le fibre di cellulosa contenute nei contenitori Tetra Pak Pagina 15 attraverso un’esclusiva lavorazione che non prevede l’uso di sostanze dannose per l’uomo e l’ambiente. La lineNatural rappresenta una nuova generazione di carta ecologica con eccezionali performance di resistenza ed assorbenza, nessun albero abbattuto ed il caratteristico colore naturale delle fibre di cellulosa non sbiancate. In Fato Professional, nel 2010 sono stati inseriti nuovi colori e realizzate diverse nuove linee di decoro in linea con le più recenti tendenze del mercato es. Rigoletto,Tulipani Soffioni, Osaka, Petali, Flowers, Thai. E’ stato realizzato il nuovo catalogo che oltre a confermare la leadership a livello nazionale di Fato nel mercato delle tovaglie e tovaglioli colorati e decorati, presenta in modo chiaro ed elegante tutti i prodotti in assortimento. Durante il periodo natalizio sono stati realizzati dei decori ad hoc con una brochure dedicata. Anche il sito web è stato aggiornato rendendolo ancor più fruibile, completo ed impattante e mantenendo un forte focus sulla qualità dei prodotti, fiore all’occhiello del brand. Nel corso dell’esercizio, con l’obiettivo di soddisfare i nuovi trend di consumo e le esigenze tipiche di ciascun canale, sono stati lanciati nuovi prodotti sia nel settore AFH che Consumer, creando linee di referenze dedicate, pur mantenendo la specificità e l’innovazione che ci contraddistinguono sul mercato, come ad esempio il lancio dei prodotti in carta riciclata addizionati con Bio Active e la nuova linea dedicata al mercato Cash & Carry. E’ stata pubblicata la sesta edizione del Rapporto Ambientale di Lucart Group. Il Rapporto ambientale è un importante strumento volontario di comunicazione, nel quale vengono raccolte e descritte le politiche ambientali, le azioni e i risultati raggiunti dalle società del Gruppo. E’ continuato lo sviluppo e aggiornamento dei siti internet del Gruppo, al fine di utilizzare questo strumento come efficace mezzo di contatto ed interazione con i nostri clienti e consumatori. Sono state realizzate anche le versioni in lingua inglese e francese. Oltre all’aggiornamento del sito del brand Grazie, è stato realizzato anche il sito web di Lucart Professional con la finalità di rispondere alle specifiche esigenze di questo mercato in modo ancora più efficace. E’ stato avviato un progetto di Pubbliche Relazioni che ha un duplice obiettivo: condividere i traguardi ottenuti dal Gruppo non solo con i media ma anche con i nostri dipendenti. Nel corso dell’anno il Gruppo ha partecipato con una propria area espositiva alle seguenti manifestazioni del settore a livello europeo: • Marca (Bologna) • PLMA (Amsterdam) • Pulire (Madrid) • Hostelco (Barcellona) • Issa Interclean (Amsterdam) Pagina 16 Ambiente e Sicurezza Per il Gruppo Lucart l’impegno per il rispetto dell’ambiente e la qualità dei prodotti sono da sempre priorità alla base delle proprie scelte strategiche. In sintonia con tale impegno, nel corso dell’esercizio sono proseguite le attività finalizzate al mantenimento delle certificazioni sistema di gestione qualità UNI EN ISO 9001, sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001 e registrazione EMAS, certificazione Ecolabel e Catena di Custodia PEFC. Inoltre è stata conseguita la certificazione FSC multi sito a livello gruppo. La politica ambientale dell’azienda è inoltre stata integrata con l’impegno ad adottare politiche di acquisto sostenibili della materia prima fibrosa, cioè l’acquisto di cellulose da fonti controllate o certificate seguendo e applicando i requisiti specifici degli standard di certificazione forestale PEFC e FSC. Per quanto riguarda l’impiego di fibre di recupero è invece continuato l’utilizzo massiccio di sfridi cartotecnici di alta qualità, nonché di fibre provenienti dai centri di raccolta differenziata in coordinamento con COMIECO e utilizzati per particolari produzioni. Marchi e certificazioni ecologiche di Cartiera Lucchese: Tra i vari accadimenti dell'anno 2010 che testimoniano il nostro concreto impegno per la tutela del nostro pianeta, ricordiamo l’estensione del marchio internazionale di certificazione forestale FSC a tutti gli stabilimenti del Gruppo. Ci siamo inoltre evidenziati nella seconda edizione del premio “Trophées Développement Durable” indetto da Carrefour International e dedicato al tema dello sviluppo sostenibile. In tale evento l’azienda di Diecimo ha conquistato il primo posto nella categoria “Progression” soprattutto per l’impegno nella riduzione di emissione di anidride carbonica e nella gestione degli acquisti sostenibili. Da ricordare l’ottenimento del secondo premio nel progetto promosso da Coop Italia "Coop for Kyoto" per aver registrato nel nostro stabilimento di Diecimo (Lucca) la riduzione di 4.874 tonnellate di CO2 nel triennio 2007-2009. Degna di nomina anche la segnalazione del progetto Natural tra i migliori progetti al “Premio dell’Innovazione amica dell’ambiente 2010”, promosso da Legambiente, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Confindustria rivolto all’innovazione di prodotto, di processo, di servizi e di sistema, che abbiano dimostrato di contribuire a significativi miglioramenti sulla sostenibilità ambientale. Pagina 17 E’ importante sottolineare che gli interventi attuati non riguardano solo le unità produttive, bensì tutta la filiera, a partire dalle materie prime per finire con la distribuzione, il nostro impegno nei confronti dell’ambiente è a 360 gradi. I documenti tramite i quali il gruppo Lucart rende pubblico il proprio impegno per l’ambiente sono la Dichiarazione Ambientale relativa alla certificazione EMAS dello stabilimento di Diecimo e il Rapporto Ambientale di Lucart Group. In tali documenti vengono fissati anche obiettivi concreti di miglioramento quali: • diminuzione del consumo di energia elettrica; • riduzione delle coperture in amianto; • realizzazione di impianti per la gestione di acque di prima pioggia; • riduzione del traffico su camion; • diminuzione delle emissioni in atmosfera; • formazione del personale e sensibilizzazione dei fornitori. Nel corso dell’esercizio sono stati brillantemente superati tutti gli audit dei clienti e degli enti di certificazione a testimonianza che i sistemi di gestione qualità e ambiente sono oramai pienamente efficaci ed efficienti. In Italia la Società si è dotata di un modello organizzativo di cui all’art. 6 del D.lgs 231/2001 finalizzato a rafforzare il sistema di controllo interno dei processi per la prevenzione attiva dei reati, il rispetto delle norme e il miglioramento dei controlli sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Nell’ambito di questa attività viene costantemente divulgato il Codice Etico Aziendale che raccoglie i principi fondamentali cui ciascun dipendente deve uniformarsi nello svolgimento dell’attività lavorativa, cosi come tutti i nostri fornitori. Grande attenzione è stata rivolta verso la sicurezza sul luogo di lavoro, ove con un attento e mirato programma di formazione si sono migliorati tutti i parametri infortunistici. Importante è stato il coinvolgimento di tutti i lavoratori finalizzato a condividere, sensibilizzare e responsabilizzare sulla necessità di evitare comportamenti pericolosi. Il Gruppo partecipa da anni all’iniziativa “obbiettivo Zero” che premia i dipendenti e le Società che hanno ottenuto i miglioramenti più importanti nell’ambito della prevenzione. Innovazione, Ricerca e Sviluppo Nel corso del 2010 per dare ulteriore forza e impegno per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e processi si voluto rafforzare l'organizzazione inserendo risorse con opportuna preparazione professionale. Una importante parte delle attività, oltre quanto già illustrato a proposito del progetto “Natural”, si è contrata sulla ottimizzazione del processo e dei prodotti in particolare sugli sviluppi dell'utilizzo di materie prime innovative che in questo momento di tensione internazionale rappresentano un importante sfida alla ricerca di un vantaggio competitivo. Nei converting le attività di ricerca e sviluppo sono state mirate alla ottimizzazione dei prodotti e allo sviluppi degli impianti sia per ottimizzare le performance che per incrementare la flessibilità degli stessi. Obiettivo comune di tutte le nostre attività di ricerca e sviluppo è quello di riuscire a soddisfare sempre meglio le richieste del mercato e dei clienti, siano esse relative alla qualità o alla gamma dei prodotti e servizi offerti. Pagina 18 Processo di Internazionalizzazione e investimenti Negli investimenti 2010 si è continuato a dare la priorità al secondo stabilimento francese gestito attraverso la società Novatissue per consolidare i processi di produzione e migliorare i target qualitativi e di efficienza. Sono stati effettuati importanti investimenti nell’area converting con la partenza di nuove linee e in cartiera con il completamento di una nuova linea trattamento maceri e ottimizzazioni sul processo. Negli stabilimenti di Cartiera Lucchese sono stati eseguiti aggiornamenti tecnologici per permettere produzioni in cartiera di nuovi prodotti di nicchia (carte colorate), si sono fatti importanti manutenzioni conservative sui fabbricati e oltre all'avviamento di una nuova linea di produzione nel converting si è portato a termine l'avviamento di una linea che permettere di dare valore ad alcuni scarti di processo (gestione dello scarto polietilene-alluminio). In Lucart France si sono attivate nuove linee per la produzione in loco di prodotti fino ad oggi importati dall'Italia. In Fato Professional, nel 2010 è stato completato il processo di unificazione dei due stabilimenti originari rilevati nel 2007. Oggi tutte le attività produttive sono accentrate nell’unica sede di Torre di Mosto (VE). Durante l'unificazione sono state realizzate anche importanti revisioni mirate ad ottimizzare l'impiego delle linee. Tutti gli stabilimenti produttivi hanno inoltre continuato ad avere un’attenta focalizzazione sul miglioramento dell’efficienza produttiva in linea con i migliori standard qualitativi. Risorse Umane L’anno 2010 chiude con 1.104 dipendenti totali di cui il 60% in Italia. Il Gruppo è consapevole che le sue performance dipendono largamente dal valore e l’impegno del suo personale. A tal fine, per accrescere la motivazione e il coivolgimento dei collaboratori, sono state ampliate le azioni di formazioni e in particolare il piano di formazione alla sicurezza. Sul fronte della gestione e sviluppo delle risorse umane, nel mese di aprile 2010 le aziende industriali hanno introdotto un piano MBO (Management By Objectives), che ha interessato circa 50 tra dirigenti, quadri e impiegati e che consentirà, con una costante implementazione e una fattiva collaborazione dell’area Controllo di Gestione, di poter valutare in modo oggettivo le performances attraverso gli obiettivi assegnati. Le stesse hanno avviato inoltre un laboratorio di analisi di clima, che ci permetterà, nel corso del 2011, di agire in modo puntuale per la soluzione delle criticità che verranno eventualmente rilevate. Per quanto riguarda la formazione, nel corso del 2010 le società industriali controllate hanno incrementato l’approccio alla sicurezza del personale operativo, grazie ad un’attività formativa capillare e pressoché costante, condotta in collaborazione con i responsabili della sicurezza, e all’organizzazione di corsi di aggiornamento per il personale addetto alle squadre antincendio e primo soccorso. Il Gruppo inoltre ha implementato nuove riunioni e occasioni di confronto per favorire lo sfruttamento delle sinergie interfunzionali tra i vari stabilimenti. Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo A seguito della fusione del 20 settembre 2010 illustrata precedentemente, i valori contabili ed in particolare il dato del patrimonio netto consolidato, non sono perfettamente paragonabile con i dati del precedente esercizio. Pagina 19 Principali dati patrimoniali Lo stato patrimoniale riclassificato della società confrontato con l’analogo dell’esercizio precedente è il seguente (in Euro): 31/12/2010 31/12/2009 Variazione Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni materiali nette Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie Capitale immobilizzato 1.706.945 201.119.908 5.392.684 208.219.537 1.736.359 195.322.741 3.621.521 200.680.621 (29.414) 5.797.167 1.771.163 7.538.916 Rimanenze di magazzino Crediti verso Clienti Altri crediti Ratei e risconti attivi Attività d’esercizio a breve termine 64.991.449 72.622.548 7.961.278 475.849 146.051.124 50.548.994 73.844.503 4.836.543 486.463 129.716.503 14.442.455 (1.221.955) 3.124.735 (10.614) 16.334.621 Debiti verso fornitori Acconti Debiti tributari e previdenziali Altri debiti Ratei e risconti passivi Passività d’esercizio a breve termine 84.714.772 10.019 6.766.767 8.068.606 3.568.100 103.128.264 64.278.425 5.614 11.356.335 7.817.456 2.751.856 86.209.686 20.436.347 4.405 (4.589.568) 251.150 816.244 16.918.578 42.922.860 43.506.817 (583.957) Capitale d’esercizio netto Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Debiti tributari e previdenziali (oltre 12 mesi) Altre passività a medio e lungo termine Passività a medio lungo termine 7.339.621 5.139.373 12.478.994 7.703.986 (364.365) 853.039 (853.039) 6.548.436 (1.409.063) 15.105.461 (2.626.467) Capitale netto investito 238.663.403 229.081.977 9.581.426 Patrimonio netto Posizione finanziaria netta a medio lungo termine Posizione finanziaria netta a breve termine (147.067.875) (62.368.828) (29.226.700) (147.743.483) (67.175.247) (14.163.247) 675.608 4.806.419 (15.063.453) (238.663.403) (229.081.977) (9.581.426) Mezzi propri e indebitamento finanziario netto E’ da rilevare in particolare: - Un incremento forte del capitale circolante attivo (+16,3 M€) principalmente legato alla valorizzazione delle rimanenze che tiene contro ovviamente del maggiore prezzo €/ton della materia prima. Tale incremento è tuttavia compensato dal maggiore volume dei debiti verso fornitori nel circolante passivo. - Un volume di capitale immobilizzato per Euro 208,3 milioni in aumento del 3,7% rispetto al 2009 per effetto principalmente degli investimenti in impianti e macchinari del periodo, in particolare sugli stabilimenti di Diecimo e Laval/Vologne. - Un capitale netto investito di Euro 238,7 milioni in aumento del 4,2% rispetto all’esercizio precedente, incremento finanziato prevalentemente con un maggiore utilizzo delle nostre linee di credito a breve termine. Pagina 20 Principali dati economici Il conto economico riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente (in Euro): Ricavi netti Costi esterni Valore Aggiunto Costo del lavoro Margine Operativo Lordo Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti Risultato Operativo Proventi diversi Proventi e oneri finanziari Risultato Ordinario Componenti straordinarie nette Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Risultato netto 31/12/2010 349.455.701 279.775.625 69.680.076 51.599.014 18.081.062 13.213.825 4.867.237 6.962.725 (4.711.597) 7.118.365 187.241 7.305.606 4.103.933 3.201.673 31/12/2009 318.381.428 233.562.718 84.818.710 49.762.643 35.056.067 13.812.748 21.243.319 4.421.917 (4.949.885) 20.715.351 (2.334.134) 18.381.217 6.789.489 11.591.728 Variazione 31.074.273 46.212.907 (15.138.634) 1.836.371 (16.975.005) (598.923) (16.376.082) 2.540.808 238.288 (13.596.986) 2.521.375 (11.075.611) (2.685.556) (8.390.055) E’ da rilevare in particolare: - Una progressione dei ricavi netti del 9,7% collegato prevalentemente al maggiore volume venduto in tutti 3 settori di business in cui operiamo. - Una forte progressione dei proventi diversi favorevolmente impattati dai contributi ottenuti sull’energia e da altri proventi per risarcimento assicurativi. - Una forte compressione dei margini operativi legato all’aumento del costo delle materie prime aumento tuttavia mitigato grazie alle azioni di cost-saving, all’attenta politica di approvvigionamenti e alle operazioni di copertura sul cambio. Ricordiamo che mentre l’indice Pix NBSK (fibra lunga della cellulosa) quotava a 575$ a marzo 2009 (punto più basso), lo stesso indice variava da 800$ a 975$ (+ 70%) nel corso del 2010 con il massimo raggiunto a giugno. - Una incidenza minore degli oneri finanziari con un risultato finanziario che rappresenta un costo di Euro 4,7 millioni, ossia 1,3% del fatturato contro 1,5% nell’esercizio precedente. - Un utile ante imposte di Euro 7,3 millioni che rappresenta il 2% dei ricavi netti. Principali dati finanziari La posizione finanziaria netta al 31/12/2010, era la seguente (in Euro.): 31/12/2010 31/12/2009 Depositi bancari Denaro e altri valori in cassa Azioni proprie Disponibilità liquide ed azioni proprie Variazione 9.031.332 14.980 12.748.126 7.891 (3.716.794) 7.089 9.046.312 12.756.017 (3.709.705) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Debiti verso soci per finanziamenti (entro 12 mesi) Pagina 21 Debiti verso banche (entro 12 mesi) Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) Debiti finanziari a breve termine Posizione finanziaria netta a breve termine 37.094.251 1.178.761 38.273.012 25.502.365 1.416.899 26.919.264 11.591.886 (238.138) 11.353.748 (29.226.700) (14.163.247) (15.063.453) Debiti verso soci per finanziamenti (oltre 12 mesi) Debiti verso banche (oltre 12 mesi) Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi) Crediti finanziari Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine 66.609.849 1.956.354 (1.390.956) (6.012.822) (121.312) 1.327.715 (62.368.828) (67.175.247) 4.806.419 Posizione finanziaria netta (91.595.528) (81.338.494) (10.257.034) 60.597.027 1.835.042 (63.241) Nonostante un anno difficile in termine di margini operativi e margine di autofinanziamento, la posizione finanziaria netta, seppure in peggioramento, non desta preoccupazioni. Al 31/12/2010 ammonta a Euro 91,6 millioni che rappresenta il 26% del fatturato e 3,7 volte l’Ebitda. La struttura medio/lunga dell’indebitamento è prevalente, raggiungendo il 68% del totale. Emerge quindi una sostanziale solidità nella struttura finanziaria grazie ad un rapporto Posizione finanziaria netta su Patrimonio netto del 0,62. Investimenti Gli investimenti dell’esercizio (in migliaia di Euro) sono stati i seguenti: Immobilizzazioni Terreni e Fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri Beni Immobilizzazioni in corso e acconti Acquisizioni dell’esercizio 1.827.594 11.968.340 126.767 252.742 3.890.346 Rapporti tra le imprese del Gruppo I rapporti tra le società del Gruppo sono sempre avvenuti nel rispetto dei prezzi e delle condizioni di mercato, nella più assoluta trasparenza e collaborazione e nella prospettiva di una crescita sia individuale che di Gruppo. Più in particolare le forniture di merci, semilavorati e prodotti finiti, tra le società del gruppo sono regolate da una “Transfer Pricing Policy”, il cui listino prezzi viene aggiornato trimestralmente in base all’andamento del mercato. I finanziamenti e locazioni infragruppo sono regolate dai relativi contratti effetuati a condizioni di mercato, mentre le prestazioni di servizi infragruppo (servizi erogati prevalentemente da Cartiera Lucchese Spa verso le sue controllate per i servizi centralizzati a livello di Gruppo nelle aree: marketing, acquisti, logistica, tecnico, qualità e IT) vengono regolati da un contratto di servizio specifico. Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti Ai sensi della lettera d) del 2° comma dell’art.40 del D.Lgs 9 aprile 1991 n.127 si precisa che la capogruppo non possedeva alla data di chiusura dell’esercizio azioni proprie né azioni della stessa erano possedute da altre imprese del Gruppo, neanche per interposta persona. Pagina 22 Informazioni sull’utilizzo di strumenti finanziari e politica di copertura dei rischi Assumere rischi è parte integrante dell’attività imprenditoriale. La mappatura dei rischi, largamente “sponsorizzata” dalla capogruppo viene poi posta in essere dalle diverse società. Le attività del Gruppo sono esposte primariamente a rischi finanziari relativi a variazioni nei tassi di cambio, nei tassi d’interesse e nei prezzi, oltre al rischio di credito e al rischio di liquidità. L’esposizione ai rischi sopra indicati è fronteggiata attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari specifici ed attuando una politica aziendale cautelativa. Rischio di mercato Di seguito viene fornita una breve descrizione delle attività di copertura di Gruppo in relazione alle variabili rilevanti di rischio, per ciascuna delle seguenti componenti: • il rischio di tasso: viene fronteggiato attraverso una pianificazione periodica del fabbisogno finanziario di medio-lungo periodo cercando con un impostazione di fondo basato sul tasso variabile ma ponderata, in seguito al monitoraggio del mercato, da l’utilizzo di strumenti derivati al fine di ridurre il rischio di fluttuazione dei tassi d’interesse e quindi “fissare” la maggiore parte del debito finanziario. Al 31/12/2010 tutti i contratti di mutui a medio termine del Gruppo sono dotati di un relativo strumento di copertura del rischio di tasso. • il rischio sui tassi di cambio (o rischio valutario): E’ tuttora in vigore una politica di copertura “sistematica” del cambio Euro/Dollaro, principalmente attraverso opzioni o contratti di acquisti $ a termine; di conseguenza alla data di chiusura risulta più contenuta la sensitività del costo finanziario alle variazioni di cambio. • il rischio di prezzo: tale rischio è di gran lunga quello di maggior impatto sul conto economico di gruppo, dato il volume di materie prime acquistate a prezzi prevalentemente collegati al mercato delle cellulose, le cui variazioni continue di prezzo non possono essere recepiti pienamente nei prezzi di vendita che vengono spesso fissati per l’anno intero. Al fine di ridurre il rischio di fluttuazione prezzi della cellulosa, il Gruppo ha iniziato ad operare con strumenti finanziari derivati. Inoltre, adopera un attento monitoraggio del prezzo di mercato puntuale e “future” e conseguentemente provvede ad azioni correttive sul volume acquistato e/o sul volume di scorte al fine di pilotare al meglio la negoziazione prezzo. Rischio di credito Si segnala che il Gruppo assicura la maggior parte dei suoi crediti clienti ed è quindi esposta ad un rischio di credito contenuto. Tuttavia, il Gruppo ha dovuto subire un livello importante di riduzioni di affidamenti da parte della società assicuratrice a seguito della crisi finanziaria mondiale e delle conseguenti strette creditizie generalizzate. Pertanto continua ad operare un servizio interno di valutazione della solvibilità che attribuisce ai migliori clienti un supplemento di affidamento. Rischio di liquidità La società fronteggia il rischio di liquidità in base alle date di scadenza attese, e per questo provvede ogni mese a monitorarle aggiornando sistematicamente le previsioni di tesoreria a tre mesi mobili. Sono inoltre in essere in ogni società del Gruppo delle linee di credito dedicate e capiente. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura L’inizio dell’esercizio 2011 è caratterizzato da una modesta ripresa dei consumi delle carte per usi igienico-sanitari e da una ripresa più marcata per le carte da imballo flessibile che risentono della ripresa economica industriale a livello mondiale. In questo scenario i nostri impianti lavorano a pieno regime con un’affluenza di ordini costante e siamo riusciti ad ottenere positivamente un primo aumento dei listini di vendita. Pagina 23 Gli scontri in Libia e l’impatto del terremoto in Giappone sul nucleare hanno generato forti aumenti sui costi energetici e su tutte le materie prime o materiali sussidiari correlati al prezzo del petrolio. Prosegue inoltre lo scenario fortemente negativo sul fronte dei costi delle materie prime sia per ciò che concerne le fibre di cellulosa sia per le carte di recupero. Tuttavia gli aumenti dei listini sembrano molto speculativi e non in linea con il reale fabbisogno del settore cartario in genere tenuto conto dei livelli massimi degli stock di merce nei porti europei. Questa situazione della cellulosa unita al fortissimo aumento del costo energetico e di tutte le materie chimiche di base costringono la società a battersi per ottenere aumenti sul prodotto finito per un recupero almeno parziale dei maggior costi di produzione. Nel corso del primo trimestre è stato inoltre elaborato ed approvato dal consiglio di amministrazione della subholding Cartiera Lucchese spa il nuovo piano industriale delle controllate francesi che prevede il ritorno ad una posizione di equilibrio economico e finanziario in un’ottica di medio periodo. Evoluzione prevedibile della gestione Per l’esercizio in corso si prevede un risultato positivo, nonostante le condizioni avverse sul lato delle materie prime. Un programma di “cost saving” e di aumento dei prezzi medi di vendita è già in corso. Il budget di Gruppo dell’anno in corso, rivisto comunque al ribasso per tenere conto delle tendenze attuali ancora al rialzo sui costi delle materie prime, ci porta cautelativamente alle seguenti stime di chiusura a fine anno : • Ricavi dalle vendite pari a 340 Milioni di Euro; • Ebitda del 5%, pari a 17 Milioni di Euro. Considerazioni finali Per quanto riguarda gli adempimenti previsti dalla Legge 72/83 si rimanda a quanto indicato nella Nota Integrativa. Ai sensi dell’art. 2428 C.C. si dichiara che la società Pasfin spa non ha azioni proprie, e/o azioni o quote di società controllanti né ha effettuato acquisti o alienazioni a questo titolo. La società ha sede in Roma, Via Giovanni Bettolo, 6. Ricordiamo che il presente bilancio consolidato è assoggettato a revisione contabile da parte della società Deloitte & Touche SpA – La stessa società svolge anche l’attività di controllo contabile ai sensi dell’art. 2409 Ter del C.C. Ringraziando per la fiducia accordataci, Vi assicuriamo che il bilancio è tratto dalle scritture contabili tenute a norma di legge, come anche i Sindaci Vi confermeranno con il loro rapporto, e pertanto Vi invitiamo ad approvare il presente bilancio. Roma, 14 Aprile 2011 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Riccardo Pasquini (Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, che sottoscrive il documento tramite apposizione della firma digitale, dichiara che il presente documento informatico è conforme a quello trascritto e sottoscritto nei libri sociali della società. Dichiarazione di atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 21, 1° c., art.38, 2° c., e art 76 del DPR n° 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni). Pagina 24 Stato patrimoniale e Conto economico Pagina 25 PASFIN SPA Sede in VIA G.BETTOLO 6 - 00195 ROMA (RM) Capitale sociale Euro 11.011.940,00 i.v. Bilancio consolidato al 31/12/2010 Stato patrimoniale attivo 31/12/2010 31/12/2009 B) Immobilizzazioni I. Immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento 111.809 52.334 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 241.614 131.177 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 402.580 376.319 155.318 5.920 21.317 978.984 965.932 1.706.945 1.736.359 140.794.870 144.541.789 52.766.293 47.190.410 308.609 291.722 708.483 647.513 6.541.653 2.651.307 201.119.908 195.322.741 7) Altre II. Materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni 5) Immobilizzazioni in corso e acconti III. Finanziarie 1) Partecipazioni in: d) altre imprese 31.349 31.349 31.349 31.349 2) Crediti d) verso altri - entro 12 mesi 188.594 188.594 63.241 1.390.956 251.835 1.579.550 - oltre 12 mesi 3) Altri titoli 251.835 30.351 1.579.550 313.535 1.610.899 203.140.388 198.669.999 - Totale immobilizzazioni Pagina 26 C) Attivo circolante I. Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 27.363.330 20.631.268 2.772.130 2.130.519 34.855.989 27.782.647 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 4) Prodotti finiti e merci 5) Acconti 4.560 64.991.449 50.548.994 II. Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi 72.622.548 73.844.503 - oltre 12 mesi 296.604 72.919.152 4-bis) 73.844.503 Per crediti tributari - entro 12 mesi 1.563.389 1.563.389 4-ter) Per imposte anticipate - entro 12 mesi 44.666 - oltre 12 mesi 4.733.545 3.281.880 4.778.211 5) 3.281.880 Verso altri - entro 12 mesi 6.164.629 4.647.949 300.835 308.292 - oltre 12 mesi IV. 6.465.464 4.956.241 85.726.216 82.082.624 9.031.332 12.748.126 463 Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa 14.980 7.428 9.046.312 12.756.017 159.763.977 145.387.635 Totale attivo circolante D) Ratei e risconti - vari 475.849 486.463 475.849 486.463 Pagina 27 Totale attivo 363.380.214 Stato patrimoniale passivo A) 344.544.097 31/12/2010 31/12/2009 Patrimonio netto I. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserva di rivalutazione IV. Riserva legale V. Riserve statutarie VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio 11.011.940 10.989.000 611.561 VII. Altre riserve Riserva straordinaria o facoltativa 6.539.897 Riserva avanzo di fusione 4.044.575 Altre... 1.514.145 5.558.720 6.539.897 127.295.542 118.011.297 3.201.673 11.591.728 147.067.875 147.743.483 147.067.875 147.743.483 VIII. Utili (perdite) portati a nuovo IX. Utile (perdita) d'esercizio Totale patrimonio netto di gruppo Totale patrimonio netto consolidato B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) Fondi per imposte, anche differite -) 3) Di consolidamento per rischi e oneri futuri Altri 271.897 19.402 4.588.847 4.293.227 269.825 735.807 Totale fondi per rischi e oneri C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato D) Debiti 4) 5.130.569 5.048.436 7.339.621 7.703.986 Debiti verso banche - entro 12 mesi 37.094.251 25.502.365 60.597.027 66.609.849 - oltre 12 mesi 97.691.278 5) 92.112.214 Debiti verso altri finanziatori - entro 12 mesi 1.178.761 1.416.899 1.835.042 1.956.354 - oltre 12 mesi Pagina 28 3.013.803 6) 3.373.253 Acconti - entro 12 mesi 10.019 5.614 10.019 5.614 7) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi 84.714.772 64.278.425 - oltre 12 mesi 1.500.000 84.714.772 65.778.425 12) Debiti tributari - entro 12 mesi 3.459.524 8.199.598 - oltre 12 mesi 853.039 3.459.524 9.052.637 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - entro 12 mesi 3.307.243 3.156.737 3.307.243 3.156.737 14) Altri debiti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 8.068.606 8.804 7.817.456 8.077.410 7.817.456 200.274.049 181.296.336 Totale debiti E) Ratei e risconti - vari 3.568.100 Totale passivo 1) 2) Rischi assunti dall'impresa Fideiussioni Avalli Garanzie reali Altri rischi Impegni assunti dall'impresa 3) Beni di terzi presso l'impresa 2.751.856 3.568.100 2.751.856 363.380.214 344.544.097 14.668.016 6.601.700 40.504.510 40.504.510 merci in conto lavorazione 271.000 271.000 40.233.510 40.233.510 Altro 4) 40.504.510 40.504.510 103.910.829 83.122.264 159.083.355 130.228.474 Altri conti d'ordine Totale conti d'ordine Pagina 29 Conto economico 31/12/2010 A) 31/12/2009 Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti 3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) Altri ricavi e proventi: 349.455.701 318.381.428 7.416.244 (5.629.214) 142.159 23.582 - vari 6.962.725 4.421.917 6.962.725 4.421.917 363.976.829 317.197.713 227.289.386 160.327.135 53.122.909 55.214.523 3.473.953 5.845.717 Totale valore della produzione B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di 7) Per servizi 8) Per godimento di beni di terzi 9) Per il personale merci a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento di fine rapporto d) e) Trattamento di quiescenza e simili Altri costi 36.224.058 35.038.173 12.593.665 11.913.399 1.621.507 1.523.864 1.159.784 1.287.207 51.599.014 49.762.643 10) Ammortamenti e svalutazioni a) b) c) d) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo 511.302 905.427 12.702.523 12.907.321 1.075.733 430.515 circolante e delle disponibilità liquide 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 14.289.558 14.243.263 (6.689.717) (4.059.660) 365.544 118.167 8.696.220 10.080.689 352.146.867 291.532.477 12) Accantonamento per rischi 13) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Pagina 30 C) Proventi e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazioni: 16) Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - altri 20.467 20.467 b) c) d) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni da titoli iscritti nell'attivo circolante proventi diversi dai precedenti: - altri 362.723 412.673 362.723 412.673 383.190 412.673 17) Interessi e altri oneri finanziari: - altri 4.999.707 5.362.558 4.999.707 5.362.558 17-bis) Utili e Perdite su cambi (95.080) Totale proventi e oneri finanziari (4.711.597) (4.949.885) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi: - plusvalenze da alienazioni - varie 63.914 671.566 793.047 - Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 671.566 856.961 21) Oneri: - minusvalenze da alienazioni 7.831 12.948 476.494 3.178.147 - imposte esercizi precedenti - varie - Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 484.325 3.191.095 187.241 (2.334.134) 7.305.606 18.381.217 Totale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte (AB±C±D±E) 22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate a) Imposte correnti 5.787.716 8.154.140 375.314 (1.273.219) b) Imposte differite 23) Utile (Perdita) dell'esercizio 4.103.933 6.789.489 3.201.673 11.591.728 Pagina 31 Pagina 32