Shure SRH1840

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Shure SRH1840
S
test
a cura della redazione
Prezzo: € 760,00
Distributore: Sisme
Via Adriatica, 11
60027 Osimo Stazione (AN)
Tel.071-781.96.66
Fax 071-78.14.94
www.sisme.com
cuffia
Shure SRH1840
S
in dalla sua nascita ad ope-
rito alle cuffie, da qualche tempo
mente e questo non permette
ra di Sidney Shure (Chica-
è disponibile la gamma di riferi-
un totale isolamento da e verso
go - 1925), la Shure Radio
mento denominata “SRH”, che
l’esterno con i suoi pro e i suoi
Tipo: aperta Trasduttori: dinamici
Company ha realizzato strumenti
comprende cuffie realizzate appo-
contro.
Impedenza (Ohm): 65 Risp. in freq.
audio di assoluta qualità e se la
sitamente per essere utilizzate in
I driver della 1840, hanno un
(Hz): 10-30.000 Sensibilità (dB): 96
sua fama in campo audiofilo si
ambito professionale, all’interno
diametro di 40 mm, il magne-
Potenza (mW): 1000bmW Cavo:
deve principalmente al settore
di studi di registrazione e per il
te al neodimio, una risposta in
sdoppiato a Y in rame OFC Note:
consumer - che dopo una lun-
monitoraggio di eventi live. In
frequenza pari a 10 - 30.000 Hz,
altoparlanti da 40bmm, magnete in
ga e fortunata parentesi dovuta
particolare il modello SRH940
e una sensibilità di 96 dB/V. Il
neodimio.
soprattutto alle mitiche testine
ha incontrato il favore anche degli
modulo dell’impedenza dichiara-
(V15 IV) oggi, per ovvie ragioni,
appassionati hi-fi per le ottime
to ma anche rilevato al banco di
risulta un po’ appannata - il main
prestazioni in relazione al prezzo
misura è molto lineare e si attesta
business di allora e di adesso è
di acquisto e, riteniamo, è stata
molto vicino ai valori nominali
maggiormente legato al settore
la scintilla che ha invigorito le
dichiarati dal costruttore: 65 Ohm
professionale con i microfo-
intenzioni della casa americana
ad 1 kHz. Ciò offre un’opportunità
ni e cuffie, che rappre-
relativamente allo sviluppo della
abbastanza rara di abbinamento
sentano uno dei punti
gamma: in meno di un anno è sta-
con amplificazioni anche a basso
di riferimento del
ta sviluppata la SRH1840 oggetto
smorzamento senza che si alteri
mercato ame-
di questa prova! La maggiore dif-
in modo significativo l’equilibrio
ricano. In
ferenza tra i due modelli è nella
timbrico soprattutto in gamma
me-
tipologia di accordo dei trasdutto-
mediobassa. Inoltre, l’impedenza
ri: nella SRH940 è di tipo chiuso,
abbinata ad una buona sensibilità
ovvero gli stessi sono racchiusi
sono un mix decisivo per spaziare
all’interno di una came-
fra le più disparate amplificazioni
ra chiusa che evita
a disposizione nel settore, anche
l’emissione poste-
quelle portatili o addirittura inte-
riore del suono; i
grate in apparecchi portatili. Le
trasduttori della
attenzioni del costruttore non si
SRH1840 sono
fermano all’aspetto tecnologico
inseriti in gusci
ma coinvolgono anche la parte più
aperti, ovvero
squisitamente costruttiva, tanto
sono liberi
che Shure dichiara una tolleranza
di emettere
prossima allo zero in fase di as-
suoni anche
semblaggio. Questo per garantire
posterior-
una risposta in frequenza praticamente sovrapponibile di entrambi
i trasduttori. La SRH1840, ha un
cavo di collegamento lungo 2,1
metri con uno sdoppiatore ad
Y con i cavi di ugual lunghezza,
collegati ai trasduttori tramite due piccoli connettori
proprietari. L’innesto
risulta facile e immediato con uno scatto di
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arresto robusto ma che consente
contenute ma è anche vero che
bianco apposte sulle estremità
Alfonsi (Itaca), si rimane stupiti
la rotazione del connettore. Tut-
altri costruttori che propongono
dell’archetto, che riportano in
per la naturalezza con cui vengo-
tavia risulta difficoltoso se non
cuffie anche di costo superiore
modo alquanto banale la sigla
no restituiti i vari strumenti, una
addirittura improponibile cercare
poi non forniscono soluzioni per
della cuffia e l’indicazione del
miriade di informazioni ci vengo-
di scollegarlo, correndo il serio
il trasporto in sicurezza.
verso della stessa sono realizzate
no proposte sino a formare una
rischio di danneggiare la cuffia.
Oltre a ciò, segnaliamo la pre-
con approssimazione e danno
visione di insieme naturale. Con
Anche nel manuale fornito con
senza di due pad di ricambio
un’impressione cheap che non
un effetto tridimensionale di rara
la cuffia, nell’apposito paragrafo
realizzati in morbido velluto
rende merito invece alla ec-
efficacia, dove gli strumenti man-
dedicato all’utilizzo del cavo, viene
sintetico, che include nella par-
cellente qualità costruttiva in
tengono le proporzioni originali,
sconsigliato di effettuare ripetu-
te centrale anche la spugnetta
generale.
e vengono sottolineati da piccole
tamente l’operazione di collega-
necessaria a proteggere le mem-
Indossando la cuffia, si trova facil-
sfumature che ne aumentano la
mento del cavo, non essendo la
brane dei trasduttori. Il comfort
mente il giusto comfort; potendo
verosimiglianza. Passando alla
connessione sufficientemente
della cuffia anche durante le cal-
regolare finemente l’archetto si
musica classica, l’immanenza
adatta a un tale carico di lavoro!
de ore estive, è discreto, per-
ottiene la naturale angolazione
dell’orchestra invade l’headsta-
Nella confezione vengono forniti
mettendo un ascolto prolungato.
dei pad, che avvolgono completa-
ge, riempiendolo di suoni scaditi
2 cavi di cui uno di riserva, ma
Comfort garantito anche dall’ef-
mente le nostre orecchie. È possi-
con transienti violenti e rapidi
ci chiediamo come mai non sia
ficace doppio archetto in metallo
bile ruotare finemente i pad per
nel salire ma altrettanto rapidi
stato utilizzato il più pratico ed
imbottito in morbida pelle sin-
trovare un ulteriore allineamento
nello sfumare nel fondo del palco
efficace connettore ad innesto
tetica, che preme con il giusto
millimetrico dei trasduttori con
nei momenti meno conciati della
presente sulla SRH940. Il cavo
equilibrio distribuendo in modo
il condotto uditivo, permetten-
partitura. Possiamo notare una
di media sezione, in rame privo di
efficace la pressione della cuffia
doci di godere appieno della loro
capacità di dettaglio tale da scan-
ossigeno, risulta sufficientemente
sulla testa. Il peso complessivo
estensione.
dire con precisione i vari piani
lungo e morbido, evitando facili
di 260 grammi risulta inferiore
Il giudizio sonoro è stato stilato
sonori, permettendo facilmente
aggrovigliamenti durante l’ascol-
alla media, merito dell’allumi-
utilizzando inserendo la cuffia
di focalizzare i singoli strumenti.
to; è terminato con il classico mini
nio che compone l’archetto, e
in un sistema di ascolto com-
Con il jazz dei Return To Fore-
jack dorato da 3,5 mm, a cui viene
delle leghe plastiche e metal-
posto dalle sorgenti Cary Audio
ver (Returns Live), cogliamo una
avvitato un adattatore anche esso
liche che compongono i gusci
CDP1, Linn Karik III + Numerik
lieve esaltazione della gamma
dorato da 6,3 mm.
esterni e le griglie esterne di
III e in alternativa da un pc +
La SRH1840 viene fornita con una
protezione. Tenendola in mano
DAC Goldenote DAC7 + Player
custodia semirigida per il traspor-
si apprezza la qualità comples-
Foobar 2000; gli amplificatori
to, pratica, robusta e molto effi-
siva e la cura dei particolari:
per cuffia utilizzati sono stati il
cace con l’interno in poliuretano
anche stressandola “energica-
Nemo MK1, il Megahertz Audio
espanso sagomato. Per apparecchi
mente” e meccanicamente du-
Otl e il Goldenote HP7 mentre
della classe della SRH1840 che
rante l’ascolto e l’utilizzo non
le cuffie di riferimento, oltre al
tra l’altro sono pensati anche per
si notano strani scricchiolii o
resto della gamma SRH, sono
essere utilizzati “sul campo”, non
risonanze, che invece ritroviamo
state la Sennheiser HD800, la
si tratta di un optional ma di un
nella struttura della SRH940. A
Beyerdynamic Tesla T1, l’Audeze
oggetto essenziale. Certo è che
dire il vero, cercando il classico
LCD2 MK2 e la AKG K701. Ini-
le dimensioni non sono molto
pelo nell’uovo, le serigrafie in
ziando l’ascolto con i brani di Peo
il voto della redazione
Costruzione comodità
Ascolto
fatt. concretezza
qualità/prezzo
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I voti sono espressi sulla base di un criterio
qualitativo relativo al parametro qualità/prezzo
determinato in relazione alla classe di appartenenza dell’apparecchio. Il fattore di concretezza è
un parametro, frutto dalla nostra esperienza, che
racchiude il valore nel tempo e l’affidabilità del
prodotto, del marchio e del distributore.
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L’opinione
Sono sempre
alla ricerca di
nuove cuffie da
aggiungere alla
mia collezione,
e ultimamente
ho letto nei siti
d’oltre oceano, con estremo
interesse le note di ascolto di
questa nuova Shure SRH1840.
Inoltre possedendo sia la SRH840,
che la più recente e SRH940,
la mia curiosità era davvero
ai massimi livelli per capire
se il livello di prestazioni di
ascolto di quest’ultima, davvero
sorprendente, potesse essere
addirittura superato. Ascoltando la
SRH1840, posso subito affermare
che le pretenziose promesse sono
state completamente mantenute,
anzi! Sono state ampiamente
superate! Sono un cuffiofilo che
non crede nella cuffia assoluta
e “perfetta”, adatta a tutti i gusti
e generi musicali, ma devo
ammettere che la nuova Shure
si avvicina molto al concetto di
“ideale”.
Stefano Lucchini
Sopra: il design della SRH1840 è
realizzato per offrire una corretta
angolazione dei padiglioni. Materiali di pregio come l’alluminio
mantengono leggera ma allo stesso
tempo robusta la struttura.
A destra: la sottile griglia che
protegge il driver da 40 mm. Si
intravedono anche le nervature
che caratterizzano la membrana.
L’altoparlante è contenuto in un
piccolo guscio in plastica con una
griglia metallica di protezione verso l’esterno e una verso l’interno
che lascia scoperta la membrana.
Qui sotto: il connettore da 3,5 mm
insieme all’adattatore da 6,3 mm,
entrambi dorati, che viene avvitato
per mantenere un contatto privo
di giochi. Il cavo staccabile della
SRH1840 è realizzato in rame OFC,
è flessibile e di sezione adeguata.
media, che rende però piacevole
si presenta con un educato indu-
lineare, senza caratterizzazioni
L’headstage è spettacolare, con
l’ascolto e pone l’ascoltatore al
rimento della gamma alta e una
di sorta, in grado di restituire
una ricostruzione virtuale ottima,
centro dell’evento permettendo-
perdita di controllo della gamma
fedelmente il messaggio sonoro,
in grado di garantire le giuste di-
gli di immergersi nella partitura
bassa. Ma è bene ricordare che
senza rimanere vincolata ad uno
mensioni spaziali dell’evento e le
con estrema facilità. I colpi di
stiamo ascoltando a volumi da
specifico genere musicale. Si nota
proporzioni ideali degli strumen-
batteria hanno il giusto peso e ri-
stadio... Avendo a disposizione
una gamma bassa e medio-bassa
ti. In sintesi, dunque, la Shure
sultano particolarmente profon-
differenti amplificatori, abbiamo
non eccessivamente profonda ma
SRH1840 è una cuffia “definitiva”
di. La chitarra viene oltremodo
anche potuto provare la facilità
musicalissima, piacevole e godi-
per chi ascolta prevalentemente
esaltata pur non risultando mai
con cui la SRH1840, riesce ad
bile con ogni genere musicale. La
i generi jazz/pop/rock, ottima
affaticante. Passando al rock la
sposarsi sia con amplificazioni
gamma media è appena posta in
anche con la classica. Anche alla
SRH1840 prende ulteriormente
a valvole che stato solido. Man-
avanti, e leggermente “caratte-
luce della facilità di inserimento
distanza nell’ascolto, diventan-
tenendo sempre la sua musica-
rizzata” nei dintorni dei 4 kHz,
in differenti catene di ascolto, del
do coinvolgente ed esplosiva ma
lità, a prescindere dalla potenza
ma sempre piacevolissima, e so-
prezzo di acquisto e della qualità
con un controllo esemplare che
dell’amplificatore, merito anche
pratutto priva di fastidiosi indu-
della costruzione, è caldamente
rende qualsiasi brano indimen-
dell’impedenza di 65 Ohm, che
rimenti anche a livelli sostenuti
raccomandabile e si affianca a
ticabile. Rispolverare i brani di
la rende un carico discretamente
mentre la gamma alta è lineare,
pieno merito alle attuali cuffie top
Counterparts dei Rush, inci-
facile. Ad esempio, anche abbi-
veloce, da cuffia “elettrostatica”
di gamma, in alcuni casi superan-
sione non proprio corretta ma
nata direttamente al nostro iPad
(ammesso che il termine “elettro-
dole nelle prestazioni comples-
sicuramente di effetto, ci met-
2 si riesce ad ottenere un volu-
statica” significhi ancora qualco-
sive e nella facilità di pilotaggio.
te d’innanzi ad una esecuzione
me minimo, ma che comunque
sa in termini di qualità assoluta,
Da ascoltare assolutamente per
coinvolgente, tale da portarci
garantisce un ascolto valido in
viste le nuove cuffie dinamiche
comprendere come evolvono gli
ad esagerare con il volume per
termini qualitativi.
quasi perfette che ci vengono pro-
attuali riferimenti delle cuffie
cercare il limite della cuffia. Che
Nel complesso la risposta è
poste ultimamente dal mercato).
dinamiche.
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