POLIS 3° segmento TECNICO TURISTICO

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POLIS 3° segmento TECNICO TURISTICO
Istituto di Istruzione Superiore
Piero Martinetti
Caluso
POLIS
3° segmento
TECNICO TURISTICO
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
a.s. 2015-2016
PROT. N. 1739/C-5
1
INDICE
gli insegnanti
profilo dell‟indirizzo
profilo della classe
gli studenti
pag
3
4
6
8
RELAZIONI DI MATERIA e PROGRAMMI SVOLTI
Lingua e letteratura italiana
Storia
Arte e territorio
Lingua francese
Lingua spagnola
Lingua inglese
Discipline turistiche
Diritto e legislazione turistica
Geografia turistica
Matematica
Scienze Motorie
10
18
20
23
27
29
34
38
41
44
47
ESEMPI DI TERZE PROVE
Arte e territorio
Matematica
Geografia turistica
Diritto e legislazione turistica
Lingua inglese
49
50
53
54
55
57
Tema di seconda prova: discipline turistiche
59
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
prima prova
seconda prova
terza prova
diritto
discipline linguistiche e artistiche
geografia
matematica
colloquio
60
62
63
64
65
66
67
68
2
3° seg. POLIS Tecnico turistico: gli insegnanti
Nome Professore
1
BINELLO
2
ORIA
3
PORRETTA
4
ZARZANA
5
SCIACCA
6
FIORE
7
DE CASTRO
8
RUSSOTTO
9
LA ROSA
10
SAFFIOTI
mat.
firma
Italiano
________________
__
Storia
________________
__
Arte e
________________
territorio
__
Inglese e
________________
Francese
__
Spagnolo ________________
__
Matematica ________________
__
Diritto e
________________
leg.turistica
__
Geografia ________________
turistica
_
Discipline ________________
turistiche
__
Scienze
________________
motorie
__
3
1. Profilo dell’indirizzo
I POLIS Percorsi integrati per l’Orientamento Lavorativo e l’Istruzione
Superiore
Sono stati istituiti applicando la seguente normativa:
◊ Ordinanza Ministero della Pubblica Istruzione 29/07/1997 n° 455 “Educazione in età adulta Istruzione e formazione”
◊ Accordo Stato /Regioni ed Enti locali
del 02/03/2000 per riorganizzare e potenziare
l‟educazione permanente degli adulti
che ha consentito al Centro per l‟Impiego di Chivasso, ed in particolare al Servizio Orientamento
Formativo Adulti, di progettare un percorso di qualifica e riconoscimento lavorativo che
rispondesse al bisogno dei lavoratori occupati e disoccupati, specialmente delle lavoratrici donne, e
che permettesse loro una formazione che li rendesse più preparati e maggiormente “spendibili” in
campo lavorativo.
Con l‟anno scolastico 2014/2015 hanno preso avvio i nuovi Centri Provinciali per l’Istruzione
degli Adulti (CPIA). I nuovi centri svolgono le funzioni finora realizzate dai Centri Territoriali
Permanenti (CTP) e dalle Istituzioni scolastiche sede di Corsi serali. In quest‟ottica si è inserita la
collaborazione tra il CPIA 4 di Settimo, con sede distaccata a Chivasso, l‟Istituto Istruzione
Superiore Piero Martinetti di Caluso, l‟agenzia formativa Casa di Carità di Chivasso e il Comune di
Chivasso, nata proprio dalla constatazione dell‟assenza sul territorio di realtà pubbliche che
permettessero un percorso scolastico agevolato ed abbreviato per i lavoratori che intendessero
conseguire un diploma di Scuola Media Superiore serale o preserale.
Il progetto fornisce un servizio a diverse tipologie di popolazione adulta:

persone interessate a migliorare la propria formazione e collocazione professionale;

giovani adulti prematuramente usciti dal sistema scolastico;
4

stranieri in possesso di un titolo di studio conseguito nel Paese di origine e non
riconosciuto;

stranieri adulti che intendono implementare il titolo di studio di primo livello conseguito
in Italia;
avendo come principale (ma non esclusivo) target di riferimento la fascia 20- 40 anni.
Quest‟anno il percorso POLIS per il Terzo Segmento, il cui corso si è sviluppato per 600 ore da
novembre a giugno, su un minimo di 600, ha avuto in organico 20 ore settimanali, implementate a
24, organizzate in 5 pomeriggi dal lunedì al venerdì (ore 17-21) e, a cadenza pressoché
quindicinale, la mattina del sabato (ore 8,00-13,10).
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2. Profilo della classe
Il terzo segmento del POLIS tecnico-turistico è ora composto da 6 allievi, quattro dei quali hanno
seguito il Progetto POLIS fin dal primo segmento.
Questa classe ha iniziato il suo percorso con un numero di alunni di poco superiore, ha visto poi
ulteriori ingressi lo scorso anno scolastico nel secondo segmento, anche se non tutti hanno ottenuto
l‟idoneità per formalizzare l‟iscrizione a questo ultimo anno di corso.
In questo anno scolastico, per problemi personali, un allievo non ha mai frequentato, quindi non è
stato mai valutato.
Questo terzo segmento del POLIS tecnico-turistico, nel quale sono frequentanti 5 donne e 1 uomo,
collocati in una fascia d‟età che va dai 25 ai 50 anni circa, costituisce un gruppo relativamente
omogeneo, integrato, pur considerando la specificità di un corso serale per lavoratori. Gli allievi
hanno frequentato con costanza il corso, anche se ciò non è talvolta bastato, nel caso di specifiche
discipline, ad ottenere un buon rendimento. Chiaramente non tutti hanno colmato pienamente le
difficoltà nella loro preparazione, ciò spesso è dovuto al carico orario del lavoro individuale e della
frequenza che rendono, di fatto, residuale il tempo dello studio.
La media di profitto del gruppo si attesta su livelli di sufficienza in quasi tutte le materie. Alcuni
allievi si sono impegnati strenuamente ed hanno ottenuto risultati decisamente positivi.
Gli alunni hanno lavorato con interesse, varia sollecitudine e diverso impegno personale alla
predisposizione di piani di studio individualizzati (tesine, vedi elenco al punto 3) secondo
un‟ispirazione relativamente libera per quanto riguarda i temi e il cui esito va giudicato caso per
caso. Il consiglio di classe ha operato soprattutto con direttive di uniformità metodologica e di
elaborazione sintetica dei contenuti.
Il Consiglio di Classe ha attivato nel corso dell‟anno scolastico un‟uscita didattica domenicale
consistita nella visita guidata del Castello della Manta e dell‟Abbazia di Santa Maria di Cavour, con
6
le insegnanti di Diritto, che ha organizzato l‟attività ed ha accompagnato gli allievi, e di Storia
dell‟Arte.
Sono state svolte simulazioni per tutte le prove scritte dell‟Esame di Stato; per la Terza prova il
Consiglio ha deliberato la tipologia B con tre domande su quattro materie, l‟uso del vocabolario
monolingue e/o bilingue (italiano/lingua straniera; italiano) e le ore a disposizione sono state 3,30.
Le prove assegnate sono in calce al documento.
Il Consiglio di classe ha adottato, per la correzione delle prove, le griglie in calce.
Il consiglio, che ha goduto di una continuità didattica non omogenea nel triennio, ha lavorato in
totale coordinazione e con buona coerenza sugli obiettivi didattici.
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3. Classe 3° POLIS Tecnico turistico: gli studenti
Cognome e nome inseri Approfondimento personale:
mento argomento
CAVALLETTO
CINZIA
2°
segm.
Il progresso e la città tra „800 e
„900
D’ALESSANDRA
MARIANNA
I muri
NOCITA
STEFANIA
Emigrazione italiana a New York
SPINOSO
MARTINA
I volti della notte
VIANO DANILO
VIEZZI ESTER
FIRMA
per accettazione programmi
2°
segm.
Ritratti di donne
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4. Relazioni di materia e programmi svolti
ITALIANO
Docente : prof.ssa Maria Teresa BINELLO
PRESENTAZIONE della CLASSE
Seguo gli allievi dallo scorso anno scolastico e posso affermare di aver instaurato un buon rapporto
con la classe, rapporto basato sulla stima e il rispetto reciproco. Tutti gli allievi hanno dimostrato
interesse per la materia, alcuni hanno evidenziato una buona volontà di ampliare in modo critico la
loro preparazione, altri si sono limitati ad un ascolto attento anche se privo di un reale confronto
critico.
Il Progetto POLIS prevede un numero ridotto di ore settimanali , nello specifico tre ore per quanto
concerne l‟ Italiano; alla luce di questa impostazione il Programma è stato calibrato in modo da
poter affrontare in modo adeguato i nuclei fondanti del percorso di studi. Ho, inoltre, impostato il
mio lavoro metodologico dando particolare rilievo al metodo di studio, proponendo strategie atte a
rendere autonomi gli allievi per permettere loro di affrontare lo studio della disciplina in modo
ragionato e consapevole, anche se la preparazione risulta soprattutto adeguata per quanto concerne
le conoscenze e un po‟ più superficiale in merito alla rielaborazione.
La classe ha acquisito adeguate competenze di analisi e produzione, raggiungendo così un effettivo
consolidamento delle tecniche e del metodo di lavoro.
Per quanto concerne le varie tipologie testuali, ho portato avanti il lavoro già intrapreso nell‟ anno
precedente, dando particolare rilievo all‟approfondimento di tutte le tipologie previste dalla Prima
Prova d‟Esame.
Ho svolto un congruo numero di verifiche sia scritte sia orali; inoltre si è sempre data agli studenti
la possibilità di recuperare le incertezze e le lacune.
Sono nel complesso soddisfatta dei risultati ottenuti , pur con livelli differenziati.
OBIETTIVI
I principali obiettivi perseguiti durante l‟ultimo anno di Corso, ma anche avviati e realizzati nel
corso del precedente sono:
-saper individuare il significato di un testo e sua eventuale tesi di fondo
-saperlo organizzare tramite gli opportuni strumenti
-saper contestualizzare
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-saper interpretare
- -saper produrre vari tipi di testo
RISULTATI COMPLESSIVI
La maggior parte degli allievi ha raggiunto risultati mediamente soddisfacenti, in alcuni casi quasi
più che buoni in ragione di impegno e partecipazione costanti. Gli allievi sono pervenuti a un
accettabile livello di acquisizione di conoscenze e competenze , anche se non mancano situazioni
ancora al limite della sufficienza.
Nel corso dell‟anno sono state riviste le varie tipologie di prove d‟esame.
In generale,la classe possiede una adeguata conoscenza dei contenuti, e‟ in grado di analizzare testi
narrativi e poetici di media difficoltà, riconosce tesi di fondo nei testi argomentativi, sa compiere
operazioni di collegamento e di confronto.
Non tutti gli alunni sono in grado di strutturare sempre e adeguatamente il testo argomentativo e
l‟abilità espositiva più specifica.
Il metodo di studio risulta per tutti adeguato, ordinato e sistematico, in alcuni casi anche personale e
rielaborativo.
Il comportamento si attesta su posizioni di rispetto ed educazione.
MODALITA’ DI RECUPERO
Rispetto alle difficoltà evidenziate dagli allievi, il recupero ha assunto le seguenti caratteristiche:
- recupero in itinere
-revisione collettiva delle problematiche emerse,soprattutto in corso di verifiche scritte
-lavori individuali svolti a casa e poi corretti con il docente a livello individuale.
METODI
La metodologia principale è stata quella basata sulle lezioni frontali tenute dalla docente, ma non si
è rinunciato, ove possibile, ad un continuo confronto con gli allievi, stimolandoli ad essere
autonomi e padroni della loro formazione. L‟insegnante ha il ruolo inoltre di coordinare e di
promuovere confronti positivi e critici tra gli allievi, gestendo quando necessario il ruolo generale di
“regista” delle azioni formative, aiutando la classe ad organizzare e a sistematizzare il lavoro svolto.
Ogni allievo viene così reso responsabile di ciò che afferma e del percorso che l‟ha condotto a tale
affermazione. Inoltre si crea una situazione di reciproco rispetto delle interpretazioni altrui, il
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discente è disponibile a mettere in discussione le proprie opinioni , anche quelle dell‟insegnante,
per giungere a valutare i dati culturali acquisiti attraverso la categoria della complessità.
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA
Le prove di verifica dell‟apprendimento, formative e sommative , hanno tenuto conto degli obiettivi
individuati dal Collegio docenti: conoscenza, comprensione, esposizione, e rielaborazione. Sono
state affrontate tutte le tipologie di prove previste dall‟Esame di Stato e, nell‟ultima parte dell‟anno,
simulazioni di prima prova e momenti di presentazione delle Tesine.
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ITALIANO
PROGRAMMA SVOLTO
UNITA’ 1 - IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO IN EUROPA E IN ITALIA
1- LO SCENARIO : STORIA , SOCIETA’, CULTURA
2- CONTESTAZIONE IDEOLOGICA DEGLI SCAPIGLIATI
La Scapigliatura : caratteri generali del movimento
Lettura e commento dei seguenti brani antologici:
-
E. Praga : da " Trasparenze" :
" Preludio"
-
A . Boito : da " Poesie"
“ Dualismo”
-
I. U. Tarchetti : da " Fosca"
" L'attrazione della morte"
3 - I CARATTERI DEL NATURALISMO FRANCESE
Caratteri generali del movimento.
Lettura e commento dei seguenti brani:
-
E. e J. de Gouncourt da : " Germinie Lacerteux"
" Questo romanzo è un romanzo vero”
-
E. Zola :
-
“La prefazione ai Rougon- Macquart: ereditarietà e determinismo ambientale”
- da “ Thérèse Raquin” : “ La Prefazione : letteratura e scienza”
4 - IL VERISMO ITALIANO E VERGA
Caratteri fondamentali del movimento.
G. Verga " Il ciclo dei vinti e la lotta per la vita"
12
-
Lettura e commento dei seguenti brani:
-
da " Lettera a S. P. Verdura":
" Il primo progetto dei " Vinti" : classi sociali e lotta per la vita"
-
da " Lettera a L. Capuana”:
" L‟eclisse dell‟autore e la regressione nel mondo rappresentato”
-
Prefazione a " L‟amante di Gramigna”:
" Impersonalità e regressione"
-
da " Prefazione ai " Malavoglia"":
" I vinti e la fiumana del progresso"
-
da " Vita nei campi":
" Rosso Malpelo"
“ La lupa”
-
da “ Novelle rusticane”:
“ La roba”
UNITA’ 2 - IL DECADENTISMO
LO SCENARIO : STORIA , SOCIETA’, CULTURA
1-
2 - BAUDELAIRE : il Simbolismo in Francia
-
da “ I fiori del male”:
“ Corrispondenze”
“ L‟albatros”
“ Spleen”
3- IL DECADENTISMO FRANCESE : I POETI MALEDETTI
0. P. VERLAINE da “ Poesie”:
“ Languore”
1. A. RIMBAUD da " Poesie":
" Vocali"
2.
S. MALLARME‟ da “ Un colpo di dadi”:
“ Un colpo di dadi non abolirà mai il caso”
13
4 - G. D'ANNUNZIO : TRA PANISMO E SUPER-OMISMO
-
Vita e opere
-
La vita come opera d‟arte
-
Le principali caratteristiche della poetica dannunziana
-
Lettura e commento da " Alcyone"
" La pioggia nel pineto"
" Meriggio"
5 - G. PASCOLI : LA POETICA DEL FANCIULLINO
-
Vita e opere
-
La vita tra mistero e poesia
-
Lettura e commento da " Myricae":
" Novembre"
" Temporale"
" L'assiuolo"
" X Agosto"
da " I canti di Castelvecchio"
" Il gelsomino notturno"
da " Il fanciullino" :
" Una poetica decadente"
UNITA’ 3- IL ROMANZO COME SPECCHIO DELLA CRISI ESISTENZIALE
1- G. D'ANNUNZIO : TRA ESTETA E SUPER-UOMO
-
Lettura e commento da " Il piacere":
" Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti"
-
da " Il trionfo della morte ":
" L'opera distruttiva della nemica"
-
da " Notturno" :
" La prosa notturna”
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2- I. SVEVO : LA FIGURA DELL'INETTO E LA PSICOANALISI
-
Vita e opere
-
Lettura e commento da " Una vita ":
“Le ali del gabbiano”
-
da “Senilità”:
" Inettitudine e senilità: l‟inizio del romanzo"
" La trasfigurazione di Angiolina"
-
da” La coscienza di Zeno”:
“ La morte del padre”
3 - L. PIRANDELLO: LA MASCHERA E IL VOLTO
-
Vita e opere
-
La poetica tra romanzi e opere teatrali
-
Lettura e commento da " L'umorismo":
" Un'arte che scompone il reale"
-
dalle " Novelle":
" Ciaula scopre la luna"
" Il treno ha fischiato"
" C'è qualcuno che ride"
-
La produzione generale teatrale e “Le maschere nude “
Brevi cenni sulle principali opere teatrali
UNITA’ 4 - I PRIMI DEL ' 900 IN POESIA: TRA CREPUSCOLARI E FUTURISTI
1- IL CONCETTO DI AVANGUARDIA
-
Caratteri generali dei due movimenti
-
F. T. Marinetti “ Manifesto del Futurismo”
“ Manifesto tecnico della letteratura futurista”
-
G. Gozzano da " I colloqui":
“ Invernale”
" La signorina Felicita"
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2 - FANCIULLINO, CLOWN,SONNAMBULO : LE METAFORE DEL POETA DEL '900
-
Riflessione generale sul senso di " essere poeta"
-
S. Corazzini da " Piccolo libro inutile":
" Desolazione del povero poeta sentimentale"
-
A. Palazzeschi da " L'incendiario":
" E lasciatemi divertire !"
da “ Poemi” :
“ Chi sono”
-
C. Sbarbaro da “ Pianissimo”:
“ Taci , anima stanca di godere”
-
G. Gozzano da " I colloqui":
“ Totò Merumeni”
UNITA’ 5 - LA POESIA TRA SMARRIMENTO E INNOVAZIONE FORMALE
1 - G. UNGARETTI: LA " RECHERCHE" da " IL PORTO SEPOLTO" a “L’ALLEGRIA"
-
Vita e opere
-
Lettura e commento da " L'allegria di naufragi":
"Il porto sepolto"
" Veglia"
" I fiumi"
"San Martino del Carso"
" Soldati"
“ Mattina”
“Natale”
-
da " Il dolore":
" Non gridate più"
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2 - E. MONTALE: CRISI ESISTENZIALE E IL " MALE DI VIVERE"
-
Vita e opere
-
Lettura e commento da " Ossi di seppia" :
" I limoni"
" Non chiederci la parola"
" Meriggiare pallido e assorto"
" Spesso il male di vivere"
" Cigola la carrucola nel pozzo"
-
da “ Le occasioni”:
" La casa dei doganieri"
-
da "Satura":
"Ho sceso dandoti il braccio"
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STORIA
Docente: Emanuela Oria
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Ho seguito la classe soltanto nel corso di quest'ultimo anno, e, tenendo conto della situazione di
partenza, e di un monte ore estremamente ridotto, (1h settimanale) ho impostato il programma
secondo una struttura binaria, presentando fatti e concetti fondamentali, intervallati da attività di
connessione, atte a sollecitare sintesi e comparazione, in una prospettiva diacronica e sincronica, e,
quando possibile, in una logica di confronto tra passato e presente, tentando, in tal modo, di
facilitare l'acquisizione di alcuni concetti chiave e favorire l'interdisciplinarietà. La classe ha
presentato, fin dall’inizio, alcune peculiarità che non si sono sostanzialmente modificate nel corso
dell'anno: competenze di base sufficienti, interesse nei confronti della disciplina, frequenza
regolare, apprezzabile volontà di analisi e di approfondimento. L’approccio allo studio in generale,
è stato positivo: gli studenti hanno mantenuto un atteggiamento corretto ed una discreta
disponibilità al dialogo, rivelando in più occasioni, sufficienti capacità di riflessione, senza tuttavia
pervenire ad un'organizzazione critica e sistematica degli argomenti di studio.
RISULTATI COMPLESSIVI
I seguenti obiettivi non sono stati raggiunti dalla totalità del gruppo, ed è evidente il fatto che siano
presenti differenti livelli di acquisizione. Solo pochi alunni corrispondono pienamente al livello di
adeguatezza individuato nei criteri di valutazione:
1. conoscenza dei principali eventi storici (dai primi del „900 agli anni settanta)
2. capacità di collegare gli eventi, individuando il nesso causa effetti e attuando una
serie di spostamenti sull‟asse della diacronia
3. capacità di analizzare un documento storico e stralci di testi storiografici
individuando tesi di fondo e concetti a suo sostegno
4. conoscenza e uso del lessico specifico.
METODI
5.
6.
7.
8.
lezione frontale
realizzazione e confronto di schemi e tabelle
esemplificazioni attraverso attualizzazioni
visione film storici e documentari
VERIFICHE
Sono state privilegiate le verifiche scritte, per ovvie ragioni di tempo, ma anche per esercitare la
classe allo svolgimento della terza prova. Sono stati sottoposti test a risposta multipla, a risposta
aperta.
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STORIA
PROGRAMMA SVOLTO
TESTO DI RIFERIMENTO : G. Gentile, L.Ronga, Storia e geostoria, La Scuola.
1) LA SOCIETA‟ DI MASSA
2) L‟ETA‟ GIOLITTIANA
3) LA GRANDE GUERRA
4) L‟ETA‟ DELLE RIVOLUZIONI
5) IL MONDO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI
6) IL REGIME FASCISTA IN ITALIA
7) IL TOTALITARISMO COMUNISTA IN UNIONE SOVIETICA
8) IL TOTALITARISMO NAZISTA IN GERMANIA
9) LA SECONDA GUERRA MONDIALE
10) LA SHOAH
11) I DUE IMPERI: LA GUERRA FREDDA
12) I DUE IMPERI: DISTENSIONE E CONFRONTO
13) L‟ITALIA DEL DOPOGUERRA
14) LA DECOLONIZZAZIONE
15) TRA DUE MONDI: AMERICA LATINA ED ISRAELE
16) GLI ANNI SETTANTA (CENNI)
-
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ARTE E TERRITORIO
Docente: Carla Porretta
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe del Terzo Segmento POLIS ha 7 alunni iscritti, ma solo 6 risultano frequentanti; il
gruppo è eterogeneo per età, dato che si va dai 25 ai 50 anni circa, e per sesso. La frequenza per
alcuni allievi non è costante soprattutto considerando gli impegni di lavoro.
Sono insegnante della classe, per la disciplina di Arte e Territorio, dallo scorso anno (secondo
segmento) con un‟ora a settimana, cosa che consente di sviluppare solo in modo sintetico gli
argomenti oggetto di studio.
chiaramente la quantità di tempo a mia disposizione mi ha portato a scegliere di affrontare la
disciplina proponendo alcuni argomenti e alcuni artisti scelti nell’ampio panorama dell’Ottocento
e del Novecento.
Quasi tutti gli studenti hanno dimostrato immediato interesse per la disciplina, anche se per molti,
provenienti dalle più diverse esperienze scolastiche, era una materia del tutto nuova; si sono
appassionati ed incuriositi ed hanno scoperto un nuovo modo di relazionarsi all‟arte che,
nell‟immaginario collettivo, è “roba per pochi” e “per chi non ha nulla da fare”.
Alla fine del corso debbo ritenermi abbastanza soddisfatta soprattutto per il successo culturale
dell‟insegnamento, infatti questo si riverbera in un rendimento positivo anche per gli studenti che
hanno maggiori difficoltà. La curiosità, la scoperta di un mondo artistico, ha creato un clima di
lavoro apprezzabile per cui la lezione a volte è momento di confronto sulle grandi domande
dell‟arte quali il significato di un‟opera, il messaggio che vuole trasmetterci l‟autore, la volontà di
essere immediatamente comprensibili, o di voler giocare un po‟ “a nascondino” con la chiarezza, e
ciò soprattutto con le opere delle avanguardie artistiche.
Per quanto concerne il rendimento gli studenti dimostrano alcune difficoltà nelle abilità di analisi
che sono quelle più difficilmente acquisibili in quanto non basta uno studio attento dei contenuti
relativi alla Storia dell‟Arte, ma sono necessari strumenti di indagine e esercizio costante di
applicazione che è raggiungibile con difficoltà in un corso che è organizzato in tempi più stretti e
concentrati di un diurno.
Quasi tutti gli studenti hanno, comunque, raggiunto un discreto livello di preparazione, dimostrando
di possedere una buona conoscenza dei principali movimenti artistici esaminati, pur permanendo
incertezze nella rielaborazione autonoma dei contenuti e nell‟uso del linguaggio specifico.
Scelte metodologiche, materiali e strumenti, modalità di verifica
La metodologia adottata è stata quella di proporre l‟analisi guidata dell‟opera d‟arte per arrivare ad
individuare le caratteristiche salienti di una corrente artistica.
Sono stati utilizzati materiali forniti dall‟insegnante, è stato consigliato il manuale: Dorfles, Dalla
Costa, Ragazzi, Lineamenti di Storia dell’arte, 2 –Atlas- e immagini su PC.
Le verifiche sono state sia scritte (con domande aperte e semi-strutturate), sia orali; queste si sono
svolte anche sotto forma di discussioni collettive.
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ARTE E TERRITORIO
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1 tra Settecento e Ottocento
UD1 Il Neoclassicismo
Le origini del movimento: l‟arte ripropone l‟armonia.
Jacques-Louis David, il giuramento degli Orazi; Marat
Antonio Canova, Amore e Psiche; Paolina Borghese
Jean-Auguste-Dominique Ingres, La bagnante
Francisco Goya, La fucilazione del 3 maggio
Modulo 2 L’Ottocento
UD1 Il Romanticismo
Le origini del movimento: l‟artista come genio incompreso in conflitto con se stesso, con la società,
con la natura.
William Turner, Constable le scelte del romanticismo inglese
Caspar David Friedrich, Viandante
Théodore Géricault, La Zattera della Medusa
Il Romanticismo storico e l‟impegno politico. Eugéne Delacroix, La libertà guida il popolo
Il Romanticismo italiano. Francesco Hayez, Il Bacio
UD2
Il Realismo: caratteri costitutivi,
Millet, L’Angelus
Courbet, Il funerale a Ornans
I Macchiaioli “luce e colore” (cenni)
Fra realismo e impressionismo:
Edouard Manet. Colazione sull’erba, Bar delle Folies Bergères
UD3 L’Impressionismo
La nascita del movimento in Francia e le novità apportate in pittura
Claude Monet. La pittura en plein air e lo studio dell‟impressione visiva.
Le serie: costa di Étretat, le ninfee, la cattedrale di Rouen. La cattedrale di Rouen, pieno sole,
armonia blu;
Pierre-Auguste Renoir. La borghesia parigina. Ballo al Moulin de la Galette; Colazione dei
canottieri
Edgar Degas. Il ritorno al disegno. L’assenzio; la tinozza
UD4 Il Post-impressionismo
La svolta verso l‟Espressionismo
Cézanne. Il colore come forma, la geometria della composizione. I giocatori di carte; Le bagnanti
Vincent Van Gogh. La ricerca del colore come espressione. I mangiatori di patate; Notte stellata;
Chiesa di Auverns
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Paul Gauguin. Il colore come simbolo, la ricerca della semplicità. Da dove veniamo? Chi siamo?
Dove andiamo?; Donne sulla spiaggia; Cristo giallo
Modulo 3 Il Primo Novecento: le Avanguardie storiche
UD1 Il Modernismo/La cultura della Secessione
Caratteri generali delle Secessioni.
La secessione viennese e l‟architettura, Gustav Klimt, Il bacio
Il fenomeno del Modernismo e le arti applicate: dall‟Art Nouveau in Francia, al Liberty in Italia, al
Modernismo Catalano con Gaudì in Spagna.
Antoni Gaudì, Casa Milà; La Sagrada Familia
UD2 L’Espressionismo
Caratteristiche generali del movimento.
Edvard Munch la critica alla società borghese, L’urlo; Pubertà
Cenni alle caratteristiche dell‟Espressionismo francese:
Henri Matisse I Fauves. La danza, Armonia in rosso
Le avanguardie artistiche
UD3 Il Cubismo e Picasso
L‟eredità di Cézanne e le teorie del movimento
Caratteri generali del movimento, la fase originaria, analitica e sintetica:
Pablo Picasso: il periodo blu, Le due sorelle;
il periodo rosa. Acrobata e giovane equilibrista;
la rottura della tradizione, Les demoiselles d’Avignon.
La svolta cubista Fabbrica a Horta de Ebro; suonatore di fisarmonica; Natura morta con sedia
impagliata;
La maturità e Guernica
UD4 Il Futurismo
La nascita del movimento, le teorie, i manifesti
Umberto Boccioni, la scelta futurista. Forme uniche della continuità nello spazio; Gli addii;
Giacomo Balla, le cose in movimento, Dinamismo di un cane al guinzaglio
Sant’Elia, l‟architettura futurista, La città futurista
UD5 Il Dadaismo
La nascita del movimento, le teorie, i manifesti
Caratteri generali: la proposta di Tzara
Marcel Duchamp, Nudo che scende le scale; Fontana; Ruota di bicicletta;
Man Ray, Boardwalk; Cadeau
UD6 Il Surrealismo
La nascita del movimento, le teorie, i manifesti
Caratteri generali: la proposta di Breton
Max Ernst, Il surrealismo e la pittura;
René Magritte, Elogio della dialettica; L’uso della parola I
Salvador Dalì, La persistenza della memoria; La tentazione di sant’Antonio; Sogno causato dal
volo di un’ape
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LINGUA FRANCESE
Docente: Sonia Zarzana
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Ho avuto la classe a partire dall‟ inizio del terzo segmento; durante l‟ anno ho lavorato per favorire
gli allievi ad un approfondimento delle conoscenze della grammatica, la cultura, la civiltà, le
conoscenze geografiche e ho lavorato soprattutto sugli argomenti concernenti il turismo.
Nel complesso posso dire di aver trovato una classe generalmente motivata; non posso dire però di
aver riscontrato in tutti un impegno costante e la volontà di superare le difficoltà, soprattutto
nell‟ultimo periodo; mentre fin dall‟ inizio i discenti hanno dimostrato, con volontà e
determinazione, di ottenere risultati positivi non solo in francese, ma in tutte le materie.
La classe ha sempre dimostrato di apprezzare attività, contenuti e metodo di studio proposti,
seguendo con interesse le lezioni sia frontali che multimediali (film, comprensioni orali), e ha anche
dimostrato di essere molto interessata alla didattica impostata sul raggiungimento di competenze
trasversali (realizzazione di power point, brochures in lingua, approfondimenti culturali).
Fin da subito si è instaurato con i discenti un buon rapporto interpersonale che mi ha consentito di
conoscere le dinamiche e le peculiarità della classe, nonché cercare di impostare un metodo di
studio non semplicemente ripetitivo o mnemonico, ma mirato al raggiungimento di una competenza
linguistica il più possibile autonoma.
Un po‟ carenti dal punto di vista della rielaborazione personale, gli allievi hanno comunque sempre
evidenziato un certo interesse per la materia, nonostante un metodo di studio un po‟ ripetitivo, ma
diligente.
Hanno infatti dimostrato di essere in grado di usare la lingua francese, per promuovere
turisticamente una città, per individuare ed analizzare un monumento, per ideare e realizzare
un itinerario.
Nel complesso il profitto della classe può essere suddiviso in due livelli:
1) Molto buono per alcuni allievi, sia nello scritto che nell‟orale,
2) un secondo gruppo ha saputo conseguire risultati buoni / discreti.
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LINGUA FRANCESE
PROGRAMMA SVOLTO
ORE SETTIMANALI: tre
Testi :
LE NOUVEAU FRANCEVOYAGES CIVILISATION, Minerva scuola, Odile Chantelauve.
Documantaire: « Paris» documentaire sur la ville de Paris
« Quelques région de la France»
Dossier d’accueil, Images de la France et l’ Italie.
Unité 1: Idée de la France
Unité 2: Touriste étrangères en France.
Unité 3: Et l‟ Italie ?
Dossier 1: La France
Unité 1: Les symboles de la France
Unité 2: La France physique
Document: Faut- il limiter l’ accès du Mont- Blanc?
Unité 3: La France administrative
Document: Retour vers la France
Unité 4: Les climats de la France
Unité 5: L‟ agriculture en France
Unité 6: La France énergétique et industrielle
Document: Le développement du tourisme industriel
Unité 7: La France des transports
Document : Eurostar et Thalys plaisent aux hôteliers londoniens et belges!
Unité 8 : La population française
Document :Les française tel qu’ il sont
Unité 9 : La vie politique
Unité 10 : Les grandes dates de l‟ histoire
Dossier 2 Le poids économique du tourisme
Unitè 1 : Le tourisme dans le monde
Document : Tourisme pour le développement
Unité 2 : Le tourisme dans l‟ économie française
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Document : Le tourisme fléau français
Unité 3 : Les différents formes de tourisme
Unité 5 : Les agences de voyages
Unité 6 : Les différents formes d‟ hébergement
Unité 7 : L‟ information et la réservation touristiques.
Dossier 3 : La France et ses attraits touristiques
OBIETTIVO : organiser le programme de visite d’une ville ou une région de la France.
Présenter un château, une demeure, un monument.
Savoir faire une visite guidée en français
Unité 1 : Le Plan de Paris
Paris
Document : La chambre du futur à l’ Hotel Sofitel Arc de Trimphe
Unité 2 : Ȋle-de- France
Document :Bonjour 2000
Unité 3 : Basse-Normandie
Unité 4 : Haute- Normandie
Unité 5 : Bretagne
Document :Annonce
Unité 6 : Pays de la Loire
Unité 7 : Centre
Unité 8 : Poitou- Charentes
Document : Département Deux- Sèvres
Unité 9 : Aquitaine
Document : Véloroutes et voies vertes
Unité 10 : Midi-Pyrénées
Unité 11 : Limousin
Unité 12 : Auvergne
Document : Michelin et le tourisme de masse
Unité 13 : Languedoc- Roussillon
Unité 14 : Provence-Alpes -Côtes d‟ Azur (PACA)
Document : Nice renonce au tout tourisme
Unité 15 : Corse
Unité 16 : Rhône- Alpes
Document : À Lyon, les taxis se font guides touristiques
Unité 17: Bourgogne
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Unité 18: Franche- Comté
Unité 19: Alsace
Unité 20: Lorraine
Unité 21: Champagne-Ardenne
Unité 22: Picardie
Unité 23 : Nord- Pas-de-Calais
Unité 24 : DROM-POM
Dossier 4 : Les écrivain
Unité 2: Jean- Jacques Rousseau
Unité 3: Stendhal
Unité 4 : Charles Beaudelaire
Unité 11 : Jean Girodoux
Unité 12 : Eugène Ionesco
Unité 15 : Philippe Delerm .
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LINGUA SPAGNOLA
Docente: Michele Sciacca
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 6 discenti, 1 maschio e 5 femmine. Il gruppo classe è di livello
disomogeneo sia dal punto di vista linguistico e scolastico in generale, sia dal punto di vista
motivazionale. Emergono due elementi positivi, volenterosi, maturi e responsabili con una
preparazione più che discreta da un lato e dal lato opposto vi sono diversi discenti con notevoli
difficoltà linguistiche e scolastiche, una preparazione molto scarsa e lacunosa, motivati ma con
competenze linguistiche decisamente ridotte.
Nonostante i numerosi tentativi da parte dell'insegnante per incentivare l'impegno degli alunni
permangono a tutt'oggi sensibili discrepanze in termini di impegno e risultati; essenzialmente a
causa di studio insufficiente e poco adeguato della materia.
Obiettivi e finalità
L'obiettivo principale della materia è di rendere autonomi i discenti nel comprendere le idee
principali di testi orali e scritti espressi in lingua standard, riguardanti argomenti noti d'attualità, di
studio e lavoro, cogliendone le idee principali; nel saper rispondere correttamente per iscritto e
oralmente, a domande aperte su un testo, nel produrre brevi e semplici testi scritti e orali, anche
tecnico turistici, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al settore turistico alberghiero,
e conoscenza del lessico del settore specialistico.
Metodologie
Le metodologie messe in atto sono di tipo comunicativo con sviluppo delle quattro abilità in
situazioni varie e sempre adeguate alla realtà del discente che occupa una posizione centrale nel
processo di apprendimento ed ha quindi sempre un ruolo attivo.
I discenti si sono sottoposti ad attività scritte e orali, presentazioni orali di alcuni argomenti,
interrogazioni, Inoltre, durante l'anno scolastico la classe ha potuto avvalersi dell'intervento del
docente in lingua straniera per più del 90% delle lezioni. Nonostante tutto questo, il livello
complessivo della classe non è pienamente soddisfacente e solo una parte del gruppo dei discenti ha
raggiunto pienamente gli obiettivi preposti dall'insegnante.
TESTO:
– Materiale di supporto, microlingua settore tecnico scientifico: turismo.
– ¿ Qué me cuentas de nuevo? Vol. 1 DeAgostini; Catalina Ramos, M. J. Santos, M. Santos..
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LINGUA SPAGNOLA
PROGRAMMA SVOLTO

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


Funzioni comunicative e lessicali
Expresar gustos preferencias;
Hablar de pasado;
Expresar planes y proyectos futuros;
Hablar y escribir en relación al nivel (B1) sobre los argumentos turísticos, socialeshistóricos y artísticos citados abajo.
Lenguaje sectorial Sector Turístico.
Gramatica y Sector Turístico
 Repaso inicial: POR -PARA, SER-ESTAR;
 Repaso de los verbos; Verbos de cambio vocalico en presente de indicativo;
 Tiempos del pasado: P. Perfetco, Imperfecto; P. Indefinido;
 Futuro: Ir+a+Inf./Pensar en.../ Morfologia del futuro semplice;
 Morfologia e uso del Condicional simple y compuesto;
 Repaso ESTAR + Gerundio;
 Repaso morfologia del Gerundio;
 Verbi riflessivi;
 Ser y estar; estar/haber; Muy/Mucho;
 Habitación del hotel, como presentar un hotel;
 Regimen de un hotel;
 Repaso los acentos;
 Repaso demostrativos;
 Perifrasis acabar de, dejar de...
 Dar informacion por telefono sobre un hotel;
 Proponer altenativas al cliente;

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
CD e CI, Repaso;
Carta comercial;
Escribir una carta comercial;
Carta Publicitaria;
Carta de Confirmac.de reserva;
Carta de respuesta a una solecitud de informacion;
Fax y C. elettronico;
Los perfiles profesionales en el Turismo
Guia acompañante e guia turistico;
Tipo de Turista y tipo de Turismo
El turismo responsable;
Centro de España
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LINGUA INGLESE
Docente: Sonia Zarzana
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta da sei allievi, ha mostrato ad inizio anno un‟evidente eterogeneità nei livelli di
conoscenza della lingua. E‟ stato infatti possibile suddividere i ragazzi in due gruppi, in base alle
loro potenzialità e competenze: tre alunni si sono attestati su valutazioni medio-alte e hanno
presentato uno sviluppo abbastanza equilibrato delle diverse abilità; gli allievi appartenenti alla
fascia bassa hanno conseguito esiti globalmente sufficienti, con lacune nella produzione scritta,
nella produzione orale, nella lettura, ed infine questo gruppo minoritario ha dimostrato di possedere
scarsi prerequisiti strutturali come pure di avere consistenti difficoltà di lessico, in particolare
relativamente all‟abilità di writing.
La classe, globalmente partecipe e motivata durante le lezioni, non ha dimostrato sempre un
sufficiente rigore nell‟applicazione a casa, che giungeva tardiva ed eccessivamente concentrata
talvolta a ridosso delle verifiche, a causa di impegni lavorativi e famigliari.
L‟obiettivo primario è stato considerato dunque triplice: consolidare un solido metodo di studio;
sensibilizzare gli allievi alla necessità di un adeguato senso del dovere; canalizzare le potenzialità
della classe verso il raggiungimento degli obiettivi, insistendo in modo particolare sulle abilità di
esposizione scritta, sintesi e rielaborazione.
VALUTAZIONE CONSUNTIVA RISPETTO AL PIANO DI LAVORO
La necessità di guidare i ragazzi alla gestione autonoma dei materiali microlinguistici e di
recuperarne le carenze, ha spesso rallentato lo svolgimento del piano di lavoro, in particolare nel
primo periodo. Tuttavia è stata svolta la maggior parte degli argomenti previsti. Sono state
privilegiate tematiche inerenti le discipline d‟indirizzo, sono stati preparati soprattutto
nell‟organizzazione di itinerari con diverse caratteristiche, guidati anche da una lezione con power
point, tesi a sviluppare una fitta e ben articolata rete di collegamenti con storia dell‟arte o geografia,
poiché si è ritenuto che tali argomenti avrebbero agevolato gli interventi della lingua straniera nel
contesto interdisciplinare dell‟esame, in raccordo con vari moduli specifici riguardanti il turismo
letterario.
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METODOLOGIA ADOTTATA
E‟ stato spesso necessario, in particolare nel secondo periodo, monitorare lo studio degli allievi
attraverso conversazioni guidate in lingua e mappe concettuali , per potenziare le capacità di sintesi
e rielaborazione.
Si è inoltre insistito sulle abilità di summarizing e writing .
Le lezioni sono state improntate a criteri comunicativi e interattivi, attraverso discussioni tematiche
collettive, svolte esclusivamente in lingua straniera. Strumento privilegiato in ogni attività è stato
l‟identificazione di key-words e highlights, utili punti di riferimento per ampliare e rafforzare la
sintesi e rendere più organica e sistematica l‟esposizione, sia scritta che orale.
RECUPERO ADOTTATO PER SITUAZIONI A RISCHIO
La scarsa autonomia rielaborativa e le diffuse lacune di alcuni allievi, hanno imposto talvolta la
necessità di attivare un recupero mirato, in particolare nel secondo periodo. Tale revisione si è
concretizzata attraverso la rivisitazione dei concetti più complessi e l‟utilizzo di molteplici strategie,
in particolare mind maps,.
RISULTATI COMPLESSIVI RISPETTO ALLE PREVISIONI
I risultati sono nel complesso abbastanza soddisfacenti per un gruppo, sebbene permangano
consistenti lacune nell‟altro.
L‟intensivo esercizio, svolto durante il primo quadrimestre, ha consentito ad alcuni studenti di
compiere alcuni progressi e sfruttare le opportunità didattiche in modo costruttivo sin dall‟inizio,
rafforzando i prerequisiti e sviluppando le diverse abilità in modo abbastanza equilibrato.
Tuttavia permane, in tre alunne , una certa insicurezza nelle competenze espositive.
Ciascuno è cresciuto proporzionalmente all‟impegno profuso; per alcuni esso é giunto tardivo ed
incostante e tale atteggiamento ne ha compromesso gli esiti.
La simulazione di terza prova ha preso in considerazione tematiche microlinguistiche in linea con le
richieste ministeriali. Gli esiti sono stati eterogenei, ma nel complesso sufficienti , confermando che
alcuni studenti hanno ancora difficoltà ad estrapolare l‟informazione da un insieme vasto ed
articolato di contenuti e ad esprimerla in lingua straniera correttamente. Permangono inoltre
difficoltà espositive e rielaborative.
Tre degli alunni si attestano attualmente su un livello intermediate/upper intermediate.
TESTO ADOTTATO : KIARAN O‟ MALLEY, Europass, Principato, 2011
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LINGUA INGLESE
PROGRAMMA SVOLTO
ORE SETTIMANALI: tre
MATERIALE DIDATTICO: Tourism at work ( kiaran O’ Molley)
Folder writing A ( Primo quadrimestre)
Sales and marketing: descriptions and advertisements
Obiettivi: Imparare a descrivere le varie tappe di diversi tipi di itinerari.
Contenuti
Creating a product
Describing an itinerary
Study point
How to describe an itinerary
Describing a tour
Study point
How to describe a tour
Describing a cruise
Study point
How to describe a cruise
Describing a hotel
Study point
How to describe accomodation
Describing a sightseeing tour
Study point
How to describe a sightseeing tour
Describing an event
Study point
How to describe an event.
Describe a city
Study point
How to describe a city
Folder writing B ( Primo quadrimestre)
Business transactions: letters and e- mails
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Obiettivi
Saper scrivere una circolare a scopo pubblicitario, utilizzando in modo appropriato
espressioni e lessico finalizzati a promuovere un servizio, un prodotto, o
un‟organizzazione.
Layout of a business letter. Study point: Writing a business letter.
Curriculum vitae. Study point: Writing a cv.
Letter of application. Study point: Writing a letter of application.
Letter of inquiry. Study point: writing a letter of inquiry.
Letter of reply. Study point: writing a letter of reply.
Letters of booking and confirmation. Study point: writing letters of booking and confirmation.
Letters of complaint and replies. Study point: writing letters of complaint. Writing letters of reply.
Circular letters. Study point: writing circular letters.
Section 1: Planning a trip ( Secondo quadrimestre)
Obiettivo: Conoscere cos‟è necessario per organizzare un viaggio.
Unit 2:Travel arrangements
Info-files: preparing to travel
Practice: Travel agencies
Unit 3: Carrers in tourism
Info-files: working in the tourism industry
Section 2: Travel: How to get there
Unit 4: Air travel
Info-files: Taking the plane
Section 3: Accomodation – where to stay
Obiettivo: Conoscere e saper parlare delle diverse tipologie di sistemazione alberghiera.
Unit 7: Tourist accommodation
Info- files: Development of tourist accomodation. Types of tourist accomodation.
Vocabulary: Tourist accomodation.
Unit 8: Hotels
Info- files: Types of hotel
Unit 9: Alternatives to hotels
Practice: Tourist accommodation in Australia. Accomodation advertisements.
Tourism factfiles North America
The regions of North America
Eastern highlights
Postcards from the East
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Western wonders
Section 4. Activities: What to do
Obiettivi: Conoscere diversi luoghi turistici
Unit 10
Info-files: The sights
Unit 11
Info- files: Tourist acvities
Writing: Describing an event
Unit 12: Activity holidays
Info- files: Types of tourism and holidays
Tourism factfiles Australasia: Australiasia, New Zealand and Asia.
A visit to Australia
Postcards from Australia
Postcards from the Asia- Pacific Region
Section 5. Destination: Where to go.
Obiettivi: Saper descrivere una città, saper organizzare un itinerario di visita in una città.
.Unit 13: City – breaks.
Info- files: Attractions of cities. Trends in popularity.
Vocabulary: In the city.
Practice: Venice. Rome. What London offers. Travelling around London.
Speaking: Giving directions.
Study point: Asking for living directions.
Writing: Describing a city.
Unit 14: Seaside holidays
Info- files: Attractions of the seaside. Effect of tourism.
Practice: Taormina. Liguria. Australia. East coast exeperience. Club med.
Speaking: Being polite.
Writing: Describing a region.
Unit 15: Countryside holidays. Ecotourism. Our commitment. Global warming- our carbon
balancing scheme.
Vocabulary: The countryside.
Practice: A Tuscan walk. Agriturismo in Italy.
Tourism factifiles: The attractions of Britain and Italy. The attractions of Britain. The attractions of
Italy.
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DISCIPLINE TURISTICHE
E AZIENDALI
Docente: La Rosa Michele
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta da 6 allievi , ha mostrato un costante impegno durante tutto l'anno scolastico.
La frequenza è stata abbastanza regolare nonostante le particolari esigenze lavorative degli
studenti.
Gli alunni hanno raggiunto un buon livello di preparazione sia in termini di conoscenze, abilità e
competenze.
In particolare il livello di conoscenze è da ritenersi abbastanza soddisfacente, buoni i risultati
inerenti le abilità e le competenze.
ABILITA’:
Elaborare prodotti turistici, anche a carattere tematico, e il relativo prezzo con riferimento al
territorio ed alle sue caratteristiche.
Interpretare le informazioni contenute sui cataloghi.
Utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, l‟organizzazione, la gestione di eventi e
relative attività di sistema.
Individuare mission, vision, strategia e pianificazione di casi aziendali dati.
Monitorare i processi produttivi e analizzare i dati per ricavarne indici.
Utilizzare procedure per lo sviluppo e la gestione del sistema di qualità nelle imprese turistiche.
Elaborare business plan.
Utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo dell‟impresa
turistica.
Rielaborare il piano aziendale a seguito del confronto con esperti di settore.
Utilizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell‟immagine turistica del
territorio in Italia e all‟Estero.
Utilizzare strumenti multimediali e nuove tecniche di comunicazione per la promozione
dell‟immagine turistica del territorio e la commercializzazione del servizio.
Elaborare un piano di marketing territoriale in funzione delle politiche economiche e finanziarie
poste in essere per la governance del settore.
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COMPETENZE:
· identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
· redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
· individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
· riconoscere ed interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto
turistico;
- i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell‟impresa turistica
· individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a
quella del settore turistico
· interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi
· riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni
funzionali alle diverse tipologie
· gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l‟ausilio di programmi di contabilità integrata
specifici per le aziende del settore turistico
· contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o
prodotti turistici.
· progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
· utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
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DISCIPLINE TURISTICHE e AZIENDALI
PROGRAMMA SVOLTO
Programma svolto e che si presume di svolgere fino al termine delle attività didattiche.
1) I mercati e i prodotti turistici.
a) I prodotti del turismo leisure;
b) Il prodotto montagna;
c) Il prodotto mare;
d) Il turismo dei laghi;
e) Il turismo della cultura;
f) Il turismo religioso;
g) Il turismo della natura e faunistico;
h) Il turismo eno-gastronomico,
i) Le terme;
j) Il turismo sportivo;
k) Il turismo giovanile;
l) Il turismo del Made in Italy;
m) Il turismo delle arti e degli spettacoli.
2) I prezzi dei pacchetti turistici.
1) La definizione della variabile prezzo;
2) I metodi per la determinazione del prezzo;
3) L’organizzazione di viaggi ed eventi.
 Il viaggio: un prodotto complesso;
 I viaggi su domanda;
 I viaggi offerti al pubblico;
 Il Business Travel;
 Gli eventi;
 La comunicazione degli eventi;
 La gestione degli eventi;
 Le fasi di un evento;
4) La strategia aziendale e la pianificazione strategica.
 L‟orientamento strategico, gli obiettivi e le strategie aziendali;
 I diversi tipi di strategie aziendali;
 La pianificazione strategica;
 Le fasi del processo di pianificazione strategica;
 Il Business Plan;
5) Il controllo di gestione.
a) Le caratteristiche del controllo di gestione;
b) Le caratteristiche del controllo di gestione;
c) La contabilità gestionale;
d) La classificazione dei costi: costi diretti e indiretti;
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6)
7)
8)
9)
e) La classificazione del costi: costi fissi, variabili e semivariabili;
f) Le configurazioni di costi;
g) La contabilità gestionale a costi diretti;
h) La contabilità gestionale a costi pieni;
i) Il calcolo del costo pieno tramite i centri di costo;
j) La Break Even Analysis;
k) Gli indicatori di performance;
l) Il Reporting.
m) Yield management
La Programmazione il budget e il controllo budgetario.
a) La pianificazione strategica, la programmazione annuale e il budget;
b) Il budget degli investimenti;
c) Il budget economico;
d) Le tipologie dei costi inseriti nei budget dei centri di responsabilità;
e) Il budget finanziario;
f) Il budget generale di esercizio;
g) Il budget delle imprese di viaggi;
h) I diversi tipi di budget;
i) La procedura per la definizione del budget;
j) Il controllo budgetario;
k) Analisi degli scostamenti;
l) I vantaggi e i limiti del budget;
Le strategie di marketing.
a) Il marketing strategico e le strategie di marketing;
b) La segmentazione e il targeting;
c) Le strategie di posizionamento;
d) Le strategie di marca;
e) Le strategie legate al ciclo di vita del prodotto;
f) Le nuove strategie e tecniche di marketing;
g) Le strategie e gli strumenti di marketing elettronico;
h) Il Customer Relationship Management (CRM );
i) Il marketing laterale: viral marketing e guerriglia marketing
j) Il marketing 2.0
Il marketing territoriale e della destinazione.
a) Il rapporto tra turismo e territorio;
b) Il marketing territoriale;
c) La destinazione turistica;
d) Il management e il marketing della destinazione;
e) Le strategie di marketing territoriale e della destinazione;
f) Le attività per la promozione del territorio e la sua commercializzazione:
Il piano di marketing.
1. Il piano di marketing aziendale e territoriale;
2. Il piano di marketing aziendale;
3. Il piano di marketing territoriale.
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DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Docente: Silvia de Castro
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La docente ha insegnato agli allievi per tre anni, dal primo segmento, per una sola ora settimanale
sia nel primo, sia nel secondo, sia nel terzo segmento.
Nel primo e nel terzo segmento l‟interesse che tutti gli allievi hanno dimostrato ed il loro ridotto
numero hanno consentito di utilizzare proficuamente lo scarso tempo a disposizione per
l‟insegnamento, grazie anche all‟apporto trainante di alcuni allievi fortemente motivati e capaci.
Maggiori criticità sono emerse invece nel secondo segmento, quando il tempo ulteriormente ridotto
e la presenza di alcuni allievi scarsamente motivati, in gran parte di nuovo inserimento, hanno
fortemente limitato il programma svolto. A fronte della rinuncia allo svolgimento di alcune parti del
programma previste per le ultime settimane, è stato inserito un breve modulo di attualità,
riguardante la riforma costituzionale e la nuova legge elettorale.
In termini di metodologia è stato seguito il criterio del potenziamento del linguaggio specifico della
materia, utilizzando anche frequenti confronti sulle esperienze personali e sull‟attualità. Per lo
svolgimento del programma è stata seguita la falsariga di alcuni degli argomenti più significativi di
un testo consigliato.
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DIRITTO e LEGISLAZIONE TURISTICA
PROGRAMMA SVOLTO
TESTO CONSIGLIATO: Autori: Luigi Walter Lezzi, Marco Capiluppi
Titolo: Diritto e turismo 3 – Corso di diritto e legislazione turistica
Casa editrice: Tramontana
UNITÀ 1
LE FONTI DELLA LEGISLAZIONE TURISTICA
Dal viaggio al turismo globale - Il viaggio nei tempi antichi - La legislazione turistica - Le fonti
della legislazione turistica - Gli articoli della Costituzione sul turismo- La potestà legislativa delle
Regioni - La legislazione sul turismo in Italia e la definizione delle competenze in materia turistica
in breve – Classificazione degli enti – Il principio di sussidiarietà orizzontale e verticale.
UNITÀ 2
LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA DELLO STATO
La funzione amministrativa – Efficacia, efficienza ed economicità dell‟azione amministrativa L'attività della Pubblica amministrazione: l‟atto amministrativo e i suoi elementi essenziali e
accidentali - Tipi di provvedimenti – Il procedimento amministrativo – Il demanio.
UNITÀ 3
L'AMMINISTRAZIONE STATALE CENTRALE E PERIFERICA
Gli organi della Pubblica amministrazione – i principi di sussidiarietà, adeguatezza e
differenziazione - Le Conferenze: le conferenze permanenti, la Conferenza dei presidenti delle
Regioni, la Conferenza nazionale del turismo - L'amministrazione periferica: prefetto e sindaco
quale ufficiale del Governo.
UNITÀ 4
LO STATO AUTONOMISTICO E IL TURISMO
Il decentramento amministrativo – Lo Stato federale - Le autonomie locali e i loro organi: i
Comuni, le nuove Province e le Città metropolitane, le Regioni - Regioni e turismo.
UNITÀ 5
GLI ENTI TURISTICI PUBBLICI NAZIONALI
L'ENIT-Agenzia nazionale del turismo - Evoluzione normativa dell'ENIT – Cenni ai comitati di
supporto e di promozione turistica - L'Automobile Club d'Italia (ACI) – Le vicende storiche
dell‟ACI. Il Club Alpino Italiano (CAI).
UNITÀ 6
L'ORGANIZZAZIONE TURISTICA LOCALE
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Le Aziende di Promozione Turistica - Gli uffici d'Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) - I
sistemi turistici locali.
UNITÀ 7
GLI ENTI PRIVATI DEL TURISMO
La sussidiarietà orizzontale del turismo - Le associazioni turistiche Pro-loco – Il Touring Club
Italiano e la sua organizzazione. Le altre associazioni private (in breve).
UNITÀ 8
LE ISTITUZIONI TURISTICHE INTERNAZIONALI
L‟O.N.U.: storia, organi, atti, prospettive future. - Le agenzie specializzate dell‟O.N.U., in
particolare Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT).
UNITÀ 9
L’UNIONE EUROPEA
L‟Unione Europea: storia, allargamenti, prospettive di allargamento. I trattati dell‟Unione Europea.
La sovranazionalità dell‟Unione Europea. La carta dei diritti fondamentali dell‟Unione Europea. Le
istituzioni dell‟Unione Europea. Il sistema elettorale del Parlamento Europeo. Gli atti delle
istituzioni europee. I rimedi giurisdizionali. L‟effetto diretto del diritto dell‟Unione.
UNITÀ 10
CULTURA E TURISMO
I beni culturali nel contesto internazionale ed europeo - Le convenzioni UNESCO del 2003 e del
2005 - La normativa italiana sui beni culturali e paesaggistici - .
MODULO DI ATTUALITÀ:
LA RIFORMA COSTITUZIONALE E LA NUOVA LEGGE ELETTORALE
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GEOGRAFIA TURISTICA
Docente: Francesco Russotto
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe III progetto Polis è composta da n° 6 allievi provenienti dalla zona della cintura di
Chivasso o paesi limitrofi. Gli allievi tutti sono molto solidali e partecipano reciprocamente alle
situazioni personali. La loro frequenza è stata assidua. Generalmente buona è stata la partecipazione
alle attività didattico-educative poste in essere con loro. Lo studio domestico è risultato altrettanto
sufficientemente assiduo. La classe ha conseguito generalmente buoni conoscenze inerenti la
disciplina, sviluppando anche competenze ed abilità orientate alla risoluzione dei problemi e alla
gestione delle informazioni. Gli allievi sono stati sollecitati continuamente ed hanno dimostrato una
sufficiente progressione nell‟apprendimento dei saperi. Tutti gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi
curriculari ed extra curriculari previsti nella programmazione. Il comportamento è stato corretto e
responsabile. Gli allievi hanno raggiunto i seguenti specifici obiettivi riguardanti:
CONOSCENZE:
Globalizzazione e sviluppo sostenibile.
Organizzazione sistemica dell’offerta turistica del territorio.
Carte climatiche e bioclimatiche, diagrammi termo-pluviometrici.
Cambiamenti bio-climatici mondiali ed attività turistiche.
Reti di trasporto mondiali e grandi nodi di interscambio.
Forme di turismo nelle specificità geografico- ambientali.
Aree geografiche d’interesse turistico su scala mondiale.
ABILITA’:
Riconoscere il ruolo dei processi di globalizzazione nelle dinamiche
dello sviluppo turistico.
Confrontare realtà territoriali in relazione al loro livello di sviluppo
socio-economico.
Analizzare le tipologie climatiche e i cambiamenti bio-climatici.
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Riconoscere i fattori che concorrono allo sviluppo delle reti di
trasporto mondiali.
Riconoscere e confrontare le forme di turismo legate agli ambiti
regionali dei continenti extraeuropei.
Progettare itinerari turistici di interesse culturale e ambientale.
Progettare itinerari personalizzati in funzione della domanda
turistica.
Sviluppare prodotti per la promozione del turismo sostenibile in aree
e luoghi esterni ai circuiti tradizionali
COMPETENZE:

stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell‟ambito naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;

identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;

analizzare l‟immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio
culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile;

progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
42
GEOGRAFIA TURISTICA
PROGRAMMA SVOLTO
Programma svolto fino al termine delle attività didattiche.
1. Il turismo nel mondo.

Economia del turismo;

Flussi e spazi turistici;

Le strutture ricettive ed i trasporti;

Turismo sostenibile.
2. L‟Africa

L‟Africa mediterranea: Egitto, Tunisia e Marocco.

La Namibia e il Kenya.
3. L‟America

America settentrionale: gli U.S.A., il Canada, il Messico.
4. L‟America centro-meridionale.

Le grandi e piccole Antille: Cuba;
5. L‟Asia:

La Cina.

Il Giappone.
43
MATEMATICA
Docente: Franca FIORE
(ore previste complessive una settimanale)
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Obiettivi:
Per l‟indirizzo Tecnico Turistico, cui il progetto fa riferimento, il programma di matematica
previsto è da ritenersi un “programma debole”.
Purtroppo ho lavorato con la classe soltanto quest'anno, ed ho rilevato da subito una enorme
inadeguatezza degli studenti anche rispetto agli obiettivi di un percorso debole.
E' apparsa fin da subito scarsa la capacità di gestire il calcolo in modo consapevole, ma anche la
quantità di contenuti affrontati.
Il mio obiettivo primario è stato dunque quello di recuperare innanzitutto la volontà di
comprensione di meccanismi e contenuti che gli studenti trovavano ostici e quasi incomprensibili, e
la capacità di riflettere sulle procedure messe in atto, riducendo enormemente il programma rispetto
a quello che la collega ha svolto parallelamente sul corso diurno.
E' stato necessario riprendere meccanismi di calcolo che avrebbero dovuto ormai essere acquisiti,
come la risoluzione di semplici equazioni e disequazioni, e l'approccio ai primi elementi di analisi è
stato molto semplificato a causa sia delle difficoltà di astrazione, sia di quelle di applicazione.
Gli allievi spesso si sono sentiti un po' scoraggiati di fronte alle loro lacune di base, però,
nonostante il numero davvero esiguo di ore di lezione (circa 30 in tutto l'anno), hanno seguito le
lezioni con impegno ed interesse e mantenuto nei miei confronti un atteggiamento corretto e
rispettoso.
Certamente i risultati conseguiti non sono per tutti positivi.
44
Metodologia usata
La metodologia è stata principalmente improntata sulla lezione frontale, sul lavoro individuale e a
gruppi. Gli appunti presi in classe e le dispense fornite dal docente sono stati il materiale di lavoro.
Numerosi sono stati gli esempi svolti in classe e gli esercizi analoghi assegnati per lo studio
individuale, sui quali ha sempre fatto seguito una correzione puntuale ed una riflessione in classe.
Valutazione
Si sono valutati:

I livelli di apprendimento distinguendo tra conoscenza dei contenuti, elaborazione di tali
contenuti, applicazione delle conoscenze alla soluzione dei problemi, esposizione.

La qualità della partecipazione alle varie attività

Il progresso rispetto ai livelli iniziali
Strumenti di valutazione

Verifiche scritte

Verifiche orali atte a testare la conoscenza e la comprensione dei contenuti e la capacità di
esporli in modo autonomo. Le tipologie di verifica hanno sempre ricalcato gli esercizi
assegnati per casa.
Recupero
Per venire incontro alle loro difficoltà, si è effettuata regolarmente la revisione degli ultimi
contenuti affrontati attraverso la correzione dei compiti assegnati. Per premiare la loro buona
volontà nelle interrogazioni orali si è valutata maggiormente la conoscenza dei contenuti rispetto
alle capacità di applicazione.
45
MATEMATICA
Docente: Franca FIORE
PROGRAMMA SVOLTO

ripasso equazioni di primo e di secondo grado, disequazioni di primo grado e di secondo
tramite fattorizzazione, ripasso retta e parabola

gli insiemi numerici N, Z, Q, R e le loro principali proprietà

il concetto di funzione e le principali proprietà: definizione di funzione, dominio,
codominio, funzioni iniettive, suriettive, biunivoche

Cenni alla funzione esponenziale e logaritmo e alle loro proprietà. Proprietà grafiche delle
funzioni inverse

Criteri per la determinazione del dominio di una funzione algebrica intera, fratta, razionale,
irrazionale, esponenziale, logaritmica

Dominio e segno di semplici funzioni algebriche, razionali intere e fratte

Lettura di grafici: determinazione di dominio, codominio, segno, limiti

Approccio intuitivo alla definizione e al calcolo di limite e semplici applicazioni al grafico
probabile
46
SCIENZE MOTORIE
Docente: Antonino Saffioti
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe terzo segmento POLIS è composta da 6 alunni, di cui 5 femmine e 1 Maschio,
di età compresa tra i 25 e i 50 anni. Sono tutti studenti lavoratori che hanno comunque
mantenuto, per quanto riguarda la mia materia, una frequenza costante.
Si sono mostrati molto interessati circa gli argomenti trattati e molto partecipi ad ogni
lezione con interventi frequenti. Le lezioni, almeno quelle teoriche, sono state impostate
con un metodologia di brainstorming, al fine di avere un continuo scambio di feedback
tra insegnante e allievi.
Gli argomenti trattati hanno stimolato in modo positivo la loro attenzione, si sono svolte
6 lezioni delle quali 4 teoriche e 2 pratiche, nel corso del secondo quadrimestre.
La partecipazione è stata sempre attiva e costante in ogni lezione.
Le valutazioni sono state due, una pratica ed una in forma scritta.
47
SCIENZE MOTORIE
PROGRAMMA SVOLTO
Elementi principali dell'alimentazione:

I 4 gruppi degli alimenti;

La piramide alimentare;

Corretta alimentazione nella pratica sportiva.
Elementi di storia dell'educazione fisica:

Lo sport nel mondo classico;

Le Olimpiadi antiche e moderne;

La ginnastica militare e il ventennio fascista;
Il doping:

Definizione di doping;

sostanze eccitanti, stimolanti, anabolizzanti.
Il programma della parte teorica ha affrontato la tematica di un corretto allenamento in palestra
partendo dallo stretching fino ad arrivare al potenziamento muscolare a carico naturale.
48
5. Esempi di terze prove
Il Consiglio di Classe ha organizzato due simulazioni di Terza Prova, secondo la tipologia B di
quesiti a risposta aperta su quattro materie, per una durata complessiva di 3,30 ore. E‟ stato
consentito l‟uso del vocabolario monolingue e/o bilingue (italiano/lingua straniera; lingua
madre/lingua straniera; lingua madre/italiano) e l'uso di calcolatrice non programmabile.
Inoltre gli insegnanti hanno programmato diverse verifiche delle loro discipline secondo la
stessa tipologia.
Gli insegnanti hanno previsto diverse verifiche delle loro discipline secondo la stessa tipologia.
Il Consiglio di Classe ha, inoltre, pianificato una simulazione di prima prova su temi scelti tra le
tracce ministeriali degli ultimi anni, e una simulazione di seconda prova sul tema allegato.
49
TERZA PROVA
STORIA DELL‟ARTE
Candidato: ___________________________
Classe 3° POLIS
13.2.2016
La Grenouillère (1869) Pierre-Auguste Renoir.
1.
in che modo sono date le pennellate? come è resa l‟acqua? con quale colore sono rese le ombre?
(8 righe)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2.
l‟analisi appena sviluppata in quale corrente artistica ti fa collocare il dipinto e perché? quali sono gli
obiettivi della corrente artistica in questione? (puoi anche citare a titolo esemplificativo autori e opere)
(12 righe)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3. “tutta la realtà può essere sempre riconducibile a tre solidi geometrici fondamentali: il cono, il
cilindro e la sfera” a partire da questa definizione spiega le caratteristiche e gli obiettivi della pittura
di Cézanne. (puoi anche citare a titolo esemplificativo delle opere)
(12 righe)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
50
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Candidato: ___________________________
STORIA DELL‟ARTE
Classe 3° POLIS
16 aprile 2016
Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon, 1907
1. Indica qual è il soggetto del quadro e quale stagione creativa apre e perché. (dieci/dodici righe)
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Presenta i caratteri salienti del Modernismo Catalano attraverso l’opera di Gaudì (dieci/dodici
righe)
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
51
3. A.
Individua l’autore, il titolo dell’opera e a quale movimento artistico va riferita e perché
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
B.
privilegiando il colore cosa perde importanza in quest’opera?
a. La forma
b. La prospettiva
c. Il volume
d. Il disegno
C. indica quali sono i tratti caratteristici del movimento di riferimento
a. privilegiare la luminosità
b. definire con il disegno i soggetti
c. dipingere in plein aire
d. esprimere se stessi
D. quale deve essere la caratteristica e la funzione del colore?
a. il colore deve essere autonoma espressione interiore
b. deve modellare i volumi
c. deve essere realistico
d. deve essere dato a piccoli tratti
N.B. negli esercizi B,C,D le risposte esatte sono in tutto 5.
52
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO A.S. 2015 – 2016
13/02/16
3^ SEGMENTO POLIS – INDIRIZZO TECNICO TURISTICO
Tema di MATEMATICA
1) Dopo aver dato le seguenti definizioni:
funzione: …………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………….
funzione iniettiva: ……………………………………………………………
………………………………………………………………………………..
funzione suriettiva: …………………………………………………………
dominio: ……………………………………………………………………..
codominio: ……………………………………………………………………
si disegnino, utilizzando i diagrammi di Venn, una relazione che non sia una funzione,
una funzione non suriettiva e una non iniettiva.
2) Dopo aver definito le condizioni che deve soddisfare una funzione per essere
invertibile, si calcoli la funzione inversa di y = 2x – 4 .
Si rappresentino poi la funzione e la sua inversa su uno stesso piano cartesiano e si
commenti il loro comportamento dal punto di vista grafico.
3) Si disegni per punti la funzione y = 2x . Qual è la sua inversa? Si rappresentino
entrambe su uno stesso piano cartesiano e si commentino le loro proprietà grafiche.
N.B. Per i quesiti 2 e 3 utilizzare un foglio a quadretti
53
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE
“Piero Martinetti”
di Caluso
Simulazione della terza prova per gli esami di Stato 2015/2016.
Disciplina: Geografia del Turismo. Insegnante: Russotto Francesco. Classe: III progetto Polis.
1) Parla delle attrattive turistiche della Namibia.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
______________
2) Parla delle strutture ricettive e delle attrattive turistiche del Kenya.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
______________
3) Cosa si intende per Paesi turisticamente emergenti e turisticamente maturi ?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
54
Istituto d’Istruzione Superiore
“ P. Martinetti “
Caluso
Simulazione terza prova esami di Stato 2015/2016
Classe III POLIS
Diritto e Legislazione turistica
Si risponda ai seguenti quesiti in modo esauriente, ma sintetico, limitandosi ad utilizzare non più di dieci
righe per ogni argomento.
1. Il candidato analizzi brevemente la ripartizione delle competenze tra lo Stato e le Regioni, secondo
quanto disposto dall‟art.117 della Costituzione italiana con la riforma costituzionale del 2001. Si
forniscano esempi al riguardo.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
2. Esponga una breve descrizione della natura e delle finalità dell‟ENIT.
.…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
3. Il candidato tratti della natura e delle finalità delle pro loco.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
55
Istituto d’Istruzione Superiore
“ P. Martinetti “
Caluso
Simulazione terza prova esami di Stato 2015/2016
Classe III POLIS
Diritto e Legislazione turistica
Si risponda ai seguenti quesiti in modo esauriente, ma sintetico, limitandosi ad utilizzare non più di dieci
righe per ogni argomento.
4. Descriva i principi dell‟attività amministrativa, con particolare riguardo al principio di sussidarietà.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
5. Descriva le funzioni del Prefetto
.…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
6. Tratti del nuovo ente locale previsto dalla riforma del 2001 del Titolo V della Costituzione ed
entrato in vigore il 1° gennaio 2015.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
56
Istituto d’Istruzione Superiore
“ P. Martinetti “
Caluso
Simulazione terza prova esami di Stato 2015/2016
Classe III POLIS
Inglese
Answer to the following questions (max 10 / 12 lines)
1) What italian town do you like best and why?
2) How tourist industry can create goods and selling them to different types of people?
3) You're working for a travel agency. A client, who has never been in London, he asks you an
itinerary to visit the city for a few days.
57
Istituto d’Istruzione Superiore
“ P. Martinetti “
Caluso
Simulazione terza prova esami di Stato 2015/2016
Classe III POLIS
Inglese
Answer to the following questions (max 10 / 12 lines)
1) What are some important factors with regard to the type of person a company wishes to attract? (
_____/15)
2) Prepare a description of a Mediterranean cruise. ( _____/15)
3) Describe a sightseeing tour. ( _____/15)
58
SIMULAZIONE PROVA DI DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
Parte obbligatoria
Le aziende turistiche operano in un mercato che, in seguito alla progressiva
internazionalizzazione dell'economia, diventa sempre più aperto e concorrenziale.
Una delle vie , per poter operare in condizioni di efficienza, è quella di minimizzare i
costi di gestione. Il candidato si soffermi sulla contabilità gestionale e sul metodo del
direct costing.
Di seguito sviluppi il primo dei punti ed uno a scelta dei successivi,
-Un piccolo tour operator in occasione di un'importante manifestazione sportiva,
intende produrre un viaggio preconfezionato a Londra della durata di 6 giorni interi (
6 notti).
Dispone dei seguenti dati:
-trasporto aereo di linea : 310.00 euro per persona al netto di provvigione;
-tariffa giornaliera per hotel a 4 stelle con trattamento hb: euro 120,00 per persona la
lordo di provvigione del 9%
-servizi di accoglienza per un complessivo di 80 euro
-servizi di acceso per un costo complessivo di 100 euro per persona.
IL candidato , considerando una percentuale di mark-un del 22%, determini il prezzo
del pacchetto con il metodo del full costing e presenti
l' itinerario .
Punti a scelta
a) Un T.O noleggia un aereo charter per il volo Milano-Madrid della capienza di 100
posti. Il contratto di locazione prevede 25 rotazioni a/r .
Sono dati i seguenti valori:
-costo fisso di rotazione a/r euro 9200,00
-soggiorno per settimana in hotel euro 420,00 euro
-il prezzo di vendita del pacchetto imposto dal mercato altamente concorrenziale non
puo' superare i 600 euro
Si determini il numero di passeggeri necessario per ottenere il punto di equilibrio.
b) Lo sviluppo delle tecnologie informatiche ha avuto un ruolo importante per lo
sviluppo di nuove forme di marketing. Il candidato, dopo avere definito il marketing
strategico , si soffermi sulla nuova frontiera del marketing 2.
59
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE ……………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA
ITALIANO
CANDIDATO …………………………………………………. CLASSE 5
TIPOLOGIA……………………….
INDICATORI
DESCRITTORI
PADRONANZA E USO DELLA LINGUA ( comune per tutte le tipologie)
 BUONA
Organizzazione discorso (morfo SUFFICIENTE (errori non
sintassi-punteggiatura)
gravi)
 INSUFFICIENTE (errori
ripetuti)
Ortografia
 BUONA
 SUFFICIENTE ( errori non
gravi)
 INSUFFICIENTE ( errori
ripetuti)
Lessico
 Buona proprietà lessicale e
lessico ampio
 Sufficiente proprietà di
linguaggio e corretto uso del
lessico
 Improprietà di linguaggio e
lessico ristretto
TIPOLOGIA A
Svolgimento della traccia e
comprensione del testo
Analisi e commento del testo






Approfondimenti e/o
contestualizzazione



COMPLETA cogliendo la
complessità del messaggio e
le sfumature espressive
SUFFICIENTE
SUPERFICIALE
Sicura padronanza di
strumenti analitici
Sufficiente capacità di analisi
Scarsa padronanza di
strumenti analitici
Buona capacità di
rielaborazione critica e/o
contestualizzazione ricca di
riferimenti
Sufficienti spunti di
riflessione e
contestualizzazione
Scarsi spunti critici
PUNTEGGIO
2
1.5
1
2
1.5
1
2
1
0.5
3
2
1
3
2
1
3
2
1
60
TIPOLOGIA B
Svolgimento della traccia
Comprensione documenti proposti e
riferimenti coerenti
Contenuti
Rielaborazione personale
TIPOLOGIA C
Aderenza alla traccia
Conoscenza argomento
Rielaborazione personale






















TIPOLOGIA D
Aderenza alla traccia
Contenuti
Rielaborazione
personale/approfondimento











COMPLETO
INCOMPLETO
COMPLETA
ESSENZIALE
INCOMPLETA
Approfonditi ed esaurienti
Sufficienti ma non
approfonditi
Limitati
BUONA
SUFFICIENTE
SCARSA
1
0.5
3
2
1
3
COMPLETA
ESSENZIALE
PARZIALE
Approfondita ed esauriente
Abbastanza completa
Sufficiente
Povera e limitata
Buoni spunti di
approfondimento critico e
personale
Discreta
Sufficiente
Insufficiente
2
1.5
1
4
3
2.5
1.5
COMPLETA
ESSENZIALE
PARZIALE
Approfonditi ed esaurienti
Abbastanza articolati
Sufficientemente sviluppati
ma non in maniera
approfondita
Poveri e limitati
Buoni spunti di
approfondimento critico e
personale
Discreta
Sufficiente
Insufficiente
2
1.5
1
2
1
2
1.5
1
3
2.5
2
1
4
3
2.5
1.5
3
2.5
2
1
totale punti
/15
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
61
Griglia di valutazione 2° prova
“Discipline turistiche aziendali"
Candidato________classe____
Indicatori
Conoscenze
Proprietà
terminologiche
Punti
1
2
3
1
2
3
Competenze
Capacità di analisi
1
2
3
1
2
3
1
2
Applicazione
3
Descrizione del livello
Possiede conoscenze frammentarie
Possiede le conoscenze minime
Possiede conoscenze corrette e approfondite
Si esprime con difficoltà e forma non appropriata
Dimostra scarsa dimestichezza con la terminologia
specifica
Si esprime in modo complessivamente corretto,
utilizzando adeguatamente la terminologia
specifica
Si esprime in modo appropriato e con ricchezza
lessicale, utilizzando con sicurezza la terminologia
specifica
Elabora in maniera scarsa le proprie conoscenze
L‟elaborazione personale è accettabile
L‟elaborazione personale è articolata e appropriata
L‟analisi del tema proposto è approssimativa e
marginale
L‟analisi del tema proposto è essenziale e corretta
L‟analisi del tema proposto è organica e coordinata
Applica le conoscenze in modo parziale e confuso
Applica le conoscenze in modo corretto ma con
qualche imprecisione e/o omissione
Applica le conoscenze in modo completo e
corretto
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
62
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
TERZA PROVA
CANDIDATO ………………………………………………….
CLASSE 5
MATERIA
PUNTEGGIO
Materia1
/15
Materia2
Materia3
/15
/15
Materia4
/15
VOTO
/15
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
63
ESAMI DI STATO 20
/20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
Indirizzo Tecnico del turismo
GRIGLIA di VALUTAZIONE della TERZA PROVA
Materia: Diritto e legislazione turistica
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE …..…..
INDICATORI
Conoscenza
PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
8 punti
Comprensione
4 punti
Esposizione
3 punti
LIVELLI
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Scorretta
Adeguata
Precisa
TOTALE
PUNTEGGI
CORRISPONDENTI
1-2
3
4
5
6
7
8
1
1,5
2
3
4
1
2
3
/15
64
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Materia………………………………………………
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE 5
Griglia di correzione per le discipline linguistiche-umanistiche-artistiche
Indicatori
Conoscenza specifica
degli argomenti richiesti
Punteggio massimo attribuibile Livelli
6
Padronanza della lingua
e proprietà del
linguaggio disciplinare
5
Capacità di
 argomentazione
 utilizzazione delle
conoscenze
 sintesi
4
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
TOTALE
Punteggi corrispondenti
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
2
2.5
3
3.5
4
/15
65
GRIGLIA di VALUTAZIONE
III PROVA
Simulazione ESAMI di STATO
CANDIDATO_____________________________ CLASSE
GRIGLIA
INDICATORI
TERZA
PROVA
GEOGRAFIA
DESCRITTORI
LIVELLI
DELLE
PRESTAZIONI
Completa e corretta.
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
DA 0 A 6 PUNTI
SVILUPPO
E
DATA:
P
U
NT
I
6
Ampia e corretta.
Adeguata, coerente con qualche imperfezione.
Essenziale e/o con varie imprecisioni.
Limitata, ridotta con errori.
Inconsistente con vari errori
Nessuna e/o completamente errata.
Complessa, dettagliata e ricca di aspetti/collegamenti.
5
4
3
2
1
0
6
Dettagliata e con molti collegamenti.
5
Significativa con alcuni collegamenti.
4
Semplice e/o con pochi collegamenti.
3
Semplice con pochi aspetti.
2
Povera, superficiale.
1
Nessuno sviluppo, nessun collegamento.
0
Svolgimento impeccabile; taglio personale,
approfondito.
3
ARTICOLAZIONE
DA 0 A 6 PUNTI
QUALITA’
DELLA
COMUNICAZIONE
Trattazione considerevole , organizzata, logica.
Trattazione schematica, lineare, essenziale.
2,5
2
DA 0 A 3 PUNTI
Trattazione disordinata, approssimativa.
1,5
Trattazione confusa, frammentaria.
1
Trattazione non organizzata,
contraddittoria/inconsistente.
0
66
ESAME DI STATO 2015/16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Materia
MATEMATICA
CANDIDATO…………………………………………….
CLASSE 5^ SEZ.
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSIMO
RAGGIUNGIBILE
Conoscenza
dei
Contenuti
Applicazione
e/o
Rielaborazione
Uso del linguaggio
disciplinare
LIVELLI
PUNTEGGI
CORRISPONDENTI
7 punti
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
2
3
4
5
6
7
5 punti
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
2
2.5
3
3.5
4
5
3 punti
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
1.5
2
2.5
3
TOTALE
ESAMI DI STATO 20 - 20
/15
IIS “P. MARTINETTI” CALUSO
67
COMMISSIONE ………………………………
COLLOQUIO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CANDIDATO ………………………………………………….
…………..CLASSE 5
Valutazione
Indicatore
intervallo
ESPOSIZIONE
1
2
3
4
5
6
7
8
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
2
3
4
5
6
7
8
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Critiche ed eccellenti
1
2
3
3,5
4
4,5
5
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Buono
Ottimo
3
4
5
5,5
6
6,5
7
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Buono
Ottimo
QUALITA’ DELLE
CONOSCENZE
CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTI E
RACCORDI
PLURIDISCIPLINARI:
TESINA
DISCUSSIONE E
APPROFONDIMENTO
DEI DIVERSI
ARGOMENTI
REVISIONE
ELABORATI
0
1
2
punti
Assai carente
Parziale
Esauriente
VOTO …………………../30
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
68