POLIS 3° segmento TECNICO TURISTICO
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POLIS 3° segmento TECNICO TURISTICO
Istituto di Istruzione Superiore Piero Martinetti Caluso POLIS 3° segmento TECNICO TURISTICO DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO a.s. 2015-2016 PROT. N. 1739/C-5 1 INDICE gli insegnanti profilo dell‟indirizzo profilo della classe gli studenti pag 3 4 6 8 RELAZIONI DI MATERIA e PROGRAMMI SVOLTI Lingua e letteratura italiana Storia Arte e territorio Lingua francese Lingua spagnola Lingua inglese Discipline turistiche Diritto e legislazione turistica Geografia turistica Matematica Scienze Motorie 10 18 20 23 27 29 34 38 41 44 47 ESEMPI DI TERZE PROVE Arte e territorio Matematica Geografia turistica Diritto e legislazione turistica Lingua inglese 49 50 53 54 55 57 Tema di seconda prova: discipline turistiche 59 GRIGLIE DI VALUTAZIONE prima prova seconda prova terza prova diritto discipline linguistiche e artistiche geografia matematica colloquio 60 62 63 64 65 66 67 68 2 3° seg. POLIS Tecnico turistico: gli insegnanti Nome Professore 1 BINELLO 2 ORIA 3 PORRETTA 4 ZARZANA 5 SCIACCA 6 FIORE 7 DE CASTRO 8 RUSSOTTO 9 LA ROSA 10 SAFFIOTI mat. firma Italiano ________________ __ Storia ________________ __ Arte e ________________ territorio __ Inglese e ________________ Francese __ Spagnolo ________________ __ Matematica ________________ __ Diritto e ________________ leg.turistica __ Geografia ________________ turistica _ Discipline ________________ turistiche __ Scienze ________________ motorie __ 3 1. Profilo dell’indirizzo I POLIS Percorsi integrati per l’Orientamento Lavorativo e l’Istruzione Superiore Sono stati istituiti applicando la seguente normativa: ◊ Ordinanza Ministero della Pubblica Istruzione 29/07/1997 n° 455 “Educazione in età adulta Istruzione e formazione” ◊ Accordo Stato /Regioni ed Enti locali del 02/03/2000 per riorganizzare e potenziare l‟educazione permanente degli adulti che ha consentito al Centro per l‟Impiego di Chivasso, ed in particolare al Servizio Orientamento Formativo Adulti, di progettare un percorso di qualifica e riconoscimento lavorativo che rispondesse al bisogno dei lavoratori occupati e disoccupati, specialmente delle lavoratrici donne, e che permettesse loro una formazione che li rendesse più preparati e maggiormente “spendibili” in campo lavorativo. Con l‟anno scolastico 2014/2015 hanno preso avvio i nuovi Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA). I nuovi centri svolgono le funzioni finora realizzate dai Centri Territoriali Permanenti (CTP) e dalle Istituzioni scolastiche sede di Corsi serali. In quest‟ottica si è inserita la collaborazione tra il CPIA 4 di Settimo, con sede distaccata a Chivasso, l‟Istituto Istruzione Superiore Piero Martinetti di Caluso, l‟agenzia formativa Casa di Carità di Chivasso e il Comune di Chivasso, nata proprio dalla constatazione dell‟assenza sul territorio di realtà pubbliche che permettessero un percorso scolastico agevolato ed abbreviato per i lavoratori che intendessero conseguire un diploma di Scuola Media Superiore serale o preserale. Il progetto fornisce un servizio a diverse tipologie di popolazione adulta: persone interessate a migliorare la propria formazione e collocazione professionale; giovani adulti prematuramente usciti dal sistema scolastico; 4 stranieri in possesso di un titolo di studio conseguito nel Paese di origine e non riconosciuto; stranieri adulti che intendono implementare il titolo di studio di primo livello conseguito in Italia; avendo come principale (ma non esclusivo) target di riferimento la fascia 20- 40 anni. Quest‟anno il percorso POLIS per il Terzo Segmento, il cui corso si è sviluppato per 600 ore da novembre a giugno, su un minimo di 600, ha avuto in organico 20 ore settimanali, implementate a 24, organizzate in 5 pomeriggi dal lunedì al venerdì (ore 17-21) e, a cadenza pressoché quindicinale, la mattina del sabato (ore 8,00-13,10). 5 2. Profilo della classe Il terzo segmento del POLIS tecnico-turistico è ora composto da 6 allievi, quattro dei quali hanno seguito il Progetto POLIS fin dal primo segmento. Questa classe ha iniziato il suo percorso con un numero di alunni di poco superiore, ha visto poi ulteriori ingressi lo scorso anno scolastico nel secondo segmento, anche se non tutti hanno ottenuto l‟idoneità per formalizzare l‟iscrizione a questo ultimo anno di corso. In questo anno scolastico, per problemi personali, un allievo non ha mai frequentato, quindi non è stato mai valutato. Questo terzo segmento del POLIS tecnico-turistico, nel quale sono frequentanti 5 donne e 1 uomo, collocati in una fascia d‟età che va dai 25 ai 50 anni circa, costituisce un gruppo relativamente omogeneo, integrato, pur considerando la specificità di un corso serale per lavoratori. Gli allievi hanno frequentato con costanza il corso, anche se ciò non è talvolta bastato, nel caso di specifiche discipline, ad ottenere un buon rendimento. Chiaramente non tutti hanno colmato pienamente le difficoltà nella loro preparazione, ciò spesso è dovuto al carico orario del lavoro individuale e della frequenza che rendono, di fatto, residuale il tempo dello studio. La media di profitto del gruppo si attesta su livelli di sufficienza in quasi tutte le materie. Alcuni allievi si sono impegnati strenuamente ed hanno ottenuto risultati decisamente positivi. Gli alunni hanno lavorato con interesse, varia sollecitudine e diverso impegno personale alla predisposizione di piani di studio individualizzati (tesine, vedi elenco al punto 3) secondo un‟ispirazione relativamente libera per quanto riguarda i temi e il cui esito va giudicato caso per caso. Il consiglio di classe ha operato soprattutto con direttive di uniformità metodologica e di elaborazione sintetica dei contenuti. Il Consiglio di Classe ha attivato nel corso dell‟anno scolastico un‟uscita didattica domenicale consistita nella visita guidata del Castello della Manta e dell‟Abbazia di Santa Maria di Cavour, con 6 le insegnanti di Diritto, che ha organizzato l‟attività ed ha accompagnato gli allievi, e di Storia dell‟Arte. Sono state svolte simulazioni per tutte le prove scritte dell‟Esame di Stato; per la Terza prova il Consiglio ha deliberato la tipologia B con tre domande su quattro materie, l‟uso del vocabolario monolingue e/o bilingue (italiano/lingua straniera; italiano) e le ore a disposizione sono state 3,30. Le prove assegnate sono in calce al documento. Il Consiglio di classe ha adottato, per la correzione delle prove, le griglie in calce. Il consiglio, che ha goduto di una continuità didattica non omogenea nel triennio, ha lavorato in totale coordinazione e con buona coerenza sugli obiettivi didattici. 7 3. Classe 3° POLIS Tecnico turistico: gli studenti Cognome e nome inseri Approfondimento personale: mento argomento CAVALLETTO CINZIA 2° segm. Il progresso e la città tra „800 e „900 D’ALESSANDRA MARIANNA I muri NOCITA STEFANIA Emigrazione italiana a New York SPINOSO MARTINA I volti della notte VIANO DANILO VIEZZI ESTER FIRMA per accettazione programmi 2° segm. Ritratti di donne 8 4. Relazioni di materia e programmi svolti ITALIANO Docente : prof.ssa Maria Teresa BINELLO PRESENTAZIONE della CLASSE Seguo gli allievi dallo scorso anno scolastico e posso affermare di aver instaurato un buon rapporto con la classe, rapporto basato sulla stima e il rispetto reciproco. Tutti gli allievi hanno dimostrato interesse per la materia, alcuni hanno evidenziato una buona volontà di ampliare in modo critico la loro preparazione, altri si sono limitati ad un ascolto attento anche se privo di un reale confronto critico. Il Progetto POLIS prevede un numero ridotto di ore settimanali , nello specifico tre ore per quanto concerne l‟ Italiano; alla luce di questa impostazione il Programma è stato calibrato in modo da poter affrontare in modo adeguato i nuclei fondanti del percorso di studi. Ho, inoltre, impostato il mio lavoro metodologico dando particolare rilievo al metodo di studio, proponendo strategie atte a rendere autonomi gli allievi per permettere loro di affrontare lo studio della disciplina in modo ragionato e consapevole, anche se la preparazione risulta soprattutto adeguata per quanto concerne le conoscenze e un po‟ più superficiale in merito alla rielaborazione. La classe ha acquisito adeguate competenze di analisi e produzione, raggiungendo così un effettivo consolidamento delle tecniche e del metodo di lavoro. Per quanto concerne le varie tipologie testuali, ho portato avanti il lavoro già intrapreso nell‟ anno precedente, dando particolare rilievo all‟approfondimento di tutte le tipologie previste dalla Prima Prova d‟Esame. Ho svolto un congruo numero di verifiche sia scritte sia orali; inoltre si è sempre data agli studenti la possibilità di recuperare le incertezze e le lacune. Sono nel complesso soddisfatta dei risultati ottenuti , pur con livelli differenziati. OBIETTIVI I principali obiettivi perseguiti durante l‟ultimo anno di Corso, ma anche avviati e realizzati nel corso del precedente sono: -saper individuare il significato di un testo e sua eventuale tesi di fondo -saperlo organizzare tramite gli opportuni strumenti -saper contestualizzare 9 -saper interpretare - -saper produrre vari tipi di testo RISULTATI COMPLESSIVI La maggior parte degli allievi ha raggiunto risultati mediamente soddisfacenti, in alcuni casi quasi più che buoni in ragione di impegno e partecipazione costanti. Gli allievi sono pervenuti a un accettabile livello di acquisizione di conoscenze e competenze , anche se non mancano situazioni ancora al limite della sufficienza. Nel corso dell‟anno sono state riviste le varie tipologie di prove d‟esame. In generale,la classe possiede una adeguata conoscenza dei contenuti, e‟ in grado di analizzare testi narrativi e poetici di media difficoltà, riconosce tesi di fondo nei testi argomentativi, sa compiere operazioni di collegamento e di confronto. Non tutti gli alunni sono in grado di strutturare sempre e adeguatamente il testo argomentativo e l‟abilità espositiva più specifica. Il metodo di studio risulta per tutti adeguato, ordinato e sistematico, in alcuni casi anche personale e rielaborativo. Il comportamento si attesta su posizioni di rispetto ed educazione. MODALITA’ DI RECUPERO Rispetto alle difficoltà evidenziate dagli allievi, il recupero ha assunto le seguenti caratteristiche: - recupero in itinere -revisione collettiva delle problematiche emerse,soprattutto in corso di verifiche scritte -lavori individuali svolti a casa e poi corretti con il docente a livello individuale. METODI La metodologia principale è stata quella basata sulle lezioni frontali tenute dalla docente, ma non si è rinunciato, ove possibile, ad un continuo confronto con gli allievi, stimolandoli ad essere autonomi e padroni della loro formazione. L‟insegnante ha il ruolo inoltre di coordinare e di promuovere confronti positivi e critici tra gli allievi, gestendo quando necessario il ruolo generale di “regista” delle azioni formative, aiutando la classe ad organizzare e a sistematizzare il lavoro svolto. Ogni allievo viene così reso responsabile di ciò che afferma e del percorso che l‟ha condotto a tale affermazione. Inoltre si crea una situazione di reciproco rispetto delle interpretazioni altrui, il 10 discente è disponibile a mettere in discussione le proprie opinioni , anche quelle dell‟insegnante, per giungere a valutare i dati culturali acquisiti attraverso la categoria della complessità. CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA Le prove di verifica dell‟apprendimento, formative e sommative , hanno tenuto conto degli obiettivi individuati dal Collegio docenti: conoscenza, comprensione, esposizione, e rielaborazione. Sono state affrontate tutte le tipologie di prove previste dall‟Esame di Stato e, nell‟ultima parte dell‟anno, simulazioni di prima prova e momenti di presentazione delle Tesine. 11 ITALIANO PROGRAMMA SVOLTO UNITA’ 1 - IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO IN EUROPA E IN ITALIA 1- LO SCENARIO : STORIA , SOCIETA’, CULTURA 2- CONTESTAZIONE IDEOLOGICA DEGLI SCAPIGLIATI La Scapigliatura : caratteri generali del movimento Lettura e commento dei seguenti brani antologici: - E. Praga : da " Trasparenze" : " Preludio" - A . Boito : da " Poesie" “ Dualismo” - I. U. Tarchetti : da " Fosca" " L'attrazione della morte" 3 - I CARATTERI DEL NATURALISMO FRANCESE Caratteri generali del movimento. Lettura e commento dei seguenti brani: - E. e J. de Gouncourt da : " Germinie Lacerteux" " Questo romanzo è un romanzo vero” - E. Zola : - “La prefazione ai Rougon- Macquart: ereditarietà e determinismo ambientale” - da “ Thérèse Raquin” : “ La Prefazione : letteratura e scienza” 4 - IL VERISMO ITALIANO E VERGA Caratteri fondamentali del movimento. G. Verga " Il ciclo dei vinti e la lotta per la vita" 12 - Lettura e commento dei seguenti brani: - da " Lettera a S. P. Verdura": " Il primo progetto dei " Vinti" : classi sociali e lotta per la vita" - da " Lettera a L. Capuana”: " L‟eclisse dell‟autore e la regressione nel mondo rappresentato” - Prefazione a " L‟amante di Gramigna”: " Impersonalità e regressione" - da " Prefazione ai " Malavoglia"": " I vinti e la fiumana del progresso" - da " Vita nei campi": " Rosso Malpelo" “ La lupa” - da “ Novelle rusticane”: “ La roba” UNITA’ 2 - IL DECADENTISMO LO SCENARIO : STORIA , SOCIETA’, CULTURA 1- 2 - BAUDELAIRE : il Simbolismo in Francia - da “ I fiori del male”: “ Corrispondenze” “ L‟albatros” “ Spleen” 3- IL DECADENTISMO FRANCESE : I POETI MALEDETTI 0. P. VERLAINE da “ Poesie”: “ Languore” 1. A. RIMBAUD da " Poesie": " Vocali" 2. S. MALLARME‟ da “ Un colpo di dadi”: “ Un colpo di dadi non abolirà mai il caso” 13 4 - G. D'ANNUNZIO : TRA PANISMO E SUPER-OMISMO - Vita e opere - La vita come opera d‟arte - Le principali caratteristiche della poetica dannunziana - Lettura e commento da " Alcyone" " La pioggia nel pineto" " Meriggio" 5 - G. PASCOLI : LA POETICA DEL FANCIULLINO - Vita e opere - La vita tra mistero e poesia - Lettura e commento da " Myricae": " Novembre" " Temporale" " L'assiuolo" " X Agosto" da " I canti di Castelvecchio" " Il gelsomino notturno" da " Il fanciullino" : " Una poetica decadente" UNITA’ 3- IL ROMANZO COME SPECCHIO DELLA CRISI ESISTENZIALE 1- G. D'ANNUNZIO : TRA ESTETA E SUPER-UOMO - Lettura e commento da " Il piacere": " Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti" - da " Il trionfo della morte ": " L'opera distruttiva della nemica" - da " Notturno" : " La prosa notturna” 14 2- I. SVEVO : LA FIGURA DELL'INETTO E LA PSICOANALISI - Vita e opere - Lettura e commento da " Una vita ": “Le ali del gabbiano” - da “Senilità”: " Inettitudine e senilità: l‟inizio del romanzo" " La trasfigurazione di Angiolina" - da” La coscienza di Zeno”: “ La morte del padre” 3 - L. PIRANDELLO: LA MASCHERA E IL VOLTO - Vita e opere - La poetica tra romanzi e opere teatrali - Lettura e commento da " L'umorismo": " Un'arte che scompone il reale" - dalle " Novelle": " Ciaula scopre la luna" " Il treno ha fischiato" " C'è qualcuno che ride" - La produzione generale teatrale e “Le maschere nude “ Brevi cenni sulle principali opere teatrali UNITA’ 4 - I PRIMI DEL ' 900 IN POESIA: TRA CREPUSCOLARI E FUTURISTI 1- IL CONCETTO DI AVANGUARDIA - Caratteri generali dei due movimenti - F. T. Marinetti “ Manifesto del Futurismo” “ Manifesto tecnico della letteratura futurista” - G. Gozzano da " I colloqui": “ Invernale” " La signorina Felicita" 15 2 - FANCIULLINO, CLOWN,SONNAMBULO : LE METAFORE DEL POETA DEL '900 - Riflessione generale sul senso di " essere poeta" - S. Corazzini da " Piccolo libro inutile": " Desolazione del povero poeta sentimentale" - A. Palazzeschi da " L'incendiario": " E lasciatemi divertire !" da “ Poemi” : “ Chi sono” - C. Sbarbaro da “ Pianissimo”: “ Taci , anima stanca di godere” - G. Gozzano da " I colloqui": “ Totò Merumeni” UNITA’ 5 - LA POESIA TRA SMARRIMENTO E INNOVAZIONE FORMALE 1 - G. UNGARETTI: LA " RECHERCHE" da " IL PORTO SEPOLTO" a “L’ALLEGRIA" - Vita e opere - Lettura e commento da " L'allegria di naufragi": "Il porto sepolto" " Veglia" " I fiumi" "San Martino del Carso" " Soldati" “ Mattina” “Natale” - da " Il dolore": " Non gridate più" 16 2 - E. MONTALE: CRISI ESISTENZIALE E IL " MALE DI VIVERE" - Vita e opere - Lettura e commento da " Ossi di seppia" : " I limoni" " Non chiederci la parola" " Meriggiare pallido e assorto" " Spesso il male di vivere" " Cigola la carrucola nel pozzo" - da “ Le occasioni”: " La casa dei doganieri" - da "Satura": "Ho sceso dandoti il braccio" 17 STORIA Docente: Emanuela Oria PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Ho seguito la classe soltanto nel corso di quest'ultimo anno, e, tenendo conto della situazione di partenza, e di un monte ore estremamente ridotto, (1h settimanale) ho impostato il programma secondo una struttura binaria, presentando fatti e concetti fondamentali, intervallati da attività di connessione, atte a sollecitare sintesi e comparazione, in una prospettiva diacronica e sincronica, e, quando possibile, in una logica di confronto tra passato e presente, tentando, in tal modo, di facilitare l'acquisizione di alcuni concetti chiave e favorire l'interdisciplinarietà. La classe ha presentato, fin dall’inizio, alcune peculiarità che non si sono sostanzialmente modificate nel corso dell'anno: competenze di base sufficienti, interesse nei confronti della disciplina, frequenza regolare, apprezzabile volontà di analisi e di approfondimento. L’approccio allo studio in generale, è stato positivo: gli studenti hanno mantenuto un atteggiamento corretto ed una discreta disponibilità al dialogo, rivelando in più occasioni, sufficienti capacità di riflessione, senza tuttavia pervenire ad un'organizzazione critica e sistematica degli argomenti di studio. RISULTATI COMPLESSIVI I seguenti obiettivi non sono stati raggiunti dalla totalità del gruppo, ed è evidente il fatto che siano presenti differenti livelli di acquisizione. Solo pochi alunni corrispondono pienamente al livello di adeguatezza individuato nei criteri di valutazione: 1. conoscenza dei principali eventi storici (dai primi del „900 agli anni settanta) 2. capacità di collegare gli eventi, individuando il nesso causa effetti e attuando una serie di spostamenti sull‟asse della diacronia 3. capacità di analizzare un documento storico e stralci di testi storiografici individuando tesi di fondo e concetti a suo sostegno 4. conoscenza e uso del lessico specifico. METODI 5. 6. 7. 8. lezione frontale realizzazione e confronto di schemi e tabelle esemplificazioni attraverso attualizzazioni visione film storici e documentari VERIFICHE Sono state privilegiate le verifiche scritte, per ovvie ragioni di tempo, ma anche per esercitare la classe allo svolgimento della terza prova. Sono stati sottoposti test a risposta multipla, a risposta aperta. 18 STORIA PROGRAMMA SVOLTO TESTO DI RIFERIMENTO : G. Gentile, L.Ronga, Storia e geostoria, La Scuola. 1) LA SOCIETA‟ DI MASSA 2) L‟ETA‟ GIOLITTIANA 3) LA GRANDE GUERRA 4) L‟ETA‟ DELLE RIVOLUZIONI 5) IL MONDO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI 6) IL REGIME FASCISTA IN ITALIA 7) IL TOTALITARISMO COMUNISTA IN UNIONE SOVIETICA 8) IL TOTALITARISMO NAZISTA IN GERMANIA 9) LA SECONDA GUERRA MONDIALE 10) LA SHOAH 11) I DUE IMPERI: LA GUERRA FREDDA 12) I DUE IMPERI: DISTENSIONE E CONFRONTO 13) L‟ITALIA DEL DOPOGUERRA 14) LA DECOLONIZZAZIONE 15) TRA DUE MONDI: AMERICA LATINA ED ISRAELE 16) GLI ANNI SETTANTA (CENNI) - 19 ARTE E TERRITORIO Docente: Carla Porretta PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe del Terzo Segmento POLIS ha 7 alunni iscritti, ma solo 6 risultano frequentanti; il gruppo è eterogeneo per età, dato che si va dai 25 ai 50 anni circa, e per sesso. La frequenza per alcuni allievi non è costante soprattutto considerando gli impegni di lavoro. Sono insegnante della classe, per la disciplina di Arte e Territorio, dallo scorso anno (secondo segmento) con un‟ora a settimana, cosa che consente di sviluppare solo in modo sintetico gli argomenti oggetto di studio. chiaramente la quantità di tempo a mia disposizione mi ha portato a scegliere di affrontare la disciplina proponendo alcuni argomenti e alcuni artisti scelti nell’ampio panorama dell’Ottocento e del Novecento. Quasi tutti gli studenti hanno dimostrato immediato interesse per la disciplina, anche se per molti, provenienti dalle più diverse esperienze scolastiche, era una materia del tutto nuova; si sono appassionati ed incuriositi ed hanno scoperto un nuovo modo di relazionarsi all‟arte che, nell‟immaginario collettivo, è “roba per pochi” e “per chi non ha nulla da fare”. Alla fine del corso debbo ritenermi abbastanza soddisfatta soprattutto per il successo culturale dell‟insegnamento, infatti questo si riverbera in un rendimento positivo anche per gli studenti che hanno maggiori difficoltà. La curiosità, la scoperta di un mondo artistico, ha creato un clima di lavoro apprezzabile per cui la lezione a volte è momento di confronto sulle grandi domande dell‟arte quali il significato di un‟opera, il messaggio che vuole trasmetterci l‟autore, la volontà di essere immediatamente comprensibili, o di voler giocare un po‟ “a nascondino” con la chiarezza, e ciò soprattutto con le opere delle avanguardie artistiche. Per quanto concerne il rendimento gli studenti dimostrano alcune difficoltà nelle abilità di analisi che sono quelle più difficilmente acquisibili in quanto non basta uno studio attento dei contenuti relativi alla Storia dell‟Arte, ma sono necessari strumenti di indagine e esercizio costante di applicazione che è raggiungibile con difficoltà in un corso che è organizzato in tempi più stretti e concentrati di un diurno. Quasi tutti gli studenti hanno, comunque, raggiunto un discreto livello di preparazione, dimostrando di possedere una buona conoscenza dei principali movimenti artistici esaminati, pur permanendo incertezze nella rielaborazione autonoma dei contenuti e nell‟uso del linguaggio specifico. Scelte metodologiche, materiali e strumenti, modalità di verifica La metodologia adottata è stata quella di proporre l‟analisi guidata dell‟opera d‟arte per arrivare ad individuare le caratteristiche salienti di una corrente artistica. Sono stati utilizzati materiali forniti dall‟insegnante, è stato consigliato il manuale: Dorfles, Dalla Costa, Ragazzi, Lineamenti di Storia dell’arte, 2 –Atlas- e immagini su PC. Le verifiche sono state sia scritte (con domande aperte e semi-strutturate), sia orali; queste si sono svolte anche sotto forma di discussioni collettive. 20 ARTE E TERRITORIO PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 tra Settecento e Ottocento UD1 Il Neoclassicismo Le origini del movimento: l‟arte ripropone l‟armonia. Jacques-Louis David, il giuramento degli Orazi; Marat Antonio Canova, Amore e Psiche; Paolina Borghese Jean-Auguste-Dominique Ingres, La bagnante Francisco Goya, La fucilazione del 3 maggio Modulo 2 L’Ottocento UD1 Il Romanticismo Le origini del movimento: l‟artista come genio incompreso in conflitto con se stesso, con la società, con la natura. William Turner, Constable le scelte del romanticismo inglese Caspar David Friedrich, Viandante Théodore Géricault, La Zattera della Medusa Il Romanticismo storico e l‟impegno politico. Eugéne Delacroix, La libertà guida il popolo Il Romanticismo italiano. Francesco Hayez, Il Bacio UD2 Il Realismo: caratteri costitutivi, Millet, L’Angelus Courbet, Il funerale a Ornans I Macchiaioli “luce e colore” (cenni) Fra realismo e impressionismo: Edouard Manet. Colazione sull’erba, Bar delle Folies Bergères UD3 L’Impressionismo La nascita del movimento in Francia e le novità apportate in pittura Claude Monet. La pittura en plein air e lo studio dell‟impressione visiva. Le serie: costa di Étretat, le ninfee, la cattedrale di Rouen. La cattedrale di Rouen, pieno sole, armonia blu; Pierre-Auguste Renoir. La borghesia parigina. Ballo al Moulin de la Galette; Colazione dei canottieri Edgar Degas. Il ritorno al disegno. L’assenzio; la tinozza UD4 Il Post-impressionismo La svolta verso l‟Espressionismo Cézanne. Il colore come forma, la geometria della composizione. I giocatori di carte; Le bagnanti Vincent Van Gogh. La ricerca del colore come espressione. I mangiatori di patate; Notte stellata; Chiesa di Auverns 21 Paul Gauguin. Il colore come simbolo, la ricerca della semplicità. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?; Donne sulla spiaggia; Cristo giallo Modulo 3 Il Primo Novecento: le Avanguardie storiche UD1 Il Modernismo/La cultura della Secessione Caratteri generali delle Secessioni. La secessione viennese e l‟architettura, Gustav Klimt, Il bacio Il fenomeno del Modernismo e le arti applicate: dall‟Art Nouveau in Francia, al Liberty in Italia, al Modernismo Catalano con Gaudì in Spagna. Antoni Gaudì, Casa Milà; La Sagrada Familia UD2 L’Espressionismo Caratteristiche generali del movimento. Edvard Munch la critica alla società borghese, L’urlo; Pubertà Cenni alle caratteristiche dell‟Espressionismo francese: Henri Matisse I Fauves. La danza, Armonia in rosso Le avanguardie artistiche UD3 Il Cubismo e Picasso L‟eredità di Cézanne e le teorie del movimento Caratteri generali del movimento, la fase originaria, analitica e sintetica: Pablo Picasso: il periodo blu, Le due sorelle; il periodo rosa. Acrobata e giovane equilibrista; la rottura della tradizione, Les demoiselles d’Avignon. La svolta cubista Fabbrica a Horta de Ebro; suonatore di fisarmonica; Natura morta con sedia impagliata; La maturità e Guernica UD4 Il Futurismo La nascita del movimento, le teorie, i manifesti Umberto Boccioni, la scelta futurista. Forme uniche della continuità nello spazio; Gli addii; Giacomo Balla, le cose in movimento, Dinamismo di un cane al guinzaglio Sant’Elia, l‟architettura futurista, La città futurista UD5 Il Dadaismo La nascita del movimento, le teorie, i manifesti Caratteri generali: la proposta di Tzara Marcel Duchamp, Nudo che scende le scale; Fontana; Ruota di bicicletta; Man Ray, Boardwalk; Cadeau UD6 Il Surrealismo La nascita del movimento, le teorie, i manifesti Caratteri generali: la proposta di Breton Max Ernst, Il surrealismo e la pittura; René Magritte, Elogio della dialettica; L’uso della parola I Salvador Dalì, La persistenza della memoria; La tentazione di sant’Antonio; Sogno causato dal volo di un’ape 22 LINGUA FRANCESE Docente: Sonia Zarzana PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Ho avuto la classe a partire dall‟ inizio del terzo segmento; durante l‟ anno ho lavorato per favorire gli allievi ad un approfondimento delle conoscenze della grammatica, la cultura, la civiltà, le conoscenze geografiche e ho lavorato soprattutto sugli argomenti concernenti il turismo. Nel complesso posso dire di aver trovato una classe generalmente motivata; non posso dire però di aver riscontrato in tutti un impegno costante e la volontà di superare le difficoltà, soprattutto nell‟ultimo periodo; mentre fin dall‟ inizio i discenti hanno dimostrato, con volontà e determinazione, di ottenere risultati positivi non solo in francese, ma in tutte le materie. La classe ha sempre dimostrato di apprezzare attività, contenuti e metodo di studio proposti, seguendo con interesse le lezioni sia frontali che multimediali (film, comprensioni orali), e ha anche dimostrato di essere molto interessata alla didattica impostata sul raggiungimento di competenze trasversali (realizzazione di power point, brochures in lingua, approfondimenti culturali). Fin da subito si è instaurato con i discenti un buon rapporto interpersonale che mi ha consentito di conoscere le dinamiche e le peculiarità della classe, nonché cercare di impostare un metodo di studio non semplicemente ripetitivo o mnemonico, ma mirato al raggiungimento di una competenza linguistica il più possibile autonoma. Un po‟ carenti dal punto di vista della rielaborazione personale, gli allievi hanno comunque sempre evidenziato un certo interesse per la materia, nonostante un metodo di studio un po‟ ripetitivo, ma diligente. Hanno infatti dimostrato di essere in grado di usare la lingua francese, per promuovere turisticamente una città, per individuare ed analizzare un monumento, per ideare e realizzare un itinerario. Nel complesso il profitto della classe può essere suddiviso in due livelli: 1) Molto buono per alcuni allievi, sia nello scritto che nell‟orale, 2) un secondo gruppo ha saputo conseguire risultati buoni / discreti. 23 LINGUA FRANCESE PROGRAMMA SVOLTO ORE SETTIMANALI: tre Testi : LE NOUVEAU FRANCEVOYAGES CIVILISATION, Minerva scuola, Odile Chantelauve. Documantaire: « Paris» documentaire sur la ville de Paris « Quelques région de la France» Dossier d’accueil, Images de la France et l’ Italie. Unité 1: Idée de la France Unité 2: Touriste étrangères en France. Unité 3: Et l‟ Italie ? Dossier 1: La France Unité 1: Les symboles de la France Unité 2: La France physique Document: Faut- il limiter l’ accès du Mont- Blanc? Unité 3: La France administrative Document: Retour vers la France Unité 4: Les climats de la France Unité 5: L‟ agriculture en France Unité 6: La France énergétique et industrielle Document: Le développement du tourisme industriel Unité 7: La France des transports Document : Eurostar et Thalys plaisent aux hôteliers londoniens et belges! Unité 8 : La population française Document :Les française tel qu’ il sont Unité 9 : La vie politique Unité 10 : Les grandes dates de l‟ histoire Dossier 2 Le poids économique du tourisme Unitè 1 : Le tourisme dans le monde Document : Tourisme pour le développement Unité 2 : Le tourisme dans l‟ économie française 24 Document : Le tourisme fléau français Unité 3 : Les différents formes de tourisme Unité 5 : Les agences de voyages Unité 6 : Les différents formes d‟ hébergement Unité 7 : L‟ information et la réservation touristiques. Dossier 3 : La France et ses attraits touristiques OBIETTIVO : organiser le programme de visite d’une ville ou une région de la France. Présenter un château, une demeure, un monument. Savoir faire une visite guidée en français Unité 1 : Le Plan de Paris Paris Document : La chambre du futur à l’ Hotel Sofitel Arc de Trimphe Unité 2 : Ȋle-de- France Document :Bonjour 2000 Unité 3 : Basse-Normandie Unité 4 : Haute- Normandie Unité 5 : Bretagne Document :Annonce Unité 6 : Pays de la Loire Unité 7 : Centre Unité 8 : Poitou- Charentes Document : Département Deux- Sèvres Unité 9 : Aquitaine Document : Véloroutes et voies vertes Unité 10 : Midi-Pyrénées Unité 11 : Limousin Unité 12 : Auvergne Document : Michelin et le tourisme de masse Unité 13 : Languedoc- Roussillon Unité 14 : Provence-Alpes -Côtes d‟ Azur (PACA) Document : Nice renonce au tout tourisme Unité 15 : Corse Unité 16 : Rhône- Alpes Document : À Lyon, les taxis se font guides touristiques Unité 17: Bourgogne 25 Unité 18: Franche- Comté Unité 19: Alsace Unité 20: Lorraine Unité 21: Champagne-Ardenne Unité 22: Picardie Unité 23 : Nord- Pas-de-Calais Unité 24 : DROM-POM Dossier 4 : Les écrivain Unité 2: Jean- Jacques Rousseau Unité 3: Stendhal Unité 4 : Charles Beaudelaire Unité 11 : Jean Girodoux Unité 12 : Eugène Ionesco Unité 15 : Philippe Delerm . 26 LINGUA SPAGNOLA Docente: Michele Sciacca PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 6 discenti, 1 maschio e 5 femmine. Il gruppo classe è di livello disomogeneo sia dal punto di vista linguistico e scolastico in generale, sia dal punto di vista motivazionale. Emergono due elementi positivi, volenterosi, maturi e responsabili con una preparazione più che discreta da un lato e dal lato opposto vi sono diversi discenti con notevoli difficoltà linguistiche e scolastiche, una preparazione molto scarsa e lacunosa, motivati ma con competenze linguistiche decisamente ridotte. Nonostante i numerosi tentativi da parte dell'insegnante per incentivare l'impegno degli alunni permangono a tutt'oggi sensibili discrepanze in termini di impegno e risultati; essenzialmente a causa di studio insufficiente e poco adeguato della materia. Obiettivi e finalità L'obiettivo principale della materia è di rendere autonomi i discenti nel comprendere le idee principali di testi orali e scritti espressi in lingua standard, riguardanti argomenti noti d'attualità, di studio e lavoro, cogliendone le idee principali; nel saper rispondere correttamente per iscritto e oralmente, a domande aperte su un testo, nel produrre brevi e semplici testi scritti e orali, anche tecnico turistici, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al settore turistico alberghiero, e conoscenza del lessico del settore specialistico. Metodologie Le metodologie messe in atto sono di tipo comunicativo con sviluppo delle quattro abilità in situazioni varie e sempre adeguate alla realtà del discente che occupa una posizione centrale nel processo di apprendimento ed ha quindi sempre un ruolo attivo. I discenti si sono sottoposti ad attività scritte e orali, presentazioni orali di alcuni argomenti, interrogazioni, Inoltre, durante l'anno scolastico la classe ha potuto avvalersi dell'intervento del docente in lingua straniera per più del 90% delle lezioni. Nonostante tutto questo, il livello complessivo della classe non è pienamente soddisfacente e solo una parte del gruppo dei discenti ha raggiunto pienamente gli obiettivi preposti dall'insegnante. TESTO: – Materiale di supporto, microlingua settore tecnico scientifico: turismo. – ¿ Qué me cuentas de nuevo? Vol. 1 DeAgostini; Catalina Ramos, M. J. Santos, M. Santos.. 27 LINGUA SPAGNOLA PROGRAMMA SVOLTO Funzioni comunicative e lessicali Expresar gustos preferencias; Hablar de pasado; Expresar planes y proyectos futuros; Hablar y escribir en relación al nivel (B1) sobre los argumentos turísticos, socialeshistóricos y artísticos citados abajo. Lenguaje sectorial Sector Turístico. Gramatica y Sector Turístico Repaso inicial: POR -PARA, SER-ESTAR; Repaso de los verbos; Verbos de cambio vocalico en presente de indicativo; Tiempos del pasado: P. Perfetco, Imperfecto; P. Indefinido; Futuro: Ir+a+Inf./Pensar en.../ Morfologia del futuro semplice; Morfologia e uso del Condicional simple y compuesto; Repaso ESTAR + Gerundio; Repaso morfologia del Gerundio; Verbi riflessivi; Ser y estar; estar/haber; Muy/Mucho; Habitación del hotel, como presentar un hotel; Regimen de un hotel; Repaso los acentos; Repaso demostrativos; Perifrasis acabar de, dejar de... Dar informacion por telefono sobre un hotel; Proponer altenativas al cliente; CD e CI, Repaso; Carta comercial; Escribir una carta comercial; Carta Publicitaria; Carta de Confirmac.de reserva; Carta de respuesta a una solecitud de informacion; Fax y C. elettronico; Los perfiles profesionales en el Turismo Guia acompañante e guia turistico; Tipo de Turista y tipo de Turismo El turismo responsable; Centro de España 28 LINGUA INGLESE Docente: Sonia Zarzana PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, composta da sei allievi, ha mostrato ad inizio anno un‟evidente eterogeneità nei livelli di conoscenza della lingua. E‟ stato infatti possibile suddividere i ragazzi in due gruppi, in base alle loro potenzialità e competenze: tre alunni si sono attestati su valutazioni medio-alte e hanno presentato uno sviluppo abbastanza equilibrato delle diverse abilità; gli allievi appartenenti alla fascia bassa hanno conseguito esiti globalmente sufficienti, con lacune nella produzione scritta, nella produzione orale, nella lettura, ed infine questo gruppo minoritario ha dimostrato di possedere scarsi prerequisiti strutturali come pure di avere consistenti difficoltà di lessico, in particolare relativamente all‟abilità di writing. La classe, globalmente partecipe e motivata durante le lezioni, non ha dimostrato sempre un sufficiente rigore nell‟applicazione a casa, che giungeva tardiva ed eccessivamente concentrata talvolta a ridosso delle verifiche, a causa di impegni lavorativi e famigliari. L‟obiettivo primario è stato considerato dunque triplice: consolidare un solido metodo di studio; sensibilizzare gli allievi alla necessità di un adeguato senso del dovere; canalizzare le potenzialità della classe verso il raggiungimento degli obiettivi, insistendo in modo particolare sulle abilità di esposizione scritta, sintesi e rielaborazione. VALUTAZIONE CONSUNTIVA RISPETTO AL PIANO DI LAVORO La necessità di guidare i ragazzi alla gestione autonoma dei materiali microlinguistici e di recuperarne le carenze, ha spesso rallentato lo svolgimento del piano di lavoro, in particolare nel primo periodo. Tuttavia è stata svolta la maggior parte degli argomenti previsti. Sono state privilegiate tematiche inerenti le discipline d‟indirizzo, sono stati preparati soprattutto nell‟organizzazione di itinerari con diverse caratteristiche, guidati anche da una lezione con power point, tesi a sviluppare una fitta e ben articolata rete di collegamenti con storia dell‟arte o geografia, poiché si è ritenuto che tali argomenti avrebbero agevolato gli interventi della lingua straniera nel contesto interdisciplinare dell‟esame, in raccordo con vari moduli specifici riguardanti il turismo letterario. 29 METODOLOGIA ADOTTATA E‟ stato spesso necessario, in particolare nel secondo periodo, monitorare lo studio degli allievi attraverso conversazioni guidate in lingua e mappe concettuali , per potenziare le capacità di sintesi e rielaborazione. Si è inoltre insistito sulle abilità di summarizing e writing . Le lezioni sono state improntate a criteri comunicativi e interattivi, attraverso discussioni tematiche collettive, svolte esclusivamente in lingua straniera. Strumento privilegiato in ogni attività è stato l‟identificazione di key-words e highlights, utili punti di riferimento per ampliare e rafforzare la sintesi e rendere più organica e sistematica l‟esposizione, sia scritta che orale. RECUPERO ADOTTATO PER SITUAZIONI A RISCHIO La scarsa autonomia rielaborativa e le diffuse lacune di alcuni allievi, hanno imposto talvolta la necessità di attivare un recupero mirato, in particolare nel secondo periodo. Tale revisione si è concretizzata attraverso la rivisitazione dei concetti più complessi e l‟utilizzo di molteplici strategie, in particolare mind maps,. RISULTATI COMPLESSIVI RISPETTO ALLE PREVISIONI I risultati sono nel complesso abbastanza soddisfacenti per un gruppo, sebbene permangano consistenti lacune nell‟altro. L‟intensivo esercizio, svolto durante il primo quadrimestre, ha consentito ad alcuni studenti di compiere alcuni progressi e sfruttare le opportunità didattiche in modo costruttivo sin dall‟inizio, rafforzando i prerequisiti e sviluppando le diverse abilità in modo abbastanza equilibrato. Tuttavia permane, in tre alunne , una certa insicurezza nelle competenze espositive. Ciascuno è cresciuto proporzionalmente all‟impegno profuso; per alcuni esso é giunto tardivo ed incostante e tale atteggiamento ne ha compromesso gli esiti. La simulazione di terza prova ha preso in considerazione tematiche microlinguistiche in linea con le richieste ministeriali. Gli esiti sono stati eterogenei, ma nel complesso sufficienti , confermando che alcuni studenti hanno ancora difficoltà ad estrapolare l‟informazione da un insieme vasto ed articolato di contenuti e ad esprimerla in lingua straniera correttamente. Permangono inoltre difficoltà espositive e rielaborative. Tre degli alunni si attestano attualmente su un livello intermediate/upper intermediate. TESTO ADOTTATO : KIARAN O‟ MALLEY, Europass, Principato, 2011 30 LINGUA INGLESE PROGRAMMA SVOLTO ORE SETTIMANALI: tre MATERIALE DIDATTICO: Tourism at work ( kiaran O’ Molley) Folder writing A ( Primo quadrimestre) Sales and marketing: descriptions and advertisements Obiettivi: Imparare a descrivere le varie tappe di diversi tipi di itinerari. Contenuti Creating a product Describing an itinerary Study point How to describe an itinerary Describing a tour Study point How to describe a tour Describing a cruise Study point How to describe a cruise Describing a hotel Study point How to describe accomodation Describing a sightseeing tour Study point How to describe a sightseeing tour Describing an event Study point How to describe an event. Describe a city Study point How to describe a city Folder writing B ( Primo quadrimestre) Business transactions: letters and e- mails 31 Obiettivi Saper scrivere una circolare a scopo pubblicitario, utilizzando in modo appropriato espressioni e lessico finalizzati a promuovere un servizio, un prodotto, o un‟organizzazione. Layout of a business letter. Study point: Writing a business letter. Curriculum vitae. Study point: Writing a cv. Letter of application. Study point: Writing a letter of application. Letter of inquiry. Study point: writing a letter of inquiry. Letter of reply. Study point: writing a letter of reply. Letters of booking and confirmation. Study point: writing letters of booking and confirmation. Letters of complaint and replies. Study point: writing letters of complaint. Writing letters of reply. Circular letters. Study point: writing circular letters. Section 1: Planning a trip ( Secondo quadrimestre) Obiettivo: Conoscere cos‟è necessario per organizzare un viaggio. Unit 2:Travel arrangements Info-files: preparing to travel Practice: Travel agencies Unit 3: Carrers in tourism Info-files: working in the tourism industry Section 2: Travel: How to get there Unit 4: Air travel Info-files: Taking the plane Section 3: Accomodation – where to stay Obiettivo: Conoscere e saper parlare delle diverse tipologie di sistemazione alberghiera. Unit 7: Tourist accommodation Info- files: Development of tourist accomodation. Types of tourist accomodation. Vocabulary: Tourist accomodation. Unit 8: Hotels Info- files: Types of hotel Unit 9: Alternatives to hotels Practice: Tourist accommodation in Australia. Accomodation advertisements. Tourism factfiles North America The regions of North America Eastern highlights Postcards from the East 32 Western wonders Section 4. Activities: What to do Obiettivi: Conoscere diversi luoghi turistici Unit 10 Info-files: The sights Unit 11 Info- files: Tourist acvities Writing: Describing an event Unit 12: Activity holidays Info- files: Types of tourism and holidays Tourism factfiles Australasia: Australiasia, New Zealand and Asia. A visit to Australia Postcards from Australia Postcards from the Asia- Pacific Region Section 5. Destination: Where to go. Obiettivi: Saper descrivere una città, saper organizzare un itinerario di visita in una città. .Unit 13: City – breaks. Info- files: Attractions of cities. Trends in popularity. Vocabulary: In the city. Practice: Venice. Rome. What London offers. Travelling around London. Speaking: Giving directions. Study point: Asking for living directions. Writing: Describing a city. Unit 14: Seaside holidays Info- files: Attractions of the seaside. Effect of tourism. Practice: Taormina. Liguria. Australia. East coast exeperience. Club med. Speaking: Being polite. Writing: Describing a region. Unit 15: Countryside holidays. Ecotourism. Our commitment. Global warming- our carbon balancing scheme. Vocabulary: The countryside. Practice: A Tuscan walk. Agriturismo in Italy. Tourism factifiles: The attractions of Britain and Italy. The attractions of Britain. The attractions of Italy. 33 DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Docente: La Rosa Michele PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, composta da 6 allievi , ha mostrato un costante impegno durante tutto l'anno scolastico. La frequenza è stata abbastanza regolare nonostante le particolari esigenze lavorative degli studenti. Gli alunni hanno raggiunto un buon livello di preparazione sia in termini di conoscenze, abilità e competenze. In particolare il livello di conoscenze è da ritenersi abbastanza soddisfacente, buoni i risultati inerenti le abilità e le competenze. ABILITA’: Elaborare prodotti turistici, anche a carattere tematico, e il relativo prezzo con riferimento al territorio ed alle sue caratteristiche. Interpretare le informazioni contenute sui cataloghi. Utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, l‟organizzazione, la gestione di eventi e relative attività di sistema. Individuare mission, vision, strategia e pianificazione di casi aziendali dati. Monitorare i processi produttivi e analizzare i dati per ricavarne indici. Utilizzare procedure per lo sviluppo e la gestione del sistema di qualità nelle imprese turistiche. Elaborare business plan. Utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo dell‟impresa turistica. Rielaborare il piano aziendale a seguito del confronto con esperti di settore. Utilizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell‟immagine turistica del territorio in Italia e all‟Estero. Utilizzare strumenti multimediali e nuove tecniche di comunicazione per la promozione dell‟immagine turistica del territorio e la commercializzazione del servizio. Elaborare un piano di marketing territoriale in funzione delle politiche economiche e finanziarie poste in essere per la governance del settore. 34 COMPETENZE: · identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti · redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali · individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento · riconoscere ed interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico; - i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell‟impresa turistica · individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico · interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi · riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie · gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l‟ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore turistico · contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. · progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. · utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche. 35 DISCIPLINE TURISTICHE e AZIENDALI PROGRAMMA SVOLTO Programma svolto e che si presume di svolgere fino al termine delle attività didattiche. 1) I mercati e i prodotti turistici. a) I prodotti del turismo leisure; b) Il prodotto montagna; c) Il prodotto mare; d) Il turismo dei laghi; e) Il turismo della cultura; f) Il turismo religioso; g) Il turismo della natura e faunistico; h) Il turismo eno-gastronomico, i) Le terme; j) Il turismo sportivo; k) Il turismo giovanile; l) Il turismo del Made in Italy; m) Il turismo delle arti e degli spettacoli. 2) I prezzi dei pacchetti turistici. 1) La definizione della variabile prezzo; 2) I metodi per la determinazione del prezzo; 3) L’organizzazione di viaggi ed eventi. Il viaggio: un prodotto complesso; I viaggi su domanda; I viaggi offerti al pubblico; Il Business Travel; Gli eventi; La comunicazione degli eventi; La gestione degli eventi; Le fasi di un evento; 4) La strategia aziendale e la pianificazione strategica. L‟orientamento strategico, gli obiettivi e le strategie aziendali; I diversi tipi di strategie aziendali; La pianificazione strategica; Le fasi del processo di pianificazione strategica; Il Business Plan; 5) Il controllo di gestione. a) Le caratteristiche del controllo di gestione; b) Le caratteristiche del controllo di gestione; c) La contabilità gestionale; d) La classificazione dei costi: costi diretti e indiretti; 36 6) 7) 8) 9) e) La classificazione del costi: costi fissi, variabili e semivariabili; f) Le configurazioni di costi; g) La contabilità gestionale a costi diretti; h) La contabilità gestionale a costi pieni; i) Il calcolo del costo pieno tramite i centri di costo; j) La Break Even Analysis; k) Gli indicatori di performance; l) Il Reporting. m) Yield management La Programmazione il budget e il controllo budgetario. a) La pianificazione strategica, la programmazione annuale e il budget; b) Il budget degli investimenti; c) Il budget economico; d) Le tipologie dei costi inseriti nei budget dei centri di responsabilità; e) Il budget finanziario; f) Il budget generale di esercizio; g) Il budget delle imprese di viaggi; h) I diversi tipi di budget; i) La procedura per la definizione del budget; j) Il controllo budgetario; k) Analisi degli scostamenti; l) I vantaggi e i limiti del budget; Le strategie di marketing. a) Il marketing strategico e le strategie di marketing; b) La segmentazione e il targeting; c) Le strategie di posizionamento; d) Le strategie di marca; e) Le strategie legate al ciclo di vita del prodotto; f) Le nuove strategie e tecniche di marketing; g) Le strategie e gli strumenti di marketing elettronico; h) Il Customer Relationship Management (CRM ); i) Il marketing laterale: viral marketing e guerriglia marketing j) Il marketing 2.0 Il marketing territoriale e della destinazione. a) Il rapporto tra turismo e territorio; b) Il marketing territoriale; c) La destinazione turistica; d) Il management e il marketing della destinazione; e) Le strategie di marketing territoriale e della destinazione; f) Le attività per la promozione del territorio e la sua commercializzazione: Il piano di marketing. 1. Il piano di marketing aziendale e territoriale; 2. Il piano di marketing aziendale; 3. Il piano di marketing territoriale. 37 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA Docente: Silvia de Castro PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La docente ha insegnato agli allievi per tre anni, dal primo segmento, per una sola ora settimanale sia nel primo, sia nel secondo, sia nel terzo segmento. Nel primo e nel terzo segmento l‟interesse che tutti gli allievi hanno dimostrato ed il loro ridotto numero hanno consentito di utilizzare proficuamente lo scarso tempo a disposizione per l‟insegnamento, grazie anche all‟apporto trainante di alcuni allievi fortemente motivati e capaci. Maggiori criticità sono emerse invece nel secondo segmento, quando il tempo ulteriormente ridotto e la presenza di alcuni allievi scarsamente motivati, in gran parte di nuovo inserimento, hanno fortemente limitato il programma svolto. A fronte della rinuncia allo svolgimento di alcune parti del programma previste per le ultime settimane, è stato inserito un breve modulo di attualità, riguardante la riforma costituzionale e la nuova legge elettorale. In termini di metodologia è stato seguito il criterio del potenziamento del linguaggio specifico della materia, utilizzando anche frequenti confronti sulle esperienze personali e sull‟attualità. Per lo svolgimento del programma è stata seguita la falsariga di alcuni degli argomenti più significativi di un testo consigliato. 38 DIRITTO e LEGISLAZIONE TURISTICA PROGRAMMA SVOLTO TESTO CONSIGLIATO: Autori: Luigi Walter Lezzi, Marco Capiluppi Titolo: Diritto e turismo 3 – Corso di diritto e legislazione turistica Casa editrice: Tramontana UNITÀ 1 LE FONTI DELLA LEGISLAZIONE TURISTICA Dal viaggio al turismo globale - Il viaggio nei tempi antichi - La legislazione turistica - Le fonti della legislazione turistica - Gli articoli della Costituzione sul turismo- La potestà legislativa delle Regioni - La legislazione sul turismo in Italia e la definizione delle competenze in materia turistica in breve – Classificazione degli enti – Il principio di sussidiarietà orizzontale e verticale. UNITÀ 2 LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA DELLO STATO La funzione amministrativa – Efficacia, efficienza ed economicità dell‟azione amministrativa L'attività della Pubblica amministrazione: l‟atto amministrativo e i suoi elementi essenziali e accidentali - Tipi di provvedimenti – Il procedimento amministrativo – Il demanio. UNITÀ 3 L'AMMINISTRAZIONE STATALE CENTRALE E PERIFERICA Gli organi della Pubblica amministrazione – i principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione - Le Conferenze: le conferenze permanenti, la Conferenza dei presidenti delle Regioni, la Conferenza nazionale del turismo - L'amministrazione periferica: prefetto e sindaco quale ufficiale del Governo. UNITÀ 4 LO STATO AUTONOMISTICO E IL TURISMO Il decentramento amministrativo – Lo Stato federale - Le autonomie locali e i loro organi: i Comuni, le nuove Province e le Città metropolitane, le Regioni - Regioni e turismo. UNITÀ 5 GLI ENTI TURISTICI PUBBLICI NAZIONALI L'ENIT-Agenzia nazionale del turismo - Evoluzione normativa dell'ENIT – Cenni ai comitati di supporto e di promozione turistica - L'Automobile Club d'Italia (ACI) – Le vicende storiche dell‟ACI. Il Club Alpino Italiano (CAI). UNITÀ 6 L'ORGANIZZAZIONE TURISTICA LOCALE 39 Le Aziende di Promozione Turistica - Gli uffici d'Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) - I sistemi turistici locali. UNITÀ 7 GLI ENTI PRIVATI DEL TURISMO La sussidiarietà orizzontale del turismo - Le associazioni turistiche Pro-loco – Il Touring Club Italiano e la sua organizzazione. Le altre associazioni private (in breve). UNITÀ 8 LE ISTITUZIONI TURISTICHE INTERNAZIONALI L‟O.N.U.: storia, organi, atti, prospettive future. - Le agenzie specializzate dell‟O.N.U., in particolare Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT). UNITÀ 9 L’UNIONE EUROPEA L‟Unione Europea: storia, allargamenti, prospettive di allargamento. I trattati dell‟Unione Europea. La sovranazionalità dell‟Unione Europea. La carta dei diritti fondamentali dell‟Unione Europea. Le istituzioni dell‟Unione Europea. Il sistema elettorale del Parlamento Europeo. Gli atti delle istituzioni europee. I rimedi giurisdizionali. L‟effetto diretto del diritto dell‟Unione. UNITÀ 10 CULTURA E TURISMO I beni culturali nel contesto internazionale ed europeo - Le convenzioni UNESCO del 2003 e del 2005 - La normativa italiana sui beni culturali e paesaggistici - . MODULO DI ATTUALITÀ: LA RIFORMA COSTITUZIONALE E LA NUOVA LEGGE ELETTORALE 40 GEOGRAFIA TURISTICA Docente: Francesco Russotto PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe III progetto Polis è composta da n° 6 allievi provenienti dalla zona della cintura di Chivasso o paesi limitrofi. Gli allievi tutti sono molto solidali e partecipano reciprocamente alle situazioni personali. La loro frequenza è stata assidua. Generalmente buona è stata la partecipazione alle attività didattico-educative poste in essere con loro. Lo studio domestico è risultato altrettanto sufficientemente assiduo. La classe ha conseguito generalmente buoni conoscenze inerenti la disciplina, sviluppando anche competenze ed abilità orientate alla risoluzione dei problemi e alla gestione delle informazioni. Gli allievi sono stati sollecitati continuamente ed hanno dimostrato una sufficiente progressione nell‟apprendimento dei saperi. Tutti gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi curriculari ed extra curriculari previsti nella programmazione. Il comportamento è stato corretto e responsabile. Gli allievi hanno raggiunto i seguenti specifici obiettivi riguardanti: CONOSCENZE: Globalizzazione e sviluppo sostenibile. Organizzazione sistemica dell’offerta turistica del territorio. Carte climatiche e bioclimatiche, diagrammi termo-pluviometrici. Cambiamenti bio-climatici mondiali ed attività turistiche. Reti di trasporto mondiali e grandi nodi di interscambio. Forme di turismo nelle specificità geografico- ambientali. Aree geografiche d’interesse turistico su scala mondiale. ABILITA’: Riconoscere il ruolo dei processi di globalizzazione nelle dinamiche dello sviluppo turistico. Confrontare realtà territoriali in relazione al loro livello di sviluppo socio-economico. Analizzare le tipologie climatiche e i cambiamenti bio-climatici. 41 Riconoscere i fattori che concorrono allo sviluppo delle reti di trasporto mondiali. Riconoscere e confrontare le forme di turismo legate agli ambiti regionali dei continenti extraeuropei. Progettare itinerari turistici di interesse culturale e ambientale. Progettare itinerari personalizzati in funzione della domanda turistica. Sviluppare prodotti per la promozione del turismo sostenibile in aree e luoghi esterni ai circuiti tradizionali COMPETENZE: stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell‟ambito naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; analizzare l‟immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile; progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. 42 GEOGRAFIA TURISTICA PROGRAMMA SVOLTO Programma svolto fino al termine delle attività didattiche. 1. Il turismo nel mondo. Economia del turismo; Flussi e spazi turistici; Le strutture ricettive ed i trasporti; Turismo sostenibile. 2. L‟Africa L‟Africa mediterranea: Egitto, Tunisia e Marocco. La Namibia e il Kenya. 3. L‟America America settentrionale: gli U.S.A., il Canada, il Messico. 4. L‟America centro-meridionale. Le grandi e piccole Antille: Cuba; 5. L‟Asia: La Cina. Il Giappone. 43 MATEMATICA Docente: Franca FIORE (ore previste complessive una settimanale) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Obiettivi: Per l‟indirizzo Tecnico Turistico, cui il progetto fa riferimento, il programma di matematica previsto è da ritenersi un “programma debole”. Purtroppo ho lavorato con la classe soltanto quest'anno, ed ho rilevato da subito una enorme inadeguatezza degli studenti anche rispetto agli obiettivi di un percorso debole. E' apparsa fin da subito scarsa la capacità di gestire il calcolo in modo consapevole, ma anche la quantità di contenuti affrontati. Il mio obiettivo primario è stato dunque quello di recuperare innanzitutto la volontà di comprensione di meccanismi e contenuti che gli studenti trovavano ostici e quasi incomprensibili, e la capacità di riflettere sulle procedure messe in atto, riducendo enormemente il programma rispetto a quello che la collega ha svolto parallelamente sul corso diurno. E' stato necessario riprendere meccanismi di calcolo che avrebbero dovuto ormai essere acquisiti, come la risoluzione di semplici equazioni e disequazioni, e l'approccio ai primi elementi di analisi è stato molto semplificato a causa sia delle difficoltà di astrazione, sia di quelle di applicazione. Gli allievi spesso si sono sentiti un po' scoraggiati di fronte alle loro lacune di base, però, nonostante il numero davvero esiguo di ore di lezione (circa 30 in tutto l'anno), hanno seguito le lezioni con impegno ed interesse e mantenuto nei miei confronti un atteggiamento corretto e rispettoso. Certamente i risultati conseguiti non sono per tutti positivi. 44 Metodologia usata La metodologia è stata principalmente improntata sulla lezione frontale, sul lavoro individuale e a gruppi. Gli appunti presi in classe e le dispense fornite dal docente sono stati il materiale di lavoro. Numerosi sono stati gli esempi svolti in classe e gli esercizi analoghi assegnati per lo studio individuale, sui quali ha sempre fatto seguito una correzione puntuale ed una riflessione in classe. Valutazione Si sono valutati: I livelli di apprendimento distinguendo tra conoscenza dei contenuti, elaborazione di tali contenuti, applicazione delle conoscenze alla soluzione dei problemi, esposizione. La qualità della partecipazione alle varie attività Il progresso rispetto ai livelli iniziali Strumenti di valutazione Verifiche scritte Verifiche orali atte a testare la conoscenza e la comprensione dei contenuti e la capacità di esporli in modo autonomo. Le tipologie di verifica hanno sempre ricalcato gli esercizi assegnati per casa. Recupero Per venire incontro alle loro difficoltà, si è effettuata regolarmente la revisione degli ultimi contenuti affrontati attraverso la correzione dei compiti assegnati. Per premiare la loro buona volontà nelle interrogazioni orali si è valutata maggiormente la conoscenza dei contenuti rispetto alle capacità di applicazione. 45 MATEMATICA Docente: Franca FIORE PROGRAMMA SVOLTO ripasso equazioni di primo e di secondo grado, disequazioni di primo grado e di secondo tramite fattorizzazione, ripasso retta e parabola gli insiemi numerici N, Z, Q, R e le loro principali proprietà il concetto di funzione e le principali proprietà: definizione di funzione, dominio, codominio, funzioni iniettive, suriettive, biunivoche Cenni alla funzione esponenziale e logaritmo e alle loro proprietà. Proprietà grafiche delle funzioni inverse Criteri per la determinazione del dominio di una funzione algebrica intera, fratta, razionale, irrazionale, esponenziale, logaritmica Dominio e segno di semplici funzioni algebriche, razionali intere e fratte Lettura di grafici: determinazione di dominio, codominio, segno, limiti Approccio intuitivo alla definizione e al calcolo di limite e semplici applicazioni al grafico probabile 46 SCIENZE MOTORIE Docente: Antonino Saffioti PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe terzo segmento POLIS è composta da 6 alunni, di cui 5 femmine e 1 Maschio, di età compresa tra i 25 e i 50 anni. Sono tutti studenti lavoratori che hanno comunque mantenuto, per quanto riguarda la mia materia, una frequenza costante. Si sono mostrati molto interessati circa gli argomenti trattati e molto partecipi ad ogni lezione con interventi frequenti. Le lezioni, almeno quelle teoriche, sono state impostate con un metodologia di brainstorming, al fine di avere un continuo scambio di feedback tra insegnante e allievi. Gli argomenti trattati hanno stimolato in modo positivo la loro attenzione, si sono svolte 6 lezioni delle quali 4 teoriche e 2 pratiche, nel corso del secondo quadrimestre. La partecipazione è stata sempre attiva e costante in ogni lezione. Le valutazioni sono state due, una pratica ed una in forma scritta. 47 SCIENZE MOTORIE PROGRAMMA SVOLTO Elementi principali dell'alimentazione: I 4 gruppi degli alimenti; La piramide alimentare; Corretta alimentazione nella pratica sportiva. Elementi di storia dell'educazione fisica: Lo sport nel mondo classico; Le Olimpiadi antiche e moderne; La ginnastica militare e il ventennio fascista; Il doping: Definizione di doping; sostanze eccitanti, stimolanti, anabolizzanti. Il programma della parte teorica ha affrontato la tematica di un corretto allenamento in palestra partendo dallo stretching fino ad arrivare al potenziamento muscolare a carico naturale. 48 5. Esempi di terze prove Il Consiglio di Classe ha organizzato due simulazioni di Terza Prova, secondo la tipologia B di quesiti a risposta aperta su quattro materie, per una durata complessiva di 3,30 ore. E‟ stato consentito l‟uso del vocabolario monolingue e/o bilingue (italiano/lingua straniera; lingua madre/lingua straniera; lingua madre/italiano) e l'uso di calcolatrice non programmabile. Inoltre gli insegnanti hanno programmato diverse verifiche delle loro discipline secondo la stessa tipologia. Gli insegnanti hanno previsto diverse verifiche delle loro discipline secondo la stessa tipologia. Il Consiglio di Classe ha, inoltre, pianificato una simulazione di prima prova su temi scelti tra le tracce ministeriali degli ultimi anni, e una simulazione di seconda prova sul tema allegato. 49 TERZA PROVA STORIA DELL‟ARTE Candidato: ___________________________ Classe 3° POLIS 13.2.2016 La Grenouillère (1869) Pierre-Auguste Renoir. 1. in che modo sono date le pennellate? come è resa l‟acqua? con quale colore sono rese le ombre? (8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. l‟analisi appena sviluppata in quale corrente artistica ti fa collocare il dipinto e perché? quali sono gli obiettivi della corrente artistica in questione? (puoi anche citare a titolo esemplificativo autori e opere) (12 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3. “tutta la realtà può essere sempre riconducibile a tre solidi geometrici fondamentali: il cono, il cilindro e la sfera” a partire da questa definizione spiega le caratteristiche e gli obiettivi della pittura di Cézanne. (puoi anche citare a titolo esemplificativo delle opere) (12 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 50 SIMULAZIONE TERZA PROVA Candidato: ___________________________ STORIA DELL‟ARTE Classe 3° POLIS 16 aprile 2016 Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon, 1907 1. Indica qual è il soggetto del quadro e quale stagione creativa apre e perché. (dieci/dodici righe) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Presenta i caratteri salienti del Modernismo Catalano attraverso l’opera di Gaudì (dieci/dodici righe) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 51 3. A. Individua l’autore, il titolo dell’opera e a quale movimento artistico va riferita e perché ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… B. privilegiando il colore cosa perde importanza in quest’opera? a. La forma b. La prospettiva c. Il volume d. Il disegno C. indica quali sono i tratti caratteristici del movimento di riferimento a. privilegiare la luminosità b. definire con il disegno i soggetti c. dipingere in plein aire d. esprimere se stessi D. quale deve essere la caratteristica e la funzione del colore? a. il colore deve essere autonoma espressione interiore b. deve modellare i volumi c. deve essere realistico d. deve essere dato a piccoli tratti N.B. negli esercizi B,C,D le risposte esatte sono in tutto 5. 52 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2015 – 2016 13/02/16 3^ SEGMENTO POLIS – INDIRIZZO TECNICO TURISTICO Tema di MATEMATICA 1) Dopo aver dato le seguenti definizioni: funzione: ……………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………. funzione iniettiva: …………………………………………………………… ……………………………………………………………………………….. funzione suriettiva: ………………………………………………………… dominio: …………………………………………………………………….. codominio: …………………………………………………………………… si disegnino, utilizzando i diagrammi di Venn, una relazione che non sia una funzione, una funzione non suriettiva e una non iniettiva. 2) Dopo aver definito le condizioni che deve soddisfare una funzione per essere invertibile, si calcoli la funzione inversa di y = 2x – 4 . Si rappresentino poi la funzione e la sua inversa su uno stesso piano cartesiano e si commenti il loro comportamento dal punto di vista grafico. 3) Si disegni per punti la funzione y = 2x . Qual è la sua inversa? Si rappresentino entrambe su uno stesso piano cartesiano e si commentino le loro proprietà grafiche. N.B. Per i quesiti 2 e 3 utilizzare un foglio a quadretti 53 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “Piero Martinetti” di Caluso Simulazione della terza prova per gli esami di Stato 2015/2016. Disciplina: Geografia del Turismo. Insegnante: Russotto Francesco. Classe: III progetto Polis. 1) Parla delle attrattive turistiche della Namibia. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ______________ 2) Parla delle strutture ricettive e delle attrattive turistiche del Kenya. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ______________ 3) Cosa si intende per Paesi turisticamente emergenti e turisticamente maturi ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 54 Istituto d’Istruzione Superiore “ P. Martinetti “ Caluso Simulazione terza prova esami di Stato 2015/2016 Classe III POLIS Diritto e Legislazione turistica Si risponda ai seguenti quesiti in modo esauriente, ma sintetico, limitandosi ad utilizzare non più di dieci righe per ogni argomento. 1. Il candidato analizzi brevemente la ripartizione delle competenze tra lo Stato e le Regioni, secondo quanto disposto dall‟art.117 della Costituzione italiana con la riforma costituzionale del 2001. Si forniscano esempi al riguardo. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 2. Esponga una breve descrizione della natura e delle finalità dell‟ENIT. .………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 3. Il candidato tratti della natura e delle finalità delle pro loco. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 55 Istituto d’Istruzione Superiore “ P. Martinetti “ Caluso Simulazione terza prova esami di Stato 2015/2016 Classe III POLIS Diritto e Legislazione turistica Si risponda ai seguenti quesiti in modo esauriente, ma sintetico, limitandosi ad utilizzare non più di dieci righe per ogni argomento. 4. Descriva i principi dell‟attività amministrativa, con particolare riguardo al principio di sussidarietà. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 5. Descriva le funzioni del Prefetto .………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 6. Tratti del nuovo ente locale previsto dalla riforma del 2001 del Titolo V della Costituzione ed entrato in vigore il 1° gennaio 2015. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 56 Istituto d’Istruzione Superiore “ P. Martinetti “ Caluso Simulazione terza prova esami di Stato 2015/2016 Classe III POLIS Inglese Answer to the following questions (max 10 / 12 lines) 1) What italian town do you like best and why? 2) How tourist industry can create goods and selling them to different types of people? 3) You're working for a travel agency. A client, who has never been in London, he asks you an itinerary to visit the city for a few days. 57 Istituto d’Istruzione Superiore “ P. Martinetti “ Caluso Simulazione terza prova esami di Stato 2015/2016 Classe III POLIS Inglese Answer to the following questions (max 10 / 12 lines) 1) What are some important factors with regard to the type of person a company wishes to attract? ( _____/15) 2) Prepare a description of a Mediterranean cruise. ( _____/15) 3) Describe a sightseeing tour. ( _____/15) 58 SIMULAZIONE PROVA DI DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Parte obbligatoria Le aziende turistiche operano in un mercato che, in seguito alla progressiva internazionalizzazione dell'economia, diventa sempre più aperto e concorrenziale. Una delle vie , per poter operare in condizioni di efficienza, è quella di minimizzare i costi di gestione. Il candidato si soffermi sulla contabilità gestionale e sul metodo del direct costing. Di seguito sviluppi il primo dei punti ed uno a scelta dei successivi, -Un piccolo tour operator in occasione di un'importante manifestazione sportiva, intende produrre un viaggio preconfezionato a Londra della durata di 6 giorni interi ( 6 notti). Dispone dei seguenti dati: -trasporto aereo di linea : 310.00 euro per persona al netto di provvigione; -tariffa giornaliera per hotel a 4 stelle con trattamento hb: euro 120,00 per persona la lordo di provvigione del 9% -servizi di accoglienza per un complessivo di 80 euro -servizi di acceso per un costo complessivo di 100 euro per persona. IL candidato , considerando una percentuale di mark-un del 22%, determini il prezzo del pacchetto con il metodo del full costing e presenti l' itinerario . Punti a scelta a) Un T.O noleggia un aereo charter per il volo Milano-Madrid della capienza di 100 posti. Il contratto di locazione prevede 25 rotazioni a/r . Sono dati i seguenti valori: -costo fisso di rotazione a/r euro 9200,00 -soggiorno per settimana in hotel euro 420,00 euro -il prezzo di vendita del pacchetto imposto dal mercato altamente concorrenziale non puo' superare i 600 euro Si determini il numero di passeggeri necessario per ottenere il punto di equilibrio. b) Lo sviluppo delle tecnologie informatiche ha avuto un ruolo importante per lo sviluppo di nuove forme di marketing. Il candidato, dopo avere definito il marketing strategico , si soffermi sulla nuova frontiera del marketing 2. 59 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE ………………………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ITALIANO CANDIDATO …………………………………………………. CLASSE 5 TIPOLOGIA………………………. INDICATORI DESCRITTORI PADRONANZA E USO DELLA LINGUA ( comune per tutte le tipologie) BUONA Organizzazione discorso (morfo SUFFICIENTE (errori non sintassi-punteggiatura) gravi) INSUFFICIENTE (errori ripetuti) Ortografia BUONA SUFFICIENTE ( errori non gravi) INSUFFICIENTE ( errori ripetuti) Lessico Buona proprietà lessicale e lessico ampio Sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico Improprietà di linguaggio e lessico ristretto TIPOLOGIA A Svolgimento della traccia e comprensione del testo Analisi e commento del testo Approfondimenti e/o contestualizzazione COMPLETA cogliendo la complessità del messaggio e le sfumature espressive SUFFICIENTE SUPERFICIALE Sicura padronanza di strumenti analitici Sufficiente capacità di analisi Scarsa padronanza di strumenti analitici Buona capacità di rielaborazione critica e/o contestualizzazione ricca di riferimenti Sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione Scarsi spunti critici PUNTEGGIO 2 1.5 1 2 1.5 1 2 1 0.5 3 2 1 3 2 1 3 2 1 60 TIPOLOGIA B Svolgimento della traccia Comprensione documenti proposti e riferimenti coerenti Contenuti Rielaborazione personale TIPOLOGIA C Aderenza alla traccia Conoscenza argomento Rielaborazione personale TIPOLOGIA D Aderenza alla traccia Contenuti Rielaborazione personale/approfondimento COMPLETO INCOMPLETO COMPLETA ESSENZIALE INCOMPLETA Approfonditi ed esaurienti Sufficienti ma non approfonditi Limitati BUONA SUFFICIENTE SCARSA 1 0.5 3 2 1 3 COMPLETA ESSENZIALE PARZIALE Approfondita ed esauriente Abbastanza completa Sufficiente Povera e limitata Buoni spunti di approfondimento critico e personale Discreta Sufficiente Insufficiente 2 1.5 1 4 3 2.5 1.5 COMPLETA ESSENZIALE PARZIALE Approfonditi ed esaurienti Abbastanza articolati Sufficientemente sviluppati ma non in maniera approfondita Poveri e limitati Buoni spunti di approfondimento critico e personale Discreta Sufficiente Insufficiente 2 1.5 1 2 1 2 1.5 1 3 2.5 2 1 4 3 2.5 1.5 3 2.5 2 1 totale punti /15 LA COMMISSIONE ESAMINATRICE …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… …………………………………….……….. …………………………………………… 61 Griglia di valutazione 2° prova “Discipline turistiche aziendali" Candidato________classe____ Indicatori Conoscenze Proprietà terminologiche Punti 1 2 3 1 2 3 Competenze Capacità di analisi 1 2 3 1 2 3 1 2 Applicazione 3 Descrizione del livello Possiede conoscenze frammentarie Possiede le conoscenze minime Possiede conoscenze corrette e approfondite Si esprime con difficoltà e forma non appropriata Dimostra scarsa dimestichezza con la terminologia specifica Si esprime in modo complessivamente corretto, utilizzando adeguatamente la terminologia specifica Si esprime in modo appropriato e con ricchezza lessicale, utilizzando con sicurezza la terminologia specifica Elabora in maniera scarsa le proprie conoscenze L‟elaborazione personale è accettabile L‟elaborazione personale è articolata e appropriata L‟analisi del tema proposto è approssimativa e marginale L‟analisi del tema proposto è essenziale e corretta L‟analisi del tema proposto è organica e coordinata Applica le conoscenze in modo parziale e confuso Applica le conoscenze in modo corretto ma con qualche imprecisione e/o omissione Applica le conoscenze in modo completo e corretto Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ 62 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE TERZA PROVA CANDIDATO …………………………………………………. CLASSE 5 MATERIA PUNTEGGIO Materia1 /15 Materia2 Materia3 /15 /15 Materia4 /15 VOTO /15 LA COMMISSIONE ESAMINATRICE ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… ………………………………………………… 63 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO Indirizzo Tecnico del turismo GRIGLIA di VALUTAZIONE della TERZA PROVA Materia: Diritto e legislazione turistica CANDIDATO ………………………………………………… CLASSE …..….. INDICATORI Conoscenza PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE 8 punti Comprensione 4 punti Esposizione 3 punti LIVELLI Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Scorretta Adeguata Precisa TOTALE PUNTEGGI CORRISPONDENTI 1-2 3 4 5 6 7 8 1 1,5 2 3 4 1 2 3 /15 64 ESAMI DI STATO 20 /20 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO COMMISSIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia……………………………………………… CANDIDATO ………………………………………………… CLASSE 5 Griglia di correzione per le discipline linguistiche-umanistiche-artistiche Indicatori Conoscenza specifica degli argomenti richiesti Punteggio massimo attribuibile Livelli 6 Padronanza della lingua e proprietà del linguaggio disciplinare 5 Capacità di argomentazione utilizzazione delle conoscenze sintesi 4 Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo TOTALE Punteggi corrispondenti 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 2 2.5 3 3.5 4 /15 65 GRIGLIA di VALUTAZIONE III PROVA Simulazione ESAMI di STATO CANDIDATO_____________________________ CLASSE GRIGLIA INDICATORI TERZA PROVA GEOGRAFIA DESCRITTORI LIVELLI DELLE PRESTAZIONI Completa e corretta. CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI DA 0 A 6 PUNTI SVILUPPO E DATA: P U NT I 6 Ampia e corretta. Adeguata, coerente con qualche imperfezione. Essenziale e/o con varie imprecisioni. Limitata, ridotta con errori. Inconsistente con vari errori Nessuna e/o completamente errata. Complessa, dettagliata e ricca di aspetti/collegamenti. 5 4 3 2 1 0 6 Dettagliata e con molti collegamenti. 5 Significativa con alcuni collegamenti. 4 Semplice e/o con pochi collegamenti. 3 Semplice con pochi aspetti. 2 Povera, superficiale. 1 Nessuno sviluppo, nessun collegamento. 0 Svolgimento impeccabile; taglio personale, approfondito. 3 ARTICOLAZIONE DA 0 A 6 PUNTI QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE Trattazione considerevole , organizzata, logica. Trattazione schematica, lineare, essenziale. 2,5 2 DA 0 A 3 PUNTI Trattazione disordinata, approssimativa. 1,5 Trattazione confusa, frammentaria. 1 Trattazione non organizzata, contraddittoria/inconsistente. 0 66 ESAME DI STATO 2015/16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Materia MATEMATICA CANDIDATO……………………………………………. CLASSE 5^ SEZ. INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO RAGGIUNGIBILE Conoscenza dei Contenuti Applicazione e/o Rielaborazione Uso del linguaggio disciplinare LIVELLI PUNTEGGI CORRISPONDENTI 7 punti Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo 2 3 4 5 6 7 5 punti Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo 2 2.5 3 3.5 4 5 3 punti Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 1 1.5 2 2.5 3 TOTALE ESAMI DI STATO 20 - 20 /15 IIS “P. MARTINETTI” CALUSO 67 COMMISSIONE ……………………………… COLLOQUIO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE CANDIDATO …………………………………………………. …………..CLASSE 5 Valutazione Indicatore intervallo ESPOSIZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Buono Ottimo 2 3 4 5 6 7 8 Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreto Buono Critiche ed eccellenti 1 2 3 3,5 4 4,5 5 Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Buono Ottimo 3 4 5 5,5 6 6,5 7 Gravemente insufficiente Insufficiente Non del tutto sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Buono Ottimo QUALITA’ DELLE CONOSCENZE CAPACITA’ DI COLLEGAMENTI E RACCORDI PLURIDISCIPLINARI: TESINA DISCUSSIONE E APPROFONDIMENTO DEI DIVERSI ARGOMENTI REVISIONE ELABORATI 0 1 2 punti Assai carente Parziale Esauriente VOTO …………………../30 LA COMMISSIONE ESAMINATRICE 68