classe 5^ polis - Liceo Piero Martinetti Caluso

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classe 5^ polis - Liceo Piero Martinetti Caluso
Istituto di Istruzione Superiore
Piero Martinetti
Caluso
POLIS
3° segmento
TECNICO TURISTICO
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
a.s. 2014-2015
Prot. n. 1882/G
1
INDICE
gli insegnanti
profilo dell’indirizzo
profilo della classe
gli studenti
pag
3
4
6
8
RELAZIONI DI MATERIA e PROGRAMMI SVOLTI
Lingua, letteratura italiana e storia
Arte e territorio
Lingua francese
Lingua spagnola
Lingua inglese
Discipline turistiche
Diritto e legislazione turistica
Geografia turistica
Matematica
Scienze Motorie
10
17
20
23
26
28
32
35
37
39
ESEMPI DI TERZE PROVE
Arte e territorio
Discipline Turistiche e Aziendali
Lingua francese
Lingua spagnola
Geografia turistica
Diritto e legislazione turistica
Griglie di valutazione
40
41
42
44
46
48
49
50
2
3° seg. POLIS Tecnico turistico: gli insegnanti
Nome Professore
mat.
firma
1
ORIA
Ital./stor.
firmato in originale
2
PORRETTA
Arte e ter.
firmato in originale
3
CAREGGIO
Inglese
firmato in originale
4
MAZZARELLA Francese
firmato in originale
5
SCIACCA
Spagnolo
firmato in originale
6
DE CASTRO
Dir.leg.tur.
firmato in originale
7
LOMBARDI
Geogr.tur.
firmato in originale
8
RUSSOTTO
Disc.tur.
firmato in originale
9
QUINTAVALLE Mat.
firmato in originale
10
GABRIELE
firmato in originale
Sc.Motorie
3
1. Profilo dell’indirizzo
I POLIS Percorsi integrati per l’Orientamento Lavorativo e l’Istruzione
Superiore
Sono stati istituiti applicando la seguente normativa:
◊ Ordinanza Ministero della Pubblica Istruzione 29/07/1997 n° 455 “Educazione in età adulta Istruzione e formazione”
◊ Accordo Stato /Regioni ed Enti locali
del 02/03/2000 per riorganizzare e potenziare
l’educazione permanente degli adulti
che ha consentito al Centro per l’Impiego di Chivasso, ed in particolare al Servizio Orientamento
Formativo Adulti, di progettare un percorso di qualifica e riconoscimento lavorativo che
rispondesse al bisogno dei lavoratori occupati e disoccupati, specialmente delle lavoratrici donne, e
che permettesse loro una formazione che li rendesse più preparati e maggiormente “spendibili” in
campo lavorativo.
Con l’anno scolastico 2014/2015 hanno preso avvio i nuovi Centri Provinciali per l’Istruzione
degli Adulti (CPIA). I nuovi centri svolgono le funzioni finora realizzate dai Centri Territoriali
Permanenti (CTP) e dalle Istituzioni scolastiche sede di Corsi serali. In quest’ottica si è inserita la
collaborazione tra il CPIA 4 di Settimo Torinese, con sede distaccata a Chivasso, l’Istituto
Istruzione Superiore Piero Martinetti di Caluso, l’agenzia formativa Casa di Carità di Chivasso e il
Comune di Chivasso, nata proprio dalla constatazione dell’assenza sul territorio di realtà pubbliche
che permettessero un percorso scolastico agevolato ed abbreviato per i lavoratori che intendessero
conseguire un diploma di Scuola Media Superiore serale o preserale.
Il progetto fornisce un servizio a diverse tipologie di popolazione adulta:
•
persone interessate a migliorare la propria formazione e collocazione professionale;
•
giovani adulti prematuramente usciti dal sistema scolastico;
4
•
stranieri in possesso di un titolo di studio conseguito nel Paese di origine e non
riconosciuto;
•
stranieri adulti che intendono implementare il titolo di studio di primo livello conseguito
in Italia;
avendo come principale (ma non esclusivo) target di riferimento la fascia 20- 40 anni.
Quest’anno il percorso POLIS per il Terzo Segmento, il cui corso si è sviluppato per 609 ore da
novembre a giugno, su un minimo di 600, ha avuto in organico 24 ore settimanali organizzate in 5
pomeriggi dal lunedì al venerdì (ore 17-21) e la mattina del sabato (ore 8,30-12,30).
5
1. Profilo della classe
Il terzo segmento del POLIS tecnico-turistico, è ora composto da 17 allievi, ha iniziato il suo
percorso con un numero minore di alunni nel primo, ha visto poi ulteriori ingressi lo scorso anno
scolastico nel secondo segmento; alcuni allievi, che avevano ottenuto l’idoneità nei precedenti
percorsi POLIS, hanno formalizzato l’iscrizione a questo ultimo anno di corso nel 2014-15.
Nel corso dell’anno scolastico, per problemi familiari e di lavoro, tre allievi si sono ritirati.
Questo terzo segmento del POLIS tecnico-turistico, nel quale sono frequentanti 5 donne e 12
uomini, collocati in una fascia d’età che va dai 21 ai 50 anni circa, costituisce un gruppo
relativamente omogeneo, integrato, pur considerando la specificità di un corso serale per lavoratori.
Una parte degli allievi ha frequentato con costanza il corso, altri, per problemi legati all’orario di
lavoro, non hanno frequentato con la necessaria assiduità, ciò ha talvolta compromesso, nel caso di
specifiche discipline, il loro rendimento. Chiaramente non tutti hanno colmato pienamente le
difficoltà nella loro preparazione, ciò spesso è dovuto al carico orario del lavoro individuale e della
frequenza che rendono, di fatto, residuale il tempo dello studio.
Il Consiglio di Classe ha definito, per alcuni allievi, dei piani educativi personalizzati secondo la
definizione dei Bisogni Educativi Speciali, per poter superare difficoltà oggettive non legate a
scarso impegno o a poca motivazione. I piani BES sono allegati a questo documento e a
disposizione della Commissione d’Esame, in forma riservata, così come prevede la normativa.
La media di profitto del gruppo si attesta su livelli di sufficienza in quasi tutte le materie. Alcuni
allievi si sono impegnati strenuamente ed hanno ottenuto risultati decisamente positivi.
Gli alunni hanno lavorato con interesse, varia sollecitudine e diverso impegno personale alla
predisposizione di piani di studio individualizzati (tesine, vedi elenco al punto 3) secondo
un’ispirazione relativamente libera per quanto riguarda i temi, il consiglio di classe ha operato
soprattutto con direttive di uniformità metodologica e di elaborazione sintetica dei contenuti, e il cui
esito va giudicato caso per caso.
6
Il Consiglio di Classe ha attivato nel corso dell’anno scolastico un’uscita didattica domenicale
consistita nella visita guidata del Castello di Agliè e della Villa il Meleto, con le insegnanti di
Diritto, che ha organizzato l’attività ed ha accompagnato gli allievi, e di Storia dell’Arte; ed
un’uscita didattica a carattere sportivo, con attività di canoa presso il Centro di Canottaggio del lago
di Candia, organizzata e condotta dall’insegnante di Scienze Motorie.
Sono state svolte simulazioni per tutte le prove scritte dell’Esame di Stato; per la Terza prova il
Consiglio ha deliberato la tipologia B con tre domande su quattro materie, l’uso del vocabolario
monolingue e/o bilingue (italiano/lingua straniera; lingua madre/lingua straniera; lingua
madre/italiano) e le ore a disposizione sono state 4,00. Le prove assegnate sono in calce al
documento.
Il Consiglio di classe ha adottato, per la correzione delle prove, le griglie in uso nella scuola (in
calce).
Il consiglio, che ha goduto di una continuità didattica non omogenea nel triennio, ha lavorato in
totale coordinazione e con buona coerenza sugli obiettivi didattici.
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3. Classe 3° POLIS Tecnico turistico: gli studenti
Cognome e nome inserime Approfondimento personale:
nto
argomento
BELTRAME ERICA
2° segm.
BREGOLATO
MORRIS
Il volo: strategia e passione
Fitness per il benessere e
l’estetica
BRISACANI
CRISTIAN
2° segm.
Le crociere
CABERLON
MATTIA
2° segm.
Il Brasile
CALA’
ANDREA
3° segm.
L’horror e il turismo di nicchia
CHIAPPINO
STEFANO
3° segm.
Il Futurismo
GAGLIARDI
ANTONIO
2° segm.
L’animazione nei villaggi
turistici
ILARDI
ALESSANDRO
MISTURA ALICE
La calzatura: Evoluzione ed
importanza
3° segm.
MONTAGNER
ALIDA
RITIRATA
Le ninfee
PACCAGNELLA
RENZA
SAA HURTADO
MARIA
FIRMA
per accettazione programmi
RITIRATA
2° segm.
Sangue e speranza
8
SAADI MOHAMED
SIWAR
Ritorno alle origini
SCACCHETTI
GIANCARLO
2° segm.
SCINICA
FEDERICO
2° segm.
Che Guevara
2° segm.
Aspetti culturali in Marocco
2° segm.
Mercatone Uno
TAHIR RACHIDA
TOTARO ILENIA
ULLA
GIULIANO
VALLE ALBERTO
VERNETTI
VINCENZO
RITIRATO
La FIAT
2° segm.
La birra
Gli Jarawa (Popolazione delle
isole indiane)
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4. Relazioni di materia e programmi svolti
ITALIANO E STORIA
Docente: prof. Emanuela Oria
PRESENTAZIONE della CLASSE
SITUAZIONE DI PARTENZA E VALUTAZIONE CONSUNTIVA
Ho seguito la classe soltanto nel corso di quest'ultimo anno, e, tenendo conto della situazione di
partenza, ho deciso di proporre un programma integrato di italiano e storia, in modo tale da
facilitare l'acquisizione di alcuni concetti chiave e favorire l'interdisciplinarietà.
La classe ha presentato, fin dall’inizio, alcune peculiarità che non si sono sostanzialmente
modificate nel corso dell'anno: competenze di base non del tutto adeguate, un interesse discontinuo
nei confronti della disciplina, dovuto anche alla frequenza non sempre regolare di alcuni studenti,
volontà di analisi e approfondimento non continuativa.. L’approccio allo studio, a parte pochissimi
casi, è sempre stato un po’ superficiale, la partecipazione, invece, abbastanza positiva, pur senza il
supporto di un'applicazione rigorosa, forse anche in ragione degli impegni lavorativi del gruppo. Gli
studenti hanno mantenuto un atteggiamento corretto ed una discreta disponibilità al dialogo,
rivelando in più occasioni, sufficienti capacità di riflessione, senza tuttavia pervenire ad
un'organizzazione critica e sistematica degli argomenti di studio.
.OBIETTIVI
-saper individuare il significato di un testo e sua eventuale tesi di fondo
-saperlo organizzare tramite gli opportuni strumenti
-saper contestualizzare
-saper analizzare vari tipi di testo
-saper interpretare
-saper produrre vari tipi di testo.
RISULTATI COMPLESSIVI
Nel corso dell’anno sono state riviste le varie tipologie di prove d’esame, : analisi del testo , saggio
breve e articolo di giornale ( solo cenni)
Pochi alunni hanno pienamente raggiunto gli obiettivi stabiliti, grazie ad uno studio abbastanza
sistematico e continuativo, ottenendo una discreta conoscenza dei contenuti ed accettabili
competenze di analisi. Un gruppo si attesta su un livello di sufficienza, mentre alcuni alunni non
sono ancora in grado di applicare, autonomamente, le competenze acquisite e non hanno raggiunto,
se non in parte, gli obiettivi indicati. In generale, la classe possiede una conoscenza dei contenuti
essenziale, ma non approfondita, è in grado di analizzare testi narrativi e poetici di media difficoltà,
riconosce tesi di fondo nei testi argomentativi, sa compiere, guidata, semplici operazioni di
collegamento e di confronto.
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Solo pochi alunni sono in grado di strutturare correttamente il testo argomentativo, e l’abilità
espositiva, soprattutto nell’ambito lessicale, non risulta adeguata. In qualche caso, ancora
permangono difficoltà nell’impostazione e sviluppo del testo in oggetto. Lo svolgimento del
programma ha subito un certo ritardo,in quanto le lezioni hanno avuto inizio solo a novembre.
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA
Le prove di verifica dell’apprendimento, formative e sommative, hanno tenuto conto degli obiettivi
individuati dal Collegio docenti: conoscenza, comprensione, esposizione, analisi, sintesi e
rielaborazione. Sono state affrontate tutte le tipologie di prove previste dall’Esame di Stato, e,
nell’ultima parte dell’anno, simulazioni di prima prova e di colloquio orale. Anche gli interventi
costruttivi e pertinenti sono stati considerati ai fini della valutazione complessiva.
METODI
Centralità del testo, operatività massima, creazione di una comunità in cui si dia spazio alla
competenza operativa di ognuno. Per arrivare a ciò si è reso necessario soprattutto:
-rendere l’intervento dell’insegnante “registico”. L’insegnante, dopo aver fornito i dati essenziali e
verificato gli strumenti analitici, “muove i fili” della classe, limitando al massimo i propri
interventi, le proprie soluzioni interpretative, il proprio giudizio o le necessarie precisazioni,
riservando tali operazioni alla fase finale del lavoro.
Ogni allievo deve essere:
-reso responsabile di ciò che afferma
-reso responsabile del percorso che l’ha condotto a tale affermazione
-rispettoso delle interpretazioni altrui, disponibile a mettere in discussione le proprie, anche quelle
dell’insegnante, per giungere a valutare i dati culturali acquisiti attraverso la categoria della
complessità.
SINTESI DEI MOMENTI ESSENZIALI DELLA PRASSI
-Presentazione dell’argomento da parte dell’insegnante oppure lettura di un testo che appare
altamente esemplificativo dell’argomento da presentare o visione di un filmo documentario che
possa garantire l’immediato coinvolgimento dell’allievo
-Raccolta dati, scambio d’informazioni, ipotesi, precisazioni. In questa fase l’insegnante guida al
dialogo, intervenendo solo marginalmente, in funzione di orientatore, qualora l’intervento risulti
confuso o l’alunno appaia incerto o reticente.
-Organizzazione dei dati:
1)Si precisa il significato di base del testo
2)Si giustificano le interpretazioni attraverso l’ausilio di strumenti analitici, se necessario esplicitati,
chiariti o arricchiti dall’insegnante.
3) si contestualizza nel modo più problematico, individuando nel testo le parole chiave.
4)Si confrontano le interpretazioni
5) Si formalizzano i dati (mappe concettuali….)In questa fase l’insegnante assume il lideraggio e
conduce la fase finale del lavoro.
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PROGRAMMA INTEGRATO di ITALIANO e STORIA
A- Italiano
B- Storia
1 Unità - L'ETA' DEL POSITIVISMO
A LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
-
Nuove scoperte scientifiche
La rivoluzione dei mezzi di trasporto e le nuove vie di transito
Nuove industrie e nuovi rapporti tra industria e capitale
L'ETA' DELL'IMPERIALISMO E DEL COLONIALISMO
-
Fattori economici
Fattori politico-ideologici
Le conseguenze del fenomeno
LE CRISI INTERNAZIONALI
-
B
Le varie rivalità in Europa
Triplice Alleanza e Triplice Intesa
LA SCAPIGLIATURA TRA ROMANTICISMO E DECADENTISMO
-
La Scapigliatura : caratteri generali del movimento
-
E. Praga : da " Trasparenze" :
" Preludio"
-
A . Boito : da " Poesie"
" Lezione d'anatomia"
-
B
I. U. Tarchetti : da " Fosca"
" L'attrazione della morte"
I CARATTERI DEL NATURALISMO FRANCESE
Caratteri generali del movimento
Lettura e commento dei seguenti brani:
-
E. e J. de Gouncourt da : " Germinie Lacerteux"
" La prefazione: un manifesto del Naturalismo"
12
-
B
E. Zola da: "Il romanzo sperimentale"
“Lo scrittore come operaio del progresso sociale”
IL VERISMO ITALIANO
Caratteri fondamentali del movimento
-
G. Verga " Il ciclo dei vinti e la lotta per la vita"
Lettura e commento dei seguenti brani:
-
da " Lettera a S. P. Verdura"
" Il primo progetto dei " Vinti" : classi sociali e lotta per la vita"
-
da " Prefazione ai " Malavoglia"":
" I vinti e la fiumana del progresso"
-
da " Vita nei campi":
" Rosso Malpelo"
“ La lupa”
da “ Novelle rusticane”
“ La roba”
Conoscenza generale de
“ I Malavoglia”
“ Mastro-don Gesualdo”
-
2 UNITA' FINE '800 INIZIO '900:le trasformazioni politico-sociali e i cambiamenti culturali
A
L'ETA' GIOLITTIANA
-
Giolitti e il nuovo stato liberale
Legislazione sociale, opere pubbliche e riforme : le difficoltà del decollo
Socialisti e cattolici nell'età giolittiana
I problemi del Mezzogiorno
Dalle elezioni dell'Ottobre del ' 13 alla fine dell'età giolittiana
L'EUROPA VERSO LA GUERRA
-
L'Europa e i nazionalismi
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
-
Lo scoppio del conflitto
Gli schieramenti e la neutralità italiana
Le operazioni di guerra nel '14 e nel '15: la stabilizzazione del fronte in Francia. Contrastate
vittorie tedesche all'Est
L'Italia e la guerra : intervento a fianco dell'Intesa
Le grandi offensive tedesche e austriache nel 1916
La politica di Wilson e l'intervento degli USA con l'Intesa
La Russia: tra Rivoluzione e pace separata
Le operazioni militari nel 1917. L'Italia e il disastro di Caporetto
13
B
La conclusione del conflitto
I trattati di pace e la "Società delle Nazioni"
LA POETICA DEL DECADENTISMO: temi e miti della poetica e della letteratura
1. La Lirica
-
-
IL SIMBOLISMO FRANCESE : caratteri generali . In merito ai testi la loro analisi è stata
svolta dall’insegnante di Francese
G. D'ANNUNZIO : TRA PANISMO E SUPER-OMISMO
-
-
G. PASCOLI : LA POETICA DEL FANCIULLINO
-
-
Le principali caratteristiche della poetica dannunziana
Lettura e commento da " Alcyone"
" La pioggia nel pineto"
" Meriggio"
La vita tra mistero e poesia
Lettura e commento da " Myricae"
" Novembre"
" Temporale"
" L'assiuolo"
" X Agosto"
da " I canti di Castelvecchio"
" Il gelsomino notturno"
“ Digitale purpurea”
da " Il fanciullino"
" Una poetica decadente"
I PRIMI DEL ' 900 IN POESIA: TRA CREPUSCOLARI E FUTURISTI
-
2
Caratteri generali dei due movimenti
Lettura e commento dei " Manifesti del Futurismo"
Riflessione generale sul senso di " essere poeta"
G. Gozzano da " I colloqui":
" La signorina Felicita"
“ Totò Merumeni”
Il Romanzo come specchio della crisi esistenziale
2.1 G. D'Annunzio : tra esteta e super-uomo
- Lettura e commento da " Il piacere"
" Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti"
2.2 I. Svevo : la figura dell'inetto e il rapporto con la psicoanalisi
- Lettura e commento da " Senilità"
" La trasfigurazione di Angiolina"
- da " La coscienza di Zeno"
“Prefazione”
“ Preambolo”
" La morte del padre"
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2.3 L. Pirandello: la maschera e il volto
- La sua poetica tra romanzi e opere teatrali
- Lettura e commento da " L'umorismo"
" Un'arte che scompone il reale"
- dalle " Novelle"
" Il treno ha fischiato"
" C'è qualcuno che ride"
- Conoscenza generale delle opere principali
- Lettura de “ Il gioco delle parti”( presente sul libro di testo)
3 UNITA' I TOTALITARISMI E LA POSIZIONE DELL'INTELLETTUALE
A-1 Il Fascismo e il dibattito ideologico
-
La crisi dello stato liberale
L'Italia nel 1919 e il "biennio rosso"
Nascita dei "Fasci di combattimento" e dello "squadrismo fascista"
La "Marcia su Roma" e Mussolini al potere
L'organizzazione dello Stato fascista
Il Fascismo e la cultura
A- 2 Il Nazismo: la Germania dalla fine della Grande Guerra ad Hitler
-
La Germania negli anni '20
La crisi del '29 apre le porte al Nazismo
Hitler e l'organizzazione dello stato totalitario
La questione ebraica e l'Olocausto
A - 3 L'URSS: tra Rivoluzione e dittatura staliniana
- La Russia durante la Prima Guerra Mondiale
- Le Rivoluzioni di Febbraio e di Ottobre
- Lenin e le " Tesi d'Aprile"
- L'URSS tra le due guerre
A - 4 La Seconda Guerra Mondiale
- I caratteri generali della guerra
- L'inizio del conflitto e gli schieramenti
- Il crollo della Francia
- L'intervento dell'Italia e la " guerra parallela"
- " La battagli d'Inghilterra"
- L'invasione tedesca dei Balcani
- L'attacco tedesco all'URSS
- Gli USA e la guerra: la " Carta Atlantica"
- Attacco giapponese a Pearl Harbour : gli USA in guerra
- Il conflitto diventa mondiale
- La battaglia di Stalingrado
- Controffensiva americana nel Pacifico
15
-
Liberazione dell'Italia e sbarco in Sicilia
L'Italia tra libertà e occupazione tedesca. La Resistenza
Sbarco in Normandia e liberazione della Francia
L'invasione della Germania e sua sconfitta
La bomba atomica e la resa del Giappone
Le Conferenze di Teheran, di Jalta e di Postdam. Il " mondo diviso"
B LA POESIA TRA SMARRIMENTO E INNOVAZIONE FORMALE
1 .1 Giuseppe Ungaretti: la " recherche" dal " Porto sepolto" all' "Allegria"
-
-
Lettura e commento da " L'allegria di naufragi"
"Il porto sepolto"
" Veglia"
" I fiumi"
"San Martino del Carso"
" Soldati"
“ Sono una creatura”
“ Mattina”
“ Commiato”
da " Il dolore"
" Non gridate più"
1.2 Eugenio Montale : la crisi esistenziale e il " male di vivere"
-
Lettura e commento da " Ossi di seppia"
" I limoni"
" Non chiederci la parola"
" Meriggiare pallido e assorto"
" Spesso il male di vivere"
" Cigola la carrucola nel pozzo"
" Non recidere ,forbice, quel volto "
" La casa dei doganieri"
" La casa sul mare"
-
da "Satura"
"Ho sceso dandoti il braccio"
Ogni allievo ha, inoltre , letto ed analizzato vari testi inerenti al Percorso individuale di
approfondimento (Tesina).
Libro di testo: G. Baldi et alii, Testi e storia della letteratura, Paravia ed. ( testo consigliato)
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ARTE E TERRITORIO
Docente: Carla Porretta
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe del Terzo Segmento POLIS ha 20 alunni iscritti, ma solo 17 risultano frequentanti; il
gruppo è eterogeneo per età, dato che si va dai 23 ai 50 anni circa, e per sesso. La frequenza per
alcuni allievi non è costante anche considerando gli impegni di lavoro e la concessione non sempre
facile dei permessi di studio da parte delle aziende.
Sono insegnante della classe, per la disciplina di Arte e Territorio, dallo scorso anno (secondo
segmento) con un’ora a settimana, quest’anno le ore a disposizione sono state due, cosa che ha
consentito di sviluppare con un più ampio respiro gli argomenti oggetto di studio.
chiaramente la quantità di tempo a mia disposizione mi ha portato a scegliere di affrontare la
disciplina proponendo alcuni argomenti e alcuni artisti scelti nell’ampio panorama dell’Ottocento
e del Novecento.
Quasi tutti gli studenti hanno dimostrato immediato interesse per la disciplina, anche se per molti,
provenienti dalle più diverse esperienze scolastiche, era una materia del tutto nuova; si sono
appassionati ed incuriositi ed hanno scoperto un nuovo modo di relazionarsi all’arte che,
nell’immaginario collettivo, è “roba per pochi” e “per chi non ha nulla da fare”.
Alla fine del corso debbo ritenermi abbastanza soddisfatta soprattutto per il successo culturale
dell’insegnamento, infatti questo si riverbera in un rendimento positivo anche per gli studenti che
hanno maggiori difficoltà. La curiosità, la scoperta di un mondo artistico, ha creato un clima di
lavoro apprezzabile per cui la lezione a volte è momento di confronto sulle grandi domande
dell’arte quali il significato di un’opera, il messaggio che vuole trasmetterci l’autore, la volontà di
essere immediatamente comprensibili, o di voler giocare un po’ “a nascondino” con la chiarezza, e
ciò soprattutto con le opere delle avanguardie artistiche.
Per quanto concerne il rendimento gli studenti dimostrano alcune difficoltà nelle abilità di analisi
che sono quelle più difficilmente acquisibili in quanto non basta uno studio attento dei contenuti
relativi alla Storia dell’Arte, ma sono necessari strumenti di indagine e esercizio costante di
applicazione che è raggiungibile con difficoltà in un corso che è organizzato in tempi più stretti e
concentrati di un diurno.
Quasi tutti gli studenti hanno, comunque, raggiunto un discreto livello di preparazione, dimostrando
di possedere una buona conoscenza dei principali movimenti artistici esaminati, pur permanendo
incertezze nella rielaborazione autonoma dei contenuti e nell’uso del linguaggio specifico.
Scelte metodologiche, materiali e strumenti, modalità di verifica
La metodologia adottata è stata quella di proporre l’analisi guidata dell’opera d’arte per arrivare ad
individuare le caratteristiche salienti di una corrente artistica. Sono stati utilizzati materiali forniti
dall’insegnante, è stato consigliato il manuale: Dorfles, Dalla Costa, Ragazzi, Lineamenti di Storia
dell’arte, 2 –Atlas- e immagini su PC. Le verifiche sono state sia scritte (con domande aperte e
semi-strutturate), sia orali; queste si sono svolte anche sotto forma di discussioni collettive.
Si allega al documento la terza prova effettuata dalla classe nelle simulazioni svolte durante l’anno.
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ARTE E TERRITORIO
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1 tra Settecento e Ottocento
UD1 Il Neoclassicismo
Le origini del movimento: l’arte ripropone l’armonia.
Jacques-Louis David, le rappresentazioni di Napoleone; Marat
Antonio Canova, Amore e Psiche; Paolina Borghese
Modulo 2 L’Ottocento
UD1 Il Romanticismo
Le origini del movimento: l’artista come genio incompreso in conflitto con se stesso, con la società,
con la natura.
William Turner, Constable le scelte del romanticismo inglese
Caspar David Friedrich, Viandante
Théodore Géricault, La Zattera della Medusa
Il Romanticismo storico e l’impegno politico. Eugéne Delacroix, La libertà guida il popolo
Il Romanticismo italiano. Francesco Hayez, Il Bacio
UD2
Il Realismo: caratteri costitutivi,
Millet, L’Angelus
Courbet, Il funerale a Ornans
I Macchiaioli “luce e colore”,
Fattori, Riposo; Soldati francesi
Fra realismo e impressionismo:
Edouard Manet. Colazione sull’erba, Bar delle Folies Bergères
UD3 L’Impressionismo
La nascita del movimento in Francia e le novità apportate in pittura
Claude Monet. La pittura en plein air e lo studio dell’impressione visiva. La cattedrale di Rouen,
pieno sole, armonia blu;
Pierre-Auguste Renoir. La borghesia parigina. Ballo al Moulin de la Galette; Colazione dei
canottieri
Edgar Degas. Il ritorno al disegno. L’assenzio; la tinozza
UD4 Il Post-impressionismo
La svolta verso l’Espressionismo
Cézanne. Il colore come forma, la geometria della composizione. I giocatori di carte
Toulouse-Lautrec, Salon de Rue du Moulin
Vincent Van Gogh. La ricerca del colore come espressione. I mangiatori di patate; Notte stellata;
Chiesa di Auverns
Paul Gauguin. Il colore come simbolo, la ricerca della semplicità. Da dove veniamo? Chi siamo?
Dove andiamo?; Donne sulla spiaggia
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Modulo 3 Il Primo Novecento: le Avanguardie storiche
UD1 Il Modernismo/La cultura della Secessione
Caratteri generali delle Secessioni.
La secessione viennese e l’architettura.
Il fenomeno del Modernismo e le arti applicate: dall’Art Nouveau in Francia, al Liberty in Italia, al
Modernismo Catalano con Gaudì in Spagna.
Antoni Gaudì, Casa Milà; La Sagrada Familia
UD2 L’Espressionismo
Caratteristiche generali del movimento.
Edvard Munch la critica alla società borghese, L’urlo.
Cenni alle caratteristiche dell’Espressionismo francese:
Henri Matisse I Fauves. La danza, Armonia in rosso
Le avanguardie artistiche
UD3 Il Cubismo e Picasso
L’eredità di Cézanne e le teorie del movimento
Caratteri generali del movimento, la fase originaria, analitica e sintetica:
George Braque, Il portoghese;
Pablo Picasso: il periodo blu, Le due sorelle;
il periodo rosa. Acrobata e giovane equilibrista;
la rottura della tradizione, Les demoiselles d’Avignon.
La svolta cubista Fabbrica a Horta de Ebro; suonatore di fisarmonica; Natura morta con sedia
impagliata;
La maturità e Guernica
UD4 Il Futurismo
La nascita del movimento, le teorie, i manifesti
Umberto Boccioni, la scelta futurista. Forme uniche della continuità nello spazio; Gli addii;
Giacomo Balla, le cose in movimento, Dinamismo di un cane al guinzaglio
Sant’Elia, l’architettura futurista, La città futurista
Depero, I miei balli plastici
UD5 Il Dadaismo
La nascita del movimento, le teorie, i manifesti
Caratteri generali: la proposta di Tzara
Marcel Duchamp, Nudo che scende le scale; Fontana; Ruota di bicicletta;
Man Ray, Boardwalk; Cadeau
UD5 Il Surrealismo
La nascita del movimento, le teorie, i manifesti
Caratteri generali: la proposta di Breton
Max Ernst, Il surrealismo e la pittura;
René Magritte, Elogio della dialettica; L’uso della parola I
Salvador Dalì, La persistenza della memoria; La tentazione di sant’Antonio; Sogno causato dal
volo di un’ape
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LINGUA FRANCESE
Docente: Simona Mazzarella
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, formata da 21 alunni all’inizio dell’Anno Scolastico 2014-2015, é attualmente composta
da 17 elementi.
La materia prevede, nel Terzo Segmento POLIS, 3 ore settimanali.
Non vi è stata, nell’arco del percorso della classe, una continuità nell’insegnamento della lingua
francese, poiché, ogni anno, vi è stato un diverso docente.
La frequenza é stata abbastanza regolare, almeno nella mia materia. tenendo conto, ovviamente,
delle particolari esigenze lavorative e personali di alcuni studenti lavoratori.
Complessivamente, gli studenti hanno lavorato mostrando un atteggiamento positivo, curioso e
volenteroso nei confronti della lingua, cercando di seguire le indicazioni metodologiche della
sottoscritta.
Vi é stata una buona collaborazione e, anche i ragazzi, con scarse conoscenze linguistiche, hanno
conseguito la sufficienza per quanto riguarda gli argomenti affrontati in classe .
E’ stato possibile, grazie anche al generale clima collaborativo, portare ad un buon punto il
programma nei tempi previsti ; manca solo una parte da terminare entro questo mese (quella
relativa alla lettura di annunci di lavoro e alla corretta compilazione di un CV in francese).
Ho spronato tutti gli allievi nel porsi in maniera seria e con estremo rispetto agli esami di maturità e
loro hanno ascoltato accuratamente tutti i consigli e le informazioni utili per una buon rendimento
finale.
La risposta della classe é stata nel complesso positiva, con un rispetto delle consegne assegnate
abbastanza puntuale e un buon rapporto interpersonale sia tra i corsisti che nei confronti
dell’insegnante.
Sono migliorati, a mio avviso, anche sul piano caratteriale; riscontravo in loro una gratuita
polemicità che, con il tempo, è andata persa.
Nonostante le carenze e le lacune pregresse di alcuni studenti, il livello di partenza si è rivelato
soddisfacente e, nel corso dell’anno, la maggioranza ha raggiunto la sufficienza.
Per quanto riguarda il rendimento nello scritto, permangono difficoltà che non sono state ancora
superate perché non hanno una solida ed ottima base grammaticale che ho cercato, seppur in
minima parte per mancanza di tempo, di colmare.
Per quanto concerne l’esposizione orale degli argomenti studiati, la classe ha mostrato di reagire
positivamente alle richieste della docente; hanno esposto oralmente argomenti e concetti inerenti al
mondo del turismo e alla geografia della Francia e dei paesi francofoni.
Si è puntato, soprattutto, alla costruzione di un vocabolario adeguato al lessico turistico e a fornire
le conoscenze grammaticali di base.
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Prove scritte ed orali sono state predisposte al fine di valutare le reali competenze acquisite nelle
quattro abilità di base (lettura, scrittura, ascolto e parlato).
Sono stati utilizzati, quali strumenti di verifica, prove in classe scritte, di comprensione, riassunti,
interrogazioni orali e scene orali di vita reale dove gli allievi devono parlare in lingua usando le
formule di politesse.
LINGUA FRANCESE
PROGRAMMA SVOLTO
ORE SETTIMANALI: tre
MATERIALE DIDATTICO: Materiale fornito dall'insegnante su fotocopia.
RIPASSO GRAMMATICALE: i gallicismi, l’imperfetto, il passato prossimo, il futuro semplice ed
anteriore e le varie particolarità ortografiche.
Allargamento del lessico specifico.
•
Le tourisme et son évolution
Contenuti
En vacance : la connaissance de soi.
Les sports de détente et la culture et gastronomie française
Les secteurs du tourisme.
Les entreprises touristiques.
Obiettivi per competenze
Saper esporre oralmente i vari argomenti legati al mondo del turismo, alle strutture ricettive e ai
desideri e piaceri legati al viaggio e alla ristorazione.
Saper differenziare i vari tipi di turismo e saper classificare le diverse tipologie alberghiere
Saper redigere un itinerario in Italia o in Francia facendo particolare attenzione nell’esaltare le
bellezze architettoniche e paesaggistiche.
•
VOYAGES EN FRANCE ET DANS LE MONDE: LE BASSIN PARISIEN, LE
NORD, LE SUD, L’OUEST, L’EST DE LA France, LES DOM, TOM, COM, POM.
Obiettivi per competenze
SAPER PRESENTARE SOMMARIAMENTE LA REALTA’ GEOGRAFICA DEL PAESE,
EVIDENZIANDONE IL SETTORE TURISTICO E LA PRINCIPALE FONTE DI GUADAGNO DEL
TERRITORIO, SAPER FORNIRE INFORMAZIONI SU GASTRONOMIA, ARTIGIANATO ED
ALTRE ATTIVITA’ PRESENTI NELLE PRINCIPALI CITTA’ TURISTICHE DELLA FRANCIA E
NEI SUOI TERRITORI D’OLTREMARE.
•
Présentation d’une ville d’art
Obiettivi per competenze
Saper presentare con parole proprie, anche in forma schematica, una città d’arte italiana o francese.
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Contenuti
Le touriste et l’art, la sculpture, l’architecture, la peinture, les monuments à Florence, à Turin, à
Milan, à à Rome, à Paris.
•
Visione di Film e documentari in lingua originale (tematiche giovanili, turistiche, letterarie e
storiche) con discussione finale in francese su quello visto ed appreso.
Obiettivi per competenze
Saper argomentare, dire la propria opinione o discordanza sull'argomento preposto ed illustrato
dalla docente.
GRAMMAIRE:I GALLICISMI: saper utilizzare le tre forme per esprimersi in lingua francese
attualmente in uso nella realtà francofona attuale soggetta a continui cambiamenti morfosintattici e
linguistici Revisione: Imperfetto e passato prossimo, mettere a confronto i due tempi verbali per
esprimersi correttamente al passato
Revisione del futuro semplice e del condizionale fondamentali per esprimere intenzioni e desideri
futuri.
La demande d’emploi
Obiettivi per competenze
Sapersi orientare nella lettura degli annunci economici, saper redigere un CV e relativa lettera
d’accompagnamento.
Contenuti
Les petits annonces, la lettre d’accompagnement, le C.V (modèle européen)
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LINGUA SPAGNOLA
Docente: Michele Sciacca
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 18 discenti, 12 maschi e 5 femmine. Il gruppo classe è di livello
disomogeneo sia dal punto di vista linguistico e scolastico in generale, sia dal punto di vista
motivazionale e caratteriale. Emergono alcuni elementi molto positivi, volenterosi, maturi e
responsabili con una preparazione più che discreta da un lato e dal lato opposto vi sono diversi
discenti con notevoli difficoltà linguistiche e scolastiche, poco maturi e responsabili, una
preparazione molto scarsa e lacunare, poco motivati e con compotenze linguistiche decisamente
ridotte.
Nonostante i numerosi tentativi da parte dell'insegnante per incentivare l'impegno degli alunni
permangono a tutt'oggi sensibili discrepanze in termini di impegno e risultati; essenzialmente a
causa di studio insufficiente e poco adeguato della materia.
Obiettivi e finalità
L'obiettivo principale della materia è di rendere autonomi i discenti nel comprendere le idee
principali di testi orali e scritti espressi in lingua standard, riguardanti argomenti noti d'attualità, di
studio e lavoro, cogliendone le idee principali; nel saper rispondere correttamente per iscritto e
oralmente, a domande aperte su un testo, nel produrre brevi e semplici testi scritti e orali, anche
tecnico turistici, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al settore turistico alberghiero,
e conoscenza del lessico del settore specialistico.
Metodologie
Le metodologie messe in atto sono di tipo comunicativo con sviluppo delle quattro abilità in
situazioni varie e sempre adeguate alla realtà del discente che occupa una posizione centrale nel
processo di apprendimento ed ha quindi sempre un ruolo attivo.
I discenti si sono sottoposti ad attività scritte e orali, presentazioni orali di alcuni argomenti,
interrogazioni, Inoltre, durante l'anno scolastico la classe ha potuto avvalersi dell'intervento del
docente in lingua straniera per più del 90% delle lezioni. Nonostante tutto questo, il livello
complessivo della classe non è pienamente soddisfacente e solo una parte del gruppo dei discenti ha
raggiunto pienamente gli obiettivi preposti dall'insegnante.
TESTO:
•
•
Destino DELE A2, edizione CIDEB di Cristina A. Palazon, L. Quarello e C. Valero;
Altro materiale di supporto, microlingua settore tecnico scientifico: turismo.
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LINGUA SPAGNOLA
PROGRAMMA SVOLTO
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•
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•
Funzioni comunicative e lessicali
Expresar gustos preferencias;
Hablar de pasado;
Expresar planes y proyectos futuros;
Hablar y escribir en relación al nivel (B1) sobre los argumentos turísticos, socialeshistóricos y artísticos citados abajo.
•
Grammatica
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Repaso inicial: POR -PARA, SER-ESTAR;
Ir/ Llevar – Venir/Traer;
Adjetivo superlativo;
Los comparativos;
Palabras para ubicar: Dentro de, a la derecha de...;
Tiempos del pasado: P. Perfetco, Imperfecto;
Repaso artículo neutro;
Futuro: Ir+a+Inf./Pensar en.../ Morfologia del futuro semplice;
Los relativos;
Repaso morfologia del Gerundio;
Repaso ESTAR + Gerundio;
Imperativo affermativo;
Perífrasis verbales Acabar de, Seguir sin...dejar de;
Ser y estar; estar/haber; Muy/Mucho;
Preposiciones: a, en, de, con, por y para;
Verbos irregulares presente de indicativo;
Verbos de cambio vocalico en presente de indicativo;
Morfologia e uso del Condicional simple.
•
Contenuti culturali generali in relazione al linguaggio specifico o settoriale turístico
•
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Habitación del hotel, como presentar un hotel;
Dar informacion por telefono sobre un hotel;
Reservar una habitacion
Escribir una carta comercial
Carta de respuesta a una solicitud de informacion;
Escribir un fax /correo electronico;
Dar informacion al cliente-agencia;
Relacionar ante las quejas de un cliente justificarse y encontrar soluciones;
CV;
Carta de presentacion de un CV;
Buscar trabajo;
Oferta de trabajo;
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Entrevista de trabajo;
Itinerario Turistico.
Madrid;
Barcelona;
Tarjeta de embarque;
Las fiestas en EspaNa: Nochevieja, Nochebuena y Semana Santa;
Guerra Cilvil y el Franquismo
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LINGUA INGLESE
Docente: Patrizia Careggio
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il Terzo Segmento POLIS Tecnico-Turistico ha iniziato il suo percorso per l’A.S. 2014-2015 con un
buon numero di allievi (venti) , poi ridotto a diciassette.
Gli allievi hanno sempre mostrato un atteggiamento positivo e una motivazione attiva nei confronti
della materia, benché fossero per lo più carenti, e in molti casi assenti, i prerequisiti necessari
all’apprendimento di una lingua straniera in un tempo così limitato.
Tuttavia non sempre è stato possibile raggiungere un buon livello di competenza, per quanto quasi
tutti abbiano cercato di ovviare alle lacune di base, aiutandosi reciprocamente e collaborando
attivamente con il docente, che per il secondo anno aveva in carico la classe.
Mancando un adeguato curriculum linguistico, il docente ha insistito sulla irrinunciabilità della
conoscenza grammaticale e sintattica della lingua, nel tentativo di offrire alla classe le basi
indispensabili alla comprensione del testo e a padroneggiare i vari argomenti, oggetto della prova
orale dell’Esame di Stato.
E’ stato fornito materiale fotocopiato di più facile gestione e immediato utilizzo, da affiancare a
brani scelti dal testo On the Move (Ed Europass) che si è rivelato un efficace supporto per lo
sviluppo delle abilità di comprensione del testo e di acquisizione di un lessico specifico.
Più problematico è stato il consolidamento dell’abilità di ascolto e di scrittura, relativamente alla
quale persistono numerose carenze di natura morfosintattica.
Al fine di valutare le reali competenze acquisite nelle quattro abilità di base (lettura, scrittura,
ascolto, parlato) sono state somministrate prove scritte ed orali .
A causa degli impegni lavorativi, di uno studio non sempre attento, puntuale e all’altezza delle
aspettative, solo alcuni studenti hanno reagito discretamente di fronte a verifiche orali su brevi
segmenti contenutistici, riscontrando tuttavia difficoltà nella gestione di più ampie porzioni di
programma che richiedono una metodica e una capacità di memorizzazione superiori.
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LINGUA INGLESE - PROGRAMMA SVOLTO
ORE SETTIMANALI: tre
MATERIALE DIDATTICO: brani scelti da “On the Move” di O’Malley Kiaran - Ed Europass, più
materiale fornito dall'insegnante su fotocopia.
GRAMMAR:
• approfondimento degli argomenti del I e II segmento
• IF clauses
• passive form
• uso di since, for
• pronomi relativi: defining, non-defining relative clauses
• verbi modali
• reported speech
• wish + past perfect
• to be used to
TOURISM
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A short history of tourism
Tour operators and package tours
Designing a package tour: a wine tour in Italy.
Finding Europe through the back door
Preparing to travel abroad
Accommodation ratings
Types of accommodation
Alternatives to hotels
Camping and caravan parks
Religious and pilgrimage tourism
Ecotourism
Positive and negative effects of tourism
Booking a hotel room
Describing a sightseeing tour
Giving directions
Wine and food tour
Language holidays
How to describe a painting
How to describe a city
How to describe a monument
How to describe a recipe
Dealing with complaints, apologies, politeness.
LITERATURE
•
•
•
Geoffrey Chaucer: Canterbury Tales
The Romantic Age
The British painting
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DISCIPLINE TURISTICHE
E AZIENDALI
Docente: Francesco Russotto
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe del III Polis è composta da allievi provenienti dalla zona della cintura di Chivasso o paesi
limitrofi. Gli allievi tutti sono molto solidali e partecipano reciprocamente alle situazioni personali.
La loro frequenza è stata abbastanza assidua considerando che molti di loro sono studenti lavoratori.
Generalmente sufficiente è stata la partecipazione alle attività didattico-educative poste in essere
con loro. Lo studio domestico è stato altrettanto sufficientemente assiduo. La classe ha conseguito,
anche se in maniera diversificata, più che sufficienti conoscenze inerenti la disciplina, sviluppando
anche competenze e abilità orientate alla risoluzione dei problemi e alla gestione delle informazioni.
Gli allievi sono stati sollecitati continuamente ed hanno dimostrato una sufficiente progressione
nell’apprendimento dei saperi. La maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi curriculari ed
extra curriculari previsti nella programmazione. Il comportamento è stato corretto e responsabile.
Gli allievi hanno raggiunto i seguenti specifici obiettivi riguardanti:
ABILITA’:
Elaborare prodotti turistici, anche a carattere tematico, e il relativo prezzo con riferimento al
territorio ed alle sue caratteristiche.
Interpretare le informazioni contenute sui cataloghi.
Utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, l’organizzazione, la gestione di eventi e
relative attività di sistema.
Individuare mission, vision, strategia e pianificazione di casi aziendali dati.
Monitorare i processi produttivi e analizzare i dati per ricavarne indici.
Utilizzare procedure per lo sviluppo e la gestione del sistema di qualità nelle imprese turistiche.
Elaborare business plan.
Utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo dell’impresa
turistica.
Rielaborare il piano aziendale a seguito del confronto con esperti di settore.
Utilizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell’immagine turistica del
territorio in Italia e all’Estero.
Utilizzare strumenti multimediali e nuove tecniche di comunicazione per la promozione
dell’immagine turistica del territorio e la commercializzazione del servizio.
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Elaborare un piano di marketing territoriale in funzione delle politiche economiche e finanziarie
poste in essere per la governance del settore.
COMPETENZE:
· identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
· redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
· individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
· riconoscere ed interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto
turistico;
- i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica
· individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a
quella del settore turistico
· interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi
· riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni
funzionali alle diverse tipologie
· gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata
specifici per le aziende del settore turistico
· contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o
prodotti turistici.
· progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
· utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
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DISCIPLINE TURISTICHE e AZIENDALI
PROGRAMMA SVOLTO
Programma svolto e che si presume di svolgere fino al termine delle attività didattiche.
1) I mercati e i prodotti turistici.
a) I prodotti del turismo leisure;
b) Il prodotto montagna;
c) Il prodotto mare;
d) Il turismo dei laghi;
e) Il turismo della cultura;
f) Il turismo religioso;
g) Il turismo della natura e faunistico;
h) Il turismo eno-gastronomico,
i) Le terme;
j) Il turismo sportivo;
k) Il turismo giovanile;
l) Il turismo del Made in Italy;
m) Il turismo delle arti e degli spettacoli.
2) I prezzi dei pacchetti turistici.
a) La definizione della variabile prezzo;
b) I metodi per la determinazione del prezzo;
3) L’organizzazione di viaggi ed eventi.
a) Il viaggio: un prodotto complesso;
b) I viaggi su domanda;
c) I viaggi offerti al pubblico;
d) Il Business Travel;
e) Gli eventi;
f) La comunicazione degli eventi;
g) La gestione degli eventi;
h) Le fasi di un evento;
4) La strategia aziendale e la pianificazione strategica.
a) L’orientamento strategico, gli obiettivi e le strategie aziendali;
b) I diversi tipi di strategie aziendali;
c) La pianificazione strategica;
d) Le fasi del processo di pianificazione strategica;
e) Il Business Plan;
5) Il controllo di gestione.
a) Le caratteristiche del controllo di gestione;
b) Le caratteristiche del controllo di gestione;
c) La contabilità gestionale;
d) La classificazione dei costi: costi diretti e indiretti;
e) La classificazione del costi: costi fissi, variabili e semivariabili;
f) Le configurazioni di costi;
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6)
7)
8)
9)
g) La contabilità gestionale a costi diretti;
h) La contabilità gestionale a costi pieni;
i) Il calcolo del costo pieno tramite i centri di costo;
j) La Break Even Analysis;
k) Gli indicatori di performance;
l) Il Reporting.
La Programmazione il budget e il controllo budgetario.
a) La pianificazione strategica, la programmazione annuale e il budget;
b) Il budget degli investimenti;
c) Il budget economico;
d) Le tipologie dei costi inseriti nei budget dei centri di responsabilità;
e) Il budget finanziario;
f) Il budget generale di esercizio;
g) Il budget delle imprese di viaggi;
h) I diversi tipi di budget;
i) La procedura per la definizione del budget;
j) Il controllo budgetario;
k) Analisi degli scostamenti;
l) I vantaggi e i limiti del budget;
Le strategie di marketing.
a) Il marketing strategico e le strategie di marketing;
b) La segmentazione e il targeting;
c) Le strategie di posizionamento;
d) Le strategie di marca;
e) Le strategie legate al ciclo di vita del prodotto;
f) Le nuove strategie e tecniche di marketing;
g) Le strategie e gli strumenti di marketing elettronico;
h) Il Customer Relationship Management (CRM );
Il marketing territoriale e della destinazione.
a) Il rapporto tra turismo e territorio;
b) Il marketing territoriale;
c) La destinazione turistica;
d) Il management e il marketing della destinazione;
e) Le strategie di marketing territoriale e della destinazione;
f) Le attività per la promozione del territorio e la sua commercializzazione:
Il piano di marketing.
a) Il piano di marketing aziendale e territoriale;
b) Il piano di marketing aziendale;
c) Il piano di marketing territoriale.
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DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Docente: Silvia de Castro
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La docente ha insegnato agli allievi per tre anni, dal primo segmento, per una sola ora settimanale
sia nel primo sia nel secondo segmento; tuttavia nel secondo segmento oltre all’ora di Diritto e
legislazione turistica la docente ha avuto l’occasione di insegnare, per un’altra ora settimanale,
Geografia del turismo, potendo così conoscere meglio la classe e presentare alcuni contenuti
integrati, in particolare riguardanti l’Unione Europea.
L’esiguità del tempo a disposizione per l’insegnamento e la presenza di alcuni allievi scarsamente
motivati hanno fortemente limitato il programma svolto, tuttavia l’impegno e l’interesse per la
materia sono migliorati nel corso dell’ultimo anno scolastico, grazie anche all’apporto trainante di
alcuni allievi fortemente motivati e capaci.
In termini di metodologia è stato seguito il criterio del potenziamento del linguaggio specifico della
materia, utilizzando anche frequenti confronti sulle esperienze personali e sull’attualità. Per lo
svolgimento del programma è stata seguita la falsariga di alcuni degli argomenti più significativi di
un testo consigliato.
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DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
PROGRAMMA SVOLTO
TESTO CONSIGLIATO: Autori: Luigi Walter Lezzi, Marco Capiluppi
Titolo: Diritto e turismo 3 – Corso di diritto e legislazione turistica
Casa editrice: Tramontana
UNITÀ 1
LE FONTI DELLA LEGISLAZIONE TURISTICA
Dal viaggio al turismo globale - Il viaggio nei tempi antichi - La legislazione turistica - Le fonti
della legislazione turistica - Gli articoli della Costituzione sul turismo- - La legislazione sul turismo
in Italia e la definizione delle competenze in materia turistica in breve - Il turismo nelle leggi
regionali
UNITÀ 2
LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA DELLO STATO
Lo Stato – Lo Stato moderno – Lo Stato sociale - La funzione amministrativa – Efficacia, efficienza
ed economicità dell’azione amministrativa - L'attività della Pubblica amministrazione: l’atto
amministrativo e i suoi elementi essenziali e accidentali - Tipi di provvedimenti – Il procedimento
amministrativo – Il demanio.
UNITÀ 3
L'AMMINISTRAZIONE STATALE CENTRALE E PERIFERICA
Gli organi della Pubblica amministrazione – i principi di sussidiarietà, adeguatezza e
differenziazione. Le Conferenze: le conferenze permanenti, la Conferenza dei presidenti delle
Regioni, la Conferenza nazionale del turismo. L'amministrazione periferica.
UNITÀ 4
LO STATO AUTONOMISTICO E IL TURISMO
Il decentramento amministrativo – Lo Stato federale - Le autonomie locali: i Comuni, le Province
riformate e le Città metropolitane, le Regioni. - Regioni e turismo.
UNITÀ 5
GLI ENTI TURISTICI PUBBLICI NAZIONALI
L'ENIT-Agenzia nazionale del turismo - Evoluzione normativa dell'ENIT - I comitati di supporto e
di promozione turistica - L'Automobile Club d'Italia (ACI) – Le vicende storiche dell’ACI
Il Club Alpino Italiano (CAI).
UNITÀ 6
L'ORGANIZZAZIONE TURISTICA LOCALE
Le Aziende di Promozione Turistica - Gli uffici d'Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) I sistemi turistici locali.
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UNITÀ 7
GLI ENTI PRIVATI DEL TURISMO
La sussidiarietà orizzontale del turismo - Le associazioni turistiche Pro-loco - Le altre associazioni
private (in breve).
UNITÀ 8
LE ISTITUZIONI TURISTICHE INTERNAZIONALI
L’O.N.U.: storia, organi, atti, prospettive future. - Le agenzie specializzate dell’O.N.U., in
particolare O.I.L. e Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) - Le organizzazioni non
governative e l’organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (in breve).
UNITÀ 9
LA POLITICA TURISTICA DELL'UNIONE EUROPEA
Evoluzione della politica turistica e il finanziamento alle imprese turistiche (cenni).
UNITÀ 10
CULTURA E TURISMO
I beni culturali nel contesto internazionale ed europeo - Le convenzioni UNESCO del 2003 e del
2005 - La normativa italiana sui beni culturali e paesaggistici.
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GEOGRAFIA TURISTICA
Docente: Antonella Lombardi
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe III POLIS è composta da allievi provenienti dalla zona della cintura di Chivasso o paesi
limitrofi e da due allievi di origine straniera che hanno contribuito notevolmente ad aumentare il
coinvolgimento e la curiosità per la materia grazie al contributo di testimonianze ed esperienze
personali.
Gli allievi sono tutti- molto solidali e partecipano reciprocamente alle situazioni personali. La loro
frequenza è stata abbastanza assidua.
La partecipazione attiva alle lezione ha contribuito ad instaurare un proficuo clima cooperativo tra
gli allievi ed anche con l'insegnante.
Lo studio domestico è risultato assiduo. La classe ha conseguito generalmente buone conoscenze
della disciplina, sviluppando anche competenze ed abilità orientate alla risoluzione dei problemi e
alla gestione delle informazioni.
Gli allievi sono stati sollecitati continuamente ed hanno dimostrato una costante progressione
nell’apprendimento dei saperi.
La maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi curricolari ed extra curricolari previsti nella
programmazione.
Il comportamento è stato in generale corretto e responsabile.
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GEOGRAFIA TURISTICA
PROGRAMMA SVOLTO
I MODULO: Il turismo nel mondo.
Economia del turismo;
Flussi e spazi turistici;
Le strutture ricettive ed i trasporti;
Turismo sostenibile e turismo responsabile.
II MODULO: L’Africa
L’Africa mediterranea: Egitto, Tunisia e Marocco.
Il Madagascar
Il Sud Africa
Il Kenya.
III MODULO: L’America
America settentrionale: gli U.S.A., il Canada, il Messico.
L’America centro-meridionale.
Cuba;
Il Perù;
Brasile.
IV MODULO: L’Asia:
La Cina;
L’India;
Il Giappone.
V MODULO: L’Oceania.
L’Australia;
La Polinesia francese (cenni).
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MATEMATICA
Docente: Antonio Quintavalle
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il gruppo classe
La classe è composta da allievi che frequentano le lezioni con discreta assiduità, la partecipazione al
lavoro in classe e a casa è, in linea di massima, apprezzabile.
Il programma svolto durante l’anno e riguardante l’Analisi Matematica, sebbene fortemente ridotto
e semplificato, richiede una solidità nelle conoscenze ed una padronanza degli strumenti non
sempre raggiungibili in modo soddisfacente in un corso triennale che prevede una sola ora
settimanale di Matematica nei primi due anni e due nel terzo anno. L’assenza di tali prerequisiti,
unitamente alla esiguità del tempo-studio nelle disponibilità di uno studente-lavoratore, ha costituito
un limite oggettivo nel perseguire e conseguire gli obiettivi minimi..
Gli obiettivi faticosamente conseguiti nel poco tempo a disposizione lambiscono, in linea di
massima, la sufficienza, cionondimeno, se rapportati alle caratteristiche della classe ed alla
situazione di partenza, possono essere considerati, tutto sommato, apprezzabili, alcuni casi
pienamente soddisfacenti ed per un paio di individui addirittura eccellenti.
Metodologia usata
La tipologia d’intervento didattico prevalente è stata la lezione frontale con particolare riguardo allo
svolgimento di esercizi in classe. Il materiale didattico utilizzato è costituito dagli appunti presi
dagli studenti integrati talvolta da dispense fornite dal docente.
Valutazione
Sono stati valutati.
• I livelli di apprendimento distinguendo tra conoscenza dei contenuti, elaborazione di tali
contenuti, applicazione delle conoscenze alla soluzione dei problemi
• La qualità della partecipazione alle varie attività
• Il progresso rispetto ai livelli iniziali
Strumenti di valutazione
• Verifiche diagnostiche e sommative scritte, strutturate in modo da testare i vari obiettivi stabiliti
in sede di programmazione
• Verifiche orali atte a testare la conoscenza e la comprensione dei contenuti e la capacità di
esporli in modo autonomo. Le interrogazioni sono spesso basate sugli eserciti lasciati per casa.
Recupero
Per aiutare chi ha più difficoltà e per venire incontro a coloro i quali frequentano poco, è stata
effettuata una regolare revisione dei contenuti affrontati nelle lezioni precedenti e alla fine di ogni
argomento è stato dedicato del tempo per consolidare le conoscenze attraverso l’offerta di esercizi
mirati.
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MATEMATICA
Docente: Antonio Quintavalle
PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso
equazioni di I e II grado
disequazioni lineari e fratte
piano cartesiano
Analisi
Disequazioni di II grado intere e fratte
Domini di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali intere e fratte.
Intersezione di una funzione con gli assi cartesiani.
Studio del segno
Cenni al concetto di limite e semplici calcoli
Asintoti orizzontali e verticali
Derivata prima: definizione e prime derivate fondamentali
Determinazione della tangente in un punto del grafico di una funzione derivabile
Studio della derivata prima per determinare l’andamento e ricerca dei massimi e dei minimi.
Studio di funzione algebrica.
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SCIENZE MOTORIE
Docente: Roberto Gabriele
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nel rispetto dell’ordinanza ministeriale del 29\07\1997 e relativo accordo stato regioni:
la classe ha mediamente lavorato con interesse e motivazione nei confronti della disciplina, e il
programma adattato all’occorrenza è stato rispettato.
I contenuti sono stati scelti per mantenere vivo l’interesse del gruppo classe, la risposta è stata più
che soddisfacente.
Obiettivo principale è stato la presa di coscienza del proprio corpo approfondendo un paio di
argomenti importanti per il mantenimento della salute dinamica.
La verifica è stata somministrata con tipologia mista.
PROGRAMMA SVOLTO
La capacità aerobica
- definizione
- classificazione
- caratteristiche della resistenza
- metodi di allenamento
La forza
- definizione
- caratteristiche delle fibre muscolari
- allenamento della forza
- esercizi specifici per la muscolatura dell’addome
l’equilibrio
- definizione
- metodi di sollecitazione
- esercizi in situazione
il doping
-
classificazione
Sostanze analgesiche
Sostanze eccitanti
Gli ormoni
Pratiche vietate
I danni da fumo
La colonna vertebrale
-
Paramorfismi e dimorfismi
La rachialgia
Il corso di canoa
39
5. Esempi di terze prove
Il Consiglio di Classe ha organizzato due simulazioni di Terza Prova, secondo tipologia di
quesiti a risposta aperta su quattro materie, per una durata complessiva di QUATTRO ore. E’
stato consentito l’uso del vocabolario monolingue e/o bilingue (italiano/lingua straniera; lingua
madre/lingua straniera; lingua madre/italiano) e l'uso di calcolatrice non programmabile.
Inoltre gli insegnanti hanno programmato diverse verifiche delle loro discipline secondo la
stessa tipologia.
40
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Candidato: ___________________________
STORIA DELL’ARTE
Classe 3° POLIS
13 maggio 2015
Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon, 1907
1. Qual è il soggetto del quadro?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………........................................................................................................
………………………………………………………………………………………………………………………………………………............
2. Quale stagione creativa apre e perché?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
3. Presenta i caratteri salienti del Surrealismo attraverso l’opera di Magritte o di Dalì
(rispondi a questa domanda in dieci/dodici righe)
4. Presenta i caratteri salienti di un’opera o di un movimento artistico del Novecento a tua scelta
(rispondi a questa domanda in dieci/dodici righe)
41
Istituto d’Istruzione Superiore
“ P. Martinetti “
Caluso
Anno scolastico 2014/2015 Classe: III segmento POLIS
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO 2014/15 - Discipline
Turistiche e Aziendali
Candidato................................................................................. Data.......................................
1) Parlate delle caratteristiche del controllo di gestione. ( 5/15 )
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
2) Il processo decisionale nella pianificazione strategica si basa su due metodi. Quali? ( 5/15 )
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
3) Parlate dei viaggi d’incentivazione (Incentive Travel).
( 5/15 )
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
(10 righe a disposizione per ogni risposta)
42
Istituto d’Istruzione Superiore
“ P. Martinetti “
Caluso
Anno scolastico 2014/2015 Classe: III segmento POLIS
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO 2014/15 - Discipline
Turistiche e Aziendali
Candidato................................................................................. Data.......................................
1) Parlate delle caratteristiche del controllo budgetario. ( 5/15 )
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Parlate del budget nelle imprese di viaggi. ( 5/15 )
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
3) Parlate del turismo eno-gastronomico.
( 5/15 )
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
(10 righe a disposizione per ogni risposta)
43
II Simulazione III prova 23/04/2015
Materia: Francese
1) Les espaces verts en France. Donnez des informations sur l’argument.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2) Quels sont les principaux types d’entreprises touristiques qui appartiennent au secteur tertiaire ?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
3) Décrivez une ville italienne d’art et d’histoire
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……/15
(10 righe a disposizione per ogni risposta)
44
II Simulazione III prova 11/03/2015
Materia: Francese
1) Quelles sont les spécialités gastronomiques françaises ?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2) Quel est le type de tourisme le plus répandu en France ? Pourquoi ?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3) Quels sont Les Dom et Les Tom ? Quelles activités sont développées ?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
… ……………………………………………………………………………………………………..
(10 righe a disposizione per ogni risposta)
45
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
I Simulazione dell'Esame di Stato - Istituto Tecnico per il Turismo
Polis, LINGUA SPAGNOLA - A446
A.S 2014 – 2015
Prof. Michele Sciacca
1- Presenta un hotel con servicios e instalaciones
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
2- Explica la diferencia entre una carta comercial y una carta publicitaria
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
3- ¿Cómo se organiza un circuito
turístico?______________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
______
46
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Simulazione dell'Esame di Stato - Istituto Tecnico per il Turismo
Polis, LINGUA SPAGNOLA - A446
A.S 2014 – 2015
Prof. Michele Sciacca
1 -Explica las caracteristicas y las diferencias entre “entrevista de trabajo colectiva” y la “entrevista
personal”
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2 – Explica la diferencia entre las cartas de presentacion de un CV
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
3 – ¿Cómo relaccionar ante las quejas de un cliente, justificarse y encontrar soluciones?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
47
COGNOME
CLASSE
IIS
DATA
NOME
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI GEOGRAFIA TURISTICA
1)Quali tipi di turismo sono presenti in Israele? E dove è possibile praticarli?
…............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
2)Spiegare il sistema sociale ancora vigente in India, con particolare attenzione ai paria.
…............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
3)Descrivere l'economia della Thailandia.
…............................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
48
Istituto d’Istruzione Superiore
“ P. Martinetti “
Caluso
Simulazione terza prova esami di Stato 2014/2015
Classe III POLIS
Diritto e Legislazione turistica
Si risponda ai seguenti quesiti in modo esauriente, ma sintetico, limitandosi ad utilizzare non più di dieci
righe per ogni argomento.
1. Descriva i principi dell’attività amministrativa, con particolare riguardo al principio di sussidarietà.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
2. Esponga una breve descrizione della natura e delle finalità dell’ENIT.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
3. Tratti della storia, della natura e delle finalità dell’Automobile Club d’Italia.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
(10 righe a disposizione per ogni risposta)
49
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE ……………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA
ITALIANO
CANDIDATO …………………………………………………. CLASSE 5
TIPOLOGIA……………………….
INDICATORI
DESCRITTORI
PADRONANZA E USO DELLA LINGUA ( comune per tutte le tipologie)
• BUONA
Organizzazione discorso (morfo• SUFFICIENTE (errori non
sintassi-punteggiatura)
gravi)
• INSUFFICIENTE (errori
ripetuti)
Ortografia
• BUONA
• SUFFICIENTE ( errori non
gravi)
• INSUFFICIENTE ( errori
ripetuti)
Lessico
• Buona proprietà lessicale e
lessico ampio
• Sufficiente proprietà di
linguaggio e corretto uso del
lessico
• Improprietà di linguaggio e
lessico ristretto
TIPOLOGIA A
Svolgimento della traccia e
comprensione del testo
Analisi e commento del testo
•
•
•
•
•
•
Approfondimenti e/o
contestualizzazione
•
•
•
COMPLETA cogliendo la
complessità del messaggio e
le sfumature espressive
SUFFICIENTE
SUPERFICIALE
Sicura padronanza di
strumenti analitici
Sufficiente capacità di analisi
Scarsa padronanza di
strumenti analitici
Buona capacità di
rielaborazione critica e/o
contestualizzazione ricca di
riferimenti
Sufficienti spunti di
riflessione e
contestualizzazione
Scarsi spunti critici
PUNTEGGIO
2
1.5
1
2
1.5
1
2
1
0.5
3
2
1
3
2
1
3
2
1
50
TIPOLOGIA B
Svolgimento della traccia
Comprensione documenti proposti e
riferimenti coerenti
Contenuti
Rielaborazione personale
TIPOLOGIA C
Aderenza alla traccia
Conoscenza argomento
Rielaborazione personale
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
TIPOLOGIA D
Aderenza alla traccia
Contenuti
Rielaborazione
personale/approfondimento
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
COMPLETO
INCOMPLETO
COMPLETA
ESSENZIALE
INCOMPLETA
Approfonditi ed esaurienti
Sufficienti ma non
approfonditi
Limitati
BUONA
SUFFICIENTE
SCARSA
1
0.5
3
2
1
3
COMPLETA
ESSENZIALE
PARZIALE
Approfondita ed esauriente
Abbastanza completa
Sufficiente
Povera e limitata
Buoni spunti di
approfondimento critico e
personale
Discreta
Sufficiente
Insufficiente
2
1.5
1
4
3
2.5
1.5
COMPLETA
ESSENZIALE
PARZIALE
Approfonditi ed esaurienti
Abbastanza articolati
Sufficientemente sviluppati
ma non in maniera
approfondita
Poveri e limitati
Buoni spunti di
approfondimento critico e
personale
Discreta
Sufficiente
Insufficiente
2
1.5
1
2
1
2
1.5
1
3
2.5
2
1
4
3
2.5
1.5
3
2.5
2
1
totale punti
/15
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
51
Esame di Stato 2014 /2015
Griglia di valutazione Seconda prova scritta (comprensione + produzione)
Lingua straniera: ______________________
Candidato: __________________________
INDICATORI
DESCRITTORI
LIVELLO
PUNTEGGIO
COMPRENSIONE
•
•
COERENZA ALLA
TRACCIA
COMPLETEZZA E
RIELABORAZIONE
(OVE POSSIBILE)
CORRETTEZZA
MORFOSINTATTICA
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Completa e supportata dai necessari elementi di
giustificazione
Abbastanza completa e supportata da alcuni
elementi di giustificazione
Essenziale
Incompleta
Nulla o frammentaria
Testo articolato e originale
Testo piuttosto articolato
testo semplice
testo a volte un po' confuso
testo di difficile comprensione
Corretta, chiara, sciolta; lessico ricco ed appropriato
Sostanzialmente corretta/abbastanza sciolta, con
errori che non compromettono la comprensione
Non sempre sciolta/Alcuni errori e imprecisioni
lessicali
Poco sciolta, piuttosto scorretta/confusa; lessico
impreciso ed inadeguato
Molto scorretta, stentata, anche nelle strutture di
base; lessico inadeguato
Ottimo
15-14
Discreto-buono
13-12-11
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Ottimo
Discreto-buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
10
9-8-7
da 6 a 1
15-14
13-12-11
10
9-8-7
da 6 a 1
Ottimo
15-14
Discreto-buono
13-12-11
Sufficiente
10
Insufficiente
9-8-7
Gravemente
insufficiente
da 6 a 1
Punteggio complessivo prova
/15
INDICATORI
PRODUZIONE
DESCRITTORI
LIVELLO
Ottimo
15-14
Discreto-buono
13-12-11
•
•
•
Completa e supportata dai necessari elementi di
giustificazione
Abbastanza completa e supportata da alcuni
elementi di giustificazione
Essenziale
Incompleta
Nulla o frammentaria
10
9-8-7
•
•
•
•
Testo articolato e originale
Testo piuttosto articolato
testo semplice
testo a volte un po' confuso
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Ottimo
Discreto-buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
•
•
ADERENZA ALLA
RICHIESTA
ELABORAZIONE
PERSONALE ED
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
CORRETTEZZA
MORFOSINTATTICA
E PROPRIETÀ
LESSICALE
•
•
•
•
•
•
Punteggio complessivo prova
testo di difficile comprensione
PUNTEGGIO
da 6 a 1
15-14
13-12-11
10
9-8-7
da 6 a 1
Ottimo
15-14
Discreto-buono
13-12-11
Non sempre sciolta/Alcuni errori e imprecisioni
lessicali
Sufficiente
10
Poco sciolta, piuttosto scorretta/confusa; lessico
impreciso ed inadeguato
Insufficiente
9-8-7
Gravemente
insufficiente
da 6 a 1
Corretta, chiara, sciolta; lessico ricco ed appropriato
Sostanzialmente corretta/abbastanza sciolta, con
errori che non compromettono la comprensione
Molto scorretta, stentata, anche nelle strutture di
base; lessico inadeguato
/15
52
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
TERZA PROVA
CANDIDATO ………………………………………………….
CLASSE 5
MATERIA
PUNTEGGIO
Materia1
/15
Materia2
Materia3
/15
/15
Materia4
/15
VOTO
/15
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
53
GRIGLIA di VALUTAZIONE
III PROVA
Simulazione ESAMI di STATO
CANDIDATO_____________________________ CLASSE
GRIGLIA
INDICATORI
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
DA 0 A 6 PUNTI
SVILUPPO
DATA:
P
U
N
T
I
TERZA PROVA
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI.
DESCRITTORI DELLE PRESTAZIONI
LIVELLI
Completa e corretta.
6
Ampia e corretta.
Adeguata, coerente con qualche imperfezione.
Essenziale e/o con varie imprecisioni.
Limitata, ridotta con errori.
Inconsistente con vari errori
Nessuna e/o completamente errata.
Complessa, dettagliata e ricca di aspetti/collegamenti.
5
4
3
2
1
0
6
Dettagliata e con molti collegamenti.
5
Significativa con alcuni collegamenti.
4
Semplice e/o con pochi collegamenti.
3
Semplice con pochi aspetti.
2
Povera, superficiale.
1
Nessuno sviluppo, nessun collegamento.
0
Svolgimento impeccabile; taglio personale,
approfondito.
3
E
ARTICOLAZIONE
DA 0 A 6 PUNTI
QUALITA’
DELLA
COMUNICAZIONE
DA 0 A 3 PUNTI
Trattazione considerevole , organizzata, logica.
Trattazione schematica, lineare, essenziale.
Trattazione disordinata, approssimativa.
2,5
2
1,5
Trattazione confusa, frammentaria.
1
Trattazione non organizzata,
contraddittoria/inconsistente.
0
54
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
Indirizzo Tecnico del turismo
GRIGLIA di VALUTAZIONE della TERZA PROVA
Materia: Diritto e legislazione turistica
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE …..…..
INDICATORI
Conoscenza
PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
10 punti
Comprensione
2 punti
Esposizione
3 punti
LIVELLI
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Scorretta
Adeguata
Precisa
TOTALE
PUNTEGGI
CORRISPONDENTI
1-4
5
6
7
8
9
10
0
0.5
1
1.5
2
1
2
3
/15
55
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Materia………………………………………………
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE 5
Griglia di correzione per le discipline linguistico-umanistiche
Indicatori
Conoscenza specifica
degli argomenti richiesti
Punteggio massimo attribuibile Livelli
6
Padronanza della lingua
e proprietà del
linguaggio disciplinare
5
Capacità di
• argomentazione
• utilizzazione delle
conoscenze
• sintesi
4
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
TOTALE
Punteggi corrispondenti
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
2
2.5
3
3.5
4
/15
56
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Materia………………………………………………
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE 5
Griglia di correzione per le materie geografiche
INDICATORI
Conoscenza dei
contenuti e
analisi
Comprensione
e/o applicazione
Esposizione e
sintesi
PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
9 punti
3 punti
3 punti
LIVELLI
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Scorretta
Adeguata
Precisa
TOTALE
PUNTEGGI
CORRISPONDENTI
3
4
5
6
7
8
9
1
1.5
2
2.5
3
1
2
3
/15
57
ESAMI DI STATO 20 - 20
IIS “P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE ………………………………
COLLOQUIO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CANDIDATO ………………………………………………….
…………..CLASSE 5
Indicatore
intervallo
ESPOSIZIONE
1
2
3
4
5
6
7
8
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
2
3
4
5
6
7
8
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Critiche ed eccellenti
1
2
3
3,5
4
4,5
5
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Buono
Ottimo
3
4
5
5,5
6
6,5
7
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Non del tutto sufficiente
Sufficiente
Più che sufficiente
Buono
Ottimo
QUALITA’ DELLE
CONOSCENZE
CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTI E
RACCORDI
PLURIDISCIPLINARI:
TESINA
DISCUSSIONE E
APPROFONDIMENTO
DEI DIVERSI
ARGOMENTI
REVISIONE
ELABORATI
0
1
2
Valutazione
punti
Assai carente
Parziale
Esauriente
VOTO …………………../30
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
58