Agenda Brindisi:Agenda 19 ottobre 2012 CD

il settimanale dei brindisini
Anno XXVII • N. 7 • 17 febbraio 2017 • www.agendabrindisi.it
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Da sinistra in alto: Damiano Flires, Antonio Elefante, Rino Scarano e Nando Marino (Foto Stefano Albanese)
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MIXER
Le fotoricordo servono per
immortalare momenti particolari. La copertina «ricorderà» la fugace presenza di
Damiano Flores nel PD e
nella coalizione di Nando
Marino. Non sarà un ricordo
piacevole, anzi farà tornare
alla memoria un grossolano
errore di valutazione che
spesso fanno certi «politici»
quando fanno prevalere calcoli elettoralistici rispetto all’omogeneità idealistica del
proprio schieramento. Nel
frattempo il notaio Michele
Errico ha deciso di rinunciare all’incarico di garante della legalità e della trasparenza
«ritenendo di non essere utile
per le finalità dell’amministrazione Carluccio».
RIFIUTI - Problemi ce
ne sono tanti, ma il più maleodorante è quello della pulizia cittadina e della raccolta dei rifiuti. All’Ecologica
Pugliese è riuscito molto
meglio - almeno sino a poco
fa - presentare e vincere ricorsi al Tar per bloccare i
concorrenti, che non effettuare una efficiente raccolta
dei rifiuti e la pulizia delle
vie cittadine. Pare che finalmente si riesca a concretizzare il passaggio di consegne - previsto per mercoledì
15 febbraio - con la società
che ha vinto l’appalto: l’Ecologia Falzarano srl di Airola, piccolo comune del
Beneventano. Ad oggi Brindisi si presenta come mai
prima, lo scadente servizio
dell’Ecologica ha prodotto
in pochi mesi pessimi risultati: molta sporcizia, cumuli
di rifiuti in ogni angolo, raccolta differenziata crollata ai
minimi storici, cosa che ha
fatto lievitare la tassa sui rifiuti ai massimi livelli (la
più alta in campo nazionale). Si può ben dire - alla luce dei risultati - che «cacciare» la Monteco per sostituirla con l’Ecologica Pugliese
è stato un atto amministrativo che ha causato gravi dan-
ZONA FRANCA
OPINIONI IN LIBERTÀ DI
ni alla città. La subentrante
Ecologia Falzarano, dimostrando di essere in possesso
di tutti i requisiti previsti, ha
proposto delle migliorie rispetto al progetto di gestione previsto nel bando di gara. Se gli impegni presi dovessero essere attuati ci troveremmo in una realtà diametralmente opposta all’attuale in considerazione, anche, dell’obiettivo prefissato
dall’Ecologia Falzarano:
raggiungere entro il primo
anno il 60 % di raccolta differenziata. Se realmente raggiunto, tale traguardo comporterà una significativa riduzione della TARI.
Quindi, stando agli impegni sottoscritti, questa società
dovrebbe portarci fuori da una situazione incresciosa.
Leggendo però alcune noti-
GIORGIO SCIARRA
zie sull’Ecologia Falzarano,
facilmente reperibili sul web,
sarebbe il caso di non farsi
prendere da eccessivo entusiasmo. Comunque, senza
voler attaccare il carro davanti ai buoi, sarebbe opportuno prestare la massima attenzione con controlli costanti perchè per raggiungere
i risultati ipotizzati lo si deve
fare sin dal primo giorno,
con estrema puntualità ed è
auspicabile che siano state
previste precise misure (non
solo sanzioni) in caso di ripetute inadempienze contrattuali. Staremo a vedere.
Mi sarà sfuggito qualcosa
ma ancora non ho ben chiaro quale sia la politica, in
merito a tale tema, dell’Amministrazione. Forse alla luce di ciò va visto il viaggio
del Sindaco a Rimini per vi-
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sitare la «Fiera internazionale del recupero di materia ed
energia e dello sviluppo sostenibile». Al netto delle polemiche sulla missione, sarebbe interessate capire bene quale sia la politica riguardo lo smaltimento dei
rifiuti urbani: promuoviamo
una raccolta differenziata
spinta con riciclo, bruciamo
i rifiuti o cos’altro?
CROCIERE - Dal mese
di aprile riprenderà il traffico
crocieristico stagionale con
la nave «Musica» della MSC
e occasionale con la «Luminosa» della Costa, oltre a navi di minore stazza come la
«Queen Victoria», la «Seabourn Odyssey», la «Cristal
Serenity» e la «See Cloud».
già si sono viste in porto.
Quello delle crociere è un
settore per il quale passa lo
sviluppo del porto di Brindisi che tradizionalmente ha
legato le sue fortune, per
quanto riguarda il traffico
passeggeri, ai traghetti per la
Grecia, settore quest’ultimo
in netta ripresa dopo i tracolli degli anni passati.
Il traffico crocieristico vivacizzerà la città, ma perchè
non sia un fatto episodico
non dobbiamo farci cogliere
impreparati. E’ noto che ogni
crocierista compila un questionario per esprimere il
proprio gradimento sui vari
approdi, parere tenuto in
considerazione sia dalle
compagnie armatoriali che
dagli operatori turistici.
Saremo in grado di far trovare una città pulita e senza
cumuli di spazzatura, con
strade non sgarrupate, monumenti e chiese in condizioni
di essere visitati, e soprattutto non imbrattati (come la
chiesa del Cristo)? Non ci
vuole un grande sforzo, basta
dimostrare quel minimo di
senso civico necessario: il resto lo offre Brindisi che di
suo ha un certo fascino e
possiede monumenti storici
di riconosciuto valore.
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MIXER
TURISMO
Navi da crociera: la città è pronta?
Direttore responsabile
Antonio Celeste
Collaborano:
Carlo Amatori
Antonio Caputo
Eugenio Corsa
Alfieri D’Alò
Gabriele D’Amely Melodia
Antonio Errico
Rosario Farina
Francesco Guadalupi
Roberto Guadalupi
Nicola Ingrosso
Daniela Leone
Andrea Lezzi
Valentina Marolo
Pino Minunni
Paolo Palamà
Mario Palmisano
Davide Piazzo
Eupremio Pignataro
Roberto Piliego
Pierpaolo Piliego
Renato Rubino
Domenico Saponaro
Gianmarco Sciarra
Giorgio Sciarra
Salvatore Sergio
Fotografie:
Stefano Albanese
Antonio Celeste
Maurizio De Virgiliis
Alfredo Perchinenna
Prestampa e stampa:
A. G. M. srl Lecce
Direzione e redazione:
Via Serafino Giannelli, 16
(già via Anime)
72100 BRINDISI
Telefono e Fax
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Sito web:
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Registrazione Tribunale
di Brindisi n. 16/1991
DISTRIBUZIONE
GRATUITA (5.000 copie)
Tornano, finalmente, gli attracchi crocieristici. Dalla
prossima primavera fino ad
ottobre, infatti, saranno numerose le compagnie presenti nel
nostro bel porto. Alcune avranno modo di arrivare sino
alla banchina carbonifera, poco distante dal centralissimo
lungomare, altre, invece, approderanno a Costa Morena.
Restano aperti, comunque,
degli interrogativi per nulla
secondari su come i brindisini, e soprattutto l'Amministrazione, sapranno gestire questo
evento fondamentale per la
città. Come sempre non mancano le polemiche. Se da una
parte ci ha pensato la stessa
MSC che ha «consigliato» ai
propri crocieristi di non restare in città, dando una descrizione molto fredda del centro
storico, dall'altra c'è il diffuso
timore che la stessa città non
arrivi pronta ad un evento
fondamentale com'è quello
dell'accoglienza dei croceristi.
Inutile nasconderselo, infatti: la gestione di tutto ciò che
fa da contorno all'arrivo delle
grandi navi, può e deve essere
curata fino ai minimi dettagli.
Deve essere, se vogliamo, un
vero e proprio banco di prova
per l'Amministrazione, evidentemente ancora incapace di
dimostrare cosa sia davvero in
grado di fare per la città.
Da dove partire? Certamente dagli aspetti macroscopici,
evidenti perfino a un bambino. E quindi dal coordina-
mento tra Amministrazione,
enti e associazioni di categoria, per un degno programma
di accoglienza per i turisti. E
poi: dalla cura della pulizia
cittadina - cosa tanto scontata
quanto assente da anni nelle
strade - all'attenzione per il
decoro urbano. E ancora: dalla risistemazione dei principali monumenti cittadini, anche
fosse solo di pulizia esterna.
Per non ripetere lo scempio
degli scorsi anni con i turisti
condotti con apposito trenino
dinanzi a una Porta Lecce imbrattata da capo a piede di
scritte, o ai Bastioni chiusi,
sporchi e pieni di cartacce.
Poi ci sarebbero le piccole
accortezze: quanto costerebbe
sostituire la mappe turistiche
cittadine che da anni - dal
centro storico sino ai parchi
costieri - sono ricoperte da
scritte a bomboletta? Quanto
ci vorrebbe a fissare, o quantomeno riallineare, i piccoli
stalli del lungomare che qualche incivile continua a spostare o buttare in mare?
Quanto peserebbe inserire
delle informazioni in inglese
all'esterno dei principali monumenti cittadini?
Insomma gli interventi migliorativi sarebbero una miriade. Sarebbe bello, come
più volte questa rubrica ha
provato a sottolineare, che se
ne possa occupare un assessore apposito, e perché no,
anche un giovane esperto e
preparato. Quasi tutti i capoluoghi italiani, difatti, hanno
un delegato che, all'interno
della giunta comunale, cura
tutti gli aspetti legati al tema
della promozione turistica e
culturale, oltre che supervisionare il lavoro di tutela dei
beni monumentali.
Da noi, invece, queste materie sono praticamente assenti dall'agenda politica cittadina. Non si comprende, invece, quanto l'aspetto della
valorizzazione della città possa incidere, in meglio, sui più
disparati settori dell'economia
cittadina: da quello commerciale a quello prettamente lavorativo. Basti pensare a
quante attività si potrebbero
mettere in moto rilanciando il
lato turistico della città, ad esempio. E invece il tema della valorizzazione turistica
viene spesso lasciato all'iniziativa di qualche privato coraggioso, o di cittadini e associazioni di buona volontà che,
nei limiti delle proprie possibilità, creano opportunità per
migliorare il territorio.
Non è giusto. Per i brindisini e per la nostra città, tanto
bella quanto trascurata.
Andrea Lezzi
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MIXER
SCUOLA
VERNACOLO
Corso di lingua e cultura cinese
Brindisi e li
crisi comunali
Gli Istituti scolastici
superiori si caratterizzano, e si distinguono, per
gli indirizzi di studio e
lʼofferta formativa che
propongono per corrispondere alle necessità,
inclinazioni e aspirazioni
degli studenti e delle famiglie. Il Liceo Scientifico «Fermi-Monticelli» di
Brindisi - dove sono attivi oltre al Liceo Scientifico di ordinamento anche lʼopzione Scienze
Applicate, il Liceo ad indirizzo sportivo e la
Scuola Europea - riserva ai propri allievi, ormai
da diversi anni, corsi extracurriculari facoltativi
di Economia e diritto, di
Informatica ECDL e corsi di preparazione per il
conseguimento delle
certificazioni linguistiche
che sono sempre molto
frequentati e apprezzati.
Da questʼanno, il Liceo arricchisce la propria offerta formativa
con lʼistituzione di un
corso di Lingua e Cultura cinese di base che si
svolge, in orario pomeridiano, a partire dal 15
febbraio. Il corso prevede ore di lezione di lin-
Aspettando gli SPUNTI
Riceviamo telefonate e mail da
parte dei nostri più affezionati
lettori per sapere che fine abbia
fatto la fortunata rubrica SPUNTI
di Pino Minunni. Lungi da noi lʼidea di sopprimerla, anzi. Da molti anni lʼamico e collega Pino ci
regala curiosità e perle giornalistiche dʼogni tipo, locali e nazionali, senza perdere
di vista la brindisinità in tutte le sue sfaccettature.
In realtà, il nuovo anno è partito senza la sua rubrica ma per ragioni strettamente personali. E per dirla tutta, noi di Agenda siamo impazienti di pubblicare nuovamente i suoi SPUNTI e attendiamo con
ansia il suo ritorno. Un abbraccio carissimo Pino.
Da oltre 160 anni
gua ma anche eventi in
cui si affronteranno temi
culturali come: la cerimonia del thè, lʼantica
arte marziale, il Taiji
quan, la calligrafia, la
musica cinese, secondo
le specifiche emanate
dallʼIstituto Confucio.
Il corso, tenuto dalla
prof.ssa Donatella Derrico, prepara i ragazzi al
test di competenza linguistica utile per la certificazione del Ministero
Cinese dellʼIstruzione,
denominata HSK ( 汉 语
水平 考试 Hanyu Shuiping Kaoshi). LʼIstituto
Confucio, che ha sedi
presso nove atenei in Italia, promuove la conoscenza della lingua e
della cultura cinese e si
pone come punto di incontro tra Oriente e Occidente. Opera in rete
con altri Istituti Confucio
presenti in tutto il mondo e vuole essere uno
strumento di collaborazione e di scambi culturali tra civiltà diverse.
Gli studenti che vorranno conseguire la certificazione HSK potranno
svolgere il test in una
delle sedi dellʼIstituto
Confucio. La valutazione degli elaborati dei
partecipanti avviene
presso il Ministero Cinese dellʼIstruzione che
comunicherà il risultato
ai singoli interessati.
Pubblichiamo lʼanalisi «vernacolare» che Emanuele Castrignanò ha
dedicato alla situazione politico-amministratuva della nostra città
Mara Brindisi, ma sapi cè ccappatu?
Lu ticu iu, ca qua non ci hàgghiu natu,
no’ si capisci cè li stà succèti,
nisciunu lu pensa, nisciunu cchiù
pruvvèti!
Li brindisini li viti sia sbandati,
ti nu quartu, vànnu all’atru sballuttàti.
Pi’ uài nuèvi làssunu vecchi strati,
ma, stannu a sensi o l’hànnu mbriacàti?
Nisciunu si nni fotti cchiù ti nienti,
tutti ti cretu allì scintrusamienti,
e mentri lu paisi va’ ffundàndu
allù Cumuni mo’ manca lu cumàndu.
A ci trasi o èssi ti la maggioranza,
sia ch’è nu cessu o pure n’atra stanza.
Ma la Sindaca Carlucciu, non èti stranu,
sapi già ci li po’ da’ na manu.
A San Ghiatòru, tanti fannu ‘na prichièra,
prima cu si va’ còrcunu ogni sera,
ci sa’, pònnu ristari a cumandari
pi lu pòpulu, ca no’ si po’ ngannàri.
Si trasi, si èssi ti la maggioranza
no’ certu pi’ nteressi o pi’ la panza,
ti sicuru, so’ atri li mutìvi veri:
nci voli na Giunta cu no’ dà pinsieri;
cu risòlvi li prublèmi a stù paisi,
addò non c’è piccìnni e nè turnìsi.
Comu faci, cu no’ chiangi pi’ stì cosi?
Lu tìcunu li mammi e li carosi.
Prima, li piccinni si li mangiàunu,
pi’ la fami arretrata ca purtàunu,
li cumpagni, li veri cumunisti,
osci, lu pirìculu so’ li populisti!
Emanuele Castrignanò
Brindisi, 11 febbraio 2017
al servizio dei porti
Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: [email protected]
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MIXER
LEGGENDO
CULTURA
La «Memoria del vuoto» di Fois
Disamistade, cantava
De André, utilizzando un
termine sardo che indica
l'inimicizia, la faida tra famiglie. Come tra i Manai
e gli Stocchino, ad Arzana, un minuto groviglio di
case nel cuore dell'Ogliastra, nella Sardegna dal
primo Novecento all'affermazione del fascismo.
Un territorio avvolto in
un'epoca quasi medioevale, lontana dal progresso che trasformerà
tanto la vita dei sardi da
affrancarli da antiche
schiavitù. Un contesto,
con estensioni spaziali fino all'invasione libica e
all'irredentismo post-bellico, in cui si inquadra
Memoria del vuoto di
Marcello Fois, storia di
Samuele Stocchino e
della disamistade che lo
trasforma nel bandito più
ricercato d'Italia.
Un semplice torto - un
sorso d'acqua negato a
due viandanti - e Samuele, che non ha ancora sette anni, si trova davanti al suo destino: la
solitudine, la morte degli
affetti, il ringhio della
vendetta. A sedici anni,
mentendo sull'età, si arruola nei volontari per la
Libia. Rientrato ad Arzana, da eroe pluridecorato, scopre che la sua famiglia è stata derubata
di tutti i suoi averi.
«Appesa al portale
della chiesa di Arzana
questa letterina scritta
su un foglio di carta da
pacchi fa ai paesani l'effetto sconcertante del
proclama luterano».
L'annuncio pubblico
sancisce il punto di rottura tra le due famiglie,
trasforma il soldato Samuele ne «la tigre dell'Ogliastra», irreperibile
ovunque, con una taglia
sulla sua testa apposta
niente di meno che dal
Capo del Governo, il Cavaliere Benito Mussolini:
ben duecentocinquantamila lire, la più alta mai
fissata prima.
Quello ritratto da Fois
è un personaggio in bilico tra veridicità storica e
leggenda, figura epica,
commistione tra narrativa popolare, mitologia
del banditismo e inventiva del narratore.
Privato dei suoi averi
e separato dall'unica
donna amata, Stocchi-
no è un eroe stanco e
malinconico; assetato di
vendetta, si muove nei
paesaggi aspri, di commovente ancestralità,
nei misteri della civiltà
sarda: una pellegrinaggio mistico nei luoghi,
nelle tradizioni, nelle
leggende e negli eroi di
quel mondo isolano;
protagonista di una storia epica, grondante di
sangue e di poesia.
I diversi registri stilistici e le molteplici prospettive fanno di Memoria
del vuoto un romanzo
non-biografico, un racconto dall'interno, che
diventa perfettamente
funzionale alla costruzione psicologica di personaggi mediante tecniche
narrative più varie, alla
descrizione di una terra
e di un popolo alla ricerca di una propria identità. E, in particolare, diventa la storia di un uomo e del suo destino:
Samuele Stocchino non
è Robin Hood, ma una
persona che agisce perché deve, legata com'è
ad un destino segnato,
se non scritto sulla roccia sarda.
«Le persone minacciate da lui si erano nascoste dietro la camicia nera
e dietro la camicia nera
si era nascosta ogni bruttura possibile, come polvere sotto al tappeto».
Alfieri D’Alò
Sulla concupiscenza
E’ la parola madre di tutti i termini
passionali che danno corpo all’amor
carnale, il solo che conta, perché, come
osservava il saggio Aristotele, è l’unico
che unisce in armonia il piacere dell’anima con quello del corpo. In questi
giorni del melenso e commerciale San
Valentino, le frasette da bigliettino di
Baci si sono sprecate. «Ti amo, ti desidero, noi due per sempre (incosciente
sentenza d’ergastolo amoroso)». Lasciamo perdere Peynet e le sdolcinatezze da tempo delle mele. Il ventaglio semantico della concupiscenza è formidabile. Guardare una donna negli occhi
e sussurrarle «Io ti concupisco» è un
manifesto, una dichiarazione polivalente, onnicomprensiva. C’è amore, desiderio, voglia d’Escobar di Arboriana
memoria, c’è sana cupio coeundi, cè il
trionfo del dio Eros, che mai come in
questo caso, se ne fotte sia di Thanatos
che di Epos. E’ l‘élan vital, il giocoso e
fecondo inno alla copula salvifica, «usque ad liberum», fino a concepire un
figlio, esageravano addirittura i latini,
quando non c’era la paura di procreare
eredi. Già il vecchio Freud aveva sdoganato i bisogni scavando nel fondo
dell’Es per consegnarli a W. Reich, il
teorico della rivoluzione sessuale organica e poi ad A. Heller, la quale ha visto l’uomo soprattutto come macchina
desiderante. Concupire è quindi un verbo intrigante, appicciafueco. E’ quel
«cum» intensivo che connota l’azione
implicita. Non vuol dire solo «con» cupio (desiderio), ma è anche un eplicito
richiamo a Cupìdo, il dio dell’Eros, e a
quel cunnus latino che è splendida,
classica sineddoche indicante una parte
(ambitissima) per il tutto. Viva allora i
leciti desideri concupiscibili, miccia
dell’amore totale e infinito.
Gabriele D’Amelj Melodia
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7
MIXER
Un grande appuntamento
con il musical giovedì 23
febbraio (ore 20.30) al Teatro
Verdi di Brindisi. In scena
torna a incantare «Vacanze
Romane», la favola senza
tempo, meraviglioso affresco
della Roma generosa e sognante del dopoguerra. Con
un cast di sei attori e venti
ballerini, lo spettacolo presenta i suoi protagonisti: Serena Autieri nei panni della
principessa Anna, Attilio
Fontana è il giornalista Gianni Velani. Un mito che non
conosce limiti di alcun genere, se è vero che è una storia
cult persino tra gli adolescenti giapponesi. Da più di mezzo secolo il pubblico di tutto
il mondo sogna su questa
meravigliosa storia d’amore.
Un racconto eterno, come la
città che ne fa da sfondo. La
prorompente romanità dei
personaggi, contrapposta all’eleganza della principessa
Anna, la forza dei sentimenti
puri, e le indimenticabili passeggiate in Vespa all’ombra
del Colosseo continuano a
raccogliere entusiasmi e consensi, a risvegliare emozioni,
a portare l’incanto di Roma
nel cuore degli spettatori sotto ogni latitudine.
Tratto dal pluripremiato
film diretto da William Wyler
e interpretato da due leggende
del cinema come Audrey Hepburn e Gregory Peck, questo
quadro di Roma, che generosa
e sognante riemerge dalla
guerra, è l’ultima testimonianza teatrale del monumentale
sodalizio artistico tra Pietro
LA «DOLCE VITA» NEL VERDI
Ecco la magia di
«Vacanze Romane»
Garinei e Armando Trovajoli.
La storia narra la vicenda della principessa Anna, in viaggio diplomatico a Roma, che
sfinita dalle formalità e dai
suoi obblighi reali decide di
fuggire per i vicoli capitolini
fino all’incontro con il reporter Gianni. Tra i due nasce a
poco a poco una grande complicità che li porterà ad evadere dai rispettivi ruoli, nell’arco di una giornata vissuta in
spensieratezza e libertà. Uno
spettacolo per tutti, sempre
nuovo, un inno alla bellezza
di Roma e ad ogni amore che
abbia il coraggio di sbocciare
al di là di tutte le convenzioni.
Il
Colosseo,
Castel
Sant’Angelo, il Pantheon,
Fontana di Trevi e altri tesori
storici di Roma fanno da sfondo all’evasione dei due prota-
gonisti, bellezza dentro altra
bellezza, mentre Anna si gode
l’incanto seduta sulla Vespa
guidata da Gianni che le canta
uno dei testi che immortala la
magia di quegli attimi: «Spalanca gli occhi e guarda che
spettacolo, adesso ti presento
Roma mia, è sogno, è fantasia, nessuno ha visto mai tesori rari come questi qua».
Nella frase di Armando
Trovajoli «Te presento Roma
mia» c’è la risposta a tutto.
Quella Roma lì è luogo dell’anima prima ancora che
luogo fisico, è rivendicazione
di identità, alla fine di una
guerra devastante che ha ridisegnato la scala delle priorità
della vita e infuso nuova linfa nella coscienza di ognuno.
Tra memoria e immaginazione, leggenda e cronaca, pas-
Ristorante GiuGiò
dei F.lli GIUBILO
Ristoratori dal 1945
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A due passi da piazza Vittoria (primo piano)
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sione e romanità, lo spettacolo nasce con una garanzia di
qualità assoluta. Sul palcoscenico, avvolto da musiche
leggendarie, la magia e la
bellezza dell’Italia degli anni
Cinquanta rivivono grazie alle suggestioni sceniche del
premio Oscar Gianni Quaranta, alle sorprendenti coreografie di Bill Goodson, il
coreografo di Michael Jackson e di altri grandi artisti internazionali, e agli splendidi
costumi di Silvia Frattolillo.
L’adattamento del libretto
e i testi delle canzoni originali sono di Jaja Fiastri, mentre la versione italiana delle
canzoni di Cole Porter è stata
curata da Vincenzo Incenzo.
La regia è di Luigi Russo.
Accanto ai due protagonisti
ci sono Laura Di Mauro,
Gianluca Bessi e Fioretta
Mari che regala una partecipazione straordinaria.
Uno spettacolo vestito tutto di nuovo ma forte della
sua tradizione, che continua
a cantare con tutto il cuore
che l’amore abita a Roma e
che i sogni sono solo il lato
nascosto della realtà.
Si comincia alle ore 20.30
- Durata dello spettacolo: 2
ore e 20 minuti più intervallo
- Ingressi da 27 a 35 euro (ridotti da 23 a 32 euro); studenti al di sotto dei 25 anni
15 euro; ragazzi fino a 12 anni e gruppi scolastici di minimo 15 studenti 10 euro - Biglietteria online http://bit.ly
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229230 - 562554.
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IMPIANTISTICA SPORTIVA
Cerimonia ufficiale con la partecipazione delle massime autorità cittadine
La riapertura del «Pala Melfi»
Nel giro di pochi giorni il Pala Melfi è stato restituito allo sport brindisino dopo il vile attentato incendiario che il 30 gennaio scorso aveva danneggiato il parquet e gli arredi degli spogliatoi. Domenica 12 febbraio il vecchio e glorioso impianti
di via Ruta ha vissuto un momento di grande significato sociale e sportivo con la cerimonia di riapertura, condotta dal
nostro direttore Antonio Celeste. Tante le discipline rappresentate da giovanissimi atleti, protagonisti di una manifestazione non agonistica. Con il sindaco di Brindisi Angela Carluccio, erano presenti il Prefetto Annunziato Vardè, il Questore Maurizio Masciopinto, i comandanti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Nicola Conforti e Tiziano La Grua.
L’assessore comunale allo sport Maria Greco e il delegato provinciale CONI Nicola Cainazzo, con la preziosa collaborazione di tanti amici dello sport, hanno profuso il massimo impegno per l’organizzazione dell’evento. E c’erano anche le
vecchie glorie del basket, del volley e di altre discipline che hanno raccontato il proprio rapporto con il palazzetto del
quartiere Casale. Agenda Brindisi pubblica le immagini colte da Maurizio De Virgiliis nel corso della mattinata.
Pala Melfi Brindisi - 12 febbraio 2017 - Speciale Agenda Brindisi - Foto di Maurizio De Virgiliis
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MIXER
CORSO
FARMACIE
Responsabilità professionale medica
Il 18 febbraio 2017 dalle ore 8.30 alle 17.30,
presso Tenuta Moreno a
Mesagne, si terrà l’evento
formativo con crediti
ECM dal titolo “La responsabilità professionale
medica - aspetti normativi e riferimenti pratici”.
La responsabilità professionale, riguardante
concetti che nel tempo
hanno subito profonde
modificazioni come “colpa grave”, “negligenza”,
“imperizia”, rappresenta
uno dei temi più delicati,
complessi e controversi
per la classe medica di
oggi. Obiettivo del corso,
con crediti formativi per
80 medici e 30 avvocati,
è fornire strumenti di
consapevolezza delle peculiarità dell’attività professionale medica e di
come la stessa sia inquadrata dall’ordinamento
Ad Ostuni il Premio BIOL
Torna il Premio Biol, lʼevento che pone a confronto in Puglia i migliori oli
biologici dei vari continenti. E torna
con la sua vocazione itinerante, ma
radicata al territorio, organizzando la
sua XXII edizione - dopo le precedenti a Bari, Andria e lʼultima a Lecce
- per la prima volta nel brindisino, nella scenografica Ostuni. Organizzato dal CiBi, ente promotore
con lʼassessorato allʼAgricoltura delle Regione Puglia e la Camera di Commercio di Bari, lʼevento internazionale vedrà lʼex macello della Città bianca
trasformarsi, dal 18 al 20 marzo, nella Cittadella
del Biol, con appuntamenti culturali, gastronomici e
tecnici ad affiancare il concorso, ormai punto di riferimento per le eccellenze dellʼolivicoltura bio internazionale. Le iscrizioni sono in corso: le aziende
che producono, imbottigliano o commercializzano
olio extravergine biologico possono continuare a iscriversi - e, cosa importante, far giungere i campioni - entro il 28 febbraio via web su www.premiobiol.it, o contattando il CiBi-Consorzio Italiano per il
Biologico: [email protected]; tel. 080.5582512.
giuridico-giurisprudenziale-assicurativo. Una
corretta informazione è
indispensabile per giungere ad una più etica rimodulazione dei rapporti
morali e deontologici nei
confronti dei pazienti e
delle istituzioni, nonché
stimolare un confronto
costruttivo per arginare il
fenomeno della medicina
difensiva. Un evento di
valenza regionale, considerata la presenza di direttori generali e professionisti di altre ASL pugliesi in qualità di relatori e moderatori, i presidenti dell’Ordine dei
Medici Chirurghi e degli
Odontoiatri e dell’Ordine degli Avvocati di
Brindisi e nomi di rilievo
tra gli esperti giuristi. Un
folto programma che si
svolge in tre sessioni e una tavola rotonda in
chiusura per un confronto tra operatori della Sanità, organismi di tutela
dei diritti del cittadino e
rappresentanti di organizzazioni sindacali.
Promosso dalla U.O.C.
di Pneumologia e Riabilitazione Respiratoria
dell’Ospedale di San Pietro Vernotico, organizzazione a cura dell’Ufficio
Formazione e della Struttura Informazione e Comunicazione ASL BR.
FUORI ORARIO
Sabato 18 febbraio 2017
• Corso Roma
Corso Roma, 110/112
Telefono 0831.523995
• Rubino
Via Appia, 164
Telefono 0831.260373
Domenica 19 febbraio 2017
• Paradiso
Via Carducci, 39
Telefono 0831.451142
• Rubino
Via Appia, 164
Telefono 0831.260373
FESTIVI E PREFESTIVI
Sabato 18 febbraio 2017
• N. Perrino
Via Ferrante Fornari, 11/13
Telefono 0831.562029
• Cannalire
Corso Umberto, 24
Telefono 0831.521849
• Cappuccini
Via Arione, 77
Telefono 0831.521904
• S. Angelo
Via Sicilia, 68
Telefono 0831.581196
• Comunale La Rosa
Via Delle Mimose, 24
Telefono 0831.548430
• Paradiso
Via Carducci, 39
Telefono 0831.451142
Domenica 19 febbraio 2017
• Corso Roma
Corso Roma, 110/112
Telefono 0831.523995
• S. Elia
Via Caravaggio, 16
Telefono 0831.512180
• Casale
Via Duca degli Abruzzi, 41
Telefono 0831.418847
ELETTRAUTO
Francesco Semeraro
Via Porta Lecce 99
BRINDISI
Cellulare 338.3717187
lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30
costruire bene
costruendo risorse
Anno XXVII • N. 7 • 17 febbraio 2017 • www.agendabrindisi.it
Largo Concordia, 7 - BRINDISI
0831.563664 - 0831.561853
Impresa sfiorata in Coppa!
OGNI LUNEDI’ «ZONA 85» SU CANALE 85 E WWW.CANALE85.IT
Durand Scott in azione contro Milano nella Final Eight (16 febbraio 2017) - Foto Maurizio De Virgiliis
DOPO LA BUONA PROVA CON VARESE, FA TREMARE MILANO NELLA F8
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BASKET
BASKET In campo come Cantine Due Palme Brindisi
ANALISI TECNICA
Contro Milano beffa a fil di sirena
Difesa efficace
Dal match interno di
campionato con Varese
alla prestigiosa sfida di
Coppa Italia con Milano
per la quarta partecipazione alla Final Eight in
cinque stagioni, ma stavolta con il logo delle
Cantine Due Palme sulla
maglia. Una settimana
davvero importante per
la New Basket Brindisi
del presidente Nando
Marino che battendo la
squadra di coach Attilio
Caja ha ritrovato fiducia
ed entusiasmo per il percorso stagionale.
Il match di Final Eight
con i campioni dʼItalia (e
vincitori della scorsa edizione della «F8») era
tuttʼaltro che facile, ma
dopo il -10 della prima
frazione (28-18), la
squadra di coach Meo
Sacchetti ha reagito e
messo in serie difficoltà i
lombardi, costringendoli
a tornare negli spogliatoi
per lʼintervallo lungo con
un sol punto di margine
(45-44). Grandissimo equilibrio e tanti ribaltamenti dello score nella
seconda parte del match, con i brindisini consapevoli della possibilità
di fare il colpaccio, di eliminare i detentori della
coppa, costretti a scendere in campo senza il
cecchino Simon. Più uno
Milano nel terzo periodo,
più due Brindisi nellʼultima frazione … col suc-
Epilogo favorevole
per l’Enel Basket
Brindisi nei confronti
dell’Openjobmetis Varese. Era necessario
vincere per dimostrare che il brutto
momento tecnico-mentale fosse stato superato brillantemente. La vittoria è arrivata ed anche con ampio
scarto ma qualche residuo dubbio
sul superamento della crisi rimane
ancora. Gli uomini di coach Sacchetti hanno solo qualche problema
iniziale (primo quarto): pur svolgendo bene il compitino, non riescono a fare punti con continuità. E’
dal secondo quarto in avanti che, la
dedizione difensiva con gambe basse, rapidi cambi sistematici, anticipi
sugli uomini senza palla, rapide rotazioni e raddoppi difensivi, dava
stabilità e continuità di rendimento
permettendo ai biancoazzurri di avere in attacco un grado di efficienza del 41%. Al contrario, gli uomini
di coach Caja dopo il primo quarto
si sono lentamente ma inesorabilmente spenti sia sul piano fisico che
realizzativo. Il tecnico varesino alterna difese (zona fronte pari ed individuale) e cambia quintetti ma
non trova risposte vincenti tanto da
realizzare, nel terzo quarto, solo nove punti con zero di valutazione. I
brindisini, grazie alla dedizione difensiva, oscurano il canestro ai lombardi che non possono fare altro che
tirare i remi in barca ed accettare dignitosamente la sconfitta. Controprova per Moore e Cardillo il 26 a
Torino. Arbitraggio insufficiente.
Antonio Errico
Final Eight: Milano-Brindisi
(Foto Maurizio De Virgiliis)
cesso dellʼEA7 (77-75)
maturato a fil di sirena
con un canestro da sotto
di Macvan dopo un tiro
impreciso di McLean.:
lʼinstant replay ha confermato che era valido e
così la squadra del presidente Nando Marino,
che avrebbe certamente
meritato lʼovertime se
non il successo, è stata
costretta ad ingoiare un
boccone amarissimo.
I tanti tifosi presenti nel
Pala Fiera hanno ringraziato e applaudito la
squadra, che esce a testa altissima dalla competizione riminese. Eʼ
stata una delle migliori
prove corali della stagione e soltanto per un soffio la NBB non è riuscita
a coronare quello che
per molti, se non per tutti, era soltanto un sogno!
Ma torniamo alla vittoria di domenica scorsa
con Varese (80-58). Dopo un avvio incerto e il
sostanziale equilibrio
della prima parte del
match, i biancoazzurri di
coach Meo Sacchetti
hanno
decisamente
cambiato marcia facendo della maggiore intensità lʼarma vincente. Del
resto, era stato proprio
Sacchetti, alla vigilia della gara con i biancorossi,
a chiedere un diverso atteggiamento in campo:
difesa aggressiva, ritmo
e gioco più brillante. E
pur con qualche riserva,
è quello che la squadra
ha fatto vedere nelle ultime due frazioni durate le
quali i pugliesi hanno
preso il largo, specialmente nel terzo periodo,
vinto 21-9. Miglior realizzatore è stato il ritrovato
play Nic Moore, autore di
23 punti (con 25 di valutazione), mentre ha dato
chiari segni di risveglio
Durand Scott che ha
realizzato 15 punti ma
soprattutto si è espresso
a livelli finalmente ricondicibili al suo standard.
Ma a prescindere dai 7
punti messi a segno (3/4
da due), il vero trascinatore della squadra è stato il capitano Marco Cardillo, che ha lottato su ogni pallone conquistando
ben nove rimbalzi, a
conferma della grande
generosità e dellʼamore
per la maglia di un atleta
che ormai è un brindisino a tutti gli effetti.
Francesco Guadalupi
13
MIXER
CALCIO Finisce 1-1 il derby esterno con la capolista
TENNISTAVOLO
Brindisi, colpo sfiorato a Fasano
Enel Brindisi,
bottino pieno
(s. p.) - Il Brindisi pareggia a Fasano contro
la capolista - che veniva
da dieci vittorie consecutive - dopo essere stato
in vantaggio al 75ʼ con un
bel gol dellʼunder Calabrese (foto). Ridotto in
dieci per il doppio giallo
inflitto a Vantaggiato
allʼ80ʼ dallʼarbitro Vittoria
di Taranto (particolarmente severo con i brindisini, in quanto ha anche ammonito Iaia, Procida, Calabrese, Scarcella e Morleo), allʼ86ʼ si fa
raggiungere con un gol di
Di Tano che pareggia lʼincontro. Da evidenziare la
bella prestazione del portiere under Contestabile,
che più volte ha salvato
la propria porta.
Una bella partita, con
nutrita presenza di pubblico, indubbiamente di altra
categoria, che ci si augura di rivedere il prossimo
anno in Eccellenza. La
trasferta era vietata ai
brindisini, circostanza fatta fatta notare dai tifosi
fasanesi che per protesta
hanno disertato la curva
nei primi dieci minuti della
partita. Mister Nobile, non
presente in panchina per
squalifica, da quando è
alla guida della squadra
ha dato gioco e convinzione nei propri mezzi ai
suoi ragazzi che lo seguono con attenzione.
Nel frattempo, tranne la
seconda in classifica Tricase, che ha perso in ca-
sa con il Carovigno, le altre dirette concorrenti
hanno vinto rosicchiando
qualche punto al Fasano
che mantiene la leader
chip grazie agli otto punti
di vantaggio sulle più dirette inseguitrici. LʼAradeo
vincendo a Maglie raggiunge il Tricase al secondo posto, mentre lʼOstuni, sbarazzandosi in
Classifica
Fasano
Atl. Tricase
Atl. Aradeo
Ostuni
Uggiano
Brindisi
Lizzano
Salento Football
Massafra
Manduria
Carovigno
Mesagne
Copertino
A. Toma Maglie
Castellaneta
Ael Grottaglie
49
41
41
40
37
35
33
29
27
26
24
23
22
19
16
14
casa del Copertino, si
porta ad un solo punto
dalle due seconde. LʼUggiano consolida la quinta
posizione a discapito del
Brindisi che momentaneamente esce dalla zona playoff.
I big match della 23esima giornata sono Aradeo-Ostuni e Brindisi-Tricase. Al termine del campionato mancano otto
partite, che per i biancoazzurri dovranno essere altrettante finali. Dopo il
big match di Fasano, già
domenica in casa dovranno disputare un altro incontro importante contro
la seconda Tricase che ha
fin qui totalizzato 11 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte; ha realizzato 35 reti e
ne ha subite 19; il maggiore realizzatore è Ruberto con 12 reti; fuori casa ha vinto 2 partite, ne
ha pareggiate 6 e perse
2; ha realizzato 10 reti subendone 9; è reduce da
due sconfitte consecutive,
una a Grottaglie per 1 a 0
e lʼaltra in casa con il Carovigno per 2 a 1. La società brindisina ha indetto
la giornata Pro Brindisi,
per tale importante occasione non saranno validi
né gli accrediti, né gli abbonamenti: lʼingresso in
tribuna costerà 7 euro posto unico, in curva e gradinata 3 euro, le donne
pagheranno in tutti i settori 3 euro, gli ospiti in curva
nord 5 euro.
Serie C/1 / Enel TT Brindisi-Heraclea Policoro 5-2 - Squadra ringiovanita per la contemporanea assenza di Antonio Montanaro ed Enrico
Saitta: in campo i due junior Alan
Buccolieri e Nicola Giove con lʼinnesto del «veterano fuori ma junior
dentro» Carlo Mazzara. La doppietta di Alan Buccolieri (su Ferraiuolo e
Romano) e la tripletta di Nicola Giove (su Ferraiuolo, Romano e Iannella) consentono ai biancazzurri di
portare a casa lʼincontro. Carlo
Mazzara, subentrato in sostituzione
dei titolari, non ha deluso le aspettative ed ha «venduto cara la pelle»
ma ha dovuto cedere nei suoi due
incontri con Romano e Iannella.
Serie D/1 / Enel TT Brindisi-TT Salento «Giubba» 5-0 - Vittoria di larga misura sui leccesi grazie a due
punti di Fabio Minieri (su Martignano
e De Giorgi), altrettanti di Gabriele
Prudente (su Notarangelo e Martignano) a cui si aggiunge il sigillo di
Giuseppe Armellino (su De Giorgi).
Nei cinque incontri i padroni di casa
hanno concesso solo un set agli ospiti, a conferma del giusto approccio alla partita, a cui forse va aggiunta una giornata storta degli ospiti.
Serie D/2 / Enel TT Brindisi-TT
Magna Grecia Taranto «A» 5-4 Combattutissimo lʼincontro della terza squadra che batte gli jonici soltanto allʼultimo incontro. Mattatore il
veterano Massimo Ariano, autore di
tre vittorie su tre (su Leone, Giannico ed Esposito), coadiuvato dai giovani Giaimis (vittoria su Leone) e
Stefanelli (vittoria su Leone nellʼultimo decisivo incontro). Sempre positiva e spettacolare la prestazione
del baby Antonazzo che impegna
Giannico nel suo incontro.
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MIXER
CINEMA
DIARIO
Due «genitori allo sbaraglio»
E' appena trascorso un
San Valentino davvero
«hot» grazie alla pellicola
«Cinquanta Sfumature di
Nero», e adesso? Principe
Azzurro con Principessa
al seguito o divorzi e liti
familiari? Vediamo cosa ci
aspetta nel fine settimana:
«Mamma o Papà?», sono
passati tre anni e Riccardo
Milani e Paola Cortellesi,
(marito e moglie nella vita
reale), si sono ritrovati per
la quarta volta in un film
insieme, ennesimo remake
italiano della commedia
francese «Papa ou Maman?»: una sorta di
«Guerra dei Roses» con
prole nel mezzo, irriverente nelle intenzioni, ma a
conti fatti ridondante e limitata dal solito finale poco coraggioso tipicamente
nostrano. E sul coraggio
di non attaccarsi a situazioni o persone ci sarebbe
una lunga parentesi, ma
non è la rubrica adatta.
Protagonisti sono «Valeria
e Nicola», sposi da 15 anni, pacati nei modi, professionalmente appagati,
con una qualità della vita
molto alta e tre figli a carico. Tutto sembra idilliaco
tra i due, se non fosse che
entrambi hanno deciso di
divorziare. Pacificamente
sono consapevoli che l'amore sia passato e che si
sia quasi tramutato in ami-
cizia, tanto da averne a
lungo parlato con un avvocato e pianificato i passi
della separazione. Tutto
cambia quando ad entrambi arrivano due occasioni
di lavoro per l'estero da
lungo tempo attese. Ma allora come fare con l'affidamento congiunto? Chi
si prenderà cura dei tre ragazzi durante l'assenza
dell'altro? Ed è qui che i
due, restii a cedere, faranno di tutto per inimicarsi i
tre figli, in modo che siano loro a scegliere con chi
vivere (ovviamente l'altro
genitore). A volte la cinematografia ci offre spunti
di riflessione e porta sul
grande schermo, con un
pizzico di humor, il malessere di una società.
Continuiamo con l'immancabile horror, giusto
per chi è immune alla frequenze negative che inevitabilmente i certi film por-
tano con sé, e scopriamo
«Resident Evil: The Final Chapter». E’ l'ultimo
capitolo della saga basata
sugli omonimi videogiochi survival horror. Creatore di un prodotto a metà
tra horror e monster movie, il regista Paul W.S.
Anderson non ha mai potuto avere troppe pretese,
eppure lavorando sodo
pellicola dopo pellicola è
riuscito ad ottenere risultati straordinari. Sei film
dal successo inimmaginabile, mai in perdita e, anzi, con il più alto incasso
di sempre nel suo genere,
fanno di «Resident Evil»
una saga da ammirare (al
di là della tematica, soggetta ai gusti del singolo)
per la sua caparbietà, per
la sua capacità di costruirsi una nicchia invidiabile
nel mondo del cinema e
che proprio per via di
questo non può rientrare
nella categoria dei film ispirati a un videogioco. In
quest'ottica, il film - che
come spiega il titolo sarà
l'ultimo capitolo della saga - merita il costo del biglietto. Non solo per via
della trama avvincente,
dello svelamento dei segreti che in questi anni lo
hanno contraddistinto, ma
anche per gli effetti speciali spettacolari.
Valentina Marolo
Una conferenza
di Teodoro Turco
Venerdì 17 Febbraio (ore 18.00),
presso la propria
sede di via Ponte
Ferroviario 10, lʼAssociazione socioculturale Jonathan organizza, nellʼambito dei periodici incontri culturali, una conversazione
del prof. Teodoro Turco (foto) che
avrà per oggetto «I Miti tra linguaggio, antropologia ed arte» (prima
parte). Con la brillantezza e la chiarezza che gli sono consuete, il relatore parlerà delle figure che tanta
influenza hanno avuto nella nostra
letteratura e nellʼarte.
Il libro di Caputo
Mercoledì 22 (ore 17.30) appuntamento nella sala conferenze Acli in
Corso Umberto 124 (secondo piano). Il Circolo Nucleo 2000 ospiterà
il prof. Antonio Caputo, segretario
dell' Associazione Storia Patria per
la Puglia - sezione di Brindisi - che
farà un commento sul suo nuovo libro «Viaggio nella Memoria Popolare Brindisina: «cunti», detti popolari,
tradizioni, Santi, superstizioni, feste
e scene dʼaltri tempi».
Videomaking
Cantierimmagine, Associazione di
Arti Visive, in collaborazione con La
Kinebottega, Artigiani del Video,
consapevole dellʼimportanza strategica del video nella comunicazione
sociale, organizza un corso di Audio-Video: «Linguaggio cinematografico e Videomaking» tenuto dal
regista brindisino Simone Salvemini. Info: cantierimmagine@gmail.
com o profilo Facebook.
Dal 1991 siamo il settimanale
dei brindisini con 5.000 copie
diffuse gratuitamente
LO STRUMENTO IDEALE PER LA VOSTRA PUBBLICITA’
Telefono e Fax: 0831.564555 - Cellulare: 337.825995 - E-mai: [email protected]
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
«GALILEO FERRARIS»
Via Adamello 18 - 72100 Brindisi
Centralino 0831/560325 - Fax 0831/592480
Internet: http://www.ipsiaferraris.gov.it - e-mail: [email protected]
PEC: [email protected]
PROGETTO: 10.8.1.A3-FESRPON-PU-2015-1
Avviso prot. n. 12810 per la realizzazione di Ambienti Digitali
Questo progetto è stato finanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale (FESR) nell’ambito del Programma Operativo Nazionale
«Per la scuola - Competenze e Ambienti per l’Apprendimento - FESR»