FRANKLIN TEMPLETON ITALIA SIM SpA BILANCIO DI ESERCIZIO

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Franklin Templeton Italia
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FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
FRANKLIN TEMPLETON ITALIA SIM S.p.A.
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Franklin Resources mc,
con sede in One Franklin Parkway, San Mateo, California (USA)
Sede Legale: Milano, Corso Italia I
Capitale Sociale: EUR 35OO.OOO
BILANCIO DI ESERCIZIO AL
30 SETTEMBRE 2015
Uffici locali: Via Antonio Salandra, 1800187 Roma Via Marconi, 3050131 Firenze Via Savonarola, 217—35137 Padova
Cap. soc. Euro 3.500.000 in Vera. P.lva e Cod. Fisc. 11500370157— REA 1471452— iscritta al n. 243 deltAlbo delle SIM con Delibera Consob 16385 del 1110312008
La società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Franklin Resources Inc., con sede in One Franklin Parkway, San Mateo, California (USA)
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia
-
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FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
Consiglio di Amministrazione
Dofl.
Dott.
Dott.
Dott.
Dott.
Sergio Albarelli
James Hammond
Adrian White
Hans Joachim Wisser
William Jackson
Presidente e Amministratore delegato
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Amministratore
Collegio Sindacale
Dottssa
Dott.ssa
Doil.
Doil.
Doil.
Renata Maria Ricoh
Daniela Frusone
Paolo Baruffi
Paolo Pippo Fatrizio
Fabio Fusco
Presidente
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Sindaco supplente
Sindaco supplente
Società di Revisione
Deloitte & Touche S.p.A.
Via Tortona, 25
20144 Milano, Italia
Bilancio di esercizio al 30Settembre 2015
2
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E RANKLIN TEMPLETON
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tett
RELAZIONE SULLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO CHIUSO IL 30 SETTEMBRE 2015
Egregi Signori,
il bilancio d’esercizio di Franklin Templeton Italia SIM S.p.A. (la “Società’ o la “SIM”) al 30 Settembre 2015,
sottoposto alla Vostra approvazione, evidenzia un utile di esercizio pari a Euro 429.508 al netto delle
imposte pari a Euro 723.500.
Le spese amministrative ammontano a Euro 24.615.604 dei quali Euro 6.851.613 sono riferibili a costi del
personale. Tali costi per l’esercizio al 30 Settembre 2014 ammontavano, rispettivamente, a Euro 19.603.007
e Euro 6.543.770.
Nel corso dell’esercizio chiuso al 30 Settembre 2015, la Società ha continuato le principali attività di supporto
al Gruppo Franklin Templeton lnvestments, la cui Capogruppo è Franklin Resources Inc. (‘FRI”), in termini di
servizi di intermediazione e supporto tecnico/consulenziale. I saldi patrimoniali ed economici della Società al
30Settembre2015 relativi ai rapporti intercorsi con le società del Gruppo sono di seguito riportati:
Società del Gruppo Franklin Tem pteton
Conto Economico
2015
Stato Patrimoniale
30 Sette m bre 201
Ricavi
Attivo
Consociata (FT474)
23.423.684
Franklin Teripdeton Conpanies CCC
Consociata (FTI 74)
1.088.062
1.411.52
Franklin Resources Inc.
Controllante (FTIOO)
Franklin Templeton Inlernational Servicea S.A.RL.
.
Totale
-
25.923.298
Costi
2,505.029 Servizi resi a fronte dei contratti di intermediazInne”
94.681 Servizi resi a fronte dei contratti di supporto tecnico’
114.439 Servizi resi a fronte del contratto generale sui servizi
157.949 Pani di investinmnto peri manager e dipendenti
1872.098
Passivo
Attività o Servizi
Franklin Tenleton Companies LLC
Consociata (FT774)
10.798.310
51.120
39.000
3.081
5.022
Franklin Resources Inc
Controllante (FTIOO)
443.652
Franktin Ten’pleton International Services S.A.RL.
Consociata (FT414)
132.721
Franktin Teirplelon lnveatrrmnt ivlenagemanl Ctd
Consociata (FT400)
Franktin Tenleton Glebal hvestors Ctd
Consociata (FT473)
90
1.267
Franktin Tenpleton Investrrent Services GrntH
Consociata (FT415)
2.014
-
Franktin Tenplelon Services, CCC
Consociata (FTI2O)
1.027
-
Totale
BilanCio di eserCizio al 30 Settembre 2015
Attività o Servizi
1.261.007 Servizi ricevuti a fronte del contratto generale sul servizi
Canone informatico
Spese Proionzionali
Costi per consutenze legali e fiscali
Spese varie
366.709 Pani di investi,rento per i manager e dipendenti
-
Quote associative fatture da ricevere
17534
11.495.659
anninistrative
-
-
Costi per consutenze legali e fiscah
Corrieri
filenutenzioni hardw are e softw are
oshn’erkobng
1.627.717
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I principali eventi occorsi durante l’esercizio 2015 sono stati i seguenti:
•
L’anno ha risentito nel suo complesso di quanto già evidenziato nella Relazione dello scorso anno,
ovvero il riposizionamento della clientela, soprattutto privata, sui prodotti bilanciati, income-oriented
e multi-asset, recentemente introdotti anche nella nostra gamma: particolarmente forti si sono rivelati
i disinvestimenti nelli in prodotti del Gruppo, purtroppo ancora una volta previsti, sui prodotti
obbligazionari globali e mercati emergenti, superiori nel complesso ad oltre USD 4,2 miliardi, ma
inferiori agli oltre USD 7 miliardi dello scorso esercizio.
•
Per la seconda volta dal 2009, la SICAV di Gruppo, Franklin Templeton lnvestment Funds (“FIlE”),
chiude l’anno con riscatti netti pari a USD 4,2 miliardi (USD 4,9 miliardi nel 2014), a fronte di USD
7,5 miliardi di raccolta netta positiva nel 2013. La raccolta lorda è stata pari ad oltre USD 10,5
miliardi, a conferma del buon funzionamento della macchina commerciale, a fronte tuttavia di quasi
USD 14,8 miliardi di riscatti. Sia il canale Retail che quello Istituzionale presentano dati negativi
(rispettivamente per USD 3,5 miliardi e USD 700 milioni), a conferma della difficoltà attraversata
dalla nostra gamma prodotti. Il Gruppo, dopo aver toccato un massimo di USD 40 miliardi di
patrimonio gestito per clientela italiana a fine dicembre 2013, a fine 2015 si trova a poco più di USD
25 miliardi, dei quali oltre USD 24,6 in SICAV: il movimento dei mercati e dei tassi di cambio ha
penalizzato il patrimonio gestito per quasi USD 5,4 miliardi. Il canale Retail, con quasi USD 20
miliardi, rappresenta 180 del patrimonio gestito in Italia.
•
Il Gruppo Franklin Templeton, nonostante il calo del patrimonio gestito, ha mantenuto la posizione di
primo operatore estero in Italia fino ad Agosto 2015, mentre esce dai primi dieci in classica
considerando anche i colossi locali (Generali, Intesa Sanpaolo, UniCredit, Anima, Mediolanum,
Arca, etc.). Nonostante i risultati penalizzanti, l’italia si conferma come il terzo mercato più
importante per il Gruppo Franklin Templeton dopo USA e Canada, e prima di Germania, Taiwan e
Svizzera.
•
Il patrimonio gestito dal Gruppo Franklin Templeton in Italia oggi è rappresentato per il 65% (contro il
74% e 181% rispettivamente nel 2014 e nel 2013) da prodotti obbligazionari, in calo tanto per le
dinamiche di mercato e di distribuzione quanto per le azioni commerciali, intraprese fin dall’inizio del
2013 e volte a invitare la clientela, sia Retail sia Istituzionale, a sovrappesare progressivamente gli
investimenti bilanciati e azionari. La piena operatività dei tre uffici commerciali aperti nel 2013 a
Padova, Firenze e Roma, e le campagne di vendita sui prodotti suddetti hanno portato a realizzare
oltre USD 1,3 miliardi di raccolta netta positiva su prodotti “ibridi’ o alternativi: USD 450 milioni
Global Income, USD 400 milioni K2 Alternative, USD 300 milioni Strategic Income per citare i primi
tre prodotti con la migliore raccolta netta.
•
La campagna di vendita nell’anno 2015 si è concentrata ancora su due grandi temi:
o Il corretto posizionamento, all’interno di un portafoglio più difensivo, dei fondi obbligazionari
globali, in grado ancora di offrire performance positive, anche se inferiori rispetto alla media
degli ultimi 5 anni
o L’utilizzo di prodotti bilanciati e multi-asset per dominare l’accresciuta volatilità dei mercati e
correttamente interpretarne le dinamiche e le potenzialità.
Scopo della campagna è stata la crescita della quota di mercato del Gruppo in Italia nel settore fondi
bilanciati e multi-asset e ibridi, oggi pari a USD 3,7 miliardi (quasi il 15% del totale contro 6,6% nel
2014). Questa crescita non ha tuttavia impedito perdita di quota di mercato per Franklin Templeton:
calo delle masse gestite sui nostri prodotti obbligazionari, penalizzazione nella valutazione degli
Bilancia di esercizio al 30 Settembre 2015
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assets da parte del tasso di cambio euro-dollaro, crescita impetuosa dei gestori italiani e di alcuni
operatori esteri le principali motivazioni alla base del calo.
•
Alla data di questa relazione, i mercati azionari sembrano impostati positivamente, soprattutto quelli
europei, mentre i mercati obbligazionari non riescono ad offrire spunti interessanti, anche alla luce
del previsto rialzo dei tassi di interesse negli USA. I mercati emergenti, sia azionari che
obbligazionari, non godono del favore degli investitori, per timore delle conseguenze negative di un
eventuale rialzo USA sull’indebitamento locale, sia governativo che corporate. In questo contesto la
clientela, orientatasi neI 2014-2015 su prodotti flessibili e multi-asset, sta privilegiando prodotti a
bassa volatilità e prodotti absolute-return, entrambi al momento solo parzialmente presenti nella
gamma di offerta di Franklin Templeton. In Italia il Gruppo ha proseguito sulla strada già intrapresa
nel 2013/2014, puntando sui prodotti bilanciati e multi-asset, rilanciando l’offerta obbligazionaria
sulla clientela istituzionale ed offrendo, per prima in Italia, prodotti Iiquid-alternatives, in grado di
offrire rendimenti decorrelati dall’andamento delle principali asset class.
•
Nel corso della seconda metà dell’anno, visto il marcato calo delle masse gestite a livello di Gruppo,
sono state implementate azioni per il contenimento dei costi operativi, tramite riduzione delle spese
di marketing e delle componenti variabili della retribuzione della Direzione Commerciale, riducendo
sia la parte strutturale che quella discrezionale dei bonus trimestrali e di fine anno. Le spese
operative, a fronte di un budget pari a USD 9,5 milioni sono state pari a poco più di USD 8,7 milioni.
•
Per quanto riguarda la struttura organizzativa della Società, si segnala il consolidamento della
Direzione Marketing e Comunicazione (creata nel corso deI 2014 unendo le precedenti Direzioni
Marketing e Direzione Comunicazione) e la creazione di una unit Digital Sales.
•
Per il 2016 lo sviluppo strategico della società prevede il consolidamento dell’attività di vendita dei
fondi del Gruppo puntando su prodotti bilanciati, multi-assets e Iiquid-alternatives, che come
precedentemente descritto offrono rendimenti non direttamente correlati all’andamento delle
principali asset class.
Evidenziamo inoltre quanto segue:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La Società non svolge attività di ricerca e sviluppo.
Secondo quanto richiesto dall’ari. 2497bis del codice civile si segnala che la Società è soggetta
all’attività di direzione e coordinamento di Franklin Resources Inc..
La Società non detiene, né ha acquistato né alienato azioni proprie o azioni o quote di capitale di
Società controllanti, direttamente o per il tramite di Società fiduciarie.
AI 30 Settembre 2015 azionista unico della Società è Franklin Templeton Luxembourg SA, (con
sede nel Gran Ducato di Lussemburgo).
La sede legale della Società è sita in Milano, Corso Italia 1.
Non vi sono sedi secondarie. La Società ha unità locali presso le città di Padova, Firenze e Roma.
Durante l’anno finanziario concluso in data 30 Settembre 2015, la Società ha proseguito nell’attività
di rafforzamento della propria organizzazione e della propria struttura contabile e di controllo al fine
di assicurare la continua conformità alle direttive di Banca d’italia.
La Società ha implementato un modello di controllo dei rischi potenziali di commissione dei reati
previsti dalla Legge 231/2001 e successive modifiche, che periodicamente viene sottoposto ad
integrazioni e aggiornamenti con informative fornite al Consiglio di Amministrazione.
Gli eventi avvenuti successivamente alla chiusura dell’esercizio sono riportati nella nota integrativa
al presente bilancio.
Bilancio di esercizio al 30 Settembre 2015
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•
•
Informazioni sui rischi finanziari: In questo panorama internazionale, ancora dominato dagli effetti di
una crisi economica e finanziaria senza precedenti, gli Amministratori si sono soffermati su
un’approfondita valutazione dei rischi e delle incertezze cui la Società è esposta. Sul fronte dei rischi
finanziari, sono stati individuati i rischi di credito e di liquidità, che stante la peculiarità dell’attività
svolta, non presentano rilievi problematici poiché le attività e passività sono prevalentemente
regolate alla data della redazione del bilancio e comunque non oltre i sei mesi dalla data di chiusura
dell’esercizio.
In conformità al Documento Banca d’ltalia/CONSOB/ISVAP n.4 del 3 marzo 2010, si riportano di
seguito le seguenti informazioni:
•:) la Società ha adottato la policy per la valutazione degli strumenti finanziari classificati come
“Disponibili per la vendita”. In particolare, come più ampiamente richiamato nella parte A della
Nota Integrativa, al fine di rilevare l’eventuale evidenza di impairment, la Società prende in
considerazione tutte le informazioni qualitative sull’emittente che possono indurre ad eventi di
perdita e le informazioni quantitative in merito al decremento del fair value dello strumento
finanziario rispetto al costo di acquisto. A tal proposito, la Società ha definito una policy interna
finalizzata ad individuare i casi in cui un decremento di fair value debba essere considerato
significativo o durevole. Tale policy è descritta in dettaglio nella parte A della Nota Integrativa.
Alla data del 30 settembre 2015 si sono registrate perdite non significative né durevoli sui titoli
di proprietà della Società.
o la Società ha proceduto ad un attento esame degli eventi che potrebbero far sorgere dubbi
significativi riguardo al presupposto della continuità aziendale. In particolare si fa riferimento agli
indicatori finanziari, a quelli gestionali e agli altri indicatori che possono segnalare criticità e che,
se non tenuti in debita considerazione, possono pregiudicare la stabilità e continuità aziendale.
La Società mostra indicatori positivi, e pertanto tali considerazioni, anche a motivo della
consistente capacità patrimoniale, nonché della capacità aziendale a produrre reddito, portano
a concludere che il bilancio viene redatto nella prospettiva della continuità aziendale.
Signori Azionisti,
Siete pertanto invitati ad approvare il bilancio della Società, e di destinare l’utile di esercizio, pari a Euro
429.508 al netto delle imposte (pari a Euro 723.500), come segue:
-
-
a Riserva legale il 5%, pari ad Euro 21.475 che pertanto passa da Euro 134.042 a Euro 155.517.
a Utili portati a nuovo la restante parte, pari ad Euro 408.033.
Milano, 17 Dicembre 2015
liAmmstzio
Bilancio di esercizio aI 30 Settembre 2015
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L.
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STATO PATRIMONIALE
(dati espressi in unità di Euro)
Voci dell’Attivo
3010912015
3010912014
Attivo
10.
40.
60.
100.
110.
120.
Cassa e disponibilità liquide
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Crediti
Attività materiali
Attività immateriali
Attività fiscali
a) correnti
b) anticipate
di cui alla L-274/2017
140. Altre attività
TOTALE ATTIVO
Voci del Passivo e del Patrimonio Netto
2.047
548.668
11.963.599
367.019
55
285.604
285.604
3.373
549.577
9.884.993
442.402
139
258.741
258.747
-
-
-
355.999
333.965
13.522.991
11.473.190
3010912015
3010912014
Passivo
10. Debiti
70. Passività fiscali
a) correnti
b) differite
90. Altre passività
100. Trattamento di fine rapporto del personale
-
-
6.091.427
1.389.082
4.568.259
1.338.639
120.
160.
170.
180.
3.500.000
1.979.975
58.482
429.508
3.500.000
1.647.695
(3.183)
332.281
Capitale
Riserve
Riserve di valutazione
Utile (perdita) d’esercizio
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
41.965
32.552
32.552
13.522.991
58.186
31.313
37.373
11 .473.1 90
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s
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CONTO ECONOMICO
Voci
10. Risultato netto dell’attività di negoziazione
2014
2015
(37.649)
(73.314)
25.923.298
20.861.151
70. Interessi attivi e proventi assimilati
7.851
16.219
80. Interessi passivi e oneri assimilati
(2.546)
(3.244)
50. Commissioni attive
25.890.954
20.800.812
Spese amministrative
(24.615.604)
(19.603.007)
a) spese per il personale
(6.851.673)
(6.543. 770)
(77.763.991)
(13.059.237)
(122.258)
(116.554)
(84)
(84)
MARGINE D’INTERMEDIAZIONE
110.
b) altre spese amministrative
120.
Rettifiche di valore nette su attività materiali
130.
Rettifiche di valore nette su attività immateriali
190.
RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA
1.153.008
1.081.167
UTILE(PERDITA) DELL’ATTIVITA’ CORRENTEAL LORDO DELLE IMPOSTE
1.153.008
1.081.167
Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente
(723.500)
(748.886)
UTILE (PERDITA) DELL’ATTIVITA’ CORRENTE AL NE[TO DELLE IMPOSTE
429.508
332.281
UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO
429.508
332.281
8
Cocso Italia, I
201 22 Milano (Ml)
tel +39.02.85459.1
fax +39.02.85459.222
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Prospetto della redditività complessiva
Voci
301912015
10.
Utile (Perdita) desercizio
40.
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico
Rani a benefici definiti
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico
100.
130.
140.
Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte
Redditività complessiva (Voce 10+130)
J
301912014
429.508
332.281
62.574
(86.131)
(909)
70
61.665
491.173
(86.061)
246.220
-
6
o.
5.476.793
-
-
-
1.757.770
(110.075)
(3.183)
3.500.000
5.476.793
.
332.281
E
o
cia
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N
332.281
-
-
1.757.770
(110.075)
(3.183)
-
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3.500.000
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460.440
3.730.572
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1.297.328
(110.075)
82.878
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1.297.328
(110.075)
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2.000.000
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Capitale
Sovrapprezzo errissione
Riserve:
a) utik
b) altre
Riserve da valutazione
Strurrenti di capitale
Azioni proprie
Utile (rdita) d’esercizio
Patrimonio netto
i
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Capitale
Sovrapptezzo emssione
Riserve:
a) ut4
5) altre
Riserve da valutazione
Strunnti di capitale
Azioni proprie
Utile (Frdita) d’esercizio
Patrimonio netto
(dati espressi in unità di giro)
videndi e
altre
destinazioni
-
(332.281)
332.281
Riserve
Dvidendi e
altre
destinazioni
Allocazione risultato
esercizio precedente
-
(460.440)
460.440
Riserve
Allocazione risultato
esercizio precedente
Prospetto di variazione del Patrimonio Netto
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-
-
-
Variazione
di riserve
-
Variazione
di riserve
Ernssione
nuove
azioni
-
-
(1.500.000)
nuove
azioni
1.500.000
RiTissione
-
.
—
proprie
azioni
.
Xsto
10
-
Cistribuzione Variazioni
straordinaria strunainti di
dividendi
capitale
Operazioni sul patrimonio netto
-
Dstribuzione Variazioni
straordinaria strucoenti di
divinendi
capitale
Vi dell’esercizio
proprie
azioni
Xsto
Operazioni sul patrimonio netto
Variazioni dellesercizio
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Atre
variazioni
-
1.500.000
1.500.000
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Altre
variazioni
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(110.075)
58.481
3.500.000
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332.281
5.476.793
1.757.770
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Rendiconto finanziario (Metodo diretto)
(dati espressi in unità di &iro)
ATTIVITA’ OPERATIVA
Importo
30.09.2015
1. GESTIONE:
-
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-
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interessi attivi incassati
interessi passivi pagati
comrrissioni nette
spese per il personale
altri costi
imposte e tasse
2. LIQUIDITA’ GENERATAIASSORBITA DALLEATTIVITA FINANZIARIE:
-
-
-
attività finanziarie disponibili per la vendita
crediti verso clientela
altre attività
3. LIQUIDITA’ GENERATAIASSORBITA DALLE PASSIVITA’ FINANZIARIE
-
-
debiti verso enti finanziari
altre passività
LIQUIDITA’ NETTA GENERATA /ASSORBITA DALL’ATTI VITA’ OPERATIVA
30.09.2014
(228.083)
332.281
7.851
(2.546)
25.143.363
16.219
(3.244)
20.861.151
(6.543.770)
(13.249.189)
(6.851.613)
(17.801.638)
(723.500)
(47.987)
-
-
(748.886)
145.052
(70)
(912.527)
(47.987)
1.057.650
1.620.293
327.865
(16.221)
1.636.514
45.746
282.119
1.344.223
805.198
ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
1. LIQUIDITA’ GENERATA DA:
-
-
2. LJQUIDITA ASSORBITA DA:
-
47.797
vendite di attività materiali
vendite di attività invmteriali
acquisti di attività rrteriali
LIQUIDITA’ NETTA GENERATA /ASSORBITA DALL’A TTMTA’ D’INVESTIMENTO
47.713
84
(46.876)
(46.876)
(46.876)
47.797
ATTIVITA’ DI PROVVISTA
-
enissione/acquisti di azioni proprie
1.500.000
LIQUIDITA’ NETTA GENERATA /ASSORBITA DALL’A TTMTA’ DI FINANZIAMENTO
LIQUIDITA’ NEtTA GENERATAIASSORBITA NELL’ESERCIZIO
1.500.000
1.297.346
2.352.995
11
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
Corso Italia, 1
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tel ÷39.02.85459.1
fax ÷39.02.85459.222
wwwfranklintenipleton.it
Riconciliazione liquidità
Importo
30.09.2015
30.09.2014
7.954.151
5.601.156
Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio
1.297.346
2.352.995
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio
9.251.497
7.954.151
Cassa e disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio
Bilancio drci o al 30 Settembre 2015
12
/7
it
Fraoklln Templeton Italia SIM SpA
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FRAN KLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CHIUSO IL 30 SETTEMBRE 2015
PARTE A
POLITICHE CONTABILI
—
A.1 Parte generale
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
1
2
3
4
Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
Principi generali di redazione
Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
Altri aspetti
-
-
-
-
A.2 Parte relativa ai principali aggregati di bilancio
A.4 Informativa sul fair value
PARTE B
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
-
ATTIVO
Sezione 1
Sezione 4
Sezione 6
Sezione 10
Sezione 11
Sezione 12
Sezione 14-
Cassa e disponibilità liquide
Crediti
Attività materiali
Attività fiscali e passività fiscali
Altre attività
-
-
-
-
-
-
PASSIVO
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
i
7
9
1012-
-
-
PARTE C
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
Debiti
Passività fiscali
Altre passività
Trattamento di fine rapporto del personale
Patrimonio
-
1
5
6
9
10
11
17
PARTE D
Sezione 1
Sezione 2
Sezione 3
Sezione 4
Sezione 5
Sezione 6
INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
-
-
-
-
-
-
-
-
—
-
-
-
-
-
-
Risultato netto dell’attività di negoziazione
Commissioni
Interessi
Spese amministrative
Rettifiche di valore nette su attività materiali
Rettifiche di valore nette su attività immateriali
Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente
ALTRE INFORMAZIONI
Riferimenti specifici sulle attività svolte
Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
Informazioni sul patrimonio
Prospetto analitico della redditività complessiva dell’impresa
Operazioni con parti correlate
Altri dettagli informativi
-
13-
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INVESTMENTS
vit
PARTE A POLITICHE CONTABILI
-
A.1 Parte generale
Sezione I
-
Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
Il bilancia d’esercizio chiuso al 30 settembre 2015 è stato predisposto adottando i principi contabili
internazionali IAS/IFRS emanati dall’International Accounting Standards Board (IASE), così come
omologati al 30 Settembre 2015 dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento Comunitario
n. 1606 del 19 luglio 2002, applicabili nella faffispecie.
Sezione 2 Principi generali di redazione
-
Il bilancio d’esercizio è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale, la situazione finanziaria, il risultato economico dell’esercizio, la redditività
complessiva, le variazioni del patrimonio netto e i flussi di cassa.
il bilancio d’esercizio trova corrispondenza nella contabilità aziendale, che rispecchia integralmente le
operazioni poste in essere nell’esercizio, ed è stato redatto applicando i principi fondamentali previsti
dai principi contabili di riferimento ed in particolare:
-
-
-
-
il principio della competenza: l’effetto degli eventi e operazioni è contabilizzato quando essi si
verificano e non quando si manifestano i correlati incassi e pagamenti;
il principio della continuità aziendale: il bilancio è preparato nel presupposto della continuità
operativa per il prossimo futuro;
il principio della rilevanza: nel rilevate i fatti di gestione nelle scritture contabili si è data
rilevanza al principio della sostanza economica rispetto a quello della forma;
il principio della comparabilità: nel bilancia vengono fornite le informazioni comparative per il
periodo precedente. I prospetti di Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto
finanziario, della redditività complessiva e delle variazioni di patrimonio netto, e tutti i dettagli
di Nota Integrativa che presentano una comparazione con l’esercizio 2014 sono stati
classificati secondo le “Istruzioni per la redazione del bilancia delle SIM” emanate da Banca
d’italia in data 22 Dicembre 2014.
La valutazione degli elementi dell’attivo e del passivo è stata effettuata facendo ricorso, laddove
necessario, a stime basate su elementi attendibili e a tutte le informazioni disponibili alla data di
redazione.
Il bilancio d’esercizio è costituito da: Stato Patrimoniale, Conto Economico, Prospetto della Redditività
Complessiva, Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e Nota
Integrativa. E’ inoltre corredato dalla Relazione sulla gestione.
In linea con la normativa di riferimento, se non diversamente specificato, gli schemi contabili sono
stati redatti in unità di Euro, senza cifre decimali; si segnala che anche la Nota Integrativa è stata
redatta in unità di Euro per assicurare la significatività e la chiarezza dell’informazione in essa
contenuta. Gli arrotondamenti sono stati effettuati tenendo conto delle disposizioni di Banca d’italia.
Le voci e le sezioni che non riportano valori per l’esercizio corrente e precedente sono omesse.
Nella Relazione sulla gestione e nella Nota Integrativa sono fornite le informazioni richieste dalle
Leggi, dalla Banca d’italia e dalla Consob.
Il presente documento è stato infine opportunamente integrato con informazioni addizionali, anche in
forma tabellare, per garantire una più completa e significativa comprensione della situazione
patrimoniale, economica e finanziaria della società.
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—
tft
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\
Franklin Templeton Italia SIM 5 p A
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INVESTMENTS
Sezione 3 Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
-
La società, in data 12 Novembre 2015, ha ricevuto una comunicazione da Banca d’italia volta a
incrementare il capitale che la SIM dovrà detenere in aggiunta a quello minimo richiesto in rapporto
alla propria esposizione ai rischi ai sensi della vigente regolamentazione. La SIM sta definendo le
azioni da intraprendere per adempiere a tale richiesta entro 90 giorni dalla ricezione della
comunicazione come richiesto dall’Organo di Vigilanza.
Ai sensi dello IAS 10 si segnala che il bilancio è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di
Amministrazione della Società il 17 Dicembre 2015.
Sezione 4 Altri aspetti
-
La redazione del bilancio richiede l’utilizzo di stime ed assunzioni nella determinazione di poste
patrimoniali ed economiche. E’ inoltre richiesto che il Management eserciti il suo giudizio nel processo
di applicazione dei principi contabili della Società. Le aree che comportano un più alto grado di
giudizio o di complessità o le aree dove le ipotesi e le stime sono importanti per le dichiarazioni sono:
a.
b.
la valutazione del valore recuperabile dei crediti e delle altre attività;
la quantificazione dei fondi del personale.
A.2 Parte relativa ai principali aggregati di bilancio
Si illustrano qui di seguito per i principali aggregati patrimoniali ed economici i criteri di iscrizione,
classificazione, valutazione e cancellazione adottati.
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono principalmente composte da fondi comuni di
investimento, e sono rilevate al fair value. Gli utili e le perdite non realizzati sono registrati nella
redditività complessiva. Il fair value usualmente corrisponde al corrispettivo pagato per la loro
acquisizione, a cui sono aggiunti gli eventuali costi di transazione, se direttamente attribuibili agli
stessi. Il fair value delle attività finanziarie disponibili per la vendita è determinato sulla base delle
quotazioni di mercato su operazioni comparabili o modelli interni. Per gli strumenti finanziari di
capitale per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile le attività
finanziarie disponibili per la vendita sono iscritte al costo. Le attività finanziarie vengono cancellate dal
bilancio solamente se la cessione ha comportato il trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alle
attività stesse.
Ad ogni chiusura di bilancio le attività finanziarie disponibili per la vendita sono soggette a test
dimpairment al fine di determinare se il costo dell’investimento ecceda il fair value. In particolare, una
variazione negativa di fair value al di sotto del costo d’acquisto dello strumento finanziario di capitale
è da considerarsi oggettiva evidenza di riduzione di valore nel caso sia significativa o prolungata: in
tale situazione, eventuali perdite cumulate nell’esercizio o riserve negative di patrimonio devono
essere contabilizzate a conto economico.
Qualora in esercizi successivi si ravvisino i presupposti per riprese di valore, quelle relative a titoli di
capitale e 01CR sono iscritte a riserva di patrimonio netto, mentre quelle relative a titoli di debito sono
iscritte a conto economico. Al fine di rilevare l’eventuale evidenza di impairment, vengono prese in
considerazione tutte le informazioni qualitative sull’emittente che possono indurre ad eventi di perdita
così come sottolineati dallo IAS 39 § 59-60 e le informazioni quantitative in merito al decremento del
fair value dello strumento finanziario rispetto al valore del costo di acquisto. A tal proposito la Società
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Franklin Templeton Italia SIM 5 p A
Corso Italia, 1
20122 Milano (Ml)
tel ÷39 02 85459 1
“\
lL
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
ha adottato una policy finalizzata ad individuare i casi in cui un decremento di fair value debba essere
considerato significativo o prolungato.
Tale policy prevede che:
per gli strumenti di capitale una riduzione di fair value superiore al 30% del valore di
acquisto, o che perduti da oltre 24 mesi, costituisca oggettiva evidenza di impairment,
per gli strumenti di debito una riduzione di fair value superiore al 20% del valore di
acquisto o che perduti da oltre 18 mesi costituisca oggettiva evidenza di impairment. Gli
“strumenti finanziari di debito” selezionati in tale fase quantitativa sono successivamente
sottoposti ad una fase di valutazione qualitativa.
-
-
Crediti
I crediti comprendono le attività finanziarie non derivate, e non quotate in un mercato attivo, con
pagamenti fissi o determinabili, inclusi i crediti commerciali e i depositi presso banche.
Alla data di prima iscrizione i crediti sono rilevati al loro fair value, corrispondente di norma
all’ammontare erogato o al corrispettivo pagato, a cui sono aggiunti gli eventuali costi/proventi di
transazione di diretta imputazione, se materiali e determinabili.
Dopo la rilevazione iniziale, i crediti sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di prima
iscrizione diminuito/aumentato dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e
dell’ammortamento, calcolato con il metodo del tasso di interesse effettivo.
Il valore di bilancio dei crediti è assoggettato alla verifica della sussistenza di eventuali perdite di
valore che potrebbero conseguentemente determinare una riduzione del loro presumibile valore di
realizzo.
I crediti sono cancellati dal bilancio se scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dai
crediti stessi o quando i crediti vengono ceduti trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad
essi connessi.
Attività materiali e immateriali
Le attività materiali sono iscritte al costo e sono ammottizzate in base alla residua vita utile,
determinata sulla base delle seguenti aliquote di ammortamento:
•
•
•
•
•
Automezzi
Mobili e arredi
Attrezzature elettroniche
Macchine e attrezzature d’ufficio
Migliorie su beni di terzi
25%
12%
20%
15%
20%
I costi di riparazione e manutenzione sono spesati nell’esercizio in cui si realizzano.
Le attività materiali sono sottoposte ad impairment test quando vi è un’indicazione che il valore
contabile di un’attività non possa essere recuperato. I valori contabili non sono recuperabili quando i
flussi di cassa stimati che saranno generati dalle attività sono inferiori al valore di carico. Quando il
valore di un bene è ritenuto non recuperabile, la perdita di valore viene misurata in base all’eccesso,
se del caso, del valore contabile del bene sul rispettivo valore recuperabile. Il fair value è determinato
sulla base di modelli di flussi di cassa futuri attualizzati, valutazioni o altri metodi applicabili.
Le attività immateriali sono attività non monetarie, identificabili e prive di consistenza fisica, possedute
per essere utilizzate in un periodo pluriennale e sono iscritte fra le attività se è probabile che generino
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Franklin Templeton Italia SIM S.pA.
Corso Italia, i
2Ol22MiIano(MI)
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tj
ì
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INVESTMENTS
-
benefici economici futuri ed il costo può essere attendibilmente stimato. Le immobilizzazioni
immateriali sono ammortizzate sulla base delle seguenti aliquote:
-
Software
20%
Le attività materiali ed immateriali sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori
al nello degli ammortamenti accumulati e, ove esistente, di qualsiasi perdita per riduzione di valore.
Sono inoltre iscritti in questa voce i beni utilizzati nell’ambito di contratti di leasing finanziario,
ancorché la titolarità giuridica degli stessi rimanga alla società locatrice.
Le attività materiali ed immateriali sono sistematicamente ammortizzate a partire dal momento in cui
sono disponibili all’uso lungo la loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a
quote costanti.
Le attività materiali ed immateriali sono eliminate dallo stato patrimoniale al momento della
dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall’uso e dalla sua dismissione non sono
attesi benefici economici futuri.
Imposte correnti e differite
Le imposte sul reddito, determinate in conformità alla vigente normativa nazionale, sono
contabilizzate in base al criterio della competenza economica e pertanto rappresentano il saldo della
fiscalità corrente e differita relativa al reddito dell’esercizio.
Le attività e passività fiscali anticipate e difterite sono determinate sulla base delle differenze
temporanee tra il valore contabile attribuito ad un’attività o ad una passività ed i corrispondenti valori
assunti ai fini fiscali.
Qualora la componente da cui origina la differenza abbia interessato il conto economico, la
contropartita della fiscalità differita è la voce “imposte sul reddito’, mentre se la componente ha
interessato direttamente il patrimonio netto anche la contropartita dell’effetto fiscale differito interessa
direttamente il “patrimonio netto”.
Le attività per imposte correnti e anticipate vengono iscritte in bilancio nella misura in cui esiste la
probabilità del loro recupero, valutata sulla base della capacità della società interessata di generare
con continuità redditi imponibili positivi.
Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite sono sistematicamente valutate per
tenere conto di eventuali modifiche intervenute nelle norme o nelle aliquote.
Le attività e passività fiscali correnti sono esposte al nello dei crediti versati nell’esercizio dalla
Società.
Debiti e altre passività
I debiti si riferiscono a debiti iscritti dalla Società in qualità di locatario nell’ambito di operazioni di
leasing finanziario nonché alle passività derivanti dai rapporti intrattenuti con le società del Gruppo
per servizi prestati.
Alla data di prima iscrizione i debiti sono rilevati al loro fair value, corrispondente di norma al
corrispettivo incassato, al quale sono aggiunti gli eventuali costi/proventi di transazione di diretta
imputazione, se materiali e determinabili.
I debiti sono successivamente valutati al costo ammortizzato, tenuto presente che i flussi finanziari
relativi ai debiti a breve termine non sono attualizzati se l’effetto dell’attualizzazione è irrilevante.
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Franklin Tempeton Italia SIM Sp.A.
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INVESTMENTS
Trattamento di fine rapporto
La passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio in base al valore
attuariale della stessa in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto in base ad un piano
a prestazioni definite.
Ai fini dell’affualizzazione, si utilizza il metodo della proiezione unitaria del credito (Projected Unit
Credit Method) che prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche statistiche e
della curva demografica e l’attualizzazione finanziaria ditali flussi sulla base di un tasso di interesse
di mercato. I contributi versati in ciascun esercizio sono considerati come unità separate, rilevate e
valutate singolarmente ai fini della determinazione dell’obbligazione finale. Gli utili e le perdite
attuariali sono rilevati a riserva di valutazione.
Il trattamento di fine rapporto deve essere considerato come un beneficio a prestazione definita che si
sostanzia in una passività complessa per il calcolo della quale l’azienda è tenuta a stimare la data
prevista di interruzione del rapporto di lavoro, tenendo inoltre conto del peso di variabili demografiche
(ad esempio tassi di mortalità, età e sesso dei dipendenti, turnover aziendale) e finanziarie (ad
esempio il livello delle retribuzioni future, in termini di rivalutazione di legge e di incrementi retributivi
attesi) che influenzeranno il valore dell’obbligazione assunta dall’azienda.
Piani di fidelizzazione del personale
La Società partecipa ad un piano di fidelizzazione del personale di Franklin Resources Inc (ERI).
I premi al personale prevedono un periodo di maturazione delle azioni (vesting period) generalmente
pari a tre anni.
Il costo complessivo dei premi ai dipendenti basati su azioni (equity-settled awards) è rilevato nel
conto economico sulla base del fair value (prezzo di chiusura del NYSE) delle azioni sottostanti alla
data di assegnazione. Questi premi sono rilevati come costi del personale a conto economico nel
periodo di maturazione, con un corrispondente debito verso FRI in bilancio.
Il piano di fidelizzazione del personale consente ai dipendenti di scegliere l’opzione ‘withhold to
cover» (o “WTC”, che consiste nel far trattenere alla Società un certo numero di azioni al momento
della maturazione delle azioni, al fine di pagare le imposte dovute dal dipendente). La quota di azioni
relative ad un’opzione WTC è misurata utilizzando il criterio contabile dei premi regolati per cassa.
Per tali premi il costo complessivo dei premi regolati per cassa (cash-settle award) è rilevato nel conto
economico sulla base del fair value (prezzo di chiusura del NYSE) delle azioni sottostanti ad ogni
data di chiusura del bilancio e fino alla data di maturazione delle azioni (vesting period).
Rilevazione dei ricavi e dei costi
I costi e i ricavi sono rilevati in conto economico secondo il principio della competenza economica.
I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati in bilancio al fair value del corrispettivo ricevuto e
sono contabilizzati nel periodo in cui i servizi sono stati prestati.
I ricavi per la vendita di beni sono rilevati al fair value del corrispettivo ricevuto nel caso in cui siano
stati trasferiti all’acquirente i rischi e benefici connessi alla proprietà.
Gli interessi e i proventi ed oneri assimilati sono rilevati applicando il metodo del tasso d’interesse
effettivo.
Bilancio di esercizio al 30Settembre2015
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t
4 )JI
Corso Italia, i
2Ol22MilanofMI)
tel ÷39.02.85459.1
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INVESTMENTS
A.4 Informativa sul fair value
Informazioni di natura qualitativa
La Società utilizza una gerarchia del fair value a tre livelli in base a quanto previsto dal principio
contabile IFRS 13 che attribuisce livelli di priorità ai metodi utilizzati per la determinazione
considerando se le tecniche di valutazione siano osservabili o non osservabili, I tre livelli della
gerarchia del fair value sono di seguito riportati. La valutazione del livello di gerarchia delle attività o
passività valutate al fair value della società è determinato partendo dal livello più basso che è
significativo per la valutazione al fair value nella sua interezza. Trasferimenti tra i livelli sono rilevati
alla fine di ogni trimestre.
Livello 1
valori basati su quotazioni rilevate da mercati attivi
Livello 2
qualora non si riscontrino prezzi rilevabili su mercati attivi, il fair value è determinato
mediante l’utilizzo di prezzi rilevati su mercati non attivi oppure tramite modelli
valutativi che adottano ìnput dì mercato; prezzi quotati per attività o passività
identiche o simili in mercati che non sono attivi; o input osservabili diversi dai prezzi
quotati o corroborata da dati di mercato osservabili, I prezzi quotati del Livello 2 sono
generalmente ottenuti analizzando dati di due o tre broker o dealer indipendenti,
compresi i prezzi derivati da tecniche di valutazione per le quali gli assunti
fondamentali sono osservabili sul mercato o corroborate da dati di mercato
osservabili, I prezzi indicati sono validati attraverso l’analisi della varianza dei prezzi,
test di vendita, revisione prezzi, confronto dei prezzi tra i fornitori e due diligence su
di terze parti.
Livello 3
dati non osservabili che sono supportati da poca o nessuna attività di mercato. Questi
dati richiedono un livello rilevante di giudizio da parte del management e includono
assunzioni per determinare il prezzo del bene.
Il fair value per il livello 3 delle attività e passività è determinato applicando diverse metodologie in
accordo con le politiche generali di valutazione e di prezzi della Società, che definiscono le
convenzioni di valutazione e determinazione dei prezzi per ogni tipo di investimento. Se disponibile, il
fair value è misurato sulla base del valore patrimoniale netto (“NAV”) del fondo o da quotazioni di
broker o dealer terzi indipendenti. Questi dati sono valutati per ragionevolezza attraverso diverse
procedure che includono due diligence, recensioni di terzi, confronti di prezzi tra i fornitori, revisioni
dei prezzi e il test di vendita. Se questi dati non sono disponibili, la Società utilizza principalmente un
metodo basato sull’osservazione del mercato, utilizzando acquisti multipli, transazioni di terze parti
comparabili, valutazioni di società comparabili, proiezioni dei risultati operativi delle Società
partecipata o successive operazioni di finanziamento poste in essere dalla società partecipate. Se i
dati relativi al metodo basato sull’osservazione del mercato non sono disponibili, la Società utilizza un
metodo reddituale, che considera il valore attuale netto dei flussi di cassa futuri attesi
dell’investimento. La Società rivede e approva i metodi basati sull’osservazione dei mercati e i metodi
reddituali su base periodica per le modifiche che avrebbero un impatto su dati non osservabili
incorporati nel processo di valutazione. Le valutazioni al fair value basate su questi metodi sono
ulteriormente validati attraverso l’analisi della varianza dei prezzi, e dal conseguente controllo dei
ricavi comparabili sul mercato.
La Società registra tutti i suoi investimenti al fair value o a valori indicativi del fair value su base
ricorrente. Il fair value è stimato ai fini informativi per gli strumenti finanziari che non sono valutati al
fair value.
Le attività finanziarie disponibili per la vendita, rappresentate da quote di 01CR quotate su mercati
attivi, sono valutate al fair value su base ricorrente e sono classificati al livello 1.
Non ci sono stati trasferimenti tra livelli, o all’interno del livello 3, nel corso degli esercizi 2015 e 2014.
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6
Corso Italia, i
2Oi22MiIano(Ml)
tel +39.02.85459.1
-
‘
,
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
vjt
Attività e Passività il cui fair value viene fornito ai fini dell’informativa integrativa
Crediti
La determinazione del fair value per i crediti verso clientela, che di norma sono rappresentati da
operazioni con scadenza inferiore ai tre mesi, e per i crediti verso banche prevede che il valore
contabile è ritenuto un’adeguata approssimazione del fair value, aspetto che comporta la
classificazione nel livello 3 della gerarchia.
Debiti
Le passività della Società, rappresentate dai debiti verso enti finanziari per leasing, hanno una
scadenza al massimo pari a 3 anni. Il valore contabile di iscrizione, data la tipologia di debiti, può
essere considerato un’adeguata approssimazione del fair value, aspetto che comporta la
classificazione nel livello 3 della gerarchia.
A.4.2
Processi e sensibilità delle valutazioni
La Società si è dotata di specifiche policy per la determinazione delle valutazioni al fair value che
hanno trovato formalizzazione in appositi regolamenti oggetto di approvazione da parte deì compenti
organi aziendali. Tali policy hanno la finalità di garantire un’applicazione corretta e coerente nel tempo
delle previsioni dell’IFRS 13 nonché identificano gli input di livello 3 utilizzati. Per gli strumenti
finanziari oggetto di valutazione al fair value e classificati nel livello 3 della gerarchia del fair value,
non viene prodotta l’analisi di sensitività perché le modalità di quantificazione del fair value non
permettono di sviluppare ipotesi alternative in merito agli input non osservabili utilizzati ai fini della
valutazione oppure perché gli effetti derivanti dal cambiamento ditali input non sono ritenuti rilevanti.
A.4.3
Gerarchia del fair value
In relazione alla gerarchia del fair value si rinvia a quanto illustrato nell’introduzione alla presente
sezione.
Informazioni di natura quantitativa
A.4.5 Gerarchia del fair value
A.4.5.1 Attività e passività valutate al fair value su base ricorrente: ripartizione per livelli del
fair value
Livello I
AttivitàlPassività misurate al fair value
Livello 2
Livello 3
Totale
1. Attività finanziarie detenute pet la negoziazione
2. Attività finanziarie valutate al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
548.668
548.668
4. Derivati di copertura
5. Attività nteriaIi
6. Attività initeriaIi
Totale
548.668
-
-
-
-
543.668
i Passività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Passività finanziarie valutate al fair value
3. Derivati di copertura
Totale
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-
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Corso Italia, 1
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tel +39.02.85459.1
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FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
vit
A.4.5.4 Attività e passività non valutate al fair value su base non ricorrente: ripartizione per
livelli di fair value
AttivitàlPasslvità non misurate al falr value o misurate
al fair value su base non ricorrente
1. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
2. Crediti
3. Attività rmteriali detenute a scopo di investirrazto
4. Attività non correnti e gruppi di attività in via di disnissione
VB
11.963.599
41.965
Totale
41.965
L3
11.963.599
Totale
1. Debiti
2. Titoli in circolazione
3. Passività associate ad attività in via di diorrissione
3010912015
LI
-
-
-
VB
11.963.599
9.884.993
11.963.599
41.965
9.884.993
58.186
41.965
58.186
3010912014
LI
L2
L3
9.884.993
-
-
-
-
9.884.993
58.186
58.186
21
Corso Italia, 1
20122 Milano (MI)
tel +39.02.85459.1
jl,
tj
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
Parte B
-
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
AUIVO
Sezione I Cassa e disponibilità liquide Voce 10
-
-
1.1 Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità liquide”
La voce include la giacenza della cassa contanti pari a Euro 2.047 (Euro 3.373 al 30 Settembre
2014).
Sezione 4- Attività finanziarie disponibili per la vendita
—
Voce 40
4.1 Composizione della voce 40 ‘Attività finanziarie disponibili per la vendita”
Totale 2014
Totale 2015
VociNalori
Livello 3
Livello 2
Livello I
Livello I
Livello 2
Livello 3
1. Titoli di debito
-
-
titoli strutturati
altri titoli di debito
2. Titoli di capitale
3. Quote di 01CR
548.668
549.577
548.668
549.577
4. Finanziamenti
Totale
La società detiene n°541.338 azioni del comparto della SICAV Franklin Templeton lnvestment Funds
“Templeton Euro Short Term Money Market Fund”, quotate su un mercato attivo.
4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emillenti
Totale 2015
VociNalori
1.
a)
b)
c)
d)
e)
2.
a)
b)
c)
Titoli di debito
Governi e Banche Centrali
Atri enti pubblici
Banche
Enti finanziari
Atri enittenti
Titoli di capitale
Banche
Enti finanziari
Atri emillenti
b)
Quote di 01CR
Titoli di capitale
Banche
Enti finanziari
c)
Ctentela
3.
4.
a)
Totale 2014
548.668
Totale
548.668
549.577
549.577
22
/,+
Franklin Templeton Italia SIM Sp.A.
Corso Italia, i
20122 Milano (MI)
tel +39 02 85459 1
fax +302.8545922
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
4.3 “Attività finanziarie disponibili per la vendita”: variazioni annue
Titoli di
debito
.
•
Variaz,oniltipologie
A.
Esistenze iniziali
B.
Aumenti
Titoli di
capitale
.
B.1
Acquisti
B.2
Variazioni positive di fair value
B.3
Riprese di valore
Quote di
01CR
.
Finanziam e nti
Totale
549•577
549.577
-
-
(909)
(909)
(909)
(909)
imputate al conto econonco
-
imputate al patrirronio netto
-
B.4
Trasferirrenti da altri portafogli
B.5
Altre variazioni
C. Diminuzioni
Vendite
C.1
C.2
Rimborsi
C.3
Variazioni negative di fair value
C.4
Rettifiche di valore
C.5
Trasferimenti ad altri portafogli
C.6
Altre variazioni
Rimanenze finali
D.
Sezione 6 Crediti
-
-
—
548.668
-
548.668
-
Voce 60
I crediti per complessivi Euro 11.963.599 (Euro 9.884.993 nell’esercizio 2014) si riferiscono alle
seguenti voci:
Crediti verso banche per Euro 9.249.450 (Euro 7.950.778 nell’esercizio precedente)
Crediti verso clientela per Euro 2.714.149 (Euro 1.934.215 nell’esercizio precedente)
-
-
6.1 Crediti verso banche
Composizione
Valore dl
bilancio
Totale 2015
FaIr value
LI
L2
L3
Valore di
bilanclo
Totale 2014
Fair value
Li
L2
L3
1. Finanziamentl
1.1
positi e conti correnti
9.249.450
9.249.450
7.950.778
9.249.450
7.950.778
7.950.778
1.2 Crediti per servizi (da specificare)
1.3 Ronti contro terrrine
-
-
di cui: su titoli di Stato
di cui: su altri titoli di debito
di cui: su titoli di capitale
1,4 Altri finanziannti
-
2. Titoli di debito
2.1
titoli strutturali
2.2 altri titoli di debito
Totale valore di bilanclo
9.249.450
-
-
-
-
7.950.778
I crediti verso banche sono interamente costituiti da disponibilità di conto corrente depositate presso
un solo istituto di credito.
Bilancia di esercizio al 30Settembre2015
23
Corso Italia, i
20l22MiIano(MI)
tel +39 02 85459 i
fax +39.02.85459.222
/‘\
:
uf.ì
fRAN KLIN T EMPLETON
INVESTMENTS
vw.franlclintejnpletonit
6.3 Crediti verso clientela
Totale 2014
Totale 2015
Composizione
Fair value
Valore dl
bilanclo
L3
L2
Li
Valore di
bilanclo
Fair value
L3
L2
Li
1. Finanziamentl
1.1 Depositi e conti correnti
1.2 Crediti per servizi (da specificare)
contratti di distribuzione
-
-supporto tecnico
-
2.505.029
94.681
114.439
servizi vari
2.505.029
94.681
114.439
1.596.462
249.135
88.618
2.714.149
1.934.215
1.596.462
249.135
88.618
1.3 Pronti contro terrrine
di cui: su atri titoli di debito
-
.
1.4 Altri finanzianenti
-
2. TitolI dl debito
2.1 titoli strutturali
2.2 altri titoli di debito
Totale valore dl bilancio
2.714.149
-
-
-
-
1.934.215
I crediti per servizi si riferiscono ai crediti verso società del Gruppo a fronte di servizi di
intermediazione verso la consociata Franklin Templeton lnternational Services Sàrl, servizi di
supporto tecnico, servizi amministrativi, servizi informatici e tecnologici e altri servizi di governance
verso la consociata Franklin Templeton Companies LLC.
Sezione 10
—
Attività materiali
—
Voce 100
lOi Attività materiali ad uso funzionale: composizione delle attività valutate al costo
AttivitàNalori
Totale 2015
1. Attività di proprietà
Totale 2014
319.844
373.496
97.110
71.353
151.381
47.174
116.427
41.175
215.894
68.906
47.174
367.018
68.906
442.402
a) terreni
b) fabbricati
c)nobili
d) irrpianti elettronici
e) altri
2. Attività acquisite in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) rmbili
d) irrpianti elettronici
e) altri
Totale
24
lj
Corso Italia, i
2Ol22Milano(Ml)
tel +39 02 85459 1
]l
\
FRANKLIN TEMPLETON
I NVESTMENTS
10.5 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue
Terreni
Fabbricati
A. Esistenze iniziali lorde
A.1 Riduzioni di valore totali nette
A.2 Esistenze iniziali nette
8. Aumenti
8.1 Acquisti
B.2 Spese per migliorie capitalizzate
B.3 Riprese di valore
B.4 Variazioni positive di fair value irrputate a
a) patrimonio netto
b) conto economico
B.5 ifferenze positive di cambio
B.6 Trasferimenti da rrrrobili detenuti a scopo di investimento
B.7 Altre variazioni
-
Impianti
elettronici
Mobili
219405
615.681
(44.550)
116.428
(178.228)
41.176
(330.882)
284.799
46.874
46.874
-
-
-
-
Totale
160.977
-
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Anvortanenti
C.3 Rettifiche di valore da deterioramento irrputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.4 Variazioni negative di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.5 fferenze negative di cambio
C.6 Trasferimenti a:
a) attività materiali detenute a scopo di investimento
b) attività in via di dismissione
Altri
-
-
996.063
(553.660)
442.404
46.874
46.874
(19.318)
(16.697)
(86.244)
(122.260)
(19.318)
(16.697)
(86.244)
(122.260)
-
-
-
-
-
-
C.7 Altre variazioni
-
O. Rimanenze finali nette
Di Riduzioni di valore totali nette
D.2 Rimanenze finali lorde
-
E Valutazione al costo
97.110
(63.868)
160.977
71.353
(194.925)
266.279
198.555
(417.126)
615.681
367.018
(675.919)
(308.901)
97.110
71.353
198.555
367.018
La voce “Altri” si riferisce a migliorie su beni di terzi e automobili.
Gli acquisti dell’esercizio si riferiscono principalmente a un nuovo impianto telefonico.
Le aliquote di ammortamento adottate sono riportate nella Parte A
—
Politiche contabili.
Sezione 11 —Attività immateriali —Voce 110
11.1 Composizione della voce 110 “Attività immateriali”
Totale 2015
Attività
valutate al
costo
1.
Avviamento
2.
.
.
Totale 2014
.
Attivita valutate
al fair value
.
-
-
Altre attività immateriali
2.1 Generate internamente
2.2 Altre
55
-
Rodotti software
55
-
Totale
55
Attività
valutate al
costo
-
139
Attivita valutate
al fair value
-
-
139
-
139
-
25
Corso Italia, 1
20122 Milano (MI)
tel +3902.85459.1
fax +39.02.85459.222
/t’
f RAN KLIN T EM PLETON
INVESTMENTS
www.franklintemplcton.it
11.2 Attività immateriali: variazioni annue
Prodotti
software
Marchi e
brevetti
.
A. Esistenze iniziali
139
139
-
B. Aumenti
8.1 Acquisti
Totale
-
-
-
8.2 Riprese di valore
B.3 Variazioni positive di fair value
a patrinonio netto
a conto economico
8.4 Altre variazioni
-
-
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Arrrrortamenti
C.3 Rellifiche di valore
a patrirronio netto
a conto econonico
C.4 Variazioni negative di fair value
a patrirronio netto
a conto econorrico
C.5 Altre variazioni
-
-
-
(84)
(84)
(84)
(84)
-
-
-
-
-
-
D.
Rimanenze finali
55
55
-
Le aliquote di ammortamento adottate sono riportate nella Parte A
Sezione 12— Attività fiscali e passività fiscali
—
—
Politiche contabili.
Voce 120
Di seguito viene illustrata la composizione di attività e passività fiscali.
12.1 Composizione della voce 120 “Attività fiscali: correnti e anticipate”
Totale 2014
Totale 2015
285.604
285.604
1. Attività fiscali correnti
Attività correnti lres
Attività correnti kap
-
2. Attività fiscali anticipate
Crediti per irrgoste anticipate IRES
Crediti per imposte anticipate IRAP
-
-
-
-
-
Totale attività fiscali
258.741
226.114
32.627
285.604
-
258.741
Le attività fiscali correnti IRES si riferiscono principalmente all’ammontare dei crediti IRES ancora in
essere alla data di chiusura del presente bilancio, di cui:
-
Euro 212.490 corrispondente al credito, già in essere nel precedente esercizio, sorto a seguito
della presentazione dell’istanza di rimborso della maggiore IRES versata negli anni 2006-2010 a
fronte della mancata deduzione dall’IRES dell’IRAP relativa al costo del personale ai sensi
dell’articolo 2, comma 1-quater, D.L. n.201/2011 e
26
I
Corso Italia, i
,)l
lL
2Ol22Milano(MI)
tel +39 02 85459 1
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
—
Euro 13.624 corrispondente al credito, già in essere nel precedente esercizio, sorto a seguito della
presentazione dell’istanza di rimborso della maggiore IRES versata negli anni 2004-2007 a fronte
del riconoscimento della parziale deducibilità dell’IRAP dall’IRES.
Le attività fiscali correnti IRES comprendono inoltre il saldo nello tra gli acconti versati nell’esercizio
pari a Euro 323.043, e il debito IRES di competenza dell’esercizio, pari a Euro 263.553.
12.2 Composizione della voce 70 ‘Passività fiscali: correnti e difterite”
Totale 2015
1. Passività fiscali correnti
Passività correnti Ires
Passività correnti lrap
32.552
Totale 2014
31.313
31.313
32.552
2. Passività fiscali differite
Debiti per imposte differite TRES
Debiti per imposte differite !RAP
-
-
-
-
Totale passività fiscali
32.552
31.313
Le passività fiscali correnti IRAP si riferiscono al debito IRAP di competenza dell’esercizio (Euro
467.464) diminuito del credito IRAP per acconti versati per Euro 434.911.
Sezione 14— Altre attività
—
Voce 140
14.1 Composizione della voce 140 “Altre attività”
Le altre attività si riferiscono a:
Totale 2015
Costi di competenza futura
Depositi cauzionali
Crediti v/fornitori per anticipi
Crediti v/istituti previdenziali
Crediti v/erario
Altri crediti
103.787
61.891
31.751
621
Totale 2014
114.583
61.891
-
157.949
1.991
3.479
152.021
355.999
333.965
-
I costi di competenza futura si riferiscono principalmente a eventi di marketing (47.497), compensi per
consulenze professionali (Euro 20.744), a costi per sottoscrizioni e abbonamenti (Euro 23.652), costi
assicurativi anticipati (Euro 8.509).
I depositi cauzionali sono correlati principalmente al deposito per l’affitto degli uffici di Milano, Corso
Italia 1.
Gli altri crediti si riferiscono a crediti verso società del Gruppo, come dettagliato nella Parte D- Altre
Informazioni Sezione “5 Rapporti con parti correlate”.
-
-
27
-
Corso Italia, 1
20122 Milano (Ml)
tel +39.02.85459.1
fax +39.02.85459.222
www.trankIintcmplctonJ
.
.,
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
PASSI VO
Sezione I
Debiti
—
—
Voce IO
1.1 Debiti
Totale 2014
Totale 2015
Composizione
Verso
clientela
Verso enti
finanziari
Verso
banche
Verso
banche
Verso enti
finanziari
Verso
clientela
Finanziarrenfl
i i Ronti contro ternne
.
-
-
di cui: su atri tftoli di debito
1.2 Finanziament
2.
58.186
41.965
Altri debiti
Totale
-
41.965
-
-
-
41.965
-
-
58.186
Fairvalue.llvello I
Fair value livello 2
-
Fairvalue-llvello3
58.186
58.186
41.965
Totale fair value
I debiti si riferiscono al debito residuo per i Ieasing finanziari accesi neI 2012 e 2013 a fronte
dell’acquisto di due automobili.
Sezione 7
—
Passività fiscalì
Si rinvia alla parte B
Sezione 9
—
—
—
Voce 70
Informazioni sullo Stato Patrimoniale Attivo.
-
Altre passività
—
Voce 90
9.1 Composizione della voce 90 ‘Altre passività”
Il dettaglio delle altre passività è evidenziato nel seguente prospetto:
Totale 2015
VociNalori
Debiti v/personale
Debiti infragruppo
Debiti v/fornftori
Debiti v/Erario
Debiti vlEnti previdenziali
Atridebiti
Totale
Totale 2014
2.681.745
1.627.717
1.112.816
2.347.197
1.187.763
635.303
479.814
242.763
53.388
136.548
42.553
112.680
6.091.427
4.568.259
I debiti verso personale si riferiscono principalmente a debiti per bonus ai dipendenti e relativi
contributi per Euro 2.117.109 (Euro 1.831.763 nel 2014), a debiti per ferie e permessi, per tredicesima
e quattordicesima mensilità e per i relativi contributi Euro 538.770 (Euro 509.279 nel 2014).
I debiti infragruppo sono dovuti ai riaddebiti da parte di società del gruppo di costi sostenuti per Conto
della Società. Uno specifico dettaglio delle operazioni con società del Gruppo Franklin Templeton
lnvestments è riportato nella Relazione sulla Gestione e nella Sezione 5 della Nota Integrativa.
28
Frankltn Templeton Italia SIM S.p.A.
Corso Italia, 1
20122 Milano (Ml)
tel +39.02.85459.1
:
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
debiti verso fornitori
attività di promozione
della società, nonché
ed amministrative per
sono principalmente rappresentati da stanziamenti per fatture da ricevere per
e marketing per Euro 974.011 (Euro 472.222 nel 2014) connesse con l’attività
per consulenze per Euro 75.922 (Euro 90.975 nel 2014) e per spese generali
Euro 38.073 (Euro 50.715 nel 2014), nonché da debiti correnti a breve.
I debiti verso l’Erario rappresentano gli importi da versare per ritenute a dipendenti e professionist
i
effettuate in qualità di sostituto d’imposta (Euro 211.400) e il debito VA (Euro 268.414).
Sezione 10
—
Trattamento di fine rapporto del personale
—
Voce 100
Il Trattamento di fine rapporto corrisponde all’intera passività maturata a fine esercizio nei confronti
dei dipendenti in conformità alle vigenti leggi, al netto delle anticipazioni e dei versamenti
già
corrisposti. Il debito così definito a fine esercizio viene esposto in bilancio al suo valore attuariale.
10.1 “Trattamento di fine rapporto del personale”: variazioni annue
Totale 2015
A.
Esistenze iniziali
8. Aumenti
Bl. Accantonanento dell’esercizio
82. Altre variazioni in aurTento
c.
Diminuzioni
Ci. Liquidazioni effettuate
C2. Altre variazioni in dirrànuzione
O.
Esistenze finali
1.338.639
Totale 2014
1.154.106
456.590
414.579
42.011
400.471
(406.147)
(71.075)
(335.072)
(310.128)
(34.132)
(275.996)
1.389.082
494.661
94.190
1.338.639
La voce “altre variazioni in diminuzione” include i trasferimenti verso fondi pensione per Euro 221.913
(Euro 206.238 nel 2014).
10.2 Altre informazioni
Le principali ipotesi finanziarie utilizzate per la valutazione attuariale sono descritte nella seguente
tabella:
30.9.2015
Tasso
Tasso
Tasso
Tasso
annuo tecnico di attualizzazione
annuo aumento retribuzioni complessivo
annuo di inflazione
annuo incremento TFR
2,10%
3,50%
2,00%
3,00%
30.9.2014
2,00%
3,50%
2,00%
3,00%
Il tasso di affualizzazione preso a riferimento per la valorizzazione attuariale l’indice iBoxx Eurozone
Corporates AA 10+ all’ultima data utile.
Le principali ipotesi demografiche utilizzate per la valutazione attuariale sono descritte di seguito:
•
•
per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato
denominate RG48;
per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per
le
proiezioni al 2010. Tali probabilità sono state costruite partendo dalla distribuzione per età
e
sesso delle pensioni vigenti al l gennaio 1987 con decorrenza 1984, 1985, 1986 relative al
personale del ramo credito;
29
ft
Franklin Thmpleton Italia SIM S.p.A.
Corso Italia, 1
20122 Milano (Ml)
tel +39 02 85459 1
/
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
•
•
•
per l’epoca di pensionamento per il generico attivo si è supposto il raggiungimento del primo
dei requisiti pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria;
per le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte sono state
considerate delle frequenze annue del 7,50%;
la probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR è stata posta pari al 3%.
L’ammontare del TFR ai sensi dell’art. 2120 del Codice Civile al 30 Settembre 2015 è pari ad Euro
1.237.072 (Euro 1.137.245 al 30.9.2014).
Sezione 12— Patrimonio Voce 120, 160 e 170
-
12.1 Composizione della voce 120 “Capitale”
Importo
Tipologie
i capitale
3.500.000
1.1 Azioni ordinarie
1.2 Altre azioni
-
Il capitale sociale è costituito da 3.500.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro I per un
controvalore complessivo di Euro 3.500.000.
Le azioni sono interamente possedute da Franklin Templeton Luxembourg SA (con sede nel Gran
Ducato di Lussemburgo).
12.5 Altre informazioni
In adempimento a quanto dettato dalla Riforma del Diritto Societario, espletata nei principi contabili
emessi dalI’OIC (Organismo Italiano di Contabilità), riportiamo di seguito il prospetto di dettaglio delle
Riserve di Patrimonio Netto art. 2427 n. 7 bis:
—
Voci componenti li patrimonio netto
Possibilità
di
utilizzazione
importo totale
Quota
d
Di cui distnibuibile
della quota
disponibile
Totale degli utilizzi effettuati
negli ultimi tra esercizi
per altri
motivi
per copertura
di perdite
3.500.000
Capitale
Riserve di capitale
-
A, B, C
Riserva do sovroppre azioni
Riservo perozioni proprie
Riservaperezionio quoledisocieià
controllonie
Riservo slalutanio
A, 8
Riservastreordinaria
A, B
c
Avanzo difusione
Fondc rischifinenziari genero li
Riserve dl utili
8
1.856.008
2.090.050
04.042
Riterve legale
Uldidoriporteree nuovo
1956.008
1.956.508
-
8
A, 8, C
1956.008
t956,008
1.906.008
1.956.008
(51.893)
Alt re riserve
lit.075)
Riserva di ETA (Finst Time Adoplion)
Riserva da valolazio ne AFS
3668
RiservaTFR-iASR
54.894
Totaia complessivo
5.538.457
Totale quota non dislribuibile
3.882.446
Residua quota distnibuibile
1.906.008
-
Possibilità di utilizzazione:
A per eumenlo di capitale
9 per copertura di pordile
Bilancio di esercizio al 30 Sere2
C: per disiribuziv ne ai ecc i
30
Ø
Corso italia, 1
2Ol22Milano (Ml)
tel +39 02 85459 1
.
-
FRANKLIN TEM PLETON
INVESTMENTS
Parte C
-
Sezione I
INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
—
Risultato netto dell’attività di negoziazione Voce IO
-
1.1 Composizione della voce 10 “Risultato nello dell’attività di negoziazione”
.
Vocilcomponenti reddituali
.
Plusvalenze
Utili da
negoziazione
.
.
Minusvalenze
.
Perdite da
negoziazione
Risultato
netto
1. Attività finanziarie
1.1 Titoli di debito
1.2 Titoli di capitale e quote di 01CR
1.3 Altre_attività
2. Passività finanziarie
2.1 Titoli di debito
2.2 Debiti
2.3 Altre passività
3. Attività e passività finanziarie:
differenze di cambio
80.406
(118.055)
(37.649)
(118.055)
(37.649)
4. Derivati finanziari
su titoli di debito e tassi dinteresse
su titoli di capitale e indici azionari
su valute
altri
-
-
-
-
5. Derivati su crediti
Totale
-
80.406
-
Gli utili e perdite di negoziazione si riferiscono a perdite su cambi principalmente a fronte di debiti e
crediti di natura commerciale in Dollari USA.
Sezione 5— Commissioni
—
Voci 50 e 60
5.1 Composizione della voce 50 “Commissioni attive”
Dettaglio
1.
2.
3.
Totale 2015
Negoziazione conto proprio
Esecuzione ordini per conto di clienti
collocamto e distribuzione
di servizi di terzi:
-
4.
altri
Gestione di portafogli
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Ricezione e trasmissione ordini
Consulenza in materia di investimenti
consulenza in materia di struttura finanziaria
Gestione di sistemi multilaterali di negoziazione
Custodia e amministrazione
Negoziazione di valute
Altri servizi
-
Totale
Totale 2014
23.423.684
15.193.001
23.423.684
23.423,684
15.193.001
15.193.001
2.499.614
5.668.150
25.923.298
20.861.151
Le commissioni attive si riferiscono al fatturato della società correlato ai servizi di intermediazione resi
alla consociata Franklin Templeton International Services Sàrl (Luxembourg) e all’attività di supporto
tecnico-consulenziale alla consociata Franklin Templeton Companies LLC (USA).
Inoltre le commissioni attive includono i ricavi per servizi prestati ad altre società del Gruppo connessi
al Global Service Agreement in essere con la società Franklin Templeton Companies LLC.
Bilancia di esercizio al 30 Settembre 2015
31
Corso Italia, i
20122 Milano (Ml)
tel +39.02.85459.1
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
Sezione 6— Interessi
—
Voci 70 e 80
6.1 Composizione della voce 70 “Interessi attivi e proventi assimilati”
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Pronti
contro
termine
.
Titoli di
debito
.
.
.
VocilFormetecniche
.
Attività finanziarie detenute per la negoziazione
Attività finanziarie valutate al fairvalue
Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
Crediti
5.lCreditiversobanche
5.2 Crediti verso enti finanziari
5.3 Crediti verso clientela
Altre attività
Derivati di copertura
Totale
-
-
-
-
-
-
Totale
2015
Altro
7.851
7.851
7.851
7.851
7.851
7.851
Totale
2014
16.219
16.219
16.219
I proventi per interessi trovano origine nella giacenza delle disponibilità liquide in conti correnti
bancari.
6.2 Composizione della voce 80 “Interessi passivi e oneri assimilati”
.
.
voci! Forme tecniche
Pronti
contro
termine
Altri
finanziamenti
.
.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Debitiverso banche
Debiti verso enti finanziari
Debiti verso clientela
Titoli in circolazione
Passivita finanziarie di negoziazione
Passivita finanziarie valutate al fairvalue
Altre passività
Derivati di copertura
Totale
.
.
.
Totale
2015
.
Titoli
(2.546)
-
(2.546)
-
Totale
2014
(2.546)
(3.244)
(2.546)
(3.244)
Gli oneri per interessi trovano origine nei contratti di leasing finanziario soffoscritti per l’acquisizione di
due automobili.
32
Corso Italia, 1
20122 Milano (Ml)
tel +39 02 85459 1
2
FRANKLIN
TEM PLETON
INVESTMENTS
Sezione 9 Spese amministrative
-
—
Voce 110
Le spese amministrative includono le spese per il personale e le altre spese amministrative di
funzionamento.
9.1 Composizione della voce 110.a Spese per il personale’
.
Totale
.
Voci I Settori
Totale
2015
1.
Personale dipendente
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) indennità di fine rapporto
d) spese previdenziali
e) accantonamento al trattarrento di fine rapporto del personale
f) accantonarrento altrattarrento di quiescenza e altri obblighi sirrili:
a contribuzione definita
a benefici definiti
g) versanenti ai fondi di previdenza corrplerrentare esterni:
a contribuzione definita
a benefici definiti
h) altre spese
Altro personale in attività
Amministratori e sindaci
Personale collocato a riposo
Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende
Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la società
2014
(6.751.214)
(5.049.936)
(1.182.132)
(6.412.356)
(4.777.385)
(1.141.193)
(145.746)
(130.859)
-
-
-
-
(221.913)
(206.238)
(227.973)
(151.487)
(39.518)
(60.881)
(206.238)
(156.681)
(70.534)
(60.880)
-
-
2.
3.
4.
5.
6.
Totale
-
-
-
-
-
-
(6.851.613)
(6.543.770)
La sotto voce “1. Personale dipendente” include costi per bonus e relativi oneri sociali, di natura
variabile, pari ad Euro 2.982.896 (Euro 2.291.298 nel 2014).
9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria
Categoria
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Totale
Numero
medio
Numero
medio
2015
2014
6
14
14
5
15
12
34
32
9.3 Composizione della voce 110.b “Altre spese amministrative”
Di seguito si forniscono i dettagli delle principali voci di costo, al netto di eventuali riaddebiti, che
compongono l’aggregato:
33
Franklln Templeton Italia SIM S.p.A.
Corso Italia, i
20122 Milano (Ml)
tel +39.02.85459.1
fax +39.02.85459.222
/6t
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
Totale 2015
VociNalori
Totale 2014
(10.800.606)
(8.424.066)
(2.844.331)
(2.363.689)
Affitti
(303.868)
(314.932)
Viaggi
(246.369)
(185.325)
Consulenze e onorari
(244.615)
(310.861)
Market data servìces
(144.743)
(107.256)
Contributi associativi e di vigilanza
(122.525)
(175.180)
Manutenzioni
(48.634)
(42.630)
Rospetti, stampati e cancelleria
(28.316)
(84.657)
Spese e Corrrnissioni Bancarie
(12.685)
(10.814)
Restazioni di servizi intragruppo
Marketing e pubblicità
Spese postali
Altre spese
Totale
(2.641)
(7.819)
(2.964.658)
(1.032.006)
(17.763.991)
(13.059.237)
La voce “prestazioni di servizi intragruppo” di competenza dell’esercizio si riferisce a servizi prestati
dalla società collegata Franklin Templeton Companies LLC in tema dì technology, corporate services,
functionai services, marketing e management of distribution.
L’incremento della voce “altre spese” è correlato alla contabilizzazione dell’i VA pro rata che nel 2014
era riferito a soli 6 mesi.
Sezione 10
Reftifiche/riprese di valore nette su attività materiali
—
—
Voce 120
10.1 Composizione della voce 120 “Rettifiche di valore nelle su attività materiali”
.
Voci/Rettifiche e riprese di valore
.
.
.
Di proprietà
ad uso funzionale
per investimento
Acquisite in leasing finanziario
-
Ammortamento
100.527
100.527
per
•
deterioramento
-
-
Riprese di
valore
Risultato
netto
100.527
100.527
-
2.
-
-
ad uso funzionale
per investimento
Totale
21.731
21.731
21.731
21.731
122.258
-
122.258
Le rettifiche di valore su attività materiali sono costituite principalmente dall’ammortamento di
Politiche
competenza dell’esercizio determinato in base alle aliquote riportate nella Parte A
contabili.
—
34
Franklìn Templeton Italia SIM S.p.A.
Corso taha, 1
2Ol22MiIano(MI)
tel +39.02.85459.1
Ju\
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
Sezione 11
—
Reftifichelriprese di valore nette su attività immateriali
—
Voce 130
11.1 Composizione della voce 130 “Rellifiche di valore nelle su attività immateriali’
VocilRettifiche e riprese di valore
Ammortamento
Avviamento
Altre attività immateriali
2.1 di proprietà
generate internamente
altre
2.2 acquisite in leasing finanziario
2.
per
deterioramento
84
Riprese di
valore
Risultato
netto
-
84
-
84
-
84
-
-
Totale
84
84
Le rettifiche di valore sono costituite dall’ammortamento di competenza dell’esercizio determinato in
base alle aliquote che sono ritenute rappresentative della vita utile dei beni immateriali, definite nella
Parte A politiche contabili.
—
Sezione 17
-
Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente Voce 190
-
La voce rappresenta l’onere tributario a carico dell’esercizio quale risultante dalla definizione della
fiscalità corrente e differita.
17.1 Composizione della voce 190 ‘Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente”
Totale 2015
‘
‘
1.
Imposte correnti
2.
Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi
Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio
3.bis Riduzione delle imposte correnti
dell’esercizio per crediti d’imposta di cui alla
legge n.214/2011
Variazione delle imposte differite
3.
4.
5.
Imposte di competenza dell’esercizio
Totale 2014
(733.058)
(859.239)
9.558
110.353
-
-
-
(723.500)
(748.886)
35
il!
.
Corso Italia, 1
20122 Milano (Ml)
tel +39.02.85459.1
)i
FRANKLIN TE.MPLETON
INVESTMENTS
17.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio
In accordo con quanto definito dallo IAS 12 § 81 lettera c) presentiamo una riconciliazione numerica e
percentuale fra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio:
Base imponibile
Utile dell’esercizio ante imposte
Base imponibile IRES
Imposte
Percentuale
317.077
27,5%
1.153.008
965.796
Valore onere fiscale teorico IRES
Variazioni permamenti IRES
TFR
62.574
17.208
1%
Auto etelefonia
Spese di rappresentanza
51.150
14.066
5.923
1%
100.211
(13.315)
27.558
2%
(3.662)
(277.354)
(76.272)
0%
-7%
ACE
(97.884)
(26.918)
-2%
Altre
(34.131)
(9.386)
-1%
Totale onere fiscale effettivo IRES
265.594
23,0%
Valore onere fiscale teorico IRAP
64.223
5,57%
5.352.129
298.114
26%
1.862.559
12.234
103.745
681
9%
0%
12.603
701
0%
Totale onere fiscale effettivo IRAP
467.464
41%
Totale onere fiscale effettivo IRES ed IRAP
733.058
64%
Altre
6% TFRto pension fund
Deuzione IRAP analitica
Variazioni permanenti IRAP
Costo del lavoro al netto del cuneo fiscale
Spese arministrative non deducibili (10%)
Arrrnortamenti non deducibili (10%)
Altri con-onenti non rilevanti
Variazione irrposte esercizi precedenti
Imposte dell’esercizio
21.539
1%
(9.558)
723.500
36
,_::\
Corso Italia, 1
20122 Milano (MI)
tel +39 02 85459 1
(
)
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
PARTE D
Sezione I
—
-
—-
ALTRE INFORMAZIONI
Riferimenti specifici sulle attività svolte
A. Attività di negoziazione per conto proprio
Nel corso dell’esercizio 2015 non vi è stata alcuna attività di negoziazione per conto proprio.
B. Attività di esecuzione ordini per conto dì clienti
Nel corso dell’esercizio 2015 non vi è stata alcuna attività di esecuzione ordini per conto di clienti.
C. Attività di gestione di portafogli
Nel corso dell’esercizio 2015 non vi è stata alcuna attività di gestione di portafogli.
D. Attività di collocamento
La Società agisce come sub-distributore per il mercato italiano verso clientela istituzionale dei prodotti
finanziari del Gruppo Franklin Templeton lnvestments. Tale attività è svolta sulla base di un contratto
di intermediazione con la Società del Gruppo “Franklin Templeton International Services Sàrl”
(‘FTIS”), con sede in Lussemburgo.
Nel corso dell’esercizio 2015, vi è stata attività di collocamento diretto nei confronti di investitori
istituzionali, i cui dettagli sono di seguito riportati, a fronte della quale la Società non ha percepito
alcuna commissione diretta, poiché tutte le commissioni sono riconosciute da FTIS.
D.1 Collocamento con e senza garanzia
Totale 2015
Totale 2014
1. Titoli collocati con garanzia:
7.1 Titoli rutturati
-
-
a valere su operazioni curate da società del gruppo
a valere su altre operazioni
1.2 Altri titoli
-
-
Totale titoli collocati con garanzia (A)
22.737.819
15.061.117
22.737.819
15.061.117
22.737.819
15.061.117
2. Titoli collocati senza garanzia:
1.1 Titoli strutturati
-
-
1.2 Altri titoli
-
-
Totale titoli collocati senza garanzia (B)
Totale titoli collocati (A+B)
Tutti i titoli collocati sono emessi da società del Gruppo.
Il saldo 2015 mostra un incremento rispetto all’anno precedente correlato alla normale attività
operativa con i clienti.
37
Corso Italia, I
2Ol22Milano(Ml)
tel +39.02.85459.1
1
FRANKLINTEMPLETON
D.2 Collocamento e distribuzione: prodotti e servizi collocati in sede (controvalore)
Totale 2014
Totale 2015
Prodotti e
servizi di
imprese di
Prodotti e
servizi di
imprese di
Prodotti e
servizi di altri
Prodotti e
servizi di altri
1. Titoli di debito
—
—
titoli struttutati
altri titoli
3. OI.C.R.
4. Altri strumenti finanziari
5. Prodotti assicurativi
6. Fìnanziamenti
-
-
-
-
di
di
di
di
cui:
cui:
cui:
cui:
22.737.819
-
15.061.117
leasing
factoring
credito al consuno
altri
7. Gestioni di portafogli
8. Altro (da specificare)
Totale
22.737.819
15.061.117
E. Attività di ricezione e trasmissione ordini
Nel corso dell’esercizio 2015 non vi è stata alcuna attività di ricezione e trasmissione ordini.
F. Consulenza in materia di investimenti
Nel corso dell’esercizio 2015 non è stato concluso alcun contratto di consulenza in materia di
investimenti. E’ in essere, già dai precedenti esercizi, un contratto con società del Gruppo, per il quale
la SIM fornisce servizi generici di consulenza/formazione ai Distributori già clienti.
G. Gestione di sistemi multilateralì di negoziazione
Nel corso dell’esercizio 2015 non vi è stata alcuna attività di gestione di sistemi multilaterali di
negoziazione.
H. Custodia e amministrazione di strumenti finanziari
Nel corso dell’esercizio 2015 non vi è stata alcuna attività di custodia e amministrazione di strumenti
finanziari.
I. Altre attività
Nel corso dell’esercizio 2015 non vi sono state altre attività.
L. Impegni
Nel corso dell’esercizio 2015 e alla data di chiusura dell’esercizio non vi sono stati impegni.
38
i
)i
ì
Corso Italia, I
20122 Milano (Ml)
tel +39 02 85459 1
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
Sezione 2
-
=it
Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
Premessa
Attività e organizzazione
La SIM ha chiesto ed ottenuto l’autorizzazione da Consob unicamente per la prestazione del servizio
di collocamento senza preventiva sottoscrizione o acquisto a fermo, ovvero assunzione di garanzia
nei confronti dell’emittente e per la prestazione di consulenza in materia di investimenti. Per quanto
riguarda quest’ultimo servizio autorizzato, la SIM non effettua un’attività di consulenza in materia di
investimenti MiFID, piuttosto questa società fornisce al Gruppo una forma di consulenza concentrata
su analisi di mercato, identificazione di nuove opportunità commerciali, evoluzioni normative,
assistenza clienti, etc. Fornisce inoltre, occasionalmente, anche un servizio di consulenza finanziaria
nei confronti di lnvestitori Istituzionali limitata all’analisi di opportunità relative ai prodotti del Gruppo
nell’ambito della realtà del mercato e delle possibilità o potenzialità che il cliente esprime. Si rileva
infine che per quest’ultima attività, la SIM non sottoscrive alcun contratto con la clientela, né
percepisce alcun compenso dalla stessa.
Il servizio di collocamento ha per oggetto unicamente prodotti e servizi offerti dal Gruppo e, in
particolare, le azioni delle seguenti società d’investimento a capitale variabile di diritto
lussemburghese (le “Sicav”) denominate:
-
-
“Franklln Templeton Investment Funds” (FTIF), già autorizzata alla commercializzazione in Italia
dal 1995 e
“Franklin Templeton Strategic Allocation Funds (FTSAF) autorizzata nel maggio 2013 e fusa in
FTIF nel Marzo 2015.
La SIM presta il servizio di collocamento esclusivamente nei confronti di clienti professionali, come
definiti dall’articolo 26, comma 1, lettera d), della Delibera Consob 16190 del 29 ottobre 2007 (il
‘Regolamento Intermediari”) e successive modificazioni ed integrazioni. La Società inoltre promuove,
sempre nei confronti di investitori istituzionali, la conclusione di mandati di gestione prestati da società
del Gruppo abilitate all’esercizio del servizio di gestione individuale in Italia in regime di libera
prestazione dei servizi.
Per quanto riguarda il mercato retail, la SIM svolge unicamente un’attività di promozione finalizzata al
perfezionamento di accordi di distribuzione con banche e società di intermediazione mobiliare
presenti sul territorio italiano, che provvedono al collocamento diretto dei prodotti alla clientela.
La SlM non interviene in alcun modo nei flussi, detenzione di denaro o di inoltro degli ordini tra i
collocatori e/o gli operatori istituzionali e la Sicav e/o gli altri soggetti coinvolti nel processo (transfer
agent, soggetti incaricati dei pagamenti).
I sistemi di organizzazione amministrativa e contabile ed il sistema dei controlli interni della SIM
(Compliance/Gestione del Rischio e Revisione Interna) sono stati definiti tenendo conto della natura
dell’attività svolta dalla Società, in ossequio ai criteri di proporzionalità che caratterizzano il vigente
sistema normativo e regolamentare.
A tal proposito si sottolinea che questa SIM, applicando in pieno il principio di proporzionalità di cui
sopra, ha chiesto ed ottenuto dalle Autorità di non creare le funzioni di Gestione del Rischio e di
Revisione Interna (per quest’ultima la responsabilità è in capo ad un Consigliere d’Amministrazione).
Le attività di Revisione Interna sono affidate in “outsourcing” a Società esterna che compie una
mappatura dei rischi annuale e quella residuale di gestione del rischio è effettuata dalla Compliance.
Questa richiesta prende origine dal tipo di autorizzazione e dal modello organizzativo che sono
palesemente semplici e che evidenziano un numero di nschi molto basso (spesso anche non
quantificabili), peraltro fortemente limitati dalle esistenti procedure interne.
39
Corso Italia, 1
20122 Milano (MI)
tel +39.02.85459.1
114
.
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
In sostanza i rischi esistenti in questa SIM possono principalmente essere identificati con quelli sul
capitale che sono annualmente descritti nella Relazione ICAAP anch’essa inviata alle Autorità come
previsto dalla normativa di Vigilanza. Vale la pena segnalare che il costante monitoraggio del
Patrimonio di Vigilanza assume qui un ruolo di primaria importanza.
Il rischio reputazionale (tra i rischi operativi), anche se difficilmente quantificabile (perché limitato) è
anch’esso monitorato e si riferisce in merito sempre all’interno della Relazione ICAAP.
La stessa Autorità riconosce la non quantificabilità dei rischi operativi della SIM e non ne richiede una
descrizione, ma la Società compie una mappa dei rischi che, come detto, mette al centro soprattutto
quelli che potrebbero incidere sul capitale e comprende anche quelli operativi.
Analisi dei Rischi
La mappa dei rischi rilevanti per la SIM costituisce la base per l’implementazione delle attività di
misurazione e controllo, al fine di individuare le migliori politiche di gestione dei rischi con lo scopo
ultimo del raggiungimento dei propri obiettivi strategici e operativi.
Tale attività si struttura in due fasi:
a) individuazione dei rischi per la SIM;
b) identificazione, per ciascuna categoria di rischio, delle cause e dei dipartimenti preposti alla loro
gestione.
L’Alta Direzione e la Funzione di Compliance nello svolgimento delle attività strumentali
all’individuazione dei rischi rilevanti e delle relative fonti di generazione hanno tenuto conto:
-
-
-
-
del contesto normativo di riferimento;
dell’operatività della SIM;
delle specificità dei servizi di investimento svolti dalla SIM;
degli obiettivi strategici definiti, in particolare ai fini dell’individuazione dei rischi prospettici.
Ai fini dell’esecuzione ditale compito l’Alta Direzione si avvale della collaborazione di varie funzioni
aziendali.
Di seguito i rischi presi in considerazione che le funzioni aziendali interessate e il Consiglio di
Amministrazione ritengono non rilevanti (sul capitale) soprattutto alla luce del tipo di attività
autorizzata dall’Autorità a questa SIM e al principio di proporzionalità applicato al modello
organizzativo: Rischio di credito, rischio di mercato, rischio di controparte, rischio operativo, rischio di
cambio, rischio di concentrazione, rischio di tasso di interesse, rischio di liquidità, rischio e rischio
strategico.
Per quanto riguarda il rischio reputazionale, è il rischio attuale o prospettico di flessione degli utili o
del capitale derivante da una percezione negativa dell’immagine della SlM da parte di clienti,
controparti, azionisti, investitori o autorità di vigilanza generata ad esempio da:
atti dolosi o colposi commessi dalla SIM e/o da sub-distributori ad essa riconducibili a danno diretto
della clientela;
mancata chiarezza nel trasferimento delle informazioni alla clientela;
reati societari a danno degli investitori;
dichiarazioni errate, omissive o poco trasparenti all’Autorità di Vigilanza.
-
-
-
-
La Società all’interno del processo ICMP e della residuale attività di Risk Management, effettua
alcuni controlli su alcuni parametri (reputazionali) che si ritiene fondamentali e che qui di seguito si
riassumono:
40
A
ILL
Corso Italia, i
20122 Milano (Ml)
tel +39 02 85459 1
•
\
FRANKLIN TE.MPLETON
INVESTMENTS
-
-
-
-
L1i
nessun reclamo;
nessuna sanzione o evento lesivo dell’immagine aziendale, subiti nell’esercizio, ma anche
storicamente da quando Franklin Templeton ha iniziato ad operare in Italia (1995);
implementazione di specifiche politiche di Gruppo, valide per tulle le Società del Gruppo,
finalizzate al monitoraggio e gestione anche del rischio reputazionale stesso quali ad esempio:
stretto controllo del materiale di Marketing e frequenti training sui prodotti forniti ai Distributori;
predisposizione del report sul Transfer Price secondo le indicazioni richieste dall’Amministrazione
tributaria e nei termini stabiliti.
I risultati ditale analisi, hanno finora sempre evidenziato la limitata presenza ditale rischio che si
ritiene anch’esso non quantificabile e non rilevante per questa SIM.
La SIM ha effettuato anche un’analisi al fine di valutare l’opportunità di effettuare “stress test” sui
rischi misurabili individuati.
Alla luce ditale analisi si ritiene opportuno illustrare quanto segue:
a) il rischio di credito e il rischio di cambio non sono di apprezzabile ammontare e pertanto la SIM
non ha effettuato prove di stress volte a valutare l’impatto sul capitale interno di un
deterioramento estremo della qualità del credito e dell’incremento dell’esposizione valutaria, in
quanto su base storica tali rischi non hanno assunto rilevanza significativa.
b)
La categoria altri rischi, correlata alle spese generali fisse, invece risulta essere di importo
rilevante in confronto all’ammontare del patrimonio.
L’analisi di “stress test” condotta sulla base di un incremento delle spese generali fisse ha
evidenziato che un eventuale impatto rilevante, in un contesto di ricavi costanti, sarebbe correlato
ad un possibile incremento dì costi totali, potenzialmente aggravabile da una riduzione dei costi
variabili, che comporterebbe un sostanziale aumento dei costi fissi.
Controllo dei Rischi
A tale analisi contribuisce l’attività di controllo che si compie per soddisfare la necessità di controllare
e seguire l’evoluzione dell’attività aziendale, di programmare il futuro, di identificare eventuali
distorsioni finanziarie e di attuare azioni correttive, e per questo la SIM ha scelto di attuare un
controllo periodico (generalmente trimestrale) della situazione aziendale. Ciò permette di essere
consapevoli dell’andamento della gestione e di poter rispondere in corso d’esercizio alle situazioni
che si possono venire a creare.
Il Consiglio di Amministrazione è al vertice dell’attività di controllo e si avvale delle funzioni aziendali
coìnvolte al fine di monitorare i rischi e apportare adeguati correttivi ove necessari.
In particolare, la Funzione di Compliance oltre a fornire supporto di consulenza ai dipendenti e alle
società terze incaricate di fornire servizi alla SIM, con l’obiettivo di realizzare gli obblighi stabiliti dalle
norme di legge e dalle normative applicando la direttiva comunitaria n. 2004/391EC
esegue i
controlli richiesti dalle normative del settore.
—
—
L’attività viene eseguita secondo un programma dei controlli, messa in debita forma e sottoposta al
Consiglio di Amministrazione sulla base delle informazioni disponibili e successivamente integrata e/o
emendata, se necessario, in caso emerga la necessità di monitorare settori specifici e/o procedute
operative, successivamente al verificarsi di eventi occasionali interni e/o esterni o alla ricezione di
particolari rivendicazioni.
I risultati dei controlli periodici come anche le proposte per miglioramenti organizzativi o procedurali
fatti dalla Funzione di Compliance sono comunicate al Consiglio di Amministrazione e al Collegio
Sindacale.
41
Corso Italia, I
20122 Milano (Ml)
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FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
it
—____
2.1 Rischi di mercato
2.1.1 Rischio di tasso d’interesse
In considerazione della attività svolta, della natura degli investimenti e dell’assenza di indebitamento,
il rischio di tasso di interesse è principalmente connesso con l’investimento in 01CR.
L’investimento presenta un grado di rischio molto basso e pertanto si reputa che la società non sia
esposta in misura significativa a rischi di tasso d’interesse.
2.1.2 Rischio di prezzo
L’investimento nella SICAV del Gruppo, e nello specifico, nel comparto “Templeton Euro Short Term
Money Market Fund”, effettuato nel 2010 per un importo di Euro 370.000 ed incrementato di Euro
175.000 neI corso dell’esercizio 2012, ha un valore di mercato aI 30 Settembre 2015 pari a Euro
548.688.
Aftro
Portafoglio di negoziazione
Valore di bilancìo
Valore di bilancio
Tholi di capitalelO.l.C.ft
Livello 2
Livello I
Livello I
Livello 3
Livello 2
Livello 3
1. Titoli di capitale
2. O.I.C.R.
2.1 di diritto italiano
2.2 di altri Stati UE
548.668
-armoniati
2.3 di Stati non UE
Totale
.
-
-
548.668
In considerazione del limitato rischio della tipologia di investimento effettuato, la Società non ha
ritenuto necessario adottare modelli di misurazione del rischio di prezzo.
2.1.3 Rischio di cambio
In considerazione della limitata attività svolta, della natura degli investimenti e dell’assenza di
indebitamento, si reputa che la società non sia esposta in misura significativa a rischi di cambio, se
non in relazione alle differenze che si originano per effetto di incassi e pagamenti principalmente in
USD con controparti del gruppo.
2.1.4 Operatività in strumenti finanziari derivati
In relazione all’attività svolta dalla Società, si segnala che nel corso dell’esercizio e alla data di
chiusura dell’esercizio non vi è stata alcuna operatività in strumenti finanziari derivati.
42
:
Corso Italia, i
20122 Milano (MI)
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FRANKLINTEMPLETON
2.2 Rischi operativi
Il rischio operativo è definito come il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla
disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Rientrano in tale
tipologia, tra l’altro, le perdite derivanti da frodi, errori umani, interruzioni dell’operatività, indisponibilità
dei sistemi, inadempienze contrattuali, catastrofi naturali. Nel rischio operativo è compreso il rischio
legale.
Da tale definizione restano invece esclusi il rischio strategico (perdite subite per effetto di valutazioni
strategiche errate da parte del management) e il rischio reputazionale (perdite di quote di mercato,
perché il nome del Gruppo viene associato ad eventi negativi).
La definizione include solo gli eventi che producono perdite monetarie o tali da produrre l’iscrizione di
componenti negative sul conto economico (es. accantonamenti per rischi), direttamente riconducibili
al manifestarsi di eventi esterni o di eventi verificatisi nel corso dello svolgimento di attività interne.
Pertanto la definizione considera una nozione contabile e non gestionale di costo. Infine nella
definizione adottata sono incluse le perdite collegate ai rischi di mercato.
In teoria il rischio operativo potrebbe avere un impatto significativo sul capitale. In realtà la struttura
remunerativa in essere con le società del Gruppo Franklin Templeton Investments, annulla qualsiasi
impatto negativo sulle possibili perdite operative.
2.3 Rischio di credito
1. Aspetti generali
Relativamente al rischio di credito si ritiene che non esistano particolari elementi da segnalare, in
considerazione della bassa rischiosità che caratterizza l’esposizione creditizia esistente. Infatti i
principali crediti esposti in bilancio si riferiscono:
a impieghi di liquidità depositati presso principali istituti di credito
all’investimento in 01CR illustrato al precedente punto 2.1.2. e
a crediti per servizi prestati a società del Gruppo, che vengono solitamente incassati entro breve
termine.
-
-
-
1. Grandi esposizioni
Le “grandi esposizioni” sono normate dalla vigente disciplina di vigilanza (Regolamento UE n.
575/2013
CRR), che le identifica come le esposizioni verso un cliente o un gruppo di clienti
connessi quando il loro valore è pari o superiore allO % del capitale ammissibile.
—
Si tratta del rischio di perdite derivanti da esposizioni troppo elevate nei confronti di singole
controparti, gruppi di controparti tra loro connesse (per settore economico, tipologia di attività, area
geografica) oppure gruppi di clienti connessi. E’ un rischio tipicamente riferito alla concentrazione del
portafoglio crediti oppure all’esposizione verso clienti che rappresentano grandi rischi di controparte o
di regolamento. L’attività tipica della SIM prevede una verifica costante dell’esistenza di “grandi
esposizioni”, a fronte della già menzionata struttura di remunerazione dal Gruppo. Si segnala che da
sempre la Società incassa i crediti verso il Gruppo entro pochi giorni dall’emissione delle fatture e
pertanto si ritiene che il rischio di credito sia minimo.
Bilancia di esercizio aI 30 Settembre 2015
43
ti
1k*
Franklin Templeton Italia SIM Sp.A.
Corso Italia, 1
20122 Milano (Ml)
tel +39 02 85459 1
-
jJ
2
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
2.4 Rischio di liquidità
La gestione del rischio liquidità, improntata per tener conto delle specificità operative della Società,
prevede che i principali elementi di rischio riguardino la possibilità che la società stessa non sia in
grado di adempiere alle proprie obbligazioni inerenti al pagamento degli stipendi al personale e delle
fatture ricevute, con specifico riferimento agli impegni di cassa. Tale rischio è comunque valutato con
scarsa rilevanza perché la società detiene il proprio patrimonio in liquidità e in attività finanziarie
prontamente liquidabili.
1. Aspetti generali
1.
Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie
Valuta di denominazione: Euro
Vocil Scaglioni temporali
Attività per cassa
A.1 Tholidistato
A.2 Atrititoididebito
A.3 Finanziarrenti
A.4 Ahre attività
A vista
De oltre I De oltre 7 De oltre IS De oltre I De oltre 3 De oltre 6
giorno e 7 gIorni a 15 gIorni e I mese fino mese fino mese fino
e 6 mesI
al anno
mese
a3 mesi
giorni
giorni
De oltre I De oltre 3
cono fino anni fino a
5 anni
53 anni
-
Oltre 5
548.668
2.872.098
9.249.450
Passività per cassa
0 1 Debiti verso:
Sanche
Enti finanziari
C8enteit
B.2 Titoi di debito
-
-
1.079
-
3.450
2.172
3.292
6.707
25.265
-
0.3 Atre passività
Operazioni “fuori bilancio”
C.1 Derruati finanziari con scambio di capitale
-
-
Fiosmbni corte
Ensenoni lunghe
C.2 Derivati finanziari senza scambio di capitale
Differenziai positivi
Differenziai negativi
C.3 F,nanzianenti da ricevere
Ensicioni corte
Ensiciani_lunghe
-
-
-
-
44
Franklin Thmpleton Italia SIM S.p.A.
Corso Italia, 1
tl\
2Ol22MiIano(MI)
tel
+39.02.85459.1
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
Sezione 3
—
Informazioni sul patrimonio
3.1 lI patrimonio dell’impresa
3.1.1 Informazioni di natura qualitativa
Il patrimonio nello della Società è composto dal capitale sociale, interamente solloscriffo e versato,
dalla riserva legale e da altre riserve, relative agli utili e perdite portate a nuovo e dalle riserve.
3.1.2 Informazioni di natura quantitativa
3.1.2.1 Patrimonio dell’impresa: composizione
La composizione del Patrimonio della Società è illustrata nella seguente tabella:
Voci I Valori
1. Capitale
2. Sovrapprezzi
3. Riserve
-
Im porto 2015
Im porto 2014
3.500.000
di
emissione
3.500.000
-
-
1.979.975
1.647.695
di utili
1.979.975
1.757.770
a) legale
734.042
1.845.933
177.428
7.640.342
d) altre
-altre
(110.075)
-
4. (Azioni proprie)
5. Riserve da valutazione
-
-
58.482
-
-
utili/perdite attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti
-
Quota delle riserve da valutazione relative a partecipazioni valutate al patrinonio netto
6. Strumenti di capitale
7. Utile (perdita) d’esercizio
(3.183)
3.668
4.577
54.814
(7.760)
-
Totale
-
429.508
332.281
5.967.965
5.476.793
3.1.2.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
Totale 2015
Attivitàlvalori
Riserva
positiva
Totale 2014
Riserva
negativa
Riserva
positiva
Riserva
negativa
1. Titoli di debito
2. Titoli di
3.
Quote
capitale
di O.LC.R
3.668
4.577
4. Finanziamenti
Totale
Bilancio
di
esercizio al
30
Settembre
2015
3.668
-
4.577
-
45
/7
Corso Italia, 1
20122 Milano (Ml)
tel +39 02 85459 1
-
ì
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
vit
3.1.2.3 Riserva da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue
1.
Esistenze iniziali
2.
Variazioni positive
Incrementi di fair value
Rgiro a conto econornco di riserve negative
2.1
2.2
Quote di
01CR
Titoli di
capitale
Titoli di
debito
-
Finanziamenti
4.577
-
da deterioramento
da realizzo
Altre variazioni
2.3
Variazioni negative di fair valve
(909)
3.1
3.2
3.3
Riduzioni di fair value
Rettifiche da deterioramento
Rgiro a conto econonico di riserve positive: da realizzo
(909)
3.4
Altre variazioni
3.
Rimanenze finali
4.
-
-
3.668
3.2 lI patrimonio e i coefficienti di vigilanza
3.2.1 Fondi propri
3.2.1.1 Informazioni di natura qualitativa
I fondi propri sono costituiti dal capitale sociale soffoscritto e dalle riserve (di cui alle voci 120 e 160
del Passivo e Patrimonio Netto), al netto delle attività immateriali.
1.
Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier I
—
CET1)
In ottemperanza a quanto stabilito dalla CRR il Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1
CET1) è composto dal capitale sociale soffoscritto e dalle riserve (di cui alle voci 120 e 160 del
Passivo e Patrimonio Netto), al netto delle attività immateriali.
—
Non sono presenti elementi costitutivi del Capitale aggiuntivo di classe i (Additional Tier I
del Capitale di classe 2 (Tier 2— T2).
—
AT1) né
46
k
Corso Italia, 1
2Ol22Milano(MI)
tel +39.02.85459.1
fax +39.02.85459.222
((L
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
Ollfl!tfl[ktOflJt
3.2.1.2 Informazioni di natura quantitativa
Totale 2015
A. Capitale primario di classe I (Common EquityTier I
dell applicazione dei filtri prudenziah
-
CET 1) prima
Totale 2014
5.429.576
5.141.008
5.429.576
5.141.008
5.429.576
5.141.008
5.429.576
5.141.008
di cui strumenti di CEli oggetto di disposizioni transitorie
B. Filtri prudenziali del CET 1 (+1-)
C. CETI al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti del regime transitorio (A ÷1D. Elementi da dedurre dal CETI
E. Regime transitorio Impatto su CETI (+1-)
-
F. Totale capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier I
G. Capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier I
dedurre e degli effetti del regime transitano
-
-
CETI) (C-D+I-E)
AT1) al lordo degli elementi da
di cui strumenti di AT1 oggetto di disposizioni transitorie
H. Elementi da dedurre dallATl
I. Regime transiotorio Impatto su ATI (+1-)
-
L. Totale Capitale aggiuntivo di classe I (Additional Tier I ATI) (G-H+I-l)
M. Capitale di classe 2 (Tier 2 T2) al lordo degli elementi da dedurre e degli effetti
del regime transitorio
di cui_strumenti_di 12_oggetto_di_disposioni_transitorie
-
-
N. Elementi da dedurre dal T2
O. Regime transitorio Impailo su T2 (+1-)
-
P. Totale Capitale di classe 2 (Tier 2 T2) (M-N+/.O)
-
Q. Totale fondi propri (F+L+P)
La società ha provveduto a riclassificare i saldi comparativi sulla base del prospetto previsto dal
provvedimento Banca d’Italia del 22 Dicembre 2014.
3.2.2 Adeguatezza patrimoniale
3.2.2.1 Informazioni di natura qualitativa
Data la natura dell’attività esercitata dalla SIM, l’approccio adottato per valutare l’adeguatezza dei
fondi propri considera le seguenti attività di rischio (ai sensi della CRR 575/2013):
rischio di credito: l’esposizione al rischio di credito è valutata utilizzando la metodologia
standardizzata di cui alla CRR; il requisito patrimoniale richiesto è pari al 8% del totale delle
attività ponderate secondo la metodologia indicata;
rischio legato alle spese generali: la copertura patrimoniale è pari al 25% del totale delle spese
fisse generali risultanti da bilancio alle voci 110 e 160 del Conto Economico e dettagliati nella
Nota Integrativa al netto degli ammortamenti delle attività materiali e immateriali.
-
-
Il requisito patrimoniale complessivo richiesto dalla normativa prudenziale è pari al maggiore tra la
copertura patrimoniale richiesta per il rischio di credito e la copertura patrimoniale richiesta per il
rischio legato alle spese generali.
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/
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
Corso Italia, I
20122 Milano (Ml)
tel ÷39.02.85459.1
fax +39.02.85459.222
3.2.2.2 Informazioni di natura quantitativa
REQUISITI PATRIMONIALI
Totale 2015
Totale 2014
Requisito patrimoniale per rischi di mercato
Requisito patrimoniale per rischio di controparte e di credito
Requisito patrimoniale per rischio di aggiustamento della ialutazione del credito
Requisito patrimoniale per rischio di regolamento
Requisito patrim oniale aggiuntio per rischio di concentrazione
Requisito patrimoniale basato sulle spese fisse generali
4.357.087
3.142.200
4.357.087
3.142.200
54.463.584
39.277.503
Requisito patrimoniale per rischio operativ
Altri requisiti patrimoniali
Requisiti patrimoniali complessivi richiesti dalla normativa prudenziale
Capitale iniziale
C. ATTIVITA Dl RISCHIO E COEFFiCIENTI Dl VIGILANZA
i AttiAtà di rischio ponderate
2 Capitale primario di classe i /AtIh.1tà di rischio ponderate (CET1 capital rafio)
9,97%
13,09%
3 Capitale di classe 1 /Atti’iità di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio)
9,97%
13,09%
4 Totale fondi propri I Attività di rischio ponderate (Total capital rafio)
9,97%
13,09%
La società ha provveduto a riclassificare i saldi comparativi sulla base del prospetto previsto dal
provvedimento Banca d’Italia del 22 Dicembre 2014.
Sezione 4— Prospetto analitico della redditività complessiva dell’impresa
Importo
lordo
10.
Utile (Perdita) desercizio
Altre componenti reddituali al lordo delle imposte senza rigiro a conto economico
20.
30.
40.
50.
60.
Attività materiali
PIani a benefici definiti
Attività non correnti in via di dismissione
Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto
70.
80.
90.
100.
Altre componenti reddituali al lordo delle imposte con rigiro a conto economico
copertura di investimenti esterI:
Differenze dl cambio
copertura di flussi finanziari:
Attività finanziarie disponibili per la vendita:
a) variazioni difair value
1.153.008
62.574
(909)
(909)
Imposta sul
Importo netto
reddito
(723.500)
-
.
.
429.508
62.574
(909)
(909)
b) rigiro a conto econorrico
rettifiche da deterioralTento
utili/perdite da utilizzo
-
c) altre variazioni
110. Attività non correnti in via di dismissione
120. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio neftoù
130. Totale altre componenti reddituall
140.
Redditività complessiva (voce 10+130)
61.665
1.214.673
.
(723.500)
61.665
491.173
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20122 Milano (Ml)
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tel
+39.02.85459.1
fax
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www.franklintempletnn.it
Sezione 5— Operazioni con parti correlate
5.1 Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategica
I compensi dei dirigenti con responsabilità strategica ammontano ad Euro 3.409.199.
I compensi del Collegio Sindacale ammontano a complessivi Euro 48.880.
I compensi a componenti del Consiglio di Amministrazione ammontano a Euro 12.000.
5.2 Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci
Al 30 settembre 2015 non esistono crediti o garanzie rilasciate a favore di componenti del Consiglio di
Amministrazione o del Collegio Sindacale.
5.3 Informazioni sulle transazioni con parti correlate
La Società non intrattiene rapporti con altre parti correlate diverse da società del Gruppo Franklin
Resources Inc., e in particolare:
ricavi a fronte di servizi di intermediazione, supporto tecnico, management, contabilità, sistemi
informativi e tecnologici e altri servizi amministrativi.
costi per il management, la contabilità, i sistemi informativi e tecnologici e altri servizi amministrativi.
Le spese sono attribuite sulla base dì stime e assunzioni che vengono periodicamente valutati e
adeguati dal management.
-
-
I rapporti con le società del Gruppo sono dellagliati anche nella relazione sulla gestione che correda il
bilancio.
Riportiamo di seguito la tabella di sintesi con dati espressi in unità di Euro:
Conte Economico
2015
Ricavi
Società dat Gruppo Franklln Tempieton
Franktin Tenirleton lnternational Serviues S.A.RC
FrankinTenIetosCcwanies
Franktw
Resources
CCC
Consociata (FT4I4)
23,423,684
Confrollante (FTISO)
hic.
.
25.823.298
Cesti
Conanies CCC
Consociata
(FTI 14)
157 949
132.721
Franktin Tmng,letcn lnvestnmnt Managenrent Ltd
Consociata (P7400)
Frankin Terrletnn Qiobal
Consociata
(P7473)
1.267
Spese Aonsvzionati
Consociata
(FT475)
2.014
Consociata
(ETI 20)
366.709 Pani di
.
80
QotH
Franklin Tenpleton Serviues, CLC
esercizio
aI 30
Settembre
2015
coirsulenze legali e
investimento
-
per i
nonager e
dipendeotti
Quote asseciative fatture 4 a ricevere
animniskativ.
per
Corrieri
Casti
-
1’
11.495.659
Tetate
contratto generale sul servizi
Canone informatico
:
17
e dipendeb
Attività e Servizi
1.261.007 Servizi ricevuti a fronte del
Spese varie
Consociata (P7474)
Bilancio di
ervz
2.872.088
Costi per
Franklin Tesrpieton tnternaticnal Servicee S.A.RL
hvestment Services
di i,veotirnmnto per i nvnager
3.081
443,652
Ctd
Pani
5.022
ConO’ollante (FTIO0)
Franktn Tengrtetcn
e
2,505.029 Servizi resi a trenta dei contratti di interrrmdàzione”
Paoatvo
1 0.708.310
51.120
39.000
Franata Resources inc
frtuestocs
Att tV
Consooiota(FTII4)
Tetate
Frankttn Tenrpleton
State Patrlmonlate
30 Settembre 2015
AGiva
consulenze legali e fiscim
Wanutoczioni hardw aree
Co
ad
software
smg
1.627.717
49
Franklm Templeton Italia SIM S.p.A.
Corso Italia, i
2Oi22MiIanofMl)
tel +39 02 85459 1
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ti
:
FRANKLIN TEMPLETON
INVESTMENTS
Informazioni sull’impresa Capogruppo
La Società è controllata aI 100% da Franklin Templeton Luxembourg SA, (con sede nel Gran Ducato
di Lussemburgo).
La controllante di Franklin Templeton Luxembourg SA è Templeton International Inc., interamente
controllata da Templeton Worldwide Inc., a sua volta controllata interamente da Franklin Resources
Inc. con sede presso One Franklin Parkway San Mateo CA, 94404-1906, U.S.A. Pertanto Franklin
Resources Inc., società quotata al NYSE, esercita l’attività di direzione e coordinamento e provvede
alla redazione del bilancio consolidato.
—
—
I dati principali del bilancio individuale chiuso al 30 Settembre 2014 di Franklin Resources Inc. sono
riepilogati nella successiva tabella:
Principali dati di Franklin Resources Inc.
in nilioni di USD (eccetto per il numero di dipendenti)
Crediti verso enti finanziari
Partecipazioni
Totale attivo
Fondi irrposte e tasse
Patrimenio netto (incluso utile)
Dividendi e altri proventi
Roventi di gestione
Spese anninistrative (include spese legali e professionali)
Utile operativo
Utile netto
n dipendenti
SEZIONE 7
—
30-set-14
2.258
595
16.357
998
12.212
236
98
250
3.221
2.384
9.266
Altri dettagli informativi
7.1 Numero medio dei promotori finanziari
Nell’esercizio in esame non vi sono stati promotori finanziari.
7.2 Altro
-
Pubblicità dei corrispettivi di revisione contabile e dei servizi diversi dalla revisione
Riportiamo nella seguente tabella un dettaglio dei corrispettivi riconosciuti alla società di revisione cui
è stato conferito l’incarico di revisione contabile ai sensi dell’art.155, comma 1, del D. Lgs. 58/1998
(ora art 13 deI D.Lgs. 39/2010).
Soggetto che ha erogato il servizio Compensi (Euro)
Tipologia di servizi
Revisione contabile
Controllo contabile
Sottoscrizione dichiarazioni fiscali
Totale
Milano,
Deloitte & Touche S.pA
Deloiffe & buche S.pA
Deloiffe & Touche S.pA
26.313
8.771
3.289
38.373
ibre 2015
50

FRANKLIN TEMPLETON ITALIA SIM SpA BILANCIO DI ESERCIZIO

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