Periodico del Codacons Ambiente, Consumatori e Utenti
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Periodico del Codacons Ambiente, Consumatori e Utenti
IN QUESTO NUMERO: Pag.2…………… BENZINA: REGIONE AZIENDE, ABBASSATE I PREZZI Tessera abbonamento € 50,00- n. 14– 02/08 aprile 2012 Spedizione in abbonamento postale comma 20/c art.2 legge 662/96 Milano - Abbonamento, vaglia postale intestato a Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131- Milano E-mail: mailto:codacons.info@tiscal inet.it - Internet: www.codacons.it Periodico del Codacons Ambiente, Consumatori e Utenti MARCHE ALLE Pag.2…………… FISCO: ALLARME CAF, SU PAGAMENTI IMU Pag.2…………… COSTA CONCORDIA: TRIBUNALE DEL TEXAS SEQUESTRA NAVE CARNIVAL Pag.3…………… BENZINA: NUOVO RECORD, IP ARRIVA A 1,908 EURO AL LITRO Pag. 3…………… GUASTO CENTRO PROCREAZIONE: PER IL CODACONS IL REATO ESISTE Pag. 4…………… SMALTIMENTO RIFIUTI ESENTE DA IVA Pag.4…………… RISARCIMENTI DANNEGGIATI A CALCIOSCOMMESSE: ORA TIFOSI E SCOMMETTITORI Pag. 4…………… FAMIGLIE: BANKITALIA, REDDITI -4% NEL 2008-2009 Pag.5…………… COSTA CONCORDIA: DOPO LA NAVE NAUFRAGA ANCHE L'INCHIESTA DELLA MAGISTRATURA DI GROSSETO Pag.5…………… REDDITI: ISTAT; POTERE ACQUISTO FAMIGLIE -0,5% NEL 2O11 Pag.6…………… COSTA CONCORDIA : CLAMOROSA SCOPERTA DEI PERITI Pag.6…………… TASSE SU SMS ED ACCISE FINANZIARE LA PROTEZIONE CIVILE PER Pag.7…………… ESPOSTO DEL CODACONS ALLA CORTE DEI CONTI Pag.7…………… BANKITALIA: A FEBBRAIO TASSI SUI MUTUI FAMIGLIE SALGONO AL 4,61% TRASPORTI COMUNICATI STAMPA LUNEDÌ, 2 APRILE 2012 BENZINA: REGIONE MARCHE ALLE AZIENDE, ABBASSATE I PREZZI IL CODACONS DENUNCIA: NESSUN CALO ALLA POMPA. AUTOMOBILISTI SEGNALANO ANCHE OGGI RIALZI DEI LISTINI Mentre oggi la Regione Marche invita le compagnie petrolifere ad abbassare i prezzi di benzina e gasolio in relazione all’accisa sull’alluvione del 2011, che da ieri non è più in vigore, il Codacons denuncia come nelle Marche i listini alla pompa non abbiano subito alcun calo. “Stiamo ricevendo le segnalazioni degli automobilisti marchigiani – spiega il Presidente Carlo Rienzi – che denunciano non solo come oggi i prezzi presso i distributori non siano diminuiti, ma addirittura in alcuni casi rincari nei listini di benzina e gasolio”. “L’appello della Regione è ridicolo – prosegue Rienzi – Di fronte alla cancellazione dell’accisa per l’alluvione del 2011, l’amministrazione regionale dovrebbe effettuare controlli e ispezioni e denunciare alla Guardia di Finanza quei distributori che hanno mantenuto invariati i prezzi o che addirittura li hanno aumentati”. ECONOMIA E FINANZA COMUNICATI STAMPA LUNEDÌ, 2 APRILE 2012 FISCO: ALLARME CAF, SU PAGAMENTI IMU CODACONS LANCIA ALLARME ANCHE PER I BUONI FRUTTIFERI POSTALI L'INCERTEZZA FA CROLLARE I CONSUMI Per il Codacons il Governo farebbe bene a prendere sul serio l'allarme lanciato dai Caf. Nonostante il termine di pagamento della prima rata sia fissato per il 16 di giugno, ossia tra meno di 3 mesi, nessuno sa ancora quanto pagare di Imu. Non si tratta solo di un fatto tecnico, legato alla duplicazione di file e pratiche, come sostenuto comunque giustamente dalla Consulta nazionale dei Caf, ma anche e soprattutto di una incertezza che rischia di incidere ulteriormente sul crollo dei consumi già in atto. L'aspettativa di dover pagare una tassa considerevole unita alla non conoscenza dell'importo, allontana inevitabilmente e 2 prudentemente gli italiani dagli acquisti già in diminuzione. Ricordiamo che quasi un terzo del decreto Salva Italia è determinato dall'Imu. Si tratta di ben 10,6 miliardi di euro, secondo le stime del Governo. Una stangata che, a livello di famiglia, può essere estremamente variabile, considerato l'ampio margine di manovra concesso ai sindaci nel fissare le aliquote che, lo ricordiamo, possono oscillare dallo 0,2% allo 0,6% per la prima casa e dallo 0,46% a 1,06% per la seconda. Per un appartamento da 90 mq e rendita catastale pari a 900, ad esempio, significa passare da 102 euro a 707 euro per la prima casa (senza figli), ossia quasi 7 volte tanto. Ma si può arrivare anche a 50 volte tanto. Ecco perché il Codacons non solo chiede che non passi l'emendamento che proroga fino al 30 settembre il termine per la delibera dei Comuni, ma chiede l'anticipo dei termini al 15 maggio, in modo da dare almeno un mese di tempo ai consumatori per calcolare l'importo dell'Imu. Altrimenti si sposti una tantum a dicembre anche il termine per il pagamento della prima rata. Il Codacons, infine, lancia l'allarme per i buoni fruttiferi postali. Anche qui l'incertezza è sovrana ed è bene che il Governo chiarisca al più presto. Sono molti i possessori di buoni postali, specie anziani, che si stanno, infatti, rivolgendo per chiarimenti alle Poste italiane, che non sono però messe in grado di fornire le spiegazioni necessarie. Molti risparmiatori hanno buoni postali da 500.000 lire o da 500 euro, che sommati nel tempo superano, però, i 5000 euro e a cui dovrà essere applicata, quindi, la nuova imposta di bollo. Ma per calcolare se la giacenza media annua è inferiore a 5000 euro si considerano anche gli interessi maturati? E se i buoni, come spesso accade, sono cointestati, il valore complessivo andrà diviso per il numero dei cointestatari? L'imposta sarà pagata nel momento in cui si chiederà il rimborso del buono o annualmente ci si dovrà recare in Posta? Sono queste solo alcune delle domande che i risparmiatori stanno rivolgendo alle Poste italiane, senza ottenere risposta alcuna. Al di là della difficoltà tecnica di accorpare i buoni sottoscritti dai vari cointestatari, il Codacons denuncia come questa incertezza sia intollerabile. Se il Governo ci vuole tartassare, almeno ci dica di quanto! TRASPORTI COMUNICATI STAMPA LUNEDÌ, 2 APRILE 2012 COSTA CONCORDIA: TRIBUNALE DEL TEXAS SEQUESTRA NAVE CARNIVAL CODACONS NEWS n .14 – 02/08 aprile 2012 IL CODACONS: BENE GIUSTIZIA AMERICANA, VELOCE ED EFFICIENTE GIA’ OLTRE 500 I NAUFRAGHI DI TUTTO IL MONDO CHE SI SONO RIVOLTI AL CODACONS PER ESSERE RISARCITI Il Codacons accoglie con soddisfazione il provvedimento del Tribunale del Texas, che ha posto sotto sequestro una nave del gruppo Carnival, come misura cautelativa a tutela del risarcimento chiesto dal figlio di una vittima del Giglio. “E’ la prova che la giustizia americana funziona bene e velocemente – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Un provvedimento, quello del Tribunale del Texas, che ci fa ben sperare in vista della class action avviata a Miami”. Proprio in relazione all’azione collettiva avviata negli Usa dal Codacons in collaborazione con gli studi americani Napoli Bern Ripka Shkolnik LLP e Proner&Proner, sono già oltre 500 i naufraghi della Concordia di tutto il mondo che si sono rivolti all’associazione per inserirsi nell’azione di gruppo intrapresa a Miami. “I termini per aderire alla class action sono ancora aperti – prosegue Rienzi – Dopo il sequestro della nave Carnival disposto dalla giustizia americana, invitiamo i passeggeri della Concordia ad aderire all’azione collettiva seguendo le procedure indicate sul nostro sito internet”. ECONOMIA E FINANZA COMUNICATI STAMPA MARTEDÌ, 3 APRILE 2012 BENZINA: NUOVO RECORD, IP ARRIVA A 1,908 EURO AL LITRO IL CODACONS: EFFETTI SULLE VACANZE DI PASQUA. MENO VIAGGI E METE PIU’ VICINE OGGI PER UN PIENO +17,5 EURO RISPETTO AD UN ANNO FA. RINCARO DEL 23% Il caro-benzina avrà effetti pesanti sulle vacanze di Pasqua degli italiani. Lo afferma il Codacons, commentando gli ultimi ritocchi dei listini, con la verde che tocca il record di 1,908 euro al litro. “Rispetto allo stesso periodo del 2011, per un pieno di carburante si spendono oggi mediamente 17,5 euro in più, con un rincaro del 23% – spiega il Presidente Carlo Rienzi – I livelli oramai insostenibili dei listini di benzina e gasolio e gli aggravi di spesa che ne conseguono stanno modificando le abitudini degli italiani, e le conseguenze si faranno sentire già a partire da questa Pasqua”. In base alle previsioni del Codacons, il numero di cittadini che si metteranno in viaggio in auto durante le feste pasquali e nei prossimi ponti, subirà un drastico calo fino al 20% rispetto agli scorsi anni. Chi deciderà comunque di muoversi per gite fuori porta o brevi soggiorni, sceglierà mete vicine e facilmente raggiungibili in automobile, allo scopo di contenere la spesa relativa al carburante. SANITÀ / ARTICOLO 32 COMUNICATI STAMPA MARTEDÌ, 3 APRILE 2012 GUASTO CENTRO PROCREAZIONE: PER IL CODACONS IL REATO ESISTE DOMANI 4 APRILE CONFERENZA STAMPA A ROMA. PARLERANNO LE COPPIE DANNEGGIATE DALL’INCIDENTE DENUNCIA ALLA PROCURA DI ROMA PER OMICIDIO COLPOSO, LESIONI GRAVI E ALTRI REATI Il Codacons ha organizzato per domani 4 aprile – ore 14:00 presso la sede dell’associazione di Viale Mazzini 73 a Roma – una conferenza stampa sul caso del San Filippo Neri. All’incontro prenderanno parte alcune delle coppie che si erano rivolte al centro di procreazione medicalmente assistita del nosocomio, rimaste gravemente danneggiate dall’incidente, le quali racconteranno il dramma vissuto in queste ore ed esporranno le loro richieste. Durante l’incontro il Codacons illustrerà alla stampa le azioni risarcitorie allo studio (per importi fino al milione di euro) e un esposto che domani stesso sarà presentato alla Procura della Repubblica di Roma, nel quale si ipotizzano una serie di reati relativi alla distruzione degli embrioni, come omicidio colposo e lesioni gravi. “Lo Stato – spiega il Presidente Carlo Rienzi – non può riconoscere agli embrioni la natura di esseri viventi solo quando si parla di aborto, per poi cambiare linea di fronte alle richieste di risarcimenti in caso di distruzione degli stessi embrioni. Domani affronteremo anche questo aspetto, assieme a medici ed esperti del settore”. Alla conferenza sono stati invitati il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, la Governatrice della Regione Lazio, Renata Polverini, il Direttore Generale del San Filippo Neri, Domenico Alessio, l'ex sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella e il presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, Ignazio Marino. CODACONS NEWS n .14 – 02/08 aprile 2012 3 ECONOMIA E FINANZA RASSEGNA STAMPA MARTEDÌ, 3 APRILE 2012 SMALTIMENTO RIFIUTI ESENTE DA IVA La sentenza n. 238 del 2009 della Corte Costituzionale ha stabilito: «Un altro significativo elemento di analogia tra la Tia e la Tarsu è costituito dal fatto che ambedue i prelievi sono estranei all' ambito di applicazione dell' Iva. Infatti, la rilevata inesistenza di un nesso diretto tra il servizio e l' entitá del prelievo - quest' ultima commisurata, come si è visto, a mere presunzioni forfettarie di producibilitá dei rifiuti interni e al costo complessivo dello smaltimento anche dei rifiuti esterni - porta ad escludere la sussistenza del rapporto sinallagmatico posto alla base dell' assoggettamento ad IVA ai sensi degli artt. 3 e 4 del d.P.R. n. 633 del 1972 e caratterizzato dal pagamento di un «corrispettivo» per la prestazione di servizi. Non esiste, del resto, una norma legislativa che espressamente assoggetti ad Iva le prestazioni del servizio di smaltimento dei rifiuti, quale, ad esempio, è quella prevista dall' alinea e dalla lettera b) del quinto comma dell' art. 4 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, secondo cui, ai fini dell' Iva, «sono considerate in ogni caso commerciali, ancorché esercitate da enti pubblici», le attivitá di «erogazione di acqua e servizi di fognatura e depurazione, gas, energia elettrica e vapore». Se, poi, si considerano gli elementi autoritativi sopra evidenziati, entrambe le entrate debbono essere ricondotte nel novero di quei «diritti, canoni, contributi» che la normativa comunitaria (da ultimo, art. 13, paragrafo 1, primo periodo, della Direttiva n. 2006/112/CE del 28 novembre 2006; come ribadito dalla sentenza della Corte di giustizia CE del 16 settembre 2008, in causa C-288/07) esclude in via generale dall' assoggettamento ad Iva, perché percepiti da enti pubblici. * ufficio legaleCodacons di matteo marchetti (FONTE La Città di Salerno) VARIE COMUNICATI STAMPA MARTEDÌ, 3 APRILE 2012 Dopo gli ultimi avvenimenti che hanno scosso il mondo del pallone, il Codacons affila le armi legali a tutela di tifosi e scommettitori. “E’ evidente come, alla luce dei gravissimi episodi emersi, i cittadini coinvolti e danneggiati abbiano diritto ad un risarcimento – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il nostro scopo è far ottenere a tifosi e scommettitori delle partite truccate non solo il rimborso delle giocate, dei biglietti per lo stadio, degli abbonamenti alle pay-tv, dei costi delle trasferte, ecc., ma anche il risarcimento dei danni morali subiti, per la buona fede tradita”. “Chiederemo almeno 500 euro di indennizzo a tifoso - prosegue Carlo Rienzi – attraverso una azione che sarà intentata non solo nei confronti dei giocatori responsabili, ma anche delle squadre di calcio coinvolte e degli enti sportivi che avevano il compito di vigilare ed evitare il verificarsi di simili episodi”. Nella giornata di domani - fa sapere il Codacons - sul sito internet dell’associazione verranno pubblicate tutte le istruzioni per aderire all’azione risarcitoria. ECONOMIA E FINANZA COMUNICATI STAMPA MERCOLEDÌ, 4 APRILE 2012 FAMIGLIE: BANKITALIA, REDDITI 4% NEL 2008-2009 CODACONS: SITUAZIONE NON MIGLIORATA NEL 2010-2011 CONSUMI ALIMENTARI SCESI DAL 2007 AL 2011 DEL 2,2% ALL'ANNO Secondo i dati resi noti oggi da Bankitalia, nel 2008-09 la caduta dei redditi familiari ha raggiunto in Italia il 4%. Per il Codacons la situazione nel 2010 e nel 2011 non è certo migliorata ed il reddito disponibile delle famiglie ha continuato a scendere, determinando un crollo dei consumi impressionante. Dal 2007 ad oggi si è registrato un calo medio dei consumi alimentari del 2,2% l'anno. Ecco perché, se si vuole sostenere la crescita, bisogna tornare a fare una politica dei redditi, salvaguardando pensioni e stipendi da una perdita del potere d'acquisto che ormai dura dal 2002. Per farlo bisogna che le tasse e le imposte tornino ad essere progressive e non colpiscano indistintamente ricchi e poveri come è successo e succederà con il prossimo aumento dell'Iva. Il Codacons evidenza, infine, come il calo della quota di famiglie indebitate dal 24 al 21% non sia il segno certo di un miglioramento, ma solo la conseguenza del CALCIOSCOMMESSE: ORA RISARCIMENTI A TIFOSI E SCOMMETTITORI DANNEGGIATI PER LE PARTITE TRUCCATE IL CODACONS CHIEDERA’ 500 EURO DI INDENNIZZO A TIFOSO 4 CODACONS NEWS n .14 – 02/08 aprile 2012 fatto che famiglie non possono più nemmeno permettersi di fare acquisti indebitandosi, ma devono più drammaticamente e realisticamente smettere di acquistare. Una conferma del fatto che, se vogliamo che le industrie tornino a produrre, occorre ridare capacità di spesa alle famiglie. TRASPORTI COMUNICATI STAMPA MERCOLEDÌ, 4 APRILE 2012 COSTA CONCORDIA: DOPO LA NAVE NAUFRAGA ANCHE L'INCHIESTA DELLA MAGISTRATURA DI GROSSETO OGGI SI APRE LA SCATOLA NERA DELLA CONCORDIA TRA DUBBI E DENUNCE IL CODACONS CHIEDE AL CSM, AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA E AL PG DELLA CORTE D’APPELLO DI FIRENZE DI BLOCCARE IL GIP DI GROSSETO CHE NON RISPETTA I DIRITTI DELLE PARTI E DEI NAUFRAGHI Dopo la Costa Concordia, a naufragare potrebbe essere l’inchiesta avviata dalla magistratura di Grosseto. Lo afferma il Codacons, che contesta le decisioni del Gip Valeria Montesarchio, ritenute fin qui dubbie e lesive dei diritti delle parti, dei naufraghi e dei loro difensori. Dubbi da parte dell’associazione sfociati in una nuova istanza ed esposto presentato oggi al CSM, al Ministero della Giustizia e al PG della Corte d’Appello di Firenze in cui si chiedono provvedimenti a tutela delle parti coinvolte nel naufragio della Costa Concordia. Nello specifico – spiega il Codacons – il GIP ritiene che gli avvocati possano partecipare unicamente alle "udienze" del procedimento in corso ma non alle "riunioni" tra periti e consulenti, anche se è in queste ultime che si svolgono effettivamente le operazioni peritali. Il Giudice Montesarchio esclude quindi illegittimamente ed incomprensibilmente gli avvocati delle parti dalla partecipazione ai momenti di formazione della prova. Decisioni indecifrabili quelle del Gip, che potrebbero portare un domani – magari tra alcuni anni, quando il processo sarà approdato presso la Corte di Cassazione – a dichiarare la nullità di tutte le operazioni compiute e quindi di tutto il processo, qualora i difensori (dei naufraghi ma soprattutto degli indagati) sollevassero tale eccezione. E' stata anche contestata sia la scelta del Gip di negare ai legali la possibilità di ottenere copie forensi del materiale probatorio sia quella di incaricare i periti di effettuare una selezione del materiale probatorio (innumerevoli sono i file contenuti nelle memorie digitali) da soli anziché nel contraddittorio fra le parti: su questi aspetti sembra però che il GIP, dopo aver rigettato varie istanze, abbia infine accolto le richieste dei legali. ECONOMIA E FINANZA COMUNICATI STAMPA GIOVEDÌ, 5 APRILE 2012 REDDITI: ISTAT; POTERE ACQUISTO FAMIGLIE -0,5% NEL 2O11 LE FAMIGLIE HANNO PERSO 172 EURO SENZA PAGARE TASSE DATI FALSATI PER PENSIONATI E POVERI: CALO ALMENO DOPPIO Secondo i dati resi noti oggi dall'Istat, nel 2011 il potere d'acquisto delle famiglie italiane è calato dello 0,5% dato che i loro redditi sono cresciuti meno dell'inflazione. In pratica, tradotto in cifre, è come se una famiglia di 3 persone avesse avuto una perdita equivalente a 172 euro (186 euro per una famiglia di 4 persone). Una tassa invisibile da aggiungersi alle tasse vere introdotte dalle varie manovre. Il problema è che questa perdita di potere di acquisto delle famiglie si aggiunge a quella del 2010, meno 0,6%, e al crollo del 2009, quando si registrò un meno 3,1%. E' dal 2002 che le famiglie perdono sistematicamente potere d'acquisto senza che nessun Governo sia mai intervenuto per salvaguardare la loro capacità di spesa. E oggi se ne pagano le conseguenze, con il crollo dei consumi e del Pil. Inoltre il dramma vero è che questi dati Istat, per quanto gravi, sono in realtà falsati. Si tratta, infatti, della media del solito pollo. I pensionati, e non solo quelli al minimo, così come le famiglie che sono a rischio di povertà relativa, hanno avuto in questi anni un’inflazione da doppia a tripla rispetto alla media nazionale. Per loro il calo del potere d’acquisto è, quindi, almeno doppio. Ecco perché è iniquo ed immorale alzare le tasse indipendentemente dal reddito, come ha fatto il Governo Berlusconi prima e sta facendo ora il Governo Monti. Alzare le imposte indirette come l'Iva o le accise significa tassare in modo proporzionale sia i ricchi milionari che i poveri costretti a fare la fame. Meglio allora ripristinare la prima versione del contributo di solidarietà che tassando chi guadagna più di 90.000 euro non incide negativamente sui consumi stagnanti. CODACONS NEWS n .14 – 02/08 aprile 2012 5 TRASPORTI COMUNICATI STAMPA GIOVEDÌ, 5 APRILE 2012 COSTA CONCORDIA : CLAMOROSA SCOPERTA DEI PERITI. LA SCATOLA NERA DELLA NAVE AVREBBE SMESSO DI FUNZIONARE INTORNO ALLE ORE 15 DEL 9 GENNAIO, OSSIA 4 GIORNI PRIMA DEL DISASTRO!! SOLO GRAZIE ALLA COPIA SUL SISTEMA DI BACKUP, I CUI DATI SONO RIMASTI FORTUNOSAMENTE INTEGRI, I PERITI DEL GIUDICE POTRANNO CAPIRE COSA E' SUCCESSO VERAMENTE QUELLA NOTTE. MA TUTTO SI FERMA ALLE 23,36 DEL 13 GENNAIO MENTRE ANCORA ERANO IN CORSO LE OPERAZIONI DI EVACUAZIONE COME HA POTUTO LA CAPITANERIA DI PORTO DI CIVITAVECCHIA CONSENTIRE ALLA NAVE DI PARTIRE SENZA LA STRUMENTAZIONE PREVISTA DALLA NORMATIVA INTERNAZIONALE PERFETTAMENTE FUNZIONANTE? Prime inquietanti indiscrezioni emergono dalle operazioni peritali sulla scatola nera della Costa Concordia, alle quali partecipano anche i consulenti nominati dal Codacons. Contrariamente a quanto apparso oggi sulla stampa, sulla base dei primissimi risultati emersi a seguito dell’ apertura della scatola nera, avvenuta ieri a La Spezia, sembrerebbe che l’ apparecchio sia risultato non funzionante a partire dalle ore 15 circa del 9 gennaio 2012, ossia ben 4 giorni prima del naufragio. E si scopre che del malfunzionamento delle apparecchiature erano informati tutti me nessuno si preoccupava più di tanto. Si legge infatti in una nota inviata da Costa Crociere alla ditta Fiorucci, responsabile della manutenzione tecnica: “Buongiorno, per l’ennesima volta il VDR del Concordia è andato nuovamente in fault per il solito problema sul HD. La situazione ora sta diventando veramente insostenibile e non è pensabile continuare a fare service su service spendendo così tanti soldi senza ottenere un risultato”. A tale comunicazione la Fiorucci risponde: “…dalla verifica effettuata confermiamo che il problema non è relativo all’HDD della replay station come nelle altre occasioni ma si tratta della capsula (FRM). Ci stiamo organizzando per intervenire su Civitavecchia o al più tardi su Savona”. 6 A Savona, tuttavia, la nave non è mai arrivata. Tutti questi gravissimi elementi aggravano le responsabilità della Costa Crociere e della Carnival e saranno depositati a Miami dove è in corso l’azione di gruppo avviata dal Codacons, alla quale possono ancora aderire i naufraghi della Concordia. Se dovesse essere confermata ufficialmente il non funzionamento della scatola nera, i periti nominati dal Gip di Grosseto potranno capire cosa è successo realmente durante il naufragio del Giglio, utilizzando una copia dei dati della scatola nera memorizzati sul sistema di backup, rimasto integro solo grazie al fatto che si trovava sulla parte sinistra della plancia di comando che non è finita sott’acqua dopo il naufragio. Tuttavia tale copia contiene dati fino alle ore 23:36 del 13 gennaio, e le informazioni si fermano al momento in cui era ancora in corso l’ evacuazione della nave. “Se, dopo i dovuti accertamenti, la scatola nera dovesse risultare realmente fuori uso a partire dal 9 gennaio, andrebbero verificate le responsabilità delle autorità marittime. Ossia - spiega il Presidente Carlo Rienzi bisognerà capire attraverso un esposto in Procura come abbia potuto la Capitaneria di Porto di Civitavecchia (e degli altri porti presso i quali la nave ha sostato nei tre giorni precedenti il naufragio) consentire la partenza di una nave da crociera sprovvista della strumentazione perfettamente funzionante”. ECONOMIA E FINANZA COMUNICATI STAMPA GIOVEDÌ, 5 APRILE 2012 TASSE SU SMS ED ACCISE PER FINANZIARE LA PROTEZIONE CIVILE CODACONS: "FURTO "CON DESTREZZA FOLLIA AUMENTARE PREZZI BENZINA E SMS GIA' PIU' CARI D'EUROPA Il Governo sembra intenzionato a mettere una tassa sugli sms e nuovi aumenti delle accise per finanziare la Protezione Civile. Per il Codacons l'ipotesi di introdurre ulteriori tasse a danno dei cittadini, dope le manovre miliardarie e le stangate già previste per il 2012, è già un atto irresponsabile e nefasto, oltre che una violazione della promessa fatta da Monti di non prendere ulteriori misure di bilancio correttive e di voler puntare sulla fase due della crescita. Ma prevedere di aumentare le accise sui carburanti ed il costo degli sms è equivalente ad un "furto" con destrezza. Inviare un sms in Italia costa già CODACONS NEWS n .14 – 02/08 aprile 2012 cinque volte di più rispetto ad altri paesi europei come la Danimarca. Come se non bastasse il fatto di avere gli sms ed i carburanti più cari d'Europa, il Governo, invece di cercare di ridurre il divario con gli altri Paesi Ue, intende aggravarlo ulteriormente, senza tener conto che queste tasse colpiscono ricchi e poveri, indipendentemente dal reddito e dalla capacità contributiva delle famiglie. Insomma Mario Monti, invece di tassare chi guadagna più di 90.000 euro all'anno con un contributo di solidarietà o ridurre l'elusione fiscale, preferisce fare sconti alle banche, reintroducendo le commissioni di massimo scoperto, tassare i ragazzini che mandano sms e gli automobilisti costretti a viaggiare per andare al lavoro o per professione. Un Robin Hood al contrario. Per il Codacons la Protezione Civile non può che essere finanziata dalla fiscalità generale dello Stato, senza introdurre nuovi balzelli odiosi ed ingiusti. AMBIENTE RASSEGNA STAMPA VENERDÌ, 6 APRILE 2012 ESPOSTO DEL CODACONS ALLA CORTE DEI CONTI Si chiede di appurare se vi sono stati sprechi di denaro pubblico da parte del consorzio «golfo di siracusa» francesco tanasi, codacons Il Codacons ha presentato un esposto alla Corte dei conti per fare luce su eventuali sprechi di danaro pubblico da parte del Consorzio di ripopolamento ittico «Golfo di Siracusa». Ad annunciare l' iniziativa è il segretario nazionale Codacons, Francesco Tanasi, e l' avvocato Bruno Messina, dirigente dell' ufficio legale provinciale dell' associazione. Il Consorzio, come gli altri dieci siciliani, ha tra le proprie finalità quelle di tutelare e rendere fruibile il patrimonio ambientale e marino delle acque costiere della provincia, vigilare nelle zone di ripopolamento ittico e svolgere attività di orientamento e formazione. Si tratta di un ente pubblico sottoposto al controllo della Regione, avente quali soci Regione e Provincia e composto dall' assessorato alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca e dai Comuni di Melilli, Siracusa, Pachino, Canicattini Bagni, Portopalo e Avola. «Ebbene - afferma Messina - in un momento di crisi in cui scarseggiano le risorse pubbliche e si chiede a tutti di fare uno sforzo, non ci si possono permettere sprechi. Per questo il Codacons ha ritenuto di agire affinché si verifichino le modalità con cui sono state impiegate, nel corso degli anni, le risorse economiche erogate al Consorzio, chiedendo anche alla Corte dei conti di indagare sulle attività effettivamente realizzate dall' ente. In particolare vogliamo che si valutino le delibere, ovvero che le iniziative intraprese dal Consorzio risultino congrue rispetto al denaro annualmente erogato, e se sia stato procurato un danno alla Regione Sicilia o ad altri enti pubblici». L' esposto si estende a tutti i consorzi di ripopolamento ittico dell' Isola e fa parte delle strategie del presidente regionale Codacons, Giovanni Petrone, mirata a prevenire sprechi di danaro in Sicilia. giorgio italia 06/04/2012. (FONTE: La Sicilia.it) BANCA COMUNICATI STAMPA VENERDÌ, 6 APRILE 2012 BANKITALIA: A FEBBRAIO TASSI SUI MUTUI FAMIGLIE SALGONO AL 4,61% CODACONS: BANCHE SENZA PUDORE! Secondo i dati resi noti oggi da Bankitalia, salgono a febbraio i tassi di interesse sui mutui per l'acquisto di case erogati alle famiglie, passando dal 4,55% di gennaio al 4,61%. Anche le nuove erogazioni di credito al consumo salgono al 10,10% dal 9,91% di gennaio. Per il Codacons è incredibile la faccia tosta delle banche, che ormai non hanno più il comune senso del pudore. Nonostante calino le sofferenze bancarie dal 17,9% di gennaio al 16,6% di febbraio, nonostante si siano "bevute" 116 miliardi a dicembre e, proprio a febbraio, altri 139 miliardi, proseguono imperterrite non solo a non restituire un euro ad imprese e famiglie, frenando i prestiti, ma a speculare allegramente sui tassi di interesse. Ecco perché è incredibile che Monti abbia fatto il Robin Hood al contrario, varando un decreto che ha annullato la sacrosanta norma che azzerava le illegali commissioni bancarie. Per l'associazione di consumatori, fino a che si aiuteranno le banche, sperando che poi aiutino i loro clienti, le imprese, sperando che poi aiutino i lavoratori, le assicurazioni, sperando che poi abbassino i premi …. insomma tutti tranne i consumatori, che non a caso non sono stati nemmeno sfiorati dal decreto sulle liberalizzazioni, difficilmente questo Paese diventerà competitivo e uscirà dalla sua condizione di bassa crescita. @@@@@@@@@@@@@@@@@ CODACONS NEWS n .14 – 02/08 aprile 2012 7 La pubblicazione “Codacons News” è iscritta all’elenco speciale, annesso all’Albo dei giornalisti di Milano e registrata presso il Tribunale di Milano n.609. Codacons News viene distribuito nei mercati rionali gratuitamente. -Non contiene pubblicità - Abbonamento annuale €50,00 da versare attraverso vaglia postale intestato a: Codacons Nazionale Lombardia, Viale Abruzzi, 11 - 20131 Tel. 02.29419096 - 02.29408196 Direttore responsabile: Giuseppe Ursini Coordinamento editoriale: Marco Donzelli Comitato di redazione: Stefano Zerbi, Pietro Valentini, Nicola Basilico COLLEGIO DI PRESIDENZA CODACONS (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e consumatori) E’ un’associazione nata nel 1986 e volta al perseguimento di un mirato rapporto tra l’uso individuale e collettivo delle risorse umane ed un razionale sviluppo della società, improntato al rispetto della dignità della persona umana e della salvaguardia dell’interesse fondamentale della salute e della sicurezza, attuale e futura delle singole persone. L’associazione ha inoltre la finalità di tutelare, con ogni mezzo legittimo, gli interessi dei consumatori e degli utenti nei confronti dei soggetti pubblici o privati, produttori e/o erogatori di beni e servizi (art.7 Statuto Codacons). Il Codacons è un’associazione di volontariato ai sensi della legge 266/91, per la difesa dell’ambiente e dei consumatori, è riconosciuta ai sensi della legge 349/1986 Istitutiva del Ministero dell’Ambiente, è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale ai sensi del d.lgs. 460/1997 ed è membro del Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti al Ministero dell’Industria ai sensi della legge 281/98 Carlo Rienzi Marco Maria Donzelli Marco Ramadori Giuseppe Ursini SEDI SPORTELLO SULLA CITTA’ BARI 0805214974 BOLOGNA 051313536 CAMPOBASSO 0874438564 CATANIA 095370437 CATANZARO 0961795760 CIVITANOVA MARCHE (MACERATA) 0733813960 GENOVA 0102474526 FIRENZE 0557875390 MILANO 02862438 MARANO D’ISERA (TRENTO) 0464409175 MATERA 0835388833 MESTRE (VENEZIA) 0412701210 NAPOLI 0815530966 PERUGIA 0755052353 PESCARA 0854981243 PORDENONE 0434521228 ROMA 063725809 SALERNO 089252433 SASSARI 079232613 TORINO 011487816