guida turistica della vallee du garon
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GUIDA TURISTICA DELLA VALLEE DU GARON OFFICE DE TOURISME DE LA VALLEE DU GARON Place Georges Clémenceau – 69630 Chaponost Tél : 04 78 45 09 52 – [email protected] www.valleedugarontourisme.fr 1 Benvenuti nella Vallée du Garon ! L’Ente per il Turismo della Vallée du Garon vi invita a scoprire il territorio a sud-ovest di Lione. Per un soggiorno di uno o più giorni, potrete scoprire il più lungo tratto di acquedotti romani di tutta la Francia, visitare l’antico Borgo Medievale di Montagny o ancora fare un’escursione lungo i sentieri indicati in un paesaggio collinoso di campagna. Non esitate poi ad entrare nelle cantine di Millery per assaggiare i nostri vini DOC « Coteaux du Lyonnais ». In quest’occasione potrete scoprire anche la città di Lione, sito classificato patrimonio mondiale dall’Unesco, nonché tutta la campagna circostante dei Coteaux e dei Monts du Lyonnais. La posizione privilegiata, tra nord e sud della Francia e in prossimità delle principali vie di comunicazione, si presterà benissimo ad una piacevole sosta, durante il viaggio verso la meta delle vacanze. Venite a godervi la qualità della vita dei nosti paesi, la bellezza dei paesaggi inalterati e la calorosa accoglienza delle nostre strutture alberghiere e gastronomiche. L’ufficio del Turismo mette a vostra dispozione due impiegate bilingui (francese-inglese) A presto nella nostra regione ! 2 ACQUEDOTTO ROMANO DEL GIER Uno fra i quattro acquedotti che fornivano l'acqua a Lugdunum. Canalizzava l’acqua del Gier a Saint-Chamond, la trasportava per 86 km fino a Fourvière. Ancora oggi si possono vedere diverse vestigia, in particolar modo a Brignais e a Chaponost. Chaponost Sito del Plat de l’Air – Sifone dell’Yzeron (sito d’interesse classificato) Il tratto più lungo di acquedotto in Francia. Zona valorizzata. “Festival dell’Acquedotto” ogni anno in giugno, in questa location eccezionale. Pozzetto delle Viollières Un pozzetto che serviva per la pulizia dell’Acquedotto del Gier, è stato conservato e messo in evidenza nella via Amable Audin (foto). Altre vestigia Il sifone della Vallée du Garon (nella Vallée en Barret e alla Gagère), le mura e le arcate della Côte de l’Air e della Colombe, la rotonda della Madone. L’acquedotto attraversa il paese per 6 km, in gran parte sotterranei. 3 Brignais Il sifone della Vallée du Garon Alcune arcate del ponte-sifone, sulle quali passavano i tubi di piombo, sono ancora visibili. Attenzione: questa vestigia si trova in una proprietà privata. Per scoprire in tutta libertà le vestigia dell’Acquedotto del Gier, vi proponiamo di seguire i sentieri escursionistici indicati. L’ufficio per il Turismo mette a disposizione un “libretto sulla costruzione ed il funzionamento dell’Acquedotto del Gier”. PATRIMONIO RELIGIOSO Brignais Chiesa Saint Clair Dedicata al Santo Patrono dei ciechi e degli ipovedenti, le prime fondazioni risalgono al 1859. L’edificio rappresenta un insieme eccezionale di stile ogivale del Duecento, riutilizzato poi nell’Ottocento. Via della Croce (14 quadri) Dal 1° novembre 2012, la Chiesa Saint-Clair si è dotata di una nuova Via Crucis costituita da 14 dipinti di Patrick Marquès che ricoprono direttamente il muro della navata, un lavoro realizzato dalla Cité de la Création. 4 Chaponost Chiesa Saint-Prix Edificata nell’Ottocento dall’architetto Sainte-Marie Perrin. Presenta opere eccezionali registrate ai Monumenti Storici e una vetrina con alcuni bellissimi pezzi religiosi. Millery Eglise Sainte Croix Edificata nel Quattrocento sul sito di un oratorio e di una croce. Vi è rimasto, dalla chiesa in stile gotico, il coro, le finestre a stipiti... In seguito al restauro importante del 1851, la facciata in stile gotico fu sostituita da quella attuale. Il Santo Sepolcro (rue du 8 mai 1945) Di origine incerta, l’oratorio potrebbe risalire alla fine del Trecento. Si puo’ vedere un gruppo di sette santi che danno sepoltura al Cristo. Tappa per le processioni, una volta luogo di raccoglimento e pentimento, era destinato ai fedeli. La Cappella Saint Roch e Saint Sébastien (rue de l’abbé Pourrat) Fu edificata en 1628 per scongiurare la peste e poi fu distrutta durante il Regime del Terrore. Qualche anno dopo fu ri-edificata (foto). 5 Montagny Cappella Romana (XIIe) Iscritta all’Inventario Supplementare dei Monumenti Storici nel borgo medievale (sito di interesse classificato). Vi aspettano i suggestivi affreschi murali risalenti al Cinquecento, la pala dell'altare di epoca barocca e la bella campana del 1537. Questa cappella fa parte del “Circuito delle chiese romaniche”. Chiesa Saint André Risale al Novecento. La prima pietra fu posata in aprile del 1911 e la chiesa fu consacrata l’anno successivo in giugno, in presenza delle autorità locali e del Monsignor Bonnardel, benché non fosse ancora finita. Il campanile, ricoperto temporaneamente, avrà un tetto definitivo solo nel 1981.Nel 2011, in occasione del centenario, fu edito un libretto che presenta l’edificio e la sua storia. E’ disponibile presso la Signora Favier – Tel. 04 78 73 59 16 Chiesa chiusa al di fuori delle celebrazioni. Vourles Chiesa Saint Bonnet Risale al Novecento. Bellissime vetrate dei maestri vetrai Baron, Dufêtre e Mauvernay. Classificate all’Inventario Supplementare dei Monumenti Storici. Vetrata moderna di Fusaro, gioiello con parecchie parti di legno e d’argento. Il cammino di Santiago di Compostela Dichiarato dal Consiglio d’Europa “primo itinerario culturale europeo” nel 1987. Lione è una delle stazioni del raduno dei pellegrini. Fino a Soucieu-enJarrest, il percorso segue prevalentemente il tracciato dell’Acquedotto del Gier, partendo dalla Cattedrale Saint-Jean e passando da Chaponost. Il percorso è indicato con il simbolo europeo, la conchiglia di San Giacomo color azzurro su sabbia d’oro e la posizione della conchiglia indica la strada da seguire. 6 PATRIMONIO RURALE Habitat Vigneron Cantinetta nel seminterrato, materiale agricolo e viticolo al piano terra e abitazione al primo piano. Maisons des Champs (Casa dei Campi) - (Secoli XVI-XIX) All’origine, case di campagna per cittadini agiati, ubicate in mezzo a grandi “poderi” (strutture circondate di alti muri fatti di pietra o di sassi e paglia), di cui esistono ancora vestigia lungo le strade (La Grange de l’Arc e La Colombe a Chaponost), il Castello de la Gallée a Millery, la Maison Forte a Vourles...). Fattorie con cortile quadrato Abitazione tipica del Pays Lyonnais (es. MJC di Chaponost). Loges des Champs (casette rurali o capanne) Prima dell’epoca del motore, gli operatori agricoli utlizzavano quelle strutture come ripari, sia per il pranzo a mezzogiorno vicino al camino, sia come deposito per gli attrezzi, il fieno, i sarmenti... Si possono ancora vedere lungo i sentieri. L’Alambicco di Vourles (rue Bertrand Imeldange) Rimesso a nuovo, è visibile in una bella casa in pietra ristaurata nel 2004. Ci si può distillare vinaccia, prugna, pera, ciliegia, secondo la produzione dell’anno. Ogni anno, l’alambicco funziona qualche giorno in novembre. Si puo’ anche ammirare un bellissimo torchio a gabbia di scoiattolo. Antichi lavatoi Chaponost : segno dell’attività di lavanderia. Oggi sede di esposizione di antico materiale rurale (con cartello per le spiegazioni). Brignais : edificato sul tratto che portava l’acqua al mulino, è stata restaurato nel 2012. Da scoprire anche lungo i sentieri o le strade, parecchie vestigia di un patrimonio rurale molto interessante: ponti, pozzi antichi, finestre a stipiti, ecc. 7 Mura dipinte Le Gymnase (La palestra) Murale di 110 mq sull’argomento dello sport, dipinto da V. Ducaroy e M. Perrin (Chaponost, Boulevard Reydellet). La Gare (La stazione) Dipinto da V. Ducaroy (Chaponost, Route de la Gare). Fresque des Vourlois (Affresco degli abitanti di Vourles) Affresco memoria del patrimonio di Vourles. Realizzato nel 2005 dalla Cité de la Création (Vourles, place de la Résistance). Amitié de Brignais et ses villes jumelles Dipinto in agosto del 2010 da Rémi Hurel con 15 ragazzi, nell’ambito di un’operazione internazionale per i giovani. Brignais, rue Mère Elise Rivet et Z.A. Brignais 2000, route de Lyon). 8 NATURA Il territorio Situata nel Territorio dei Côteaux du Lyonnais, la Comunité di Comuni della Vallée du Garon è fiancheggiata, ad est, da una zona di pianura alluvionale del Rodano e, ad ovest dai Monts du Lyonnais. In prossimità dell’area edificata di Lione, il territorio della Comunité di Comuni della Vallée du Garon, vera e propria cintura verde, offre paesaggi diversi ed inalterati da scoprire lungo i sentieri escursionistici: a piedi, a cavallo e in mountain bike, nel completo rispetto della natura e dell’ambiente. Il Garon Trait d'union tra i cinque comuni: Chaponost, Brignais, Vourles, Millery, Montagny, il Garon nasce nella Combe de Malval (Yzeron) per sfociare, dopo 25 chilometri, nelle acque del Rodano, a Givors. 9 Un panorama inalterato... Nel territorio della Comunité di Comuni della Vallée du Garon, la fauna e la flora sono stati ricompresi in una “Area Naturale Sensibile” protetta dal Dipartimento del Rodano, in quanto presentano un valore patrimoniale importante delle caratteristiche paesaggistiche. Le Landes e Prairies du plateau de Montagny (Prato dell’Altopiano di Montagny) (Chassagny, Montagny, Saint-Andéol, Saint-Laurent d’Agny e Taluyers) Parte di quell’Area Naturale Sensibile (210 ettari) è soggetta a un decreto prefettizio di protezione del biotopo dal 1993, allo scopo di salvaguardare la diversità ecologica di quest'area naturale di grande ricchezza. Infatti, siamo in una zona privilegiata di vita, di riposo, di riproduzione di specie animali e vegetali protette e, in particolar modo di uccelli. La Vallée en Barret (Brignais, Soucieu-en-Jarrest, Chaponost, Brindas, Messimy) L’Area Naturale Sensibile della Vallée en Barret si estende, ai due lati del Garon e dell’affluente, il Furon, per creare uno fra i posti più suggestivi della zona situata ad ovest di Lione, a livello ecologico e storico (vestigia dell’Acquedotto Romano del Gier). Questa zona di 909 ettari comprende parecchie realtà ecologiche - boschetti e prati umidi, affioramenti rocciosi – dove trovano rifugio diverse specie animali e vegetali protette. Il codice di un corretto comportamento per gli utenti del sito, sottoscritto en febbraio 2009, è a disposizione all’ufficio per il Turismo. 10 ... E le coltivazioni I vigneti I vini dei Coteaux du Lyonnais hanno la denominazione DOC dal 1984. A Millery, la terra deriva da morena glaciale con un rivestimento di ciottoli in superficie. Il vitigno Gamay (per il vino rosso e rosato) e Chardonnay (per il vino bianco) producono dei vini fruttati e corposi. www.coteaux-du-lyonnais.com I frutteti In seguito ad un’epidemia di fillossera che distrusse la vita nell’Ottocento, alcuni contadini si orientarono verso la produzione di frutta e verdura. Tutto l’anno, potrete degustare frutta e verdura di stagione, dal gusto eccezionale. 11 ORARI DI APERTURA CHAPONOST Da novembre a marzo il martedi dalle 10.00 alle 12.00 dal mercoledi al sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 D’aprile a ottobre il martedi dalle 10.00 alle 12.00 dal mercoledi al sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 la domenica : dalle 10.00 alle 12.00 (Chiuso i giorni festivi e tra Natale e Capodanno) -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------BRIGNAIS il mercoledi dalle 9.30 alle 12.00 il giovedi e il venerdi dalle 15.00 alle 18.00 il sabato dalle 9.30 alle 12.00 (Chiuso i giorni festivi, la settimana di Ferragosto e tra Natale e Capodanno). -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------MILLERY Il sabato dalle 10.00 alle 12.00 (Chiuso i giorni festivi, la settimana di Ferragosto e tra Natale e Capodanno). -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------MONTAGNY Il sabato dalle 10.00 alle 11.30 (Chiuso i giorni festivi, la settimana di Ferragosto e tra Natale e Capodanno) -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------VOURLES Aperto in occasione delle manifestazioni alla Maison Forte Stand al Mercato di Frutta e Verdura ogni giorno, le prime settimane di ogni mese, da maggio a settembre. 12