Campobasso - Quotidiano Del Molise
Transcript
Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 258 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Gam, un tavolo con i sindacati dopo il 22 settembre Attualità Musacchio richiama le istituzioni Cgil: trasporti “Serve gratuiti per chi un osservatorio è in cassa contro integrazione le Mafie” L’Amministratore e manager della Dasco srl, Danilo Iannascoli, ha dichiarato che dopo il 22 settembre l’azienda convocherà un tavolo con i sindacati per presentare il piano insutriale e i contratti da appplicare. E’ questa la proposta avanzata dalla Cgil. Il giurista lancia l’allarme per le infiltrazioni. SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 2 Un 26enne di San Martino in Pensilis, arrestato dai Carabinieri, non aveva mai accettato la fine della relazione Perseguita l’ex fidanzata Poi tenta di darsi fuoco Campobasso Campobasso In via Puglia si sfreccia Autovelox in arrivo La Polizia contro la violenza di genere Rende la vita impossibile alla sue ex fidanzato, minacciandola e distruggendole il cellulare. Venerdì sera, davanti ai Carabinieri, ha minacciato di darsi fuoco con una tanica di benzina. E’ stato arrestato un 26enne di San Martino in Pensilis, dopo una serie di indagini scattate a seguito della denuncia della ex. SERVIZIO A PAGINA 5 SERVIZIO A PAGINA 5 SERVIZIO A PAGINA 16 La notte scorsa furto nella sede di Sesto Campano Ladri incappucciati fanno irruzione nell’azienda del Gruppo Scarabeo Rubati mezzi, attrezzature da cantiere, strumentazioni, materiale elettrico e termoidraulico per diverse migliaia di euro. SERVIZIO A PAGINA 10 Sport Isernia D’Apollonio: scuole sicure entro un anno o pronto a dimettermi Intanto lunedì studenti isernini tutti in classe. A Capracotta tutti in classe Ma nella canonica Serie D Campobasso a Jesi per la prima vittoria stagionale SERVIZIO A PAGINA 9 SERVIZIO A PAGINA 15 SERVIZIO A PAGINA 20 Azienda nel campo dell’editoria CER CA CERCA Agenti Commer ciali Commerciali 9 772385 214006 60918 (con esperienza) su tutto il territorio regionale. Inviare curriculum a: amminis trazione@q uo tidianomolise.it amministrazione@q trazione@quo uotidianomolise.it o ttelef elef onare elefonare 496908 al 392.7 392.7496908 Serie D L’Agnone cerca il colpaccio sul campo del Pineto SERVIZIO A PAGINA 20 Eccellenza Isernia forza 6 sullo Spinete Al Tre Pini il derby con l’Alliphae SERVIZI A PAGINA 21 Eccellenza Venafro e Macchia continuano la marcia al vertice SERVIZIO A PAGINA 21 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Domenica 18 settembre 2016 “Infiltrazioni criminali in Molise. Blocchiamo gli ulteriori sviluppi e l’eventuale saldatura con il sistema” “Un osservatorio contro le Mafie” Vincenzo Musacchio, Direttore della Scuola di Legalità “don Peppe Diana”, lancia l’appello alle istituzioni CAMPOBASSO. “Tra le mafie emergenti nei nostri territori ci sono senza dubbio quella pugliese, quella calabrese e non ultima quella campana che hanno a disposizione enormi risorse finanziarie”. A dirlo Vincenzo Musacchio, Direttore Scuola di Legalità “don Peppe Diana” di Roma e del Molise. “Il Molise è visto da queste organizzazioni criminali come terreno di conquista – continua Musacchio - Camorra, ’ndrangheta (alleata con Cosa Nostra) e mafia pugliese sono riuscite, per ora spero in minima parte, a penetrare nel nostro territorio usando la tattica della me- tamorfosi silenziosa. Le aree interessate maggiormente dalle infiltrazioni sono quelle della costa molisana (Termoli, Campomarino, Petacciato, Montenero di Bisaccia fino a Vasto), e la parte venafrana ed isernina, ad opera soprattutto di camorra, ’ndrangheta e mafia pugliese. A mio modestissimo parere – sottolinea il giurista - però, non sono soltanto le mafie di casa nostra a costituire un pericolo, ma anche le organizzazioni criminali straniere, a lungo sottovalutate e che si sono “italianizzate” nelle loro strutture e modalità operative. Mi riferisco soprattutto alle orga- La Fondazione Giovanni Paolo II CAMPOBASSO. Dopo la conferenza stampa del Forum in difesa della Sanità pubblica sulla sicurezza sismica dell’ospedale Cardarelli e della Fondazione Cattolica interviene sulla questione direttamente il M o v i m e n t o 5 S t e l l e . “A quanto pare è giallo sui documenti che attestano la sicurezza sismica della Fondazione Giovanni Paolo II - scrive il M5S in un comunicato - Solo ieri i vertici della struttura hanno spiegato che il certificato di collaudo esiste ed è stato depositato in Regione. Qualche settimana fa, nizzazioni criminali albanesi, rumene e nigeriane. Ribadisco con grande veemenza ancora una volta alla nostra classe politica quanto sia assolutamente necessario impedire la saldatura tra queste mafie nella spartizione degli affari attraverso efficaci sistemi preventivi. Il non agire determinerà una situazione davvero pericolosa e più difficile da lottare in futuro. Queste nuove mafie – incalza Musacchio - sono molto più efficaci delle vecchie poiché detengono ingenti risorse finanziarie, che vengono investite nei nostri territori nel più assoluto silenzio e nella massi- Cristiano Di Pietro tori della regione ai quali giungono, alla vigilia dell’apertura, gli auguri del Consigliere regionale delegato alla caccia, Cristiano Di Pietro. “Da oggi i cacciatori molisani potranno dedicarsi alla loro passione nel rispetto di quanto prescritto dal Nostro Calendario venatorio 2016-2017. A tutti loro rivolgo un sentito in bocca al lupo. Un augurio - prosegue Di Pietroche non può prescindere dall’invito a rispettare le normative vigenti, il territorio e l’ambiente, raccomandando allo stesso quando sono ancora in fie- zione primaria. Ora non ci ri. Occorre, inoltre, focaliz- sono più scuse: il non agizare la massima attenzio- re della classe politica sarà ne nel settore immobiliare, indice di contiguità poiché del turismo e della ristora- di fatto significherà restazione. Ribadisco ancora re a guardare senza far una volta - conclude il giu- nulla per impedire lo sviluprista - a gran voce la neces- parsi di tali fenomeni crimisità e l’importanza di un nali”. Osservatorio Regionale contro le Mafie per monitorare le infiltrazioni criminali e creare un valore aggiunto al lavoro delle istituzioni raccordando le forze sociali già attive nella salvaguardia del nostro territorio Vincenzo Musacchio a livello di preven- Il Movimento 5 Stelle rincara la dose e chiede chiarezza sull’edificio “Sisma e Fondazione, la Regione ha mentito o sta nascondendo qualcosa” però, la Direzione regionale per la Salute ci ha spiegato che non era in possesso del documento. C’è qualcosa che non torna – spiega il M5S - Un non senso che affiora dal dibattito in corso sulla sicurezza degli ospedali molisani e che chiama in causa direttamente la Regione Molise. Sulla base di un accesso agli atti del Movimento 5 Stelle fatto a luglio, nelle scorse ore il Forum è tornato alla carica sulla presunta insicurezza sismica della Fondazione Giovanni Paolo II. Subito dopo – sottolinea il movimento - Parte oggi la stagione venatoria, soddisfatto Di Pietro CAMPOBASSO. Si aprire oggi, domenica 18 settembre la stagione venatoria in Molise. Un appuntamento importante per tutti i caccia- ma mimetizzazione possibile. Spesso si utilizzano le varie strutture di money transfer e non si escludono coinvolgimenti nella gestione dell’immigrazione clandestina e di quella regolare, del commercio di merci contraffatte, del gioco d’azzardo, della prostituzione e del traffico di stupefacenti. Il Molise ha bisogno di un salto di qualità passando dalla cultura della legalità, alla pratica civile della denuncia. La collaborazione con l’autorità giudiziaria può, infatti, contare su alcuni strumenti specifici, particolarmente utili in termini di repressione di tali fenomeni soprattutto tempo prudenza e osservanza delle norme sulla sicurezza per una serena stagione venatoria. Nell’occasione, sottolinea il Consigliere delegato, mi preme ricordare il metodo di lavoro utilizzato fin dall’inizio e rivelatosi vincente; ovvero la condivisione e il dibattito che hanno accompagnato tutta la fase di redazione del Calendario venatorio. Rinnovando il mio augurio ribadisco anche, in conclusione, l’impegno volto ad affrontare e contenere l’emergenza legata alla massiccia presenza di ungulati sul Nostro territorio”. tuttavia, la Direzione generale della ex Cattolica che ha replicato che la struttura è stata costruita e collaudata nel pieno rispetto delle normative anti-sismiche come certificato dal collaudo strutturale dell’opera eseguito dal tecnico collaudatore in data 21 maggio 2002 e (attenzione a questo passaggio, ndr) depositato presso la Regione Molise – settore edilizia residenziale prot.n. CB/B/131/1 (art. 8 L.R. 66-1996 n.20) .Dunque, ad oggi, secondo quanto detto dalla Fondazione, la Regione dispone del documento che attesta come la struttura è stata costruita applicando tutte le normative edilizie, comprese quelle antisismiche. A luglio, invece – conclude il Movimento5Stelle questo documento in Regione non c’era. In quei giorni, infatti, il Movimento 5 Stelle Molise ha fatto un accesso agli atti in tema. Nella risposta del Direttore Generale per la Salute Mariella D’Innocenzo è specificato che “relativamente al collaudo statico della Fondazione Giovanni Paolo II, si informa che tali atti non sono in possesso della Direzione Generale per la Salute. Bandiere a mezz’asta Lunedì lutto nazionale per commemorare Ciampi CAMPOBASSO. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto, per lunedì 19 settembre 2016, una giornata di lutto nazionale con l’esposizione a mezz’asta delle bandiere Nazionale ed Europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale in concomitanza con i funerali del Senatore Carlo Azeglio Ciampi, Presidente Emerito della Repubblica. Carlo Azeglio Ciampi Neanche due mesi fa, quindi, i certificati di collaudo della ex Cattolica non c’erano. A questo punto verrebbe da pensare che in tutto questo tempo la Regione abbia trovato le carte. Ma allora perché non le ha ancora rese pubbliche? Del resto Palazzo Vitale è tenuto ad avere i certificati di collaudo di una struttura accreditata. La Fondazione ha detto chiaramente che il collaudo è stato depositato in Regione specificando numero di proto FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SIT O INTERNET: ITO www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Domenica 18 settembre 2016 PRIMO PIANO 3 In seguito all’affitto dell’incubatoio la Dasco pronta per il rilancio della filiera “Gam, dopo il 22 settembre apriremo un tavolo sindacale” CAMPOBASSO. Dopo l’ufficialità in seguito alla firma presso lo studio campobassano del notaio Giordano parte l’affitto dell’incubatoio della Gam di Bojano per la società abruzzese Dasco srl. La buona notizia è stata accolta con moderato Danilo Iannascoli entusiasmo da parte dei lavoratori che attendono preoccupati per il loro futuro e resta cerchiata con il circoletto sul calendario la data del 22 settembre, giorno dell’apertura delle buste per l’acquisto definitivo. “Aspettiamo il 22 settembre per dire qualcosa in più – ha dichiarato su Teleregione Danilo Iannascoli, amministratore e direttore della Dasco – la data importante sarà infatti questa per la rinascita della filiera molisana che siamo convinti di portare avanti”. Dunque, per ora è stato confermato l’affitto e dal 22 settembre la Dasco po- trebbe diventare a tutti gli effetti la proprietaria della Gam. “Sono fiducioso perché credo che non parteciperà nessun altro oltre noi – ha sottolineato Iannascoli - siamo tranquilli perché già sono stati superati molti Sugli ammortizzatori sociali riunione a Roma giovedì prossimo ostacoli burocratici. Intanto da questo lunedì la produzione partirà come Dasco e questo è già un primo passo anche se non quello fondamentale”. I sindacati e i lavoratori del comparto hanno chiesto a chiare lettere di voler mantenere il vecchio contratto secondo lo status di “Agro industria” a differenza di quanto proposto dalla Dasco che vorrebbe un contratto di tipo “Agricolo”. In ogni caso, i sindacati tengono alta la guardia e intendono discutere del contratto e del piano industriale della Dasco in base al quale si capirà quanti dei 280 lavoratori, attualmente in cassa integrazione, potranno essere ricollocati. Sulla questione della proroga degli ammortizzatori sociali dovrebbe tenersi una riunione giovedì prossimo a Roma con la Regione, ma il punto di frizione è rappresentato dalla retribuzione di circa 400 euro in meno che secondo i sindacati non andrebbero nelle tasche dei lavoratori. Sulla questione si svolgerà a breve anche un tavolo nazionale con la Dasco nel quale verrà anche illustrato il Piano industriale, come confermato dallo stesso Iannascoli. “Dopo il 22 settembre apriremo un tavolo – ha concluso l’amministratore della Dasco- sindacale e a livello nazionale dove illustreremo il nostro progetto e parleremo anche del livello retributivo per i lavoratori. Per ora abbiamo parlato con le 34 unità già a lavoro e molti di loro hanno firmato la bozza di contratto provvisorio per un mese”. Si tratta di Busso, Gildone, Duronia, Vinchiaturo, Petacciato, Riccia e Sepino “Dalla lotta all’evasione pochi spiccioli” Uil, proteste da Tecla Boccardo: solo sette i comuni che hanno ottenuto il contributo CAMPOBASSO. Sono solo sette i comuni molisani che hanno ottenuto il contributo spettante per la loro compartecipazione al contrasto all’evasione fiscale, nel corso del 2015, con l’effettiva riscossione di entrate erariali. Si tratta di Busso e Gildone ad ognuno dei quali sono arrivati 50 euro, il doppio a Duronia, 450 euro a Vinchiaturo e 650 a Petacciato; a Riccia sono spettati 1.550 euro e a Sepino 3.950. Solo ai Comuni che hanno aderito ai protocolli di intesa con l’Agenzia delle Entrate, propedeutici alla compartecipazione al contrasto all’evasione fiscale, spetta una quota (elevata dal 50% al 100% per gli anni dal 2015 al 2017) dei tributi statali derivanti dal contrasto all’evasione fiscale e contributiva. Complessivamente ai Comuni italiani per il 2015 sono stati distribuiti 17 milioni di euro, inferiori a quanto riscosso nel corso dell’anno precedente (21 milioni di euro). Per molte Amministrazioni locali si è trattato di poche decine di euro, ma ad alcuni Comuni di soldi ne sono stati trasferiti tanti: quasi 30.000 euro a Teramo, più di 52.000 a Pescara, per non andare troppo lontano dai nostri confini regionali. “Mi chiedo proprio perché i nostri Comuni, alle prese con bilanci esigui e con tra- sferimenti statali in costante diminuzione, non abbiano colto questa opportunità: per loro la partecipazione alle attività di accertamento erariale è e resta una evidente opportunità per avere risorse aggiuntive, oltre ad essere un’azione di grande civiltà. Molto meglio aiutare a stanare coloro che le tasse e i contributi non li pagano invece che spremere, con la tassazione locale e con gabelle e tributi vari, i tanti cittadini onesti che il loro dovere fiscale lo fanno fino in fondo.” Questo il forte richiamo di Tecla Boccardo, leader della UIL molisana, che fa notare: “Da noi il fenomeno dell’evasione fisca- le e contributiva non è poi così marginale, come dimostrano anche i recenti provvedimenti adottati dalle forze dell’ordine e dagli ispettori del fisco e della previdenza. I Comuni che devono elaborare i Documenti Unici di Programmazione (DUP) e stanno ragionando sui Bilanci di Previsione per l’anno prossimo, valutino anche questa opportunità e si impegnino a fare di più e meglio sul versante della lotta all’evasione: chi ancora non l’ha fatto aderisca a questi accordi con l’Agenzia delle Entrate e, soprattutto, si attrezzino affinché questa attività sia svolta effettivamente e con efficacia”. Area di crisi, Cgil: trasporti pubblici gratuiti per i lavoratori in cassa integrazione CAMPOBASSO. Trasporti pubblici gratuiti per i lavoratori in cassa integrazione. E’ questa la proposta avanzata dalla Cgil attraverso una lettera rivolta direttamente al governatore Frattura. “Il riconoscimento di Area di crisi complessa di una buona parte del territorio amministrato dalla giunta da Lei presieduta, - scrivono Franco Spina e Giorgio Simonetti, della Cgil Molise - è la certificazione di un perdurante stato di difficoltà generale e di stagnazione, anzi recesso economico e delle condizioni di grave crisi che attraversa il tessuto produttivo e sociale della nostra regione. Vogliamo ricordare che, probabilmente, il prossimo 24 settembre il governo varerà una serie di misure straordinarie a favore dei lavoratori sottoposti a provvedimenti di integrazione salariale, laddove la loro residenza lavorativa coincida con il perimetro dell’area di crisi complessa. Questa, infatti, certifica le difficoltà di trovare soluzioni immediatamente attuabili per il ripristino di capacità produttive delle imprese coinvolte nella crisi che, partita dall’anno 2008 ad oggi non consente di immaginare miglioramenti del tenore di vita di detti lavoratori. Ricordiamo che la esiguità, in termini economici, dei compensi ricevuti dai lavoratori quando si trovano fuori dal ciclo produttivo, - proseguono Spina e Simonetti non consente loro l’utilizzo del mezzo privato. Per quanto sopra detto, continuano - riterremmo indispensabile l’adozione di misure di sostegno indiretto, quali benefici di mobilità gratuita sui mezzi della rete di trasporto regionale su ferro e su gomma, almeno sui mezzi delle imprese finanziate da risorse pubbliche regionali e statali. Sarà cura dell’assessorato ai Trasporti regionale, trovare le modalità di attuazione di provvedimenti amministrativi che siano finalizzati a tale essenziale finalità”. Il sindacato, infine, garantisce ampia disponibilità a collaborare per cercare soluzioni adeguate volte a raggiungere insieme l’obiettivo di un trasporto pubblico gratuito per i lavoratori in difficoltà. Il consigliere presenta una mozione Petraroia: ripristinare la tratta ferroviaria Campobasso - Benevento CAMPOBASSO. Si torna a parlare di una possibile elettrificazione di alcune tratte ferroviarie molisane, in modo particolare della Campobasso – Benevento. A riportare la questione sotto i riflettori è Michele Petraroia, al margine di una manifestazione pubblica svoltasi a Telese, alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, del sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, e di diversi parlamentari, consiglieri regionali della Campania ed amministratori locali della Provincia di Benevento. All’incontro ha partecipato anche il consigliere regionale Petraroia. “Ho avuto modo, in una serie di contatti e colloqui, - scrive il consigliere - di vedere confermata la disponibilità di tali rappresentanze a sostenere il ripristino del collegamento ferroviario Campobasso – Benevento, confermandone il valore strategico per il trasporto merci e passeggeri. La Regione Molise - continua Petraroia - ha scelto di investire sull’elettrificazione della tratta Campobasso-Roma, nel mentre la Regione Campania ha inserito tra gli interventi finanziati quello riferito all’elettrificazione Benevento - Pietrelcina. Resterebbe da completare la risistemazione e l’elettrificazione del collegamento di poche decine di chilometri tra le stazioni di Bosco Redole e Pietrelcina, per garantire il ripristino di una linea ferroviaria che permetterebbe sia al Molise che all’Alto Sannio di accedere all’infrastrutturazione strategica veloce più importante in via di realizzazione tra le due principali città del Sud, Napoli e Bari. Per le nostre imprese - prosegue il consigliere - questa opportunità consentirebbe di veicolare i container su ferro e non su gomma con economie di spesa e maggiore sicurezza per la viabilità locale. Ho avuto modo di constatare la pubblica condivisione sui temi sia del ministro Delrio che del sottosegretario Del Basso De Caro. A riguardo Petraroia ha presentato una mozione che invita la Regione Molise ad attivarsi, con la Campania, al fine di predisporre un’intesa sull’elettrificazione della tratta ferroviaria Campobasso-Benevento, da inserirsi nell’accordo di programma sull’Area di Crisi industriale e ad intervenire nei confronti delle Ferrovie dello Stato per ripristinare il collegamento Campobasso-Benevento. PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 12° - MAX. 17° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 258 CARUSO c.so V. Emanuele, 69 Tel. 0874.415360 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Colagiovanni: non lo installeremo per il piacere di multare gli automobilisti ma in virtù di una maggiore sicurezza Autovelox mobile in via Puglia La ‘macchinetta’ attivata in una strada particolarmente pericolosa e movimentata Dalla prossima settimana, in via Puglia, sarà attivo un autovelox mobile, di proprietà del Comando della Polizia Municipale e, dunque, dell’amministrazione comunale, con la gestione in proprio dell’at- tività di controllo, così come da normativa in vigore. Regolarmente segnalato e ben visibile, così come prescrivono le norme a riguardo, il mezzo di controllo sarà predisposto in una zona particolar- Via Puglia mente pericolosa e movimentata, anche per via del traffico pesante che, poi, si immette sulla tangenziale. L’autovelox sarà installato nel senso di marcia in discesa poco dopo lo svincolo d’uscita della tangenziale. “È una misura preventiva – ha affermato l’assessore alla Polizia Municipale, Salvatore Colagiovanni – per mettere in maggiore sicurezza un’area particolarmente pericolosa. Sicuramente non installere- mo l’autovelox per il piacere di multare gli automobilisti, bensì quello sarà uno strumento per limitare la velocità. Un deterrente per guidare con maggior cautela in una posizione strategica per la città: un’area popolosa e una porta d’ingresso e d’uscita del capoluogo molisano per chi arriva o è diretto verso il Fortore e dalla Puglia”. “Siamo consapevoli – ha proseguito Colagiovanni – che la velocità non è l’unica causa degli incidenti stradali, ma comunque è la causa della gravità di un eventuale urto tra autovetture e delle conseguenze per le persone coinvolte. Rispettare i limiti di velocità su tutte le strade è fondamentale per la sicurezza della circolazione e per la salvaguardia della vita propria e altrui. Mi auguro che i cittadini guardino di buon occhio uno strumento troppo spesso contestato, ma indispensabile per costringere gli automobilisti più indisciplinati a rispettare i limiti di velocità e, di conseguenza, il valore della vita umana. Il Comune non vuol far cassa a discapito dei cittadini, ma ha semplicemente Ieri il camper ha fatto tappa in piazza a Campobasso e Oratino subiti in famiglia o dal compagno. E continuano a vivere così, sopportando le umiliazioni e le feri- te, non solo fisiche, sperando che un giorno forse le cose cambieranno. E invece peggiorano e la Domenica 25 settembre torna il Giro delle 12 Chiese Per la seconda volta in quest’anno, considerato il gran numero di richieste, domenica 25 settembre 2016 torna “Il Giro delle 12 Chiese”. La manifestazione, nata nel 2002 e giunta ormai alla sua XIII edizione, consiste in un percorso in cui i volontari dell’associazione Centro Storico Campobasso accompagnano i visitatori alla scoperta del borgo antico di Campobasso, delle sue chiese officianti, sconsacrate o addirittura scomparse attraverso vicoli e siti poco conosciuti ma molto suggestivi. A tutti i partecipanti verranno regalati una mappa del centro storico e 12 segnalibri dedicati alle chiese del borgo. Per partecipare è necessario prenotarsi al 3387474373. fine può diventare tragica. Ma siamo sicuri che molte donne sanno che non è mai troppo tardi per chiedere aiuto. A tal proposito la Polizia di Stato, da sempre molto attenta ai fenomeni del femminicidio e dei maltrattamenti in famiglia, ha deciso di compiere un ulteriore passo di avvicinamento nei confronti delle vittime di questi reati. E’ nato così il progetto contro la violenza sulle donne “…Questo non è amore” che ha avuto inizio lo scorso 2 luglio e ha visto coinvolte, in contemporanea, 14 province italiane. Nella provincia di Campobasso, prescelta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per l’iniziativa, il camper della Polizia di Stato con personale della Squadra Mobile, della Divisione Polizia Anticrimine, dell’Ufficio Sanitario, ha raggiunto numerosi centri del territorio quali Bojano, Sepino, Riccia, Cercemaggiore, S. Croce di Magliano, Larino, Campomarino, Termoli, Montenero di Bisaccia, Petacciato. Il pro- a cuore la sicurezza stradale. L’autovelox, tra le altre cose, così come prescrivono le norme sarà ben visibile e segnalato”. La Polizia di Stato ieri mattina in piazza a Campobasso Questo non è amore, la Polizia contro la violenza di genere Si è conclusa ieri con le tappe a Campobasso e Oratino la fase sperimentale del progetto della Polizia di Stato “…Questo non è amore”. Un’iniziativa rivolta alle vittime di violenza di genere che, negli ultimi tempi, purtroppo, sono sempre più numerose. Oramai, infatti, capita con frequenza di sentire storie di donne che, per paura o scarsa convinzione, non denunciano le percosse, le minacce e i maltrattamenti Colagiovanni getto ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne e una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di polizia. Per questo, ieri una postazione mobile della Polizia di Stato ha fatto tappa in piazza a Campobasso e Oratino. Con gli agenti anche un gruppo di esperti costituito da un medico della Polizia, da personale specializzato in questo genere di reati e dai rappresentanti, in questa occasione, dell’Associazione “Ora Donna” di Oratino e del Consultorio familiare. Per seguire sui social gli eventi a livello nazionale e i testimonial legati all’iniziativa, sarà possibile consultare l’hashtag #questononèamore. Benvenuta Marisa Un’altra stella è caduta dal cielo per portare gioia immensa nei cuori di mamma e papà. Auguri da Mimmo & Katia. Un augurio speciale anche dalla redazione de ‘Il Quotidiano del Molise. 5 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Domenica 18 settembre 2016 Per i ragazzi della V B Elettronica dell’Industriale Una giornata insieme a 50 anni dal diploma Cinquant’anni insieme, quasi seduti allo stesso banco. Oggi come allora, con rinnovato impegno, affetto e autentica amicizia. Valori forti, veri che hanno riunito gli studenti della quinta B Elettrotecnica dell’Istituto Tecnico Industriale Statale ‘Guglielmo Marconi’ di Campobasso in una bellissima giornata di festa e condivisione. Il programma del 18 agosto ha previsto il raduno al piazzale dell’Enel di Campobasso e la partenza per Pietrabbondante. Alle 11 l’accoglienza del sindaco in sala consiliare e la proiezione di filmati sui sanniti pentri; quindi, la visita al teatro sannitico e della zona archeologica. Pranzo alla Taverna dei Sanniti. Hanno partecipato i diplomati dell’anno scolastico 1965/ 1966: Renzo Apollonio, Angelo Cameli, Antonino Celli, Leonardo De Capoa, Giuseppe De Socio, Gianni Fortunato, Raffaele Gioiosa, Gaetano Gravina, Luigi Mancini, Giuseppe Nardacchione, Rosario Pagnotta, Romano Antonio, Ruscitto Armando, Massimo Spidalieri, Ernesto Valente e Renato Zampino. Erano presenti, tra gli altri, anche i professori Di Nucci ed Evangelista. In una lettera, Ernesto Valente ha sottolineato il senso di questa encomiabile iniziativa: ‘Certo che oggi ci vediamo per qualcosa di veramente speciale e ciò accade perché in noi in fondo è rimasto ancora lo spirito goliardic degli anni verdi passati insieme. Riuscire ad essere tutti riuniti oggi non è stato facile, ma grazie alla forza di volontà di tutti, alla voglia di rinsaldare vincoli di amicizia e alla certezza che rivedersi fosse una cosa giusta è preziosa, l’impresa è stata possibile. La nostra amicizia, basata sul rispetto che ognuno di noi ha per gli altri, ci riporta agli anni passati vissuti in armonia e che resistono in un piccolo angolo della nostra memoria. Anni felici perché spensierati conditi di piccole gioie perché allora amici miei ci bastava poco per sentirci appagati. Conserviamo indelebile in noi il ricordo dei nostri docenti, dei bidelli, della nostra scuola, dei ritardi nell’entrare in classe, della velocità con cui uscivamo al suono della campanella. Inoltre i diver- Arianna e Marco Due sorrisi... un unico amore “Amatevi reciprocamente, ma non fate dell’amore un Al via la XV edizione del concorso dell’Uli Tutti pazzi per la scrittura con il premio ‘Buldrini’ Un personaggio, magari due, o anche di più. Una trama appena accennata, con un finale tutto da decidere. Però l’idea c’è, sembra buona, forse vale la pena provare. Anche quest’anno la spinta per il grande salto è il Premio regionale di narrativa intitolato allo scrittore molisano “Michele Buldrini” che a studenti e under 35 molisani offre l’occasione di rispolverare il manoscritto custodito nel cassetto o la giusta motivazione per cominciare a mettere nero su bianco una storia solo immaginata. Giunto alla sua quindicesima edizione, il premio - indetto e organizzato dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica di Brunella Santoli, e dalla Fondazione Molise Cultura, in collaborazione con la Provincia e il Comune di Campobasso, nell’ambito di Ti racconto un libro- Laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione - offre l’occasione a tanti giovani aspiranti scrittori della regione di mettersi alla prova e confrontarsi con La new entry Guido Catalano to l’attestato di partecipazione. Da tempo appuntamento culturale di straordinaria rilevanza, il Premio rappresenta un punto di incontro importante con il mondo della scuola e con i giovani. Resta invariata la formula del bando che come sempre è suddiviso in due sezioni. La Sezione Scuola è rivolta agli studenti del triennio delle Scuole medie superiori del Molise e prevede l’elaborazione di un racconto ambientato nel territorio molisano dei nostri tempi. La Sezione Giovani è invece rivolta ai giovani di età compresa tra i diciannove e i trentacinque anni residenti in Molise, che potranno scegliere un tema libero per il loro elaborato. I lavori dovranno pervenire entro e non oltre il 16 novembre 2016. Per saperne di più sui tempi e le modalità di iscrizione al concorso, basterà collegarsi al sito web dell’Unione lettori italiani, www.unione lettoritaliani.it, dove è possibile scaricare il testo completo del bando di partecipazione e la scheda d’iscrizione, oppure rivolgersi presso le biblioteche, le librerie, gli istituti scolastici superiori, le sedi universitarie e i negozi convenzionati ULI di tutto il territorio regionale. La giuria storica alcuni dei nomi più rappresentativi della narrativa italiana. A valutare i testi e a decretare i vincitori ci penserà la storica super giuria composta da Antonella Cilento, Antonio Pascale, Ivan Cotroneo e Diego De Silva ai quali a partire da quest’anno si unirà la new entry Guido Catalano poeta e scrittore torinese. Il Premio regionale di narrativa intitolato allo scrittore molisano Michele Buldrini è diventato ormai un appuntamento imperdibile per i tanti giovani che ogni anno, con i loro manoscritti, affollano il tavolo della giuria di esperti chiamata a valutare i testi dei partecipanti. I vincitori riceveranno una somma in denaro di 500 euro, mentre i segnalati, individuati in una delle due sezioni, riceveranno buoni del valore di 200 euro per l’acquisto di libri. Ai partecipanti ammessi al concorso verrà rilascia- si ‘spaghi’ che ci concedevamo. Erano gli anni delle prime ‘cotte’, alcune serie altre meno, che noi ‘uomini in erba’ vivevamo con il tumulto nel cuore. Poi, il tempo è passato, ognuno ha preso la propria strada, ognuno è maturato a suo modo, ha costruito la propria famiglia con figli e poi nipoti fino a giungere ad oggi. Eccoci tutti qui, mi correggo, purtroppo ‘quasi tutti qui’ per abbracciarci e sentirci come allora, uniti come a formare un’unica persona, ancora con tanta voglia di fare, di parlare, di ricordare... Concludo così, amici carissimi, con un grosso e affettuoso saluto e un arrivederci a prestissimo’. laccio. Lasciate piuttosto che vi sia un mare in moto tra le sponde delle vostre anime. Riempia ognuno la coppa dell’altro, ma non bevete da una coppa sola. Scambiatevi il pane, ma non mangiate dalla stessa pagnotta. Cantate e danzate e siate gioiosi insieme, ma che ognuno di voi resti solo, così come le corde di un liuto son sole benchè vibrino della stessa musica. Datevi il cuore, ma l’uno non sia in custodia dell’altro. Poichè solo la mano della Vita può contenere entrambi i cuori. E restate uniti, benchè non troppo vicini insieme, poichè le colonne del tempio restano tra loro distanti, e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro”. Prendiamo in prestito le parole del grande poeta libanese Gibran Khalil perché oggi è un giorno importante per una giovane coppia che si accinge ad unirsi in matrimonio. Arianna Mazzocco e Marco di Ciacci, un amore iniziato nei banchi di scuola (come giustamente ricorda Maria Stella Rossi). E prosegue oggi sull’altare del Santuario della Madonna del Canneto, conosciuto anche come Santuario della Madonna del Sorriso per la presenza della Madonna che, nel Santuario di rinomato valore artistico e architettonico ( XII-XIII secolo) accoglie tutti, sorridendo, benevola. Arianna e Marco si intratterranno con parenti e amici al Plaza Hotel di Vasto, accogliente e con panorama marino incantevole che si gode dagli ampi terrazzi e dal giardino. Gli Sposi hanno scelto per il loro Matrimonio i Confetti Papa, per rendere ancora più indimenticabile e colmo di dolcezza questo giorno gioioso. Nel corso del ricevimento nuziale gli attori Maurizio Santilli e Eduardo Siravo proporranno una loro personale performance teatrale. Arianna e Marco doneranno agli ospiti un segnalibro con una poesia dedicata da Vincenzo Rossi, nonno della sposa, ad Arianna e Marco “...Afrodite scrutava con occhio di miele/l e verdi colline tra le Mainardi e il Matese/ e sulle ombrate sponde del Volturno svide/ tra erbe e densi noci/ una fanciulla dal sorriso di viola/ e a lei accanto un giovane dal volto oliva/ che di tratto in tratto scriveva versi d’amore....”. Istituto Superiore di Scienze Religiose, aperte le iscrizioi Sono ufficialmente aperte le iscrizioni all’anno accademico 2016–2017 dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Benevento. Il corso di laurea ha la durata di 5 anni: i primi tre per il conseguimento della Laurea in Scienze Religiose e i due anni successivi per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Religiose. L’Istituto, che aggrega le Arcidiocesi di Benevento e Campobasso, le Diocesi di Avellino e Telese-Cerreto-S.Agata e l’Abbazia territoriale di Montevergine, propone l’approfondimento e la trattazione sistematica con metodo scientifico della Rivelazione e della Teologia e promuove la ricerca delle risposte agli interrogativi umani con l’ausilio delle scienze filosofiche, delle scienze umane e delle scienze della religione. Il corso mira alla formazione e abilitazione degli insegnanti della Religione Cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché di operatori pastorali, responsabili e animatori di attività liturgiche e culturali, catechisti, laici che intendono avviarsi al ciclo di Licenza in diritto canonico, figure professionali inserite nelle dinamiche culturali e operative della società contemporanea. L’ISSR offre percorsi specifici per laici e religiosi che intendono approfondire le ragioni della fede e della speranza cristiana. L’anno accademico inizia il 18 ottobre 2016. Le iscrizioni si effettuano presso la segreteria dell’ISSR, previo appuntamento, dal martedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.issrbn.it, contattare la segreteria ai numeri 0824.312246 – 328.1835632. DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 258 REDAZIONE CAMPOBASSO Le domande vanno presentate in Municipio entro il 29 settembre Danni causati da calamità Risarcimenti possibili Il Comune di Riccia ha informato i cittadini in ordine al termine di presen- tazione delle domande per l’attivazione dell’istruttoria finalizzata alla concessio- Comune di Bojano Impegni e spese Il sindaco Di Biase dirama le direttive Il municipio di Boiano ne di contributi a favore di soggetti privati e attività economiche e produttive, in osservanza dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 379 del 16 agosto 2016 “Disposizioni operative per l’attivazione dell’istruttoria finalizzata alla concessione di contributi a favore di soggetti privati e attività economiche e produttive ai sensi dell’articolo 1, commi da 422 a 428 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 in attuazione della delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016, relativamente agli eventi calamitosi verificatisi nel territorio della Regione Molise” Le domande di contributo devono pervenire all’amministrazione comunale entro il 29.09.2016. L’ente ha stabilito nella misura del 20% il numero di domande ammissibili a contributo; l’attività istruttoria, comprensiva dei controlli a Il municipio di Riccia campione, dovrà concludersi invece entro il termine del 29.10.2016. Alla conclusione dell’attività istruttoria e del relativo controllo a campione, con successivo provvedimento, verrà approvato l’elenco dei soggetti che hanno presentato domanda con rela- tivo esito e sarà possibile prendere visione degli atti istruttori presso l’ufficio Tecnico, nonché presentare osservazioni entro 7 giorni dalla pubblicazione del provvedimento conclusivo dell’istruttoria stessa all’albo pretorio e sul sito internet del Comune. Vinchiatur o. Ma si può ancora migliorare Vinchiaturo. Indifferenziata, raccolta al 68,2% Dal Comune: risultato ottimo BOJANO. In seguito alla volontà espressa dalla nuova Amministrazione all’atto dell’insediamento in Consiglio comunale e ai decreti di attribuzione delle funzioni dirigenziali ai dipendenti apicali in ordine alla necessità di migliorare i procedimenti all’interno dell’Ente, nel pieno rispetto della normativa contabile, il Sindaco Marco Di Biase ha diramato delle direttive inerenti le regole per l’assunzione di impegni e per effettuazione di spese onde evitare l’insorgere di debiti fuori bilancio, conseguenti alla violazione dell’art. 191 del Tuel. “Le procedure per l’effettuazione delle spese –si legge nella direttiva- sono rigidamente regolate dalla legge e come tali debbono essere attentamente osservate. La violazione di esse comporta che l’ente locale non può essere più destinatario di azioni da parte del fornitore o prestatore dl servizi. La prassi secondo cui al fornitore conviene sempre effettuare le prestazioni perché comunque alla fine l’ente pagherà non funziona più. La magistratura ormai con numerose sentenze ha definitivamente chiarito che da parte del fornitore/prestatore di servizi non è ammessa l’azione di indebito arricchimento nei confronti dell’ente locale. E stato dunque necessario disporre, con effetto immediato, che tutte le ordinazioni di spesa, da farsi sempre in forma scritta effettuate dai responsabili di servizio contengano sempre il riferimento alla determina, al capitolo di spesa e al numero dell’impegno assunto sulle scritture contabili. In assenza non si potrà dar luogo alla liquidazione della spesa e il responsabile del servi zio finanziario dovrà vigilare in sede di controllo e prima della emissione del relativo mandato. Un’ultima annotazione va fatta per le spese di somma urgenza per le quali si prevede una disciplina del tutto particolare per motivi d’interesse pubblico. I lavori debbono riguardare il settore dei lavori pubblici e devono essere cagionati da eventi da qualificarsi con le caratteristiche dell’eccezionalità”. VINCHIATURO. La raccolta differenziata procede ottimamente grazie all’impegno e alla collaborazione consapevole di tutti i cittadini e degli operatori. “Nella scorsa settimana di Settembre –ha spiegato il Sindaco Valente- abbiamo raggiunto una percentuale di differenziazione dei rifiuti del 68,2%, ma possiamo e dobbiamo ancora migliorare convincendo quei pochissimi cittadini che ancora non lo fanno a differenziare correttamente”. Al fine di venire incontro alle esigenze della cittadinanza l’amministrazione comunale ha anche istituito il Servizio di Ritiro dei Rifiuti Ingombranti su Prenotazione. I cittadini che hanno necessità di smaltire rifiuti ingombranti (Elettrodomestici, materassi, mobili, divani, ecc) presso un immobile sito nel Comune di Vinchiaturo, possono prenotare il ritiro consegnando al Comune, in orario di apertura degli uffici, un modulo scaricabile dal sito internet debitamente compilato e sottoscritto. Successivamente i cittadini che hanno prenotato il ritiro verranno informati dall’Ente del giorno e ora in cui saranno ritirati gratuitamente gli ingombranti a domicilio. L’Ammini- strazione Comunale ha inoltre attivato un numero per eventuali segnala- zioni. I cittadini possono comunicare con gli operatori anche con un SMS, per segnalazioni o per informare di mancati ritiri, avendo cura di scrivere il proprio nome e cognome nonché l’indirizzo per il quale si chiede assistenza. Il Servizio sarà attivo dal lunedì al sabato dalle ore 11,00 alle ore 15,00, inizialmente fino al 30 settembre 2016. Successiva Callora, l’Anas conferma la chiusura del viadotto BOJANO. Come anticipato ieri sulle nostre pagine, da questa sera a domani, a causa dei lavori di manutenzione straordinaria sul viadotto ‘Callora’, verrà chiuso al traffico un tratto della strada statale 17 “dell’Appennino Abruzzese ed Appulo Sannitico”, nel territorio comunale di Bojano. A darne notizia è direttamente l’Anas. “Il provvedimento sarà in vigore tra le ore 22.00 di domani alle ore 18.00 martedì 20 settembre. Durante la chiusura, la circolazione verrà deviata lungo viabilità comunale”. Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situa- zione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www. stradeanas .it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuita- mente in `App store` e in `Play store`. Inoltre ricorda che il servizio clienti `Pronto Anas` è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde, gratuito, 800.841.148. Un amore lungo 59 anni Festeggiamo con voi 59 anni di nozze, con l’augurio che la felicità che state vivendo non abbia mai fine . Un abbraccio da figli e nipoti 7 DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 258 REDAZIONE CAMPOBASSO L’iniziativa benefica interessa tutte le chiede della diocesi trignina Oggi la raccolta delle offerte pro terremotati La Curia Oggi, in tutte le chiese della Diocesi di Trivento, ci sarà la raccolta delle offerte pro-terremotati. La Chiesa che è in Italia – la nota della curia - si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento. Le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere. La Caritas diocesana di Trivento raccoglie l’invito della CEI ed invita tutte le parrocchie a pregare per le vittime, per i feriti e per tutti coloro che sono stati segnati drammaticamente dell’evento. Accanto alla preghiera vogliamo esprimere anche con segni concreti la nostra vicinanza e per questo facciamo ancora nostro l’appello della CEI, che ha già stanziato 1 milione di euro per i primi interventi di solidarietà, di indire una colletta nazionale il 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e della partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite. Papa Francesco nell’udienza di questa mattina ha detto: «Avevo preparato la catechesi di oggi, come per tutti i mercoledì di questo anno della Misericordia, sull’argomento della vicinanza di Gesù. Ma dinanzi alla notizia del terremoto, che ha colpito il centro dell’Italia devastando intere zone e lasciando morti e feriti, non posso non esprimere il mio grande dolore e la mia vicinanza a tutte le persone presenti nei luoghi colpiti dalle scos- se, a tutte le persone che hanno perso i loro cari ed a quelle che ancora si sentono scosse dalla paura e dal terrore... Sentire il sin- daco di Amatrice dire: “Il paese non c’è più” e sapere che tra i morti ci sono anche i bambini mi commuove davvero tanto». «E per questo – ha proseguito papa Francesco - voglio assicurare a tutte queste persone nei pressi di Accumoli, Amatrice o altrove, nella diocesi di Rieti, di Ascoli Piceno e nelle altre in tutto il Lazio, l’Umbria e le Marche, la preghiera e dire loro di essere sicure della carezza e dell’abbraccio di tutta la Chiesa che in questo momento desidera stringervi con il suo amore materno insieme anche al nostro abbraccio, qui, in piazza». Puoi contribuire nei seguenti modi: - Presso la tua Parrocchia domenica 18 settembre; - C/C Postale n. 10431864 specificando nella causale: “Terremoto Centro Italia 2016”; Bonifico intestato a Caritas Trivento: Carichieti – Ag. Schiavi D’Abruzzo IBAN: IT27 H060 5077 880C C063 0015 124 (scrivere la causale, il nome, il cognome e l’indirizzo dell’offerente); Bonifico intestato a Fondazione Caritas Trivento Onlus: Bcc Valle del Trigno – Ag. Trivento IBAN: IT94O 08189 41140000000013881 (scrivere la causale, il nome, il cognome e l’indirizzo dell’offerente) conclusione, poiché i cittadini pagano e non poco: il bollo auto, il 5% di contributo TEFA stralciAto dalla TARI, il tutto in favore della Provincia, si chiede di voler provvedere con la massima sollecitudine a considerare e portare a cuore della nuova amministrazione provin- ciale i disagi su esposti. Per pura curiosità, si chiede inoltre di conoscere gli estremi dell’ordinanza di chiusura al traffico, in quanto, non rinvenibile in nessun albo pretorio, con tutte le conseguenze che comporterebbe questa inadempienza”. Salcito. Alcuni residenti mettono in evidenzia i disagi Alluvione e danni alla provinciale 15, si solleva la polemia SALCITO. Danni alla provinciale 15 dopo il nubifragio del fine settimana scorsa. Alcuni residenti mettono in evidenza i forti disagi alla circolazione. “Vogliamo segnalare i danni in cui versa la strada provinciale 15 e, precisamente, il tratto che collega il bivio di Salcito, zona ex casa cantoniera, con il territorio di Civitanova del Sannio e Bagnoli del Trigno, Provincia di Isernia. La manutenzione in generale del manto, la sfalcio delle erbe, pulizia delle cunette sia in cemento e sia in terra, non vengono pulite da decenni, inoltre i confinanti dei terreni limitrofi alla suddetta strada, ogni anno con l’aratura, invadono la carreggiata con zolle di terra, questo tutto alla luce del sle, senza che gli organi preposti facciano nulla. In ultimo, lo scorso 10 settembre, la copiosa pioggia ha intasato una bretella a servizio di un ponte, chiuso dalla stessa Provincia nel 2004, per problemi statici causati dal movimento franoso che colpì Salcito il giorno 27 febbraio 2004. Da premettere che la bretella era un intervento provvisorio, divenuto con il tempo definitivo a causa della mancata attenzione degli organi preposti. Detta strada è a servizio degli utenti stradali che devono raggiungere sia i comuni suddetti, ma soprattutto a garantire le aziende produttive, aziende avicole che necessitano di continui approvvigiona- menti e lavorazioni quotidiane. Il tutto nella più totale indifferenza delle amministrazioni coinvolte. Attualmente il collegamento viene assicurato da una strada comunale denominata “Cannelluccia”, la quale per le sue condizioni precarie, non è idonea a sostenere un traffico intenso e pesante. Da aggiungere poi –chiude la nota - che mancano le indicazioni stradali per l’utenza, provocando notevoli disagi per chi si avventura la prima volta su queste strade. In Serena Di Bartolomeo spegne la prima candelina Serena Di Bartolomeo spegne la prima candelina. Auguri dai genitori Guido e Laura dal bisnonno Pasquin dai nonni Angelo, Carmela, Bruno e Ionella, dagli zii Renzo, Clemente e Lisa, dai padrini Pamela Ortu e Flavio Galcione. Auguri anche dalla redazione del Quotidiano del Molise. 8 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO SAN LAZZARO LE TEMPERATURE via Tedeschi, 39 Tel. 0865.299310 MIN. 15° - MAX. 20° DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 258 REDAZIONE CAMPOBASSO Lunedì tutti in classe: conferenza stampa e incontro con i genitori a Palazzo San Francesco “Sono pronto a dimettermi” Sicurezza scuole, d'Apollonio andrà via se entro settembre 2017 non risolverà l'emergenza «Se non darò un tetto sicuro a tutte le scuole e ai bambini di isernia entro settembre 2017, mi dimetterò». Con questo annuncio, del tutto imprevedibile, il sindaco di Isernia ha confermato tutta la sua determinazione a risolvere, una volta, per tutte il problema delle scuole a Isernia. Per ora la scuola che chiude del tutto è la san Pietro Celestino, nel centro storico, dichiarata insicura e pericolosa. Restano invece aperte le due scuole medie, su cui si interverrà subito per un consolidamento, conciliabile con le attività scolastiche, ma d'Apollonio ha un obiettivo chiaro e preciso: scuole sicure per tutti ed ha già una mezza idea su dove realizzare un villaggio scolastico prefabbricato, che potrebbe ospitare entrambe le scuole medie del capoluogo, nella zona dell'ex terminal bus di proprietà del comune. Il sindaco si è dato un anno D’Apollonio durante la conferenza di tempo, se entro dodici mesi non toglierà i ragazzi dalle due scuole medie andrà a casa e da solo, senza l'invito di nessuno. Con questa affermazione e con questa indubbia acquisizione di responsabilità pubblica e politica, d'Apollonio ha praticamente chiesto ai genitori e alla città di lasciarlo fare: vuole un anno di tempo ed ha già in mente diverse so- Questi i nomi degli artisti che parteciperanno Da Isernia: Rino Capone, Carma,Cosmo Di Florio, Ugo Martino, Roberto Melfi, Antonio Pallotta, Massimo Palmieri, Gennaro Petrecca, Nazzareno Serricchio, Benvenuto Succi, Enzo Valerio; da Sant’Agapito (IS): Aldo Delli Carpini, Enzo Iovino e Walter Giancola; da Pesche (IS): Gaetano Marinelli e Antonio Tramontano; da Macchia d’Isernia (IS): Arturo Beltrante; da Campobasso: Giovanna D’Aquila, Luigi Grassi e Paolo Emilio Greco. Artisti ospiti: Gianluca Biasi (Mottola-Puglia), Domenico Bindi (Atri-Abruzzo), Bruscolino (Pomezia-Lazio), Mauro Castellani (Fano-Marche), Frida Castelli, Lea Contestabile (L’Aquila-Abruzzo), Maria Pia Daidone (Napoli-Campania), Corrado Delfini (Roma-Lazio), Francesco Falace (Caserta-Campania),Camilla Franzoni (Brescia-Lombardia), Minus.Log (Teramo-Abruzzo), Maurizio Muscettola (Lecce-Puglia), Massimo Pasca (Lecce-Puglia), Raffaele Sammarco (Aversa-Campania). Il prossimo 25 settembre si terrà a partire dalle 18:00, presso l’Auditorium Unità d’Italia di Isernia, l’inaugurazione del P.A.C.I. 2016 – Premio Auditorium Città di Isernia, 4^ edizione. Due le sezioni in mostra quest’anno: artisti residenti, quelli molisani e artisti ospiti, quelli invitati dall’associazione e provenienti da fuori regione. Un numero più ristretto di artisti, una scelta che consentirà ai visitatori di compenetrarsi meglio nelle ricerche che verranno proposte, poi- ché di ciascun autore, si potranno leggere più opere. L’inaugurazione del P.A.C.I. 2016 coinciderà con l’inizio delle due giornate dedicate alle audizioni di AREA SANREMO, che quest’anno faranno tappa nella città di Isernia. Coincidenza non casuale ma che evidentemente ricade nella volontà, da parte dell’Amministrazione Comunale, di rendere l’Auditorium uno degli epicentri, dai quali poter innescare l’auspicabile renovatio culturale, di cui la nostra città ha luzioni. I genitori, chiaramente, restano con tutte le loro riserve sulla sicurezza di Giovanni XXIII e Andrea d'Isernia, si sono costituiti in un comitato permanente e hanno chiesto di essere partecipi di qualunque scelta, ma la loro è sicuramente una fiducia a tempo, soprattutto dopo quanto detto dallo stesso sindaco che, parlando di un'emergenza ereditata, ha chiesto anche il tempo per risolverla. Intanto però lunedì, come anticipato, si torna a scuola e ci sarebbero le carte scritte che autorizzano il sindaco ad assumersi questa responsabilità, per entrambe le scuo- le medie. D’Apollonio ha parlato dei riscontri effettuati dal pool di tecnici, gli ingegneri Sergio Iadanza, Giampaolo Canè e Alberto Lemme, alcuni dei quali saranno anche presenti nel Consiglio comunale di martedì pomeriggio. «Il gruppo di lavoro – ha spiegato il primo cittadino - ha fatto un esame dettagliato della situazione secondo le regole della Protezione Civile dopo un’attività sismica. Nondimeno, su suggerimento dei tecnici, abbiamo pensato di intervenire su queste strutture con dei ‘presidi’ di sicurezza che ne aumentino appunto la sicurezza complessiva in caso di onda d’urto molto forte. Saremo al lavoro già dalla prossima settimana. Si tratta di interventi che non sono estremamente inva- sivi e non particolarmente ampi, che potranno essere effettuati a scuole aperte, magari di pomeriggio o spostando qualche aula. I tecnici mi hanno, invece, completamente sconsigliato l’uso del plesso della San Pietro Celestino in piazza Volta, in quanto suscettibile al cosiddetto effetto cresta, che amplifica le scosse telluriche, e anche per le condizioni architettoniche che non sono del- le migliori. La struttura non è totalmente inagibile, ma occorrono interventi molto rilevanti. Per quest’anno rimarrà chiusa. Poi, dovremo decidere il da farsi. Abbiamo poi in mente di realizzare strutture prefabbricate, convenienti in termini di tempi e costi, e stiamo cercando fondi. Stiamo lavorando – ha concluso d’Apollonio - con grande serietà e senso di responsabilità». Un momento della conferenza In programma domenica 25 settembre a partire dalle ore 18 P.A.C.I. 2016, al via il Premio Auditorium Città di Isernia urgente bisogno. “Un particolare ringraziamento” – spiega il Presidente dell’Associazione Sm’Art, Antonio Pallotta – “va rivolto al Sindaco Giacomo d’Apollonio e all’Assessore alla Cultura Eugenio Kniahynicki che si sono fattivamente impegnati dai primi giorni del loro mandato; al Consigliere Regionale Domenico Ioffredi, fautore del P.A.C.I. dalla prima edizione e all’amico Giuseppe Iglieri per l’infaticabile lavoro di interlocuzione. Il ringraziamento più grande va però rivolto agli artisti, in special modo quelli residenti che anche quest’anno hanno deciso di reiterarci la fiducia”. Il finissage si terrà domenica 30 ottobre 2016 durante il quale verrà presentato il catalogo. P.A.C.I. 2016 è un evento rientrante nell’ambito del “Progetto Integrato Molise Arte e Cultura” ed è patrocinato dal Comune di Isernia – Assessorato alla Cultura, dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Mo- lise, dalla Fondazione Molise Cultura, con Direzione artistica a cura di Antonio Pallotta – Presidente dell’Asso- ciazione Sm’Art. Edizione critica a cura di Gioia Cativa – Critico D’arte dell’Associazione. Istituto tecnico Fermi-Mattei, una scuola vincente All’ISIS “Fermi-Mattei” di Isernia sono riprese le attività laboratoriali e di stage relative al progetto “Open Source Robotics in Italy - un modello educativo” finanziato dal MIUR nell’ambito del bando da 3 milioni di euro per la promozione dell'eccellenza italiana. L’ISIS “Fermi-Mattei”, in ATS con l’IC "Molise Altissimo" e l’Azienda Speciale SERM della Camera di Commercio del Molise, è una delle 66 scuole vincitrici del ban- Prototipo robotico del Fermi-Mattei do connesso al Programma "Made in Italy – un modello educativo". Fino a Dicembre 2016 è prevista attività di formazione orientata alla simulazione e implementazione di un processo produttivo, con particolare riferimento al campo della robotica. Gli allievi svolgeranno un percorso orientato all’innovazione, alla cultura di impresa, al web ed alle opportunità offerte dal mondo open source e dalla rete. Di particolare rilievo è il focus del progetto, finalizzato alla realizzazione di un nuovo prototipo di robot didattico a basso costo, basato su tecnologie open source, in grado di interagire con l’utente da remoto attraverso un computer. I prototipi robotici realizzati saranno illustrati in un evento alla presenza del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. 9 10 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Domenica 18 settembre 2016 Rubati mezzi, attrezzature da cantiere, strumentazioni, materiale elettrico e termoidraulico, ad opera di una decina di uomini incappucciati Sesto Campano, furto alla Scarabeo Spa Circa una decina di uomini incappucciati si sono introdotti la notte scorsa nella sede del gruppo industriale Scarabeo, a Sesto Campano. Armati do pesanti bastoni, temendo forse di incontrare qualche guardiano, sono entrati recidendo la linea telefonica esterna e schermando il sistema d’allarme Gps. Una volta dentro hanno sottratto tutto quello che hanno incontrato sul loro passaggio. Una vera razzia, in cui sono state rubate attrezzature da cantiere, strumentazioni, mezzi e materiale elettrico e termoidraulico. I soliti ignoti hanno sottratto anche beni di scarso valore, come le magliette storiche del Venafro Calcio a 5, i trofei custoditi sulle ‘Scarabeo Spa’ di Sesto Campano bacheche, ma anche strumenti elettrici storici che il gruppo custodiva a memoria del passato aziendale. I ladri non hanno avuto nessun riguardo per la struttura, oltre ad aprire le porte a calci, rompendo perfino i quadri appesi ai muri, perfino le foto storiche ritraenti il titolare fondatore dell’azienda strappate. Un accanimento senza precedenti contro ogni bene, a cui verrebbe da pensare ad un furto su commissione, velato da vendetta. Sicuramente si tratta di una banda di professionisti per il modus operandi con cui Alcuni dei ladri immortalati dagli apparecchi di sorveglanza I ladri sono stati ripresi dalle telecamere presenti nel gruppo indistriale sono entrati, certi di non essere scoperti, hanno finanche bivaccato, stappando e bevendo bottiglie di vino sottratte dalle vetrine espositive. Ingenti i danni ancora da quantificare, si parla comunque di diverse centinaia di migliaia di euro. E’ il secondo assalto alla struttura della Scara- beo, l’altro furto notturno avvenne la notte del 7 giugno 2015, in cui i ladri ebbero il tempo di sfilare tutti i cavi in rame degli impianti elettrici all’interno dello stabile e dileguarsi. Ancora prima, il 4 maggio 2015, furono arrestati due rumeni e fortunatamente fu recuperata parte della refurtiva trafugata dal gruppo Scarabeo presso la Elcom Elettrocommerciale di Venafro. I carabinieri di Sesto Campano si sono portati sul luogo per i rilievi di rito insieme alla Scientifica e hanno avviato le indagini, nella speranza di individuare i responsabili di tale devastazione. Le foto che pubblichiamo sono state registrate dal sistema di vigilanza elettronica interna. Gli inquirenti, sperano, riguardando i file video, di carpire qualche particolare per confrontarlo con le banche dati delle forze dell’ordine esistenti, al fine di risalire a chi sistematicamente effettua questo tipo di furto. non bisogna esitare a chiamare il 112. Quando si fanno operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente farsi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Non fermarsi mai per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni o chi chiede di poter controllare i soldi o il libretto della pensione anche se chi si ferma e vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili. Se si ha il dubbio di essere osservati, è meglio fermarsi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlarne con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se il dubbio sorge per strada, è consigliabile entrare in un negozio e cercare un Carabiniere o qualsiasi appartenente alle forze dell’ordine o comunque una compagnia sicura. Du- rante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall'ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermarsi con sconosciuti e non farsi distrarre. Quando si utilizza il bancomat usare sempre la massima prudenza, evitando di operare se ci si sente osservati. Se si utilizza internet, diffidare di chiunque chieda le credenziali o altre informazioni personali, ad esempio dati per sbloccare il bancomat o per verificare se abbiano impropriamente utilizzato il conto corrente, non comunicare mai i dati bancari. Per maggiori informazioni è possibile consultare anche il sito www.carabinieri.it nell’area consigli tematici con particolare riferimento alla pagina dedicata alle truffe. Inoltre i Carabinieri di Isernia hanno anche prodotto un video dove formulano consigli pratici contro le truffe, trasmesso in TV e ora anche su “YOU TUBE”. Aumentano i casi del reato in questione in provincia d’Isernia Truffe, come difendersi: i consigli dei Carabinieri per non farsi raggirare Da un’attività di monitoraggio condotta dai Carabinieri, anche nella provincia di Isernia si sono registrati casi di tentativi di truffe o di truffe perpetrate ai danni di persone in prevalenza anziane. Per tale motivo, gli uomini della “benemerita” hanno deciso di ribadire alcuni consigli utili per meglio prevenire tali condotte criminose. Ad esempio è buona abitudine non aprire la porta di casa agli sconosciuti anche se si qualificano come appartenenti alle forze dell’ordine, avvo- cati o dichiarino di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Va ricordato che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Evitare di tene- re somme rilevanti di denaro contante in casa. Diffidare anche di telefonate da parte di sconosciuti che si qualificano come soggetti appartenenti alle predette categorie, e comunque per qualunque problema e per chiarire qualsiasi dubbio Colli al Volturno, emergenza idrica a Casali La minoranza consiliare chiede all’amministrazione di fare chiarezza Colli a Volturno, acquedotto della frazione Casali: il gruppo di minoranza, in una lettera aperta, chiede all'amministrazione comunale di fare chiarezza definitiva sulla reale potabilità dell'acqua erogata nella contrada: “Gli abitanti di Casali, dopo giorni di apprensione tirano un sospiro di sollievo: un problema che sembrava difficile da affrontare nel giro di pochi giorni è stato risolto, come per incanto. Il Sindaco infatti in data 7 settembre ha revocato la propria precedente ordinanza n.8 del 31/08/2016 di non potabilità dell’acqua proveniente dall’acquedotto Comunale della frazione. Quindi sembra essere cessata l'emergenza in quanto – a detta del Sindaco - il campione di acqua prelevata dalla ditta gestore del servizio di clorazione dei serbatoi comunali, risulta conforme ai parametri di legge. Il sindaco con una nuova ordinanza ha risolto (secondo noi momentaneamente) il problema, ignorando, però, che lo stato di abbandono in cui versa il serbatoio della frazione può procurare, a breve, nuove simili difficoltà. Forse sarebbe stato opportuno – come anche i medici sono soliti raccomandare – di far ripetere le analisi dallo stesso laboratorio (Asrem) che aveva eseguite quelle precedenti. In sostanza chiediamo al Sindaco,visto che era così facile risolvere questa emergenza, se era proprio necessario interrompere un pubblico servizio per diversi giorni ad un’intera frazione lasciandola senza acqua potabile? E ancora: quando gli addetti del Comune hanno scaricaAcquedotto to le cisterne di acqua nel serbatodi Casali io di Casali chi ha controllato la salubrità di quell’acqua e dei mezzi di trasporto? Viene naturale chiedersi se era il serbatoio inquinato o veniva inquinato dall’acqua in esso immessa? Dubbi e perplessità che il Sindaco, per la serenità degli interessati, deve al più presto chiarire poiché a tutt’oggi non si è vista nessuna delle analisi fatte dalle due diverse aziende”. NUOVA SERIE ANNO XIII - N. 38 DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 258 Settimanale della Diocesi di Isernia-Venafro A cura dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali REDAZIONE ISERNIA Il convegno si è svolto domenica 11 settembre presso l’Auditorium ‘Unità d’Italia’ di Isernia Non sono venuto per condannare Grande partecipazione di fedeli alla Convocazione regionale del rinnovamento nello Spirito Domenica 11 settembre all’Auditorium di Isernia ha avuto luogo la Convocazione Regionale del RnS. L’Anno Santo della Misericordia, che stiamo vivendo, ha ispirato il tema della giornata : ”visitare i carcerati” sulla Parola ”non sono venuto per condannare il mondo ma per salvare il mondo” (Giov. 12,47). Mons. Camillo Cibotti e tutta la diocesi di Isernia – Venafro ha accolto calorosa- mente l’evento e con esso il Presidente nazionale del Rns Salvatore Martinez. Il Vescovo ha aperto il lavori invitando a riflettere sulle “sbarre” (allargate) che la locandina dell’evento mostrava. Le sbarre, non solo quelle tipiche e visibili negli Istituti Penitenziari, ma, quelle che molti hanno nel cuore vivendo prigionieri di se stessi, di falsi idoli, illusioni o situazioni difficili che impediscono di Inizia un nuovo anno pastorale Mons. Cibotti parla ai sacerdoti vedere la luce di Dio e di vivere la gioia del Suo Amore misericordioso. Luce e gioia che i credenti devono essere per tutti i fratelli che incontrano. L’insegnamento di Salvatore Martinez sulla Parola di Giovanni ”non sono venuto per condannare il mondo ma per salvare il mondo” ha richiamato l’attenzione sulla peculiarità e sulla necessità di sentirsi “salvati” da Cristo Gesù che ha dato la vita per noi. La consapevolezza di questa Verità deve portare i credenti ad avere una gioia visibile, attraente e contagiosa. Un credente apatico, triste e nelle tenebre non potrà parlare al mondo di salvezza e non potrà aiutare i fratelli a convertirsi. La missione dei credenti è portare, con convinzione e coerenza, il messaggio di salvezza nel- la quotidianità delle proprie relazioni e nell’impegno sociale. Gesù stava con i peccatori non per giustificarli ma per salvarli. Afferma Martinez “….Se Gesù non entra in noi non possiamo uscire per portarlo agli altri” e ancora ”…..Il sociale non contiene lo spirituale ma lo spirituale deve contenere il sociale”. Nel pomeriggio, poi, si sono succeduti nelle testimonianze: la Direttrice del Carcere di Larino, dott.ssa Rosa La Ginestra che ha focalizzato l’importanza di aver riguardo all’uomo e non al reato commesso, onde evitare giudizi e per favorire un percorso di aiuto e di recupero di chi nella vita paga il prezzo dei propri errori con la perdita della libertà personale; Don Marco Colonna cappellano del Carcere di Larino che ha condiviso con i presenti Un momento del convegno l’esperienza spirituale e umana tra i detenuti; il Commissario della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Isernia, dott.ssa Maria Elisa Finauro che ha sottolineato il valore del volontariato nel Carcere di Isernia, non solo per i ristretti, ma, anche per la Polizia Penitenziaria e gli altri operatori che per il delicato ruolo che svolgono, hanno trovato nella Pastorale Carceraria un sostegno e una collaborazione preziosa; Pierina, volontaria della Pastorale Carceraria della Diocesi di IserniaVenafro che, visibilmente commossa ha raccontato la sua esperienza di vita; tre detenuti impegnati in un cammino di conversione grazie all’opera dei volontari e degli assistenti spirituali. Maria Spadaf ora Spadafora Colletta nazionale per i terremotati Oggi in tutte le chiede italiane la raccolta indetta dalla Caritas Nei giorni scorsi hanno avuto inizio gli incontri mensili di Formazione Permanente che come ogni anno la diocesi di Isernia-Venafro organizza per il suo clero. Martedì 13 settembre, nel salone della parrocchia di “S. Giuseppe Lavoratore” ad Isernia, alla presenza di S.E. Mons. Camillo Cibotti, che ha anche tenuto la relazione, sono convenuti tutti i sacerdoti e i religiosi della diocesi per dare inizio ufficialmente al nuovo Anno Pastorale. A ciascuno dei presenti è stata consegnata l’Agenda Diocesana delle Attività che illustra la vita della diocesi e delinea le molteplici tappe del percorso annuale. Percorso che quest’anno avrà come filo conduttore il Centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima. Prima del suo intervento, Mons. Cibotti ha voluto presentare al clero le parole di Papa Francesco pronunciate in occasione dell’apertura dei lavori della 69a Assemblea Generale dei vescovi italiani nelle quali il Santo Padre ha approfondito il tema del rinnovamento del clero e la riscoperta della sua triplice appartenenza: “al Signore, alla Chiesa e al Regno”. Partendo dalle considerazioni del pontefice, il presule ha esordito ringraziando anzitutto il suo clero per il generoso lavoro che svolge al servizio del popolo di Dio. Ha, poi, sottoposto ai sacerdoti una serie di linee pastorali per un rilancio della vita ecclesiale delle nostre parrocchie, invitandoli a rinnovare il proprio impegno nella vita sacramentale e nella testimonianza della carità, anche come frutto dell’Anno Straordinario della Misericordia che ormai volge al termine. Un accento particolare è stato posto sulla necessità di un riordino delle feste popolari e di tutte le manifestazioni tradizionali che animano i nostri paesi e che in molte occasioni rischiano di perdere il loro significato spirituale sconfinando in forme non sempre ortodosse. Il nuovo Anno Pastorale sarà un’occasione propizia per riscoprire il vero senso della fede nelle f.b. comunità ecclesiali. Con una lettera fatta pervenire a tutti gli Uffici Diocesani, la Caritas Italiana ha indetto per la giornata di oggi una grande Colletta Nazionale che si tiene in tutte le chiese italiane. Ciascuna comunità parrocchiale è chiamata a contribuire con generosità al sostegno delle popolazioni sfortunate del Centro Italia e alla ricostruzione postterremoto. Riportiamo di seguito il testo integrale del comunicato della Caritas Italiana. “In stretto contatto con i delegati regionali delle Marche e del Lazio, in cui ricadono i principali centri colpiti dal sisma, Caritas Italiana cerca di farsi prossima con il sostegno materiale, valutando in questa prima fase le esigenze che emergono nelle comunità provate dal sisma. La Presidenza della CEI ha inoltre indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane il 18 Settembre 2016, per la partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite. Le diocesi, la rete delle parroc- chie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere. In conseguenza al sisma la Presidenza della CEI ha disposto lo stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell' 8xmille per le prime urgenze e ai bisogni essenziali”. Alla comunicazione della Caritas Nazio- nale si è aggiunta, poi, una nota fatta pervenire a tutti i parroci dal responsabile caritas diocesano di Isernia-Venafro, Don Salvatore Rinaldi, nella quale sono indicate le modalità della raccolta di aiuti. “Ogni parroco - specifica Don Salvatore - si faccia promotore e consegni all'economato della diocesi o al direttore Caritas quanto raccolto. L'intera somma, a nome della diocesi, sarà inviata a CARITAS ITALIANA. Se qualcuno volesse donare generi alimentari a lunga scadenza, il parroco fatta la raccolta, comunichi al direttore Caritas in modo che quanto raccolto dalle diverse parrocchie sarà in un secondo momento consegnato al centro operativo asseucs gnatoci”. Isernia, riapre al culto la chiesa di S.Pietro Celestino Chiesa di S.Pietro Celestino a Isernia La chiesa di San Pietro Celestino torna al suo originario splendore. Si è concluso il restyling dell’antico tempio isernino sorto a sud della città accanto al monastero dei Padri Celestini e risalente al 1623. Dopo mesi di restauro e di lavori certosini al suo interno, dovuti ai segni erosivi e devastanti dell’umidità, riapre al culto il tempio dedicato al “Santone” di Isernia e che i numerosi devoti attendevano con ansia di rivedere in tutta la sua bellezza. La solenne riapertura avverrà lunedì 19 settembre, alle ore 18,00 alla presenza del vescovo di Isernia-Venafro, Mons, Camillo Cibotti, che presiederà la celebrazione eucaristica. 11 DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 258 REDAZIONE CAMPOBASSO Il Santissimo Rosario più sicuro del ‘Veneziale’ di Isernia I venafrani chiedono la riapertura di tutti i servizi sanitari nella struttura ospedaliera cittadina Da Nicandro, pensionato di Venafro e da tant’altri suoi coetanei e concittadini : “In questi giorni stiamo leggendo sui giornali ed ascoltando alla tv -afferma il nostro- di indagini, accertamenti, inchieste e quant’altro per far luce su possibili responsabilità di quanto purtroppo accaduto ad Amatrice e dintorni col terribile e devastante terremoto del centro Italia che ha seminato tanti lutti ed altrettanta distruzione. Stiamo cioè nella fase assai delicata della ricerca ed individuazione delle colpe e degli autori di cose mal Venafro, strutture inutilizzabili Pensiline rotte e cadenti non servono a nessuno Un grosso “pugno nell’occhio”, di quelli pesanti che fanno male, nell’abitato venafrano a rovinare ambiente, arredo urbano e quant’altro. Trattasi delle cadenti, rotte, inservibili e nient’affatto utilizzate pensiline, oltretutto datatissime, sotto le quali ripararsi Una delle pensiline rotte e inutilizzate dalle intemperie in attesa del transito dei bus municipali. Ebbene siffatte strutture di ferro, vetro e plastica, disseminate in buon numero nell’abitato cittadino, sono ormai un cumulo di ferro, vetri e plastica distrutti, inservibili ed inutilizzabili, dal che la necessità di rimuoverle visto che nessuno si sogna di ripararvisi in caso di avversità atmosferiche essendo cadenti, pericolanti e perciò pericolose per l’incolumità delle persone. Ed allora, dato lo stato delle cose, che ci stanno a fare ? Perché non rimuoverle e farle sparire ? Ne guadagneranno senz’altro arredo ed ambiente urbano. Se proprio si ritiene, se ne potranno installare di nuove, belle ed efficienti, tali da offrire realmente un servizio utile alla collettività. Viceversa, meglio fare spazio ed arredare diversamente l’abitato urbano. Neuromed di Pozzilli fatte. Ecco allora la domanda : visto quanto accaduto, perché non farne tesoro ed assumere comportamenti e decisioni per prevenire eventuali conseguenze future in altri settori ed ambiti della vita contemporanea ?”. Vuole spiegarsi ? “Mi riferisco all’accertata, almeno così sembra, non antisismicità del “Veneziale” di Isernia. Se così stanno le cose, perché non prendere i provvedimenti più opportuni a garantire sicurezza, tranquillità e tutela delle persone, piuttosto che stare poi a vedere e capire perché è successo questo o quell’altro, esattamente come sta avvenendo nei Comuni terremotati del centro Italia, indagando ed inquisendo questi o quell’altro dopo i fattacci ?”. E allora, per concludere il suo discorso ? “Se è vero, come almeno sembra, che il “Veneziale” non é struttura antisismica, requisiti che invece pare possedere il “SS. Rosario” di Venafro, perché non spostare unità e servizi ospedalieri da Isernia a Venafro ? Si garantirebbero così la sicurezza e la salute delle persone, piuttosto che ricorrere poi ad indagini ed inchieste per Venafro accertare eventuali responsabilità in caso di eventi disastrosi. Prevenire cioè è meglio che punire !”. Da Isernia si ribatte che il suo discorso è frutto di puro campanilismo e che il “Veneziale” è staticamente sicuro. “Sull’affidabilità statica del “Veneziale” permettete di avanzare tanti dubbi, che si tramutano in insicurezza e pericoli per i ricoverati. Sul presunto campanilismo di marca venafrana con assoluta tranquillità replichiamo che il SS Rosario non avrà più unità, servizi, reparti e degenti che nel tempo gli sono stati progressivamente sottratti, ma ha spazi e sicurezza da vendere. Altro che campanilismo ! Questa piuttosto è che la ridicola scusa di chi non vuole ragionare! Ma speriamo si ravvedano …”. Le sezioni sono state ‘spostate’ presso l’Istituto di via Machiavelli Scuole, riapre l’infanzia del Pilla trasferita al ‘Don Giulio testa’ Con una settimana di ritardo riaprono le sezioni di scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo “Leopoldo Pilla”. L’inconveniente era sorto per via del numero alto di iscritti e degli spazi ridotti delle aule presso la scuola di via Colonia Giulia. I piccoli studenti ora frequenteranno le lezioni da domani lunedì 19 settembre 2016 presso l’Istituto Comprensivo “Don Giulio Testa”. Infatti il dirigente scolastico del “Testa” Marco Viti ha autorizzato l’utilizzo delle aule Camelot in via Machiavelli Don Giulio Testa di via Maiella che ospiteranno i bambini della frazione di Ceppagna. Tutto questo in attesa che si concludano i lavori di re- cupero presso la scuola di Ceppagna. Ritardi accumulati a causa della lentezza della regione Molise nel tra- sferire i fondi al comune. In tutto lavori per 500 mila euro. Riscontri, intanto, positivi, dopo la prima settimana di lezione da tutti gli altri fronti scolastici. Scuole superiori, primaria, medie: nessun problema né dentro le strutture scolastiche e né fuori, per quanto riguarda la viabilità e il trasporto scuolabus. Si attendono solo le ultime nomine di docenti dagli uffici preposti di Isernia e Campobasso. Mancano all’appello numerosi docenti di sostegno soprattutto alle Superiori. Riconoscimento internazionale per il professore Diego Centonze Dell’Unità Operativa di Neuroriabilitazione al Neuromed Il cammino di eccellenza lungo il quale vuole muoversi l’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) si arricchisce di un nuovo capitolo. Il professor Diego Centonze, Responsa- 14 bile dell’Unità Operativa di Neurologia I e dell’Unità di Neuroriabilitazione è stato appena chiamato a far parte del Consiglio del Comitato Europeo per il Trattamento e la Ricerca nella Sclerosi Multipla (ECTRIMS). La nomina avviene su proposta del Presidente della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM), professor Mario Battaglia, e del Presidente della Società Italiana di Neurologia (SIN), professor Leandro Provinciali. Istituito oltre venticinque anni fa, l’ ECTRIMS è una organizzazione scientifica este- sa a livello europeo con la missione di studiare e trovare nuove terapie contro la sclerosi multipla. Gli obiettivi fondamentali sono di Diego Centonze estendere le collaborazioni internazionali tra ricercatori e di favorire lo studio e l’addestramento dei medici per portare i livelli di cura al livello più alto, promuovendo l’impegno dei giovani. DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 258 REDAZIONE CAMPOBASSO Spacco nell’organizzazione per la Tutela della Salute nelle Aree Periferiche, Disagiate ed Insulari d’Italia I Comitati rischiano il default Alcuni vorrebbero l’esclusione di don Francesco Martino perché sacerdote di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. Ora c’è timore che anche i Comitati per la Tutela della Salute nelle Aree Periferiche, Disagiate ed Insulari d’Italia possano spaccarsi e non correre per un obiettivo comune. Come si ricorderà una delle figure principali all’interno della coalizione nata per sensibilizzare il Governo, Parlamento e Regioni sulle politiche sanitarie che tutelano poco o nulla le aree deboli del Paese è l’agnonese don Francesco Martino parroco di Belmonte del Sannio, Villacanale, Responsabile della Pastorale della Diocesi Triventina nonché cappellano ospedaliero. Da quanto si sa le riunioni a livello nazionale si Don Francesco Martino tengono a ritmo frenetico e proprio in una delle ultime sarebbero nati degli attriti tali da portare fuori dall’intesa le rappresentative del Trentino e della Calabria, mentre altre sarebbero al momento in stand by. Alcuni, da quanto si sa, avrebbe- La campanella lunedì alle 8:30 ro anche messo in discussione la figura del sacerdote agnonese che in quanto tale, nonostante una preparazione indiscussa sulle tematiche sanitarie, non essendo un “tecnico” non potrebbe portare avanti determinate istanze. Insomma ora all’interno del gruppo che avrebbe dovuto cementarsi ancor più per assicurare la tutela della Salute e per tutti l’uguale diritto di accesso alle cure sul territorio della Repubblica comincia ad aleggiare un caos imprevisto. All’iniziativa aderirono circa 140 comitati, in rappresentanza del Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. E sin dal- l’inizio don Francesco Martino ribadì che la difesa della sanità pubblica in tutte le aree disagiate e svantaggiate d’Italia per la garanzia effettiva, reale e concreta del diritto alla salute, sancito dall’art.32 della Costituzione era l’obiettivo da perseguire. “Siamo assolutamente per la garanzia nei nostri territori di una vera ed efficace sanità pubblica che assicuri veramente con servizi veri e funzionali questo diritto, ed è per questo motivo che un gruppo di noi chieda con forza al Governo, alle Regioni, a tutti gli attori coinvolti che quanto di oscuro a livello sanitario previsto nel Decreto 70 del 2015 per le Aree Particolarmente Disagiate sia precisato da un chiaro regolamento per la sanità ospedaliera e quella territoriale che puntualizzi con chiarezza la presenza di servizi veri, efficaci, garantiti, funzionali e veramente garanti dei Lea nei nostri territori, sia riguardo l’emergenza/urgenza, che il percorso nascita, la tutela della salute materno/infantile, la lungodegenza, i servizi territoriali di supporto come l’Adi ed altro ancora. Vogliamo accettare la sfida della riorganizzazione sanitaria; siamo d’accordo nella razionalizzazione del sistema che elimini doppioni e sprechi, ma crediamo che la vera economia sanitaria che assicuri il diritto alla salute sia una conseguenza di una organizzazione di veri e concreti servizi sanitari. Crediamo che l’ottica del risparmio, persegui- ta oggi dalle Regioni nel pubblico, finalizzata a puri tagli a volte lineari produca servizi precari e carenti, generando insicurezza, paura sociale, mettendo in pericolo la salute delle persone, facendo fallire proprio la mission del Sistema Sanitario Pubblico e aprendo di fatto le porte ad un mercato privato della salute che fa profitti sulla pelle dei poveri cittadini. Per questo motivo –sosteneva il sacerdote agnonese- vogliamo richiamare Governo, Parlamento e Regioni alle loro responsabilità di tutela della salute pubblica anche attraverso una grande manifestazione pubblica nel prossimo autunno a Roma”. Ma ora se l’intesa non torna si rischia il fallimento dei propositi. Capracotta, tutti a scuola Nicole Massanisso protagonista su Rai 1 Ma nella canonica La giovane agnonese trionfa col gruppo Contemporary Vocalen Ensemble Si torna a scuola lunedì 19 settembre nel centro altomolisano. “Il disagio è durato una sola settimana –ci dice il sindaco Paglione- visto che abbiamo trovato una soluzione brillante, adattando la casa canonica a scuola. Così a tempo di record sono stati effettuati i lavori per rendere funzionali gli spazi della nuova casa canonica alle esigenze della scuola dell’infanzia, primaria e media. E’ stata una corsa contro il tempo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Il tutto è stato possibile grazie alla disponibilità di don Elio Venditti, parroco di Capracotta e di monsignor Domenico Scotti, Vescovo di Trivento, che hanno concesso in comodato gratuito i locali della casa canonica di recente costruzione e, quindi sicura sotto il profilo della vulnerabilità sismica. Ma ciò è stato possibile anche grazie alla spontanea collaborazione di tanti genitori e persone comuni che hanno prestato la loro opera per consentire alla nostra comunità di avere la disponibilità, sia pure in via provvisoria, di una struttura che permetterà ai nostri bambini e ai nostri ragazzi di continuare a frequentare la scuola nel loro paese. Adesso – ha aggiunto il sindaco – dobbiamo impegnarci tutti per realizzare una nuova struttura, che possa garantirci di avere finalmente, anche a Capracotta, una scuola nuova, funzionale e sicura, per le nuove generazioni. Nessuno può pensare di garantire il diritto allo studio ai nostri bambini facendoli viaggiare già in tenera età da un paese che, per la posizione geografica in cui si trova, è considerato, a giusta ragione, il luogo simbolo del disagio della montagna dell’Appennino. In questa occasione – ha concluso– nel ringraziare la prof.ssa Maria Rosaria Vecchiarelli, dirigente dell’Istituto Comprensivo, per aver condiviso la scelta di trasferire il plesso scolastico nella nuova casa canonica, voglio formulare a tutti i nostri bambini e ragazzi, alle loro maestre, agli insegnanti e al personale scolastico l’augurio di un buon anno scolastico. Che sia sereno e proficuo, che costituisca una tappa importante nella costruzione dei cittadini del domani”. La campanella suonerà per gli studenti lunedì alle ore 8.30 mentre alle 11.00 è prevista una breve cerimonia inaugurale. 24 anni, agnonese, bella ma soprattutto brava. Parliamo di Nicole Massanisso, voce soprano del gruppo Contemporary Vocalen Ensemble del maestro Angelo Valori, laureata in Canto e Jazz presso il Conservatorio di Pescara, che il 24 settembre prossimo vedremo su Rai 1 per l’”Omaggio a Mogol”, due puntate televisive dedicate dalla rete ammiraglia italiana al grande autore ottuagenario la prima messa in onda ieri e la seconda prevista per sabato prossimo 24 settembre. “Nei primi di giugno scorso –racconta Nicole- è iniziata una collaborazione tre il Dipartimento Pop e Jazz del Conservatorio di Pescara con il Cet di Mogol grazie ai professori Giuseppe Barbera e Giuseppe Anastasi, docenti del Cet e collaboratori di tantissimi big della musica leggera italiana come Arisa. I due docenti –ha aggiunto l’agnonese- hanno tenuto una masterclass presso il Conservatorio di Pescara con concerto finale con il Contemporary Vocal Ensemble, ovvero il nostro gruppo formato da dodici elementi fra vocalist e musicisti e l’orchestra sinfonica diretta da Angelo Valori proprio alla presenza del grande Mogol. Al termine Mogol, entusiasta, ha voluto che ci fossimo anche noi del Contemporary in una delle due serate a lui dedicate per i suoi ottanta anni che la Rai metterà in onda stasera e sabato prossimo in prima serata. Nelle stesse trasmissioni –ha concluso Nicole- ci saranno artisti del calibro di Riccardo Cocciante, Loredana Bertè, Marcella Bella, Bobby Solo, Lola Ponce, No- Nicole con la Contemporary Vocal Ensemble e Mogol emi, Gianna Nannini, Edoardo Bennato, Eros Ramazzotti, Battiato, Barbarossa ed altri ancora. Noi saremo nella puntata del 24 settembre”. Nicole Per il pubblico con Cocciante agnonese Nicole non è una sorpresa avendo- se diretto dal Maestro Masla più volte vista come pro- simo Magri che Agnone ricortagonista in musical e parte- da in un suo concerto giovacipante a varie manifestazio- nile organizzato dal Cenaconi canore. Ma questa volta lo Culturale Francescano, c’è una opportunità davvero quando lo stesso era agli alunica per la giovane agnone- bori della sua splendida carse che potrà mettere in evi- riera di violoncellista. Per denza quanto il buon Dio le Nicole Massanisso, da sabaha saputo donare: doti cano- to prossimo, certamente si re innate che con sforzi e sa- apriranno ancor più le porte crifici ha saputo perfeziona- di un successo davvero mere nel conservatorio abruzze- ritato. Corso di preparazione al matrimonio AGNONE. L’appello dei parroci e dei sacerdoti di Agnone perché i fidanzati prendano parte al percorso di preparazione al matrimonio. Il clero ha organizzato per sabato 15 ottobre prossimo alle ore 19, presso la sala Ofs del Convento dei Padri Cappuccini di Agnone una serie di incontri che dureranno per l’intero inverno. La Forania di Agnone ha voluto pubblicizzare da subito l’evento proprio per accogliere più adesioni possibili. Un percorso di preparazione che non può prescindere per chi ha deciso di convolare a nozze in Chiesa. 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO CENTRALE CAPPELLA LE TEMPERATURE c.so Umberto I, 36 Tel. 0875.702492 MIN. 17° - MAX. 21° DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 258 REDAZIONE CAMPOBASSO Nell’incapacità di accettare la fine della relazione il giovane ha anche tentato di darsi fuoco con la benzina Stalker in manette a San Martino Arrestato dai Carabinieri un 26enne che per diverso tempo ha perseguitato l’ex fidanzata Una forma di aggressione messa in atto da un persecutore che irrompe in maniera ripetitiva, indesiderata e distruttiva nella vita privata di un altro individuo, causando a quest’ultimo gravi conseguenze fisiche o psicologiche… o, se vogliamo, più semplicemente: stalking. Un comportamento purtroppo noto, benché non sia una peculiarità esclusiva del nostro tempo, ma che oggi è inquadrato con un nome e una precisa collocazione in ambito psicologico giuridico anche grazie alle sempre più donne che decidono con coraggio di abbattere quel pericoloso muro di silenzio che spesso le confina in uno stato di ansia e paura. Donne, giovani o giovanissime, come la protagonista del recente e preoccupante episodio consumatosi a San Martino in Pensilis, conclusosi con le manette ai polsi per un 26 enne del posto. Si tratta di I. B., queste le sue iniziali, un giovane con alle spalle precedenti pe- nali e senza lavoro, che per diverso tempo non ha dato pace alla ex ragazza con continui pedinamenti, telefonate a tutte le ore del giorno e della notte, minacce ed ingiurie, nell’incapacità di accettare la fine della relazione. Tutto questo si è tramutato per la sua vitti- ma in una escalation di sofferenza, frustrazione, paura, fino a quando lei, appena maggiorenne, ha deciso di porre fine a questo periodo di angoscia rivolgendosi alle forze dell’ordine. Dopo aver ascoltato la ragazza i carabinieri della Compagnia di Termoli e del Nucleo Operativo Radiomobile, rispettivamente coordinati dal Maggiore Ficuciello e dal Luogotenente Nestola, in collaborazione con i militari della stazione di San Martino, hanno tempestivamente condotto le indagini che hanno portato a verificare punto per punto le parole della giovane donna, racchiuse poi nelle accuse “atti persecutori, lesioni, minacce e danneggiamen- Plauso all’amministrazione ‘Comitato di via Udine e dintorni’ Progetto depositato in Regione Buone notizie per i rappresentanti del “Comitato di via Udine e dintorni”. Nei giorni infatti hanno ricevuto conferma, da referenti dell’Amministrazio- ne, che il progetto di messa in sicurezza delle strade di lottizzazione è effettivamente stato depositato in Regione, nei termini previsti dall’emendamen- Onde alte anche due metri e mezzo Isole Tremiti. Mare forza 8, turisti in difficoltà salvati dalla Capitaneria Sono stati salvati dagli uomini del distaccamento delle Isole Tremiti della Capitaneria di Porto i 4 turisti tedeschi che nella notte scorsa hanno rischiato davvero brutto. Tutto è avvenuto verso l’1 della notte quando i quattro che si trovavano con la propria imbarcazione a largo dell’isola di San Domino hanno lanciato un sos alla Capitaneria di porto: il mare forza 8 con onde alte anche due metri e mezzo avevano reso ingovernabile l’imbarcazione. I militari, allora, sono andati subito in loro soccorso nonostante le condizioni proibitive del mare. L’equipaggio del battello Guardia Costiera dopo circa 1 ora di operazioni é riuscito a portare l’imbarcazione a ridosso della costa, mettendo così in sicurezza i malcapitati. Molti gli operatori marittimi erano presenti a quell’ora sulla banchina di San domino per controllare le proprie imbarcazioni preoccupati dalle cattive condizioni del tempo. Una disavventura che i quattro tedeschi non dimenticheranno molto presto. 16 to della Legge di Bilancio regionale. Una notizia accolta positivamente dal comitato, che attraverso la sua pagina facebook riferisce: “oggi vogliamo riconoscere i dovuti meriti all’impegno profuso dal consigliere Orlando nel portare avanti i necessari contatti con gli organi regionali, dal sindaco Sbrocca nell’aver investito la struttura tecnica del Comune sin dallo scorso maggio della redazione del progetto, e dall’amministrazione tutta nell’andare incontro alle richieste di una folta schiera di cittadini residenti interessati dall’intervento di messa in sicurezza delle strade prospicienti i fabbricati delle proprie abitazioni di residenza. Vogliamo credere che questo possa essere il preludio della definizione di un intervento ormai non più rinviabile, poiché lo stato di degrado raggiunto da molte delle strade della nostra città, e non parliamo delle strade di estrema periferia, non è certamente degno di una località che ha il richiamo turistico di Termoli. Vogliamo credere che questa amministrazione riesca ad andare fino al traguardo del percorso intrapreso quale risposta alle richieste dei residenti per riportare un po’ di fiducia (oramai quasi azzerata) nelle istituzioni, specie in quelle locali. Non abbiamo ancora i dettagli ed i termini che il progetto prevede, ma siamo fiduciosi che a breve l’amministrazione possa convocare una rappresentanza del Comitato di Via Udine e dintorni per un costruttivo confronto nel merito del progetto redatto. Noi continuiamo a vigilare e a svolgere il nostro ruolo di informazione che è anche strumento di pressione mediatica grazie a tutti voi che leggete i nostri post ec he avete a cuore le sorti della nostra città. Il grazie più sentito è rivolto a tutti voi. to” nei confronti dell’ex ragazzo. Lo stesso, una volta raggiunto dai militari, non ha esitato a mettere a nudo ancora una volta il suo preoccupante comportamento, cospargendosi di benzina nel disperato tentativo di darsi fuoco. Un dramma scongiurato unicamente grazie al pronto intervento dei militari, i quali sono riusciti a neutralizzare il giovane procedendo così all’arresto e al trasferimento presso il carcere di Larino a disposizione dell’autorità giudiziaria. Arte contemporanea olandese ‘Arte e tulipani’, ecco la mostra di pittura E’ stata inaugurata venerdì sera a Termoli la mostra di pittura “Arte e tulipani”. Si tratta di un viaggio all’interno della natura rappresentata abilmente da alcuni artisti olandesi giunti a Termoli grazie all’iniziativa voluta dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, dal Distretto Molise Orientale, dal comune di Termoli, dalla regione Molise e dal suo assessorato alla Cultura e dall’ambasciata olandese. Una mostra che è nata a seguito di un viaggio in Molise da parte di questi artisti. E’ stato amore a prima vista, un incontro di passioni ed un connubio grazie al quale oggi è stato possibile rappresentare questo evento che ha incuriosito e trovato consensi unanimi. Così come ha spiegato la curatrice Angeline Van Suntenmaartendijk durante la presentazione. Gli artisti che espongono sono Janos Bittenbinder, Bea Evers, Niek Nagengast. Una iniziativa totalmente autofinanziata dai partecipanti che sono rimasti colpiti dalla bellezza della nostra terra e dalla disponibilità del commissario dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e del Distretto Molise Orientale Remo Di Giandomenico. La mostra di pittori olandesi contemporanea è suddivisa in due ambienti. Al castello svevo è possibile ammirare le opere di Janos Bittenbinder mentre alla Galleria di Arte Contemporanea di piazza Sant’Antonio espongono Bea Evers e Niek Nagengast. Oltre a Remo Di Giandomenico, al castello svevo, hanno inaugurato la mostra anche il presidente della regione Molise Paolo Di Laura Frattura ed il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca. L’arte olandese a Termoli, la voglia di rappresentare la propria terra con luci e colori e con la volontà di suscitare le stesse emozioni a coloro che si pongono di fronte ai quadri degli artisti. Un momento per riflettere anche sulle possibilità di interscambio culturale che possono nascere grazie a questo tipo di iniziative. La passione della terra dei tulipani portata a Termoli ed in Molise proprio per far conoscere l’espressione artistica olandese e continuare a scoprire le bellezze e le peculiarità della nostra terra. Per la mostra “Arte e tulipani” degli artisti olandesi è stato realizzato anche un catalogo che non è in vendita. Tuttavia Remo Di Giandomenico ha spiegato che sarà possibile avere il catalogo e magari lasciare una donazione il cui ricavato sarà devoluto in favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Dopo la mostra tutti i presenti si sono trasferiti al liceo artistico Jacovitti di Termoli dove si è tenuto il concerto del duo Giuseppe Nese e Sara D’Agostino. L’Azienda Autonoma si Soggiorno e Turismo ricorda che la mostra “Arte e tulipani” sarà visibile per tutto il week end al castello svevo ed alla Galleria d’Arte Contemporanea. La mostra “Anne Frank, una vita attuale, rappresentata al liceo artistico Jacovitti resterà invece aperta fino al prossimo 31 ottobre. Attualità Il Quotidiano del Molise Domenica 18 settembre 2016 TERMOLI 17 Protagonisti i rifugiati politici di Montenero, la Proloco Frantana, la Protezione civile, il Comitato art. 21 e i soci Abm Giornata ecologica, bilancio ok Lucchese: “Obiettivo è contribuire a rendere più belli e vivibili i nostri territori” Bilancio positivo per la giornata ecologica promossa da Ambiente Basso Molise e i comuni di Guglionesi e Montenero di Bisaccia. Grandi protagonisti i rifugiati politici di Montenero di Bisaccia la Proloco Frantana, la protezione civile di Montenero, il Comitato art. 21 oltre i soci di ABM, che hanno pulito in mattinata un tratto del territorio Costaverde e di Contrada Padula a Montenero di Bisaccia per poi spostarsi nel pomeriggio a Guglionesi per ripulire alcune fonti antiche. “Un’iniziativa rivolta a tutti – ha spiegato il presidente di Abm Luigi Lucchese - per un’azione attiva nei confronti della cura e della pulizia del territorio il cui obiettivo è stato quello di contribuire, con un segno tangibile, a rendere più belli e vivibili i nostri territori e cercare insieme, amministratori e cittadini, di creare una cultura del rispetto del luogo in cui si vive. Il nostro territorio è ancora troppo deturpato da rifiuti abbandonati e la percentuale di raccolta differenziata e il suo livello qualitativo non sono ancora soddisfacenti. Crediamo che impegnarsi tutti insieme in una giornata di pulizia collettiva, coinvolgendo giovani, meno giovani e i rifugiati politici, insieme ad altre attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale, sia il modo migliore per creare una coscienza collettiva che porti ciascun cittadino ad avere comportamenti virtuosi”. I ri- sultati di questa giornata ecologica – purtroppo per l’ambiente – non si sono fatti attendere: 66 buste da 120 lt è stata la raccolta nei pressi della statale 16. Materiali edili, piastrelle, cassette piene di pesci, carta, ferro, vetri, porte, pneumatici, polistirolo, plastica, sedie, bottiglie di plastica un infinito immondezzaio e naturalmente non poteva mancare “il cesso”. in meno di 30 mt. sono state raccolte 66 buste di rifiuti. Tra i rifiuti sono stati trovati “Dalla cultura della legalità”, Musacchio dopo la recente operazione ‘Isola Felice’ “Tra le mafie emergenti nei nostri territori ci sono senza dubbio quella pugliese, quella calabrese e non ultima quella campana che hanno a disposizione enormi risorse finanziarie”. Così interviene Vincenzo Musacchio, Direttore Scuola di Legalità “don Peppe Diana” di Roma e del Molise, alla luce della recente operazione condotta sul territorio dalle forze dell’ordine denomina “Isola felice”. Il Molise – spiega - è visto da queste organizzazioni criminali come terreno di conquista. Camorra, ’ndrangheta (alleata con Cosa Nostra) e mafia pugliese sono riuscite, per ora spero in minima parte, a penetrare nel nostro territorio usando la tattica della metamorfosi silenziosa. Le aree interessate maggiormente dalle infiltrazioni sono quelle della costa molisana (Termoli, Campomarino, Petacciato, Montenero di Bisaccia fino a Vasto), e la parte venafrana ed isernina, ad opera soprattutto di camorra, ’ndrangheta e mafia pugliese. A mio modestissimo parere, però, non sono soltanto le mafie di casa nostra a costituire un pericolo, ma anche le organizzazioni criminali straniere, a lungo sottovalutate e che si sono “italianizzate” nelle loro strutture e modalità operative. Mi riferisco soprattutto alle organizzazioni criminali albanesi, rumene e nigeriane. Ribadisco con grande veemenza ancora una volta alla nostra classe politica quanto sia assolutamente necessario impedire la saldatura tra queste mafie nella spartizione degli affari attraverso efficaci sistemi preventivi. Il non agire determinerà una situazione davvero pericolosa e più difficile da lottare in futuro. Queste nuove mafie sono molto più efficaci delle vecchie poiché detengono ingenti risorse finanziarie, che vengono investite nei nostri territori nel più assoluto silenzio e nella massima mimetizzazione possibile. Spesso si utilizzano le varie strutture di money transfer e non si escludono coinvolgimenti nella gestione dell’immigrazione clandestina e di quella regolare, del commercio di merci contraffatte, del gioco d’azzardo, della prostituzione e del traffico di stupefacenti. Il Molise ha bisogno di un salto di qualità passando “dalla cultura della legalità, alla pratica civile della denuncia”. La collaborazione con l’autorità giudiziaria può, infatti, contare su alcuni strumenti specifici, particolarmente utili in termini di repressione di tali fenomeni soprattutto quando sono ancora in fieri. Occorre, inoltre, focalizzare la massima attenzione nel settore immobiliare, del turismo e della ristorazione. Ribadisco ancora una volta a gran voce la necessità e l’importanza di un “Osservatorio Regionale contro le Mafie” per monitorare le infiltrazioni criminali e creare un valore aggiunto al lavoro delle istituzioni raccordando le forze sociali già attive nella salvaguardia del nostro territorio a livello di prevenzione primaria. Ora non ci sono più scuse: il non agire della classe politica sarà indice di contiguità poiché di fatto significherà restare a guardare senza far nulla per impedire lo svilupparsi di tali fenomeni criminali. resti di Poste Italiane della provincia di Isernia con raccomandate, buste, suppellettili ed altro. Magistrale l’organizzazione, merito all’assessore all’ambiente Contucci ed al comune di Montenero di Bisac- cia: Guanti, buste, rastrelli, non mancava proprio nulla e dulcis in fundo il ritiro immediato dei rifiuti. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio dei comuni di Guglionesi, Montenero e del Life Maestrale. Domani la presentazione del libro di don Benito Ha eminentemente ed esclusivamente una finalità benefica la presentazione del nuovo libro di Benito Giorgetta, Più Parola, meno parole, Considerazioni sul Vangelo domenicale e festivo (Tau editrice). I proventi della vendita saranno interamente devoluti per il sostegno alla casa famiglia “IKTUS - Lucia e Bernardo Bertolino” per l’accoglienza dei detenuti, degli ex detenuti, dei ragazzi diversamente abili e per tutti i progetti della IKTUS-Onlus. La presentazione del volume si svolgerà domani, alle 18 presso il Cinema “Oddo” di Termoli. Saranno presenti alla manifestazione, oltre l’autore stesso, il Nunzio Apostolico in Iran S. E. Mons. Leo Boccardi autore della prefazione e il vescovo di Termoli - Larino S. E. Mons. Gianfranco De Luca. Preziosa sarà la presenza di alcuni membri della casa famiglia che si racconteranno, offrendo a chi sarà presente, dalla loro viva voce, l’esperienza vissuta in comunità, i risultati raggiunti e le necessità della struttura e di chi la abita. L’acquisto del libro permetterà di donare e di porre una goccia nel mare delle necessità della casa famiglia, ma, come diceva Santa Madre Teresa di Calcutta: “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno. Anche una sola goccia lo rende diverso da prima”. DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 258 REDAZIONE CAMPOBASSO “Non voglio ragione. Amo il mio paese e davvero mi dispiace molto osservare queste brutture” “Io trattata con superficialità” Una cittadina scrive all’amministrazione dopo una disavventura all’interno di Palazzo Ducale Palazzo Ducale decisamente poco ‘accogliente’, almeno stando a quanto riferito da una cittadina, suo malgrado protagonista di un poco simpatico episodio all’interno degli uffici comunali che l’hanno spinta a scrivere una lettera firmata, rivolta al primo cittadino e all’amministrazione tutta, che sia da monito affinché la ‘casa’ comunale diventi la ‘casa’ di tutti i cittadini. “Gentilissimo Sindaco, gentilissimi Componenti della Giunta Comunale, sono una donna di circa quarant’anni, madre di due figli che vivono con me a Larino insieme ai miei genitori, siamo gente comune, cittadini “normali” che vivono del proprio lavoro e che cercano, nei limiti del possibile, di rispettare tutto e tutti. Stamat- Il Palazzo Ducale tina mi sono recata al Palazzo Ducale, per due incombenze. Una riguardava una mia denuncia nei confronti di una persona che aveva gettato dei rifiuti nel parcheggio del Centro Storico e che ave- vo già indicato telefonicamente, l’altra un danno subito dallo scooter di mio figlio a seguito del cedimento di un albero cresciuto nel terreno comunale, danno per il quale non avevo più notizie. Quindi due incombenze che non avrebbero creato alcun problema alla struttura comunale, richiesta da una cittadina qualsiasi. Sono stata trattata negli uffici con grande superficialità, ho ricevuto indicazioni completamente sbagliate, mi son ritrovata ad essere ripresa con forza sul perché della mia presenza negli Uffici del Comune. Sono rimasta stupita, mi sembrava di aver sbagliato posto e di non essere entrata nel Municipio di Larino, mi sono sentita estranea nel mio paese. Silenziosamente, sono andata via con un gran senso di amaro dentro, che pian piano nella giornata è aumen- A cura di Francesco e Pasquale dello studio Kerem Storie di fotografie. Il ricordo del ragioniere Igino Pilone Era il “ragioniere” Igino Pilone come piaceva farsi chiamare ma in realtà era un fotografo di terza generazione. Prima il nonno, poi il padre, infine lui” A scrivere di Pilone, per ricordare questa figura che è rimasta nella memoria storica della collettività, sono Francesco e Pasquale dello studio “Kerem”. Pubblichiamo il ricordo che hanno voluto diffondere “L’apertura dello studio fotografico risale al 1902 superando gli oltre 100 anni di attività. Tutti a Larino lo chiamavano “ragioniere” fotografo, da bambino ricordo, in occasione di un matrimonio, la sua figura distinta, professionale, elegante, attenta a svolgere il suo lavoro. Sarà stato un caso ma dopo aver frequentato l’istituto di ragioneria a Campobasso Leopoldo Pilla, iniziai la professione di fotografo. Questa curiosa coincidenza fece da pretesto per incontrare “il ragioniere”. Nacque subito un grandissimo legame professionale e una bella amicizia, aiutato in questo da un amico comune 18 Pietro. Durante i vari incontri e viaggi mi raccontava la sua storia con molto orgoglio e fierezza, aveva studiato al Mario Pagano di Campobasso conseguendo il diploma di “ragioniere”, questo caratterizza la sua vita disciplinando la professione di fotografo, con precisione, un giorno mi disse: “posso dirti le pellicole usate per quell’evento, i costi sostenuti ecc. in quanto da sempre, non chiudo se prima non ho registrato e contabilizzato tutto”. La sua casa con annesso lo studio fotografico sito in vico Freddo, è un ricordo ancora vivo in me, qui custodiva in maniera impeccabile tutti i vari attrezzi che usava, e aveva una catalogazione maniacale di lastre e negativi. Il “ragioniere” Igino era un gran maestro del Bianco e nero , buona parte della sua vita professionale l’aveva trascorsa a sviluppare e stampare le sue foto in B/N, utilizzando i suoi “oggetti” classici: ingranditore, sviluppatrice, taniche di acidi, carta fotosensibile, misurini ecc. Tra queste c’era “il siluro”, nome derivante dalla sua grandezza forma. Serviva a sviluppare i negativi formato 120 senza essere bobinati. Era una sviluppatrice a calata dove venivano immersi più negativi 120, riducendo di molto il tempo di lavoro. La sala pose dello studio era posta all’ultimo piano della casa, sotto il tetto per un motivo ben preciso, quando doveva fare ritratti e fototessere, sfruttava una parte del tetto che era in vetro. Aperta o chiusa con un telo scuro “la finestra”, aveva la funzione di far passare la luce, -diaframma naturale-. Veniva a crearsi così un sistema di illuminazione a luce continua. Le sue macchine fotografiche preferite erano le Rolleiflex biottiche con affianco un lampeggiatore Metz , pellicola 120; e nell’ ultimo periodo utilizzò anche una reflex Canon formato 135, pur non apprezzandone la nitidezza, essendo un formato di pellicola più piccolo. E’ stato un onore per me averlo ospite insieme alla sua gentilissima consorte, il giorno del mio matrimonio, in un contesto non lavorativo ma di festa, poiché fu squisitamente simpatico. La sua figura si staglia nella comunità di Larino, città a cui era molto legato. Proprio qui durante la festa patronale di San Pardo, la grande festa di primavera che seguiva con devozione da sempre accompagnato dalla sua macchina fotografica, venne a mancare. La foto pubblicata è il ricordo più bello di un viaggio fatto a Roma il 20 marzo 2006, in occasione della manifestazione fotografica ROMAFOTOSHOW dove, insieme ad altri amici fotografi visitammo i vari stand. In particolare la KODAK che lanciava il nuovo sistema di archiviazione PHOTOCD. Finiva l’era analogica era iniziata l’era digitale. La gioia e l’entusiasmo manifestato dal ragioniere in quella giornata restano e resteranno impresse per sempre nel mio cuore. Grazie Maestro Igino per i tuoi insegnamenti professionali e morali”. tato e che mi ha spinto a rivolgermi così, semplicemente, per farvi conoscere l’accaduto. Non voglio ragione o importanza, vorrei solo che tutto il sacrificio che un gruppo di giovani amministratori, onesti e coraggiosi per essersi messi in gioco, compie negli anni ad amministrare una situazione molto dif- ficile, non sia vanificato da simili comportamenti. Amo il mio paese, lavoro qui, i miei figli spero che vivranno qui, i miei genitori ed i miei fratelli e le loro famiglie sono “larinesi” dentro, e davvero mi dispiace molto osservare queste brutture. Con tanta amarezza, con tanta speranza”. XXV Domenica del tempo Ordinario La felicità non dipende dai beni di don Mario Cola vita Colavita “Raccontando la parabola di un amministratore disonesto ma assai scaltro, Cristo insegna ai suoi discepoli quale è il modo migliore di utilizzare il denaro e le ricchezze materiali, e cioè condividerli con i poveri procurandosi così la loro amicizia, in vista del Regno dei cieli… Il denaro non è “disonesto” in se stesso, ma più di ogni altra cosa può chiudere l’uomo in un cieco egoismo. Si tratta dunque di operare una sorta di “conversione” dei beni economici”. Così papa Benedetto descrive brevemente la parabola dell’amministratore disonesto. Questa parabola ci aiuta a riflettere sui beni, sulle virtù dei beni e anche sulle loro attrattive al possesso e all’egoismo. Una profonda riflessione della parabola ci porta a considerare come l’uomo è veramente libero quando sa usare saggiamente e liberamente i beni che ha siano essi di natura economica, culturale, morale etc. L’uomo, secondo la parabola grande nella misura in cui sa condividere i suoi beni con l’Altro e con gli altri. Quando i beni, le ricchezze creano dipendenza non sono mai beni, sono mali perché privano l’uomo della libertà per cui tu non sei più te stesso. Quanti mali oggi derivano dalla schiavitù del denaro, della droga, del guadagno facile, dello sfruttamento degli esseri umani, una vera spirale di morte che rende l’uomo disumano. La vera conversione, allora, inizia quando l’uomo sa usare prudentemente i beni. Del resto se sono beni servono per tale scopo a farci star bene e a far del bene. Nel mondo la forbice tra i ricchi e i poveri, purtroppo, si sta sempre di più allargando. I poveri del mondo sono cresciuti a discapito di pochi ricchi che concentrano nelle loro mani immense ricchezze. Gesù ci mette in guardia a saper usare le ricchezze per ottenere la vita eterna, essere scaltri, prudenti pensando all’eternità. I ragazzi e i bambini oggi non ci pensano più all’eternità, non ci pensano perché non ci sono più adulti che parlano loro di eternità. L’eternità ci fa liberi, ci aiuta a crescere spiritualmente e ad essere felici anche con poco o con molto. Gesù ci mette in guardia dal denaro che possediamo, dal denaro che accumuliamo e da tutto ciò che riteniamo nostra ricchezza per la quale siamo disposti ad disconoscere Dio stesso. Nel 1627 il giovane artista Rembrat volle dipingere l’uomo attaccato al denaro, avido di beni. Sembra essere un uomo povero, tutto rannicchiato su se stesso, pensieroso a come proteggere e custodire i suoi beni. DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016 - ANNO XIX - N. 258 REDAZIONE CAMPOBASSO Previsti gli esordi dell’attaccante Fioretti e del terzino Kimpala. Probabile rilancio di Grazioso Il Lupo cerca l’acuto a Jesi Rossoblù alla ricerca di un risultato positivo dopo il pari interno CAMPOBASSO. “Feriti ma più forti, l’unica medicina è una vittoria contro il Campobasso”. Le parole del capitano della Jesina, Federico Tafani, alla vigilia del match piombano nelle orecchie dei Lupi a mo’ di guanto di sfida. L’esperto difensore, tra l’altro, è una sorta di bandiera nelle Marche, avendo trascorso ben quattro stagioni in casacca biancorossa, e dunque profondo conoscitore della realtà locale. Dal canto suo, la squadra di Raffaele Novelli arriva al ‘Carotti’ con la fame di chi è stato messo a stecchetto da settimane e non vede l’ora di poter banchettare senza freni. In mezzo, c’è una marea di episodi, situazioni, errori, fortuna/sfortuna in grado di determinare il risultato e soddisfare l’uno o l’altro. O, chissà, magari tutti. Il Lupo giocherà con un Soudant in meno ma con in più Kimpala e Fioretti, pronti a debuttare dal pri- I granata vogliono dare seguito alle buone prestazioni delle prime due gare L’Agnone nella tana del Pineto per portare a casa i tre punti di Mar co FFusco usco Marco Dopo il pareggio ottenuto domenica scorsa contro la Civitanovese che fa il palio con il pareggio della prima giornata a Romagna Centro, l’Olympia Agnonese si appresta a disputare il terzo appuntamento stagionale con la proibitiva trasferta di Pineto. La formazione allenata da mister Del Grosso oggi incrocia le armi in terra abruzzese allo stadio “Mimmo perone e Alessandro Mariani” di Pineto contro un avversario che fa valere e non poco il fattore campo. Da una parte i granata vogliono dare seguito alla buona prestazione di domenica che ha fruttato il pareggio contro una delle squadre più accreditate del girone la Civitanovese, dall’altra parte ci sarà un Pineto più determinato che mai a regalare ai propri tifosi la seconda vittoria stagionale dopo aver brindato quindici giorni fa i tre punti conquistati contro il Campobasso. Ma da Agnone le idee sono chiare, ribadite da queste co- 20 lonne dal Direttore dell’area tecnica Mauro Marinelli: “Andiamo a Pineto per vincere, del resto abbiamo costruito una squadra capace di giocarsi la partita con tutti, nessuna esclusa. Sono convinto che i ragazzi daranno il massimo per portare a casa il terzo risultato utile consecutivo”. Con queste premesse non è difficile pronosticare una gara giocata dai locali sul piano della cattiveria agonistica. A tutto questo l’Agnone dovrà contrapporre fermez- za tattica, voglia di fare bene in ogni reparto. MISTER DEL GROSSO DOVRA FARE A MENO SOLO DI CAPITAN LITTERIO. RICAMATO HA RECUPERATO DEL TUTTO. Mister Del Grosso per la trasferta di oggi in terra abruzzese dovrà fare a meno solo di capitan Litterio che ne avrà almeno per un mese. Tutti arruolabili il resto della carovana granata. Il pareggio della prima trasferta, quello ottenuto sul campo della Romagna Centro, ha fatto meditare Del Grosso e la squadra sulle possibili soluzioni alternative da adottare per tentare di portare a casa l’intera posta in palio. Occorre credere nelle proprie possibilità offensive, cercando di essere cattivi sotto porta. La giusta cattiveria agonistica e la massima attenzione lungo tutta la linea difensiva. Rispetto all’undici sceso in campo domenica scorsa contro la Civitanovese, potrebbero esserci dei cambiamenti, con maggiore peso offensivo attraverso un 4-4-3 flessibile e adattabile alla situazione. Una maglia se la contendono Gragnoli e Vitelli in avanti, mentre a centrocampo dovrebbe ritornare Manneh. Salgono le quotazioni anche di Guida mentre la difesa dovrebbe reggersi sull’asse RulloGuerra. Ricamato ha recuperato del tutto dopo i guai muscolari della settimana scorsa. Fischio d’inizio alle 15. A dirigere la gara la signora Ilaria Bianchini di Terni. mo minuto. L’attacco avrà finalmente la sua punta centrale. Certo, molto giovane, sicuramente a caccia di esperienza, ma proprio per questo magari più pericoloso per chi se lo troverà di fronte. Le cronache descrivono un calciatore abbastanza forte fisicamente – pur non altissimo – e con una discreta visione della porta. Ci si attende buone cose anche dal terzino classe ’97 appena tesserato. E naturalmente a centrocampo, in cabina di regia, ci sarà Fabio Meduri. Tre rinforzi che un po’ il volto della squadra lo muteranno, aspettando gli al- tri transfert. Detto dei nuovi, a difesa dei pali sarà confermato Palumbo, così come D’Angelo, Esposito e uno tra Frezzi e Corbo (tutti e due ’98) a destra (a sinistra andrà Kimpala, ndr). Le mezzali saranno presumibilmente Grazioso e Voltasio, in avanti Improta e uno tra Mulatero e Perrella a sostegno dell’ultimo arrivato. E allora, dopo una sconfitta e un pareggio super sudato si spera che la trasferta odierna possa regalare qualcosa di più corposo al Campobasso, che comunque dovrà stare molto attento alle sfuriate marchigiane, soprattutto all’inizio dei due tempi. L’incontro sarà arbitrato dal signor Costin Spataru della sezione di Siena, assistito da Filannino di Barletta e Belsanti fds di Bari. Le parole di mister Novelli “Dobbiamo correggere gli errori e creare difficoltà agli avversari” ovare a vincere la prima par tiMist er pro partiMister er,, a Jesi per pr ta? “Dobbiamo andare a Jesi con l’intenzione di migliorare la prestazione di domenica scorsa in casa, ci sono margini di miglioramento, sicuramente dobbiamo correggere gli errori, soprattutto con palla in uscita. Bisogna essere pronti a poter creare difficoltà agli avversari e di non crearcene da soli”. Troppe ammonizioni subit e contr o il R omagna Censubite contro Romagna tr o: arbitr o ffiscale iscale o bisogna mant enere più la caltro: arbitro mantenere ma? “A me non piace parlare dell’arbitro, sarebbe come cercare alibi. Errori ne abbiamo fatti, dobbiamo capire quando si può aggredire e quando si può temporeggiare per recuperare palla, soprattutto quando si abbocca all’avversario, beccando l’ammonizione. Dobbiamo essere bravi a non perdere la tranquillità e la serenità, quindi evitiamo di protestare con l’arbitro”. Soudant è sq ualif icat o, ma a liv ello di modulo si squalif ualificat icato, livello continua con il 4-3-3, giust o? giusto? “Sì, sicuramente Soudant è un giocatore che sta crescendo, peccato per l’espulsione. Anche Improta e Mulatero sono in fase di crescita, siamo tanti e chi verrà chiamato a giocare dovrà farlo con forza e cattiveria agonistica”. Che a vv er saria si aspe tta? avv vver ersaria aspetta? “E’ una squadra che gioca da tanti anni insieme. Ha giocatori importanti, anche di categoria superiore. Noi dobbiamo avere rispetto di tutti, paura di nessuno. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti che possano farci crescere”. Anticipi Il Quotidiano del Molise Domenica 18 settembre 2016 SPORT 21 Di Matteo e Napoletano regalano il derby al Tre Pini, il Macchia batte il Cb 1919 Isernia, ciclone sullo Spinete Iaboni cala il poker, i pentri ne fanno sei. Venafro senza freni Isernia Spinete 6 2 ISERNIA FC: Silvestri, Cirillo, Staffieri, Chavez, La Torre, Di Lonardo (68’ Cantelmo), Mingione, Rega, Cantoro (46’ Lopez), Iaboni, Papa Ndiour (73’ Toto). ALL .: Di Rienzo. ALL.: SPINETE: Doganieri, Mercuri, Di Bartolomeo, Polzella N. (65’ Ianniruberto), Rossini, Diamente, Tedeschi, Pignataro, Fraraccio, Di Corpo (46’ Barile), Cornacchione (80’ Iacovantuono). ALL .: Varanese. ALL.: ARBITR O: De Michele di Isernia (De Gregorio–Quici). ARBITRO: MAR CA MARCA CATTORI: 13’ Rossini, 16’, 34’ (rig.), 82’ e 86’ Iaboni, 37’ (rig.) Tedeschi, 40’ e 66’ Papa Ndiour. No Notte: espulso al 54’ Fraraccio per doppia ammonizione. Ammoniti Lopez, Chavez, Diamente. ISERNIA. Altri sei gol ed un’ulteriore dimostrazione di grande forza e determinazione. Il ciclone Isernia Fc si abbatte sullo Spinete al termine di un match di grande sostanza per i pentri affidati a Fabio Di Rienzo. Sull’altro fronte i matesini si lamentano – e non poco – della direzione di gara dell’arbitro De Michele soprattutto per il rigore concesso all’Isernia e per l’espulsione di Fraraccio. La gara è scoppiettante sin dal via e – dopo tredici minuti Venafro Olimpia Riccia 4 0 VENAFR O: Romanelli, D’Antonino (84’ Santopaolo), GaVENAFRO: lardi, Mancini, Laurelli, Velardi, S. Mancini (65’ Patriciello), Vallone, Panico (70’ Cambio), Fascia, Pettrone. ALL.: Capaccione OLIMPIA RICCIA: Tronca, Ciccotelli, D’Urso, Ma. Del Zingaro, Di Criscio, Spatola, Cappelletti (70’ Zingarelli), Franchino, Sillah, Morrone (80’ Maiorano), Morsillo. ALL.: Totaro. ARBITR O: Russo di Torre Annunziata. ARBITRO: Assist enti: Bibbò e Agostinelli di Campobasso. Assistenti: MAR CA MARCA CATTORI: 5’ Fascia, 20’ Vallone, 74’ Patriciello (rig), 84’ Pettrone. VENAFRO. Cala il poker contro l’Olimpia Riccia e conferma di essere squadra capace di lottare per il vertice fino alla fine soprattutto una volta che avrà recuperato pedine del calibro di Roncone e Riccitiello. L’Olimpia Riccia esce sconfitta dal confronto e paga a caro prezzo ancora una volta alcune disattenzioni difensive. Bastano cinque minuti alla squadra di mister Capaccione per indirizzare la partita. Sulla sponda di Stefano Mancini Fascia conclude di prima intenzione e spedisce la sfera alle spalle di Tronca. L’Olimpia Riccia cerca di riorganizzarsi e di farsi vedere in area bianconera ma quasi subito incassa la seconda rete. Nella circostanza la difesa biancorossa non è impeccabile e Velardi, giocatore che di assist se ne intende, mette nelle condizioni Vallone di battere a rete e di raddoppiare. Gli ospiti si fnno vedere con Di Criscio e Morsillo ma Romanelli fa buona guardia. Nella seconda frazione si attende la reazione dell’Olimpia ma è sempre il Venafro a comandare le operazioni. Pettrone crea scompiglio nella retroguardia fortorina e al 74’ viene atterrato in area da D’Urso. Patriciello è impeccabile dal dischetto e di fatto chiude i conti. L’Olimpia si riversa in attacco per provare a realizzare il gol della bandiera e a sei minuti dalla fine Pettrone con un pallonetto dalla distanza beffa per la quarta volta l’estremo difensore biancorosso. Il Venafro vola e si regala anche Marco Di Baia. Il difensore centrale, classe 1992 ex Tre Pini Sporting Matese ha raggiunto l’accordo con il presidente Patriciello nella serata di venerdì e con ogni probabilità farà il suo esordio mercoledì in coppa Italia. Di Baia torna a vestire il bianconero a distanza di qualche anno e rinforza il pacchetto arretrato della squadra di Capaccione. “Faccio i complimenti ai miei ragazzi per la prestazione offerta – argomenta il tecnico – abbiamo giocato alla grande e meritato i tre punti. Una volta recuperati tutti gli elementi della rosa sono convinto che possiamo divertirci”. – a passare in vantaggio sono gli ospiti con il centrale difensivo larinese Rossini (ultimo acquisto in casa bifernina) che si fa trovare pronto di testa sul secondo palo sugli sviluppi di un corner battuto da Tedeschi. L’Isernia non ci sta e tre minuti più tardi pareggia i conti: Papa Ndiour pesca bene in area Iaboni che, tutto solo davanti al portiere non lascia scampo a Doganieri e va ad esultare esibendo una t-shirt appello per gli Cherokee. Lo stesso giocatore con la maglia numero dieci poi porta in vantaggio i suoi al 34’ su rigore concesso per un fallo di mano di Diamente. Ma lo Spinete riesce a rimettersi in careggiata e, su rigore procurato da Fraraccio, Tedeschi dagli undici metri è freddo nel realizzare il 2-2. C’è ancora tempo però in una prima frazione rutilante per il gol del 3-2 realizzato da Papa Ndiour che, su assist di Iaboni, va a chiudere il conto delle reti nella prima frazione. Nella seconda frazione – tra il 50’ ed il 54’ – lo Spinete ha di che lamentarsi con l’arbitro in due circostanze: nella prima la conclusione di Fraraccio carambola sulla linea di porta, ma la direttrice di gara non convalida la rete su segnalazione dell’assistente. Nella seconda, invece, Fraraccio lanciato tutto solo verso la linea di porta, finisce a terra a contatto con un difensore pentro. La caduta dell’attaccante carpinonese viene, però, interpretata dall’arbitro come una simulazione. Di qui il giallo (secondo per lui) con l’espulsione del giocatore. Così, in inferiorità numerica, lo Spinete si trova a subire le iniziative dei pentri che realizzano il 4-2 Macchia Campobasso 1919 2 0 MA CCHIA: Biasella, Saolino Sinico, Minichiello, Sabatino, MACCHIA: Mancini, Sisti (60’ Di Gregorio), D’Ovidio, Giordano (70’ Minopoli), Panico (80’ Damato), De Vizia. ALL.: De Bellis. CAMPOBASSO 1 919: Pescolla, Caruso, Maraio, Gala (60’ 19 Damiano), Ciarlariello, M. Morena, Pasqualone, Pirozzolo (70’ Di Froscia), Del Zingaro, Musella, Paduano (50’ D’Addario). ALL.: Bova. ARBITR O: Vasile di Isernia ARBITRO: Assist enti: Di Tullio e Rocchio di Isernia. Assistenti: MAR CA MARCA CATTORI: 40’ De Vizia, 60’ Panico CAPRIATI. Seconda affermazione consecutiva per il Macchia di Pierluigi De Bellis che supera il Campobasso 1919 e sale a quota sei in classifica generale. La partita è stata quasi sempre nelle mani dei padroni di casa che nell’arco dei novanta minuti hanno sciupato diverse occasioni per arrotondare il bottino ma hanno peccato un po’ di imprecisione negli ultimi metri. Il Campobasso 1919 ci ha messo tanto impegno ma alla lunga ha pagato la minore esperienza e qualità rispetto all’avversaria. La squadra di De Bellis nella prima frazione ha creato diverse occasioni da rete con De Vizia e Panico che a due passi da Pescolla hanno mancato il bersaglio. I rossoblù di Bova, dal canto loro, si sono fatti vedere con una conclusione di Paduano sulla quale Biasella ha dovuto compiere un grande intervento per evitare la capitolazione. Prima del riposo la formazione di casa riesce a sbloccare il risultato. Grande azione corale del Macchia con sovrapposizione di Sinico che mette una gran palla al centro sulla quale si avventa De Vizia che firma l’1-0. Il primo tempo si chiude così. Nella seconda frazione di gioco Panico sciupa il raddoppio a porta vuota. Sull’altro fronte è Del Zingaro a sfiorare la marcatura. Il raddoppio del Macchia arriva al 60’ Sisti attacca la profondità e crossa, Panico ben appostato fa 2-0. E’ il gol che di fatto chiude la contesa e regala al Macchia la seconda afermazione in altrettante gare. Al Campobasso 1919 resta la buona prestazione. con Papa Ndiour (doppietta per lui) pronto, dopo un batti e ribatti in area, a mettere in fondo al sacco quasi da terra e poi sul finale – tra l’82’ e l’86’ – ci sono le altre due perle di Iaboni che completa il proprio poker, arrivando a sei gol in due giornate (bottino di tutta sostanza per il ‘Puma’) con, in entrambi i casi, due realizzazioni nate da contropiede. Sul finale ci potrebbe essere gloria anche per il giovanissimo Toto, ma l’incursione dalla fascia sinistra del prospetto di scuola San Leucio all’89’ non è premiata dalla buona sorte con il pallone che sfila a pochi centimetri dal palo. Il volo dei pentri continua. Cher ok ee, appello e risposta – A non passare inosserCherok okee, vata, peraltro, è stata l’assenza – già annunciata quest’estate – del gruppo storico della tifoseria organizzata degli Cherokee. Al gol dell’1-1 Iaboni ha esibito una t-shirt con su scritto ‘Cherokee noi abbiamo bisogno di voi’, poi lasciata all’intervallo sotto il settore solitamente occupato dai fedelissimi nell’ambito della tribuna coperta del ‘Lancellotta’. Peraltro, in precedenza, con un comunicato gli stessi supporter avevano risposto alle dichiarazioni sui media del presidente ‘Mazzocco’. “Alla luce delle recenti ed infelici dichiarazioni del ‘presidente’ Mazzocco – viene sentenziato in un comunicato della stessa tifoseria organizzata – precisiamo che nessuno di noi ha mai interloquito con lo stesso, né abbiamo mai palesato l’intenzione di rientrare allo stadio per le partite casalinge o comunque tenere posizioni diverse da quelle annunciate nei giorni scorsi. Queste situazioni non sono altro che la più spiacevole conferma di quanto esposto nel comunicato precedente”. Tre Pini Matese Alliphae 2 1 TRE PINI MA TESE: Zotti, Riccio An., Vecchio (80’ Fasci), MATESE: Guzzo, Cisterna, Pacilio, Riccio Al., Fusco, La Porta, Di Matteo (70’ Ricci), Carpentino (60’ Napoletano). ALL .: Cagnale. ALL.: ALLIPHAE: Paglia, Fasulo, Rao (75’ Iannelli), Perrotta An., Iannotta, Cecere, Ferrante, D’Elena, Iameo (65’ Ciaburro), Grillo, Vigliotti (80’ Geloso). ALL .: De Tato. ALL.: ARBITR O: Caciotti di Albano Laziale (Del Balso–Cerino). ARBITRO: MAR CA MARCA CATTORI: 25’ Di Matteo (TPM), 70’ Napoletano (TPM), 85’ Ferrante (A). No Notte: espulso al 5’ Cecere (A) per condotta non regolamentare. Ammoniti La Porta e Di Matteo (TPM); Fasulo e D’Elena (A). PIEDIMONTE MATESE. Il ‘ritorno del figliol prodigo’. Daniele Napoletano – al suo nuovo rientro con il Tre Pini Matese – bagna subito il suo esordio con un gol che si rivela decisivo per la formazione di Piedimonte Matese che ha la meglio per 2-1 nel sentito derby (quasi duemila presenze in tribuna nell’impianto gioiello dei casertani) con l’Alliphae. La prima frazione – come in tutti i derby – è di quelle molto bloccate e con poche occasioni. Si segnalano, così, sul taccuino della cronaca unicamente l’espulsione di Cecere in avvio per fallo da ultimo uomo (situazione che penalizza e non poco gli alifani) e due calci piazzati, entrambi a firma di Di Matteo. Nel primo caso Paglia è felino nella risposta, nel secondo, invece, il portiere alifano non può nulla ed il Tre Pini sblocca il risultato. I padroni di casa accelerano ulteriormente i tempi nella ripresa e – dopo l’ingresso di Napoletano – vanno a chiudere definitivamente i conti con l’ultimo innesto che al 70’, su cross di Alberto Riccio servito in profondità da Fusco, fa festa nell’ennesimo ‘battesimo’ con la maglia piedimontese (ambiente cui è legato con forza anche per ragioni d’affetto). Lo stesso Napoletano ha altre quattro occasioni per chiudere definitivamente i conti sul 3-0, ma non ha fortuna. Così sono gli ospiti a riportarsi sotto all’85’ con Ferrante che mette a frutto un traversone di Grillo. Per l’Alliphae, però, non ci sono più margini per rientrare e l’obiettivo è ora puntato sul match di sabato contro il Venafro per provare a scrollarsi da quota zero. Per il Tre Pini che ha mantenuto al meglio l’imbattibilità casalinga nel doppio turno interno consecutivo (legato anche all’inversione di campo del match con l’Olimpia Riccia) sabato in programma ci sarà la trasferta a Sesto Campano. 22 Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Domenica 18 settembre 2016 Pesistica olim pica. La molisana ha migliorato i record italiani di strappo e totale riservati alla categoria olimpica. Durante, tris d’argento agli europei Nella competizione polacca under 17 l’atleta della Osca offre grande spettacolo Una grandissima Alessia Durante porta a casa tre medaglie d’argento ai campionato europei under 17 di pesistica che si sono svolti a Nowy Tomysl (Polonia). L’atleta della Osca Campobasso ha fatto grandissime cose nella finale della categoria fino a 69 chili. Durante, uno dei talenti di maggior prospettiva del vivaio azzurro, non delude le aspettative e conquista tre secondi posti (strappo, slancio e totale), al termine di una gara dura ed equilibrata con le rivali: la spagnola Caballero (neo campionessa), la russa Vizgina e l’ucraina Pikash. Grande la gara nello strappo di Alessia che con tre pro- ve valide solleva 75/78/80 chili piazzandosi alle spalle della spagnola con lo stesso risultato della russa Vizgina (80 chili per entrambe con Alessia più leggera). Quarta l’ucraina Pikash con 78 chili. Nello slancio la spagnola entra in gara prima dell’azzurra con 96 kg sul bilanciere; risponde la Durante con 98 per poi chiedere il passaggio a 101. A questo punto la Caballero solleva 100 chili mettendo un’ipoteca sul titolo europeo, ma le due ragazze dell’est non mollano sfruttando l’errore dell’azzurra in seconda prova con il bilanciere carico a 101 chilogrammi, errore che poteva addirittura costarle il podio. Con Acli, Sulmona e Afragola Rugby, un triangolare in ricordo di Giovanni D’Elia In terza prova, con tutta la pressione addosso, la giovane atleta molisana ha tirato fuori la propria forza per sollevare i 101 chili e conquistare altri due preziosi argenti (nello slancio e, quello più importante, nel totale), re- spingendo gli attacchi delle rivali. Alessia Durante è riuscita nell’impresa di migliorare i record italiani under 17 di strappo e totale e quello juniores di totale, primato che resisteva da venti anni circa. Organizzata da Incima e Laboratorio Aperto. Tante le discipline Giornata del benessere, grande successo al Castello Monforte E’ stata un successo al Castello Monforte di Campobasso la “Giornata del benessere”. L’evento, organizzato da Incima e Laboratorio Aperto in collaborazione con numerose associazioni, ha visto la presenza di tanti atleti che hanno praticato diverse specialità sportive. Sport, salute e volontariato i cardini della manifestazione. Nel piazzale antistante il maniero si sono esibiti i calciatori della Chaminade – squadra di calcio a 5 che milita nel campionato di serie B – protagonisti di un divertente ‘fu- tsal training’. In contemporanea, nel piazzale del Castello, è toccato ai ragazzi della Asd Green Lions dare saggio delle proprie qualità con una dimostrazione di taekwondo, a cui ha preso parte anche una delegazione di atleti provenienti dalla Campania. Successivamente c’è stato un momento dedicato al Pilates e allo Yoga, a cura di “Aria”. Sempre all’interno del maniero è stato possibile effettuare la misurazione della glicemia mentre lungo la via Matris l’Associazione Sportiva ‘Arianuova’, con la collaborazione del Cus Molise, ha illustrato ai presenti le tecniche base del Nordic Walking. Uno spazio è stato dedicato alla promozione della Salute Mentale con lo sportello d’ascolto dell’associazione Promosam. Nel pomeriggio, l’Avis Comunale ha celebrato la ‘Festa del Donatore’, con la consegna delle benemerenze. Parte la stagione sportiva dell’Acli Campobasso Rugby . Oggi il Quindici molisano, guidato da coach Mariano Credico, scenderà sul sintetico dell’Antistadio di contrada Selvapiana per il secondo Memorial Giovanni D’Elia. Alle 17, il kick off del triangolare che vedrà anche la partecipazione degli atleti dell’Afragola-Scampia Rugby e del Sulmona Rugby. Un evento, per ricordare il fotografo e amico, Giovanni D’Elia, che con passione e professionalità ha immortalato meravigliosi momenti di questo sport. Dunque, un imperdibile appuntamento per gli amanti della palla ovale e per i tifosi dell’Acli Campobasso Rugby, in attesa della prima di campionato di serie C girone 2 Seniores, in programma domenica 2 ottobre sul campo Acli. I lupi del rugby hanno, infatti, terminato la preparazione atletica e stanno lavorando alacremente per ultimare l’assetto della squadra, in vista dell’imminente inizio della stagione sportiva. Gli allenamenti della seniores maschile si svolgono ogni martedì e giovedì dalle 20.30, presso l’Antistadio di contrada Selvapiana. Sul fronte femminile, le ladies anche quest’anno giocheranno la Coppa Italia di Rugby Seven, sotto la guida del coach Roberto Fatica e dei suoi assistenti. Ampio spazio anche al settore giovanile; Il lunedì e il giovedì alle ore 18, i piccoli rugbisti, appartenenti a differenti categorie, dall’Under 6 all’Under 14, si allenano presso tensostruttura Galasport. Questi gli ingredienti per una ricca stagione sportiva, capace di coinvolgere non solo un gran numero di atleti, ma anche il pubblico molisano, sempre più attento e appassionato al rugby e ai suoi valori. Mediofondo dell’Olio, oggi l’ottava edizione Oggi, con partenza a Lucito fissata alle ore 9.00 e arrivo nello stesso luogo, si svolgerà l’ottava edizione della Mediofondo dell’Olio, manifestazione ciclistica di 80 chilometri che si snoda lungo il seguente itinerario: sovrappasso Bifernina direzione Petrella, variante Petrella, bivio Matrice SS87, bivio Campolieto, stazione di Ripabottoni, bivio Morrone del Sannio, bivio Provvidenti, innesto provinciale 159, sottopasso Bifernina, Lupara, Castelbottaccio, innesto provinciale 13, Lucito. Curato dalla Molise Tour Bike Mountain bike, è il giorno del terzo Xc Monte Vairano È ormai agli sgoccioli il conto alla rovescia per la terza edizione della Xc Monte Vairano: la manifestazione infatti prenderà il via oggi alle 9:30 da Bosco Faiete in Contrada Tappino a Campobasso. La Molise Tour Bike di Giuseppe Gennarelli è nella fase degli ultimi ritocchi per una manifestazione curata nel minimo particolare allo scopo di accogliere al meglio gli specialisti della mountain bike cross country da tutto il Molise (in lizza per aggiudicarsi gli ultimi punteggi utili a decretare per la classifica del campionato regionale cross country sotto l’egida della Federciclismo Molise) e da fuori regione (Marche, Abruzzo e Campania) per un totale di un’ottantina di iscritti alla partenza. Nello specifico sono 6 chilometri da ripetere cinque volte con 250 metri di dislivello a giro nel parco attrezzato di Bosco Faiete, su sentieri e single track sterrati dell’area naturalistica e archeologica di Monte Vairano con tratti tecnici abbastanza impegnativi per pendenza sia in salita che in discesa. L’iscrizione ha un costo di 15 euro con ricco pacco gara oltre ai classici servizi di lavaggio bici, docce e pasta party.