Easy and Chic! - Antonacci Lapiccirella Fine Art

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Easy and Chic! - Antonacci Lapiccirella Fine Art
RIVISTA INTERNAZIONALE
DI ARREDAMENTO
DESIGN
ARCHITETTURA
N.423 - SETTEMBRE 2016
€ 3,50
Poste Italiane Spa - Sped. A.P.
D.L. 353/03 Art. 1, Cm. 1, DCB MI
EDIZIONE ITALIANA
with ENGLISH TEXTS
ARCHITECTURAL DIGEST. LE PIÙ BELLE CASE DEL MONDO
Easy and Chic!
Contaminazioni sorprendenti per creare
i nuovi ambienti contemporanei
EDIZIONI CONDÉ NAST
D I G E S T.
G R E AT E X H I B I T I O N S/ 1
La fiera
aumentata
Aria di cambiamento alla BIENNALE
di Parigi, che si fonde
con Paris Tableau e che, soprattutto,
diventa annuale. E intanto si
consolida la presenza degli italiani.
DES ANTIQUAIRES
di SONIA S. BR AGA
Epoche e stili. a lato: scudo con
Medusa di Arnold Böcklin (Maurizio
Nobile, Bologna, Parigi). sopra: vaso
di Sèvres, 1815 (Antonacci Lapiccirella Fine
Art, Roma). in alto: scrivania di Marc du
Plantier, 1957 (Galerie Jacques Lacoste, Parigi).
sotto: Paysage di Alexander Calder, 1971
(Robertaebasta, Milano).
72
Vocazione sempre più internazionale per la 28a
Biennale des Antiquaires di Parigi, che dal 10
al 18 settembre nelle sale del Grand Palais ospiterà 122 gallerie provenienti da tutto il mondo,
il 36% in più rispetto all’ultima edizione. Con
una grande novità: la Biennale, che precede di
dieci giorni quella di Roma (vedi pag.74) d’ora
in poi si terrà ogni anno, anziché due. Si apre
così un nuovo capitolo nella storia della fiera
presieduta da Henri Loyrette, ex direttore del
Louvre, che punta su un contesto eclettico, che
spazia dall’archeologia al modernariato. Un’altra notizia che ha fatto parlare è la fusione con
Paris Tableau, il famoso salone dedicato agli
antichi maestri, dal Medioevo all’Ottocento.
«È un’importante novità», sottolinea Maurizio
Nobile, che espone dipinti e disegni dal XV al
XIX secolo, tra cui un’opera di Arnold Böcklin
e un ritratto a firma di Guercino. A Parigi è
cospicua la presenza degli antiquari italiani. «Il
gusto dei collezionisti rivela un notevole interesse per la pittura e le arti decorative italiane,
purché di eccezionale qualità», spiega Alberto
Di Castro, che affiancherà una tela del pittore
caravaggesco Louis Finson a preziosi oggetti da
Wunderkammer. Per la prima volta alla Biennale, Antonacci Lapiccirella Fine Art presenta
opere dal ’700 ai primi del ’900: tra queste
una coppia di vasi fuseaux della manifattura
imperiale di Sèvres, e un Nudo di fanciulla di
Boldini, il ritrattista della Belle Époque. La galleria milanese Robertaebasta punta sul dialogo
tra arte contemporanea e design del XX secolo,
con una libreria di Gio Ponti e opere di maestri
come Calder e Bonalumi. «In generale le eccellenze italiane sono sempre più apprezzate all’estero», afferma la titolare Roberta Tagliavini.