Agenda luglio 2016 Cosa facciamo…

Transcript

Agenda luglio 2016 Cosa facciamo…
Agenda luglio 2016
________________________________________________________________________
Cosa facciamo…
Due nuove uscite sulla rubrica Why Africa?
Luglio vi aspetta con due nuovi contributi per la nostra rubrica. Un’intervista, a cura di Elena Korzhenevich,
a Mugendi K. M'Rithaa, curatore di Design Indaba, realizzata durante la sua visita a Milano in occasione di
Meet the media guru. Nel corso dell’intervista, Mugendi, che si definisce un ottimista critico, mette
l’accento sulla funzione emblematica oggi dell’Africa per quanto riguarda il riuso e la riqualificazione.
L’Africa infatti è un esempio tangibile di creatività capace di attivare nuove forme di sostenibtilià e rifunzionalizzazione di spazi e oggetti. Il secondo contributo invece, sarà dedicato all’estate e alle letture che
la libreria Griot, ci suggerirà. Insomma, un dono che il piccolo grande angolo di Africa nel cuore di Roma, fa
ai suoi lettori e alle sue lettrici in procinto di partire per le vacanze (e non solo).
I creativi di AtWork Modena alla Cassa di Risparmio di Modena
Siamo felici di segnalare la selezione, ad opera della Fondazione Fotografia della Cassa di Risparmio di
Modena, delle opere di quattro studenti del Master sull’immagine di Fondazione Fotografia Modena. Tre di
questi studenti Alessio Gianardi, Andrea Luporini e Orlando Myxx rientrano tra i giovani creativi che hanno
partecipato all’edizione Modena AtWork realizzata nel mese di marzo sotto la supervisione di Simon Njami.
Ne approfittiamo per invitarvi a visitare le loro opere esposte fino al 17 luglio al Foro Boario di Modena, e i
loro taccuini sul nosto sito at-work.org
Un’estate AMM
AMM nel mese di luglio segnala tre date dedicate al cinema: l’8 luglio verrà proiettato al Festival del
Cinema di Pesaro il film del regista italiano-singalese Suranga Katuganpula vincitore del Premio Mutti 2015.
Il 14 luglio si chiude a Roma il Festival internazionale delle Letterature a Massenzio a cui AMM ha
partecipato con proiezioni di materiali video alla Casa delle Letterature e con la proiezione alla seduta
inaugurale (dal titolo Memorie Migranti) della clip sul Premio Mutti-AMM. E, infine, il 15 luglio chiuderanno
le selezioni per la VIII edizione del Concorso Nazionale dedicato ai registi migranti: entro quella data, tutte
le persone di origine migrante residenti in Italia possono mandare progetti e sceneggiature di film al Premio
Mutti-AMM che quest’anno ammonta a 18 mila euro.
Ritornano gli appuntamenti #Gitanistan
1 luglio | Corigliano D'otranto @LU 'MBROIA - 5-6 luglio | Milano Festival del Flamenco
Due appuntamenti tra la Puglia e la Lombardia, per poter vedere Gitanistan, se ancora non l’avete visto!
Gitanistan: un film-documentario che racconta la storia di uno Stato immaginario, chiamato Gitanistan.
Un’incredibile raccolta di volti, voci e racconti di persone straordinarie, fino ad oggi escluse dal “grande
libro della Storia” a causa delle loro origini Rom. Grazie a Gitanistan i luoghi comuni perdono il loro potere e
la verità infrange le bolle di sapone che avevamo davanti agli occhi, suggerendoci un nuovo punto di vista
su questo tema.
Blaxploitalian a Colors of Italy
3,6,9 luglio | Oakland, California
Il 3, il 6 e il 9 luglio, l’università di Oakland, California, ospiterà il regista Fred Kuwornu per una “docuconversazione” attorno al tema del multiculturalismo in Italia, che si svilupperà in tre puntate dal titolo
“Colors of Italy”. A conclusione dell’ultimo appuntamento, verrà proiettato “Blaxploitalian, 100 years of
Blackness in Italian Cinema”. Ispirato dal libro L’Africa in Italia a cura di Leonardo De Franceschi,
Blaxploitalian è un film documentario che si mette sulle tracce delle diverse ondate di pionieri che hanno
preceduto questa generazione di nuovi afroitaliani, fin dai primi anni del Novecento. Un racconto
temporale di oltre cent’anni che, partendo dal cinema muto e coloniale, arriva fino al cinema
contemporaneo, raccontando il contributo di attori afroaitaliani.
The Epistemology of Border: Futures of bio-geo-techno-Politics
9 - 17 luglio | Nationless Pavilion Venezia
Il Nationless Pavillion di Venezia, durante la Biennale Architettura 2016, presenta un nuovo appuntamento
dedicato alla serie di performance dal titolo Embodying Borders. L’appuntamento consisterà in una serie di
letture-performance a cura di Denis Makismov & Timo Tuominen (Avenir Institute). Maksimov and
Tuominen partiranno dall’analogia della visione concettuale del Leviatano presa in prestito da Thomas
Hobbes, per riflettere sui cambiamenti subiti nella contemporaneità del concetto di “confine” e delle sue
materliazzazioni. Questo intervento è il risultato di una collaborazione tra Avenir Institute e Nation25,
realizzata nel corso di The Nationless Pavilion 2015. La lettura-performance verrà realizzata nel corso di
“Under BoardWalk” con la Biennale Urbana e Stalker. Per maggiori informazioni:
www.nation25.com e www.biennaleurbana.com.
Cosa vi suggeriamo…
Template Temples of Tenacity: l’artista Nástio Mosquito alla Fondazione Prada
7 luglio – 25 settembre | Fondazione Prada, Milano
La Fondazione Prada, con la curatela di Elvira Dyangani Ose, ospita l’artista multidisciplinare Nástio
Mosquito (Luanda, Angola; 1981) per una performance in tre tempi. L’artista ha abbandonato la
formazione da regista e operatore video per dedicarsi a un’originale pratica artistica che combina musica,
video, installazione e performance. L’assenza della sua voce e del suo corpo – spesso al centro dei suoi
progetti multimediali – risuona con potenza nel progetto per la Fondazione Prada, che rappresenta una
radicale scelta stilistica nel lavoro di un artista in costante evoluzione. “T.T.T.-Template Temples of
Tenacity” rappresenta l’immersione di Mosquito in un’idea collettiva di arte totale, che invita collaboratori
e pubblico a partecipare a un’irripetibile esperienza sensoriale.
Savvy Contemporary
30 luglio| Berlino, Germania
I nostri amici e partner SAVVY Contemporary, in partnership con Freeman’s magazine Reader Berlin per il
lancio della seconda edizione di Freeman. Lanciato nel 2015 già come la nascita di un grande classico
assicurato, questo magazine di scritti inediti, dedicherà la sua seconda edizione a “uno sguardo sulla
famiglia interno ed esterno, in modo prevedibile e imprevedibile, che restituiscono, l’uno accanto all’altro,
una visione e un’esperienza di lettura completa”. Il lancio berlinese di Freemann#2 sarà celebrato il 30
luglio con letture e dibattiti realizzati da Garnette Cadogan, Joanna Kavenna, Michael Salu e John Freeman.
Per maggiori dettagli, vi invitiamo a visitare savvy-contemporary.com.
Lucy’s Eyes – L’Iris de Lucy
7 luglio – 15 dicembre | Rochechouart Museum of Contemporary Art, Rochechouart, Francia
Rochechouart Museum of Contemporary Art presenta “Lucy’s Eyes”: un’esposizione dedicata ai lavori di
venti artiste africane. I loro stili profondamente differenti sono rappresentati in più di quaranta opere
d’arte che mettono in evidenza l’originalità dell’arte contemporanea africana e, in particolar modo,
l’originalità dell’arte africana contemporanea prodotta dalle donne. Lucy, il cui corpo fu scoperto ai confini
dell’Africa e che per molto tempo è stato la testimonianza più antica dell’origine della specie umana, dà il
proprio nome a questa seconda versione di un’esibizione realizzata al Museo de Arte Contemporáneo de
Castilla y León (MUSAC) in Spagna. Tra le varie protagoniste la nostra partner di AtWork Addis Abeba Aida
Muluneh e le autrici dei taccuini d’artista della nostra collezione Pélagie Gbaguidi, Mwangi Hutter e Sue
Williamson.
Africa writes 2016
1-3 luglio | The British Library, 96 Euston RD, Londra
Alla sua quinta edizione, torna l’Africa Writes Festival: un festival annuale dedicato alla scoperta dei giovani
scrittori africani emergenti, tra l’Africa e la sua diaspora. L’intenzione da cui muove il progetto che ha
generato il Festival è quella di contribuire alla genesi di una forma di conoscenza della cultura africana a
partire da uno sguardo interno e non esterno. L’edizione di quest’anno sarà dedicata in particolar modo a
temi quali la migrazione, gli spostamenti forzati, alle questioni di genere e alla sessualità.