corsi, convegni, eventi nazionali
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Newsletter N. 136 21/10/13 CORSI, CONVEGNI, EVENTI NAZIONALI 23-24 ottobre 2013, VI Congresso “Dipendenze e Disturbi Mentali Gravi: le nuove comorbilità tra clinica ed organizzazione dei Servizi” Il Congresso organizzato dalla Società Italiana Psichiatria delle Dipendenze per approfondire il fenomeno in crescita della “doppia diagnosi”, ossia della presenza contemporanea di malattie psichiatriche e di condizioni di abuso/dipendenza da alcool e/o da sostanze. Le giornate prevedono sessioni plenarie, simposi, workshop che presenteranno esperienze significative riguardanti protocolli e linee-guida trattamentali rivolte soprattutto a pazienti affetti da schizofrenia e disturbi dell’umore in comorbilità per uso di sostanze. Una particolare attenzione sarà riservata alle problematiche alcool correlate e al gioco d’azzardo. Palazzo del Turismo, viale Roma 112 Per maggiori informazioni: http://www.psichiatria.it/attivita/convegni/dipendenze-e-disturbi-mentali-gravi Vi ricordiamo che chi lo desiderasse può segnalarci all'indirizzo [email protected] l'account di conoscenti che potrebbero essere interessati a ricevere la newsletter. Chi invece non desiderasse ricevere i prossimi numeri, può inviare tale indicazione al medesimo indirizzo. 24 ottobre 2013, Firenze, “L’intervento precoce in adolescenti con problemi di uso di sostanze psicoattive” L’Azienda sanitaria di Firenze organizza questo Convegno sull’intervento precoce in adolescenti con problemi di uso di sostanze psicoattive. I relatori, attraverso gli interventi proposti, analizzeranno il bisogno sempre più diffuso all’interno dei Servizi per le tossicodipendenze di trovare strategie per agganciare gli adolescenti abusatori di sostanze precocemente. In particolare saranno approfonditi i disturbi da uso di sostanze psicoattive e i disturbi ad esordio precoce in età adolescenziale. Auditorium Cosimo Ridolfi, Banca CR Firenze, Via Carlo Magno, 7; 8.00-16.30; Per maggiori informazioni: http://www.cesdop.it/public/appuntamenti/2013_10_24_dipendenze_brochure_4.pdf 22 novembre 2013, Brescia, Convegno “Alcologia moderna:attuali trend di consumo e percorsi terapeutico riabilitativi” Il Convegno è organizzato dall’Asl di Brescia con l’obiettivo di approfondire i cambiamenti che stanno caratterizzando il fenomeno del consumo di alcool in Italia e i percorsi terapeutico-riabilitativi disponibili. La giornata sarà aperta da una lezione magistrale sul consumo di alcool e l’identificazione precoce e l’intervento breve (IPIB). Seguiranno gli interventi dei relatori che porteranno alcuni modelli ed esperienze rispetto ai seguenti temi: trattamento integrato multimodale e riabilitazione, alcool e guida, alcool e lavoro e la rete di assistenza territoriale Sala Conferenze UBI Banca, P.zza Mons. Giuseppe Almici, 11; 8.00-18.00; Per maggiori informazioni: vedi allegato mail. CORSI, CONVEGNI, EVENTI INTERNAZIONALI 15-17 gennaio 2013, Neuchâtel (Svizzera), Congresso “Gioco eccessivo, conoscerlo, prevenirlo, ridurne i rischi” Il congresso internazionale organizzato dall’Universita’ di Losanna intende approfondire in un’ottica multidisciplinare le implicazioni scientifiche, cliniche e politiche di un approccio di salute pubblica del gioco eccessivo. Gli interventi dei relatori approfondiranno gli aspetti legati alle neuroscienze, alla prevenzione e alle politiche legate a questo fenomeno. Oltre alle sessioni plenarie si terranno i simposi paralleli, workshop, tavole rotonde, comunicazioni orali, poster, materiale video e spazi informativi. Le conferenze si terranno principalmente in francese e in inglese, saranno tutte tradotte in francese, tedesco e inglese. Per maggiori informazioni: http://www.problemgambling.ch/ MATERIALI, DOCUMENTAZIONE, CURIOSITA’ Regione Lombardia: approvata legge di contrasto al gioco d'azzardo patologico Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato ieri all'unanimità la legge di contrasto del gioco d'azzardo patologico. Il progetto di legge 58, affidato alla IV Commissione Attività produttive e poi perfezionato da un tavolo di lavoro ristretto, prevede 13 articoli per la prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo patologico che hanno come obiettivo il contrasto della dipendenza da slot machine e gioco elettronico, ma anche il coinvolgimento delle Asl e del Terzo settore nel sostegno ai ludopatici e alle loro famiglie, con l’indicazione di inserire il contrasto al “Gap” (Gioco d’azzardo patologico) nel piano di azione regionale e nel monitoraggio degli osservatori lombardi. Nello specifico la legge prevede: agevolazioni fiscali ai fini Irap, con una riduzione dello 0,92% alle imprese che decidano di disinstallare le slot machine, mentre per chi le manterrà è previsto un aggravio della stessa percentuale il divieto di pubblicità sui mezzi di trasporto pubblico; la regolamentazione degli accessi agli spazi dedicati alle slot; il divieto ad installare slot a meno di 500 metri da scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali di ambito socio-sanitario, centri giovanili e oratori; ai Comuni è concesso di individuare altri luoghi sensibili e di prevedere forme premianti per i locali “no slot"; i gestori dei locali in cui sono presenti slot dovranno frequentare corsi di formazione mirati (pena sanzioni fino a 5000 euro) e in caso di violazione delle norme potranno ricevere multe fino a 15000 euro; predisposizione, entro 60 giorni, di un marchio "No slot"; i dipartimenti dipendenze e i servizi multidisciplinari accreditati dovranno garantire ai ludopatici e ai famigliari accoglienza, valutazione diagnostica, presa in carico e cura, reinserimento e coordinamento con le associazioni che si occupano di gap; Sono stati inoltre approvati due ordini del giorno per destinare eventuali maggiori entrate da Irap all’assistenza dei ludopatici e delle loro famiglie e per sostenere, anche con consulenze legali, i gestori dei locali che avessero difficoltà o minacce di sanzioni per la disinstallazione delle apparecchiature. Per maggiori informazioni: http://www.lombardiaquotidiano.it/home?p_p_id=lqhomeprimolivello_WAR_LQImageGallery&p_p_lifecycle=0&p_p_sta te=maximized&p_p_mode=view&p_p_col_id=column- 1&p_p_col_count=3&_lqhomeprimolivello_WAR_LQImageGallery__spageview=%2Fhome.do&_lqhomeprimolivello_WAR_ LQImageGallery_articlePK=379913&_lqhomeprimolivello_WAR_LQImageGallery_method:viewContent= Evidence-Based Interventions for Girls: From Prevention to Treatment, (2013), Journal of Child & Adolescent Substance Abuse, Volume 22, Issue 5. La rivista ha pubblicato uno studio dell’Oregon Social Learning Center che ha analizzato gli interventi di prevenzione e di trattamento rivolti a ragazze ad alto rischio per uso di sostanze stupefacenti, seguite dal sistema di giustizia giovanile o dai servizi sociali. I risultati dello studio sono raccolti in una serie di articoli che descrivono strategie innovative per sviluppare interventi di prevenzione e trattamento per ragazze a rischio per uso di sostanze sottolineando l’importanza di realizzare interventi che tengano conto delle differenze di genere. Per scaricare l’intero volume (alcuni articoli sono free): http://www.tandfonline.com/toc/wcas20/22/5#.UmBVtlBSiAh Problem Gambling Prevention: Before, During, and After Measures, Ariyabuddhiphongs V., International Journal of Mental Health and Addiction, October 2013, Volume 11, Issue 5, pp.568-58. L’articolo propone una review della letteratura degli interventi di prevenzione del gioco d’azzardo condotta dall’Università di Bangkok che ha analizzato 70 articoli riguardanti il tema. Gli studiosi hanno classificato gli interventi utilizzando il criterio temporale: prima che i giocatori inizino a giocare, durante e al termine della sessione di gioco. Le misure adottate prima della sessione di gioco, finalizzate al cambiamento di idee e atteggiamenti erronei rispetto al gambling, sembrano avere un effetto limitato sui comportamenti dei giocatori d’azzardo. Le misure adottate durante la sessione di gioco sembrano apportare risultati misti in termini di comportamento dei gamblers . Le misure adottate al termine della sessione di gioco portano alcuni giocatori auto-esclusi a riavvicinarsi al gioco d’azzardo. Solo gli interventi che lavorano sulla motivazione dei giocatori a controllare i propri comportamenti di gioco sembrano essere efficaci. Per scaricare l’articolo (a pagamento): http://link.springer.com/article/10.1007/s11469-013-9429-2