Molti pensano che prendere in mano le uova

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Molti pensano che prendere in mano le uova
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Molti pensano che prendere in mano le uova degli uccelli sia da evitare
perche´ su di queste rimarrebbe poi lodore umano che distoglierebbe i
volatili dalla cova: non e` vero, tuttavia, e specialmente se si ritratta di
volatili timorosi, lispezione del nido e la manipolazione delle uova va
ridotta allessenziale e deve essere attenta per non disturbare troppo gli
uccelli in cova, che potrebbero spaventarsi e abbandonare le uova.
BLOCCARE LA CONTINUA DEPOSIZIONE DELLE UOVA. L’interruzione della deposizione si può ottenere sia con farmaci sia con modificazioni ambientali come togliere il
nido, cambiare la posizione e/o l’arredamento interno
della gabbia, ridurre il fotoperiodo a sole 8-10 ore di luce
al giorno, porre all’interno della gabbia un pupazzo o un
altro oggetto non familiare al pappagallo.
COVE DA PAPPAGALLO. I pappagalli depongono un uovo ogni 2 giorni e
generalmente iniziano a covarlo dal secondo, dunque la schiusa avverra` in
tempi successivi tranne che per le due prime uova deposte.
I nuovi nati pulli presenti nel nido in questo modo risulteranno di diverse eta` e, siccome la crescita in questi animali e` molto
rapida, i primi nati saranno nettamente piu` grandi degli ultimi: questo generalmente non impedisce che tutti vengano correttamente imbeccati dai genitori, sempreche` questi ultimi siano bravi riproduttori.
CANARINI & C. Invece, in altre specie e in particolare nel canarino Serinus canaria e affini, se gli animali vengono lasciati fare
in modo naturale, i nidiacei risulteranno si` di diverse eta`, in quanto la femmina depone un uovo al giorno, ma iniziera` fin da
subito a covarle e tendera` poi a imbeccare preferibilmente i nidiacei piu` grandi anche perche´ questi ultimi cercheranno di sovrastare in ogni modo i fratelli.
In questo modo e` possibile che i nidiacei piu` piccoli muoiano per inedia: puo` sembrare crudele, ma in realta` si tratta di un comportamento innato teso a massimizzare lefficienza riproduttiva quando gli animali vivono allo stato selvatico.
Anche in cattivita` il comportamento rimane uguale, in quanto si tratta appunto di un comportamento innato e percio` non
modificabile rapidamente ma, eventualmente, solo in tempi lunghissimi con levoluzione e la selezione naturale.
Quando canarini, cardellini Carduelis carduelis, verdoni Carduelis chloris, verzellini Carduelis spinus si riproducono in Natura, puo` capitare che il cibo non sia cosi` abbondate da poter assicurare la sopravvivenza di tutti i nidiacei: se lo scarso cibo fosse
distribuito in modo uguale dai genitori a tutti nidiacei, morirebbero tutti per scarsa alimentazione. Se, invece, il cibo arriva fondamentalmente ai nidiacei piu` grandi e ai piu` piccoli solo in caso di abbondanza, si ottiene la sopravvivenza almeno di alcuni
uccellini in caso di carestia, cosa che premiera` lo sforzo riproduttivo dei genitori che altrimenti verrebbe vanificato.
Per evitare questa disparita` di trattamento dei nidiacei si possono togliere le uova appena deposte sostituendole con altre finte
reperibili nei negozi specializzati e, alla fine della deposizione, porre tutte le uova nel nido contemporaneamente.
TEMPI SPRINT. La deposizione delluovo avviene in tempi rapidi: in tutto 25 ore dal momento dellovulazione. In questo lasso di
tempo luovo in formazione attraversa lovidutto e poi viene deposto.
Dopo lovulazione luovo viene accolto nella prima porzione dellovidutto, detta infundibulo, che viene attraversato in 15 minuti.
In questo lasso di tempo le ghiandole tubulari dellinfundibulo secernono lo strato calazifero dellalbume che circonda lalbume
e si formano le calaze.
In 3 ore luovo attraversa la seconda porzione di ovidutto detta magnum, dove viene aggiunta la restante porzione di albume,
sodio, magnesio e calcio.
Nella successiva porzione di ovidutto, listmo, si formano le membrane testacee in 75 minuti: qui ha inizio anche la calcificazione
del guscio e vengono aggiunte proteine allalbume.
Allistmo segue lutero, dove luovo passa circa 20 ore durante le quali si completa la formazione del guscio. Qui si ha anche laggiunta di una soluzione acquosa allalbume che raddoppia il proprio peso: in pochi secondi luovo attraversa la vagina e avviene
cosi` lovodeposizione.
UN EVENTO INDIPENDENTE. Se la femmina non si e` accoppiata col maschio puo` ugualmente deporre delle uova che risulteranno, ovviamente, non fecondate: luovo non e` la conseguenza dellaccoppiamento come un cucciolo per il cane, ma dellovulazione, che non viene influenzata dallaccoppiamento e dipende invece sia da fattori ambientali fotoperiodo, temperatura alimentazione…, sia ormonali.
Le uova di gallina che noi consumiamo vengono prodotte in
AMAZZONE A FRONTE BLU (AMAZONA AESTIVA)
allevamenti di galline ovaiole dove non ci sono galli e sono quindi uova non fecondate.
Negli uccelli laccoppiamento che conduce alla deposizione di
uova fecondate, ed eventualmente alla nascita della prole, puo`
avvenire anche in tempi relativamente lontani dalla deposizione
stessa: infatti, gli spermatozoi possono sopravvivere diverse settimane dopo laccoppiamento allinterno dellovidutto.
LOVODEPOSIZIONE CRONICA. Alcune specie di pappagalli, in
particolare i pappagallini ondulati Melopsittacus undulatus, gli
inseparabili Agapornis spp. e i calopsitte Nymphicus hollandicus, con relativa frequenza vanno incontro a una patologia
nota col nome di ovodeposizione cronica.
In pratica, depongono tante uova quasi di continuo per tutto
lanno spesso ogni 30-60 giorni e anche per diversi anni: un
fenomeno assolutamente negativo perche´ puo` condurre a deposizione di uova anomale e diversi problemi di salute, percio` bisogna cercare di interrompere questa sequenza di deposizioni.
Spesso non e` facile, ma con tempo e pazienza generalmente si
riesce. G