Qualità in citologia cervico-vaginale
Transcript
Qualità in citologia cervico-vaginale
QUALITÀ IN CITOLOGIA CERVICOVAGINALE Chiara Casadio Unità di Citologia Diagnostica Istituto Europeo di Oncologia CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap test) • Il PAP-TEST è un atto medico regolato dal Codice Deontologico e da Leggi dello Stato (la diagnosi di MALATTIA va firmata da un medico) • Per ogni diagnosi errata è possibile un’azione legale e ciò –teoricamente- garantisce la qualità • Legge 626/94 prevede la definizione dei processi tecnici e le procedure di controllo di sicurezza • Linee Guida (Commissione Oncologica GU suppl. 127 del 1/6/96) PAPTEST E’ UN SISTEMA A GRUVIERA errore controllo di qualita’ Terminologia equivoca . Screening insufficiente . Scelta del Citologo Prelievo subottimale . CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap test) • European Guidelines on Quality Assurance in Cervical Cancer Screening, 2° Ed, 2007 - Recommendations for collecting samples for conventional and liquid based cytology (LBC). - Recommendations for cytology laboratories. - Recommendations for cervical cytology terminology. - Review of current knowledge on HPV vaccination: an appendix. Recommendations for Collecting Samples for Conventional and Liquid Based Cytology (LBC) Tre metodi di campionamento: - Spatola cervicale - Spatola esocervicale e spazzolino endocervicale - Spatola cervicale con punta estesa Campionare l’intera circonferenza della Zona di Trasformazione Strisciare e fissare rapidamente il preparato correttamente identificato Stemperare rapidamente il materiale nel contenitore con il fissativo per LBC Inviare il materiale e la relativa richiesta debitamente compilata, al Laboratorio di Citologia Recommendations for Cytology Laboratories La qualità del test dipende da: - Adeguata manipolazione e colorazione del materiale - Prima lettura e interpretazione del preparato - Refertazione - Garanzia di accuratezza - CdQ sia della fase pre-analitica che analitica e post-analitica Recommendations for Cytology Laboratories • Spazi, strumenti di lavoro e procedure di sicurezza definiti • Personale costituito da Cito-Tecnici/CitoScreener, Medico Cito-Patologo • Carico di lavoro non inferiore a 15000 test/anno se il laboratorio è coinvolto in un programma di screening organizzato Recommendations for Cytology Laboratories • I requisiti minimi di formazione richiesti ai CitoScreener variano da Paese a Paese. • Anche i carichi di lavoro previsti variano da Paese a Paese, ma un volume standard di lettura deve essere mantenuto da tutto il personale: “Esiste un carico di lavoro al di sotto del quale non e’ possibile offrire garanzie sulle procedure di qualità” ( DALLA PALMA/Trento) Country General education required Specific education/training required Exams/certificates required Austria Grammar school Academy for medicotechnical laboratory service, 3 years including an 40–60 hours course in cytology, with exam Belgium38 Not specified No schools for long-term training Bulgaria39 Grammar school Study of biology Not specified Czeck Republic40 Not specified School for gynaecological cytology 1 year Exam in gynecological cytology Denmark Not specified Laboratory school, 3.5 years Educational programme within the hospital QUATE-exam, voluntary (specific for each region), local courses France Not specified Private school for cytology 1 year Specific training within the laboratory Certificate not obligatory Germany41 Not specified School for cytology, 2 years Additional training within a certified laboratory for at least one year Voluntary certificate United Kingdom General certificate of education (4 o-level equivalent) 2 year training, includes NHSCSP course In-house training, logbook, min 5000 slides screened. NHSCSP Certificate of Competence in Cervical Cytology Italy Grammar school College of health care profession including a course in cytology Specific training within the laboratory Tesi (laurea breve) The Nederlands Grammar school Laboratory school, 4 years (medium or highlevel) Specific training within a certified laboratory for at least one year Certificate not obligatory Training within the laboratory without time limit, local courses Leaving certificate of the Academy for medicotechnical laboratory service Training within the laboratory without time limit Certificate not obligatory CARICHI DI LAVORO Tutto il personale deve mantenere un volume standard di lettura: - Laboratorio >15000 casi/anno; - CytoScreeners 3000 <>7500 casi/anno; - Citopatologo >750 casi/anno - Laboratorio >25.000 casi/anno; - Citotecnici 10.000 casi/anno [Commissione Oncologica GU suppl. 127 del 1/6/96] - Citotecnici 7000 casi/anno [AIRC-CNR] - Citotecnici 25-80 casi/giorno - Citotecnici max 10 casi/ora Recommendations for Cervical Cytology Terminology • Qualsiasi diagnosi citologica deve essere formulata tenendo conto della nomenclatura e delle classificazioni più aggiornate • Uniformare il tipo di refertazione permette di rendere più facile e rapido un eventuale confronto intra-inter-laboratorio LA BABELE DELLE CLASSIFICAZIONI SISTEMI DI REFERTAZIONE Classificazione di Papanicolau 1943 cinque classi: due negative (I e II), due positive (IV e V), una sospetta (III) Muenchener Nomenklatur II 1998 tre sotto-classi aggiuntive Sistema di Bethesda 1988-1991-2001 SISTEMA BETHESDA 2001 • Adeguatezza • Categorizzazione Generale • Risultati/interpretazioni • Negativo per lesione intra-epiteliale o malignità • Anomalie delle cellule epiteliali • Note Educative & Suggerimenti (Opzionali) Papanicolaou WHO I Normal II Atypia CIN10 TBS 19912 TBS 20015 Negative for epithelial abnormality Infection, reactive repair ASCUS ASC-US ASC-H Atypical glandular cells III Mild dysplasia Condyloma AGUS Atypical glandular cells LSIL LSIL HSIL HSIL AGUS AIS CIN I IV Moderate dysplasia CIN II Severe dysplasia CIN III CIS AIS V Invasive carcinoma CGIN CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap-test) Insieme di procedure utilizzate per monitorare e migliorare una prestazione valutandone il livello di riproducibilità inter- ed intra-laboratorio e di accuratezza attraverso i parametri di sensibilità, specificità e valore predittivo. CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap-test) Che cosa ci si aspetta da un test? • Che il test sia in grado di discriminare due popolazioni (sani e malati) non sovrapponibili, dove il “cut-off” rappresenta il valore soglia del test. • In realtà, per quanto riguarda il Pap test, le due popolazioni in parte si sovrappongono ed il test va ad identificare necessariamente come: POSITIVI alcuni soggetti “non malati” (FP) NEGATIVI alcuni soggetti “malati” (FN) (SaPeRiDoc, CeVEAS, Modena, 2006) CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap-test) Sensibilità e specificità di un test • La sensibilità di un test è la capacità di identificare correttamente i soggetti malati • La specificità di un test è la capacità di identificare correttamente i soggetti sani Se la soglia per definire positivo o negativo un soggetto viene innalzata o abbassata avrò, rispettivamente, un rischio maggiore o minore di FP e di FN Questo influenzerà la sensibilità e la specificità del test stesso. CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap-test) Valore “soglia” di un test (“Cut-off”) • Un “cut-off” basso permetterà di identificare correttamente la maggior parte dei malati conferendo al test una elevata sensibilità (=meno FN), ma sottostimerà la popolazione dei sani, conferendo al test una bassa specificità (=più FP) • Un “cut-off” elevato permetterà di identificare correttamente la maggior parte dei sani conferendo al test una elevata specificità (=meno FP), ma sottostimerà la popolazione dei malati, conferendo al test una bassa sensibilità (=più FN) ( SaPeRiDoc, CeVEAS, Modena,2006) CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap-test) • La decisione di fissare il “cut-off” di un test in modo da renderlo più sensibile o più specifico, dipende dall’obiettivo del test stesso: se si vuole fare uno screening per identificare una situazione frequente, potenzialmente letale, ma curabile, si preferirà dare al test più sensibilità e meno specificità anche al prezzo di avere più falsi positivi e, quindi, accrescere i costi. • L’errore “falso negativo” merita maggiore considerazione in quanto scopo della prevenzione è individuare chi è malato e chi non lo è. Infatti, mentre un “falso positivo” viene indagato subito attraverso il controllo di 2° livello, il “falso negativo” è lasciato senza un immediato intervento e quindi è ad alto rischio di eventuale progressione della malattia. CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap-test) CdQ retrospettivo (es. rilettura rapida) CdQ prospettico (es. concordanza su set di preparati) CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap-test) • CdQ interno, retrospettivo: - Monitoraggio statistico dei referti Correlazioni cito-isto Revisione FN/FP Revisione 10% dei casi neg/inad sino a 3300 casi/anno rr = “pochi campi visti con occhi esperti ed attenti” - 30 sec. < fn - 120 sec. 100% sil - 60 sec. 79% sil (miglior compromesso) - Revisione con sistemi di lettura automatica Revisione randomizzata “real time” CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap-test) CdQ esterno, prospettico: • Lettura di set standard/operativi di vetrini • Lettura di set di immagini digitali • Lettura collegiale/peer review • Sistemi centralizzati di lettura automatica o computer assistita CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap-test) • Diverse esperienze tra centri (GISCI) si sono confrontate con set ad hoc, consensus sui casi discordanti e visioni periodiche al microscopio multiplo > riproducibilità • “Formazione degli operatori in un programma di screening ….” • “Leonardo da Vinci-Cytotrain” (Pathologica 2001) CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap-test) • Controllo di qualità esterno Programmi di controllo di qualità attivati da Regione Lombardia e chiamati VEQ (Valutazione Esterna di Qualità). I VEQ sono nati con lo scopo di supportare i Servizi di Medicina di Laboratorio a raggiungere e mantenere determinati standard inderogabili di qualità. I controlli vengono avviati da Regione Lombardia ogni 6 mesi. Controllo di qualità interno Procedure di controllo che consistono nel re-screening selezionato, re-screening percentuale, screening doppio, revisione della citologia precedente e, ove possibile, correlazione cito-istologica e scambio di vetrini. CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap-test) • I° LIVELLO - CITOTECNICI - allestimento verifica degli inadeguati e dei negativi revisione rapida dei negativi o revisione completa del 10% (real time) controllo casi anormali revisioni dei precedenti in caso di biopsia modalità di controllo molteplici ..ma mancano: normative ufficiali piante organiche mansionario CONTROLLO QUALITA’ • “VERIFICA DEI PARAMETRI SOGLIA” - INADEGUATI HSIL LSIL+ASCUS+AGC AGC => Ca. squam. Discordanza Tec/Med IEO STAND. 0,2% 0,4% 5,1% 50% 2% 7+2% 1+0.4% 5.5+1.5% 50% 5+2% CONTROLLO di QUALITA’ (CdQ) (pap-test) • I° LIVELLO - CITOTECNICI - IN MANCANZA CERTIFICAZIONE NAZIONALE MASTER (TORINO-ROMA) • II° LIVELLO CITOPATOLOGO - test competenza specifica (QUATE; FIAC; MIAC) CONTROLLO QUALITA’ • CONTROLLO DI TUTTI I NEGATIVI • CONTROLLO PRECEDENTI CITO-ISTO (AGC/ASC-US/SIL) • DATA BASE GENERALE - volumi di lettura - correlazioni cito-cito e cito-isto • FORMAZIONE CONTINUA DEL PERSONALE - CORSI E CONGRESSI - QUATE E CFIAC Citologia in fase liquida •Abolizione degli artefatti: •Aumento del costo crudo: 4,20€ vs 1,02€ -ritardata fissazione •Aumento del tempo di -schiacciamento allestimento: •Diminuzione del tempo 21’ vs 18’ medio di lettura: •Aumento del rischio di 4’ vs 5’ 30” sovrastima: •Applicazione di bioaumento di ASCUS + tecnologie “Effetti speciali” •Immuno-citochimica - p16ink4; pRb2/p130; p107; p53 (circa 10€ per reazione) •Ibridazione in situ (circa 190 €/reazione) •PCR (circa 40€/reazione) •Real Time PCR (circa 80€/reazione) •Quantitative Real Time PCR (circa 80€/reazione) Conclusioni • Il Pap test, refertato secondo il sistema Bethesda 2001, fornisce numerose informazioni a fronte di un basso costo per il SSN (<11€). • Nell’intento di guidare la scelta sugli strumenti di SCREENING, attualmente non c’è evidenza sufficiente che le sole nuove metodiche (HPV test) siano meglio della citologia. • JAMA, 2002; 287: 2372-81: “Lo SCREENING condotto ogni due anni con Pap test + HPV test sembra salvare ulteriori anni di vita a costi ragionevoli, rispetto al solo Pap test. Applicare allo SCREENING dei limiti di età è un’opzione possibile per mantenere i benefici riducendo i costi.” PAPTEST E’ UN SISTEMA A GRUVIERA MA….. controllo di qualita’ Prelievo subottimale . Terminologia equivoca Screening insufficiente Diagnosi fallibile . HPV TEST . RINGRAZIAMENTI • Sig.ra Loredana Alasio • Dott. Giuseppe Renne