L`Europa divisa. Una mappa geo-economico
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L`Europa divisa. Una mappa geo-economico
L'Europa divisa. Una mappa geo-economico-politica Siena, 7-3-2016 Introduzione Lo stallo europeo: Più o meno Europa? Introduzione Lo stallo europeo: Più o meno Europa? • L'Europa sta vivendo la crisi più acuta dopo la II Guerra mondiale: economica, politica, istituzionale Introduzione Lo stallo europeo: Più o meno Europa? • L'Europa sta vivendo la sua crisi più acuta dopo la II Guerra mondiale: economica, politica, istituzionale • Si è creato consenso intorno alla tesi che la crisi economica ha messo a nudo seri difetti nel disegno istituzionale della ZE, responsabili per la cattiva gestione della crisi, in particolare l'eccesso di austerità L'idea è che, per correggere questi difetti, sia necessaria "più Europa", sostanziali passi avanti verso maggiore integrazione politica e devoluzione di poteri, a partire dalle fiscali. Introduzione Lo stallo europeo: Più o meno Europa? • L'Europa sta vivendo la sua crisi più acuta dopo la II Guerra mondiale: economica, politica, istituzionale • Si è creato consenso intorno alla tesi che la crisi economica ha messo a nudo seri difetti nel disegno istituzionale della ZE, responsabili per la cattiva gestione della crisi, in particolare l'eccesso di austerità L'idea è che, per correggere questi difetti, sia necessaria "più Europa", sostanziali passi avanti verso maggiore integrazione politica e devoluzione di poteri, a partire dalle politiche fiscali. • Questo processo richiede volontà politica, che è sempre stata insufficiente sin dalla creazione della ZE. E' presente oggi? C'è una tendenza a incolpare la sete di potere dei politici. Tuttavia (a parte momenti di forte leadership) la volontà politica in democrazia è plasmata dall'opinione pubblica. "Portare l'Europa più vicina alla volontà dei cittadini" è il nuovo mantra politico. I cittadini dove porteranno l'Europa? Possiamo attenderci sostegno per "più Europa?" dal basso? In breve la risposta è NO. 2. L'Europa, le Nazioni, la crisi I dati dell'Eurobarometro (Autunno, 2014) • Mentre il 2014 ha mostrato segni positivi (effetto elezioni?), persistente declino dei sentimenti pro-UE − "Immagine della UE": 2006 51% 2012 30% 2014 39% − "Ottimismo o pessimismo per il futuro della UE": ottimismo 2006 69% 2011 48% 2014 56% 2. L'Europa, le Nazioni, la crisi I dati dell'Eurobarometro: generali (Autunno, 2014) • Mentre il 2014 ha mostrato segni positivi (effetto elezioni?), persistente declino dei sentimenti pro-UE − "Immagine della UE": 2006 51% 2012 30% 2014 39% − "Ottimismo o pessimismo per il futuro della UE": ottimismo 2006 69% 2011 48% 2014 56% • Atteggiamento favorevole verso l'euro abbastanza stabile, tra 60% e 70% (i residenti della EZ sono di più a favore e di meno contro l'euro degli altri UE) Più o meno Europa? (n. 415, Luglio 2014) “Abbiamno bisogno di un'Europa unita nel mondo di oggi” “Più decisioni devono essere prese a livello europeo” Quest'apparente incoerenza rivela una tensione tra l'ideale di un'Europa unita e la volontà di fare i passi necessari per trasferire poteri all'Europa qui e ora L'Europa e il mio paese “Al momento diresti che, in generale, la UE/il tuo paese stanno andando nella direzione giusta/sbagliata?" Distribuzione dei paesi secondo le quattro opzioni del questionario UE-Si 50 40 BG R0 LT EE PL NL IE DK HR LV SL NoEZ P-No SK PT CZ EU EZ ES IT SE BE MT 30 20 10 LU DE 0 P-Si FI -10 UK AT -20 CY -30 FR -40 EL -80 -50 -60 -40 -20 0 UE-No 20 40 60 Quanto pesa la crisi? I paesi in blu non hanno sofferto la crisi, i paesi in rosso più della media UE-Si 50 40 BG R0 LT EE PL NL IE DK HR LV SL NoEZ SE MT 30 20 10 LU DE 0 P-Si BE P-No SK PT CZ EU EZ ES IT FI -10 UK AT -20 CY -30 FR -40 EL -80 -50 -60 -40 -20 0 UE-No 20 40 60 • Non tutti i paesi che hanno sofferto la crisi sono UE-No • Ma (quasi) tutti i paesi UE-No hanno sofferto la crisi Ipotesi politiche UE-Si 50 Luna di miele Paesi neo-UE e no paesi EZ 17.9% EU pop. 1.2% EZ pop. 40 BG R0 LT EE PL NL IE DK HR LV SL NoEZ SE MT 30 20 10 LU DE 0 P-Si BE P-No SK PT Scontenti globali Maggior parte EZ 41.9% EU pop. 60.9% EZ pop. CZ EU EZ ES IT Status quo "Blocco tedesco" 23.8% EU pop. 32% EZ pop. FI -10 UK AT -20 CY Casa dolce casa 16.4% EU pop. 5.9% EZ pop. -30 FR -40 EL -80 -50 -60 -40 -20 0 UE-No 20 40 60 Ipotesi politiche: Luna di miele + Status quo = voto per (più?) Europa-com'è Scontenti globali = voto per meno Europa o cambiare l'Europa? Come? 3. Dai sentimenti ai voti. Lo stallo europeo Seggi al Parlamento europeo 2014 Distribuzione dei seggi al PE ottenuti nei paesi EZ e No-EZ No-EZ EZ CD/D 43.8 CS/S 42.9 CD/D 54.3 CS/S 32.2 Alt 9.1 NoE 4.0 Alt 2.9 NoE 10.5 • Il CD/D ha avuto la maggioranza assoluta dei seggi nei paesi No-EZ • Il CS/S e il CD/D hanno avuto ca. gli stessi seggi nei paesi EZ • Se ci fosse un parlmento della EZ sarebbe diverso da quello della UE, con peso maggiore a favore di cambiamenti della politica europea Distributione dei seggi nel PE ottenuti nei quattro quadranti europei UE-Si/P-Si UE-Si/P-No CD/D 67.1 CD/D 49.7 CS/S 45.7 CS/S 27.1 Alt 4.1 NoE Alt 3.5 1.2 NoE 1.8 UE-No/P-Si UE-No/P-No CD/D 39.5 CS/S 42.9 Alt 11.1 NoE 6.4 CD/D 36.6 CS/S 36.6 Alt 5.4 NoE 21.4 Conclusioni • L'Europa è caduta in un circolo vizioso tra crisi economica e impotenza politica crisi europea Europa impotente crisi irrisolta crisi aggravata ri-nazionalizzazione stati impotenti • Le elezioni del 2014 non hanno risolo lo stallo tra "più o meno Europa" Conclusioni • Al di sotto c'è un'Europa divisa lungo quattro linee di frattura geo-economica-politica rispetto al giudizio Europa/Paese, l'intensità della crisi, l'allocazione del voto politico tra status quo e cambiamento. Questa divisione è più complessa, e più preoccupante, di quella duale tra "Nord e "Sud", "Centro" e "Periferia". • E' in atto una dis-integrazione (ri-nazionalizzazione) dello spazio politico in tandem con quella economica e finanziaria • Le crisi successive, immigrati e terrorismo, stanno seguendo la stessa dinamica, anche se sembrano portare a un rimescolamento della collocazione dei paesi nella mappa geo-economico-politica.