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Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it
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diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo.
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------------------------------------------Archivio dal 02-03-2011 al 08-03-2011
2011-10
In questo numero:
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/
- La scheda.
03-03-2011 20:06 GAS ED ELETTRICITA': RECLAMI AL GARANTE
http://sosonline.aduc.it/scheda/gas+elettricita+reclami+al+garante_18810.php
- MediCare?
07-03-2011 20:46 Lassu' tra gli innumerevoli mondi. Conoscenza & Liberta’
http://avvertenze.aduc.it/medicare/lassu+innumerevoli+mondi+conoscenza+liberta_18821.php
- Osservatorio Legale.
02-03-2011 09:36 Bill shock. Stop dell'Agcom alle bollette astronomiche per connessioni Internet
http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/bill+shock+stop+dell+agcom+alle+bollette_18805.php
- Diritto Digitale.
07-03-2011 11:00 Conciliazione Tlc. Guida dell'Autorita'
http://avvertenze.aduc.it/dirittodigitale/conciliazione+tlc+guida+dell+autorita_18816.php
- Vignetta
04-03-2011 14:11 Bollette del gas
http://www.aduc.it/vignetta/bollette+gas_18814.php
- Giannino
07-03-2011 12:17 Tassa sullo specchio
http://www.aduc.it/giannino/tassa+sullo+specchio_18818.php
- Comunicati
02-03-2011 12:00 Prezzo libri. Limiti e tetti per gli sconti come incentivo alla diffusione? Ordine del giorno al
Senato
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/prezzo+libri+limiti+tetti+sconti+come+incentivo_18808.php
03-03-2011 20:08 Gas ed elettricita'. Reclami al Garante: come farli
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/gas+elettricita+reclami+al+garante+come+farli_18812.php
05-03-2011 10:39 Canone/imposta Rai: adesso si paga anche per gli schermi Lottomatica
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/canone+imposta+rai+adesso+si+paga+anche+schermi_18815.php
07-03-2011 12:11 Elettrostimolatori. Consigli
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/elettrostimolatori+consigli_18817.php
08-03-2011 12:47 Benzina: come risparmiare. Consigli agli automobilisti
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/benzina+come+risparmiare+consigli+agli_18824.php
- Articoli
02-03-2011 09:34 L'originale e l'imitazione
http://avvertenze.aduc.it/articolo/originale+imitazione_18804.php
02-03-2011 18:41 Intervista a David Nichols, esperto di allucinogeni
http://avvertenze.aduc.it/articolo/intervista+david+nichols+esperto+allucinogeni_18809.php
03-03-2011 19:42 Droghe in carcere: non importa cosa
http://avvertenze.aduc.it/articolo/droghe+carcere+non+importa+cosa_18811.php
04-03-2011 13:30 Anatocismo e termine per richiedere la restituzione. Novità nel decreto milleproroghe
http://avvertenze.aduc.it/articolo/anatocismo+termine+richiedere+restituzione+novita_18813.php
07-03-2011 14:48 Tossicodipendenza e riduzione del danno. Un progetto
http://avvertenze.aduc.it/articolo/tossicodipendenza+riduzione+danno+progetto_18819.php
07-03-2011 16:18 Il bosco delle fate ovvero come smettere di mangiare carne e non sentirsi vegetariani
http://avvertenze.aduc.it/articolo/bosco+fate+ovvero+come+smettere+mangiare+carne+non_18820.php
08-03-2011 17:21 Tim Parks: uno scettico seduto alla turca
http://avvertenze.aduc.it/articolo/tim+parks+scettico+seduto+alla+turca_18825.php
- Notizie
02-03-2011 07:28 GERMANIA/Un donatore di sperma deve mantenere il bambino che e' nato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/donatore+sperma+deve+mantenere+bambino+che+nato_122202.php
02-03-2011 07:31 OLANDA/Cannabis aumenta rischio psicosi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+aumenta+rischio+psicosi_122199.php
02-03-2011 07:57 ITALIA/Continua il calo del mercato automobilistico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/continua+calo+mercato+automobilistico_122203.php
02-03-2011 08:29 ITALIA/Pagare per il prelievo di contanti in banca. Cartello? Interviene Antitrust
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pagare+prelievo+contanti+banca+cartello+interviene_122204.php
02-03-2011 10:29 IRAN/Impiccati dieci narcotrafficanti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/impiccati+dieci+narcotrafficanti_122205.php
02-03-2011 10:35 U.E./E-book. Antitrust avvia ispezioni per sospetto cartello
http://avvertenze.aduc.it/notizia/book+antitrust+avvia+ispezioni+sospetto+cartello_122206.php
02-03-2011 10:44 USA/Lo stretto rapporto tra anfetamine e Parkinson
http://avvertenze.aduc.it/notizia/stretto+rapporto+anfetamine+parkinson_122207.php
02-03-2011 12:47 CANADA/Donazioni staminali e midollo osseo. I problemi nell'ambito della comunita'
cinese
http://avvertenze.aduc.it/notizia/donazioni+staminali+midollo+osseo+problemi+nell_122208.php
02-03-2011 18:25 SERBIA/Ricerca staminali. Il piu' grande centro dell'Europa del sudest
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricerca+staminali+piu+grande+centro+dell+europa_122209.php
02-03-2011 19:00 MONDO/Rapporto Incb. Boom di droghe sintetiche
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rapporto+incb+boom+droghe+sintetiche_122210.php
02-03-2011 19:04 ITALIA/Donne e droga. Iniziativa Dpa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/donne+droga+iniziativa+dpa_122211.php
02-03-2011 19:09 ITALIA/Tossicodipendenza e detenuti. Morti in carcere
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicodipendenza+detenuti+morti+carcere_122212.php
02-03-2011 19:14 ITALIA/Cannabis terapeutica. Proposta di legge Idv in Emilia Romagna
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+proposta+legge+idv+emilia_122213.php
02-03-2011 19:19 USA/Ancora ombre sulle staminali ringiovanite
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ancora+ombre+sulle+staminali+ringiovanite_122214.php
02-03-2011 19:26 USA/Diritto espressione. Corte Suprema afferma diritto anche di chi plaude alla morte dei
gay
http://avvertenze.aduc.it/notizia/diritto+espressione+corte+suprema+afferma+diritto_122215.php
03-03-2011 07:55 AFRICA/Russia: cartelli della droga dietro le rivolte del Maghreb
http://avvertenze.aduc.it/notizia/russia+cartelli+della+droga+dietro+rivolte+maghreb_122216.php
03-03-2011 10:26 MONDO/Russia: eroina afghana ha ucciso un milione di persone in dieci anni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/russia+eroina+afghana+ha+ucciso+milione+persone_122217.php
03-03-2011 10:38 CINA/Controllare i cittadini 24 ore su 24
http://avvertenze.aduc.it/notizia/controllare+cittadini+24+ore+24_122218.php
03-03-2011 10:50 ITALIA/Non punibile chi acquista droga per altri. Cassazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/non+punibile+chi+acquista+droga+altri+cassazione_122219.php
03-03-2011 10:58 AUSTRALIA/Lehman Brothers. Class Action di Comuni, enti e investitori
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lehman+brothers+class+action+comuni+enti_122220.php
03-03-2011 11:05 ITALIA/Meropur. Sospendere autorizzazione per tutelare salute dei pazienti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/meropur+sospendere+autorizzazione+tutelare+salute_122221.php
03-03-2011 12:38 ITALIA/Immigrati clandestini. Censis: primi due mesi 2011 piu' di tutto 2010
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+clandestini+censis+primi+due+mesi+2011_122222.php
03-03-2011 12:59 U.E./Vendite al dettaglio in crescita
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+crescita_122223.php
03-03-2011 18:27 MONDO/Consumi oppioidi analgesici in forte crescita
http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumi+oppioidi+analgesici+forte+crescita_122224.php
03-03-2011 18:37 SPAGNA/Attenzione a spezie ed erbe aromatiche contaminate. Studio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/attenzione+spezie+erbe+aromatiche+contaminate_122225.php
03-03-2011 18:53 USA/L'ibuprofene contro il morbo di Parkinson?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ibuprofene+contro+morbo+parkinson_122226.php
03-03-2011 19:06 USA/Clinton ribadisce l'appoggio contro il narcotraffico in Messico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/clinton+ribadisce+appoggio+contro+narcotraffico_122227.php
03-03-2011 19:14 USA/Autorita' Texas: non andate in Messico per il pericolo dei cartelli delle droghe
http://avvertenze.aduc.it/notizia/autorita+texas+non+andate+messico+pericolo+dei_122228.php
03-03-2011 19:25 USA/Fattorie texane minacciate da narcos messicani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fattorie+texane+minacciate+narcos+messicani_122229.php
03-03-2011 19:31 ITALIA/Droghe sintetiche. Federserd: crescono anche in Italia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+sintetiche+federserd+crescono+anche+italia_122230.php
03-03-2011 19:49 USA/Staminali per far ricrescere la pelle. Individuato interruttore
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+far+ricrescere+pelle+individuato_122231.php
04-03-2011 07:39 MESSICO/Narcoguerra. Arrestati tredici militari che trasportavano una tonnellata di droga
su mezzi dell'esercito
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+arrestati+tredici+militari+che_122232.php
04-03-2011 10:12 USA/Abuso droghe provoca deficit capacita' cognitive. Studio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/abuso+droghe+provoca+deficit+capacita+cognitive_122233.php
04-03-2011 10:19 NIGERIA/Riciclaggio denaro sporco. Nuova legge restrittiva
http://avvertenze.aduc.it/notizia/riciclaggio+denaro+sporco+nuova+legge+restrittiva_122234.php
04-03-2011 10:24 LIBIA/Import di analgesici per usarli come droghe. Autorita' accusano Al Qaida
http://avvertenze.aduc.it/notizia/import+analgesici+usarli+come+droghe+autorita_122235.php
04-03-2011 10:37 BHUTAN/Monaco condannato a tre anni per import di gomme da masticare al tabacco
http://avvertenze.aduc.it/notizia/monaco+condannato+tre+anni+import+gomme+masticare_122236.php
04-03-2011 13:57 FRANCIA/Staminali del cordone ombelicale. Cambio di politica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+cordone+ombelicale+cambio+politica_122237.php
04-03-2011 14:24 ITALIA/Rubinetti tossici. Mega sequestro della Gdf
http://avvertenze.aduc.it/notizia/rubinetti+tossici+mega+sequestro+della+gdf_122238.php
04-03-2011 14:26 USA/Stasminali che sostituiscono quelle distrutte dal morbo di Alzheimer
http://avvertenze.aduc.it/notizia/stasminali+che+sostituiscono+quelle+distrutte+dal_122239.php
04-03-2011 20:27 ITALIA/Stupefacenti vietati. 250 nuovi cannabinoidi sintetici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/stupefacenti+vietati+250+nuovi+cannabinoidi_122240.php
04-03-2011 20:31 ITALIA/Conclusa la tre-giorni contro le dipendenze al femminile
http://avvertenze.aduc.it/notizia/conclusa+tre+giorni+contro+dipendenze+al+femminile_122241.php
04-03-2011 20:33 ITALIA/Toxotest in Campania: premi per chi guida senza alcol e droghe
http://avvertenze.aduc.it/notizia/toxotest+campania+premi+chi+guida+senza+alcol_122242.php
04-03-2011 20:40 MESSICO/Narcoguerra. Calderon e Obama si incontrano...
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+calderon+obama+si+incontrano_122243.php
04-03-2011 20:44 MESSICO/Narcoguerra. Poliziotta famosa e coraggiosa rinuncia e va in Usa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+poliziotta+famosa+coraggiosa+rinuncia_122244.php
05-03-2011 11:44 MESSICO/Narcoguerra. Da dove vengono le armi dei cartelli
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+dove+vengono+armi+dei+cartelli_122245.php
05-03-2011 13:12 USA/Staminali iPS per replicare lo sviluppo del morbo di Parkinson
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ips+replicare+sviluppo+morbo+parkinson_122246.php
06-03-2011 19:39 IRAN/Tre narcotrafficanti condannati a morte
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tre+narcotrafficanti+condannati+morte_122247.php
06-03-2011 19:43 ITALIA/Testamento biologico. Le posizioni delle associazioni mediche
http://avvertenze.aduc.it/notizia/testamento+biologico+posizioni+associazioni+mediche_122248.php
07-03-2011 08:12 SPAGNA/Limite di velocita' a 110 da oggi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/limite+velocita+110+oggi_122249.php
07-03-2011 08:38 SPAGNA/Primo autotrapianto di sangue del cordone ombelicale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/primo+autotrapianto+sangue+cordone+ombelicale_122250.php
07-03-2011 09:02 INDIA/Eutanasia. No della Corte Suprema per donna da 37 anni in stato vegetativo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+no+della+corte+suprema+donna+37+anni_122251.php
07-03-2011 09:43 GIAPPONE/Sospesi due vaccini dopo la morte di quattro bimbi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sospesi+due+vaccini+dopo+morte+quattro+bimbi_122252.php
07-03-2011 12:30 ITALIA/Mercato immobilirare. Bankitalia: negativo per prezzi e compravendite
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mercato+immobilirare+bankitalia+negativo+prezzi_122253.php
07-03-2011 13:20 SPAGNA/Si vendono piu' case
http://avvertenze.aduc.it/notizia/si+vendono+piu+case_122254.php
07-03-2011 13:24 MONDO/Dove gli affitti di casa costano di piu'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/dove+affitti+casa+costano+piu_122255.php
07-03-2011 14:17 GERMANIA/Un carburante problematico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/carburante+problematico_122256.php
07-03-2011 14:34 ITALIA/Agenzie viaggi online. Sanzioni Antitrust
http://avvertenze.aduc.it/notizia/agenzie+viaggi+online+sanzioni+antitrust_122257.php
07-03-2011 16:24 GRAN BRETAGNA/Guerra contro il tabacco
http://avvertenze.aduc.it/notizia/guerra+contro+tabacco_122258.php
07-03-2011 19:40 ITALIA/Droga, alcool e incidenti stradali. Giovanardi: grande campagna di prevenzione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+alcool+incidenti+stradali+giovanardi+grande_122259.php
07-03-2011 19:47 IRAN/Impiccati tre spacciatori afghani
http://avvertenze.aduc.it/notizia/impiccati+tre+spacciatori+afghani_122260.php
07-03-2011 19:49 COREA DEL NORD/Le metamfetamine non risparmiano nessuno, neanche la famiglia di
Kim Jong-il
http://avvertenze.aduc.it/notizia/metamfetamine+non+risparmiano+nessuno+neanche_122261.php
07-03-2011 19:56 ITALIA/Biotestamento. Parte discussione nell'Aula della Camera
http://avvertenze.aduc.it/notizia/biotestamento+parte+discussione+nell+aula+della_122262.php
07-03-2011 20:51 LIBIA/Divieto di accesso alla Rete
http://avvertenze.aduc.it/notizia/divieto+accesso+alla+rete_122264.php
08-03-2011 07:28 MESSICO/Narcoguerra. Catturato il capo dei Los Zetas a Oaxaca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+catturato+capo+dei+los+zetas+oaxaca_122265.php
08-03-2011 07:40 MONDO/Subway 'batte' Mc Donalds
http://avvertenze.aduc.it/notizia/subway+batte+mc+donalds_122266.php
08-03-2011 07:54 SPAGNA/Nuovo tipo di staminali dalla placenta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/nuovo+tipo+staminali+dalla+placenta_122267.php
08-03-2011 10:39 MESSICO/Narcoguerra. Sparatoria fra narcos: 18 morti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+sparatoria+narcos+18+morti_122268.php
08-03-2011 10:43 MESSICO/Narcoguerra. Catturato 'El Padrino' di Acapulco
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+catturato+el+padrino+acapulco_122269.php
08-03-2011 10:49 MESSICO/Narcoguerra. Che fine ha fatto Marisol Valles Garcia?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+che+fine+ha+fatto+marisol+valles+garcia_122270.php
08-03-2011 10:58 ITALIA/Prestiti e tassi in crescita. Bankitalia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/prestiti+tassi+crescita+bankitalia_122271.php
08-03-2011 12:13 INDIA/Le proprieta' delle staminali delle mestruazioni. Studio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/proprieta+staminali+mestruazioni+studio_122272.php
08-03-2011 12:38 FRANCIA/Troppi aborti tra le adolescenti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/troppi+aborti+adolescenti_122273.php
08-03-2011 13:52 ITALIA/Si consumano piu' antidepressivi e cocaina
http://avvertenze.aduc.it/notizia/si+consumano+piu+antidepressivi+cocaina_122274.php
08-03-2011 17:43 ITALIA/Aumenta la popolazione grazie agli immigrati
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aumenta+popolazione+grazie+agli+immigrati_122275.php
08-03-2011 19:36 CIPRO/Analisi del sangue per prevenire nascite Down
http://avvertenze.aduc.it/notizia/analisi+sangue+prevenire+nascite+down_122276.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
-------------------------------------------
Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------LA SCHEDA PRATICA
03-03-2011 20:06 GAS ED ELETTRICITA': RECLAMI AL GARANTE
L'autorita' garante per l'energia ed il gas (AEEG), oltre a regolamentare il mercato fissando i prezzi e le
condizioni di vendita del gas e dell'energia elettrica -anche, in parte, per le societa' che operano sul mercato
libero-, ed a vigilare e controllare il rispetto delle norme e delle proprie disposizioni, accoglie segnalazioni e
reclami degli utenti.
Dal Dicembre 2009 e' attivo lo Sportello del Consumatore che offre servizi di informazione e di gestione dei
reclami.
CHIEDERE INFORMAZIONI
E' possibile ottenere informazioni sulle regole del mercato libero dell'energia e del gas, sulle tariffazioni, sui
diritti dell'utente nei riguardi dei gestori, su come trovare e valutare una nuova offerta, etc.
Per farlo si puo' accedere al sito (clicca qui) o fare una specifica richiesta con queste modalita':
Per telefono: numero verde 800.166.654 da telefono fisso o 199 419 654 da cellulare (a pagamento)
Per fax: numero verde 800 185 024
Per email: [email protected]
Per lettera:
Sportello per il consumatore di energia c/o Acquirente Unico
Richiesta Informazioni - Via Guidubaldo Del Monte 72 - 00197 Roma.
PRESENTARE UN RECLAMO
Si parla di reclami relativi a contratti di fornitura di gas ed elettricita' che possono riguardare qualsiasi aspetto
del rapporto (bollette che non arrivano o arrivano in ritardo, fatturazioni irregolari rispetto ai piani tariffari
contrattuali o rispetto ai consumi, richieste dell'utente non rispettate, distacchi illegittimi, attivazioni indebite,
inadempienze varie).
Presso lo sportello del consumatore e' presente l "Unita' reclami" che svolge una sorta di attivita' di
consulenza, con potere di intervento nei confronti dei gestori/venditori di energia elettrica e gas.
Ci si rivolge a questa unita' dopo aver inutilmente reclamato presso il proprio fornitore di energia e/o gas,
non ricevendo risposta o ricevendone una non soddisfacente.
Successivamente l'unita' reclami fornisce per iscritto indicazioni per la soluzione delle problematiche
segnalate e informazioni sulle eventuali iniziative intraprese in merito. Puo' infatti, a suo giudizio, coinvolgere
l'Autorita' al fine di intervenire direttamente presso il gestore/venditore o -previa istruttoria- di comminare
sanzioni a carico dello stesso.
Se la documentazione presentata non fosse sufficiente lo sportello puo' chiedere all'utente di integrarla.
Il reclamo potrebbe anche essere archiviato se ritenuto infondato, non meritevole di intervento diretto
dell'Autorita' , oppure se non vi e' stata integrazione della documentazione entro il termine dato.
L'archiviazione avviene anche nel caso in cui il gestore/venditore intervenga soddisfacendo le richieste.
La procedura
Come gia' detto, occorre dimostrare di aver inviato un reclamo, o una contestazione, al proprio gestore,
documentando la ricezione dello stesso (avviso di ricevimento di una raccomandata o di un telegramma,
ricevuta di consegna a mano, conferma scritta di ricevimento di un fax, messaggio di posta elettronica, etc.).
Ci si puo' rivolgere al garante se a fronte di tale contestazione:
- e' giunta risposta negativa;
- e' giunta risposta non soddisfacente;
- non e' giunta risposta entro il termine massimo previsto dal contratto (40 giorni solari quello fissato
dall'Autorita' garante con Delibera 164/08).
Il reclamo puo' essere presentato allo stesso tempo al venditore/gestore e all'Unita' reclami dell'Autorita'
garante solo se si riferisce a situazioni che possono causare pericolo di danni gravi e irreparabili (gas
staccato nei mesi invernali, mancanza di energia prolungata che danneggia merce di un negozio, etc.)..
Il reclamo all'Unita' reclami dell'Autorita' garante deve essere presentato per iscritto indicando questi
elementi:
- dati anagrafici completi del soggetto reclamante (nome, cognome, indirizzo);
- indicazione del venditore/gestore di energia o gas e del contratto a cui il reclamo si riferisce;
- descrizione dell'irregolarita' lamentata con eventuali elementi di prova;
- ragioni che eventualmente giustificano la presentazione contestuale del reclamo al gestore/venditore e
all'Unita' reclami del garante (danni gravi detti sopra).
Vanno allegati:
- copia del reclamo inviato al proprio fornitore di energia o gas con prova di ricezione;
- copia dell'eventuale risposta dello stesso;
- copia del contratto (se disponibile) o altra documentazione relativa al contratto;
- copia integrale dell'ultima bolletta ricevuta con i dati che identificano l'utenza (punto di fornitura e nome del
venditore).
Se la documentazione fosse ritenuta incompleta sara' la stessa Unita' reclami a chiederne integrazione.
L'invio della documentazione puo' avvenire:
Per fax: al numero verde 800 185 025;
Per email: all'indirizzo [email protected];
Per lettera: all'indirizzo "Sportello per il consumatore di energia c/o Acquirente Unico
Unità Reclami - Via Guidubaldo Del Monte 72 - 00197 Roma.
E' possibile chiedere informazioni sullo stato dei reclami inviati chiamando il numero verde 800.166.654.
LA VIA GIUDIZIARIA
Se anche il reclamo non sortisse gli effetti desiderati la via naturale sarebbe fare causa al fornitore di energia
e/o gas davanti al Giudice di pace (se il valore del contendere non superasse i 5.000 euro, altrimenti in
Tribunale).
In generale i passi consigliati possono cosi' riassumersi:
1 - invio di contestazione formale (messa in mora) al fornitore di gas e/o elettricita';
2 - in caso di mancata risposta nei successivi 40 giorni o di risposta non soddisfacente, avvio della
procedura di reclamo al Garante dell'energia ed il gas;
3 - se la situazione non si risolvesse: avvio della causa (contenzioso) presso il giudice di pace locale.
Ovviamente il da farsi cambia da caso a caso. E' possibile infatti tentare la causa al giudice di pace
contemporaneamente alla presentazione del reclamo al Garante od anche senza averlo presentato (se per
esempio sono in gioco importi alti e si vuole risparmiare tempo).
Ugualmente, al posto del reclamo -o contemporaneamente- si puo' tentare anche una conciliazione presso
lo stesso giudice di pace o presso la locale camera di commercio, con l'intento di trovare un accordo
"amichevole" con il fornitore al fine di evitare la causa (comunque possibile se la conciliazione non si
concludesse positivamente).
Per approfondire si vedano queste schede:
- La MESSA IN MORA: clicca qui
- IL GIUDICE DI PACE: clicca qui
- La CONCILIAZIONE IN CAMERA DI COMMERCIO: clicca qui
FONTI NORMATIVE
- Legge 481/1995, in particolare articolo 2 comma 12 lettera m)
- Dpr 244/2001 sulle procedure istruttorie dell'AEEG
- Delibera AEEG GOP 28/2008
LINK UTILI
- Atlante del consumatore, istituito dall'AEEG: clicca qui
- Sito AEEG con informazioni sullo Sportello del consumatore: clicca qui
- Sito AEEG, sezione "Trova offerte": clicca qui
(Rita Sabelli)
------------------------------------------MEDICARE?
di: Giuseppe Parisi
07-03-2011 20:46 Lassu' tra gli innumerevoli mondi. Conoscenza & Liberta’
La drammatica vicenda di Yara Gambirasio ha quasi dell’incredibile. Un triste giorno,
accade che Yara, tredici anni, sparisce nel nulla. Questo tre mesi fa e, per tutto tale tempo trascorso,
moltissimi a cercarla, con decine, centinaia di persone, polizia, carabinieri, volontari, unità cinofile che hanno
continuato a cercarla, invano, senza poterla trovare. Yara pero’ era li’, marciva come un fiore senza l’acqua,
a meno di 10 km da casa, in un campo, strabiliante perche’ perlustrato e visionato piu’ volte, in lungo e largo,
da decine di persone che non la videro.
Mi chiedo se è normale o c’e’ qualcosa che non quadra. Se non fosse così, penseremmo che la povera Yara
sarebbe stata vittima di extraterrestri cattivi, che l’avessero rapita, attraverso mezzi avanzatissimi, ad
esempio il “teletrasporto” di Star Trek.
In verità, questo non è possibile. Gli extraterrestri, esseri intellettualmente superiori, evoluti, sono incapaci di
infliggere del male agli altri: in quanto tale, l’extraterrestre non contatta il Terrestre. L’extraterrestre ritiene la
civilta’ terrestre di bassa evoluzione, tanto da non poter condividere e sopportare un contatto.
Basti immaginare i ministri Calderoli e Bossi, loro parlano una lingua non tanto comprensibile, “il dialetto
Veneto”, non comprendendosi con i cittadini di Campania, Calabria, Sicilia.
Immaginate, d’un tratto, se giungessero da lassu’, omini verdi con le antenne… urla di Calderoli e del duro
Bossi, incitamento per le “origini Celtiche”, gli omini verdi scapperebbero via.
L’on. Silvio Berlusconi inviterebbe gli omini verdi, in qualche sua residenza privata. Certo di far piacere agli
omini verdi, offrirebbe loro un ottimo party bunga-bunga solo dopo essersi accertato che non sono omini
verdi di “sinistra”.
Quando ragazzino, non perdevo una puntata di Star Trek, più di tutti amavo Spock, scienziato non Terrestre,
che proveniva dal pianeta “Vulcan”. Spock, fece una osservazione al medico Bond. Quest’ultimo non
disdegnava, da “bravo terrestre”, ad avere nei confronti di Spock comportamenti ed atteggiamenti dal sottile
retrogusto razziale. Spock, scienziato del pianeta “Vulcan”, spiegava al medico Bond che la sostanziale
differenza tra i “ Terrestri” e i “Vulcaniani” era che questi ultimi “erano costretti ad avvertire telepaticamente” il
dolore fisico, psicofisico e/o emotivo di coloro i quali avevano di fronte, o a breve e/o lunga distanza. Spock
continuava a spiegare: “se tirassi una pugnalata a Lei dottor Bond, sarei costretto a avvertire il disagio della
lama anche io”.
L’esempio di Spock potrebbe valere anche per una “tronchetta” che mozza l’orecchio, il naso, le dita, i
genitali, come stanno facendo i mercenari di Gheddafi.
Spock continuava: “se il Terrestre fosse costretto a tale condizione biologica nello svolgersi di una relazione
con i suoi simili, la storia dell’intera umanità non sarebbe mai potuta essere questa”.
A pensarci bene, Spock non sbagliava. L’insensibilita’ fisica, psichica, la mancanza del dolore fisico e
psichico che procuriamo agli altri, non aiutano nella comprensione, nulla in quella superficiale,
quanto meno in quella piu’ emotiva e profonda.
Con le caratteristiche strutture telepatiche degli abitanti di “Vulcan”, valide anche in altre circostanze, ad
esempio, produrremmo meno spazzatura in quanto consumeremmo bene e meno. Se fossimo costretti ad
avvertire il senso di disagio, vuoto, debolezza, smarrimento della fame, di certo non metteremmo nella
pattumiera il pane raffermo di due giorni prima, ne' lo yogurt scaduto del giorno dopo.
Nel frattempo, gli omini verdi continueranno a spiarci lassù dalle stelle, chissà ancora per quanto.
Un sincero consiglio ai genitori che amano i loro pargoli: procurate loro i serial di Star Trek, il web ve lo
permette. Con stupefacente rapidita’, i bambini comprenderanno la ricchezza nel confronto della biodiversita’
e delle diversita’ umane. Ameranno la ricerca attraverso la Scienza e la Logica. Impareranno a esser capaci
nel discernere, riconoscendo quello che tenta di impedire tutto cio’, totalitarismi e loro conniventi, quelli con
le “tronchette”, quelle di ieri che tagliavano la lingua a Giordano Bruno, quelle del passato recente dei
Comunismi e dei Nazi-fascismi, quelle di oggi.
Ai giovani italiani un consiglio: stiamo attraversando, grazie all’emotiva sensibilita’ dei giovani come voi, e,
grazie anche alle immense potenzialita’ del web, un momento storico epocale. Cavalchiamolo e gestiamolo
con saggezza, nella direzione della conoscenza e della libertà.
Approfondimenti
- LIBERTA’ e Biotestamento : IL DIRITTO DELLA PERSONA A RIFIUTARE LE CURE, in Italia cosa vale?
Biotestamento, ddl in aula la prossima settimana
La commissione Affari sociali ha dato mandato al relatore di portare in aula il disegno di legge sul testamento
biologico, con i voti favorevoli di Pdl, Lega e Udc. Contrari Pd e Idv. si è astenuta l'Api mentre Fli non era
presente al voto. Il ddl dovrebbe arrivare in Aula alla Camera lunedì 7 marzo, ma potrebbe slittare di un
giorno per dare più tempo per la presentazione degli emendamenti. «Se non ci sarà ostruzionismo da parte
del Pd», riferisce Antonio Barani, capogruppo Pdl in commissione, «il provvedimento avrà il via libera entro
marzo. E in ogni caso sarà approvato al massimo il primo aprile, quando scatta per regolamento il
contingentamento». Fa discutere intanto la modifica proposta dal relatore Domenico Di Virgilio in base alla
quale in caso di controversie tra medico curante e fiduciario, il parere espresso dal collegio di medici non
sarà vincolante per il medico curante. «In assoluto e sulla base del Codice deontologico» afferma Amedeo
Bianco presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), «per il medico non ci può
essere alcun vincolo. Il medico, infatti, può sempre sottrarsi a una determinata relazione di cura se non la
ritiene giusta in scienza e coscienza». Ma, a parte il ruolo del medico, puntualizza Bianco, «il problema di
fondo rispetto alla legge sul biotestamento, sul quale è necessario trovare un equilibrio, credo sia il valore
giuridico da dare alle dichiarazioni anticipate di trattamento. Il problema vero cioè - conclude Bianco - è
quale forza giuridica riconoscere alla volontà del paziente».
( fonte:doctornews)
- L’INSICUREZZA DEI GIOVANI DI OGGI NEL GESTO DI UNO DI LORO
- IL PATRIOTTISMO CELTICO: FEDERALISMO MUNICIPALE GUADAGNA SOLO IL NORD….
- VIVA I BLOOGERS DI TUTTO IL MONDO VIVA JULIAN ASSANGE
- NUCLEARE: PRESIDENTE CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA “ L’UTILE NON PREVALGA SUL
BENE”. SCUSI PRESIDENTE ,POTREBBE ESSERE PIU’ CHIARO?....
- CORTE DEI CONTI BOCCIA BERLUSCONI: REATI CONTRO IL PATRIMONIO AUMENTATI
VERTIGINOSAMENTE
- IL POPOLO CELTICO? GRANDI LAVORATORI….
- IL WEB DECISIVO PER LA DEMOCRAZIA IN OGNI PAESE DEL MONDO
Lunga vita al web
Il Web non è decisivo solo per la rivoluzione digitale, ma anche per il nostro benessere e la nostra libertà.
Per questo deve essere difeso, come la democrazia.
Il principio dell’universalità permette al Web di funzionare indipendentemente dal tipo di hardware, software,
connessione o linguaggio usato, consentendo di gestire informazioni di ogni tipo e qualità. Questo principio
guida la progettazione delle tecnologie del Web.
Standard tecnici aperti e gratuiti permettono di creare applicazioni senza dover pagare né chiedere
permessi. L’onere dei diritti, e i servizi Web che non usano i comuni URI per l’indirizzo limitano l’innovazione.
I pericoli per Internet, come per esempio la possibilità di manipolare o spiare il traffico della rete,
compromettono i fondamentali diritti umani di associazione.
Le applicazioni, i collegamenti tra dati e altre tecnologie future potranno diffondersi solo se proteggiamo i
principi base del Web. (fonte: Espresso)
- EXTRATERRESTRI PRESTO TRA NOI? PROBABILE.
Secondo gli astronomi, se mai riceveremo un segnale extraterrestre, questo accadrà piuttosto presto. Ed
ecco che cosa potrebbe succedere subito dopo Entro pochi decenni i progressi nella potenza dei computer
consentiranno agli astronomi di osservare un numero abbastanza alto di stelle della nostra galassia perché
vi sia una ragionevole probabilità di individuare un segnale di una civiltà extraterrestre. La notizia della
scoperta di un segnale alieno diventerà pubblica quasi immediatamente. Un complotto per nascondere o
cancellare le prove dell’esistenza di intelligenze aliene sarebbe assolutamente impossibile. Il contenuto del
segnale potrebbe rimanere incomprensibile per sempre. L’idea che la matematica o la fisica siano una sorta
di lingua franca per le comunicazioni tra civiltà potrebbe rivelarsi del tutto illusoria. Rendere nota la nostra
esistenza al resto dell’universo potrebbe attirarci l’attenzione di alieni ostili? A dispetto degli avvertimenti di
alcuni famosi scienziati, è probabile che questi timori siano privi di qualunque fondamento. (FONTE: LE
SCIENZE)
------------------------------------------OSSERVATORIO LEGALE
di: Emmanuela Bertucci
02-03-2011 09:36 Bill shock. Stop dell'Agcom alle bollette astronomiche per connessioni Internet
Dal 1 gennaio 2011 gli operatori telefonici sono obbligati a bloccare il collegamento internet
di una utenza di telefonia mobile in caso di superamento del tetto di dati previsto da contratto. Lo stabilisce
una delibera dell'Agcom per contrastare il cosiddetto bill shock, cioe' la sindrome da bolletta
astronomica.
Chi si connette ad internet tramite chiavetta USB o tramite smartphone e cellulari, solitamente acquista dagli
operatori telefonici servizi di traffico dati che prevedono soglie massime di consumi pagate a forfait
(solitamente in minuti di connessione o in quantità di dati scaricati). Il fenomeno del bill shock nasce dal fatto
che spesso gli stessi operatori telefonici che vendono il servizio non consentono agli utenti di controllare lo
stato dell'opzione, ossia la quantità di minuti o kb rimanenti. Spesso l'utente cerca di provvedere come può,
cronometrando i minuti di connessione per le opzioni a tempo, ma senza avere un dato ufficiale del gestore.
L'operazione è quasi impossibile per le opzioni che vengono pagate in base alla quantità di dati scaricati.
Tantissimi sono stati i casi, segnalati dagli utenti all'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni, di bollette
astronomiche per aver “sforato” le soglie predeterminate dall'operatore, e da qui l'esigenza -colta dall'Agcom,
di disciplinare puntualmente la materia, ponendo in capo ai gestori telefonici obblighi specifici a tutela dei
consumatori, per i quali sarà d’ora in avanti possibile avere il controllo dei propri consumi. La delibera
dell'autorità (delibera 326/10/CONS) obbliga infatti il gestore ad avvertire l'utente (ad esempio con un
sms o un messaggio di posta elettronica) che si sta raggiungendo il tetto prefissato di spesa,
indicando il prossimo passaggio ad un’eventuale altra tariffa e il relativo costo, e a bloccare
automaticamente il collegamento dati se il tetto è stato sforato.
La soglia massima di spesa altre la quale essere avvertiti puo' essere individuata preventivamente
dall'utente e nel caso l'utente non abbia provveduto ad indicare, anticipatamente e per iscritto, alcuna soglia
entro il 31 dicembre 2010, dal 1 gennaio 2011 il gestore deve automaticamente interrompere la connessione
al raggiungimento dei seguenti limiti:
- traffico dati nazionale per i clienti privati: 50 euro;
- traffico dati nazionale per i clienti business: 150 euro;
A queste soglie di traffico nazionale si aggiungono (sommando gli importi) le seguenti ulteriori soglie:
- traffico dati in roaming nei Paesi UE: 50 euro;
- traffico dati in roaming nei Paesi extra UE: 50 euro.
Al raggiungimento di queste soglie (o di quelle specificamente indicate dall'utente) l'operatore dovrà
interrompere la connessione, evitando consumi oltre soglia difficilmente controllabili e quantificabili dagli
utenti.
L'operatore deve poi mettere a disposizione dell'utente strumenti gratuiti, immediatamente comprensibili e
facilmente utilizzabili per assicurare il controllo in tempo reale della spesa e tutte le informazioni relative al
consumo accumulato, espresso in volume di traffico, tempo trascorso o importo speso per i servizi di traffico
dati, nonché un servizio supplementare gratuito per abilitare o disabilitare la propria utenza al traffico dati.
Nonostante le norme dell'Agcom siano in vigore da oltre due mesi molti gestori (sopratutto per le
connessioni tramite smartphone), non hanno ancora adempiuto alla delibera.
Consigliamo quindi agli utenti cui e' stata recapitata (per i periodi dal 1 gennaio 2011 in poi) una bolletta
astronomica da connessioni internet oltre soglia di inviare al gestore telefonico una diffida a mezzo
raccomandata AR, specificando che in base alla delibera 326/10/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni il traffico dati oltre soglia non puo' essere superiore agli importi di cui alla delibera (chiedendo
dunque lo storno delle eventuali eccedenze) e inviando la stessa diffida all'Autorita' come segnalazione.
Gli operatori che non ottemperano alla delibera possono infatti essere condannati al pagamento di una
sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.800,00 ad euro 58.000,00.
------------------------------------------DIRITTO DIGITALE
di: Deborah Bianchi
07-03-2011 11:00 Conciliazione Tlc. Guida dell'Autorita'
In data 20 gennaio 2011, come già evidenziato nel contributo su “Il reclamo”, AGCOM
ha pubblicato una guida per aiutare gli utenti a districarsi nel mare magnum del mercato delle comunicazioni
elettroniche.
La guida si intitola: “I diritti dei consumatori nel mercato dei servizi di comunicazione elettronica”.
Posto che per evidenti ragioni di interesse dei lettori in questa sede si trattano le problematiche inerenti
l’utenza, dopo aver trattato l’istituto del reclamo ora trattiamo l’istituto del tentativo di conciliazione.
Il tentativo di conciliazione
Nei casi in cui il reclamo non abbia alcun esito occorre avviare una procedura più incisiva per ottenere il
rispetto delle proprie ragioni. Questa procedura si individua nel tentativo di conciliazione che serve a trovare
una risoluzione alle controversie tra utente e operatore in via extragiudiziale ovvero senza ricorrere al giudice
e risparmiando quindi sulle spese.
Il tentativo di conciliazione inoltre è indispensabile anche nel caso l’utente abbia già deciso di rivolgersi alla
magistratura: in sintesi prima è obbligatorio provare a conciliarsi e solo dopo, in caso di esito negativo, è
possibile rivolgersi al giudice.
Come si attiva il tentativo di conciliazione
Il tentativo di conciliazione si esperisce presentando un’apposita istanza al Co.Re.Com competente per
territorio.
La domanda di conciliazione può essere presentata utilizzando il formulario predisposto da AGCOM nella
sezione contenzioso tra utenti e operatori. E’ possibile consegnare l’istanza a mano facendosi rilasciare
apposita attestazione di ricevimento, tramite raccomandata A.R., tramite fax o posta elettronica certificata.
Elementi indispensabili per l’accettazione della domanda sono:
- indicazione nome, cognome e residenza dell’utente;
- numero di utenza per i servizi telefonici;
- denominazione e sede del gestore telefonico;
- i fatti che hanno originato la controversia;
- eventuali reclami senza esito;
- le richieste dell’istante;
- un valido documento di identità in fotocopia;
- i documenti che si vogliono allegare a dimostrazione delle proprie ragioni;
- sottoscrizione dell’istante.
Inammissibilità della domanda
Ricevuta l’istanza, il Co.Re.Com ne valuta l’ammissibilità verificando che siano presenti tutti gli elementi che
abbiamo elencato sopra.
In caso di mancanza anche di uno solo di questi, l’istanza viene respinta dichiarando improcedibilità del
tentativo di conciliazione entro dieci giorni dalla data della presentazione con comunicazione apposita
all’utente.
Ammissibilità della domanda e inizio del tentativo di conciliazione
Nell’ipotesi in cui il Co.Re.Com verifichi la regolarità dell’istanza procede entro sette giorni dal ricevimento a
invitare utente e gestore a presentarsi per l’udienza di conciliazione fissando giorno, ora e luogo.
Nella comunicazione di invito a presentarsi all’udienza sono indicati gli elementi identificativi del responsabile
del procedimento, l’ufficio dove si possono consultare gli atti e documenti depositati nonché il termine di
conclusione del procedimento e gli ulteriori rimedi esperibili.
Udienza di conciliazione
L’udienza di conciliazione consiste in un colloquio tra utente e gestore al cospetto del responsabile del
procedimento in cui entrambi espongono le loro ragioni e si cerca di addivenire a un accordo anche grazie
all’intervento del terzo.
L’udienza di conciliazione può avere esito positivo oppure esisto negativo.
In caso di esito positivo il responsabile del procedimento redige verbale dando atto dell’intervenuto accordo.
Questo verbale costituisce titolo esecutivo e dunque in caso di inottemperanza da parte del gestore l’utente
potrà ricorrere al giudice per farlo eseguire.
Nel caso di esito negativo, il responsabile del procedimento redige verbale dando atto della mancata
conciliazione.
Da questo momento l’utente è libero di rivolgersi al giudice per far valere le proprie ragioni.
Nel caso abbastanza frequente in cui il gestore non si presenti all’udienza, il responsabile del procedimento
redige verbale con cui da’ atto dell’esito negativo del tentativo di conciliazione comunicandolo subito
all’utente. Anche in questo caso l’utente è libero di attivare il giudice.
Tempistica del tentativo di conciliazione
Il procedimento per il tentativo di conciliazione dovrebbe concludersi entro 30 giorni dal momento della
presentazione dell’istanza.
In ogni caso anche se il procedimento arrivati a questo termine non si sia concluso è possibile rivolgersi al
giudice per salvaguardare il diritti costituzionale sancito dall’art. 24 della nostra costituzione che garantisce il
diritto alla difesa.
* Deborah Bianchi, avvocato specializzato in diritto applicato alle nuove tecnologie, esercita nel Foro di
Pistoia e Firenze in materia civile e amministrativa
avv.deborah(at)deborahbianchi.it
------------------------------------------VIGNETTA
04-03-2011 14:11 Bollette del gas
------------------------------------------GIANNINO
07-03-2011 12:17 Tassa sullo specchio
------------------------------------------NOTIZIE
02-03-2011 07:28 GERMANIA/Un donatore di sperma deve mantenere il bambino che e' nato
Il diritto di famigia tedesco e' molto esplicito: un padre deve provvedere ai bisogni
della propria progenitura dal momento in cui la paternita' e' stata stabilita. Anche quando questa paternita' e'
risultato di una donazione di sperma nell'ambito delle norme che regolano las stessa.
Klaus Schroeder, un insegnante di 52 anni del Palatinato, lo ha saputo a proprie spese: sono cinque anni, fa
sapere il settimanale Der Spiegael, che Schoeder ha fatto una donazione di sperma ad una coppia di
lesbiche che aveva pubblicato un annuncio in un giornale. Le due donne si erano formalmente impegnate a
non pretendere alcun aiuto finanziario per il bambino che sarebbe nato. Dopo la nascita, Klaus Scroeder ha
giocato il ruolo di "una sorta di papa' ausiliario", scrive il giornale, ed ha visitato circa una volta ogni mese il
piccolo David, pagandogli anche le spese di battesimo.
Le due donne oggi rivendicano una "pensione alimentare" per il loro figlio, che tra poco compira' quattro
anni. Ed hanno la legge dalla loro parte, malgrado gli accordi intercorsi fra le due parti: il padre biologico e'
tenuto a provvedere ai bisogni del bambino, a meno che il partner della madre adotti legalmente questo
bambino... che non e' quanto accaduto in questa storia.
02-03-2011 07:31 OLANDA/Cannabis aumenta rischio psicosi
Il consumo di cannabis durante l'adolescenza e l'inizio dell'eta' adulta aumenta il rischio
di sintomi psicotici. E se agli spinelli proprio non si riesce a rinunciare, cresce il rischio che i primi segnali si
trasformino in vere e proprie psicosi. Lo afferma un nuovo studio pubblicato sul 'Bmj' online.
La cannabis e' la droga piu' consumata nel mondo, in particolare tra gli adolescenti, e in passato e' stata
costantemente collegata con un aumento del rischio di malattia mentale. Tuttavia fino a oggi non era ancora
chiaro se il legame tra cannabis e psicosi dipende da un nesso causale, oppure se sia dovuto al fatto che le
persone consumano cannabis proprio per tenere sotto controllo i loro sintomi psicotici.
Per scoprirlo, gli esperti della Maastricht University (Olanda) hanno arruolato in Germania e studiato un
gruppo di quasi duemila ragazzi fra i 14 e i 24 anni per ben 10 anni. Ebbene, i dati hanno confermato che
fumare spinelli raddoppia il rischio di sintomi psicotici piu' in la' negli anni, e che l'uso continuo di cannabis
accresce il pericolo che questi disturbi persistano nel tempo. Infine gli esperti non hanno rilevato un
collegamento fra pre-esistenza di malattie mentali e uso di cannabis.
02-03-2011 07:57 ITALIA/Continua il calo del mercato automobilistico
Secondo i dati del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, a febbraio continua il calo del mercato
automobilistico: le nuove immatricolazioni sono scese del 20,49% con 160.329 unita', rispetto alle 201.641 di
febbraio 2010. A gennaio il calo era stato del 20,7%.
02-03-2011 08:29 ITALIA/Pagare per il prelievo di contanti in banca. Cartello? Interviene Antitrust
Alcune banche stanno facendo pagare il prelievo di contanti dagli sportelli delle loro agenzie. Lo ha
denunciato il quotidiano "Corriere della Sera". La spesa varia da uno a tre euro. Su questo interviene
l'Autorita' Antitrust, col suo presidente Antonio Catricala', che ha manifestato l'intenzione di un'indagine per
verificare se si tratta di un cartello (e quindi sarebbe contro la legge sulla concorrenza) o di specifiche
esigenze di alcuni istituti (che sarebbe legittimo).
02-03-2011 10:29 IRAN/Impiccati dieci narcotrafficanti
In Iran sono stati impiccati dieci trafficanti di droga che portano a 89 il totale delle esecuzioni da inizio anno.
Sette sono stati giustiziati nelle prigioni di Bam e Jiroft, nella provincia di Kerman, mille chilometri a sud-est
di Teheran, e tre in una prigione vicino a Shiraz, nel sud.
La stampa locale ha riferito che i dieci erano stati condannati per traffico di eroina, cocaina, oppio e morfina.
Nel Paese il possesso di piu' di 30 grammi di stupefacente e' punito con la pena di morte al pari dello stupro,
della rapina a mano armata e dell'adulterio. Nel 2010 - secondo molte associazioni internazionali per i diritti
umani - le esecuzioni furono 179 mentre nel 2009 erano state 338. L'Iran il secondo Paese al mondo dopo la
Cina per il numero di condanne a morte eseguite
02-03-2011 10:35 U.E./E-book. Antitrust avvia ispezioni per sospetto cartello
L'antitrust Ue ha avviato la notte scorsa delle ispezioni all'interno di societa' editrici, in diversi stati membri,
specializzate nel settore dei libri elettronici e digitali (e-books). Come informa la commissione europea,
infatti, esiste il sospetto che le societa' in questione abbiano violato le norme Ue sulle concentrazioni che
proibiscono i "cartelli" e altre pratiche restrittive della libera concorrenza. I funzionari di Bruxelles che hanno
avviato le ispezioni erano accompagnati dai colleghi delle rispettive autorita' antitrust nazionali. Come
precisa la Commissione, l'ispezione e' un passo preliminare e prima di intraprendere una procedura vera e
propria sara' necessario appurare che davvero ci siano stati comportamenti contro le norme sulla
concorrenza in Europa.
02-03-2011 10:44 USA/Lo stretto rapporto tra anfetamine e Parkinson
Il ricorso alle amfetamine potrebbe provocare un rischio maggiore di ammalarsi
Parkinson. Lo afferma una ricerca americana finanziata da un'organizzazione non-profit, il Kaiser
Permanente Northern California, che dopo aver studiato i dati clinici di oltre 66.000 persone ha rilevato un
aumento di oltre il 60% dei casi tra i soggetti che avevano assunto in passato benzedrina e dexedrina. Si
tratta di due sostanze utilizzate con diverse indicazioni: per aumentare lo stato di veglia e attenzione nei
soggetti con disturbo da deficit di attenzione o narcolessia oppure per ridurre la fame e perdere peso. Gli
specialisti americani, che hanno presentato le conclusioni dell'indagine durante l'ultimo congresso
dell'American Academy of Neurology, puntano il dito soprattutto contro l'uso incontrollato di queste sostanze.
È noto infatti che le amfetamine, per il loro potere anoressizzante, vengano usate fuori dal controllo medico.
Se ulteriori ricerche confermassero questo legame, spiega uno dei ricercatori, Van Den Eeden del Kaiser
Permanente Northern California di Oakland (Usa), "l'uso di queste sostanze dovrebbe essere considerato
con attenzione da parte dei medici prima di ogni prescrizione", monitorando anche gli usi illeciti.
02-03-2011 12:47 CANADA/Donazioni staminali e midollo osseo. I problemi nell'ambito della
comunita' cinese
I donatori di cellule staminali del sangue o di midollo osseo sono troppo pochi
nell'ambito della comunita' cinese residente in Canada, situazione che limita le possibilita' di sopravvivenza
di 21 malati alla ricerca di donatori compatibili.
Solo il 3% dei donatori iscritti in Canada e' di origine cinese, secondo John Bromley, capo nazionale delle
comunicazione della rete di midollo e cellule staminali UniVie della Societa' canadese del sangue. E'
pertanto nel seno della loro comunita' d'origine che non si riesce a trovare chi puo' aiutare i pazienti.
“Se il paziente e' cinese, e' piu' probabile trovare un donatore compatibile nell'ambito della loro comunita'”,
osserva Bromley.
Una reticenza culturale
Gli sforzi per trovare nuovi donatori nell'ambito di questa comunita' cozza con le tradizionali credenze,
profondamente radicate nella comunita'.
“Gli anziani cinesi credono che il sangue sia molto prezioso”, dice Esther Lau, che dirige la campagna per la
ricerca di donatori nell'ambito della comunita' cinese di Calgary.
E non e' facile smontare questa credenza che reputa il sangue come qualcosa di molto personale. Genitori e
nonni attaccati alla tradizione trovano il modo di dissuadere i piu' giovani per non far loro donare il sangue.
Alcuni successi sono stati ottenuti con altre comunita', ma per i cinesi siamo ancora in alto mare, dice
Bromley.
Il prossimo 26 marzo ci sara' una giornata nazionale dedicata a questa campagna.
02-03-2011 18:25 SERBIA/Ricerca staminali. Il piu' grande centro dell'Europa del sudest
Il ministro della scienza e dello Sviluppo tecnologico, Bozidar Djelic, ha fatto sapere che verranno concessi
circa 5,2 milioni di euro per sostenere con le équipe necessarie il Centro di Cellule Staminali di Kragujevac e
per la costruzione dell'edificio dove verra' installato un moderno laboratorio. Lo ha fatto sapere in occasione
della sottoscrizione del Protocollo, con il Sindaco di Kragujevac Veroljub Stevnovic, e con il decano della
Facolta' di Medicina della medesima citta', Nebojsa Arsenijevic, per la realizzazione e il finanziamento delle
équipe e della costruzione di un edificio della Facolta' di medicina di di 4.000 mq di superficie, che il
ministero finanziera' all'80% grazie ad un accordo con la Banca europea degli Investimenti, mentre
l'amministrazione comunale di Kragujevac e la Facolta' di medicina copriranno il restante 20%.
La costruzione di questo centro e' il primo di questa stazza nell'Europa del sudest e sara' pronto entro l'estte
del 2012.
02-03-2011 19:00 MONDO/Rapporto Incb. Boom di droghe sintetiche
E' boom dell'offerta di droghe sintetiche, la cui produzione risulta "sempre piu' veloce e in
costante aumento" nel mondo, con 16 nuovi tipi che circolano in Europa e ben 51 in Giappone. E' l'allarme
lanciato dall'International Narcotics Control Board (Incb) di Vienna nel Rapporto 2010 presentato oggi a
Vienna, da cui emerge inoltre che l'Europa occidentale e' il maggior mercato di eroina, con il 60% del
consumo locale concentrato in Gran Bretagna, Italia, Francia e Germania.
In crescita nel Vecchio Continente e' anche il mercato della cocaina, che rappresenta ormai il 30% del totale
mondiale. Ma e' soprattutto l'aumento incontrollabile delle droghe sintentiche, che spesso sfuggono alle
misure di controllo, a preoccupare l'Incb. "Considerati i rischi di salute causati dall'abuso di droghe sintetiche,
i governi devono urgentemente adottare misure di controllo nazionali per impedirne la produzione, il traffico e
l'abuso", ha affermato il presidente dell'Incb, Hamid Ghodse. Nel documento diffuso oggi si sottolinea,
inoltre, il ruolo giocato dalla corruzione nel compromettere la lotta al narcotraffico, che spesso riesce a far
pressione sulle stesse autorita' incaricate di combatterlo, soprattutto "ufficiali di polizia ed esponenti della
giustizia".
Per quanto riguarda lo scenario del narcotraffico, le organizzazioni con base in Messico dominano il mercato
della cocaina, dell'eroina e delle metanfetamine negli Stati Uniti, dove nel 2009 e' stato registrato un
aumento nell'abuso di tutte le droghe, ad eccezione della cocaina. Queste organizzazioni hanno risposto con
una violenza senza precedenti all'applicazione, da parte del governo, di rigide misure legislative mirate
all'interruzione delle operazioni di narcotraffico. Dal 2006, piu' di 28.000 persone sono rimaste uccise nel
paese durante scontri legati alla droga. Se il mercato della cocaina ha rallentato in America del Nord (circa il
40% della quota di mercato), e' in costante aumento in Europa (30%), che rimane anche il principale
consumatore di eroina. Regno Unito, Italia, Francia e Germania sono i Paesi 'del buco', con il 60% circa del
consumo locale.
I paesi europei consumano circa la meta' del totale di eroina presente nel mondo, con la Russia che
raggiunge il piu' alto livello di abuso di oppio (1,6%) nel continente. La maggior parte dell'eroina in
circolazione in Europa proviene dall'Afghanistan.
Rispetto al 2009, nel 2010 la produzione di oppio e' stata quasi dimezzata in Afghanistan e nei paesi
circostanti. La causa di questa netta riduzione alle attuali 3.600 tonnellate e' essenzialmente riconducibile a
un fungo che ha colpito le coltivazioni di papavero. Il rallentamento della produzione illegale di oppio nel
2010 non implica, pero', una riduzione della produzione di eroina sul mercato illegale, poiche' restano
disponibili scorte di oppio sufficienti.
02-03-2011 19:04 ITALIA/Donne e droga. Iniziativa Dpa
Le donne che usano sostanze stupefacenti in Italia sono aumentate negli ultimi venti anni e oggi sono
migliaia, ma rispetto ai maschi si curano di piu', rispondono meglio alle terapie, sono piu' brave a mantenere
l'astinenza durante la cura e registrano meno recidive. Il dato e' emerso dalla Conferenza su "donne, alcol e
droghe" in corso alla Fao, nel corso della quale viene presentato un progetto specificamente rivolto alle
donne con problemi di dipendenza.
La decisione di presentare questo progetto a ridosso dell'8 marzo e' assolutamente casuale, ha assicurato il
Dipartimento nazionale antidroga che ha curato l'evento insieme all'Unicri (Istituto dell'Onu per la ricerca sul
crimine e la giustizia).
In ogni caso, la scelta cade bene in questi giorni in cui, in vista della Giornata internazionale della donna, si
mettono a fuoco tutte le problematiche femminili. L'obiettivo del progetto Dad.Net, infatti, e' proprio quello di
trattare la questione delle dipendenze in una "ottica di genere", attivando un network internazionale per
promuovere offerte rivolte alle donne e finalizzate alla prevenzione sui rischi relativi all'uso di alcol, droga e
patologie correlate (hiv, epatiti, etc.) e per incentivare l'adeguamento dei servizi assistenziaLI sui bisogni
specifici delle donne tossicodipendenti. Tre i pilastri (prevenzione, supporto assistenziale e reinserimento)
del progetto, che si rivolge a ragazze che non usano droghe ma sono considerate a rischio, ragazze e donne
che fanno uso occasionale di sostanze e donne che hanno gia' sviluppato problemi di dipendenza.
"Vent'anni fa parlare di rischi di alcolismo o di droga per le ragazze era impensabile, oggi invece e' di grande
attualita' - ha detto il sottosegretario Carlo Giovanardi - e percio' occorre trovare risposte mirate". "Non esiste
piu' ormai un approccio generalista nelle politiche di prevenzione e cura" ha sottolineato la vicepresidente del
Parlamento europeo, Roberta Angelilli, che ha invitato a indagare anche sulla dipendenza dagli psicofarmaci:
"Ci sono genitori che li danno ai figli, innescando una dipendenza farmacologica ma anche psicologica".
Le donne tossicodipendenti in Italia sono piu' di 27 mila, ha reso noto il capo del Dipartimento antidroga
Giovanni Serpelloni, e circa l'86% (23.500) e' in cura nei servizi pubblici o in comunita', un numero che e'
andato aumentando negli ultimi 10 anni (nel 2000 erano meno di ventimila). La sostanza di uso piu' comune
per queste donne e' l'eroina.
Arrivano a curarsi dopo 6-8 anni dall'inizio del consumo e in genere accettano di curarsi piu' facilmente dei
maschi, restano piu' tempo in trattamento e rispondono meglio alle terapie.
Inoltre, il 70% delle donne in trattamento non usa droga nel corso della cura. Le recidive vanno dal 15 al
35%, piu' contenute rispetto ai maschi. Le gravidanze, pero', sicuramente aggravano i problemi rispetto ai
tossicodipendenti maschi.
02-03-2011 19:09 ITALIA/Tossicodipendenza e detenuti. Morti in carcere
Salgono a dieci i detenuti che si sono tolti la vita dall'inizio del 2011 e a 26 quelli deceduti in cella. Il bilancio
e' dell'Osservatorio permanente sulle morti in carcere, di cui fanno parte i Radicali Italiani, le Associazioni Il
detenuto ignoto, Antigone, A buon diritto, e le redazioni di Radiocarcere e di Ristretti orizzonti.
Nel giro di poche ore, un detenuto si e' ieri suicidato nell'avellinese mentre un altro e' morto per cause da
accertare nel penitenziario di Piacenza. A togliersi la vita, in mattinata, e' stato Jean Jaques Olivier Esposito,
39enne di origini francesi, impiccatosi nel carcere di Ariano Irpino (Av).
L'uomo, in custodia cautelare per reati di droga, da tempo manifestava gravi segnali di disagio psichico:
aveva gia' tentato piu' volte il suicidio e anche per questo - informa l'Osservatorio - il suo avvocato, Michele
Sarno, aveva chiesto l'applicazione di una misura cautelare meno afflittiva, gli arresti domiciliari. Il legale
annuncia la nomina di un consulente medico legale di parte 'relativamente alle operazioni peritali,
riservandosi sin da ora di proporre tutte le azioni a tutela dei familiari del proprio patrocinato'.
L'altro detenuto morto e' D. Trebbi, 30 anni, tossicodipendente, deceduto ieri pomeriggio nel carcere di
Piacenza.Sulle cause della morte sono state avviate le indagini del caso: la prima ipotesi è quella di una
overdose di droga, o di un mix letale di farmaci. Il giovane, che divideva la cella con un altro detenuto, si e'
accasciato improvvisamente sul pavimento ed ogni tentativo di soccorso e' risultato vano.
02-03-2011 19:14 ITALIA/Cannabis terapeutica. Proposta di legge Idv in Emilia Romagna
E' firmata dai consiglieri regionali dell'Idv dell'Emilia Romagna Franco Grillini, Liana Barbati
e Sandro Mandini, la proposta di legge regionale intitolata 'Modalita' di erogazione dei farmaci e delle
preparazioni galeniche a base di cannabinoidi per finalita' terapeutiche'. Il documento si sviluppa in 7 articoli
e stabilisce che i derivati della cannabis, sotto forma di specialita' medicinali o di preparati galenici magistrali,
possono essere prescritti sia dal medico specialista del Servizio sanitario regionale, sia dal medico di
medicina generale, restando, in ogni caso, a carico del servizio sanitario regionale.
"Qualora i medicinali vengano prescritti da medico privato, la spesa derivante e' a carico del paziente - si
legge all'articolo uno - In ogni caso, e' richiesto il consenso informato del paziente". Il progetto di legge
inteviente anche sulle modalita' di somministrazione e acquisto dei farmaci, sul trattamento domiciliare e sui
compiti di informazione sanitaria. Il quinto articolo riguarda invece gli 'acquisti multipli', disponendo che entro
tre mesi dall'entrata in vigore della legge, la Regione promuova ed attui la centralizzazione degli acquisti
presso un'unica Asl capofila.
Anche l'articolo 6 dispone che entro 3 mesi dall'entrata in vigore della Legge, la Regione promuova ed attui
la produzione e lavorazione di cannabis medicinale "con qualsiasi soggetto dotato delle autorizzazioni alla
produzione di principi attivi stupefacenti a fini medici, ai fini della fornitura al servizio sanitario pubblico
regionale". L'Idv propone, infine, di stipulare una convenzione a livello locale con un soggetto autorizzato alla
produzione di principi attivi stupefacenti per scopi sanitari.
Tale accordo, recita la relazione d'accompagnamento al pdl, "consentira' ai malati ed al servizio pubblico
della nostra regione di non dipendere esclusivamente dalle importazioni per l'approvvigionamento della
cannabis medicinale, di razionalizzare le spese e di ridurre i tempi d'attesa che i malati non dovranno piu'
sopportare".
02-03-2011 19:19 USA/Ancora ombre sulle staminali ringiovanite
Nuove ombre sulle cellule staminali 'ringiovanite', riprogrammate cioe' in laboratorio come
staminali pluripotenti. Queste cellule, che potrebbero rivoluzionare la medicina personalizzata grazie alla
messa a punto di nuove terapie bypassando l'utilizzo di embrioni, presentano ancora problemi di sicurezza.
In particolare, i ricercatori si chiedevano se il loro materiale genetico fosse alterato durante il processo di
riprogrammazione.
Ebbene, un nuovo studio pubblicato su 'Nature' da scienziati dell'Universita' della California a San Diego
(Usa), in collaborazione con altri gruppi di ricerca internazionali, svela che il materiale genetico delle similstaminali riprogrammate puo' davvero essere compromesso. E suggerisce che lo screening genetico esteso
di queste cellule debba diventare una pratica standard prima dell'utilizzo clinico. Il team di ricercatori, codiretto da Zhang Kun, ha esaminato 22 diverse linee di cellule pluripotenti indotte ottenute da sette gruppi di
ricerca differenti, che hanno impiegato diversi metodi per riprogrammare cellule della pelle, trasformandole
cosi' in simil-staminali.
In tutte queste linee i ricercatori hanno scoperto mutazioni puntiformi, si stima sei mutazioni per essoma (la
parte del genoma che contiene le istruzioni genetiche per la fabbricazione delle proteine).
"Ogni singola linea di cellule staminali che abbiamo esaminato presentava mutazioni. Sulla base delle nostre
conoscenze, ci aspettavamo di vedere 10 volte meno mutazioni rispetto a quelle che abbiamo effettivamente
osservato", ha detto Zhang. Insomma, secondo i ricercatori l'opera di riprogrammazione lascia sul genoma
delle "cicatrici permanenti". "Le staminali riprogrammate forniscono un nuovo importante strumento nella
lotta contro le malattie, ma prima di usarle direttamente nella clinica dobbiamo fare in modo che siano sicure
e dobbiamo essere in grado di definire la loro struttura e il loro comportamento in termini piu' precisi", spiega
Lawrence Goldstein, della UC San Diego Stem Cell Program.
02-03-2011 19:26 USA/Diritto espressione. Corte Suprema afferma diritto anche di chi plaude alla
morte dei gay
La Corte Suprema americana ha difeso il diritto di espressione di alcuni seguaci di una
Chiesa apertamente omofobica, specializzati nel mostrare odiosi cartelli del tipo 'Dio odia i gay', o 'prega per
altri soldati gay morti' ai funerali di soldati caduti in guerra.
I giudici, con una maggioranza di 8 a 1, in osservanza al primo emendamento, hanno preso posizione in una
vicenda che vedeva in aperto conflitto il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, la liberta'
religiosa e il diritto a difendere la propria privacy in un momento di grande dolore personale.
Il caso e' stato sollevato da Albert Snyder, il padre di un marine ucciso in Iraq nel 2006, dopo che alcuni di
questi seguaci della Chiesa Battista di Westboro avevano disturbato il funerale del figlio, a Westminster, in
Maryland.
I fedeli di questa setta, formata da appena una settantina di membri, mostravano cartelli con su scritto 'Dio ti
odia', 'Andrai all'inferno', per protestare contro l'esercito americano che permette l'arruolamento di
omosessuali.
Negli ultimi anni, hanno fatto la stessa messa in scena in almeno duecento funerali di militari uccisi in Iraq e
Afghanistan.
Secondo loro, la morte di questi ragazzi rappresenta la punizione con cui Dio ha voluto colpire l'America
colpevole di essere tollerante nei confronti dei gay e delle lesbiche. Da sottolineare che nessuno di questi
soldati era omosessuale.
A difesa di questi esaltati, Steven Shapiro, dell'American Civil Liberties Union, una delle maggiori
organizzazioni a difesa dei diritti civili: 'Il primo emendamento - ha detto - e' stato scritto proprio per
proteggere i discorsi piu' impopolari'.
03-03-2011 07:55 AFRICA/Russia: cartelli della droga dietro le rivolte del Maghreb
Pur provocate dalla poverta' diffusa e dalle grandi disparita' sociali, le rivoluzioni in
Maghreb non avrebbero avuto luogo senza la miccia accesa dai potenti cartelli della droga, ormai fortemente
radicati nel nord Africa. Ne e' convinto Victor Ivanov, direttore del servizio federale russo per il controllo sul
traffico di stupefacenti, che in una conferenza nell'ambasciata russa a Roma, dedicata alla collaborazione
italo-russa nella lotta alla droga, ha delineato uno scenario a dir poco preoccupante.
L'Africa e' divenuta territorio di transito di tre grandi rotte degli stupefacenti: la cocaina dall'America latina,
l'eroina dall'Afghanistan e l'hashish dall'Africa nera. Una grande circolazione di droga destinata a rifornire
soprattutto il mercato europeo. "La crescita di questi traffici - ha spiegato Ivanov - ha aumento il numero di
armi presenti sul territorio africano e ha favorito la formazione di gruppi paramilitari". Oltre, naturalmente, a
far affluire grandi risorse di danaro e, particolare non irrilevante, a favorire la diffusione di mezzi di
comunicazione assai sofisticati, necessari per gestire i traffici. "Tutto cio' - ha fatto notare il direttore del
servizio federale russo per il controllo sul traffico di stupefacenti - ha aumentato il potenziale esplosivo della
regione", divenuta "un mucchio di legna pronta ad infiammarsi con un solo fiammifero". Questa situazione e'
stata sfruttata dai cartelli della droga che, dunque, hanno avuto "un ruolo non trascurabile nella
destabilizzazione" del nord Africa. D'altra parte, ha evidenziato Ivanov, "se guardiamo alla catena dei colpi di
Stato avvenuti negli ultimi anni in Africa, essa coincide esattamente con le rotte della droga".
03-03-2011 10:26 MONDO/Russia: eroina afghana ha ucciso un milione di persone in dieci anni
Negli ultimi dieci anni, l'eroina afghana ha ucciso un milione di persone nel mondo, diecimila soltanto in
Europa: una cifra dieci volte superiore alle perdite militari subite dalle forze internazionali in Afghanistan. E' il
cupo scenario delineato da Victor Ivanov, direttore del Servizio Federale Russo per il Controllo sul Traffico di
Stupefacenti, che in una conferenza nell'ambasciata di Mosca a Roma ha puntato il dito contro i risultati della
missione in Afghanistan, il cui unico effetto "palpabile" e' stato "l'aumento fenomenale del traffico della
droga".
"I contribuenti americani ed europei - ha spiegato Ivanov citando dati Onu, derivanti da uno studio italiano hanno investito per l'intervento militare in Afghanistan 300 miliardi di dollari negli ultimi dieci anni, in cambio
hanno ricevuto flussi di droga pari a 1.000 miliardi di dollari". L'eroina prodotta in Afghanistan e giunta in
Occidente e' arrivata a 5mila tonnellate, mentre i ricavi per le organizzazioni criminali hanno raggiunto la
quota 1.000 mld. Ivanov ha tuttavia precisato che la Russia non intende muovere critiche fini a se stesse.
"La nostra intenzione - ha concluso - e' promuovere una cooperazione costruttiva con gli Usa affinche' la
battaglia contro la droga sia combattuta con efficienza".
03-03-2011 10:38 CINA/Controllare i cittadini 24 ore su 24
Il governo municipale di Pechino sta sperimentando un sistema di controllo delle rete dei telefoni cellulari che
permettera' alle autorita' di sapere di seguire nei dettagli i movimenti dei cittadini. In altre parole, come ha
scritto un giornale di Hong Kong, '...dovunque tu sia, in bagno o su piazza Tiananmen, il governo ne sara'
informato 24 ore su 24'. I funzionari governativi affermano che il sistema, che usa i segnali radio emessi dai
'telefonini' per collegarsi alla rete per individuare la posizione degli utenti, verra' impiegato soprattutto per
regolare il traffico della capitale e per seguire i movimenti di popolazione (per esempio, il numero degli
immigrati). Alcuni ritengono pero' che ad ispirare la decisione sia stato il recente 'movimento dei gelsomini',
le proteste pro-democrazia convocate tramite Internet che finora hanno avuto uno scarso seguito popolare
ma che hanno creato una grande preoccupazione negli ambienti governativi. Il sistema di controllo funziona
se si tiene acceso il telefono cellulare, uno strumento che oggi viene usato da 17 dei 22 milioni di abitanti di
Pechino.
03-03-2011 10:50 ITALIA/Non punibile chi acquista droga per altri. Cassazione
Chi acquista droga per conto di altri, avendone ricevuto espressa richiesta per un uso
collettivo, non e' punibile. Cosi ' la sentenza n.8366 della cassazione lo scorso 1 marzo 2011, che ha
respinto il ricorso della Procura de L'Aquila presentato contro l'assoluzione di un 32enne che era stato
rinviato a giudizio per spaccio di sostanze stupefacenti.
“Ribadita la non sanzionabilita' dell'uso di gruppo, il quale consegua ad un mandato ad acquistare, deve
assumersi una diversa conclusione per tutte le altre diverse residue condotte di consumo di gruppo,
nell'ipotesi in cui, nell'assenza del preventivo mandato (in ragione della futura ripartizione e destinazione
all'esclusivo uso personale), piu' persone decidano, concordemente e unitariamente, di consumare droga,
gia' detenuta da uno di loro”.
Un'inversione di rotta rispetto alla sentenza 23574/2009.
03-03-2011 10:58 AUSTRALIA/Lehman Brothers. Class Action di Comuni, enti e investitori
Amministrazioni comunali, enti di beneficenza e altri investitori in Australia, che hanno sofferto gravi perdite
dopo il crollo della compagnia finanziaria Usa Lehman Brothers, hanno avviato oggi una class action presso
la Corte federale a Sydney per chiedere il risarcimento di 250 milioni di dollari australiani (circa 185 milioni di
euro). Gli investitori, che includono circa 72 fra amministrazioni comunali, chiese ed enti di beneficenza,
sono in credito per investimenti perduti dopo il crollo di Lehman a New York nel settembre 2008, schiacciata
da debiti di 613 miliardi di dollari Usa, nella piu' grande bancarotta della storia americana.
I comuni australiani sostengono che i loro fondi non avrebbero dovuto mai essere investiti in prodotti come
obbligazioni per debiti collateralizzati, che erano fuori delle linee guida di investimento concordate. Il loro
rappresentante legale, John Walker, ha presentato il caso affermando che Lehman Brothers Australia non ha
fornito adeguata consulenza e informazioni appropriate sulla vendita di tali obbligazioni, considerando che i
funzionari comunali che avevano effettuato gli investimenti avevano conoscenza 'scarsa o nulla' dei prodotti
strutturati e dovevano essere avvertiti dei rischi.
03-03-2011 11:05 ITALIA/Meropur. Sospendere autorizzazione per tutelare salute dei pazienti
Dichiarazione di Filomena Gallo, vice segretaria dell’Associazione Luca Coscioni e presidente
dell’Associazione Amica Cicogna, e dei senatori radicali Donatella Poretti e Marco Perduca
“Il Ministero della Salute, ha risposto all’interrogazione presentata da me e dal senatore Perduca sul farmaco
Meropur. Siamo certamente rassicurati per il fatto che l’AIFA (Agenzia italiana del farmaco) confermi la
necessità di fornire avvertenze sui prodotti estratti da urine umane in linea con le prescrizioni italiane”. È
quanto dichiara la senatrice Donatella Poretti, in merito al commercio del farmaco Meropur, farmaco estratto
da urine umane che non riporta però nel foglio illustrativo la necessaria avvertenza prevista per gli altri
farmaci urinari.
“Lo scorso settembre sia a Monaco al 20th Word Congress on fertilità and steriltà che a Salisburgo al
Congresso sui prioni,è stato evidenziato a seguito di uno studio condotto dall’università di Strasburgo, che
nei farmaci derivati da urine umane sono state rilevate impurezze e anche la proteina prionica. Bisogna
tenere inoltre presente che non vi sono norme che prevedono la tracciabilità per motivi sanitari delle donatrici
di urine.
In attesa di una decisione dell’EMEA (Agenzia Europea per i medicinali) che possa risolvere i problemi per i
farmaci già autorizzati, ritengo che vi siano i presupposti per la sospensione dal commercio del Meropur che
oggi non fornisce ai pazienti le avvertenze necessarie, inducendo i pazienti in errore e sottoponendoli a rischi
sconosciuti come ad esempio la possibilità di contrarre patologie virali”. Così l’avvocato Filomena Gallo.
“Non è possibile che l’agenzia regolatoria italiana sia imbrigliata nel non poter revocare o sospendere
un’autorizzazione in commercio, soprattutto nel momento in cui vi sono evidenze scientifiche che fanno
emergere elementi non conosciuti all’epoca dell’autorizzazione rilasciata. Confidiamo in una risoluzione della
problematica che potrebbe vedere anche la Ferring, casa produttrice del farmaco”, interessata aggiornare di
propria iniziativa il bugiardino”, conclude il senatore Marco Perduca.
03-03-2011 12:38 ITALIA/Immigrati clandestini. Censis: primi due mesi 2011 piu' di tutto 2010
Nei primi due mesi del 2011, il numero di immigrati clandestini, giunti nel nostro paese attraverso gli sbarchi
sulle coste, ha superato il totale del 2010 con 6333 clandestini intercettati (5478 dei quali sbarcati a
Lampedusa) in 132 sbarchi, contro i 159 sbarchi che avevano portato 4406 clandestini nel 2010. Il dato e'
stato evidenziato da Carla Collicelli, vice direttore generale del Censis, nel corso della presentazione del
Rapporto Sopemi Italia 2010 sull'immigrazione nel nostro paese e dell'International Migrtation Outlook
dell'Ocse-Censis, in corso presso il Cnel.
"Se l'esodo dovesse continuare e ampliarsi - ha osservato Collicelli - come al momento sembra prevedibile,
verra' messo a dura prova l'apparato di prima accoglienza del nostro paese. La situazione va affrontata
attraverso una collaborazione fattiva - ha concluso - da parte di tutti i paesi dell'Unione europea".
03-03-2011 12:59 U.E./Vendite al dettaglio in crescita
Il volume delle vendite al dettaglio nell'Eurozona e' tornato a salire in gennaio (+0,4%) dopo la flessione dello
scorso dicembre (-0,4%). Lo rende noto Eurostat.
Nell'intera Ue si registra un +0,6% dal -0,4% del mese precedente. Rispetto al gennaio 2010, infine, le
vendite al dettaglio sono aumentare dello 0,7% nella zona euro e dell'1,9% nell'intera Ue.
03-03-2011 18:27 MONDO/Consumi oppioidi analgesici in forte crescita
In alcuni Paesi del mondo l'abuso di farmaci contro il dolore ha superato quello di droghe e farmaci illeciti.
Anche se oltre l'80% della popolazione nel mondo non ha accesso a questi medicinali, il 90% del loro
consumo avviene infatti nel 10% della popolazione mondiale, cioe' in Usa, Australia, Canada, Nuova
Zelanda e alcuni stati europei. E' questo uno dei dati che emerge dal Rapporto 2010 dell'International
Narcotics Control board (Incb) dell'Onu.
Il consumo di oppioidi analgesici, usati contro il dolore, ha conosciuto una vera esplosione negli ultimi anni.
Ad esempio, l'uso di morfina e' cresciuto di almeno 7 volte tra il 1989 e il 2009, in alcune aree piu' che in
altre. In particolare i livelli piu' alti di consumo si registrano negli abitanti di Nord America ed Europa. In
particolare nel 2009 la morfina e' stata usata dal 56% della popolazione degli Stati Uniti, dal 28% di quella
europea, dal 6% del Canada, dal 3% di Australia e Nuova Zelanda, dall'1% del Giappone, da quasi lo 0%
degli abitanti dell'Africa e dal 6% del resto degli altri Paesi.
Un fenomeno che pare particolarmente pronunciato dunque negli Usa, dove l'abuso dei farmaci prescritti e' il
problema che ha conosciuto l'impennata piu' veloce. Nel 2009 l'uso a fini non medici di analgesici,
tranquillanti, stimolanti e sedativi, ha riguardato 16 milioni di persone rispetto ai 15,2 milioni del 2008. Gli
antidolorifici sono i farmaci prescritti su cui c'e' il maggior abuso, con 12,4 milioni di persone.
03-03-2011 18:37 SPAGNA/Attenzione a spezie ed erbe aromatiche contaminate. Studio
Uno studio realizzato da un gruppo di scienziati dell'Universita' di Valencia fa sapere
che il 20% delle spezie e il 26% delle erbe aromatiche che vengono commercializzate in Spagna sono
contaminate da batteri che ne riducono la qualita'. I ricercatori chiedono che vengano istituiti sistemi di
controllo sanitario fin dalla coltivazione di questi prodotti fino all'immissione sul mercato.
Lo studio, pubblicato sulla rivista “Plant Foods for Human Nutrition”, e' stato realizzato grazie all'analisi di 53
specie di erbe aromatiche, come il timo e l'origano. L'analisi ha evidenziato che il 20% sono contaminate con
batteri EB. Nel caso delle erbe aromatiche, il 26% e' risultato contaminato dagli stessi batteri, tra cui quelli
appartenenti ai generi Acinetobacter, Enterobacter e Sighella.
03-03-2011 18:53 USA/L'ibuprofene contro il morbo di Parkinson?
Secondo uno studio pubblicato in Usa lo scorso 2 marzo, gli adulti che assumono
regolarmente dell'ibuprofene, un antinfiammatorio che si trova abitualmente, per esempio, nel Moment e in
varie pasticche contro il mal di testa, diminuiscono del 27% il rischio di contrarre la malattia di Parkinson
rispetto a chi non assume questo farmaco.
Non ci sono rimedi contro il morbo di Parkinson, per cui la possibilita' che l'ibuprofene, un farmaco poco
tossico, possa aiutare a proteggere contro questa malattia e' appassionante”, dice il dr Alberto Ascherio,
professore di epidemiologia e nutrizione alla Scuola di sanita' pubblica dell'Universita' di Harvard
(Massachusetts), uno dei co-autori di questa ricerca.
I neurologi ritengono che l'ibuprofene riduca quella infiammazione nel cervello che potrebbe contribuire a
sviluppare il morbo. “I nostri risultati mostrano che l'ibuprofene proteggerebbe il cervello in un modo diverso
da altri antiinfiammatori non steroidi e analgesici come l'aspirina”, dice il dr Xiang Gao della facolta' di
Medicina di Harvard, altro co-autore dello studio
Lo studio, comparso nell'edizione online della rivista “Neurology”, giornale dell'Accademia americana di
neurologia, fa riferimento all'analisi su dati medici di 98.892 infermiere e 37.305 professionisti della sanita'.
Prendere l'ibuprofene almeno un paio di volte alla settimana e' considerato un uso regolare.
Nell'editoriale che presenta lo studio, il dr James Brown, neurologo alla Mayo Clinic di Rochester
(Minnesota) ha tuttavia messo in guardia dai rischi di cominciare ad assumere regolarmente l'ibuprofene per
evitare lo sviluppo di questa malattia, ritenendo che ulteriori ricerche dovrebbero essere fatte sugli effetti
neuroprotettori unici di questa molecola.
03-03-2011 19:06 USA/Clinton ribadisce l'appoggio contro il narcotraffico in Messico
Solo un'ora dopo che il presidente del Messico, Felipe Calderon aveva iniziato la sua visita
ufficiale in Usa, la segretaria di Stato, Hillary Clinton, si lamentava in Congresso che il Messico non riceve
sufficienti aiuti, rispetto al fatto che e' un Paese confinante e si e' impegnata ad integrarli con la meta' degli
aiuti previsto dall'accordo di Merida del 2011.
E' accaduto durante un'audizione alla Commissione delle Relazioni estere, dove era andata per relazionare
sul clima di violenza che si vive in Messico e al recente assassinio dell'agente Usa Jaime Zapata e per
rispondere alle numerose richieste dei parlamentari perche' si riveda il divieto delle autorita' messicane sul
fatto che gli agenti Usa nel loro territorio debbano girare disarmati. Occasione in cui la Clinton ha ribadito
l'appoggio al Messico nella lotta contro i cartelli delle droghe.
03-03-2011 19:14 USA/Autorita' Texas: non andate in Messico per il pericolo dei cartelli delle droghe
Le autorita' del Texas hanno raccomandato ai propri studenti, a causa del clima di
violenza causato dal narcotraffico, di non andare in vacanza in Messico durante le prossime festivita' della
primavera boreale.
Lo ha fatto sapere il Dipartimento della Sicurezza Pubblica, consigliando di rimanere nella parte Usa della
diga Falcon che e' condivisa col Messico.
Il direttore del Dipartimento, Steven McCrawn, ha fatto sapere che la violenza dei cartelli delle droghe e'
particolarmente cruenta nel nord del Messico. Ma e' anche consistente in altre parti del Paese, anche in
zone turistiche come Cancun e Acapulco.
A livello federale, simili consigli sono stati forniti, durante il 2010, nei confronti degli Stati di Baja California,
Sinaloa, Chihuahua, Durango, Coahuila, Tamaulipas, Nuevo León, Jalisco, Nayarit, Colima, Michoacán e
Guerrero. Negli ultimi tempi sono stait aggiunti anche gli Stati di Guadalajara e Monterrey.
03-03-2011 19:25 USA/Fattorie texane minacciate da narcos messicani
Gli abitanti delle 8.200 fattorie e ranch del Texas vicini al confine messicano si lamentano dei
continui attacchi subiti dai cartelli della droga responsabili di migliaia di omicidi in Messico. I cartelli sono
interessati alle fattorie per utilizzarle come passaggi per l'immigrazione clandestina. "Non abbiate dubbi, è
una guerra vera", ha detto il commissario all'agricoltura del Texas Todd Staples, "e sta avvenendo su
territorio americano. I contadini vengono sfrattati da terroristi armati".
Il commissario è preoccupato che la situazione possa avere un effetto sulle riserve alimentari del paese e la
definisce una minaccia alla sicurezza nazionale, spiegando che, "finiremo col dipendere dalle importazioni
estere per l'approvvigionamento alimentare". Il Texas produce più cotone e bestiame di qualsiasi altro stato
americano.
03-03-2011 19:31 ITALIA/Droghe sintetiche. Federserd: crescono anche in Italia
Il consumo delle "designer drug", cioe' le sostanze stupefacenti prodotte in laboratori
clandestini in modo tale da aggirare i divieti, sta aumentando anche in Italia, soprattutto al Nord e in modo
particolare nel Veneto. Cosi' Felice Nava, direttore del comitato scientifico di Federserd (la federazione dei
servizi pubblici per le dipendenze), commenta l'allarme lanciato dall'Onu.
"I Sert - spiega Nava all'ANSA - hanno due tipi di riscontri dell'incremento di queste droghe, e in particolare
del mefedrone. Il primo e' l'aumento delle richieste di pronto soccorso per giovani e giovanissimi che le
hanno assunte.
Ricordo il caso passato alle cronache di Treviso, dove alcuni ragazzi erano finiti al pronto soccorso per
intossicazione dopo aver assunto mefedrone comprato su Internet. Il secondo riscontro e' che i 'vecchi'
tossicodipendenti hanno cominciato a prenderle in aggiunta all'eroina o alla cocaina".
"Il fenomeno delle designer drug - aggiunge Nava - e' conosciuto almeno dagli anni '70 ma ora sta
assumendo proporzioni epidemiologiche grazie a Internet. Ricordo che alla fine degli anni '70 negli Usa, e in
particolare in California, si diffuse sul mercato la meteridina, un'eroina sintetica. Venne creata in un
laboratorio domestico da uno studente di chimica che poi la smerciava. Risultava piu' tossica dell'eroina
naturale e induceva un quadro clinico come quello del Parkinson.
Quella fu la prima designer drug della storia".
Queste sostanze di sintesi, conclude, sono pericolose "alla stregua delle altre sostanze", ma con un
problema in piu': "la comunita' clinica non ne conosce gli effetti, e quindi sono piu' difficili da identificare e da
diagnosticare".
03-03-2011 19:49 USA/Staminali per far ricrescere la pelle. Individuato interruttore
Scoperto un 'interruttore' molecolare che accende, o spegne, le cellule staminali della pelle. Una
scoperta che potrebbe essere utile in medicina rigenerativa, ma anche nella lotta al cancro. I ricercatori del
Cell Stem Program del Children's Hospital di Boston (Usa) hanno infatti individuato un regolatore dell'attivita'
genica che dice alle cellule staminali epidermiche quando e' il momento di far crescere piu' pelle. Ma e'
anche una molecola 'controllore' che rileva un eccessivo 'affollamento' e 'spegne' questa proliferazione.
Il lavoro, condotto su topi e cellule tumorali umane e pubblicato su 'Cell', fornisce preziosi indizi per nuove
strategie terapeutiche anti-cancro, in particolare il carcinoma a cellule squamose, in cui la crescita delle
cellule della pelle e' attivata per errore. Si potrebbe poi pensare a nuove strategie per far crescere pelle da
usare nei trapianti e per trattare cosi' gli ustionati.
"Abbiamo scoperto un interruttore molecolare che dice alla pelle di continuare a crescere o di smettere di
farlo", sottolinea Fernando Camargo, del Children's Stem Cell Program.
Camargo e i suoi colleghi hanno manipolato una molecola chiamata Yap1: quando hanno soppresso la
funzione di Yap1 nei topi, le loro cellule staminali epidermiche non sono riuscite a espandere la pelle, che e'
diventata sottile e fragile.
Ma e' vero anche il contrario.
"Piu' Yap1 nelle staminali" equivale "a una pelle che cresce piu' spessa", dice Camargo. L'iperattivazione ha
pero' portato gli animali a sviluppare una malattia simile al carcinoma a cellule squamose. Il team ha
scoperto poi che Yap1 e' disattivato da un oncosoppressore chiamato alfa-catenina. Questo viene "'spento'
in molti tipi di tumore epiteliale", dice Camargo.
"Quando alfa-catenina e' assente o mutato, si ottiene una crescita eccessiva di cellule", prosegue. I
ricercatori hanno fatto luce sull'interazione tra Yap1 e alfa-catenina, e a questo punto sono convinti che
questi studi potrebbero fornire un modo per coltivare cellule della pelle quando serve o, al contrario, per
arrestare la crescita tumorale.
04-03-2011 07:39 MESSICO/Narcoguerra. Arrestati tredici militari che trasportavano una tonnellata di
droga su mezzi dell'esercito
Il comandante della Seconda Regione Militare, Alfonso Duarte Mugica, ha ammesso che personale militare
e' colluso col crimine organizzato ed e' stato imprigionato in seguito ad un'operazione realizzata dalla Difesa
Nazionale. Sono state sorprese con piu' di 928 Kg di cristal e 30 di di cocaina, trasportate sui veicoli dello
stesso esercito tra citta del Messico e Tijuana, nella Baja California..La versione ufficiale della segreteria
della Difesa Nazionale, dice che tre ufficiali e dieci militari della truppa hanno scaricato droga da un aereo
militare e, successivamente, sono stati fermati da un tenente colonello che chiedeva spiegazioni sul carico
del camion con cui trasportavano la droga occultata. La droga sarebbe del cartello di Sinaloa.
04-03-2011 10:12 USA/Abuso droghe provoca deficit capacita' cognitive. Studio
L'abuso di droghe provoca deficit in grado non solo di interrompere i percorsi di ricompensa nel
cervello, ma anche di espandere il danno a una zona del cervello chiamata corteccia prefrontale, finora mai
considerata all'interno del processo di dipendenza, ma già conosciuta in quanto coinvolta nei processi
cognitivi. A sostenerlo è un gruppo di ricercatori del National Institute on Drug Abuse (Usa) guidati da Nora
Volkow, che sono giunti alla conclusione grazie alle nuove tecniche di immagini funzionali: "Il risultato
ottenuto è molto sorprendente perché la corteccia prefrontale, già conosciuta per il ruolo ricoperto nelle
operazioni cognitive, non era mai stata considerata all'interno dei processi di dipendenza", spiega Volkow
sulle pagine della rivista Neuron.
Questa influenza sulla corteccia prefrontale, spiega la studiosa, è collegata alla compulsività e all'impulsività,
comportamenti patologici strettamente intrecciati con la dipendenza: per questo motivo le strategie
terapeutiche per la dipendenza, conclude la studiosa, dovrebbero essere volte a invertire anche questi deficit
cognitivi.
04-03-2011 10:19 NIGERIA/Riciclaggio denaro sporco. Nuova legge restrittiva
Al Senato di Abuja hanno approvato una legge per contrastare il riciclaggio di denaro, una
legge che ha avuto un percorso travagliato. La riforma sostituisce un provvedimento in vigore dal 2004 che
presentava numerose lacune e risultava quasi un lasciapassare anche per i riciclatori piu' ingenui. Con la
nuova norma, partorita con la collaborazione degli uffici nigeriani incaricati di contrastare terrorismo,
narcotrafficanti e corrotti, innanzitutto vengono inasprite pene e sanzioni per i colpevoli e per le istituzioni
chiamate a contrastare il fenomeno e sorprese a chiudere un occhio. Poi, e questo e' uno dei punti forti, si
introduce l'obbligo per banche e istituzioni finanziarie di comunicare alla Banca Centrale tutti i movimenti di
denaro superiori ai 10mila dollari, cosi' da attivare un campanello d'allarme in caso di trasferimenti sospetti.
Viene inoltre introdotto l'obbligo di dichiarare alla dogana l'ingresso o la fuoriuscita di somme superiori a 500
dollari, contro l'attuale limite di 5.000.
04-03-2011 10:24 LIBIA/Import di analgesici per usarli come droghe. Autorita' accusano Al Qaida
Ribadendo una tesi sostenuta a suo modo dallo stesso rais, Muammar Gheddafi, le autorita' di Tripoli
stasera hanno affermato che Al Qaida sta importando gradi quantitativi di droga - analgesici - per alterare la
psiche dei giovani libici e indurli a unirsi alla rivolta.
Secondo Mahmud Ali, capo del dipartimento antidroga libico, le forze di sicurezza hanno intercettato una
spedizione di 37 milioni di confezioni di Tramadol, un antidolorifico, provenienti da Dubai e acquistate da un
trafficante di droga libico con legami con il network terroristico di Osama bin Laden. 'L'obiettivo era la
distribuzione di droghe fra i giovani attraverso i trafficanti di stupefacenti', ha detto un altro funzionario
dell'unita' anti-narcotici libica, Abdel Haqim Giniwa, in una conferenza stampa, nella quale sono stati mostrati
alcuni scatoloni del medicinale, alcuni con un logo con un cobra. 'Grazie al duro lavoro delle nostre forze di
sicurezza, questo carico di droga e' stato intercettato. Avrebbe causato disordine sociale ed economico' ha
aggiunto Giniwa, stando a cui la 'droga' era nascosta in dei container navali, la cui bolla di
accompagnamento dichiarava che trasportavano mobili.
Gheddafi nei giorni scorsi aveva sostenuto che molti giovani libici che partecipano alle rivolte, sobillate da Al
Qaida, erano stati drogati con stupefacenti sciolti nel latte e nel caffe'.
04-03-2011 10:37 BHUTAN/Monaco condannato a tre anni per import di gomme da masticare al
tabacco
Un monaco, arrestato oltre un mese fa per possesso illegale di un importante
quantitativo di gomme da masticare al tabacco, e' stato condannato a tre anni di carcere da un tribunale di
Thimphu. Lo scrive oggi il quotidiano locale Kuensel.
Sonam Tshering, 23 anni, e' stato bloccato il 24 gennaio scorso ad un posto di frontiera mentre rientrava a
piedi dall'India e trovato in possesso del prodotto, in violazione della Legge per il controllo del tabacco
approvata nel 2010, che prevede durissime pene per i trasgressori.
Dopo aver preso conoscenza della sentenza, la prima dall'adozione della nuova legge, il giovane monaco,
trattenendo a stento le lacrime, ha detto che 'se avessi saputo della sua esistenza, non l'avrei certo
trasgredita. Dovevo essere punito, ma non in modo cosi' pesante'.
Durante l'interrogatorio, Tshering ha sostenuto di non essere stato a conoscenza di una legislazione
riguardante l'uso del tabacco e che comunque le gomme da masticare erano per il suo consumo personale
di un anno.
Pur avendo indicato la persona che gli ha venduto il prodotto sequestrato, il giudice gli ha inflitto tre anni di
prigione, che sarebbero stati inferiori se fosse stato possibile catturare il fornitore.
Nel 2005, nello spirito del suo piano denominato Prodotto nazionale della felicita' (Gnh) (indice alternativo al
piu' tradizionale Prodotto interno lordo, Pil), il governo bhutanese ha proibito la vendita di tabacco, ponendo
rigide regole per i fumatori e stabilendo forti tasse per l'importazione di tabacco dall'estero.
La Legge per il controllo del tabacco e' stata considerata troppo 'draconiana' dal leader dell'opposizione in
Parlamento, Tshering Tobgay. Per lui, 'l'obiettivo che si pone la legge e' molto buono, ma essa impone pene
esagerate per quanti violano le sue disposizioni, e questo a mio avviso non e' in linea con i principi del nostro
Prodotto nazionale di felicita''.
04-03-2011 13:57 FRANCIA/Staminali del cordone ombelicale. Cambio di politica
Il progetto di legge sulla bioetica ha previsto di modificare il codice della sanita' pubblica in
modo da dare un nuovo statuto al sangue del cordone ombelicale: dovra' non piu' essere considerato rifiuto
ospedaliero ma risorsa terapeutica e scientifica.
Attualmente le cellule staminali ematopoietiche permettono di curare 85 malattie, sia ematologiche come
leucemia o linfomi, o malattie genetiche gravi come la talassemia. Di facile utilizzo e' una buona alternativa
al trapianto di midollo osseo: in Francia dal 2006 sono di piu' coloro che hanno usufruito del sangue del
cordone che di un trapianto di midollo. Nel mondi i trapianti di sangue sono piu' di 20.000.
In un contesto in cui il numero di sacche trapiantate, dal 2003, aumenta ogni anno del 60%, la Francia e' da
tempo un punto di riferimento in materia: nel 2010 ha dovuto importare i due terzi degli innesti, per cui ha
deciso un maggiore impegno in merito. Da 3 banche e 8 maternita' che raccoglievano il cordone nel 2008, e'
passata a 9 banche e 32 maternita' in grado di fare questa raccolta alla fine del 2010. Nel 2013, 60
maternita' integrate alla rete francese del sangue placentario dovrebbe coprire il 20% delle nascite: 30.000
unita' potrebbero essere conservate contro le 10.000 di oggi. Si stima di dover arrivare a 50.000 per
rispondere ai bisogni della popolazione. Per raggiungere questo obiettivo la Fondation Générale de la Santé,
connessa al primo gruppo ospedaliero privato, ha annunciato la sua alleanza con l'Assistance publique –
hopitaux de Paris, un partenariato pubblico-privato senza precedenti.
E che la materia sia ben sentita, ce lo dice un recente sondaggio: l'87% delle persone in eta' procreativa
sarebbero disposte a donare il sangue del cordone ombelicale del proprio bambino a fini terapeutici, e il 91%
tra essi anche a fini scientifici.
04-03-2011 14:24 ITALIA/Rubinetti tossici. Mega sequestro della Gdf
Oltre 15.000 prodotti di rubinetteria ritenuti potenzialmente tossici per la salute umana sono stati sequestrati
dalla Guardia di Finanza di Novara in un'operazione, denominata Panta Rei, durata sei mesi.
I prodotti presentavano - secondo gli investigatori - piombo, cadmio e nichel in quantita' superiori ai limiti
previsti dalla legge. Complessivamente, sono stati eseguiti 102 interventi nei confronti di produttori,
importatori e rivenditori, in 9 regioni italiane. L'operazione e' stata condotta in collaborazione con il Consorzio
Ruvaris.
Si tratta di prodotti - rubinetti, valvole, soffioni - provenienti dall'Estremo Oriente asiatico, introdotti nel
mercato nazionale da quattro distinte aziende importatrici con sede in Lombardia e Campania, fino a
raggiungere capillarmente gli utenti finali.
In particolare, le analisi hanno documentato la presenza di una lega, lo zinco, che non e' consentita dalla
normativa.
Nel corso degli interventi operati dalle Fiamme Gialle nelle sedi degli importatori e dei punti vendita sparsi sul
territorio nazionale, e' stata riscontrata anche l'ulteriore presenza di circa 185.000 tra accessori vari da
bagno ( quali porta-asciugamani, portasapone, dispenser) e beni di varia natura ( come giocattoli,
cancelleria, materiale informatico) non conformi sotto il profilo della presenza di marchiatura comunitaria CE.
In totale, sono 5 i soggetti (1 italiano e 4 cinesi), tutti importatori, denunciati per violazione al Codice del
Consumo, alla normativa sulla sicurezza dei prodotti e per frode in commercio.
04-03-2011 14:26 USA/Stasminali che sostituiscono quelle distrutte dal morbo di Alzheimer
Dalle cellule staminali della pelle e' possibile realizzare in laboratorio le stesse
cellule cerebrali che il morbo di Alzheimer uccide. Lo ha fatto un gruppo di ricerca della Northwestern
University di Chicago in una serie di esperimenti sui topolini descritti dalla rivista 'Stem Cells'.
I risultati raggiunti potrebbero portare alla scoperta di nuovi trattamenti farmacologici o anche al trapianto per
riparare i danni cerebrali. Nei primi mesi di sviluppo del morbo si perde la capacita' di recuparare i ricordi e il
motivo e' perche' le cellule, chiamate 'neuroni del prosencefalo basale', vengono eliminate. C'e' una
popolazione piccola di questi neuroni nel cervello e la loro perdita ha un effetto rapido e devastante sulla
capacita' di ricordare. L'idea degli scienziati e' quella di produrre una fornitura illimitata di queste cellule per
trapiantarle nei pazienti.
"Ora che abbiamo imparato a creare queste cellule - ha detto Jack Kessler, lo scienziato che ha coordinato
lo studio - possiamo studiarle in un disco di coltura tissutale e capire cosa possiamo fare per impedire la loro
morte". Le cellule staminali sono 'cellule madri' che possono diventare qualsiasi altra cellula del corpo. La
maggior parte dei ricercatori le ricavano dagli embrioni dove la loro presenza e' abbondante, ma sempre piu'
scienziati sono in grado di 'riportare indietro l'orologio' delle cellule mature. In questo studio gli scienziati
hanno prodotto neuroni da entrambi i tipi di cellula. I ricercatori hanno poi trapiantato i neuroni
nell'ippocampo di topolini e hanno dimostrato che queste cellule cerebrali funzionano normalmente.
"L'obiettivo - ha detto Christopher Bissonnette, coautore dello studio - era quello di trasformare le cellule
staminali umane in nuove cellule sane da sostituzione in modo che possano un giorno essere trapiantate nel
cervello di un paziente, aiutando a recuperare la capacita' di ricordare".
La capacita' di 'trasformare le cellule puo' anche aiutare i ricercatori a testare rapidamente migliaia di farmaci
diversi per vedere quali possono mantenere le cellule vive.
04-03-2011 20:27 ITALIA/Stupefacenti vietati. 250 nuovi cannabinoidi sintetici
Il Dipartimento nazionale antidroga, in collaborazione con il Ministero della Salute, ha predisposto un nuovo
decreto che prevede entro poche settimane l'inserimento di circa altre 250 nuovi cannabinoidi sintetici nelle
tabelle delle sostanze stupefacenti vietate: lo rende noto Giovanni Serpelloni, capo del Dpa, in riferimento
all'allarme lanciato dall'Onu sulla crescita dei consumi di droghe sintetiche nel mondo e alla conferma da
parte di Federserd (federazione dei Sert) di un incremento anche in Italia.
L'attività del Sistema di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le droghe sintetiche - rende noto il
Dipartimento - dal quale giungono alle Forze dell'Ordine le segnalazioni di nuove sostanze in commercio e di
negozi presso i quali queste sostanze vengono commercializzate, sta monitorando costantemente il
fenomeno da circa due anni. Grazie a questo monitoraggio, nel corso del 2010 si è giunti all'inserimento in
tabella di due cannabinoidi sintetici di recente creazione e di un'altra pericolosa sostanza: mefedrone, JWH018 (noto come N-joy) e JWH-073 (comunemente chiamato Spice) e, tramite interventi su tutto il territorio
nazionale da parte delle forze dell'ordine, sono stati chiusi 17 smart shop con l'arresto dei criminali coinvolti.
Queste ultime due sostanze sono state responsabili, nel corso del 2010, di numerosi ricoveri per
intossicazione che, sommati a quelli causati da altre sostanze sintetiche, sono stati in totale diciotto. Con
l'inserimento nella tabella di altri 250 cannabinoidi sintetici, secondo Serpelloni "la lotta alle nuove droghe
sarà piu efficace e tempestiva oltre ad agevolare il lavoro delle Forze dell'Ordine".
Il Dpa ricorda inoltre di aver attivato un progetto di ricerca sulla tipizzazione delle sostanze, al fine di poter
fornire gli standard ai laboratori necessari per identificare precocemente le nuove droghe e arginare meglio il
fenomeno nel nostro Paese.
04-03-2011 20:31 ITALIA/Conclusa la tre-giorni contro le dipendenze al femminile
Si e' conclusa oggi la tre giorni dedicata al progetto DAD.NET, 'Donne, alcol e droga' che ha visto la
partecipazione di esperti nazionali e internazionali che si sono confrontati proprio sulla problematica della
dipendenza al femminile.
Francia, Portogallo, Svezia, Grecia, Spagna, Giordania, Marocco, Algeria, Israele, Libano ed Egitto hanno
portato il proprio contributo sulla tematica, rappresentando la realta' dei propri paesi e denunciando il disagio
subito da parte di quel mondo femminile che e' gia' caduto nella dipendenza e di quello che ad essa si
avvicina.
Valutare il consumo occasionale di alcol e droga nelle donne, individuare i fattori di rischio nelle adolescenti
che possono avvicinarsi alla dipendenza, assistere le donne tossicodipendenti in gravidanza dal momento
del concepimento fino alla cura del bambino. Queste alcune delle problematiche messe in evidenza nei
tavoli di lavoro che si sono tenuti nel corso della seconda e terza giornata della conferenza. Sono state
inoltre analizzate - riferisce il Dipartimento Antidroga - le molteplici cause alla base della dipendenza
femminile, legate a fattori sociali, familiari e ambientali, ma ancora di piu' ad una carenza di autostima e ad
un'ansia da prestazione che spesso diventano un trampolino di lancio per entrare nella morsa della droga.
'E' stato raccolto molto materiale - ha dichiarato Giovanni Serpelloni, capo del DPA - che contiene spunti e
approcci eterogenei. La seconda fase del lavoro consistera' nell'omogeneizzare questi dati, aprire un
confronto con gli esperti, per arrivare a consegnare a tutti gli operatori, coinvolti a vario titolo, delle linee
guida dedicate all'assistenza delle donne. Affinche' queste linee guida siano davvero efficaci, tutti gli esperti ha proseguito Serpelloni - sono stati concordi nel ritenere necessario soprattutto un confronto con un gruppo
di pazienti tossicodipendenti per comprendere la loro interpretazione della realta' e conoscere la loro
valutazione delle azioni proposte. Il futuro del progetto DAD.NET e' quello di non essere un libro dei sogni
ma di diventare il libro delle azioni di prevenzione e cura delle donne e per le donne'.
04-03-2011 20:33 ITALIA/Toxotest in Campania: premi per chi guida senza alcol e droghe
Due nuovi test anti-droga saranno sperimentati questa notte dalla polizia stradale di Napoli sugli
automobilisti in transito sulla Tangenziale.
I sistemi 'Rapidstat' e 'Drugwipe' si basano sul prelievo di un campione di saliva. I risultati dei tests, operati in
forma anonima, saranno incrociati e succesivamente elaborati dall' Universita' Cattolica di Roma e dall'
Universita' di Verona.
L' iniziativa rientra nella seconda fase del progetto 'Toxotest'. Glu automobilisti che risulteranno negativi ai
test riceveranno in omaggio dalla Societa' Tangenziale di Napoli alcuni tagliandi per passaggi gratuiti.
04-03-2011 20:40 MESSICO/Narcoguerra. Calderon e Obama si incontrano...
Nel mezzo della dura battaglia transfrontaliera contro il narcotraffico, Stati Uniti e Messico ripartono
dall'accordo sul transito dei camion. L'incontro di giovedi' a Washington tra i due presidenti - Barack Obama
e Felipe Calderon - sembra aver individuato la soluzione di un problema vecchio di 15 anni.
Il negoziato sul traffico dei camion, lascia pero' sullo sfondo il tema della sicurezza. Le due capitali
rimangono su posizioni distinte: gli states si attendono un contenimento delle attivita' criminali e un intervento
sul corridoio della droga, il Messico denuncia la legislazione iper-liberista del vicino in tema di possesso di
armi da fuoco (garanzia per la militarizzazione dei narcos) e l'escalation della domanda di sostanze
stupefacenti. E le cronache recenti, con l'uccisione in territorio messicano dell'agente federale degli Usa
Jaime Zapata, rendono il tema ancora piu' caldo.
Calderon ha assicurato che chiedera' al Parlamento messicano di valutare "tutte le possibilita'" perche' sia
garantita sicurezza agli agenti statunitensi sul territorio del suo paese. Ivi compresa la dotazione di armi,
tema sollevato - nel pieno del clamore suscitato dall'assassinio di Zapata - dal segretario di Stato Usa per la
sicurezza interna Janet Napolitano. Ma al di la' dei pronunciamenti di buona volonta' e cooperazione, del
riconoscimento che Obama ha fatto degli sforzi di Calderon nella lotta ai narcos, della parziale ammissione
di corresponsabilita' di Washington nell'escalation di violenze, rimane il fatto che dal 2006 a oggi, nella zona
adiacente la frontiera sud degli Usa, 35mila persone sono morte per cause legate alla criminalita' dei cartelli.
04-03-2011 20:44 MESSICO/Narcoguerra. Poliziotta famosa e coraggiosa rinuncia e va in Usa
La studentessa di criminologia che da ottobre ha assunto l'incarico di capo della
polizia alla periferia della violenta Ciudad Juarez, diventando una sorta di 'eroina' nazionale anti-narcos nota
in tutto il mondo, getta la spugna: si e' dimessa e avrebbe chiesto asilo politico nel confinante Texas, negli
Usa. Lo assicurano oggi media locali, precisando che la ventenne Marisol Valles Garcia ha deciso di
desistere a causa delle continue minacce delle bande dei narcotrafficanti di Chihuahua, lo stato di Ciudad
Juarez.
Secondo un funzionario del governo locale, ha solo chiesto un permesso per accudire il figlio ammalato. Ma
un altro, informa il quotidiano 'Vanguardia', dopo aver assicurato di non conoscere i motivi della sua assenza
dalla localita' di Praxedis, ha segnalato che si sta cercando un sostituto.
In ottobre, proprio perche' non si trovava chi accettasse di guidare la decina di poliziotti di Praxedis, la
ragazza aveva accettato l'incarico, venendo subito battezzata come 'la donna piu' coraggiosa del Messico' e
richiamando gli inviati di tanti grandi media mondiali.
Ora, mentre i familiari hanno assicurato che e' fuggita per le minacce dei narcos, nei blog molti sostengono
che ha fatto bene ma non manca chi pone in dubbio tale versione.
D'altra parte Vanguardia ricorda che, sempre nello stato di Chihuahua, in ottobre era stata uccisa Hemila
Garcia - la prima donna diventata capo della polizia di un paesino della regione - e che in dicembre, la
comandante e un'unica poliziotta di un altro centro e' stata sequestrata e non si sa piu' nulla di lei.
05-03-2011 11:44 MESSICO/Narcoguerra. Da dove vengono le armi dei cartelli
Dopo aver negato che il 90% delle armi che usano i cartelli della droga in Messico
provengono dagli Usa, Stratfor (Strategic Forecasting, Inc) ha diffuso i dettagli di come il crimine organizzato
si approvigioni.
La prestigiosa agenzia privata di intelligence, fa sapere che i canali di approvvigionamento di armi sono tre:
quelle che si vendono legalmente in Messico, quelle che si possono legalmente acquistare in Usa ma non in
Messico, e quelle che non si vendono ai civili in nessuno di questi Paesi, e che provengono essenzialmente
dal mercato nero di armi dell'America Latina e dell'Asia.
Per gli acquisti legali in Messico, si tratta di pistole piu' piccole come la Magnum .357, i calibri .380 e la .38
special. Armi che, oltre che acquistate, vengono anche rubate ai loro proprietari o ottenute attraverso militari
corrotti. I sicari in genere, per le loro esecuzioni usano pistole .380 col silenziatore che se ci sono difficolta'
per l'acquisto in Messico, vengono acquistate in Usa e importate clandestinamente.
Per gli acquisti legali in Usa, si tratta di pistole come la calibro 9mm, la squadra .45 e i calibri .40, che sono
in uso esclusivo alle autorita' messicane, ma che in Usa sono molto diffuse e di facile acquisto. Categoria
che include i fucili calibro 50, le versioni semiautomatiche di fucili d'assalto come gli AK-47, M16 e la pistola
FN57. Armi che sono acquistate in Usa e importate clandestinamente ma che i cartelli ottengono anche
attraverso militari corrotti o disertori della polizia e dell'esercito messicano.
Le armi acquistate di contrabbando dal mercato nero in America Latina e Asia, sono le piu' micidiali. Si tratta
di artiglieria che non e' disponibile sul mercato civile in Messico e in Usa. Artiglieria di tipo militare spesso
ostentata dai cartelli per manifestare la propria potenza, come le granate di 40 mm, le granate con
propulsione a razzo, i fucili automatici d'assalto, i fucili da combattimento e i mitragliatori leggeri.
Un tipo di armamento che e' estremamente difficile ottenere in Usa -specialmente nella quantita' richiesta dai
cartelli dei narcos- e che si reperisce nel mercato nero internazionale -dove la Cina non svolge un ruolo
secondario- e da militari corrotti e disertori dell'esercito messicano.
Negli ultimi anni, cartelli come “Los Zetas”, “Gente Nueva” e “La Linea” hanno aumentato l'uso di arsenale
militare sostituendolo alle piccole armi. In base ad una dettagliata analisi delle armi sequestrate dalle
autorita', si dimostra una chiara tendenza all'uso di artiglieria pesante, incluse alcune che non sono
disponibili in Usa. Cosi' conclude il rapporto di Stratfor, ricordando che il Guatemala e' uno dei fornitori di
armi per il crimine organizzato in Messico.
05-03-2011 13:12 USA/Staminali iPS per replicare lo sviluppo del morbo di Parkinson
Ricercatori dell'Universita' di Stanford sono riusciti a ricavare, dalla pelle di una donna infettata
da una forma genetica del morbo di Parkinson, alcune caratteristiche della specifica mutazione della malattia
e a replicarla in laboratorio. I risultati del lavoro sono pubblicati sulla rivista “Cell Stem Cell”.
Gli autori sperano di utilizzare i neuroni per saperne di piu' su questa malattia e sui possibili trattamenti per
combatterla. Uno strumento di questo tipo e' necessario poiche' non esiste un modello animale di questa
malattia. Nel contempo, conferma il valore delll'uso delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPS) per
studiare varie malattie.
Come spiega Theo Palmer, uno dei responsabili dello studio: “e' la prima volta che i neuroni di un paziente
affetto dal morbo di Parkinson hanno mostrato le qualita' della malattia in una capsula di Petri, fornendoci
indizi per esaminare nei pazienti che hanno differenti mutazioni genetiche o quando non e' stata identificata
una causa. Confrontando neuroni dei pazienti con differenti forme della malattia, ci consente di venire in
contatto con aspetti comuni o differenze che ci aiutano ad ottimizzare futuri trattamenti per ogni paziente”.
Gli scienziati hanno forzato le cellule iPS del paziente, una donna di 60 anni con una forma genetica del
morbo di Parkinson, a sviluppare il tipo di celule che muoiono nella stessa malattia. Dopo 30 o 60 giorni di
stimolazioni alle quali le cellule avevano risposto in modo normale, le stesse cominciavano a mostrare
caratteristiche inusuali: manifestavano maggiori livelli di geni rispetto alle proteine necessarie per combattere
lo stress ossidativo tipico del Parkinson, ma in un periodo di tempo piu' breve rispetto al decorso abituale
della malattia. Una scoperta che potra' servire per capire meglio lo sviluppo di questa malattia.
06-03-2011 19:39 IRAN/Tre narcotrafficanti condannati a morte
Tre narcotrafficanti sono stati condannati a morte per impiccagione nella citta' iraniana di Kerman. Lo ha
annunciato Farajollah Karegar, giudice del Tribunale islamico di Kerman, in un'intervista rilasciata all'agenzia
di stampa degli studenti iraniani 'Isna'. Le condanne a morte, prima dell'esecuzione, devono ottenere la
conferma finale della Corte Suprema iraniana. Nella notizia non si precisano le identita' dei tre condannanti a
morte.
Secondo i siti attivi nell'ambito dei diritti umani negli ultimi dieci mesi in Iran sarebbero state impiccate circa
300 persone. Nel Paese, dalla rivoluzione del 1979 e con l'istituzione della repubblica islamica, vige il diritto
penale islamico sciita che prevede la pena capitale per una serie di reati, tra questi anche il traffico di droga.
06-03-2011 19:43 ITALIA/Testamento biologico. Le posizioni delle associazioni mediche
La nutrizione artificiale e l' idratazione sono atti medici e il medico, nell'ambito dell' alleanza terapeutica con il
paziente, ha il dovere di rispettare le sue volonta' espresse, anche precedentemente.
Questa la posizione degli ordini dei medici e delle societa' scientifiche italiane che si occupano di nutrizione
e idratazione artificiale, come emerge da loro documenti ufficiali.
- FEDERAZIONE SOCIETA' NUTRIZIONE (FESIN): la nutrizione artificiale (na) enterale e parenterale e' un
trattamento medico sostitutivo di una funzione biologica complessa, paragonabile a pratiche mediche come
la dialisi o l'emotrasfusione. La nutrizione artificiale e' in alcuni casi salvavita, e in rari casi puo' diventare un
eccesso di cure o accanimento terapeutico. Una valutazione che spetta nel caso specifico al medico curante
o a un'equipe medica.
- SOCIETA' ANESTESIA E RIANIMAZIONE (SIAARTI): nutrizione e idratazione rientrano tra quelli che in
terapia intensiva (ti) sono definiti supporti delle funzioni vitali e sono un trattamento medico. Per tale ragione
il medico deve rispettare l'autonomia del malato o del suo rappresentante ottenendo il consenso informato.
Nel malato terminale in terapia intensiva, nutrizione e idratazione dovrebbero essere sospese a meno che
non si consideri un eventuale beneficio atteso superiore al danno possibile. Dopo adeguata discussione
degli aspetti clinici ed etici, il malato (se in grado), la famiglia e l'equipe curante decidono insieme se
interrompere nutrizione e idratazione.
- SOCIETA' CURE PALLIATIVE (SICP): le direttive anticipate di trattamento (dat) devono essere vincolanti
per il medico. La Sicp e' perplessa circa l'imposizione di nutrizione e idratazione ai malati. Obbligare i malati
terminali a trattamenti che non aiutano a vivere meglio, ma possono portare a complicanze e disagi, non
rientra fra i doveri del medico.
- SOCIETA' NUTRIZIONE PARENTERALE ED ENTERALE (SINPE): La na e' un trattamento medico e non
una misura ordinaria di assistenza (come lavare o imboccare il malato non autosufficiente), la cui attuazione
prevede il consenso informato del malato o del delegato. Nei casi di stato vegetativo permanente, patologie
neurologiche degenerative in fase avanzata, la decisione di iniziare o sospendere nutrizione artificiale e
ventilazione assistita va affrontata caso per caso da medici e familiari.
- ORDINI DEI MEDICI (FNOMCEO): nel codice deontologico approvato nel 2006 dagli Ordini dei medici si
stabilisce, nel caso di paziente incapace (art.38), di considerare quanto precedentemente manifestato dal
malato in modo certo e documentato. Nel 2009 la Fnomceo ha approvato un documento in cui chiede al
legislatore di intervenire con un diritto mite, cioe' limitandosi a definire la cornice di legittimita' sulla base dei
diritti della persona costituzionalmente protetti, senza invadere l'autonomia del paziente e del medico. Le dat
vanno espresse in forma scritta, sottoscritta e datata, dopo informazione medica. Possono essere in ogni
momento revocate o aggiornate e non devono contenere richieste di atti eutanasici o riconducibili a forme di
trattamenti futili e sproporzionati (accanimento terapeutico). Hanno una scadenza temporale di validita' e
vanno rinnovate.
(Ansa)
07-03-2011 08:12 SPAGNA/Limite di velocita' a 110 da oggi
Entra in vigore oggi il limite di velocita' di 110 Km/h per autostrade e superstrade. Il Governo lo ha deciso per
far fronte all'attuale crisi energetica con l'obiettivo di diminuire del 5% il consumo petrolifero. Entro il 30
giugno, giorno di scadenza del nuovo limite, il Governo dovra' decidere le eventuali nuove misure in merito.
07-03-2011 08:38 SPAGNA/Primo autotrapianto di sangue del cordone ombelicale
Alba Ramirez e' la prima persona che ha ricevuto in Spagna cellule staminali del proprio
cordone ombelicale come parte di un trattamento per lottare contro un tumore cerebrale. L'intervento e' stato
realizzato il 12 luglio 2009 nell'ospedale Nino Jesus di Madrid, ma e' stato reso noto ora, quando la
situazione della bimba e' migliorata in modo tale da consentirle una speranza per il proprio futuro. Le cellule
staminali l'hanno aiutata a recuperare l proprie difese immunologiche dopo i trattamenti con chemioterapia.
Qui per saperne di piu'
07-03-2011 09:02 INDIA/Eutanasia. No della Corte Suprema per donna da 37 anni in stato vegetativo
La Corte suprema indiana ha negato oggi la possibilita' di praticare l'eutanasia nel caso di Aruna Shanbaug,
una infermiera che da 37 anni vive in 'un persistente stato vegetativo' dopo un incidente a sfondo sessuale
nell'ospedale dove lavorava a Mumbai. Lo scrive l'agenzia di stampa Pti.
Allo stesso tempo la Corte ha lodato l'atteggiamento delle infermiere dell'ospedale dove Aruna e' ricoverata
per la costante assistenza fornita e ha osservato che l'India dovrebbe dotarsi di una specifica legislazione
riguardante l'eutanasia.
I giudici, aggiunge l'agenzia, hanno sostenuto che 'mentre una eutanasia attiva e' illegale, una eutanasia
passiva puo' essere autorizzata in circostanze eccezionali'. Ma nel caso di Aruna, ritiene la Corte, fatti e
circostanze suggeriscono che 'non deve essere sottoposta a tale pratica'.
Il caso e' stato sollevato tempo fa da Pinki Virani, una giornalista che nel 1998 aveva scritto un libro sulla
commovente vicenda di Aruna, diventata anche una storia di mala giustizia, per il tentativo di nascondere la
violenza sessuale da parte dei vertici dell'ospedale dove la donna prestava servizio.
Il suo aggressore, un inserviente che era con lei nel turno di notte, fu condannato a sette anni di carcere con
l'accusa di tentato omicidio e rapina. L'assalto provoco' dei danni irreversibili al cervello dell'infermiera. Per
immobilizzarla, l'uomo la lego' al letto con un collare per cani, provocando uno strangolamento con lesioni
cerebrali.
Come ha raccontato Pinki ai giudici, la donna 'non parla e non sente. E' uno scheletro senza cervello e non
ci sono miglioramenti nelle sue condizioni'. Nella petizione si chiede che l'ospedale dove e' ricoverata 'non la
obblighi a nutrirsi' e che quindi sia lasciata morire.
Ma questa visione e' in parte contraddetta dal personale medico dell'ospedale. Secondo un medico, Amar
Ramaji Pazare, 'Aruna e' parzialmente cosciente. Accetta cibo e risponde con espressioni del viso. Come, ad
esempio, quando deve fare i suoi bisogni ed avverte gli infermieri con un suono'.
07-03-2011 09:43 GIAPPONE/Sospesi due vaccini dopo la morte di quattro bimbi
Le autorita' sanitarie giapponesi hanno sospeso l'utilizzo di due vaccini, il Prevenar e l'ActHib,
rispettivamente dei colossi farmaceutici Pfizer e Sanofi-Aventis, per accertare il possibile legame con la
morte di quattro bimbi, tutti con meno di due anni.
Si tratta, ha reso noto il ministero della Salute sul sito web durante il weekend, di due vaccini usati per
prevenire la polmonite e la meningite: i quattro bimbi sono morti tra il 2 e il 4 marzo scorsi, pochi giorni
l'iniezione di uno soltanto o di entrambi i sieri.
Il Prevenar e' stato somministrato a circa 1,10 milioni di soggetti pari a un totale di 2,15 milioni dosi dall'avvio
della sua commercializzazione, a febbraio 2010, mentre l'ActHib, presentato sul mercato nipponico a
dicembre 2008, ha interessato 1,55 milioni di persone, per totali 3,08 milioni di dosi.
07-03-2011 12:30 ITALIA/Mercato immobiliare. Bankitalia: negativo per prezzi e compravendite
Nel quarto trimestre del 2010 si indebolisce il quadro del mercato immobiliare. Alla prosecuzione della
tendenza positiva dei nuovi incarichi a vendere si sono contrapposti il calo su base annua delle
compravendite intermediate dalle agenzie e piu' diffuse indicazioni di flessione dei prezzi. Anche le attese a
breve degli agenti sulle condizioni del mercato di riferimento mostrano un peggioramento, mentre prosegue,
pur attenuandosi, l'ottimismo circa le prospettive di medio periodo del mercato nazionale. Lo rende noto la
Banca d'Italia nel Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia. Nel IV trimestre del 2010, si
legge nel report, la quota di agenzie che hanno venduto almeno un immobile si e' ridotta di circa dieci punti
percentuali; anche il numero complessivo delle compravendite intermediate ha segnato un calo, stimabile
nell'ordine dei tre punti percentuali. Tali indicazioni, spiega Bankitalia, "vanno considerate con particolare
cautela alla luce dell'elevato grado di variabilita' che ha caratterizzato le valutazioni degli agenti". La quota di
agenti che hanno segnalato una diminuzione dei prezzi e' aumentata per la prima volta dall'inizio delle
rilevazioni nel 2009, salendo al 40 per cento (31,6 nella precedente indagine); ne e' derivato un netto
peggioramento del saldo negativo tra le percentuali di risposte "in aumento" e "in diminuzione" (-38 punti
percentuali contro -28 nel terzo trimestre). L'intensificarsi delle valutazioni negative e' stato particolarmente
pronunciato e diffuso nelle regioni del Nord, mentre nel resto del paese ha interessato, in misura assai piu'
contenuta, unicamente le aree urbane.
Per quanto riguarda gli incarichi a vendere, rileva Palazzo Koch, il saldo tra risposte di aumento e
diminuzione congiunturale delle giacenze di incarichi a vendere e' rimasto positivo, pur riducendosi
leggermente (a 16,6 punti percentuali da 19 nella precedente rilevazione). Per i nuovi incarichi il saldo
rimane positivo e sostanzialmente stabile (15,7 punti percentuali); la dinamica rimane piu' sostenuta nelle
regioni del Sud, in particolare nelle aree non urbane. Tra le cause prevalenti di cessazione degli incarichi, si
e' intensificata l'assenza di proposte di acquisto a fronte di richieste del venditore ritenute troppo elevate
(64,7 per cento dei casi contro il 61,6 rilevato in ottobre) e, in misura piu' contenuta, quella di proposte di
acquisto a prezzo giudicato troppo basso dal venditore (49,6 contro 48,2 per cento). Si e' invece ridotta
l'incidenza dei ritiri dovuti sia a difficolta' nel reperimento del mutuo (da 51,8 a 45,2 per cento), sia ad attese
di prezzi piu' favorevoli (da 24,9 a 19,6 per cento).
Nel quarto trimestre, rileva ancora Bankitalia, si e' interrotta la tendenza alla contrazione del margine di
riduzione dei prezzi di vendita, che e' tornato ai livelli dell'inizio dell'anno (11,7 per cento, da 11 nella
precedente rilevazione). Il fenomeno ha interessato unicamente le regioni settentrionali, a fronte di una
sostanziale invarianza nel resto del territorio.
Rimangono stabili, intorno ai 7 mesi, i tempi che intercorrono tra conferimento dell'incarico e vendita effettiva,
confermandosi inferiori di circa un mese nelle aree urbane. La quota di acquisti di abitazioni effettuata con
accensione di un mutuo ipotecario e' salita al 72,6 per cento, 2,5 punti in piu' rispetto all'indagine precedente.
L'incremento e' stato uniforme tra tutte le macroaree a eccezione del Sud - dove la crescita e' stata di circa 7
punti percentuali - e si e' concentrato nelle aree non urbane.
Il rapporto tra prestito erogato e valore dell'immobile e' rimasto stabile al 71,3 per cento. Il divario tra i giudizi
di miglioramento e quelli di peggioramento delle prospettive a breve del mercato nazionale, positivo per 0,6
punti percentuali nella rilevazione precedente, e' tornato negativo per circa 5 punti, riflettendo principalmente
la maggiore incidenza delle valutazioni sfavorevoli a fronte di una sostanziale invarianza di quelle favorevoli.
Il quadro per i prossimi due anni rimane positivo, nonostante il saldo tra le attese di miglioramento e
peggioramento si sia lievemente ridotto, a 45,8 punti percentuali (dai 48 di ottobre).
07-03-2011 13:20 SPAGNA/Si vendono piu' case
Sono tornate a crescere le vendite di immobili in Spagna nel 2010 dopo tre anni di caduta libera seguiti allo
scoppio della bolla immobiliare: l'anno scorso si sono vendute 491 mila case, un 5,9% in piu' rispetto al 200,
ha riferito oggi il ministero delle Infrastrutture.
A spingere le vendite sono stati l'aumento dell'Iva sulla casa, passata lo scorso luglio dal 6 al 7%, ma
soprattutto la fine degli sgravi sull'Irpef per i redditi superiori ai 24 mila euro - in scadenza l'1 gennaio 2011 che hanno portato ad un'impennata delle vendite nell'ultimo trimestre 2010: +14,2% rispetto allo stesso
periodo 2009. Il 2010 chiude cosi' un periodo disastroso per il settore che ha visto cadere le vendite degli
immobili un 12,4% nel 2007, un 32,6% nel 2008 e un altro 17,8% nel 2009. I risultati del 2010 rimangono
comunque molto lontani dalle oltre 900 mila case vendute nel 2006, l'ultimo anno di prosperita' del mattone
spagnolo.
07-03-2011 13:24 MONDO/Dove gli affitti di casa costano di piu'
Tra le grandi citta' europee Milano si piazza al ventiduesimo posto per il costo degli affitti, mentre Roma si
conferma piu' cara del capoluogo lombardo, posizionandosi al sedicesimo posto dal decimo posto nel 2009.
E' quanto emerge dalle rilevazioni della Camera di Commercio di Milano sugli ultimi dati disponibili
dell'Economist Intelligence Unit relativi a dicembre 2010. In Europa si conferma prima Londra, con un indice
dei costi pari a quasi tre volte quello di Milano, seguita da Parigi, Varsavia e Bucarest, mentre la citta'
europea piu' economica per le locazioni e' Lione, seguita da Manchester e Sofia. A livello mondiale, la piu'
cara per gli affitti risulta Hong Kong, seguita da Londra e da Mosca che precede Tokyo.
07-03-2011 14:17 GERMANIA/Un carburante problematico
Si chiama E10 il carburante introdotto da poco in Germania, composto per il 90% da
benzina e per il 10% da etanolo ricavato dalle piante di grano, mais e barbabietola da zucchero. Solo che
non piace agli automobilisti, neanche ai costruttori d'auto (la BMW teme che il motore ne risenta più del
previsto), tanto meno agli ecologisti, secondo cui i biocarburanti in generale riducono la produzione
alimentare con conseguente aumento dei prezzi del cibo. Il ministro dell'Ambiente, Norbert Roettgen, è
accusato dai liberali d'aver giocato male la partita; lo invitano a sospendere la distribuzione dell'E10 e nel
frattempo a provare a fare chiarezza e opera di persuasione tra i consumatori. Il ministro ribatte che con
l'E10 si dipende meno dal petrolio e che esiste una quota di biocarburanti da rispettare; in caso di un nuovo
stop, l'industria degli oli minerali difficilmente sarebbe in grado di ottemperare alle norme, scatterebbero le
sanzioni, e alla fine a pagare sarebbero gli automobilisti attraverso rincari generalizzati alla pompa.
07-03-2011 14:34 ITALIA/Agenzie viaggi online. Sanzioni Antitrust
Sanzioni per complessivi 415mila euro a tre societa' che gestiscono agenzie di viaggio on
line. Lo ha deciso l'Antitrust che, al termine di tre distinte istruttorie, ha riscontrato 'scarsa trasparenza delle
informazioni ai consumatori', 'meccanismi di assicurazione dei pacchetti vacanza poco chiari', 'addebiti su
carte di credito non dovuti per transazioni non completate', 'gestione scorretta dei reclami'.
L'Autorita' ha sanzionato la societa' Expedia Inc. con multe per complessivi 210mila euro, Expedia Italy con
45mila euro, eDreams con multe per 135mila euro e Opodo Italia con multe di complessivi 25mila euro
tenendo conto della diversita' delle pratiche commerciali scorrette messe in atto dalle societa' coinvolte e
degli impegni presentati e attuati per rimuovere gli effetti negativi sui consumatori.
In particolare, spiega l'Antitrust, tutte le societa' sono state sanzionate per avere promosso la propria offerta
tramite internet con l'illustrazione incompleta e ingannevole di tariffe vantaggiose nella home page del sito.
Expedia ed eDreams sono state multate anche per non aver approntato un sistema in grado di garantire ai
consumatori lo sblocco delle somme congelate per operazioni non andate a buon fine in tempi rapidi.
L'Antitrust ha giudicato poi scorrette le modalita' di offerta della garanzia assicurativa 'Opodo All Inclusive',
per annullamento del viaggio, bagaglio e spese mediche, proposta nella fase finale del processo di
prenotazione, attraverso un meccanismo di silenzio-assenso.
L'Antitrust ha contestato a Expedia Inc. e Expedia Italy anche la scarsa trasparenza e chiarezza delle
informazioni sull'identita' del professionista, ostacolando una corretta trattazione dei reclami. Giudicate
scorrette pure le modalita' di assistenza fornite da eDreams al consumatore mediante un numero telefonico
a pagamento dai costi particolarmente elevati che, secondo quanto segnalato da alcuni consumatori,
costituisce l'unico strumento per avere un contatto diretto e rapido con l'agenzia on line.
07-03-2011 16:24 GRAN BRETAGNA/Guerra contro il tabacco
In occasione del No Smoking Day del 9 marzo, il Governo britannico annuncia
nuove misure antitabacco. Il quotidiano The Independent riferisce che in quella data il ministro della Sanità,
Andrew Lansley, vedrà i rappresentanti del commercio per comunicare loro la decisione di ridurre a 1,5
metri quadrati la superficie d'esposizione delle sigarette nei negozi. Se le proteste degli interessati appaiono
scontate, la cosa non entusiasma neanche gli esperti della salute: il rischio è che se i commercianti devono
tenere nascoste le sigarette, per gli adolescenti diventano un'attrazione ancora maggiore. Ma la misura più
spettacolare, di cui parlano molti giornali, è la nuova legge che imporrà di vendere le sigarette in una
confezione unica, neutra, senza logo, soltanto con le avvertenze sui danni del fumo. La drasticità deriva dal
fatto che, sebbene in Gran Bretagna tra il 1996 e il 2009 i fumatori siano scesi dal 28% al 22% della
popolazione, ultimamente il calo è rallentato.
Il Governo britannico non è però il solo a intensificare la lotta al fumo. L'Australia intende passare al
pacchetto unico nel 2012 e l'Ue persegue la stessa via, secondo il Sunday Times. Per l'industria del tabacco
potrebbe essere il male minore rispetto alle orrende immagini delle vittime del fumo riprodotte in evidenza. In
Usa quest'estate verranno decise quelle da proporre, e uno studio del Centro tedesco di ricerche sul cancro
mostra che le foto choc funzionano.
07-03-2011 19:40 ITALIA/Droga, alcool e incidenti stradali. Giovanardi: grande campagna di
prevenzione
"Uso di droga e abuso di alcool hanno ancora una volta insanguinato le strade italiane
con un assurdo sacrificio di giovani vittime innocenti": lo sottolinea il sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio con delega al contrasto delle tossicodipendenze Carlo Giovanardi, in riferimento a due incidenti
stradali avvenuti ieri.
Nel grave incidente avvenuto a Brescia, nel quale hanno perso la vita due pallanuotisti, "il conducente
dell'auto sulla quale viaggiavano i ragazzi - rende noto Giovanardi - era ubriaco e quello dell'auto che ha
provocato l'incidente aveva assunto sia alcol che droga". Inoltre, a Bologna, dove due ragazze sono state
investite sulle strisce pedonali, "il conducente dell'auto che le ha travolte aveva assunto cocaina".
"E' necessario - aggiunge Giovanardi - insistere in una grande campagna nazionale di educazione,
formazione e prevenzione, per aumentare la consapevolezza dei pericoli derivanti dall'uso delle sostanze e
per consolidare il trend di calo del consumo registrato in Italia negli ultimi due anni".
07-03-2011 19:47 IRAN/Impiccati tre spacciatori afghani
Tre detenuti di nazionalità afghana sono stati impiccati a Teheran per traffico di droga. Lo ha riferito il
quotidiano filogovernativo 'Iran', non precisando l'identità delle vittime.
Secondo i siti attivi nell'ambito dei diritti umani sono circa un centinaio le condanne a morte eseguite nella
Repubblica Islamica dall'inizio dell'anno. Nel Paese, dalla rivoluzione del 1979, vige il diritto penale islamico
sciita che prevede la pena capitale per una serie di reati, tra questi anche il traffico di droga.
07-03-2011 19:49 COREA DEL NORD/Le metamfetamine non risparmiano nessuno, neanche la
famiglia di Kim Jong-il
Le metanfetamine sono l'ultima reale minaccia al regime nordcoreano, piu' forte della cronica
crisi economica e delle sanzioni internazionali, al punto da aver creato dipendenza a tutti i livelli sociali e
contagiato, secondo voci, anche la famiglia del 'caro leader' Kim Jong-il.
Il quadro tracciato dai cittadini nordcoreani fuggiti di recente in Corea del Sud e' allarmante: un ordine di Kim
Jong-un, terzogenito del 'caro leader' e suo successore, ha disposto alle forze di sicurezza a inizio dell'anno
di stanare i consumatori 'abituali' di droga, 'indipendentemente dal rango', a conferma che uso e dipendenza
si sono diffusi a tutti i livelli della societa'.
I defezionisti, scrive il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo, raccontano di ragazzi tossicodipendenti delle
scuole d'elite a Chongjin, nella provincia di Hamgyong del Nord, frequentate dai figli di alti funzionari,
arrestati nel pieno di atti sessuali mentre guardavano un video porno sotto l'influenza della droga.
La diffusione di metanfetamine, stimolanti sintetici scoperti piu' di un secolo fa, e' stata registrata presso le
prestigiose Pyongyang University of Foreign Studies e Kim Chaek University of Technology.
Peggiora la situazione il fatto che la droga sintetica sia sempre piu' usata alla stregua di valuta, come merce
di scambio o per regali di nozze, con una tendenza resa piu' acuta dalla fallita riforma valutaria di fine 2009
che ha polverizzato i risparmi e fatto schizzare l'inflazione alle stelle.
In base alle voci che circolano tra funzionari di alto rango del regime, la droga non ha risparmiato addirittura
la famiglia Kim: Kyong-hui, sorella di 64 anni del leader, sarebbe tossicodipendente, e anche Kim Jong-il e
figlio farebbero uso della sostanza nota come 'droga da cucina' per la facilita' con cui puo' essere preparata.
Secondo un rapporto della scorsa settimana del Dipartimento di Stato Usa, 'ci sono ancora elementi
insufficienti per poter affermare con certezza che il traffico sponsorizzato dalla Repubblica popolare
democratica di Corea sia del tutto finito nel 2010'. La mancanza di 'rapporti pubblici sulla connessione
diretta' a Pyongyang 'suggerisce che tale traffico di alto profilo o e' cessato o si e' nettamente ridotto'.
Rimarcando le attivita' sulla contraffazione di sigarette e la remunerativa produzione di dollari falsi, il '2011
International Narcotics Control Strategy Report', ammette pero' che lo scambio di droghe sintetiche sul
confine tra Nord e Cina e' piu' florido che mai.
La conferma e' arrivata a stretto giro, appena domenica: la polizia della Corea del Sud ha sgominato una
banda di 13 'gangster', cinesi e sudcoreani, in possesso di quasi 6 chili di metanfetamine nordcoreane, pronti
per la distribuzione sui mercati della Corea del Sud. La mente dell'organizzazione, un uomo di 56 anni della
citta' portuale di Busan, ha fatto pensare agli investigatori che il carico potesse anche essere diretto ad altri
Paesi, come Australia, Filippine e Giappone.
(Antonio Fatiguso per agenzia Ansa)
07-03-2011 19:56 ITALIA/Biotestamento. Parte discussione nell'Aula della Camera
Alimentazione e idratazione obbligatorie per il paziente e centralita' del medico, che non e' vincolato a
seguire le dichiarazioni anticipate di trattamento (dat). Sono questi i punti principali della proposta di legge
sul testamento biologico approdata oggi nell'aula di Montecitorio, dopo quasi due anni dal primo via libera
del Senato e una settantina di sedute in commissione Affari Sociali alla Camera. L'iter parlamentare del ddl
era partito il 9 febbraio 2009, dopo la morte di Eluana Englaro in seguito all'interruzione di idratazione e
nutrizione assistita. Il testo all'esame della Camera verra' votato ad aprile e poi tornera' nuovamente a
Palazzo Madama per il via libera definitivo. "In nessun modo si puo' o si deve avallare un diritto alla morte",
ha sottolineato il relatore Domenico Di Virgilio (Pdl), che invitando tutti ad una riflessione non condizionata
dalle ideologie, ha chiesto: "Se vogliamo il bene del paziente, dobbiamo approvarla in modo incondizionato e
trasversale". "Fermiamoci, fermatevi: non approviamo un testo anticostituzionale e di difficile applicazione.
Costruiamo un nuovo testo, facciamolo per il bene delle persone e del Paese", e' stato l'invito di Livia Turco,
esponente del Pd ed ex ministro della Salute, che auspica una legge condivisa, ispirata al "sentimento della
pietas", e "ascolti la volonta' del paziente".
Per il relatore di minoranza, Antonio Palagiano (Idv), "siamo davanti ad un testo che limita la nostra liberta'.
La maggioranza sta avendo un delirio di onnipotenza" e il suo collega di partito Pierfelice Zazzera ha letto il
biotestamento in aula lasciando come fiduciario il Parlamento. La deputata dell'Udc Paola Binetti ha parlato
di legge "realista, che dice no all'eutanasia in tutte le sue forme". L'Api di Rutelli, attraverso Marco Calgaro,
ha chiesto invece un "confronto costruttivo" in modo da "approvare emendamenti tali da rendere il testo
condiviso almeno da coloro che si riconoscono dell'impostazione di fondo di questo provvedimento". E i
Radicali, che oggi hanno organizzato un sit-in davanti a Montecitorio, hanno depositato un questione
pregiudiziale di costituzionalita' sul provvedimento. Ma il deputato del Pdl e presidente dei Cristiano
Riformisti, Antonio Mazzocchi, ha precisato: "Il valore della vita e la salvaguardia della liberta' e della dignita'
della persona umana non possono piu' essere lasciati ad una decisione dei giudici. Dobbiamo impedire,
attraverso una legge, che una giurisprudenza creativa di alcuni magistrati si sostituisca alla legge. Se non
viene approvata la legge sul fine vita, il tribunale continuera' ad essere la sede per decidere sui diritti
fondamentali quale quello della vita, della salute e della dignita' umana".
La discussione generale sulla pdl, i cui tempi sono contingentati, durera' 14 ore. Il dibattito continuera'
mercoledi' sera, ma la votazione si svolgera' ad aprile. I punti principali sono tre. Per quello che riguarda
l'alimentazione e l'idratazione, il testo prevede che non possano mai essere sospese, perche' considerate
"sostegno vitale" e non "terapie", tranne quando "non piu' efficaci o non adeguati alle condizioni di vita del
paziente" (eccezione introdotta alla Camera). Le "dat" sono dichiarazioni anticipate di trattamento del
paziente in previsione di una futura perdita della capacita' di intendere e volere.
Prevedono la nomina di un fiduciario, non sono obbligatorie, durano 5 anni e non sono vincolanti. Il medico
non e' obbligato a seguirle, ma le valuta "in scienza e coscienza".
In caso di controversia col fiduciario il medico si avvarra' del giudizio di un collegio medico, anche questo
non vincolante.
07-03-2011 20:51 LIBIA/Divieto di accesso alla Rete
Il paese di Gheddafi procede al blocco completo delle connessioni attraverso la dispersione dei dati inviati ai
server. Una tecnica nuova rispetto ai casi precedenti, che consente la discrezionalità nella censura.
Leggi l'articolo di Cristina Sciannamblo su Punto Informatico
08-03-2011 07:28 MESSICO/Narcoguerra. Catturato il capo dei Los Zetas a Oaxaca
Agenti di polizia federale hanno catturato Marcos Camona Hernandez, alias El
Cabrito, preesunto capo del cartello dei Los Zetas nello Stato di Oaxaca.
La Secretarìa della Seguridad Publica (SSP) federale fa sapere che Carmona Hernandez, 29 anni, forniva
informazioni direttamente a Heriberto Lazcano, alisa El Lazca, e capo assoluto dei Los Zetas, gruppo armato
di narcos creato nel 1990 da un'élite di militari disertori.
Inizioalmente Lo Zetas erano il braccio armato del cartello del Golfo ma lla fine del 2009 ci fu la rottura e
prese il via una guerra di sangue per il controllo delle piaze e delle strade degli stupefacenti verso gli Usa.
El Cabrito entro' nei Los Zetas nel 2006 nello Stato di Tamaulipas, come capo di un gruppo di informatori e
nel 2009 divenne capo della piazza. Dopo la sua cattura ha confessato di aver ordinato e di aver partecipato
al sequestro di diverse persone, cosi' come all'omicidio di diverse di queste nello Stato di Oaxaca,
decapitandoli o a cui dava il colpo di grazia perche' rifiutavano di pagare il pizzo.
08-03-2011 07:40 MONDO/Subway 'batte' Mc Donalds
La catena di fast food Subway e' quella con piu' ristoranti nel mondo, 33.749, superando il
suo rivale Mc Donalds che ha solo 32.737 ristoranti. Gli snack hanno quindi avuto il sopravvento sugli
hamburgher. Subway gioca la sua forza nel presentarsi con cibo piu' sano del suo rivale. La battaglia tra i
due giganti si combatte essenzialmente nei mercati emergenti dell'Asia dove Yum! Brands ha anche una
forte presenza.
08-03-2011 07:54 SPAGNA/Nuovo tipo di staminali dalla placenta
Un'équipe dell'ospedale 12 Ottobre di Madrid, guidata da Ana Isabel Flores, ha scoperto un nuovo tipo di
cellule staminali della placenta. "Queste cellule potranno avere un grande potenziale terapeutico per malattie
immunologiche, autoimmuni, ginecologiche, ematologiche, oncologiche o rigenerative", ha detto Flores. Il
lavoro, pubblicato sulla edizione online di "American Journal of Obstetrics & Ginecology" ha preso in esame
cellule che si trovano nel mesenchima, un tessuto presente in alcuni organi con consistenza viscosa e ricco
di collagene e altre sostanze. Lo studio, che e' stato sviluppato in vitro e su animali, fa sapere che questo
tipo di cellule staminali si trova tra le embrionari e tra le adulte. Ha una grande capacita' di proliferazione e di
differenziazione.
Un aspetto rilevante e' nella loro illimitata disponibilita', senza dover utilizzare tecniche invasive per ottenerle
ed e' considerato un tessuto adulto. "Il procedimento per ottenere cellule staminali umane non comporta
maggior rischio per il donatore ne' alcun conflitto etico".
Le placente, come il tessuto del cordone ombelicale, sono organi che in Spagna vengono considerati "rifiuto
biologico". In Spagna, fa notare Flores, ci sono sette banche pubbliche di sangue del cordone ombelicale ma
non ne esiste nessuna per il sangue della placenta.
08-03-2011 10:39 MESSICO/Narcoguerra. Sparatoria fra narcos: 18 morti
Diciotto persone sono morte ieri in una sparatoria tra bande armate rivali nello stato
messicano di Tamaulipas, alla frontiera con gli Stati Uniti, ha annunciato il governo di questo Stato sul suo
sito Internet. "Un conflitto a fuoco ha avuto luogo tra gruppi armati nel municipio di Abasolo ed ha provocato
18 vittime", ha dichiarato annunciato il governo in un comunicato. Lo Stato di Tamaulipas è teatro da più di
un anno di sanguinosi scontri a fuoco tra due cartelli della droga, il cartello del Golfo e quello dei suoi ex
alleati degli "Zetas".
08-03-2011 10:43 MESSICO/Narcoguerra. Catturato 'El Padrino' di Acapulco
La polizia messicana ha catturato oggi Benjamin Flores, noto nel mondo del narcotraffico
come 'El Padrino', uno dei boss piu' importanti di Acapulco.
Flores - 33 anni, ex studente di psicologia criminale negli Stati Uniti, dove ha vissuto 15 anni - controllava la
distribuzione di droga nell'area di Acapulco, oltre a coordinare altre le estorsioni, i sequestri e gli omicidi
portati a termine dal gruppo criminale del quale fa parte, il 'Cartel independiente de Acapulco'.
Il 'Padrino' era d'altra parte alla guida di un gruppo di tassisti che lavoravano quali 'falchi' (informatori) per il
cartello. Lo scorso mese, ricorda la stampa locale, diversi tassisti sono stati uccisi ad Acapulco, che si trova
ormai da tempo al centro della lotta tra diversi cartelli narco, i quali si contendono il territorio per avere il
controllo del traffico della droga.
Qualche ora prima dell'arresto di Flores, la polizia della nota citta' turistica messicana ha trovato tre teste
decapitate all'interno di sacche di plastica.
08-03-2011 10:49 MESSICO/Narcoguerra. Che fine ha fatto Marisol Valles Garcia?
In Messico sono in tanti in queste ore a chiedersi dove si trovi Marisol Valles Garcia, la
ventenne nota come 'la donna piu' coraggiosa del paese', che qualche giorno fa ha lasciato la guida della
polizia alla periferia della violenta Ciudad Juarez, e che oggi e' stata rimossa dall'incarico proprio per non
essersi presentata a lavorare.
Lo scorso 2 marzo, la giovane studentessa di criminologia aveva chiesto un permesso provvisorio per
assentarsi dal lavoro, autorizzazione scaduta visto che oggi la Valles doveva presentarsi in ufficio: non lo ha
fatto, ed e' quindi stata dichiarata 'assente', e rimossa, dal sindaco di Juarez, Jose' Luis Guerrero.
I media locali si chiedono intanto dove si trovi la giovane che per qualche giorno e' stata capo della polizia di
Praxedis Guerrero, tra i municipi piu' pericolosi di tutto il Messico: c'e' chi dice che abbia chiesto asilo politico
nel confinante Texas, negli Usa, visto che aveva ricevuto molte minacce da parte dei cartelli del narcotraffico
messicano.
Ciudad Juarez e' ormai da tempo una delle citta' piu' a rischio del pianeta: l'anno scorso sono state uccise
tremila persone, cifra pari al 20% del totale degli omicidi commessi in Messico.
08-03-2011 10:58 ITALIA/Prestiti e tassi in crescita. Bankitalia
A gennaio il tasso di crescita sui dodici mesi dei prestiti al settore privato, corretto per le cartolarizzazioni
cancellate dai bilanci bancari, e' salito al 4,8% rispetto al 3,6% di dicembre. E' quanto emerge nel
supplemento 'Moneta e banche' diffuso dalla Banca d'Italia. Inoltre, Il tasso di crescita sui dodici mesi dei
prestiti alle societa' non finanziarie e' salito al 4,2 per cento dal 2,0 per cento del mese precedente mentre e'
rimasto invariato al 5 per cento l'analogo tasso di crescita per il credito alle famiglie.
Inoltre, il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze - non corretto per le cartolarizzazioni ma tenendo
conto delle discontinuita' statistiche - rimane sostanzialmente stabile al 30,0 per cento dal 29,9 per cento di
dicembre. Mentre per la raccolta Banca d'Italia rileva che i depositi del settore privato - al netto di quelli di
controparti centrali e di quelli connessi con operazioni di cartolarizzazione - registrano una variazione
negativa (-1,7 per cento su base annua rispetto al -1,2 per cento di dicembre). Il tasso di crescita sui dodici
mesi della raccolta obbligazionaria rimane negativo e pari a -1,6 per cento (invariato rispetto a dicembre).
Quanto ai tassi di interesse Banca d'Italia indica che i tassi sui nuovi finanziamenti alle imprese erogati nel
mese sono diminuiti di 10 punti base, al 2,69%. La discesa e' guidata dai tassi sui prestiti di importo
superiore a 1 milione di euro (2,36% rispetto al 2,56% di dicembre), mentre rimangono pressoche' stabili i
tassi sui prestiti di importo inferiore a tale soglia (3,26% dal 3,24% del mese precedente). I tassi di interesse
sui mutui per l'acquisto di abitazioni erogati nel mese alle famiglie sono aumentati al 3,36% dal 3,18% di
dicembre, mentre quelli sulle nuove operazioni di credito al consumo sono aumentati all'8,78% dall'8,33% di
dicembre. Pressoche' stabili i tassi passivi sui depositi in essere (0,69% contro 0,70% del mese precedente).
08-03-2011 12:13 INDIA/Le proprieta' delle staminali delle mestruazioni. Studio
Il sangue mestruale e' una ricca risorsa di vita grazie alle cellule staminali. Cosi' uno studio di un
eminente esperto di infertilita', il dr Indira Hinduja che sta per pubblicarla su una rivista internazionale.
“Le cellule staminali embrionali si distinguono per due diverse proprieta': la pluripotenza e il replicarsi senza
limiti. Ma avere cellule staminali embrionali non e' semplice. Ora col nostro studio abbiamo dimostrato che le
cellule staminali del sangue mestruale sono simili a quelle embrionali”. Dice Hinduja.
“Raccogliere le cellule dal rivestimento uterino e' molto piu' invasivo che non raccoglierle dal sangue
mestruale durante il primo giorno del ciclo”.
Si tratta di cellule che rappresentano una risorsa per la donna, potendole utilizzare per la rigenerazione
tissutale, senza che ci siano, come per le embrionali, problemi etici.
Confrontandole con le cellule che vengono da altre fonti, come midollo osseo o cordone ombelicale, le
staminali delle mestruazioni sono piu' facili da estrarre e non creano nessun problema sanitario o di dolore al
donatore e possono essere estratte per piu' di 35 anni, dall'eta' di 12 fino a 47 anni.
Durante l'esperimento e' stato verificato che queste cellule svolgono la loro funzione in diversi tipi di tessuto,
come cuore, pancreas, cervello, etc.
La ricerca e' stata portata avanti al Inkus IVF centre in collaborazione con il Jaslok Hospital
08-03-2011 12:38 FRANCIA/Troppi aborti tra le adolescenti
La Francia e' in una situazione di “paradosso contraccettivo”, dice la sociologa e demografa Nathalie Bajos,
dell'Istituto nazionale della Sanita' e della ricerca medica (Inserm): nel momento in cui la contraccezione e'
molto diffusa, il ricorso all'interruzione volontaria di gravidanza non diminuisce (circa 227.000 interventi ogni
anno). Non solo, ma e' in aumento presso i piu' giovani.
Nel 2006 gli aborti su minori sono stati 13.230, un numero che e' in continuo aumento (10.722 nel 2002). Tra
le giovani di 18-25 si registra l'unica fascia di popolazione in cui l'aborto e' in aumento.
“Non abbiamo fatto cio' che era necessario”, dice la ginecologa di Strasburgo, tenace assertrice del diritto
delle donne ad esercitare le proprie scelte. Ma ha accusato in particolare la mancata educazione sessuale
nelle scuole, materia che e' obbligatoria dal 2001. “Non c'e' nessuna regione francese in cui questa legge e'
applicata perche' non c'e' nessuna volonta' politica di farlo”. “Ci si comporta come se la sessualita' degli
adolescenti non esistesse”, ha rincarato la specialista facendo riferimento alle lobby religiose e ai genitori
degli studenti. Si dovrebbe poter accedere in modo anonimo agli strumenti di prevenzione, senza che i
genitori siano informati, situazione che oggi si verifica solo nei centri di pianificazione famigliare, nei centri
citta', inaccessibili per la maggior parte dei giovani. L'aborto e' anonimo e gratuito, la pillola del giorno dopo
e' anonima e gratuita, ma non la contraccezione. La maggior parte delle abortienti seguivano metodi
contraccettivi, ma nel settore c'e' il dominio della pillola, che non segue l'evoluzione della sessualita' della
donna. Il passaggio mal gestito dal preservativo alla pillola e' anche uno dei motivi del ricorso all'aborto tra le
piu' giovani. Inoltre, se il diritto all'aborto e' acquisito, la minaccia sovrasta i mezzi materiali per poter
esercitare questo diritto: centri che chiudono senza alternative, mancanza di formazione dei medici.
08-03-2011 13:52 ITALIA/Si consumano piu' antidepressivi e cocaina
Dopo un periodo piuttosto lungo, dal 2002 al 2008, in cui era costantemente calato il consumo di farmaci
antipsicotici in Italia, nel 2009 si e' registrato un nuovo aumento che puo' essere parzialmente giustificato
dall'utilizzo degli antipsicotici atipici per i disturbi comportamentali nei pazienti anziani affetti da demenza. Dal
2005 al 2007, poi, e' aumentato a livello nazionale il consumo di antidepressivi e l'accesso ai SerT per
consumo di cocaina. E' il quadro fornito dal rapporto Osservasalute presentato all'universita' Cattolica, a
Roma, secondo cui dal 2003 e' in diminuzione il tasso di dimissione ospedaliera per disturbi psichici.
Il crescente utilizzo di farmaci antidepressivi puo' essere spiegato 'con i cambiamenti culturali che stanno
interessando il Paese - si legge nel rapporto - . Patologie come ansia e depressione 'sono meno
stigmatizzate dalla popolazione e poi questi farmaci sono usati anche per patologie non strettamente
psichiatriche, come la terapia del dolore'.
Le regioni del Centro-Nord hanno livelli di consumo piu' alti rispetto al Sud ma in queste regioni, l'uso e' in
aumento.
L'accesso ai SerT per consumo di cocaina e' aumentato dal 2003 al 2007, anno in cui piu' di 4 abitanti su
10mila sono risultati in cura, mentre e' diminuito quello per consumo di eroina. Le regioni che hanno livelli di
accesso sopra la media sono Lombardia e Campania, mentre il Lazio mostra un trend in discesa. L'utilizzo di
cannabinoidi, infine, resta su valori stabili.
08-03-2011 17:43 ITALIA/Aumenta la popolazione grazie agli immigrati
Un tendenziale aumento della popolazione residente in Italia rispetto al biennio 2007-2008, principalmente
imputabile alla crescita della componente migratoria. E, allo stesso tempo, continua anche il processo di
ripresa del tasso di fecondita'. E' quanto emerge dall'ottava edizione del Rapporto Osservasalute (2010),
un'approfondita analisi dello stato di salute della popolazione e della qualita' dell'assistenza sanitaria nelle
Regioni italiane presentata oggi all'Universita' Cattolica.
Nel biennio 2008-2009 il Belpaese presenta un saldo totale positivo (+6,0‰), frutto di un saldo naturale
prossimo allo zero (-0,3‰), e un saldo migratorio positivo (+6,3‰), seppur in diminuzione se confrontato con
quello del biennio precedente. In altre parole, la crescita della popolazione nel Paese, e' imputabile proprio al
movimento migratorio registrato, pur con differenze regionali, in alcuni casi, piuttosto spiccate. Sono molte le
regioni che presentano un saldo naturale negativo: tra queste vi sono la Liguria con una popolazione
estremamente invecchiata e comportamenti riproduttivi molto contenuti (-5,8‰), il Friuli Venezia Giulia e il
Molise (entrambe con un valore pari a -3,1‰): al contrario, i saldi naturali piu' elevati, si registrano in
entrambe le Province Autonome del Trentino Alto Adige e in Campania.
Quanto al tasso di fecondita' totale (Tft), si attesta, nel 2008, su un valore inferiore al livello di sostituzione
(ossia quello, circa 2,1 figli per donna, che garantirebbe il ricambio generazionale) che e' pari a 1,4 figli per
donna in eta' feconda. Continua, quindi, il processo di ripresa dei livelli di fecondita' che e' iniziato a partire
dal 1995 quando il Tft raggiunse il suo valore minimo di 1,2 figli per donna. Tale ripresa e' imputabile sia alla
crescita (specie nel Centro-Nord) dei livelli di fecondita' delle over 30 anni che all'apporto delle donne
straniere. Studi dimostrano che l'aumento del Tft registrato tra il 2001 e il 2006 e' dovuto, in pari misura, alla
crescita della fecondita' delle donne con cittadinanza italiana e a quella delle cittadine straniere. Nel 2008 i
valori del Tft piu' elevati si registrano nelle Province autonome del Trentino-Alto Adige e alla Valle d'Aosta,
dove tale indicatore raggiunge il valore di circa 1,6 figli per donna. Le regioni dove si registra un Tft
particolarmente basso (ossia inferiore a 1,2 figli per donna in eta' feconda) sono Sardegna e Molise.
08-03-2011 19:36 CIPRO/Analisi del sangue per prevenire nascite Down
Ricercatori di Cipro hanno messo a punto un semplice test sanguigno che consentira' presto di accertare se
il nascituro rischia di venire alla luce con la sindrome di Down evitando alla madre analisi mediche invasive e
rischiose. Lo ha annunciato oggi in una conferenza stampa a Nicosia il dott. Philippos Patsalis, direttore
medico dell'Istituto di neurologia e genetica di Cipro, illustrando i risultati di una ricerca condotta dal suo
team e appena pubblicata sulla rivista specializzata Nature Medicine Journal.
Patsalis ha detto che la ricerca da lui guidata, condotta su 40 donne incinte, ha dimostrato con accuratezza
quali feti avevano la possibilita' di sviluppare la sindrome di Down (nota anche come mongoloidismo o
trisomia 21) che provoca in chi ne e' colpito un piu' o meno grave ritardo mentale. I risultati dello studio sono
stati definiti 'molto eccitanti' da Patsalis il quale ha pero' aggiunto che adesso occorrera' mettere alla prova il
nuovo metodo esaminando almeno un migliaio di altre gravidanze.
Altri studi sono gia' stati condotti negli Stati Uniti per arrivare allo stesso risultato, sempre tramite un'analisi
del sangue.
La sindrome di Down - che si riscontra quando il feto ha tre copie del cromosoma 21 invece delle normali
due - colpisce circa un neonato su 700 ed il rischio di averla cresce con l'aumento dell'eta' della madre. Una
donna di 40 anni ha 16 possibilita' in piu' di una donna di 25 anni di avere un figlio con la sindrome di Down.
Oggi, per controllare se il feto e' a rischio, si usa il sistema dell'amniocentesi che si esegue fra la 15/ma e la
16/ma settimana di gestazione e che consiste nel prelievo di fluido amniotico con un ago inserito attraverso
la cavita' uterina. Tale metodo, pero', ha ricordato Patsalis, rischia di provocare un aborto spontaneo nell'12% dei casi.
------------------------------------------COMUNICATI
02-03-2011 12:00 Prezzo libri. Limiti e tetti per gli sconti come incentivo alla diffusione? Ordine del
giorno al Senato
Donatella Poretti, Marco Perduca *
Con una legge all'esame oggi dell'aula si interviene nuovamente sulla disciplina del
prezzo dei libri alzando dall'attuale 15% al 20 il tetto massimo degli sconti.
Se c'era necessita' di una norma che rivedesse la legge attualmente in vigore del 2001 doveva seguire il
principio principio della garanzia della liberta' di concorrenza contenuto nelle liberalizzazioni del 2006 di
Bersani. Con questo ddl invece non solo si pone il tetto massimo di sconto al 20%, ma si pone anche limiti
temporali agli sconti che non possono durare piu' di un mese e mai a dicembre.
I nostri emendamenti intervengono nella direzione auspicata dall'Antitrust. L'Autorità garante della
concorrenza e del mercato ha evidenziato come "l'intervento pubblico volto a conseguire un più efficiente
funzionamento del mercato è giustificato quando i risultati dell'interazione concorrenziale sono carenti
rispetto al raggiungimento di specifici obiettivi di interesse generale. In particolare, la regolamentazione si
giustifica quando i benefici che da essa possono derivare sono superiori ai costi che essa impone".
L'Autorità ha rilevato che, oltre alle restrizioni all'accesso, persistono diffusi vincoli regolamentari al
comportamento degli operatori, come, ad esempio, il prezzo dei libri, e ha sottolineato che le disposizioni che
limitano le possibilità di sconto delle librerie, apparentemente finalizzate alla protezione delle piccole librerie
dalla concorrenza delle grandi, danneggiano i consumatori e impediscono l'introduzione di servizi innovativi
che il mercato deve essere lasciato libero di promuovere.
Pertanto, l'Autorità ha auspicato l'eliminazione di tutte le norme che prevedono prezzi minimi di vendita di
beni e servizi, incluse quelle che introducono un tetto allo sconto dei libri.
Con il primo emendamento si suggerisce la "liberalizzazione del prezzo dei libri", ossia gli editori scelgono i
prezzi, e i rivenditori sceglieranno tutti gli sconti che vogliono. Con il secondo facciamo opera di riduzione
del danno e quindi lasciamo la liberta' di decidere quando realizzare le campagne promozionali, perche'
vietarle a dicembre, regalare un libro a Natale potrebbe diventare regala due libri e ne paghi uno!
Infine, realizzato insieme all'Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (Aduc) abbiamo predisposto
un ordine del giorno per dare in prestito nelle scuole pubbliche i libri di testo agli studenti.
A questo link l'ordine del giorno
* senatori Radicali/Pd
03-03-2011 20:08 Gas ed elettricita'. Reclami al Garante: come farli
La cosiddetta liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica e del gas e' qualcosa di molto precario e,
approfittando di questo, quasi tutti i gestori ne approfittano per intavolare furberie piu' o meno truffaldine per
succhiare piu' soldi agli utenti. Nelle lettere pubblicate sul settore "Cara Aduc" se ne ha una straziante
testimonianza.
Da oggi c'e' su questo sito una nuova scheda pratica di Rita Sabelli per aiutare gli utenti a districarsi per
come fare meglio un reclamo contro questi abusi, rivolgendosi alla specifica Autorita' Garante.
05-03-2011 10:39 Canone/imposta Rai: adesso si paga anche per gli schermi Lottomatica
Alessandro Gallucci
Non e’ una novita’ che lo Stato utilizzi tutti i metodi per ottenere il pagamento
dell'imposta per il possesso d’un apparecchio atto alla ricezione del segnale radiotelevisivo, meglio noto
come canone Rai: anche gli agenti in borghese. La notizia apparsa sul quotidiano online Lecceprima.it ci
racconta di due finanzieri che hanno multato il titolare di una tabaccheria per uno schermo la cui unica
funzione era trasmettere le estrazioni dei concorsi a premi di Lottomatica. Nessuna possibilita’ di trasmettere
le trasmissioni Rai o di qualunque altra tv. Un’ingiustizia, come quella di far passare con tanti ingannevoli e
martellanti annunci l’odioso balzello come fosse abbonamento alla televisione pubblica. Che il canone Rai
sia tra le imposte piu’ odiate dagli italiani e’ cosa nota, com’e’ altrettanto noto che a turno molti dei partiti
presenti in Parlamento si facciano beffe dei cittadini aizzandoli ad evaderlo, salvo poi non alzare un dito per
abolirlo ed anzi impegnandosi solamente ad occupare e lottizzare la televisione pubblica. Al di la’ d’ogni
stucchevole discussione su quale sia l’apparecchio idoneo a ricevere il segnale tv (cellulari, pc, videocitofoni,
ecc.) la soluzione migliore per la questione resta soltanto una: abolire il canone.
Qui il nostro canale per l’abolizione del canone/imposta
07-03-2011 12:11 Elettrostimolatori. Consigli
Primo Mastrantoni
Potenziano i muscoli, favoriscono la circolazione, fanno dimagrire ed eliminano la cellulite. Cosi'
vengono pubblicizzati e, in vista dell'estate e del relativo costume da bagno, chi non vorrebbe avere un
corpo snello e privo di inestetismi? Ed ecco gli elettrostimolatori, di moda perche' questi apparecchi portatili
possono essere usati in casa, standosene comodamente sdraiati sul letto a leggere un libro o vedere la
televisione. Il principio e' semplice perche' si tratta di sollecitare il muscolo o la parte interessata con scariche
elettriche a bassa intensita': il muscolo "lavora" e si tonifica. Potrebbe essere la soluzione per tutti coloro che
desiderano migliorare le proprie qualita' estetiche senza faticare. Potrebbe essere, ma e' bene chiarire
alcuni... particolari. L'elettrostimolazione e' sostanzialmente una tecnica riabilitativa, serve cioe' a tonificare
muscoli costretti alla inattivita' da eventi traumatici, non e' quindi sostitutiva della normale attivita' sportiva. E'
controindicata per alcuni categorie di soggetti a rischio come i cardiopatici, i portatori di Pacemaker e protesi,
le donne in gravidanza e gli epilettici. L'elettrostimolazione stimola determinati muscoli ma non i loro
antagonisti e quindi diminuisce la loro capacita' di coordinazione. Quando si svolge una attivita' sportiva,
anche moderata, si aumentano complessivamente determinate funzioni, oltre quella propriamente
muscolare, tutto cio' da' la possibilita' di sopportare uno sforzo fisico in modo armonico perche' ciascun
apparato (muscolare, scheletrico, circolatorio, respiratorio) e' allenato. Cio' non avviene stando sdraiati sul
letto con l'elettrostimolatore e il rischio e' la facile affaticabilita', l'alterazione del metabolismo basale e delle
costanti fisiologiche interne (omeostasi). A questo si possono aggiungere effetti psicologici quali lo sviluppo
di atteggiamenti passivi. Insomma l'elettrostimolazione non sostituisce l'attivita' fisica ne' una passeggiata.
Fa bene se usata sotto controllo medico e per cure specifiche. Per un eventuale acquisto occorre ricordare
che l'apparecchio deve avere: 1) il marchio Ce, che sta per conformita' europea; 2) il numero di
identificazione, per risalire all'apparecchio in caso di guasti.
08-03-2011 12:47 Benzina: come risparmiare. Consigli agli automobilisti
Primo Mastrantoni
Carissima benzina. Non e' l'inizio di una lettera ma, purtroppo, la constatazione
che il carburante, indispensabile ai nostri spostamenti specialmente per chi si appresta a partire per le
vacanze, incide notevolmente sui costi della villeggiatura. Alcuni suggerimenti per risparmiare ci appaiono
utili. Eccoli.
* Scegliere il "fai da te" nel rifornimento fa risparmiare, anche se e' scomodo;
* Si risparmia fino al 30% mantenendo la velocita' a 2/3 di quella massima consentita dalla propria auto;
* Si risparmia fino al 30% con un carico di bagagli non eccessivo. Da evitare carichi esterni;
* Si risparmia fino al 10% con una conduzione dolce della guida;
* Si risparmia fino all'11% con un uso accorto del condizionamento. Meglio utilizzare il ricircolo dell'aria gia'
rinfrescata;
* Si risparmia fino al 10% con una corretta pressione dei pneumatici;
* Si risparmia fino al 10% spegnendo il motore in caso di lunghe file.
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02-03-2011 09:34 L'originale e l'imitazione
redazione
L'economia vive di contraffazioni. E' che la proprietà intellettuale e il diritto d'autore
restringono la libera concorrenza. E se gli inventori sono sopravvalutati, a far guadagnare ci pensano le
copie.
Si chiamano Speedy, Keepall, Agenda, gli oggetti di culto di Louis Vuitton. Una borsa particolare, con
monogramma SC che sta per Sofia Coppola, guarnizioni di vacchetta naturale, fodera in microfibre, borchie
d'ottone e il marchio di fabbrica "LV", nel catalogo ufficiale costa 1.850 euro. Ma se si inserisce "Louis Vuitton
Replica" su Google, in pochi secondi si può avere lo stesso modello per 219 dollari -con un po' di pazienza
anche per meno.
Il fatto non sorprende. "Le borse di Vuitton sono gli oggetti più copiati al mondo", scrive Marcus Boon nel suo
libro "Lode del copiare" appena uscito presso la Harvard University Press. Si valuta che solo l'1% delle borse
LV siano prodotte dalla società LVMH; il restante 99% è contraffatto!
A Taiwan, racconta Marcus Boon, esistono cinque "livelli di qualità" per i falsi Louis Vuitton. I più preziosi
sono fatti a mano e nemmeno gli esperti li sanno distinguere dagli originali. Perciò sono falsi costosi. Per un
certo tempo era chic presentarsi come contraffattore di Louis Vuitton (con la scritta FAKE sul taschino),
sicché i falsi potevano costare più degli originali. Invece i plastic fakes di poco prezzo sono sempre stati
reperibili nei mercati asiatici per pochi dollari.
Produzioni nella stessa fabbrica
Nel mondo economico (non solo nella scienza) si copia molto. I passaggi dal tutto legale al semilegale
all'illegale sono fluidi. "Prima di invischiarci in questioni di confini giuridici e morali, dovremmo chiarire cosa
s'intende davvero per copiare e le sue molteplici possibilità", dice Marcus Boon.
Louis Vuitton è solo un esempio, il più famoso e un caso estremo. Ma si sa anche di fabbriche di scarpe da
ginnastica nella provincia cinese di Canton, dove un numero sterminato di operai provvede ad applicare sulle
identiche calzature di tela le iniziali di Adidas, Nike e Puma a seconda dell'acquirente. Nella stessa fabbrica
si produce per il mercato legale come per quello illegale. La "merce di scarto" finisce nei mercatini
occidentali, mentre il grosso "originale" approda nei negozi di marca di Berlino, Londra, New York. La scarpa
è la stessa. Cos'è che la rende un falso? Cosa un originale? Che cosa distingue i marchi?
"L'imitazione è un percorso diffuso per raggiungere la crescita commerciale e il successo economico", diceva
già negli anni cinquanta Theodor Levitt, famoso professore di marketing alla Harvard Business School.
Spesso gli imitatori conseguono dei risultati economici migliori rispetto agli inventori. Leggendario l'esempio
del lettore Mp3 -la possibilità di comprimere elettronicamente la musica, inviarla in rete e sentirla a casa
propria. Scoperta e brevettata nel 1995 da ricercatori tedeschi dell'Istituto Frauenhof, l'idea ha inizialmente
dato la magnifica opportunità di scaricare illegalmente la musica da Internet, anche contro l'intenzione dei
suoi scopritori. Ma solo Apple è riuscita a guadagnare tanti soldi con l'imitazione iPod (nient'altro che un
apparecchio di buon gusto per sfruttare la tecnica Mp3). L'imitatore trionfa, lo scopritore s'accontenta
delle briciole.
L'imitazione diventa la regola
Nel tempo i falsari sono divenuti veloci. Le prime imitazioni del fonogramma (scoperto nel 1877 da Thomas
Edison per riprodurre i suoni) avvengono solo dopo il 1900. E ancora negli anni ottanta i farmaci generici
(copie di medicine non più coperte da brevetto) erano appena il 2% del mercato dei medicinali con obbligo di
ricetta; nel 2007 erano cresciuti al 63%. L'imitazione diventa la regola, l'innovazione l'eccezione.
E' un male se le copie invadano il mondo? "No",dice Oded Shenkar, economista dell'Ohio, il cui libro
Copycats (scimmiottatori, profittatori) apparirà presto anche in tedesco. "Copiare bene è meglio che
inventare a caro prezzo", è la sua tesi. L'imitazione, scrive Shenkar, è decisiva per la sopravvivenza e il
prosperare del commercio almeno quanto l'innovazione. E' noto che non si può riscoprire ogni volta
l'ombrello. Barilla, Buitoni, Birkel vendono sempre la solita pasta, ma con una veste sempre diversa. Il
plagiatore si è messo le penne di stratega del marchio.
Che l'imitatore abbia una ben misera fama in confronto al prestigio di cui gode l'inventore non dipende solo
dal rapporto, talvolta dubbio, con la legge e la morale, ma anche dal mito del genio creativo, coltivato nei
congressi sull'innovazione che si tengono un po' ovunque. Eppure non c'è luogo più mediocre e meno
ispirato dei convegni tra scopritori. Il concetto di "distruttore creativo" di Joseph Schumpeter (economista
austriaco del XX secolo, ndr) è idea geniale e potente fautore di benessere. Ma per uno Schumpeter ci sono
un paio di milioni di imitatori.
La crescita attraverso i falsi
Da tempo gli storici dell'economia hanno capito che le economie nazionali arretrate possono crescere
copiando le tecnologie disponibili: recuperare attraverso l'imitazione. Giappone e Corea hanno
abbondantemente sfruttato questa strategia nel secondo dopoguerra.
Spesso il caso ha un ruolo importante. E' accaduto che in una breve visita ai supermercati statunitensi, gli
imprenditori dell'auto giapponesi prendessero nota di certi nuovi automatismi. Nacque così la produzione
"just-in-time" ("appena in tempo"). Quando poi negli anni Ottanta gli Usa si sentirono economicamente
minacciati dal Giappone, i consulenti aziendali copiarono quella strategia di lavorazione, presunta nipponica.
La stessa industria tedesca del 19esimo secolo è l'emblema della ripresa per mezzo della contraffazione.
Come oggi i cinesi, i costruttori tedeschi di allora compravano a piene mani i modelli vincenti stranieri:
scomponevano i macchinari in Inghilterra e li ricostruivano ex novo in Germania. Quando il copiare diventò
esperienza, riuscirono a vendere i loro prodotti all'estero a prezzi competitivi.
Made in Germany
All'epoca, nulla scoraggiava i costruttori. Le aziende di Solingen fabbricavano coltelli di bassa qualità con la
ghisa anziché con l'acciaio fuso, li impreziosivano furbescamente con lo stampino Sheffield (marchio
inglese) e li vendevano a buon mercato in tutto il mondo. Ironia della sorte: per ritorsione l'Inghilterra impose
alla Germania il marchio "Made in Germany" in modo che si distinguesse la qualità inferiore. Ma i tedeschi
riuscirono a rendere quello che doveva essere uno stigma in un marchio di qualità.
Se oggi gli industriali tedeschi tuonano contro la pirateria asiatica, i cinesi gli ricordano le origini del loro
successo: Volete impedire a noi ciò che vi ha portato al benessere? Quello che gli aggrediti considerano una
grande slealtà, per gli aggressori è il modo corretto per recuperare competitività. Il metro per valutare cosa
sia giusto è in funzione del benessere ed è difficile da universalizzare. Gli storici dell'economia dicono che
aggirare i diritti d'autore non sarà una bella cosa, ma pur sempre un modello adottato comunemente dalle
nazioni emergenti. E cercano di placare il senso d'ingiustizia riferendosi al lungo respiro dello sviluppo:
appena gli asiatici considereranno come proprie certe scoperte economiche, saranno loro i più strenui
difensori del copyright.
Il diritto d'autore frena la concorrenza
Ai marchi degli articoli di lusso come Louis Vuitton o Chanel la pazienza manca, ed è comprensibile.
Cercano di combattere i plagi con la legge, sebbene con scarso successo. "Se i diritti d'autore e di proprietà
non sono rispettati e le violazioni ignorate, ci sono conseguenze notevoli per le economie pubbliche", dice
Jens Beckert, direttore dell'Istituto Max-Planck per la Ricerca sociale. E fa quest'esempio: Chi compra una
cassetta di vino Brunello per mille euro, acquista anche il desiderio di toscanità. Ma se viene a sapere che
c'è del Brunello contraffatto a poco prezzo (e c'è), non solo crolla il suo mondo ideale, ma col tempo ne
risente la produzione del Brunello. "Se il furto d'idee non è sanzionato, crolla la fiducia nel valore dei beni". A
quel punto non conviene più investire in innovazione, visto che i frutti del rischio sono immediatamente
incassati dai profittatori.
Gli economisti -per loro natura propensi ai diritti d'autore regolamentati- su questo punto sono meno rigidi del
sociologo Beckert. Come un po' tutto a questo mondo, i diritti del brevetto e d'autore danno grandi vantaggi,
ma comportano anche dei costi. Ossia, frenano la competitività. A ben vedere, i brevetti sono dei monopoli a
lungo termine, che premiano l'inventore con il privilegio di una rendita esclusiva. Basta vedere l'industria
farmaceutica come se la cava bene. Se ci sono dei monopolisti, i possibili concorrenti s'impigriscono. I
difensori del più puro copyright appaiono ingenui quando sostengono che senza la tutela del monopolio non
ci sarebbero state innovazioni. Come fanno a dirlo? Oltre tutto, gli economisti seri calcolano che solo una
parte della crescita e della maggiore produttività sia attribuibile agli inventori. Anche gli imitatori creano
benessere. L'innovazione è sopravvalutata, l'imitazione è sottovalutata. Manca l'equilibrio.
(articolo di Rainer Hank, sul quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung del 27-02-2011. Traduzione di Rosa a
Marca)
02-03-2011 18:41 Intervista a David Nichols, esperto di allucinogeni
redazione
David Nichols, 66 anni, professore di farmacologia alla Purdue University nello Stato
dell'Indiana, è famoso per le sue ricerche sugli effetti di sostanze psichedeliche quali Lsd ed ecstasy, ed è
co-fondatore dell'Istituto Heffter di Santa Fe (Nuovo Messico) che promuove studi sugli allucinogeni a scopo
sanitario. Nell'intervista rilasciata al giornale svizzero Neue Zuercher Zeitung spiega come i trafficanti di
droga abusino del suo lavoro con conseguenze anche letali. E chiarisce perché gli allucinogeni siano
comunque migliori della loro fama.
Nzz am Sonntag: Da decenni indaga sulle sostanze che alterano la percezione come Lsd o Mdma, più nota
come ecstasy. Che cosa Le interessa di queste doghe?
David Nichols: Quando ho iniziato nel 1969 si trattava di un semplice quesito scientifico: volevo sapere
come mai queste sostanze s'agganciano agli stessi recettori del cervello sebbene chimicamente appaiano
diversi. Poi ho cominciato a occuparmi più intensamente degli effetti di queste sostanze. E se le persone mi
chiedono a che scopo, racconto volentieri una piccola storia.
Nzz: Siamo tutt'orecchi.
Nichols: Pensi a quelle cose che potrebbero cambiare la Sua vita. Potrebbe innamorarsi o sposarsi, magari
separarsi, oppure Le muore un figlio. O invece assumere Lsd. Molte persone che hanno fatto
quest'esperienza, dopo guardano il mondo in tutt'altro modo, nel bene o nel male. Com'è possibile che una
molecola chimica possa avere un simile effetto, e dove avviene esattamente questa cosa nel cervello? Sono
domande che interpellano la natura stessa dell'uomo: chi siamo, e qual è il senso della vita?
Nzz: Non ha mai avuto l'impressione che il Suo lavoro potesse non soltanto svelare nuove conoscenze sulla
psiche, ma anche nuocere alle persone?
Nichols: Negli Stati Uniti le sostanze psichedeliche sono diventate popolari soprattutto durante la guerra del
Vietnam. All'epoca c'erano sollevazioni sociali e grandi turbamenti. E' probabile che l'Lsd vi avesse una forte
incidenza. Ogni tecnologia può essere usata in modo sensato oppure distorto. Le sostanze psichedeliche
dovrebbero essere assunte solo in un contesto adatto e con adeguata preparazione, altrimenti possono
causare grossi guai.
Nzz: Come, dunque, ci si potrebbe preparare al consumo di Lsd?
Nichols: Se Lei per settimane si occupa di misticismo, è alta la probabilità che avrà un'esperienza mistica o
spirituale assumendo l'Lsd in quella cornice meditativa. Ma se lo fa senza nessuna preparazione e va a
vedere un film dell'orrore, sarà un'esperienza molto diversa. Le sostanze psichedeliche sono le uniche
droghe il cui effetto dipende dallo stato in cui si trova chi le consuma.
Nzz: Dei chimici amatoriali studiano la letteratura scientifica soprattutto per cercare idee che servano a
produrre nuove droghe sintetiche. Uno di questi ultimamente ha dichiarato pubblicamente che i Suoi lavori
scientifici gli sono stati molto utili.
Nichols: Sono sempre stato consapevole che le sostanze che noi produciamo in laboratorio possono essere
impiegate anche fuori. Ma non pensavo che la cosa potesse diventare un vero problema, anche perché le
sostanze che elaboriamo si differenziano abbastanza dall'Lsd. Tuttavia, negli anni 1990 alcune persone sono
morte per aver assunto dei flatliners o Mta -una sostanza parente dell'ecstasy e su cui avevamo pubblicato
degli studi. Non avevo pensato a questa possibilità. So anche di due o tre altri altri casi in cui sono morte
persone dopo aver assunto sostanze che avevamo originariamente elaborato noi.
Nzz: Che sostanze erano?
Nichols: Per esempio la sostanza allucinogena nota come bromo-dragonfly. E' una molecola estremamente
potente. Presumo che quelle persone l'abbiano sottovalutata e ne abbiano consumato una dose massiccia.
Coloro che riproducono e vendono queste sostanze se ne fregano della sicurezza. Non c'è stata alcuna
sperimentazione sull'uomo, e chi le ha prodotte non aveva idea di cosa potesse accadere
portandone migliaia di dosi tra la gente. E' assolutamente da irresponsabili.
Nzz: E in che cosa consiste la Sua responsabilità di chimico che ha sviluppato queste sostanze?
Nichols: Non posso controllare che cosa succede con quello che pubblico. Il paradigma della scienza
consiste nel fare ricerca, produrre saperi e renderli accessibili pubblicandoli, in modo che altri possano
perseguire nuove conoscenze.
Nzz: Si è sentito colpevole quando ha saputo di quelle morti?
Nichols: Quando un collega via mail mi scrisse che erano morte delle persone per aver abusato di Mta,
rimasi sbalordito e scioccato. Mi turbò molto sapere che qualcuno fosse morto a causa di informazioni
pubblicate da me, sebbene non potessi avere alcun controllo su quei fatti e si sia trattato di overdose.
Nzz: E' aumentato ultimamente l'uso di dati scientifici finalizzati alle droghe?
Nichols: Si ha l'impressione che la gente sia sempre di più alla ricerca di eccitanti legali, ossia di droghe
nuove e dunque non ancora vietate. E' la probabile conseguenza del divieto ferreo riguardo a sostanze quali
Lsd ed ecstasy che esistono da più tempo e che probabilmente sono anche più sicure.
Nzz: Quanto è difficile riprodurre le sostanze che Lei ha elaborato?
Nichols: La chimica delle molecole più semplici è abbastanza facile. Chi ha frequentato un paio di corsi di
Chimica organica all'università e ha lavorato bene in laboratorio sa riprodurre la maggior parte di queste
molecole. A ciò si aggiunga che in Internet circolano numerosi suggerimenti. Per produrre molecole più
complesse ci vogliono più conoscenze e capacità. Ma chi ha conseguito un master in Chimica organica ci
può riuscire.
Nzz: E com'è con l'attrezzatura?
Nichols: Non occorre un'attrezzatura sofisticata. Molto viene rubato nei laboratori chimici, dove nessuno
s'accorge se manca un matraccio (globo di vetro che resiste alla fiamma, ndr). Per lo meno in Usa è quasi
impossibile a un privato comprare strumenti di laboratorio e sostanze chimiche al di fuori di un'Istituzione.
Esiste una vigilanza severa.
Nzz: Le capita di essere contattato da produttori di droga che cercano il Suo aiuto?
Nichols: Nell'ultimo anno ho ricevuto quattro o cinque mail. Un paio di volte mi chiedevano dettagli sulla
sintesi di certe molecole, una riguardava una sostanza di cui in pratica non abbiamo pubblicato nulla. A
queste richieste non rispondo. E quando mi s'interpella sul dosaggio di una sostanza, spiego che noi le
molecole le sperimentiamo sui topi e non sulle persone, e che l'assunzione potrebbe essere rischiosa per
l'uomo.
Nzz: Non ha mai rinunciato a divulgare delle conoscenze perché le riteneva pericolose?
Nichols: Quando lavoravamo sull'ecstasy, rispettivamente Mdma, decisi d'interrompere la ricerca su una
determinata molecola. Ero convinto che avrebbe avuto effetti simili all'ecstasy e che potesse diventare molto
popolare. Probabilmente avrebbe avuto vari effetti collaterali tossicologici e causato morti. Non ho mai
pubblicato nulla di quella sostanza, non ne ho mai fatto il nome.
Nzz: Non crede che simili sviluppi possano minacciare la libertà di ricerca?
Nichols: La ricerca è un processo aperto e dai ricercatori ci si aspetta che pubblichino i loro risultati. Ciò non
dovrebbe cambiare in futuro. Nella ricerca non ci dev'essere censura.
Nzz: Che ruolo svolgono le applicazioni mediche nel Suo lavoro?
Nichols: Mi hanno molto impressionato certe ricerche che, alla fine degli anni 1960/inizio anni 1970,
utilizzavano l'Lsd contro la paura dei malati terminali. E già negli anni 1950 la letteratura specializzata diceva
che tossicodipendenti e alcolisti potevano essere trattati con l'Lsd. Purtroppo molti di questi lavori non erano
scientificamente attendibili.
Nzz: Dopo decenni di proibizione, in Svizzera l'Lsd viene di nuovo usato in un esperimento clinico contro le
paure di dodici pazienti. Le sostanze psichedeliche stanno per caso vivendo una rinascita in quanto
medicinali?
Nichols: La possibilità c'è. All'Istituto Heffter facciamo ricerca sulla psilocibina per il trattamento delle paure
nei malati di cancro. I risultati di un primo studio sono molto promettenti, aspettiamo conferma da altri due
più corposi. L'Mdma finora ha dato risultati molto buoni rispetto allo stress post traumatico. Purtroppo molte
persone pensano ancora che queste sostanze siano solo delle droghe pericolose. Invece sono pericolose
solo se si usano in maniera impropria e fuori dal controllo. Nessuno è mai morto per un'overdose di Lsd.
(articolo di Patrick Imhasly, per il quotidiano Neue Zuercher Zeitung am Sonntag del 27-02-2011. Traduzione
di Rosa a Marca)
03-03-2011 19:42 Droghe in carcere: non importa cosa
redazione
In molti ammorbidenti per tessuti è contenuta una sostanza euforizzante, non però in
quelli venduti in Germania. Eppure molti detenuti li inalano. Evidentemente, se ci si crede, si ottiene l'effetto
sballo.
Quando il cane poliziotto si mise ad abbaiare contro la bottiglietta di spray nasale, nell'agente di sicurezza
del penitenziario Remscheid si accese la lampadina. Ecco perché negli ultimi tempi l'uso di questi spray è
aumentato così tanto: le bottigliette vengono usate dai detenuti per drogarsi.
Chi dipende da oppiacei riceve il metadone dal medico del carcere. Ma le droghe "party" sono molto più
diffuse. E nel cercare sostitutivi, la creatività dei tossicodipendenti non ha confini, come dimostrano i recenti
fatti scoperti a Remscheid e in altre prigioni. "Nel bisogno, i drogati si buttano in corpo qualsiasi cosa",
afferma il tossicologo Volker Auwaerter dell'Università di Friburgo. "Sniffano collanti o il gas degli accendini".
In realtà, ai detenuti di Remscheid non importava lo spray nasale; la boccettina serviva solo per inalare un
eccitante: l'ammorbidente. Questa la conclusione cui è giunto il Dipartimento di Giustizia di Duesseldorf,
dopo aver esaminato più da vicino il contenuto lattiginoso delle bottigliette. Dentro c'era un comune
ammorbidente, distribuito agli "ospiti" dei penitenziari del Nordrhein-Westfalen quando lavano la biancheria.
Ora è stato eliminato per decreto ministeriale. Il sospetto è che nell'ammorbidente ci siano dei componenti
simili alle droghe. Analisi di laboratorio hanno rilevato nelle bottigliette manipolate la sostanza Gbl (gammabutirrolattone).
70 euro al litro
Il Gbl è chimicamente simile al Ghb (gamma-idrossibutirrato) che in medicina è usato come narcotico. In
piccole quantità il Gbl e il Ghb danno un effetto inebriante, euforico, disinibente. Ecco perché da anni il Gbl è
consumato come droga da party, noto anche come ecstasy liquida o gocce K.o. Ma mentre il Gbh è soggetto
alla legge sugli stupefacenti, il Gbl lo si trova quasi dappertutto.
Il tossicologo Auwaerter: "Si è sempre dibattuto se non fosse il caso di limitare questa sostanza, visto che il
suo consumo mette a repentaglio la salute e può uccidere". Il Gbl viene impiegato in molti processi di
fabbricazione industriale. E' contenuto soprattutto nei solventi -anche in alcuni diluenti per lacca da unghie,
prima che fossero tolti dal mercato per sospetto uso improprio. In libertà, i tossicodipendenti comprano
detergenti in Internet a "70 euro al litro", spiega Auwaerter. "Che basta per mille dosi singole".
Sorprende che proprio gli ammorbidenti appaiano insospettabili. Il Gbl "non è contenuto negli ammorbidenti
in commercio in Germania", sottolinea l'associazione dei produttori di detersivi. Una contraddizione che la
portavoce del ministero Andrea Boegge non sa spiegare. L'ammorbidente in dotazione agli istituti di pena
non è stato sottoposto a test, nemmeno la quantità di Gbl in quello contenuto nelle boccettine di spray
nasale. E' possibile che i detenuti abbiano reperito il Gbl in altri modi e poi mescolato all'ammorbidente -ciò
che sorprende, vista la sua consistenza collosa.
Auwaerter ritiene che negli ammorbidenti possano esserci tracce minime di Gbl, così come ci sono in molte
cose, anche nei vini. Ed è probabile che siano quantità insufficienti a provocare un effetto euforizzante. "Ma
se qualcuno ha cominciato a spargere la voce tra i detenuti che l'ammorbidente è una buona droga
sostitutiva, può aver centrato il bersaglio". Gli interessati se ne convincono. E può bastare. Suggestione e
allucinazione sono parenti stretti.
(articolo di Christina Berndt, pubblicato sul quotidiano Sueddeutsche Zeitung del 27-02-2011. Traduzione di
Rosa a Marca)
04-03-2011 13:30 Anatocismo e termine per richiedere la restituzione. Novità nel decreto
milleproroghe
Emanuela Sacchi *
L’art.2, comma 61 del decreto cd. “milleproroghe”, convertito in legge 26.2.2011 n.
10, contiene l’interpretazione autentica dell’art. 2935 cod. civ. - a norma del quale il termine di prescrizione
comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere - e dispone testualmente che “in ordine
alle operazioni bancarie regolate in conto corrente l'articolo 2935 del codice civile si interpreta nel senso che
la prescrizione relativa ai diritti nascenti dall'annotazione in conto inizia a decorrere dal giorno
dell'annotazione stessa” (il termine di prescrizione è di dieci anni).
Tale norma pone nel nulla la decisione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (SS.UU. 2.12.2010 n.
24418), che aveva affermato il principio – per così dire opposto- e comunque più favorevole ai correntisti,
secondo cui il termine di prescrizione, per le operazioni bancarie regolate in conto corrente, comincia a
decorrere dal giorno della chiusura del rapporto e non dalla data dell’annotazione in conto.
Il problema interpretativo si era posto all’attenzione della giurisprudenza in quanto, a seguito
dell’orientamento giurisprudenziale via via consolidatosi sino alla sentenza delle Sezioni Unite della Corte di
Cassazione del 4.11.2004 n. 21095, che ha statuito l’illegittimità della capitalizzazione trimestrale degli
interessi (anatocismo, previsto dall’art. 1283 cod. civ.), i correntisti avevano instaurato numerose cause
contro le banche dirette ad ottenere la restituzione di quanto dalle stesse illegittimamente addebitato a titolo
di anatocismo; tuttavia gli istituti di credito avevano spesso eccepito la prescrizione del diritto alla
restituzione, sostenendo che il relativo termine decennale cominciava a decorrere dal giorno
dell’annotazione in conto e non dal giorno della chiusura del rapporto.
La recente sentenza della Corte di Cassazione del dicembre scorso, intervenendo su questo aspetto, aveva
invece statuito il principio opposto, senz’altro più favorevole ai correntisti, in quanto faceva decorrere il
termine decennale di prescrizione dalla data della chiusura del conto e non dal giorno dell’annotazione
dell’addebito degli interessi.
Il legislatore ha invece ritenuto di intervenire in senso opposto introducendo la norma sopra richiamata,
cosicché il giudice – di fatto –, a seguito dell’eccezione di prescrizione sollevata dagli istituti di credito,
verificato che l’addebito contestato risale a oltre dieci anni prima l’introduzione della domanda giudiziale da
parte del correntista, non potrà che dichiarare il credito restitutorio prescritto e, dunque, respingere la relativa
domanda.
Occorre precisare che l’introduzione della domanda giudiziale interrompe il decorso del termine di
prescrizione, per cui, se la domanda è stata proposta prima che siano trascorsi dieci anni dall’addebito degli
interessi capitalizzati, il giudizio si concluderà – salva la peculiarità di ogni singolo caso – in senso favorevole
al correntista.
Si evidenzia infine che il legislatore, nel tentativo di mitigare la portata di questa norma, ha inserito nella
stessa la disposizione per cui “In ogni caso non si fa luogo alla restituzione di importi già versati alla data di
entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto”.
Il sottosegretario all'Economia, Sonia Viale, ha riferito che seguirà una circolare del ministero diretta a
chiarire che tale disposizione va intesa nel senso che i correntisti non sono tenuti a restituire alla banca gli
importi che le medesime hanno già versato ai correntisti medesimi alla data di entrata in vigore del decreto
legge e, allo stesso tempo, che la banca è tenuta a versare al correntista quanto dalla stessa dovuto per
effetto della sentenza passata in giudicato prima della data di entrata in vigore della legge di conversione
della presente legge, sebbene la banca non abbia ancora dato corso all’esecuzione spontanea della
sentenza.
A dire il vero il correttivo preannunciato dalla Viale non pare di grande favore per i correntisti in quanto è
molto probabile che le banche, che siano state condannate a restituire le somme ai propri correntisti con
sentenza non ancora passata in giudicato, proporranno appello, con la sicurezza dell’esito positivo del
giudizio di secondo grado.
* Avv. Emanuela Sacchi, foro di Milano
[email protected]
07-03-2011 14:48 Tossicodipendenza e riduzione del danno. Un progetto
Sergio Tatarano *
Il progetto di riduzione del danno sulle droghe, presentato durante il nostro IV congresso, è
un’opera di estrema importanza che deve entrare di forza in un ampio dibattito politico. Si tratta di un lavoro
coscienzioso che come cellula Coscioni abbiamo realizzato dopo mesi di attento studio del fenomeno in
termini generali, calato poi nella realtà locale. Si tratta, altresì, di un tema che non è mai stato affrontato dalla
politica e dalle istituzioni se non in maniera paternalistica, sempre senza il dovuto approfondimento sui
fenomeni connessi all’uso delle sostanze. Il nostro messaggio, in sintesi, va oltre l’ideologica ed inefficace
condanna al consumo di droghe, retta da totale disinformazione, ma si sostanzia in due obiettivi: far sì che
l’uso non diventi abuso e che, comunque, al consumo di droga non si debbano aggiungere le complicazioni
causate dal proibizionismo (pensiamo, solo per fare un esempio, al rischio di malattie che si accompagna
all’utilizzo di modalità scarsamente igieniche nell’assunzione). Insomma, una battaglia aperta nei confronti
del consumo clandestino di droghe.
Su tutto questo, la politica – a partire da quella che si dichiara “per la vita”- ha il dovere di interrogarsi.
Sappiamo bene che occorrerà un’estenuante azione radicale perché i partiti escano allo scoperto e smettano
di essere partiti del quieto vivere. Ciò che io chiedo è di discuterne e possibilmente di portare questo testo in
consiglio comunale perché si possa aprire un dibattito franco e pubblico, perché ognuno assuma le proprie
responsabilità senza nascondersi dietro ad un dito.
Qui il progetto
* presidente della associazione "Luca Coscioni per la liberta' terapeutica" di Francavilla Fontana (BR)
07-03-2011 16:18 Il bosco delle fate ovvero come smettere di mangiare carne e non sentirsi
vegetariani
Massimo Lensi
Martedì, tardo autunno dell’anno scorso. Ritiro le analisi mediche. Valori altissimi di
colesterolo e trigliceridi. Non mi sento per nulla sereno e mi concedo un momento di riflessione. Sto
varcando la soglia dei cinquant’anni. Attività fisica a livelli ridicoli, in pratica zero. Professione stressante.
Nulla di strano, rappresento il modello tipo del cittadino urbano dell’età di mezzo, devoto al cibo ingurgitato
per strada a mezzogiorno, preferibilmente salumi e trippe. La sera per lo più pasta. Zero movimento, troppe
sigarette e chili in sovrappeso. Porca vacca, è l’ora di cambiare, penso tra me e me. Una collezione di
parenti stretti passati al mondo dei più per problemi di cuore, si trasforma in strizza, proiezione in Blu Ray
della paura personalizzata. Un film che solo dieci anni fa non mi sarei immaginato di vedere. Ai trenta e
quaranta ci si sente ancora forti, in grado di mangiare mezzo mondo a pranzo e l’altra metà a cena, in
surplace. Il periodo del risparmio energetico è ancora lontano; a quell’età s’impegna tutto il corpo in attività
lodevoli, ma a scarso rendimento futuro. Una specie di ‘finanza derivata’ della salute, lo Swap dell’amor
proprio. Ora, invece, i problemi li senti tutti, uno dopo l’altro, nel fisico e nella penombra dell’età che avanza.
Muscoli indolenziti, fiacca mattutina, una leggera asma che, però, martella bene al momento giusto. Per non
parlare di quella pancetta che rimanda immediatamente alle attività usuranti della mandibola e dell’apparato
digestivo. E’ ora di correre ai ripari, mi dico.
Location: Firenze, manifestazione Terra Futura alla Fortezza, mese di maggio. Incontro Majid nel suo stand
nel solito posto. Due chiacchiere al volo. Majid mi chiede se mi va di scrivere qualcosa per Re Nudo. Ovvio
che sì, gli dico, ma su cosa? Gli propongo un’analisi sull’ecologismo di maniera, sulla Green Economy. E’
roba che tira, perbacco. Lui mi guarda un po’ così, come dire: ma è anche roba che scrivono tutti. Re Nudo è
altro. Beh, senti Majid da qualche mese non mangio più carne e grassi animali, e ho ripreso in mano il mio
fisico. Guarda che è stato un processo di trasformazione molto duro. Ecco, dice lui, perfetto, qualcosa che ti
nasce dentro…
In ogni articolo che si rispetti, dicono sia doveroso ricorrere all’altrui pensiero per introdurre l’argomento,
quando l’elemento del vissuto e della personalizzazione è troppo vicino all’autore, insomma quando ci si
sente troppo coinvolti. Che cosa voglio dire? E’ vero, non mangio più carne, ma mi è veramente difficile
collocare questa mia scelta nell’ambito dell’etica o della filosofia militante di una qualsiasi delle famiglie del
vegetarianismo. Rispetto, stimo e lodo i vegetariani, ma non sono fatto di quella pasta. Io, semplicemente,
non mangio più carne. Punto. E cammino. Carissimi miei quindici lettori, non cadete nel facile tranello del
fraintendimento. Non cerco una via diversa dall’attuale se non nell’ambito degli immediati miglioramenti della
mia salute: una scelta egoistica. Anche se, è ovvio, la sola idea di non dare più soldi agli orrori
dell’allevamento industriale mi soddisfa, mi rende orgoglioso. Un sentimento anche politico, come cercherò
di spiegare, ma non etico. Ho dato un veloce sguardo all’ultimo libro di Jonathan Safran Foer, “Eating
Animals”, e non nego che le descrizioni sugli allevamenti mi hanno lasciato basito: le condizioni di vita
portano gli animali a “deformità, cecità, infezioni batteriche alle ossa, paralisi vertebrale, emorragie interne,
sistema immunitario indebolito”. I bovini al macello a volte non sono storditi abbastanza e di conseguenza
vengono “dissanguati, scuoiati e smembrati mentre sono ancora coscienti”. Qualcuno potrebbe obiettare: ma
dovevi aspettare di leggere il libro di Foer per accorgertene?
Da un po’ di tempo ripeto a me stesso e alla mia compagna che nel nostro Paese, ma in generale nel
cosiddetto mondo industrializzato, non si ha più il coraggio di scendere in piazza e incazzarsi. Come se,
giorno dopo giorno, una sapiente lobotomia avesse spento il desiderio di voler cambiare il mondo. Non
rivolgo ora il mio pensiero allo squallido pianeta dei mattatoi seriali, non solo. E’ regola, ormai
consuetudinaria, voltare la faccia, non guardare più i fatti della società che ci circonda. Sono spariti
sentimenti come indignazione e rabbia. La lotta politica è ridotta a qualche manifestazione di piazza, a metà
strada tra il folklore e la furbizia del mestatore di turno. Un tempo, millenni fa, si scendeva nelle piazze e si
lottava per argomenti che oggi farebbero parte del Museo dei Grulli, se esistesse. Quasi ci si vergogna se
qualche volta ci accorgiamo di provare ancora indignazione. Viviamo nel paese dei Furbi, di una classe
politica che pensa solo a fare affari. Ci arrabbiamo? Poco. Varie vicende internazionali dovrebbero avere
almeno il merito di modificare lo status quo della nostra pigrizia. Niente. Tutto passa, tutto accade: ogni volta
che leggendo un giornale o guardando i notiziari televisivi, si mostra agli occhi la notizia che fa scattare la
rabbia, il mostro che è dentro di noi subito ci sussurra di stare buoni, che non è il momento, ma che questo
arriverà. Prima o poi. Già, ma quando?
Sappiamo solo che la Crisi, ‘sta maledetta Crisi Globale, avanza e non lascia scampo. Come inebetiti
lasciamo che la Crisi manometta le coscienze e ci induca al silenzio collettivo, alla condivisione del danno.
Una scelta complice e demente, di quelle che irrompono la notte nei sogni leggeri, trasformando la
sollecitazione tardiva del sonno in incubo. Ecco, quando si arriva a questo punto, cribbio, non rimane che
soddisfarsi con e nel Privato. Una volta, tanti anni fa, si sosteneva, anzi si teorizzava, che il Privato non è
Pubblico, mentre il Personale è sempre Politico. Gran belle parole, che rimandano a scelte di vita che anche
io feci a suo tempo (quando il fisico poteva sostenere l’impegno, s’intende). Era l’epoca dell’impegno. La
necessità di sentirsi vivi per capire se fosse il mondo a non piacerti, oppure avesse ragione un tizio che
soleva ammonire, alzando il dito con levantina quanto fiacca diffidenza nelle capacità italiane (ma in
definitiva anche umane): “Non fate nulla. Nulla. E se proprio non ce la fate a non fare assolutamente niente,
allora fate pochissimo”.
In fondo, le ragioni della mia scelta di non mangiare più carne e di non prendere più mezzi pubblici e privati
per muovermi in città, è tutta qui. Nella stringente logica della ribellione e del Privato. Henry David Thoreu
scrisse: “Colui che ha la mente a riposo possiede tutte le ricchezze. Non altrettanto colui che ha il piede in
una scarpa e cammina come se tutta la superficie della terra fosse ricoperta di cuoio”. Il Privato rimane, alla
conta finale, l’unica scelta di ribellione pura e cristallina che permette di tracciare un perimetro decente alla
volontà inesaudita di cambiare il corso del tempo. Oggi troviamo saldate in un unico blocco la fatalità e la
fatuità. Il nome delle fate, eredi delle ninfe, deriva dai Fata, le tre Parche, e da certe oscure divinità dette
Fatue. Ebbene, allorché dal tempo delle necessità collettive non si alza più di tanto il dito della condanna, il
mondo del Privato lentamente ha sostituito quello Politico. E’ dentro di noi, solo dentro di noi, che la scelta
come quella di non mangiare la carne, va oltre al dato salutista o etico. Una scelta che ha assorbito, per una
dinamica insospettabile di sussidiarietà, il significato Politico a tutti gli effetti. Significa, infatti, anche
riprendere in mano l’alfabeto del dissenso, e modificare la grammatica della fatuità. Camminare, per
esempio, consente di percepire la realtà con tutti i sensi, di farne pienamente esperienza lasciando a noi per
primi l’iniziativa. Non avvantaggia unicamente lo sguardo, a differenza del treno o dell’auto, che istituiscono
la distanza dal mondo e la passività dal corpo. Si cammina per nessun motivo, per il piacere di gustare il
tempo che passa, di concedersi una deviazione per meglio ritrovarsi alla fine del cammino, per scoprire
luoghi e volti sconosciuti. Anche solamente per rispondere all’invito della strada.
Ecco, la mia scelta, originata dalla strizza e dai Lari della casa che guardano sospetti, poggia invece sul lato
più affidabile della mia incoerente personalità. Un dovere che porto nei confronti degli altri, ma che modifica il
senso di appartenenza a una società che non mi piace per niente. Non mi piacciono gli allevamenti
industriali, l’inflazione e la povertà, la politica degli affari, la disoccupazione, le crisi internazionali, gli attentati
dei terroristi, le guerre asimmetriche, il fanatismo religioso, il massacro dei diritti umani, il non rispetto delle
libertà individuali, l’esportazione della democrazia, l’ambiente devastato, i rifiuti smaltiti illegalmente. Non mi
piace un mondo che non ha più la capacità di indignarsi. I fatti e gli eventi che passano riproducono come in
un film l’acqua che scorre perennemente, senza sosta, senza mai fermarsi, dissetando, rinfrescando,
fecondando. E qui potremmo discettare a lungo sullo straordinario significato dello scorrere dell’acqua e
degli eventi, del fascino indicibile che deriva dalla visione di un elemento che c’è e subito dopo non è più lo
stesso e mai più lo sarà, ma che continuerà a esserci in eterno; a partire, magari, dal famoso frammento di
Eraclito per cui non si può scendere due volte nello stesso fiume. Detto questo, dobbiamo ora incamminarci
–è il caso di dirlo con forza- verso la parte conclusiva di questo strano viaggio interiore, dove si è voluto
confondere il Privato con il Pubblico, e dove, come abbiamo capito, tutto è Politico.
Il cambio di “stile di vita” (concetto strano, ma così vuole la vulgata salutista) alla fine ha prodotto qualche
risultato. Dopo alcuni mesi di dieta vegetariana e tante camminate per le strade di Firenze, alcuni chili in
meno, muscoli più tonici e respiro sotto controllo, sono l’immediato e visibile successo di questa personale
strategia di contenimento della pigrizia. Mi hanno aiutato un simpatico contapassi e la scoperta di nuove
ricette in cucina. Le spezie asiatiche sostituiscono gli intingoli a base di carne. Frutta e verdura hanno vinto
su tutto. Abolite le colazioni al bar, la città mi si è aperta alla scoperta delle difficoltà quotidiane del
camminare. Il Pedone è senza dubbio la tribù urbana più trascurata dalle amministrazioni comunali: smog,
marciapiedi dissestati e strisce pedonali trabocchetto sono solo alcuni dei problemi, forse i più urgenti, nelle
città modellate a misura di ruota gommata dai Piani Strutturali. La città policentrica è ancora un sogno di là
da venire e persino i ciclisti sono più tutelati dell’umile pedone, un vero cassaintegrato delle società urbane.
Il tragitto è ancora lungo, ma almeno il primo passo è compiuto.
Piccole o grandi che siano, le ferite sono all’ordine del giorno, per i camminatori. Nikos Kazantzakis, l’autore
di “Zorba il greco”, è talmente sconvolto per la gioia di trovarsi in cammino sulle strade italiane che, in una
sorta di cura omeopatica per ipotetici guai futuri, decide sorprendentemente di infliggersi un rimedio
doloroso: “Ero così felice a Firenze, che ho capito che era più di quanto spettasse di diritto a un essere
umano, e quindi bisognava trovare il modo di soffrire. Perciò mi comprai delle scarpe che mi stavano strette.
Le mettevo la mattina, e mi facevano così male che non riuscivo a camminare e saltellavo come un passero.
Per tutta la mattina, fino a mezzogiorno, mi sentivo infelice; ma nel pomeriggio che felicità, quando mi
cambiavo le scarpe e uscivo a passeggiare. Camminavo leggero, mi sembrava di prendere il volo”. Il bosco
delle fate è sempre in agguato, per condurci ai limiti della felicità, e darci una bella lezione, come quella che
si auto infliggeva il nostro scrittore greco. Da quando mondo è mondo, il lato lucente della felicità
(ricordiamoci: del Privato che si trasforma in Politico) è anche quello che ci conduce a volere con forza una
società diversa. E una personalissima salute migliore. Se ci impediscono di percorrere un punto, una città,
vuol dire che, come i carcerati di oggi, ci hanno lasciato l’universo intero. L’immensità e l’eternità rispondono
sempre ai nostri comandi. Non mangiare carne, non significa quindi essere solo vegetariani, camminare
senza prendere mezzi pubblici e privati non significa solo essere viandanti. La dimensione etica è personale,
come sempre accade nelle terre di mezzo, sconfitta oggi dal Privato. Nel Privato l’etica, infatti, perde il
confronto: la dimensione dinamica del suo esistere è guardare oltre il velo della Fatuità dell’oggi. Guardare
oltre il velo vuol dire, insomma, cercare Dafne, figlia di Ladone e della Terra, in un alloro, sentirsi nel mare
come nel proprio Principio, lasciare che il proprio cuore danzi con le giunchiglie, morire per non dimenticare
le stelle, ritenersi figlio del bosco, accettare che il sole, al tramonto, posi un raggio di luce dorata sulla nostra
spalla e ci riconduca a casa. E se permettete, anche sperare in un abbassamento repentino del colesterolo e
dei trigliceridi.
08-03-2011 17:21 Tim Parks: uno scettico seduto alla turca
redazione
Lo scrittore britannico Tim Parks è guarito da una malattia attraverso un approccio
esoterico. Ne prova gratitudine, eppure continua a nutrire dubbi. Nel libro "Insegnaci la quiete" (Uno scettico
sperimenta le vie della guarigione) descrive il suo cammino.
Tim Parks, nato nel 1954, famoso scrittore britannico residente in Italia, soffriva di un disturbo di cui si parla
malvolentieri persino con gli amici: dolori cronici alla prostata. Come ogni uomo ragionevole nella sua
situazione, dapprima si è rivolto alla medicina classica, avendone in cambio più domande che risposte
giacché quel particolare tipo di male -"un pezzo di roccia infuocata nella pancia", insieme a "problemi di
pipì"- non spariva malgrado tutti i trattamenti. Pazienti con disturbi al pavimento pelvico hanno spesso anche
la sindrome del colon irritabile. Certo. E allora?
"Alla medicina alternativa non avevo mai creduto, per nulla. Ero fiero d'essere ragionevole, moderno, a
impronta occidentale". Nel libro Insegnaci la quiete dal sottotitolo (Uno scettico sperimenta le vie della
guarigione), che è una sorta di rapporto sulla vita e le malattie, Parks descrive la sua strada: gli esperimenti
con le diete, le ricerche affannose in Internet, fino alla meditazione. A un certo punto, nel mezzo di tutto
questo, un medico ayurvedico di Delhi (che pratica la medicina tradizionale indiana, ndr) gli fa presente che
dovrebbe cimentarsi con "le contraddizioni di fondo della sua personalità", e lo porta su una pista nuova.
Nessuno gli aveva mai sbattuto in faccia l'aspetto della psiche in modo così franco. Del resto, la cosa in un
primo tempo non gli serve un granché. Solo quando Parks -al quale, in un corso di respirazione, fu detto
"non c'è nessuno che sappia rilassarsi così poco come Lei"- scopre la via della meditazione, qualcosa
comincia a cambiare nella sua mente o nel suo corpo. E il vecchio diffidente riesce, a dispetto di ogni
speranza e probabilità, ad agire contro i suoi dolori.
"Ma continuo fermamente a credere che vale solo ciò che si può dimostrare con gli esperimenti. La
meditazione non è una medicina da prescrivere", spiega Parks al giornale austriaco Presse am Sonntag.
Solo un'intricata forma di cognizioni di fede? "No, non si tratta di fede. Sei malato. Perciò cerchi qualcosa, e
verifichi se funziona. Ora vedo che la mia avversione iniziale contro lo shiatsu e la meditazione, due pratiche
innocue di cui si sente parlare tanto bene, era da attribuire non tanto al mio scetticismo quanto alla paura.
Uno scettico dovrebbe inizialmente sospendere il proprio giudizio, e non opporre subito un rifiuto senza aver
provato".
Ossessionati dalle pasticche
Il legame con la medicina Tim Parks non l'ha mai abbandonato. "Nel caso di un'infezione batteriologica sono
riconoscente al mio medico che mi prescrive gli antibiotici. Ma oggi, per disturbi complessi considererei di più
il fatto che quel medico si possa focalizzare troppo sul suo specifico campo, e che sia troppo attaccato
all'idea che le malattie si curino solo con pasticche e operazioni".
La via alla pratica meditativa vipassana (forma di meditazione buddhista, ndr) non è stata facile per Tim
Parks. Prima di prenotare telefonò al centro di meditazione avvertendo che non sarebbe riuscito a sedere
alla turca. Il modo di stare seduti non era un problema, gli dissero. Allora, qual era? "All'inizio fu una
tremenda scuola di dolore. Non semplicemente un silenzioso stare seduti. Spesso volevo smettere."
Da buon scettico, Parks avrebbe avuto molte occasioni di rinnegare l'esoterismo, perché non l'ha fatto?
"Perché la meditazione non ha nulla a che fare con l'esoterismo e la mistica. Credo che sia un grosso errore
dei centri di meditazione farlo intendere ai loro clienti. Vipassana è praticamente il contrario. Ci si concentra
su mente, respirazione e sensazioni del corpo tralasciando di pensare al mondo esterno. Quando si è
imparato finalmente a liberare per un certo tempo lo spirito dalle parole e a non reagire automaticamente al
dolore o al piacere, ci si sente più tranquilli e si controlla meglio se stessi". Alcune persone cercavano
qualcos'altro. "Se si spera in un'esperienza mistica, dopo un po' s'abbandona questo genere di
organizzazione".
Le esperienze nel corso della scomposizione meditativa della sua personalità erano del tutto nuove: prurito
per prurito, pulsazione per pulsazione, il corpo informava di sé Tim Parks che, per la prima volta, sentiva le
radici dei denti. Al quarto giorno della prima meditazione scoppiò in lacrime. Esperienza di cui non voleva
parlare, meno ancora che dei suoi problemi urinari. Ma, da buon autore, Tim Parks non ha voluto risparmiare
la realtà ai suoi lettori -anche se durante quel percorso talvolta si riprometteva di non scrivere più.
Una New Age umoristica
Sarebbe stato un peccato, soprattutto per i capitoli finali in cui tratteggia un "salmodiante" grasso guru di
nome Coleman, sull'ottantina, insieme al suo traduttore con una gamba sola. Coleman blatera dei "tre
gioielli", delle "quattro nobili verità", dei "cinque siilas", dei "sette stadi della purificazione", "dell'ottuplo
sentiero verso l'illuminazione", delle "dieci contemplazioni", di "dhamma", "sangha", "karma", "anicca",
"anatta", "samsara" o "dukkha". Parks non vuole soprassedere al lato comico della New Age. "Non credo ai
metodi di Coleman" spiega, è un fraintendimento diffuso, "non sono nemmeno i suoi metodi. E'
semplicemente una tecnica che si è rivelata utile per me, così come per altri è utile lo yoga".
Non ha più problemi urinari? il dolore è scomparso? "I disturbi specifici sono spariti. Di rado ricompaiono in
forma blanda, ma so come trattarli. Credo d'aver spostato la soglia del dolore. Ora lo so dominare meglio".
(articolo di Martin Amanshauser per Die Presse del 05-03-2011. Traduzione di Rosa a Marca)
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