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Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it
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Archivio dal 31-08-2011 al 06-09-2011
2011-36
In questo numero:
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/
- La scheda.
02-09-2011 14:34 PRENOTAZIONI SANITARIE AL CUP: UNA GUIDA
http://sosonline.aduc.it/scheda/prenotazioni+sanitarie+al+cup+guida_19436.php
- Giannino
05-09-2011 09:43 La manovra finanziaria
http://www.aduc.it/giannino/manovra+finanziaria_19456.php
- Comunicati
31-08-2011 11:47 Manovra economica. Non abbiamo parole
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/manovra+economica+non+abbiamo+parole_19450.php
01-09-2011 12:30 Prosciutto. Consigli per gli acquisti
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/prosciutto+consigli+acquisti_19453.php
02-09-2011 11:19 Regione Lazio. Tubercolosi e le infezioni ospedaliere
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/regione+lazio+tubercolosi+infezioni+ospedaliere_19455.php
05-09-2011 12:50 Manovra economica. Un popolo di evasori?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/manovra+economica+popolo+evasori_19458.php
06-09-2011 11:21 Manovra economica. Caccia all'evasore?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/manovra+economica+caccia+all+evasore_19462.php
- Articoli
31-08-2011 11:37 Internet. Il Governo cinese indurisce la censura
http://avvertenze.aduc.it/articolo/internet+governo+cinese+indurisce+censura_19448.php
31-08-2011 13:24 Sanita'. Come stabilire le priorita'
http://avvertenze.aduc.it/articolo/sanita+come+stabilire+priorita_19451.php
05-09-2011 10:22 Adozione maggiorenne. Primo recepimento sentenza italiana per nato in Bielorussia
http://avvertenze.aduc.it/articolo/adozione+maggiorenne+primo+recepimento+sentenza_19457.php
06-09-2011 16:41 Assegno di maternita' anche per chi ha il solo permesso di soggiorno
http://avvertenze.aduc.it/articolo/assegno+maternita+anche+chi+ha+solo+permesso_19464.php
- Notizie
31-08-2011 09:42 COLOMBIA/Elezioni amministrative. Droga in cambio di voti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/elezioni+amministrative+droga+cambio+voti_123793.php
31-08-2011 09:47 VIETNAM/Sei condanne a morte per narcotraffico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sei+condanne+morte+narcotraffico_123794.php
31-08-2011 09:54 ITALIA/Telecomando digitale. Restano in vigore norme Agcom. Consiglio Stato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/telecomando+digitale+restano+vigore+norme+agcom_123795.php
31-08-2011 10:30 ITALIA/Inflazione in aumento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+aumento_123801.php
31-08-2011 13:29 USA/Mutui immobiliari. In forte calo le richieste
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mutui+immobiliari+forte+calo+richieste_123796.php
31-08-2011 14:32 MONDO/Melbourne la citta' in cui si vive meglio al mondo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/melbourne+citta+cui+si+vive+meglio+al+mondo_123797.php
31-08-2011 14:40 MONDO/Veicoli. Ogni giorno 95.500 in piu' nel mondo, meta' cinesi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/veicoli+ogni+giorno+95+500+piu+nel+mondo+meta_123798.php
31-08-2011 15:13 U.E./Macchinette espresso energivore. Verso una regolamentazione comunitaria
http://avvertenze.aduc.it/notizia/macchinette+espresso+energivore+verso_123799.php
31-08-2011 15:23 ITALIA/Mutui piu' facili per giovani coppie senza lavoro fisso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mutui+piu+facili+giovani+coppie+senza+lavoro+fisso_123800.php
01-09-2011 08:05 AUSTRIA/Appello dei preti alla disobbedienza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/appello+dei+preti+alla+disobbedienza_123802.php
01-09-2011 14:14 OLANDA/Staminali hanno creato carne artificiale... ma per ora e' troppo costosa...
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+hanno+creato+carne+artificiale+ma+ora_123805.php
01-09-2011 14:23 SPAGNA/Automobili. Se ne vendono di piu'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/automobili+se+ne+vendono+piu_123806.php
01-09-2011 14:41 FRANCIA/Si vendono piu' automobili
http://avvertenze.aduc.it/notizia/si+vendono+piu+automobili_123807.php
01-09-2011 18:26 ISRAELE/Scoperto il gene della miopia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/scoperto+gene+della+miopia_123804.php
01-09-2011 18:26 USA/Staminali allertano il capello per la crescita
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+allertano+capello+crescita_123803.php
01-09-2011 18:54 FRANCIA/Globuli rossi creati da staminali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/globuli+rossi+creati+staminali_123808.php
01-09-2011 19:00 USA/Molecole del sangue inibiscono attivita' staminali nel cervello
http://avvertenze.aduc.it/notizia/molecole+sangue+inibiscono+attivita+staminali+nel_123809.php
01-09-2011 19:05 GRAN BRETAGNA/Staminali contro l'ictus
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+ictus_123810.php
01-09-2011 19:14 BULGARIA/Eutanasia. Parlamento non approva legge
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+parlamento+non+approva+legge_123811.php
02-09-2011 08:12 CINA/Censura. La musica pop e' la nuova vittima
http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+musica+pop+nuova+vittima_123812.php
02-09-2011 12:55 MESSICO/Narcoguerra. Arrestato un poliziotto per strage Monterrey
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+arrestato+poliziotto+strage+monterrey_123813.php
02-09-2011 13:01 ITALIA/Immigrati. Inchiesta Consiglio d'Europa su morti in mare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+inchiesta+consiglio+europa+morti+mare_123814.php
02-09-2011 13:58 ITALIA/Tagli alla scuola e 'razionalizzazione', un solo preside per 1.700 studenti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tagli+alla+scuola+razionalizzazione+solo+preside_123815.php
02-09-2011 14:57 MONDO/WikiLeaks pubblica archivio riservato diplomazia Usa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/wikileaks+pubblica+archivio+riservato+diplomazia_123816.php
02-09-2011 17:01 ITALIA/WikiLeaks. Usa: giustizia italiana spesso politica
http://avvertenze.aduc.it/notizia/wikileaks+usa+giustizia+italiana+spesso+politica_123817.php
02-09-2011 17:07 ITALIA/Immigrati. Partono firme per cittadinanza e voto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+partono+firme+cittadinanza+voto_123818.php
03-09-2011 09:57 MONDO/Web tv in crescita ma non scalza la tradizionale. Ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/web+tv+crescita+ma+non+scalza+tradizionale+ricerca_123819.php
03-09-2011 10:08 MESSICO/Narcoguerra. Boss narcos trovato morto con poliziotto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+boss+narcos+trovato+morto+poliziotto_123820.php
03-09-2011 10:12 MESSICO/Narcoguerra. Presidente Calderon: ufficio per aiutare vittime del crimine
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+presidente+calderon+ufficio+aiutare_123821.php
03-09-2011 11:22 USA/Immigrati clandestini riceveranno contributo California per universita'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+clandestini+riceveranno+contributo_123822.php
03-09-2011 11:51 SPAGNA/Pochi tifosi di calcio? Tifosi, donate lo sperma per farne nascere altri come voi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pochi+tifosi+calcio+tifosi+donate+sperma+farne_123823.php
03-09-2011 12:36 USA/Mangiare la placenta?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/mangiare+placenta_123824.php
03-09-2011 12:52 ITALIA/Incidenti stradali in calo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/incidenti+stradali+calo_123825.php
04-09-2011 20:23 IRAN/Impiccati alcuni trafficanti di droga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/impiccati+alcuni+trafficanti+droga_123826.php
04-09-2011 20:28 GRAN BRETAGNA/Cannabis terapeutica in ospedali pubblici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+ospedali+pubblici_123827.php
04-09-2011 20:32 USA/Staminali contro estinzione animali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+contro+estinzione+animali_123828.php
05-09-2011 09:35 FRANCIA/La Cannabis fa aumentare di peso, chi ne ha bisogno
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+fa+aumentare+peso+chi+ne+ha+bisogno_123829.php
05-09-2011 11:35 U.E./Vendite al dettaglio in aumento nell'eurozona
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+aumento+nell+eurozona_123830.php
05-09-2011 12:44 GERMANIA/Amburgo. Multa per chi beve alcol nelle stazioni e sui mezzi pubblici
http://avvertenze.aduc.it/notizia/amburgo+multa+chi+beve+alcol+nelle+stazioni+sui_123831.php
05-09-2011 13:27 ITALIA/Droga. Un corto del Governo al festival di Venezia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+corto+governo+al+festival+venezia_123832.php
05-09-2011 13:40 ITALIA/Procuratore Macri': liberalizzare tutte le droghe
http://avvertenze.aduc.it/notizia/procuratore+macri+liberalizzare+tutte+droghe_123833.php
05-09-2011 18:17 AUSTRIA/Yogurth: la pubblicità è disinvolta, la sentenza un po' pignola?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/yogurth+pubblicita+disinvolta+sentenza+po+pignola_123834.php
05-09-2011 19:12 GERMANIA/Iniziativa contro i farmaci contraffatti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/iniziativa+contro+farmaci+contraffatti_123835.php
05-09-2011 19:33 U.E./Malattie mentali. Raddoppiati in 5 anni gli europei colpiti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/malattie+mentali+raddoppiati+anni+europei+colpiti_123836.php
05-09-2011 19:37 GRAN BRETAGNA/Eutanasia non e' legale ma non viene perseguita. Rapporto
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+non+legale+ma+non+viene+perseguita_123837.php
06-09-2011 09:22 AMERICHE/A Citta' del Messico la 'III Conferencia Latinoamericana sobre Políticas de
Drogas'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/citta+messico+iii+conferencia+latinoamericana+sobre_123838.php
06-09-2011 09:40 ITALIA/Consumi in aumento. Confcommercio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumi+aumento+confcommercio_123839.php
06-09-2011 12:11 SPAGNA/Sei mesi in carcere. Non era coca, ma naftalina...
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sei+mesi+carcere+non+era+coca+ma+naftalina_123840.php
06-09-2011 12:46 ITALIA/Pillola 5 giorni dopo. Medici: no a test gravidanza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pillola+giorni+dopo+medici+no+test+gravidanza_123841.php
06-09-2011 12:57 SPAGNA/Staminali da intestino. Nuova via per trapianti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+intestino+nuova+via+trapianti_123842.php
06-09-2011 16:08 ITALIA/Proibizionismo droghe. Procuratore Macri' risponde polemiche e precisa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/proibizionismo+droghe+procuratore+macri+risponde_123843.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con
informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------LA SCHEDA PRATICA
02-09-2011 14:34 PRENOTAZIONI SANITARIE AL CUP: UNA GUIDA
Nella prima meta' del 2011 molte regioni hanno approvato propri piani di gestione delle liste di attesa per le
prestazioni sanitarie (visite ed analisi) in ottemperanza alle direttive nazionali dell'Ottobre 2010 dettate dal
"Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2010-2012".
Sempre a livello regionale, negli anni scorsi sono state via via "recepite" anche le linee guida nazionali in
merito alla gestione del CUP, il sistema di prenotazione delle prestazioni, rendendo lo stesso -almeno sulla
carta- piu' funzionale (con l'accentramento delle informazioni) e maggiormente accessibile (anche via
internet, presso le farmacie e i poliambulatori).
Vediamo un quadro generale delle informazioni utili al cittadino.
COS'E' IL CUP
Il "centro automatico di prenotazione" e' un sistema centralizzato ed informatizzato di gestione delle
prenotazioni di prestazioni sanitarie (visite, ricoveri, analisi) rese in ambito pubblico-convenzionato (tramite il
servizio sanitario nazionale, SSN) od in ambito privato-convenzionato (il cosiddetto sistema "intramoenia"
tramite il quale i medici esercitano la libera professione secondo convenzioni stipulate con le ASL).
Classicamente i CUP sono aziendali, ovvero gestiti dalle singole aziende sanitarie pubbliche (aziende
ospedaliere o ASL), ma unendo i sistemi si possono creare CUP interaziendali, come i CUP unificati od
integrati che consentono di gestire un sistema di prenotazione regionale.
COME SI PRENOTA
Canali di accesso
Il sistema CUP prevede diversi canali di accesso, come:
- sportello presidiato: si prenota presso uno sportello presso una struttura sanitaria (ospedale, Asl, etc.),
dove e' presente un operatore;
- postazione presso le farmacie: si prenota attraverso postazioni, integrate con il sistema CUP, presenti
presso le farmacie del territorio;
- postazione presso strutture convenzionate: si prenota attraverso postazioni, integrate con il sistema CUP,
poste presso i poliambulatori della misericordia, le associazioni mediche, di volontariato, gli uffici comunali,
etc.;
- telefono: si prenota chiamando un call center della Asl di zona;
- internet: si prenota attraverso un sito WEB della Asl di zona.
In taluni casi le prenotazioni possono essere fatte direttamente dagli operatori sanitari (medici, infermieri).
Qui un motore di ricerca per trovare numeri e sportelli CUP della propria Asl: clicca qui
Documenti necessari
Questi i documenti che normalmente sono necessari alla prenotazione:
- dati anagrafici;
- impegnativa del medico di famiglia (o pediatra);
- tessera sanitaria;
- documenti attestanti l'esenzione da ticket.
Per alcune visite, ad accesso diretto, la richiesta del medico non e' necessaria.
Diritti del richiedente
A livello regionale possono essere previsti tempi massimi per la prima visita in alcuni ambiti, pena, in caso
non vi sia posto prima di quella data, il pagamento di un risarcimento al richiedente.
La Toscana, per esempio, ha previsto tempi massimi per le visite specialistiche (vedi nota *), pena il
risarcimento di 25 euro a carico della ASL della zona di residenza del cittadino/richiedente. Il risarcimento
non e' dovuto se il termine non viene rispettato perche' il richiedente rifiuta la visita proposta (entro il termine)
optando per altre ipotesi.
(*) Nota:
- 15 giorni dalla richiesta per prime visite di cardiologia, ginecologia, oculistica, neurologia, dermatologia,
ortopedia, otorinolaringoiatria, oncologia, chirurgia generale e urologia;
- 30 giorni dalla richiesta per prime visite di allergologia, reumatologia, pneumologia ed endocrinologia,
chirurgia vascolare, nonche' interventi di colonscopia, ecografia, elettrocardiogramma, etc;
- 60 giorni dalla richiesta per prestazioni particolari come la mammografia, TAC, risonanza magnetica, etc;
Tutti questi termini valgono, in Toscana, per i casi "differibili" (priorita' D). Se al caso specifico il medico
assegna una classe di priorita' diversa (priorita' U, urgente, oppure B, breve) i tempi di attesa si riducono. In
Toscana, per la priorita' B, l'attesa varia da 7 giorni (se il termine massimo ordinario e' di 15gg) o 10 giorni
(se il termine massimo ordinario e' di 30 o 60 giorni). Chiarimenti si trovano nella prossima sezione (classi di
priorita').
Doveri del richiedente
Se non e' possibile fruire della visita prenotata e' obbligatorio darne disdetta almeno 48 ore prima.
Diversamente si e' tenuti a pagare comunque il ticket della prestazione, se non si e' esenti.
La disdetta puo' essere fatta telefonicamente o presso gli sportelli di prenotazione. Alcune ASL mettono a
disposizione anche fax e/o numeri dedicati. Se e' attivo il servizio di prenotazione telematica, la disdetta puo'
essere comunicata con lo stesso mezzo.
LA CLASSE DI PRIORITA'
Ogni regione deve prevedere un proprio piano regionale di gestione delle prestazioni urgenti, tenendo conto
di parametri nazionali messi a punto dall'intesa tra Governo e Regioni stesse.
Fin dalla fase prescrittiva, quindi fin dall'emissione della ricetta da parte del medico, puo' da questi indicata
una classe di priorita', riferita alla prima visita o alla prima prestazione diagnostica.
La classe di priorita' viene assegnata seguendo criteri di valutazione dello stato del paziente, legati al suo
quadro clinico, alla prognosi, alla valutazione del rischio di peggioramento, alla presenza di dolori e/o deficit
funzionali, alle implicazioni sulla qualita' della vita, etc.
Se non viene indicata un'urgenza la prenotazione segue la via standard, col rispetto dei tempi gia' detti. Se
viene indicata si accede, attraverso il CUP, ad un'agenda particolare, diversa a seconda del livello di
urgenza.
Classi di priorita':
U - Urgente: da eseguire nel piu' breve tempo possibile e comunque entro 72 ore;
B - Breve: da eseguire entro 10 giorni;
D - Differibile: da eseguire entro 30 giorni per le visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici;
P - Programmata
La classe viene attribuita solo alle prime visite e non a quelle successive, di controllo.
Nel definire i tipi di visita che possono essere fatti in urgenza, ogni regione deve operare secondo le direttive
nazionali. La Toscana, con la recente delibera 493 del 13/6/2011, si e' adeguata al piano nazionale
prevedendo tempi massimi di 7 o 10 giorni per i casi di priorita' breve (tipo B) di alcuni tipi di visite
(cardiologica, neurologica, urologica, etc.) e di alcune analisi (ecografia, colonscopia, elettrocardiogramma,
etc.).
Il mancato rispetto dei tempi massimi comporta il pagamento al cittadino di 25 euro come risarcimento
economico, da parte della ASL di residenza. L'indennizzo non e' dovuto se il cittadino rifiuta la prenotazione
proposta (entro i termini) optando per una scelta diversa.
Se il cittadino non puo' presentarsi alla visita deve disdire la prenotazione con almeno 48 ore di anticipo,
pena il pagamento del ticket previsto per la prenotazione.
Tutte le informazioni a cui riferirsi possono essere reperite presso le ASL, direttamente o tramite visione dei
siti ufficiali.
FONTI
- Linee guida nazionali sul sistema CUP (del 27/10/2009)
- Intesa tra il Governo e le Regioni sul "Piano Nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 20102012" sottoscritta il 28/10/2010.
- Delibere giunta regionale toscana (GRT) n. 143/2006, n.867/2006, n. 578/2009 e n.493 del 13/6/2011
(Piano regionale di governo delle liste di attesa).
LINK UTILI:
- Per trovare numeri e sportelli del CUP della propria Asl: clicca qui
- Sito Ministero della salute con informazioni: clicca qui
- Sito Regione Toscana: clicca qui
(Rita Sabelli)
------------------------------------------GIANNINO
05-09-2011 09:43 La manovra finanziaria
------------------------------------------NOTIZIE
31-08-2011 09:42 COLOMBIA/Elezioni amministrative. Droga in cambio di voti
Si usa anche la droga, offrendola in cambio del voto, per condizionare l'esito delle
urne. E' la denuncia di un candidato governatore dello Stato colombiano di Atlantico, in vista delle
amministrative del prossimo ottobre.
C'e' chi, insomma, starebbe facendo campagna elettorale addirittura fra i tossicodipendenti, 'foraggiandoli'.
Alfredo Palencia Molina ha annunciato l'intenzione di denunciare alla polizia che, per le elezioni non manca
chi offre droga in cambio di voti: 'Ne ho le prove', ha precisato in un'intervista pubblicata dal quotidiano 'El
Heraldo' di Barranquilla, la capitale.
Secondo Palencia Molina, diversi candidati - fra quanti corrono per il governatorato e per incarichi di sindaco
e assessori - inviano i loro emissari con zainetti carichi di droga (soprattutto marijuana), per offrirla ai
tossicodipendenti.
Il prossimo 30 ottobre, i colombiani andranno alle urne per le amministrative, alle quali partecipano oltre
100.000 candidati.
31-08-2011 09:47 VIETNAM/Sei condanne a morte per narcotraffico
Il tribunale di Hoa Binh, nel Vietnam settentrionale, ha condannato a morte sei uomini
per traffico di droga. Lo ha annunciato lo stesso tribunale che, come riporta l'agenzia tedesca Dpa, ha
aggiunto che altre quattro persone sono state condannate all'ergastolo e 11 al carcere da uno a 20 anni. "Si
tratta della piu' grande rete di narcotrafficanti mai scoperta nella nostra provincia", ha fatto sapere il tribunale.
La droga scoperta - in tutto 33 kg - veniva trasportata dal confine con il Laos fino a Hanoi, dove era messa in
commercio.
Sono in aumento in Vietnam le condanne a morte per traffico di droga. Nel 2007, 11 persone sono state
condannate alla pena capitale in un unico processo. Solo lo scorso 5 agosto, il tribunale di Bac Giang ha
condannato a morte altri quattro trafficanti.
31-08-2011 09:54 ITALIA/Telecomando digitale. Restano in vigore norme Agcom. Consiglio Stato
Restano in vigore le regole fissate dall'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni sull'ordinamento
automatico dei canali della tv digitale sul telecomando. Il Consiglio di Stato ha sospeso l'esecutivita' della
sentenza del Tar del Lazio che aveva annullato la delibera Agcom in materia: la VI Sezione del massimo
organo della giustizia amministrativa, nel collegio presieduto da Giuseppe Severini, ha confermato con
un'ordinanza la decisione assunta il 2 agosto con decreto presidenziale.
Contro la pronuncia del Tar avevano presentato ricorso la stessa Agcom e il Ministero dello Sviluppo
Economico. Bisognera' attendere a questo punto il giudizio di merito.
31-08-2011 10:30 ITALIA/Inflazione in aumento
Nel mese di agosto, secondo le stime preliminari, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera
collettività (NIC), comprensivo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% rispetto al mese di luglio 2011 e
del 2,8% nei confronti dello stesso mese dell'anno precedente (era 2,7% a luglio).
L'inflazione acquisita per il 2011 è pari al 2,6%.
L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, si stabilizza sul 2,1%.
Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo resta
stazionario al 2,1%.
La crescita tendenziale dei prezzi dei beni sale al 2,9% dal 2,8% del mese precedente, mentre quella dei
prezzi dei servizi scende al 2,5% (era +2,7% a luglio). Come onseguenza di tali andamenti, il differenziale
inflazionistico tra beni e servizi aumenta di tre decimi di punto rispetto al mese di luglio.
Ad agosto, il principale effetto di sostegno alla dinamica dell'indice generale deriva dall'aumento
congiunturale dello 0,9% dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati, che determina un'ulteriore
accelerazione del loro tasso tendenziale di crescita (15,5%, dal 13,6% di luglio). Un impatto significativo
deriva anche dal rialzo congiunturale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,5%). Per contro, il
principale effetto di contenimento, si deve alla diminuzione congiunturale dei prezzi dei Beni alimentari non
lavorati (-0,4%).
Sulla base delle stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,3% su
base mensile e del 2,2% su base annua, con un'accelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto a
luglio 2011 (+2,1%).
31-08-2011 13:29 USA/Mutui immobiliari. In forte calo le richieste
In forte calo le richieste di mutuo immobiliare negli Stati Uniti, con l'indice generale rilevato dalla Mortgage
Bankers Association che la scorsa settimana segna una flessione del 9,6%, la piu' forte contrazione rilevata
da gennaio.
A pesare sopratutto le domande di rifinanziamento, che segnano una caduta del 12%, mentre l'indice sulle
richieste per l'effettivo acquisito della casa registra un leggero rialzo (+0,9%), dopo essere sceso la
settimana prima al livello piu' basso dal dicembre del 1996.
31-08-2011 14:32 MONDO/Melbourne la citta' in cui si vive meglio al mondo
Melbourne batte Vancouver. La citta' canadese dopo quasi 10 anni perde lo
scettro di citta' in cui si vive meglio al mondo, secondo la nuova classifica dell'Intelligence Unite
dell'Economist. Il settimanale britannico passa in rassegna 140 localita' in tutto, giudicate sulla base di
innumerevoli fattori, dal sistema sanitario alla cultura, dalla tutela dell'ambiente alla sicurezza.
Australia e Canada fanno comunque la parte del leone. Posto 100 come livello di vita ideale Melbourne si
attesta a 97,5, al secondo posto Vienna, poi Vancouver, Toronto, Calgary e Sydney, Helsinki, Perth, Adelaide
e Auckland. Londra arriva al 53esimo posto, mentre la prima citta' americana compare solo al 26esimo
posto, Honolulu.
31-08-2011 14:40 MONDO/Veicoli. Ogni giorno 95.500 in piu' nel mondo, meta' cinesi
Secondo il giornale economico Ward's Auto, nel 2010 sull'intero pianeta sono
stati contati 1,015 miliardi di veicoli rispetto ai 980 milioni dell'anno precedente, cioe' 35 milioni di vetture in
piu': ogni giorno 95.500.
All'origine del boom c'e' l'esplosione del mercato cinese che contribuisce per quasi la meta' alla crescita: 78
milioni di veicoli circolanti nel 2010 rispetto ai 61 milioni dell'anno prima
31-08-2011 15:13 U.E./Macchinette espresso energivore. Verso una regolamentazione comunitaria
Regina dei piccoli elettrodomestici
casalinghi, la caffettiera elettrica e' nell'occhio della Commissione Europea. Ogni anno se ne vendono circa
18 milioni di esemplari, grazie anche alle mastodontiche campagne pubblicitarie con star holiwoodiane che
hanno fatto decollare le vendite delle macchine espresso.
Ma queste caffettiere elettriche consumano ogni anno qualcosa come 17 terawattora (Twh), cioe' 2,5 miliardi
di euro in tutta Europa.
Uno studio presentato lo scorso luglio alla Commissione preconizza un regolamento per la diminuzione di
questi consumi. Lo studio e' stato realizzato nel quadro della direttiva Ecoconception, che dal 2005 serve per
il rafforzamento dell'efficacia energetica degli apparecchi elettrodomestici casalinghi.
Il problema principale non e' tanto l'energia necessaria alla produzione del caffe', ma quella necessaria per
scaldare l'acqua e soprattutto per mantenere il caffe' caldo. Alcune macchine mantengono l'acqua di riserva
a temperature di 80-90 gradi durante diverse ore, dice il direttore del Bio Intelligence Service, che ha
condotto lo studio.
La funzione “mantieni la temperatura” sarebbe quindi responsabile dei tre quarti dei consumi d'energia di
queste macchinette. Lo studio fa il punto anche sulle cattive abitudini: in casa, ma soprattutto in ufficio, sono
numerosi coloro che lasciano la macchinetta accesa per tutta la giornata.
Le macchinette piu' energivore sono le caffettiere a filtro con una placca che riscalda. Queste sono le piu'
classiche, economiche e popolari, e sono le piu' vendute in tutta l'Unione. Il Bio Intelligence Service consiglia
di ritirarle dal mercato da oggi al 2018.
Al contrario, le macchinette che consumano meno sono le piu' costose del mercato, le macchinette espresso
automatiche, perche' sono in grado di fermarsi automaticamente e di riscaldare solo la quantita' d'acqua
strettamente necessaria.
Lo studio propone di generalizzare il sistema di fermo automatico, dopo un quarto d'ora o mezzora di
utilizzazione.
A differenza di altre categoria di elettrodomestici casalinghi, al giorno d'oggi per queste macchinette non
esiste alcun obbligo per i fabbricanti a dichiarare i consumi d'energia.
Lo studio propone che siano previste etichette sui consumi energetici, in modo che i consumatori possano
scegliere non solo in funzione del prezzo e della qualita' di produzione del caffe'.
La Commissione decidera' nel prossimo mese.
31-08-2011 15:23 ITALIA/Mutui piu' facili per giovani coppie senza lavoro fisso
Da domani mutui piu' facili per giovani coppie, anche se hanno un contratto di lavoro non a tempo
indeterminato. Potranno infatti ottenere piu' facilmente 'mutui prima casa' a condizioni di favore. E' quanto
previsto dall'intesa siglata dal Ministro della Gioventu' e l'Abi sul Fondo di garanzia per l'accesso ai mutui per
l'acquisto dell'abitazione principale.
L'iniziativa avviata con il Ministro Giorgia Meloni - infoma un comunicato - nasce dall'esigenza primaria di
favorire l'inserimento dei giovani nella vita sociale, anche attraverso l'acquisto della propria abitazione,
tenendo conto del contesto economico che non lascia ancora intravedere segnali definitivi di uscita dalla
crisi. Il Fondo, gestito dalla Consap SpA, ha una dotazione patrimoniale a regime di 50 milioni di euro.
Rilascia a favore delle banche e degli intermediari finanziari garanzie a prima richiesta a copertura di un
ammontare non superiore a 75.000 euro, costituito dal 50% della quota capitale dei mutui ammissibili, degli
interessi contrattuali calcolati in misura non superiore al tasso legale e dei costi di recupero non superiori al
5% del capitale residuo. Si puo' accedere per mutui non superiori a 200.000 euro per immobili adibiti ad
abitazione principale che non rientrino nelle categorie catastali di lusso (A1, A8 e A9) e non superino i 90
metri quadrati. Inoltre si richiede un'eta' inferiore ai 35 anni e un reddito ISEE non superiore a 35.000 euro;
inoltre non bisogna avere altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui il mutuatario abbia acquistato la
proprieta' per successione. Per quantor iguarda i tassi di interesse, nel caso di mutui a tasso variabile non
possono essere superiori all' Euribor + 150 punti base per durate uguali o superiori a 20 anni e all'Euribor +
120 punti base per durate inferiori.
mentre nel caso di di mutui a tasso fisso non possono essere superiori all' IRS + 150 punti base per durate
uguali o superiori a 20 anni e all'IRS +120 punti base per durate inferiori.
01-09-2011 08:05 AUSTRIA/Appello dei preti alla disobbedienza
Vento di ribellione nella chiesa cattolica austriaca. Un appello alla disobbedienza e' stato lanciato da 329
preti, in cui si pronunciano a favore del matrimonio dei preti, le donne-prete, il diritto per protestanti e
divorziati risposati di ricevere la comunione o quello dei laici a predicare e guidare parrocchie. Questo
appello alle riforme, in contrasto con il dogma cattolico ha provocato diverse reazioni nell'ambito della
Chiesa. Per il teologo Paul Zulehner occorre che la Chiesa cattolica prenda subito delle decisioni per evitare
uno scisma. Il cardinale di Vienna, Mgr Christoph Schönborn, ha immediatamente minacciato di colpire i
“riformatori” con sanzioni se non rinunciano entro la settimana ai loro progetti, paragonando i preti
contestatori a dei giocatori di calcio che entrano in campo rifiutando le regole del gioco. “Chi dissente,
ovviamente ne subira' le conseguenze”, ha detto al quotidiano viennese Der Standard.
Non esiste fare marcia indietro, ha detto il capofila della rivolta, padre Helmut Schüller, che e' stato vicario
generale di Vienna e braccio destro dell'attuale cardinale Schönborn tra il 1995 e il 1999 ed ha diretto la
sezione austriaca della Caritas. La sua campagna -dice- tende a forzare le gerarchie cattoliche perche'
accettino ufficialmente cambiamenti che sono gia' nei fatti. Sono numerosi i preti che non rispettano piu' le
regole attuali.
Secondo un sondaggio queste posizioni sono condivise dal 76% degli intervistati.
01-09-2011 14:14 OLANDA/Staminali hanno creato carne artificiale... ma per ora e' troppo costosa...
Un gruppo di scienziati
olandesi ha utilizzato cellule animali per creare una forma di carne artificiale senza la necessita' di allevare e
di macellare del bestiame. Il prodotto, conosciuto come 'carne in vitro', e' composto da migliaia di cellule
staminali che si moltiplicano per la produzione di strisce di tessuto muscolare senza mai lasciare il
laboratorio. Gli scienziati che stanno facendo esperimenti con le cellule di maiale dicono che potrebbero
volerci anche solo sei mesi prima di poter ottenere la prima 'salsiccia in provetta' ed entro un anno stimano di
poter coltivare in laboratorio hamburger seguendo lo stesso procedimento con le mucche. In futuro le
aziende, che probabilmente non riusciranno a produrre abbastanza carne per sfamare la popolazione
mondiale, potrebbero creare tutto un mercato di carne artificiale (manzo, maiale, agnello e pollo).
Trasferire la produzione di carne dagli allevamenti ai laboratori potrebbe contrib uire anche a ridurre miliardi
di tonnellate di emissioni di gas serra rilasciate dal bestiame.
Mark Post della Maastricht University, che sta coordinando la ricerca, ha riferito, come riporta il quotidiano
britannico Daily Telegraph, che la tecnica e' ben lungi dall'essere pronta per la produzione di massa. Il primo
hamburger artficiale potrebbe raggiungere un costo esorbitante, stimato oltre le 220mila sterline (250mila
euro). Ma una volta che la carne sara' pronta per il consumo, le linee di produzione potrebbero rientrare in
impianti di produzione di enormi quantita', rendendo il processo piu' rapido ed economico. Attualmente le
striscie di tessuto create in laboratorio, lunghe 2,5 centimetri e larghe meno di 1 centimetro, appaiono grige e
mollicce ma gli esperti sperano di rendere il loro prodotto piu' simile a quello reale.
Il tessuto, creato alimentando le cellule staminali del maiale con un serio preso da un feto di cavallo, si
estende per imitare il mod o in cui i muscoli crescono, ma non ha ancora l'aspetto della vera carne. "E'
bianca - ha detto Post - perche' non c'e' sangue in essa". Ha anche poca mioglobina, la proteina ferrocuscinetto. "Stiamo cercando - ha riferito Post - il modo di costruire il contenuto di mioglobina per dargli
colore. Spero che possiamo realizzare un hamburger in un anno". Non ci sono ancora indicazioni sul sapore
della carne artificiale perche' le regole severe impediscono a chiunque di consumare tessuti cresciuti in
laboratorio che sono stati nutriti con prodotto animali. Gli esperti che lavorano nella sede dell'Universita' di
Amsterdam sperano di poter aggirare queste norme creando del cibo sintetico che fornisce alle cellule
staminali di tutto quello di cui hanno bisogno per crescere. Se gli scienziati riusciranno alla fine a creare un
prodotto commestibile con una tecnica innocua, secondo gli esperti, si potrebbe pensare di usarla per gli
animali rari e in via d'estinzione aprendo la strada ad esempio a hamburger di panda. L'Organizzazione
Mondiale della Sanita' ha previsto che entro il 2050 il consumo di carne raddoppiera' e che e' probabile che il
costo crescente degli alimenti per gli aniamali sara' molto piu' alto rispetto a oggi. Nel 2008 l'organizzazione
People for the Ethical Treatment of Animals (PETA) ha offerto una ricompensa di 1 milione di dollari al primo
scienziato che produrra' carne coltivata in laboratorio da commercializzare entro il 2012.
Nonostante gli argomenti morali ed etici sulle cellule staminali i ricercatori ritengono che sia inevitabile che
un giorno, in futuro, saremo costretti a mangiare carne artificiale. Ma il dibattito etico e' ancora aperto.
01-09-2011 14:23 SPAGNA/Automobili. Se ne vendono di piu'
Le vendite di auto nuove in Spagna sono aumentate del 5,9 per cento ad agosto, rispetto allo stesso mese
del 2010. Sono stati immatricolati 47.224 nuovi veicoli.
E', comunque, la prima volta che si registra un miglioramento nelle vendite di auto nuove in 13 mesi.
01-09-2011 14:41 FRANCIA/Si vendono piu' automobili
Vendite di auto in rialzo ad agosto in Francia, dopo il forte calo dei mesi precedenti. Le vendite di auto nuove
sono pari a 108.530 unita', contro 105.166 vendute nello stesso mese dell'anno precedente. Le vendite di
auto delle marche francesi sono diminuite del 2,2 per cento, mentre quelle straniere sono aumentate del
10,5 per cento. Principale casa automobilistica francese, PSA Peugeot Citroen gruppo ha registrato un calo
delle vendite del tre per cento a 31.867 unita', mentre la Renault, ha riportato un calo dell'1,4 per cento.
01-09-2011 18:26 ISRAELE/Scoperto il gene della miopia
Si cela nel Dna il segreto della miopia. Ricercatori israeliani della Ben-Gurion University
del Negev, diretti da Ohad Birk, hanno infatti identificato un gene i cui difetti causano la miopia. Birk e il suo
team spiegano, nello studio pubblicato online sull'American Journal of Human Genetics', che e' una
mutazione del gene Leprel1 a causare questo comune difetto della vista.
"Stiamo finalmente iniziando a comprendere a livello molecolare perche' si manifesta la miopia", dice Birk.
La scoperta e' frutto della collaborazione tra l'ateneo e il Dayan Clinical Genetics Wing del Soroka University
Medical Center. Al centro dello studio il disturbo piu' comune dell'occhio umano, che per lo piu' ha una
caratteristiche ereditarie. La miopia, aggiungono gli studiosi, comporta anche una maggiore incidenza di
patologie oculari secondarie, come distacco di retina, degenerazione maculare, o l'esordio precoce di
glaucoma e cataratta. Nonostante decenni di intensa ricerca, i geni specifici all'origine della miopia erano
rimasti finora nell'ombra.
Esaminando una particolare popolazione, una tribu' beduina che vive nel Sud di Israele ed e' portatrice di
un'insorgenza precoce della miopia, il team e' riuscito - in collaborazione con colleghi finlandesi - a scovare il
gene responsabile. Utilizzando un modello che sfrutta cellule di insetto, poi, gli scienziati hanno dimostrato
che la mutazione sotto accusa e' dannosa per l'attivita' enzimatica del gene. Leprel1 codifica un enzima
essenziale per la modificazione finale del collagene nell'occhio. Senza la forma attiva di questo enzima,
dicono i ricercatori, si forma un collagene danneggiato, e l'occhio umano finisce per essere piu' lungo del
normale. Di conseguenza i fasci di luce entrano al centro occhio davanti alla retina anziche' sulla retina
stessa, e si manifesta la miopia. Studi futuri cercheranno di stabilire se il gene appena scoperto, o altri
'tasselli' del Dna correlati, abbiano un ruolo significativo nel causare il difetto anche nel resto della
popolazione.
01-09-2011 18:26 USA/Staminali allertano il capello per la crescita
Svegliati, e' tempo di ricrescere!". Potrebbe essere questo il messaggio lanciato dalle
cellule staminali identificate da un team di ricercatori dell'universita' di Yale (Usa), che hanno il ruolo di
'allertare' il capello quando e' ora di crescere. Una buona notizia per chi soffre di calvizie, perche' potrebbe
portare a un nuovo e avanzato trattamento contro questo inestetismo.
Gli scienziati - riporta la rivista 'Cell' - hanno identificato queste importanti staminali all'interno dello strato
grasso della pelle del cuoio capelluto e hanno dimostrato che i loro segnali molecolari sono necessari per
stimolare la crescita dei capelli nei topi. "Se riusciamo a far si' che queste cellule nel grasso nella pelle
'dialoghino' con le staminali dormienti alla base dei follicoli piliferi, potremmo essere in grado di far crescere
di nuovo i capelli", ha detto Valerie Horsley, autore senior dell'articolo.
Gli uomini che soffrono di calvizie possiedono infatti ancora le cellule staminali dei follicoli, ma esse hanno
perso la capacita' di far ripartire la rigenerazione dei capelli. Gli scienziati sanno che queste staminali hanno
bisogno di segnali ad hoc all'interno della pelle per far crescere i capelli, ma la fonte di questi segnali e'
ancora ignota. E in questa direzione stanno lavorando i ricercatori per esaudire i desideri di milioni di
persone in tutto il mondo.
01-09-2011 18:54 FRANCIA/Globuli rossi creati da staminali
Globuli rossi, creati in laboratorio a partire da cellule staminali adulte e poi trasfusi
nell'uomo, hanno 'funzionato' come quelli naturali. Sono i risultati della ricerca coordinata da Luc Douay
dell'universita' Pierre e Marie Curie di Parigi, pubblicata su Blood, organo della societa' americana di
ematologia.
La 'caccia' al sangue artificiale, e alle sue singole componenti, e' cominciata da tempo nei laboratori di tutto il
mondo, con molte ricerche, seguite da tante speranze e altrettante delusioni.
Un sostituto del sangue sarebbe infatti di enorme utilita' a fronte della carenza cronica a livello planetario. In
questo nuovo e promettente studio i ricercatori francesi hanno utilizzato staminali adulte provenienti da un
donatore di midollo osseo. Le cellule sono state poi coltivate e 'convertite' in globuli rossi. In tre settimane
sono stati ottenuti 100 miliardi di reticolociti, i precursori immaturi dei globuli rossi. Questi sono stati poi
marcati con cromo radioattivo e iniettati in volontari. Le cellule sono poi maturate nell'organismo ospite e,
'seguite' dai ricercatori, hanno vissuto quanto i globuli rossi naturali.
"Con questa sperimentazione - ha riferito Douay - abbiamo stabilito la prova concettuale. La sfida ora e'
passare a una fase industriale". Con altre dimensioni a livello di numeri e quantita'. Per questo i ricercatori
pensano, per il futuro, alle cellule da cordone ombelicale, la cui capacita' di proliferazione e' superiore a
quella delle staminali adulte.
01-09-2011 19:00 USA/Molecole del sangue inibiscono attivita' staminali nel cervello
Nel sangue sono presenti molecole che, con gli anni, inibiscono la produzione di nuovi
neuroni da parte delle cellule staminali nervose dell'ippocampo, il magazzino cerebrale dei ricordi. E l'effetto
dell'azione di queste molecole sul cervello, spiegano gli autori, e' una riduzione delle capacita' cognitive. A
dimostrarlo e' uno studio condotto sui topi dai ricercatori dell'Universita' di Stanford pubblicato su Nature. Fra
le sei sostanze identificate, tutte coinvolte nella risposta immunitaria, sono incluse l'eotaxina - che aumenta
con l'invecchiamento - e MCP-1 - che, durante le infiammazioni, causa una riduzione del numero di cellule
staminali.
01-09-2011 19:05 GRAN BRETAGNA/Staminali contro l'ictus
La prima terapia al mondo a base di cellule staminali iniettate nel cervello di
pazienti colpiti dall'ictus ha superato il test di sicurezza, condotto in Gb su 3 malati all'Institute of Neurological
Sciences del Southern General Hospital di Glasgow, Scozia. Il trattamento con mini-dosi non ha prodotto
effetti avversi, e ora l'azienda britannica ReNeuron ha ottenuto da un comitato indipendente di esperti il via
libera a test con iniezioni piu' concentrate.
Il nuovo step dello studio (denominato 'Pisces') e' in programma tra la fine di quest'anno e il 2012, e saranno
coinvolti altri 9 pazienti oltre a quelli gia' in terapia. Si tratta comunque del primo stadio di sperimentazione
clinica, che servira' a pianificare trial di efficacia piu' ampi per i quali bisognera' aspettare almeno 18 mesi.
Se tutto andra' come deve, stimano gli scienziati, la cura riparativa con staminali potrebbe essere disponibile
per i malati fra 5 anni.
La terapia, battezzata 'ReN001', utilizza una linea di staminali neurali chiamata CTX, ottenuta anni fa dal
cervello di feti abortiti per ragioni mediche. I ricercatori sono riusciti a moltiplicare le 'cellule bambine' fino a
ottenerne quantita' utili a scopi terapeutici.
"E' indispensabile verificare la sicurezza di questa nuova terapia prima di passare a valutarne l'efficacia" in
fase 2, spiega alla Bbc News Keith Muir, coordinatore della ricerca. "Poiche' e' la prima volta che un
trattamento simile viene utilizzato sull'uomo - precisa lo scienziato - e' di vitale importanza accertarsi che
procedere a step successivi sia sicuro per i pazienti". E ora, dopo il responso del Data Safety Monitoring
Board, "abbiamo l'autorizzazione ad aumentare le dosi di cellule staminali da somministrare".
ReNeuron non e' l'unica azienda che punta a sviluppare una terapia a base di staminali in grado di riparare il
tessuto nervoso danneggiato da varie malattie. Negli Usa, per esempio, l'anno scorso l'azienda Geron ha
avviato la sperimentazione di un possibile trattamento contro la paralisi. In tutti i casi la cautela e' d'obbligo.
Si tratta di una speranza per il futuro, puntualizzano gli scienziati 'stressando' il concetto. Le terapie sono
ancora allo studio e ci vorranno anni prima che possano, eventualmente, entrare nella routine clinica.
I primissimi dati, comunque, sono promettenti. Tutti e 3 i pazienti trattati sono stati dimessi dall'ospedale 2
giorni dopo l'iniezione di staminali. Al momento per il primo malato reclutato sono disponibili dati a 6 mesi
dalla procedura, per il secondo a 3 mesi e per il terzo a un mese. "C'e' ancora molta strada da fare",
commenta Michael Hunt, ceo del gruppo ReNeuron. "Se tutto andra' al meglio, il trattamento potra' essere
disponibile alle persone colpite da ictus minimo fra 5 anni - avverte - ma questi primi risultati sono molto
confortanti".
01-09-2011 19:14 BULGARIA/Eutanasia. Parlamento non approva legge
Il parlamento bulgaro ha bocciato oggi una proposta di legge presentata
dal parlamentare socialista Lyuben Kornezov. Al voto erano presenti solo 101 deputati su 240. Di questi, in
59 hanno votato contro la legge, 13 a favore, 29 si sono astenuti.
La Chiesa ortodossa bulgara s'era pronunciata in maniera molto negativa sulla legge che avrebbe permesso
ai malati terminali in taluni casi l'eutanasia. La proposta di legge prevedeva la possibilità di richiedere
l'autanasia per malati terminali che abbiano depositato presso un notaio una dichiarazione scritta (o, nel
caso sia stato impossibile, a richiesta del congiunto, dei figli e dei genitori della persona). Le richieste
dovevano essere vagliate da una commissione formata da medici e giuristi.
Il dibattito in aula è stato molto acceso. Savel Shopov, del partito di estrema destra Ataka, ha attribuito
l'iniziativa legislativa all'attività del Demonio. "Satana - ha detto - lavora ogni minuto, ogni giorno". Secca la
risposta di Kornezov: "Tu probabilmente Satana lo conosci personalmente".
02-09-2011 08:12 CINA/Censura. La musica pop e' la nuova vittima
Pechino non sembra essere un fan della musica pop degli adolescenti: nella
sua lista di canzoni prescritte sul web cinese, a partire dal prossimo 15 settembre, non ci sono grandi
canzoni di contestazione, ma essenzialmente delle “tube pop”.
Se la maggior parte degli artisti cinesi non sono conosciuti in Occidente, le loro canzoni non sembrano fare
appello ad una rivolta popolare: How to say I do not love you (Hsiao), Good Night (Yoga Linà) o For
Love ( Wei Li-An), per esempio.
Per quanto riguarda i cantanti occidentali, i neo-rivoluzionari finiti all'attenzione della censura cinese si
chiamano Katy Perry (Last Friday Night et E.T.), Britney Spears (Burning Up), Lady Gaga (sei pezzi vietati,
tra cui Judas), Beyonce (Running the World-Girls) e il gruppo punk Simple plan (You Suck At Love).
Secondo il ministro cinese della cultura, queste canzoni “minano la sicurezza della cultura di Stato”. Esse
devono sparire in Cina “sui motori di ricerca, i portali. I siti commerciali, i siti personali, i siti di divertimento e
di business”. Il ministro precisa che il provvedimento serve anche alla protezione del diritto d'autore
musicale: “i sitti che consentono la lettura, l'ascolto e lo scambio di musica e che non ottemperano a questo
provvedimento, mettono in pericolo la sicurezza nazionale culturale”.
02-09-2011 12:55 MESSICO/Narcoguerra. Arrestato un poliziotto per strage Monterrey
C'e' anche un poliziotto tra le sei persone finite in carcere in relazione all'assalto di una settimana fa contro il
Casino' Royale di Monterrey, nello Stato settentrionale messicano del Nuevo Leon: lo ha reso noto un
portavoce della locale Procura, Jose' Salinas, che ha identificato l'agente come Miguel Angel Barraza
Escamilla, "appartenente alla polizia statale". L'uomo e' stato arrestato grazie alle riprese effettuate dalle
telecamere di sorveglianza, in cui lo si vedeva scendere da "un furgone di colore grigio fermatosi di fronte
alla casa da gioco". Le stesse immagini avevano gia' portato all'arresto di altri cinque sospettati, che
sarebbero tutti membri del famigerato cartello criminale degli 'Zeta', uno dei piu' potenti gruppi dediti al
narcotraffico tra Messico e Usa. Gli assalitori, a volto coperto, avevano raggiunto il casino' a bordo di
fuoristrada e motociclette: dapprima avevano aperto il fuoco e lanciato bombe a mano contro l'edificio, quindi
vi avevano fatto irruzione portando con se' taniche di liquido infiammabile che, mentre minacciavano gli
avventori, avevano versato nell'ingresso e sui tappeti, per poi appiccarvi le fiamme e infine fuggire. Nel rogo
hanno perso la vita almeno 52 persone, tra cui ben 42 donne, una delle quali incinta. Gli 'Zeta' avrebbero
cosi' inteso punire i proprietari del locale, che si rifiutavano di pagare il pizzo. E' stata una delle stragi piu'
sanguinose avvenute nel Paese latino-americano dal 2006, quando il presidente Felipe Calderon intraprese
una massiccia campagna contro la malavita organizzata nella quale sono state impegnate le stesse Forze
Armate, ma i cui risultati finora sono considerati deludenti dalla maggioranza dell'opinione pubblica. Spesso i
'narcos' corrompono le forze dell'ordine per portarle dalla propria parte, o vi si infiltrano direttamente. Per
tentare di contrastare il dilagante fenomeno, oltre a licenziare un gran numero di agenti, le autorita' del
Nuevo Leon hanno alzato i salari ai loro colleghi.
02-09-2011 13:01 ITALIA/Immigrati. Inchiesta Consiglio d'Europa su morti in mare
Tineke Strik, la senatrice olandese incaricata dall'assemblea parlamentare del Consiglio
d'Europa di condurre un'inchiesta per determinare le responsabilita' nella morte degli immigrati in fuga dalla
Libia mentre attraversavano il Mediterraneo, sara' a Roma dal 6 al 7 settembre per iniziare a raccogliere
elementi che possano contribuire a fare chiarezza sulla questione. La senatrice incontrera' dei sopravvissuti
ai naufragi oltre che personale della Guardia Costiera italiana, responsabili dell'Ufficio dell'Alto
Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite e rappresentanti di organizzazioni non governative attive sul
fronte dell'immigrazione. Gli incontri hanno lo scopo di valutare in particolare come le navi cariche di persone
vengano o meno intercettate.
L'inchiesta condotta dalla Strik e' stata fortemente voluta dall'assemblea parlamentare dopo che lo scorso
maggio il giornale britannico Guardian pubblico' un articolo in cui si sosteneva che 61 immigrati scappati
dalla Libia erano morti nel Mediterraneo dopo che i loro appelli erano andati inascoltati.
02-09-2011 13:58 ITALIA/Tagli alla scuola e 'razionalizzazione', un solo preside per 1.700 studenti
I presidi sono superflui, uno solo di loro può riuscire a
gestire 1500, 1700 studenti. Scuole materne, elementari e medie, ci stanno benissimo in un unico
contenitore, che diventa un percorso unificante per il bambino già dai 4 anni di età. E poi tagli, ancora tagli al
personale per risparmiare, in tutta Italia, complessivamente, altri 200 milioni di euro.
Pari ad un terzo del bilancio del Comune di Firenze o, per fare un paragone certamente polemico, all'interno
della scuola, ma che rende l'idea delle proporzioni in campo, pari ad un quarto della spesa che lo Stato
sostiene per gli insegnanti di religione. Sono queste alcune delle principali conclusioni da trarre sul percorso
di “razionalizzazione” che una trionfante Maria Stella Gelmini ha nuovamente rivenduto ai media nazionali,
alla luce dell'attuazione dell'articolo 19 della legge 111.
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02-09-2011 14:57 MONDO/WikiLeaks pubblica archivio riservato diplomazia Usa
L'intero archivio di cablogrammi riservati della diplomazia
Usa e' stato messo online da WikiLeaks. Il sito di Julian Assange ha pubblicato su Twitter il link dal quale e'
possibile scaricare oltre 250mila documenti diplomatici, senza alcuna password di protezione.
Resta ancora da capire se anche questi nuovi documenti confidenziali siano stata pubblicati integralmente:
nei giorni scorsi infatti, il sito aveva cominciato a diffondere 134mila cablogrammi senza omettere dati
sensibili che potevano mettere in pericolo vite umane, riconducendo alle fonti delle informazioni. Questa
scelta aveva fatto infuriare l'Australia, protagonista di parte dei documenti riservati finiti online, che aveva
accusato il suo cittadino Assange di danneggiare la sicurezza nazionale e l'operativita' degli agenti coinvolti
nella lotta al terrorismo con rivelazioni inopportune e pericolose.
A favore della pubblicazione dell'intero archivio si era schierato ieri il 'popolo di internet': il sito di Assange,
infatti, aveva lanciato un sondaggio su Twitter chiedendo agli utenti di pronunciarsi in merito alla possibile
diffusione di tutto il materiale riservato della diplomazia Usa in suo possesso. Wikileaks aveva spiegato su
Twitter di aver scelto la pubblicazione integrale dopo che un file contenente l'intero database era stato reso
accessibile da un giornalista del Guardian che aveva inserito la password in un libro pubblicato nel febbraio
scorso.
Accuse respinte dal quotidiano britannico secondo il quale in "WikiLeaks: dentro la guerra alla segretezza di
Julian Assange", era "contenuta una password solo temporanea e comunque non c'erano dettagli sulla
localizzazione dei file". A sua difesa, il quotidiano britannico aveva inoltre riferito che il 4 agosto scorso c'era
stato un incontro "cordiale" tra Assange e Rusbridger, durante il quale il fondatore di Wikileaks non aveva
"mai menzionato alcuna crepa nel sistema di sicurezza". Gia' ieri, il Dipartimento di Stato Usa aveva criticato
le azioni "irresponsabili, sconsiderate e pericolose" del sito, affermando di essere stato avvisato della
divulgazione imminente di informazioni, sottolineando tuttavia che gli appelli di Washington erano stati
ignorati.
02-09-2011 17:01 ITALIA/WikiLeaks. Usa: giustizia italiana spesso politica
La "tempistica" delle azioni giudiziarie in Italia "spesso appare politica", compresa "la
sentenza di una corte civile contro la Finivest di Berlusconi": e' quanto scrive la numero 2 dell'ambasciata
Usa a Roma, Elizabeth Dibble, in un cablogramma dell'8 ottobre 2009, inviato subito dopo la bocciatura del
lodo Alfano da parte della Corte Costituzionale, e pubblicato da Wikileaks. La magistratura italiana, si legge
nel cablo, "era un tradizionale rifugio per i membri del Partito comunista durante la Guerra Fredda".
"Inoltre, la tempistica delle azioni giudiziarie - incluse alcune contro funzionari di centro-sinistra - spesso
appare politica", annota la diplomatica. Tra questi casi la Dibble comprende la sentenza "di una corte civile
contro la compagnia Fininvest di Berlusconi riguardo a una causa di lungo corso da 750 milioni di euro
promossa da un rivale d'affari".
02-09-2011 17:07 ITALIA/Immigrati. Partono firme per cittadinanza e voto
Con il deposito in Cassazione dei testi delle due leggi di iniziativa popolare sottoscritti
dagli esponenti delle organizzazioni che hanno promosso la campagna l'Italia sono anch'io, ha preso il via
ufficialmente oggi la raccolta di firme per la consegna delle leggi in Parlamento. Lo riferisce, in una nota, la
Cgil.
'Ora ci sono sei mesi di tempo - spiega la Cgil - per raggiungere l'obiettivo richiesto delle 50 mila firme in
calce a ciascuna delle due proposte di legge che riguardano la riforma della legge sulla cittadinanza e il voto
degli immigrati alle elezioni amministrative'.
La campagna 'L'Italia sono anch'io' e' promossa, nel 150* anniversario dell'unita' d'Italia, da 19
organizzazioni della societa' civile (Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull'immigrazione, Caritas
Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunita' d'accoglienza, Comitato 1*
Marzo, Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, Emmaus Italia, Fcei Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia,
Rete G2 - Seconde Generazioni, Sei Ugl, Tavola della Pace, Terra del Fuoco) e dall'editore Carlo Feltrinelli.
Presidente del Comitato promotore e' il Sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio.
Scopo della campagna e' riportare all'attenzione dell'opinione pubblica e del dibattito politico il tema dei diritti
di cittadinanza e la possibilita' per chiunque nasca o viva in Italia di partecipare alle scelte della comunita' di
cui fa parte.
03-09-2011 09:57 MONDO/Web tv in crescita ma non scalza la tradizionale. Ricerca
Sempre piu' tv online on-demand ma senza scalzare la tv tradizionale, che e' guardata
dall'80% piu' di una volta a settimana, mentre e' il 44% che guarda la tv on-demande si Internet. Cosi' la
ricerca annuale di Tv&Video Consumer Trend Report di Ericsson con interviste ad oltre 400 milioni di
consumatori in 13 Paesi.
I social network hanno cambiato il modo di vedere la tv: il 40% vede la tv e nel contempo naviga su di essi
tramite smarthphone o tablet. La buona qualita' risulta essere piu' importante della disponibilita', per
esempio, del 3D e dell'accesso ad applicazioni.
03-09-2011 10:08 MESSICO/Narcoguerra. Boss narcos trovato morto con poliziotto
Uno dei piu' temuti boss messicani del narcotraffico, Samuel Flores Borrego, e' stato
ritrovato morto a bordo di un camioncino, abbandonato lungo un'autostrada vicino al confine con gli Stati
Uniti nello Stato nord-orientale del Tamaulipas. Secondo fonti del ministero della Difesa, accanto al cadavere
giaceva il corpo di un funzionario della polizia locale, identificato come Eloy Larma Garcia: entrambi erano
crivellati da diversi fori di proiettile. "I primi indizi indicano che si e' trattato di un regolamento di conti" interno
al Cartello del Golfo, uno dei due gruppi di 'narcos' piu' potenti del Paese insieme ai Los Zetas, che un
tempo ne costituivano il braccio armato ma che da due anni hanno dichiarato guerra agli ex alleati. Il boss
assassinato era responsabile per il Golfo della piazza di Reynosa: conosciuto con il nome di battaglia di
'Metro 3', sulla sua testa pendeva una taglia da 5 milioni di dollari posta dalla Dea, l'Agenzia anti-droga Usa.
Il conflitto tra i due cartelli, estesosi ormai al vicino Stato del Nuevo Leon, ha gia' provocato oltre 42.000
morti dal 2006, costringendo il presidente Felipe Calderon a ricorrere alle forze armate per combattere la
criminalita' organizzata, che ha fatto del Messico il Paese considerato piu' pericoloso di tutta l'America
Latina.
03-09-2011 10:12 MESSICO/Narcoguerra. Presidente Calderon: ufficio per aiutare vittime del crimine
Il presidente messicano Felipe Calderon ha annunciato la costituzione di uno speciale ufficio
governativo per aiutare le vittime della criminalita' organizzata. Nel suo quinto discorso sullo Stato
dell'Unione, pronunciato di fronte a 1.300 invitati nel Museo dell'Antropologia di Citta' del Messico, Calderon
ha fatto il punto sulla sua presidenza, che terminera' nel dicembre del prossimo anno. Circa 40mila persone
sono state uccise in incidenti collegati alla criminalita' organizatta da quando Calderon ha assunto il suo
incarico nel dicembre del 2006, dichiarando guerra ai cartelli della droga.
03-09-2011 11:22 USA/Immigrati clandestini riceveranno contributo California per universita'
Il Parlamento dello Stato della California ha approvato ieri una proposta di legge per
concedere aiuti finanziari a studenti universitari che non hanno un permesso di soggiorno. Il “Dream Act” e'
stato approvato 45 a 27 ed ora aspetta la firma del governatore Jerry Brown.
“I legislatori hanno dimostrato la propria volonta' per stimolare lo sviluppo dei futuri architetti, dottori, maestri,
scienziati ed esperti vari che sono fondamentali per l'economia della California”, ha detto in un comunicato il
deputato Democratico di Los Angeles Gil Cedillo, autore della proposta di legge.
Gli immigrati potranno chiedere i contributi (Cal Grant) solo relativamente ai fondi avanzati dopo che tutti gli
universitari residenti hanno gia' potuto ricevere questo aiuto. La legge entrera' in vigore a gennaio 2013 e
riguardera' gli studenti residenti e quelli che potranno dimostrare di avere frequentato tre anni le scuole in
California. Il costo sara' di 13 milioni Usd all'anno.
03-09-2011 11:51 SPAGNA/Pochi tifosi di calcio? Tifosi, donate lo sperma per farne nascere altri come
voi
Il club di football di Getafe, nella periferia di Madrid, ha un problema: i suoi tifosi sono
pochi. Per riempire gli spalti del proprio stadio, ha proposto una soluzione umoristica: domanda ai tifosi di
donare il proprio sperma per far nascere nuovi tifosi.
E lo propone in un video. Lo stadio e' deserto e un tifoso vaga da solo nelle tribune quando la voce esterna
annuncia l'implacabile verita': “Noi siamo poco numerosi”. La telecamera passa sul volto del tifoso che
guarda in basso verso il proprio inguine. “La soluzione e' semplice, e' in te”. Annuncia in modo grave la voce.
Il seguito del video mostra il tifoso del Getafe in una clinica per la donazione di sperma. Piccola boccetta in
mano per raccogliere il prezioso seme, la segretaria della clinica gli da' anche un dvd porno.
Gli ideatori della pubblicita' hanno pensato a tutto: “per essere sicuri di creare degli autentici tifosi, abbiamo
creato il primo film X del Gretafe”. Infine in un ambiente anni '70 si vedono un po' di ragazze con vestiti
succinti in atti di sesso lesbico e con qualche zombie.
Ovviamente sono fioccate le polemiche.
Qui il video
03-09-2011 12:36 USA/Mangiare la placenta?
Mangiare la propria placenta dopo la nascita: l'idea lascia perplessa piu' di
una persona. Pertanto, questa pratica ha degli adepti. Cosi' come fa sapere un articolo del New York Times
Magazine ironicamente intitolato “Placenta: la lista delle ricette”. Il fenomeno e' marginale anche in Usa, ma
ha avuto qualche eco anche in Europa, e coloro che ne sono interessati e' in virtu' dei supposti effetti
benefici per la salute della mamma e del bambino.
Sul Magazine di NewYork viene intervistata Jennifer Mayer, che di mestiere fa la “preparatrice di placenta”.
La giovane donna trasforma la placenta che gli viene fornita dai propri clienti in piccole capsule secche, a
volte trattate con zenzero o altre spezie. Capsule che, da prendere come integratore alimentare, proteggono
contro la depressione post parto, favoriscono la produzione del latte, tonificano l'utero e compensano i vari
problemi creati dalla gravidanza. I clienti della Mayer sono essenzialmente donne di classe media,
relativamente agiate e istruite.
Il consumo di placenta non e' comunque mai stato oggetto di studi approfonditi, ricordano gli scienziati. Mark
Kristal, ricercatore di psicologia all'Universita' di Buffalo, specializzato in “placentologia” fa sapere nei propri
studi che mangiare la placenta e' tipico dei mammiferi, con l'eccezione di umani e cetacei. Questa pratica
consente di favorire il legame tra la madre e il neonato, ma anche per il consumo di oppioidi presenti nella
placenta, di ridurre i dolori post-parto della madre. Ma si tratta di una pratica che non e' in uso presso l'homo
sapiens, che risponde ai medesimi bisogni utilizzando altri mezzi. Secondo Kristal si tratta di una moda newage, nata negli anni '70: “Ogni 10 o 20 anni le persone si dicono che bisogna farlo perche' cosi' fanno gli
animali ed e' naturale. Ma non c'e' nessuna dimostrazione scientifica. E' un'infatuazione”.
03-09-2011 12:52 ITALIA/Incidenti stradali in calo
Incidenti stradali in diminuzione per esodo e controesodo d'estate con incidenti stradali in netto calo rispetto
allo stesso periodo del 2010.
I dati di polizia stradale e carabinieri relativi al bimestre luglio-agosto 2011 rilevano una diminuzione del
totale degli incidenti stradali di - 1.327 (- 7,1%) rispetto al corrispondente periodo del 2010, nel quale si era
già registrata una riduzione del 6% rispetto al 2009. In particolare si sono registrati 55 incidenti stradali con
esito mortale in meno (-12,1%) con 51 morti in meno (-10,3%), seguendo il trend positivo che l'anno scorso
aveva già fatto registrare una diminuzione del 12,8% delle vittime rispetto al 2009.
Dunque, a fronte di alcuni emblematici incidenti verificatisi nel periodo estivo che hanno richiamato la
sensibilità dell'opinione pubblica, secondo la polstrada prosegue il trend positivo del fenomeno infortunistico.
In particolare, nei fine settimana (venerdí, sabato e domenica) del bimestre estivo sono stati rilevati 23
incidenti mortali in meno (-10,4%) con -28 vittime (-11,4% di deceduti). Nelle ore notturne dei fine settimana
(dalle ore 22 del venerdí alle 6 del sabato e dalle ore 22 del sabato alle 6 della domenica) la riduzione
rispetto al 2010 degli incidenti mortali è stata pari a 11 incidenti in meno (-21,2%) e 8 vittime in meno (13,6%).
In questi orari sono stati concentrati servizi particolari per il contrasto del fenomeno infortunistico delle stragi
del sabato sera.
Nello stesso bimestre i conducenti sottoposti a controllo con etilometri e precursori sono stati 320.889 (+
1,3% rispetto al 2010). Le violazioni per guida in stato d'ebbrezza alcolica sono state 7.529 (-5,5% rispetto al
2010), il 19% delle quali a carico di conducenti per i quali vige il tasso 0 di alcolemia: di esse una gran parte
(il 71%) è stata accertata a carico della categoria che comprende i conducenti fino a 21 anni ed i
neopatentati. Il fenomeno della guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti o psicotrope ha portato alla
denuncia a piede libero di 635 persone (-7,6 % rispetto al 2010).
Complessivamente sono state accertate 488.484 violazioni al Codice della strada, di cui 145.111 in materia
di velocità. Sono state ritirate 15.129 patenti di guida, 10.541 carte di circolazione e decurtati 599.781 punti.
Sono stati inoltre sequestrati ai fini della confisca 301 veicoli per guida in stato d'ebbrezza alcolica e 43 per
guida sotto l'influenza di stupefacenti.
Nelle notti dei fine settimana di luglio ed agosto Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri hanno impiegato
33.281 pattuglie ed attuato 32.609 posti di controllo. Sono stati controllati 51.741 conducenti con etilometri e
precursori e 3.801 sono risultati in stato d'ebbrezza alcolica: tra essi, per il 28,1% è stato rilevato un tasso di
alcolemia tra 0,5-0,8 g/l; per il 20,1% un tasso tra 0,8-1,0 g/l; per il 33,8% un valore tra 1,0-1,5 g/l e per il
18% un tasso oltre l' 1,5; 115 conducenti denunciati per guida sotto l'influenza di stupefacenti.
04-09-2011 20:23 IRAN/Impiccati alcuni trafficanti di droga
Sei condanne a morte per impiccagione nei confronti di condannati per reati di violenza sessuale, traffico di
droga e sequestro di persona sono state eseguite oggi a Ahvaz, nella parte sud occidentale dell'Iran. Lo
riferisce l'agenzia Isna. Le sentenze capitali sono state eseguite dopo la conferma da parte della Corte
suprema.
04-09-2011 20:28 GRAN BRETAGNA/Cannabis terapeutica in ospedali pubblici
Uno spray a base di cannabis, il Sativex, sarà prescritto in due ospedali britannici ai malati
di cancro per i suoi effetti anti-dolorifici. Il farmaco agisce anestetizzando i muscoli e sarà somministrato ai
pazienti terminali nell'ambito di un progetto sperimentale.
Il farmaco, assicurano gli addetti ai lavori, non dà quella sensazione di euforia associata solitamente all'uso
della cannabis che in Gran Bretagna è illegale. "E' stato sottoposto a rigidi test di qualità, efficacia e
sicurezza e i medici già lo prescrivono ad altri pazienti", ha dichiarato al quotidiano Mirror Sam Jole,
infermiera ricercatrice. I pazienti affetti da sclerosi multipla già lo utilizzato dalla scorsa estate ma non era
mai stato usato in nessun ospedale del mondo.
Ai pazienti che partecipano alla sperimentazione presso il North Manchester General Hospital e al Fairfield
General Hospital in Greater Manchester sarà chiesto di spruzzare lo spray sotto la lingua dieci volte al
giorno. Al momento otto malati hanno sottoscritto l'iniziativa e altri 32 saranno selezionati nel corso dei
prossimi due anni. "Lo studio è un importante sviluppo nel campo della lotta al dolore associato al cancro",
ha dichiarato il dottor Iain Lawrie dell'ospedale di Fairfield.
04-09-2011 20:32 USA/Staminali contro estinzione animali
Un giorno forse si potra' cambiare il destino di molte specie animali attualmente in via di
estinzione riproducendo in vitro nuovi esemplari di queste specie grazie a cellule staminali simili a quelle
dell'embrione che sono state create in Usa a partire da pelle di due animali in pericolo, il drillo (Mandrillus
leucophaeus) e il rinoceronte bianco. Le staminali potrebbero aiutare a capire le malattie di questi fragili
animali di cui restano pochi esemplari sulla terra e a ideare nuove vie per riprodurli in provetta.
La creazione di staminali simili a quelle embrionali si deve all'equipe di Oliver Ryder dello Scripps Research
Institute in California ed e' stata resa nota sulla rivista Nature Methods.
In pratica l'intento di Ryder e' di arrivare a creare una banca di staminali di animali in via di estinzione, una
sorta di arca di Noe' biologica in laboratorio, per poi usarle quando arriveranno le competenze tecniche per
dare vita, a partire da quelle cellule, a dei cuccioli. Gli esperti hanno usato una tecnica ormai gia' ben nota
per cellule umane e di topo: hanno preso cioe' dei campioni di pelle di drillo e rinoceronte bianco e hanno
riportato indietro l'orologio genetico delle cellule di pelle ritrasformandole in staminali pluripotenti, cioe' simili
a quelle embrionali.
L'idea e' di usare queste cellule simil-embrionali per studiare le malattie di questi fragili animali che vivono
ormai per lo piu' in cattivita' negli zoo talmente sono pochi oggi gli esemplari sul pianeta. E poi quando gli
avanzamenti scientifici lo consentiranno, trasformare le staminali cosi' ottenute e congelate per conservarle
in spermatozoi e cellule uovo per fare fecondazione in vitro e ottenere nuovi esemplari evitando che la
specie si estingua.
05-09-2011 09:35 FRANCIA/La Cannabis fa aumentare di peso, chi ne ha bisogno
Un noto effetto terapeutico dei cannabinoidi è l'aumento dell'appetito, tanto che
esistono ormai da molti anni all'estero farmaci a base di queste sostanze con l'indicazione della sindrome da
deperimento nell'AIDS. Inoltre combattono la nausea e il vomito, così come si può avere dopo
chemioterapia. E' lecito a questo punto chiedersi se la canapa possa dare problemi di aumento di peso, e
quindi contribuire all'epidemia di obesità che colpisce la popolazione mondiale. Un conto infatti è un
auspicato aumento dell'appetito in un paziente affetto da cancro o anoressia, un altro ovviamente lo sarebbe
in un malato di glaucoma o artrite.
Per tale motivo alcuni ricercatori francesi dell'Ospedale Louis Mourier a Colombes hanno analizzato i dati di
due studi epidemiologici per un totale di oltre 50.000 persone. I risultati dimostrano che la prevalenza
dell'obesità era significativamente più bassa in chi utilizzava la cannabis rispetto a chi non la usava (16,1%
contro il 22% nel primo studio e 17,2% contro 25,3% nel secondo). Gli Autori riportano che "La proporzione
dei partecipanti [agli studi] obesi si riduce con la frequenza dell'uso di cannabis" e inoltre che coloro che
usavano la sostanza tre volte la settimana erano meno facilmente obesi rispetto a coloro che non avevano
usato cannabis negli ultimi dodici mesi. Gli Autori concludono:" Anche se il consumo di cannabis aumenta
l'appetito, le persone che usano cannabis sono meno facilmente obese rispetto a chi non la usa".
(Francesco Crestani, Pres. Associazione Cannabis Terapeutica)
05-09-2011 11:35 U.E./Vendite al dettaglio in aumento nell'eurozona
Il volume del commercio al dettaglio e' aumentato a luglio dello 0,2% rispetto al mese precedente sia
nell'eurozona che nell'Ue a 27. E' il dato diffuso da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea. A giugno
si era registrata una crescita rispettivamente dello 0,7% e dello 0,5%. Per l'Italia non sono disponibili dati. Su
base annua, dunque rispetto a luglio 2010, si registra invece un calo dello 0,2% sia nell'eurozona che
nell'Ue-27.
Guardando ai comparti, il settore cibo, bevande e tabacco a luglio ha visto un calo mensile dello 0,4%
nell'eurozona e dello 0,3% nell'Ue a 27. Su base annua si registra un calo rispettivamente del 2,0% e del
2,2%. Il settore non alimentare, invece, ha visto su base mensile un aumento dello 0,5% nell'eurozona e
dello 0,6% nell'Ue-27.
Su base annua Eurostat registra una crescita dell'1,7% sia nell'eurozona che nell'Ue-27.
05-09-2011 12:44 GERMANIA/Amburgo. Multa per chi beve alcol nelle stazioni e sui mezzi pubblici
Dal primo settembre ad Amburgo è vietato bere alcol sui bus, nei treni a breve percorrenza e nelle stazioni
ferroviarie; e dal primo ottobre, chi non rispetta il divieto è passibile di sanzione pecuniaria. E' la prima città a
introdurre una simile multa. Altrove -a Stoccarda e a Monaco- l'alcol è bandito dai mezzi pubblici già da
qualche anno, ma lì ci si limita a pubblicizzare la norma e a dissuadere.
L'intento delle autorità amburghesi è doppio: garantire più sicurezza ai passeggeri e limitare il cattivo odore e
i rifiuti. Difficile dire se il divieto inciderà anche sulla criminalità, come alcuni si augurano, ma sembra
improbabile. La polizia della città plaude comunque alla decisione, e sostiene che il divieto dovrebbe essere
esteso a tutto il Paese poiché ridurrebbe il clima di paura, ma soprattutto limiterebbe i danni causati dagli atti
di vandalismo che costano milioni alla collettività.
Il giornale Hamburger Abendblatt è invece contrario e ha aperto un dibattito sui numerosi divieti cittadini,
mentre in Internet si sono formati gruppi avversi al provvedimento.
05-09-2011 13:27 ITALIA/Droga. Un corto del Governo al festival di Venezia
'La vita e': e' il titolo di un 'corto' anti droga presentato questa mattina, nell'ambito della
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nato da un'idea del sottosegretario Carlo
Giovanardi.
'Sin dall'inizio - ha detto il senatore - abbiamo creduto fortemente in questa iniziativa e, con un video della
durata di soli 3 minuti, abbiamo voluto ribaltare e, nel contempo, cancellare l'immagine della droga come
scorciatoia per il piacere e la felicita', affermando che essa e' distruttiva e porta ad un peggioramento della
qualita' della vita, della stima di se stessi e della considerazione da parte degli altri.
Crediamo inoltre che la presentazione del filmato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia
rappresenti il giusto riconoscimento per un prodotto che racchiude in se' un forte valore sociale. Durante
questi mesi - ha concluso Giovanardi - abbiamo monitorato l'andamento della campagna ed i risultati hanno
confermato che lo spot ha funzionato soprattutto tra i giovani, grazie all'incisivita' delle immagini e al
contenuto del messaggio che e' stato chiaro e inequivocabile'.
Sono intervenuti, tra gli altri, don Antonio Mazzi, fondatore della comunita' Exodus, e, in qualita' di
testimonial, l'attore Giuseppe Fiorello e il cantante Nek che ha prestato gratuitamente una delle sue canzoni,
'E da qui', per accompagnare le immagini del video.
Manifestazione dei Radicali che, fuori dalla sala Pasinetti dove veniva presentato il corto 'antidroga' hanno
mostrato cartelli dove c'era scritto tra l'altro 'Giovanardi non ci casco io preferisco Vasco' (con riferimento in
particolare alle prese di posizione sulla marijuana). I radicali hanno fra l'altro contestato la 'misoginia' dello
spot, nel quale si vede una bella donna che 'da' la morte'.
"Giovanardi si e' inventato uno spot tv (gia' on air) in cui una bella donna si trasforma in un vampiro che
morde un ragazzo, con piccolo quantitativo di marjia, al collo e rappresenta in questo modo la 'droga che ti
uccide'. (Non e' mai morto nessuno a causa di uso o abuso di marjia!!). I radicali a Venezia stanno
manifestando contro questo spot oltretutto misogino, odia pure le donne Giovanardi se le vede come
vampiri...". E' quanto ha postato oggi sul suo blog Vasco Rossi.
"Dopo la sparata odierna di Vasco Rossi, che su facebook avrebbe pubblicato un post nel quale si contesta
una pubblicita' contro la droga affermando che 'non e' mai morto nessuno a causa di uso o abuso di marjia',
il Codacons ha deciso di rivolgersi alla Polizia Postale, chiedendo la chiusura della pagina Facebook
dell'artista". E' quanto chiede il Codacons in una nota in cui spiega: "Non vogliamo essere ne' bigotti, ne'
censori - spiega il presidente Carlo Rienzi - ma Vasco Rossi non e' certo un intoccabile, e riteniamo
eccessiva la sua ultima esternazione sulla droga".
Per l'associazione, "si tratta di una dichiarazione diseducativa e addirittura pericolosa, specie se si considera
che il pubblico del cantante e' composto in larga parte da giovanissimi. Un artista del suo calibro, proprio per
l'elevato seguito di fan, non puo' abbandonarsi con tanta superficialita' ad affermazioni a favore della droga,
e soprattutto non puo' scrivere che l'abuso di marijuana non porta alla morte, perche' cosi' facendo lancia un
messaggio sbagliato e pericoloso".
"Bigotti" e "censori". Cosi' il radicale Silvio Viale definisce i rappresentanti del Codacons, che hanno chiesto
alla Polizia Postale di chiudere la pagina Facebook di Vasco Rossi dopo la pubblicazione di un post in cui il
rocker contesta lo spot contro la droga targato Giovanardi.
"Mi stupisco che non chiedano alla polizia postale - dice Viale - di chiudere anche tutti i siti radicali, che
riportano da sempre e ampiamente le stesse posizioni di Vasco Rossi. Che non sia mai morto nessuno per
intossicazione da marijuana - prosegue l'esponente radicale - e' un dato scientificamente certo e la
campagna antiproibizionista dei radicali come quella di Vasco Rossi non ha mai inteso promuovere il
consumo di droghe, ma difendere i consumatori e la societa' dai danni dei proibizionismo".
"E' il proibizionismo - conclude Viale - che uccide molto piu' delle droghe e che devasta la societa'. A Vasco
Rossi il ringraziamento e la solidarieta' dei radicali. Al Codacons la richiesta di una dignitosa marcia indietro".
05-09-2011 13:40 ITALIA/Procuratore Macri': liberalizzare tutte le droghe
'Ormai e' acclarato che il proibizionismo e' criminogeno e genera reati. Non e'
servito a combattere il business della 'Ndrangheta, che e' cresciuto a dismisura. Questa strada non ci porta
da nessuna parte. Per questo dobbiamo rompere il tabu' e valutare la liberalizzazione di tutte le droghe,
anche quelle pesanti'. Vincenzo Macri', gia' Aggiunto Procuratore Antimafia, oggi Procuratore Generale
della Corte di Appello di Ancona, ospite di KlausCondicio, non lascia dubbi sulla sua posizione.
'Bisogna andare oltre l'esperienza di Zurigo o dell'Olanda (che hanno liberalizzato solo le droghe leggere,
ndr) e affrontare il problema a livello internazionale, perche' sul piano locale non serve. Bisogna andare oltre
e fare scelte piu' coraggiose'. E alla domanda di Klaus Davi: 'Ma lei che soluzioni propone?', Macri' ha
risposto: 'Non ho ricette, non faccio il politico. Ma credo che una riflessione pubblica su questo tema vada
promossa'. L'ex Procuratore Aggiunto Antimafia si dice consapevole dello scalpore che la sua posizione
potrebbe suscitare e nel corso del programma spiega: 'Non ho paura di diventare impopolare, mi baso sui
fatti: l'ultimo rapporto annuale di Eurispes ci dice che nel 2010 il giro d'affari delle mafie italiane si aggira
intorno ai 180 miliardi di euro. Di questo giro d'affari complessivo, il 60% circa e' rappresentato dai proventi
del traffico di droga. Una percentuale molto alta, siamo intorno ai 100 miliardi, una cifra destinata a salire di
anno in anno. Nel 2004, infatti, il giro d'affari delle mafie italiane era ancora di 100 miliardi; dal 2004 al 2010
e' cresciuto quasi del doppio'.
"Se il dottor Macri' non ha paura ad esprimere i suoi pensieri su droga e criminalita' organizzata, noi invece
siamo terrorizzati che magistrati in servizio pensino di combattere la 'ndrangheta favorendo la libera
diffusione di quel killer micidiale che e' la droga per chi la consuma e per chi ne subisce gli effetti (basti
pensare agli incidenti stradali)". Lo afferma il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo
Giovanardi. "Ritenere poi- aggiunge- che la 'ndrangheta possa sparire e non riciclarsi in traffici altrettanto
sordidi, sacrificando alla droga milioni di persone, e' una follia che nessuno Stato al mondo ha mai
lontanamente preso in considerazione. Il Consiglio superiore della magistratura dovrebbe valutare con quale
mentalita' e con quale professionalita, tra l'altro citando numeri a casaccio totalmente infondati e condendo il
tutto con stravaganti affermazioni sulla Lega e sui Servizi, certi magistrati ritengono di poter combattere la
criminalita' organizzata nel nostro Paese", chiude il sottosegretario.
'Evidentemente il dottor Macri' non ha mai avuto contatti con tossicodipendenti ne' con le loro famiglie.
Avrebbe assunto un atteggiamento ben diverso e soprattutto si sarebbe guardato bene dal dire con tanta
facilta' che la liberalizzazione delle droghe puo' essere una soluzione per combattere la 'ndrangheta'. Lo dice
il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri.
'Da un procuratore antimafia - osserva Gasparri - ci saremmo aspettati ben altro rigore che non il sostegno a
tesi antiproibizioniste in netto contrasto con le politiche sociali adottate da molti Paesi europei e soprattutto
contro ogni studio medico-scientifico sui devastanti effetti derivanti dall'uso di sostanze stupefacenti,
comprese le cosiddette droghe leggere'.
'Mafia, 'ndrangheta e camorra - sostiene Gasparri - non si combattono con il lassismo ma con la fermezza. E
da un procuratore antimafia ci saremo aspettati ben altre riflessioni che non le sue tesi da brividi'.
05-09-2011 18:17 AUSTRIA/Yogurth: la pubblicità è disinvolta, la sentenza un po' pignola?
Si può sostenere che ogni yogurth, e non solo Actimel, favorisca la salute? E quanto ci si
può accostare a un prodotto altrui per pubblicizzare il proprio? Intorno a queste due domande è ruotato il
processo che ha impegnato i giudici dell'Oberlandesgericht di Vienna.
"Actimel rafforza le difese immunitarie", promette uno spot della Danone. "Ogni yogurth rafforza le difese
immunitarie", proclama AMA (Agrarmarkt Austria).
Il colosso Danone non ci sta: è concorrenza sleale, AMA deve rinunciare a quel messaggio.
Il tribunale amministrativo di Vienna le dà ragione in base alla normativa europea che disciplina le indicazioni
nutrizionali e salutistiche.
La vede in modo diverso l'Oberlandesgericht, secondo cui, l'accenno al rafforzamento delle difese
immunitarie non contravviene affatto alla normativa Ue; per di più, anche lo yogurth convenzionale rafforza il
sistema immunitario visto che incide positivamente sulla flora intestinale, come dimostrerebbero certi studi.
Allora AMA può continuare a trasmettere la propria pubblicità? No, conclude quello stesso tribunale. Lo spot
incriminato suggerisce che "ogni yogurth" stimola allo stesso modo la flora intestinale, quando invece gli
effetti di uno yogurth convenzionale non sono uguali a quelli di uno probiotico. C'è un "indebito sfruttamento
di reputazione", giacché AMA indica le analogie tra yogurth senza menzionare le differenze. Dunque, lo spot
dev'essere ritirato.
05-09-2011 19:12 GERMANIA/Iniziativa contro i farmaci contraffatti
Ci sono medicine che si prendono controvoglia ma
aiutano a guarire; ce ne sono altre che servono per rimanere in forma. Il Viagra è uno di questi. Ma non è
facile comprarlo in farmacia, vuoi per una forma di pudore, vuoi per il prezzo; molto meglio comprarlo in
Internet. E infatti il suo successo è imponente. "Rende di più falsificare il Viagra che vendere cocaina",
sostiene una rappresentante delle associazioni dei farmacisti tedeschi.
Il mercato nero dei farmaci cresce in tutto il mondo; le dogane Ue rilevano che l'anno scorso sono stati
sequestrati 3,2 milioni di medicinali contraffatti, in gran parte di provenienza cinese.
In Germania, per contrastare il fenomeno, produttori, distributori e farmacisti hanno appena fondato
Securpharm -un sistema di sicurezza che faciliti le farmacie a valutare la genuinità dei prodotti. Il progetto
pilota partirà nel 2013 e sarà così congegnato: i produttori applicano un codice alle confezioni di alcune
medicine con obbligo di ricetta, sulla falsariga dei biglietti aerei e ferroviari. Il codice contiene un determinato
numero, valido solo per quella confezione, e sarà memorizzato in una bancadati. Le farmacie aderenti al
progetto sono dotate di uno scanner per poter leggere il codice, e se dalla bancadati arriva l'ok, tutto bene;
se il numero è invece sconosciuto scatta l'allarme e il paziente riceve un'altra confezione.
Il progetto tiene conto della direttiva Ue di luglio, che indica la necessità di identificare i medicinali attraverso
marchi di sicurezza. Ancora non è stato deciso quali saranno i farmaci implicati né se vi farà parte anche il
Viagra.
05-09-2011 19:33 U.E./Malattie mentali. Raddoppiati in 5 anni gli europei colpiti
Da 82 milioni di malati nel 2005 a 164 milioni nel 2010. I cittadini europei con problemi di
salute mentale sono raddoppiati in 5 anni: un dato shock che arriva dal congresso dell'European College of
Neuropsychopharmacology (Ecnp), in corso a Parigi, dove e' stato diffuso un nuovo rapporto sui disturbi
psicologici nel Vecchio continente.
Se 5 anni fa questi problemi colpivano il 27% degli europei, oggi riguardano il 38,2%: un aumento di oltre 10
punti percentuali, che "si spiega sia perche' sono state incluse nel 'censimento' 13 malattie in piu',
dall'insonnia ai ritardi mentali, dalle apnee notturne alla demenza, fino ai disturbi della personalita' - precisa
all'Adnkronos Salute lo psichiatra Claudio Mencacci, fra i presenti al meeting nella capitale francese - sia
perche' e' aumentata la popolazione di riferimento. Sono state contate infatti anche la Svizzera e la
Norvegia, e si e' allargata la fascia d'eta' considerata, comprendendo anche i bambini e gli anziani over 65".
Una scelta non casuale, puntualizza il direttore del Dipartimento di neuroscienze dell'ospedale
Fatebenefratelli di Milano.
Da un lato bisogna fare i conti con il progressivo invecchiamento della popolazione, dall'altro con il fatto che,
"rispetto al passato, l'eta' d'esordio dei problemi di salute mentale si e' abbassata. Un trend legato a doppio
filo con l'aumento dell'abuso di alcol (oggi ne sono schiavi 14,6 milioni di europei) e della dipendenza da
sostanze stupefacenti: gli europei dipendenti da oppioidi sono ormai piu' 1 milione, quelli dipendenti dalla
cannabis sono 1 milione e mezzo e oggi il suo consumo puo' iniziare addirittura gia' a 11 anni".
Il nuovo rapporto pubblicato dall'Ecnp, continua Mencacci, e' stato aggiornato in base alle caratteristiche
dell'Europa di oggi e "finalmente - sottolinea lo psichiatra - viene posto l'accento anche su malattie che per
molto tempo si e' fatto finta di non vedere. Una per tutte e' la sindrome da iperattivita' e deficit dell'attenzione
(Adhd): oggi i bimbi europei con diagnosi di iperattivita' e ipercinesia sono 3,3 milioni".
La nuova 'fotografia' sulla salute mentale nel Vecchio continente, prosegue l'esperto, "conferma che le donne
soffrono di questi disturbi piu' del doppio rispetto agli uomini. Il rapporto donna-uomo raggiunge il massimo
per la depressione maggiore, gli attacchi di panico, l'agorafobia e le fobie in genere, lo stress legato a traumi
per esempio conseguenti a violenze, la bulimia nervosa e l'anoressia".
Solo per colpa della depressione, aggiunge Mencacci facendo riferimento al cosiddetto 'Daly' (Disabilityadjusted life year), un parametro che misura il periodo vissuto in una condizione di disabilita' tale da non
riuscire per esempio a lavorare, "le donne arrivano a 'perdere' fino a 134 giorni di vita all'anno: praticamente
un terzo. Per gli uomini, invece, il Daly piu' alto e' correlato all'abuso di alcol".
"Il messaggio positivo da dare - afferma lo psichiatra - e' che tutti i problemi di salute mentale sono curabili,
anche se non necessariamente sono tutti guaribili", ammette.
"Il progresso scientifico ci ha messo a disposizione un armamentario di farmaci via via piu' vasto, e molte
varie nuove molecole efficaci sono gia' disponibili sul mercato. In generale - spiega Mencacci - le cure
risultano efficaci nel 70% circa dei casi, una percentuale che puo' salire anche all'80-85% se alla terapia
farmacologica si abbina la psicoterapia. La quota restante, un 15-20% di pazienti, rientra nel novero dei
cosiddetti disturbi cronici resistenti ai farmaci. In alcuni casi questa 'refrattarieta' dipende da trattamenti
intrapresi in ritardo, oppure non protratti adeguatamente nel tempo - avverte l'esperto - ma alla resistenza
alle terapia concorrono anche fattori di natura genetica e ambientale".
In conclusione, "soprattutto contro la depressione i trattamenti sono fase miglioramento, anche se come
clinici puntiamo a raggiungere risultati sempre migliori", aggiunge lo psichiatra. Nel caso del 'mal di vivere'
"oggi sono disponibili anche cure di tipo somatico, per esempio la terapia della luce. Ma complessivamente chiude Mencacci - il 'gold standard' delle terapie contro i problemi di salute mentale resta la combinazione fra
un trattamento farmacologico mirato, prescritto e monitorato dallo specialista, e un programma di
psicoterapia su misura".
05-09-2011 19:37 GRAN BRETAGNA/Eutanasia non e' legale ma non viene perseguita. Rapporto
I casi di suicidio assistito, nonostante il fatto siano in leggero aumento, non
vengono perseguiti dai magistrati britannici - cosí come viene peraltro prescritto dalle nuove linee guida
diffuse 18 mesi fa dall'ufficio del Director of Public Prosecutions (DPP).
Stando infatti alle cifre diffuse oggi dal Times, da quando le misure sono state introdotte almeno 30 persone
sono state deferite al Crown Presecution Service (CPS) - la pubblica accusa del Regno Unito - perchè
sospettate di aver aiutato un amico o un parente a porre fine alla sua esistenza. Nessuno è stato peró
incriminato - come pure vorrebbe la legge. Al CPS, infatti, precisano che il suicidio assistito resta una pratica
illegale nell'ordinamento britannico. Detto questo, le nuove linee guida chiariscono, nero su bianco, che se
qualcuno, "mosso da compassione", aiuta un'altra persona a morire e questa persona dimostra "un chiaro e
lucido desiderio" a togliersi la vita l'avvio del procedimento penale va considerato improbabile.
Lord Falconer, ex Gran Cancelliere ora presidente di una commissione d'inchiesta sul suicidio assistito, ha
dato il benvenuto ai dati. Prova che le indicazioni stanno funzionando.
"Ma è giusto ricordare - ha detto - che il cambiamento era in atto anche prima dell'introduzione linee guida.
Che, di fatto, hanno codificato un comportamento già in atto". Le misure - in forma temporanea - vennero
introdotte da Keir Stermer, Director of Public Prosecutions, già nel settembre del del 2009. Quindi divennero
permanenti nel febbraio del 2008.
Nell'anno che va dall'aprile 2010 all'aprile 2011 18 casi sono stati portati dalla polizia all'attenzione del CPS:
due sono ancora sotto revisione, tre sono stati ritirati dalla polizia e 13 non hanno portato a nessuna azione
penale.
Dall'ultimo aprile i casi contati sono invece sette: uno è stato ritirato e i restanti sono ancora allo studio del
CPS. I funzionari del DPP credono ad ogni modo che i numeri siano in crescita, bench‚ le statistiche si
basino solo sui dati rintracciati a partire dal 2009. In quell'anno, quello delle linee guida temporanee, 19 casi
finirono in mano ai magistrati.
Di nuovo, tutto si concluse con un nulla di fatto.
Un portavoce del CPS ha peró escluso un 'ammorbidimento' da parte dei PM britannici. "La legge non è
stata cambiata", ha dichiarato. "Assistere o incoraggiare un suicidio resta un reato. Le nostre politiche
offrono peró ai magistrati una chiara cornice interpretative per capire quali casi debbano finire in tribunale e
quali no. Questo non significa aprire le porte all'eutanasia e aggirare il volere del Parlamento".
06-09-2011 09:22 AMERICHE/A Citta' del Messico la 'III Conferencia Latinoamericana sobre Políticas
de Drogas'
Rappresentanti di governi e di organismi dell'Onu,
esperti ed organizzazioni non-governative di undici Paesi, si riuniranno il 13 e 14 settembre nella “III
Conferencia Latinoamericana sobre Políticas de Drogas”, che si terra' a Citta' del Messico, per dibattere
come fermare la violenza e trovare le risposte alle conseguenze della guerra contro le droghe. Si tratta del
piu' importante incontro della regione latinoamericana sulle droghe, che quest'anno si svolge in Messico per
richiamare l'attenzione a livello internazionale sulla situazione di questo Paese.
“L'attentato dello scorso 25 agosto al Casino Royale di Monterrey, in cui sono morte 52 persone, rappresenta
l'ultimo episodio di una guerra' senza chiarezza di obiettivi, ma con vittime reali”, ha detto orge Hernández
Tinajero, direttore del Colectivo por una política integral hacia las drogas (CUPIHD), co-organizzatore locale
della Conferenza.
Dal 1971, quando l'allora presidente Usa Richard Nixon fece partire la “war on drugs”, e' cresciuta sia la
produzione che il consumo di sostanze illegali cosi' come la violenza associata al narcotraffico. Secondo il
“Centro de Monitoreo de Desplazamientos Internos” messicano, in seguito alla militarizzazione iniziata
cinque anni fa dal presidente Felipe Calderon, ci sono stati piu' di 40 mila morti e 230 mila feriti. Nel
contempo e' cresciuto il numero degli omicidi relazionati con le droghe: da 5.207 del 2008 a 15.272 dello
scorso anno.
Hernández Tinajero continua: “Il potere delle mafie in Messico si e' esteso al commercio delle droghe e altre
attivita' come estorsioni, sequestri, pirateria e tratta delle persone con diversi metodi, alimentando un tessuto
sociale che si distingue per la disuguaglianza, la caduta di opportunita' e l'abbandono delle istituzioni chiave
dello Stato, come quelle dell'educazione e dello sviluppo sociale”.
Si spera che questa Conferenza sia opportunita' per una riflessione ampia e positiva sui temi di sicurezza e
dei diritti umani, le conseguenze della militarizzazione, le riforme legislative per la depenalizzazione del
consumo di droghe e i trattamenti sanitari alternativi.
Tra i convenuti alla Conferenza, ci saranno: Alejandro Poiré Romero (portavoce della Estrategia Nacional de
Seguridad de México), Álvaro Henry Campos Solórzano (viceministro di Justicia y Seguridad de El
Salvador), Robson Rodrigues Da Silva (Unidad de la Policía Pacificadora di Río de Janeiro), Mary Ann
Eddowes (Asociación Peruana de la Hoja de Coca), Steven Dudley (specialista in crimine organizzato nelle
Americhe) e María Elena Ramos (Programa Compañeros de Ciudad Juárez),
Nel 2010 la Conferenza si era tenuta a Rio de Janeiro e vide la partecipazione di piu' di quattrocento
persone. Quest'anno la Conferenza e' organizzata, tra gli altri, da: Organización Panamericana de la Salud
(OPS); Alianza sobre Políticas de Drogas (DPA); Transnational Institute (TNI); Cátedra UNESCO
“Transformaciones Económicas y Sociales relacionadas con el problema Internacional de las Drogas”;
Oficina Latinoamericana di Washington (WOLA); Centro de Estudios Políticos de la Universidad Nacional
Autónoma de México (FCPyS - UNAM); Red Americana de Intervención en Situaciones de Sufrimiento
Social (RAISSS) e Red Iberoamericana de ONGs que Trabajan en Drogodependencias (RIOD).
Per maggiori informazioni si veda qui
06-09-2011 09:40 ITALIA/Consumi in aumento. Confcommercio
In aumento i consumi a luglio, ma sempre al di sotto dei livelli della fine del 2007. Lo
afferma Confcommercio che segnala un aumento dell'indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) dello
0,4% in termini tendenziali e una contenuta accelerazione, in termini congiunturali, con una variazione dello
0,5% rispetto a giugno. Dato, quest'ultimo, che "pur configurando un ulteriore graduale recupero dei livelli di
consumo, non consente ancora di raggiungere i valori registrati alla fine del 2007 ne', in termini pro capite,
quelli del 2000". Insomma, per poter vedere realizzata la previsione di un consuntivo 2011 a +0,8%, nella
metrica dei consumi aggregati secondo la contabilita' Istat, per Confcommercio "e' necessario che la migliore
intonazione dei consumi osservata nel periodo marzo-luglio 2011 venga confermata anche nei prossimi
mesi. Ma questo trend e' oggi soggetto a forte e crescente incertezza".
06-09-2011 12:11 SPAGNA/Sei mesi in carcere. Non era coca, ma naftalina...
La Guardia Civil dell'aeroporto di Barajas (Madrid) che apri' il bagaglio del medico
panamense Juan Enoc Rodríguez Lizondro, percepi' uno strano odore dai suoi vestiti, meticolosamente
ripiegati in borse ermetiche.
- Un odore strano, cos'e'?
- Non so. Vivo con mia nonna, che mi stira la roba con amido e dopo gli mette della naftalina per respingere
le tarme, credo.
- Andiamo a vedere.
L'agente prese uno dei pezzi e lo cosparse con un aerosol. Subito acquisi' una tonalita' azzurra. Lo stesso
accadde con altri 107 capi d'abbigliamento. In totale 19 chili di roba risulto' nelle stesse condizioni.
Sembrava che fossero stati impregnati di cocaina. E' uno dei modi per trasportare questa droga che e'
utilizzato dai narcotrafficanti. Diluiscono la cocaina in acqua, vi immergono poi gli abiti e successivamente li
seccano prima di indossare gli stessi. Una volta giunti a destinazione, introducono di nuovo la roba in acqua
perche' fuoriesca la droga, che poi viene decantata con idrossido di ammonio, si filtra e si secca. Il punto
debole del sistema e' che la roba impregnata ha l'odore di cocaina. Un odore simile, sembra, a quello che
emanavano gli abiti di bolliti con la naftalina dalla nonna di Rodriguez.
Invano, il medico di 34 anni -devoto cristiano della Chiesa Avventista del 7mo Giorno- che andava a Madrid,
studioso dell'Instituto de Salud Carlos III per partecipare ad un corso di tre mesi, tento di spiegare che non
era un narcotrafficante ne' un “mulo”; che nel suo bagaglio era impossibile ci fosse droga camuffata; che non
beveva, ne' fumava, ne' tantomeno si drogava; che era un impeccabile medico d'urgenza a Bugaba, un
piccolo distretto di Panama a otto ore dalla capitale, e volontario della sua chiesa. Nessun argomento fu
valido rispetto ai risultati nel narcotest su 108 capi d'abbigliamento.
Il dottor Rodriguez fu incarcerato il 18 settembre del 2010. Il procuratore lo indago' per traffico di droga -e il
giudice lo accolse- perche' considerava che la prova dell'aerosol non avrebbe potuto sbagliare in 108 casi.
La roba fu inviata al laboratorio della divisione stupefacenti della Agencia Española del Medicamento,
incaricata di verificare la certezza dei precedenti test. Sei mesi dopo la detenzione, un secondo e piu'
approfondito esame determino' che non c'era nessun tipo di sostanza illecita nelle magliette del dottore
panamense. Ne' traccia di cocaina.
“Questa storia mi ha rovinato la vita”, dice ora il medico per telefono dal centro di pronto soccorso dove
lavora. “Venivo in Spagna con tutte le mie aspirazioni e un gran progetto e tutto si e' modificato nel peggiore
degli incubi. E' una di quelle situazioni che si vedono nei film e che non credi esistano”.
Ora e' stata presentata una richiesta di risarcimento per 280.000 euro.
06-09-2011 12:46 ITALIA/Pillola 5 giorni dopo. Medici: no a test gravidanza
No all'obbligo del test ematico di gravidanza prima dell'utilizzo della
cosiddetta pillola dei cinque giorni dopo. E' l'appello lanciato oggi all'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa),
dalla Societa' italiana della contraccezione (Sic) e la Societa' medica italiana contraccezione (Smic), con il
supporto della Societa' italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), affinche' l'Aifa si allinei a quanto
raccomandato da tutte le altre agenzie regolatorie che non prevedano limitazione all'accesso a questo
farmaco contraccettivo.
E' infatti attesa a giorni - tra il 13 e il 14 settembre prossimi secondo a quanto affermano le societa' mediche
- la decisione dell'Aifa sulle modalita' di impiego della pillola dei cinque giorni dopo (Ulipristal Acetato).
La decisone dell'Aifa arriva dopo il parere espresso nei mesi scorsi dal Consiglio Superiore di Sanita' in
merito alla compatibilita' del farmaco con la legge sull'aborto e la contraccezione, e secondo il quale tale
farmaco puo' essere 'utilizzato come contraccettivo di emergenza, fermo restando l'esclusione di una
gravidanza in atto prima della somministrazione'.
Il test ematico di gravidanza per tutte le donne che sembrerebbe essere previsto, hanno invece sottolineato
oggi le societa' scientifiche nel corso di una conferenza stampa, 'e' ingiustificato dal punto di vista clinico,
poiche' la diagnosi di stato di gravidanza compete al medico'. Inoltre, aggiungono le societa', il test
'rappresenterebbe un rischio concreto di inaccessibilita' o comunque di difficolta' e ritardo nell'accesso al
farmaco, tant'e' che la sua obbligatorieta' non e' inserita nel riassunto delle caratteristiche di prodotto dalle
altre agenzie regolatorie europee e internazionali'. Per questo le societa' scientifiche esprimono 'la
preoccupazione per l'eventuale anomalia dell'introduzione di questa limitazione, non presente in nessun altro
Paese'.
06-09-2011 12:57 SPAGNA/Staminali da intestino. Nuova via per trapianti
Ricercatori dell'Istituto per la ricerca in Biomedicina di Barcellona (Spagna) hanno sviluppato in laboratorio,
per la prima volta al mondo, cellule staminali a partire da cellule umane prelevate dall'intestino. A darne
l'annuncio e' la rivista Nature Medicine.
Gli scienziati studiano da anni il meccanismo con cui l'intestino crasso rigenera le proprie cellule ogni
settimana e solo ora sono riusciti a riprodurre lo stesso fenomeno in laboratorio. Per ricreare il processo,
infatti, c'e' bisogno di un mix complicato di fattori nutritivi, fattori di crescita e ormoni. I ricercatori guidati da
Peter Jung hanno messo a punto un innovativo metodo di individuazione delle cellule presenti nel colon
umano e per la loro espansione in vitro, consentendo alle staminali di restare attive e di differenziarsi in
cellule di ogni altro tipo di organo umano e tessuto. 'E' la prima volta che e' stato raggiunto l'obiettivo di
conservare le cellule staminali in laboratorio fino a 5 mesi e adesso siamo in grado di indurre le cellule a
differenziarsi artificialmente, come fanno all'interno del nostro corpo'.
06-09-2011 16:08 ITALIA/Proibizionismo droghe. Procuratore Macri' risponde polemiche e precisa
'Devo rilevare che nessuna delle reazioni ha dato una risposta nel merito alla
mia analisi sui temi del proibizionismo e della mafia. In linea generale le risposte si sono limitate ad insulti,
che rivelano solamente la mancanza di argomenti validi'. Lo ha detto Vincenzo Macri', ex Procuratore
Aggiunto Antimafia, oggi Procuratore Generale della Corte di Appello di Ancona, intervenendo in merito alle
polemiche suscitate dalle sue dichiarazioni a KlausCondicio, il talk show di Klaus Davi.
'Per quanto riguarda il tema del proibizionismo - ha aggiunto Macri' - voglio ribadire, come ho detto piu' volte
nel corso dell'intervista, che non ho soluzioni da offrire e dunque non e' vero che intendo proporre la
liberalizzazione dell'uso delle sostanze stupefacenti in quanto le soluzioni appartengono alla responsabilita'
della politica. Mi sono limitato, come magistrato con lunga esperienza in materia, ad indicare gli effetti
devastanti sul piano del rafforzamento delle organizzazioni criminali e dell'economia di interi Paesi, prodotti
dal proibizionismo in materia di droga, invitando ad avviare sul tema una discussione pacata e razionale,
senza tabu' e senza pregiudizi di alcun genere. Se la classe politica non intende accettare l'invito, e' libera di
farlo, ma ritengo che i problemi che ho esposto si aggraveranno sempre di piu' se si continuera' su questa
strada'.
In merito alla polemica con la Lega, il Procuratore generale di Ancona ha detto che 'che non vi e' una sola
parola da me pronunciata che possa giustificare le espressioni ingiuriose dei leghisti. Ho detto solo, e lo
ribadisco, che la 'ndrangheta, come peraltro Cosa Nostra, e' interessata alla prospettiva separatista, come
risulta da una ricca documentazione al riguardo, e non escludo che abbia sostenuto elettoralmente la Lega
nelle regioni del Nord proprio nella prospettiva di un separatismo, utile alle aspirazioni delle mafie. Non ho
mai detto che la Lega ha richiesto tale appoggio'.
------------------------------------------COMUNICATI
31-08-2011 11:47 Manovra economica. Non abbiamo parole
Primo Mastrantoni
Non abbiamo parole per definire il comportamento di questo governo sulla cosiddetta
manovra economica bis, ter, quate... Un abile gioco delle tre carte? Dilettanti allo sbaraglio? Il decreto legge
in discussione al Senato e' opera di un singolo ministro o e' stato approvato dall'intero consiglio dei Ministri?
E quando e' stato approvato qualcuno ci ha messo il naso o il provvedimento e' stato votato a scatola
chiusa? Comunque sia la decisione e' stata collettiva, almeno formalmente. Molti esponenti del governo e
della maggioranza se la prendono con il ministro Tremonti? Perche' mai? Leggiamo sul sito
dell'"Occidentale" che la manovra "si ricolloca nell’alveo valoriale del centrodestra". La domanda sorge
spontanea: chi aveva approvato la manovra? Un gruppo di incalliti socialcomunisti? Certe elucubrazioni
lasciano esterrefatti. Vedremo come andra' a finire perche' l'iter parlamentare e' appena iniziato. Certo e' che
la credibilita' di questo governo ha raggiunto profondita' abissali.
01-09-2011 12:30 Prosciutto. Consigli per gli acquisti
Primo Mastrantoni
"Un etto di prosciutto, per favore". E' la classica frase che sentiamo dal
salumiere. Gia' ma quale prosciutto? Non tutti, ovviamente, sono uguali, non tutti hanno quel profumo e quel
sapore che ci fa entusiasmare. La differenza c'e' e dipende dalla materia prima, cioe' dal maiale, dalla sua
alimentazione e dalla lavorazione che subisce nel tempo. In aggiunta ci sono gli additivi, i conservanti, che
alcune casi produttrici usano ed altre no. Il prosciutto e' la coscia di maiale salata, prosciugata e stagionata.
Insomma, visti i prezzi, quale prosciutto scegliere?
La prima valutazione sta nel sapere donde viene il prosciutto. I prodotti Dop (denominazione di origine
protetta) sono quelli che garantiscono che la produzione, la trasformazione ed elaborazione e' effettuata in
un'area geografica determinata. Appartengono a questa categoria, ad esempio, i prosciutti S. Daniele,
Parma, Veneto Iberico Euganeo, Valle' D'Aoste. La produzione di questi prosciutti segue un disciplinare
(suini allevati localmente, coscia di almeno 7 kg, stagionatura da 8 a 12 mesi, salatura ridotta, assenza di
conservanti, garanzia igienico-sanitaria ecc.). Il prodotto che si ottiene e' aromatico, asciutto, con il grasso
bianco e di un bel colore rosso-rosato.
Il prosciutto e' un alimento facilmente digeribile, perche' la salatura e la stagionatura contribuiscono alla
scomposizione delle proteine in amminoacidi, che sono le sostanze direttamente assimilabili dal nostro
organismo: come dire che la carne del prosciutto e' in parte “predigerita”. Il sale ha anche il compito di
evitare la proliferazione batterica ed impedire quindi che il prodotto si guasti.
Naturalmente ci sono anche altri tipi di prosciutto, ma non ne conosciamo la provenienza, non sappiamo se
la coscia e' stata congelata e quanto tempo e' durata la stagionatura. Spesso la eccessiva salatura
nasconde processi di trasformazione forzati, sicche' il prodotto sembra piu' un pezzo di carne fresca salata
che un prosciutto. L'aggiunta di conservanti, nitriti e nitrati, dovrebbe indurre ad evitare l'acquisto.
Il consumatore sara' piu' consapevole se sapra' farsi valere, chiedendo senza falsi timori, al salumiere la
provenienza del prosciutto, il contenuto o meno di conservanti, il periodo di stagionatura e l'eventuale
processo di congelamento subito dal prodotto.
02-09-2011 11:19 Regione Lazio. Tubercolosi e le infezioni ospedaliere
Primo Mastrantoni
Facciamo subito un po' di informazione sulla tubercolosi, vista la positivita' al
test rilevata in un centinaio di neonati nel policlinico Gemelli di Roma.
Essere positivi al test non significa essere ammalati di tubercolosi. Puo' non essere facilmente comprensibile
questa distinzione, sembra un tentativo di rassicurazione ma in effetti e' cosi': possiamo avere il bacillo nel
nostro corpo e non averne effetti negativi, cioe' non ammalarci. Il bacillo si trasmette per via aerea, parlando,
tossendo o starnutendo e chi ne viene a contatto sviluppa le difese immunitarie che, nella maggior parte dei
casi e nel nostro Paese, non daranno luogo alla malattia.
Detto questo, desta preoccupazione che l'8,5% dei risultati clinici risulti positivo al test tubercolinico (su
1.128, 96 sono stati rilevati positivi al policlinico Gemelli). E si tratta di neonati. Ci chiediamo se siano state
adottate tutte le misure igieniche e di profilassi, per questa infezione ma anche per altre e quali siano i
sistemi di monitoraggio e di igiene nei nostri ospedali. Circa l’80% di tutte le infezioni ospedaliere riguardano
quattro sedi principali: il tratto urinario, le ferite chirurgiche, l’apparato respiratorio e le infezioni sistemiche. Il
personale medico e paramedico, il paziente e i visitatori, l'abbigliamento, le superfici, gli strumenti diagnostici
e chirurgici, possono essere portatori di microrganismi patogeni. Si calcola che il 5% dei pazienti
ospedalizzati contrae un’infezione durante il ricovero. L'8,5% dei neonati positivi al test tubercolinico e'
nettamente superiore. E preoccupa.
05-09-2011 12:50 Manovra economica. Un popolo di evasori?
Primo Mastrantoni
Diceva Giulio Andreotti che "L’Italia è stimata nel mondo per le sue virtu'. In particolare
per la modestia che si esercita quando viene compilata la dichiarazione dei redditi". Ovvio che a nessuno
piace pagare le tasse, soprattutto se raggiungono picchi elevati a fronte degli abissi dei servizi pubblici
offerti. In questi giorni, drammatici per la stabilita' monetaria dell'Italia e dell'Europa, uno degli aspetti piu'
pubblicizzati della manovra economica in discussione al Senato, e' quello della lotta all'evasione fiscale; c'e'
anche uno spot governativo contro gli evasori, che sono tanti e' vero, visto che 120 miliardi di euro sono
l'ammanco alle casse dello Stato per via dell'evasione. Ritenere che bastino gli spot e le dichiarazioni di
principio per introitare euro dall'evasione e' una pura illusione e inserirli in bilancio a copertura di spese e'
come scrivere sull'acqua a meno che non si voglia legare il maggior introito alla eventuale spesa. Se entrano
soldi dall'evasione si puo' spendere, altrimenti non si paga. I settori su cui prestare attenzione sono noti, si
tratta di dare il via ai controlli. Non mi pare che ci sia la volonta' di farlo, viste le dichiarazioni passate e
recenti del ministro Tremonti sulla "aggressivita' del fisco".
06-09-2011 11:21 Manovra economica. Caccia all'evasore?
Primo Mastrantoni
Si agitano le manette per gli evasori fiscali. Vecchia storia che ebbe inizio negli anni '80
(legge n.516/82) che si rivelo' inefficace e fu abolita nel 2000 da un governo di centrosinistra. Ora ci riprova
un governo di centrodestra a mettere le manette agli evasori. L'esperienza non ha insegnato nulla. Fumo
negli occhi dei gonzi che credono alle sparate propagandistiche di questo governo. Si vuole fare la caccia
agli evasori? Bene basterebbe, per esempio, prendere dal Registro automobilistico l'elenco delle auto con
costo superiore agli 80mila euro e confrontare i nomi dei proprietari con le relative dichiarazioni di redditi o,
analogamente, assumere informazioni dal Registro navale e procedere di conseguenza. Simile iniziativa si
potrebbe fare con ville e case di lusso. Non si fa perche' non si vuole fare. La responsabilita' e', ovviamente,
di chi governa.
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31-08-2011 11:37 Internet. Il Governo cinese indurisce la censura
redazione
Molti addetti ai lavori ritengono che lottare contro la libera circolazione
dell'informazione in Internet e' come cercare di mettere cancelli ad un campo. E' quanto cercano di fare le
autorita' cinesi, dopo che hanno visto come cresce la popolarita' della Rete e, in modo particolare, dei
microblog (servizi di piccoli messaggi), trasformando completamente i modi in cui i cinesi si informano e
comunicano. Pechino li vuole e li prende in considerazione per mantenere il controllo che ha su cio' che i
propri cittadini possono leggere, vedere e ascoltare rispetto a quando esistevano solo i tradizionali mezzi di
comunicazione; perché, nonostante impieghino migliaia di persone per bloccare le pagine web, pubblicare
messaggi di posta chiaramente filogovernativi e postare opinioni sui forum, i censori vanno a rimorchio di cio'
che circola in Rete. Quando si mettono all'opera, le informazioni sotto forma di commenti, immagini o video,
hanno gia' raggiunto molte persone.
Il Partito Comunista Cinese (PCC), temendo l'effetto della diffusione libera delle informazioni sul proprio
monopolio di potere, e preoccupato per il ruolo che le reti di microblog e sociali hanno svolto nelle rivolte nei
Paesi arabi, ha deciso di dare una svolta al sistema. L'agenzia stampa ufficiale Xinhua ha pubblicato ieri un
articolo in cui chiede alle compagnie di Internet, agli organismi di controllo e alla polizia, un maggiore
impegno per pulire i vari web dal “cancro” delle dicerie. “Internet e' un importante canale di informazione
sociale, di civilizzazione e progresso. Le dicerie danneggiano la Rete e sono un pericoloso cancro”.
“Inventare dicerie e' una malattia sociale di per se', e la loro diffusione in Internet rappresenta una grande
minaccia sociale. Per alimentare un Internet sano dobbiamo intervenire nel terreno in cui crescono le
dicerie”.
Il comunicato della Xinhua non e' una direttiva, ma la sua pubblicazione e altri recenti segnali fanno
presagire un indurimento della censura. Liu Qi, segretario del PCC nel Comune di Pechino, la settimana
scorsa, durante una visita all'Internet provider Sina, ha esortato le imprese del settore perche' rafforzino i
controlli e “blocchino la diffusione di informazioni false e dannose”.
La Cina, che con 485 milioni di utenti ha il maggior numero di internauti al mondo, esercita una stretta
supervisione della Rete, da cui elimina i contenuti che ritiene siano pericolosi. Ma la rapida crescita e
l'accresciuta importanza dei microblog, fanno preoccupare i dirigenti di questo Paese, che sostengono che
gli stessi siano utilizzati per diffondere speculazioni e seminare panico e sfiducia verso il Governo. Alla fine
dello scorso giugno c'erano 195 milioni di utenti di microblog in Cina, la maggior parte in Weibo, il servizio di
Sina, che questo mese ha fatto sapere di aver superato i 200 milioni di iscritti.
Il cuore del problema e' la caduta di fiducia che molti cinesi, soprattutto giovani, ha nei mezzi di
comunicazioni ufficiali, al punto che ritengono piu' credibile cio' che si legge nei microblog, anche se la fonte
e' sconosciuta, rispetto a cio' che dice il Governo.
I blogger cinesi hanno dimostrato chiaramente la propria potenza nell'ambito dei vari scandali succedutesi
negli scorsi mesi, particolarmente nell'incidente di un treno ad alta velocita' a luglio, in cui morirono 40
persone. Gli internauti hanno accusato le autorita' di cercare di nascondere i fatti e, arrabbiati, hanno
inondato la Rete con messaggi in cui criticavano la gestione di quell'incidente. A dimostrazione del significato
di cio' che era accaduto e del malcontento che ne era seguito, il primo ministro Wen Jiabao, alcuni giorni
dopo si e' presentato sul luogo dell'incidente per dimostrare la propria solidarieta' con le vittime, mentre
Pechino e' stata costretta a ridisegnare il piano di sviluppo dell'alta velocita'. La reazione degli internauti ha
quindi fatto modificare le politiche del Governo.
I dirigenti cinesi chiedono provvedimenti per limitare la crescita dei blog, ma temono che cio' possa produrre
una massiccia protesta nella Rete. Per il momento, quindi, stanno facendo pressioni sui provider. La
settimana scorsa Sina ha inviato un messaggio ai suoi 200 milioni di utenti, in cui smentiva due notizie
pubblicati da due suoi abbonati. Una diceva che la Croce Rossa cinese aveva ricavato benefici economici
dalla donazione di sangue, l'altra che all'assassino di una giovane persona non era stata comminata
nessuna pena grazie alle conoscenze politiche della sua famiglia. Il provider ha dato anche notizia di aver
sospeso per un mese l'account degli utenti che avevano diffuso queste false notizie.
Gli internauti hanno il timore che l'indurimento della censura si rivolga non solo alle “false dicerie” e ad
alcune informazioni che non piacciono al Governo, come scandali legati alla corruzione, veri o falsi che
siano. Alcuni utenti di Weibo riassumono questa preoccupazione in poche parole: “se si tratta di mettere il
silenziatore ad alcune dicerie, diamo il benvenuto ai provvedimenti, ma temiamo che questi provvedimenti
non si limitino a questo. La Costituzione garantisce la liberta' di espressione, ma la realta' e' che questa
liberta' d'espressione non c'e'. Si prega di contestare questa diceria”.
(articolo di José Reinoso, da El Pais del 30/08/2011)
31-08-2011 13:24 Sanita'. Come stabilire le priorita'
redazione
Capita anche in medicina che i mezzi finanziari non bastino a coprire tutte le
necessità. La popolazione invecchia, la ricerca avanza, le esigenze aumentano -sono fattori che
contribuiscono a far lievitare i costi del sistema. La domanda che ci si pone è allora se non sia utile decidere
le priorità, fissare i criteri per scegliere ciò che è essenziale, e chi ha diritto a che cosa.
Il tema non è nuovo. Nei trapianti la scarsità di organi costringe già da tempo a fissare precedenze e liste
d'attesa. E quando due anni fa scoppiò la peste suina, furono individuati i soggetti da vaccinare per primi.
A metà agosto, in una conferenza tenuta a Zurigo, il tema è stato nuovamente dibattuto dalla Società
europea di filosofia in medicina e nel sistema sanitario e dall'Istituto di etica biomedica dell'Università di
Zurigo. Tutti d'accordo, filosofi e medici, sulla necessità di trovare soluzioni, anche per impedire che
s'impongano priorità e razionalizzazioni implicite, su cui la politica non ama pronunciarsi.
La precedenza occulta viene data, ad esempio, ai campi di ricerca economicamente più promettenti. O
ancora, in un sondaggio del 2006 condotto in Svizzera, Norvegia, Italia e Inghilterra, emerse che quando il
medico è di fronte al malato segue un proprio criterio non manifesto per razionalizzare la prestazione -come
l'auspicata efficacia in un certa cura oppure l'età.
Gli Stati scandinavi sono stati pionieri nel campo delle priorità sanitarie. In primis la Norvegia; già negli anni
1980 avviò un dibattito pubblico da cui scaturì una Commissione ad hoc che elaborò un modello articolato in
quattro gruppi di prestazioni mediche.
Il primo gruppo attiene alle prestazioni sanitarie di base, da applicare seguendo criteri di gravità della
malattia, risultati dei trattamenti e congruità della spesa. Tutti i costi sono a carico della collettività.
Nel secondo sono inserite le prestazioni per malattie meno gravi o i trattamenti meno efficaci; anche queste
dovranno essere finanziate il più possibile con soldi pubblici.
Il terzo raccoglie le cure mediche che potranno essere finanziate con denaro pubblico solo se il primo e il
secondo gruppo avranno ottenuto la copertura totale. Tra queste, la fecondazione medicalmente assistita e
la chirurgia estetica.
Il quarto e ultimo gruppo comprende procedure sperimentali -non standardizzate- che dovranno essere
finanziate dai privati.
Ma anche in un modello simile è difficile formulare misure pratiche appropriate, per esempio in forma di
linee-guida cliniche.
Lo sforzo della Norvegia, e anche di Svezia e Danimarca, sono accettate e applicate meglio nella prassi
medica quanto più risultino di facile applicazione e quanto più la popolazione abbia voce in capitolo nella loro
stesura, come è stato precisato.
Se lo scopo è di fissare le priorità, a Zurigo si è discusso anche del controverso QALY (quality-adjusted life
years), un indicatore usato per esempio in Gran Bretagna per misurare il rapporto costi/utilità su cui basare
le linee guida per la politica.
Con questo strumento si può valutare se un nuovo farmaco anticancro sia conveniente. Il numero QALY
esprime quanti anni in più di vita di buona qualità si ottiene con il nuovo farmaco. I QALY tengono conto
appunto del fatto che l'allungamento della vita può andare a scapito della qualità o viceversa. Il nuovo
farmaco sarà dunque ritenuto adeguato se i costi pro QALY non superano una certa cifra. Con ciò resta
aperta l'entità della soglia dei costi e anche la domanda se QALY tenga abbastanza in considerazione i
singoli casi. Altri criteri nel fissare le priorità rischiano di essere dimenticati nel vortice che accompagna
l'efficacia dei costi. Ecco perché alcuni partecipanti hanno fatto notare che persino i criteri comunemente
accettati, come il giusto accesso a un trattamento idoneo, non vengano applicati automaticamente a tutti gli
strati della popolazione (immigrati senza documenti oppure detenuti).
La conferenza ha rivelato che non è facile tradurre in pratica i concetti di priorità, e che la politica e la
scienza dovrebbero cimentarsi di più con questa tematica.
(da un articolo di Eliane Pfister Lipp per la Neue Zuercher Zeitung del 24.08.2011. Traduzione di Rosa a
Marca)
05-09-2011 10:22 Adozione maggiorenne. Primo recepimento sentenza italiana per nato in Bielorussia
Isabella Cusanno *
Il primo recepimento di una sentenza italiana di adozione di maggiorenne avvenuta in
Bielorussia ha completato il suo iter. In questi giorni al maggiorenne bielorusso Ruslan Dzibrou è stato
consegnato il nuovo atto di nascita emesso in forza dell’azione intrapresa a riconoscimento della sentenza
italiana (la n.52 del 2010 emessa dal Tribunale di Bari).
Ora Ruslan Dzibrou si chiama Ruslan Giampetruzzi, senza altra aggiunta o interposizione al cognome.
Ed i genitori di Ruslan, per lo Stato bielorusso e quindi per lo Stato italiano, e così come certificato nell’atto di
nascita, sono ora i sig.ri Vito Nicola e Anna Giampetruzzi.
Ruslan conserva la sua nazionalità bielorussa, ma acquista genitori e cognome italiano.
E’ stato possibile conseguire questo risultato bilanciando i contenuti normativi delle due legislazioni, quella
italiana e quella bielorussa, attraverso il recepimento, ossia attraverso l’attività giuridica che ha uniformato
realtà giuridiche diverse, cogliendo da ciascuna l’elemento necessario a sviluppare nella concretezza
l’inserimento della sentenza italiana in un contesto differente.
Il giovane Ruslan ha ora un solo cognome, quello italiano, ed una sola famiglia, quella italiana. Conserva la
sua nazionalità bielorussa e sarà tale finchè vorrà: nessuna considerazione di opportunità gli toglierà la sua
identità originaria.
Con il recepimento si è ottenuto più di quanto poteva garantire la legge italiana, perché uniformando la
sentenza del Tribunale italiano alla legislazione bielorussa, e chiedendo in cambio rispetto umano e giuridico
per la nostra previsione normativa, la risposta bielorussa non poteva che essere favorevole alle necessità di
Ruslan e della sua nuova famiglia.
E quindi ogni elemento che nella previsione normativa italiana superava lo stretto confine del diritto privato
per coinvolgere ambiti di diritto pubblico doveva e poteva essere rapportato e determinato alla luce della
normativa bielorussa.
Il cognome doveva quindi essere considerato ai sensi della legislazione della nazionalità del giovane e con
questo i rapporti parentali e l’estensione di essi. A questo punto la cittadinanza bielorussa (o una qualsiasi
altra nazionalità che operi in stretta e proficua collaborazione con una diversa fonte di diritto) diventa
elemento di forza e di tutela e non fattore di debolezza.
Questo è il compito del diritto internazionale.
Non si tratta di premiare le diversità o di sancirne le debolezze, si agisce affinchè l’integrazione non qualifichi
le differenze come fattori di attrito, ma di contemperazione di diversi e qualificati elementi che sono esigenze
umane.
La collaborazione fra legislazioni, che si attua ogni volta che si opera per il recepimento di una sentenza,
diventa fautore di un diritto più pieno e comprensivo, più consapevole delle necessità umane a cui è
chiamato a dare risposta. Sempre che si operi nell’ottica della buona volontà, senza forzature o preclusioni,
ma solo guidati dalla necessità di rendere più umano questo mondo.
Qui il nuovo documento dell'adottato
Per documentarsi sull'evoluzione della vicenda, altri articoli in materia:
- Adottare un maggiorenne bielorusso. Considerazioni e aspirazioni: affermiamo il diritto
- Adottare un maggiorenne straniero e dargli pieni diritti ovunque
- Adozione maggiorenne straniero. Sentenza italiana riconosciuta per la prima volta in Bielorussia
- Diritto internazionale. Italiana dona a bimba bielorussa: diritti del minore e rispetto della nazionalità
- Diritto internazionale. Gestire il bene di un minore straniero
- Gli italiani, il loro Diritto e il Diritto Internazionale. L'esempio Bielorussia
Qui alcune informazioni per l'accesso alla Giustizia Europea
* Avvocato, legale Aduc
06-09-2011 16:41 Assegno di maternita' anche per chi ha il solo permesso di soggiorno
Emmanuela Bertucci
L'assegno di maternita' deve essere riconosciuto anche alle donne
che non hanno la carta di soggiorno o il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. E'
questa la decisione del Tribunale di Firenze – sez. Lavoro del 9 agosto 2011: nel caso in questione la
persona ricorrente era una donna riconosciuta apolide, con permesso di soggiorno per apolidia, che aveva
chiesto al Comune di Firenze l'assegno di maternita'. Il comune ha rigettato la richiesta poiche', sebbene in
possesso di tutti i requisiti economici, il permesso di soggiorno della donna non era “della categoria giusta”.
Secondo il Testo unico in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, infatti, le donne che
non lavorano hanno comunque diritto ad un assegno di maternita' di base nel caso in cui il proprio nucleo
familiare non superi un determinato reddito indicato dalla legge. Sempre secondo la legge (asrt. 74 d.lgs.
151/2001) questo emolumento puo' essere richiesto dalle donne italiane, comunitarie e straniere in possesso
di carta di soggiorno o permesso di soggiorno di lungo periodo, ma non puo' essere concesso alle donne
regolarmente soggiornanti sul territorio italiano in possesso del solo permesso di soggiorno (fatta eccezione
per le donne rifugiate politiche, per le quali l'INPS ha emesso una circolare nella quale si autorizza la
concessione del beneficio).
Ricevuto il diniego, la donna ha avviato una azione antidiscriminatoria davanti al Tribunale di Firenze,
chiedendo che il Giudice accertasse la natura discriminatoria del diniego. Il Tribunale di Firenze ha dato
ragione a alla signora e ha condannato Comune e Inps a corrispondere l'assegno alla signora. Secondo il
Tribunale la norma che esclude le donne titolari di permesso di soggiorno dalla possibilita' di ottenere
l'assegno di maternita' di base e' illegittima poiche' viola un diritto fondamentale per motivi di nazionalita'.
Il Giudice ripercorre le diverse pronunce della Corte Costituzionale che hanno di volta in volta abrogato, per
singole prestazioni, le norme che escludevano i titolari di permesso di soggiorno dalle prestazioni
previdenziali che costituiscono diritti soggettivi (sentenza n. 306 del 2008 relativa all'indennita' di
accompagnamento; sentenza n. 11 del 2009 sulla pensione di inabilita', e piu' recentemente la sentenza n.
187 del 2010 della quale ci siamo gia' occupati:e, seguendo i principi gia' utilizzati dalla Corte, statuisce che
“nel subordinare il diritto alle prestazioni previdenziali che costituiscono diritti soggettivi e siano dirette a
soddisfare bisogni primari della persona, quale appunto l'assegno di maternita', alla titolarita' della carta di
soggiorno [...] introduca un ulteriore requisito idoneo a generare una discriminazione dello straniero nei
confronti del cittadino, in contrasto con i principi enunciati dall'art. 14 della Convenzione per la salvaguardia
dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali”.
Per questo motivo il Tribunale da' ragione alla ricorrente, disapplica l'art. 74 d.lgs. 151/01 nella parte in cui
confligge con il divieto di discriminazione e dunque condanna Comune e Inps a corrispondere l'assegno di
maternita'. Si tratta di una sentenza importante, poiche' costituisce un precedente per altri giudici di merito, e
apre un varco giudiziario non solo per gli stranieri apolidi ma per tutti i titolari di permesso di soggiorno per
l'ottenimento di emolumenti previdenziali destinati a soddisfare bisogni primari della persona.
Il Tribunale di Firenze avrebbe pero' potuto fare di piu'. Il Giudice si e' infatti limitato a disapplicare la norma
italiana mentre avrebbe potuto - piu' proficuamente a nostro avviso - sollevare una questione di legittimita'
costituzionale dell'art. 74, affinche' ci fosse un vaglio della Corte Costituzionale sul tema. In questo modo,
qualora la Corte avesse ritenuto la questione fondata e la norma illegittima, la sua pronuncia avrebbe avuto
efficacia erga omnes; la norma, cioe', sarebbe stata “spazzata via” dall'ordinamento, abrogata. Decidendo
invece per la disapplicazione la norma rimane in vigore, e della sentenza si giovera' solo la ricorrente e non
anche tutte le altre persone che si trovano nella stessa situazione, che se vorranno far valere il proprio diritto
all'assegno dovranno attivarsi personalmente e ricorrere in giudizio.
La sentenza del Tribunale di Firenze, n. 2940 del 9 agosto 2011
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Direttore Domenico Murrone.
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori
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