programmazione annuale
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programmazione annuale
I.C. “G. Marconi” di Concorezzo SCUOLE DELL’INFANZIA STATALI DI “VIA VERDI” E “PIAZZA FALCONE e BORSELLINO” Anno scolastico 2011-‘12 e 2012-‘13 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA “I BAMBINI DI OGGI SONO GLI ADULTI DI DOMANI AIUTIAMOLI A CRESCERE LIBERI DA STEREOTIPI AIUTIAMOLI A SVILUPPARE TUTTI I SENSI AIUTIAMOLI A DIVENTARE PIU’ SENSIBILI UN BAMBINO CREATIVO E’ UN BAMBINO FELICE’’ (Munari) La programmazione educativa-didattica ha avuto inizio nell’ anno scolastico scorso e proseguirà per il corrente anno in considerazione delle innumerevoli e diversificate possibilità di esperienze e sperimentazioni offerte dall’argomento scelto. Se l’argomento è comune ad entrambe le scuole, i percorsi si diversificheranno perché diverso sarà lo sfondo integratore e l’abbinamento degli elementi. PROGETTO ACCOGLIENZA L’ingresso alla Scuola dell.’ Infanzia costituisce una tappa fondamentale di crescita, che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza in un contesto sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone che non appartengono al suo ambito familiare. FINALITA’ GENERALI Favorire: una permanenza serena e rassicurante la percezione di essere accolto e accettato l’autonomia nella gestione di sé l’approccio alle prime regole comuni la condivisione dei giochi e della routine quotidiana una ripresa della relazione tra mezzani e grandi. Incoraggiare: un atteggiamento fiducioso verso l’ ambiente scolastico. il desiderio di appartenenza la disponibilità ai rapporti di amicizia. un rapporto di collaborazione e stima reciproca tra insegnanti e genitori TEMPI E MODALITA’ DI INSERIMENTO Nei primi giorni di settembre viene convocata un’assemblea con i genitori dei bambini nuovi iscritti per illustrare finalità ed organizzazione della scuola ed il progetto accoglienza. 2 I bambini verranno inseriti nella sezione di appartenenza a piccoli gruppi , in giorni diversi, in base ad un calendario concordato precedentemente con i genitori. Tutti gli alunni nelle prime due settimane di scuola, frequenteranno solo il turno antimeridiano. Le insegnanti saranno quindi in compresenza per consentire un’accoglienza più individualizzata. L’accoglienza e l’inserimento dei bambini e delle bambine di tre anni, non si esauriscono in un limitato periodo di tempo ma, proseguono gradualmente per tutto l’anno scolastico con modalità diverse nel rispetto delle esigenze di ognuno. Questi accorgimenti vengono adottati anche per i bambini inseriti ad anno scolastico già avviato: l’ ambientarsi all’interno della classe, con relazioni interpersonali già consolidate, risulta spesso più difficoltoso. ATTIVITA’ Il personaggio/protagonista di un racconto introduce ogni anno il progetto didattico dell’accoglienza e fa da conduttore alle attività che vengono programmate. Ai bambini vengono proposti: -Giochi liberi e guidati negli spazi a disposizione -Giochi e girotondi mimati -Giochi motori di orientamento nello spazio. -Attività grafico-pittoriche e manipolative libere e guidate -Racconti, canti, drammatizzazioni -Momento finale di festa comune 3 SCUOLA “FALCONE e BORSELLINO” IL PROGETTO ACCOGLIENZA 2012/13 ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA “FALCONE E BORSELLINO dentro il marsupio della mamma……: la fatica di lasciare la mamma la fatica di crescere il rifiuto del nuovo (amici) concetti logici e topologici: lungo/corto pesante/leggero veloce/lento dentro/fuori vicino/lontano elaborazioni grafiche: -disegno, pittura, collage, pre-grafismi, libere creazioni con materiali di recupero... amici e non amici canzoni e filastrocche attività di brainstorming: emozioni, pensieri, fatiche del piccolo canguro Progetto Accoglienza settembre/ottobre 2012 la storia di “PICCOLO CANGURO” ricerca di curiosità sugli animali incontrati: canguri, giraffe, elefanti, scimmie giochi con il corpo: andature degli animali, drammatizzazio ni, travestimenti ambiente: colori, animali piante realizzazione in salone di un grande pannello con tutti i personaggi della storia: sez. ranocchi:canguri sez. fenicotteri:scimmie sez. volpi:elefanti sez. anatroccoli:giraffe sez. delfini:vegetazione 4 Lo sfondo integratore scelto per la scuola dell’infanzia “Falcone e Borsellino” è ARTE IN GIOCO ALLA RICERCA di…..ACQUA, ARIA, TERRA e FUOCO Secondo Van Gogh,” la natura si dispiega come perpetua, illimitata e mutevole mostra d’arte”, saranno proprio i quattro elementi della natura le tematiche portanti di un percorso che vuole avvicinare i bambini al mondo dell’arte esplorandola in modo divertente, motivante e completo. L’arte trova proprio nei bambini un pubblico straordinariamente sensibile e recettivo capace di emozionarsi e comunicare, passando dalle esperienze sensoriali percettive a quelle della sfera emotiva e dell’immaginazione. Utilizzando una grande varietà di materiale, sperimentando varie tecniche e diversi linguaggi espressivi i piccoli artisti riusciranno a valorizzare la spontaneità e la fantasia senza inibizioni arrivando a soluzioni e realizzazioni inaspettate anche per l’insegnante. Lasciare spazio allo stile personale, alla libera interpretazione del reale è fondamentale, l’atto creativo è un piacere fisico e psichico, è il piacere di riuscire ad esprimersi senza tensioni per la riuscita . L’osservazione di opere d’arte saranno vissute dai bambini, superato l’iniziale stupore come occasioni non solo di interesse ma anche di sviluppo emotivo, riflessivo ed espressivo. Il percorso ipotizzato propone la scoperta degli elementi acqua e aria nell’ anno scolastico 2011/12 e degli elementi fuoco e terra per l’anno 2012/13. 5 FINALITA’ Favorire la scoperta dell’ambiente naturale educando allo stupore e al senso di meraviglia verso le cose più semplici Favorire prime formazioni di atteggiamenti e abilità di tipo scientifico: Il bambino osserva elementi e fenomeni naturali, sperimenta i fenomeni osservati nell’ambiente, ha cura e rispetto dell’ambiente. Allestire contesti significativi perché il bambino possa sperimentare e ricercare: al bambino piace manipolare, esplorare, osservare i materiali che ha a disposizione, li utilizza con creatività e usa diverse tecniche espressive. Potenziare la curiosità, l’interesse e il gusto della scoperta. Favorire l’approccio a tutti i linguaggi: Il bambino si esprime attraverso il disegno, la pittura, la manipolazione, attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici …) Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e l’analisi di opere d’arte. Stimolare comportamenti critici, attivi, sociali e creativi: Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio corporeo consente. Affermare una nuova cultura dell’acqua e dell’aria affinché questi beni comuni per eccellenza, siano considerati diritti umani garantiti a tutti. Rivalutare l’importanza dell’elemento TERRA come “fonte di vita” per ogni creatura Scoprire la specificità dell’elemento fuoco come risorsa vitale, nel rispetto dell’ambiente naturale 6 TRACCE EVOCATIVE DEL PERCORSO PRECEDENTE:ACQUA e ARIA Per dare completezza al progetto, che si è svolto in due annualità, inseriamo una sintesi del percorso proposto con gli elementi acqua e aria. …CON LA NARRAZIONE Le narrazioni La gocciolina di rugiada Il bambino nella bolla L’onda Il pesce magico Il pittore La tempesta …CON IL GIOCO Mi tuffo, mi rotolo, mi nascondo fra i teli, mi faccio trascinare, mi faccio dondolare Con le mani nell’acqua: utilizzo imbuti, tubi colini, bottiglie, siringhe… FESTE E TRADIZIONI il Natale il Carnevale ……CON LA FANTASIA E LE EMOZIONI l’acqua nell’arte: Quadro di Klee “The Golden Fish” Quadro di Monet “Le ninfee” Quadro di Hokusai”L’onda” Progetto “Arte in gioco” alla scoperta dell’ACQUA da novembre 2011 a febbraio 2012 evento iniziale “il Pesce Magico”: racconto animato nella Galleria d’Arte ....CON LA CREATIVITA’ i colori dell’acqua Creo le cornici con materiali di recupero Realizzo tanti quadri con tecniche diverse …CON IL PENSIERO LOGICO scoprire le caratteristiche della realtà: liquido/solido freddo/caldo- trasparente /opaco classificazioni e seriazioni attività di brainstorming …CON L’ESPERIENZA Visito la galleria d’arte e il museo della scienza e della tecnica La fontana, il vortice, le bolle di sapone, i travasi, il giro dell’acqua nei tubi trasparenti, Trasparenze, coloriture, miscugli Trasformazione da acqua a ghiaccio Ascolto gli strumenti della pioggia e del tuono 7 …CON LA NARRAZIONE Soffio di Vento Pricci in volo Il volo di Odilio La nuvola Olga Il cattura nuvole …CON IL GIOCO Catturo le piume Gara del soffio Faccio volare gli aquiloni Lancio l’aereo di carta Bolle nell’aria Il paracadute Giochi di respirazione giochi di rilassamento con le piume FESTE E TRADIZIONI Festa di fine anno con Teatro itinerante ……CON LA FANTASIA E LE EMOZIONI l’aria nell’arte: Quadro di Monet “La donna con il parasole” Chagall: “Passeggiata” Progetto “Arte in gioco” alla scoperta dell’ARIA da febbraio 2012 A Maggio 2012 evento iniziale “Soffio di Vento” racconto animato nella Galleria d’Arte ....CON LA CREATIVITA’ Creazione dei quadri a teatro: Aria di Notte, Aria di Marte A soqquadro, Panni al vento, Capelli al Vento, Arie Varie Dipinti nell’Aria Copia dall’opera d’arte …CON IL PENSIERO LOGICO scoprire le caratteristiche della realtà: grande, medio, piccolo- leggero/pesante forte/piano attività di brainstorming rappresentazioni grafiche …CON L’ESPERIENZA Catturo l’aria, il vortice d’aria, il volo dell’aquilone La girandola Nelle Aule verdi della scuola Don Gnocchi creo quadri della natura 8 TEMATICHE E TEMPI Da Novembre a Febbraio proporremo ai bambini giochi, ricerche e attività sull’elemento FUOCO e da Marzo a Giugno giochi, ricerche e attività sull’elemento TERRA. Prendendo spunto da quadri di artisti, affronteremo quattro aspetti fondamentali per sviluppare il piacere del fare attraverso la sperimentazione di diversi linguaggi espressivi: 1. l’aspetto scientifico e giocoso 2. l’aspetto storico 3. l’aspetto emozionale e relazionale 4. l’aspetto artistico ed espressivo. …ALLA SCOPERTA DELLA TERRA Da Marzo a Maggio sarà proposto l’argomento TERRA vissuto attraverso l’Arte e tutti i contenitori didattici illustrati nella mappa seguente. La progettazione delle tematiche avverrà all’inizio del secondo quadrimestre (Febbraio) di conseguenza non è possibile per ora esplicitare il percorso educativo/didattico. 9 …CON LA NARRAZIONE il drago vecchio l’uccello di fuoco Vassilissa la bella la scoperta del fuoco nelle leggende indiane …CON IL GIOCO trasformazione del bruco/gioco in un grande drago in cerchio intorno al fuoco: racconti e danze mandala di luce FESTE E TRADIZIONI il natale il falò di S.Antonio le castagnate maschere scaccia paura ……CON LA FANTASIA E LE EMOZIONI il fuoco nell’arte: Bruegel Turner Volaire …. chi ha paura del fuoco? (attività di brainstorming) Progetto “Arte in gioco” alla scoperta del FUOCO Da Novembre 2012 a Febbraio 2013 evento iniziale “il Drago Vecchio”: racconto animato con burattini e musica con Eligio …CON L’ESPERIENZA LABORATORIO sul fuoco con l’esperta di Gioc’arte per bambini di 5 anni il vulcano luci e ombre il falò candele, fuochi d’artificio visita guidata ai Vigili del Fuoco ....CON LA CREATIVITA’ i colori del fuoco riproduzioni di fuoco e fiamme il falò tridimensionale sul pannello natalizio lanterne natalizie la terracotta …CON IL PENSIERO LOGICO il fuoco utile: riscalda illumina, protegge dagli animali feroci, cuoce… il fuoco pericoloso quando: incendia terre, boschi,città gli incendi: attenzione all’ambiente, vietato accendere fuochi nella natura la scoperta del fuoco uomini primitivi vita nelle caverne il sole le pietre laviche i fossili 10 PROPOSTE DIDATTICHE e STRUMENTI Giochi strutturati individuali e di gruppo Canzoni, rime e filastrocche Racconti (libri e albi illustrati) Drammatizzazioni (travestimenti, trucchi, burattini) Conversazioni libere e guidate e attività di brainstorming Giochi psicomotori con materiali specifici (cubotti, teli, cerchi, corde…) Danze Ascolto e riproduzione di suoni e rumori (Cd e strumenti musicali) Attività di problem-solving Travasi, esperimenti, miscugli, impasti (imbuti, contenitori vari misure, tubi flessibili, colini…) Manipolazione (semi, granaglie e farine, creta) Osservazioni dell’ambiente naturale (prendere appunti, fare ipotesi e verificare) Osservazione di opere d’arte (stampe a colori e in bianco e nero) Rappresentazioni grafiche individuali o di gruppo (tempere, rulli, spugne, pennelli, acquerelli, pastelli a cera, matite…) Esplorazioni senso-percettive con materiale di recupero naturale e non (tappi, bottiglie, bottoni, fili, gusci, legni, sassi, conchiglie…) Esplorazioni senso-percettive con materiale cartaceo (carte e cartoni di vari spessori e tipologie, riviste, giornali..) Uscite didattiche Momenti di festa comuni DOCUMENTAZIONE: Materiale fotografico, Elaborati dei bambini, Verbalizzazione dei vissuti. 11 METODOLOGIA Le progettazioni educative sono rappresentabili come percorsi ricorsivi in cui si susseguono e ripetono le azioni di osservare e ascoltare, analizzare quanto raccolto, discuterlo e condividerlo nel gruppo di lavoro, immaginare spazi di esplorazione, documentare i passaggi e trasformare infine impliciti in espliciti. Nell’idea che sia compito di chi educa esplicitare l’implicito diventa predominante sostenere la motivazione dei bambini a partecipare ai progetti e evidenziare i bisogni del gruppo offrendo occasioni per esperienze che sappiano rispondere a richieste anche silenziose. Nel riconoscere il grande valore che l’ambiente scuola, (inteso sia come luogo spazio-temporale sia come contesto relazionale), ha nel facilitare l’apprendimento e le relazioni positive, riveste grande importanza la cura dello spazio. Spazio che viene pensato e strutturato per rispondere ai bisogni di accoglienza, esplorazione, gioco e motricità propri del bambino di quest’età. La metodologia attuata differenzia due piani distinti, uno relativo alla formazione del contesto relazionale e uno relativo alle modalità attuate nella conduzione del progetto: FORMAZIONE DEI GRUPPI Le attività saranno condotte prevalentemente in sezione ma, compatibilmente con le risorse, gli spazi e tempi, saranno anche attuati momenti di attività per età omogenea, a classi aperte. Nel progetto spazio educativo verranno attivati laboratori di piccolo gruppo anche a sezioni aperte sia con proposte laboratoriali correlate alla progettazione di sezione sia con proposte didattiche su bisogni specifici emergenti. METODOLOGIA DIDATTICA Nella progettazione didattica che si articola in percorsi duttili, flessibili e ripercorribili, si privilegiano: Situazioni motivanti che suscitano curiosità, e interesse (vissuti, drammatizzazioni….ecc) La narrazione e il racconto come contenitori affettivi dei processi di scoperta La ricerca e l’esplorazione nell’approccio alla conoscenza Un contesto dinamico in cui lo stile dell’adulto sia sempre più empatico e attento a rendere il ruolo 12 del bambino attivo LABORATORI ESPRESSIVI A SEZIONI APERTE La scuola dell’ Infanzia Falcone e Borsellino attua da alcuni anni la metodologia della didattica laboratoriale a sezioni aperte. L’organizzazione attuata ha la caratteristica di essere flessibile, dinamica, modulata sui bisogni dei bambini e circolare (rimane fisso il gruppo e il conduttore che ruotano negli spazi/laboratorio). I laboratori proposti privilegiano il processo di scoperta /conoscenza attraverso il piacere del fare, del creare lontano da stereotipi per sviluppare un pensiero unico ed originale. Ogni gruppo formato sarà composto da 12 /13 bambini appartenenti a diverse sezioni con la conduzione di 1 docente o 1+1 (se nel gruppo è presente un bambino diversamente abile). Quest’anno i laboratori proposti sono: PITTURA 5 SENSI MANIPOLAZIONE CREATIVITA’ CORPO E MOVIMENTO PSICOMOTRICITA’ 13 IL PROGETTO “SPAZIO EDUCATIVO” Nell’anno scolastico 2011/12, conseguentemente all’esperienza positiva della scuola di via Verdi, viene attivato nel plesso Falcone e Borsellino il progetto di “Spazio Educativo”. Dopo aver individuato nell’ aula rossa, che è la prima aula all’ingresso della scuola ed è adiacente alla sezione Anatroccoli, il luogo idoneo ad allestire lo “spazio educativo, si ipotizza la sua strutturazione: angolo morbido con materasso angolare mobili divisori pannello di legno posizionato sulla lunga parete per il laboratorio di pittura angolo casetta con arredi e personaggi nel bagno adiacente sarà posizionato il fasciatoio in futuro sarà necessario prevedere anche un angolo con tavoli e sedie per attività didattica mirata (logico/matematica, linguaggio, giochi di società…) Nello “Spazio Educativo” i bambini hanno a disposizione una serie di materiali unici e particolari quali: giochi in legno: blocchi, incastri sonori, incastri forme, forme decrescenti, perle maxi da infilare giochi logici per associare, seriare, classificare, mettere in sequenza cronologica giochi di società: domino delle metà, memory, giochi tattili: puzzle tattile strumenti con impugnatura facilitata come forbici, pennellesse, rulli, spatole… 14 Oltre all’aula rossa saranno allestiti altri spazi esterni alla sezione che diventeranno possibili laboratori: 1. l’angolo di fronte all’aula Fenicotteri è diventato un laboratorio manipolativo chiamato “Angolo Munari” arredato con appositi mobili espositori che fungono anche da divisori 2. l’aula di psicomotricità sarà utilizzata per giochi con il corpo e non solo…. 3. un angolo del giardino sarà allestito con un laboratorio stabile di manipolazione/esplorazione con la terra cruda (progetto Aule Verdi Arch. Sabbadini) Ma lo spazio educativo è soprattutto uno “spazio mentale” trasversale a tutte le attività del plesso e si caratterizza perché: è flessibile al contesto in cui è attivato perché ogni contesto ha le sue peculiarità propone una metodologia di lavoro con la disabilità grave, metodologia che privilegia l’attività laboratoriale in piccolo gruppo è un contesto facilitante ed inclusivo per tutti, può diventare anche preventivo rispetto al cammino particolare di bambini non segnalati è un contesto in cui tutte le figure educative, nel rispetto del proprio ruolo, sono responsabili del percorso d’integrazione 15 VERIFICA ATTIVITA’ DIDATTICA Si dedica particolare attenzione alla verifica di sezione, suddivisa in due quadrimestri, che scaturisce in un momento di confronto globale di plesso finalizzato a focalizzare positività e criticità del percorso educativodidattico. Nella verifica si fa riferimento: alla qualità delle esperienze scolastiche al contesto organizzativo: - destinazione degli spazi; - scelta dei tempi e dei materiali; - coordinamento delle attività di sezione/intersezione e laboratorio alla qualità e validità dei progetti con esperti Nel mese di Gennaio e nel mese di Maggio ai genitori viene proposto un incontro di sezione come momento di verifica (intermedia/finale) e di confronto sul percorso didattico. PSICOMOTRICITA’ E’ previsto un momento di confronto/verifica tra docenti e esperti conduttori dell’attività psicomotoria nei mesi di Febbraio e nel mese di Giugno. Per i genitori invece è previsto un incontro di presentazione del progetto (Ottobre) e un incontro finale di verifica (Giugno) alla presenza degli psicomotricisti e dell’ insegnante referente rapporti con il territorio. 16 VALUTAZIONE INDIVIDUALE Il percorso di maturazione globale di ogni singolo bambino è descritto su una scheda predisposta dalle insegnanti dove sono espresse le competenze raggiunte nell’area: dell’autonomia e della relazione della comunicazione, lingua e cultura motoria cognitiva della creatività e dell’espressione Il percorso educativo viene presentato alla famiglia durante incontri individuali. Per la Scuola di via Verdi i colloqui, oltre a quelli iniziali dei nuovi iscritti e a quelli finali dei bambini in uscita, si svolgeranno tutte le volte che le insegnanti o i genitori lo riterranno opportuno. Per la Scuola Falcone e Borsellino i colloqui sono proposti in periodi diversi a seconda delle fasce d’età: 3 anni: a Novembre 4 anni: a Febbraio 5 anni: a Giugno per la presentazione della scheda/profilo Per casi particolari, che necessitano di un monitoraggio costante, si possono prevedere colloqui aggiuntivi su richiesta della scuola e della famiglia. 17 LABORATORI o ATTIVITA’ per GRUPPI OMOGENEI Per tutti i bambini sono previsti, nel corso dell’anno, laboratori con obiettivi, metodologie e attività diversificate in base all’età dei bambini: tali laboratori sono condotti sia da esperti esterni (finanziati con fondi comunali : “Piano di Diritto allo Studio”) sia da docenti della scuola. Per i bambini/e diversamente abili (4 e 5 anni) sono previste attività mirate in base a progetti specifici quali: psicomotricità, acquaticità. PROGETTO RACCORDO INFANZIA/PRIMARIA Per i bambini di 5 anni viene attuato il progetto di raccordo infanzia/primaria. Il progetto ha tre finalità: 1. favorire l’approccio al codice scritto senza accelerare o forzare il processo di evoluzione. La scuola dell’infanzia deve offrire un contesto favorevole connotato dall’impulso alla scoperta e permeato di giocosità 2. favorire tempi sempre più lunghi di ascolto e di attenzione in un contesto relazionale che permette/facilita l’autonomia del bambino nell’uso degli strumenti didattici e l’interiorizzazione sempre più consapevole delle regole 3. favorire la conoscenza della scuola primaria ( tempi, spazi, modalità) Le visite alla scuola primaria sono tre: Gennaio per l’iscrizione Aprile/Maggio per conoscere gli spazi e svolgere attività didattica con i bambini iscritti in 1° Per quanto riguarda il progetto inerente all’acquisizione dei pre-requisiti ogni team sceglie la metodologia ( nella propria sezione o in contesti laboratoriali a sezioni aperte) e gli strumenti (astuccio, libro con schede, quaderno, raccoglitore). 18 ATTIVITA’ PROPOSTE PER L’A.S. 2012/13 3 anni 4 anni 5 anni Psicomotricità metodo Aucouturier Psicomotricità metodo Aucouturier Psicomotricità metodo Aucouturier (Casc) (Casc) (docente Grembo) da marzo a maggio da ottobre a febbraio da novembre ad aprile laboratori con esperto Gioc’arte laboratori con esperto Gioc’arte Luciana Fornari Luciana Fornari Laboratori in terra cruda Attività di raccordo con classi scuola primaria letture in biblioteca letture in biblioteca *in via di approvazione Giornata Ambientale ° Giornata Ambientale Teatro Teatro Giornata Ambientale Teatro Evento iniziale a teatro Laboratori interculturali (*)Le uscite in biblioteca e sul territorio per i bambini di 3 e 4 anni sono in via di approvazione previa verifica della sicurezza del percorso stradale. Tutte le uscite a piedi saranno effettuate con l’accompagnamento dei vigili urbani e qualora fosse necessario verrà garantita la presenza di un collaboratore scolastico. (°) La giornata ambientale per tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia sarà organizzata con modalità e tempi da definire. 19 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA La Scuola dell’infanzia di piazza Falcone e Borsellino è composta da 5 sezioni di cui: 1 sez. eterogenee (L ), 4 sez. bi-gruppo (N3/4 anni, sez. O e P 4/5 anni, sez. M 3/5 anni). I docenti e il numero degli alunni/alunne è così costituito: Sez. Numero alunni/e L 25 Insegnanti di sezione Fontana Alessandra - Grembo Vincenza Insegnanti di sostegno statale Curzio Antonella Insegnanti di sostegno comunale Tomassetti Federica Pezzimenti Alessia M 26 Stoppa Cinzia- Morgese Stefania N 26 Beretta Francesca - Meani Ivana O 25 Meroni Cristina- Mulazzi Barbara P 25 Gallo Alessandra - Teruzzi Eugenia L, M, N,O, P Mirisciotti Adele Dragotta Ingrid Curzio Antonella Barazzetta Lorena Grana Samantha (IRC) UTILIZZAZIONE DELLE COMPRESENZE Al fine di garantire la compresenza delle insegnanti nei momenti importanti della giornata, quali l’attività didattica, i laboratori e il momento del pranzo, in tutte le sezioni si è attuato un orario giornaliero flessibile. La presenza di tutte e due le insegnanti dalle ore 10.30 per quattro giorni alla settimana permette di svolgere: 20 attività didattica in sezione in un clima disteso e attento ai bisogni espressivi, con l’attivazione di metodologie adeguate per le diverse fasce d’età (quasi tutte le sezioni sono eterogenee) attività laboratoriali (in intersezione) di tipo espressivo attività a piccolo gruppo in presenza di bambini/e con bisogni e attenzioni particolari attività laboratoriali con esperti esterni a cui va sempre garantita la compresenza di un docente attività da svolgersi al di fuori del proprio plesso dove, per uno specifico progetto, una sola fascia d’età deve recarsi sul territorio (teatro, mostre, biblioteca, “continuità” o “intercultura”…). Nel periodo dell’inserimento la compresenza viene utilizzata prevalentemente nella propria sezione con l’obiettivo primario della cura, dell’accoglienza, del consolidamento di riti che creano un clima relazionale e affettivo significante. A partire da Novembre si attueranno progetti di laboratorio o per età omogenea di sezione mirati a sviluppare competenze specifiche. I tempi di inizio vengono definiti sulla base delle esigenze della sezione. Ogni progetto verrà documentato e portato a conoscenza delle famiglie. ORARI DI FUNZIONAMENTO L’orario di funzionamento della scuola è di 10 ore: dalle h. 8.00 alle h. 18.00. Dalle h. 8.00 alle h. 8.30 i bambini e le bambine che frequentano il pre-scuola saranno accolti/e da alcune insegnanti a rotazione accorpando 2 o 3 sezioni. Dalle h. 9.00 tutte le sezioni funzionano regolarmente. Il post-scuola dalle h. 16.00 alle ore 18.00 è gestito da personale comunale. 21