editoriale

EDITORIALE
Piero Macrelli
D
opo oltre settanta editoriali sulla rivista
della Federazione e una cinquantina su
questa,èlaprimavoltachepubblicolostesso
testosuambedue.
Questoèsignificativodiquantoritengaimportantel'argomento;sitrattadidueproblemidi
cuisoffrelafilatelianelnostropaese:mistannoparticolarmenteacuoreenonperdooccasione per parlarne e per chiedere che venga
trovatoilmododirisolverli.
Il primo, fondamentale e alla base di tutto, è
laprogrammazionedellenuoveemissioni.Se,
comeèavvenutoloscorsoanno,ilprogramma
vienedefinitoadicembre,èfacilissimoprevederecheilPoligraficoavràdifficoltàarispettareitempidiconsegna,Postenonriusciràa
distribuireifrancobolliaglisportellifilatelici
etantomenoagliufficipostaliedicollezionisti si presenteranno inutilmente alle date
stabiliteperacquistarelenuoveemissioni.
Edèquellocheèavvenutoconlaprimaemissionediquest'anno:ilfrancobollodedicatoa
Galilei, uscita prevista per il 15 febbraio, è
statorinviatoadatadadestinarsi;messaggio
inviato via mail il giorno prima dell'emissione!!
Certamente la notizia, data all'ultimissimo
momento,anchequestoincomprensibile,avrà
raggiunto un numero limitato di collezionisti
etuttiglialtrisisarannopresentatiagliuffici
postali,subendolaprimadelusionedell'anno:
facile prevedere che non sarà l'unica. Questo
è uno dei motivi per cui diversi collezionisti
stannocessandodiacquistarelenuoveemissioni.
Eppure è semplice risolvere il problema:
definire il programma, almeno la maggior
parte del programma, diversi mesi prima; da
tempochiedochelaConsultasiaconvocataa
primavera e vengano definite una trentina di
emissioni, lasciando la possibilità di aggiun-
gerne, se ritenuto necessario, una decina nei
mesisuccessivipereventiocommemorazioni
non previsti nella prima tornata (l'idea è che
nonsidebbanosuperarelequarantaemissioni
annualiecheilvalorefaccialetotalenonsupericertivalori).Definitalamaggiorpartedelle
emissioniperl’annosuccessivo,ilPoligrafico
avrebbe il tempo di preparare i bozzetti da
sottoporreall’appositaCommissione(volendo
si potrebbero invitare artisti e grafici esterni
a sottoporre proposte); approvati i bozzetti
vi sarebbe tutto il tempo per stampare tutta
la tiratura prevista e Poste sarebbe in grado
di distribuire i francobolli in tutti gli uffici
postali in tempo per farli trovare disponibili
alledatepreviste.
Il secondo problema è la distribuzione delle
nuove emissioni negli uffici postali: è noto
che per il DPR n. 655 ogni nuova emissione
di francobolli deve essere distribuita e posta
invenditapressociascunufficiopostale;allo
stato attuale non sembra proprio che questo
avvenga e, come ho scritto in una recente
mail, le lamentele causate da un diffuso disserviziosononumerosissimeespingonomolti
collezionistiasmetteredicollezionare.
Una gentilissima lettera inviatami dal Vice
ministro Catricalà, in risposta alla mia mail,
mirassicurasulfattochelaprogrammazione
peril2015verràfattaentrolugliodiquest’anno ed esprime la disponibilità a supportare
ogni iniziativa tesa a favorire la massima
circolazionedellecarte-valori,allaquale“…
tuttavia deve necessariamente corrispondere
unamirataepiùvigorosaazionedipromozioneevendita”.
Sono molto grato e ringrazio il Vice ministroperl'attenzioneelasimpatiachededica,
ormaidamoltianni,almondofilatelicoedai
suoi problemi e sono certo che la situazione
migliorerà.
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