Imposta società

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Imposta società
Imposta sulle società (di
capitali)
Manuale 2: cap. 4
Giustificazioni
Giustificazione in termini di capacità contributiva?
- limiti del principio in ambito di società
- pe considerazioni di equità orizzontale? Non applicabili
- società come velo giuridico
Integrazione fiscale dell’imposta personale sul reddito
- limiti del sistema della trasparenza (pag. 91)
- società di capitali come società di persone: tutto reddito societario tassato in
sede imposta personale (con imputazione pro-quota utili accantonati)
- rischio di evasione e di liquidità (per utili accantonati)
Determinazione del reddito d’impresa
R = F – M – L – Q – IP – X
M (materie prime e beni intermedi)
L (costo del lavoro)
Q (ammortamenti, ossia, imputazione dei costi di beni
pluriennali ai diversi esercizi)
Q = qK, (dove q è il tasso di ammortamento e K è il valore dei beni
strumentali acquistati)
più sugli ammortamenti avanti
IP (interessi passivi, fino a concorrenza interessi attivi;
eccedenze solo entro certi limiti anche se deducibilità in
periodi successivi di imposta)
X (spese residuali, pubblicità, consulenze…)
Ciò vale anche per imprese persone fisiche (connessione
con deduzioni)
Scelte in materia di K
Quale
valore di K utilizzare come base di commisurazione
costo storico vs. costo di rimpiazzo vs. costo storico rivalutato
durata
metodo di ripartizione
metodo delle quote costanti vs. decrescenti vs. crescenti (poco frequente)
Possibilità di ammortamenti
accelerati (assunto maggior logorio per impieghi di K superiori
al “normale”)
anticipati (in eccesso nei primi anni rispetto ai valori ordinari)
ragioni: limiti costo storico, riserva liquidità per le imprese
Nella maggior parte di paesi
costo storico con quote annuali costanti e possibilità anticipo e
accelerazione
Scelte in materia di M
Il problema: quali M sono utilizzati in processo produttivo
considerato?
Fifo
M valutati ai prezzi più bassi
e magazzino valutato a prezzi più recenti
Lifo
M valutati ai prezzi più alti
e magazzino valutato a prezzi più antichi
esempio numerico
La questione dei beni deteriorabili
Questioni “residuali”
Quale trattamento fiscale a voci di bilancio, quali
spese per la ricerca (deducibili?)
accantonamento di riserve (a fronte rischi)?
altre agevolazioni (per costo lavoro, I….)
inclusione incrementi di valore (reddito entrata)?
Quale trattamento fiscale a perdite di esercizio
riporto in avanti (deducibilità perdite anno/i successivo/i)
riporto all’indietro (ricalcolo imposte versate e parziale/integrale
rimborso
Effetti scelte su decisioni d’impresa
Modalità di applicazione imposta (1)
Sistema dell’integrazione totale (Commissione Carter)
imposta societaria funge da acconto dell’imposta personale
credito di imposta per le imposte pagate sull’utile complessivo (distribuito
e/o accantonato)
tutto il reddito proveniente dalle società (sia distribuito sia accantonato)
viene tassato in capo al socio (all’aliquota marginale dell’imposta personale)
Modalità di applicazione imposta (2)
Il sistema dell’integrazione parziale
credito di imposta limitato agli utili distribuiti (dividendi che hanno
già assolto imposta societaria)
Affinché ci sia piena neutralizzazione imposta pagata dalla
società
C (credito di imposta per le persone fisiche) = Tg (pagata dalla
società)
se C = cD, D = R (1-tg ) e
T = tgR,
allora c R(1-tg) = tgR, dunque, c = tg/1-tg
Modalità di applicazione imposta (3)
Perché il credito si somma alla base imponibile e poi si
sottrae dall’imposta?
Credito d’imposta totale vs. parziale
Modalità di applicazione imposta (4)
Sistema classico
base imponibile: tutto il reddito societario (accantonato e
distribuito)
il problema della doppia imposizione
doppia imposizione impropria vs. propria: Ires-Irpef vs Ires-Ires
L’IRES (1)
In passato
IRPEG (1974-2003)
nei primi anni, sistema classico con aliquota ordinaria al 25% e aliquote
ridotte per doppia imposizione societaria
dal 78 integrazione parziale con credito imposta totale e aliquote arrivate al
37% per poi scendere al 34% nel 2003
E adesso
IRES: aliquota del 27,5% sul reddito d’impresa
base imponibile: reddito impresa (anche deducibilità 10%
IRAP)
Addizionali IRES nei settori petrolio, gas e energia elettrica
L’IRES (2)
Il regime di esenzione da partecipazione
- società di capitali con partecipazioni in altre società da cui
derivano entrate
- doppia tassazione IRES e allora esenzione al 95% dei dividendi e
plusvalenze (con non deducibilità minusvalenze)
- 5% per scoraggiare strutture societarie piramidali
Dividendi distribuiti a persone fisiche
- doppia tassazione con prelievo sostitutivo con ritenuta a titolo di
imposta del 12,5% (cedolare secca)
Varie IRES (1)
Tassazione gruppi societari
- consolidato fiscale
- compensazione utili e perdite delle società partecipate e controllate
Comunque aliquota statutaria tassazione societaria in Italia
nel 1995, 52.2, mentre nel 2009, 31,4 (ok Germania, meno
attorno al 25, ma Francia, 34,4)
Grande evasione imprese con utile positivo la metà
Per saperne di più, sul complesso dei tributi, Bosi, Guerra, I
tributi nell’economia italiana, ultima edizione, Il Mulino
Un cenno alla DIT (1)
Cosa è?
si scomputa reddito d’impresa, tassando in modo agevolato la
componente derivante da finanziamenti con capitale proprio
individuazione della remunerazione ordinaria (RO) sulla base di
un coefficiente di remunerazione ordinaria (CRO) pari alla media
dei tassi obbligazionari, più un premio per il rischio
Un cenno alla DIT (2)
Motivazioni a favore
contrasto alla penalizzazione nei confronti dell’impiego per
investimento del capitale
il concetto di thin capitalization
concorrenza fiscale
L’esperienza italiana del 1998/2001 con applicazione ai
redditi da nuovi investimenti
Un cenno a tassazione redditi di
impresa in Irpef (1)
Grande similarità determinazione base imponibile
Imprese individuali e soci di società di persone in contabilità
ordinaria possono optare per aliquota Ires fino a quando
reddito è mantenuto all’interno impresa (quando è
distribuito si paga Irpef scomputando imposta già assolta)
Regimi semplificati
- contabilità semplificata di cui possono fruire imprese e lavoratori
autonomi con fatturato rispettivamente fino a poco meno di
516.460 e 310.000 euro (sia per Irpef sia per Iva)
Un cenno a tassazione redditi di
impresa in Irpef (2)
Regime dei contribuenti minimi
- per lavoratori autonomi e imprese con ricavi non superiori a
30.000 euro, senza spesa per lavoratori dipendenti, cessioni
all’esportazione…
-
unica imposta sostitutiva al 20% del reddito calcolato secondo il principio
di cassa + esenzione Irap, non soggetti a studi settore, contabilità molto
semplificata
Regimi agevolati per nuove iniziative
- imposta sostitutiva Irpef ad aliquota 10% nei primi anni attività
(sempre per soggetti di cui sopra e con fatturati simili)
Domande (1)
Giustificazioni a favore di un’imposta societaria
L’Ires è un’imposta reale o personale? Su quale imponibile
grava?
Quali sono le principali scelte da effettuare in materia di Q e
di M?
Cosa si intende per sistema dell’integrazione fra imposta
societaria e imposta personale? Dopo avere brevemente
accennato alla versione dell’integrazione totale,
descrivete lo strumento del credito di imposta nella
versione dell’integrazione parziale. In particolare, perché
il credito prima si somma e poi si sottrae?
Cosa si intende per sistema classico di imposizione
societaria e quali ne sono i principali inconvenienti?
Domande (2)
Cosa è la DIT (dual income tax) e quali ne sono i vantaggi
auspicati?