Documento di classe. Classe 5 B accoglienza
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Documento di classe. Classe 5 B accoglienza
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Via Domizia Lucilla” Sezione ad indirizzo ALBERGHIERO Roma - via C. Lombroso, 118 Esami di Stato a.s. 2015/2016 Documento del Consiglio di Classe V sez.B Indirizzo: Tecnico dei Servizi di accoglienza turistica Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Ida Paladino Componenti del Consiglio di Classe Materia Docente Italiano Roberta Alessandrini Storia Roberta Alessandrini Inglese Simona D’Alessio Francese Anna Lombardi Firma Diritto e tecniche Paola Paterni amministrative Scienza e cultura degli Loredana De Paola alimenti Matematica Gabriella Migliaccio Tecn.comunicaz.e rel. Stefania Pitrelli Ed. Fisica Graziano Michelangeli Laborat. Accoglienza Santino Pistoni turistica Religione Daniela Palizzi 1 Elenco Alunni Aceres Valentina Banzato Aurora Barone Veronica Bonaccorso Daniele Capone Rita Castrucci Michelle Cerquaglia Giuliano Chiappini Claudia D’Amicis Federica Giovannetti Erika Kavaleuskaya Ina Larido Bulandres Joan Mae Manente Elisabetta Mazza Anna Orlando Eva Perdomo Lopez Kathia Marisol Pirone Michela Sabado Allein Edmond Savin Flavia Scrimieri Sara Stovbyr Siuzanna Tocco Martina Yaparatnage Sasidu Dilusha Zorzi Chiara 2 Presentazione della scuola La scuola è nata nell'anno scolastico 1995/96, come succursale del I° I.P.S.S.A.R. di Via di Tor Carbone 53, nella sede dell'ex Liceo Scientifico “Castelnuovo”, con cinque classi. Dall'anno scolastico 2000/2001 essa si è definita come Istituto Professionale ad indirizzo agro-ambientale ed alberghiero che riunisce due entità scolastiche distinte: la sezione agraria di via Domizia Lucilla e la sezione ad indirizzo alberghiero di via Cesare Lombroso 118. La sezione alberghiera è attualmente dotata di: - 3 laboratori per le esercitazioni di Sala-Bar, - 3 laboratori per le esercitazioni di Cucina, - 2 laboratorio per le esercitazioni di Ricevimento, - 2 laboratori di Informatica, - 2 palestre - 1 aula magna - 1 aula multimediale - 1 biblioteca - Laboratorio linguistico utilizzati per l'attività didattica delle classi che vi operano. .1 Organizzazione dei corsi Nella scuola sono funzionanti corsi del nuovo ordinamento. A partire dell’anno scolastico 2010/2011 è entrata in vigore la Riforma Gelmini che prevede l’articolazione del corso di studi in due bienni e un monoennio finale. Al termine del terzo anno, previo accordo con la Regione Lazio, è previsto l’esame di qualifica professionale negli indirizzi di: - Enogastronomia - Servizi di sala e di vendita - Accoglienza turistica. L’attività didattica curriculare è arricchita dall’esperienza pratica acquisita durante un periodo di tre settimane circa di stage presso aziende ristorative,strutture ricettive e agenzie di viaggio. Di seguito è riportata la distribuzione oraria delle diverse discipline del biennio post-qualifica per Tecnico dei Servizi Turistici. 3 Tabella 1: Quadro orario del biennio post-qualifica (turismo) Biennio post-qualifica (quarto e quinto anno) Tecnico dei servizi turistici Materie Ore Area comune Italiano Storia Lingua straniera (inglese) Matematica ed informatica Educazione fisica Religione (facoltativa) 4 2 3 3 2 1 Area di indirizzo 2^ lingua straniera (francese o tedesco ) Diritto e tecniche amministrative Scienza e cultura dell’alimentazione Laboratorio settore accoglienza turistica Tecnica di comunicazione Monte ore settimanali 3 5 5 di cuii 2 comp 4 2 30 . .2 Profilo professionale Il Tecnico dei Servizi Turistici è il responsabile delle attività di turismo nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica struttura turistica in cui opera. Egli dovrà, pertanto, avere specifiche competenze nel campo dell'azienda turistica, sia quelle riguardanti il ricevimento che la gestione di una azienda turistica di vario genere. Attraverso le attività di stage, gli allievi devono dimostrare un’adeguata capacità professionale acquisita mediante preparazione teorica e tecnico-pratica. 4 Profilo della classe .3 Composizione La classe è composta da 24 ragazzi, provenienti tutte dalla stessa classe, 4B turistica. In linea di massima tutto il gruppo classe appartiene allo stesso ambiente socio-culturale. . .4 Frequenza La frequenza degli alunni è stata, mediamente regolare. .5 Rapporti scuola-famiglia Le famiglie sono state convocate a dicembre e ad aprile per le consuete riunioni scuolafamiglia; la partecipazione dei genitori è stata scarsa, eccetto pochi casi, quasi mai hanno partecipato ai suddetti colloqui pomeridiani, né si sono presentati a quelli antimeridiani. .6 Stabilità dei docenti Nel corso del biennio post-qualifica la continuità didattica non è stata garantita in tutte le discipline, la classe ha cambiato, in questo quinto anno, quattro docenti, come si evidenzia nella tabella. Tabella 2: Stabilità dei docenti Materia Italiano Storia Inglese Francese Diritto e tec.amminist. Sci.cult.alimentazione Matematica Tecnica comun.rel. Labor.accogl.turistica Ed.Fisica Religione IV° anno X X X X X X X X V° anno X X X X X X X X X X X 5 .7 Riflessioni conclusive sulla classe La classe ha sempre avuto un comportamento corretto e rispettoso. Ha partecipato al dialogo educativo in modo attivo e proficuo dimostrando desiderio di migliorare. Per quanto riguarda il profitto si possono distinguere tre fasce: - una prima fascia formata da studenti capaci e volenterose che con uno studio regolare e approfondito hanno raggiunto risultati discreti e anche ottimi in molte le discipline; - una seconda fascia costituita da alunni che a causa di uno studio non sempre regolare, ma capaci e diligenti raggiunge risultati sufficienti Nella classe sono presenti inoltre alcuni ragazzi in situazioni di disagio per i quali è stato attivato un piano didattico personalizzato che ha permesso loro di lavorare serenamente per raggiungere i propri traguardi. . Obiettivi e organizzazione delle attività Il Consiglio di Classe ha prefissato, all’inizio dell’anno, gli obiettivi educativo-didattici generali e trasversali; sulla base di essi gli alunni sono stati, quindi, stimolati a: - acquisire una maggiore fiducia in se stessi, partecipare attivamente al proprio processo formativo, impegnarsi in modo costante, tendere ad una un’equilibrata maturazione della coscienza di sé in un dialettico rapporto con il mondo esterno sviluppare un metodo di studio efficace che permetta di cogliere i collegamenti fra le varie discipline, favorire il potenziamento delle capacità logiche, espressive e critiche al fine di affrontare idee, argomenti e contenuti in maniera personale e autonoma saper analizzare e produrre varie tipologie testuali acquisire un’ adeguata conoscenza della realtà complessa e articolata nella quale dovranno vivere e operare, alla luce anche dell’esperienza maturata nell’area professionalizzante Le attività curriculari e la didattica sono state svolte seguendo sia le procedure tradizionali che quelle modulari. Durante l’anno scolastico, la classe ha frequentato lezioni previste per l’alternanza scuolalavoro, come meglio specificato nell'allegato D 6 Durante l’anno, gli alunni hanno aderito, sempre con impegno, attenzione ed entusiasmo, alle iniziative proposte dalla scuola e dai singoli docenti, come si può vedere in dettaglio nella tabella Tabella 3: Attività integrative VISITE GUIDATE -Partecipazione al Progetto “Guida turistica”organizzato con il contributo del Tour-operator “Imago Artis Travel”-attività di orientamento e approfondimento professionale in cui gli studenti sono stati discenti prima e protagonisti poi diventando essi stessi guida per gli studenti del 3°anno nella presentazione di “Roma barocca” in lingua inglese e francese STAGE e -Attività di ricevimento presso strutture alberghiere e agenzie di viaggi a Roma nel mese di novembre (dal 4 al 21 dicembre 2016). ALTERNANZA SCUOLA LAVORO -Incontro con esperti del settore turistico sul tema “Bilancio delle competenze one to one - Incontro organizzato dalla Camera di Commercio sul tema “Gli sbocchi professionali nel settore turistico ATTIVITÀ CULTURALI -Partecipazione alla Sesta giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese organizzata da Confindustria e Unindustria -Partecipazione al progetto “Intercultura” che ha previsto vari incontri: Giornata dei diritti umani Progetto formazione lavoro presso la Biblioteca Basaglia Giornata della Memoria Progetto integrazione socio-culturale Progetto storie nel mondo:l'attualità africana - Visione del film “Le suffragette” di Sarah Gavron - Partecipazione allo spettacolo teatrale “6rano3.0” tratto da Cyrano de Bergerac ORIENTAMENTO Visita del salone“Fare Turismo” Palazzo delle Fontane -EUR: presentazione di figure professionali e competenze emergenti Visita al salone dello Studente – orientamento universitario CORSI DI RECUPERO In itinere, per Matematica. 7 Tipologia delle attività formative Le attività sono state svolte attraverso tipologie diverse: lezioni frontali, guidate, per problemi, discussioni su temi di interesse particolare, uso del laboratorio informatico e di sala multimediale. Nel corso dell’anno sono state svolte, in preparazione all'Esame di Stato, simulazioni della I prova, della II prova e della III prova; in queste ultime sono stati utilizzati sia quesiti a risposta aperta che chiusa. Maggiori dettagli su tali simulazioni sono riportati nell'ultima parte del Documento. Valutazione .8 Strumenti Gli strumenti per le valutazioni iniziali sono stati diversi per le singole discipline: prove strutturate, a risposte aperte e/o chiuse e verifiche orali. Anche le verifiche intermedie sono state diversificate per le singole discipline come risulta dalla Tabella 4. Tabella 4: Strumenti di valutazione Prove a Prove a risposte risposta sia aperte aperta che chiuse Italiano X Storia X Inglese X X Francese X X Scienza cultura X X alimentazione Diritto tecnica amministrativa Laborat.accogl. X X turistica Matematica X X Tecnica X comun.rel. Religione Ed.Fisica Saggi Temi Analisi Relazio Soluz. Di Verifi Prove del ni problemi che pratiche testo orali X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 8 .9 Criteri Per i criteri di valutazione nelle verifiche orali si è considerato il livello di partenza, i progressi registrati, il raggiungimento degli obiettivi prefissati (quelli generali e quelli relativi alle singole discipline), l’applicazione e la partecipazione, secondo la tabella del POF “Criteri di Valutazione del processo di apprendimento”. Tabella 5: Criteri di valutazione del processo di apprendimento VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1-3 nessuna nessuna nessuna 4 5 6 Molto frammentaria Non sa applicare principi, e inadeguata regole e procedure studiate Non sa risolvere problemi semplici e non ha coscienza delle proprie possibilità Frammentaria e superficiale Applica principi, regole e Sa risolvere problemi semplici procedure in modo occasionale e parziale Generica con Sa applicare le conseguimento degli conoscenze anche se a Sa fare semplici connessioni obiettivi minimi volte commette errori logiche Completa ma non sempre approfondita Sa applicare le conoscenze anche se con qualche incertezza Sa analizzare e sintetizzare se guidato Completa e approfondita Sa applicare con precisione le conoscenze acquisite Sa analizzare e sintetizzare in maniera autonoma 9 Completa, approfondita e articolata Sa applicare le conoscenze anche in situazioni nuove Sa organizzare in modo completo conoscenze e procedure 10 Completa, approfondita, ricca di spunti personali Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove e sa proporre soluzioni alternative Sa organizzare in modo completo e personale conoscenze e procedure 7 8 9 Obiettivi raggiunti Per la maggior parte delle alunne sono stati raggiunti gli obiettivi didattici generali delle varie discipline, grazie anche alla capacità di apprendimento sostanzialmente accettabile, per quasi tutti gli alunni. In dettaglio i ragazzi hanno raggiunto, nella maggioranza dei casi e con profitto differenziato, i seguenti obiettivi: conoscono i contenuti generali delle varie discipline; sono in grado di orientarsi nell'ambito di una tematica proposta dimostrando capacità di risolvere semplici situazioni hanno acquisito capacità logico-espressive dimostrano relative capacità di rielaborazione personale e di autonomia nell'interpretazione o nel giudizio. Simulazioni delle prove di Esame .10 Prima prova scritta: Italiano Date: 1°: 22-02-2016; 2°: 11-04-2016 Obiettivi: La prova è intesa ad accertare le conoscenze, la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività. I testi utilizzati per le simulazioni sono stati elaborati secondo le indicazioni del Ministero della Pubblica Istruzione per gli Esami di Stato. Si allega il testo della 2° simulazione. .11 Seconda prova scritta: Diritto e tecniche amministrative Date: 1°: 23-02-2016; 2°: 12-04-2016 Obiettivi:La prova ha lo scopo di accertare il possesso delle conoscenze specifiche della materia da esprimere in modo corretto, completo e con adeguata proprietà di linguaggio. I testi sono allegati al documento cartaceo 1 0 7.3 Terza prova scritta Prima simulazione Data: 26-02-2016 Tipologia: mista b + c :domande a risposta aperta (due) e domande a risposta chiusa (cinque). Discipline: Inglese, Francese, Scienza e cultura dell’alimentazione, Laboratorio di accoglienza turistica. E’ stato consentito l’uso del vocabolario bilingue seconda simulazione Data : 15-04 -2016 Tipologia:mista b + c: domande a risposta aperta (due) e domande a risposta chiusa (cinque). Discipline: Inglese,Francese, Scienza e cultura dell’alimentazione, Laboratorio di accoglienza turistica E’ stato consentito l’uso del vocabolario bilingue. Obiettivi: La prova tende ad evidenziare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli alunni in relazione alle materie dell'ultimo anno di corso I testi delle prove sono allegati al documento cartaceo. Tempo massimo concesso: h. 2:30 1 1 ELENCO ALLEGATI: All. A: Griglie di valutazione All. B: Testi delle simulazioni delle prove scritte di Esame All. C: Programmi delle singole discipline All.D: Relazione alternanza scuola-lavoro 1 2 Griglia di valutazione Prima Prova Candidato………………………………………………………..classe………………………. . Indicatori 1) Padronanza della lingua,capacità espressive e logico linguistiche 2) Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia) 3) Capacità di organizzare un testo Punteggio Livello di valore massimo valutazione 6 o o o o o 3 o o o o o 3 o o o o o 4) Capacità di elaborazione critica originalità e/o creatività. 3 o o o o o TOTALE Punteggio Voto corrispondente attribuito Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 2 3 4 5 6 Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 1,5 2 2,5 3 Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo 1 1,5 2 2,5 3 Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/Ottimo MAX 15 Punteggio complessivo attribuito alla prova: _______/ 15 ( la sufficienza corrisponde al punteggio di 10/15 ) 1 3 1 1,5 2 2,5 3 Griglia di valutazione terza prova Candidato……………………………………………………………….Classe La valutazione della prova di ogni singola disciplina è in quindicesimi. Un punto per ogni risposta a scelta multipla esatta, cinque punti per ogni quesito a risposta singola esatta. Assegnata la valutazione in quindicesimi alla prova di ogni disciplina si fa la media aritmetica dei risultati parziali. Tabella valutazione prima risposta aperta Conoscenza Argomenti Approfondimento Capacità di sintesi Uso corretto della Terminologia TOTALE Punteggio INGLESE massimo 2 FRANCESE ALIMENTAZIONE LAB.ACC.TURIS. FRANCESE ALIMENTAZIONE LAB.ACC.TURIS. FRANCESE ALIMENTAZIONE LAB.ACC.TURIS. 2 1 5 Tabella valutazione seconda risposta aperta Conoscenza Argomenti Approfondimento Capacità di sintesi Uso corretto della Terminologia TOTALE Punteggio INGLESE massimo 2 2 1 5 Tabella valutazione risposte chiuse Risposte chiuse esatte Valutazione totale per disciplina Punteggio INGLESE massimo 5 …………../15 PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 4 1 5 Indice - COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE……………………………………………………..……1 - ELENCO DEGLI ALUNNI……………………………………………………………………………….…2 1.1. ORGANIZZAZIONE DEI CORSI ...................................................................................................................... 3 1.2. PROFILO PROFESSIONALE ........................................................................................................................... 4 1.3. COMPOSIZIONE ........................................................................................................................................... 5 1.4. FREQUENZA................................................................................................................................................ 5 1.5. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA ..................................................................................................................... 5 1.6. STABILITÀ DEI DOCENTI ............................................................................................................................. 5 1.7. RIFLESSIONI CONCLUSIVE SULLA CLASSE .................................................................................................. 6 LA CLASSE HA SEMPRE AVUTO UN COMPORTAMENTO CORRETTO E RISPETTOSO. HA PARTECIPATO AL DIALOGO EDUCATIVO IN MODO ATTIVO E PROFICUO DIMOSTRANDO DESIDERIO DI MIGLIORARE. PER QUANTO RIGUARDA IL PROFITTO SI POSSONO DISTINGUERE TRE FASCE: ............................................................................................ 6 1.8. STRUMENTI ................................................................................................................................................ 8 1.9. CRITERI ...................................................................................................................................................... 9 1.10. PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO.......................................................................................................... 10 1.11. SECONDA PROVA SCRITTA: ECONOMIA E TECNICA DELL’ AZIENDA TURISTICA. .................................... 10 7.3 TERZA PROVA SCRITTA ............................................................................................................................. 11 SECONDA SIMULAZIONE ................................................................................................................................. 11 ELENCO ALLEGATI: .................................................................................................................................. 12 ALL. A: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ............................................................................................................ 12 ALL. B: TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE DI ESAME ALL. C: PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ALL. D : ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 1 6 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Candidato: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PRIMA PARTE: Descrittori Punteggio massimo CONOSCENZA: -Conoscenza degli argomenti richiesti -Conoscenza del linguaggio specifico Indicatori di livello Punteggio Attribuito Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo 0-0,5 1 1,5 2 2,5 3 Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo 0-0,5 1 1,5 2 2,5 3 Scarso/insufficiente 0-0,5 Sufficiente 1 Buono 1,5 Ottimo 2,0 3 COMPETENZA -Aderenza alla traccia 3 -Completezza della prova CAPACITA’ -Analisi ed organicità nello sviluppo della prova. - Originalità 2 (X) SECONDA PARTE: QUESIT1 n. 1 e 2 Descrittori Punteggio massimo -Conoscenza degli argomenti e del linguaggio specifico -- Completezza, capacità di analisi e di sintesi 3,5 Indicatori di livello Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Punteggio Quesito 1 Quesito 2 0-0,5 1 1,5 2,5 3 3,5 PUNTEGGIO TOTALE PRIMA PARTE SECONDA PARTE Quesito n. 1 SECONDA PARTE Quesito n. 2 Punti …………/3,5 Punti …………/3,5 Punti …………/8 1 7 Punteggio della prova: . . . . . /15 (in caso di punteggio decimale, dal 5, compreso, in poi si arrotonda all’unità superiore). 1 8 I.I.S.S. "Via Domizia Lucilla" Via Cesare Lombroso, 118 00168 Roma Prof. Palizzi Daniela Insegnante di Religione Classe VB accoglienza Anno scolastico 2015-2016 Programma didattico 1) La vita come progetto: verso la maturità A) La vita come impegno e costruzione del futuro B) La religione come ispirazione di progetti sociali C) I caratteri distintivi della religione D) Le ipotesi sulle origini della religione 2) Il giubileo A) Il giubileo Ebraico B) Il giubileo nella Chiesa Cattolica 3) Abramo padre delle tre religioni monoteiste A) L'Ebraismo B) Il testo Sacro: L'Esodo con riferimento alla terra d'Israele C) La Shoàh 4) Cristianesimo e impegno sociale: I principi fondamentali della dottrina sociale A) Il principio di solidarietà B) il principio del bene comune 5) Ecumenismo e religioni non cristiane Cultura della tolleranza e dialogo interreligioso 6) I diritti umani 7) Il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo: accenni ai totalitarismi del novecento e al loro crollo, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione. 1 9 Italiano Anno scolastico 2015-2016 Classe V B Accoglienza Testo: “Chiare lettere” di P. Sacco - Vol. 3- Ed. Scolastiche Bruno Mondadori Programma svolto Il Naturalismo francese: - Flaubert e Madame Bovary Dal Naturalismo al Verismo: - Verga e il Verismo - Giovanni Verga e le sue opere “La famiglia Toscano” da I Malavoglia “La morte di Gesualdo” da Mastro-don Gesualdo “ Vivere e morire in una cava di sabbia” da Rosso Malpelo Simbolismo e Decadentismo: - Charles Baudelaire e I fiori del male “L’albatro” di C. Baudelaire - “Languore” di P. Verlaine L’Estetismo: - Oscar Wilde e Il ritratto di Dorian Gray: “La rivelazione della bellezza” da Il ritratto di Dorian Gray Le avanguardie, il Futurismo e il Manifesto dei futuristi di Marinetti Gabriele D’Annunzio: vita ed opere “Il ritratto dell’esteta” da Il piacere “Il programma del superuomo” da Le vergini delle rocce “La pioggia nel pineto” da Alcyone Giovanni Pascoli: vita ed opere “Il fanciullino che è in noi” da Il fanciullino “Novembre” da Myricae “Il lampo” da Myricae “X Agosto” da Myricae “Il gelsomino notturno” da Canti di Castelvecchio Giosuè Carducci: vita ed opere “Traversando la Maremma toscana” da Rime nuove Il romanzo del Novecento e il male di vivere 2 0 Italo Svevo: vita ed opere “Gabbiani e pesci” da Una vita “Il fumo” da La coscienza di Zeno “ Pisco-analisi” da La coscienza di Zeno Luigi Pirandello: vita ed opere “L’arte umoristica scompone e sa cogliere la vita nuda” da L’umorismo “Il treno ha fischiato” da Novelle per un anno “Adriano Meis” da Il fu Mattia Pascal “Il naso di Moscarda” da Uno, nessuno e centomila “L’ingresso dei sei personaggi” da Sei personaggi in cerca d’autore La poesia dell’essenzialità e il male di vivere Giuseppe Ungaretti: vita ed opere “Il porto sepolto” da L’allegria “ I fiumi” da L’allegria “Veglia” da L’allegria “Fratelli” da L’allegria “Soldati” da L’allegria “La madre” da Sentimento del tempo Umberto Saba: vita ed opere “La capra” da Il canzoniere “Città vecchia” da Il canzoniere Eugenio Montale: vita ed opere “Meriggiare pallido e assorto” da Ossi di seppia “Spesso il male di vivere ho incontrato” da Ossi di seppia “Non recidere, forbice, quel volto” da Le occasioni Salvatore Quasimodo: vita ed opere “ Ed è subito sera” da Erato e Apollion Il Neorealismo: caratteri generali Prof.ssa Roberta Alessandrini Storia Anno scolastico 2015-2016 Classe V B Accoglienza 2 1 Testo: Storia e progetto “Il Novecento e oggi” A. Mondadori Scuola Programma svolto: Capitolo 1 L’Europa dei nazionalismi 1900-1915: - L’Italia industrializzata e imperialista - L’Europa verso la guerra - La prima guerra mondiale - La pace instabile Capitolo 2 L’Europa dei totalitarismi: - Mussolini, “inventore” del fascismo - 1929: la prima crisi globale - Il Nazismo Capitolo 3 Il crollo dell’Europa: - La seconda guerra mondiale - La guerra parallela dell’Italia - Il quadro internazionale del dopoguerra Capitolo 4 Il mondo diviso in due blocchi e l’epoca multipolare: - La “guerra fredda” - La decolonizzazione - Il crollo del comunismo - L’Italia repubblicana Prof.ssa Roberta Alessandrini 2 2 PROGRAMMA ACCOGLIENZA TURISTICA I.I.S.S. “VIA DOMIZIA LUCILLA” CLASSE VB A.S. 2015/2016 MOD. 1 L’ALBERGO E IL MARKETING - Concetti fondamentali - Il web marketing - Gli strumenti del web marketing - La web reputation - Il piano di marketing: definizione e finalità MOD. 2 LA VENDITA DEI SERVIZI ALBERGHIERI - La comunicazione Le aree della comunicazione di impresa La comunicazione esterna Il pricing alberghiero Le tariffe: evoluzione e quadro normativo La diversificazione tariffaria Tariffe, costi e ricavi: un dilemma di difficile soluzione Il revenue management L’intermediazione on line I rapporti tra gli alberghi e i portali di prenotazione I channel manager MOD.3 LA QUALITA’ IN ALBERGO - Il sistema di qualità Concetti fondamentali L’albergo verso la qualità Il ciclo di Deming La certificazione e i marchi di qualità I marchi di qualità MOD. 4 L’ALBERGATORE E LE LEGGI - Apertura e cessazione di un’attività ricettiva La procedura di apertura dell’attività L’accessibilità della struttura Il regime di liberalizzazione delle tariffe 2 3 - La chiusura dell’attività Regolamentazione dei rapporti con il cliente La fase ante La fase check-in La fase live-in Le fasi check-out e post La classificazione alberghiera L’evoluzione della normativa nazionale L’armonizzazione a livello europeo MOD. 5 LA DIREZIONE DELL’ALBERGO - La professione del direttore d’albergo Le mansioni Le competenze La formazione La gestione delle risorse umane Il personale come fattore competitivo Il fenomeno dell’outsourcing Gli alunni Il docente Santino Pistoni 2 4 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “DOMIZIA LUCILLA” sez. ass. ISTITUTO PROFESSIONALE per i SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE - ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE V ACCOGLIENZA TURISTICA sez. B MATERIA D’INSEGNAMENTO: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLE AZIENDE RICETTIVE ED ENOGASTRONOMICHE DOCENTE: PAOLA PATERNI LIBRO DI TESTO: “LE IMPRESE DEL TURISMO” Autore: Giuseppe Aiello Casa Editrice: Hoepli LE DINAMICHE DEL TURISMO - La domanda turistica - Il mercato turistico in Italia - L’evoluzione delle forme di turismo - L’evoluzione del sistema d’offerta in Italia L’evoluzione dell’offerta ricettiva in Italia TECNICHE DI MARKETING DEL PRODOTTO TURISTICO Il marketing del turismo e della ristorazione - Che cos’è il marketing - L’evoluzione del concetto di marketing - Marketing razionale, emozionale e dello spirito - Principali caratteristiche del mercato turistico e della ristorazione - Marketing turistico: aziendale e pubblico - Marketing integrato - Il concetto di marketing management - Marketing interno e marketing interattivo nelle imprese ricettive I prodotti turistici - Che cos’è il prodotto turistico - L’intangibilità dei servizi turistici - Le principali tipologie di prodotti turistici territoriali 2 5 - Il prodotto delle imprese ricettive La domanda turistica - Il mercato e la domanda turistica - Il comportamento d’acquisto del consumatore - Gli stadi della domanda turistica - La segmentazione della domanda: requisiti e criteri - Il mercato obiettivo Le strategie di marketing e il ciclo di vita del prodotto - La pianificazione strategica e la missione aziendale - L’analisi SWOT - Le strategie di marketing: marketing indifferenziato, differenziato e concentrato - Il marketing mix - Il posizionamento di mercato - Il ciclo di vita del prodotto - Strategie di marketing e ciclo di vita del prodotto Il pricing: i prezzi dei prodotti ricettivi - La strategia dei prezzi - Obiettivi della strategia dei prezzi - Alcuni metodi per la determinazione dei prezzi dei servizi: metodo imitativo; del full costing; del valore percepito; revenue management Distribuzione e promozione dei prodotti turistici - I canali di distribuzione - La distribuzione del prodotto - La comunicazione e la promozione - La pubblicità - Le pubbliche relazioni - Il marketing diretto - La promozione delle vendite e la vendita personale Il marketing plan - Finalità e struttura del piano di marketing - Analisi della domanda e dell’ambiente - Analisi della concorrenza - Analisi della situazione interna dell’impresa - Definizione degli obiettivi - Programmi operativi Il piano di marketing turistico territoriale - Il marketing turistico territoriale - Specificità del piano di marketing turistico territoriale - Analisi SWOT del territorio - La definizione di obiettivi e azioni Fonti statistiche del turismo e ricerche di mercato - Le fonti interne ed esterne all’impresa - Le ricerche di mercato 2 6 TECNICHE DI WEB MARKETING Il web marketing - Che cos’è il web marketing - Strumenti di web marketing Pianificazione del web marketing strategico - La pianificazione del web marketing - Obiettivi e strategie del web marketing - Il web marketing mix REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN Il business plan: funzioni e regole per la redazione - Che cos’è il business plan - Funzioni del business plan - Elaborazione del business plan - Articolazione del business plan NORMATIVE DI SETTORE NAZIONALI E COMUNITARIE Caratteristiche generali dei contratti del turismo organizzato - Il contratto di vendita di pacchetti turistici - Il contratto di trasporto di persone e cose I prodotti tipici locali: identità territoriale e marketing - I prodotti tipici locali per lo sviluppo del territorio - Prodotti a chilometri zero (km zero) - Il marketing dei prodotti tipici locali e a km zero - Segmentazione della domanda e analisi SWOT - Strategie per la valorizzazione dei prodotti tipici locali 2 7 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla - ROMA Programma annuale A.S. 2015-2016 DOCENTE: D’ALESSIO SIMONA MATERIA: INGLESE INDIRIZZO: ALBERGHIERO CLASSE: 5B Accoglienza Libro di testo Ravecca, M. (2012) New Travelmate. English for Tourism. Minerva Scuola Ed. Milano + Fotocopie MODULI 1. Roma e l’arte barocca 2. Altre destinazioni turistiche italiane 3. Londra e le isole britanniche 4. Gli Stati Uniti d’America e New York 5. Australia e Nuova Zelanda MODULO 1 Unità Didattica 1. Roma e l’arte barocca 2. Un tour a Roma MODULO 2 Unità didattica 1. Un tour a Venezia MODULO 3 Unità Didattica 1. Le isole britanniche 2. Londra 3. Irlanda e Dublino ORE 30 5 25 25 5 Titolo - Baroque Rome: Bernini and Borromini Rome squares and fountains - Planning a real tour of the city centre (photocopies). The most important Baroque monuments of Rome (photocopies) Ore 15 15 Titolo - Cities of Art: Venice - The Charm of Venice - A tour of the most important monuments of Venice (photocopies) Titolo - A taste of the British isles - London: a vibrant city - Exploring London - Top ten attractions - Sights of London - Top shopping destinations - Experience Ireland - Delightful Dublin 2 8 Ore 5 15 5 ore 5 MODULO 3 Unità Didattica 1. Le Americhe 2. North America 3. New York e attrazioni turistiche le sue 5. Other important destinations in the USA MODULO 4 Unità Didattica 1. Australia e Nuova Zelanda Titolo - Destination America. - Facts and Figures about North America Ore 5 Main tourist attractions (photocopies) - Historical facts about New York - The Big Apple. 5 - Yosemite at a glance - Boston - Learning from Las Vegas - Florida, The Sunshine State 10 Titolo - Facts and figures about Australia - Australia - New Zealand Ore 5 Firma Docente 5 Firma Studenti 2 9 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programma svolto A.S. 2015 2016 Mod. 7.1.A rev. A del 30.10.2013 MATERIA: Scienze motorie e sportive Classe 5°B accoglienza - Profilo psico-motorio dell’alunno Analisi del movimento - Potenziamento fisiologico e giochi di squadra - Giochi di squadra e competizioni - Test per la forza esplosiva degli arti inferiori (lungo o alto da fermi), test per la forza esplosiva arti superiori (lancio frontale palla medica). - Test di mobilità (rachide) e di velocità. - Andature pre-atletiche (skip, calciata, balzi, saltelli, piegamenti, galoppi ……) Azioni di corsa, stacco, salto, inserite in alcune fasi o combinazioni di gioco (es. per la pallavolo: corsa e stacco sotto rete con successiva azione di muro o di schiacciata; es. per il calcetto: corsa a slalom tra coni con controllo della palla) - Giochi e competizioni di squadra interne ed esterne all’Istituto - Primo soccorso e traumi comuni - Il cuore e la circolazione sanguigna Data: 09/05//16. prof. Graziano Michelangeli 3 0 I.I.S.S. DOMIZIA LUCILLA Via Cesare Lombroso 118 – ROMA Anno scolastico 2015-2016 Classe 5° B Accoglienza Turistica PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE La géographie touristique La France phisique La France politique Savoir présenter une ville Venise : Rome : Naples : la situation géographique, l’histoire, les monuments et les manifestations, la gastronomie.Excursions. la situation géographique, les vestiges romains, la Renaissance, le Baroque. Manifestations culturelles L'histoire, les quartiers, les monuments, la gastronomie, les manifestations. Savoir présenter une région Provence-Alpes-Cote d’Azur : la situation géographique, l’histoire, les attraits touristiques, les manifestations culturelles,l’économie, l’artisanat, les villes. Bretagne La situation géographique, l’histoire, les chateaux , les villes les traditions et les manifestations culturelles, l’économie. Alsace La situation géographique, l’histoire, l’économie, les villes, manifestations culturelles, la »route des vins » Sicile La situation géographique, l’histoire, les attraits touristiques, manifestations culturelles et les achats, la gastronomie. Excursions. Voyages dans le monde Martinique et Guadeloupe : la situation géographique, le climat, l’histoire, la population, la langue et la religion, l’économie, les attraits touristiques. Organisation de circuits touristiques et itinéraires dans une région et dans une ville ''Un tour à Rome : visite e présentation de quelques monuments baroques '' GLI STUDENTI IL DOCENTE 3 1 Programma annuale A.S. 2015-2016 MATERIA Scienza e cultura dell’alimentazione CLASSE V B Accoglienza turistica TESTO Scienza e cultura dell’alimentazione A. Machado Poseidonia Scuola INSEGNANTE Moduli 1 2 3 4 5 Loredana De Paola Titolo del modulo Cibo, turismo e cultura Richiami sul turismo enogastronomico in Italia Principi di dietologia Principi di dietoterapia Salute e benessere nei luoghi di lavoro Modulo n.1 Cibo, turismo e cultura unità Titolo didattica 1.2 Gastronomia internazionale e turismo - turismo e gastronomia in Europa : Francia, Spagna, Grecia, Germania, Inghilterra. - Gastronomia americana : Stati Uniti e Messico - Gastronomia orientale: Cina India e Giappone. 3 2 Modulo n.2 Richiami sul turismo enogastronomico in Italia unità Titolo didattica 2.1 Turismo enogastronomico nel nord e nel centro Italia. 2.2 Turismo enogastronomico nel sud e nelle isole di Italia Modulo n.3 unità didattica 3.1 3.2 Principi di dietologia Titolo 1. L’alimentazione nelle diverse età: Alimentazione e salute, alimentazione e nutrizione, alimentazione del lattante e ruolo materno, alimentazione complementare, dieta del bambino e ruolo della famiglia, dieta dell’adolescente, dieta dell’adulto, in gravidanza, della nutrice, in menopausa e nella terza età. - Diete, salute e benessere: diete e benessere, Western diet, dieta mediterranea e relativa piramide, dieta vegetariana , eubiotioca, macrobiotica, cronodieta, dieta per adulti attivi nello sport. 3 3 Modulo n.4 unità didattica 4.1 4.2 4.3 Principi di dietoterapia Titolo Alimentazione e malattie cronicodegenerative: alimentazione e malattie cronico degenerative, malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, iperlipidemie, aterosclerosi, diabete mellito e classificazione, la dieta nel diabete, alimentazione e cancerogenesi, consigli dietetici e prevenzione dei tumori, osteoporosi. - Alimentazione, obesità e disturbi alimentari: obesità, tipi di obesità, prevenzione e trattamento dell’obesità. Disturbi alimentari, tipologia di disturbi alimentari. - Allergie e intolleranze alimentari: differenza tra allergia e intolleranza alimentare, intolleranza al lattosio, celiachia, la dieta del celiaco, favismo, diagnosi delle allergie e delle intolleranze, allergie, intolleranze e ristorazione collettiva. - Modulo n.5 unità didattica Salute e benessere nei luoghi di lavoro Titolo Ricerca su salute e benessere nel luogo di lavoro riferito all’operatore di accoglienza turistica. Alunni: Firma Docente_______________ Prof. Anna Lombardi 3 4 Allegato al documento del 15 maggio ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO L'Istituto valorizza la metodologia dell’alternanza scuola-lavoro che mira a far maturare, in una realtà produttiva esterna, alcune competenze previste dai Profili educativi culturali e professionali dei corsi di studio. L’Alternanza nasce dal rapporto costante con i processi produttivi presenti nel territorio, nella consapevolezza che la qualità della formazione degli studenti venga elevata da esperienze formative significative realizzate presso le imprese. Pertanto tutte le classi quinte effettuano un tirocinio formativo di 66 ore in Aziende del settore, che sommate ai precedenti tirocini raggiungono le 200 ore previste nell’arco del triennio. La valutazione è stata effettuata dal tutor aziendale, tramite la scheda di valutazione depositata nel fascicolo dell’alunno. 3 5