Documento di classe. Classe 5 B accoglienza

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Documento di classe. Classe 5 B accoglienza
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Via Domizia Lucilla”
Sezione ad indirizzo ALBERGHIERO
Roma - via C. Lombroso, 118
Esami di Stato a.s. 2015/2016
Documento del Consiglio di Classe
V sez.B
Indirizzo: Tecnico dei Servizi di accoglienza
turistica
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Ida Paladino
Componenti del Consiglio di Classe
Materia
Docente
Italiano
Roberta Alessandrini
Storia
Roberta Alessandrini
Inglese
Simona D’Alessio
Francese
Anna Lombardi
Firma
Diritto e tecniche Paola Paterni
amministrative
Scienza e cultura degli Loredana De Paola
alimenti
Matematica
Gabriella Migliaccio
Tecn.comunicaz.e rel. Stefania Pitrelli
Ed. Fisica
Graziano Michelangeli
Laborat. Accoglienza Santino Pistoni
turistica
Religione
Daniela Palizzi
1
Elenco Alunni
Aceres Valentina
Banzato Aurora
Barone Veronica
Bonaccorso Daniele
Capone Rita
Castrucci Michelle
Cerquaglia Giuliano
Chiappini Claudia
D’Amicis Federica
Giovannetti Erika
Kavaleuskaya Ina
Larido Bulandres Joan Mae
Manente Elisabetta
Mazza Anna
Orlando Eva
Perdomo Lopez Kathia Marisol
Pirone Michela
Sabado Allein Edmond
Savin Flavia
Scrimieri Sara
Stovbyr Siuzanna
Tocco Martina
Yaparatnage Sasidu Dilusha
Zorzi Chiara
2
Presentazione della scuola
La scuola è nata nell'anno scolastico 1995/96, come succursale del I° I.P.S.S.A.R. di Via di
Tor Carbone 53, nella sede dell'ex Liceo Scientifico “Castelnuovo”, con cinque classi.
Dall'anno scolastico 2000/2001 essa si è definita come Istituto Professionale ad indirizzo
agro-ambientale ed alberghiero che riunisce due entità scolastiche distinte:
la sezione agraria di via Domizia Lucilla e la sezione ad indirizzo alberghiero di via Cesare
Lombroso 118.
La sezione alberghiera è attualmente dotata di:
- 3 laboratori per le esercitazioni di Sala-Bar,
- 3 laboratori per le esercitazioni di Cucina,
- 2 laboratorio per le esercitazioni di Ricevimento,
- 2 laboratori di Informatica,
- 2 palestre
- 1 aula magna
- 1 aula multimediale
- 1 biblioteca
- Laboratorio linguistico
utilizzati per l'attività didattica delle classi che vi operano.
.1 Organizzazione dei corsi
Nella scuola sono funzionanti corsi del nuovo ordinamento. A partire dell’anno scolastico
2010/2011 è entrata in vigore la Riforma Gelmini che prevede l’articolazione del corso di
studi in due bienni e un monoennio finale. Al termine del terzo anno, previo accordo con la
Regione Lazio, è previsto l’esame di qualifica professionale negli indirizzi di:
- Enogastronomia
- Servizi di sala e di vendita
- Accoglienza turistica.
L’attività didattica curriculare è arricchita dall’esperienza pratica acquisita durante un periodo
di tre settimane circa di stage presso aziende ristorative,strutture ricettive e agenzie di viaggio.
Di seguito è riportata la distribuzione oraria delle diverse discipline del biennio post-qualifica
per Tecnico dei Servizi Turistici.
3
Tabella 1: Quadro orario del biennio post-qualifica (turismo)
Biennio post-qualifica (quarto e quinto anno)
Tecnico dei servizi turistici
Materie
Ore
Area comune
Italiano
Storia
Lingua straniera (inglese)
Matematica ed informatica
Educazione fisica
Religione (facoltativa)
4
2
3
3
2
1
Area di indirizzo
2^ lingua straniera (francese o tedesco )
Diritto e tecniche amministrative
Scienza e cultura dell’alimentazione
Laboratorio settore accoglienza turistica
Tecnica di comunicazione
Monte ore settimanali
3
5
5
di cuii 2
comp
4
2
30
.
.2 Profilo professionale
Il Tecnico dei Servizi Turistici è il responsabile delle attività di turismo nelle varie
componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica struttura turistica in cui
opera. Egli dovrà, pertanto, avere specifiche competenze nel campo dell'azienda turistica, sia
quelle riguardanti il ricevimento che la gestione di una azienda turistica di vario genere.
Attraverso le attività di stage, gli allievi devono dimostrare un’adeguata capacità
professionale acquisita mediante preparazione teorica e tecnico-pratica.
4
Profilo della classe
.3 Composizione
La classe è composta da 24 ragazzi, provenienti tutte dalla stessa classe, 4B turistica. In linea
di massima tutto il gruppo classe appartiene allo stesso ambiente socio-culturale.
.
.4 Frequenza
La frequenza degli alunni è stata, mediamente regolare.
.5 Rapporti scuola-famiglia
Le famiglie sono state convocate a dicembre e ad aprile per le consuete riunioni scuolafamiglia; la partecipazione dei genitori è stata scarsa, eccetto pochi casi, quasi mai hanno
partecipato ai suddetti colloqui pomeridiani, né si sono presentati a quelli antimeridiani.
.6 Stabilità dei docenti
Nel corso del biennio post-qualifica la continuità didattica non è stata garantita in tutte le
discipline, la classe ha cambiato, in questo quinto anno, quattro docenti, come si evidenzia
nella tabella.
Tabella 2: Stabilità dei docenti
Materia
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Diritto e tec.amminist.
Sci.cult.alimentazione
Matematica
Tecnica comun.rel.
Labor.accogl.turistica
Ed.Fisica
Religione
IV° anno
X
X
X
X
X
X
X
X
V° anno
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
5
.7 Riflessioni conclusive sulla classe
La classe ha sempre avuto un comportamento corretto e rispettoso. Ha partecipato al dialogo
educativo in modo attivo e proficuo dimostrando desiderio di migliorare. Per quanto
riguarda il profitto si possono distinguere tre fasce:
- una prima fascia formata da studenti capaci e volenterose che con uno studio regolare e
approfondito hanno raggiunto risultati discreti e anche ottimi in molte le discipline;
- una seconda fascia costituita da alunni che a causa di uno studio non sempre regolare, ma
capaci e diligenti raggiunge risultati sufficienti
Nella classe sono presenti inoltre alcuni ragazzi in situazioni di disagio per i quali è stato
attivato un piano didattico personalizzato che ha permesso loro di lavorare serenamente per
raggiungere i propri traguardi.
.
Obiettivi e organizzazione delle attività
Il Consiglio di Classe ha prefissato, all’inizio dell’anno, gli obiettivi educativo-didattici
generali e trasversali; sulla base di essi gli alunni sono stati, quindi, stimolati a:
-
acquisire una maggiore fiducia in se stessi,
partecipare attivamente al proprio processo formativo,
impegnarsi in modo costante,
tendere ad una un’equilibrata maturazione della coscienza di sé in un dialettico rapporto
con il mondo esterno
sviluppare un metodo di studio efficace che permetta di cogliere i collegamenti fra le varie
discipline,
favorire il potenziamento delle capacità logiche, espressive e critiche al fine di affrontare
idee, argomenti e contenuti in maniera personale e autonoma
saper analizzare e produrre varie tipologie testuali
acquisire un’ adeguata conoscenza della realtà complessa e articolata nella quale dovranno
vivere e operare, alla luce anche dell’esperienza maturata nell’area professionalizzante
Le attività curriculari e la didattica sono state svolte seguendo sia le procedure tradizionali che
quelle modulari.
Durante l’anno scolastico, la classe ha frequentato lezioni previste per l’alternanza scuolalavoro, come meglio specificato nell'allegato D
6
Durante l’anno, gli alunni hanno aderito, sempre con impegno, attenzione ed entusiasmo, alle
iniziative proposte dalla scuola e dai singoli docenti, come si può vedere in dettaglio nella
tabella
Tabella 3: Attività integrative
VISITE GUIDATE
-Partecipazione al Progetto “Guida turistica”organizzato con il
contributo del Tour-operator “Imago Artis Travel”-attività di
orientamento e approfondimento professionale in cui gli studenti
sono stati discenti prima e protagonisti poi diventando essi stessi
guida per gli studenti del 3°anno nella presentazione di “Roma
barocca” in lingua inglese e francese
STAGE e
-Attività di ricevimento presso strutture alberghiere e agenzie di
viaggi a Roma nel mese di novembre (dal 4 al 21 dicembre 2016).
ALTERNANZA
SCUOLA LAVORO
-Incontro con esperti del settore turistico sul tema “Bilancio delle
competenze one to one
- Incontro organizzato dalla Camera di Commercio sul tema “Gli
sbocchi professionali nel settore turistico
ATTIVITÀ CULTURALI
-Partecipazione alla Sesta giornata Nazionale delle Piccole e Medie
Imprese organizzata da Confindustria e Unindustria
-Partecipazione al progetto “Intercultura” che ha previsto vari
incontri:
Giornata dei diritti umani
Progetto formazione lavoro presso la Biblioteca Basaglia
Giornata della Memoria
Progetto integrazione socio-culturale
Progetto storie nel mondo:l'attualità africana
- Visione del film “Le suffragette” di Sarah Gavron
- Partecipazione allo spettacolo teatrale “6rano3.0” tratto da Cyrano
de Bergerac
ORIENTAMENTO
Visita del salone“Fare Turismo” Palazzo delle Fontane -EUR:
presentazione di figure professionali e competenze emergenti
Visita al salone dello Studente – orientamento universitario
CORSI DI RECUPERO
In itinere, per Matematica.
7
Tipologia delle attività formative
Le attività sono state svolte attraverso tipologie diverse: lezioni frontali, guidate, per
problemi, discussioni su temi di interesse particolare, uso del laboratorio informatico e di sala
multimediale.
Nel corso dell’anno sono state svolte, in preparazione all'Esame di Stato, simulazioni della I
prova, della II prova e della III prova; in queste ultime sono stati utilizzati sia quesiti a
risposta aperta che chiusa.
Maggiori dettagli su tali simulazioni sono riportati nell'ultima parte del Documento.
Valutazione
.8 Strumenti
Gli strumenti per le valutazioni iniziali sono stati diversi per le singole discipline: prove
strutturate, a risposte aperte e/o chiuse e verifiche orali. Anche le verifiche intermedie sono
state diversificate per le singole discipline come risulta dalla Tabella 4.
Tabella 4: Strumenti di valutazione
Prove a Prove a
risposte risposta
sia aperte aperta
che
chiuse
Italiano
X
Storia
X
Inglese
X
X
Francese
X
X
Scienza cultura X
X
alimentazione
Diritto tecnica
amministrativa
Laborat.accogl. X
X
turistica
Matematica
X
X
Tecnica
X
comun.rel.
Religione
Ed.Fisica
Saggi
Temi
Analisi Relazio Soluz. Di Verifi Prove
del
ni
problemi che
pratiche
testo
orali
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
8
.9 Criteri
Per i criteri di valutazione nelle verifiche orali si è considerato il livello di partenza, i
progressi registrati, il raggiungimento degli obiettivi prefissati (quelli generali e quelli relativi
alle singole discipline), l’applicazione e la partecipazione, secondo la tabella del POF “Criteri
di Valutazione del processo di apprendimento”.
Tabella 5: Criteri di valutazione del processo di apprendimento
VOTO
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
1-3
nessuna
nessuna
nessuna
4
5
6
Molto frammentaria Non sa applicare principi,
e inadeguata
regole e procedure
studiate
Non sa risolvere problemi
semplici e non ha coscienza
delle proprie possibilità
Frammentaria e
superficiale
Applica principi, regole e Sa risolvere problemi semplici
procedure in modo
occasionale e parziale
Generica con
Sa applicare le
conseguimento degli conoscenze anche se a
Sa fare semplici connessioni
obiettivi minimi
volte commette errori
logiche
Completa ma non
sempre
approfondita
Sa applicare le
conoscenze anche se con
qualche incertezza
Sa analizzare e sintetizzare
se guidato
Completa e
approfondita
Sa applicare con
precisione le conoscenze
acquisite
Sa analizzare e sintetizzare
in maniera autonoma
9
Completa,
approfondita e
articolata
Sa applicare le
conoscenze anche in
situazioni nuove
Sa organizzare in modo
completo conoscenze e
procedure
10
Completa,
approfondita, ricca
di spunti personali
Sa applicare le
conoscenze in situazioni
nuove e sa proporre
soluzioni alternative
Sa organizzare in modo
completo e personale
conoscenze e procedure
7
8
9
Obiettivi raggiunti
Per la maggior parte delle alunne sono stati raggiunti gli obiettivi didattici generali delle varie
discipline, grazie anche alla capacità di apprendimento sostanzialmente accettabile, per quasi
tutti gli alunni.
In dettaglio i ragazzi hanno raggiunto, nella maggioranza dei casi e con profitto differenziato,
i seguenti obiettivi:




conoscono i contenuti generali delle varie discipline;
sono in grado di orientarsi nell'ambito di una tematica proposta dimostrando capacità di
risolvere semplici situazioni
hanno acquisito capacità logico-espressive
dimostrano relative capacità di rielaborazione personale e di autonomia
nell'interpretazione o nel giudizio.
Simulazioni delle prove di Esame
.10 Prima prova scritta: Italiano
Date: 1°: 22-02-2016; 2°: 11-04-2016
Obiettivi: La prova è intesa ad accertare le conoscenze, la padronanza della lingua, nonché le
capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera
espressione della personale creatività.
I testi utilizzati per le simulazioni sono stati elaborati secondo le indicazioni del Ministero
della Pubblica Istruzione per gli Esami di Stato. Si allega il testo della 2° simulazione.
.11 Seconda prova scritta: Diritto e tecniche amministrative
Date: 1°: 23-02-2016; 2°: 12-04-2016
Obiettivi:La prova ha lo scopo di accertare il possesso delle conoscenze specifiche della
materia da esprimere in modo corretto, completo e con adeguata proprietà di linguaggio.
I testi sono allegati al documento cartaceo
1
0
7.3 Terza prova scritta
Prima simulazione
Data: 26-02-2016
Tipologia: mista b + c :domande a risposta aperta (due) e domande a risposta chiusa (cinque).
Discipline: Inglese, Francese, Scienza e cultura dell’alimentazione, Laboratorio di
accoglienza turistica.
E’ stato consentito l’uso del vocabolario bilingue
seconda simulazione
Data : 15-04 -2016
Tipologia:mista b + c: domande a risposta aperta (due) e domande a risposta chiusa (cinque).
Discipline:
Inglese,Francese, Scienza e cultura dell’alimentazione, Laboratorio di
accoglienza turistica
E’ stato consentito l’uso del vocabolario bilingue.
Obiettivi: La prova tende ad evidenziare le conoscenze, competenze e capacità acquisite
dagli alunni in relazione alle materie dell'ultimo anno di corso
I testi delle prove sono allegati al documento cartaceo.
Tempo massimo concesso: h. 2:30
1
1
ELENCO ALLEGATI:
All. A:
Griglie di valutazione
All. B:
Testi delle simulazioni delle prove scritte di Esame
All. C:
Programmi delle singole discipline
All.D:
Relazione alternanza scuola-lavoro
1
2
Griglia di valutazione Prima Prova
Candidato………………………………………………………..classe……………………….
.
Indicatori
1) Padronanza
della
lingua,capacità
espressive e
logico
linguistiche
2) Conoscenza
specifica degli
argomenti
richiesti
(aderenza alla
traccia)
3) Capacità di
organizzare un
testo
Punteggio Livello di valore
massimo valutazione
6
o
o
o
o
o
3
o
o
o
o
o
3
o
o
o
o
o
4) Capacità di
elaborazione
critica
originalità e/o
creatività.
3
o
o
o
o
o
TOTALE
Punteggio
Voto
corrispondente attribuito
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
2
3
4
5
6
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
MAX 15
Punteggio complessivo attribuito alla prova: _______/ 15
( la sufficienza corrisponde al punteggio di 10/15 )
1
3
1
1,5
2
2,5
3
Griglia di valutazione terza prova
Candidato……………………………………………………………….Classe
La valutazione della prova di ogni singola disciplina è in quindicesimi. Un punto per ogni
risposta a scelta multipla esatta, cinque punti per ogni quesito a risposta singola esatta.
Assegnata la valutazione in quindicesimi alla prova di ogni disciplina si fa la media aritmetica
dei risultati parziali.
Tabella valutazione prima risposta aperta
Conoscenza
Argomenti
Approfondimento
Capacità di sintesi
Uso corretto della
Terminologia
TOTALE
Punteggio INGLESE
massimo
2
FRANCESE
ALIMENTAZIONE
LAB.ACC.TURIS.
FRANCESE
ALIMENTAZIONE
LAB.ACC.TURIS.
FRANCESE
ALIMENTAZIONE
LAB.ACC.TURIS.
2
1
5
Tabella valutazione seconda risposta aperta
Conoscenza
Argomenti
Approfondimento
Capacità di sintesi
Uso corretto della
Terminologia
TOTALE
Punteggio INGLESE
massimo
2
2
1
5
Tabella valutazione risposte chiuse
Risposte
chiuse esatte
Valutazione totale
per disciplina
Punteggio INGLESE
massimo
5
…………../15
PUNTEGGIO ASSEGNATO
1
4
1
5
Indice
-
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE……………………………………………………..……1
-
ELENCO DEGLI
ALUNNI……………………………………………………………………………….…2
1.1. ORGANIZZAZIONE DEI CORSI ...................................................................................................................... 3
1.2. PROFILO PROFESSIONALE ........................................................................................................................... 4
1.3. COMPOSIZIONE ........................................................................................................................................... 5
1.4. FREQUENZA................................................................................................................................................ 5
1.5. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA ..................................................................................................................... 5
1.6. STABILITÀ DEI DOCENTI ............................................................................................................................. 5
1.7. RIFLESSIONI CONCLUSIVE SULLA CLASSE .................................................................................................. 6
LA CLASSE HA SEMPRE AVUTO UN COMPORTAMENTO CORRETTO E RISPETTOSO. HA PARTECIPATO AL DIALOGO
EDUCATIVO IN MODO ATTIVO E PROFICUO DIMOSTRANDO DESIDERIO DI MIGLIORARE. PER QUANTO RIGUARDA
IL PROFITTO SI POSSONO DISTINGUERE TRE FASCE: ............................................................................................ 6
1.8. STRUMENTI ................................................................................................................................................ 8
1.9. CRITERI ...................................................................................................................................................... 9
1.10. PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO.......................................................................................................... 10
1.11. SECONDA PROVA SCRITTA: ECONOMIA E TECNICA DELL’ AZIENDA TURISTICA. .................................... 10
7.3 TERZA PROVA SCRITTA ............................................................................................................................. 11
SECONDA SIMULAZIONE ................................................................................................................................. 11
ELENCO ALLEGATI: .................................................................................................................................. 12
ALL. A: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ............................................................................................................ 12
ALL. B: TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE DI ESAME
ALL. C: PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ALL. D : ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
1
6
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
DELLA STRUTTURA RICETTIVA
Candidato: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PRIMA PARTE:
Descrittori
Punteggio massimo
CONOSCENZA:
-Conoscenza degli
argomenti richiesti
-Conoscenza del
linguaggio specifico
Indicatori di livello
Punteggio
Attribuito
Scarso
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
0-0,5
1
1,5
2
2,5
3
Scarso
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
0-0,5
1
1,5
2
2,5
3
Scarso/insufficiente
0-0,5
Sufficiente
1
Buono
1,5
Ottimo
2,0
3
COMPETENZA
-Aderenza alla traccia
3
-Completezza della
prova
CAPACITA’
-Analisi ed organicità
nello sviluppo della
prova.
- Originalità
2
(X)
SECONDA PARTE: QUESIT1 n. 1 e 2
Descrittori
Punteggio massimo
-Conoscenza degli
argomenti e del
linguaggio specifico
-- Completezza,
capacità di analisi e di
sintesi
3,5
Indicatori di livello
Scarso
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Punteggio
Quesito 1
Quesito 2
0-0,5
1
1,5
2,5
3
3,5
PUNTEGGIO TOTALE
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
Quesito n. 1
SECONDA PARTE
Quesito n. 2
Punti …………/3,5
Punti …………/3,5
Punti …………/8
1
7
Punteggio della prova: . . . . .
/15
(in caso di punteggio decimale,
dal 5, compreso, in poi si
arrotonda all’unità superiore).
1
8
I.I.S.S. "Via Domizia Lucilla"
Via Cesare Lombroso, 118
00168 Roma
Prof. Palizzi Daniela
Insegnante di Religione Classe VB accoglienza
Anno scolastico 2015-2016
Programma didattico
1) La vita come progetto: verso la maturità
A) La vita come impegno e costruzione del futuro
B) La religione come ispirazione di progetti sociali
C) I caratteri distintivi della religione
D) Le ipotesi sulle origini della religione
2) Il giubileo
A) Il giubileo Ebraico
B) Il giubileo nella Chiesa Cattolica
3) Abramo padre delle tre religioni monoteiste
A) L'Ebraismo
B) Il testo Sacro: L'Esodo con riferimento alla terra d'Israele
C) La Shoàh
4) Cristianesimo e impegno sociale: I principi fondamentali della dottrina sociale
A) Il principio di solidarietà
B) il principio del bene comune
5) Ecumenismo e religioni non cristiane
Cultura della tolleranza e dialogo interreligioso
6) I diritti umani
7) Il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo: accenni ai totalitarismi del novecento e al loro
crollo, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione.
1
9
Italiano
Anno scolastico 2015-2016
Classe V B Accoglienza
Testo: “Chiare lettere” di P. Sacco - Vol. 3- Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
Programma svolto
Il Naturalismo francese:
- Flaubert e Madame Bovary
Dal Naturalismo al Verismo:
- Verga e il Verismo
- Giovanni Verga e le sue opere
“La famiglia Toscano” da I Malavoglia
“La morte di Gesualdo” da Mastro-don Gesualdo
“ Vivere e morire in una cava di sabbia” da Rosso Malpelo
Simbolismo e Decadentismo:
- Charles Baudelaire e I fiori del male
“L’albatro” di C. Baudelaire
- “Languore” di P. Verlaine
L’Estetismo:
- Oscar Wilde e Il ritratto di Dorian Gray:
“La rivelazione della bellezza” da Il ritratto di Dorian Gray
Le avanguardie, il Futurismo e il Manifesto dei futuristi di Marinetti
Gabriele D’Annunzio: vita ed opere
“Il ritratto dell’esteta” da Il piacere
“Il programma del superuomo” da Le vergini delle rocce
“La pioggia nel pineto” da Alcyone
Giovanni Pascoli: vita ed opere
“Il fanciullino che è in noi” da Il fanciullino
“Novembre” da Myricae
“Il lampo” da Myricae
“X Agosto” da Myricae
“Il gelsomino notturno” da Canti di Castelvecchio
Giosuè Carducci: vita ed opere
“Traversando la Maremma toscana” da Rime nuove
Il romanzo del Novecento e il male di vivere
2
0
Italo Svevo: vita ed opere
“Gabbiani e pesci” da Una vita
“Il fumo” da La coscienza di Zeno
“ Pisco-analisi” da La coscienza di Zeno
Luigi Pirandello: vita ed opere
“L’arte umoristica scompone e sa cogliere la vita nuda” da L’umorismo
“Il treno ha fischiato” da Novelle per un anno
“Adriano Meis” da Il fu Mattia Pascal
“Il naso di Moscarda” da Uno, nessuno e centomila
“L’ingresso dei sei personaggi” da Sei personaggi in cerca d’autore
La poesia dell’essenzialità e il male di vivere
Giuseppe Ungaretti: vita ed opere
“Il porto sepolto” da L’allegria
“ I fiumi” da L’allegria
“Veglia” da L’allegria
“Fratelli” da L’allegria
“Soldati” da L’allegria
“La madre” da Sentimento del tempo
Umberto Saba: vita ed opere
“La capra” da Il canzoniere
“Città vecchia” da Il canzoniere
Eugenio Montale: vita ed opere
“Meriggiare pallido e assorto” da Ossi di seppia
“Spesso il male di vivere ho incontrato” da Ossi di seppia
“Non recidere, forbice, quel volto” da Le occasioni
Salvatore Quasimodo: vita ed opere
“ Ed è subito sera” da Erato e Apollion
Il Neorealismo: caratteri generali
Prof.ssa Roberta Alessandrini
Storia
Anno scolastico 2015-2016
Classe V B Accoglienza
2
1
Testo: Storia e progetto “Il Novecento e oggi” A. Mondadori Scuola
Programma svolto:
Capitolo 1
L’Europa dei nazionalismi 1900-1915:
- L’Italia industrializzata e imperialista
- L’Europa verso la guerra
- La prima guerra mondiale
- La pace instabile
Capitolo 2
L’Europa dei totalitarismi:
- Mussolini, “inventore” del fascismo
- 1929: la prima crisi globale
- Il Nazismo
Capitolo 3
Il crollo dell’Europa:
- La seconda guerra mondiale
- La guerra parallela dell’Italia
- Il quadro internazionale del dopoguerra
Capitolo 4
Il mondo diviso in due blocchi e l’epoca multipolare:
- La “guerra fredda”
- La decolonizzazione
- Il crollo del comunismo
- L’Italia repubblicana
Prof.ssa Roberta Alessandrini
2
2
PROGRAMMA ACCOGLIENZA TURISTICA
I.I.S.S. “VIA DOMIZIA LUCILLA”
CLASSE VB A.S. 2015/2016
MOD. 1 L’ALBERGO E IL MARKETING
- Concetti fondamentali
- Il web marketing
- Gli strumenti del web marketing
- La web reputation
- Il piano di marketing: definizione e finalità
MOD. 2 LA VENDITA DEI SERVIZI ALBERGHIERI
-
La comunicazione
Le aree della comunicazione di impresa
La comunicazione esterna
Il pricing alberghiero
Le tariffe: evoluzione e quadro normativo
La diversificazione tariffaria
Tariffe, costi e ricavi: un dilemma di difficile soluzione
Il revenue management
L’intermediazione on line
I rapporti tra gli alberghi e i portali di prenotazione
I channel manager
MOD.3 LA QUALITA’ IN ALBERGO
-
Il sistema di qualità
Concetti fondamentali
L’albergo verso la qualità
Il ciclo di Deming
La certificazione e i marchi di qualità
I marchi di qualità
MOD. 4 L’ALBERGATORE E LE LEGGI
-
Apertura e cessazione di un’attività ricettiva
La procedura di apertura dell’attività
L’accessibilità della struttura
Il regime di liberalizzazione delle tariffe
2
3
-
La chiusura dell’attività
Regolamentazione dei rapporti con il cliente
La fase ante
La fase check-in
La fase live-in
Le fasi check-out e post
La classificazione alberghiera
L’evoluzione della normativa nazionale
L’armonizzazione a livello europeo
MOD. 5 LA DIREZIONE DELL’ALBERGO
-
La professione del direttore d’albergo
Le mansioni
Le competenze
La formazione
La gestione delle risorse umane
Il personale come fattore competitivo
Il fenomeno dell’outsourcing
Gli alunni
Il docente
Santino Pistoni
2
4
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“DOMIZIA LUCILLA”
sez. ass. ISTITUTO PROFESSIONALE per i SERVIZI
ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
-
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE V ACCOGLIENZA TURISTICA sez. B
MATERIA D’INSEGNAMENTO:
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
DELLE AZIENDE RICETTIVE ED ENOGASTRONOMICHE
DOCENTE:
PAOLA PATERNI
LIBRO DI TESTO:
“LE IMPRESE DEL TURISMO”
Autore: Giuseppe Aiello
Casa Editrice: Hoepli
LE DINAMICHE DEL TURISMO
- La domanda turistica
- Il mercato turistico in Italia
- L’evoluzione delle forme di turismo
-
L’evoluzione del sistema d’offerta in Italia
L’evoluzione dell’offerta ricettiva in Italia
TECNICHE DI MARKETING DEL PRODOTTO TURISTICO
Il marketing del turismo e della ristorazione
- Che cos’è il marketing
- L’evoluzione del concetto di marketing
- Marketing razionale, emozionale e dello spirito
- Principali caratteristiche del mercato turistico e della ristorazione
- Marketing turistico: aziendale e pubblico
- Marketing integrato
- Il concetto di marketing management
- Marketing interno e marketing interattivo nelle imprese ricettive
I prodotti turistici
- Che cos’è il prodotto turistico
- L’intangibilità dei servizi turistici
- Le principali tipologie di prodotti turistici territoriali
2
5
- Il prodotto delle imprese ricettive
La domanda turistica
- Il mercato e la domanda turistica
- Il comportamento d’acquisto del consumatore
- Gli stadi della domanda turistica
- La segmentazione della domanda: requisiti e criteri
- Il mercato obiettivo
Le strategie di marketing e il ciclo di vita del prodotto
- La pianificazione strategica e la missione aziendale
- L’analisi SWOT
- Le strategie di marketing: marketing indifferenziato, differenziato e concentrato
- Il marketing mix
- Il posizionamento di mercato
- Il ciclo di vita del prodotto
- Strategie di marketing e ciclo di vita del prodotto
Il pricing: i prezzi dei prodotti ricettivi
- La strategia dei prezzi
- Obiettivi della strategia dei prezzi
- Alcuni metodi per la determinazione dei prezzi dei servizi: metodo imitativo; del full
costing; del valore percepito; revenue management
Distribuzione e promozione dei prodotti turistici
- I canali di distribuzione
- La distribuzione del prodotto
- La comunicazione e la promozione
- La pubblicità
- Le pubbliche relazioni
- Il marketing diretto
- La promozione delle vendite e la vendita personale
Il marketing plan
- Finalità e struttura del piano di marketing
- Analisi della domanda e dell’ambiente
- Analisi della concorrenza
- Analisi della situazione interna dell’impresa
- Definizione degli obiettivi
- Programmi operativi
Il piano di marketing turistico territoriale
- Il marketing turistico territoriale
- Specificità del piano di marketing turistico territoriale
- Analisi SWOT del territorio
- La definizione di obiettivi e azioni
Fonti statistiche del turismo e ricerche di mercato
- Le fonti interne ed esterne all’impresa
- Le ricerche di mercato
2
6
TECNICHE DI WEB MARKETING
Il web marketing
- Che cos’è il web marketing
- Strumenti di web marketing
Pianificazione del web marketing strategico
- La pianificazione del web marketing
- Obiettivi e strategie del web marketing
- Il web marketing mix
REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN
Il business plan: funzioni e regole per la redazione
- Che cos’è il business plan
- Funzioni del business plan
- Elaborazione del business plan
- Articolazione del business plan
NORMATIVE DI SETTORE NAZIONALI E COMUNITARIE
Caratteristiche generali dei contratti del turismo organizzato
- Il contratto di vendita di pacchetti turistici
- Il contratto di trasporto di persone e cose
I prodotti tipici locali: identità territoriale e marketing
- I prodotti tipici locali per lo sviluppo del territorio
- Prodotti a chilometri zero (km zero)
- Il marketing dei prodotti tipici locali e a km zero
- Segmentazione della domanda e analisi SWOT
- Strategie per la valorizzazione dei prodotti tipici locali
2
7
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla - ROMA
Programma annuale A.S. 2015-2016
DOCENTE: D’ALESSIO SIMONA
MATERIA: INGLESE
INDIRIZZO: ALBERGHIERO
CLASSE: 5B Accoglienza
Libro di testo Ravecca, M. (2012) New Travelmate. English for Tourism. Minerva Scuola Ed. Milano
+ Fotocopie
MODULI
1. Roma e l’arte barocca
2. Altre
destinazioni
turistiche italiane
3. Londra
e
le
isole
britanniche
4. Gli Stati Uniti d’America e
New York
5. Australia e Nuova Zelanda
MODULO 1
Unità Didattica
1. Roma e l’arte barocca
2. Un tour a Roma
MODULO 2
Unità didattica
1. Un tour a Venezia
MODULO 3
Unità Didattica
1. Le isole britanniche
2. Londra
3. Irlanda e Dublino
ORE
30
5
25
25
5
Titolo
- Baroque Rome: Bernini and
Borromini
Rome
squares
and
fountains
- Planning a real tour of the
city centre (photocopies).
The
most
important
Baroque
monuments
of
Rome (photocopies)
Ore
15
15
Titolo
- Cities of Art: Venice
- The Charm of Venice
- A tour of the most important
monuments
of
Venice
(photocopies)
Titolo
- A taste of the British isles
- London: a vibrant city
- Exploring London
- Top ten attractions
- Sights of London
- Top shopping destinations
- Experience Ireland
- Delightful Dublin
2
8
Ore
5
15
5
ore
5
MODULO 3
Unità Didattica
1. Le Americhe
2. North America
3. New York e
attrazioni turistiche
le
sue
5.
Other
important
destinations in the USA
MODULO 4
Unità Didattica
1. Australia e Nuova Zelanda
Titolo
- Destination America.
- Facts and Figures about
North America
Ore
5
Main
tourist
attractions
(photocopies)
- Historical facts about New
York
- The Big Apple.
5
- Yosemite at a glance
- Boston
- Learning from Las Vegas
- Florida, The Sunshine State
10
Titolo
- Facts and figures about
Australia
- Australia
- New Zealand
Ore
5
Firma Docente
5
Firma Studenti
2
9
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Via Domizia Lucilla
Programma svolto
A.S. 2015 2016
Mod. 7.1.A
rev. A del
30.10.2013
MATERIA: Scienze motorie e sportive
Classe 5°B accoglienza
-
Profilo psico-motorio dell’alunno
Analisi del movimento
-
Potenziamento fisiologico e giochi di squadra
-
Giochi di squadra e competizioni
-
Test per la forza esplosiva degli arti inferiori (lungo o alto da fermi), test per la forza esplosiva arti
superiori (lancio frontale palla medica).
-
Test di mobilità (rachide) e di velocità.
-
Andature pre-atletiche (skip, calciata, balzi, saltelli, piegamenti, galoppi ……)
Azioni di corsa, stacco, salto, inserite in alcune fasi o combinazioni di gioco (es. per la pallavolo: corsa
e stacco sotto rete con successiva azione di muro o di schiacciata; es. per il calcetto: corsa a slalom tra
coni con controllo della palla)
-
Giochi e competizioni di squadra interne ed esterne all’Istituto
-
Primo soccorso e traumi comuni
-
Il cuore e la circolazione sanguigna
Data: 09/05//16.
prof. Graziano
Michelangeli
3
0
I.I.S.S. DOMIZIA LUCILLA
Via Cesare Lombroso 118 – ROMA
Anno scolastico 2015-2016
Classe 5° B Accoglienza Turistica
PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE
La géographie touristique
La France phisique
La France politique
Savoir présenter une ville
Venise :
Rome :
Naples :
la situation géographique, l’histoire, les monuments et les manifestations,
la gastronomie.Excursions.
la situation géographique, les vestiges romains, la Renaissance, le Baroque.
Manifestations culturelles
L'histoire, les quartiers, les monuments, la gastronomie, les manifestations.
Savoir présenter une région
Provence-Alpes-Cote d’Azur :
la situation géographique, l’histoire, les attraits touristiques, les
manifestations culturelles,l’économie, l’artisanat, les villes.
Bretagne
La situation géographique, l’histoire, les chateaux , les villes
les traditions et les manifestations culturelles, l’économie.
Alsace
La situation géographique, l’histoire, l’économie, les villes,
manifestations culturelles, la »route des vins »
Sicile
La situation géographique, l’histoire, les attraits touristiques,
manifestations culturelles et les achats, la gastronomie. Excursions.
Voyages dans le monde
Martinique et Guadeloupe :
la situation géographique, le climat, l’histoire, la population,
la langue et la religion, l’économie, les attraits touristiques.
Organisation de circuits touristiques et itinéraires dans une région et dans une ville
''Un tour à Rome : visite e présentation de quelques monuments baroques ''
GLI STUDENTI
IL DOCENTE
3
1
Programma annuale
A.S. 2015-2016
MATERIA
Scienza e cultura dell’alimentazione
CLASSE
V B Accoglienza turistica
TESTO
Scienza e cultura dell’alimentazione A.
Machado
Poseidonia Scuola
INSEGNANTE
Moduli
1
2
3
4
5
Loredana De Paola
Titolo del modulo
Cibo, turismo e cultura
Richiami sul turismo enogastronomico in Italia
Principi di dietologia
Principi di dietoterapia
Salute e benessere nei luoghi di lavoro
Modulo n.1
Cibo, turismo e cultura
unità
Titolo
didattica
1.2
Gastronomia internazionale e turismo
- turismo e gastronomia in Europa :
Francia, Spagna, Grecia, Germania,
Inghilterra.
- Gastronomia americana : Stati Uniti e
Messico
- Gastronomia orientale: Cina India e
Giappone.
3
2
Modulo n.2 Richiami sul turismo enogastronomico in Italia
unità
Titolo
didattica
2.1
Turismo enogastronomico nel nord e nel centro
Italia.
2.2
Turismo enogastronomico nel sud e nelle isole di
Italia
Modulo n.3
unità
didattica
3.1
3.2
Principi di dietologia
Titolo
1. L’alimentazione nelle diverse età:
Alimentazione e salute, alimentazione e
nutrizione, alimentazione del lattante e
ruolo materno, alimentazione
complementare, dieta del bambino e ruolo
della famiglia, dieta dell’adolescente, dieta
dell’adulto, in gravidanza, della nutrice, in
menopausa e nella terza età.
- Diete, salute e benessere:
diete e benessere, Western diet, dieta
mediterranea e relativa piramide, dieta
vegetariana , eubiotioca, macrobiotica,
cronodieta, dieta per adulti attivi nello
sport.
3
3
Modulo n.4
unità
didattica
4.1
4.2
4.3
Principi di dietoterapia
Titolo
Alimentazione e malattie cronicodegenerative:
alimentazione e malattie cronico
degenerative, malattie cardiovascolari,
ipertensione arteriosa, iperlipidemie,
aterosclerosi, diabete mellito e
classificazione, la dieta nel diabete,
alimentazione e cancerogenesi, consigli
dietetici e prevenzione dei tumori,
osteoporosi.
- Alimentazione, obesità e disturbi
alimentari:
obesità, tipi di obesità, prevenzione e
trattamento dell’obesità. Disturbi
alimentari, tipologia di disturbi alimentari.
- Allergie e intolleranze alimentari:
differenza tra allergia e intolleranza
alimentare, intolleranza al lattosio,
celiachia, la dieta del celiaco, favismo,
diagnosi delle allergie e delle intolleranze,
allergie, intolleranze e ristorazione
collettiva.
-
Modulo n.5
unità
didattica
Salute e benessere nei luoghi di lavoro
Titolo
Ricerca su salute e benessere nel luogo di lavoro riferito
all’operatore di accoglienza turistica.
Alunni:
Firma Docente_______________
Prof. Anna Lombardi
3
4
Allegato al documento del 15 maggio
ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO
L'Istituto valorizza la metodologia dell’alternanza scuola-lavoro che mira a far maturare, in una realtà produttiva
esterna, alcune competenze previste dai Profili educativi culturali e professionali dei corsi di studio.
L’Alternanza nasce dal rapporto costante con i processi produttivi presenti nel territorio, nella consapevolezza
che la qualità della formazione degli studenti venga elevata da esperienze formative significative realizzate
presso le imprese. Pertanto tutte le classi quinte effettuano un tirocinio formativo di 66 ore in Aziende del
settore, che sommate ai precedenti tirocini raggiungono le 200 ore previste nell’arco del triennio. La valutazione
è stata effettuata dal tutor aziendale, tramite la scheda di valutazione depositata nel fascicolo dell’alunno.
3
5