come affiancare i figli nella scelta dopo la terza media

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come affiancare i figli nella scelta dopo la terza media
ECIPAR
Rimini
FORMAZIONE E SERVIZI INNOVATIVI
COME AFFIANCARE I FIGLI NELLA SCELTA
DOPO LA TERZA MEDIA
Percorso rivolto ai genitori degli alunni delle scuole
secondarie di primo grado classi II e III
Progetto per la realizzazione di azioni brevi di orientamento nelle
scuole medie superiori e inferiori della Provincia di Pesaro Urbino
(det. N. 3340 del 16/10/08)
ORIENTAMENTO PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
Anno scolastico 2008/2009: OLTRE LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.
La LEGGE FINANZIARIA DEL 2007, introducendo l' OBBLIGO SCOLASTICO FINO AL 16° ANNO DI ETA',
ha apportato numerosi e profondi cambiamenti al sistema scolastico italiano, mettendo in gioco altri sistemi
di istruzione, quali quello della formazione professionale e quello del mondo del lavoro, finora confinati a fasi
successive e postume ai percorsi scolastici tradizionali. I ragazzi poi, oltre ad essere obbligati ad assolvere
l’Obbligo Scolastico, hanno il diritto/dovere di assolvere il cosiddetto OBBLIGO FORMATIVO, che inizia
dopo il compimento del sedicesimo anno di età e finisce con il compimento dei 18 anni (maggiore età).
Questo significa che i giovani fino ai diciotto anni saranno in un qualche modo monitorati, a seconda del
percorso che decideranno di intraprendere o dal sistema scolastico, o da quello della formazione o dal
mondo del lavoro (apprendistato): non potranno astenersi dal percorrere in maniera obbligata uno di questi
canali.
Dal lato pratico la volontà di innalzare il livello di scolarizzazione e di formazione dei giovani, allineandoci
così alle linee-guida dell'Unione Europea per combattere il fenomeno della dispersione scolastica, si è
realizzata:
(a) attraverso la personalizzazione dei percorsi di apprendimento il più possibile vicini e coerenti alle
aspirazioni e le abilità dell'individuo.
Questo ha significato:
• Costruzione di percorsi integrati fra i diversi sistemi di apprendimento: scuola, formazione professionale,
lavoro, apprendimenti non formali.
• Favorire il sostegno a scelte formative consapevoli da parte dei ragazzi attraverso la realizzazione di
azioni di orientamento, monitoraggio dei percorsi di apprendimento, ri-orientamento.
(b) Si è proceduto nella costruzione di un sistema scolastico/formativo assai flessibile da rendere possibile il
passaggio da un sistema formativo all'altro. Questo ha comportato:
• Un sistema di riconoscimento delle conoscenze già acquisite attraverso il sistema dei crediti formativi.
• Affermare la parità fra i diversi sistemi di apprendimento formali: scuola, formazione professionale, lavoro.
Le ultime indicazioni che ad oggi conosciamo in materia di Istruzione sono quelle contenute nel Decreto
Legge 137/2008, ad opera del Ministro Gelmini, la quale ha in parte introdotto ex novo, in parte modificato e
promulgato indicazioni provenienti in alcuni casi dai provvedimenti gìà adottati con la riforma Moratti. In
particolare alcuni provvedimenti saranno già efficaci a partire da quest'anno scolastico (2008/2009), mentre
altri a partire dal prossimo (2009/2010). I provvedimenti di modifica dovranno essere pronti entro Dicembre
2008 per cui siamo tutti in attesa di conferme.
Vediamo in particolare gli aspetti riguardanti la Scuola secondaria di secondo grado (per leggere l'intero DL
è possibile visitare il sito www.parlamento.it ):
- Valutazione del comportamento degli studenti: già a partire da quest'anno scolastico il comportamento di
ogni studente sarà valutato durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione
alla partecipazione alle attività e agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche al di
fuori della propria sede. La valutazione è espressa in decimi, viene attribuita collegialmente dal consiglio di
classe e se risulta inferiore ai 6/10 determina la bocciatura dell'alunno.
- “Cittadinanza e costituzione”: vi è un'espressa volontà di inserire questa nuova materia nei curricula
scolastici, perchè lo studio della Costituzione come principi e valori è indispensabile per la creazione
dell'identità delle nuove generazioni. Fino ad' ora nelle scuole si insegnavano dei moduli di educazione
civica all'interno di materie come storia e filosofia. Quest' anno servirà alla formazione del personale
docente in questa materia e per il prossimo anno se ne prevede l'inserimento definitivo nei curricula
scolastici.
- Riduzione del monte ore settimanale: per l'anno 2009/2010, resterà valida l'impostazione della riforma
Moratti con le modifiche per gli istituti tecnici e professionali introdotte dall'ex Ministro Fioroni. I licei
dovrebbero funzionare con un massimo di 30 ore settimanali ( prima 33), con una maggiorazione invece per
quelli musicali ed artistici. Mentre agli istituti tecnici e ai professionali sarebbe destinato un tetto di 32 ore
settimanali (prima 36). La diminuzione delle ore corrisponde alla necessità di sviluppare e sedimentare le
nozioni apprese in classe.
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- Riduzione degli attuali indirizzi di studio: blocco delle sperimentazioni e riduzioni degli indirizzi che
attualmente sono 900, un numero sproporzionato rispetto alle reali esigenze formative. Fino a non molto
tempo fa si ventilava anche la possibilità che l'obbligo scolastico a decorrere dall'anno 2009/2010 sarebbe
stato ulteriormente innalzato fino al 18° anno di età: tale provvedimento di fatto non è ancora stato
approvato per cui ad oggi ci si attiene a quelle che sono le norme approvate.
Ecco il nuovo assetto della Scuola italiana:
SCUOLA PRIMARIA (Ex Scuola Elementare-5 anni)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (Ex Scuola Media- 3 anni)
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO (Ex Scuola Media Superiore)
Possibilità n. 1:
Percorso tradizionale:
1° anno
2° anno
3° anno Negli istituti professionali è possibile fermarsi anche a questo punto del percorso e ottenere così un
CERTIFICATO DI QUALIFICA PROFESSIONALE
4° anno
5° anno DIPLOMA DI STATO (ex maturità)
Possibilità n. 2:
Percorsi integrati: percorso integrato tra scuola e formazione professionale.
Possibilità n. 3:
Apprendistato: dopo aver assolto l’obbligo scolastico, quindi dal 16° anno di età, lo studente può finire di
assolvere l’obbligo formativo attraverso l’apprendistato e quindi entrando direttamente nel mondo del lavoro.
COSA SONO I PERCORSI INTEGRATI?
Si tratta di percorsi caratterizzati dall’alternanza di attività teoriche e attività pratiche progettate e realizzate
da scuole superiori in collaborazione con la formazione professionale, capaci di coniugare il sapere, come
conoscenza culturale di base, con il saper fare, come applicazione concreta dei contenuti appresi e come
primo approccio alla cultura del mondo del lavoro. Percorsi che affiancano, agli insegnamenti tradizionali,
modalità didattiche innovative, svolgimento di tirocini e stage.
COS’ È LA FORMAZIONE PROFESSIONALE?
La formazione professionale è un servizio pubblico che ha la funzione di favorire l'occupazione in stretto
collegamento con le richieste che provengono dal mercato del lavoro. I corsi forniscono, quindi, le
conoscenze teoriche e le capacità pratiche necessarie per svolgere in modo qualificato i ruoli lavorativi.
L'attuazione e la gestione dei corsi è affidata a Enti di Formazione, pubblici e privati, riconosciuti idonei dalla
Regione a svolgere queste attività.
COS’ È L’APPRENDISTATO?
Il contratto di apprendistato è uno strumento che favorisce l’occupazione giovanile. E’ un contratto a causa
mista ed è l’unico contratto di lavoro attraverso il quale i ragazzi possono assolvere l’obbligo formativo, E’
rivolto ai giovani di età compresa tra i 16 e i 18 anni ed ha una durata massima di 3 anni. Gli apprendisti di
età inferiore ai 18 anni sono tenuti a frequentare corsi di 240 ore all’anno, secondo i criteri attualmente in
essere e definiti sulla base della legge 196/97.
Il contratto di apprendistato permette di imparare una professione direttamente sul luogo del lavoro. E’
previsto un tutor aziendale che ha il compito di seguire il giovane in azienda e trasmettere le competenze
professionali tipiche della qualifica professionale. In generale i minori, secondo la legislazione italiana, non
possono svolgere lavori notturni, pesanti, né lavori pericolosi o non afferenti al profilo professionale
dichiarato sul contratto. La retribuzione è regolamentata dai contratti di lavoro e alla fine di questo percorso
si consegue una qualifica professionale valida per l’assolvimento dell’obbligo formativo ( O.F.).
In estrema sintesi è possibile assolvere l’obbligo formativo attraverso tre canali:
SCUOLA
FORMAZIONE PROFESSIONALE (dai 16 anni)
APPRENDISTATO (dai 16 anni)
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LE OPPORTUNITÀ FORMATIVE NELLA PROVINCIA DI PESARO-URBINO
GLI ISTITUTI LICEALI
L'istruzione liceale fornisce una formazione di carattere generale approfondita. Non è un percorso di studio
che prepara ad una particolare professione, ma permette di accedere a tutti i percorsi universitari e di
partecipare ai concorsi in cui viene chiesto un Diploma di Stato.
Esistono vari tipi di licei:
Liceo classico: focalizzato sullo studio della letteratura italiana e delle culture classiche (greco e latino), ma
senza trascurare la formazione scientifica. Rilascia il DIPLOMA DI MATURITA' CLASSICA.
E' possibile conseguirlo presso:
LICEO CLASSICO “Mamiani” di Pesaro
LICEO CLASSICO “Raffaello” di Urbino
Istituto di Istruzione Superiore “Nolfi” di Fano
Liceo scientifico: lascia maggiore spazio allo studio di materie matematico-naturalistiche (matematica,
fisica, chimica, scienze della terra). Rilascia il DIPLOMA DI MATURITA' SCIENTIFICA. E' possibile
conseguirlo presso:
LICEO SCIENTIFICO “Marconi” di Pesaro
LICEO SCIENTIFICO “Torelli” di Fano
Istituto di Istruzione Superiore “Einaudi” di Novafeltria
Istituto di Istruzione Superiore “Montefeltro” di Sassocorvaro
Istituto di Istruzione Superiore “Laurana” di Urbino
Liceo linguistico: finalizzato all'apprendimento delle lingue straniere (di solito almeno due lingue europee
principali oltre all'inglese, anche se può essere possibile l'insegnamento di lingue non europee). Rilascia il
DIPLOMA DI LICEO LINGUISTICO. E' possibile conseguirlo presso:
LICEO CLASSICO “Mamiani” di Pesaro
Istituto di Istruzione Superiore “Nolfi” di Fano
Istituto di Istruzione Superiore “Einaudi” di Novafeltria
LICEO CLASSICO “Raffaello” di Urbino
Liceo sociopsicopedagogico: prevede l'insegnamento di materie come psicologia, pedagogia e
sociologia. E’ possibile conseguire questo titolo presso:
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO “Mamiani” di Pesaro
Istituto di Istruzione Superiore “Laurana” di Urbino
Liceo delle scienze sociali: prevede l'insegnamento delle scienze sociali. Rilascia il DIPLOMA DI
MATURITA' DI LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI. E' possibile conseguirlo presso:
Istituto di Istruzione Superiore “Nolfi” di Fano
Istituto di Istruzione Superiore “Laurana” di Urbino
Liceo delle Scienze della Formazione: prevede l'insegnamento della pedagogia e psicologia per tutti i 5
anni. Rilascia il DIPLOMA DI MATURITA' DEL LICEO DELLE SCIENZE DELLA FORMAZIONE. E' possibile
conseguirlo presso
Istituto di Istruzione Superiore “Donati” di Fossombrone
Istituto di Istruzione Superiore “Nolfi” di Fano
Sbocchi professionali: i licei non sono scuole professionalizzanti, ma percorsi che preparano
all’Università. Ciò non toglie che una volta conseguito il diploma di stato, i diplomati possano accedere a
tutti quei concorsi in cui viene richiesto un generico diploma di stato. In alternativa possono procedere con
corsi di alta formazione, più professionalizzanti e meno lunghi e dispendiosi di un corso di laurea, ma in
grado di identificare una specifica figura professionale.
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A questo punto è necessario fermarsi e fare una piccola riflessione sulle materie inserite nei curricula dei
programmi scolastici dei vari licei e istituti. Come ricordato inizialmente, la nuova riforma scolastica vuole
dare pari dignità e autorevolezza a tutte le scuole esistenti sul territorio, in modo da formare,
indipendentemente dalle specifiche scelte formative, individui che condividano una comune conoscenza di
base. Per cui non dovranno più esserci scuole di serie A e scuole di serie B, ma Istituti che al di là della
specifica offerta formativa garantiscono l'acquisizione di alcune competenze di base comuni a tutti.
Le indicazioni a livello europeo ci dicono che tutte le scuole dovranno formare gli studenti in maniera
indifferente rispetto a 4 ASSI CULTURALI:
1. ASSE DEI LINGUAGGI
2. ASSE MATEMATICO
3. ASSE SCIENTIFO/TECNOLOGICO
4. ASSE STORICO/SOCIALE
GLI ISTITUTI TECNICI
L’istruzione tecnica prevede cinque anni di studio al termine dei quali si consegue il diploma di maturità
tecnica. Il piano di studi viene suddiviso in due momenti: il primo comprende il biennio (I-II anno) ed è
definito propedeutico, ossia garantisce una preparazione di base, comune a tutti gli indirizzi; il secondo,
quello del triennio, è più specifico e prevede la possibilità di scegliere tra vari indirizzi di specializzazione.
BIENNIO Propedeutico e comune all’interno del medesimo istituto + TRIENNIO dell’indirizzo scelto.
L’elevato numero di ore dedicate alle materie tecniche specifiche per ogni ordine di indirizzo, offre una
preparazione tale da consentire, una volta raggiunto il diploma, l’inserimento nel mondo del lavoro e ciò
avviene grazie all’elevato numero di ore dedicate alle materie tecniche specifiche per ogni ordine di
indirizzo. L’istruzione tecnica però non è solamente pensata per un futuro lavorativo nell’immediato; infatti le
diverse materie a carattere tecnico sono integrate con materie di cultura generale come l’italiano, la storia e
la matematica, in modo che il ragazzo diplomato presso un istituto tecnico abbia anche la possibilità di
proseguire gli studi scegliendo un corso universitario. Gli istituti tecnici si suddividono in commerciale, per
geometri, industriale, agrario, aereonautico.
Istituto Tecnico Agrario: in questo istituto nel primo biennio comune a tutti gli indirizzi vengono insegnate
sia materie culturali che scientifiche di base, mentre nel triennio si sviluppano le specifiche discipline
tecniche d'indirizzo oltre a matematica, informatica e lingua straniera. L’istituto rilascia il DIPLOMA DI
PERITO AGRARIO, ed è possibile conseguirlo presso:
Istituto Tecnico Agrario Statale “Cecchi” - Pesaro
Sbocchi professionali:
-Possibilità di proseguire gli studi: iscrizione a tutte le facoltà universitarie
-Impiego come tecnico presso aziende private, consorzi e cooperative operanti
nel settore agricolo e agro – industriale
-Tecnico per la manutenzione e cura del verde pubblico
-Insegnamento tecnico-pratico negli Istituti Tecnici e Professionali
-Impiego presso Enti Pubblici con mansioni sia tecniche che amministrative
-Addetto ai progetti ecologici di ricerca e protezione dell'ambiente
Istituto Tecnico Commerciale: il perito commerciale deve possedere conoscenze ampie e sistematiche
dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e
contabile. In particolare deve essere in grado di analizzare i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera
per affrontare e risolvere problemi di tipo prevalentemente gestionali. La finalità specifica dell'indirizzo è
costituita da una professionalità di base in campo tecnico, giuridico ed economico, caratterizzata da una
"mente flessibile", dall'apertura interculturale, suffragata dalla conoscenza anche tecnica di due lingue
straniere fra inglese, tedesco e francese. Questo Istituto rilascia il DIPLOMA DI RAGIONIERE E PERITO
COMMERCIALE. E’ possibile conseguire il titolo presso:
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Istituto Tecnico Commerciale “Bramante” – Pesaro.
Istituto Tecnico Commerciale “Battisti”- Fano.
Istituto di Istruzione Superiore “Donati” – Fossombrone.
Istituto di Istruzione Superiore “Einaudi” – Novafeltria.
Istituto di Istruzione Superiore “Della Rovere” - Urbania
Istituto di Istruzione Superiore “Celli” – Cagli.
Istituto di Istruzione Superiore “Montefeltro” – Sassocorvaro
Liceo Classico “Raffaello” di Urbino.
Sbocchi professionali: L'Istituto tecnico commerciale assicura il possesso di una pre-professionalità di
base che permette di accedere direttamente al mondo del lavoro, entrando nei settori commerciali e
amministrativi delle aziende, dove le competenze specifiche richieste saranno
acquisite tramite corsi interni di formazione; importante è anche la conoscenza delle lingue straniere, che
oggi sono un elemento indispensabile, unitamente all'utilizzo del computer, per poter entrare a far parte di
qualsiasi staff aziendale, tenendo presente che la realtà imprenditoriale del nord-est d'Italia è
particolarmente ricca di rapporti commerciali con il resto del mondo.
Istituto Tecnico Industriale: è una scuola in cui vengono approfondite in particolare le materie tecnichescientifiche, quelle rivolte alla tecnologia. Al termine dei 5 anni di studio si consegue il DIPLOMA DI PERITO
INDUSTRIALE. Il settore industriale dell'Istruzione Tecnica si articola in un biennio comune ed un
successivo triennio di specializzazione. Nel biennio, uguale a tutti gli indirizzi ci sono le seguenti materie
comuni: Chimica, Fisica, Diritto ed Economia,. Scienze della terra e Biologia, Tecnologia e Disegno. E’
possibile conseguire il diploma presso:
Istituto tecnico industriale “Mattei” – Urbino, nei seguenti indirizzi di studio:
- ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE
- INFORMATICA
- ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
- CHIMICO
- MECCANICA
Istituto tecnico industriale “D.Orione” – Fano
- INFORMATICA
- MECCANICA
- ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE
Istituto Tecnico per Geometri: il percorso formativo favorisce lo sviluppo delle capacità logico –
matematiche, l’acquisizione di conoscenze di disegno e di tecnologie delle costruzioni, nozioni di diritto ed
economia. Il diplomato deve essere in grado di esercitare le funzioni tecniche specialistiche del settore edile
e del patrimonio immobiliare. In particolare il campo di attività
si esplica nelle operazioni di: costruzione, conservazione, variazioni, migliorie, trasformazioni, consistenza
fisica, giuridica ed economica degli immobili. Esistono diversi indirizzi: tecnico-scientifico e tecnico
dell’ambiente e del territorio.
L’istituto rilascia il DIPLOMA DI GEOMETRA ed è possibile conseguirlo presso:
Istituto tecnico per Geometri “Genga” – Pesaro
Istituto di Istruzione Superiore “Einaudi” – Novafeltria.
Istituto di Istruzione Superiore “Della Rovere” - Urbania
SBOCCHI PROFESSIONALI: libera professione in forma singola o associata, uffici tecnici ed enti territoriali
( comune, provincia, catasto, aziende di servizi, ausl..ecc…), imprese di costruzioni in ambito edile, stradale
ed ambientale, ufficio acquisti/patrimonio di aziende di ogni genere, studi di topografia, studi tecnici civili ed
industriali, agenzie immobiliari.
Istituto Tecnico per il turismo: il percorso formativo è caratterizzato dalle discipline linguistiche, di tecnica
turistica, aziendali, legislative ed economiche. L’istituto rilascia il DIPLOMA DI PERITO TURISTICO; è
possibile conseguire tale titolo presso:
Liceo Classico “Raffaello” di Urbino.
Sbocchi professionali: il diplomato opera nel settore della produzione e commercializzazione dei servizi
turistici, all’interno di aziende private e di Enti pubblici. Per assicurare tale opera deve possedere
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competenze di marketing, progettazione, di consulenza, relazione, comunicazione e documentazione.
Basilare nella sua formazione è la conoscenza delle lingue straniere.
Istituto Tecnico Nautico: nasce dalla collaborazione con le imprese della nautica da diporto, che
rappresentano un settore importante dell’economia del territorio per crescita, fatturato,
innovazione tecnologica, numero di occupati. Con il Diploma di Perito Nautico si acquisiscono competenze
tecniche specifiche per coordinare la realizzazione la gestione degli impianti meccanici, termici, elettrici ed
elettronici. Durata del corso: 5 anni, formati da un biennio seguiti da tre anni di indirizzo; al termine si
consegue il DIPLOMA DI PERITO NAUTICO. E’ possibile conseguire il titolo presso:
- Istituto Tecnico Nautico Polo Scolastico n° 3 “Volta”– Fano
Sbocchi professionali: Le possibilità lavorative nella zona sono rappresentate da:
- impieghi nell’ambito progettuale e produttivo presso i cantieri e le aziende
dell’indotto (idrauliche, termotecniche, elettriche, elettroniche, dell’arredo);
- impieghi nella gestione degli impianti di bordo, come membri di equipaggio
su yacht e navi della marina mercantile e passeggeri
Istituto Tecnico Aeronautico: in questo istituto vengono impartite diverse conoscenze tecniche quali le
leggi fisiche del volo, le tecniche strutturali e motoristiche degli aeromobili, il calcolo delle rotte aeree, la
meteorologia, le tecniche radio e radar- elettroniche, le procedure di circolazione aerea, nonché la lingua
inglese, la legislazione e le disposizioni sui trasporti aerei e sul diritto
aeronautico. Nel triennio vengono avviati numerosi laboratori e attività pratiche. Alla fine del quinquennio
viene rilasciato il DIPLOMA DI PERITO AEREONAUTICO, ed è possibile conseguirlo presso:
Istituto Tecnico Aeronautico Statale “F. Baracca”- Forlì
Il PERITO DEL TRASPORTO AEREO può inserirsi, eventualmente a seguito di opportuni corsi di
specializzazione post diploma, nel campo aeronautico sia civile che militare ed in particolare nei settori:
-Società di navigazione aerea (Pilota Professionista).
-Società di lavoro aereo (Pilota Professionista).
-Aziende di assistenza al volo (Controllore, Esperto Assistenza Volo).
-Servizi Meteorologici civili a livello Regionale.
-Direzione operazioni volo e pianificazione delle Società di Navigazione aerea.
-Direzione Generale Aviazione Civile del Ministero dei Trasporti e
Infrastrutture.
-Carriera specifica nelle Forze Armate.
GLI ISTITUTI PROFESSIONALI
L’istruzione professionale si differenzia dalle precedenti per quel che riguarda la forma, in quanto la
suddivisione annuale in questo caso avviene fra un triennio a carattere formativo, al termine del quale,
previo il superamento di un esame, si consegue il diploma di qualifica e due anni integrativi, al termine dei
quali si sostiene l’esame di maturità in modo da ottenere il diploma di maturità professionale.
3 ANNI: DIPLOMA DI QUALIFICA +
2 ANNI: DIPLOMA DI MATURITA’ PROFESSIONALE
Il diploma di qualifica agevola l’inserimento nel mondo del lavoro in quanto, proprio perché definiti istituti
professionali, questi, hanno lo scopo di consentire una buona preparazione professionale nell’indirizzo
scelto, senza dimenticare la parte di cultura generale. Nel caso in cui si scelga di proseguire gli studi col
biennio post-qualifica, si consegue il diploma di maturità grazie al quale si può accedere a tutte le facoltà
universitarie, alla frequenza di corsi di formazione superiore, al mondo del lavoro. Gli istituti professionali
prevedono numerosi indirizzi: servizi sociali, servizi commerciali e turistici, industria e artigianato, servizi
alberghieri e della ristorazione.
- OPERATORE ELETTRICO
SBOCCHI PROFESSIONALI: industrie e società pubbliche e private del settore.
Se si proseguono gli studi fino al Diploma di Stato, si consegue il titolo di Tecnico delle Industrie Elettriche
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- OPERATORE CHIMICO E BIOLOGICO
SBOCCHI PROFESSIONALI: tecnico di controllo nei laboratori chimici, biochimici, merceologici,
farmaceutici, cosmetici, ecologici, dell’igiene ambientale ed alimentare (HACCP); tecnico degli impianti di
produzione delle industrie chimiche e tecnologiche, nei laboratori di ricerca e analisi di enti pubblici e
strutture private. Se si proseguono gli studi fino al quinto anno, si consegue il titolo di: Tecnico Chimico e
Biologico
- OPERATORE ELETTRONICO
SBOCCHI PROFESSIONALI: l’operatore elettronico può essere impiegato sia nelle industrie produttrici ed
utilizzatrici di apparecchiature elettroniche, sia nelle imprese di commercializzazione e manutenzione
dell’elettronica civile. Se si proseguono gli studi fino al quinto anno, si consegue il titolo di Tecnico delle
Industrie Elettroniche.
- OPERATORE MECCANICO
SBOCCHI PROFESSIONALI: possibilità di essere assunti nelle aziende del settore meccanico come
lavoratore qualificato, dopo un breve periodo di apprendistato; esercitare la professione autonomamente
dopo due anni di tirocinio presso le aziende del settore. Se si proseguono gli studi fino al quinto anno, si
consegue il titolo di Tecnico delle Industrie Meccaniche.
- OPERATORE PER LE TELECOMUNICAZIONI
SBOCCHI PROFESSIONALI: l’operatore per le telecomunicazioni può essere impiegato sia nelle industrie
che producono e utilizzano apparecchiature elettroniche, sia nelle attività di Installazione e gestione degli
impianti di telecomunicazione. Se si proseguono gli studi fino al quinto anno, si consegue il titolo di Tecnico
delle Industrie Elettroniche.
- OPERATORE TERMICO
SBOCCHI PROFESSIONALI: trova inserimento nelle aziende del settore (impianti idrici e termici), ma
anche in officine di carrozzeria auto, ecc.. Se si proseguono gli studi fino al quinto anno, si consegue il titolo
di Tecnico dei Sistemi Energetici.
- OPERATORE MODA
SBOCCHI PROFESSIONALI: possibilità di impiego specializzato nell’ambito, sia nel settore della
produzione sia in quello del commercio. Se si proseguono gli studi fino al quinto anno si consegue il titolo di
Tecnico della Moda.
- OPERATORE GRAFICO PUBBLICITARIO
SBOCCHI PROFESSIONALI: agenzie pubblicitarie; imprese artigianali ed Industriali; lavoro creativo ed
autonomo; studi di grafica e fotografia. Se si proseguono gli studi fino al quinto anno, si consegue il titolo di
Tecnico della Grafica Pubblicitaria.
- OPERATORE DEI SERVIZI DI RICEVIMENTO
- OPERATORE DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE – CUCINA
- OPERATORE DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE – SALA E BAR
SBOCCHI PROFESSIONALI: opportunità di lavoro in tutti quei luoghi dove viene richiesta la preparazione
di piatti caldi e freddi (cucina), l’accoglienza dei clienti (ricevimento)e l’assistenza durante il consumo dei
pasti, nonchè le attività relative al servizio bar (sala e bar). Se si proseguono gli studi fino al quinto anno, si
consegue rispettivamente il titolo di Tecnico dei Servizi Turistici e Tecnico dei servizi della ristorazione.
- OPERATORE SERVIZI SOCIALI
SBOCCHI PROFESSIONALI: educatore nei servizi per la prima infanzia (asili nido, centri gioco, spazi per
bambini, centri ricreativi), assistenza domiciliare anziani, operatore tecnico per la cura e l’assistenza ad
anziani e a disabili presso cooperative sociali, case di riposo, centri diurni, centri sociali.
Se si proseguono gli studi fino al quinto anno, si consegue il titolo di:
Tecnico dei Servizi Sociali.
- OPERATORE DELLA GESTIONE AZIENDALE
SBOCCHI PROFESSIONALI: trova impiego in strutture pubbliche e/o private con funzioni di segretariato
(redazione della corrispondenza ordinaria, protocollo, archivio, compilazione documenti, esecuzioni e
rielaborazioni contabili). Se si proseguono gli studi fino al Diploma di Stato, si consegue il titolo di:
Tecnico della Gestione Aziendale.
- OPERATORE DELL’IMPRESA TURISTICA
SBOCCHI PROFESSIONALI: trova possibile impiego negli enti e nelle imprese di piccole e medie
dimensioni impegnate nell’orientamento della domanda e della qualificazione dell’offerta dei servizi nel
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comparto turistico, con ruolo di supporto alle figure professionali manageriali. Se si proseguono gli studi fino
al Diploma di Stato, si consegue il titolo di Tecnico dei Servizi Turistici.
- OPERATORE MECCANICO ODONTOTECNICO
SBOCCHI PROFESSIONALI: è possibile essere assunti nei laboratori odontotecnici artigianali o industriali.
Con i cinque anni è possibile esercitare l’attività professionale autonoma.
Se si proseguono gli studi fino al Diploma di Stato, si consegue il titolo di Tecnico Odontotecnico.
- OPERATORE MECCANICO OTTICO
E’ possibile conseguire questo titolo presso l’Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato "L.B. Alberti”
- Rimini
SBOCCHI PROFESSIONALI: è possibile trovare impiego presso gli Studi di optometria o nei negozi di
Ottica. Con il quinquennio è possibile esercitare la professione di ottico. Se si proseguono gli studi fino al
Diploma di Stato, si consegue il titolo di Ottico.
L’ISTRUZIONE ARTISTICA E MUSICALE
L’istruzione artistica è presente con l’Istituto Statale d’Arte, i corsi ordinamentali e i corsi liceali Michelangelo
e con il Conservatorio Musicale. Nell’Istituto d’Arte gli insegnamenti vengono impartiti in due tipologie di
corsi: corsi tipici del vecchio ordinamento e corsi liceali Michelangelo proiettati sul nuovo. I corsi tipici
ordinamentali hanno struttura di anni tre + due. Si consegue, con i primi tre, il diploma di Maestro d’Arte, con
gli ultimi due l’esame di stato (ex maturità) con l’accesso a tutti gli studi ulteriori, Università, Accademia di
Belle Arti, ISIA, Formazione Professionale di secondo livello. L'istruzione artistica fornisce una solida
formazione di base unita ad una preparazione specifica in ambito artistico. Le discipline artistiche sono
trattate sia da un punto di vista teorico che applicativo. I piani di studio prevedono discipline storiche,
umanistiche, ma anche tanti laboratori per l'acquisizione delle diverse tecniche di espressione e dei diversi
linguaggi. L’istruzione musicale fornisce una formazione di carattere professionale relativamente allo
strumento o alla disciplina studiata.
Il Liceo artistico e l’Istituto d’arte
L’istruzione artistica fornisce una solida formazione di base unita ad preparazione specifica in ambito
artistico. Le discipline artistiche sono trattate sia da un punto di vista teorico che applicativo. La durata del
Liceo Artistico può essere di 4 o 5 anni mentre quella dell’Istituto d’Arte di 3 o 5 anni.
Liceo artistico: Diploma di maturità artistica quadriennale o quinquennale.
SBOCCHI PROFESSIONALI: è possibile trovare impiego in studi ed aziende come disegnatore,
cartellonista, scenografo, prosecuzione degli studi in tutte le facoltà universitarie, Accademia di Belle Arti,
ISIA, corsi post-diploma.
Istituto d’Arte (3 ANNI): Licenza di Maestro d’Arte; Diploma d’Arte applicata
SBOCCHI PROFESSIONALI: è possibile lavorare in proprio o nelle imprese artigiane e aziendali.
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