classe 2 c - Istituto Comprensivo Orvieto
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classe 2 c - Istituto Comprensivo Orvieto
ISTITUTO COMPRENSIVO "ORVIETO-MONTECCHIO" SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "I. SCALZA"/ “M. BUONNARROTI” PROGRAMMAZIONE ANNUALE EDUCATIVA E DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 2^ SEZ. C A.S. 2015/16 DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE LETTERE PROF. Laura Ponta SCIENZE MATEMATICHE LINGUA INGLESE 2a LINGUA COMUNITARIA (Francese) TECNOLOGIA ARTE E IMMAGINE ED. MUSICALE SC. MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE SOSTEGNO PROF. Carla Tomassini PROF. Miriam Picciolini PROF. Pasqua Grasselli PROF. Giovanni Cocucci PROF. Anna Maria Vagnucci PROF. Paoola Renelli PROF. Franco Picchialepri PROF. Antonella Bonasera PROF. Francesca Bellagamba Docente Coordinatore prof.ssa Laura Ponta COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Rappresentanti dei genitori: 1. 2. 3. 4. Plana Sonia (mamma di Ortu Eleonora) Graziani Orietta (mamma di Cavalloro Emilio) Brusca Simonetta (mamma di Pepe Giovanni M.) Bruzzese Sara (mamma di Ricci Riccardo) PREMESSA Il Consiglio di Classe, preso atto delle finalità della Scuola Secondaria di primo grado che tende alla formazione integrale della persona e del cittadino, a partire dalle esigenze culturali e formative degli alunni e delle alunne, considerando le finalità stabilite dal Collegio dei Docenti e riportate nel Piano dell’Offerta Formativa e completata la fase di analisi della situazione rilevata nelle prove d’ ingresso, delinea le caratteristiche generali della classe e le fasce di livello. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Tempo normale (30 ore) Numero degli alunni: 16 Maschi: 11 Femmine: 5 Provenienti dalla classe I C Nuovi inseriti: 1 Ripetenti: 1 Alunni diversamente abili: 1 Alunni DSA: 1 Alunni BES: nessuno Caratteristiche generali della classe La classe II C, costituita da 16 alunni, evidenzia un comportamento generalmente educato, corretto, rispettoso delle regole scolastiche e della convivenza civile. Gli alunni/e presentano un buon grado di socializzazione e collaborazione, sono disponibili al dialogo, aperti alla conoscenza reciproca e all’accoglienza. Le relazioni interpersonali e il rapporto con i docenti sono positivi e l’ambiente di lavoro risulta complessivamente sereno e ordinato. La partecipazione alle attività educative e didattiche è generalmente regolare, ma non tutti accolgono con impegno le iniziative presentate dai docenti. Un buon numero di alunni partecipa con interesse alle attività scolastiche, interviene positivamente nel processo di insegnamento/apprendimento, assumendo un ruolo costruttivo; altri, meno motivati e più inclini alla distrazione, devono essere più spesso sollecitati a collaborare in modo più attivo e serio. L’impegno, il senso di responsabilità verso i doveri scolastici, il metodo di lavoro sono eterogenei e differenziati . Solo alcuni si applicano regolarmente, sono puntuali nello svolgimento dei compiti assegnati e disponibili ad apprendere e ad approfondire le proprie conoscenze; altri non hanno ancora acquisito consapevolezza dei propri doveri, evidenziano scarsa attenzione durante le lezioni, si distraggono e si impegnano in modo saltuario e superficiale. Il metodo di lavoro non è per tutti ordinato e produttivo: alcuni sono in possesso degli adeguati strumenti operativi e cognitivi e riescono a organizzare il lavoro scolastico in modo autonomo e corretto; altri utilizzano un metodo di studio nel complesso avviato, ma vanno incoraggiati nell’acquisire maggiore sicurezza e fiducia nei propri mezzi; infine, un piccolo gruppo di alunni/e mostra difficoltà nello strutturare conoscenze e abilità, a causa di un uso incerto e frammentario delle strumentalità di base e/o da un impegno minimo e insufficiente. Il Consiglio di classe è disponibile a collaborare attivamente con le famiglie per realizzare rapporti basati su una reciproca solidarietà e fiducia, attraverso comunicazioni scritte circa l’andamento disciplinare degli alunni, colloqui individuali relativi al percorso educativo e agli apprendimenti e contatti ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, nell’interesse dei singoli allievi e della comunità scolastica. In base ai risultati delle prove d’ingresso si delineano le seguenti fasce di livello: PROFILO DELLA CLASSE IN BASE AL RENDIMENTO FASCE DI LIVELLO NOMI /NUMERO DEGLI ALUNNI LIVELLO ECCELLENTE (9-10) LIVELLO ALTO (8-9) LIVELLO MEDIO-ALTO LIVELLO MEDIO (6-7) 2 (7-8) 2 8 LIVELLO MEDIO/BASSO 5-6 3 LIVELLO BASSO (4-5) 1 ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI* 1 DSA** 1 BES** * Per gli alunni diversamente abili si fa riferimento al PEI. ** Per gli alunni con DSA e BES si fa riferimento al percorso didattico specifico. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO Il Consiglio, in base all’analisi sopra delineata, tenendo conto delle abilità individuali di ciascun alunno e alla luce delle ultime disposizioni ministeriali, recepisce le indicazioni per lo sviluppo e la certificazione delle Competenze Chiave di Cittadinanza per promuovere la formazione della persona vista in relazione col sé, con gli altri e con l’ambiente naturale, sociale e culturale. Tali competenze sono declinate in: Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazione Allo scopo di favorire lo sviluppo di queste competenze, il Consiglio stabilisce, declinandoli per classe, gli obiettivi trasversali che rappresentano l’attenzione alla formazione integrale della persona. Obiettivi trasversali Classe seconda Sviluppo armonico della persona. Sviluppo di un’identità personale armonica, aperta, consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Ricerca del significato. Ricerca del significato delle proprie esperienze, sulla base della lettura, della comprensione ed interpretazione della complessità dei contesti in cui sono realizzate. Riflessività ed autonomia di giudizio. Consapevolezza e autonomia di giudizio nella ricerca, nella valutazione, nell’uso delle informazioni e nella scelta delle strategie di apprendimento più compatibili con le caratteristiche personali. Progettare, progettarsi. Orientamento personale per una progettazione consapevole alla luce delle proprie potenzialità e del tipo di intervento da realizzare. Responsabilità. Sviluppo della responsabilità personale rispetto ai diritti/doveri correlati al proprio status. Collaborazione e gestione dei conflitti. Disponibilità all’accoglienza, al confronto, all’aiuto reciproco, al superamento dei conflitti, alla cooperazione. Ascoltare, riconoscere e rispettare le diversità nel rispetto della relazionalità tra pari e con gli adulti. Comunicazione. Comunicazione di messaggi di genere e complessità diversi, attraverso una pluralità di linguaggi e di supporti differenti. Interpretare e analizzare fatti e fenomeni dei contesti vicini e lontani per cogliere le interdipendenze, i problemi, i valori per ipotizzare delle soluzioni. Comparare le varie informazioni ricevute per cogliere analogie e differenze ed interpretarle in chiave critica. Selezionare i contenuti delle varie discipline per proporre soluzioni a seconda del problema. Sapersi inserire in modo progettuale nella classe per contribuire con proposte allo sviluppo del contesto scolastico. Assumere responsabilità nelle diverse soluzioni di vita, in rapporto ai compiti assegnati e alle scelte effettuate autonomamente. Sviluppare la consapevolezza del proprio e dell’altrui ruolo nel gruppo elaborando semplici strategie di negoziazione contribuendo alla realizzazione di progetti comuni. Rappresentare e comunicare in modo efficace eventi, fenomeni, concetti, emozioni e pareri con soluzioni comunicative creative utilizzando i linguaggi disciplinari. INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI Il Consiglio di classe predispone per ogni livello i relativi interventi educativi e didattici: INTERVENTI EDUCATIVI LIVELLO ECCELLENTE E LIVELLO ALTO Per potenziare l’autonomia e il grado di sicurezza: assunzione di responsabilità nella vita di classe Ruolo di tutor nel lavoro di gruppo o nelle coppie di aiuto INTERVENTI DIDATTICI Per potenziare le abilità e le competenze possedute: attività di potenziamento ricerche ed approfondimenti interdisciplinari, anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali attività di laboratorio lavori di gruppo richiesta di rielaborazione personale LIVELLO MEDIO-ALTO LIVELLO MEDIO LIVELLO MEDIO-BASSO E LIVELLO BASSO Per consolidare l’autonomia e il grado di sicurezza, migliorare le capacità relazionali, rendere più efficace il metodo di studio: assunzione di responsabilità incoraggiamenti e gratificazioni lavori di gruppo Per potenziare e consolidare le competenze e abilità possedute: lavori di gruppo ricerche ed approfondimenti, anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali attività di laboratorio esercizi di rafforzamento Per rendere più attiva e consapevole Per rafforzare e recuperare alcune la partecipazione, maturare il senso abilità e competenze: di responsabilità, acquisire un esercizi di rafforzamento e /o metodo di lavoro più autonomo: attività integrative, anche con assunzione di responsabilità l’uso di strumenti informatici e multimediali incoraggiamenti e gratificazioni lavori di gruppo controllo del lavoro svolto studio guidato con suggerimenti e esperienze di tutoraggio nel lavoro di gruppo schemi attività di laboratorio Per maturare un maggiore senso di Per recuperare ed in parte fornire le responsabilità, migliorare le capacità competenze di base: relazionali, organizzare più esercizi guidati con schemi e consapevolmente il lavoro: semplificazioni, test e questionari controllo sistematico del lavoro uso di sussidi audiovisivi e svolto multimediali e di materiali iconici incoraggiamenti e gratificazioni per la comprensione dell’idea centrale del messaggio distribuzione di incarichi frequenti ritorni sui contenuti lavoro individualizzato affrontati esperienze di tutoraggio nel lavoro di gruppo CONTENUTI Selezionati in funzione degli obiettivi e delle competenze fissati nel Piano dell’Offerta Formativa e nelle programmazioni disciplinari; organizzati secondo percorsi modulari possibilmente interdisciplinari; scelti in funzione dei bisogni formativi degli alunni, delle modalità e dei tempi di apprendimento e delle esigenze che possono scaturire all’interno della classe. METODOLOGIE Verrà fatto uso di: metodo induttivo, deduttivo e della ricerca; lezione frontale con forme di comunicazione verbale, iconica e grafica; lezione interattiva, con discussioni, conversazioni guidate e dibattiti; presentazione sincronica dei contenuti, ampi inquadramenti schematici, collegamenti interdisciplinari; sistemazione e rielaborazione delle conoscenze e degli approfondimenti attraverso disegni, schemi, grafici, visualizzazione su cartelloni; percorsi di lettura con valore formativo e trasversale, organizzazione della biblioteca di classe e sua gestione da parte degli alunni; uso del Laboratorio di Informatica e della LIM; lavoro di gruppo; attività laboratoriali, con possibili esperienze di tutoraggio; interventi di insegnamento individualizzato e di recupero all’interno della classe; controllo sistematico dei lavori svolti e dei compiti assegnati; coinvolgimento degli alunni nel corso della lezione, sia in fase di presentazione che di verifica degli argomenti trattati, per far loro comprendere gli obiettivi del lavoro, i requisiti richiesti e le attività da svolgere nel percorso di apprendimento proposto; discussioni guidate, conversazioni su temi scaturiti dalle esigenze personali o dalla realtà esterna, esercizio di semplici forme di democrazia interna (eleggere dei responsabili, tenere un’assemblea, redigere un verbale), uso ragionato del “circle time”. MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI manuali e libri di testo; biblioteca scolastica o di classe (dove presenti); quotidiani e riviste; carte geografiche ed atlanti storici e geografici; laboratorio scientifico (dove presente); lettore audio/video (attività di ascolto, visione di film e documentari); strumenti musicali; computer; LIM. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICA La valutazione: misura il processo di apprendimento e di maturazione personale dell’alunno verifica l’efficacia del lavoro didattico è formativa, poiché definisce i percorsi di apprendimento sul piano relazionale, comportamentale, cognitivo, operativo e i progressi evidenziati da ciascun alunno, rispetto alla situazione di partenza è individualizzata, in quanto rileva il processo di maturazione umana e cognitiva del singolo, svincolato da logiche comparative è dinamica, perché effettuata in vari momenti dell’anno, in base a parametri comuni a tutti i docenti, con rilevazioni periodiche che hanno carattere di trasparenza e chiarezza comunicativa. Il Consiglio di Classe valuta: la situazione di partenza la condizione in cui avviene l’apprendimento le competenze relazionali, progettuali ed organizzative le competenze dell’area cognitiva e la padronanza di conoscenze e abilità nei vari ambiti disciplinari la qualità della partecipazione ai laboratori elettivi (degli alunni che usufruiscono del tempo scuola di 36 ore) e l’emergere di attitudini ed interessi personali i progressi evidenziati da ciascun alunno nel percorso educativo e didattico, in relazione agli obiettivi prefissati nei singoli piani di lavoro. Utilizza come strumenti di valutazione: le prove d’ingresso le osservazioni sistematiche annotate sul “Registro personale del Professore” le verifiche scritte, orali e grafiche la scheda di valutazione quadrimestrale Le prove di verifica misurano conoscenze ed abilità raggiunte dall’alunno controllano il processo di apprendimento in relazione alla situazione di partenza, ai piani di studio personalizzati, agli interventi della scuola Tipologia della verifica Le verifiche : sono varie, frequenti, progressive, diversificate per livelli; consistono in prove di ascolto e di comprensione, test, schede, questionari, prove oggettive e/o a punteggio, colloqui, interrogazioni orali, esercitazioni, compiti in classe, prove tecnicopratiche, prove grafiche, controllo sistematico dei quaderni e del lavoro svolto, correzione degli esercizi. ogni quadrimestre verranno effettuate per classi parallele (una per disciplina), allo scopo di valutare l’efficacia del processo formativo. Le prove scritte: per le discipline che le prevedono sono almeno 3 a quadrimestre. Di queste, almeno una deve essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 14 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 16 APR); vengono raccolte, fascicolate e conservate in apposito armadio, a disposizione degli alunni, della scuola, delle famiglie; danno la possibilità ai docenti e ai genitori di controllare periodicamente i risultati ottenuti, le difficoltà incontrate, i progressi ed il livello di competenze raggiunto; I risultati delle prove vengono comunicati alle famiglie tramite il “libretto delle comunicazioni” in dotazione a ciascun alunno, che costituisce un importante documento individuale ed un valido strumento per facilitare il rapporto scuola-famiglia. Livelli di valutazione delle prove scritte: In ragione delle modifiche introdotte dal D.L. 137/08 la valutazione verrà espressa con il sistema decimale, secondo i criteri stabiliti ed approvati in sede di Collegio docenti del 29/09/08 di seguito riportati: Voto 10 - Voto 9 - Voto 8 – Voto 7 – Voto 6 – Voto 5 – Voto 4. Le verifiche oggettive potranno anche essere valutate con voti espressi in decimali arrotondati solo in fase di scrutinio. VALUTAZIONE PERCENTUALE 10 95% al 100% 9 85% al 94% 8 75% al 84% 7 65% al 74% 6 55% al 64% 5 45% al 54% 4 0% al 44% Per la valutazione decimale si fa riferimento ai seguenti descrittori: 10: pieno raggiungimento degli obiettivi, conoscenze particolarmente approfondite e rielaborate in modo personale, applicazione autonoma ed originale di abilità e competenze; 9: completo raggiungimento degli obiettivi e sicura padronanza di conoscenze ed abilità; 8: pieno raggiungimento degli obiettivi e discreta padronanza di conoscenze e abilità; 7: complessivo raggiungimento degli obiettivi e buona padronanza delle conoscenze ed abilità; 6: essenziale raggiungimento degli obiettivi e sufficiente padronanza delle conoscenze ed abilità; 5: parziale raggiungimento degli obiettivi; 4: mancato raggiungimento degli obiettivi. PROVE SCRITTE/PRATICHE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI ITALIANO PROVA Produzione testi di scritti pertinenti al tema LIVELLI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE e alla tipologia richiesta 10 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi e personali 9 Contenuti ampi, esaurienti, approfonditi Valutazione della 8 Contenuti esaurienti, ricchi di esempi creatività e7 Contenuti accettabili, adeguati ricchezza dei 6 contenuti 5 Contenuti generici, superficiali e/o parzialmente attinenti 4 Contenuti poveri, superficiali e/o non attinenti 10 Esposizione personale, precisa, coerente 9 Esposizione appropriata, personale e coerente Contenuti essenziali Valutazione della 8 Esposizione personale e coerente organizzazione e 7 Esposizione chiara, coerente, accettabile coerenza 6 Esposizione accettabile, essenziale, schematica espositiva 5 Esposizione approssimativa, poco organica e poco coerente 4 Esposizione confusa, poco coerente, disordinata 10 Forma articolata e stilisticamente efficace 9 Forma articolata e corretta 8 Forma appropriata 7 Forma corretta 6 Forma essenzialmente corretta 5 Forma parzialmente corretta 4 Forma scorretta 10 Lessico ricco, funzionale al contesto Valutazione della correttezza morfo-sintattica Valutazione dell’uso 9 Lessico ricco del 8 lessico Lessico pertinente 7 Lessico adeguato alla tipologia richiesta 6 Lessico semplice ma corretto 5 Lessico ripetitivo e/o generico 4 Lessico limitato e impreciso MATEMATICA CRITERIO CONOSCENZA DEI CONTENUTI INDIVIDUAZIONE ED APPLICAZIONE DI FORMULE E PROCEDIMENTI LIVELLO DI PRESTAZIONE PRESTAZIONE Sicura e completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e formule Sicura e completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e formule Completa padronanza dei concetti, proprietà, regole e formule Buona conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule Essenziale conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule Parziale ed approssimativa conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule Inadeguata conoscenza dei concetti, proprietà, regole e formule Completa e corretta Prova con valori superiori dal 100% al 95% Prova con valori dal 94% allo 87% Prova con valori inferiori all'87% Prova con valori inferiori al 75% Prova con valori inferiori al 65% Prova con valori inferiori al 55% Prova con valori inferiori al 40% Prova con valori dal 100% al 95% Prova con valori dal 94% all' 87% Prova con valori inferiori all'87% Completa e corretta Completa, ma con qualche imprecisione nell'applicazione Soddisfacente anche se non del tutto completa Essenziale e in situazioni semplici Approssimativa e presenza di alcuni errori USO DI STRUMENTI MATEMATICI IN CONTESTI DIVERSI Incerta e presenza di numerosi errori nell'applicazione Completo e corretto Completo e corretto Completo, ma con qualche imprecisione Soddisfacente, anche se non completo Essenziale USO DI STRUMENTI MATEMATICI IN CONTESTI DIVERSI Incerto Inadeguato Corretto e rigoroso in % Prova con valori inferiori al 75% Prova con valori inferiori al 65% Prova con valori inferiori al 55% Prova con valori inferiori al 40% Prova con valori dal 100% al 95% Prova con valori dal 94% all' 87% Prova con valori inferiori all'87% Prova con valori inferiori al 75% Prova con valori inferiori al 65% Prova con valori inferiori al 55% Prova con valori inferiori al 40% Prova con valori dal 100% al VALUTAZIONE 10 9 8 7 6 5 4 10 9 8 7 6 5 4 10 9 8 7 6 5 4 10 USO APPROPRIATO DEI LINGUAGGI SPECIFICI 95% Prova con valori dal 94% all' 87% Prova con valori inferiori all'87% Prova con valori inferiori al 75% Prova con valori inferiori al 65% Prova con valori inferiori al 55% Prova con valori inferiori al 40% Corretto e rigoroso Corretto, ma non del tutto rigoroso Sostanzialmente corretto Non del tutto corretto Limitato e poco preciso Approssimativo ed inadeguato 9 8 7 6 5 4 INGLESE/ FRANCESE/SPAGNOLO VALUTAZIONE 10 9 8 7 6 5 4 QUALITA' DELLA PRESTAZIONE SICURA, COMPLETA, APPROFONDITA COMPLETA E APPROFONDITA COMPLETA CORRETTA ESSENZIALE PARZIALE FRAMMENTARIA Le verifiche oggettive saranno valutate in base a punteggi espressi in percentuale senza arrotondamenti che saranno effettuati in fase di scrutinio finale TECNOLOGIA 10: Comprende e utilizza pienamente con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici. 9: Comprende e utilizza con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici 8: Comprende e utilizza in modo adeguato il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici 7: Comprende e utilizza complessivamente il linguaggio tecnologico. Usa in modo ordinato gli strumenti per risolvere problemi grafici 6: Comprende e utilizza con qualche difficoltà il linguaggio tecnologico. Usa con poca sicurezza gli strumenti per risolvere problemi grafici 5: Solo se guidato riesce a comprendere il linguaggio tecnologico e ad utilizzare gli strumenti per risolvere problemi grafici 4: Non comprende il linguaggio tecnologico. Non sa utilizzare gli strumenti per risolvere problemi grafici ARTE E IMMAGINE VALUTAZIONE 10 9 QUALITA’DELLAPRESTAZIONE Comprende ed interpreta criticamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile e corretto gli strumenti, le tecniche e le tecnologie del linguaggio visivo. Produce con creatività e autonomia. Comprende ampiamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto e personale e creativo le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo. 8 Comprende i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo. 7 Comprende in modo adeguato i messaggi visivi. Utilizza in modo corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo. 6 Comprende complessivamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abbastanza ordinato le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo. 5 Comprende con difficoltà i linguaggi visivi. Utilizza con poca sicurezza le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo. 4 Non comprende i linguaggi visivi. Non sa utilizzare le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo. MUSICA VOTI QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE Ambiti CONOSCERE ASCOLTARE 10 Conosce ed usa con Sa ascoltare e sicurezza, competenza e prestare attenzione originalità le regole del per il tempo richiesto; linguaggio musicale; comprende i messaggi conosce in modo in modo completo, approfondito le espressioni consapevole e critico; musicali tipiche dei vari sa comprendere contesti culturali e sa un’opera d’arte e collocarle nel tempo giudicare criticamente attraverso l’analisi e i messaggi audiovisivi. l’individuazione di forme e caratteristiche; sa analizzare perfettamente una partitura. 9 Conosce ed usa in modo Sa ascoltare e appropriato e personale le prestare attenzione regole del linguaggio per il tempo richiesto; musicale; comprende i messaggi conosce in modo in modo completo, approfondito le espressioni consapevole e critico; musicali tipiche dei vari sa comprendere contesti culturali e sa un’opera d’arte e collocarle nel tempo giudicare criticamente attraverso l’analisi e i messaggi audiovisivi. l’individuazione di forme e caratteristiche; sa analizzare molto bene una partitura. 8 Conosce ed usa in modo Sa prestare corretto le regole del attenzione per un linguaggio musicale; tempo adeguato; espone le conoscenze in sa comprendere modo chiaro ed esauriente; messaggi in modo sa analizzare bene una completo. partitura. 7 Conosce in modo Generalmente presta abbastanza corretto le attenzione per un regole del linguaggio tempo adeguato; musicale e analizza lo comprende i messaggi spartito; in modo abbastanza conosce notizie ed opere dei completo. più importanti compositori. 6 Conosce in modo essenziale Presta sufficiente FARE Esegue perfettamente con la voce o con strumenti musicali brani di vario genere e difficoltà; interpreta in modo espressivo e personale; costruisce messaggi musicali anche avvalendosi di tecnologie multimediali. CREARE Sa produrre sonorizzazioni originali ed elaborazioni pertinenti ai modelli richiesti; sa manipolare e arrangiare con inventiva e originalità materiali musicali dati. Esegue con sicurezza e precisione brani di vario genere e difficoltà; interpreta in modo espressivo e personale; costruisce messaggi musicali anche avvalendosi di tecnologie multimediali. Sa ideare sonorizzazioni e produrre elaborazioni pertinenti ai modelli richiesti; sa manipolare e arrangiare con inventiva materiali musicali dati. Esegue con precisione brani vocali e strumentali di vari repertori; interpreta in modo adeguato. Sa produrre sonorizzazioni in forma corretta e rispondenti alle indicazioni richieste. Esegue in modo non sempre preciso brani vocali e strumentali di generi e stili diversi; interpreta in modo generalmente adeguato. Sa produrre semplici sonorizzazioni in forma corretta. Esegue in modo incerto e Produce 5 4 le regole del linguaggio musicale; analizza lo spartito in modo accettabile; conosce in modo essenziale notizie e opere dei più importanti compositori. Espone le frammentarie conoscenze in modo poco chiaro e poco corretto. Analizza in modo impreciso facili spartiti. attenzione; poco preciso brani comprende i messaggi vocali/strumentali; in modo essenziale. interpreta in modo non sempre corretto. elementari sequenze sonore o ritmiche. Si distrae con facilità e presta attenzione per un tempo limitato; comprende i messaggi in modo parziale e frammentario. Esegue in modo scorretto brani vocali/ strumentali; interpreta in modo scorretto. Mostra gravi difficoltà espositive e gravi lacune nella preparazione. Non sa analizzare spartiti anche semplici. Mostra un’attentività minima; non comprende i messaggi musicali. Non riesce ad eseguire facili passi vocali o strumentali; non sa interpretare un brano vocale o strumentale. Produce lavori disorganici e poco corretti, poveri di inventiva e non rispondenti alle indicazioni date. Non produce lavori; non sa rielaborare. SCIENZE MOTORIE 9/10 8 Si mostra attento ,responsabile, partecipa alle attività proposte nel rispetto delle regole. Possiede ottime capacità coordinative e condizionali .Padroneggia le tecniche individuali e di squadra delle discipline sportive. Attento e responsabile, partecipa alle attività proposte nel rispetto delle Regole Possiede più che buone capacità coordinative e condizionali. Conosce ed applica le tecniche individuali e di squadra delle discipline sportive proposte. Possiede buone capacità coordinative e condizionali: Applica i fondamentali individuali delle discipline sportive proposte in diverse situazioni di gioco Possiede sufficiente capacità coordinative e condizionali: Applica i fondamentali individuali delle discipline sportive proposte in semplici situazioni di gioco Non è ancora in possesso di adeguate capacità coordinative e condizionali. Non è in grado di controllare i fondamentali delle discipline proposte Ha notevoli difficoltà nell’acquisizione delle capacità coordinative e condizionali. Non è minimamente in grado di orientarsi nell’ambito delle discipline sportive proposte 7 Partecipa in modo costante e corretto alle attività proposte e rispetta generalmente le regole 6 Partecipa in modo saltuario e con attenzione ed impegno superficiale; se sollecitato rispetta le regole 5 Partecipa con discontinuità ed impegno minimo; richiede richiami e dimostra poco senso di responsabilità La partecipazione è discontinua e l’impegno inesistente; disturba e scarso è il senso di responsabilità 4 RELIGIONE Livelli e criteri di valutazione 10= completo e sicuro raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto e autonomo). 9= completo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto e autonomo). 8= raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità nell'insieme acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto). 7= complessivo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità globalmente acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo abbastanza corretto). 6= raggiungimento essenziale degli obiettivi (Conoscenze e abilità parzialmente acquisite. Comprende e spiega solo in parte i concetti ). 4/5= parziale e frammentario raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità non del tutto acquisite. Comprende e spiega i concetti in modo inadeguato ). TABELLA DI CONVERSIONE DEL VOTO DI RELIGIONE O DI ALTERNATIVA approvata dal Collegio Docenti del 10/09/2015 I voti in decimi saranno trasformati in giudizi nella scheda di valutazione della RC e dell'attività Alternativa secondo la seguente tabella: VOTO 10 9 8 7 6 5 4 Giudizio di Religione Ottimo Distinto Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Corrispondenza su Nuvola Ottimo Distinto Buono Discreto Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Misurazione e valutazione della produzione orale Le prove orali: per le discipline che le prevedono sono almeno 2 a quadrimestre. Di queste, almeno una deve essere effettuata nel primo bimestre (ENTRO IL 14 NOV) e una nel terzo (ENTRO IL 16 APR). Le verifiche orali saranno valutate anche con voti intermedi (4 ½; 5 ½ ; ecc.) OBIETTIVI VALUTAZIONE 10 1.CONOSCENZE 9 8 7 6 5 4 2.ORGANIZZAZIONE ED ESPOSIZIONE DEI CONTENUTI 10 QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE Conosce i contenuti in modo approfondito e articolato, le conoscenze mostrano ricerca e rielaborazione personale. Conosce i contenuti in maniera approfondita e li collega anche ad altri ambiti. Conosce ampiamente i contenuti e li espone in modo chiaro e scorrevole. Conosce in modo completo ma non adeguatamente approfondito. Conosce gli argomenti sommariamente, non in modo completo. Conosce in modo superficiale ed incompleto solo alcuni argomenti trattati. Non conosce gli argomenti trattati Ottima capacità di fare relazioni e collegamenti tra discipline (solo classi terze). Esposizione organica, ricca, personale. 9 Espone in modo coerente, scorrevole ed efficace. 8 Esposizione corretta generalmente efficace. 7 Esposizione complessivamente corretta con qualche improprietà. Esposizione essenziale, poco organizzata, schematica. Esposizione frammentaria e un po’ incerta; diverse improprietà. 6 5 e 4 10 3.USO DEL LESSICO E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO 9 8 7 6 5 4 L’esposizione è scorretta ed incerta. Lessico molto ricco, appropriato ed originale; uso organico del lessico specifico e di termini insoliti. Lessico appropriato e ampio, usa in modo corretto i termini specifici della disciplina. Lessico appropriato, uso dei termini specifici della disciplina. Lessico e linguaggio specifico generalmente appropriati. Lessico a volte generico, diverse improprietà terminologiche. Lessico spesso generico e improprio. Lessico specifico totalmente ignorato. Criteri per la valutazione del comportamento approvati il 3/03/15 Criteri Comportamento dello studente Voto Collaborazione con insegnanti e compagni Cura dei rapporti scuola-famiglia puntuale e precisa. Grande disponibilità nei confronti di compagni, insegnanti, personale ATA. Ha assunto un ruolo attivo, propositivo e di stimolo nei confronti della classe. Rispetto degli impegni scolastici e delle regole E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione e la frequenza è regolare (fatti salvi i periodi di 10 malattia).Puntuale ottemperanza agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo svolgimento di compiti assegnati. Attenzione alle proposte di lavoro di approfondimento e di arricchimento culturale. Rispetto costante delle regole. Provvedimenti disciplinari Nessuno. Criteri Comportamento dello studente Voto Collaborazione con insegnanti e compagni Cura puntuale dei rapporti scuola-famiglia. Costante disponibilità nei confronti di compagni, insegnanti, personale ATA. Rispetto degli impegni scolastici e delle regole E' puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione e la frequenza è regolare (fatti salvi i periodi di malattia). 9 Puntuale rispetto delle regole, ottemperanza agli impegni assunti e affidabilità per quanto riguarda lo svolgimento di compiti assegnati. Provvedimenti disciplinari Nessuno. Criteri Comportamento dello studente Collaborazione con insegnanti e compagni Non sempre sollecito nel presentare le giustificazioni delle assenze, far firmare le comunicazioni ai genitori, consegnare a scuola quanto richiesto nei tempi indicati. Comportamento nei confronti di compagni, insegnanti, personale ATA generalmente corretto anche se non sempre aperto alla collaborazione. Rispetto degli impegni scolastici e delle regole Occasionalmente non puntuale all'inizio di tutte le ore di lezione. Frequenza regolare(fatti salvi i periodi di malattia). Occasionalmente non puntuale nel rispetto delle regole e nello svolgimento delle consegne scolastiche. Provvedimenti disciplinari Richiami verbali. Criteri Comportamento dello studente Collaborazione con insegnanti e compagni Frequenti ritardi nel giustificare le assenze; dimenticanze o ritardi nel far firmare le comunicazioni ai genitori. Crea disturbo all'attività scolastica, non mantiene un atteggiamento corretto nei confronti di compagni, insegnanti e personale ATA. Rispetto degli impegni scolastici e delle regole Non sempre puntuale all'inizio delle lezioni. La frequenza non è sempre regolare(fatti salvi i periodi di malattia). Non sempre rispettoso delle regole, delle scadenze e degli impegni scolastici. Non sempre mostra rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche. Provvedimenti disciplinari Note sul registro (non più di due a quadrimestre). Criteri Comportamento dello studente Voto 8 Voto 7 Voto Collaborazione con insegnanti e compagni Contraffazione di documenti scolastici o comunicazioni da trasmettere ai genitori. Falsificazione di firme. Crea frequente disturbo all'attività scolastica, non mantiene un atteggiamento e/o un linguaggio corretto nei confronti di compagni, insegnanti e personale ATA. Rispetto degli impegni scolastici e delle regole Frequenti ritardi all'inizio delle lezioni. Frequenza irregolare. Saltuario e occasionale rispetto delle regole, 6 delle scadenze e degli impegni scolastici. Scarso rispetto dei materiali e delle strutture scolastiche. Provvedimenti disciplinari Numerose note sul registro. Provvedimento di sospensione fino a 5 giorni, anche non consecutivi nel corso dell'anno scolastico. Criteri Comportamento dello studente Voto Collaborazione con insegnanti e compagni Gravi e/o ripetuti episodi di contraffazione di documenti o comunicazioni o di falsificazione di firme. Costante disturbo all'attività scolastica; uso di un linguaggio volgare e aggressivo. Rispetto degli impegni scolastici e delle regole Frequenza irregolare. Non rispetta gli impegni e le regole scolastiche. Indifferenza a tutte le sollecitazioni 5 e agli interventi educativi attuati nei suoi confronti. Irrispettoso nei confronti di persone e cose per cui si sono verificati episodi di danneggiamento di materiale scolastico palesemente riconducibili ad atti vandalici e/o aggressione fisica nei confronti di altre persone e/o altri atti di bullismo. Provvedimenti disciplinari Nel corso dell'anno destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al DPR 235/2007 (comportamenti di particolare gravità, di reati penali che violano la dignità e il rispetto della persona, o con pericolo per l'incolumità delle persone, di violenza grave o che destano elevato allarme sociale, comportanti la sanzione dell'allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore ai 15 giorni o fino al termine delle lezioni). PATTO D'INTESA TRA DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Per Patto d'Intesa si intende quella serie di comportamenti educativi concordati dai docenti che lavorano su uno stesso gruppo classe e che contribuiscono, insieme agli apprendimenti, a dare unitarietà al processo globale di formazione dell'alunno. Si riporta di seguito il Patto come inserito nel Regolamento d’Istituto (Art. 29): “Definizione delle linee d’intesa all’interno del team docente Gli insegnanti che operano insieme debbono concordare le linee fondanti dello stile educativo che in particolare devono riguardare i seguenti punti: 1. verifiche: non più di una prova scritta al giorno ( compito in classe), assegnata e segnalata sul registro con dovuto anticipo; evitare un’eccessiva concentrazione di prove scritte in un determinato periodo; il numero minimo di verifiche scritte e orali deve essere concordato nelle classi parallele per la programmazione per materia; gli assenti recupereranno la prova solo a discrezione dell’insegnante; le prove scritte saranno riconsegnate entro 15 giorni e mai dopo la prova successiva; i criteri di valutazione, nonché le valutazioni stesse, vanno comunicati agli alunni in modo esplicito e tempestivo ( attenendosi alla griglia concordata per dipartimenti); la valutazione delle interrogazioni e dei compiti in classe debbono essere trascritte sul libretto/ diario; non programmare verifiche il giorno successivo ad un impegno scolastico extracurricolare ( evento, viaggio di istruzione) o curricolare ( area di progetto); considerazione delle situazioni individuali degli alunni “ pendolari”. 2. Compiti: Tutti i docenti hanno diritto ad assegnare i compiti in accordo con gli altri docenti e nel rispetto di un impegno pomeridiano (…) massimo di tre ore per la Scuola Secondaria di primo grado. i compiti assegnati debbono essere riportati nel diario di classe e devono tener conto del carico di lavoro complessivo. va privilegiata l’attività laboratoriale in classe per ridurre il lavoro a casa. INCONTRI CON LE FAMIGLIE Saranno mantenuti attraverso i canali istituzionali (colloqui individuali antimeridiani e pomeridiani, riunioni del Consiglio di classe) e attraverso assemblee ordinarie (elezioni Organi Collegiali, proposta dell’offerta formativa) e, se necessario, straordinarie con il Dirigente Scolastico e con i docenti. Saranno inoltre occasioni di incontro con le famiglie tutte le manifestazioni e le attività organizzate (mostre, spettacolo natalizio, spettacoli teatrali, Festa dello Sport…), nelle quali è prevista la partecipazione e la collaborazione dei genitori. Ricevimento antimeridiano e colloqui pomeridiani I docenti sono disponibili al ricevimento antimeridiano dei genitori per un’ora settimanale (o frazioni di ora per i docenti che prestano servizio in più plessi) secondo il seguente calendario: Docente Giorno Dalle ore alle ore Mercoledì 12.20/13.20 Tomassini Carla(Mat/Scie) Sabato 10.20/11/20 Picciolini Miriam(Ingle) Lunedì 11.20/12.20 Grasselli Pasqua Mercoledì 10.20/10.50 Cocucci Giovanni Martedì 9.20/10.20 Renelli Paola Lunedì 10.20/11.20 Vagnucci Annamaria Picchialepri Franco Venerdì Martedì 10.20/11/20 10.20/11.20 Bonasera Antonella Venerdì 10.50/11.20 Ponta Laura (Lettere) ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Ogni Consiglio di classe, tenendo conto delle: - risorse della Scuola (biblioteca, tecnologie informatiche e multimediali, sussidi, laboratori) - risorse presenti sul territorio (biblioteche, teatro, cinema, musei) - azioni finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa del P.O.F. programma le attività integrative curricolari ed extracurricolari che intende svolgere nell’ambito della propria classe, con particolare riferimento a: attività per l’educazione alla salute ed alla affettività attività per l’educazione ambientale progetto “Libriamoci” dal 26 al 31 ottobre Laboratorio letterario “Crescere con le storie” organizzato dall’associazione “Il filo di Eloisa”; progetto “Schermitutti” partecipazione allo spettacolo teatrale “Lara Hunt e il tempio di Amon- tablet”, il 12/12, presso il teatro di Porano “S. Cristina” partecipazione a uno spettacolo teatrale in lingua inglese progetto “Hip Hop” partecipazione al convegno sul Cyberbullismo presso il Palazzo dei Sette gita di istruzione: Roma seicentesca o le dimore signorili del viterbese laboratorio Duomo giochi sportivi studenteschi pesca sportiva progetto percorsi ambientali attività di lettura presso la Biblioteca comunale “L. Fumi” Orvieto, 5 novembre 2015 Per il Consiglio di classe La coordinatrice Laura Ponta ALLEGATO 1: Progetto Attività Alternative all’IRC “UOMINI COME NOI- Educazione ai diritti umani e alla Cittadinanza Attiva” Aree di riferimento: Educazione alla Cittadinanza Attiva; Educazione Interculturale Il progetto viene utilizzato per l'effettuazione dell'attività alternativa alla Religione Cattolica per gli alunni non avvalentisi Abstract: Il progetto applica la circolare ministeriale 316/87 e tende a sviluppare la consapevolezza del concetto di diritto umano sotto il profilo della sua origine storica e sotto il profilo costituzionale. Analizza in un contesto globale le violazioni dei diritti umani nel mondo e cerca di indurre gli allievi a programmare il rispetto dei diritti altrui in un'ottica interculturale. Differenzia i diritti umani in piccoli gruppi (famiglia, classe, gruppo dei pari) e i diritti umani nel senso più universale. Fornisce esempi e li analizza. Cerca di comprendere cosa accade nella società e perchè i diritti sono diversi nelle epoche storiche e nelle aree sociopolitiche del mondo. Punta la lente di ingrandimento sulla violazione dei diritti della donna e del minore, delle minoranze etniche, religiose, sessuali. Inoltre, attraverso l’approfondimento di tematiche afferenti all’Educazione Civica, si propone di favorire la crescita di cittadini consapevoli, con uno sguardo che abbracci alcuni temi “sensibili” della società contemporanea (l’informazione, l’ambiente, la solidarietà…). Il progetto tende, in definitiva, verso una visione umanista, cercando di stimolare negli allievi intelligenza, curiosità, immaginazione, creatività, empatia, crescita del senso di responsabilità, attitudine a porsi domande e a cercare risposte. LEGITTIMAZIONE Esterna: La legittimazione esterna del progetto è data dal corpus normativo che individua l'educazione ai diritti umani e l’approfondimento di temi inerenti l’Educazione Civica come possibili contenitori del Progetto di attività alternativa per i non avvalentisi dell’Insegnamento di Religione (vedi circolare ministeriale n.316 del 1987 e successive circolari). Interna: La legittimazione interna è data dal POF dell'Istituto, in particolare nel passo in cui la Scuola si dà come obiettivo quello di essere al centro di una cultura della solidarietà, della tolleranza, dell'intercultura, della legalità, della pace, delle pari opportunità uomo – donna. Più in generale, tutta l'attività della scuola dell'obbligo è volta a garantire il rispetto di diritti e il soddisfacimento di bisogni (diritto all'istruzione-bisogno culturale primario). METODOLOGIE- Le metodologie applicate, le modalità di verifica e gli strumenti utilizzati saranno gli stessi indicati dal POF per le altre discipline, ma a titolo esemplificativo potrebbero essere previsti e in qualche caso privilegiati: - lettura collettiva e discussione di testi (romanzi, racconti, opere teatrali) che trattino tematiche attinenti al presente Progetto; - visione di film attinenti agli argomenti del Progetto, corredati da introduzione a cura del docente e discussione collettiva partecipata dopo la visione; - interventi in classe di “esperti” (studiosi della tematica trattata, testimoni privilegiati, esponenti della società civile, psicologi, psicoterapeuti ecc) per parlare con gli alunni di alcuni argomenti oggetto del corso di studio, o per condurre con essi attività di circle time e altre modalità ritenute opportune; - partecipazione a mostre, rappresentazioni teatrali o iniziative pubbliche legate alle suddette tematiche. Il docente di lingua potrà scegliere, indicandolo nel proprio sottoprogetto, di trattare le varie tematiche indicate nella relativa lingua (inglese, francese, spagnolo), sviluppando al contempo negli allievi anche le competenze linguistiche. In ogni caso, per la tipologia dell’attività e il carattere degli argomenti trattati, sarà privilegiata la lezione aperta e partecipata, basata sul dialogo e sull’incoraggiamento della libera espressione di sé da parte dell’alunno. OBIETTIVI FORMATIVI: Il progetto, strutturabile in specifici sottoprogetti dai docenti che attuano l'attività alternativa nelle diverse classi, tende a raggiungere i seguenti obiettivi formativi: -Riconoscere le radici dello stereotipo e del pregiudizio; -Sviluppare un confronto sulle differenze nelle modalità di vita quotidiane, nelle strutture familiari e sociali, nei diversi territori; -Riconoscere la consapevolezza del valore della differenza rispetto all'omologazione; -Riconoscere il diritto come valore costituzionale; -Riconoscersi come soggetti di diritti individuali e collettivi; -Riconoscere se stessi come soggetti interdipendenti al sistema-mondo, a cominciare dalla propria piccolo comunità, proponendosi come cittadini attivi e consapevoli della vita pubblica. RISULTATI ATTESI: Conoscenze: ogni sottoprogetto declinerà le specifiche conoscenze che si attendono dagli allievi, in riferimento stretto con l'azione interdisciplinare che gli organi collegiali programmano. Competenze: i singoli sottoprogetti programmeranno i risultati rispetto alle competenze di base disciplinari ed interdisciplinari: nell'ambito delle abilità di lettura, di scrittura, di disegno, di utilizzo del computer, nell'ambito del lavoro in piccolo gruppo (con sviluppo delle capacità di discussione, confronto, sintesi, relazione). PRODOTTI DA REALIZZARE IN USCITA E/O IN ITINERE: Ogni sottoprogetto potrà definire prodotti specifici da realizzare nell'anno scolastico. Sempre a titolo esemplificativo, potrebbero essere presi in considerazioni dai docenti, previa discussione con gli alunni: - drammatizzazione teatrale - preparazione di cartelloni inerenti i temi trattati; - organizzazione di un giornalino, o di un blog inerenti ai temi trattati; - scrittura creativa di poesie o racconti inerenti i temi trattati: - scrittura di canzoni inerenti i temi trattati; - creazione di album personale che presenti disegni, elaborazioni grafiche, poesie, articoli di giornale ecc, inerenti i temi trattati. MODALITA’ DI VERIFICA- Le modalità di verifica attengono alla programmazione curricolare. Ogni docente tenderà a privilegiare modalità di verifica che tengano conto della specifica situazione degli alunni (padronanza linguistico-lessicale, capacità di comprensione degli argomenti, abilità orali e scritte, competenze tecniche). MODALITA’ DI VALUTAZIONE- Le modalità di valutazione attengono alla compilazione regolare degli appositi registri e alle osservazioni sistematiche riscontrate. E’ possibile far uso di questionari a risposta chiusa, o proporre temi scritti di tipo espositivo, esperienziale, narrativo. La valutazione terrà in grande considerazione lo sviluppo delle competenze emerse e la partecipazione attiva alle attività proposte e/o concordate. Come previsto dalla normative, la valutazione finale avrà le stesse peculiarità di quella relative all’ora di religione: verrà espressa in un giudizio riportato su un foglio a parte (NON SUFFICIENTE- SUFFICIENTE- BUONO- DISTINTO- OTTIMO), e, una volta convertito in voto numerico, andrà inserito in sede di scrutinio nella griglia trimestrale e finale. Come deciso in sede di Collegio dei Docenti del 4/9/2012, tale voto andrà a fare media con quelli relative alle single materie disciplinari. ORGANIZZAZIONE: Nell’organizzazione sono coinvolti il Referente e tutti i Docenti individuati per tale attività, in collaborazione reciproca per favorire lo scambio di esperienze e per armonizzare le rispettive didattiche. Nell’ambito di una classe, se non c’è unanimità nella scelta dell’attività specifica legata all’ora alternativa, si potranno adottare le seguenti scelte: - se le risorse economiche della scuola lo consentono, il gruppo classe che non si avvale dell’ora di religione si sdoppierà: un docente si occuperà della sorveglianza nello svolgimento dei compiti, un altro svolgerà l’attività del sottoprogetto; - In caso ciò non fosse possibile, sarà la maggioranza a indicare la modalità: compiti o attività del sottoprogetto. RISORSE ECONOMICHE: Le ore aggiuntive dei docenti sono a carico del Tesoro, attraverso il fondo appositamente dedicato. Gli esperti esterni, ove se ne palesasse la necessità, dovranno essere a costo zero, fatta eccezione per casi particolari per attività interclasse, su cui andrà a deliberare il Collegio Docenti. LINEE GUIDA PER I SOTTOPROGETTI Ogni docente incaricato dell’Attività di ora Alternativa dovrà redigere un sottoprogetto in linea con il presente progetto generale (in allegato il Modulo di compilazione). Tale sottoprogetto dovrà essere consegnato al docente referente. Nel caso lo ritenesse opportuno, il docente dell’Ora Alternativa potrebbe anche ipotizzare per la stessa classe più sottoprogetti nel corso dello stesso anno scolastico, o riproporre lo stesso sottoprogetto per più classi contemporaneamente. Per quanto riguarda i temi e gli argomenti trasversali al centro dell’attività, sarebbe bene scandire un percorso che si snodi lungo i tre anni, selezionando temi e modalità in base alla classe (1a, 2a o 3a) a cui sono rivolti. A titolo indicativo, non vincolante e non esaustivo, si tenga conto della seguente scansione: CLASSE PRIMA: L’Altro me stesso - consapevolezza di sé e dell’altro, dei propri e altrui diritti dell’altro; - l’amicizia: il gruppo e l’emarginazione, la solidarietà verso compagni in difficoltà, egoismo/altruismo… - il bullismo: una brutta storia. - Dichiarazione Universale dei Diritti del fanciullo: lettura commentata; - I diritti negati attraverso la lettura critica dei mass media: quatidiani, riviste, TV, internet Noi e la Natura - consapevolezza di far parte di un sistema interdipendente, ove l’Uomo sia consapevole di agire all’interno di un organismo più vasto, che va rispettato e conosciuto; - diritti e doveri nei confronti della Natura: la Dichiarazione Universale dei Diritti degli animali - conoscere per amare: gli ambienti locali CLASSE SECONDA: In/tolleranza - Il razzismo; - La libertà d’opinione - La libertà di religione - Il diritto all’uguaglianza - la discriminazione sessuale - Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: lettura commentata. Informazione e Società - I mass media - Il giornale - La televisione - Internet - La pubblicità: l’impatto visivo ed emotivo attraverso le immagini CLASSE TERZA: La Storia: Maestra di diritti - Diritti violati nel mondo e nella storia (soprusi e violenze su bambini, donne, categorie “deboli”; le guerre di religioni, la soppressione dei diritti umani e politici), con excursus tra diversi paesi ed epoche. - Il mondo del Volontariato: conoscere le diverse realtà di volontariato, locale e non, attraverso l’intervento in classe dei rispettivi rappresentati. Il vestito d’Arlecchino: un mondo multiculturale - Una società multietnica e multiculturale - Quando gli immigrati eravamo noi - Vivere da immigrati in Italia - Di più è meglio: l’arricchimento culturale - Prospettive di integrazione. ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO MONTECCHIO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “I. Scalza” e “M. Buonarroti” PROGRAMMAZIONE DI MUSICA ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 CLASSI SECONDE Docenti: Paola Renelli PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MUSICA 1 CLASSE 2 A-B-C-D e 2C di Montecchio Anno scolastico 2015-2016 MOD TEMPI Sett/dic 9 dicembre -5 marzo 14 settembre - 5 dicembre C 7 marzo - 8 giugno B CONTENUTI/ATTIVITA’ La teoria musicale: legatura, punto di valore, semicroma Morfologia e fisiologia dell’apparato vocale La voce ed il canto u6 L’apparato uditivo; l’acustica Il Medioevo; ascolti relativi alle epoche trattate u21 e 22 Visione di film attinenti al programma Le funzioni della musica Esercitazioni e dettati ritmici La pratica strumentale e vocale Fattori prosodici di parole e frasi Invenzione di schemi ritmici di danze Musicare un testo Dic/mar Alterazioni; suoni omofoni; scala temperata u7 La musica nel XIV e XV secolo; forme musicali dell’epoca Omofonia e polifonia Armonia e contrappunto Direzione corale (canoni, ecc…) Il Rinascimento; forme musicali dell’epoca u23 e 24 Ascolti relativi alle epoche trattate Esercitazioni e dettati ritmici La pratica strumentale e vocale Visione di film attinenti al programma Mar/giu Intervalli; scale M e m u8 Gli strumenti musicali; formazioni orchestrali e cameristiche Il Barocco e il Classicismo u25e 26 Forme musicali relative alle epoche trattate Ascolti relativi alle epoche trattate Esercitazioni e dettati ritmici La pratica strumentale e vocale Karaoke vocale e ritmico Esperienze di creatività Visione di film attinenti al programma OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Testo in adozione: Deriu - Pasquali - Ventura, “MUSICA IN RETE”, Ed. B. Mondadori, Milano TOMO A –STORIA DELLA MUSICA, ASCOLTO, FORME MUSICALI, PRODUZIONE CREATIVA 2 COMPETENZE L’alunno dovrà acquisire: Teoria L’abilità di riconoscere e leggere con facilità e sicurezza tutti gli elementi del linguaggio musicale. Storia della musica L’abilità di riconoscere analogie, differenze e peculiarità stilistiche di epoche e generi diversi. Ascolto Conoscere ed utilizzare la terminologia specifica anche in La sicurezza di analizzare inglese (CLIL) caratteristiche costruttive di un Distinguere, in brani esemplari, i caratteri che ne brano musicale di epoche e consentono l’attribuzione storica, di gen. e stile. generi diversi, riuscendo anche a Seguire l’ascolto di due distinte linee melodiche collegare il linguaggio musicale contemporanee con altri linguaggi espressivi. Analizzare linguaggi complessi (opera lirica, film, Pratica vocale balletto,ecc.) L’abilità di riprodurre con la Usare la voce e saper cantare anche in lingua straniera voce brani corali a una o due (CLIL) voci, per imitazione e per lettura. Usare uno strumento musicale Pratica strumentale Utilizzare consapevolmente i parametri del suono L’abilità di suonare con uno Accompagnare il canto con ostinati ritmicostrumento, per lettura, brani in melodici adeguati alla scansione del metro cui siano presenti anche suoni Saper produrre melodie modellate sui tratti stilistici di alterati, assumendo una un periodo storico utilizzando le tecniche e le posizione corretta e una conoscenze acquisite. sufficiente coordinazione. Improvvisare Produzione musicale. Esprimersi in attività diverse correlate alla musica La capacità di elaborare (prosodia, recitazione, danza). commenti musicali guidati a testi Esempi di musica contemporanea legata alla diffusione verbali, unendo in modo dei mass media appropriato la musica ad altri linguaggi. Leggere, interpretare e usare la notazione e la simbologia tradizionale; trascrivere melodie Comprendere l’evoluzione della musica dal Medioevo al Settecento attraverso l’ascolto di brani d’autore e di interesse storico Comprendere e confrontare linguaggi di diverse culture musicali Conoscere morfologia e fisiologia degli apparati uditivo e vocale. Conoscere gli organici vocali e strumentali Memorizzare temi musicali TOMO B – TEORIA, PRATICA VOCALE E STRUMENTALE, PRODUZIONE CREATIVA Anno scolastico 2014-2015 Disciplina: MUSICA QUALITA’ DELLA PRESTAZIONE VOTI Ambiti 10 9 8 7 6 5 4 3 CONOSCERE Conosce ed usa con sicurezza, competenza e originalità le regole del linguaggio musicale; conosce in modo approfondito le espressioni musicali tipiche dei vari contesti culturali e sa collocarle nel tempo attraverso l’analisi e l’individuazione di forme e caratteristiche; sa analizzare perfettamente una partitura. Conosce ed usa in modo appropriato e personale le regole del linguaggio musicale; conosce in modo approfondito le espressioni musicali tipiche dei vari contesti culturali e sa collocarle nel tempo attraverso l’analisi e l’individuazione di forme e caratteristiche; sa analizzare molto bene una partitura. Conosce ed usa in modo corretto le regole del linguaggio musicale; espone le conoscenze in modo chiaro ed esauriente; sa analizzare bene una partitura. Conosce in modo abbastanza corretto le regole del linguaggio musicale e analizza lo spartito; conosce notizie ed opere dei più importanti compositori. Conosce in modo essenziale le regole del linguaggio musicale; analizza lo spartito in modo accettabile; conosce in modo essenziale notizie e opere dei più importanti compositori. Espone le frammentarie conoscenze in modo poco chiaro e poco corretto. Analizza in modo impreciso facili spartiti. Mostra gravi difficoltà espositive e gravi lacune nella preparazione. Non sa analizzare spartiti anche semplici. ASCOLTARE Sa ascoltare e prestare attenzione per il tempo richiesto; comprende i messaggi in modo completo, consapevole e critico; sa comprendere un’opera d’arte e giudicare criticamente i messaggi audiovisivi. Sa ascoltare e prestare attenzione per il tempo richiesto; comprende i messaggi in modo completo, consapevole e critico; sa comprendere un’opera d’arte e giudicare criticamente i messaggi audiovisivi. Sa prestare attenzione per un tempo adeguato; sa comprendere messaggi in modo completo. FARE Esegue perfettamente con la voce o con strumenti musicali brani di vario genere e difficoltà; interpreta in modo espressivo e personale; costruisce messaggi musicali anche avvalendosi di tecnologie multimediali. CREARE Sa produrre sonorizzazioni originali ed elaborazioni pertinenti ai modelli richiesti; sa manipolare e arrangiare con inventiva e originalità materiali musicali dati. Esegue con sicurezza e precisione brani di vario genere e difficoltà; interpreta in modo espressivo e personale; costruisce messaggi musicali anche avvalendosi di tecnologie multimediali. Sa ideare sonorizzazioni e produrre elaborazioni pertinenti ai modelli richiesti; sa manipolare e arrangiare con inventiva materiali musicali dati. Esegue con precisione brani vocali e strumentali di vari repertori; interpreta in modo adeguato. Sa produrre sonorizzazioni in forma corretta e rispondenti alle indicazioni richieste. Generalmente presta attenzione per un tempo adeguato; comprende i messaggi in modo abbastanza completo. Presta sufficiente attenzione; comprende i messaggi in modo essenziale. Esegue in modo non sempre preciso brani vocali e strumentali di generi e stili diversi; interpreta in modo generalmente adeguato. Sa produrre semplici sonorizzazioni in forma corretta. Esegue in modo incerto e poco preciso brani vocali/strumentali; interpreta in modo non sempre corretto. Produce elementari sequenze sonore o ritmiche. Si distrae con facilità e presta attenzione per un tempo limitato; comprende i messaggi in modo parziale e frammentario. Mostra un’attentività minima; non comprende i messaggi musicali. Esegue in modo scorretto brani vocali/ strumentali; interpreta in modo scorretto. Produce lavori disorganici e poco corretti, poveri di inventiva e non rispondenti alle indicazioni date. Non produce lavori; non sa rielaborare. Non riesce ad eseguire facili passi vocali o strumentali; non sa interpretare un brano vocale o strumentale. PROSPETTO SCADENZE VERIFICHE. CLASSE SECONDA. Abilità Conoscere Sett. PI scheda MODULO A Ott. Nov. PS1 PS2 L PO Dic. T VCP Dic. PS3 AS Mod. A Fare Ascoltare PI S PPV PPS Kr DC PI SF PA LFN scheda T&I PI RMM PC PDR Mar. L CQ Mod. B S DC PPP Kv S PPV PPS DO SF Dm SF PA SF (MS) (MS) PA VCP SL R&J TM VS SF I MS PC MS CAR E I E LFN I E Mar. PS6 PO MODULO C Apr. Mag. PS7 PO Mod. C T VS Kv Dr Creare MODULO B Gen. Feb. PS4 PS5 T RP RMM Giu. CQ PDR PC Tipo di prova. Legenda: PI=prova d’ingresso; L=lettura delle note; PS=prova scritta; PO=prova orale; T=trascrizione; AS=analisi dello spartito; AP=analisi della partitura; S=solfeggio; PPV=prova pratica vocale; PPS=prova pratica strumentale; Kr=karaoke ritmico; Kv=karaoke vocale; PPP=prova pratica polifonica; PA=prova d’ ascolto; TM=riconoscimento di temi musicali; Dr=dettato ritmico; Dm=dettato melodico; DM=dettato musicale; MS=mappa sonora; E=elaborazione; S=sonorama; R=riassunto; I=improvvisazione; PDR=prosodia,dizione,recitazione; PC=prova coreografica; RMM=riproduzione modelli musicali; AC=ascolto creativo; CAR=creazione accompagnamento ritmico ad un brano dato; DC=direzione corale; DO=direzione orchestrale; RP=ricerca personale; Re=relazione; SF=scheda filmica; VS=verifica sommativa; CQ= controllo quaderni VCP = verifica per classi parallele Valutazione. Legenda: scorretto= 4, 5; incerto= 6, 7; corretto= 8, 9, 10. 4 ABILITÀ AMBITO CONOSCERE Il linguaggio della musica ASCOLTARE La percezione dei fatti sonori FARE La pratica strumentale e vocale CREARE Ideazioni creative Unità di Apprendimento La musica nel tempo Lo schema compositivo della ballata Decodificare un documento “Paese che vai, usanza che trovi” Riconoscere i paesaggi in musica La tecnica strumentale e vocale Cantare un documento musicale Ideazioni creative Comunicare con il corpo OBIETTIVI MINIMI (vedi Qualità della prestazione, livello del sei) CONTENUTI MINIMI Elementi di notazione fino alla croma e relativa pausa; il punto di valore. Facili dettati ritmici e melodici. Esercizi ritmici nei vari tempi. Morfologia e fisiologia dell’apparato vocale e uditivo. Le voci e il coro. Monodia e polifonia. Facili melodie vocali monodiche. Facili melodie strumentali nell’estensione di 5-6 note. Semplici analisi di brani musicali di stili ed epoche diverse. Caratteristiche peculiari di epoche e generi diversi. Esercizi e giochi musicali al computer. METODOLOGIA Conoscere gli elementi di notazione fino alla croma e relativa pausa. Saper intonare semplici melodie per imitazione e rispettando i parametri musicali. Saper suonare almeno due melodie nell’estensione di cinque-sei note e con le figure fino alla croma (eventualmente senza figure puntate). Saper riconoscere in un brano musicale alcuni timbri strumentali e le variazioni degli altri tre parametri musicali (altezza, intensità, velocità). Saper riconoscere e descrivere uno stile o una forma musicale del passato. Saper variare una melodia nei suoi aspetti dinamici (intensità) e agogici (velocità), cantando e/o suonando, oppure usando un software musicale. Saper formare semplici battute ritmico-melodiche nei tempi binario, ternario e quaternario (anche usando un software musicale). Tutti i contenuti verranno proposti gradualmente attraverso concrete e motivate esperienze musicali: essi saranno inoltre sviluppati tenendo conto delle reali necessità dei ragazzi e con ritorni “ciclici”, tesi a rinforzare le capacità e le acquisizioni già maturate. L’approfondimento delle strutture e dei significati della musica sarà sostenuto da attività musicali concrete quali: attività di lettura; attività corali; attività strumentali; attività uditive; attività ludico-operative; attività creative; attività informatiche con materiali sonori multimediali; attività individuali, collettive e per piccoli gruppi; dibattiti guidati; momenti di verifica. CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO E VALUTAZIONE A BREVE TERMINE: prove strutturate per la verifica delle conoscenze e delle abilità: verifica formativa al termine delle U.A. (a fine capitolo sul libro di testo). A MEDIO TERMINE: prove strutturate per la verifica delle conoscenze e delle abilità: verifica formativa in itinere (periodi: ottobre, gennaio, maggio), interrogazioni sui vari moduli. A LUNGO TERMINE: prove strutturate per la verifica delle competenze maturate: verifica sommativa al termine dell’anno scolastico. Oltre alle richieste operative proposte all’interno dei moduli (che saranno valutate in base a punteggi ed espresse in decimi secondo la griglia condivisa), saranno proposte anche prove estemporanee, di tipo operativo e/o colloquiale, per verificare il grado di autonomia raggiunto nell’organizzazione delle conoscenze acquisite. Poiché il processo formativo è realizzato da ciascuno secondo tappe d’apprendimento legate a potenzialità diverse, la valutazione sarà sempre riferita al percorso compiuto tra i due estremi che vanno dalla situazione di partenza al completo raggiungimento degli obiettivi prefissati. 5 Gli Insegnanti Paola Renelli e Massimo Gambetta 6 ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO MONTECCHIO “ IPPOLITO SCALZA” Anno scolastico 2015\2016 TECNOLOGIA Programmazione Didattica Classe 2 A-B-C-D Prof. COCUCCI GIOVANNI Prof. BENEDETTI EMANUELA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Riconoscere Conoscere Utilizzare Realizzare ATTIVITA’ E CONTENUTI -valutare le conseguenze di scelta e decisioni relative all’ impiego delle materie prime. -i metalli e le loro proprietà. -l’estrazione dei metalli, la raffinazione e la produzione industriale dei semilavorati. -effettuare stime di grandezza fisiche -i minerali ferrosi e la loro relative a materiali e oggetti. lavorazione. -i minerali non ferrosi e le loro -effettuare prove e semplici indagini lavorazioni. sulle proprietà fisico-chimiche -gli usi dei metalli e il loro impiego meccaniche e tecnologiche dei metalli. nella realizzazione di strutture. -saper impiegare semplici strumenti di misura utilizzando le corrette -possedere conoscenze scientifiche unità. elementari relative al mondo che ci -saper valutare alla vista e al tatto il circonda. materiale. -saper riconoscere le proprietà -comprendere l’esigenza di una fisico-chimiche meccaniche e educazione alimentare. tecnologiche dei materiali. ( Ott. Nov. Dic. Gen. ) -saper individuare le principali figure piane e solide. -l’origine dell’ agricoltura. -influenza del clima sulla -riprodurre i principali solidi in p.o. e vegetazione. assonometria. -le regioni climatiche e il terreno agrario. -saper utilizzare i termini specifici. -la concimazione, il sovescio, concimi chimici e danni ambientali. -piante infestanti e lotta ai parassiti, problematiche legate all’ ambiente. -conservazione degli alimenti,il freddo,il caldo,rimozione dell’acqua, metodi naturali. -conservanti artificiali. -OGM. E produzione biologica. ( Gen. Feb. Mar. Apr. ) -la funzione degli alimenti. -i principi alimentari o nutrienti -il fabbisogno energetico. -la piramide degli alimenti. -la dieta mediterranea. -l’ alimentazione dell’ adolescente l’ obesità. -la fame nel mondo. ( Apr. Mag. ) -rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico p.o. assonometrie. ( da Sett. a Giu.) COMPETENZE Riconoscere Conoscere Utilizzare Realizzare OBIETTIVI MINIMI Conoscere e classificare i vari tipi di metalli Conoscenze scientifiche elementari relative al mondo agricolo che ci circonda Conoscere e comprendere l’ esigenza di una educazione alimentare. riconoscere le principali figure piane e solide Realizzare solidi semplici in p.o. e assonometria CONTENUTI MINIMI I metalli, la storia. Materie prime e lavorazioni. L’ origine dell’ agricoltura. Influenza del clima sulla vegetazione Principali operazioni di mantenimento del terreno agricolo Conservazione degli alimenti. La funzione degli alimenti Principi alimentari Piramide degli alimenti La fame nel mondo Rappresentazione grafiche elementari in proiezione ortogonale e assonometria. Metodologia. -Organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi stabiliti, -valorizzazione delle esperienze e osservazione degli alunni. -attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità. -favorire l’ esplorazione e la scoperta e l’ apprendimento collaborativo. -promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere. Verifica e valutazione. Si propongono prove di verifica orale e grafiche delle conoscenze e abilità acquisite e delle abilità per individuare i livelli di apprendimento. La valutazione sarà fatta non solo sui risultati effettivi ma anche tenendo conto delle capacità di valorizzazione e personalizzazione delle conoscenze e abilità acquisite. Criteri di valutazione. 10: comprende e utilizza pienamente con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici. 9: comprende e utilizza con abilità il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici. 8:comprende e utilizza in modo adeguato il linguaggio tecnologico. Usa correttamente gli strumenti per risolvere problemi grafici. 7: comprende e utilizza complessivamente il linguaggio tecnologico. Usa in modo ordinato gli strumenti per risolvere problemi grafici. 6: comprende e utilizza con qualche difficoltà il linguaggio tecnologico. Usa con poca sicurezza gli strumenti per risolvere problemi grafici. 5: solo se guidato riesce a comprendere il linguaggio tecnologico e ad utilizzare gli strumenti per risolvere problemi grafici. 4: non comprende il linguaggio tecnologico. Non sa utilizzare gli strumenti per risolvere problemi grafici. ISTITUTO COMPRENSIVO “ORVIETO - MONTECCHIO” SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ I. Scalza “ PROGRAMMAZIONE DI LINGUA INGLESE ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 CLASSE 2° C DOCENTE : MIRIAM PICCIOLINI FINALITA': 1) Sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale. 2) Acquisire i primi strumenti per esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui si vive e oltre i confini del territorio nazionale 1 COMPETENZE ABILITA' LISTENING ASCOLTARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI - CONTESTI ATTIVITA’ Comprendere semplici conversazioni riguardanti informazioni di carattere personale. -Dalla fruizione alla produzione dei (Comprensione Comprendere espressioni famigliari di seguenti ambiti lessicali in messaggi orale) uso quotidiano. contestualizzati. Comprendere semplici istruzioni. SPEAKING PARLARE (Produzione e interazione orale) READING LEGGERE (seguendo un percorso spiraliforme ed in base ai contenuti del libro di testo.) Comprendere frasi ed espressioni usate frequentemente per soddisfare LESSICO -Musica. Strumenti musicali. bisogni di tipo concreto. -Cibo e bevande. - Professioni. Aspetto fisico. Formulare semplici domande e -Programmi televisivi. -Caratteristiche geografiche. Attività risposte su argomenti personali. all’aperto e in campeggio. Comunicare i propri bisogni in termini -Lavori domestici. -Denaro e prezzi. semplici. -Luoghi di divertimento. Trasporti. Interagire in modo semplice -Stati d’animo. scambiando informazioni su - Oggetti per le vacanze. argomenti familiari e comuni a condizione che l'interlocutore parli FUNZIONI COMUNICATIVE lentamente e chiaramente. -Parlare di ciò che piace e non piace. Descrivere in modo semplice -Ordinare il cibo. persone, luoghi, azioni del proprio -Parlare di persone del passato. vissuto. -Parlare del fine settimana. -Comprare un regalo. Leggere ed identificare informazioni -Acquistare abiti. esplicite in dialoghi di uso quotidiano -Fare delle richieste. o in brevi lettere personali. -Parlare di progetti per le vacanze. (Comprensione Leggere e comprendere globalmente scritta) brevi testi riguardanti argomenti relativi ad altri ambiti disciplinari. Leggere e comprendere semplici istruzioni per l'uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative,per orientarsi nello spazio. Leggere e capire il significato di testi scritti di varia tipologia e genere. 2 ……………………………………….. Cartellone su Halloween con ricetta. Cartellone -Everyday English “ How are you today ?” My day yesterday. The Queen’s biography. Saper descrivere una immagine.. WRITING SCRIVERE (Produzione scritta) Scrivere correttamente i vocaboli studiati. Produrre risposte questionari. a La my band preferita. “ ONE DIRECTION”. semplici The United Kingdom- geographical aspects. Scrivere brevi testi (email, appunti, cartoline, lettere, mini-dialoghi) riguardanti la routine quotidiana. Descrivere con lessico semplice persone, ambienti e luoghi familiari. Produrre testi scritti di varia tipologia e genere in modo corretto ed appropriato. GRAMMAR GRAMMATICA Riconoscere somiglianze e diversità tra lingue e culture diverse. ( Riflessione sulla lingua e sull'apprendi mento) Conoscere le strutture e le funzioni linguistiche studiate. Riflettere su di esse, cogliendo analogie e differenze, ed utilizzarle ia scopo comunicativo in messaggi sia orali che scritti. Riconoscere come si apprende e cosa ostacola il proprio apprendimento Sviluppare capacità di autovalutazione. 3 Dalla fruizione alla produzione delle seguenti strutture in messaggi contestualizzati e legati all’esperienza dello studente. (seguendo un percorso spiraliforme ed in base ai contenuti del libro di testo ). STRUTTURE LINGUISTICHE -verbo to be -verbo have got -can -preposizioni di luogo. -Present simple e Present continuous. -Verbi + ing form -Whose…? -Pronomi possessivi. -A lot of/ much/many -Past simple - Date + be born -Past simple ( forma afferm. Neg. Inter. + risposte brevi.) -Comparativo e superlativo degli aggettivi. -Present continuous e to be going to. -How long does it take..? -Would you like ? Can I have..? -Must, Can, Have to. CULTURE CIVILTA’ Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e operare confronti con la propria. -Free time in the UK. -Family mealtimes in the UK. -Great places in the UK and Ireland. -School rules in the UK. -London 2012 Comprendere la mentalità di altri -Holidays in the UK. popoli ed accettare la diversità del -Traditional food. loro patrimonio culturale. CONTENUTI Per i contenuti trattati si fa riferimento al testo in adozione “TODAY WOW” vol. 2 - FOODY – STILES- ZERVAS . ED. Pearson Longman . METODOLOGIA: -Approccio comunicativo -Tecniche di apprendimento cooperativo . brainstorming, class discussion, pairwork, roleplay, problem-solving. -Ricorsività nella pratica delle competenze ed abilità con graduali ampliamenti del lessico e delle strutture. STRATEGIE E STRUMENTI: Ogni due Unità didattiche è previsto un ripasso dei contenuti studiati. Il testo è supportato anche dal LIM Book, il libro digitale interattivo a disposizione dell’insegnante, e l’ACTIVE BOOK, la versione digitale a disposizione dello studente. Attraverso l’uso della LIM con collegamento internet, di CD e DVD interattivi si proporranno ascolti e video anche autentici (brevi brani presi da radio, canzoni, scene tratte da film e televisione) al fine di stimolare la comprensione e di esporre gli allievi alla lingua parlata sottolineando le differenze di pronuncia. PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Lo studente avrà opportunità di valutare il proprio apprendimento: in modo formale attraverso i test proposti periodicamente ed in modo informale attraverso l'uso di strategie quali il warm-up all'inizio di ogni lezione, i brevi ma regolari controlli su aspetti grammaticali e lessicali, brevi dettati di dialoghi o testi scritti in forma di cloze, o controlli orali mirati a richiamare funzioni comunicative o espressioni di uso comune. TIPOLOGIE DI TEST: 1. prove strutturate (test grammaticali, esercizi vero/falso, cloze, dettati, scelte multiple) 2. prove semistrutturate (lettura ad alta voce, role play, descrizioni...) 3. prove non strutturate (interrogazioni, produzioni di brevi lettere o composizioni libere). MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE DELLE VERIFICHE: Almeno tre prove scritte ( di cui una parallela con le altre classi ) e due prove orali per quadrimestre. 4 VALUTAZIONE: Le verifiche orali saranno valutate anche con voti intermedi ( 4 ½; 5 ½ ; ecc.) VALUTAZIONE QUALITA' DELLA PRESTAZIONE 10 SICURA, COMPLETA, APPROFONDITA 9 COMPLETA E APPROFONDITA 8 COMPLETA 7 CORRETTA 6 ESSENZIALE 5 PARZIALE 4 FRAMMENTARIA Le verifiche oggettive (Esercizi true/false, multiple choice, esercizi strutturali, ecc.) saranno valutate in base a punteggi espressi in percentuale senza arrotondamenti. Questi ultimi verranno effettuati in fase di scrutinio finale (si allega griglia condivisa). Griglia: VALUTAZIONE PERCENTUALE 10 95% al 100% 9 85% al 94% 8 75% al 84% 7 65% al 74% 6 55% al 64% 5 45% al 54% 4 0% al 44% 5 DEFINIZIONE OBIETTIVI E CONTENUTI MINIMI DESTINATARI: CLASSI SECONDE A.S. 2015/16 COMPETENZE ABILITA’ LISTENING ASCOLTARE (Comprensione orale) SPEAKING PARLARE (Produzione e interazione orale) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI , FUNZIONI ATTIVITA’ - Ascoltare e comprendere una semplice conversazione su informazioni di carattere personale. Lessico (elementi di base) • Descrizione fisica • Numeri • I giorni della settimana, i mesi, la data - ascoltare e comprendere una • La famiglia semplice conversazione sulla • Attiività quotidiane descrizione di alcune attività di • Sport e attività del tempo routine e del tempo libero anche libero legate ad eventi passati • La casa e la scuola • La città - Ascoltare e comprendere la • Il cibo descrizione di un ambiente. • Epressioni di tempo: Yesterday, last - ascoltare e seguire indicazioni week/month/Sunday semplici (comandi e indicazioni ecc… stradali). -Rispondere brevemente a saluti FUNZIONI COMUNICATIVE e domande di carattere personale riguardanti la famiglia, gli amici, la scuola, alcune • Salutare e rispondere a saluti attività, i propri gusti. • Chiedere e fornire alcune - Rispondere brevemente a informazioni personali di domande su cosa si sa o non si base (nome, età, indirizzo, sa fare. provenienza…) • - Rispondere brevemente a • Esprimere il possesso domande riguardo attività ed • eventi passati. • Comprendere e rispondere in modo semplice a informazioni di carattere personale, se guidato: • date, giorni, mesi • principali azioni abituali, • ciò che piace e non piace, • il cibo preferito • alcune attività del tempo libero, • cose possedute, • ambienti frequentati (scuola, casa, principali luoghi in città). • Attività di routine e eventi legati al passato • 6 READING LEGGERE - Leggere e comprendere un semplice e breve testo descrittivo che parla di sé, della propria famiglia e dei propri gusti personali. (Comprensione scritta) -Leggere e comprendere descrizione di un ambiente. la - leggere e comprendere un breve testo riguardante la descrizione di azioni abituali e attività del tempo libero anche legate al passato. leggere e comprendere semplici istruzioni e indicazioni. - leggere e comprendere un testo per ricavare semplici informazioni utili. WRITING - Completare con informazioni semplici uno schema o un modulo. SCRITTURA (Produzione scritta) - Scrivere (se guidato) informazioni (parole o brevi frasi) di carattere personale riguardo azioni abituali, i propri gusti, il tempo libero, la propria famiglia, gli amici, la propria città, le cose possedute, attività svolte in passato. GRAMMAR Grammatica (elementi di base) Riconosce e comprende le seguenti strutture anche se non sempre le utilizza correttamente nella produzione scritta e nell’interazione orale. • To be • Have got • Can • Preposizioni di luogo • Aggettivi possessivi • Routine verbs (Present Simple) • Present continuous (azioni in corso di svolgimento) • Some/any/a lot of/lots of • How many?/ How much? • Past Simple verbi: GRAMMATICA ( Riflessione sulla lingua e sull'apprendi mento) 7 “be”/Have, verbi regolari e alcuni verbi irregolari legati alla routine (do, drink, eat, get up, get to school, go, make, live, take, can…) Conosce gli aspetti essenziali della civiltà anglosassone presentati. CULTURE CIVILTA’ SCANSIONE UNITS DI LINGUA INGLESE E VERIFICHE A.S.2015/16 CLASSE SECONDA LIBRO DI TESTO : “TODAY WOW ” VOL. 2 I° QUADRIMESTRE SETTEMBRE STARTER UNIT ENTRY TEST OTTOBRE UNIT 1 UNIT 2 TEST NOVEMBRE DICEMBRE UNIT 2 UNIT 3 UNIT3 TEST GENNAIO UNIT 4 UNIT 5 TEST CLASSI PARALLELE VALUTAZIONE INTERPERIODALE VALUTAZIONE I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE FEBBRAIO UNIT 5 UNIT 6 TEST MARZO UNIT 6 UNIT 7 APRILE UNIT 7 MAGGIO UNIT7 UNIT8 TEST GIUGNO UNIT 8 TEST CLASSI PARALLELE VALUTAZIONE INTERPERIODALE ORVIETO, 6 NOVEMBRE 2015 VALUTAZIONE II QUADRIMESTRE L’INSEGNANTE MIRIAM PICCIOLINI 8 9 1 0 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ORVIETO – MONTECCHIO” Sede Ciconia PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE IIª Docente Anna Maria Vagnucci Obiettivi Ministeriali Formativi Cononoscenze/Abilità Contenuti Esprimersi e comunicare Ideare e progettare elaborati Utilizzare consapevolmente Strumenti, tecniche e regole Rielaborare creativamente Scegliere tecniche e linguaggi adeguati Osservare e leggere le immagini Utilizzare diverse tecniche per descrivere e creare. Usare una terminologia specifica Leggere e interpretare messaggi visivi Riconoscere codici e regole Comprendere e apprezzare le opere d’arte Leggere e comunicare criticamente Conoscere i segmenti della storia dell’arte del proprio e del diverso contesto Conoscere il patrimonio storico artistico ambientale e museale del territorio Saper vedere e osservare Saper comprendere e interpretare immagini, opere d’arte, audiovisivi Saper applicare metodologie Osservare e descrivere segni, linee, colori ed elementi compositivi presenti nell’ambiente Conoscenza dei vari linguaggi: fotografia, pubblicità ecc. Individuare in un testo la struttura narrativa, le inquadrature e le sequenze Approfondimento dei codici visivi: punto, linea, colore, texture, composizione ecc. Arte romanica Riconoscere nelle immagini e nelle opere d’arte le principali funzioni comunicative Arte gotica Rinascimento Barocco Conoscere i contenuti dei periodi storico-artistici presi in esame Usare il linguaggio verbale e scrittografico Utilizzare diversi metodi per produrre Ambiente naturale ed urbano, animali, persone ed oggetti Saper analizzare Conoscere ed utilizzare le tecniche espressive e le tecniche pratiche Saper progettare ed auto orientarsi Conoscere la terminologia specifica della materia Saper sintetizzare Descrivere con un linguaggio verbale un testo Riflettere sul lavoro esprimendo il proprio punto di vista Interpretazione di testi Paradigmi del percorso dell’arte COMPETENZE - - Lettura e comprensione delle opere del patrimonio culturale/artistico/ambientale Produzione di messaggi visivi METODOLOGIA - Presentazione dei contenuti Stimoli alle attività percettive Alternanza di produzione e fruizione Valorizzazione delle esperienze degli alunni Promozione della diversità come ricchezza SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Lavoro individuale e di gruppo Lezione frontale e dialogata Confronti, riflessioni personali e autovalutazione Eventuali visite didattiche guidate Libri di testo e/o cd ecc. MODALITÁ DI VERIFICA - - Elaborati grafico-pittorici Discussioni Interrogazioni e/o questionari VALUTAZIONE 10 Comprende ed interpreta criticamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile e corretto gli strumenti, le tecniche e le tecnologie del linguaggio visivo. Produce con creatività e autonomia. 9 Comprende ampiamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto e personale e creativo le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo. 8 Comprende i messaggi visivi. Utilizza in modo abile, corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo. 7 Comprende in modo adeguato i messaggi visivi. Utilizza in modo corretto le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo. 6 Comprende complessivamente i messaggi visivi. Utilizza in modo abbastanza ordinato le strutture, gli strumenti e le tecniche de linguaggio visivo. 5 Comprende con difficoltà i linguaggi visivi. Utilizza con poca sicurezza le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo. 4 Non comprende i linguaggi visivi. Non sa utilizzare le strutture, gli strumenti e le tecniche del linguaggio visivo. OBIETTIVI MINIMI - Osservare, in modo guidato, elementi essenziali della realtà: nuvole, alberi, animali, fiori, ecc. - Riconoscere in modo guidato le strutture del mondo visivo - Comprendere in modo guidato un semplice messaggio - Saper utilizzare in modo semplice le tecniche proposte - Produrre messaggi visivi con l’ausilio di schede operative - Conoscere i beni più importanti del proprio habitat - Dimostrare le conoscenze acquisite con un linguaggio consono all’alunno 1a PROVA PARALLELA Unità di Apprendimento: La composizione – disegno dal vero Conoscenze - La percezione visiva Conoscenza ed uso di vari materiali, tecniche grafiche - Produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali diversi - Saper osservare, produrre e rielaborare - L’alunno, dopo aver condotto esercizi di osservazione guidate, sperimenta le funzioni rappresentative della composizione Abilità Obiettivo Formativo Competenze Metodi - Lavoro individuale Lezione frontale e dialogata Confronti, riflessioni personali e autovalutazione Libri di testo e LIM - Presentazione dei contenuti con l’ausilio del libro di testo Fruizione di oggetti dal vero - Elaborati grafici, pittorici da inserire nel curriculum visivo, e discussioni - Da 4 a 6 ore Soluzioni Organizzative Verifica Tempo 2a PROVA PARALLELA Unità di Apprendimento: La Prospettiva (Unità ciclica) Conoscenze - La percezione visiva Conoscenze geometriche e matematiche - Produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche specifiche stabilite - Osservare, produrre e rielaborare - L’alunno, dopo aver condotto esercizi di esercizi di osservazione guidate, sperimenta le funzioni rappresentative della prospettiva Abilità Obiettivo Formativo Competenze Metodi - Lavoro individuale Lezione frontale e dialogata Confronti, riflessioni personali Libri di testi, schede operative e LIM - Presentazione dei contenuti con l’ausilio del libro di testo e LIM Fruizione di spazi esterni ed interni Soluzioni Organizzative - Verifica - Elaborati grafici pittorici da inserire nel curriculum visivo, e discussioni - 4 ore ( 2 lezioni ) Tempo ISTITUTO COMPRENSIVO "ORVIETO-MONTECCHIO" SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "I. SCALZA"/ “M. BUONNARROTI” PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA E SCIENZE CLASSI 2^ SEZ.C A.S. 2015/16 PROF.ssa CARLA TOMASSINI Classe II MATEMATICA Annuale Ambito di competenze Obiettivi di apprendimento Contenuti/contesti/attività NUMERI Conoscere i numeri razionali Settembre/Ottobre/Novembre Trasformare i numeri decimali in frazioni generatrici Dicembre/Gennaio eseguire operazioni ed espressioni con numeri razionali Febbraio/Marzo calcolare la radice di un numero in più modi saper operare in Q conoscere il significato dell'operazione di estrazione di radice conoscere le proprietà delle radici conoscere i concetti di rapporto e proporzione e le loro proprietà conoscere il concetto di proporzionalità diretta e inversa SPAZIO E FIGURE conoscere i poligoni e classificarli conoscere le proprietà di triangoli e quadrilateri Marzo/Aprile applicare il concetto di rapporto e proporzione in vari contesti Aprile/Maggio calcolare il termine incognito di una proporzione rappresentare grandezze proporzionali Maggio/Giugno risolvere problemi relativi a grandezze proporzionali Settembre/Ottobre/Novembre rappresentare i poligoni riconoscendone gli elementi fondamentali Dicembre/Gennaio conoscere i concetti di perimetro e di figure isoperimetriche risolvere problemi geometrici conoscere le trasformazioni isometriche Febbraio/Marzo conoscere i concetti di area e di figure equivalenti eseguire le trasformazioni e saperle descrivere applicare le formule dirette e inverse risolvere problemi su figure equivalenti Marzo/Aprile applicare il teorema di Pitagora ai triangoli e alle altre figure geometriche conoscere il teorema di Pitagora Maggio/Giugno rappresentare figure simili risolvere problemi con figure simili conoscere le proprietà di figure simili applicare i teoremi di Euclide conoscere i teoremi di Euclide Classe II SCIENZE Annuale Ambito di competenze Obiettivi di apprendimento Contenuti/ contesti/ attività UOMO Sapere riconoscere l’organizzazione generale del corpo umano Anatomia e fisiologia del corpo umano Saper utilizzare i principali concetti di educazione alla salute. Cenni alle principali patologie del corpo umano. Principi nutritivi degli alimenti. CHIMICA INORGANICA ED ORGANICA Saper leggere la tavola periodica degli elementi e riconoscere i principali composti chimici. Saper riconoscere semplici reazioni chimiche. Elementi e composti. Reazioni chimiche. Descrivere semplici esperienze. Principi di una sana alimentazione. OBIETTIVI MINIMI CLASSE II MATEMATICA o saper risolvere semplici problemi frazionari o saper eseguire una semplice costruzione geometrica o conoscere il significato di area e di perimetro e riuscire a calcolarli nel caso di figure piane o semplici o saper usare le tavole numeriche per trovare l'area del quadrato e il suo lato o saper applicare il teorema di Pitagora ai casi più semplici o saper calcolare il termine incognito di una proporzione SCIENZE o Saper distinguere un fenomeno chimico da un fenomeno fisico o Conoscere i concetti essenziali della chimica inorganica e organica o Saper descrivere semplici esperimenti; o Conoscere l’organizzazione generale del corpo umano; o Conoscere e saper riferire in modo essenziale (anche con l’aiuto di immagini o schemi) o la struttura di base e le principali funzioni dei vari apparati oggetto di studio o Conoscere le principali nozioni per la corretta gestione del proprio corpo, o in particolare riferimento all’alimentazione o Saper raccogliere e tabulare i dati di semplici esperienze; o Saper utilizzare e comprendere la terminologia specifica essenziale. METODOLOGIA Modalità di lavoro in classe - Presentazione dei contenuti in modo chiaro e semplice, utilizzando esempi riferiti a situazioni - concrete il più possibile vicine alle reali esperienze degli alunni Proposta di esercizi ed esperienze significativi per l’acquisizione dei procedimenti operativi e per la sistemazione delle conoscenze e competenze Costante stimolo alla riflessione, all’analisi e confronto di dati e procedimenti di risoluzione Guida alla formulazione teorica di leggi e proprietà Avvio ai processi di astrazione logica Abitudine alla raccolta dei dati, alla loro sistemazione ed alla utilizzazione di grafici e tabelle Guida alla comprensione ed uso della simbologia matematica e del linguaggio matematico e scientifico Lettura ed analisi del testo, per la completa comprensione dei contenuti Suggerimenti e guida al metodo di prendere appunti e schematizzare Avvio alla acquisizione di un metodo di studio sistematico ed organizzato Guida alla correttezza e precisione nella esecuzione degli esercizi Uso di schede di autocorrezione o di rafforzo per il superamento degli errori e/o delle difficoltà Richiesta dell’esposizione chiara dei contenuti e dell’uso rigoroso della terminologia specifica Costante correzione degli esercizi assegnati e controllo del quaderno dei compiti Stimolo alla partecipazione attiva, in particolare per quegli alunni che non tendono ad intervenire spontaneamente. Il lavoro si attuerà mediante: la discussione tra i ragazzi, la attuazione di indagini, esperienze e ricerche svolte individualmente e in gruppo la realizzazione di esperienze di laboratorio il confronto con l’insegnante, il confronto con i libri di testo e altre eventuali fonti di informazione. La fase di esercitazione troverà spazio soprattutto in classe, dove ogni allievo potrà operare autonomamente e in gruppi grandi e piccoli per impadronirsi degli argomenti svolti STRUMENTI Libro di testo e testi alternativi per la scelta di esercizi il più possibile significativi; attività pratiche per l’identificazione delle caratteristiche e proprietà delle figure geometriche; attività pratiche ed esperienze di laboratorio per la comprensione ed acquisizione delle tematiche scientifiche. VERIFICA E VALUTAZIONE I dati raccolti dalle osservazioni sistematiche e dalle verifiche scritte ed orali terranno conto, oltre che della acquisizione e della organizzazione dei contenuti, anche dell’atteggiamento di ciascun alunno nei confronti degli argomenti trattati, della applicazione allo studio, delle reali possibilità di apprendimento e di assimilazione (raggiungimento degli obiettivi essenziali). Le verifiche saranno occasione per valutare sia l’azione educativa e formativa che il livello di preparazione degli alunni, allo scopo di orientare gli interventi didattici. Le prove, sia scritte che orali, saranno frequenti e di vario tipo, tendenti alla verifica del raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati. In particolare per la matematica saranno somministrate almeno tre verifiche scritte a trimestre, di cui una per classi parallele e strutturata sul modello delle prove INVALSI, e due verifiche orali. Per le scienze sono previste almeno due verifiche orali o se necessario scritte Conversazioni, interrogazioni, risoluzione di esercizi, anche guidati, saranno utilizzati per verificare la padronanza della terminologia, l’acquisizione di capacità operative e di analisi , la comprensione ed assimilazione degli argomenti trattati, l’utilizzazione di un adeguato metodo di lavoro. Le verifiche scritte saranno strutturate per obiettivi e in modo da presentare difficoltà a vari livelli, per offrire a ciascuno la possibilità di esprimere al meglio le proprie competenze e conoscenze. Si valuteranno perciò i percorsi e i progressi in base alle reali potenzialità ed ai livelli di partenza di ciascuno. Le modalità di verifica per alunni con particolari difficoltà (alunni H, DSA, BES) faranno riferimento alle indicazioni riportate nei piani educativi individualizzati e nei piani didattici personalizzati. I compiti assegnati a casa verranno corretti e controllati in classe. In merito a questa fase di lavoro, gli studenti dovranno diventare via via più autonomi. VALUTAZIONE IN BASE AI LIVELLI DI PRESTAZIONE voto 10 9 8 7 6 5 4 LIVELLI DI PRESTAZIONE Pieno e completo raggiungimento degli obiettivi: ottima padronanza dei contenuti e dei procedimenti; capacità di trasferirli in altre situazioni di apprendimento. Uso sicuro e appropriato del linguaggio specifico Pieno e completo raggiungimento degli obiettivi: ottima padronanza dei contenuti e dei procedimenti; Uso sicuro e appropriato del linguaggio specifico Sicuro raggiungimento degli obiettivi: buona padronanza dei contenuti; Uso corretto del linguaggio specifico Complessivo raggiungimento degli obiettivi: discreta padronanza dei contenuti; Uso generalmente appropriato del linguaggio specifico Essenziale raggiungimento degli obiettivi : sa operare, sa riconoscere e comunicare regole e proprietà in modo semplice. Parziale raggiungimento degli obiettivi: se guidato sa operare in semplici situazioni; si evidenziano lievi progressi. Mancato raggiungimento degli obiettivi: anche se guidato non sa operare, riconoscere e comunicare regole e proprietà; non evidenzia progressi sostanziali. Tabella di valutazione Corrispondenza punteggio-valutazione Punteggio % 0-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85-94 95-100 valutazione 4 5 6 7 8 9 10 INTERVENTI POTENZIAMENTO POTENZIAMENTO CONSOLIDAMENTO CONSOLIDAMENTO RECUPERO RECUPERO DELLE ABILITA’ DI BASE RECUPERO DELLE ABILITA’ DI BASE ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO MONTECCHIO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI CICONIA E MONTECCHIO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LETTERE CLASSE 2 ͣ CLASSE II ITALIANO Competenze ASCOLTO E PARLATO A.S. 2015/2016 Obiettivi di Apprendimento Contenuti/Attività 1) Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente. a) Acquisizione del comportamento dell’ascoltatore attento e consapevole. 2) Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale. c) Ascolto e comprensione di testi di vario tipo: narrativo, espressivo,descrittivo, espositivo, argomentativo. b) Esercitazione dell’ascolto per utilizzare le informazioni. d) Individuazione e esposizione delle caratteristiche di genere del 3) Utilizzare le proprie conoscenze brano ascoltato. sui tipi di testo per adottare strategie e) Riconoscimento di personaggi funzionali a comprendere durante e di elementi costitutivi del genere. l’ascolto. f) Ricostruzione orale dell’ordine 4) Ascoltare testi applicando della narrazione. tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto g) Esposizione orale di esperienze e/o di contenuti (presa di appunti, parole-chiave, personali brevi frasi riassuntive, segni disciplinari. convenzionali) e dopo l’ascolto h) Comunicazione in situazioni (rielaborazione degli appunti, formali e informali. esplicitazione delle parole chiave,ecc.). 5) Riconosce, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico. 6) Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione. 7) Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure selezionando le informazioni significative in base allo scopo e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione. 8) Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all’argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisare le fonti e servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici). 1) Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire. LETTURA 2) Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica). a) Lettura e comprensione di testi di vario tipo: narrativo, espositivo, espressivo, argomentativo. b) Lettura veloce e selettiva. Scorrimento veloce di un testo alla ricerca di informazioni particolari. c) Riconoscimento della disposizione degli argomenti in un testo. d) Riconoscimento di personaggi e di elementi costitutivi del genere. e) Il testo poetico: lettura, 3) Utilizzare testi funzionali di vario comprensione e parafrasi. tipo per affrontare situazioni della Approfondimento della metrica e vita quotidiana. delle principali figure retoriche. 4) Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per Memorizzazione di alcune poesie. documentarsi su un argomento f)Letteratura specifico o per realizzare scopi pratici. Cenni di storia della letteratura italiana dalle origini al XVIII 5) Ricavare informazioni sfruttando secolo. le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, Lettura di alcuni brani di autori riquadri, immagini, didascalie, della letteratura italiana. apparati grafici. 6) Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative ed affidabili. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). 7) Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio e il punto di vista dell’osservatore. 8) Leggere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie, commedie) individuando tema principale e intenzioni comunicative dell’autore; personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; genere di appartenenza. Formulare in collaborazione con i compagni ipotesi interpretative fondate sul testo. 1) Conoscere e applicare le Produzione di testi scritti di vario tipo: descrittivo, narrativo procedure di ideazione, (fantasy, horror, umoristico, pianificazione, stesura e revisione giallo), espressivo (diario, del testo a partire dall’analisi del lettera, autobiografia), espositivi compito di scrittura: servirsi di (relazione, cronaca). strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione Il riassunto. del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche. SCRITTURA 2) Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. 3) Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato. 4) Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. 5) Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere testi digitali (ad es. e-mail, post di blog, presentazioni), anche come supporto all’esposizione orale. 6) Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi teatrali, per un’eventuale messa in scena. 1) Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di specifiche, il proprio ACQUISIZIONE attività patrimonio lessicale, così da ED ESPANSIONE comprendere e usare le parole DEL LESSICO dell’intero vocabolario di base, anche RICETTIVO E in accezioni diverse. PRODUTTIVO 2) Comprendere e usare parole in a)Attività comunicative orali, di lettura e di scrittura, attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze e appartenenza a un campo semantico). b)Utilizzo del dizionario come strumento di consultazione. senso figurato. 3) Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale. 4) Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo. 5) Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo. 6) Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici. 1) Riconoscere ed esemplificare casi a) Le parti variabili e invariabili del di variabilità della lingua. discorso. 2) Stabilire relazioni tra situazioni di b) La sintassi della frase semplice. comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico. RIFLESSIONE SULLA 3) Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, descrittivi, regolativi, espositivi). STRUTTURA E SUGLI USI DELLA LINGUA 4) Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione); conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali. 5) Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione. 6) Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice. 7) Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali. 8) Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica. 9) Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta. OBIETTIVI ESSENZIALI DI ITALIANO CLASSE II COMPRENDERE TESTI ORALI Classe II Ascoltare un testo più complesso individuando le informazioni essenziali. PRODURRE TESTI ORALI Classe II Riferire il contenuto di un testo letto in modo chiaro ed esporre le esperienze personali. COMPRENDERE TESTI SCRITTI Classe II Leggere ad alta voce un testo con sufficiente intonazione. Comprendere le informazioni essenziali di un testo e fare semplici collegamenti. Leggere silenziosamente applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (sottolineatura e appunti suggeriti). PRODURRE TESTI SCRITTI Classe II Scrivere un semplice testo in modo sufficientemente corretto. RIFLETTERE SULLA LINGUA Classe II Riconoscere gli elementi basilari costitutivi della frase all’interno di un semplice testo (analisi logica). CONTENUTI IRRINUNCIABILI DI ITALIANO CLASSE II Per i tempi si fa riferimento alla programmazione di classe Antologia caratteristiche generali dei testi attraverso l'analisi di alcuni semplici brani: il diario la lettera la cronaca il testo narrativo Letteratura San Francesco e il Cantico delle creature Cecco Angiolieri: ‘ S’ i’ fosse foco’ La Divina Commedia come viaggio nell'aldilà Alcune novelle del Decameron Grammatica Forma attiva e passiva METODOLOGIA Lettura analitica e selettiva del testo e dei documenti scritti Lezione frontale d’inquadramento delle tematiche Lezione interattiva come momento di problematizzazione per stimolare la partecipazione, la discussione, la formulazione di ipotesi Metodo induttivo- deduttivo Metodo dell’osservazione e della lettura di mappe e di carte geo-tematiche Uso del metodo operativo: produzione di carte e di lucidi, consultazione dell’atlante e di cartine Attività di ricerca individuale e di gruppo Lavori di gruppo Analisi comparativa Visite guidate a musei e luoghi d’interesse storico Uso di audiovisivi. Classe II Competenze USO DELLE FONTI STORIA Obiettivi apprendimento A.S. 20145/2016 di Contenuti e Attività 1) Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi. a)Analisi di fonti storiche di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali digitali) e loro uso. b)Riconoscimento di tracce storiche nel territorio e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale locale. 2) Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI 1) Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. 2) Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. 3) Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale. 4) Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate. USO DEGLI STRUMENTI a) Lettura di carte storico- geografiche. b)Uso della cronologia e della linea del tempo per rappresentare le conoscenze. c) Costruzione di mappe concettuali per organizzare le conoscenze studiate. d) Individuazione di analogie e differenze tra le civiltà studiate. e)Confronto di aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente . f)Confronto tra l’attuale realtà storica del proprio ambiente di vita e lo scenario europeo e mondiale. 1) Comprendere aspetti e a) Usare le conoscenze apprese per strutture dei processi comprendere problemi ecologici, storici italiani, europei e interculturali e di convivenza civile. mondiali. CONCETTUALI 2) Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. 3) Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. PRODUZIONE ORALE 1) Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali. Esposizione dei seguenti contenuti e conoscenze: IL CINQUECENTO E IL SEICENTO a) I nuovi mondi: le scoperte e le conquiste 2) Argomentare su b) L’Italia: la fine dell’Indipendenza conoscenze e concetti appresi usando il c) Riforma e Controriforma linguaggio specifico della d) L’Europa tra Cinquecento e Seicento disciplina. e)Inghilterra e Francia: parlamentare e Stato assoluto Stato f)La decadenza italiana g) La rivoluzione scientifica IL SETTECENTO E L’OTTOCENTO h)L’Europa del Settecento i)La nascita degli Stati Uniti d’America l)La prima rivoluzione industriale m) La Rivoluzione francese n)La Restaurazione o)Il continente americano IL RISORGIMENTO p)Il Quarantotto e la Prima guerra d’Indipendenza q)L’Italia unita r)La seconda rivoluzione industriale. OBIETTIVI ESSENZIALI DI STORIA CLASSE II Collocare fatti ed eventi sulla linea del tempo. Memorizzare i principali fatti storici. Usare gli elementi principali del lessico specifico. Cogliere gli essenziali rapporti di causa – effetto tra fatti ed eventi, anche guidati. Riferire semplici informazioni inerenti agli argomenti trattati. CONTENUTI MINIMI IRRINUNCIABILI DI STORIA CLASSE II • Le grandi scoperte geografiche: Cristoforo Colombo e la scoperta dell'America. • La Riforma Protestante; la cristianità si divide: Cattolici e Protestanti, elementi comuni e differenze • Illuminismo: definizione e caratteri essenziali del movimento attraverso alcuni eventi e personaggi significativi. • La Rivoluzione francese: fasi fondamentali attraverso i suoi protagonisti • La prima Rivoluzione industriale: le principali invenzioni • Il Risorgimento: fasi fondamentali attraverso i suoi protagonisti • La seconda Rivoluzione industriale: le principali invenzioni Cittadinanza e Costituzione: monarchia assoluta e costituzionale METODOLOGIA Lettura analitica e selettiva del testo e dei documenti scritti Lezione frontale d’inquadramento delle tematiche Lezione interattiva come momento di problematizzazione per stimolare la partecipazione, la discussione, la formulazione di ipotesi Metodo induttivo- deduttivo Metodo dell’osservazione e della lettura di mappe e di carte geo-tematiche Uso del metodo operativo: produzione di carte e di lucidi, consultazione dell’atlante e di cartine Attività di ricerca individuale e di gruppo Lavori di gruppo Analisi comparativa Visite guidate a musei e luoghi d’interesse storico Uso di audiovisivi. Classe II GEOGRAFIA A.S. 2015/2016 Competenze Obiettivi di apprendimento 1) Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi. ORIENTAMENTO a)Uso della bussola, dei punti di riferimento fissi e di carte geografiche di diverso tipo b)Uso di carte per muoversi nello spazio e progettare itinerari di viagio 2) Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche c) Uso di strumenti multimediali attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto. 1) Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. USO DEL LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITA’ Contesto / Attività a)Ricerca di informazioni da una pluralità di fonti (cartografiche, satellitari, fotografiche, artisticoletterarie) b)Uso di strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, 2) Utilizzare strumenti immagini) e innovativi (Google tradizionali (carte, grafici, dati Maps, Google Earth, GPS) statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) c) Esposizione dei seguenti per comprendere e contenuti e conoscenze, comunicare fatti e fenomeni utilizzando il linguaggio specifico territoriali. della disciplina: 1)La rappresentazione di dati e fenomeni territoriali attraverso tabelle, grafici e ideogrammi 2)I principali indicatori economici (reddito pro-capite, PIL), sociali (ISU), demografici (densità della popolazione, speranza di vita) 3)Dati statistici sull'Europa LE REGIONI D'EUROPA 4)Il concetto di parola, tanti usi regione: una 5)Che cos'è uno Stato 6)Le caratteristiche fondamentali delle regioni europee L'Europa mediterranea L'Europa atlantica L'Europa del Grande Nord L'Europa centrale L'Europa alpina L'Europa balcanica L'Europa delle pianure orientali 7)I PRINCIPALI D'EUROPA STATI Gli aspetti fondamentali: Cenni storici Il territorio, il clima e i loro rapporti di relazione La distribuzione, la densità della popolazione e le relative cause Gli aspetti culturali Le città principali La forma di governo Le risorse ambientali e le attività economiche Eventuali problemi economici, politici, ambientali 8)Confronto tra i Paesi europei in base agli aspetti morfologici, demografici, culturali, economici 9) L’Unione Europea 1) Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. a) Individuazione dei caratteri che connotano i vari ambienti dell’Italia, cogliendo analogie e differenze con i principali paesaggi europei CONOSCENZA E INTERPRETAZIONE 2) Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come DEL PAESAGGIO patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione. b) I principali interventi di trasformazione antropica nelle varie zone europee e italiane (città, porti, vie di comunicazione, infrastrutture…) c) Conseguenze positive e negative dell’attività umana sull’ambiente d) Temi e problemi di tutela, protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale italiano ed europeo e) Riconoscimento ed individuazione dei principali elementi fisici che connotano gli ecosistemi del nostro continente 1) Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia e all’Europa. ANALISI DELLA REGIONE E DEL SISTEMA TERRITORIALE a) Il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicato all’Italia e all’Europa b) Confronto tra i fenomeni 2) Analizzare in termini di demografici, sociali ed economici spazio le interrelazioni tra fatti dell’Italia e dell’Europa e fenomeni demografici, sociali ed economici di c)Proposte di soluzione per la portata nazionale ed europea. protezione, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio 3) Utilizzare modelli ambientale e culturale italiano. interpretativi di assetti territoriali dei principali Paesi europei, anche in relazione alla loro evoluzione storicopolitico-economica. OBIETTIVI ESSENZIALI DI GEOGRAFIA CLASSE II Sapersi orientare nello spazio. Saper osservare e riconoscere semplici immagini geografiche. Saper leggere i principali elementi di vari tipi di carte geografiche. Saper collocare l’Europa sulla carta geografica. Conoscere i principali elementi dell'ambiente fisico e umano di alcuni Stati europei. Usare gli elementi minimi del lessico specifico. CONTENUTI MINIMI IRRINUNCIABILI DI GEOGRAFIA CLASSE II Per i tempi si fa riferimento alla programmazione di classe. Gli strumenti della geografia: Carte fisiche e politiche e i fondamentali dati statistici dell'Europa Le regioni d'Europa Individuazione sulla carta delle regioni europee Caratteri generali delle regioni d'Europa: L'Europa mediterranea L'Europa atlantica L'Europa centrale METODOLOGIA Lettura analitica e selettiva del testo e dei documenti scritti Lezione frontale d’inquadramento delle tematiche Lezione interattiva come momento di problematizzazione per stimolare la partecipazione, la discussione, la formulazione di ipotesi Metodo induttivo- deduttivo Metodo dell’osservazione e della lettura di mappe e di carte geo-tematiche Uso del metodo operativo: produzione di carte e di lucidi, consultazione dell’atlante e di cartine Attività di ricerca individuale e di gruppo Lavori di gruppo Analisi comparativa Visite guidate a musei e luoghi d’interesse storico Uso di audiovisivi. ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO‐MONTECCHIO Scuola Secondaria di I° grado “I. SCALZA” PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA FRANCESE Classe IIa ANNO SCOLASTICO 2015‐2016 SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO "I. SCALZA” PIANO DI LAVORO ANNUALE DI LINGUA FRANCESE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE IIa Finalità: Sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale Acquisire i primi strumenti per esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui si vive ed oltre i confini del territorio nazionale COMPETENZE SAPER FARE ABILITA' OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1. Comprendere semplici conversazioni riguardanti informazioni di carattere personale ECOUTER COMPREHENSION ORALE (Comprensione orale) 2. Comprendere frasi ed espressioni usate frequentemente per soddisfare bisogni di tipo concreto 3. Comprendere messaggi gradualmente più complessi relativi a vari ambiti noti Piano di Lavoro Annuale di Lingua Francese A.S. 2015/2016 ‐ Classe IIa SAPERE CONOSCENZE Dalla fruizione alla produzione dei seguenti ambiti lessicali in messaggi contestualizzati (Seguendo un percorso spiraliforme e in base ai contenuti del libro di testo) PRIMO QUADRIMESTRE (Ottobre‐Gennaio): Ottobre‐Novembre Sports et loisirs Les moyens de transport Les magasins et les produits alimentaires Le corps humain Les actions de la journée Raconter au passé Demander la permission Dicembre‐Gennaio Inviter, accepter, refuser Faire des achats Demander et dire le prix Téléphoner Parler de sa santé Pagina 1/7 1. Comunicare i propri bisogni in termini semplici PARLER PRODUCTION ORALE (Produzione ed interazione orale) 2. Formulare semplici domande e risposte su argomenti personali 3. Interagire in modo semplice scambiando informazioni su argomenti familiari e comuni a condizione che l’interlocutore parli lentamente e chiaramente 4. Descrivere in modo semplice: Oggetti Persone Luoghi familiari Azioni del proprio vissuto LIRE COMPREHENSION ECRITE (Comprensione scritta) SECONDO QUADRIMESTRE (Febbraio‐Maggio): 1. Leggere e identificare informazioni esplicite in Febbraio – Marzo dialoghi di uso quotidiano o in brevi lettere personali Demander et dire le chemin Localiser un objet Demander, donner, un conseil 2. Leggere e comprendere Situer dans le temps globalmente brevi testi riguardanti argomenti noti e/o Demander et parler de ses projets relativi ad altri ambiti disciplinari Faire, accepter et refuser des propositions Aprile – Maggio Se donner rendez‐vous La ville 3. Leggere e comprendere semplici istruzioni per l’uso di La maison et les pieces un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività La montagne, la champagne, la mer collaborative, per orientarsi nello spazio. Les animaux de la basse‐cour Les animaux sauvages Les professions Piano di Lavoro Annuale di Lingua Francese A.S. 2015/2016 ‐ Classe IIa Pagina 2/7 1. Scrivere correttamente i vocaboli studiati ECRIRE PRODUCTION ECRITE (Produzione scritta) 2. Scrivere sotto dettatura 3. Produrre risposte a semplici questionari 4. Scrivere brevi testi riguardanti la routine quotidiana: E‐mail Appunti Cartoline Lettere Dialoghi 5. Descrivere con lessico semplice: Oggetti Persone Luoghi familiari Azioni del proprio vissuto Piano di Lavoro Annuale di Lingua Francese A.S. 2015/2016 ‐ Classe IIa Pagina 3/7 Dalla fruizione alla produzione delle seguenti strutture in messaggi contestualizzati e legati all’esperienza dello studente. (Seguendo un percorso spiraliforme e in base ai contenuti del libro di testo) 2. Riflettere su di esse cogliendo PRIMO QUADRIMESTRE (Ottobre‐Gennaio): analogie e differenze, e utilizzarle in semplici esercizi Le passé composé di tipo comunicativo Le passé composé du verbe être L’accord du participe passé 3. Riconoscere come si apprende Le passé composé à la forme négative e cosa ostacola il proprio apprendiment Le pronom on Le pluriel des noms et adjectives en‐al Le partitif Les adverbes de quantité Traduire “molto” La préposition chez SECONDO QUADRIMESTRE (Febbraio‐Maggio): Le futur proche Les pronoms cod Le passé recent Le présent continu Le futur Les pronoms coi L’adjectif indéfini quelque; quelque chose; quelq’un Le conditionnel Plus et jamais Rien et personne Oui et si 1. Conoscere le strutture e le funzioni linguistiche studiate REFLEXIONS SUR LA LANGUE GRAMMAIRE (Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento) Piano di Lavoro Annuale di Lingua Francese A.S. 2015/2016 ‐ Classe IIa Pagina 4/7 CIVILISATION (Civiltà) 1. Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura francese e operare confronti con la propria Une école pour tous Midi‐Pyréneés: une région sportive La cuisine française à la carte Le Parc Régional du Vercors Jules Vernes Les châteaux de la Loire Strasbourg, Toulouse, Rouen, Nantes, Tours, Grenoble CONTENUTI Per i contenuti trattati si fa riferimento al testo in adozione “A Merveille” volume 2 R. Bruneri – A. Stucchi – Edizioni Lang METODOLOGIA Approccio: a) Situazionale‐Funzionale‐Comunicativo Tecniche di apprendimento cooperativo: a) Remue‐méninges b) Travail à deux c) Jeu de rôles Ricorsività nella pratica delle competenze ed abilità con graduali ampliamenti del lessico e delle strutture PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Lo studente avrà opportunità di valutare il proprio apprendimento in modo formale attraverso i test proposti periodicamente ed in modo informale attraverso i brevi ma regolari controlli su aspetti grammaticali e lessicali, brevi dettati o controlli orali mirati a richiamare funzioni comunicative o espressioni di uso comune. I test comprenderanno: Prove strutturate a) Test grammaticali b) Esercizi vero/falso c) Dettati d) Scelte Multiple e) Altro Prove semi‐strutturate a) Lettura ad alta voce b) Jeu de rôles c) Descrizioni Prove non strutturate a) Interrogazioni b) Produzioni di brevi lettere o composizioni libere Saranno somministrate almeno n. 3 prove scritte e n. 2 prove orali ogni quadrimestre. N. 2 prove all’anno saranno svolte su classi parallele e verranno proposte agli alunni durante il mese di Gennaio la prima e durante il mese di Maggio la seconda. Le verifiche orali saranno valutate anche con voti intermedi (esempio 4.5 – 5.5 ….) Le verifiche oggettive (esercizi vero/falso; scelta multipla; esercizi strutturali; etc. …) saranno valutate in base a punteggi espressi in percentuale senza arrotondamenti che saranno fatti in fase di scrutinio finale (Vedi griglia condivisa riportata di seguito). Piano di Lavoro Annuale di Lingua Francese A.S. 2015/2016 ‐ Classe IIa Pagina 5/7 GRIGLIA CONDIVISA: VALUTAZIONE PERCENTUALE 10 95% al 100% 9 85% al 94% 8 75% al 84% 7 65% al 74% 6 55% al 64% 5 45% al 54% 4 0% al 44% VALUTAZIONE QUALITÀ DELLA PRESTAZIONE 10 Sicura, Completa, Approfondita 9 Completa e Approfondita 8 Completa 7 Corretta 6 Essenziale 5 Parziale 4 Frammentaria VALUTAZIONE: OBIETTIVI MINIMI: Comprensione e produzione della lingua orale Sa comprendere e produrre semplici parole e frasi di uso quotidiano relative alla sfera personale Sa comprendere il significato globale di semplici testi scritti e produrre semplici frasi comprensibili, anche se non corrette formalmente, seguendo modelli dati Conosce e sa riconoscere le più semplici strutture e funzioni studiate Conosce gli aspetti essenziali della civiltà francese presentati Comprensione e produzione della lingua scritta Riflessione sulla lingua Civiltà Piano di Lavoro Annuale di Lingua Francese A.S. 2015/2016 ‐ Classe IIa Pagina 6/7 CONTENUTI MINIMI Funzioni Comunicative: Saper invitare, accettare e rifiutare un invito; saper fare un acquisto chiedendo e ringraziando gentilmente; saper chiedere e dire il prezzo; saper parlare della propria salute; saper elencare le proprie azioni abituali; saper chiedere e dire la strada, saper dare un appuntamento. Lessico: Lo sport, i negozi e i prodotti alimentari, il corpo umano, le azioni quotidiane, la città, la casa e le stanze, gli animali da cortile e selvatici. Verbi e strutture grammaticali: Il verbo faire, acheter, manger, dire. La preposizione “ chez “, Oui, Si; Cenni sul tempo passato e futuro. Civiltà: Il Parco regionale del Vercors. La cucina francese “à la carte”, Jules Vernes, I Castelli della Loira. Piano di Lavoro Annuale di Lingua Francese A.S. 2015/2016 ‐ Classe IIa Pagina 7/7 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO “ORVIETO . MONTECCHIO” Anno Scolastico 2015-2016 Classi Seconde NUCLEI FONDANTI DI EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Il corpo e la sua relazione con lo spazio ed il tempo Il linguaggio del corpo come modalità comucativoespressiva Il gioco, lo sport, le regole e il fair-play Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Saper conoscere, utilizzare e trasferire semplici abilità per la realizzazione dei principali gesti tecnici dei vari sport. Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove ed inusuali . Utilizzare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in alcune situazioni sportive. Saper decodificare i gesti di compagni ed avversari in semplici situazioni di gioco e di sport. Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco. Utilizzare le capacità coordinative acquisite, adattandole alle situazioni di gioco in forma originale e creativa . .Saper realizzare semplici strategie di gioco; mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra. Conoscere ed applicare correttamente le fondamentali regole tecniche degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice. Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive ,in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro,sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta . Essere in grado di conoscere i principali cambiamenti morfologici e di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta. Essere in grado di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. Saper disporre ,utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza. Saper adottare comportamenti appropriati TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE -Essere consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. -Utilizzare semplici abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. - Conoscere le capacità fisiche sollecitate nella pratica ludicosportiva. - Conoscere le principali regole di alcuni giochi pre-sportivi e di alcune discipline sportive . -Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri ,praticando, inoltre,attivamente i valori sportivi ( fair play) come modalità di relazione quotidiane di rispetto delle regole. - Conoscere le modalità di relazione alla vita di gruppo nel rispetto delle proprie ed altrui possibilità. -Riconoscere e applicare a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene “ in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione . -Rispettare criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. -Integrarsi nel gruppo,assumersi responsabilità e impegnarsi per il bene comune . per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo. Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici. CONTENUTI - Attività di orientamento nello spazio e di percezione dei ritmi esecutivi; Attività varie con uso globale e segmentario del proprio corpo con e senza attrezzi; Percorsi e circuiti sul camminare ,correre,saltare,arrampicarsi,rotolare,strisciare,lanciare ed afferrare; Esercitazioni ed attività volte al miglioramento della forza, velocità ,resistenza e mobilità articolare; Circuit training; -Esercitazioni variate con elementi di base individuali e di squadra della pallacanestro,pallavolo ,atletica leggera,nuoto, badminton, tennis-tavolo; Riscaldamento generale ,allenamento alla resistenza e potenziamento muscolare; Esercitazioni posturali ,di prevenzione e controllo del movimento in situazioni variate; Giochi di ruolo a coppie ed a piccoli e grandi gruppi. Conoscenze di base relative all’educazione alla salute MEZZI - Spazi diversificati per forma ed estensione; Il proprio corpo e quello dei compagni; Tappeti per esercitazioni a terra; Piccoli attrezzi : coni, funicelle, clavette ,bacchette, cerchi , palloni vari, palle diverse, racchette di varie dimensioni e peso; Grandi attrezzi : spalliera ,canestri,reti di vari sport; Attrezzi atletica leggera : blocchi di partenza,ostacoli ,vortex , ritti ed asta salto in alto Libro di testo e quaderno per lezioni teoriche. METODI DEDUTTIVO -prescrittivo-deduttivo -misto (sintesi-analisi-sintesi) -assegnazione dei compiti INDUTTIVO -risoluzione del problema -scoperta guidata -libera esplorazione; -Metodo di gruppo; -Gioco guidato e libero CRITERI DI VALUTAZIONE che tengono conto delle capacità motorie, del comportamento e della collaborazione : - Iniziale, intermedia e finale delle capacità coordinative e condizionali tramite test di verifica ; Osservazione sistematica durante il lavoro e attraverso l’esecuzione di esercitazioni sportive ; Osservazione del raggiungimento degli obiettivi educativi trasversali; Interrogazioni con domande riguardanti gli argomenti trattati, l’uso del linguaggio specifico e conoscenza delle regole delle varie discipline sportive ; Autovalutazione. - Gli obiettivi della disciplina sono sempre contemporaneamente presenti in ogni attività che si svolge; pertanto ciò che li distingue nel percorso didattico è il loro diverso livello di produzione ed espressione, in relazione all’età e al profilo iniziale di ciascun alunno; per questo motivo il presente Piano è relativo all’intero anno scolastico. 9/10 8 7 6 5 4 Si mostra attento ,responsabile,partecipa alle attività proposte nel rispetto delle regole. Possiede ottime capacità coordinative e condizionali .Padroneggia le tecniche individuali e di squadra delle discipline sportive. Attento e responsabile,partecipa alle attività proposte nel rispetto delle regole Possiede più che buone capacità coordinative e condizionali. Conosce ed applica le tecniche individuali e di squadra delle discipline sportive proposte. Possiede buone capacità coordinative e condizionali:Applica i fondamentali individuali delle discipline sportive proposte in diverse situazioni di gioco Possiede sufficiente capacità coordinative e condizionali: Applica i fondamentali individuali delle discipline sportive proposte in semplici situazioni di gioco Non è ancora in possesso di adeguate capacità coordinative e condizionali.Non è in grado di controllare i fondamentali delle discipline proposte Ha notevoli difficoltà nell’acquisizione delle capacità coordinative e condizionali. Non è minimamente in grado di orientarsi nell’ambito delle discipline sportive proposte Partecipa in modo costante e corretto alle attività proposte e rispetta generalmente le regole Partecipa in modo saltuario e con attenzione ed impegno superficiale;se sollecitato rispetta le regole Partecipa con discontinuità ed impegno minimo; richiede richiami e dimostra poco senso di responsabilità La partecipazione è discontinua e l’impegno inesistente; disturba e scarso è il senso di responsabilità CONTENUTI MENSILI SETTEMBRE - Conoscenza della classe, discussione sul programma di lavoro a breve e lunga scadenza, ripetizione delle regole comportamentali da attuare negli spostamenti aula –palestra e viceversa ,negli spogliatoi e in palestra . - Attivazione motoria ,giochi di socializzazione. - Test d’ingresso - Teoria : Fair play OTTOBRE - Test d’ingresso - Vari tipi di andature - Corsa lenta ,arrivare gradualmente a percorrere 8/10 minuti di corsa a seconda delle capacità motorie individuali ,allenamento alla resistenza. - Potenziamento organico generale :esercizi per rafforzare gli arti superiori ed inferiori e i muscoli addominali e dorsali a corpo libero e a coppie . - Esercizi per la mobilità articolare ,stretching. - Giochi di socializzazione. - Giochi di squadra :fondamentali sport di squadra (pallavolo,pallacanestro). - Uso del quaderno. NOVEMBRE - Corsa blanda per 8 / 12 minuti a seconda delle capacità motorie individuali . - Potenziamento arti superiori ed inferiori ,addominali e dorsali. - Esercizi individuali e a coppie con e senza attrezzi . - Uso di piccoli attrezzi. - Percorsi e circuiti a tempo e a cronometro. - Stretching. - Fondamentali dei giochi di squadra applicati ad esercizi a coppie. - Giochi di socializzazione. - Teoria : regolamenti di varie discipline sportive ( Prima , seconda e terza media) DICEMBRE - Potenziamento fisiologico. - Grandi attrezzi : spalliera (appoggio e sospensione). - Atletica leggera : valicamento in corsa di vari ostacoli ,salti e lanci . - Staffette. - Fondamentali pallavolo e mini partita 4 contro 4 o 6 contro 6 in campo ridotto. - Pallavolo e partita ( 2°/ 3° media) - Fondamentali pallacanestro e mini partita 3 contro 3 (1°/ 2° /3° media) - Giochi di socializzazione. - Teoria : il corpo umano ,l’apparato locomotore (prima e seconda ). GENNAIO - Potenziamento fisiologico . - Stretching. - Esercizi di pre-acrobatica :ponte candela ,massima squadra ,ecc. - Giochi sportivi finalizzati alla tecnica e tattica di partite (pallavolo, pallacanestro) - Teoria: Essenziali informazioni sui traumi piu’ comuni in chi pratica attività sportiva. FEBBRAIO - Potenziamento fisiologico . - Stretching. - Atletica leggera : salti e lanci. - Giochi sportivi : partita pallavolo, pallacanestro. MARZO - Potenziamento fisiologico. - Stretching. - Atletica leggera :corse veloci,salti in lungo e lancio del vortex. - Giochi sportivi : partita pallavolo e pallacanestro. - Badminton,tennis tavolo e mini tennis. - Teoria : Doping ( Seconda e terza media) APRILE - Potenziamento fisiologico. - Stretching. - Atletica leggera e test di verifica. - Esercizi individuali e a coppie con piccoli attrezzi. - Giochi sportivi : badminton ,mini tennis ,tennis tavolo ,pallavolo,pallacanestro ecc. MAGGIO - Giochi sportivi : badminton,mini tennis, tennis tavolo,pallavolo,pallacanestro ecc. - Seconda misurazione dei test eseguiti all’inizio dell’anno. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e e il tempo. Il linguaggio del corpo come modalità comucativo-espressiva. Il gioco, lo sport, le regole e il fair-play. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza. -Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione di semplici gesti tecnici dei vari sport. -Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove ed inusuali . -Utilizzare e correlare le variabili spaziotemporali funzionali alla realizzazione di semplici gesti tecnici in alcune situazioni sportive. -Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in semplici situazioni di gioco e di sport. -Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco. - Utilizzare le capacità coordinative adattandole a semplici situazioni di gioco in forma originale e creativa . -Saper realizzare semplici strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra. -Conoscere ed applicare correttamente alcune delle fondamentali regole tecniche degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice. -Saper gestire in modo consapevole semplici situazioni competitive ,in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro,sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta . -Essere in grado di conoscere i principali cambiamenti morfologici e di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. -Saper disporre ,utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza. -Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo. -Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici. ISTITUTO COMPRENSIVO ORVIETO - MONTECCHIO Scuola Secondaria di I grado Piano di lavoro 2015-2016 Disciplina I.R.C. Seconda C Ambiti tematici Dio e l’uomo Competenze in uscita -L'alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l'intreccio tra dimensione religiosa e culturale. - Riconosce l’incisività che la Chiesa ha avuto nel corso dei secoli sulla storia culturale e sociale dell’uomo Obiettivi specifici di apprendimento -Conoscere la Chiesa come realtà voluta da Dio,fondata da Cristo e articolata secondo carismi e ministeri -Comprendere alcune categorie fondamentali della fede cristiana Contenuti - La Pentecoste e la nascita della Chiesa - Le caratteristiche delle prime comunità cristiane e il loro sviluppo. -La conversione di Paolo e la missione della Chiesa. L’Impero Romano e il Cristianesimo. -La Chiesa in occidente e in oriente -Il monachesimo -. Il contesto culturale, storico e religioso della Riforma Protestante. -Dal Concilio di Trento al Concilio Vaticano II Livelli e criteri di valutazione 10= completo e sicuro raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto e autonomo). 9= completo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto ed autonomo). 8= raggiungimento degli obiettivi, conoscenze e abilità nell'insieme acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo corretto. 1 -Gli Atti degli Apostoli -I documenti del Concilio Vaticano II e del Magistero della Chiesa - L’alunno individua, a partire dalla Bibbia le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza a partire dal cristianesimo delle origini La Bibbia e le altre -Riconosce i linguaggi fonti -I Sacramenti come segni. -Riconoscere il messaggio cristiano nella nostra cultura Il linguaggio religioso 6= raggiungimento essenziale degli obiettivi (Conoscenze e abilità parzialmente acquisite. Comprende e spiega solo in parte i concetti ). -Il Rito del Sacramento e i suoi elementi costitutivi. 4/5= parziale e frammentario raggiungimento degli obiettivi -Il Miracolo Eucaristico (Conoscenze e abilità non del -La Dottrina sociale della tutto acquisite. Comprende e Chiesa spiega i concetti in modo inadeguato ). espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo -Inizia a confrontarsi con la complessità dell'esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda. -I Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana. 7= complessivo raggiungimento degli obiettivi (Conoscenze e abilità globalmente acquisite. Comprende, applica e spiega i concetti in modo abbastanza corretto). -Comprendere il significato fondamentale dei simboli religiosi delle celebrazioni liturgiche e dei Sacramenti della Chiesa -Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri I voti in decimi saranno trasformati in giudizi nella scheda di valutazione: 4/5 = Insufficiente 6 = Sufficiente 7 = Discreto 8 = Buono 9 = Distinto 10 = Ottimo 2 I valori etici e religiosi -Individuare i valori proposti dal cristianesimo per la creazione di una società aperta al dialogo e al confronto OBIETTIVI MINIMI Conoscere la Chiesa come luogo e come comunità. Conoscere alcuni momenti fondamentali della Chiesa delle origini. Conoscere a grandi linee la Chiesa e il suo sviluppo nella storia. Conoscere la riforma protestante e la risposta del cattolicesimo. Conoscere i sacramenti dell’iniziazione cristiana. CONTENUTI IRRINUNCIABILI La Chiesa luogo e comunità. Impero romano e cristianesimo, le persecuzioni, la libertà di culto. Il monachesimo benedettino. La riforma protestante. I sacramenti dell’iniziazione cristiana. METODLOGIA E MEZZI OPERATIVI L’insegnante, attraverso l’osservazione, la conversazione clinica, il dialogo iniziale e i test, rileverà le informazioni sulle specifiche esigenze formative degli alunni e sulle loro modalità di apprendimento. Cercherà di suscitare, nei ragazzi, la motivazione nei confronti degli argomenti da affrontare e li guiderà verso una costante pratica di autovalutazione. Predisporrà, quindi strumenti e mezzi specifici per rispondere ai bisogni degli allievi. Utilizzerà la lezione espositiva, le conversazioni guidate, la strutturazione e organizzazione dei concetti chiave attraverso l’uso di schemi concettuali, gli audiovisivi, le cartine, i cartelloni, i questionari, i disegni, il libro di testo, il testo Biblico. Inoltre, i contenuti proposti, verranno presenti in maniera schematica alla lavagna per aumentare la percettibilità dei messaggi Si lascerà spazio alle discussioni, al confronto aperto e ai lavori di gruppo come momento di socializzazione e ricomprensione critica della propria esperienza. Per gli alunni a rischio di insuccesso scolastico, si cercherà di promuovere l’apprendimento attraverso la semplificazione dei contenuti ed alcune strategie di intervento che mirino al rafforzamento dell’autostima e dell’autonomia personale. Si farà ricorso, dove possibile, al lavoro nei piccoli gruppi per promuovere l’apprendimento collaborativo. Sarà cura dell’insegnante differenziare e/o semplificare le richieste di prestazione anche durante i momenti di verifica. Saranno somministrati, periodicamente, esercizi di ripasso per rafforzare la memoria di medio e lungo periodo 3 VERIFICHE Le verifiche saranno occasione per valutare l’incidenza educativa del lavoro programmato ed il livello di preparazione raggiunto dagli alunni. Verranno, eventualmente, somministrate al termine di una o più unità di apprendimento, al fine di "controllare" in itinere il percorso di insegnamentoapprendimento. Per ciò che concerne l’atteggiamento, si valuteranno l’interesse, l’impegno nel lavoro, la disponibilità al dialogo, gli interventi degli alunni sia spontanei sia strutturati dall’insegnante e la capacità di osservazione e di riflessione. Per i processi cognitivi, verranno valutate le conoscenze acquisite, l’uso corretto del linguaggio religioso, la capacità di riferimento alle fonti e ai documenti, tenendo conto dei progressi rispetto ai livelli di partenza di ciascun alunno. Saranno utilizzati test, questionari, domande orali e/o scritte… 4