annuario 2015
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annuario 2015
2014 Annuario 2015 Annuario 2014/15 Istituto di Istruzione ‘Lorenzo Guetti’ TIONE DI TRENTO Via Durone, 53 Tel. 0465 321735 - Fax 0465 322811 [email protected] www.guetti.tn.it Si ringraziano tutti i docenti, studenti, personale amministrativo per la collaborazione. Editing: Claudio Pucci, Tiberio Salvaterra Fotografie classi: Biagio Caruso Indirizzi Liceali: Indirizzi Tecnici: Corsi serali Amministrazione, Finanza e Marketing Costruzioni, Ambiente e Territorio Scuola Secondaria di Primo Grado Corsi di Italiano per Stranieri L2 Corsi liberi Educazione degli Adulti: Impaginazione e stampa: Antolini Tipografia - Tione di Trento Scientifico Scientifico opzione Scienze Applicate Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna Linguistico Scienze Umane Biennio Economico Amministrazione, Finanza e Marketing Turismo Biennio Tecnologico Costruzioni, Ambiente e Territorio Costruzioni, Ambiente e Territorio opzione Tecnologia del Legno nelle Costruzioni - cl. III e IV 2 ommario Sommario 28 28 24 25 26 27 22 19 20 21 13 16 17 12 6 9 11 Saluto della Dirigente scolastica ____________ 3 Saluto della Presidente del C.d.I. ___________ 4 Esperienze Incontri Testimoni e Personaggi Noi giovani e il lavoro ____________________________ Allora è vero che si può ________________________ Teatro in francese __________________________________ Parigi è sempre Parigi, ma Berlino non è mai Berlino __________________________________ Ap-punti (di vista) di un’insolita assemblea ______________________________________________ Un’esperienza unica ______________________________ Il Guetti va in onda ________________________________ "A suon di parole" - il gioco del contraddittorio ________________________________ Musica ___________________________________________________ Africa: andata e ritorno ________________________ Quando la storia si fa racconto e immagini ______________________________________________ Persone ______________________________________ ______________________________________ Consiglio dell’Istituzione_________________________ Staff________________________________________________________ Docenti __________________________________________________ Personale A.T.A. ____________________________________ 1a Scientifico A 2a Scientifico A 29 29 30 30 31 31 32 ______________________________________ 2a Scientifico B 3a Scientifico A 3a Scientifico B 4a Scientifico A 4a Scientifico B 5a Scientifico A 5a Scientifico B 32 33 33 34 34 35 35 36 36 37 ______________________________________ ______________________________________ ______________________________________ ______________________________________ ______________________________________ ______________________________________ 1a Scienze Applicate A __________________________ 2a Scienze Applicate A __________________________ 2a Scienze Applicate B ___________________________ 3a Scienze Applicate ______________________________ 4a Scienze Applicate ______________________________ 1a Scientifico Montagna 2a Scientifico Montagna 3a Scientifico Montagna 4a Scientifico Montagna 5a Scientifico Montagna 37 38 38 39 39 40 _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ _________________________ 1a Linguistico A _____________________________________ 1a Linguistico B ______________________________________ 2a Linguistico A _____________________________________ 3a Linguistico A _____________________________________ 4a Linguistico A _____________________________________ 5a Linguistico A _____________________________________ 1a Scienze Umane A ______________________________ 40 1a Scienze Umane B ______________________________ 41 2a Scienze Umane A_______________________________ 41 1a Tecnologico A ___________________________________ 1a Tecnologico B ____________________________________ 2a Tecnologico A ___________________________________ 2a Tecnologico B ____________________________________ 3a Costruzioni A ___________________________________ 3a Costruzioni Tecn. Legno ___________________ 4a Costruzioni A ___________________________________ 4a Costruzioni Tecn. Legno ___________________ 5a Costruzioni A ___________________________________ 5a Costruzioni B ____________________________________ 1a Economico A ____________________________________ 1a Economico B _____________________________________ 2a Economico A ____________________________________ 2a Economico B _____________________________________ 2a Economico C ____________________________________ 3a Amministrazione _______________________________ 3a Turismo _____________________________________________ 4a Amministrazione ________________________________ 4a Turismo _____________________________________________ 5a Amministrazione ________________________________ 5a Turismo _____________________________________________ 2a Scienze Umane B _______________________________ 3a Scienze Umane A ______________________________ 4a Scienze Umane A ______________________________ 5a Scienze Umane A ______________________________ 49 50 50 51 51 52 52 53 53 54 44 44 45 45 46 46 47 47 48 48 49 42 42 43 43 5a Amministrazione - Turismo _______________ 54 Serale ____________________________________________________ 55 rivolgere un ringraziamento particolare a tutti i docenti, che con il loro lavoro e il loro impegno hanno permesso e permettono al “Guetti” di essere una “bella scuola”, ed ancora a tutto il personale ATA che rende la scuola, oltre che bella e funzionale, anche accogliente. Auguro veramente di cuore ad ognuno di voi studenti, un futuro sereno e ricco di soddisfazioni ed auspico che il Guetti possa sempre essere una grande scuola come è oggi, significativa e punto di riferimento per il territorio. Desidero infine ringraziare personalmente i miei collaboratori, con i quali il rapporto di lavoro è stato sempre di confronto, costruttivo e orientato al bene della scuola: Claudio Pucci, Nicola Spada, Lorena Giacobazzi, Cristina Maturi, Romeo Collini e Tiberio Salvaterra. Con il mio ringraziamento, giunga a tutti il mio caloroso abbraccio! aluto della irigente scolastica Di essi ne menziono solo alcuni perché ogni anno scolastico vede sempre un susseguirsi di attività e di progetti in cui gli studenti manifestano le loro attitudini e valorizzano i loro talenti e tanta e intensa attività scolastica meriterebbe una ben più profonda riflessione. Come dimenticare la visita in Quirinale della classe 5AFM! Il filmato sui “profughi giudicariesi”, che ha visto la partecipazione di diversi ragazzi per la realizzazione del DVD; la finale di “A suon di parole” della classe 3SM, per citare solo alcuni esempi che non vogliono essere esaustivi di tutto quello che abbiamo vissuto e condiviso. Altri ancora vanno senz’altro citati: i momenti formali della visita del Presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, e le attività scolastiche interne alla nostra comunità scolastica tra le quali emergono in particolare le assemblee di Istituto, il (come non ricordare!) “Guetti’s got talent” e la squadra “docenti” del Guetti! I singoli eventi si ricordano facilmente ma la quotidianità è veramente l’anima di una scuola. Ringrazio veramente di cuore tutto il “Guetti” per il percorso condiviso nei tre anni trascorsi. Ci sono stati momenti tristi e difficili che affrontati insieme sono stati meno gravosi, ma altrettanti momenti belli, emozionanti e divertenti. Dal “Guetti” porterò via tantissimo, e non sono retorica! Vorrei infine, quale vostra ex Dirigente, Saluto della Dirigente scolastica iziana Gulli Anche quest’anno è arrivato il momento dell’annuario e ben volentieri desidero apportare il mio contributo. Questa volta vivo il ricordo dell’anno scolastico ormai trascorso “da lontano” e il mio saluto è rivolto a studenti, genitori, docenti e a tutto il personale della scuola con particolare affetto. Sono passati tre anni e mi sembra ancora ieri quando varcavo la soglia del “Guetti” per assumere il mio primo incarico di Dirigente scolastica. Più di vent’anni di insegnamento mi hanno portato alla constatazione che gli studenti siano la vera ricchezza e il cuore del mondo della scuola, alla cui crescita individuale e sociale tutto va finalizzato e verso cui devono essere indirizzati il nostro impegno e le maggiori attenzioni di educatori. Su questo profondo convincimento ho sempre fondato il mio lavoro di insegnante ed educatrice e ho pertanto operato affinché il corpo docente e il personale tutto della scuola cooperasse con sintonia nella stessa direzione. Ripensare all’anno scolastico 2014/2015 è per me un piacevole ricordo, un tornare indietro e rivivere belle emozioni, anche con una certa nostalgia. Mentre scrivo queste poche righe, riaffiorano alla mia mente molti episodi legati alla nostra bella scuola, alcuni riferiti a momenti importanti e ufficiali, altri a episodi informali e ricreativi. 4 aluto della Presidente importante per l’informazione e il collegamento con le famiglie. Abbiamo inoltre preparato e presentato un power-point per far conoscere ai genitori la “RETE SCUOLE C8” che è un accordo di rete integrato tra gli Istituti Scolastici e i CFP delle Giudicarie che prevede la partecipazione dei genitori, attraverso un apposito protocollo sottoscritto. È infatti prevista l’istituzione del Tavolo dei Genitori che è composto dai Presidenti di Consiglio di Istituto e di Consulta di tutti gli Istituti delle Giudicarie. Questo è lo strumento che ci ha permesso di incontrarci tra genitori rappresentanti di tutte le Giudicarie, di scambiarci buone prassi e di formulare proposte comuni da presentare ai dirigenti. La scuola trentina è presa ad esempio a livello nazionale perché abbiamo una buona legge (L.P. n.5/2006) che tiene conto di molti aspetti attuali e fondamentali per l’istruzione, compresa la partecipazione dei genitori. Infatti è molto importante la presenza del genitore nella scuola proprio per dar voce al grande impegno educativo che ogni famiglia esercita con i propri figli. Voglio però dire che gli insegnanti SONO la “Buona Scuola” e che la stessa è il luogo dell’imparare, dell’acquisire competenze, della crescita culturale, personale e sociale dello studente. Voglio anche ricordare, a questo proposito, che il nostro Istituto propone da anni molti progetti integrativi extracurricolari, Saluto della Presidente del C.d.I. Antonella ollini Cari genitori e cari studenti, il terzo anno di mandato mi dà ancora la possibilità di farvi avere, attraverso l’annuario, alcune notizie e alcuni miei pensieri. Quest’anno scolastico è stato impegnativo per tutti! In primis per gli studenti che lavorano sempre molto, per le famiglie che seguono passo passo lo studio e le attività dei figli e anche per noi rappresentanti dei genitori! Si sono presentate tante novità e tanti stimoli derivanti dalla “Buona Scuola” e ho partecipato, con gli altri presidenti di Consiglio dell’Istituzione, alle riunioni del Consiglio delle Autonomie Scolastiche Provinciali elaborando proposte, emerse durante i nostri incontri, che sono state inoltrate al Consiglio Provinciale. Abbiamo presentato a Tione, a Riva del Garda e a Trento il nuovo portale “Apriti Scuola” che è un progetto del MIUR (Ministero Istruzione Università Ricerca) dedicato a collegare il mondo dei genitori e degli organi collegiali delle scuole di tutta Italia attraverso il quale i genitori possono scambiarsi buone prassi e informazioni utili. Vi segnalo quindi il sito www.apritiscuola.it nel quale si può entrare con nome utente “genitori” e password “sperimentazione172313”. Vi invito ad accedere anche al sito del nostro Istituto www.guetti.tn.it e ad utilizzarlo in modo tale che sia sempre più interattivo, di stimolo per un aggiornamento continuo e costante al fine che diventi uno strumento che completano l’offerta formativa (Benessere, Orientamento, Educazione ambientale, Certificazioni linguistiche ed informatiche ed altri ancora…), i quali sono seguiti con dedizione e passione da parte degli insegnanti. Non dimentichiamo inoltre che il nostro Istituto è diventato Centro EdA (Educazione degli Adulti) e propone Corsi Serali per il conseguimento del diploma, Corsi per il conseguimento della licenza media, Corsi di italiano per stranieri e Corsi liberi rivolti a tutti. In conclusione quindi credo che ognuno debba fare la propria parte nel migliore dei modi ma anche che ognuno debba impegnarsi al confronto, alla comunicazione e alla relazione tra tutte le componenti della scuola rispettandone i ruoli e i compiti. È importante riconoscere e condividere obiettivi comuni volti al benessere dello studente e riuscire a creare le migliori condizioni possibili all’apprendimento. È utile certamente collaborare e interagire con gli studenti stessi sapendo ascoltare le loro esigenze e facendosi carico insieme di supportare eventuali proposte e istanze. È infine, fondamentale remare tutti nella stessa direzione per il raggiungimento del medesimo obiettivo e ricordarsi che … di imparare non si smette mai! sperienze ncontri estimoni e Personaggi presunta inerzia la causa dell’altissimo tasso di disoccupazione giovanile. Per cercare di comprendere e verificare la veridicità o meno di questa sgradevole affermazione, abbiamo sottoposto alla totalità degli studenti del nostro Istituto un questionario composto da 16 domande dalle quali ci è stato possibile ricavare un’idea generale riguardo alle ambizioni che noi giovani nutriamo nei confronti del futuro e del mondo lavorativo. È emerso che, in realtà, lo studente tipo si presenta come un perfetto esempio di lavoratore che le imprese ricercano: siamo disposti a svolgere un lavoro che ci piace a costo modesto, con oi gio ani e il la oro Noi giovani e il lavoro essica imarolli “Il lavoro che vorrei: come vorremmo costruire il nostro futuro” è il titolo del progetto promosso dal Consiglio della Provincia Autonoma di Trento al quale la nostra classe, la V Amministrazione, Finanza e Marketing dell’Istituto di Istruzione “L. Guetti”, ha partecipato con molto entusiasmo ed impegno durante l’anno scolastico 2014/15. Ad insistere sull’importanza di questi progetti il professor Nicola Spada, docente di Diritto e Scienza delle Finanze, che fin dalla classe terza ci ha dato l’opportunità di partecipare a queste interessanti attività che ci hanno consentito di approfondire le nostre conoscenze riguardo a particolari tematiche. Quest’anno abbiamo lavorato su un particolare ambito che negli ultimi tempi rappresenta uno dei segnali più allarmanti circa il futuro di noi giovani: il lavoro. Per la prima parte del progetto abbiamo coinvolto la docente di Lettere, prof.ssa Giuseppina Zanelli, con la quale, dopo aver studiato durante le ore di diritto come il lavoro è tutelato nella nostra Costituzione, lo abbiamo collocato in senso storico dagli anni dell’Assemblea Costituente fino allo Statuto dei Lavoratori negli anni ’70. Infine, ci siamo immersi nella realtà contemporanea e attraverso l’utilizzo di Internet abbiamo esaminato fonti statistiche Istat e commenti di esperti; da essi è emerso che noi giovani talvolta siamo definiti come “bamboccioni”, perciò si imputa proprio a noi e alla nostra disponibilità alla mobilità internazionale, sia temporanea che definitiva. Viene quindi spontaneo chiedersi perché, nonostante il giovane in procinto di affacciarsi al mondo del lavoro sia un prototipo pressoché corrispondente a quello del lavoratore richiesto dalle aziende, la domanda e l’offerta stentano ad incontrarsi. Il giorno 15 maggio 2015 ci siamo recati a Trento dove, presso la Sala Depero, si è svolta la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori. Ad introdurre la giornata il dott. Camillo Lutteri, presidente della Commissione che ha esaminato gli elaborati, che ha sottolineato come il lavoro sia oggi miazioni; per il terzo anno consecutivo... il podio è nostro! Un meritatissimo secondo posto che fa onore al lavoro svolto durante le ore di scuola e a tutto l’impegno che noi alunni e professori abbiamo messo in questo progetto. (N.B. Grazie al premio, abbiamo avuto la possibilità di organizzare il viaggio post-Maturità!) P.S. All’uscita abbiamo avuto un graditissimo incontro: i campioni dell’ITAS al completo. Cordiali, simpatici e disponibili a fare foto ricordo. Giornata fortunata! Peccato, mancava la nostra dirigente scolastica dott.ssa Tiziana Gulli, conosciuta come accanita tifosa. oi gio ani e il la oro considerato solo come una sorta di “merce” e non come un principio fondamentale per la realizzazione della dignità umana. È seguita la fase dell’esposizione di tutti i lavori delle classi partecipanti al progetto da parte di un rappresentante per classe (Daniela Quarta per la nostra). È poi intervenuto il Presidente del Consiglio Provinciale della P.A.T. Bruno Dorigatti, il quale ha tenuto a sottolineare come noi giovani dobbiamo farci partecipi dei progetti decisionali, perché rappresenteremo la classe dirigente del futuro. Infine siamo arrivati al momento delle pre- 8 oi gio ani e il la oro lena antoma Lo scorso 3 giugno si è tenuta, presso l’Auditorium del nostro Istituto, un’assemblea che trattava il tema del lavoro. Noi studenti della classe 5a Amministrazione, Finanza e Marketing abbiamo illustrato la ricerca svolta in Istituto presentata al concorso promosso dal Consiglio Provinciale di Trento denominato: “Noi giovani e il lavoro: come vorremmo costruire il nostro futuro”. Questa assemblea ha visto coinvolti tutti gli studenti delle classi quarte e quinte dei diversi indirizzi. Successivamente all’intervento della Dirigente Tiziana Gulli, ad aprire il dibattito è stato Alberto Vender, un nostro compagno di classe, il quale ha illustrato tutte le fasi di stesura del nostro progetto, i dati raccolti in seguito alla somministrazione di un questionario alle varie classi e le considerazioni finali in merito a questa indagine. Da questo lavoro è emerso che in più occasioni, i giovani venivano denominati “Bamboccioni”, ma noi, grazie alla nostra ricerca, siamo riusciti a smentire tale affermazione, giungendo a constatare che siamo quello che le aziende vogliono. In altre parole il giovane giudicariese è il modello ideale, esattamente quello che le imprese cercano. Ma riflettendo proprio su questa considerazione, ci sorge spontanea una domanda: “Visto che noi siamo ciò che le imprese vogliono, perché non si raggiunge l’equilibrio di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro?” Partendo proprio da questa domanda, nel corso dell’assemblea abbiamo assistito all’intervento del Presidente del Consiglio Provinciale Bruno Dorigatti che ci ha reso le idee più chiare e concrete sul nostro futuro, in particolare sulla situazione attuale di noi giovani nel mondo lavorativo, considerando soprattutto il Trentino, in quanto è la realtà più vicina a noi. Dorigatti, ha toccato diversi temi quali: l’alta disoccupazione giovanile, la nuova legislazione del lavoro, ovvero il Jobs Act, il fenomeno del trasferimento all’estero in modo temporaneo o definitivo, oltre le qualifiche necessarie per facilitare la ricerca del lavoro, cioè il diploma, la laurea o un master post-laurea. Abbiamo esteso inoltre il nostro invito a questa giornata al rappresentante delle Casse Rurali Paolo Bronzini e alla presidente del Consiglio dell’Istituzione scolastica Antonella Collini, i quali hanno portato un considerevole contributo con alcune apprezzate osservazioni riguardo al tema del lavoro e dell’occupazione. Questo evento si è concluso con un riepilogo dei concetti e delle tematiche principali, oltre a significative considerazioni da parte del docente di diritto-economia prof. Nicola Spada, che ha sottolineato in particolare il forte rapporto che intercorre tra il lavoro e la dignità umana, facendo riferimento alla Costituzione italiana. Ed è proprio a lui e alla docente di italiano e storia, prof.ssa Giuseppina Zanelli che rivolgiamo il nostro grazie per la loro collaborazione e disponibilità, per averci permesso di partecipare e di vincere il secondo premio a questo concorso, ma soprattutto per averci portato ad attuare un’analisi più concreta della realtà che ci circonda e del mondo giovanile, con le sue problematiche. Dunque questa assemblea è stata molto efficace e densa di preziose osservazioni. Ci ha permesso di chiarire i nostri dubbi, porgendo le nostre domande direttamente al Presidente del Consiglio Provinciale e ha portato inoltre noi studenti a riflettere su un tema così delicato e così vicino a noi, in quanto futuri lavoratori! Un grazie particolare da parte della nostra classe va indirizzato al simpatico Luca Campidelli che ha condotto l’incontro in maniera fluida e professionale e al geniale Oscar Frizzi che ha realizzato il filmato di alcune interviste in Istituto. Bravi ragazzi… questo motivo, quasi tutte le persone, una volta uscite mantengono uno stretto legame con l’operatore e con la Comunità, perché fanno parte di una fase fondamentale della loro vita. Durante le ore in preparazione a questa visita guidata, in classe era emersa una domanda che ci aveva fatto particolarmente riflettere: il tossicodipendente è una vittima? In un primo momento siamo rimaste spiazzate, perché non riuscivamo a trovare una risposta ad un quesito così delicato, e nei giorni successivi abbiamo continuato a pensarci. Cercavamo di liberare la nostra mente dai pregiudizi che ci vengono trasmessi dalla società e dal senso comune, e volevamo raggiungere una soluzione non superficiale per costruirci un’idea in vista di quella giornata. Ma una volta superati i cancelli che delimitano la tenuta della Co- Allora Allora è vero cheero si puòc e si pu Anna ollini e ebora Giacomini La Comunità terapeutica di San Patrignano, che è stata fondata nell’anno 1978 grazie all’impegno di Vincenzo Muccioli, ha sede in provincia di Rimini e offre un servizio di accoglienza ai ragazzi e alle ragazze che presentano delle problematiche per quanto riguarda la dipendenza da sostanze psicoattive. Nel corso degli anni al suo interno si sono sviluppati vari settori lavorativi per consentire agli ospiti di acquisire delle competenze professionali specifiche. In questo modo viene offerta loro una possibilità di maturazione, di autonomia, di miglioramento dell’autostima e di realizzazione personale. Si tratta di “ergoterapia”, ovvero si aiuta una persona a ricostruirsi interiormente attraverso il lavoro, che rappresenta anche uno stimolo per socializzare con i compagni e uno strumento di comunicazione che può legare due persone per dare il via a una relazione costruttiva per entrambe. In un contesto simile, il rispetto dei tempi, dei ruoli, delle routine e l’assunzione di responsabilità sono fondamentali. Ogni ospite segue un Percorso Individualizzato, in quanto si mira al benessere psicofisico della persona stessa. L’operatore diventa un punto di riferimento: ci si rivolge a lui per ottenere conforto, aiuto, un consiglio, e diventa quasi un secondo genitore. Deve essere in grado di interagire con autorevolezza, pretendere rispetto, ma allo stesso tempo mostrare empatia, comprensione e disponibilità. Per munità, ogni nostro dubbio è svanito: poter osservare dal vivo lo sguardo autentico dei ragazzi mentre parlavano ci ha trasportate in un mondo “sospeso”, che andava ben oltre le informazioni teoriche che avevamo recuperato. Quello che ci ha maggiormente colpite è stato notare come queste persone si mettano a nudo e si mostrino agli altri per ciò che sono realmente, esternando anche le loro emozioni e abbattendo ogni barriera che poteva esserci tra di noi. Non hanno avuto bisogno delle cosiddette maschere che ogni giorno inconsapevolmente indossiamo per essere coerenti con i modelli stereotipati che ci vengono imposti dai media, al fine di sentirci accettati all’interno della società. Un ragazzo ha scelto di portarci la sua testimonianza, la storia di una vita lacerata, di chi ha toccato davvero il fondo, per poi risalire. Non appena ha iniziato a parlare, è 9 10 modo diverso. Possiamo dire che, dal nostro punto di vista, il tossicodipendente è vittima di sé, delle proprie insicurezze e timori. Ma è soprattutto vittima della superficialità e della disattenzione da parte di chi non ascolta davvero l’altro, che in tanti modi chiede il nostro aiuto. Questa esperienza unica, irripetibile e profondamente toccante è stata una lezione di vita: ci ha fatto capire che la società dovrebbe cambiare ed essere pronta ad accogliere anche le persone più fragili che stanno facendo di tutto per riuscire a vivere. Allora ero c e si pu calato il silenzio ed il teatro che ci ospitava sembrava una piccola barca in mezzo ad un mare di ricordi, vissuti, esperienze. Per tutto il racconto nessuno si è distratto, i nostri occhi erano tutti fissi su di lui ed il tempo sembrava essersi dissolto. Abbiamo capito che molto spesso si tende a giudicare una persona per quello che è al momento, senza andare a fondo per cercare di comprendere la sofferenza ed il dolore provati. Quando ha finito, ci siamo ritrovate emozionate e commosse, quasi non avevamo più la forza di alzarci dalla poltrona perché le parole ascoltate continuavano a riecheggiare nella nostra mente. Per approfondire meglio la conoscenza abbiamo potuto condividere anche il momento del pasto con tutti i ragazzi della Comunità. Crediamo che questa sia stata l’esperienza più significativa della mattinata, in quanto abbiamo avuto l’opportunità di vivere un momento di quotidianità con tutte queste persone. Inoltre, siamo convinte che con la nostra presenza abbiamo contribuito a far sentire accettate queste persone per ciò che sono realmente, facendo capire loro che “là fuori”, nella società, ci sono anche persone sensibili, disposte ad ascoltarli e a condividere con loro incertezze e paure. Tornate a casa, è riaffiorata in noi la domanda dalla quale tutto era partito: il tossicodipendente è una vittima? Arricchite da questo vissuto e un po’ più libere da alcuni pregiudizi, ci siamo trovate a pensare in Per questo diciamo “Grazie San Patrignano”, per questi momenti speciali, che lasceranno per sempre un segno dentro di noi. eatro in francese Teatro in francese anessa Poli Il triennio del liceo linguistico assiste ogni anno a Trento ad uno spettacolo in lingua francese organizzato da France Théâtre, compagnia di Roma che si occupa della creazione e della diffusione di progetti originali di alta qualità per potenziare la conoscenza della lingua e cultura francese attraverso il linguaggio teatrale e musicale. Alla base di ogni progetto c’è l’idea che tutto ciò che si apprende attraverso un’emozione non si dimentica mai. Quest’anno, il direttore artistico Frédéric Lachkar si è ispirato al capolavoro di Victor Hugo “Notre-Dame de Paris” e l’ha ambientato nei giorni nostri, conferendo all’opera una luce nuova. È nato cosi uno spettacolo musicale originale e coinvolgente, scritto appositamente per gli studenti: “Notre-Dame des Banlieues”. Nella periferia della capitale parigina, diventata il centro della vita multiculturale, si muovono i personaggi. La zingara Esmeralda, soprannominata Bella, balla hip hop in una stazione della metropolitana; Quasimodo alias Gargouille, simboleggia l’immagine del bravo ragazzo, molto sensibile e timido; l’amico. il confidente per eccellenza; il bello, ricco e famoso di turno è un ex calciatore, diventato una star del rap; infine Frollo, rappresentante del clero e dell’autorità della chiesa durante il medioevo, è Chétif, un poliziotto corrotto. Il sipario si alza, le luci illuminano il palcoscenico, la musica inizia…e gli spettatori cantano assieme agli attori le parole di Amel Bent, Maître Gims, Indila, Stromae, Diam’s. Queste le opinioni delle studentesse della classe 4LA: “È stato coinvolgente poiché modernizzato. L’atmosfera creata era suggestiva, vivace. La musica e le canzoni erano molto orecchiabili e soprattutto dal vivo. L’interpretazione degli attori era realistica e ben studiata. Le scenografie erano essenziali e comunque funzionali. Wow! Meraviglia! Ci siamo divertite con le nostre prof…torneremo!” 11 12 Per concludere, consigliamo ad ognuno di voi di andare a Berlino, per godere delle bellezze e opportunità che questa città mette a disposizione. “Du bist verrückt mein Sohn, du sollst nach Berlin fahren! Wo die Verrückten sind, da ist dein Ort!” (detto popolare tedesco) Tu sei pazzo figlio mio, tu devi andare a Berlino! Dove stanno i pazzi, quello è il tuo posto! (Jack Lang) Parigi sempre erlino Parigi è sempre Parigi, maParigi, Berlino non èma mai Berlino ecilia Andreolli, lisa eretta, Alessia ominotti e Aurora aestri Berlino è una città che muta, ogni giorno rivela un nuovo lato di se stessa e noi abbiamo avuto l’occasione di conoscerla. L’opportunità di visitare nuovi luoghi è essenziale, poiché permette di aprire la mente al mondo e scoprire nuove usanze e culture. Per cause di forza maggiore la mattina frequentavamo un corso di tedesco, ma, dato che siamo a scuola nove mesi su dodici, perché parlarne anche ora? Soffermiamoci piuttosto su altro. Non vogliamo annoiarvi con elenchi di monumenti e liste di musei visti: quelli potete trovarli su internet. Ci teniamo invece a farvi sapere le nostre opinioni, ciò che ci ha colpito maggiormente. La città è meravigliosa, offre tutto ciò che si possa desiderare e trasmette un senso di libertà. La cosa che fa differire Berlino da tante altre città è appunto l’indifferenza (positiva) della gente rispetto al modo di essere delle persone: infatti qua, come vi sarete accorti, è tanto facile additare le persone, mentre là generalmente vi si dà meno peso. Tant’è vero che il purtroppo noto programma televisivo “Ma come ti vesti?” non avrebbe molto senso e successo a Berlino. La sera non ci era permesso uscire, tranne una volta con le professoresse Iole Armani e Helma Pirringer per gustare una cena tipica. Forse se ci avessero spinto a camminare più celermente saremmo arrivati in orario per la cena, ma essendo i tedeschi molto fiscali, la prenotazione fu cancellata. questo progetto, fin da subito interessante per me. Tornare sul palco con lui? Beh come si fa a dire di no! (Kevin) E chi, allora, si sarebbe volentieri calato nelle vesti della critica controparte? Altrettanto elementare: Matteo! (Matteo) È cominciato tutto con il sintetizzatore vocale del mio vecchissimo cellulare che, gracchiando, mi avvisa di una chiamata in arrivo da parte di Kevin. Era da anni che non ci sentivamo, solo due fugaci incontri casuali nei locali della zona e nulla più! È il terzo squillo e già mi gaso perché so che non potrà che portarmi buone nuove, in un periodo nel quale ne ho un disperato bisogno. Saluti e ricordi di rito e subito mi parla del suo progetto: un’assemblea d’istituto centrata sul tema dell’alcool, dove io avrei potuto portare il mio contributo, non si sa come, e, aggiungo io tra me e me, non si sa nemmeno il perché. Bello però, bellissimo, anche se a dirla tutta io mi sento parecchio arrugginito, senza idee… e poi cavoli, ormai sono trenta vecchio mio, non è più età da spettacoli studenteschi. Il tram è andato, bisogna pensare a cose più serie, mi dico, senza però crederci del tutto. Lavoro, impegni, prospettive: tutto ciò di cui non ho bisogno è l’ennesimo tuffo nel passato, nei ricordi e forse nei rimpianti; o forse mi sbaglio? Sta di fatto che io ho una gran voglia di palco, di sguardi giovani sul mondo e sì, anche di sentirmi importante e apprezzato, ne ho un bisogno maledetto e non butterò quest’occasione d’oro. (Kevin) Sette i singoli incontri complessivamente avuti con i due intrepidi per preparare, per quanto possibile, l’assemblea; considerevole, in ogni caso, il lavoro rimastomi ‘per casa’ (d’altronde Kevin, tua l’idea tuo il lavoro!). (Alessandro) Ci siamo visti un paio di volte, non di più perché gli impegni sono veramente tanti per entrambi, ma è bastato per arrivare a Tione pronto e veramente curioso di sapere come andava a finire, sia perché di Matteo non conoscevo assolutamente niente e mi trovavo a confrontarmi con lui, sia perché con i ragazzi non sapevo come approcciarmi con un discorso così delicato, rischiando di passare subito per ridicolo! (Matteo) Seguono giorni di duro lavoro a Trento e per un po’, grazie a Dio, non ci penso: d’altronde faccio sempre così, se mi metto a pensare mi monta un’ansia preventiva da fuoco e quindi meglio attendere il giorno senza pianificare nulla più dello stretto necessario: il panico, in certi casi, fa miracoli... altre volte causa danni irreparabili. Io, comunque, mi sento ottimista. Ci vediamo con Kevin due volte, due gelati al bar e tante idee che viaggiano. Lui è una macchina da guerra, è nato per queste cose, è perfetto e un po’ lo invidio. Sì caspita, lo invidio, cavolicchio! È nato per il palco, è solare, è naturale, un essere libero. Forse è il caso di mollare Teo, basta, appendi le Ap-punti diun’insolita ista assemblea di uninsolita Ap-punti (di vista) di e in ortella, Alessandro ora, atteo artini (Kevin) “E se stravedessero per Alessandro (tipo lancio di reggiseni o erezione di altari in suo onore)? E se non degnassero del minimo sguardo Matteo (tipo “Vai a cavar patate!” o “Tagliami le unghie dei piedi che fai opera più lieta!”)? E se fosse palese a tutti che stiamo recitando (tipo “Brai, sì se ste brai, sì se ste brai però ades ne…”)?”. Questo il mio stato d’animo alla vigilia dell’assemblea d’istituto che, il 14 maggio scorso, ha riportato me – ex rappresentante – e due miei grandi amici attori sul palcoscenico dell’auditorium di Tione. L’idea di questo ‘spettacolo’ proruppe nella mia testa un buon mese prima, mentre sedevo al gabinetto (mai comprenderò per quale aliena ragione gli spunti migliori insorgano sovente in tale contesto)… Entusiasta del pensiero partorito condivisi l’idea con Luca e Oscar, ottenendo il loro pieno assenso! Ma chi avrebbe avuto il malsano e parzialmente suicida moto interiore di accettare l’invito in qualità di ospite incentivatore al consumo di alcool? Very simple: Alessandro! (Alessandro) Per caso, o forse no, ho conosciuto Kevin molti anni fa. Per caso, o forse no, Kevin mi ha invitato a fare un musical insieme. Un musical particolare, un contest con diversi paesi limitrofi partecipanti che si sfidavano a colpi di musica e teatro... risultato: vittoria! Io e Kevin poi abbiamo preso per diversi anni strade diverse, fino a qualche mese fa, quando per la sua laurea ho voluto partecipare. Pochi giorni dopo mi parlò di 1 14 La notte non dormo, niente, son agitato a manetta. Arrivo a Tione in condizioni pietose, come caspita ne esco stavolta? Un the, due the va.. la theina mi sveglierà, forse. (Kevin) Tutto si aspettavano i tre ‘attori’, fuorché un successo così marcato e una condanna così immediata e partecipata nei confronti di A.I.I.C.A. e dell’ideale alla sua base. Per non parlare dei conoscenti di Alessandro che, completamente in balìa della sua perfomance teatrale, hanno iniziato ad aggredirlo verbalmente minacciando di porre fine alla loro amicizia se non avesse subito sconfessato quanto espresso al microfono. (Alessandro) “Una vera BOMBA!” Mai avrei pensato un risultato del genere! Tra l’altro ho subito detto a Kevin di sottolineare che fosse uno spettacolo perché persino gli amici avevano seriamente dubbi! (Matteo) Finalmente Inizia l’assemblea, a posteriori, uno dei giorni più belli degli ultimi anni. (Kevin) I miei complimenti. La mia stima. La mia ammirazione ad Alessandro e Matteo. Si sono messi da subito a disposizione e, pur non conoscendosi fino a quella mattina, hanno giocato di squadra, dimostrando una naturalezza e una forza d’urto tali da convincere tutti gli astanti che nulla fosse frutto di fantasia. (Alessandro) Grazie a Kevin e Matteo (a cui voglio dedicare una parentesi perché dal La pagina Facebook di A.I.I.C.A. creata ad hoc per l’assemblea. Ap-punti di ista di uninsolita asse scarpette al chiodo, hai già dato e ringrazia di aver raccolto forse più di quanto ti saresti aspettato. (Kevin) Ingrediente dopo ingrediente l’amalgama ha assunto una piacevole consistenza e, il giorno X, gli studenti del Guetti hanno subìto – almeno così mi auguro – uno shock! Davanti ai loro occhi: il [fittizio] responsabile regionale dell’inesistente A.I.I.C.A. (Associazione Italiana Incentivazione al Consumo di Alcol); un giovane ‘rendenero’ con un passato [reale e parziale] legame con le bevande non analcoliche poi convertitosi a una vita più sana; un istigatoremoderatore-paciere-presentatore intimorito (ma non troppo!) dalle mille preoccupazioni frullanti nel suo encefalo! Pochi giorni prima, infatti, preside Gulli, vicepreside Pucci e docente Gallazzini avevano dato il loro via libera alla proposta da costui avanzata, ma con molte riserve e incertezze dovute all’ampia tassonomia di esiti – positivi e negativi – a cui si poteva giungere (“Che nessuno porti a casa il messaggio che al Guetti si dice di bere!”). (Matteo) Passano i giorni, nemmeno tanti, ed è già ora di assemblea: ho preparato poco, molto poco, ma voglio credere che la mia anima artistica saprà uscirne in qualche modo. Forse ciò che voglio è proprio metterla alla prova, sfidarla, per capire una volta e per sempre se esiste o invece ho solo sognato esistesse. Se ci sei, maledetta, esci allo scoperto. Ora o mai più. emblea non conoscerlo per niente ora si è creata una bella amicizia grazie a questa bella intesa sul palco). (Matteo) Con Kevin va alla grande; Alessandro, che ho conosciuto 15 minuti prima, è fantastico! Tutto fila liscio, e pian piano mi lascio andare ai pensieri! Per me è la prima volta: è la prima volta che capisco di non essere lì per me stesso ma di essere al servizio di qualcosa di molto più grande di me, di molto più importante. Mi sento felice, sento di essere utile e questo mi dà una gioia nuova, inaspettata. È la prima volta che parlo di un tema serio e non strettamente comico. Non devo fingere, non voglio: sono me stesso. Non ho molto da dire? Fa niente, lascio spazio a chi ne sa di più, a chi si è speso per realizzare tutto questo ed è giusto che si goda il risultato. (Kevin) Mi inchino. Mi emoziono. Mi congratulo di fronte alla risposta che i giovani spettatori hanno saputo prontamente offrire. Forse un po’ pessimisticamente credevo che vi potessero essere degli exploit di devozione verso A.I.I.C.A., ma qualsiasi infausto presagio è stato rapidamente liquidato. So essere serpeggiato, nei giorni successivi, qualche lecito dubbio sulla correttezza del manipolare, se questo può essere il termine giusto, l’educazione entro la schola. Io, allora, domando: se sul palco vi fosse stato un ex-alcolista o un membro di un servizio di alcologia o una qualsiasi altra figura [adulta] incaricata di convincere della malignità delle abbuffate alcoliche, avrebbero costoro ottenuto le attenzioni di tutti o sarebbe sembrato ‘un film già visto’? Io sono convinto della bontà del nostro agire, soprattutto perché ribaltando le aspettative si è creata quella surrealtà che ha permesso tanto il surriscaldamento delle vostre menti quanto la libera espressione dei vostri pensieri, ossia: ciò che volevamo accadesse. (Alessandro) Insomma: emozioni, brividi, adrenalina sono le parole più adatte che ho provato insieme a tutti voi. Grazie di cuore al Guetti per avermi regalato questa opportunità […] e soprattutto grazie a chi c’era e si è fatto sentire, anche nei giorni successivi. Per concludere, per caso, o forse no, è successo qualcosa di veramente straordinario. (Matteo) Seguono gli interventi dei ragazzi, uno migliore dell’altro: sono in un brodo di giuggiole. […] Non mi sento il protagonista, non lo sono, e ne sono felice. Sento che stiamo facendo qualcosa di bello, di grande. Stiamo tirando fuori il meglio da quei ragazzi e ora, fatta la nostra parte, non resta che stare in silenzio ad ascoltarli e a capire quanta bellezza ci sia in ognuno di loro, quanta consapevolezza intorno ad un tema che invece viene dipinto come lo specchio dell’immaturità di una generazione. Non è così, maledetti uccellacci sparasentenze! Venite e rendetevene conto da voi! Una mattinata tutta d’un fiato, è oramai mezzogiorno e venti ed è ora di sbaraccare. Ci si abbraccia e si è felici, tutti! Finisce così una giornata magnifica. Due assemblee, 5 ore che mai dimenticherò. (Kevin) Well done students! (Alessandro) Un abbraccio! (Matteo) Grazie! Il trio in azione. Da sinistra: l’irriverente Alessandro, l’istigatore Kevin e l’inviperito Matteo. 15 1 La riuscita di queste assemblee, come delle altre (che non sono state meno interessanti o meno coinvolgenti di quelle che ho nominato), è stata possibile anche grazie all’aiuto di Enrico Moresi, Piero Armani, Gabriele Leonardi ma soprattutto di Oscar Frizzi che pur non essendosi fatto vedere molto davanti alla platea è sempre stato presente e fondamentale in ogni tipo di organizzazione. Chiaramente non avrei potuto portare a termine i miei progetti senza il grande ap- nesperienza unica Un’esperienza unica Luca ampidelli Oggi con soddisfazione e felicità posso affermare di aver passato due anni fantastici e quindi proprio per questo, analogamente a quello che feci all’inizio del mio mandato, voglio ringraziarvi. Quando mi presentai davanti a tutti voi per la candidatura a questo ruolo vi promisi che avrei messo tutto il mio impegno per la riuscita di assemblee e altri progetti; ora che ho portato a termine questo compito sono certo di aver mantenuto la mia promessa. Devo dire però che il mantenimento della parola data è stato possibile anche grazie a voi studenti che avete dimostrato nella maggior parte degli incontri, dalle prime alle quinte, una grande partecipazione e un grande interesse. Sono state molteplici le occasioni di discussione, di dibattito, ma anche di divertimento, e di queste voglio ricordarne qualcuna di quest’ultimo anno. Ad esempio l’assemblea organizzata con l’associazione Africa Rafiki, volta a far conoscere la realtà della vita nelle regioni più povere dell’Africa e le possibili modalità di aiuto a cui noi tutti possiamo contribuire. Degna di nota è anche l’assemblea organizzata in collaborazione con l’ex rappresentante d’Istituto Kevin Cortella, la quale aveva l’obiettivo di far riflettere gli studenti sul tema dell’alcool e della sua assunzione. Non si può infine dimenticare la seconda edizione del “Guetti’s Got Talent”, che è stata accolta con un entusiasmo ancora maggiore rispetto all’anno precedente. poggio che ho sempre avuto da parte della Dirigente scolastica Tiziana Gulli, del vicepreside Claudio Pucci, del professor Nicola Spada e di molti altri professori i quali sono sempre stati aperti e disponibili nei confronti di qualsiasi tipo di proposta. Non può infine mancare il ringraziamento a tutti i componenti del Consiglio dell’Istituzione, con i quali si è potuto lavorare molto bene, alla presidente signora Antonella Collini e all’intera assemblea della Consulta degli studenti. Ho iniziato e finito il mio mandato con il massimo entusiasmo, accompagnato da serietà e impegno quando sono stati necessari; per questo posso concludere dicendo con la massima certezza che questa è stata per me un’esperienza formativa, divertente e talvolta, come è normale che sia, anche difficoltosa, ma che riassumendo con una sola parola può essere definita come “unica”. Spero sia stato così anche per voi. 2014, accompagnati da un insegnante e da una guida alpina. Ma la dirigente non dimentica di ricordarci che l’Istituto è risultato il più sportivo della Provincia, che è un Istituto “Eda” (educazione degli adulti), e che sempre per gli adulti l Guetti a in onda Il Guetti va in onda abio imoni Due gli eventi con protagonista l’Istituto di Istruzione Lorenzo Guetti di Tione. Domani, 21 settembre 2014, la quinta ad indirizzo tecnico “Amministrazione, Finanza e Marketing”, accompagnata da un insegnante e dalla dirigente Tiziana Gulli, presenzierà, a Roma, all’inaugurazione dell’anno scolastico. Si unirà ai circa tremila studenti provenienti da tutta l’Italia, accolti nel Cortile d’onore del Quirinale. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, incontreranno gli studenti, gli insegnanti e le famiglie durante una cerimonia nella quale interverranno anche personalità dell’associazionismo, dello spettacolo e dello sport. Condotta da Fabrizio Frizzi, la manifestazione sarà trasmessa in diretta su Rai Uno dalle 16.45 alle 18.45. Questo è il primo evento non usuale che la dirigente Gulli annuncia con soddisfazione ed orgoglio. L’altro riguarda la vittoria (assieme ad altre quattro Istituti) del concorso “100 Ragazzi in rifugio”, indetto dall’Accademia della Montagna del Trentino. I cinque Istituti scolastici sono stati selezionati da una apposita giuria, sulla base del materiale presentato per il Progetto Scuola Montagna 2013/2014. Il premio del concorso consiste nel soggiorno, per un gruppo di 20 alunni per ogni scuola, in un rifugio trentino (per Tione in un rifugio della val d’Ambiez) , per due notti e tre giorni, nei giorni 24, 25, 26 settembre offre i corsi serali per gli indirizzi “Amministrazione Finanza e Marketing” e “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. E ancora che tiene corsi per adulti finalizzati al conseguimento della licenza media, di italiano per stranieri, corsi di riqualificazione professionale, in 1 18 l Guetti a in onda collaborazione con l’Agenzia del Lavoro; e i Corsi liberi, un’opportunità formativa rivolta sempre agli adulti che intendono acquisire abilità nell’uso degli strumenti informatici o delle lingue. Spostiamo il discorso sul vissuto degli studenti. La dottoressa Gulli ci fornisce un quadro del funzionamento della scuola. L’orario delle lezioni (dal lunedì al venerdì) inizia alle 8.05 e termina alle 13.20; alle 12.30, il sabato. Così facendo gli studenti hanno a disposizione il pomeriggio per le attività collaterali. Ad iniziare dal recupero rinforzante che lo studente stesso chiede ed ottiene. L’Istituto mette a disposizione un insegnante che segue contemporaneamente un piccolo gruppo di alunni, per una specifica disciplina. «L’esperienza - come sottolinea la dirigente - dà ottimi risultati. Il numero degli studenti non ammessi alle classi successive, infatti, sono calati significativamente». Gli altri progetti integrativi, in svolgimento quindi nel pomeriggio, riguardano la Promozione alla salute, l’Orientamento, l’area progettuale Scuola-Territorio-Ambiente, l’Attività di potenziamento didattico e dell’arricchimento culturale, l’Attività sportiva e l’Educazione ad una cittadinanza responsabile. Articolo apparso sul quotidiano “Trentino”, sabato 20 settembre 2014. torneo-dibattito dove «gli studenti si affrontano con lo scopo di vincere delle gare basate sulla capacità di argomentare e contro-argomentare attorno a tematiche di carattere civico e sociale». Hanno partecipato diverse classi provenienti da vari licei del Trentino; lo scorso 22 maggio si sono affrontati nella finalissima la quarta Liceo classico Arcivescovile di Trento e, appunto, la Terza Liceo scientifico della montagna di Tione. Indipendentemente dall’esito f inale, vorrei evidenziare la piacevole sorpresa di aver visto un gruppo di studenti che frequenta una scuola con una forte connotazione alpinistico-sportiva come quella di mio figlio che non solo partecipa ad un torneo di dialettica ma addirittura arriva in finale superando diversi confronti con studenti provenienti da scuole con una maggior vocazione al confronto verbale. Gran parte del merito va alla professoressa Moratelli che ha creduto nella valenza formativa di «A suon di parole» perché affrontare un dibattito è qualcosa di più di un’interrogazione: signif ica mettersi in gioco non solo con la competenza ma anche con il proprio spirito d’iniziativa e di intraprendenza. Michele Roat Il Liceo scientif ico della montagna di Tione si pref igge un obiettivo ambizioso: portare i ragazzi alla Maturità scientifica con un bagaglio tecnico-pratico legato all’ambiente alpino e un conseguente attestato spendibile sul mercato. Come si può ben comprendere, non è un percorso facile perché si richiedono un’ampiezza di vedute e di impegno non comuni ma è proprio l’idealità di questa sfida che la rende così intrigante. La Buona scuola è fatta anche di belle idee e di bravi docenti e sono contento che mio figlio li frequenti entrambi. “A suon di -parole” - il gioco del "A suon di parole" il gioco del contraddittorio Paola errari “A suon di parole” è ormai un progetto consolidato all’interno del nostro Istituto: da qualche anno, infatti, numerose classi sono impegnate a sfidarsi in gare di dibattito in cui… chi la ragiona la vince! Organizzato da Iprase in collaborazione con l’Università di Trento, facoltà di Giurisprudenza, il torneo prevede una fase interna a ciascuna scuola partecipante e poi scontri a eliminazione diretta tra gli istituti fino a decretare la classe campione a livello provinciale. Ebbene, per la seconda volta nella storia del torneo, una classe del Guetti è approdata alla finalissima! Nonostante poi la sfida sia stata vinta dalla 4LC dell’Arcivescovile di Trento, grandi sono state l’emozione e la soddisfazione. Tesi dopo tesi, cercando di far valere i propri argomenti con discorsi rigorosi e un’esposizione efficace, tutti i ragazzi che hanno partecipato, e in particolare gli studenti di 3SM arrivati in finale, hanno avuto modo di divertirsi, crescere, scoprire talenti nascosti e sviluppare competenze importanti per il loro presente scolastico ma soprattutto per il futuro. Ecco come un genitore di uno studente del Guetti ha commentato questa attività con una lettera al giornale L’Adige sabato 27 maggio 2015: Sono il padre di un ragazzo che frequenta la Terza del Liceo scientifico della montagna «Don Guetti» di Tione e ci tenevo a evidenziare la partecipazione di questa classe alla fase finale dell’iniziativa «A suon di parole». Si tratta di un 19 20 usica Musica il ano onomi Durante questo anno scolastico, la nostra magica banda BIG (Banda Istituto Guetti) ha tenuto numerosi concerti ed effettuato con gli Istituti Comprensivi della Giudicarie diverse attività, in particolare alcune lezioni-concerto. Inoltre ha partecipato a uno scambio CULTURALE/MUSICALE tra il nostro Istituto e il “Grotius College” di Heerlen in Olanda registrando un notevole successo. Tale scambio ha visto un primo soggiorno della nostra banda a Heerlen nel mese di aprile e successivamente, alla fine di maggio, la permanenza del gruppo olandese per alcuni giorni a Tione; sia il gruppo olandese che gli studenti della nostra banda sono stati ospitati nelle famiglie degli studenti-bandisti. In questa bella esperienza i componenti della banda hanno potuto confrontarsi con altre realtà musicali e sperimentare diversi e nuovi modi di vivere la musica, grazie anche alla partecipazione di un’altra formazione bandistica austriaca presente ad Heerlen. Lo scambio è stato finalizzato alla reciproca conoscenza del territorio di appartenenza, alla socializzazione e alla promozione delle relazioni tra i due paesi dell’Unione Europea, nonché alla valorizzazione del patrimonio culturale e in particolare bandistico della realtà trentina. Africa andata Africa: andata e ritorno e ritorno rappresentanti d stituto Come rappresentanti abbiamo pensato nel corso dell’anno di proporvi un docuspettacolo allo scopo di farvi conoscere e capire com’è la vita in Africa e in che modo si possa intervenire in situazioni di povertà e di degrado. Abbiamo avuto l’occasione infatti, attraverso questa assemblea, di entrare nella vera essenza di un “viaggio” realizzato dai volontari di Africa Rafiki, associazione con sede a Tione che da anni porta aiuto alla difficile e critica realtà africana. È stato un lavoro teatrale che ha richiesto mesi di preparazione per la composizione del testo, per il montaggio delle foto e dei video, per la raccolta delle interviste, e non ultimo, per le prove di recitazione e la preparazione scenografica. Sul palco due attori: una coppia curiosa che intraprende un viaggio in Kenya e che sulla sua strada incontra i luoghi di Africa Rafiki, dalle periferie della grande città, alle verdi zone di Mugunda, fino alla savana dei Samburu. La rappresentazione teatrale racconta il Kenya di Africa Rafiki, attraverso uno straordinario viaggio che ripercorre i luoghi, gli edifici, e soprattutto le persone incontrate in 14 anni di vicinanza spirituale e materiale agli uomini del grande Paese africano, di un’Africa povera, caotica, disorientata e nonostante tutto dignitosa. Un viaggio che diventa speciale. I racconti di storie di vita vissuta. Le immagini più belle dei luoghi e delle genti. Un mosaico di racconti e di amicizie, solidarietà e legami che Africa Rafiki si è conquistata sul campo. Numerose infatti sono state le trasferte di giovani e meno giovani volontari recatisi là per costruire, ricostruire, assistere e condividere. Altrettanto concreti e consistenti gli aiuti umanitari spediti e i contributi in denaro offerti per l’edificazione di strutture importanti e il sostegno materiale della vita di molti. Un’assemblea di Istituto studiata appunto per conoscere l’Africa e gli Africani attraverso il Viaggio che in fondo tutti possiamo intraprendere. Cosa sappiamo del Kenya? Chi sono i Samburu, dov’è Mugunda e quante sono le baraccopoli di Nairobi? Ci permettiamo, quindi, di ringraziare da parte di tutti gli studenti l’associazione Africa Rafiki, il suo presidente Sergio Armani e i due bravi attori Renata Fedrizzi e Jacopo Roccabruna. 21 22 la macrostoria, quella dei libri, quella conosciuta e quella che, molte volte, racconta la storia dei vincitori, dei grandi, degli eroi, e la microstoria, quella dei dimenticati, quella che non passa sui libri e che racconta, il più delle volte, la storia dei vinti, delle vittime. Le vittime su cui abbiamo fermato il nostro sguardo sono stati i profughi, quelle famiglie delle nostre valli che, all’improvviso e nel cuore del combattimento, sono stati obbligati ad abbandonare i loro paesi, la loro vita, la loro piccola, ma solida ricchezza di contadini e partire per l’ignoto, chi nelle valli limitrofe, chi più lontano, nelle grandi città dell’allora Regno d’Italia. La storia che abbiamo scritto non è stata frutto della fantasia; è arrivata dalla ricerca, dalla lettura dei documenti storici, dalla discussione con esperti, che ci hanno aiutato a leggere i momenti forti di questi uomini, donne e giovani che sono stati travolti dagli eventi più grandi di loro e che molto spesso hanno riportato ferite interiori così forti da non poter essere sopportate. Nel mese di gennaio, terminata la stesura della sceneggiatura, siamo partiti con le riprese; lavoro lungo, faticoso, ma di grande soddisfazione. Vedere la storia scritta prendere piano piano vita, faticare nella realizzazione delle scene, rendersi conto che dietro la semplice scena che siamo abituati a vedere sullo schermo c’è in realtà un lavoro lungo, difficile e mai banale, decidere i movimenti, le luci, gli spazi significa mettere in campo una serie di competenze che rendono davvero gli studenti protagonisti di scelte e di collaborazioni. “La Trincea nell’anima” ha lasciato in tutti i protagonisti un segno, un’emozione; forse solo alla prima visione, un pomeriggio di maggio, riservata solo a chi aveva lavorato al progetto, ci siamo resi conto del grande lavoro che avevamo compiuto: la storia, la ricerca, l’intervento degli esperti, la colonna sonora, gli studenti protagonisti, hanno creato in tutti noi un grande impatto emotivo. E l’emozione sta anche tutta nel titolo scelto: la trincea come simbolo della guerra, come metafora della divisione e della separazione violenta dei profughi dalla loro terra, come concreta ferita nella terra che cambia per sempre il paesaggio. Questa trincea poi l’abbiamo collocata dentro l’anima dei protagonisti, come racconto della loro esperienza interiore, proprio perché abbiamo ritenuto importante far emergere che il cuore della nostra storia sono state le testimonianze soggettive; non dimentichiamo poi, e lo citiamo per ultimo perché lo abbiamo ritenuto il centro del nostro progetto, l’appropriazione dell’esperienza da parte dei nostri studenti che, attraverso la ricerca e la vicinanza con le storie del passato, hanno attivato nella loro anima un processo di reminiscenza che li ha condotti ad un livello più alto di consapevolezza. Grande è stata la soddisfazione alla proiezione della prima con il pubblico, in occasione della serata di fine anno scolastico; il silenzio, l’attenzione e l’emozione palpabile del pubblico ci hanno fatto capire che avevamo fatto un buon lavoro. Ecco, quando succedono queste cose, è bello fare scuola! uando la storia si fa racconto e oratelli fuori dalla lezione curricolare e frontale; un anniversario da commemorare con la giusta dose di consapevolezza e senza la retorica che, molto spesso, accompagna il ricordo di avvenimenti così importanti e gravi come può essere stata la prima guerra mondiale; la certezza di avere nella nostra provincia luoghi di cultura e di ricerca storica di un tale rilievo da essere in grado di fornire supporto continuo, sia nel reperimento di materiale sia nell’aiuto alle eventuali azioni di ricerca degli studenti. Ecco, gli studenti; lasciati per ultimi, ma in realtà la parte più importante di un progetto: senza studenti non si fa nulla! Ma in questo caso abbiamo trovato un gruppo di ragazzi che si sono messi in gioco, con tanto entusiasmo e grande motivazione; con dedizione hanno occupato il loro tempo libero per la ricerca e per il raggiungimento di un qualcosa che ha preso forma e sostanza grazie all’impegno di tutti. Non è facile, infatti, proporre agli studenti un progetto a lungo termine che, come poi è successo, cambia profilo in corso d’opera; l’idea iniziale di una mostra, che doveva idealmente collegare la storia di ieri con quella di oggi, è stata abbandonata per un percorso diverso, ma senza dubbio più intrigante e interessante. L’incontro con il regista Enrico Verra, un breve stage di sceneggiatura, la collaborazione con Alberto Battocchi, ex studente e attualmente assistente di regia, sono stati i momenti che hanno deciso il nostro percorso. E così siamo partiti per la realizzazione del nostro film. Ci siamo organizzati come una vera e propria troupe cinematografica, ciascuno ha avuto un incarico e una responsabilità; il lavoro di ricerca che avevamo realizzato l’anno precedente è stato indirizzato nella stesura della sceneggiatura; l’obiettivo è stato quello di costruire una trama che legasse insieme Quando la storia si fa racconto e immagini Antonella Quando siamo partiti per realizzare il progetto all’interno del laboratorio di storia tanti erano i dubbi, ma anche tante le certezze. Concentriamoci su queste: un gruppo ben affiatato di insegnanti, che lavorano insieme da anni, che hanno obiettivi comuni e un comune sentire rispetto a quello che significa fare scuola, anche e soprattutto Persone 24 onsiglio dell stituzione onsiglio dell stituzione Consiglio dell’Istituzione Tiziana Gulli Genitori Antonella Collini - Presidente Sara Appoloni Luisa Salvaterra Flavio Zanetti Dirigente scolastico Docenti Ramon Daniel Beltrami Luca Campidelli Axel Haas Achille Pasi Iole Armani Luciano Bugna Michele Calce Maria Leonello Susanna Mittempergher Claudio Pucci Nicola Spada Giuseppina Zanelli Personale A.T.A. Studenti Studenti Consulta provinciale Fulvio Floriani Filippo Jezek taff Tiziana Gulli Staff Dirigente scolastico Claudio Pucci Romeo Collini Lorena Giacobazzi Cristina Maturi Tiberio Salvaterra Nicola Spada Docente collaboratore vicario Docenti collaboratori Docenti collaboratori sicurezza Silvano Bonomi Alberto Tomasi Referenti di Indirizzo Liceo Scientifico Liceo Scientifico Montagna Liceo Scientifico opz. Scienze Applicate Liceo Linguistico Liceo Scienze Umane Tecnico Settore Economico Tecnico Settore Tecnologico Corsi serali EdA Coordinatori di Dipartimento Area Umanistica Area Linguistica Area Scientifica Area Tecnica Area Giuridico-Economica-Aziendale Funzioni strumentali Processi di valutazione e autovalutazione BES, attenzione al biennio Innovazione tecnologica Scuola e territorio Renato Paoli Romeo Collini Roberto Strangis Maria Carla Girardini Ezio Salvaterra Giuliana Salvaterra Alberto Tomasi Anna Litta Ilaria Pedrini Susanna Mittempergher, Antonella Moratelli Iole Armani, Annalisa Titta Alessandra Boroni, Roberto Strangis Carlo Carè Nicola Spada Caterina Buganza, Alessandra Macinati Liliana Gallazzini Lorenzo Cazzolli, Roberto Strangis Giovanna Binelli 25 taff 2 ocenti Geronima Caffarena Michele Calce Attilio Caldera Maria Caola Carlo Carè Nicola Caridi Cristina Carraro Biagio Caruso Daniela Cason Elisabetta Castellaneta Lorenzo Cazzolli Armida Ceranelli Lucia Ceschinelli Alessandro Ceso Laura Chiarani Primo Cimarolli Luciana Coffano Romeo Collini Ennio Colò Enrico Cucca Mario D’Agnelli Laura D’Alessandro Agnese D’Annibale Daniela De Bellis Fabiana Del Giudice Elena Di Francesco Paolo Dolzan Marco Donatoni Andrea Faioni ocenti Docenti Anna Alamia Cristina Alberti Addolorata L. Algeri Giulia Andina Innocentino Antoniolli Iole Armani Alessandra Artedia Luca Barbieri Alice Beltrami Sergio Fabio Berardini Raffaele Berretti Gabriele Bertoldi Mirella Bertolini Annamaria Bianchini Alessandra Binelli Giovanna Binelli Maria Vittoria Binelli Paola Binelli Jeanette Bizzotto Francesco Bondioli Silvano Bonomi Antonio Bonvecchio Alessandra Boroni Marco Bosetti Massimo Bosetti Mariangela Bove Caterina Buganza Ivan Bugna Luciano Bugna Carmelo Faraci Anna Ferraioli Elisabetta Ferrante Paola Ferrari Martina Fondriest Giuseppe Fonte Helma Fonti – Pirringer Andrea Franceschetti Ismaele Fusco Liliana Gallazzini Teresa Gammuto Elisabetta Gasperi Lorena Giacobazzi Guido Giacomuzzi Laura Giordani Anna Giovanella Mauro Girardi Maria Carla Girardini Alberto Gosetti Ilaria Guidotti Alberto Leonardi Maria Leonello Anna Litta Fortunata Loiacono Veronica Luzzi Luca Maccabelli Alessandra Macinati Francesca Malgeri Matteo Marchesini Michele Marini Guido Mattina Cristina Maturi Maria Luisa Meroni Paola Mezzi Raffaella Michelazzi Stefano Miori Susanna Mittempergher Francesco Mondini Antonella Moratelli Ilaria Morini Matilde Mustaccioli Lorena Nabacino Edda Nella Alessandro Nicosia Ilaria Nobile Antonella Palladino Renato Paoli Ilaria Pedrini Ida Pellegrini Paolo Piccoli Shamanta Pirrera Vanessa Poli Sylviane Polin Claudia Polla Claudio Pucci Riccardo Resta Erminio Rizzonelli Ezio Rossi Laura Rossi Barbara Russo Rosa Russo Ezio Salvaterra Giuliana Salvaterra Tiberio Salvaterra Veronica Salvetti Paola Scarpari Fabrizio Scilì Bellomo Renato Sclaunich Erica Simoni Nicola Spada Tamara Spadaccino Roberto Strangis Irene Suarez Borda Maria Tinè Annalisa Titta Alberto Tomasi Georgia Maria Tsagris Carla Urso Sabrina Valentini Manuela Valle Michele Zambotti Giuseppina Zanelli Fabiola Zini Tiziana Zoanetti Funzionario Amministrativo Scolastico Pierluigi Salvaterra Personale Personale A.T.A. A. .A. Amministrativi Marta Bagozzi Giuseppe Ballocchi Iris Cosi Amedea Degiuliani Silvia Franchini Erica Gottardi Mafalda Maestri Adua Massaglia Germana Pellizzari Maurizia Rigotti Vanda Viviani Assistenti di laboratorio scolastico Denis Bonetti Carlo Chianura Jacopo Iannelli Ugo Longhi Giuseppe Mussi Matteo Saltori Collaboratori scolastici Elena Armani Massimo Barbieri Luisa Bertini Mariassunta Bertini Maria Grazia Bonapace Pierangela Bugna Raffaella Bugna Nicola De Feo Alessandra La Cognata Laura Longhi Caterina Mezzi Achille Pasi Adriano Passardi Carla Salvadori Vittorio Salvaterra Michela Tarolli Fabio Valentini Camilla Zulberti 2 Personale A. .A. 28 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 2 AMISTADI ILARIA BELLA VALENTINA FERCHICHI IMEN GALANTE NICOLò MARINI ALBERTO MATURI LAURA a ROCCA GIOVANNI SCOLARI ALESSIA TROINICH KIRYL ZAMBOTTI CHANTAL ZANETTI MICHELA ZANINELLI FRANCESCA cientifico A 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 a COLLIZZOLLI LEONARDO DAMONTI DANIELE DEGASPERI DANIEL FESTI ELISA FIORINO VERONICA FOCCOLI MATTIA FRULLINI NICOLE GRAZZI ROBERTA LORENZI FABIO MAESTRI NICOLA MALOSSINI ELENA MARTELLO NICOLE PIAZZOLA FRANCESCO POLLA CHIARA ZULBERTI FEDERICO cientifico A ALBERTI GIORGIA APPOLONNI KARIN BAZZOLI LORENZO BERASI ALEX BERASI DAVIDE BERASI SILVIA BONOMI CAMILLA CAMPIDELLI JESSICA CESCHINELLI DAVIDE CHEROTTI MASSIMO 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 1 2 3 4 5 6 7 a BASSETTI GIAN MARCO BRUGNONI GIULIA BULLA DORELDA BULLO MARTINA DUCOLI VALENTINA GIACOMETTI VALENTINA MANZONI STEFANO MOSCA GIULIA MUSSI MATTIA PARISI GIORGIA RICCADONNA SARA SCHÖNSBERG CHRISTIAN ZANETTI KATIA cientifico A 8 9 10 11 12 13 1 2 3 4 5 6 7 2 a GIOVANELLI LEONARDO MALACARNE IVO NICOLINI ALESSIA PAROLARI ARIANNA PRETTI ANDREA TONINA LORENZO ZAMBANINI KILIAN ZENI GIORGIA cientifico BELFASSI BOTAINA BONAZZA MARIACHIARA CORRADI ANNA FRANCHINI ISABEL FRANCHINI SIMONE FUSTINI FEDERICO GALLO GIULIA 8 9 10 11 12 13 14 15 29 lassi e foto 0 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 4 a 8 9 10 11 12 13 14 MARINI ILARIA SALVADORI INGRID SCALFI SAMUELE TISI INES VAGLIA NICOLò VANZO EMILIA CHIARA VISCONTI MINTHA cientifico A BAZZOLI BENEDETTA BAZZOLI LAURA CAMPIDELLI LUCA FRIZZI LORENZO GOTTARDI ELISA LEONARDI MASSIMILIANO MAESTRI ILARIA 1 2 3 4 5 6 7 a 8 9 10 11 12 13 MEDICINA CHIARA ROSA ALESSANDRA SALVI ELISA STRANGIS SILVIA ZANETTI CRISTIANA ZOANETTI LORENZO cientifico ALBERTINI DANIELE BOLDRINI GLORIA BUSELLI CAMILLA FERRARI OMAR MAFFEI ENRICO MASÈ ALEARDO MAZZOCCHI MICHELA 1 2 3 4 5 6 7 5 a ALBERTI ELISA ARICOCCHI TERESA ASSON FRANCESCA BELLA ANDREA BONAPACE MICHELE BONTEMPI JESSICA CASULA MARCO CRESCINI CAROLINA DEI CAS NICOLA GASHI SARA GIACOMINI NICOLE GIRARDINI STEFANO RIDOLFI NICOLò cientifico A 8 9 10 11 12 13 1 2 3 4 5 6 7 8 4 a 9 10 11 12 MARCHESI LORENZO PAOLI CARLOTTA PIZZINI LISA QUINTERO VILLA JOAN JULLIETH SALVATERRA FRANCO SECCAMANI ANGELO VALENTI ALESSIA VETTORI FABIANO ZULBERTI ANNALISA cientifico ALLEGRA CHANTAL BLEGGI CARLOTTA BOSETTI LETIZIA BUGNA MATTIA CHIODEGA VANESSA FOSTINI DANIELE GASPERI STEFANO GRAZZI ENRICO 13 14 15 16 17 1 lassi e foto 2 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 a 10 LEONARDI CARLOTTA 11 LITTERINI DANIELE 12 MOSCA PIETRO 13 PRADINI TIBERIO LEONARDO 14 PUZZELLA SALVATORE EMMANUELE 15 RIZZARDI GIANLUCA 16 SCALMAZZI RICCARDO cienze Applicate A ARTINI ENZO BATTITORI ALEX BAZZOLI NICOLA CODOGNATO MASSIMILIANO CROSINA TATIANA DELL’EVA MARZIA FAILONI EMANUELE GHEZZI GEMMA HECHENBLAIKNER AURORA 1 2 3 4 5 6 7 8 5 a 9 10 11 12 13 14 15 16 FERRARI LAURA LEFROUNI IBTISSAM MUSSI ALAIN PEDERZOLLI GIOVANAZZI GIULIA POULI DILETTA RIGOTTI LORENZO SALVATERRA ANNA VIDI CHIARA cientifico ANTOLINI MONICA CANETTI CHIARA CAOLA CATERINA COZZINI VALERIA DEI CAS ELISA DEMADONNA GIULIA DONINI GLORIA DONINI LUISA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 2 a 11 SCALFI ARIANNA 12 TOMA RADU 13 ZALLA GABRIEL 14 ZOANETTI STEFANIA 15 ZONTINI ANDREA VALENTINA 16 ZULBERTI SARA cienze Applicate ARMANI CHIARA COZZIO ARES DIPRÈ LEONARDO FUSTINI ANGELA IORI ISAIA KLIMENT EMANUELE MALFER LUCA PANELATTI LORENZO SALVADORI EMMA SALVADORI MATTEO 1 2 3 4 5 6 7 8 2 a cienze Applicate A ABDEL KADER OMAR ANTOLINI TOMMASO ARMANI ALESSANDRA BORONI GIORGIO CHIODEGA GABRIEL COCCHINI FEDERICO DI FUSCO PATRICK DOMVILLE RORY EDWARD HUGH 9 EL KAMILI OMAR 10 ISEPPI DAVIDE 11 MARZADRI FABRIZIO 12 MOSCA MARTINO 13 MOSCA STEFANO 14 MUNARI DARIO 15 MUSETTI GIORGIO ALESSANDRO 16 RITO FEDERICA 17 STEFANI LORENZO lassi e foto 4 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 4 a 11 12 13 14 15 16 17 18 OLIVIERI ANDREA PEDRETTI SILVIO ROSSI ALESSANDRO SIMONI THOMAS SUCCETTI VALERIO TISI MARIA SOFIA ZOANETTI DAMIANO ZOANETTI MARTINO cienze Applicate BATTAIA MATTEO BELTRAMOLLI KEVIN BERASI SIMONE BERTINI FABIO BOMPREZZI MARTINO DUCOLI TOBIA FACCINI DAVIDE FALANGA MARCO FRIZZI OSCAR GHEZZI DANIELE 1 2 3 4 5 6 7 8 a 9 10 11 12 13 IORI MICHELLE MAESTRANZI CINZIA MAFFEI ALESSIO PAOLI GIANPIERO PEDERZOLLI GIOVANAZZI DAVIDE SAMAC SARA SCALFI STEFANO TOSI VALENTINA VIVIANI NICOLò cienze Applicate BERTAGNOLLI ARIANNA BERTELLI GIOVANNI CIMAROLLI MARIO DALL’ERA AARON DONATI SOFIA DONINI GAIA DONINI LEILA GIACOMETTI GIULIO 14 15 16 17 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 2 a 13 14 15 16 17 18 cientifico CAVALLARO TERESA COMPOSTELLA CHIARA DEBERTOLIS ALEX FONTANA DAVIDE KERSCHBAUMER MARTINA MAFFEI GIOVANNI MARCHIORI ALICE MARCOLINI LORENZO MIORI MICHELE MUSSI MIRIAM PEDROTTI ANITA PERI FRANCESCA ontagna PIALORSI ALESSIA SCARPELLI CHIARA SEIA STEFANO VALENTINI CAROLINA VALERIO MICHELE VIDI CAMILLA 1 2 3 4 5 6 7 8 1 a cientifico BARTOLI IRENE BERTA GINEVRA MARIA BRUNELLI SONIA CHIAPPANI BRUNO CIMAROLLI MARTINA CONSOLATI MASSIMILIANO CRESTAZ PIETRO NOAH DOMVILLE GEORGE HENRY JAMES 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 ontagna DONATI DAVIDE FAGGIONI OMAR IANES CAMILLA LORENZI CARLOTTA LORENZI MARTINA MATTIOLI MICHELE ORLANDI ANGELICA PECCHIOLI LORENZO STAGNOLI GRETA TOSI FRANCESCO TRIVELLATO IVAN VALENTI CRISTIANA 5 lassi e foto lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 4 a 15 16 17 18 19 20 21 22 cientifico ALBERTI MICHELE ALOISI IACOPO ARTINI FRANCESCA BONAPACE MATTEO BRUNELLO GRETA BRUNELLO MARTINA CORNELLA TOMASO COSTANZI GIORDANO DALBON MARTA FLAIM COSTANZA FRANCHI FRANCESCA GELPI TOBIA GIOVANNINI LUCA GRAZIOLA ALESSANDRO ontagna LEONARDI GABRIELE PEDERZOLLI SARA PIZZINI LORENZO ROSITANI ALESSANDRO SCURI GIANLUCA TODESCO BEATRICE ZASA ANDREA ZENI ALICE 1 2 3 4 5 6 7 a cientifico BERTOLINI MICHELE CAOLA GIOVANNI CAVALLAR DEBORAH CUNACCIA MARCO CUSINI CLARISSA DELPERO FILIPPO DONATI LUCA 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 ontagna FUSARI CHIARA LUCARELLI BENEDETTA MASÈ FRANCESCO OLIVETTI CESARE PARISI CHIARA ROAT GIORGIO SIMONI FILIPPO STENICO DAVIDE VILLA VALERIO VIVIANI MATTIA 1 2 3 4 5 6 7 8 1 a 9 MARINI SOFIA 10 MONEGHINI MARTINA 11 NICOLINI GIORGIA 12 RUMIATTI MANIEZZI ALESSIA 13 TISI MELISSA 14 TOUARSA JASMINE 15 ZITO ALICE Linguistico A ANDREATTA MICHELA BATTOCCHI MELISSA BUGNA SAMANTHA CHIAPPANI PAOLA FOGUANI AMINA GELOSA CAMILLA GIUSTI EMILY MAESTRI ELENA 1 2 3 4 5 6 7 8 5 a cientifico ADAMI NICOLA BATTOCCHI RICCARDO BERTI ALESSANDRO BOMBARDA WILLIAM PIETRO BORONI ROBERTO BRANDI ALESSANDRO COLLINI ENRICO FILOSI MICHELE 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 ontagna FLORIANI FULVIO HAAS AXEL JEZEK FILIPPO MARCHI ANDREA MORESI ENRICO MUSSI ESTER NELLA DANIEL JAMES OLIVIERI RICCARDO PEDRETTI GUIDO RIGHI MANUEL SCOPEL ROBERTO VALERIO ALESSIA ZANETTI GIORGIA lassi e foto 8 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 2 a 14 15 16 17 18 19 20 21 22 PACE TERESA POLLA ANNA PUCCI MARIA MADDALENA RENGIFO VALERIA RIZZARDI MARA SCHÖNSBERG CHIARA TERZI CATERINA VALENTI MONIA VERRI INES Linguistico A ACHOUR NAWFEL AMINE ANDREOLLI CECILIA MARIA BARONE ELISABETTA BERETTA ELISA BERTOLINI MARTA BRUTI KAPALAS CHIARA CASULA ANDREA COMINOTTI ALESSIA CORELLI ERICA FERRETTI BEATRICE LUZZANI CARLA LUZZI CATERINA MAESTRI AURORA 1 2 3 4 5 6 7 8 1 a 9 10 11 12 13 14 15 MALCOTTI ALESSIO NICOLINI CAMILLA SIMONI SERENA STEFANI CHIARA TOMASINA LORENZO VALENTINI DARIA VARETTI ILARIA Linguistico ARMANI ERIKA BAZZANI PABLO BETTAZZA VERONICA BIANCO ELISA BUTCHIEWIETZ ELEONORA CIMAROLI ALICE GHEZZI CARLOTTA MAESTRI MARCELLA 1 2 3 4 5 6 7 8 4 a 9 10 11 12 13 MOLINARI ELENA PANELATTI SILVIA QUARTA ALLISON ANDREINA RADOANI MADDALENA ZANETTI JLENIA Linguistico A ABDEL KADER SARA BOTTI GRETA BUGNA ANNARITA DUSINA LISA NAYA LIA FILOSI AURORA GARGIULO ALESSANDRO GEORGIEVA VIKTORIYA ANRI MARINI SOPHIA 1 2 3 4 5 6 7 8 a 9 10 11 12 13 14 15 16 OLIVIERI ELENOIRE PIZZINI MARTINA POULI LUCIA PRANDINI ALESSANDRA ROMITI MARTA SEBASTIANI MARTINA STOICA MADALINA MARIA ZANROSSO ILARIA PAOLA Linguistico A ANDREATTA CHIARA CHISTÈ SAMANTHA COMINOTTI ISABELLA COZZATTI ILENIA GATTI CHIARA LADINI ANTONELLA MALACARNE DANIELA MASÈ ENDALE 9 lassi e foto 40 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 a cienze ALDENI SILVIA ARICOCCHI ILARIA BAGOZZI BEATRICE BERTONI ARIANNA BIANCHI KATIA BONOMINI NICOLA BRANDI BEATRICE COLLIZZOLLI ANNA CROSINA MAIKA FAILONI ALICE FILOSI NICOLE FLORIANI TERESA 13 14 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NICOLA SCALFI IRENE TOLETTINI ERICA mane 9 10 11 12 13 14 15 16 17 41 lassi e foto 42 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 a cienze BINELLI FEDERICA BROCHETTI ELISA BUGNA VIRGINIA COLLINI ANNA FERRARI SARA FILOSI EMI FUSI ELISA GHEZZI ALESSIA GIACOMINI DEBORAH GIOVANELLI VALENTINA MAFFEI GIORGIA MARCHETTI FRANCESCA 13 14 15 16 17 18 19 mane A PEDRETTI ELISA POLETTI MARCO RICCADONNA ALESSIA SAI VALENTINA SCALMAZZI SARA SOTTOVIA ARIANNA TISI VITTORIA 1 2 3 4 5 6 2 a cienze ANDREOLLI NICOLE ASSON CRISTINA BELTRAMI LETIZIA BORDIGA GIULIA FURLINI ELISA PASI ISABELLA 7 8 9 10 11 mane PELIZZARI LAURA RASSEGA SOFIA SALVOTELLI CINZIA ZANETTI GIULIA ZUEGG STEFANIE 1 2 3 4 5 6 7 5 a cienze ARMANINI SARA BAZZOLI ERIKA BELLOTTI GIULIA BONAZZA MANUELA BONAZZA SERENA FESTI VANESSA MAFFEI BEATRICE 8 9 10 11 12 13 14 mane A MERLI SARA PELLIZZARI NICOLE PUCCI ANNA SALIZZONI ALESSANDRA SEMBINELLI YLENIA SOTTOVIA TERESA TUTOLO DEBORAH 4 a cienze 1 BERTELLI CATERINA 2 BINELLI CHIARA 3 BORZAGHINI CHIARA 4 CERON ESQUIVEL WENDY MARIANA 5 CHIAPPANI ALESSIA 6 FERREMI ALESSIA GROSSI SILVIA LAVEZZARI ANNA LEVORATO ANTONELLA MARCHIORI LORENZA PAROLARI SILVIA RODINI KARIN SIMONI MARTINA SIMONI ORIANA TRENTI LUISA ZOCCHI VALENTINA mane A 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 4 lassi e foto 44 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 1 a 14 15 16 17 18 19 20 21 22 GJONI XHULIANO LOMBARDI NICOLA PEDROTTI LAURA PELLIZZARI GAIA ROMANO TATIANA TONINI ZOE VALENTI GIULIA VELKOSKA ANASTASIJA ZANETTI MARGHERITA conomico BATTAGLIA ELISABETTA BAZZOLI ISABEL BORDIGA NICOLA CARLINI ALESSANDRO CHRZASTEK KLAUDIA CIMAROLLI AURORA DANCI LARISA FERRARI AURORA FOSTINI MARCO FRANCESCHETTI VERONICA GALLUCCI SAMUEL GATTUSO MICHELLE GHEZZI SARA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 a 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 FERRARI ISOLDE GRASSI NICOLA LIBREROS OCAMPO VALERIA MAFFEI ANGELICA ROSA PATRICK SALIZZONI DANIELE SALVATERRA VERONICA TERZI ILARIA ZANETTI NICHOLAS ZONTINI LEONARDO conomico A BALLARDINI ELEONORA BONAPACE GIADA BONUCCELLI SABRINA BOSETTI SIMONE CERANA CAMILLA CHAFOUK MERIAM DEBALINI ALESSANDRA DIDOUH AYMANE FERRARI GIADA 2 a 1 ALBERTI BEATRICE 2 BOCHENEK DAMIAN WOJCIECH BRUNELLI GIANLUCA CALIARI BEATRICE CASSINELLI CHIARA FACCINI MILENA GABBIA PAOLO GIACOMOLLI SIRIA GRAZZI VERONICA LORENZETTI FABIANO MAZZOCCHI ANDREA 3 4 5 6 7 8 9 10 11 PAOLI CRISTIANA RICCADONNA GABRIEL RIGOTTI MIRKO SCALMAZZI DANIEL SCALVINI MARTINA SIMONI JESSICA TODESCHINI VERONICA conomico 12 13 14 15 16 17 18 1 2 3 4 5 6 7 8 2 a FOGAZZI DANIELE GASPERI VANESSA GIOVANELLI TOMMASO KAUR LOVEPREET LEFROUNI ABDELATIF MAESTRI CATIA NICOLINI SIMONE OLIVIERI FEDERICO POLLA MICHELA VIVIANI DENISE conomico A ANTOLINI ADRIANO BELLAGAMBA CONSUELO BELTRAMOLLI ELISA BONAZZA ALICE BONAZZA MADDALENA DIDOUH IDRIS FERRETTI GIADA FIORONI FRANCESCA 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 45 lassi e foto 4 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 a 14 15 16 17 18 19 13 PARASCAN BOGDAN NICOLAE PASI ANDREA PELANDA ROBERTA PERIOTTO ALESSIA SALVADORI KARIN SALVATERRA CAMILLA ZANELLA BRYAN Amministrazione BAZZOLI AMBRA BINELLI GINEVRA BUGNA ANDREA COSI ILENIA GARA NICOLA GJONI MARINA GRAZZI DAMIANA LUZZI GIOVANNI MANNI MATTEO MAZARA ROSALBA NICOLUSSI FEDERICO PANELLI ILARIA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 2 a 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 MATTEI NICOLE MOSCA ELISA MUSSI MARA NORI THOMAS POLLONI LARA ROSSI BARBARA ROSSI GIORGIA SARTORI SOFIA SIMONI NICOLE TISI DESIRÈ conomico AMISTADI ENRICO ANGELI DIEGO APARO FRANCESCO BRUCCOLERI DAVIDE BULKU GIULIA DIETRE GIORGIA DONINI LETIZIA GIOVANELLA TIZIANA GRIGORENCO VALENTINA 2 BOSETTI ALESSIO 1 BAGATTINI ENRICO 9 MORELLI DANIELA 8 MAZARA ELISA 7 MATURI ALESSANDRA Amministrazione 3 CALABRò ALESSANDRO 10 PIZZINI NICOLETTA a 4 ESPOSITO DOMIZIANA 11 TISI ARIANNA 4 5 GOTTARDI VANESSA 6 IORI MICHELE 1 2 3 4 5 6 7 8 a ALBERTINI FEDERICA BENINI DANIELE BUSELLI ANDREA CHIARANI NICOLE COLLINI DEBORA DALLA TORRE ERIKA DOSI LORETA FERRERO LAURA urismo 9 FILOSI GLORIA 10 GABBIA RICCARDO 11 MAFFEI MARIA 12 MALACARNE MONICA 13 MASSERDONI CLAUDIA 14 PASI ANGELICA 15 PATERLINI GIULIA 16 PERI FEDERICA 17 PLEBANI SARA 18 REINA PENAFIEL ASHLY JULIANA 19 REVERSI DAMIANO 20 ROCCA ANNA 21 SALIZZONI LUCA 4 lassi e foto 48 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 5 a 12 13 14 15 16 17 18 IORI DANIEL IORI LORIS MAESTRI CHIARA NICOLUSSI ALESSIA QUARTA DANIELA VALERIO LUDOVINA VENDER ALBERTO Amministrazione ANTOLINI LARA BALLARDINI SONIA BAZZANI GIADA BERTINI NICOLA BRENA FEDERICO CHAFOUK OMAR CIMAROLLI JESSICA DADO ALESSIA FANTOMA ELENA FRANCHI GUIDO GRIGORENCO ANGELA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 4 a MAESTRANZI EMILY MAFFEI ISABELLA MARGONARI CHIARA MURACE ILARIA ORLANDO ELISA PAISOLI LUCA PELLIZZARI SARA RICCADONNA GAIA RIZZI ELENA ROJAS VILLA LUIS FELIPE SIMONI ELISA SOTTOVIA DENISE SPERANDIO MICHELA TERZI RAMONA VALENTI SERENA MARBRY MEAGHAN urismo ALDRIGHETTI GIULIA ASANI URMETKA BALLARDINI ELENA BELTRAMI LARA BELTRAMI RAMON DANIEL BONAZZA MATTEO CHIAPPANI LORENZO DUKIC ALMA EJUPI EDINA FERRARI SILVIA 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 a 10 11 12 13 14 15 16 GHEZZI ANDREA LISE ANTONELLA MAESTRI FRANCO MASÈ SAMUELE MATURI DANIEL MONFREDINI LUCA MORA ARON ecnologico A AUDI GRIVETTA ALEX BALLARDINI MICHELA BASSETTI GABRIELE BAZZOLI ALEX BAZZOLI PAOLO GIORGIO BONOMI THOMAS BUGNA SAMUELE FEDRIZZI ROBERTO GALLAZZINI GABRIELE 1 2 3 4 5 6 5 ARMANINI GLORIA BAZZOLI MICHELA BONENTI ERICA BONETTI ANGELA DOSI ANISA FESTA ANDREA a GROTTI DAVIDE MARNICCO VALENTINA RIZZONELLI MARTINA SALETTI SIMONE SCAIA DEBORA urismo 7 8 9 10 11 49 lassi e foto 50 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 2 a AGLIARDI SAMUELE ARMANINI FRANCESCO BONAFINI ALBERTO CANETTI LUCA CAOLA FEDERICO CUNACCIA MARTINA ESPOSITO CARLOTTA FREROTTI NICOLA GIUSTI GIADA GRASSI NICHOLAS POLLA FEDERICO POLLI ERIC RADOANI GABRIELE SANSONI CHIARA SERAFINI SIMONE TISI GIULIA VACCARI MIRKO ecnologico A 11 12 13 14 15 16 17 1 2 3 4 5 6 7 8 1 a 9 10 11 12 13 14 15 16 PARISI CRISTIAN PRANDINI CHRISTIAN SAIDI KARIM SALVATERRA MIKE SINGH GURLOVE TISI LINO TODESCHINI NICOLA VALERIO CLAUDIO ecnologico BERTAGNOLLI DANIELE CORNELLA MICHELE FRANCHI DAVIDE FRANCHINI MATTEO MASÈ ALESSANDRO MENEGHINI SIMONE NICOLUSSI LORENZO PAMPALONE NICOLò 1 2 3 4 5 6 7 a ARMANI PIERO BELLA FEDERICO BRISAGHELLA GIADA BRUNELLI DAMIANO CERANA GIULIA CHAFOUK YOUNES COLLINI LEONARDO COLLINI NICOLò DELL’EVA FABIOLA MAESTRANZI ROSA MONTO IAN MICHEL PANELATTI VANESSA PAOLI ALBERTO PIZZINI EMANUELE ostruzioni A 8 9 10 11 12 13 14 1 2 3 4 5 6 7 2 a ecnologico BAZZOLI THOMAS BRISAGHELLA MANUEL CATTURANI MATTEO FARINA SAMUEL GUALDI CRISTIAN IRIMIES VICTOR ANDREI LORENZI VIGILIO 8 MONFREDINI NATASHA 9 MONTANEZ LOPEZ DANIEL FRANCISCO PALETTI CHRISTIAN POVINELLI ALEXANDRO RIGHI MIRKO SALVADORI FRANCESCA SARTORI NICOLò SIMONE FRANCESCO TISI MATTIA VACCARI MICHAEL ZANINELLI MELISSA 10 11 12 13 14 15 16 17 18 51 lassi e foto 52 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 4 a 11 12 13 14 15 16 MASAAF MOHAMED NICOLINI MATTIA PELANDA FABIA PELLIZZARI VERONICA SALVATERRA NICOLò VANZO RICCARDO ostruzioni A AMADELLI GABRIELE BODIO ALBERTO BONAZZA STEFANO BRUGNONI ALESSANDRA CIMAROLLI SAMUELE COCCHINI FRANCESCO DAPREDA WILLIAM FAUSTINI GIANNI FESTA DAVIDE GRAD ADRIAN 1 2 3 4 5 6 a 7 8 9 10 11 12 MARCHIORI LUCA MASÈ MICHAEL MATURI SAMUELE SCARAZZINI FRANCESCO SERAFINI ANDREA TERZI FILIPPO ostruzioni ecn. Legno BUGNA MARTINO CANTONATI MICHAEL CERANA FEDERICO FERRARI MATTEO FRUNER THOMAS FUSI ROBERTA 1 2 3 4 5 6 7 8 5 a 9 10 11 12 13 14 15 MARINI FRANCESCA MATURI IACOPO PAROLARI CHRISTIAN PAVLOSKI CVETE PELANDA ALESSIA TISI IESSE VALENTINI DAMIANO ostruzioni A BAZZOLI LUCA BOMÈ PIETRO BUGNA ALAN BUGNA VITTORIO CAOLA FRANCESCO DONNA CHIARA FRANCESCHETTI MATTIA LORENZETTI STEFANO a FAILONI MIRKO FERRETTI GIANLUCA MAFFEI MARCO MOSCA MATTIA MUSSI MICHELE SALVATERRA MICHELE SCALVINI MIRCO TROGGIO DAVIDE VALERIO PATRICK VIVIANI NICOLA ZANETTI ANDREA ostruzioni ecn. Legno ALDRIGHETTI DAMIANO BALDRACCHI SILVIA BAZZOLI LUCA COLLINI SIMONE COZZINI MATTIA CVETANOSKI BOBAN FAILONI DAVIDE 4 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 5 lassi e foto 54 lassi e foto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 5 a pomeriggio 11 PATINO GARCIA MARLLY ALEJANDRA 12 PINEDA CARRION DENISSE MAYTHE 13 TERZIC NATASA Amministrazione - urismo AMISTADI DEBORA BAZZOLI ROBERTA BRESCIANI CHIARA ERBAGGI SARA MAFFEI ALBERTO PANDOLFI CRISTINA POLETTI PIZZINI DAFNE POLLI CHRISTOFER ZONTINI ELEONORA CARÈ ROBERTO 1 2 3 4 5 6 7 5 a 8 9 10 11 12 13 MARCHIORI NICOLA MAZZOCCHI AMEDEO MOLINARI STEFANO NICOLUSSI VALENTINO SALVATERRA SARA ZOCCHI IRENE ostruzioni AMISTADI ANDREA BONAFINI TOMMASO DALBON MICHAEL GIOVANELLI MANUEL GIOVI GIOVANNI HOXHA RUBIN LITTERINI SIMONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 erale GHEORGHE A. MAFFEI GIOVANNI ROMANO GIULIA RIZZO SAMUELE LOMAS CABANILLA JEAN M. PEDRETTI SIMONE PRADINI IDO GELMINI DANIEL MOJSOSKI GOCE NICOLUSSI SIMONE QUINTERO VILLA MICHEL RODIGARI SAMUEL RUGGIERO ANNA BONOMINI ANDREA FEDRIZZI STEFANO POLANA SABRINA VALENTINI STEFANO Amministrazione - ostruzioni ABATTI SIMONE ARMANI ESTER BAZZOLI KEVIN BIANCHI MATTEO BOTTICINI SERENA CAPELLI MARTINO DESORTES MANUEL FANTOMA DAVIDE FERRARI FABIO FRIGOTTO FLAVIA GRAD ANCUTA CATALINA LOMAS CABANILLA 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 55 lassi e foto «Più siamo in numero concordi nel procurare un bene, più riesce facile il conseguirlo». Lorenzo Guetti (in “Almanacco Agrario”, 1891) L’Istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti” ringrazia tutte le Casse Rurali delle Giudicarie