annuario 2015

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annuario 2015
2014
Annuario
2015
Annuario 2014/15
Istituto di Istruzione ‘Lorenzo Guetti’
TIONE DI TRENTO
Via Durone, 53
Tel. 0465 321735 - Fax 0465 322811
[email protected]
www.guetti.tn.it
Si ringraziano tutti i docenti, studenti, personale amministrativo
per la collaborazione.
Editing: Claudio Pucci, Tiberio Salvaterra
Fotografie classi: Biagio Caruso
Indirizzi Liceali:
Indirizzi Tecnici:
Corsi serali
Amministrazione, Finanza e Marketing
Costruzioni, Ambiente e Territorio
Scuola Secondaria di Primo Grado
Corsi di Italiano per Stranieri L2
Corsi liberi
Educazione degli Adulti:
Impaginazione e stampa: Antolini Tipografia - Tione di Trento
Scientifico
Scientifico opzione Scienze Applicate
Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna
Linguistico
Scienze Umane
Biennio Economico
Amministrazione, Finanza e Marketing
Turismo
Biennio Tecnologico
Costruzioni, Ambiente e Territorio
Costruzioni, Ambiente e Territorio opzione
Tecnologia del Legno nelle Costruzioni - cl. III e IV
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ommario
Sommario
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Saluto della Dirigente scolastica ____________ 3
Saluto della Presidente del C.d.I. ___________ 4
Esperienze
Incontri
Testimoni e Personaggi
Noi giovani e il lavoro ____________________________
Allora è vero che si può ________________________
Teatro in francese __________________________________
Parigi è sempre Parigi, ma Berlino
non è mai Berlino __________________________________
Ap-punti (di vista) di un’insolita
assemblea ______________________________________________
Un’esperienza unica ______________________________
Il Guetti va in onda ________________________________
"A suon di parole" - il gioco
del contraddittorio ________________________________
Musica ___________________________________________________
Africa: andata e ritorno ________________________
Quando la storia si fa racconto
e immagini ______________________________________________
Persone
______________________________________
______________________________________
Consiglio dell’Istituzione_________________________
Staff________________________________________________________
Docenti __________________________________________________
Personale A.T.A. ____________________________________
1a Scientifico A
2a Scientifico A
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2a Scientifico B
3a Scientifico A
3a Scientifico B
4a Scientifico A
4a Scientifico B
5a Scientifico A
5a Scientifico B
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1a Scienze Applicate A __________________________
2a Scienze Applicate A __________________________
2a Scienze Applicate B ___________________________
3a Scienze Applicate ______________________________
4a Scienze Applicate ______________________________
1a Scientifico Montagna
2a Scientifico Montagna
3a Scientifico Montagna
4a Scientifico Montagna
5a Scientifico Montagna
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_________________________
_________________________
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1a Linguistico A _____________________________________
1a Linguistico B ______________________________________
2a Linguistico A _____________________________________
3a Linguistico A _____________________________________
4a Linguistico A _____________________________________
5a Linguistico A _____________________________________
1a Scienze Umane A ______________________________ 40
1a Scienze Umane B ______________________________ 41
2a Scienze Umane A_______________________________ 41
1a Tecnologico A ___________________________________
1a Tecnologico B ____________________________________
2a Tecnologico A ___________________________________
2a Tecnologico B ____________________________________
3a Costruzioni A ___________________________________
3a Costruzioni Tecn. Legno ___________________
4a Costruzioni A ___________________________________
4a Costruzioni Tecn. Legno ___________________
5a Costruzioni A ___________________________________
5a Costruzioni B ____________________________________
1a Economico A ____________________________________
1a Economico B _____________________________________
2a Economico A ____________________________________
2a Economico B _____________________________________
2a Economico C ____________________________________
3a Amministrazione _______________________________
3a Turismo _____________________________________________
4a Amministrazione ________________________________
4a Turismo _____________________________________________
5a Amministrazione ________________________________
5a Turismo _____________________________________________
2a Scienze Umane B _______________________________
3a Scienze Umane A ______________________________
4a Scienze Umane A ______________________________
5a Scienze Umane A ______________________________
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5a Amministrazione - Turismo _______________ 54
Serale ____________________________________________________ 55
rivolgere un ringraziamento particolare a
tutti i docenti, che con il loro lavoro e il loro
impegno hanno permesso e permettono al
“Guetti” di essere una “bella scuola”, ed
ancora a tutto il personale ATA che rende
la scuola, oltre che bella e funzionale, anche
accogliente.
Auguro veramente di cuore ad ognuno di
voi studenti, un futuro sereno e ricco di
soddisfazioni ed auspico che il Guetti possa
sempre essere una grande scuola come è
oggi, significativa e punto di riferimento per
il territorio.
Desidero infine ringraziare personalmente i
miei collaboratori, con i quali il rapporto di lavoro è stato sempre di confronto, costruttivo
e orientato al bene della scuola: Claudio Pucci,
Nicola Spada, Lorena Giacobazzi, Cristina
Maturi, Romeo Collini e Tiberio Salvaterra.
Con il mio ringraziamento, giunga a tutti il
mio caloroso abbraccio!
aluto della irigente scolastica
Di essi ne menziono solo alcuni perché ogni
anno scolastico vede sempre un susseguirsi
di attività e di progetti in cui gli studenti
manifestano le loro attitudini e valorizzano i
loro talenti e tanta e intensa attività scolastica
meriterebbe una ben più profonda riflessione.
Come dimenticare la visita in Quirinale
della classe 5AFM! Il filmato sui “profughi
giudicariesi”, che ha visto la partecipazione di
diversi ragazzi per la realizzazione del DVD;
la finale di “A suon di parole” della classe
3SM, per citare solo alcuni esempi che non
vogliono essere esaustivi di tutto quello che
abbiamo vissuto e condiviso. Altri ancora
vanno senz’altro citati: i momenti formali della
visita del Presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, e le attività scolastiche
interne alla nostra comunità scolastica tra le
quali emergono in particolare le assemblee
di Istituto, il (come non ricordare!) “Guetti’s
got talent” e la squadra “docenti” del Guetti!
I singoli eventi si ricordano facilmente ma
la quotidianità è veramente l’anima di una
scuola.
Ringrazio veramente di cuore tutto il “Guetti”
per il percorso condiviso nei tre anni trascorsi. Ci sono stati momenti tristi e difficili che
affrontati insieme sono stati meno gravosi,
ma altrettanti momenti belli, emozionanti e
divertenti.
Dal “Guetti” porterò via tantissimo, e non
sono retorica!
Vorrei infine, quale vostra ex Dirigente,
Saluto della Dirigente scolastica
iziana Gulli
Anche quest’anno è arrivato il momento
dell’annuario e ben volentieri desidero apportare il mio contributo.
Questa volta vivo il ricordo dell’anno scolastico ormai trascorso “da lontano” e il mio
saluto è rivolto a studenti, genitori, docenti
e a tutto il personale della scuola con particolare affetto.
Sono passati tre anni e mi sembra ancora ieri
quando varcavo la soglia del “Guetti” per
assumere il mio primo incarico di Dirigente
scolastica.
Più di vent’anni di insegnamento mi hanno
portato alla constatazione che gli studenti
siano la vera ricchezza e il cuore del mondo
della scuola, alla cui crescita individuale e
sociale tutto va finalizzato e verso cui devono essere indirizzati il nostro impegno e le
maggiori attenzioni di educatori.
Su questo profondo convincimento ho sempre fondato il mio lavoro di insegnante ed
educatrice e ho pertanto operato affinché il
corpo docente e il personale tutto della scuola
cooperasse con sintonia nella stessa direzione.
Ripensare all’anno scolastico 2014/2015 è
per me un piacevole ricordo, un tornare
indietro e rivivere belle emozioni, anche con
una certa nostalgia.
Mentre scrivo queste poche righe, riaffiorano alla mia mente molti episodi legati alla
nostra bella scuola, alcuni riferiti a momenti
importanti e ufficiali, altri a episodi informali
e ricreativi.
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aluto della Presidente
importante per l’informazione e il collegamento con le famiglie.
Abbiamo inoltre preparato e presentato un
power-point per far conoscere ai genitori la
“RETE SCUOLE C8” che è un accordo di rete
integrato tra gli Istituti Scolastici e i CFP delle
Giudicarie che prevede la partecipazione dei
genitori, attraverso un apposito protocollo
sottoscritto. È infatti prevista l’istituzione
del Tavolo dei Genitori che è composto dai
Presidenti di Consiglio di Istituto e di Consulta
di tutti gli Istituti delle Giudicarie. Questo è
lo strumento che ci ha permesso di incontrarci tra genitori rappresentanti di tutte le
Giudicarie, di scambiarci buone prassi e di
formulare proposte comuni da presentare
ai dirigenti.
La scuola trentina è presa ad esempio a livello
nazionale perché abbiamo una buona legge
(L.P. n.5/2006) che tiene conto di molti
aspetti attuali e fondamentali per l’istruzione,
compresa la partecipazione dei genitori.
Infatti è molto importante la presenza del
genitore nella scuola proprio per dar voce al
grande impegno educativo che ogni famiglia
esercita con i propri figli.
Voglio però dire che gli insegnanti SONO
la “Buona Scuola” e che la stessa è il luogo
dell’imparare, dell’acquisire competenze, della crescita culturale, personale e sociale dello
studente. Voglio anche ricordare, a questo
proposito, che il nostro Istituto propone da
anni molti progetti integrativi extracurricolari,
Saluto della Presidente del C.d.I.
Antonella ollini
Cari genitori e cari studenti, il terzo anno di
mandato mi dà ancora la possibilità di farvi
avere, attraverso l’annuario, alcune notizie e
alcuni miei pensieri.
Quest’anno scolastico è stato impegnativo per
tutti! In primis per gli studenti che lavorano
sempre molto, per le famiglie che seguono
passo passo lo studio e le attività dei figli e
anche per noi rappresentanti dei genitori!
Si sono presentate tante novità e tanti stimoli
derivanti dalla “Buona Scuola” e ho partecipato, con gli altri presidenti di Consiglio
dell’Istituzione, alle riunioni del Consiglio
delle Autonomie Scolastiche Provinciali elaborando proposte, emerse durante i nostri
incontri, che sono state inoltrate al Consiglio
Provinciale.
Abbiamo presentato a Tione, a Riva del Garda
e a Trento il nuovo portale “Apriti Scuola” che
è un progetto del MIUR (Ministero Istruzione
Università Ricerca) dedicato a collegare il
mondo dei genitori e degli organi collegiali
delle scuole di tutta Italia attraverso il quale
i genitori possono scambiarsi buone prassi
e informazioni utili. Vi segnalo quindi il sito
www.apritiscuola.it nel quale si può entrare
con nome utente “genitori” e password
“sperimentazione172313”.
Vi invito ad accedere anche al sito del nostro
Istituto www.guetti.tn.it e ad utilizzarlo in
modo tale che sia sempre più interattivo, di
stimolo per un aggiornamento continuo e
costante al fine che diventi uno strumento
che completano l’offerta formativa (Benessere, Orientamento, Educazione ambientale,
Certificazioni linguistiche ed informatiche
ed altri ancora…), i quali sono seguiti con
dedizione e passione da parte degli insegnanti.
Non dimentichiamo inoltre che il nostro
Istituto è diventato Centro EdA (Educazione
degli Adulti) e propone Corsi Serali per il
conseguimento del diploma, Corsi per il
conseguimento della licenza media, Corsi
di italiano per stranieri e Corsi liberi rivolti
a tutti.
In conclusione quindi credo che ognuno debba fare la propria parte nel migliore dei modi
ma anche che ognuno debba impegnarsi al
confronto, alla comunicazione e alla relazione
tra tutte le componenti della scuola rispettandone i ruoli e i compiti.
È importante riconoscere e condividere obiettivi comuni volti al benessere dello studente e
riuscire a creare le migliori condizioni possibili
all’apprendimento.
È utile certamente collaborare e interagire
con gli studenti stessi sapendo ascoltare le
loro esigenze e facendosi carico insieme di
supportare eventuali proposte e istanze.
È infine, fondamentale remare tutti nella
stessa direzione per il raggiungimento del
medesimo obiettivo e ricordarsi che … di
imparare non si smette mai!
sperienze
ncontri
estimoni e Personaggi
presunta inerzia la causa dell’altissimo tasso
di disoccupazione giovanile.
Per cercare di comprendere e verificare
la veridicità o meno di questa sgradevole
affermazione, abbiamo sottoposto alla
totalità degli studenti del nostro Istituto un
questionario composto da 16 domande dalle
quali ci è stato possibile ricavare un’idea
generale riguardo alle ambizioni che noi
giovani nutriamo nei confronti del futuro
e del mondo lavorativo. È emerso che, in
realtà, lo studente tipo si presenta come
un perfetto esempio di lavoratore che le
imprese ricercano: siamo disposti a svolgere
un lavoro che ci piace a costo modesto, con
oi gio ani e il la oro
Noi giovani e il lavoro
essica imarolli
“Il lavoro che vorrei: come vorremmo costruire il nostro futuro” è il titolo del progetto promosso dal Consiglio della Provincia
Autonoma di Trento al quale la nostra classe,
la V Amministrazione, Finanza e Marketing
dell’Istituto di Istruzione “L. Guetti”, ha
partecipato con molto entusiasmo ed impegno durante l’anno scolastico 2014/15. Ad
insistere sull’importanza di questi progetti il
professor Nicola Spada, docente di Diritto e
Scienza delle Finanze, che fin dalla classe terza ci ha dato l’opportunità di partecipare a
queste interessanti attività che ci hanno consentito di approfondire le nostre conoscenze
riguardo a particolari tematiche. Quest’anno
abbiamo lavorato su un particolare ambito
che negli ultimi tempi rappresenta uno dei
segnali più allarmanti circa il futuro di noi
giovani: il lavoro.
Per la prima parte del progetto abbiamo
coinvolto la docente di Lettere, prof.ssa
Giuseppina Zanelli, con la quale, dopo aver
studiato durante le ore di diritto come il
lavoro è tutelato nella nostra Costituzione,
lo abbiamo collocato in senso storico dagli
anni dell’Assemblea Costituente fino allo
Statuto dei Lavoratori negli anni ’70. Infine,
ci siamo immersi nella realtà contemporanea
e attraverso l’utilizzo di Internet abbiamo
esaminato fonti statistiche Istat e commenti
di esperti; da essi è emerso che noi giovani
talvolta siamo definiti come “bamboccioni”,
perciò si imputa proprio a noi e alla nostra
disponibilità alla mobilità internazionale, sia
temporanea che definitiva.
Viene quindi spontaneo chiedersi perché,
nonostante il giovane in procinto di affacciarsi al mondo del lavoro sia un prototipo
pressoché corrispondente a quello del lavoratore richiesto dalle aziende, la domanda
e l’offerta stentano ad incontrarsi.
Il giorno 15 maggio 2015 ci siamo recati a
Trento dove, presso la Sala Depero, si è
svolta la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori. Ad introdurre la giornata il dott. Camillo Lutteri, presidente della
Commissione che ha esaminato gli elaborati,
che ha sottolineato come il lavoro sia oggi
miazioni; per il terzo anno consecutivo... il
podio è nostro!
Un meritatissimo secondo posto che fa onore
al lavoro svolto durante le ore di scuola e a
tutto l’impegno che noi alunni e professori
abbiamo messo in questo progetto.
(N.B. Grazie al premio, abbiamo avuto la possibilità di organizzare il viaggio post-Maturità!)
P.S. All’uscita abbiamo avuto un graditissimo
incontro: i campioni dell’ITAS al completo.
Cordiali, simpatici e disponibili a fare foto ricordo. Giornata fortunata! Peccato, mancava
la nostra dirigente scolastica dott.ssa Tiziana
Gulli, conosciuta come accanita tifosa.
oi gio ani e il la oro
considerato solo come una sorta di “merce”
e non come un principio fondamentale per la
realizzazione della dignità umana. È seguita
la fase dell’esposizione di tutti i lavori delle
classi partecipanti al progetto da parte di un
rappresentante per classe (Daniela Quarta
per la nostra).
È poi intervenuto il Presidente del Consiglio
Provinciale della P.A.T. Bruno Dorigatti, il
quale ha tenuto a sottolineare come noi
giovani dobbiamo farci partecipi dei progetti
decisionali, perché rappresenteremo la classe
dirigente del futuro.
Infine siamo arrivati al momento delle pre-
8
oi gio ani e il la oro
lena antoma
Lo scorso 3 giugno si è tenuta, presso l’Auditorium del nostro Istituto, un’assemblea
che trattava il tema del lavoro. Noi studenti
della classe 5a Amministrazione, Finanza e
Marketing abbiamo illustrato la ricerca svolta
in Istituto presentata al concorso promosso
dal Consiglio Provinciale di Trento denominato: “Noi giovani e il lavoro: come vorremmo
costruire il nostro futuro”. Questa assemblea
ha visto coinvolti tutti gli studenti delle classi
quarte e quinte dei diversi indirizzi.
Successivamente all’intervento della Dirigente
Tiziana Gulli, ad aprire il dibattito è stato Alberto Vender, un nostro compagno di classe,
il quale ha illustrato tutte le fasi di stesura del
nostro progetto, i dati raccolti in seguito alla
somministrazione di un questionario alle varie
classi e le considerazioni finali in merito a questa indagine. Da questo lavoro è emerso che
in più occasioni, i giovani venivano denominati
“Bamboccioni”, ma noi, grazie alla nostra
ricerca, siamo riusciti a smentire tale affermazione, giungendo a constatare che siamo
quello che le aziende vogliono. In altre parole
il giovane giudicariese è il modello ideale, esattamente quello che le imprese cercano. Ma
riflettendo proprio su questa considerazione,
ci sorge spontanea una domanda: “Visto che
noi siamo ciò che le imprese vogliono, perché
non si raggiunge l’equilibrio di incontro tra
la domanda e l’offerta di lavoro?” Partendo
proprio da questa domanda, nel corso dell’assemblea abbiamo assistito all’intervento del
Presidente del Consiglio Provinciale Bruno
Dorigatti che ci ha reso le idee più chiare e
concrete sul nostro futuro, in particolare sulla
situazione attuale di noi giovani nel mondo
lavorativo, considerando soprattutto il Trentino, in quanto è la realtà più vicina a noi.
Dorigatti, ha toccato diversi temi quali: l’alta
disoccupazione giovanile, la nuova legislazione
del lavoro, ovvero il Jobs Act, il fenomeno del
trasferimento all’estero in modo temporaneo
o definitivo, oltre le qualifiche necessarie per
facilitare la ricerca del lavoro, cioè il diploma,
la laurea o un master post-laurea.
Abbiamo esteso inoltre il nostro invito a
questa giornata al rappresentante delle Casse
Rurali Paolo Bronzini e alla presidente del
Consiglio dell’Istituzione scolastica Antonella
Collini, i quali hanno portato un considerevole
contributo con alcune apprezzate osservazioni
riguardo al tema del lavoro e dell’occupazione.
Questo evento si è concluso con un riepilogo
dei concetti e delle tematiche principali, oltre
a significative considerazioni da parte del docente di diritto-economia prof. Nicola Spada,
che ha sottolineato in particolare il forte rapporto che intercorre tra il lavoro e la dignità
umana, facendo riferimento alla Costituzione
italiana. Ed è proprio a lui e alla docente di
italiano e storia, prof.ssa Giuseppina Zanelli
che rivolgiamo il nostro grazie per la loro
collaborazione e disponibilità, per averci permesso di partecipare e di vincere il secondo
premio a questo concorso, ma soprattutto
per averci portato ad attuare un’analisi più
concreta della realtà che ci circonda e del
mondo giovanile, con le sue problematiche.
Dunque questa assemblea è stata molto
efficace e densa di preziose osservazioni.
Ci ha permesso di chiarire i nostri dubbi,
porgendo le nostre domande direttamente
al Presidente del Consiglio Provinciale e ha
portato inoltre noi studenti a riflettere su
un tema così delicato e così vicino a noi, in
quanto futuri lavoratori!
Un grazie particolare da parte della nostra
classe va indirizzato al simpatico Luca Campidelli che ha condotto l’incontro in maniera
fluida e professionale e al geniale Oscar Frizzi
che ha realizzato il filmato di alcune interviste
in Istituto. Bravi ragazzi…
questo motivo, quasi tutte le persone, una
volta uscite mantengono uno stretto legame
con l’operatore e con la Comunità, perché
fanno parte di una fase fondamentale della
loro vita.
Durante le ore in preparazione a questa
visita guidata, in classe era emersa una domanda che ci aveva fatto particolarmente
riflettere: il tossicodipendente è una vittima? In un primo momento siamo rimaste
spiazzate, perché non riuscivamo a trovare
una risposta ad un quesito così delicato, e
nei giorni successivi abbiamo continuato a
pensarci. Cercavamo di liberare la nostra
mente dai pregiudizi che ci vengono trasmessi dalla società e dal senso comune, e
volevamo raggiungere una soluzione non
superficiale per costruirci un’idea in vista
di quella giornata. Ma una volta superati i
cancelli che delimitano la tenuta della Co-
Allora
Allora è vero cheero
si puòc e si pu
Anna ollini e
ebora Giacomini
La Comunità terapeutica di San Patrignano,
che è stata fondata nell’anno 1978 grazie
all’impegno di Vincenzo Muccioli, ha sede
in provincia di Rimini e offre un servizio
di accoglienza ai ragazzi e alle ragazze che
presentano delle problematiche per quanto
riguarda la dipendenza da sostanze psicoattive. Nel corso degli anni al suo interno
si sono sviluppati vari settori lavorativi per
consentire agli ospiti di acquisire delle competenze professionali specifiche. In questo
modo viene offerta loro una possibilità di
maturazione, di autonomia, di miglioramento dell’autostima e di realizzazione personale. Si tratta di “ergoterapia”, ovvero si aiuta
una persona a ricostruirsi interiormente
attraverso il lavoro, che rappresenta anche
uno stimolo per socializzare con i compagni
e uno strumento di comunicazione che può
legare due persone per dare il via a una
relazione costruttiva per entrambe. In un
contesto simile, il rispetto dei tempi, dei
ruoli, delle routine e l’assunzione di responsabilità sono fondamentali. Ogni ospite segue
un Percorso Individualizzato, in quanto si
mira al benessere psicofisico della persona
stessa. L’operatore diventa un punto di
riferimento: ci si rivolge a lui per ottenere
conforto, aiuto, un consiglio, e diventa quasi
un secondo genitore. Deve essere in grado
di interagire con autorevolezza, pretendere
rispetto, ma allo stesso tempo mostrare
empatia, comprensione e disponibilità. Per
munità, ogni nostro dubbio è svanito: poter
osservare dal vivo lo sguardo autentico dei
ragazzi mentre parlavano ci ha trasportate
in un mondo “sospeso”, che andava ben
oltre le informazioni teoriche che avevamo
recuperato. Quello che ci ha maggiormente
colpite è stato notare come queste persone
si mettano a nudo e si mostrino agli altri per
ciò che sono realmente, esternando anche
le loro emozioni e abbattendo ogni barriera
che poteva esserci tra di noi. Non hanno
avuto bisogno delle cosiddette maschere che
ogni giorno inconsapevolmente indossiamo
per essere coerenti con i modelli stereotipati
che ci vengono imposti dai media, al fine di
sentirci accettati all’interno della società.
Un ragazzo ha scelto di portarci la sua
testimonianza, la storia di una vita lacerata,
di chi ha toccato davvero il fondo, per poi
risalire. Non appena ha iniziato a parlare, è
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modo diverso. Possiamo dire che, dal nostro
punto di vista, il tossicodipendente è vittima
di sé, delle proprie insicurezze e timori. Ma è
soprattutto vittima della superficialità e della
disattenzione da parte di chi non ascolta
davvero l’altro, che in tanti modi chiede il
nostro aiuto. Questa esperienza unica, irripetibile e profondamente toccante è stata
una lezione di vita: ci ha fatto capire che la
società dovrebbe cambiare ed essere pronta
ad accogliere anche le persone più fragili che
stanno facendo di tutto per riuscire a vivere.
Allora ero c e si pu
calato il silenzio ed il teatro che ci ospitava
sembrava una piccola barca in mezzo ad un
mare di ricordi, vissuti, esperienze. Per tutto
il racconto nessuno si è distratto, i nostri
occhi erano tutti fissi su di lui ed il tempo
sembrava essersi dissolto. Abbiamo capito
che molto spesso si tende a giudicare una
persona per quello che è al momento, senza
andare a fondo per cercare di comprendere
la sofferenza ed il dolore provati. Quando
ha finito, ci siamo ritrovate emozionate e
commosse, quasi non avevamo più la forza
di alzarci dalla poltrona perché le parole
ascoltate continuavano a riecheggiare nella
nostra mente. Per approfondire meglio la conoscenza abbiamo potuto condividere anche
il momento del pasto con tutti i ragazzi della
Comunità. Crediamo che questa sia stata
l’esperienza più significativa della mattinata,
in quanto abbiamo avuto l’opportunità di
vivere un momento di quotidianità con tutte
queste persone. Inoltre, siamo convinte che
con la nostra presenza abbiamo contribuito
a far sentire accettate queste persone per
ciò che sono realmente, facendo capire loro
che “là fuori”, nella società, ci sono anche
persone sensibili, disposte ad ascoltarli e a
condividere con loro incertezze e paure.
Tornate a casa, è riaffiorata in noi la domanda dalla quale tutto era partito: il tossicodipendente è una vittima? Arricchite da
questo vissuto e un po’ più libere da alcuni
pregiudizi, ci siamo trovate a pensare in
Per questo diciamo “Grazie San Patrignano”,
per questi momenti speciali, che lasceranno
per sempre un segno dentro di noi.
eatro in francese
Teatro in francese
anessa Poli
Il triennio del liceo linguistico assiste ogni anno
a Trento ad uno spettacolo in lingua francese
organizzato da France Théâtre, compagnia di
Roma che si occupa della creazione e della
diffusione di progetti originali di alta qualità
per potenziare la conoscenza della lingua e
cultura francese attraverso il linguaggio teatrale e musicale. Alla base di ogni progetto c’è
l’idea che tutto ciò che si apprende attraverso
un’emozione non si dimentica mai.
Quest’anno, il direttore artistico Frédéric
Lachkar si è ispirato al capolavoro di Victor
Hugo “Notre-Dame de Paris” e l’ha ambientato nei giorni nostri, conferendo all’opera
una luce nuova. È nato cosi uno spettacolo
musicale originale e coinvolgente, scritto appositamente per gli studenti: “Notre-Dame
des Banlieues”.
Nella periferia della capitale parigina, diventata il centro della vita multiculturale, si
muovono i personaggi.
La zingara Esmeralda, soprannominata Bella,
balla hip hop in una stazione della metropolitana; Quasimodo alias Gargouille, simboleggia
l’immagine del bravo ragazzo, molto sensibile
e timido; l’amico. il confidente per eccellenza; il bello, ricco e famoso di turno è un ex
calciatore, diventato una star del rap; infine
Frollo, rappresentante del clero e dell’autorità
della chiesa durante il medioevo, è Chétif, un
poliziotto corrotto.
Il sipario si alza, le luci illuminano il palcoscenico, la musica inizia…e gli spettatori cantano
assieme agli attori le parole di Amel Bent,
Maître Gims, Indila, Stromae, Diam’s.
Queste le opinioni delle studentesse della
classe 4LA: “È stato coinvolgente poiché
modernizzato. L’atmosfera creata era suggestiva, vivace. La musica e le canzoni erano
molto orecchiabili e soprattutto dal vivo.
L’interpretazione degli attori era realistica e
ben studiata. Le scenografie erano essenziali
e comunque funzionali. Wow! Meraviglia!
Ci siamo divertite con le nostre prof…torneremo!”
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Per concludere, consigliamo ad ognuno di
voi di andare a Berlino, per godere delle
bellezze e opportunità che questa città mette
a disposizione.
“Du bist verrückt mein Sohn, du sollst nach Berlin
fahren! Wo die Verrückten sind, da ist dein Ort!”
(detto popolare tedesco)
Tu sei pazzo figlio mio, tu devi andare a Berlino!
Dove stanno i pazzi, quello è il tuo posto!
(Jack Lang)
Parigi
sempre
erlino
Parigi è sempre
Parigi, maParigi,
Berlino non èma
mai Berlino
ecilia Andreolli,
lisa eretta,
Alessia ominotti
e Aurora aestri
Berlino è una città che muta, ogni giorno rivela un nuovo lato di se stessa e noi abbiamo
avuto l’occasione di conoscerla.
L’opportunità di visitare nuovi luoghi è essenziale, poiché permette di aprire la mente
al mondo e scoprire nuove usanze e culture.
Per cause di forza maggiore la mattina frequentavamo un corso di tedesco, ma, dato
che siamo a scuola nove mesi su dodici, perché parlarne anche ora?
Soffermiamoci piuttosto su altro. Non vogliamo annoiarvi con elenchi di monumenti e liste
di musei visti: quelli potete trovarli su internet.
Ci teniamo invece a farvi sapere le nostre
opinioni, ciò che ci ha colpito maggiormente.
La città è meravigliosa, offre tutto ciò che si
possa desiderare e trasmette un senso di libertà. La cosa che fa differire Berlino da tante
altre città è appunto l’indifferenza (positiva)
della gente rispetto al modo di essere delle
persone: infatti qua, come vi sarete accorti,
è tanto facile additare le persone, mentre là
generalmente vi si dà meno peso. Tant’è vero
che il purtroppo noto programma televisivo
“Ma come ti vesti?” non avrebbe molto senso
e successo a Berlino.
La sera non ci era permesso uscire, tranne
una volta con le professoresse Iole Armani e
Helma Pirringer per gustare una cena tipica.
Forse se ci avessero spinto a camminare più
celermente saremmo arrivati in orario per la
cena, ma essendo i tedeschi molto fiscali, la
prenotazione fu cancellata.
questo progetto, fin da subito interessante
per me. Tornare sul palco con lui? Beh come
si fa a dire di no!
(Kevin) E chi, allora, si sarebbe volentieri
calato nelle vesti della critica controparte?
Altrettanto elementare: Matteo!
(Matteo) È cominciato tutto con il sintetizzatore vocale del mio vecchissimo cellulare
che, gracchiando, mi avvisa di una chiamata in
arrivo da parte di Kevin. Era da anni che non
ci sentivamo, solo due fugaci incontri casuali
nei locali della zona e nulla più! È il terzo
squillo e già mi gaso perché so che non potrà
che portarmi buone nuove, in un periodo nel
quale ne ho un disperato bisogno.
Saluti e ricordi di rito e subito mi parla del
suo progetto: un’assemblea d’istituto centrata sul tema dell’alcool, dove io avrei potuto
portare il mio contributo, non si sa come, e,
aggiungo io tra me e me, non si sa nemmeno
il perché. Bello però, bellissimo, anche se a
dirla tutta io mi sento parecchio arrugginito,
senza idee… e poi cavoli, ormai sono trenta
vecchio mio, non è più età da spettacoli studenteschi. Il tram è andato, bisogna pensare
a cose più serie, mi dico, senza però crederci
del tutto. Lavoro, impegni, prospettive: tutto
ciò di cui non ho bisogno è l’ennesimo tuffo
nel passato, nei ricordi e forse nei rimpianti;
o forse mi sbaglio?
Sta di fatto che io ho una gran voglia di palco,
di sguardi giovani sul mondo e sì, anche di
sentirmi importante e apprezzato, ne ho un
bisogno maledetto e non butterò quest’occasione d’oro.
(Kevin) Sette i singoli incontri complessivamente avuti con i due intrepidi per preparare,
per quanto possibile, l’assemblea; considerevole, in ogni caso, il lavoro rimastomi ‘per
casa’ (d’altronde Kevin, tua l’idea tuo il lavoro!).
(Alessandro) Ci siamo visti un paio di volte,
non di più perché gli impegni sono veramente
tanti per entrambi, ma è bastato per arrivare
a Tione pronto e veramente curioso di sapere
come andava a finire, sia perché di Matteo
non conoscevo assolutamente niente e mi
trovavo a confrontarmi con lui, sia perché
con i ragazzi non sapevo come approcciarmi
con un discorso così delicato, rischiando di
passare subito per ridicolo!
(Matteo) Seguono giorni di duro lavoro
a Trento e per un po’, grazie a Dio, non
ci penso: d’altronde faccio sempre così, se
mi metto a pensare mi monta un’ansia preventiva da fuoco e quindi meglio attendere
il giorno senza pianificare nulla più dello
stretto necessario: il panico, in certi casi, fa
miracoli... altre volte causa danni irreparabili.
Io, comunque, mi sento ottimista.
Ci vediamo con Kevin due volte, due gelati
al bar e tante idee che viaggiano. Lui è una
macchina da guerra, è nato per queste cose,
è perfetto e un po’ lo invidio. Sì caspita, lo
invidio, cavolicchio! È nato per il palco, è
solare, è naturale, un essere libero. Forse
è il caso di mollare Teo, basta, appendi le
Ap-punti
diun’insolita
ista assemblea
di uninsolita
Ap-punti (di vista) di
e in ortella,
Alessandro ora,
atteo artini
(Kevin) “E se stravedessero per Alessandro
(tipo lancio di reggiseni o erezione di altari in suo
onore)? E se non degnassero del minimo sguardo
Matteo (tipo “Vai a cavar patate!” o “Tagliami
le unghie dei piedi che fai opera più lieta!”)?
E se fosse palese a tutti che stiamo recitando
(tipo “Brai, sì se ste brai, sì se ste brai però
ades ne…”)?”. Questo il mio stato d’animo
alla vigilia dell’assemblea d’istituto che, il 14
maggio scorso, ha riportato me – ex rappresentante – e due miei grandi amici attori sul
palcoscenico dell’auditorium di Tione.
L’idea di questo ‘spettacolo’ proruppe nella
mia testa un buon mese prima, mentre
sedevo al gabinetto (mai comprenderò per
quale aliena ragione gli spunti migliori insorgano sovente in tale contesto)… Entusiasta del
pensiero partorito condivisi l’idea con Luca
e Oscar, ottenendo il loro pieno assenso! Ma
chi avrebbe avuto il malsano e parzialmente
suicida moto interiore di accettare l’invito in
qualità di ospite incentivatore al consumo di
alcool? Very simple: Alessandro!
(Alessandro) Per caso, o forse no, ho conosciuto Kevin molti anni fa. Per caso, o forse
no, Kevin mi ha invitato a fare un musical
insieme. Un musical particolare, un contest
con diversi paesi limitrofi partecipanti che si
sfidavano a colpi di musica e teatro... risultato: vittoria! Io e Kevin poi abbiamo preso
per diversi anni strade diverse, fino a qualche
mese fa, quando per la sua laurea ho voluto
partecipare. Pochi giorni dopo mi parlò di
1
14
La notte non dormo, niente, son agitato
a manetta. Arrivo a Tione in condizioni
pietose, come caspita ne esco stavolta? Un
the, due the va.. la theina mi sveglierà, forse.
(Kevin) Tutto si aspettavano i tre ‘attori’,
fuorché un successo così marcato e una
condanna così immediata e partecipata
nei confronti di A.I.I.C.A. e dell’ideale alla
sua base. Per non parlare dei conoscenti di
Alessandro che, completamente in balìa della
sua perfomance teatrale, hanno iniziato ad
aggredirlo verbalmente minacciando di porre
fine alla loro amicizia se non avesse subito
sconfessato quanto espresso al microfono.
(Alessandro) “Una vera BOMBA!” Mai avrei
pensato un risultato del genere! Tra l’altro
ho subito detto a Kevin di sottolineare che
fosse uno spettacolo perché persino gli amici
avevano seriamente dubbi!
(Matteo) Finalmente Inizia l’assemblea,
a posteriori, uno dei giorni più belli degli
ultimi anni.
(Kevin) I miei complimenti. La mia
stima. La mia ammirazione ad Alessandro e Matteo. Si sono messi da subito a
disposizione e, pur non conoscendosi fino
a quella mattina, hanno giocato di squadra,
dimostrando una naturalezza e una forza
d’urto tali da convincere tutti gli astanti che
nulla fosse frutto di fantasia.
(Alessandro) Grazie a Kevin e Matteo (a
cui voglio dedicare una parentesi perché dal
La pagina Facebook di A.I.I.C.A. creata ad hoc per l’assemblea.
Ap-punti di ista di uninsolita asse
scarpette al chiodo, hai già dato e ringrazia
di aver raccolto forse più di quanto ti saresti
aspettato.
(Kevin) Ingrediente dopo ingrediente l’amalgama ha assunto una piacevole consistenza
e, il giorno X, gli studenti del Guetti hanno
subìto – almeno così mi auguro – uno shock!
Davanti ai loro occhi: il [fittizio] responsabile
regionale dell’inesistente A.I.I.C.A. (Associazione Italiana Incentivazione
al Consumo di Alcol); un giovane ‘rendenero’ con un passato [reale e parziale]
legame con le bevande non analcoliche poi
convertitosi a una vita più sana; un istigatoremoderatore-paciere-presentatore intimorito
(ma non troppo!) dalle mille preoccupazioni
frullanti nel suo encefalo! Pochi giorni prima,
infatti, preside Gulli, vicepreside Pucci e docente Gallazzini avevano dato il loro via libera
alla proposta da costui avanzata, ma con
molte riserve e incertezze dovute all’ampia
tassonomia di esiti – positivi e negativi – a
cui si poteva giungere (“Che nessuno porti a
casa il messaggio che al Guetti si dice di bere!”).
(Matteo) Passano i giorni, nemmeno tanti,
ed è già ora di assemblea: ho preparato
poco, molto poco, ma voglio credere che
la mia anima artistica saprà uscirne in qualche modo. Forse ciò che voglio è proprio
metterla alla prova, sfidarla, per capire una
volta e per sempre se esiste o invece ho solo
sognato esistesse. Se ci sei, maledetta, esci
allo scoperto. Ora o mai più.
emblea
non conoscerlo per niente ora si è creata
una bella amicizia grazie a questa bella intesa
sul palco).
(Matteo) Con Kevin va alla grande; Alessandro, che ho conosciuto 15 minuti prima,
è fantastico! Tutto fila liscio, e pian piano
mi lascio andare ai pensieri! Per me è la
prima volta: è la prima volta che capisco di
non essere lì per me stesso ma di essere al
servizio di qualcosa di molto più grande di
me, di molto più importante. Mi sento felice, sento di essere utile e questo mi dà una
gioia nuova, inaspettata. È la prima volta che
parlo di un tema serio e non strettamente
comico. Non devo fingere, non voglio: sono
me stesso. Non ho molto da dire? Fa niente,
lascio spazio a chi ne sa di più, a chi si è speso
per realizzare tutto questo ed è giusto che si
goda il risultato.
(Kevin) Mi inchino. Mi emoziono. Mi
congratulo di fronte alla risposta che i
giovani spettatori hanno saputo prontamente offrire. Forse un po’ pessimisticamente
credevo che vi potessero essere degli exploit
di devozione verso A.I.I.C.A., ma qualsiasi infausto presagio è stato rapidamente liquidato.
So essere serpeggiato, nei giorni successivi,
qualche lecito dubbio sulla correttezza del
manipolare, se questo può essere il termine
giusto, l’educazione entro la schola. Io, allora, domando: se sul palco vi fosse stato un
ex-alcolista o un membro di un servizio di
alcologia o una qualsiasi altra figura [adulta]
incaricata di convincere della malignità delle
abbuffate alcoliche, avrebbero costoro ottenuto le attenzioni di tutti o sarebbe sembrato
‘un film già visto’? Io sono convinto della
bontà del nostro agire, soprattutto perché
ribaltando le aspettative si è creata quella
surrealtà che ha permesso tanto il surriscaldamento delle vostre menti quanto la libera
espressione dei vostri pensieri, ossia: ciò che
volevamo accadesse.
(Alessandro) Insomma: emozioni, brividi,
adrenalina sono le parole più adatte che ho
provato insieme a tutti voi. Grazie di cuore al
Guetti per avermi regalato questa opportunità […] e soprattutto grazie a chi c’era e si è
fatto sentire, anche nei giorni successivi. Per
concludere, per caso, o forse no, è successo
qualcosa di veramente straordinario.
(Matteo) Seguono gli interventi dei ragazzi,
uno migliore dell’altro: sono in un brodo di
giuggiole. […] Non mi sento il protagonista,
non lo sono, e ne sono felice. Sento che
stiamo facendo qualcosa di bello, di grande.
Stiamo tirando fuori il meglio da quei ragazzi e ora, fatta la nostra parte, non resta
che stare in silenzio ad ascoltarli e a capire
quanta bellezza ci sia in ognuno di loro,
quanta consapevolezza intorno ad un tema
che invece viene dipinto come lo specchio
dell’immaturità di una generazione. Non
è così, maledetti uccellacci sparasentenze!
Venite e rendetevene conto da voi!
Una mattinata tutta d’un fiato, è oramai
mezzogiorno e venti ed è ora di sbaraccare.
Ci si abbraccia e si è felici, tutti! Finisce così
una giornata magnifica. Due assemblee, 5
ore che mai dimenticherò.
(Kevin) Well done students! (Alessandro)
Un abbraccio! (Matteo) Grazie!
Il trio in azione. Da sinistra: l’irriverente Alessandro,
l’istigatore Kevin e l’inviperito Matteo.
15
1
La riuscita di queste assemblee, come delle
altre (che non sono state meno interessanti
o meno coinvolgenti di quelle che ho nominato), è stata possibile anche grazie all’aiuto
di Enrico Moresi, Piero Armani, Gabriele
Leonardi ma soprattutto di Oscar Frizzi
che pur non essendosi fatto vedere molto
davanti alla platea è sempre stato presente e
fondamentale in ogni tipo di organizzazione.
Chiaramente non avrei potuto portare a
termine i miei progetti senza il grande ap-
nesperienza unica
Un’esperienza unica
Luca ampidelli
Oggi con soddisfazione e felicità posso affermare di aver passato due anni fantastici
e quindi proprio per questo, analogamente
a quello che feci all’inizio del mio mandato,
voglio ringraziarvi. Quando mi presentai
davanti a tutti voi per la candidatura a questo ruolo vi promisi che avrei messo tutto il
mio impegno per la riuscita di assemblee e
altri progetti; ora che ho portato a termine
questo compito sono certo di aver mantenuto la mia promessa. Devo dire però che
il mantenimento della parola data è stato
possibile anche grazie a voi studenti che
avete dimostrato nella maggior parte degli
incontri, dalle prime alle quinte, una grande
partecipazione e un grande interesse.
Sono state molteplici le occasioni di discussione, di dibattito, ma anche di divertimento,
e di queste voglio ricordarne qualcuna di
quest’ultimo anno. Ad esempio l’assemblea
organizzata con l’associazione Africa Rafiki,
volta a far conoscere la realtà della vita nelle
regioni più povere dell’Africa e le possibili
modalità di aiuto a cui noi tutti possiamo
contribuire. Degna di nota è anche l’assemblea organizzata in collaborazione con l’ex
rappresentante d’Istituto Kevin Cortella,
la quale aveva l’obiettivo di far riflettere
gli studenti sul tema dell’alcool e della sua
assunzione. Non si può infine dimenticare la
seconda edizione del “Guetti’s Got Talent”,
che è stata accolta con un entusiasmo ancora
maggiore rispetto all’anno precedente.
poggio che ho sempre avuto da parte della
Dirigente scolastica Tiziana Gulli, del vicepreside Claudio Pucci, del professor Nicola
Spada e di molti altri professori i quali sono
sempre stati aperti e disponibili nei confronti
di qualsiasi tipo di proposta.
Non può infine mancare il ringraziamento
a tutti i componenti del Consiglio dell’Istituzione, con i quali si è potuto lavorare
molto bene, alla presidente signora Antonella
Collini e all’intera assemblea della Consulta
degli studenti.
Ho iniziato e finito il mio mandato con il
massimo entusiasmo, accompagnato da
serietà e impegno quando sono stati necessari; per questo posso concludere dicendo
con la massima certezza che questa è stata
per me un’esperienza formativa, divertente
e talvolta, come è normale che sia, anche
difficoltosa, ma che riassumendo con una
sola parola può essere definita come “unica”.
Spero sia stato così anche per voi.
2014, accompagnati da un insegnante e da
una guida alpina.
Ma la dirigente non dimentica di ricordarci
che l’Istituto è risultato il più sportivo della
Provincia, che è un Istituto “Eda” (educazione degli adulti), e che sempre per gli adulti
l Guetti a in onda
Il Guetti va in onda
abio imoni
Due gli eventi con protagonista l’Istituto di
Istruzione Lorenzo Guetti di Tione. Domani,
21 settembre 2014, la quinta ad indirizzo
tecnico “Amministrazione, Finanza e Marketing”, accompagnata da un insegnante e
dalla dirigente Tiziana Gulli, presenzierà, a
Roma, all’inaugurazione dell’anno scolastico.
Si unirà ai circa tremila studenti provenienti
da tutta l’Italia, accolti nel Cortile d’onore
del Quirinale.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il ministro dell’Istruzione, Stefania
Giannini, incontreranno gli studenti, gli insegnanti e le famiglie durante una cerimonia
nella quale interverranno anche personalità
dell’associazionismo, dello spettacolo e dello
sport. Condotta da Fabrizio Frizzi, la manifestazione sarà trasmessa in diretta su Rai Uno
dalle 16.45 alle 18.45.
Questo è il primo evento non usuale che la
dirigente Gulli annuncia con soddisfazione ed
orgoglio. L’altro riguarda la vittoria (assieme
ad altre quattro Istituti) del concorso “100
Ragazzi in rifugio”, indetto dall’Accademia
della Montagna del Trentino. I cinque Istituti
scolastici sono stati selezionati da una apposita giuria, sulla base del materiale presentato
per il Progetto Scuola Montagna 2013/2014.
Il premio del concorso consiste nel soggiorno, per un gruppo di 20 alunni per ogni
scuola, in un rifugio trentino (per Tione in
un rifugio della val d’Ambiez) , per due notti
e tre giorni, nei giorni 24, 25, 26 settembre
offre i corsi serali per gli indirizzi “Amministrazione Finanza e Marketing” e “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. E ancora che tiene
corsi per adulti finalizzati al conseguimento
della licenza media, di italiano per stranieri,
corsi di riqualificazione professionale, in
1
18
l Guetti a in onda
collaborazione con l’Agenzia del Lavoro; e i
Corsi liberi, un’opportunità formativa rivolta
sempre agli adulti che intendono acquisire
abilità nell’uso degli strumenti informatici o
delle lingue.
Spostiamo il discorso sul vissuto degli studenti. La dottoressa Gulli ci fornisce un quadro
del funzionamento della scuola. L’orario delle
lezioni (dal lunedì al venerdì) inizia alle 8.05
e termina alle 13.20; alle 12.30, il sabato.
Così facendo gli studenti hanno a disposizione il pomeriggio per le attività collaterali.
Ad iniziare dal recupero rinforzante che lo
studente stesso chiede ed ottiene. L’Istituto
mette a disposizione un insegnante che segue
contemporaneamente un piccolo gruppo di
alunni, per una specifica disciplina. «L’esperienza - come sottolinea la dirigente - dà
ottimi risultati. Il numero degli studenti non
ammessi alle classi successive, infatti, sono
calati significativamente».
Gli altri progetti integrativi, in svolgimento
quindi nel pomeriggio, riguardano la Promozione alla salute, l’Orientamento, l’area
progettuale Scuola-Territorio-Ambiente, l’Attività di potenziamento didattico e dell’arricchimento culturale, l’Attività sportiva e l’Educazione ad una cittadinanza responsabile.
Articolo apparso sul quotidiano “Trentino”,
sabato 20 settembre 2014.
torneo-dibattito dove «gli studenti si affrontano
con lo scopo di vincere delle gare basate sulla
capacità di argomentare e contro-argomentare
attorno a tematiche di carattere civico e sociale».
Hanno partecipato diverse classi provenienti da
vari licei del Trentino; lo scorso 22 maggio si sono
affrontati nella finalissima la quarta Liceo classico
Arcivescovile di Trento e, appunto, la Terza Liceo
scientifico della montagna di Tione.
Indipendentemente dall’esito f inale, vorrei
evidenziare la piacevole sorpresa di aver visto
un gruppo di studenti che frequenta una scuola
con una forte connotazione alpinistico-sportiva
come quella di mio figlio che non solo partecipa
ad un torneo di dialettica ma addirittura arriva
in finale superando diversi confronti con studenti
provenienti da scuole con una maggior vocazione
al confronto verbale.
Gran parte del merito va alla professoressa Moratelli che ha creduto nella valenza formativa di
«A suon di parole» perché affrontare un dibattito
è qualcosa di più di un’interrogazione: signif ica
mettersi in gioco non solo con la competenza
ma anche con il proprio spirito d’iniziativa e di
intraprendenza.
Michele Roat
Il Liceo scientif ico della montagna di Tione si
pref igge un obiettivo ambizioso: portare i ragazzi alla Maturità scientifica con un bagaglio
tecnico-pratico legato all’ambiente alpino e un
conseguente attestato spendibile sul mercato.
Come si può ben comprendere, non è un percorso facile perché si richiedono un’ampiezza di
vedute e di impegno non comuni ma è proprio
l’idealità di questa sfida che la rende così intrigante. La Buona scuola è fatta anche di belle idee e
di bravi docenti e sono contento che mio figlio li
frequenti entrambi.
“A
suon
di -parole”
- il gioco del
"A suon
di parole"
il gioco del contraddittorio
Paola errari
“A suon di parole” è ormai un progetto
consolidato all’interno del nostro Istituto: da
qualche anno, infatti, numerose classi sono
impegnate a sfidarsi in gare di dibattito in
cui… chi la ragiona la vince! Organizzato da
Iprase in collaborazione con l’Università di
Trento, facoltà di Giurisprudenza, il torneo
prevede una fase interna a ciascuna scuola
partecipante e poi scontri a eliminazione
diretta tra gli istituti fino a decretare la classe
campione a livello provinciale. Ebbene, per
la seconda volta nella storia del torneo, una
classe del Guetti è approdata alla finalissima!
Nonostante poi la sfida sia stata vinta dalla
4LC dell’Arcivescovile di Trento, grandi sono
state l’emozione e la soddisfazione. Tesi dopo
tesi, cercando di far valere i propri argomenti
con discorsi rigorosi e un’esposizione efficace, tutti i ragazzi che hanno partecipato, e
in particolare gli studenti di 3SM arrivati in
finale, hanno avuto modo di divertirsi, crescere, scoprire talenti nascosti e sviluppare
competenze importanti per il loro presente
scolastico ma soprattutto per il futuro. Ecco
come un genitore di uno studente del Guetti
ha commentato questa attività con una lettera
al giornale L’Adige sabato 27 maggio 2015:
Sono il padre di un ragazzo che frequenta la
Terza del Liceo scientifico della montagna «Don
Guetti» di Tione e ci tenevo a evidenziare la
partecipazione di questa classe alla fase finale
dell’iniziativa «A suon di parole». Si tratta di un
19
20
usica
Musica
il ano onomi
Durante questo anno scolastico, la nostra
magica banda BIG (Banda Istituto Guetti) ha
tenuto numerosi concerti ed effettuato con
gli Istituti Comprensivi della Giudicarie diverse
attività, in particolare alcune lezioni-concerto.
Inoltre ha partecipato a uno scambio CULTURALE/MUSICALE tra il nostro Istituto
e il “Grotius College” di Heerlen in Olanda
registrando un notevole successo.
Tale scambio ha visto un primo soggiorno
della nostra banda a Heerlen nel mese di
aprile e successivamente, alla fine di maggio,
la permanenza del gruppo olandese per alcuni
giorni a Tione; sia il gruppo olandese che gli
studenti della nostra banda sono stati ospitati
nelle famiglie degli studenti-bandisti.
In questa bella esperienza i componenti della
banda hanno potuto confrontarsi con altre
realtà musicali e sperimentare diversi e nuovi
modi di vivere la musica, grazie anche alla partecipazione di un’altra formazione bandistica
austriaca presente ad Heerlen.
Lo scambio è stato finalizzato alla reciproca
conoscenza del territorio di appartenenza,
alla socializzazione e alla promozione delle
relazioni tra i due paesi dell’Unione Europea,
nonché alla valorizzazione del patrimonio
culturale e in particolare bandistico della
realtà trentina.
Africa
andata
Africa: andata
e ritorno e ritorno
rappresentanti d stituto
Come rappresentanti abbiamo pensato
nel corso dell’anno di proporvi un docuspettacolo allo scopo di farvi conoscere e
capire com’è la vita in Africa e in che modo si
possa intervenire in situazioni di povertà e di
degrado. Abbiamo avuto l’occasione infatti,
attraverso questa assemblea, di entrare nella
vera essenza di un “viaggio” realizzato dai
volontari di Africa Rafiki, associazione con
sede a Tione che da anni porta aiuto alla
difficile e critica realtà africana.
È stato un lavoro teatrale che ha richiesto
mesi di preparazione per la composizione
del testo, per il montaggio delle foto e dei
video, per la raccolta delle interviste, e non
ultimo, per le prove di recitazione e la preparazione scenografica.
Sul palco due attori: una coppia curiosa
che intraprende un viaggio in Kenya e che
sulla sua strada incontra i luoghi di Africa
Rafiki, dalle periferie della grande città, alle
verdi zone di Mugunda, fino alla savana dei
Samburu.
La rappresentazione teatrale racconta il
Kenya di Africa Rafiki, attraverso uno straordinario viaggio che ripercorre i luoghi, gli
edifici, e soprattutto le persone incontrate
in 14 anni di vicinanza spirituale e materiale
agli uomini del grande Paese africano, di
un’Africa povera, caotica, disorientata e
nonostante tutto dignitosa. Un viaggio che
diventa speciale. I racconti di storie di vita
vissuta. Le immagini più belle dei luoghi e
delle genti.
Un mosaico di racconti e di amicizie, solidarietà e legami che Africa Rafiki si è conquistata sul campo. Numerose infatti sono
state le trasferte di giovani e meno giovani
volontari recatisi là per costruire, ricostruire,
assistere e condividere. Altrettanto concreti
e consistenti gli aiuti umanitari spediti e i contributi in denaro offerti per l’edificazione di
strutture importanti e il sostegno materiale
della vita di molti.
Un’assemblea di Istituto studiata appunto
per conoscere l’Africa e gli Africani attraverso il Viaggio che in fondo tutti possiamo
intraprendere. Cosa sappiamo del Kenya?
Chi sono i Samburu, dov’è Mugunda e quante sono le baraccopoli di Nairobi?
Ci permettiamo, quindi, di ringraziare da
parte di tutti gli studenti l’associazione Africa
Rafiki, il suo presidente Sergio Armani e i
due bravi attori Renata Fedrizzi e Jacopo
Roccabruna.
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la macrostoria, quella dei libri, quella conosciuta
e quella che, molte volte, racconta la storia dei
vincitori, dei grandi, degli eroi, e la microstoria,
quella dei dimenticati, quella che non passa sui libri
e che racconta, il più delle volte, la storia dei vinti,
delle vittime. Le vittime su cui abbiamo fermato il
nostro sguardo sono stati i profughi, quelle famiglie
delle nostre valli che, all’improvviso e nel cuore del
combattimento, sono stati obbligati ad abbandonare i loro paesi, la loro vita, la loro piccola, ma
solida ricchezza di contadini e partire per l’ignoto,
chi nelle valli limitrofe, chi più lontano, nelle grandi
città dell’allora Regno d’Italia.
La storia che abbiamo scritto non è stata frutto
della fantasia; è arrivata dalla ricerca, dalla lettura
dei documenti storici, dalla discussione con esperti,
che ci hanno aiutato a leggere i momenti forti
di questi uomini, donne e giovani che sono stati
travolti dagli eventi più grandi di loro e che molto
spesso hanno riportato ferite interiori così forti da
non poter essere sopportate.
Nel mese di gennaio, terminata la stesura della
sceneggiatura, siamo partiti con le riprese; lavoro
lungo, faticoso, ma di grande soddisfazione. Vedere
la storia scritta prendere piano piano vita, faticare
nella realizzazione delle scene, rendersi conto che
dietro la semplice scena che siamo abituati a vedere
sullo schermo c’è in realtà un lavoro lungo, difficile
e mai banale, decidere i movimenti, le luci, gli spazi
significa mettere in campo una serie di competenze
che rendono davvero gli studenti protagonisti di
scelte e di collaborazioni.
“La Trincea nell’anima” ha lasciato in tutti i protagonisti un segno, un’emozione; forse solo alla
prima visione, un pomeriggio di maggio, riservata
solo a chi aveva lavorato al progetto, ci siamo resi
conto del grande lavoro che avevamo compiuto:
la storia, la ricerca, l’intervento degli esperti, la
colonna sonora, gli studenti protagonisti, hanno
creato in tutti noi un grande impatto emotivo.
E l’emozione sta anche tutta nel titolo scelto: la
trincea come simbolo della guerra, come metafora
della divisione e della separazione violenta dei
profughi dalla loro terra, come concreta ferita nella
terra che cambia per sempre il paesaggio. Questa
trincea poi l’abbiamo collocata dentro l’anima dei
protagonisti, come racconto della loro esperienza
interiore, proprio perché abbiamo ritenuto importante far emergere che il cuore della nostra
storia sono state le testimonianze soggettive; non
dimentichiamo poi, e lo citiamo per ultimo perché
lo abbiamo ritenuto il centro del nostro progetto,
l’appropriazione dell’esperienza da parte dei nostri
studenti che, attraverso la ricerca e la vicinanza
con le storie del passato, hanno attivato nella
loro anima un processo di reminiscenza che li ha
condotti ad un livello più alto di consapevolezza.
Grande è stata la soddisfazione alla proiezione della
prima con il pubblico, in occasione della serata
di fine anno scolastico; il silenzio, l’attenzione e
l’emozione palpabile del pubblico ci hanno fatto
capire che avevamo fatto un buon lavoro.
Ecco, quando succedono queste cose, è bello
fare scuola!
uando la storia si fa racconto e
oratelli
fuori dalla lezione curricolare e frontale; un anniversario da commemorare con la giusta dose
di consapevolezza e senza la retorica che, molto
spesso, accompagna il ricordo di avvenimenti così
importanti e gravi come può essere stata la prima
guerra mondiale; la certezza di avere nella nostra
provincia luoghi di cultura e di ricerca storica di
un tale rilievo da essere in grado di fornire supporto continuo, sia nel reperimento di materiale
sia nell’aiuto alle eventuali azioni di ricerca degli
studenti. Ecco, gli studenti; lasciati per ultimi, ma
in realtà la parte più importante di un progetto:
senza studenti non si fa nulla! Ma in questo caso
abbiamo trovato un gruppo di ragazzi che si sono
messi in gioco, con tanto entusiasmo e grande
motivazione; con dedizione hanno occupato il loro
tempo libero per la ricerca e per il raggiungimento
di un qualcosa che ha preso forma e sostanza
grazie all’impegno di tutti.
Non è facile, infatti, proporre agli studenti un progetto a lungo termine che, come poi è successo,
cambia profilo in corso d’opera; l’idea iniziale di
una mostra, che doveva idealmente collegare la
storia di ieri con quella di oggi, è stata abbandonata
per un percorso diverso, ma senza dubbio più
intrigante e interessante. L’incontro con il regista
Enrico Verra, un breve stage di sceneggiatura, la
collaborazione con Alberto Battocchi, ex studente
e attualmente assistente di regia, sono stati i momenti che hanno deciso il nostro percorso. E così
siamo partiti per la realizzazione del nostro film. Ci
siamo organizzati come una vera e propria troupe
cinematografica, ciascuno ha avuto un incarico e
una responsabilità; il lavoro di ricerca che avevamo
realizzato l’anno precedente è stato indirizzato
nella stesura della sceneggiatura; l’obiettivo è stato
quello di costruire una trama che legasse insieme
Quando la storia si fa racconto e immagini
Antonella
Quando siamo partiti per realizzare il progetto
all’interno del laboratorio di storia tanti erano i
dubbi, ma anche tante le certezze. Concentriamoci
su queste: un gruppo ben affiatato di insegnanti,
che lavorano insieme da anni, che hanno obiettivi
comuni e un comune sentire rispetto a quello
che significa fare scuola, anche e soprattutto
Persone
24
onsiglio dell stituzione
onsiglio dell stituzione
Consiglio dell’Istituzione
Tiziana Gulli
Genitori
Antonella Collini - Presidente
Sara Appoloni
Luisa Salvaterra
Flavio Zanetti
Dirigente scolastico
Docenti
Ramon Daniel Beltrami
Luca Campidelli
Axel Haas
Achille Pasi
Iole Armani
Luciano Bugna
Michele Calce
Maria Leonello
Susanna Mittempergher
Claudio Pucci
Nicola Spada
Giuseppina Zanelli
Personale A.T.A.
Studenti
Studenti Consulta provinciale
Fulvio Floriani
Filippo Jezek
taff
Tiziana Gulli
Staff
Dirigente scolastico
Claudio Pucci
Romeo Collini
Lorena Giacobazzi
Cristina Maturi
Tiberio Salvaterra
Nicola Spada
Docente collaboratore vicario
Docenti collaboratori
Docenti collaboratori sicurezza
Silvano Bonomi
Alberto Tomasi
Referenti di Indirizzo
Liceo Scientifico
Liceo Scientifico Montagna
Liceo Scientifico opz. Scienze Applicate
Liceo Linguistico
Liceo Scienze Umane
Tecnico Settore Economico
Tecnico Settore Tecnologico
Corsi serali
EdA
Coordinatori di Dipartimento
Area Umanistica
Area Linguistica
Area Scientifica
Area Tecnica
Area Giuridico-Economica-Aziendale
Funzioni strumentali
Processi di valutazione e autovalutazione
BES, attenzione al biennio
Innovazione tecnologica
Scuola e territorio
Renato Paoli
Romeo Collini
Roberto Strangis
Maria Carla Girardini
Ezio Salvaterra
Giuliana Salvaterra
Alberto Tomasi
Anna Litta
Ilaria Pedrini
Susanna Mittempergher,
Antonella Moratelli
Iole Armani, Annalisa Titta
Alessandra Boroni, Roberto Strangis
Carlo Carè
Nicola Spada
Caterina Buganza, Alessandra Macinati
Liliana Gallazzini
Lorenzo Cazzolli, Roberto Strangis
Giovanna Binelli
25
taff
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ocenti
Geronima Caffarena
Michele Calce
Attilio Caldera
Maria Caola
Carlo Carè
Nicola Caridi
Cristina Carraro
Biagio Caruso
Daniela Cason
Elisabetta Castellaneta
Lorenzo Cazzolli
Armida Ceranelli
Lucia Ceschinelli
Alessandro Ceso
Laura Chiarani
Primo Cimarolli
Luciana Coffano
Romeo Collini
Ennio Colò
Enrico Cucca
Mario D’Agnelli
Laura D’Alessandro
Agnese D’Annibale
Daniela De Bellis
Fabiana Del Giudice
Elena Di Francesco
Paolo Dolzan
Marco Donatoni
Andrea Faioni
ocenti
Docenti
Anna Alamia
Cristina Alberti
Addolorata L. Algeri
Giulia Andina
Innocentino Antoniolli
Iole Armani
Alessandra Artedia
Luca Barbieri
Alice Beltrami
Sergio Fabio Berardini
Raffaele Berretti
Gabriele Bertoldi
Mirella Bertolini
Annamaria Bianchini
Alessandra Binelli
Giovanna Binelli
Maria Vittoria Binelli
Paola Binelli
Jeanette Bizzotto
Francesco Bondioli
Silvano Bonomi
Antonio Bonvecchio
Alessandra Boroni
Marco Bosetti
Massimo Bosetti
Mariangela Bove
Caterina Buganza
Ivan Bugna
Luciano Bugna
Carmelo Faraci
Anna Ferraioli
Elisabetta Ferrante
Paola Ferrari
Martina Fondriest
Giuseppe Fonte
Helma Fonti – Pirringer
Andrea Franceschetti
Ismaele Fusco
Liliana Gallazzini
Teresa Gammuto
Elisabetta Gasperi
Lorena Giacobazzi
Guido Giacomuzzi
Laura Giordani
Anna Giovanella
Mauro Girardi
Maria Carla Girardini
Alberto Gosetti
Ilaria Guidotti
Alberto Leonardi
Maria Leonello
Anna Litta
Fortunata Loiacono
Veronica Luzzi
Luca Maccabelli
Alessandra Macinati
Francesca Malgeri
Matteo Marchesini
Michele Marini
Guido Mattina
Cristina Maturi
Maria Luisa Meroni
Paola Mezzi
Raffaella Michelazzi
Stefano Miori
Susanna Mittempergher
Francesco Mondini
Antonella Moratelli
Ilaria Morini
Matilde Mustaccioli
Lorena Nabacino
Edda Nella
Alessandro Nicosia
Ilaria Nobile
Antonella Palladino
Renato Paoli
Ilaria Pedrini
Ida Pellegrini
Paolo Piccoli
Shamanta Pirrera
Vanessa Poli
Sylviane Polin
Claudia Polla
Claudio Pucci
Riccardo Resta
Erminio Rizzonelli
Ezio Rossi
Laura Rossi
Barbara Russo
Rosa Russo
Ezio Salvaterra
Giuliana Salvaterra
Tiberio Salvaterra
Veronica Salvetti
Paola Scarpari
Fabrizio Scilì Bellomo
Renato Sclaunich
Erica Simoni
Nicola Spada
Tamara Spadaccino
Roberto Strangis
Irene Suarez Borda
Maria Tinè
Annalisa Titta
Alberto Tomasi
Georgia Maria Tsagris
Carla Urso
Sabrina Valentini
Manuela Valle
Michele Zambotti
Giuseppina Zanelli
Fabiola Zini
Tiziana Zoanetti
Funzionario Amministrativo Scolastico
Pierluigi Salvaterra
Personale
Personale A.T.A. A. .A.
Amministrativi
Marta Bagozzi
Giuseppe Ballocchi
Iris Cosi
Amedea Degiuliani
Silvia Franchini
Erica Gottardi
Mafalda Maestri
Adua Massaglia
Germana Pellizzari
Maurizia Rigotti
Vanda Viviani
Assistenti di laboratorio scolastico
Denis Bonetti
Carlo Chianura
Jacopo Iannelli
Ugo Longhi
Giuseppe Mussi
Matteo Saltori
Collaboratori scolastici
Elena Armani
Massimo Barbieri
Luisa Bertini
Mariassunta Bertini
Maria Grazia Bonapace
Pierangela Bugna
Raffaella Bugna
Nicola De Feo
Alessandra La Cognata
Laura Longhi
Caterina Mezzi
Achille Pasi
Adriano Passardi
Carla Salvadori
Vittorio Salvaterra
Michela Tarolli
Fabio Valentini
Camilla Zulberti
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Personale A. .A.
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AMISTADI ILARIA
BELLA VALENTINA
FERCHICHI IMEN
GALANTE NICOLò
MARINI ALBERTO
MATURI LAURA
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ROCCA GIOVANNI
SCOLARI ALESSIA
TROINICH KIRYL
ZAMBOTTI CHANTAL
ZANETTI MICHELA
ZANINELLI FRANCESCA
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COLLIZZOLLI LEONARDO
DAMONTI DANIELE
DEGASPERI DANIEL
FESTI ELISA
FIORINO VERONICA
FOCCOLI MATTIA
FRULLINI NICOLE
GRAZZI ROBERTA
LORENZI FABIO
MAESTRI NICOLA
MALOSSINI ELENA
MARTELLO NICOLE
PIAZZOLA FRANCESCO
POLLA CHIARA
ZULBERTI FEDERICO
cientifico A
ALBERTI GIORGIA
APPOLONNI KARIN
BAZZOLI LORENZO
BERASI ALEX
BERASI DAVIDE
BERASI SILVIA
BONOMI CAMILLA
CAMPIDELLI JESSICA
CESCHINELLI DAVIDE
CHEROTTI MASSIMO
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BASSETTI GIAN MARCO
BRUGNONI GIULIA
BULLA DORELDA
BULLO MARTINA
DUCOLI VALENTINA
GIACOMETTI VALENTINA
MANZONI STEFANO
MOSCA GIULIA
MUSSI MATTIA
PARISI GIORGIA
RICCADONNA SARA
SCHÖNSBERG CHRISTIAN
ZANETTI KATIA
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GIOVANELLI LEONARDO
MALACARNE IVO
NICOLINI ALESSIA
PAROLARI ARIANNA
PRETTI ANDREA
TONINA LORENZO
ZAMBANINI KILIAN
ZENI GIORGIA
cientifico
BELFASSI BOTAINA
BONAZZA MARIACHIARA
CORRADI ANNA
FRANCHINI ISABEL
FRANCHINI SIMONE
FUSTINI FEDERICO
GALLO GIULIA
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MARINI ILARIA
SALVADORI INGRID
SCALFI SAMUELE
TISI INES
VAGLIA NICOLò
VANZO EMILIA CHIARA
VISCONTI MINTHA
cientifico A
BAZZOLI BENEDETTA
BAZZOLI LAURA
CAMPIDELLI LUCA
FRIZZI LORENZO
GOTTARDI ELISA
LEONARDI MASSIMILIANO
MAESTRI ILARIA
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MEDICINA CHIARA
ROSA ALESSANDRA
SALVI ELISA
STRANGIS SILVIA
ZANETTI CRISTIANA
ZOANETTI LORENZO
cientifico
ALBERTINI DANIELE
BOLDRINI GLORIA
BUSELLI CAMILLA
FERRARI OMAR
MAFFEI ENRICO
MASÈ ALEARDO
MAZZOCCHI MICHELA
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ALBERTI ELISA
ARICOCCHI TERESA
ASSON FRANCESCA
BELLA ANDREA
BONAPACE MICHELE
BONTEMPI JESSICA
CASULA MARCO
CRESCINI CAROLINA
DEI CAS NICOLA
GASHI SARA
GIACOMINI NICOLE
GIRARDINI STEFANO
RIDOLFI NICOLò
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MARCHESI LORENZO
PAOLI CARLOTTA
PIZZINI LISA
QUINTERO VILLA JOAN
JULLIETH
SALVATERRA FRANCO
SECCAMANI ANGELO
VALENTI ALESSIA
VETTORI FABIANO
ZULBERTI ANNALISA
cientifico
ALLEGRA CHANTAL
BLEGGI CARLOTTA
BOSETTI LETIZIA
BUGNA MATTIA
CHIODEGA VANESSA
FOSTINI DANIELE
GASPERI STEFANO
GRAZZI ENRICO
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10 LEONARDI CARLOTTA
11 LITTERINI DANIELE
12 MOSCA PIETRO
13 PRADINI TIBERIO LEONARDO
14 PUZZELLA SALVATORE
EMMANUELE
15 RIZZARDI GIANLUCA
16 SCALMAZZI RICCARDO
cienze Applicate A
ARTINI ENZO
BATTITORI ALEX
BAZZOLI NICOLA
CODOGNATO MASSIMILIANO
CROSINA TATIANA
DELL’EVA MARZIA
FAILONI EMANUELE
GHEZZI GEMMA
HECHENBLAIKNER AURORA
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FERRARI LAURA
LEFROUNI IBTISSAM
MUSSI ALAIN
PEDERZOLLI GIOVANAZZI
GIULIA
POULI DILETTA
RIGOTTI LORENZO
SALVATERRA ANNA
VIDI CHIARA
cientifico
ANTOLINI MONICA
CANETTI CHIARA
CAOLA CATERINA
COZZINI VALERIA
DEI CAS ELISA
DEMADONNA GIULIA
DONINI GLORIA
DONINI LUISA
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11 SCALFI ARIANNA
12 TOMA RADU
13 ZALLA GABRIEL
14 ZOANETTI STEFANIA
15 ZONTINI ANDREA
VALENTINA
16 ZULBERTI SARA
cienze Applicate
ARMANI CHIARA
COZZIO ARES
DIPRÈ LEONARDO
FUSTINI ANGELA
IORI ISAIA
KLIMENT EMANUELE
MALFER LUCA
PANELATTI LORENZO
SALVADORI EMMA
SALVADORI MATTEO
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cienze Applicate A
ABDEL KADER OMAR
ANTOLINI TOMMASO
ARMANI ALESSANDRA
BORONI GIORGIO
CHIODEGA GABRIEL
COCCHINI FEDERICO
DI FUSCO PATRICK
DOMVILLE RORY EDWARD
HUGH
9 EL KAMILI OMAR
10 ISEPPI DAVIDE
11 MARZADRI FABRIZIO
12 MOSCA MARTINO
13 MOSCA STEFANO
14 MUNARI DARIO
15 MUSETTI GIORGIO
ALESSANDRO
16 RITO FEDERICA
17 STEFANI LORENZO
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OLIVIERI ANDREA
PEDRETTI SILVIO
ROSSI ALESSANDRO
SIMONI THOMAS
SUCCETTI VALERIO
TISI MARIA SOFIA
ZOANETTI DAMIANO
ZOANETTI MARTINO
cienze Applicate
BATTAIA MATTEO
BELTRAMOLLI KEVIN
BERASI SIMONE
BERTINI FABIO
BOMPREZZI MARTINO
DUCOLI TOBIA
FACCINI DAVIDE
FALANGA MARCO
FRIZZI OSCAR
GHEZZI DANIELE
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IORI MICHELLE
MAESTRANZI CINZIA
MAFFEI ALESSIO
PAOLI GIANPIERO
PEDERZOLLI GIOVANAZZI
DAVIDE
SAMAC SARA
SCALFI STEFANO
TOSI VALENTINA
VIVIANI NICOLò
cienze Applicate
BERTAGNOLLI ARIANNA
BERTELLI GIOVANNI
CIMAROLLI MARIO
DALL’ERA AARON
DONATI SOFIA
DONINI GAIA
DONINI LEILA
GIACOMETTI GIULIO
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cientifico
CAVALLARO TERESA
COMPOSTELLA CHIARA
DEBERTOLIS ALEX
FONTANA DAVIDE
KERSCHBAUMER MARTINA
MAFFEI GIOVANNI
MARCHIORI ALICE
MARCOLINI LORENZO
MIORI MICHELE
MUSSI MIRIAM
PEDROTTI ANITA
PERI FRANCESCA
ontagna
PIALORSI ALESSIA
SCARPELLI CHIARA
SEIA STEFANO
VALENTINI CAROLINA
VALERIO MICHELE
VIDI CAMILLA
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cientifico
BARTOLI IRENE
BERTA GINEVRA MARIA
BRUNELLI SONIA
CHIAPPANI BRUNO
CIMAROLLI MARTINA
CONSOLATI MASSIMILIANO
CRESTAZ PIETRO NOAH
DOMVILLE GEORGE HENRY
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ontagna
DONATI DAVIDE
FAGGIONI OMAR
IANES CAMILLA
LORENZI CARLOTTA
LORENZI MARTINA
MATTIOLI MICHELE
ORLANDI ANGELICA
PECCHIOLI LORENZO
STAGNOLI GRETA
TOSI FRANCESCO
TRIVELLATO IVAN
VALENTI CRISTIANA
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cientifico
ALBERTI MICHELE
ALOISI IACOPO
ARTINI FRANCESCA
BONAPACE MATTEO
BRUNELLO GRETA
BRUNELLO MARTINA
CORNELLA TOMASO
COSTANZI GIORDANO
DALBON MARTA
FLAIM COSTANZA
FRANCHI FRANCESCA
GELPI TOBIA
GIOVANNINI LUCA
GRAZIOLA ALESSANDRO
ontagna
LEONARDI GABRIELE
PEDERZOLLI SARA
PIZZINI LORENZO
ROSITANI ALESSANDRO
SCURI GIANLUCA
TODESCO BEATRICE
ZASA ANDREA
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BERTOLINI MICHELE
CAOLA GIOVANNI
CAVALLAR DEBORAH
CUNACCIA MARCO
CUSINI CLARISSA
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ontagna
FUSARI CHIARA
LUCARELLI BENEDETTA
MASÈ FRANCESCO
OLIVETTI CESARE
PARISI CHIARA
ROAT GIORGIO
SIMONI FILIPPO
STENICO DAVIDE
VILLA VALERIO
VIVIANI MATTIA
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9 MARINI SOFIA
10 MONEGHINI MARTINA
11 NICOLINI GIORGIA
12 RUMIATTI MANIEZZI
ALESSIA
13 TISI MELISSA
14 TOUARSA JASMINE
15 ZITO ALICE
Linguistico A
ANDREATTA MICHELA
BATTOCCHI MELISSA
BUGNA SAMANTHA
CHIAPPANI PAOLA
FOGUANI AMINA
GELOSA CAMILLA
GIUSTI EMILY
MAESTRI ELENA
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cientifico
ADAMI NICOLA
BATTOCCHI RICCARDO
BERTI ALESSANDRO
BOMBARDA WILLIAM PIETRO
BORONI ROBERTO
BRANDI ALESSANDRO
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FLORIANI FULVIO
HAAS AXEL
JEZEK FILIPPO
MARCHI ANDREA
MORESI ENRICO
MUSSI ESTER
NELLA DANIEL JAMES
OLIVIERI RICCARDO
PEDRETTI GUIDO
RIGHI MANUEL
SCOPEL ROBERTO
VALERIO ALESSIA
ZANETTI GIORGIA
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PACE TERESA
POLLA ANNA
PUCCI MARIA MADDALENA
RENGIFO VALERIA
RIZZARDI MARA
SCHÖNSBERG CHIARA
TERZI CATERINA
VALENTI MONIA
VERRI INES
Linguistico A
ACHOUR NAWFEL AMINE
ANDREOLLI CECILIA MARIA
BARONE ELISABETTA
BERETTA ELISA
BERTOLINI MARTA
BRUTI KAPALAS CHIARA
CASULA ANDREA
COMINOTTI ALESSIA
CORELLI ERICA
FERRETTI BEATRICE
LUZZANI CARLA
LUZZI CATERINA
MAESTRI AURORA
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MALCOTTI ALESSIO
NICOLINI CAMILLA
SIMONI SERENA
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TOMASINA LORENZO
VALENTINI DARIA
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Linguistico
ARMANI ERIKA
BAZZANI PABLO
BETTAZZA VERONICA
BIANCO ELISA
BUTCHIEWIETZ ELEONORA
CIMAROLI ALICE
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MOLINARI ELENA
PANELATTI SILVIA
QUARTA ALLISON ANDREINA
RADOANI MADDALENA
ZANETTI JLENIA
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ABDEL KADER SARA
BOTTI GRETA
BUGNA ANNARITA
DUSINA LISA NAYA LIA
FILOSI AURORA
GARGIULO ALESSANDRO
GEORGIEVA VIKTORIYA ANRI
MARINI SOPHIA
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OLIVIERI ELENOIRE
PIZZINI MARTINA
POULI LUCIA
PRANDINI ALESSANDRA
ROMITI MARTA
SEBASTIANI MARTINA
STOICA MADALINA MARIA
ZANROSSO ILARIA PAOLA
Linguistico A
ANDREATTA CHIARA
CHISTÈ SAMANTHA
COMINOTTI ISABELLA
COZZATTI ILENIA
GATTI CHIARA
LADINI ANTONELLA
MALACARNE DANIELA
MASÈ ENDALE
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cienze
ALDENI SILVIA
ARICOCCHI ILARIA
BAGOZZI BEATRICE
BERTONI ARIANNA
BIANCHI KATIA
BONOMINI NICOLA
BRANDI BEATRICE
COLLIZZOLLI ANNA
CROSINA MAIKA
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mane A
FRANCHI CRISTINA
FUSI ILARIA
MALACARNE GIULIA
MARINO SARA RACHELE
MATURI LISA
ORSI ELISA
RIGHI PETRA
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DORNA LUCIA
GOSETTI VALENTINA
LEONARDI GIULIA
MAFFEI DAVIDE
MALFER CHIARA
MARGONARI YLENIA
MATURI FILIPPO
NARDELLI GIULIA
OLIVIERI VALENTINA
PATERNOSTER MARTINA
PORCELLI PIETRO
Linguistico A
BAZZOLI MICHELLE
BELTRAMI GIANLUCA
BINELLI MADDALENA
BONAPACE ELISA
BONETTI CARMEN
CHIODEGA CAROLINA
DIDOUH NESAYBA
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ALDRIGHETTI ELENA
BERTINI ALICE
BONAPACE ILARIA
CAMPIDELLI ELISA
COCCO NICOLA
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NELLA KRISTINE
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AMISTADI LUISA
BARATELLA SERENA
BELTRAMOLLI SANTINA
BONAZZA VALENTINA
FERRARI JURI
FRIZZI NICCOLò
GHEZZI ELENA
GHEZZI MARTA
MARCHIORI AURORA
MERLI CHIARA
MICELI LUCIANO
PATERLINI ALESSIA
POLLINI ARIANNA
RICCADONNA SARA
RIGHI NICOLA
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BINELLI FEDERICA
BROCHETTI ELISA
BUGNA VIRGINIA
COLLINI ANNA
FERRARI SARA
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FUSI ELISA
GHEZZI ALESSIA
GIACOMINI DEBORAH
GIOVANELLI VALENTINA
MAFFEI GIORGIA
MARCHETTI FRANCESCA
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PEDRETTI ELISA
POLETTI MARCO
RICCADONNA ALESSIA
SAI VALENTINA
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SOTTOVIA ARIANNA
TISI VITTORIA
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ANDREOLLI NICOLE
ASSON CRISTINA
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BORDIGA GIULIA
FURLINI ELISA
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PELIZZARI LAURA
RASSEGA SOFIA
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ZANETTI GIULIA
ZUEGG STEFANIE
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ARMANINI SARA
BAZZOLI ERIKA
BELLOTTI GIULIA
BONAZZA MANUELA
BONAZZA SERENA
FESTI VANESSA
MAFFEI BEATRICE
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MERLI SARA
PELLIZZARI NICOLE
PUCCI ANNA
SALIZZONI ALESSANDRA
SEMBINELLI YLENIA
SOTTOVIA TERESA
TUTOLO DEBORAH
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1 BERTELLI CATERINA
2 BINELLI CHIARA
3 BORZAGHINI CHIARA
4 CERON ESQUIVEL WENDY
MARIANA
5 CHIAPPANI ALESSIA
6 FERREMI ALESSIA
GROSSI SILVIA
LAVEZZARI ANNA
LEVORATO ANTONELLA
MARCHIORI LORENZA
PAROLARI SILVIA
RODINI KARIN
SIMONI MARTINA
SIMONI ORIANA
TRENTI LUISA
ZOCCHI VALENTINA
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GJONI XHULIANO
LOMBARDI NICOLA
PEDROTTI LAURA
PELLIZZARI GAIA
ROMANO TATIANA
TONINI ZOE
VALENTI GIULIA
VELKOSKA ANASTASIJA
ZANETTI MARGHERITA
conomico
BATTAGLIA ELISABETTA
BAZZOLI ISABEL
BORDIGA NICOLA
CARLINI ALESSANDRO
CHRZASTEK KLAUDIA
CIMAROLLI AURORA
DANCI LARISA
FERRARI AURORA
FOSTINI MARCO
FRANCESCHETTI VERONICA
GALLUCCI SAMUEL
GATTUSO MICHELLE
GHEZZI SARA
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FERRARI ISOLDE
GRASSI NICOLA
LIBREROS OCAMPO VALERIA
MAFFEI ANGELICA
ROSA PATRICK
SALIZZONI DANIELE
SALVATERRA VERONICA
TERZI ILARIA
ZANETTI NICHOLAS
ZONTINI LEONARDO
conomico A
BALLARDINI ELEONORA
BONAPACE GIADA
BONUCCELLI SABRINA
BOSETTI SIMONE
CERANA CAMILLA
CHAFOUK MERIAM
DEBALINI ALESSANDRA
DIDOUH AYMANE
FERRARI GIADA
2
a
1 ALBERTI BEATRICE
2 BOCHENEK DAMIAN
WOJCIECH
BRUNELLI GIANLUCA
CALIARI BEATRICE
CASSINELLI CHIARA
FACCINI MILENA
GABBIA PAOLO
GIACOMOLLI SIRIA
GRAZZI VERONICA
LORENZETTI FABIANO
MAZZOCCHI ANDREA
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PAOLI CRISTIANA
RICCADONNA GABRIEL
RIGOTTI MIRKO
SCALMAZZI DANIEL
SCALVINI MARTINA
SIMONI JESSICA
TODESCHINI VERONICA
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FOGAZZI DANIELE
GASPERI VANESSA
GIOVANELLI TOMMASO
KAUR LOVEPREET
LEFROUNI ABDELATIF
MAESTRI CATIA
NICOLINI SIMONE
OLIVIERI FEDERICO
POLLA MICHELA
VIVIANI DENISE
conomico A
ANTOLINI ADRIANO
BELLAGAMBA CONSUELO
BELTRAMOLLI ELISA
BONAZZA ALICE
BONAZZA MADDALENA
DIDOUH IDRIS
FERRETTI GIADA
FIORONI FRANCESCA
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13 PARASCAN BOGDAN
NICOLAE
PASI ANDREA
PELANDA ROBERTA
PERIOTTO ALESSIA
SALVADORI KARIN
SALVATERRA CAMILLA
ZANELLA BRYAN
Amministrazione
BAZZOLI AMBRA
BINELLI GINEVRA
BUGNA ANDREA
COSI ILENIA
GARA NICOLA
GJONI MARINA
GRAZZI DAMIANA
LUZZI GIOVANNI
MANNI MATTEO
MAZARA ROSALBA
NICOLUSSI FEDERICO
PANELLI ILARIA
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MATTEI NICOLE
MOSCA ELISA
MUSSI MARA
NORI THOMAS
POLLONI LARA
ROSSI BARBARA
ROSSI GIORGIA
SARTORI SOFIA
SIMONI NICOLE
TISI DESIRÈ
conomico
AMISTADI ENRICO
ANGELI DIEGO
APARO FRANCESCO
BRUCCOLERI DAVIDE
BULKU GIULIA
DIETRE GIORGIA
DONINI LETIZIA
GIOVANELLA TIZIANA
GRIGORENCO VALENTINA
2 BOSETTI ALESSIO
1 BAGATTINI ENRICO
9 MORELLI DANIELA
8 MAZARA ELISA
7 MATURI ALESSANDRA
Amministrazione
3 CALABRò ALESSANDRO
10 PIZZINI NICOLETTA
a
4 ESPOSITO DOMIZIANA
11 TISI ARIANNA
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5 GOTTARDI VANESSA
6 IORI MICHELE
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ALBERTINI FEDERICA
BENINI DANIELE
BUSELLI ANDREA
CHIARANI NICOLE
COLLINI DEBORA
DALLA TORRE ERIKA
DOSI LORETA
FERRERO LAURA
urismo
9 FILOSI GLORIA
10 GABBIA RICCARDO
11 MAFFEI MARIA
12 MALACARNE MONICA
13 MASSERDONI CLAUDIA
14 PASI ANGELICA
15 PATERLINI GIULIA
16 PERI FEDERICA
17 PLEBANI SARA
18 REINA PENAFIEL
ASHLY JULIANA
19 REVERSI DAMIANO
20 ROCCA ANNA
21 SALIZZONI LUCA
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IORI DANIEL
IORI LORIS
MAESTRI CHIARA
NICOLUSSI ALESSIA
QUARTA DANIELA
VALERIO LUDOVINA
VENDER ALBERTO
Amministrazione
ANTOLINI LARA
BALLARDINI SONIA
BAZZANI GIADA
BERTINI NICOLA
BRENA FEDERICO
CHAFOUK OMAR
CIMAROLLI JESSICA
DADO ALESSIA
FANTOMA ELENA
FRANCHI GUIDO
GRIGORENCO ANGELA
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MAESTRANZI EMILY
MAFFEI ISABELLA
MARGONARI CHIARA
MURACE ILARIA
ORLANDO ELISA
PAISOLI LUCA
PELLIZZARI SARA
RICCADONNA GAIA
RIZZI ELENA
ROJAS VILLA LUIS FELIPE
SIMONI ELISA
SOTTOVIA DENISE
SPERANDIO MICHELA
TERZI RAMONA
VALENTI SERENA
MARBRY MEAGHAN
urismo
ALDRIGHETTI GIULIA
ASANI URMETKA
BALLARDINI ELENA
BELTRAMI LARA
BELTRAMI RAMON DANIEL
BONAZZA MATTEO
CHIAPPANI LORENZO
DUKIC ALMA
EJUPI EDINA
FERRARI SILVIA
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GHEZZI ANDREA
LISE ANTONELLA
MAESTRI FRANCO
MASÈ SAMUELE
MATURI DANIEL
MONFREDINI LUCA
MORA ARON
ecnologico A
AUDI GRIVETTA ALEX
BALLARDINI MICHELA
BASSETTI GABRIELE
BAZZOLI ALEX
BAZZOLI PAOLO GIORGIO
BONOMI THOMAS
BUGNA SAMUELE
FEDRIZZI ROBERTO
GALLAZZINI GABRIELE
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ARMANINI GLORIA
BAZZOLI MICHELA
BONENTI ERICA
BONETTI ANGELA
DOSI ANISA
FESTA ANDREA
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GROTTI DAVIDE
MARNICCO VALENTINA
RIZZONELLI MARTINA
SALETTI SIMONE
SCAIA DEBORA
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AGLIARDI SAMUELE
ARMANINI FRANCESCO
BONAFINI ALBERTO
CANETTI LUCA
CAOLA FEDERICO
CUNACCIA MARTINA
ESPOSITO CARLOTTA
FREROTTI NICOLA
GIUSTI GIADA
GRASSI NICHOLAS
POLLA FEDERICO
POLLI ERIC
RADOANI GABRIELE
SANSONI CHIARA
SERAFINI SIMONE
TISI GIULIA
VACCARI MIRKO
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PARISI CRISTIAN
PRANDINI CHRISTIAN
SAIDI KARIM
SALVATERRA MIKE
SINGH GURLOVE
TISI LINO
TODESCHINI NICOLA
VALERIO CLAUDIO
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BERTAGNOLLI DANIELE
CORNELLA MICHELE
FRANCHI DAVIDE
FRANCHINI MATTEO
MASÈ ALESSANDRO
MENEGHINI SIMONE
NICOLUSSI LORENZO
PAMPALONE NICOLò
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ARMANI PIERO
BELLA FEDERICO
BRISAGHELLA GIADA
BRUNELLI DAMIANO
CERANA GIULIA
CHAFOUK YOUNES
COLLINI LEONARDO
COLLINI NICOLò
DELL’EVA FABIOLA
MAESTRANZI ROSA
MONTO IAN MICHEL
PANELATTI VANESSA
PAOLI ALBERTO
PIZZINI EMANUELE
ostruzioni A
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ecnologico
BAZZOLI THOMAS
BRISAGHELLA MANUEL
CATTURANI MATTEO
FARINA SAMUEL
GUALDI CRISTIAN
IRIMIES VICTOR ANDREI
LORENZI VIGILIO
8 MONFREDINI NATASHA
9 MONTANEZ LOPEZ DANIEL
FRANCISCO
PALETTI CHRISTIAN
POVINELLI ALEXANDRO
RIGHI MIRKO
SALVADORI FRANCESCA
SARTORI NICOLò
SIMONE FRANCESCO
TISI MATTIA
VACCARI MICHAEL
ZANINELLI MELISSA
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MASAAF MOHAMED
NICOLINI MATTIA
PELANDA FABIA
PELLIZZARI VERONICA
SALVATERRA NICOLò
VANZO RICCARDO
ostruzioni A
AMADELLI GABRIELE
BODIO ALBERTO
BONAZZA STEFANO
BRUGNONI ALESSANDRA
CIMAROLLI SAMUELE
COCCHINI FRANCESCO
DAPREDA WILLIAM
FAUSTINI GIANNI
FESTA DAVIDE
GRAD ADRIAN
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MARCHIORI LUCA
MASÈ MICHAEL
MATURI SAMUELE
SCARAZZINI FRANCESCO
SERAFINI ANDREA
TERZI FILIPPO
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BUGNA MARTINO
CANTONATI MICHAEL
CERANA FEDERICO
FERRARI MATTEO
FRUNER THOMAS
FUSI ROBERTA
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MARINI FRANCESCA
MATURI IACOPO
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PAVLOSKI CVETE
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TISI IESSE
VALENTINI DAMIANO
ostruzioni A
BAZZOLI LUCA
BOMÈ PIETRO
BUGNA ALAN
BUGNA VITTORIO
CAOLA FRANCESCO
DONNA CHIARA
FRANCESCHETTI MATTIA
LORENZETTI STEFANO
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FAILONI MIRKO
FERRETTI GIANLUCA
MAFFEI MARCO
MOSCA MATTIA
MUSSI MICHELE
SALVATERRA MICHELE
SCALVINI MIRCO
TROGGIO DAVIDE
VALERIO PATRICK
VIVIANI NICOLA
ZANETTI ANDREA
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ALDRIGHETTI DAMIANO
BALDRACCHI SILVIA
BAZZOLI LUCA
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pomeriggio
11 PATINO GARCIA MARLLY
ALEJANDRA
12 PINEDA CARRION DENISSE
MAYTHE
13 TERZIC NATASA
Amministrazione - urismo
AMISTADI DEBORA
BAZZOLI ROBERTA
BRESCIANI CHIARA
ERBAGGI SARA
MAFFEI ALBERTO
PANDOLFI CRISTINA
POLETTI PIZZINI DAFNE
POLLI CHRISTOFER
ZONTINI ELEONORA
CARÈ ROBERTO
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MARCHIORI NICOLA
MAZZOCCHI AMEDEO
MOLINARI STEFANO
NICOLUSSI VALENTINO
SALVATERRA SARA
ZOCCHI IRENE
ostruzioni
AMISTADI ANDREA
BONAFINI TOMMASO
DALBON MICHAEL
GIOVANELLI MANUEL
GIOVI GIOVANNI
HOXHA RUBIN
LITTERINI SIMONE
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GHEORGHE A.
MAFFEI GIOVANNI
ROMANO GIULIA
RIZZO SAMUELE
LOMAS CABANILLA JEAN M.
PEDRETTI SIMONE
PRADINI IDO
GELMINI DANIEL
MOJSOSKI GOCE
NICOLUSSI SIMONE
QUINTERO VILLA MICHEL
RODIGARI SAMUEL
RUGGIERO ANNA
BONOMINI ANDREA
FEDRIZZI STEFANO
POLANA SABRINA
VALENTINI STEFANO
Amministrazione - ostruzioni
ABATTI SIMONE
ARMANI ESTER
BAZZOLI KEVIN
BIANCHI MATTEO
BOTTICINI SERENA
CAPELLI MARTINO
DESORTES MANUEL
FANTOMA DAVIDE
FERRARI FABIO
FRIGOTTO FLAVIA
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LOMAS CABANILLA
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«Più siamo in numero concordi
nel procurare un bene,
più riesce facile il conseguirlo».
Lorenzo Guetti
(in “Almanacco Agrario”, 1891)
L’Istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti” ringrazia tutte le Casse Rurali delle Giudicarie