Memoria di: NICOLA CARNOVALE Cognome: Carnova

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Memoria di: NICOLA CARNOVALE Cognome: Carnova
CONFRATERNITA DEL SS. ROSARIO
Largo Luigi Razza - 89821 San Nicola da Crissa (VV)
Memoria di: NICOLA CARNOVALE
Cognome:
Carnovale
Nato a:
San Nicola da Crissa (VV)
Soprannome:
Nome:
il:
Nicola
22-03-1951
MOTIVAZIONI
Nicola Carnovale nasce il 22-03-1951 a San Nicola da Crissa. Figlio di Perruccio Caterina e
Carnovale Vito, frequenta sin da piccolo la parrocchia. Inizia la scuola elementare con il maestro
Giuseppe Marchese, e sempre qui a San Nicola termina gli studi di scuola media. Morto il padre, da
piccolo si trova già sulle spalle la responsabilità di badare alla famiglia. Proprio in questo periodo
nasce in lui una grande fede verso “Maria” ,che diventa il suo punto di forza in quel periodo molto
difficile. Frequenta il primo anno di scuola superiore all’istituto tecnico di Vibo Valentia, poi si
trasferisce in un colleggio a Bari dove prenderà il diploma. Diventato professore di elettronica inizia
a insegnare a Milano, dove vi rimane per 10 anni, poi a Crotone per 3 anni e infine per 6 mesi
all’istituto Scalfaro di Catanzaro. Muore all’età di 33 anni, il 20-02-1986, colpito da un infarto
mentre scappava per prendere l’autobus di Catanzaro che lo doveva portare a lavoro.
Caro Fratello, sono trascorsi 22 anni da quando sei salito in cielo, ma il tuo ricordo è rimasto
sempre vivo nel mio cuore e nel cuore di quanti ti hanno conosciuto. Eri orgoglioso di appartenere
alla confraternita del SS.Rosario. Mi ricordo quando, durante le feste della Candelora e del Rosario,
indossato il camice portavi fiero lo stendardo (come nostro nonno) per le vie del paese e ritornavi a
casa tutto sudato, ma contento perché quel sudore rappresentava l’amore che tu da sempre avevi
verso la Vergine Maria . Presente sempre alla messa domenicale della congrega, partecipavi
attivamente alle iniziative della confraternita e portavi sempre con te l’ immagine della Madonna
del SS.Rosario
Mi viene in mente, quando un fotografo di Vibo Valentia colpito dal tuo attaccamento alla festa
della Candelora ti scattò una foto ricordo con la candela in mano . Foto che conservo con cura nella
quale ti ho visto indossare quell’abito per l’ultima volta , prima che la Beata Vergine ti chiamasse
in cielo. Ogni volta che vado a messa guardo sempre il posto dove tu sedevi per contemplare
Maria. Spero che anche adesso il tuo posto lassù in cielo sia vicino a lei, vestito da fedele
confratello come hai sempre fatto; Maria ultimo tuo pensiero e ultima tua parola pronunciata prima
di sospirare.
a cura di: Tua cara sorella Maria