Notiziario a cura dell`Ufficio Promozione della Camera di

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Notiziario a cura dell`Ufficio Promozione della Camera di
Notiziario a cura
dell’Ufficio Promozione della Camera di Commercio
Industria Artigianato e Agricoltura di Caserta
Piazza Sant’Anna – 81100 Caserta
Sito Internet: www.ce.camcom.it
SOMMARIO
¾ Contributi a sostegno delle imprese erogati dalla Camera di
¾
¾
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¾
Commercio di Caserta (www.ce.camcom.it):
™ Contributi alle imprese per la partecipazione a fiere e mostre
specializzate in Italia ed all’estero;
Attività dell’Ufficio Promozione
™ Internazionalizzazione
ƒ Eventi fieristici
ƒ Progetto Home Living
FAQ in materia di internazionalizzazione
L’incontro tra domanda e offerta
™ Richieste di operatori esteri alla ricerca di partners
commerciali italiani nei più svariati settori merceologici
Scheda Paese: Marocco
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Contributi a sostegno delle imprese erogati dalla Camera di Commercio
di Caserta
¾
Contributi alle imprese per la partecipazione a fiere e mostre specializzate
in Italia ed all’estero.
La Camera di Commercio di Caserta mette a disposizione delle imprese artigiane
iscritte all’Albo Provinciale, delle piccole e medie imprese industriali, dei produttori
agricoli con sede in provincia di Caserta, contributi a fondo perduto, allo scopo di favorire
la partecipazione delle stesse a fiere e mostre specializzate in Italia ed all’estero. Il
contributo copre le spese di noleggio ed allestimento stand e le spese di trasporto dei
prodotti da esporre. Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese per il
noleggio e l'allestimento dello stand e per il trasporto dei prodotti da esporre. Il
contributo, al lordo, della ritenuta di acconto di cui all'art. 28 del D.P.R. n. 600/73, non
potrà superare € 5.000,00.
ATTIVITA’ DELL’UFFICIO PROMOZIONE CCIAA
Internazionalizzazione
Eventi fieristici
Nell’arco dei primi 7 mesi del 2008 sono state realizzate ben sette manifestazioni
fieristiche grazie alle quali la Camera di Commercio di Caserta, con lo stesso impegno che
contraddistingue da sempre l’attività di internazionalizzazione, è stata occupata per
consentire la presenza delle aziende provinciali ai principali eventi internazionali di
settore.
In particolare, l’Ufficio Promozione della CCIAA ha curato l’organizzazione e la
realizzazione di collettive camerali nell’ambito di kermesse di rilievo, ciascuna delle quali
di spiccata importanza nell’area di riferimento: Macef Milano (oggettistica e oro);
Inhorgenta Monaco di Baviera (oro); Iberjoya Madrid (Oro); Bit Milano (turismo); Micam
Milano (calzature); Alimentaria Barcellona (agraolimentare), Fancy Food Summer New
York (agroalimentare).
Ad ottobre le aziende provinciali voleranno a Parigi e prenderanno parte al SIAL, l’evento
mondiale più importante del settore agroalimentare, un appuntamento biennale
irrinunciabile per gli operatori del settore e che risponde ai bisogni di ogni tipo di azienda,
dalle piccole e medie imprese alle multinazionali che vogliono aumentare il volume delle
esportazioni, vogliono conoscere le opportunità della media e della grande distribuzione,
desiderano accedere ad accordi di partenariato e favorire l’interscambio tra imprese.
CCIAA Caserta e SPRINT
Progetto Home Linving
Dalla collaborazione tra la Camera di Commercio e la Regione Campania e con
l’intervento dello Sprint, la sportello per l’internazionalizzazione delle imprese, è stata
realizzata nel giugno scorso un’importante Missione di Incoming di operatori (buyers,
distributori, imprenditori, giornalisti) provenienti dalla Russia e dagli Emirati Arabi Uniti
(EAU) volta alla promozione del tessuto produttivo campano sui mercati internazionali.
Il progetto ha fruito dei fondi della Misura 6.5 del POR Campania 2000-2006 ed è nato
dalla sinergia tra la CCIAA di Caserta e la Presidenza del D.I. di Sant’Agata de’ Goti –
Casapulla.
Nell’ambito del progetto è stato, altresì, realizzato un concorso di idee per architetti
finalizzato alla creazione di una miniresidenza i cui interni sono stati ideati
esclusivamente con i prodotti delle aziende selezionate per la partecipazione
all’iniziativa.
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In occasione dell’incoming degli operati stranieri, presso il Belvedere di San Leucio è
stata predisposta una mostra/catalogo per tutti i progetti presentati al concorsi di idee;
premio per l’architetto vincitore è stato non soltanto la realizzazione e l’allestimento del
miniappartamento all’interno del complesso monumentale ma anche la pubblicazione del
progetto sulla nota rivista di settore a diffusione nazionale INTERNI.
Per quanto riguarda le aziende, sono stati realizzati numerosi incontri BtoB con gli
operatori esteri invitati.
Le PMI campane del settore hanno mostrato nei confronti di tale iniziativa un elevato
interesse: 43 sono state, infatti, le domande di partecipazione pervenute e 38 le aziende
selezionate in base ai requisiti del bando, tra i quali ha costituito titolo preferenziale
l’appartenenza ad uno dei seguenti distretti industriali:
-
Sant’Agata de’ Goti – Casapulla;
San Marco dei Cavoti;
Calitri;
Grumo Nevano/Aversa
Le aziende hanno corredato la domanda di ammissione al bando con un supporto
informatico (CD) ed un catalogo cartaceo contenenti i rispettivi prodotti.
L’entusiasmo con cui è stato accolto il progetto sia dalle aziende operanti nei settori
produttivi più tradizionali sia da quelle impegnate in produzioni più moderne e
innovative, ha evidenziato non solo come la collaborazione tra i due Enti promotori sia
riuscita a raccogliere e realizzare le esigenze provenienti dal proprio territorio ma, al
contempo, ha dimostrato il crescente coinvolgimento delle piccole e medie imprese
campane nei processi di internazionalizzazione, ribadendone la propensione al confronto
con gli operatori esteri per cogliere le opportunità di allargamento dei propri orizzonti
produttivi verso realtà transnazionali.
Faq in materia di internazionalizzazione
Cosa si utilizza per l’esportazione temporanea delle merci?
Il Carnet ATA, (acronimo dell’espressione francese e inglese "Admission Temporaire Temporary Admission") è un documento doganale internazionale che consente
l’introduzione temporanea delle merci destinate a fiere, mostre ecc. (contemplate dai tre
allegati alla Convenzione Doganale di Bruxelles), nonché dei campioni commerciali
(Convenzione Internazionale di Ginevra) e di materiale professionale, senza dover
prestare alle dogane alcuna garanzia per l’ammontare dei diritti relativi alle merci
medesime.
A chi si rivolge il Carnet ATA?
Il Carnet ATA (Admission Temporaire - Temporary Admission) è un documento doganale,
con validità massima di 12 mesi, che permette all’operatore di importare o esportare
temporaneamente merci verso i Paesi aderenti alla Convenzione o farle transitare negli
stessi, senza pagare alla frontiera dazio o IVA, purché reimportate nel Paese di
provenienza entro i termini previsti. Gli utilizzi più tipici riguardano merci quali i materiali
professionali, i campioni commerciali, o destinate ad essere esposte in fiere o
manifestazioni. Il Carnet ATA viene utilizzato per temporanee esportazioni/importazioni
solo per movimentazioni di merci riferite ai Paesi della Convenzione al di fuori dell’Unione
Europea, visto che dal 1° gennaio 1993 il territorio comunitario costituisce un’unica entità
ai fini doganali.
I Paesi aderenti alla Convenzione ATA sono: Algeria, Andorra(principato), Australia,
Austria, Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Canada, Cina, Cile, Cipro, Corea, Costa D’avorio,
Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gibilterra, Gran
Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Iran, Irlanda, Islanda, Mauritius, Israele, Italia,
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Lettonia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malesia, Malta, Marocco, Mongolia,
Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Pakistan (da 01.10.2007), Polonia, Portogallo,
Repubblica Ceca, Slovacchia, Russia, Romania, Senegal, Serbia, Singapore, Slovenia,
Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Tailandia, Tunisia, Turchia,
Ungheria.Eventuali limitazioni o particolari modalità di utilizzo del Carnet in taluni Paesi
debbono essere verificate presso l’Ufficio Commercio estero
In che modo deve essere utilizzato?
Il Carnet può essere utilizzato per accompagnare la merce in esso indicata (o parte di
essa) per tutti i viaggi necessari e in qualsiasi paese aderente alla Convenzione ATA nel
periodo di validità del documento. La dotazione di fogli, se necessario, può essere
integrata su semplice richiesta alla Camera di Commercio. A fine utilizzo, e in ogni caso
entro 8 giorni dalla sua scadenza, il Carnet deve essere restituito alla Camera di
Commercio, che ne verificherà la regolarità. Il carnet ATA non é un documento adatto ad
accompagnare merce destinata alla vendita in occasione di fiere, in quanto il titolare del
carnet é tenuto a rimborsare all'ente garante diritti doganali e tasse di regolarizzazione
dovuti per le merci accompagnate dal carnet immesse in consumo nel Paese
convenzionato per un importo pari a circa il 40% del valore della merce. Alcuni dei Paesi
aderenti alla Convenzione ATA ammettono alla temporanea importazione con carnet ATA
solo alcuni dei tipi di merci sopra elencati.
Quali sono i documenti necessari all’export di vino in Germania?
-
-
Fattura (4 copie) inserendo la P.IVA del mittente e del destinatario,
denominazione prodotto, numero delle confezioni/bottiglia per cartone, gradazione
alcolica % vol.;
Documento T2 se transita per la Svizzera.
Per i vini in particolare:
per i prodotti sottoposti ad accisa la normativa per export richiede un Documento
amministrativo di accompagnamento – DAA - (aziende con produzione inferiore
1000 hl di vino sono però esentate da utilizzare tale documento - DAA).
Pertanto, sulla fattura commerciale dovranno essere indicati:
- mittente (ditta, indirizzo P.Iva, n. accisa);
- destinatario (ditta, indirizzo P.Iva, n. accisa);
- numero fattura;
- n. del libro uscite vini del mittente
- volume bottiglie
- n. totale di bottiglie per cartone.
- tipo di Vino (doc/da tavola, vino rosso, bianco, rosato)
- contenuto alcol del vino in %
L’imposta sulle persone fisiche in Tunisia
Relativamente ai redditi prodotti in Tunisia, sono soggetti a tassazione sia le persone
fisiche residenti sia quelle non residenti. Si considerano residenti le persone che hanno la
residenza abituale nel Paese oppure le persone che, continuativamente o
discontinuamente, risiedono in Tunisia per almeno 183 giorni in un anno pur senza
possedere una residenza abituale.
Costituiscono redditi tassabili:
•
•
•
le rendite derivanti da proprietà immobiliari;
i guadagni di capitale;
le rendite vitalizie;
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•
•
i redditi derivanti da prestazioni di lavoro;
i redditi derivanti dall’esercizio di imprese in Tunisia nonché qualunque altro
reddito prodotto in Tunisia.
Tra i redditi esenti devono essere menzionati i dividendi e gli altri redditi assimilati, gli
interessi sui conti di deposito e di risparmio, gli interessi maturati sui conti di risparmio
degli studenti, nonché le plusvalenze derivanti dall’esercizio dell’opzione di sottoscrizione
di capitale di società operanti nel settore delle tecnologie.
L’incontro tra domanda e offerta
Richieste di operatori greci alla ricerca di partners commerciali italiani nei
più svariati settori merceologici
G. VELLIOS & CO. OE
63074 Paleochori Chalkidikis
Tel. 0030-23720-41756 Fax : 0030-23720-41762
e-mail : [email protected]
Resp. per contatti : Sig.ra Velliou Katerina
Richiesta : Grossisti italiani di pneumatici per autoveicoli.
PAPADOPOULOS CHRISTOS
Chr. Pipsou 16 – 54627 Thessaloniki
Tel. 0030-2310-525444 Fax : 0030-2310-525444
e-mail : [email protected]
Internet Address : www.electromechanical.gr
Resp. per contatti : Sig. Papadopoulos Christos
Richiesta : Produttori italiani di attrezzature per la manipolazione dei rifiuti
ospedalieri.
KLADISIOS CHARITON
Messologgiou 27 - 55337 Thessaloniki
Tel. 0030-2310-939334 Fax : 0030-2310-939334
Internet Address : www.veter.gr
e-mail : [email protected]
Resp. per contatti : Sig. Kladisios Chariton
Richiesta : Produttori italiani di imbottigliatrici e tappatrici.
CHALIABALIAS SAVVAS & CO. OE
VI.PE.TH. – 57022 Thessaloniki
Tel. 0030-2310-796663 Fax : 0030-2310-723147
Internet Address : www.chromodomi.gr
e-mail : [email protected]
Resp. per contatti : Sig. Chaliabalias Savvas
Richiesta : Produttori italiani di carte da parati e vernici e colori decorativi.
ABSOLUT PROFESSIONAL
Fragini 7 – 54624 Thessaloniki
Tel. 0030-2310-240214 Fax : 0030-2310-240214
e-mail : [email protected]
Internet Address : www.absolutpro.gr
Resp. per contatti : Sig.ra Karavasilikou Dimitra
Richiesta : Produttori italiani d’ inviti matrimoniali.
TSIOUMAKAS NIKOLAOS EPE
26° Km. P.E.O. Thes/nikis - Evzonon – Gefyra Thessalonikis
Tel. 0030-2310-716900 Fax : 0030-2310-715033
Resp. per contatti : Sig. Tsioumakas Nikolaos
Richiesta : Produttori italiani di articoli igienico – sanitari e piastrelle.
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TZIKOUDIS THEOFILOS
Vi.Pe.Th. Sindos – 57022 Thessaloniki
Tel. 0030-2310-534919 Fax : 0030-2310-797762
e-mail : [email protected]
Resp. per contatti : Tzikoudis Theofilos
Richiesta : Produttori italiani di porte d’ interno e corazzate.
G. GLENTOS AVEE
Tsimiski 82 – 54622 Thessaloniki
Tel. 0030-2310-796755 Fax : 0030-2310-723462
Internet Address : www.kibo.gr
e-mail : [email protected]
Resp. per contatti : Glentos Georgios
Richiesta : Imprese edili in genere.
A. KAGIALIS – D. KAGIALIS OE
Viopa Anopolis – 71500 Iraklio Kritis
Tel. 0030-2810-781012 Fax : 0030-2810-781012
Resp. per contatti : Kagialis Anastasios e Damianos
Richiesta : Produttori italiani di barili inox per olio.
Scheda Paese: MAROCCO
Informazioni Generali
Il Marocco è uno stato del Nordafrica. Buona parte delle sue coste sono bagnate
dall'Oceano Atlantico, ma estendendosi anche oltre lo Stretto di Gibilterra si affacciano
anche sul Mar Mediterraneo.
Superficie 710.850 Km2 (incluso il territorio conteso del Sahara Occidentale che copre
252,120 Km2)
Capitale Rabat (659.000 abitanti)
Rabat e Salé (1.398.000 abitanti)
Altre città principali
Casablanca (2.950.000 ab.)
Marrakech (844.000 ab.)
Fez (954.000 ab.)
Tangeri (704.000 ab.)
Kenitra (573.000 ab.)
Oujda (962.000 ab.).
Popolazione 30.250.408 abitanti
(densità 42,04 ab. per Km2)
Lingua
Lingua ufficiale è l’arabo, parlato dal 63% degli abitanti. La seconda lingua più diffusa è il
Berbero (24% della popolazione). Largamente utilizzato per uso commerciale il francese
e lo spagnolo. Nei centri turistici principali vi è una discreta conoscenza dell’italiano; poco
diffuso l’inglese. Religione: Islamici (98,7%); cristiani (1,1%); una piccola comunità
ebraica concentrata su Casablanca.
Moneta
L’unità monetaria del Marocco è il Dirham marocchino (DH), diviso in 100 cent. Dal 15
gennaio 1993 convertibile per le operazioni correnti ed internazionali. Il tasso di cambio
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ufficiale del Dirham marocchino a novembre 2007 è di 11.3583 DH per 1 euro. Il tasso di
cambio annuale per il 2006 è di 11.0371 DH per 1 euro.
Principali indicatori economici
Indicatore
PIL a prezzi correnti (in miliardi di Dh)
PIL a prezzi correnti (in miliardi di US$)
Tasso di crescita reale (%)
Inflazione %
Bilancia commerciale (miliardi di US$)
Esportazioni fob
Importazioni fob
Saldo
Riserve straniera, escluso oro (in milioni di
US$)
2004
473.4
53.4
4.2
1.5
2005
493.1
55.6
1.7
0.9
2006
539.3
61.3
7.8
3.4
2007
565.7
69.1
8.1
2.1
9,922.0 10,690.011,916.012,978.7
16,408.018,894.021,332.025,154.8
16,337.016,187.020,341.023,799.0
Rischio paese Prospettive future
Tra gli effetti positivi dei programmi di riforma economica finora seguiti dal Paese si
evidenzia che gli investimenti esteri, seppure in modo discontinuo, stanno crescendo
rapidamente e, nonostante l’agricoltura continui a rivestire un ruolo di grande e
fondamentale importanza, tutti i settori non agricoli cominciano a registrare crescite
costanti.
A riguardo, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha fornito una prospettiva
relativamente ottimistica per l’economia del Marocco.
La politica economica del governo punterà comunque su uno sviluppo economico più
veloce cercando di ridurre la disoccupazione e la povertà della popolazione. L’intenzione è
di migliorare l’apparato burocratico riformando le regole sul diritto al lavoro (è ancora
attesa una riforma sulla legislazione al diritto di sciopero), nonché sulla proprietà privata.
Le riforme puntano anche al rilancio delle imprese, agevolando la nascita di nuove
iniziative economiche, migliorando il controllo bancario nonché liberalizzando le
telecomunicazioni ed i settori dell’aeronautica ed energetico.
Ulteriori riduzioni delle tariffe, accompagnate da una semplificazione delle regole
commerciali, sono progettate allo scopo di ampliare lo sviluppo economico del paese.
Queste misure, con gli accordi commerciali raggiunti con gli Stati Uniti e l’UE, dovrebbero
rilanciare l’investimento interno.
Il governo garantisce anche che si muoverà verso una maggiore flessibilità del tasso di
cambio nel corso dei prossimi cinque anni. Le privatizzazioni continueranno sia nel
settore industriale, sia nei servizi, compreso quello bancario. Così come darà la priorità
allo sviluppo del settore turistico, il governo, con il recente programma “vendita della
terra”, sembra rivolgersi anche alle problematiche del settore agricolo eccessivamente
dipendente dalla produzione di cereali.
Tuttavia, gran parte dei programmi industriali di ristrutturazione del passato sono stati
ignorati, in quanto alcune riforme avrebbero potuto significare, nel breve periodo, un
aumento della disoccupazione, impoverendo maggiormente la fascia debole della
popolazione, nonché rischiando di creare problemi alla classe elitaria del paese. Il
governo ha comunque preso delle decisioni difficili, come il taglio alle sovvenzioni al
combustibile, ma cerca di vivere al meglio sotto la minaccia della stabilità sociale.
Il programma dell’Haut Commissariat (HCP), prevede che lo sviluppo nel settore agricolo
crescerà del 30.6% grazie all’aumento della produzione di cereali. D’altra parte, anche
l’industria edilizia continuerà a trarre vantaggi dai programmi governativi di
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alloggiamento e di sviluppo delle infrastrutture. L'accordo di libero scambio con gli Stati
Uniti, entrato in vigore a gennaio 2006, promette infatti un aumento delle esportazioni
risollevando al contempo l'investimento interno.
Nel biennio 2008/09 l’aumento di competitività della moneta nazionale dovrebbe
stimolare la domanda europea nei confronti delle produzioni marocchine. L’espansione
degli investimenti dovrebbe continuare in linea con la privatizzazione e la crescita degli
investimenti stranieri nel turismo, nel tessile e nel settore bancario.
PIL (var.%)
Inflazione (%)
Bilancia Commerciale (miliardi di US$)
Esportazioni fob
Importazioni fob
2008
5.4
2.5
2009
5.6
2.8
14.3
26.7
15.9
28.0
Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit : Country Report novembre 2007
Settori produttivi
Nonostante la rapida industrializzazione dell’economia, la crescita economica del Marocco
dipende ancora largamente dal settore agricolo che impiega oltre il 50% della forza
lavoro, anche se produce solo il 12.4% del PIL nazionale. Il settore industriale, in
particolare quello manifatturiero, attrae invece crescenti flussi di investimenti dall’estero.
Le aziende marocchine si lamentano però degli alti costi dell'energia, delle tasse,
dell'inflessibile legislazione sul lavoro e delle debolezze delle infrastrutture.
Il settore ha comunque registrato un forte sviluppo, dovuto principalmente alla ripresa
delle esportazioni dei prodotti tessili ed elettronici, nonostante la forte concorrenza cinese
ed indiana.
Occorre osservare, però, che nonostante fino ad ora siano state aiutate dagli alti dazi
previsti all'importazione, molte ditte marocchine avranno un futuro incerto dopo il 2010,
anno in cui entrerà in vigore l'accordo di associazione con l'UE, stipulato il 1° marzo
2000.
Una delle principali fonti di produzione di ricchezza del Paese può considerarsi il settore
dei servizi con il 57.2% sul totale delle produzioni nazionali.
Tra le altre attività produttive particolare importanza va rivestendo il comparto del
turismo.
La maggior parte delle attività economiche resta concentrata nelle regioni delle due
maggiori città del paese, Casablanca e Rabat, malgrado il Governo stia cercando di
incentivare l’industrializzazione di altre regioni meno popolate. In particolare, alla fine
degli anni ‘90 è stato formulato un piano di sviluppo delle vaste province del nord in cui è
concentrato il 20% della popolazione del paese. Diversi miliardi di dirhams sono stati così
già investiti in tali aree per vari progetti riguardanti l’industria, l’agricoltura, la pesca,
l’insegnamento ed il turismo. La Telecom Maroc sta installando un cavo di fibre ottiche
subacqueo che collegherà il Marocco con la Francia, per soddisfare le esigenze di
comunicazione delle ditte offshoring. E' stato un investimento di 300 milioni di Dh e si
pensa che possa trasportare più di 500.000 chiamate simultanee. Più di 100 centraline
sono state già installate in Marocco, con un giro d'affari di olre 90 milioni di dollari nel
2005 L'aumento dello sviluppo del settore non agricolo è stato guidato negli ultimi anni
dal settore dei lavori pubblici, dal commercio, dai trasporti e dalle telecomunicazioni.
Contributo dei diversi settori alla formazione del PIL (composizione %)
Settori
Servizi
Agricoltura, silvicoltura e pesca
8
2005
(%)
56.7
12.4
Servizi
Manifatturiero
Energia e acqua
Costruzioni e opere pubbliche
Settore minerario
17.6
5.7
4.7
2.7
Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit : Country Report novembre 2007
Interscambio
L’Italia è tra i partner commerciali del Marocco, sebbene il valore dei rapporti commerciali
sia piuttosto modesto.
Tradizionalmente il saldo dell’interscambio tra i due Paesi resta ampiamente positivo per
l’Italia, con esportazioni in continua crescita negli ultimi anni.
Per quanto riguarda la composizione merceologica dell’interscambio commerciale tra
l’Italia ed il Marocco, l’import italiano dal Marocco conferma per quasi tutti i prodotti il
trend decrescente ed è concentrato nelle voci relative agli articoli di fili e cavi, di
abbigliamento e accessori, di prodotti della pesca, conservati e trasformati. Tra le
principali importazioni vi sono anche prodotti chimici di base.
Le importazioni in controtendenza sono quelle dei prodotti agricoli, dell'orticoltura e della
floricoltura e in misura inferiore, i metalli di base preziosi e non ferrosi.
Quanto alle voci dell’export italiano, i prodotti del tessile dominano ancora ampiamente le
nostre vendite verso il paese, seguiti dalle macchine e dai prodotti chimici. Unica
rilevante eccezione alla stabilità del trend verso il Marocco sono stati i prodotti petroliferi
raffinati che hanno subito un'impennata di vendite fra il 2002 ed il 2003.
Interscambio commerciale
Interscambio Italia - Marocco
2005
2004
Trend 2005-2004-2003
valore in €
valore in €
Esportazioni
1.153.092.531 1.011.969.544
Importazioni
542.139.438
495.825.301
Saldo
610.953.093
516.144.243
Fonte dati Istat Gen-Dic 2005 (agg. 01/06/2006)
2003
valore in €
945.166.891
467.465.909
477.700.982
Principali trattati
Accordo per evitare le doppie
imposizioni
Firmato il 7.6.72 ratificato con Legge Nazionale n.
504 del 5/08/81 (G.U. n. 250 SO del 11/09/81). Dal
1983 è in vigore anche un protocollo aggiuntivo.
Accordo per la promozione e la
protezione degli investimenti
Firmato a Rabat il 18.07.1990, non in vigore.
Scambio di note del 15/10/91 Legge Nazionale n.
714 del 14/12/1994 (comunicato in G.U. n. 301 SO
del 27/12/1994).
Firmato il 15.11.1991
Accordo di amicizia e cooperazione
Informazioni di viaggio
Dal 17.07.2006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono
elevata la soglia di attenzione, in considerazione del possibile
terroristica, anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali,
ormai ovunque. Si suggerisce di registrare i dati relativi al
effettuare in Marocco sul sito: www.dovesiamonelmondo.it.
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consigliabile mantenere
rischio di atti di natura
suscettibili di verificarsi
viaggio che si intende
Prefissi internazionali
00 212 prefisso per il Paese;
22 Casablanca;
44 Marrakech;
37 Rabat.Telefonia
E' autorizzata l'importazione temporanea e l'utilizzazione di telefoni mobili e di telefoni
fissi in auto. Il Marocco fa parte del circuito GSM.
La copertura è quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile, Maroc Télécom e
Meditel. Nelle zone montane e desertiche Maroc Télécom assicura una migliore copertura.
E' consentita l'importazione temporanea di apparecchi CB.
Fuso orario
Stesso orario del Meridiano di Greenwich; 1 ora indietro rispetto all’Italia (2 ore indietro
con l’orario legale).
Lingue parlate
L'Arabo (dialetto marocchino) è la lingua ufficiale, mentre il Berbero viene parlato
soprattutto nelle zone di montagna. La lingua veicolare è il Francese, ampiamente
diffuso, mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del
Marocco. Nei centri turistici principali vi è una discreta conoscenza dell'Italiano. Poco
diffuso l'Inglese.
Documenti
Per l’ingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validità; è tuttavia sufficiente la
carta di identità per i viaggi di gruppo organizzati. Per i cittadini italiani non è necessario
il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido.
Per guidare in Marocco: patente italiana valida per tre mesi. Carta Verde.
Assicurazione minima obbligatoria:
un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente, cioè
copertura per i danni corporali o materiali illimitata.
Assicurazioni estere accettate:
un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi
seguenti può utilizzare una Carta Verde: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro,
Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Iran, Irlanda,
Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Monaco,
Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Regno Unito, (compresa l`Isola di
Man) Romania, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia,
Turchia, Ucraina, Vaticano.
Assicurazione a breve termine: la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane
non rilascia la carta verde per il Marocco; un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve
acquistare un'assicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco.
Se si entra in Marocco con un`autovettura, questa sarà registrata nel sistema informatico
delle Dogane e risulterà sui computer di tutti i posti di frontiera. Richiesta la dichiarazione
d'importazione temporanea "D-16 ter", che dovrà contenere informazioni sull'identità
dell'importatore nonché sulle caratteristiche del veicolo. La dichiarazione può anche
essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre), prima della
partenza per il Marocco.
Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui è arrivato sarà
trattenuto dalla polizia. È quindi impossibile, salvo complessa procedura alle Dogane,
entrare in macchina e ripartire in aereo. Pertanto, in caso d`incidente che rendesse
l’autovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere un`attestazione,
indispensabile per passare la dogana senza l`autovettura.
Indirizzo utile per l'importazione temporanea:
Administration des Douanes et Impôts Indirects
(Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette)
Avenue Annakhil, Centre des Affaires, Hay Riad Rabat
Tel.: (+212) 37 71 78 00/01 opp. 37 57 90 00
10
Fax: (+212) 37 71 78 14/15
Internet: www.douane.gov.ma
e-mail: [email protected]
Zone di cautela
La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi
minati. L'attraversamento del confine va fatto solo lungo l'unico percorso segnalato.
Formalità valutarie
E` vietato uscire dal Marocco con Dirham; alla fine del soggiorno in Marocco si possono
convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati, ma
bisogna presentare le relative ricevute.
Situazione sanitaria
Nel complesso soddisfacente.
Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo. Nelle maggiori città
esistono invece cliniche private a pagamento, che si consigliano per interventi semplici
e/o urgenti. Il costo di un ricovero può essere considerevole ed è assolutamente
indispensabile munirsi, prima di partire, di assicurazione medica internazionale che
rimborsi le spese di degenza e/o l'eventuale trasferimento aereo del malato in Italia.
Nessuna vaccinazione obbligatoria. Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono
consigliate, previo parere medico, la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini,
in particolare se si soggiorna in zone rurali, dove potrebbero venire a contatto con
animali) e quella contro l'epatite A e B.
Telefoni utili
Pronto soccorso: Tel. 15
Polizia:Tel. 19
Soccorso stradale
Tel. 212-22203064
Royal Automobile Club Marocain
13 Rue Blida B.P. 13434
Tel. e Fax 00212 2 200396
Ufficio turistico
Ente Nazionale Turismo del Marocco
Via Larga, 23
20122 Milano.
Tel. 02-58303633
Settimana lavorativa
La settimana lavorativa va dal Lunedì al Venerdì. Il Sabato e la Domenica
sono festivi. L’orario di lavoro varia secondo la stagione. Durante il
Ramadan dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 15,00.
UFFICI AMMINISTRATIVI: inverno: dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore
18.00; estate: dalle ore 8.00 alle ore 14.00; durante il Ramadan dalle ore 8.30 alle ore
15.00
Carte di credito
L’uso delle principali carte di credito è diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni,
alberghi e ristorantiInformazioni per gli operatori economici.
Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi all'ufficio
commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi:
ICE (Istituto per il Commercio Estero)
62, Bd d'Anfa, Immeuble Bab Abdelaziz, 20000 Casablanca
Tel. 022 22 49 92/22 49 95/22 49 96; Fax 022 27 49 45/27 49 52
11
email: [email protected]
Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA
59, rue Moussa Ibnou, Noussair, Casablanca
Tel. 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27
Mail: [email protected]
Sito Web www.ccimaroc.org.ma
C.O.I.M. (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca
28, Rue de Rocroy, 5°piano, Appartamento 5 - Belvédère
Tel./Fax 00212 22 24 99 62
Mail: [email protected]
Sito Web : www.coim.in.ma
Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri
Direzione Investimenti
c/o Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato
degli Affari Economici e Generali
32, Rue Homaine, angolo Avenue Michlifen, Agdal, Rabat
Tel. 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19
Festività nazionali
1° gennaio (Capodanno);
11 gennaio (Independence Manifesto);
1° maggio (Festa del lavoro);
9 luglio (Festa della gioventù);
30 luglio (Festa nazionale);
14 agosto (Festa della riunificazione “Oued ed-Dahab”)
20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo)
21 agosto (Anniversario di S.M. il Re Mohamed VI)
6 novembre (Marzo verde “Green March” - “Al Massira al Khadra”);
18 novembre (Festa dell’indipendenza);
31 dicembre (festa del sacrificio);
Per quanto riguarda le festività islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario
lunare. Dal momento che il calendario lunare Hijra è più corto di 11 giorni rispetto al
calendario Gregoriano, ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11
giorni prima dell’anno precedente. Le date precise sono comunque conosciute solo poco
prima della loro celebrazione, dal momento che dipendono dalle fasi lunari.
Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti:
inizio del Ramadan;
- Eid Al-Fitr - fine del Ramadan
- Eid Al-Adha- Festa del sacrificio;
- Hijri New Year – Nuovo Anno Islamico;
- Sham al-Nessim.
Principali indirizzi utili
Ambasciate e Consolati in Italia
Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale
Ambasciatore: Tajeddine Baddou (dall’11/07/03)
Via Spallanzani, 8/10
00161 Roma
Tel. (06) 4402524/ 4402587 /4402506 / 4402458 - Fax (06) 4402695
[email protected]
www.ambasciatadelmarocco.it
12
Consolato a Napoli
Centro Direzionale (Is. G1) - 80143 Napoli
Tel. 0817879009
fax 0817879047
Consolato Generale a Milano
Via A. Martignoni, 10 - 20124 Milano Tel. 0266806919
fax 0266825086
Ambasciate e Consolati all'estero
Ambasciata d'Italia e Ufficio Commerciale
Ambasciatore: Alberto Domenico Candilio
2, Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat
Tel. 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti: 00212 (0)37 219 744
fax 00212 (0) 37 706 882
Numero d'emergenza dell'Ambasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco:
00212 22 43 70 70
[email protected]
http://www.ambrabat.esteri.it
Consolato Generale a Casablanca
Console Gen. Alberto Ceccarelli
21, Avenue Hassan Souktani Casablanca
Tel. (+212 22) 437070 / 220068 / 277558
Fax (+212 22) 277139 /233880
[email protected]
www.conscasablanca.esteri.it
Vice consolato onorario a Marrakech
V.Cons.On. Karim Benfallah
2, Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage, 40000 Marrakech Gueliz
Tel: (00-212) 44420276
Fax: (00-212) 44420276
e-mail: [email protected]
Camera di Commercio Italiana
Camera di Commercio Italiana in Marocco
PRESIDENTE: Roberto Voltolina
SEGRETARIO GENERALE: Louis G. LO BIANCO
43, Boulevard d’Anfa 20000 Casablanca
TELEFONO: +212 22 278217 / 22 264651 FAX: +212 22 278627
[email protected]
www.ccimaroc.com
Istituto Nazionale per il Commercio Estero - I.C.E
Délégation Commerciale d’Italie Organisme Gourvernemental
Direttore: Massimiliano Sponzilli
62, Bd d'Anfa, Immeuble Bab Abdelaziz
20000 Casablanca
Tel.: (00-212) 22224992/22224994/22224995/22224996
Fax: (00-212) 22274945/22274952
[email protected]
www.ice.it/estero2/casablanca/defaultuff.htm
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Rappresentanza Unione Europea
Delegazione dell’Unione Europea in Marocco
RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud, Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad
RABAT MAROC Boîte Postale 1302
Tel : (212 37 ) 57 98 00 Fax : (212 37 ) 57 98 10
Ambasciatore Bruno Dethomas
[email protected]
www.delmar.ec.europa.eu
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