Notiziario a cura dell`Ufficio Promozione della Camera di
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Notiziario a cura dell’Ufficio Promozione della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Caserta Piazza Sant’Anna – 81100 Caserta Sito Internet: www.ce.camcom.it SOMMARIO ¾ Contributi a sostegno delle imprese erogati dalla Camera di ¾ ¾ ¾ ¾ Commercio di Caserta (www.ce.camcom.it): Contributi alle imprese per la partecipazione a fiere e mostre specializzate in Italia ed all’estero; Attività dell’Ufficio Promozione Internazionalizzazione Eventi fieristici Progetto Home Living FAQ in materia di internazionalizzazione L’incontro tra domanda e offerta Richieste di operatori esteri alla ricerca di partners commerciali italiani nei più svariati settori merceologici Scheda Paese: Marocco 1 Contributi a sostegno delle imprese erogati dalla Camera di Commercio di Caserta ¾ Contributi alle imprese per la partecipazione a fiere e mostre specializzate in Italia ed all’estero. La Camera di Commercio di Caserta mette a disposizione delle imprese artigiane iscritte all’Albo Provinciale, delle piccole e medie imprese industriali, dei produttori agricoli con sede in provincia di Caserta, contributi a fondo perduto, allo scopo di favorire la partecipazione delle stesse a fiere e mostre specializzate in Italia ed all’estero. Il contributo copre le spese di noleggio ed allestimento stand e le spese di trasporto dei prodotti da esporre. Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese per il noleggio e l'allestimento dello stand e per il trasporto dei prodotti da esporre. Il contributo, al lordo, della ritenuta di acconto di cui all'art. 28 del D.P.R. n. 600/73, non potrà superare € 5.000,00. ATTIVITA’ DELL’UFFICIO PROMOZIONE CCIAA Internazionalizzazione Eventi fieristici Nell’arco dei primi 7 mesi del 2008 sono state realizzate ben sette manifestazioni fieristiche grazie alle quali la Camera di Commercio di Caserta, con lo stesso impegno che contraddistingue da sempre l’attività di internazionalizzazione, è stata occupata per consentire la presenza delle aziende provinciali ai principali eventi internazionali di settore. In particolare, l’Ufficio Promozione della CCIAA ha curato l’organizzazione e la realizzazione di collettive camerali nell’ambito di kermesse di rilievo, ciascuna delle quali di spiccata importanza nell’area di riferimento: Macef Milano (oggettistica e oro); Inhorgenta Monaco di Baviera (oro); Iberjoya Madrid (Oro); Bit Milano (turismo); Micam Milano (calzature); Alimentaria Barcellona (agraolimentare), Fancy Food Summer New York (agroalimentare). Ad ottobre le aziende provinciali voleranno a Parigi e prenderanno parte al SIAL, l’evento mondiale più importante del settore agroalimentare, un appuntamento biennale irrinunciabile per gli operatori del settore e che risponde ai bisogni di ogni tipo di azienda, dalle piccole e medie imprese alle multinazionali che vogliono aumentare il volume delle esportazioni, vogliono conoscere le opportunità della media e della grande distribuzione, desiderano accedere ad accordi di partenariato e favorire l’interscambio tra imprese. CCIAA Caserta e SPRINT Progetto Home Linving Dalla collaborazione tra la Camera di Commercio e la Regione Campania e con l’intervento dello Sprint, la sportello per l’internazionalizzazione delle imprese, è stata realizzata nel giugno scorso un’importante Missione di Incoming di operatori (buyers, distributori, imprenditori, giornalisti) provenienti dalla Russia e dagli Emirati Arabi Uniti (EAU) volta alla promozione del tessuto produttivo campano sui mercati internazionali. Il progetto ha fruito dei fondi della Misura 6.5 del POR Campania 2000-2006 ed è nato dalla sinergia tra la CCIAA di Caserta e la Presidenza del D.I. di Sant’Agata de’ Goti – Casapulla. Nell’ambito del progetto è stato, altresì, realizzato un concorso di idee per architetti finalizzato alla creazione di una miniresidenza i cui interni sono stati ideati esclusivamente con i prodotti delle aziende selezionate per la partecipazione all’iniziativa. 2 In occasione dell’incoming degli operati stranieri, presso il Belvedere di San Leucio è stata predisposta una mostra/catalogo per tutti i progetti presentati al concorsi di idee; premio per l’architetto vincitore è stato non soltanto la realizzazione e l’allestimento del miniappartamento all’interno del complesso monumentale ma anche la pubblicazione del progetto sulla nota rivista di settore a diffusione nazionale INTERNI. Per quanto riguarda le aziende, sono stati realizzati numerosi incontri BtoB con gli operatori esteri invitati. Le PMI campane del settore hanno mostrato nei confronti di tale iniziativa un elevato interesse: 43 sono state, infatti, le domande di partecipazione pervenute e 38 le aziende selezionate in base ai requisiti del bando, tra i quali ha costituito titolo preferenziale l’appartenenza ad uno dei seguenti distretti industriali: - Sant’Agata de’ Goti – Casapulla; San Marco dei Cavoti; Calitri; Grumo Nevano/Aversa Le aziende hanno corredato la domanda di ammissione al bando con un supporto informatico (CD) ed un catalogo cartaceo contenenti i rispettivi prodotti. L’entusiasmo con cui è stato accolto il progetto sia dalle aziende operanti nei settori produttivi più tradizionali sia da quelle impegnate in produzioni più moderne e innovative, ha evidenziato non solo come la collaborazione tra i due Enti promotori sia riuscita a raccogliere e realizzare le esigenze provenienti dal proprio territorio ma, al contempo, ha dimostrato il crescente coinvolgimento delle piccole e medie imprese campane nei processi di internazionalizzazione, ribadendone la propensione al confronto con gli operatori esteri per cogliere le opportunità di allargamento dei propri orizzonti produttivi verso realtà transnazionali. Faq in materia di internazionalizzazione Cosa si utilizza per l’esportazione temporanea delle merci? Il Carnet ATA, (acronimo dell’espressione francese e inglese "Admission Temporaire Temporary Admission") è un documento doganale internazionale che consente l’introduzione temporanea delle merci destinate a fiere, mostre ecc. (contemplate dai tre allegati alla Convenzione Doganale di Bruxelles), nonché dei campioni commerciali (Convenzione Internazionale di Ginevra) e di materiale professionale, senza dover prestare alle dogane alcuna garanzia per l’ammontare dei diritti relativi alle merci medesime. A chi si rivolge il Carnet ATA? Il Carnet ATA (Admission Temporaire - Temporary Admission) è un documento doganale, con validità massima di 12 mesi, che permette all’operatore di importare o esportare temporaneamente merci verso i Paesi aderenti alla Convenzione o farle transitare negli stessi, senza pagare alla frontiera dazio o IVA, purché reimportate nel Paese di provenienza entro i termini previsti. Gli utilizzi più tipici riguardano merci quali i materiali professionali, i campioni commerciali, o destinate ad essere esposte in fiere o manifestazioni. Il Carnet ATA viene utilizzato per temporanee esportazioni/importazioni solo per movimentazioni di merci riferite ai Paesi della Convenzione al di fuori dell’Unione Europea, visto che dal 1° gennaio 1993 il territorio comunitario costituisce un’unica entità ai fini doganali. I Paesi aderenti alla Convenzione ATA sono: Algeria, Andorra(principato), Australia, Austria, Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Canada, Cina, Cile, Cipro, Corea, Costa D’avorio, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gibilterra, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Iran, Irlanda, Islanda, Mauritius, Israele, Italia, 3 Lettonia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malesia, Malta, Marocco, Mongolia, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Pakistan (da 01.10.2007), Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Russia, Romania, Senegal, Serbia, Singapore, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Tailandia, Tunisia, Turchia, Ungheria.Eventuali limitazioni o particolari modalità di utilizzo del Carnet in taluni Paesi debbono essere verificate presso l’Ufficio Commercio estero In che modo deve essere utilizzato? Il Carnet può essere utilizzato per accompagnare la merce in esso indicata (o parte di essa) per tutti i viaggi necessari e in qualsiasi paese aderente alla Convenzione ATA nel periodo di validità del documento. La dotazione di fogli, se necessario, può essere integrata su semplice richiesta alla Camera di Commercio. A fine utilizzo, e in ogni caso entro 8 giorni dalla sua scadenza, il Carnet deve essere restituito alla Camera di Commercio, che ne verificherà la regolarità. Il carnet ATA non é un documento adatto ad accompagnare merce destinata alla vendita in occasione di fiere, in quanto il titolare del carnet é tenuto a rimborsare all'ente garante diritti doganali e tasse di regolarizzazione dovuti per le merci accompagnate dal carnet immesse in consumo nel Paese convenzionato per un importo pari a circa il 40% del valore della merce. Alcuni dei Paesi aderenti alla Convenzione ATA ammettono alla temporanea importazione con carnet ATA solo alcuni dei tipi di merci sopra elencati. Quali sono i documenti necessari all’export di vino in Germania? - - Fattura (4 copie) inserendo la P.IVA del mittente e del destinatario, denominazione prodotto, numero delle confezioni/bottiglia per cartone, gradazione alcolica % vol.; Documento T2 se transita per la Svizzera. Per i vini in particolare: per i prodotti sottoposti ad accisa la normativa per export richiede un Documento amministrativo di accompagnamento – DAA - (aziende con produzione inferiore 1000 hl di vino sono però esentate da utilizzare tale documento - DAA). Pertanto, sulla fattura commerciale dovranno essere indicati: - mittente (ditta, indirizzo P.Iva, n. accisa); - destinatario (ditta, indirizzo P.Iva, n. accisa); - numero fattura; - n. del libro uscite vini del mittente - volume bottiglie - n. totale di bottiglie per cartone. - tipo di Vino (doc/da tavola, vino rosso, bianco, rosato) - contenuto alcol del vino in % L’imposta sulle persone fisiche in Tunisia Relativamente ai redditi prodotti in Tunisia, sono soggetti a tassazione sia le persone fisiche residenti sia quelle non residenti. Si considerano residenti le persone che hanno la residenza abituale nel Paese oppure le persone che, continuativamente o discontinuamente, risiedono in Tunisia per almeno 183 giorni in un anno pur senza possedere una residenza abituale. Costituiscono redditi tassabili: • • • le rendite derivanti da proprietà immobiliari; i guadagni di capitale; le rendite vitalizie; 4 • • i redditi derivanti da prestazioni di lavoro; i redditi derivanti dall’esercizio di imprese in Tunisia nonché qualunque altro reddito prodotto in Tunisia. Tra i redditi esenti devono essere menzionati i dividendi e gli altri redditi assimilati, gli interessi sui conti di deposito e di risparmio, gli interessi maturati sui conti di risparmio degli studenti, nonché le plusvalenze derivanti dall’esercizio dell’opzione di sottoscrizione di capitale di società operanti nel settore delle tecnologie. L’incontro tra domanda e offerta Richieste di operatori greci alla ricerca di partners commerciali italiani nei più svariati settori merceologici G. VELLIOS & CO. OE 63074 Paleochori Chalkidikis Tel. 0030-23720-41756 Fax : 0030-23720-41762 e-mail : [email protected] Resp. per contatti : Sig.ra Velliou Katerina Richiesta : Grossisti italiani di pneumatici per autoveicoli. PAPADOPOULOS CHRISTOS Chr. Pipsou 16 – 54627 Thessaloniki Tel. 0030-2310-525444 Fax : 0030-2310-525444 e-mail : [email protected] Internet Address : www.electromechanical.gr Resp. per contatti : Sig. Papadopoulos Christos Richiesta : Produttori italiani di attrezzature per la manipolazione dei rifiuti ospedalieri. KLADISIOS CHARITON Messologgiou 27 - 55337 Thessaloniki Tel. 0030-2310-939334 Fax : 0030-2310-939334 Internet Address : www.veter.gr e-mail : [email protected] Resp. per contatti : Sig. Kladisios Chariton Richiesta : Produttori italiani di imbottigliatrici e tappatrici. CHALIABALIAS SAVVAS & CO. OE VI.PE.TH. – 57022 Thessaloniki Tel. 0030-2310-796663 Fax : 0030-2310-723147 Internet Address : www.chromodomi.gr e-mail : [email protected] Resp. per contatti : Sig. Chaliabalias Savvas Richiesta : Produttori italiani di carte da parati e vernici e colori decorativi. ABSOLUT PROFESSIONAL Fragini 7 – 54624 Thessaloniki Tel. 0030-2310-240214 Fax : 0030-2310-240214 e-mail : [email protected] Internet Address : www.absolutpro.gr Resp. per contatti : Sig.ra Karavasilikou Dimitra Richiesta : Produttori italiani d’ inviti matrimoniali. TSIOUMAKAS NIKOLAOS EPE 26° Km. P.E.O. Thes/nikis - Evzonon – Gefyra Thessalonikis Tel. 0030-2310-716900 Fax : 0030-2310-715033 Resp. per contatti : Sig. Tsioumakas Nikolaos Richiesta : Produttori italiani di articoli igienico – sanitari e piastrelle. 5 TZIKOUDIS THEOFILOS Vi.Pe.Th. Sindos – 57022 Thessaloniki Tel. 0030-2310-534919 Fax : 0030-2310-797762 e-mail : [email protected] Resp. per contatti : Tzikoudis Theofilos Richiesta : Produttori italiani di porte d’ interno e corazzate. G. GLENTOS AVEE Tsimiski 82 – 54622 Thessaloniki Tel. 0030-2310-796755 Fax : 0030-2310-723462 Internet Address : www.kibo.gr e-mail : [email protected] Resp. per contatti : Glentos Georgios Richiesta : Imprese edili in genere. A. KAGIALIS – D. KAGIALIS OE Viopa Anopolis – 71500 Iraklio Kritis Tel. 0030-2810-781012 Fax : 0030-2810-781012 Resp. per contatti : Kagialis Anastasios e Damianos Richiesta : Produttori italiani di barili inox per olio. Scheda Paese: MAROCCO Informazioni Generali Il Marocco è uno stato del Nordafrica. Buona parte delle sue coste sono bagnate dall'Oceano Atlantico, ma estendendosi anche oltre lo Stretto di Gibilterra si affacciano anche sul Mar Mediterraneo. Superficie 710.850 Km2 (incluso il territorio conteso del Sahara Occidentale che copre 252,120 Km2) Capitale Rabat (659.000 abitanti) Rabat e Salé (1.398.000 abitanti) Altre città principali Casablanca (2.950.000 ab.) Marrakech (844.000 ab.) Fez (954.000 ab.) Tangeri (704.000 ab.) Kenitra (573.000 ab.) Oujda (962.000 ab.). Popolazione 30.250.408 abitanti (densità 42,04 ab. per Km2) Lingua Lingua ufficiale è l’arabo, parlato dal 63% degli abitanti. La seconda lingua più diffusa è il Berbero (24% della popolazione). Largamente utilizzato per uso commerciale il francese e lo spagnolo. Nei centri turistici principali vi è una discreta conoscenza dell’italiano; poco diffuso l’inglese. Religione: Islamici (98,7%); cristiani (1,1%); una piccola comunità ebraica concentrata su Casablanca. Moneta L’unità monetaria del Marocco è il Dirham marocchino (DH), diviso in 100 cent. Dal 15 gennaio 1993 convertibile per le operazioni correnti ed internazionali. Il tasso di cambio 6 ufficiale del Dirham marocchino a novembre 2007 è di 11.3583 DH per 1 euro. Il tasso di cambio annuale per il 2006 è di 11.0371 DH per 1 euro. Principali indicatori economici Indicatore PIL a prezzi correnti (in miliardi di Dh) PIL a prezzi correnti (in miliardi di US$) Tasso di crescita reale (%) Inflazione % Bilancia commerciale (miliardi di US$) Esportazioni fob Importazioni fob Saldo Riserve straniera, escluso oro (in milioni di US$) 2004 473.4 53.4 4.2 1.5 2005 493.1 55.6 1.7 0.9 2006 539.3 61.3 7.8 3.4 2007 565.7 69.1 8.1 2.1 9,922.0 10,690.011,916.012,978.7 16,408.018,894.021,332.025,154.8 16,337.016,187.020,341.023,799.0 Rischio paese Prospettive future Tra gli effetti positivi dei programmi di riforma economica finora seguiti dal Paese si evidenzia che gli investimenti esteri, seppure in modo discontinuo, stanno crescendo rapidamente e, nonostante l’agricoltura continui a rivestire un ruolo di grande e fondamentale importanza, tutti i settori non agricoli cominciano a registrare crescite costanti. A riguardo, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha fornito una prospettiva relativamente ottimistica per l’economia del Marocco. La politica economica del governo punterà comunque su uno sviluppo economico più veloce cercando di ridurre la disoccupazione e la povertà della popolazione. L’intenzione è di migliorare l’apparato burocratico riformando le regole sul diritto al lavoro (è ancora attesa una riforma sulla legislazione al diritto di sciopero), nonché sulla proprietà privata. Le riforme puntano anche al rilancio delle imprese, agevolando la nascita di nuove iniziative economiche, migliorando il controllo bancario nonché liberalizzando le telecomunicazioni ed i settori dell’aeronautica ed energetico. Ulteriori riduzioni delle tariffe, accompagnate da una semplificazione delle regole commerciali, sono progettate allo scopo di ampliare lo sviluppo economico del paese. Queste misure, con gli accordi commerciali raggiunti con gli Stati Uniti e l’UE, dovrebbero rilanciare l’investimento interno. Il governo garantisce anche che si muoverà verso una maggiore flessibilità del tasso di cambio nel corso dei prossimi cinque anni. Le privatizzazioni continueranno sia nel settore industriale, sia nei servizi, compreso quello bancario. Così come darà la priorità allo sviluppo del settore turistico, il governo, con il recente programma “vendita della terra”, sembra rivolgersi anche alle problematiche del settore agricolo eccessivamente dipendente dalla produzione di cereali. Tuttavia, gran parte dei programmi industriali di ristrutturazione del passato sono stati ignorati, in quanto alcune riforme avrebbero potuto significare, nel breve periodo, un aumento della disoccupazione, impoverendo maggiormente la fascia debole della popolazione, nonché rischiando di creare problemi alla classe elitaria del paese. Il governo ha comunque preso delle decisioni difficili, come il taglio alle sovvenzioni al combustibile, ma cerca di vivere al meglio sotto la minaccia della stabilità sociale. Il programma dell’Haut Commissariat (HCP), prevede che lo sviluppo nel settore agricolo crescerà del 30.6% grazie all’aumento della produzione di cereali. D’altra parte, anche l’industria edilizia continuerà a trarre vantaggi dai programmi governativi di 7 alloggiamento e di sviluppo delle infrastrutture. L'accordo di libero scambio con gli Stati Uniti, entrato in vigore a gennaio 2006, promette infatti un aumento delle esportazioni risollevando al contempo l'investimento interno. Nel biennio 2008/09 l’aumento di competitività della moneta nazionale dovrebbe stimolare la domanda europea nei confronti delle produzioni marocchine. L’espansione degli investimenti dovrebbe continuare in linea con la privatizzazione e la crescita degli investimenti stranieri nel turismo, nel tessile e nel settore bancario. PIL (var.%) Inflazione (%) Bilancia Commerciale (miliardi di US$) Esportazioni fob Importazioni fob 2008 5.4 2.5 2009 5.6 2.8 14.3 26.7 15.9 28.0 Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit : Country Report novembre 2007 Settori produttivi Nonostante la rapida industrializzazione dell’economia, la crescita economica del Marocco dipende ancora largamente dal settore agricolo che impiega oltre il 50% della forza lavoro, anche se produce solo il 12.4% del PIL nazionale. Il settore industriale, in particolare quello manifatturiero, attrae invece crescenti flussi di investimenti dall’estero. Le aziende marocchine si lamentano però degli alti costi dell'energia, delle tasse, dell'inflessibile legislazione sul lavoro e delle debolezze delle infrastrutture. Il settore ha comunque registrato un forte sviluppo, dovuto principalmente alla ripresa delle esportazioni dei prodotti tessili ed elettronici, nonostante la forte concorrenza cinese ed indiana. Occorre osservare, però, che nonostante fino ad ora siano state aiutate dagli alti dazi previsti all'importazione, molte ditte marocchine avranno un futuro incerto dopo il 2010, anno in cui entrerà in vigore l'accordo di associazione con l'UE, stipulato il 1° marzo 2000. Una delle principali fonti di produzione di ricchezza del Paese può considerarsi il settore dei servizi con il 57.2% sul totale delle produzioni nazionali. Tra le altre attività produttive particolare importanza va rivestendo il comparto del turismo. La maggior parte delle attività economiche resta concentrata nelle regioni delle due maggiori città del paese, Casablanca e Rabat, malgrado il Governo stia cercando di incentivare l’industrializzazione di altre regioni meno popolate. In particolare, alla fine degli anni ‘90 è stato formulato un piano di sviluppo delle vaste province del nord in cui è concentrato il 20% della popolazione del paese. Diversi miliardi di dirhams sono stati così già investiti in tali aree per vari progetti riguardanti l’industria, l’agricoltura, la pesca, l’insegnamento ed il turismo. La Telecom Maroc sta installando un cavo di fibre ottiche subacqueo che collegherà il Marocco con la Francia, per soddisfare le esigenze di comunicazione delle ditte offshoring. E' stato un investimento di 300 milioni di Dh e si pensa che possa trasportare più di 500.000 chiamate simultanee. Più di 100 centraline sono state già installate in Marocco, con un giro d'affari di olre 90 milioni di dollari nel 2005 L'aumento dello sviluppo del settore non agricolo è stato guidato negli ultimi anni dal settore dei lavori pubblici, dal commercio, dai trasporti e dalle telecomunicazioni. Contributo dei diversi settori alla formazione del PIL (composizione %) Settori Servizi Agricoltura, silvicoltura e pesca 8 2005 (%) 56.7 12.4 Servizi Manifatturiero Energia e acqua Costruzioni e opere pubbliche Settore minerario 17.6 5.7 4.7 2.7 Fonte: EIU, Economist Intelligence Unit : Country Report novembre 2007 Interscambio L’Italia è tra i partner commerciali del Marocco, sebbene il valore dei rapporti commerciali sia piuttosto modesto. Tradizionalmente il saldo dell’interscambio tra i due Paesi resta ampiamente positivo per l’Italia, con esportazioni in continua crescita negli ultimi anni. Per quanto riguarda la composizione merceologica dell’interscambio commerciale tra l’Italia ed il Marocco, l’import italiano dal Marocco conferma per quasi tutti i prodotti il trend decrescente ed è concentrato nelle voci relative agli articoli di fili e cavi, di abbigliamento e accessori, di prodotti della pesca, conservati e trasformati. Tra le principali importazioni vi sono anche prodotti chimici di base. Le importazioni in controtendenza sono quelle dei prodotti agricoli, dell'orticoltura e della floricoltura e in misura inferiore, i metalli di base preziosi e non ferrosi. Quanto alle voci dell’export italiano, i prodotti del tessile dominano ancora ampiamente le nostre vendite verso il paese, seguiti dalle macchine e dai prodotti chimici. Unica rilevante eccezione alla stabilità del trend verso il Marocco sono stati i prodotti petroliferi raffinati che hanno subito un'impennata di vendite fra il 2002 ed il 2003. Interscambio commerciale Interscambio Italia - Marocco 2005 2004 Trend 2005-2004-2003 valore in € valore in € Esportazioni 1.153.092.531 1.011.969.544 Importazioni 542.139.438 495.825.301 Saldo 610.953.093 516.144.243 Fonte dati Istat Gen-Dic 2005 (agg. 01/06/2006) 2003 valore in € 945.166.891 467.465.909 477.700.982 Principali trattati Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7.6.72 ratificato con Legge Nazionale n. 504 del 5/08/81 (G.U. n. 250 SO del 11/09/81). Dal 1983 è in vigore anche un protocollo aggiuntivo. Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti Firmato a Rabat il 18.07.1990, non in vigore. Scambio di note del 15/10/91 Legge Nazionale n. 714 del 14/12/1994 (comunicato in G.U. n. 301 SO del 27/12/1994). Firmato il 15.11.1991 Accordo di amicizia e cooperazione Informazioni di viaggio Dal 17.07.2006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono elevata la soglia di attenzione, in considerazione del possibile terroristica, anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali, ormai ovunque. Si suggerisce di registrare i dati relativi al effettuare in Marocco sul sito: www.dovesiamonelmondo.it. 9 consigliabile mantenere rischio di atti di natura suscettibili di verificarsi viaggio che si intende Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese; 22 Casablanca; 44 Marrakech; 37 Rabat.Telefonia E' autorizzata l'importazione temporanea e l'utilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto. Il Marocco fa parte del circuito GSM. La copertura è quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile, Maroc Télécom e Meditel. Nelle zone montane e desertiche Maroc Télécom assicura una migliore copertura. E' consentita l'importazione temporanea di apparecchi CB. Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich; 1 ora indietro rispetto all’Italia (2 ore indietro con l’orario legale). Lingue parlate L'Arabo (dialetto marocchino) è la lingua ufficiale, mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna. La lingua veicolare è il Francese, ampiamente diffuso, mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco. Nei centri turistici principali vi è una discreta conoscenza dell'Italiano. Poco diffuso l'Inglese. Documenti Per l’ingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validità; è tuttavia sufficiente la carta di identità per i viaggi di gruppo organizzati. Per i cittadini italiani non è necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido. Per guidare in Marocco: patente italiana valida per tre mesi. Carta Verde. Assicurazione minima obbligatoria: un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente, cioè copertura per i danni corporali o materiali illimitata. Assicurazioni estere accettate: un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti può utilizzare una Carta Verde: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Iran, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Regno Unito, (compresa l`Isola di Man) Romania, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ucraina, Vaticano. Assicurazione a breve termine: la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco; un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare un'assicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco. Se si entra in Marocco con un`autovettura, questa sarà registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulterà sui computer di tutti i posti di frontiera. Richiesta la dichiarazione d'importazione temporanea "D-16 ter", che dovrà contenere informazioni sull'identità dell'importatore nonché sulle caratteristiche del veicolo. La dichiarazione può anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre), prima della partenza per il Marocco. Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui è arrivato sarà trattenuto dalla polizia. È quindi impossibile, salvo complessa procedura alle Dogane, entrare in macchina e ripartire in aereo. Pertanto, in caso d`incidente che rendesse l’autovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere un`attestazione, indispensabile per passare la dogana senza l`autovettura. Indirizzo utile per l'importazione temporanea: Administration des Douanes et Impôts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil, Centre des Affaires, Hay Riad Rabat Tel.: (+212) 37 71 78 00/01 opp. 37 57 90 00 10 Fax: (+212) 37 71 78 14/15 Internet: www.douane.gov.ma e-mail: [email protected] Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati. L'attraversamento del confine va fatto solo lungo l'unico percorso segnalato. Formalità valutarie E` vietato uscire dal Marocco con Dirham; alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati, ma bisogna presentare le relative ricevute. Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente. Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo. Nelle maggiori città esistono invece cliniche private a pagamento, che si consigliano per interventi semplici e/o urgenti. Il costo di un ricovero può essere considerevole ed è assolutamente indispensabile munirsi, prima di partire, di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza e/o l'eventuale trasferimento aereo del malato in Italia. Nessuna vaccinazione obbligatoria. Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate, previo parere medico, la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini, in particolare se si soggiorna in zone rurali, dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro l'epatite A e B. Telefoni utili Pronto soccorso: Tel. 15 Polizia:Tel. 19 Soccorso stradale Tel. 212-22203064 Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida B.P. 13434 Tel. e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga, 23 20122 Milano. Tel. 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedì al Venerdì. Il Sabato e la Domenica sono festivi. L’orario di lavoro varia secondo la stagione. Durante il Ramadan dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 15,00. UFFICI AMMINISTRATIVI: inverno: dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00; estate: dalle ore 8.00 alle ore 14.00; durante il Ramadan dalle ore 8.30 alle ore 15.00 Carte di credito L’uso delle principali carte di credito è diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni, alberghi e ristorantiInformazioni per gli operatori economici. Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi all'ufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi: ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62, Bd d'Anfa, Immeuble Bab Abdelaziz, 20000 Casablanca Tel. 022 22 49 92/22 49 95/22 49 96; Fax 022 27 49 45/27 49 52 11 email: [email protected] Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59, rue Moussa Ibnou, Noussair, Casablanca Tel. 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail: [email protected] Sito Web www.ccimaroc.org.ma C.O.I.M. (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28, Rue de Rocroy, 5°piano, Appartamento 5 - Belvédère Tel./Fax 00212 22 24 99 62 Mail: [email protected] Sito Web : www.coim.in.ma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti c/o Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32, Rue Homaine, angolo Avenue Michlifen, Agdal, Rabat Tel. 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festività nazionali 1° gennaio (Capodanno); 11 gennaio (Independence Manifesto); 1° maggio (Festa del lavoro); 9 luglio (Festa della gioventù); 30 luglio (Festa nazionale); 14 agosto (Festa della riunificazione “Oued ed-Dahab”) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di S.M. il Re Mohamed VI) 6 novembre (Marzo verde “Green March” - “Al Massira al Khadra”); 18 novembre (Festa dell’indipendenza); 31 dicembre (festa del sacrificio); Per quanto riguarda le festività islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare. Dal momento che il calendario lunare Hijra è più corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano, ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dell’anno precedente. Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione, dal momento che dipendono dalle fasi lunari. Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti: inizio del Ramadan; - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio; - Hijri New Year – Nuovo Anno Islamico; - Sham al-Nessim. Principali indirizzi utili Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore: Tajeddine Baddou (dall’11/07/03) Via Spallanzani, 8/10 00161 Roma Tel. (06) 4402524/ 4402587 /4402506 / 4402458 - Fax (06) 4402695 [email protected] www.ambasciatadelmarocco.it 12 Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is. G1) - 80143 Napoli Tel. 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A. Martignoni, 10 - 20124 Milano Tel. 0266806919 fax 0266825086 Ambasciate e Consolati all'estero Ambasciata d'Italia e Ufficio Commerciale Ambasciatore: Alberto Domenico Candilio 2, Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel. 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti: 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero d'emergenza dell'Ambasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco: 00212 22 43 70 70 [email protected] http://www.ambrabat.esteri.it Consolato Generale a Casablanca Console Gen. Alberto Ceccarelli 21, Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel. (+212 22) 437070 / 220068 / 277558 Fax (+212 22) 277139 /233880 [email protected] www.conscasablanca.esteri.it Vice consolato onorario a Marrakech V.Cons.On. Karim Benfallah 2, Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage, 40000 Marrakech Gueliz Tel: (00-212) 44420276 Fax: (00-212) 44420276 e-mail: [email protected] Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE: Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE: Louis G. LO BIANCO 43, Boulevard d’Anfa 20000 Casablanca TELEFONO: +212 22 278217 / 22 264651 FAX: +212 22 278627 [email protected] www.ccimaroc.com Istituto Nazionale per il Commercio Estero - I.C.E Délégation Commerciale d’Italie Organisme Gourvernemental Direttore: Massimiliano Sponzilli 62, Bd d'Anfa, Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel.: (00-212) 22224992/22224994/22224995/22224996 Fax: (00-212) 22274945/22274952 [email protected] www.ice.it/estero2/casablanca/defaultuff.htm 13 Rappresentanza Unione Europea Delegazione dell’Unione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud, Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boîte Postale 1302 Tel : (212 37 ) 57 98 00 Fax : (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas [email protected] www.delmar.ec.europa.eu 14