basket luxury 03_08 - prezzi di mercato basket
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TRIMESTRE GENNAIO - MARZO 2010 Secondo lo studio pubblicato ad ottobre 2009 dalla società di consulenza strategica ed organizzativa Bain & Co., l’industria mondiale del lusso, ha registrato un rallentamento del 10% nel terzo trimestre 2009. Tale diminuzione, tuttavia, non implica un cambiamento strutturale nel comportamento di spesa abituale. Nell’anno in corso il comparto dovrebbe avere una crescita dell’1%, che si farà più decisa nel 2011, per giungere poi ad un ulteriore consolidamento nel 2012. ALETTI LUXURY 03_08 CERTIFICATE 03.03.2011 Codice ISIN IT0004314503 Partecipazione Data emissione 03.03.2008 Livello di protezione Data scadenza 03.03.2011 60% 48,038 BASKET LUXURY 03_08 - LA PERFORMANCE N. di azioni Prezzi al 03.03.2008 Prezzi al 31.03.2010 Var.% BULGARI 1,204440834 7,39 6,03 -18,36% COACH 0,289206762 30,76 39,52 28,48% RICHEMONT 0,149890480 59,35 40,83 -31,20% REINET 0,024513381 - 11,95 - BRITISH AMERICAN TOBACCO 0,091634447 - 2.271,50 - LOUIS VUITTON 0,131074112 67,87 86,54 27,51% PORSCHE 0,076557659 116,20 45,19 -61,11% TIFFANY & CO 0,229930215 38,69 47,49 22,74% 53,38 53,34 -0,07% 100,00 99,35 -0,65% Componenti Valore del basket (Eur) Valore del Certificato (Eur) BASKET LUXURY 03_08 - ANALISI GRAFICA Valore del Certificato (Eur) al 03.06.2008 99,25 (-0,75%); al 12.09.2008 94,10 (-5,90%); al 29.12.2008 86 (-14%) al 27.03.2009 88 (-12%); al 26.06.2009 90,45( -9,55%);al 25.09.2009 94,30 (-5,70%); al 30.12.2009 97 (-3%) Daily QLUXURY0308=ALET Price EUR Line; QLUXURY 0308=ALET; Last Trade(Last); 08/04/2010; 53,43 50 45 40 35 30 -0,07% 25 .12 Q2 Q3 2008 Q4 Q1 Q2 Q3 2009 Q4 Q1 2010 BASKET LUXURY 03_08 - PREZZI DI MERCATO Il prezzo dell’Aletti Luxury Certificate 03.03.2011 è consultabile: sul sito internet www.aletticertificate.it, nella sezione Borsa Protetta su Reuters, nella pagina <0#VIEWCER=ALET> chiamando il numero verde 800 215 328, digitando il codice 431450 BRITISH AMERICAN TOBACCO. Dai risultati dell’esercizio 2009 emerge un incremento sia delle vendite che degli utili, grazie anche all’impatto positivo dei cambi, delle acquisizioni effettuate nel 2008 e dell’aumento dei prezzi. Il gruppo vede segnali di ripresa dell’economia a livello globale e un outlook positivo grazie anche alla diversificazione geografica e di prodotto BULGARI. Nell’ ultimo trimestre 2009, tutte le principali categorie di prodotto hanno visto una flessione delle vendite che complessivamente è risultata pari a circa il 5% rispetto allo stesso trimestre 2008 a cambi costanti. Tuttavia si è registrato un miglioramento progressivo trimestrale. Il business inoltre ha registrato una forte crescita in Asia e Nord America. Il gruppo guarda positivamente al 2010 grazie alla continua riduzione dei costi ed ai progetti per il rafforzamento del marchio. COACH. Ha chiuso il secondo trimestre dell’anno fiscale 2010 con vendite in aumento dell’11% rispetto al secondo trimestre 2009, sostenute anche dal ritorno ad una crescita positiva in Nord America. Per l’anno in corso è atteso un incremento sia sul fronte delle vendite che degli utili ed una ulteriore espansione nel mercato domestico ed internazionale. LOUIS VUITTON. Il gruppo ha chiuso il 2009 con vendite praticamente in linea con l’anno precedente (-1%) e con un aumento a doppia cifra dei flussi di cassa operativi. La domanda è cresciuta notevolmente in Asia ed un andamento stabile in Europa. Secondo il Ceo il gruppo può beneficiare del recupero dell’economia, con un focus particolare sul rafforzamento della leadership. PORSCHE. Dopo le recenti operazioni che hanno interessato Porsche e VolksWagen, la prima ha assunto la struttura di una holding, con partecipazioni in VW e nella divisione auto Porsche Ag. Quest’ultima ha chiuso la prima metà dell’anno fiscale 2009/2010 con volumi di vendita in aumento sequenziale nel secondo trimestre e con una redditività operativa in miglioramento. REINET. La società nata dallo scorporo delle attività di investimento da parte di Richemont ha chiuso il trimestre al 31 dicembre 2009, con un net asset value in aumento di quasi il 5% rispetto al valore registrato al trimestre precedente, grazie soprattutto alla rivalutazione della partecipazione in British American Tobacco. RICHEMONT. Nel trimestre chiuso a dicembre 2009, ha registrato un aumento delle vendite del 2% rispetto all’anno precedente (+7% a cambi costanti), grazie ad un aumento della domanda nei segmenti della gioielleria e dell’orologeria. La compagnia è preparata a sfruttare le opportunità di un miglioramento delle condizioni economiche, sebbene l’outlook per i prossimi mesi rimanga incerto. TYFFANY & CO. Ha chiuso il 2009 con una flessione delle vendite del 5%, ma con un aumento degli utili pari al 15%. Nel quarto trimestre 2009 ha registrato un aumento delle vendite in tutte le aree geografiche e prevede una ulteriore espansione anche nell’anno in corso, insieme all’ aumento dei profitti e della quota di mercato. La presente scheda costituisce materiale pubblicitario con finalità promozionale, redatta dall’emittente Banca Aletti allo scopo di fornire alcune informazioni sintetiche sulle caratteristiche dei Certificati e non deve essere intesa come offerta al pubblico o raccomandazione all’investimento. A tal proposito occorre fare esclusivo riferimento al Prospetto Informativo redatto dall’emittente al fine di reperire informazioni complete ed esaustive sull’emittente stesso e sulle caratteristiche dei Certificati. il Prospetto Informativo è reperibile sul sito internet www.aletticertificate.it ed è a disposizione presso la sede dell’emittente in via Roncaglia, 12 - Milano. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. I Certificati sono strumenti derivati il cui valore dipende dall’andamento dell’attività sottostante e pertanto sono potenzialmente “rischiosi” in quanto idonei a determinare la perdita anche integrale del capitale investito; da ciò discende che tale tipologia di investimento non sia adatta a tutti gli investitori. Pertanto é opportuno che il potenziale investitore in Certificati, prima di procedere all’investimento, raccolga tutte le informazioni necessarie ai fini della corretta valutazione dei rischi, eventualmente rivolgendosi al proprio intermediario e fornendo nel contempo a quest’ultimo tutte le informazioni che gli saranno richieste in merito a: cognizioni in materia di investimenti, situazione finanziaria, obiettivi di investimento. Ciò avrà lo scopo di consentire all’intermediario una valutazione circa l’idoneità dell’investimento al singolo investitore. I Certificati potranno essere sottoscritti, acquistati o venduti esclusivamente attraverso intermediari autorizzati alla prestazione di servizi di investimento. Tali intermediari saranno i soli responsabili della ricezione ed esecuzione degli ordini. L’offerta e la vendita sono soggette a restrizioni in alcuni Stati o per i residenti in alcuni Stati. I Certificati sono emessi da Banca Aletti & C. S.p.A., pertanto le operazioni effettuate su tali strumenti finanziari dalla predetta o da altre banche del Gruppo Banco Popolare Soc. Coop. costituiscono operazioni in conflitto d’interesse. Aletti Certificate è un marchio registrato di Banca Aletti & C. S.p.a..