SEZIONE II
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SEZIONE II
8.8.2007 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 224 Rottura argine del torrente Pescia - Evento alluvionale nella notte tra il 18 e il 19/11/1999 - Regolarizzazione carta contabile emessa per il pagamento a favore di creditori vari relativo alla sentenza del T.R.A.P. di Firenze n. 8/2005 confermata dal tribunale superiore acque pubbliche con sentenza n. 27/2007. IL DIRIGENTE Omissis DECRETA 1. di assumere l’impegno di spesa di euro 798.073,90 sul capitolo 42257 del bilancio del corrente esercizio finanziario a favore di creditori vari sentenze Corte di Appello di Firenze e Tribunale Superiore c/o Studio legale Avv. Guido Turi - Firenze ai fini della regolarizzazione della carta contabile n. 331/U del 29.5.2007, per la parte di competenza di questo Settore; 2. di provvedere alla regolarizzazione della carta contabile n. 331/U del 29.5.2007, per la parte di competenza di questo Settore, con la quale è stato effettuato il pagamento a favore di creditori vari sentenze Corte di Appello di Firenze e Tribunale Superiore, relativo al pagamento della quota a carico dell’Amministrazione regionale delle somme dovute per risarcimento danni e rivalutazione monetaria, in esecuzione della sentenza del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Firenze n. 8/2005, confermata dal Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche con sentenza n. 27/2007. Il presente provvedimento, soggetto a pubblicità ai sensi della L.R. 9/95 in quanto conclusivo di procedimento amministrativo regionale, è pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’art. 3, comma 2, della L.R. 18/96. Il Dirigente Maria Sargentini SEZIONE II CONSIGLIO REGIONALE - Mozioni MOZIONE 11 luglio 2007, n. 445 Mozione a sostegno della causa di Malalai Joya e dei suoi diritti individuali e di espressione. IL CONSIGLIO REGIONALE Appreso che lo scorso 21 maggio la deputata afgana Malalai Joya, eletta insieme ad altre sessantasette donne alle elezioni del 2005, è stata espulsa dal Parlamento, con la motivazione di avere espresso critiche nei confronti dei colleghi parlamentari; Riconosciuto che Malalai Joya sta portando avanti, già da molto tempo, una dura battaglia politica contro i signori della guerra e i trafficanti di droga del suo Paese, per la democrazia e il rispetto dei diritti umani e civili in Afghanistan, impegno riconosciuto a livello internazionale anche dalle Nazioni Unite; Ricordato che nel 2003 per aver contestato i signori della guerra che sedevano con lei alla Loya Jirga per scrivere la nuova Costituzione, Malalai Joya fu aggredita fisicamente e in seguito gravemente minacciata e si dovette nascondere per mesi sotto la protezione dell’ Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU); Attestato che il suo costante impegno e la sua determinazione sono stati formalmente riconosciuti a livello nazionale ed internazionale con il premio afgano “Malalai of Maiwand” nel 2001, in Italia con il premio “Donna dell’anno” della Val d’Aosta nel 2004 e a livello internazionale con il premio per la pace coreano “Gwangju Human Rights Award” nel 2006; Ricordato inoltre che nel mese di dicembre 2006 Malalai Joya è stata ricevuta da una delegazione di consigliere della Regione Toscana che le hanno espresso la solidarietà dell’istituzione e che la stessa Malalai Joya prenderà parte alla prossima edizione del meeting di San Rossore; Considerato che il caso di Malalai Joya (così come il fatto che non si hanno ancora notizie certe sulle motivazioni che hanno portato all’incarcerazione e all’incriminazione di Rahmatullah Hanefi, collaboratore di Emergency) dimostra come la crisi afgana, ancora lontana dalla soluzione, non si stia evolvendo verso la nascita di un compiuto sistema democratico e che, conseguentemente, la comunità internazionale deve interrogarsi sulla necessità di migliorare ed intensificare l’azione politica, diplomatica, sociale, più che quella militare; IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE Ad adoperarsi nei confronti del Governo italiano affinché questi muova i passi necessari al fine di fare chiarezza sulla vicenda esposta ed eventualmente attivarsi, nell’ambito delle relazioni tra il nostro Paese e l’Afghanistan, per garantire il rispetto dei diritti individuali e di espressione. La presente mozione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana