Foglio Settimanale n° 12 - 12 Febbraio 2017
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Foglio Settimanale n° 12 - 12 Febbraio 2017
Sabato 11, ore 20.45, cinema in famiglia Domenica 12, ore 17, Genitori e ragazzi dell’IC 1° discepolato, 1° e 2° tappa Lunedì 13 Martedì 14, ore 21, riunione dei catechisti in preparazione alla Quaresima Mercoledì 15 ore 21.00, Gruppo Giovanissimi Sabato 18, 8,30: Briefing pastorale Domenica 19, alle 18,30 riprendono gli incontri Acr e per i 14enni GRAZIE Sono state raccolte 168 buste per un totale di Euro 3.740. Grazie a tutti e a quanti continueranno nelle prossime domeniche. Un momento significativo per la nostra solidarietà è quello che ci propone la liturgia ogni domenica alla presentazione del pane e del vino per l’eucaristia. Un invito ancora a leggere il foglio straordinario del Natale anche nella pagina dedicata all’economia parrocchiale. Si sta formando il gruppo di partecipanti all’itinerario, quanti fossero interessati sono pregati di parlarne quanto prima con il parroco. E’ intenzione iniziare entro febbraio. IN AGENDA Lunedì 20.02, ore 21, riunione per tutti i genitori dell’IC. 1° discepolato, 3° tatta, in vista della celebrazione della Prima riconciliazione. => ore 21, incontro Giovani Venerdì 24.02, ore 21, Consiglio pastorale allargato a tutti gli operatori pastorali ( Si affronteranno i seguenti argomenti: Settimana della comunità, Quaresima, informazioni su IC, formazione Giovani e Carità) Proposta di itinerario in preparazione alla celebrazione del matrimonio Inizio entro febbraio Cinema in famiglia Riprende la proposta di dialogo tra famiglie con la visione di un film. Il primo, sabato 11, Una volta nella vita. (Vedi volantino) VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO «Così fu detto agli antichi... mai io vi dico.» Prima lettura Dal libro del Siràcide 15,16-21 (NV) [gr. 15,15-20] A nessuno ha comandato di essere empio... Salmo responsoriale 118 (119) Circolo Fossolovara NOI Associazione . ANNO ASSOCIATIVO 2017 Tesseramento al Circolo Fossolovara affiliato a NOI Associazione, alla domenica mattina, presso il nostro centro parrocchiale. Aderire è sostenere le attività e il servizio che NOI promuove a favore della comunità. Info 3496871268 [email protected] Beato chi cammina nella legge del Signore. Seconda lettura Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi io ha stabilito una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria... 2,6-10 Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo Dal 24 al 29 aprile 2017 PARIGI e Castelli della Loira Adesioni presso “San Crispino” (Cassa Peota) – Stra (Centro Parrocchiale), alla domenica dalle ore 9,00 alle ore 11,30 - oppure telefonando al n° 349 1719957 ; E-Mail: [email protected] momento dell’iscrizione, versare € 200,00 di acconto. 5,17-37 I n quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore. Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno». “Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno”. Questa affermazione che il figlio di Sira (il Siracide) consegna alla nostra meditazione è un invito a renderci consapevoli che il nostro vivere quotidiano ha bisogno di regole morali. Anzi, risuona nel nostro tempo particolarmente attuale, anzi urgente. Parlare di “regole morali” non vuol dire affatto mortificare o imbrigliare la nostra libertà ma piuttosto rappresenta un prenderne ancora più coscienza. Si potrebbe anche dire che nel fare proprie determinate regole morali si esalta l’irrinunciabile vocazione dell’umano all’autentica libertà; libertà che ne smentirebbe il carattere radicalmente umano qualora non fosse espressione di responsabilità. E’ fuori dubbio che il primo “luogo” dell’esercizio della responsabilità sta nel prenderci cura della nostra vita, nel diventarne responsabili. Nella breve affermazione del Siracide si condensano un appello alla libertà, “se vuoi osservare...” e un invito a rendersi conto che il comandamento o la regola morale sono garanzia per un’esistenza degna dell’umano in se stessi e negli altri. I comandamenti, “le dieci parole”, stando al racconto biblico nel Primo Testamento, non sono stati imposti dall’alto dal Signore ma consegnati al popolo nel contesto dell’Alleanza, di un patto d’amore fedele, come garanzia di libertà e di permanenza nella terra, promessa e donata. Questo riandare al dono della Legge ci aiuta a comprendere l’invito di Gesù Cristo, che l’evangelista Matteo ci racconta inserendolo nel lungo discorso sul monte. Ci esorta a “superare la giustizia degli scribi e dei farisei”; lui è venuto non per “abolire la legge ma per darle compimento”. Come intendere questo compimento? Non certo nella ricerca di nuovi precetti o in un’osservanza “rigoristica” , o peggio ancora tutta esteriore, dei comandamenti. Anzi, nella predicazione di Gesù ri- suonava spesso la denuncia di un rigorismo che portava a perdere di vista ciò che invece doveva contare nell’osservanza della legge del Signore. Quello che doveva contare era una relazione d’amore fedele alla sua parola di vita e di libertà, inseparabile dall’amore fraterno verso gli altri. Per Gesù Cristo, e lui ne è stato testimone fino in fondo, nella stessa ora della sua passione, doveva venire prima di tutto la fedeltà alla volontà amorosa del Padre a favore degli uomini. Qui sta il centro della vita morale cristiana: adesione alla volontà, al disegno d’amore di Dio Padre. Questa consapevolezza mantiene viva la nostra coscienza e rappresenta un appello continuo alla nostra responsabilità. Un’osservanza morale tutta appiattita sui precetti, nel non fare o nel fare questo o quello, potrebbe anche darci una cerca sicurezza ma ridurrebbe la nostra responsabilità personale. Ma non solo, ci sarebbe ben poco spazio, nella vita morale, per fare “discernimento” qualora la realtà ci ponesse davanti a problematiche esistenziali che chiedono risposte nuove perchè nuove sono le questioni morali che la vita ci pone. In definitiva, mettendo a confronto il modo di intendere la Legge da parte degli scribi e dei farisei con il “suo” vangelo, “fu detto ma io vi dico”, ci propone di confrontarci, in maniera fedele e sempre nuova, con il primato della carità fraterna secondo il disegno della volontà del Padre. La carità, infatti, non si accontenta di non compiere il male o di non far del male a qualcuno, di ferirne i sentimenti umanamente più profondi, ma cerca di promuovere la piena dignità dell’altro nel comportamento sessuale, coniugale e familiare, nel rispetto dei diritti civili e sociali, nel prendere le distanze da ogni falsità o ipocrisia, nella società e nella comunità cristiana. Ce n’è “abbastanza” per renderci conto dell’urgenza e dell’attualità del vangelo di Cristo. (dg) Gn 11,1-9; Sal 32 (33); Mc 8,34–9,1 Beata Vergine Maria di Lourdes 6A DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Sir 15,16-21 (NV) [gr. 15,15-20]; Sal 118 (119); 1 Cor 2,6-10; Mt 5,17-37 7A DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Lv 19,1-2.17-18; Sal 102 (103); 1 Cor 3,16-23; Mt 5,38-48 6A DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Sir 15,16-21 (NV) [gr. 15,15-20]; Sal 118 (119); 1 Cor 2,6-10; Mt 5,17-37 7A DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Lv 19,1-2.17-18; Sal 102 (103); 1 Cor 3,16-23; Mt 5,38-48 6a settimana del Tempo Ordinario Gn 4,1-15.25; Sal 49 (50); Mc 8,11-13 Ricordiamo Il nostro fratello Alberto Schifferegger per il quale, nei giorni scorsi. abbiamo celebrato l’eucaristia dandogli l’ultimo saluto nella fede e nell’amore Santi Cirillo e Metodio Patroni d’Europa At 13,46-49; Sal 116 (117); Lc 10,1-9 Gn 8,6-13.20-22; Sal 115 (116); Mc 8,22-26 Gn 9,1-13; Sal 101 (102); Mc 8,27-33 Comunione ai malati e anziani La comunione eucaristica agli anziani e ammalati viene portata, in famiglia, nel primo e secondo venerdì del mese, oppure su appuntamento, telefonando in parrocchia, 049 504352 o ai ministri straordinari della comunione: Roberto Conte cell. 333 3038427; Armando Saccoman cell.335 8454701