Foglio Settimanale n° 11 - 8 Febbraio 2015
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Foglio Settimanale n° 11 - 8 Febbraio 2015
Domenica 8 ore 17.00: Genitori e fanciulli dell’Iniziazione Cristiana (IC) 1° discepolato. Dal mattino, a Vigonovo, festa vicariale ACR della pace. Lunedì 9 ore 20.45: Incontro per i Giovanissimi Martedì 10 ore 21.00: Consiglio per la Gestione economica della Parrocchia Mercoledì 11 ore 21.00: Direttivo NOI Giovedì 12 Scuola Parrocchiale dell’Infanzia S. Domenico Savio ...esserci nella comunità per educare! Iscrizioni all’anno 2015-2016 .Per eventuali informazioni telefonare a 049 502537. GRAZIE A tutti coloro che continuano in diversi modi e occasioni a sostenere l’impegno finanziario della comunità, soprattutto in vista del progetto “Via le barriere” => Un grazie particolare a quanti, nella circostanza di celebrare l’ultimo saluto di una persona cara o di un amico, hanno preso la decisione di destinare, al posto delle ceste di fiori, un’offerta alla nostra comunità. Tesseramento AC Si concludono le iscrizioni all’Azione Cattolica 2014/15. Iscriversi è sostenere le importanti Consiglio pastorale. Due saranno principalmente i temi: - Famiglia e sinodo dei vescovi. Contributo alla riflessione pastorale con la diocesi. - Eliminazione delle barriere architettoniche. Venerdì 13 ore 21.00, incontro genitori dei ragazzi della S. Messa con la prima comunione. Sabato 14 8.30: Briefing pastorale 21.00: In Chiesa, veglia prebattesimale Domenica 15: Pranzo della solidarietà. Iscriversi entro domenica 8.02 presso la Caritas, l’Ass.Noi, il Centro Parrocchiale (vedi manifesto) 8 febbraio 2015 n. 11 V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO «GUARÌ MOLTI CHE ERANO AFFETTI DA VARIE MALATTIE» proposte formative della Comunità(Acr, giovanissimi/giovani, adulti e Campiscuola) IN AGENDA Venerdì 20 febbraio, alle ore 21.00, 2° riunione unitaria dell’anno pastorale per tutti i gruppi parrocchiali, all’inizio del tempo di Quaresima. Sabato 21: Inizio del cinema in famiglia. Circolo Fossolovara NOI associazione La Parola di Dio Prima lettura Dal libro di Giobbe 7,1-4.6-7 Notti di affanno mi sono state assegnate… Salmo responsoriale: 146 (147) Risanaci, Signore, Dio della vita. Sosteniamo le attività del Centro parrocchiale associandoci. Seconda lettura MINI TOUR CALABRIA La cassa di solidarietà parrocchiale organizza dal 28 aprile al 3 maggio 2015 un itinerario turistico culturale in Calabra. Per informazioni tel. 3491719957, oppure presso la stessa cassa domenica dalle 9 alle 11 o email: ettorecrosato @yahoo.it VANGELO Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi 9,16-19.22-23 Guai a me se non annuncio il Vangelo... Dal Vangelo secondo Marco 1,2939 In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni. Meditazione Se c’è un’esperienza capace di metterci in crisi come credenti o, forse, di mettere a nudo l’autenticità della nostra fede, è proprio quella della sofferenza, della malattia e del dolore, proprio e degli altri. Non rara- mente condividiamo lo sconcerto dell’autore del salmo 73 di fronte all’andazzo strafottente di chi si sente potente e può contare sul proprio benessere o sull’abbondanza “disonesta” dei propri beni; lui o loro sembrano godere e avere successo, anche tra la gente, a differenza del povero, umile e onesto, e perseguitato da una cattiva sorte (*). Come Giobbe siamo portati a protestare la nostra innocenza.” Che colpa ne ho io? Perchè queste disavventure o malattie capitano proprio a me? Perchè il male ha colpito un giovane figlio, un genitore, un familiare o un amico?”. Tutte domande che sembrano non trovare una risposta e che chiedono al massimo la rassegnazione. Ma non possiamo negare che dentro di noi, credenti e non, si alimenta un’ insopprimibile passione per la vita; anzi, per una vita bella, buona e sana. Siamo noi condannati a una rassegnazione senza appello o speranza, affidati alle nostre sole risorse umane, tecniche, scientifiche e mediche, per alleviare il più possibile le fatiche della vita e resistere alle insidie della malattia o degli anni che, nel passare delle stagioni della vita ci rendono più fragili e deboli? Siamo sinceri: tutti, credenti e non, dobbiamo riconoscere la nostra fragilità e la fatica di rispondere a queste domande esistenziali. Come credenti, poi, quando stiamo bene, dovremo non abusare delle parole e dei consigli, come gli amici di Giobbe, con coloro che sono nella sofferenza. A volte, dovremo solo stare loro accanto, testimoniando in silenzio la nostra vicinanza. Dovremo imparare da Gesù Cristo a prendere la mano di chi soffre e dire così il nostro amore e la nostra condivisione. Ma c’è una parola decisiva sul dolore umano, comunque siano le cause che lo provocano, non raramente dovute anche alla disattenzione, al non prendersi cura dell’altro e al rendere la nostra terra sempre più insalubre? La parola decisiva è un evento annunciato nei gesti di Gesù Cristo raccontati dall’evangelista Marco. L’evangelista, narrandoci la giornata “tipo” di Gesù Cristo (cf Mc 1,29-35), ci racconta che, alla predicazione e alla preghiera, si accompagna sempre anche la sua azione guaritrice e risanante, la sua opera contro il male (cf Mc 1,39). Egli è venuto, infatti, non per stare al di fuori della sofferenza umana ma per farla sua; anzi, proprio in essa, fa risuonare il suo vangelo, “la buona notizia di Dio”, e la sua parola di consolazione”, racchiusa nell’evento della Pasqua. Nel dare la mano alla suocera di Pietro, la rialza, la rimetti in piedi. E il verbo usato è lo stesso che racconta la sua risurrezione. Gesù, morendo in croce, con quel grido “Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?”, ha fatto sua la domanda di “ogni” Giobbe, di ogni uomo che riconosce ingiusta e incomprensibile la propria sofferenza. E la sua risposta è la sua risurrezione, la sua e la nostra con lui. Davvero, siamo fatti per vivere; il nostro desiderio di una vita piena non sarà deluso. Non dovremo però dimenticare il seguito della guarigione della suocera di Pietro. “Rialzata” da Gesù Cristo, si mette a servire gli altri. Come non vedere in ogni servizio, rivolto con amore, ai fratelli, il gesto che testimonia e annuncia la vita più forte del male e della stessa morte? (dg.) (*) Salmo 73 (72) 2-3 e ss. Io per poco non inciampavo, quasi vacillavano i miei passi, perchè ho invidiato i prepotenti, vedendo il successo dei malvagi. CALENDARIO LITURGICO Sabato 7 febbraio Eb 13,15-17.20-21; Sal 22 (23); Mc 6,30 -34Sabato 21 giugno Luigi Gonzaga oreS. 7.30: Lodi mattutine 2 Cr 24,17-25; Sal 88 (89); Mt 6,24-34 5ª DEL TEMPO ORDINARIO ore 7.30: Lodi mattutine Gb 7,1-4.6-7; Sal 146 (147); 1 Cor 9,16-19.22-23; ore 15.30: Celebrazione nuziale di AlesMc 1,29-39. Barro e Raffaella Testolin oresandro 16.30: S. Messa domenicale in RSA CORPO E SANGUE DI CRISTO (s)Carla oreSS. 18.30: s. Messa (Vittorio Righetto; Dt 8,2-3.14b-16a; Sal 147; 1 Cor 10,16-17; Gv Tacchetto; Serena Pandolfo; Rampazzo Fau6,51-58 stoore ann., Flavio e Eugenia; Ottavio Beda) 16.30: S. Messa domenicale in RSA ore 19.00: s. Messa (Francesco e Giovanni Vassallo; 8Giorgo Tonietto e Luciano-Romeo Domenica febbraio Rosin;) 5ª DEL TEMPO ORDINARIO Gb 7,1-4.6-7; Sal 146 (147); 1 Cor 9,16-19.22-23; McDomenica 1,29-39. 22 giugno ore 8.00: s. Messa per laEcomunità SS. CORPO SANGUE DI ore 10.30: s. MessaCRISTO ( Romano Destro e Giancarla; Giovanni Rosin)Sal 147; 1 Cor 10,16-17; Gv Dt 8,2-3.14b-16a; ore6,51-58 18.30: S. Messa (Bruno Lovato) ore 8.00: s. Messa (Giovanni Bettini) ore 10.30: s. Messa per la comunità. SeguiLunedì 9 febbraioeucaristica. rà la processione Quinta settimana Sono invitati tutti i ragazzi della catechesi del Tempo Ordinario le loroSal famiglie; particolare i ragazzi che Gncon 1,1-19; 103 in (104); Mc 6,53-56 la s. Messa con la prima orehanno 7.30: celebrato Lodi mattutine il mese oreComunione 18.30: Recita delscorso. Vespro e S. Messa ore 19.00: S. Messa ( Luigi Rosso 11mo ann.) (Quaglio Santina 1° ann., Pellizzaro Oreste e Alberto) Lunedì 23 giugno Dodicesima settimana Martedì 10del febbraio Tempo Ordinario S. Scolastica Gnore 1,20–2,4a; Sal delle 8; Mclodi 7,1-13 7.30: Recita ore 7.30: Lodi mattutine ore=> 18.30: del laVespro e S.delle Messa (7mo NonRecita si celebra s. messa ore 19.00 di Giovanni Bettini; Rita e Edoardo Caovilla) Martedì 24 giugno Mercoledì 11 febbraio 7.30.00: Lodi mattutine B.ore Vergine Maria di Lourdes Giornata mondiale del malato Gn 2,4b-9.15-17; Sal 103 (104); Mc 7,14-23 giugno. oreMercoledì 7.30: Lodi18 mattutine Gregorio oreS.10.00: S. MessaBarbarigo, vescovo di Padova 2 Re 2,1.6-14; Sal 30 (31); Mt 6,1-6.16-18 Giovedi 12 febbraio ore 7.30: recita delle Lodi Gnore 2,18-25; 127 (128); Mc e7,24-30 10.00:Sal s. Messa ( Bruno Amalia) Ore 7.30: Lodi Mattutine e S. Messa nella ore 19.00: s. Messa con i ragazzi di 5 elemenchiesa parrocchiale tare Venerdì Giovedì13 19febbraio giugno B. Bellini S.Lucrezia Romualdo Gn Sal 7,31-37 Sir 3,1-8; 48,1-14; Sal31 96(32); (97); Mc Mt 6,7-15 ore mattutine ore7.30: 7.30:Lodi Lodi mattutine e S. Messa ore 18.30: Recita Vespro e(Luigi S. Messa (7mo nella chiesa deldelcimitero Ragazzo) diVenerdì Cera Angela; Libio Perpinello) 20 giugno 2 Re 11,1-4.9-18.20; Sal 131 (132); Mt 6,19-23 Sabato 14Lodi febbraio ore 7.30: mattutine Ss. Cirillo Metodio ore 19.00: ( eTiberio e Claudio Timoni; At 13,46-49; Sal 116 (117); Lc 10,1-9 Luciana Pasqualin e Adelia Pierazzo) ore 7.30: Lodi mattutine Sabato 21 giugno 6ª DEL TEMPO ORDINARIO Lv Sal 31 (32); 1 Cor 10,31S.13,1-2.45-46; Luigi Gonzaga 11,1; Mc 1,40-45. 2 Cr 24,17-25; Sal 88 (89); Mt 6,24-34 ore S. Messa domenicale in RSA ore16.30: 7.30: Lodi mattutine ore 18.30: s. Messa ( Mari Corò ann.; ore 15.30: Celebrazione nuziale di Emilia, AlesGianfranco, Norma, Giulio, Ada, Fortunato, sandro Barro e Raffaella Testolin Silvano; Gabriella Campello 2° ann.) SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO (s) Dt 8,2-3.14b-16a; Sal 147; 1 Cor 10,16-17; Gv 6,51-58 Domenica febbraio ore 16.30: S.15 Messa domenicale in RSA 6ª DEL TEMPO ORDINARIO ore 19.00: s. Messa (Francesco e Giovanni Lv 13,1-2.45-46; Sal 31 (32); 1 Cor 10,31Vassallo; Giorgo Tonietto e Luciano-Romeo 11,1; Mc 1,40-45. Rosin;) ore 8.00: s. Messa per la comunità ore 10.30: s. Messa e celebrazione del BattesiDomenica 22 giugno mo diSS. Alberto Stievano CORPO E SANGUE DI ore 18.30: S. Messa (Pellizzaro Giovanni, Aldo, Elda, Segato Irma)CRISTO Dt 8,2-3.14b-16a; Sal 147; 1 Cor 10,16-17; Gv 6,51-58 ore 8.00: s. Messa (Giovanni Bettini) RICORDIAMO ore 10.30: s. Messa per la comunità. Seguirà la processione eucaristica. nella e AngeSono preghiera invitati tutti Giovanni i ragazzi Bettini della catechesi lacon Cera ai quali la nostra comunità ha le loro famiglie; in particolare i ragazzi che dato l’ultimo saluto nei giorni scorsi. hanno celebrato la s. Messa con la prima Comunione il mese scorso. ore 19.00: S. Messaai( Luigi Rosso 11mo ann.) Comunione malati e anziani La comunione eucaristica agli anziani e amRICORDIAMO malati viene portata, in famiglia, nel primo e nella preghiera coloro quali abbiamo secondo venerdì del mese,aioppure su appundato l’ultimo saluto neiin giorni scorsi.049 Il tamento, telefonando parrocchia, nostro ricordo è in particolare per la so504352 o ai ministri straordinari della comurella Roberto Lisa Pieretti, Da giovedì prossinione: Conte cell. 333 3038427; mo, ogni giovedì alle 7.30, S. Armando Saccoman cell.335 8454701Messa nella chiesa del cimitero.