n° 60 - Comune di Ravarino

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“I muri esistono per una ragione. Ci danno l’opportunità di dimostrare quanto desideriamo realmente qualcosa.”
Randy Pausch
UNA GIORNATA COI BIMBI DEL SAHARAWI
IL SINDACO GATTI FA IL
PUNTO SULLA CRISI
Intervista a pag. 3.
IL SUCCESSO DI SENTIERI
DI STORIA E LEGGENDA
Leggi l’articolo a pag. 5.
Guarda le foto a pag. 6.
I ragazzi del Saharawi accompagnati dai volontari dell’associazione Pace e Solidarietà
di Nonantola.
Lo scorso 23 agosto, in continuità con un progetto di solidarietà
attivo da diversi anni, un gruppo
di bambini e ragazzi del popolo
Saharawi è stato accolto nel nostro paese dal sindaco Gatti che,
in rappresentanza di tutta la cittadinanza, ha ricevuto gli ospiti in Municipio, in presenza del
consigliere Ivan Tavernari e del
maestro Bruno Lodi, anch’egli intervenuto a salutare i ragazzi, accompagnati dai volontari dell’associazione Pace e Solidarietà di
Nonantola. L’intero gruppo si è
poi spostato nei pressi del centro
sportivo per trascorrere un pomeriggio di giochi all’aria aperta.
È ancora possibile partecipare a RICICLA & VINCI, il concorso a punti che premia chi
porta all’isola ecologica i rifiuti domestici che non possono
essere raccolti attraverso i
cassonetti stradali o il servizio porta a porta. Il concorso
scade il 31 ottobre. Per info:
numero verde 800 276650.
L’ASILO NIDO FESTEGGIA
L’UNITÀ D’ITALIA
Conservate delle foto che documentino gli anni
compresi tra le due guerre mondiali?
Vorremmo realizzare un’esposizione nella nuova sala museale del
Municipio in occasione della ricorrenza del 4 novembre, anniversario della fine della Grande Guerra e Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Le fotografie potranno essere consegnate presso la biblioteca comunale di Ravarino per essere ingrandite ed esposte all’attenzione della cittadinanza in una mostra evento, in collaborazione tra
l’amministrazione comunale e la Bottega degli Artisti, a ricordo
della vita di quel tempo ormai passato.
Venerdì 17 giugno, in occasione
del 150° anniversario dell’Unità
d’Italia, l’asilo nido “Girasole” ha
scelto di ricordare l’importante
ricorrenza organizzando la festa
di fine anno, resa vivace dalla
pittura a dito e dalla biciclettata
tricolore. Leggi l’articolo a pagina 4.
FOTO DI GRUPPO
2
COME ERAVAMO...
Scuola elementare di Stuffione, classe 3ª,
anno scolastico 1974-75 (foto consegnata da
Lucio Malaguti)
Dietro, da sinistra: maestra Paola Menabue,
Rocco Cavallo;
In piedi, da sinistra: Paolo Papotti, Silvano
Borghi, Mauro Costa Zaccarelli, Marco Balboni,
Mauro Bergonzoni, Simona Pellacani, Albertina
Malaguti;
Seduti, da sinistra: Lucio Malaguti, Gabriele
Tartaglia, Sandro Petrucci, Angela …, Manuela
Bergonzini.
LUNGO LE ANTICHE SPONDE
Si è conclusa la dodicesima
edizione della rassegna musicale che si svolge in ville storiche, castelli e santuari delle
località bagnate dal fiume Panaro. Serate musicali per rinfrescarsi dall’afa estiva che hanno
proposto i generi più vari: dalla musica classica alle colonne
sonore da film, dalla canzone
d’autore al tango, dal musical
al jazz.
La rassegna è stata realizzata a
cura dell’Assessorato alla Promozione del territorio e delle
sue eccellenze della Provincia
di Modena, in collaborazione
con numerosi Comuni della
valle del Panaro.
Il Comune di Ravarino ha or-
ganizzato e co-finanziato
tre degli undici concerti previsti: come da tradizione,
quello inaugurale si è svolto
presso Villa Bonasi-Benucci“Comunità la Lucciola”, un secondo ha avuto luogo presso
lo splendido Santuario della
Beata Vergine delle Grazie di
Stuffione, mentre quello di
chiusura si è tenuto nella suggestiva cornice di Villa Castelcrescente.
Sono molti anni che l’Amministrazione Comunale di Ravarino, con la direzione artistica
dei Maestri Davide Burani e Andrea Candeli, organizza questo
Festival che si rivela ogni volta
una importante occasione per
incontrare un pubblico sempre più numeroso, mediamente 400 presenze per ciascun
concerto, per offrire serate
originali e diverse sullo sfondo
suggestivo delle ville antiche
nell’entroterra modenese. Una
scelta quella dell’Amministrazione Comunale di continuare
un percorso di valore e di arricchirlo, se possibile, con altre iniziative, come è stato fatto con i
“Sentieri di Storia e Leggenda”,
che valorizzino il nostro territorio, i suoi beni, una terra che
ha dato i natali a grandi della
musica, affinchè tutti, nessuno
escluso, possano avere qualche occasione per apprezzarne
la bellezza e la poesia.
COMUNITÀ RAVARINESE
Pubblicazione trimestrale
del Comune di Ravarino
Via Roma, 173 – 41017 Ravarino
E-mail: [email protected]
N. 60 - Settembre 2011
Attivo dal lunedì al venerdì
ore 9.00/13.00 e 14.30/17.30
Direttore: Evaristo Pancaldi
Redazione: Alessandro Bulfarini, Moreno Gesti,
Mira Guazzi.
Hanno collaborato: Francesca Golini, Maurizia Rebecchi
e le maestre dell’asilo nido “Girasole”.
Grafica e stampa: Sogari Artigrafiche s.r.l.
San Felice s/P. (MO).
AVVISO
AI LETTORI
Vista l’impossibilità,
per motivi personali,
di un capogruppo di
presentare il proprio
intervento per questo
numero del giornale,
anche l’altro capogruppo ha rinunciato
alla
pubblicazione
dell’articolo.
ATTUALITÀ
3
LA CRISI E LA MANOVRA: ECCO COME LA PENSA IL SINDACO GATTI
Mercoledì 7 settembre il Senato
ha approvato la manovra di Ferragosto, passata successivamente
all’esame della Camera. Nel corso
del mese che ha preceduto tale
approvazione gli italiani si sono
trovati a dover fare i conti con
un campo semantico nuovo alla
maggior parte della cittadinanza:
“fallimento”, “spread”, “abolizione
delle province”e dei “comuni con
meno di mille abitanti”. La politica,
da destra a sinistra, è in fermento,
le proposte più variegate e inattese sono state avanzate per risolvere i problemi del paese, a partire
dai contesti locali. Comunità Ravarinese ha chiesto al sindaco Marino Gatti di esprimere la propria
opinione in merito a questi ultimi
fatti, cercando di fare il punto sulle
future sorti di Ravarino:
«Nessuno mette in discussione
che si debba stringere la cinghia
in un momento come questo,
ma mesi fa si diceva che tutto era
sotto controllo e alla fine si sono
ritrovati a fare una manovra urgente di 45 miliardi di euro, un
fatto senza precedenti. Con le
loro proposte inoltre sono riusciti
a far protestare comuni e province di qualsiasi colore politico. Si
tratta di scelte non condivise».
Quali saranno le condizioni
delle realtà locali nel 2012?
«È facile intuire che la quantità di
denaro, già scarsa in precedenza,
sarà sempre più limitata. È in gioco il rischio che ci tolgano i servizi
essenziali e noi dobbiamo fare il
possibile per difendere quelli che
tuttora siamo riusciti a mantenere. Se tagli i soldi per i comuni,
questi per garantire il servizio
saranno costretti ad aumentare
le tariffe e, alla resa dei conti, saranno le tasche degli italiani ad
esserne intaccate. Affermano di
non toccare le tasche ma in modo
indiretto finiscono per farlo».
Qual è il problema di fondo del
nostro paese? Quali le soluzioni possibili per tentare di risolverlo?
«La crisi andava affrontata in tempo utile, abbiamo in eredità un
debito pubblico talmente elevato da diventare una palla al piede. Ci è stato imposto di realizzare cambiamenti strutturali ma il
problema è un altro: come sarà
possibile ridurre i costi dei servizi? Come fare con i giovani, che
non hanno prospettive? Perché
non si investe sulla ricerca e sul
sapere? Ci stiamo tagliando il futuro, dequalifichiamo tutto, dalla
scuola primaria all’università, impoverendo il paese e l’avvenire”.
Se lo Stato (e quindi il Governo)
decidesse insieme agli altri enti,
forze politiche e sociali vi sarebbero proposte più adeguate su
come affrontare la situazione. Il
loro modo di fare, in una condizione di estrema difficoltà come
quella che sta affrontando l’Italia,
è inaccettabile».
Come si muoverà l’amministrazione comunale di Ravarino?
«Cercheremo di stare sulla breccia
e contenere al massimo i danni.
Ne discuteremo con tutti prima
di decidere ogni cosa. Vogliamo
mettere i ravarinesi in condizione
di conoscere le nostre intenzioni. Ci saranno delle assemblee in
autunno, con i cittadini e con le
forze sociali per decidere insieme
sul da farsi. Per il prossimo anno
ci saranno meno soldi del 2011,
il nostro obiettivo sarà quello di
mantenere i servizi attuali e farlo
senza aumentare le tariffe».
Intervista svolta nei primi giorni di
settembre 2011.
Alessandro Bulfarini
ANT, UN AIUTO ECONOMICO PER LE FAMIGLIE
CHE ASSISTONO MALATI DI TUMORE
Ormai da molti anni l’ANT (Associazione Nazionale Tumori)
assiste, gratuitamente a domicilio, i sofferenti di tumore in fase
avanzata ed avanzatissima dietro
richiesta delle Famiglie e dei Medici curanti.
Da più di un anno l’associazione porta avanti il “Progetto Eubiosia Sociale”, che prevede un
aiuto economico alle famiglie
che assistono a domicilio que-
sto tipo di pazienti e che sono in
difficoltà (ISEE uguale o inferiore
a € 10.000 oppure con un capofamiglia disoccupato o in cassa
integrazione).
L’ANT ha fatto sapere che per
queste famiglie è possibile non
solo richiedere l’assistenza sanitaria domiciliare gratuita, ma
anche un contributo economico
di 250 euro al mese per almeno
sei mesi. E’ previsto, inoltre, un
contributo fino a 300 euro per le
eventuali spese di trasporto a seguito dell’evento luttuoso.
La richiesta può essere rivolta
agli Uffici Accoglienza ANT di:
1) Modena - Via Verdi 60
tel. 059238181
2) Vignola - Via Pellegrini 3
tel. 059766088
3) Mirandola - Via Voltumo 1
tel. 053520525
4
ATTIVITÀ SOCIALI
IL CENTRO ESTIVO
UNA GIORNATA ITALIANA
Il centro estivo presso il Nido d’Infanzia “Girasole”, tenutosi dal 27
giugno al 29 luglio 2011, è stato affidato, tramite gara informale, alla
Cooperativa Sociale Aliante.
La Cooperativa era già conosciuta
in quanto è la stessa che ha vinto
l’appalto dei servizi generali e di
assistenza presso il Nido d’infanzia. Il personale ausiliario è rimasto
invariato anche per tutta la durata
del centro estivo. Due delle tre
educatrici presenti erano le stesse
dell’anno scolastico 2010/11; questo ha permesso di agevolare la
continuazione di un buon clima
tra educatrici, bambini e genitori.
Con la stessa finalità anche il rimanente personale educativo comunale è rimasto a disposizione nei
primi giorni di centro estivo.
Gli iscritti sono stati complessivamente 18, di cui alcuni hanno
frequentato solo per un periodo.
La presenza media è stata di 15-16
bambini. I minori sono stati raggruppati in un’unica sezione; gli
spazi utilizzati sono stati sezione
grandi, salone e giardino.
A memoria dell’esperienza i bambini hanno portato a casa un CD
di foto. A conclusione del centro
estivo, i genitori sono stati invitati
insieme ai bambini ad una merenda come momento di saluto.
Dott.ssa Francesca Golini
Ufficio Istruzione
sponsabile del servizio Rosalba
Il nido di infanzia “Girasole”, in
Di Molfetta, il coordinamento
occasione del 150° anniversapedagogico Patrizia Aprile, le
rio dell’Unità d’Italia, ha scelto
forze dell’ordine, la Croce Rossa
di ricordare questo momento
Italiana e AVIS.
storico con la festa di fine anno.
Così il 17 Giugno le famiglie
sono diventate protagoniste di una serie di attività,
manuali e di movimento
(pittura e biciclettata, con
l’ausilio di colori a dito,
carta crespa per coccarde
tricolori, palloncini) per riprodurre i colori della nostra bandiera e rinforzare il
senso di appartenenza del
nostro Paese. Le educatrici
Adelina, Mariella, Melania,
Il sindaco Gatti e il maresciallo Gatto erano
Natalia, Nicole, Roberta e presenti all’evento.
Stefania hanno pensato di
proporre alle famiglie la
pittura e la biciclettata, per
sottolineare
l’importanza dell’appartenere a un
gruppo che si AIUTA ED È
UNITO. Questo momento
è stato documentato con
foto, elaborati e riflessioni scritte dai genitori, ed è
esposto nel salone del noLe famiglie ricordano l’Unità con la biciclettata
stro nido.
Chi desidera condividere
con noi questa
emozionante
esperienza è
invitato al Nido
Girasole, le educatrici saranno
liete di accogliervi.
Per la realizzazione di questo progetto
le educatrici
ringraziano il
sindaco Marino
Gatti, l’assessore Maurizia Rebecchi, la re-
PAESE E CULTURA
5
SENTIERI DI STORIA E LEGGENDA
La prima edizione del nuovo progetto culturale “Sentieri di Storia
e Leggenda”, tour guidato alla
scoperta delle dimore storiche
di Ravarino e dei loro piccoli
tesori, svoltasi il 14 e il 22 maggio
scorsi, si è conclusa con un buon
successo di pubblico.
L’Amministrazione Comunale di
Ravarino ritiene doveroso fornire un bilancio dell’iniziativa: sulla base dei biglietti venduti, in
quanto il tour prevedeva un contributo simbolico per partecipante, si può rendicontare la partecipazione di circa 170 persone alla
giornata del 22 maggio. Numerosissimi coloro che hanno scelto
la bicicletta per spostarsi da una
dimora all’altra, sotto l’attenzione
di Vigili Urbani, Protezione Civile
e Croce Rossa Italiana. Un gruppo
nutrito si è servito di una navetta
messa a disposizione dall’organizzazione. Un piccolo gruppo,
infine, ha scelto di godersi le suggestioni della campagna primaverile, passeggiando sull’argine
del Panaro.
Le dimore, salvaguardate dalla
presenza costante dei Carabinieri del Comando di Ravarino e da
volontari Auser, hanno accolto
i visitatori sorprendendoli con
la loro bellezza, i loro tesori, la
cordialità dei proprietari e tanti
intrattenimenti.
In linea generale gli spettacoli e
A Donna Clarina gli attori inscenano un
ballo
le proposte culturali sono state
apprezzate: un particolare gradimento è andato alle guide, Giulia
di Pietro, Silvia Paltrinieri, Laura Piccinini e Laura Pecori che,
pur alla loro prima esperienza,
hanno saputo descrivere puntualmente i tratti architettonici,
artistici e storici salienti delle sinGli attori in azione con i costumi d’epoca
dell’associazione Dama Vivente di Cagole dimore, e alla compagnia
stelvetro
teatrale In fèn c’la dura che ha regalato ai visitatori scorci di quella
ringraziamo nuovamente tutti
che doveva essere la vita in quei
coloro che ci hanno supportato,
luoghi e momenti di intensa ponon ultimi gli sponsor che hanesia. Molto apprezzato il defilé di
no sostenuto l’iniziativa: occorre
abiti d’epoca tenutosi nel cortile
precisare, infatti, che la copertudi Palazzo Rangoni a cura de “La
ra economica dell’intero progetDama Vivente” di Castelvetro.
to è stata esclusivamente a cariNumerosi gli intervenuti anche
co dei sostenitori privati, mentre
all’anteprima che si è svolta sail Comune si è fatto carico della
bato 14 maggio presso Villa Caparte creativa e organizzativa.
stelcrescente, alla presenza delle
Nella speranza che chi ha parteautorità locali e dell’Assessore
cipato possa e voglia darci il proProvinciale alla Cultura e Istruzioprio contributo per migliorare
ne, Prof.ssa Elena Malaguti, con
l’iniziativa, qualora si possa riprol’intrattenimento musicale delle
porre, lasciamo l’indirizzo mail
giovanissime musiciste Francea cui scrivere critiche, suggerisca Fregni e Annalaura Malpelo.
menti, apprezzamenti: cultura@
Molto gradito, inoltre, il concerto
comune.ravarino.mo.it
per tenore e soprano, tenutosi,
Maurizia Rebecchi
nonostante il maltempo, nel poAssessore alla Cultura e P.I.
meriggio del 15
maggio presso
villa Neri a Stuffione.
Auspicando che
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6
PAESE E CULTURA
ARTE, CULTURA E TEATRO: ALCUNI SCATTI
PAESE E CULTURA
DI “SENTIERI DI STORIA E LEGGENDA”
7
STORIE
8
UNA PIASTRINA PER RICORDARE: LA STORIA DI ALCIDE CAVANI
Un simbolo può diventare uno
dei mezzi più efficaci per stuzzicare la memoria e richiamare alla
mente ricordi, immagini, sensazioni e, soprattutto, moti dell’animo di un tempo che non esiste
più. Ne è prova la storia di Alcide
Cavani che dopo sessantacinque
anni ha potuto rifare i conti con
un frammento del proprio passato grazie al ritrovamento della
medaglietta di riconoscimento
che gli fu consegnata dall’esercito italiano nel 1942. A recuperare
e consegnare l’oggetto di valore all’ex soldato è stato Luciano
Zaccherini, pensionato di Asciano Pisano (Pisa), che per hobby
ricerca antichi cimeli con il metal
detector, il quale, potendo leggere sulla medaglietta nome,
cognome e luogo di nascita del
legittimo proprietario, è riuscito a trovare il signor Cavani tra
le pagine dell’elenco telefonico. Come ha raccontato il figlio
Ivan alla «Gazzetta di Modena»,
quella telefonata è stata motivo
di forti emozioni per l’87enne
ravarinese: “Dopo 65 anni torna
fuori la sua giovinezza finita con
la guerra in Africa e i campi di prigionia in Algeria e poi in Toscana. Si è commosso». Zaccherini
e i Cavani, padre e figlio, hanno
successivamente avuto modo di
incontrarsi per la consegna della
piastrina e cercare di ricostruire gli eventi storici che ne hanno preceduto lo smarrimento.
Il soldato Cavani, chiamato alle
armi nel settembre del 1942, fu
arruolato nel 66° Reggimento di
fanteria della divisione motoriz-
zata Trieste, distrutto a Takrouna
in Africa nel 1943. Nel luglio dello stesso anno il soldato, rimasto
a Messina «sotto le bombe dei
B-52 per sgombrare le macerie»,
fu catturato e fatto prigioniero
dagli americani durante i primi
scontri che seguirono allo sbarco
delle truppe alleate in Sicilia, venendo poi trasferito in un campo
di prigionia ad Orano in Algeria
(3 agosto 1943). Col 1945 Alcide
venne finalmente rimpatriato e
assegnato in forza all’802° Gruppo Affluenza Complementi al
servizio dell’esercito americano,
a Pisa, fino al congedo illimitato
arrivato il 3 novembre del 1945.
È in quest’ultimo periodo che
l’ex soldato deve aver perso la
propria medaglietta, ritrovata a
Tombolo dal signor Zaccherini.
CORSI ARCI 2011 – 2012
Vi presentiamo l’elenco dei corsi organizzati dal circolo Arci con il patrocinio del Comune di Ravarino
che verranno avviati quest’anno:
Danza classica e moderna (dai 4 anni in su) - tel. 339 1530590; Hip Hop (dai 6 anni) - tel. 339 1530590;
Atletica (5+); Aerobica; Ginnastica dolce; Ginnastica per adulti; Yoga; Judo - tel. 333 5467811; Pugilato; Karate; Difesa personale - tel. 333 5467811; Pallamano.
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