Lupetto che aveva paura di Cappuccetto Lupetto se ne stava

Lupetto che aveva paura di Cappuccetto
Lupetto se ne stava sempre nella sua tana.
La mamma gli diceva: - Su, ormai sei grande, vai nel bosco a caccia di conigli.
Lupetto rispondeva: - Ho paura di andare nel bosco. Se mi vede Cappuccetto Rosso chiama il
cacciatore e io non voglio finire con le pietre nella pancia come mio nonno!
La mamma per rassicurarlo gli diceva: -Cappuccetto Rosso ormai è una tranquilla vecchina che
passa il suo tempo a fare le torte per la nipote.
Allora Lupetto si fece coraggio e andò nel bosco.
Ad un certo punto sentì la vocina di una bambina che cantava:
“ Non ho paura del lupo nero,
sembra cattivo, ma non è vero.
Se però prova a venire di notte
Prendo il bastone e gli do le botte.”
( Buon sangue non mente!)
Lupetto voleva fuggire, ma gli tremavano le gambe.
Arrivò una bambina con una mantellina con cappuccio verde che disse:
- Dove vai bel lupetto?
Lupetto col cuore che gli batteva forte non riusciva a parlare.
La bambina continuò: -Ma perché sei tanto spaventato?
Lupetto con un filo di voce rispose:- Perché tu mi ricordi tanto qualcuno che ce l’ha coi lupi!
-Io sono Cappuccetto Verde, la nipote di Cappuccetto Rosso. Mi hanno raccontato che nonna da
giovane ha spaventato tanti lupi! Ma i tempi sono cambiati, ora è vietato cacciare i lupi. Vieni con
me, andiamo da Cappuccetto Rosso a prendere una torta.
Quando entrarono a casa, Cappuccetto Rosso corse nell’armadio a prendere il fucile.
(Certe vecchiette perdono il pelo, ma non il vizio!)
Lupetto scappava e la vecchietta lo inseguiva urlando e minacciando di sparare.
Per fortuna passava di là un guardiacaccia che sentì le urla. Salvò Lupetto e arrestò la terribile
vecchina che non voleva capire che i lupi vanno lasciati in pace.