Cattolica» torna a Passo Mendola
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Cattolica» torna a Passo Mendola
Non e Sole l'Adige venerdì 23 marzo 2012 Tuenno | Continua la siccità, le sorgenti hanno sempre minor portata Ton | Rinvenuti durante gli studi per il libro sui quattro castelli del paese Scarsità d’acqua, «bisogna evitare sprechi» Mostra di reperti archeologici in municipio TUENNO - «A causa del perdurare dell’assenza di precipitazioni si sta rilevando una progressiva diminuzione della portata della sorgente che alimenta l’acquedotto. Si invita pertanto la popolazione ad un utilizzo responsabile dell’acqua potabile, evitando sprechi e consumi eccessivi». Per ora a Tuenno il sindaco Piero Leonardi non ha emanato un’ordinanza, ma un semplice avviso: a conferma comunque che la scarsità di neve in inverno, ed un marzo tutt’altro che piovigginoso, stanno destando preoccupazioni. I sindaci della valle non sono ancora in allarme, ma la preoccupazione è notevole: già la scorsa settimana il sindaco Remo Bonadiman di Fondo aveva emanato un’ordinanza vietando il caricamento di botti e cisterne con acqua potabile e qualsiasi spreco, dato che le sorgenti stanno denotando una sempre minor portata. Le modeste precipitazioni dello scorso fine settimana non hanno risolto la situazione; ed i torrenti sono sempre più «magri», con preoccupazione che coinvolge ormai anche il mondo agricolo. Piero Leonardi I resti di Castel San Pietro 47 TON - L’amministrazione comunale guidata da Sandra Webber intende promuovere una esposizione di reperti archeologici rinvenuti sul territorio comunale, che sarà allestita nel palazzo municipale. La decisione è stata assunta a seguito della pubblicazione del volume «Quattro castelli nel territorio del comune di Ton», redatto dall’Associazione castelli del Trentino; prima di dare alle stampe il libro sono stati effettuati studi sul posto, e nel corso degli stessi sono stati rinvenuti numerosi reperti di valore storico ed archeologico. Ton, comune che costituisce la «porta» della valle di Non, vanta appunto quattro manieri: il celeberrimo Castel Thun ormai meta più visitata della valle, ed inoltre Castel San Pietro (ne sopravvivono alcune parti murarie), la Torre della visione (se ne può apprezzare solo il sedime), il castello della Rocchetta. In previsione dell’esposizione dei reperti rinvenuti, la giunta comunale ha approvato una convenzione da sottoscrivere con la sovrintendenza ai beni archeologici per rendere possibile la mostra. L’istituto milanese ha chiesto di poter far parte del protocollo che unisce Alta valle e Piana atesina RUFFRÉ-MENDOLA La «Cattolica» torna a Passo Mendola Passo Mendola deserto; sotto veduta aerea, la Cattolica in basso a destra GUIDO SMADELLI RUFFRÉ -MENDOLA - La «Cattolica» potrebbe rifare il proprio ingresso importante in termini di visibilità e presenze turistica - a Passo Mendola. L’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori - ente morale nato con Regio decreto nel 1920, che da decenni al passo gestisce diverse strutture alberghiere - ha chiesto di potersi inserire nel protocollo di intesa per la promozione dello sviluppo turistico dei comuni dell’alta valle e di Caldaro, siglato a dicembre: un’alleanza turistico-promozionale che vede uniti i nove comuni dell’ex consorzio altoanauniense, l’Apt della valle di Non, il comune di Caldaro e la rispettiva Apt, e «Iniziativa Wein Kaltern»: protocollo condiviso dalla Regione e dalle province di Trento e di Bolzano, e che potrebbe ampliarsi ai comuni altoatesini di Appiano e Termeno. «Da tempo l’Istituto Toniolo ha previsto la ristrutturazione e la riapertura delle enormi volumetrie di cui la Cattolica dispone a Passo Mendola», conferma il sindaco Fabrizio Borzaga. Tempo fa era stato presentato un progetto di massima per trasformare il corpo principale della struttura ricettiva in un quattro stelle con centro wellnes: «L’interesse ad entrare nel protocollo in parola è un segnale positivo», continua Borzaga. «Il progetto presentato a suo tempo era molto ambizioso, che sarà realizzato dall’Istituto milanese un po’ alla volta, ma sembra che l’intenzione di un ritorno a Passo Mendola vi sia». La «Cattolica», negli anni ’60 e ’70, al passo portava centinaia di presenze, dava lavoro a decine di persone; negli anni l’at- COREDO IN BREVE PELLIZZANO Bontempelli si dimette La surroga del consigliere Graziano Bontempelli, dimissionario, è all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale convocato il 29 marzo. A Bontempelli dovrebbe subentrare (in caso di accettazione) Erik Magnini, primo dei non eletti. tività è scemata, anche per la necessità di ristrutturare gli edifici ormai attempati, ma un ritorno operativo della «Cattolica» a Passo Mendola potrebbe significare molto, per il rilancio di questa località, che ai tempi degli Asburgo conobbe notorietà europea, e che ora si trova in declino, con una sola struttura ricettiva (il Garni Petra di Luciano Seppi) operativa. La richiesta dell’Istituto Toniolo è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale; ora il protocollo modificato dovrà transitare nei consigli comunali degli altri 8 comuni altoanauniensi e di quello di Caldaro, ed essere ri- confermata da Regione e Province, ma non si prevedono intoppi. «Stiamo lavorando per una rilancio dell’intera area», afferma Fabrizio Borzaga, «i primi passi saranno la messa in sicurezza della strada statale sul fronte altoatesino (in particolare le note «roccette», ndr), degli interventi sulla sentieristica, il sostegno e la formazione di persone intenzionate ad impegnarsi professionalmente nel settore turistico. E la possibile apertura di una scuola bilingue, per favorire il turismo tedesco, che sempre ha dimostrato di apprezzare la nostra località». Come detto, la variazione del protocollo è passata all’unanimità: non altrettanto il bilancio di previsione, approvato con 12 voti favorevoli, 1 contrario e due astensioni, strumento contabile che pareggia a quota 3 milioni 293 mila euro, e che prevede il rifacimento di piazza Maso Costa (la piazza centrale del paese), interventi di sistemazione di sentieri, il recupero della baita comunale di località Regola Longia. Le maggiori perplessità dell’opposizione guidata da Claudia Contu sul costo eccessivo della sistemazione della piazza centrale. Il 2012 sarà un anno importante, per Ruffré: dopo anni di attesa (presentazione ufficiale nel dicembre 2002), sta per decollare quel «progetto lago» previsto dal patto territoriale, opera da 3 milioni i cui lavori prendono il via entro un paio di mesi. SANZENO Via Crucis al santuario Oggi Via Crucis con partenza dalla basilica dei Martiri ed arrivo al santuario di San Romedio, promossa dalla comunità francescana locale, con preghiera davanti alle stazioni disseminate lungo il «canyon» del san Romedio e meditazione sul tema «Amando fino alla fine» in memoria dei missionari martiri. Partenza alle 19.30; informazioni da padre Fabio Sarsato, allo 0463/434134. OSSANA Intorno alla donna Per la rassegna «Intorno alla donna» oggi il cinema comunale di Fucine con Estroteatro presenta il film di Alina Marazzi «Un’ora sola ti vorrei». Inizio alle 20.30. L’Associazione sulla pista: «Contrasta con il turismo sostenibile trentino» Motocross, contrari gli albergatori del presidente Luca Libardi e del direttore Roberto Pallanch. «È di tutta evidenza - continua la lettera - che tale progetto risulta in contrasto con quanto ripetutamente è stato affermato in documenti ufficiali, in riflessioni e dichiarazioni sulla necessità di rafforzare l’immagine del Trentino, nota per il suo patrimonio ambientale e naturale, di coniugare in uno stretto rapporto turismo ed agricoltura, di sviluppare una proposta territoriale che ne valorizzi le componenti identitarie, paesaggistiche e culturali. In definitiva che il Trentino e tutte le sue componenti territoriali vengano visti come luogo per una vacanza dove l’ambiente naturale è elemento di forza, dove la sostenibilità ambientale sia reale e percepita come valore e come sostanza, dove le occasioni di svago e di fruibilità del territorio siano in generale e soprattutto nella Val di Non legate ad un turismo sostenibile, responsabile e di qualità. Nelle “Linee guida per la politica turistica provinciale”, e in occasione della Conferenza provinciale per il turismo che le ha precedute, le parti economiche, sociali e culturali hanno espresso e condiviso con grande forza i concetti che abbiamo richiamato sinteticamente. L’Azienda per il turismo della Val di Non - viene ricordato ha giustamente fatto osservare come la realizzazione della pista di motocross sia in profonda contraddizione con le scelte definite nel proprio Piano strategico, piano che presiede alla definizione e gestione della politica turistica della valle. Tali scelte vanno in tutt’altra direzione rispetto all’obiettivo di costruire e valorizzare un prodotto turistico centrato sulla naturalità e sostenibilità, e di un turismo a basso impatto ambientale Comprendiamo inoltre la preoccupazione espressa da oltre settecento cittadini». La conclusione: «Chiediamo che le autorità politiche ed amministrative preposte al rilascio delle autorizzazioni si facciano carico di rivedere eventuali, quanto non definitive scelte fatte». L’area interessata alla pista da motocross a Coredo GALLERIA D’ARTE FEDRIZZI - CLES P.zza Granda, 39 Tel. 0463 422121 9-12 | 15-19 festivi e lunedì chiuso R2020315 COREDO - L’Associazione albergatori della Provincia di Trento esprime preoccupazione e netta contrarietà alla realizzazione di una pista per motocross omologata per pista di allenamento e gare ufficiali in località «Larghe» nel Comune di Coredo. È quanto si legge in una lettera inviata alle autorità provinciali e locali dopo il sopralluogo a Coredo VENDITA PROMOZIONALE TAPPETI CON SCONTI FINO AL 50% FINO AL 31 MARZO tappeti di nuova e vecchia manifattura, persiani, caucasici, cinesi, kilim e gabbè. Tappeti di mooderno design. www.galleriafedrizzi.it Si eseguono accurati restauri e lavaggi