5g5s 29.04.16

Transcript

5g5s 29.04.16
5STELLE
VOLANT INO DE LLE ATTIV ITÀ PA RLA MEN TA RI - 29 A PRILE 2016
5 GIORNI
CORRUZIONE • CAMORRA • TAV • DEF • SCUOLA • LIBIA • NAPOLI
IL PD NON SENTE
NON VEDE, NON PARLA
Stefano Graziano, consigliere regionale presidente del PD Campania è
indagato per concorso esterno in associazione mafiosa: ha favorito il clan
dei casalesi per avere pacchetti di voti.
Voti per appalti. Graziano è stato pedinato dalle forze dell’ordine mentre
andava a chiedere voti e dopo la vittoria quando è andato a ringraziare.
Il presidente del PD Campania, per
sdebitarsi, avrebbe brigato per dare
appalti pubblici ai camorristi, tanto
sono soldi dei cittadini. Nel Partito Democratico nessuno ha visto o sentito
niente: dalla Picierno che festeggiava
per la vittoria di Graziano a Mirabelli,
membro PD dell’antimafia e commissario per Caserta che con Graziano ha
lavorato per le liste delle prossime comunali. Non ha visto e sentito nulla. O
forse non ha capito nulla. Per finire a
Rosaria Capacchione, icona anticamorra, che ora non vuole più candidarsi
con il PD per coerenza , ma intanto
non si dimette e intasca lo stipendio da
senatrice. E infine De Luca che ha vinto
la corsa alla regione Campania anche
con i voti di Graziano, voti di camorra,
secondo le indagini. Ecco tutti non sapevano, non capivano, se c’erano non
vedevano, non sentivano, non parlavano. La camorra non ha cercato il PD,
semmai il contrario. Questo è il modus
operandi, la politica cerca i criminali
per l’appoggio politico. La differenza
sta nel chiudere le porte e denunciarli.
1
Intanto Graziano è ancora consigliere
regionale, ma non crea nessun imbarazzo al PD, perché non ne chiedono le
dimissioni? Dove sta Renzi, segretario
nazionale del PD? In profondo silenzio
il primo ministro accetta che uno dei
suoi uomini è stato eletto con i voti
della camorra. Non parla, tace, non
fa conferenze stampe, si nasconde. La
situazione è gravissima, c’è bisogno di
prendere distanze nette.
La corruzione, le mafie si combattono
prendendo decisioni nette, allontanando i collusi, i complici, quelli che
uccidono la società civile facendo patti
con chi ammazza e corrompe e toglie
il futuro ad una società onesta. Il PD
cosa fa, oltre che a nascondersi?
5 GIORNI A 5 STELLE • 29 APRILE 2016
CORRUZIONE,
LA LEGGE CHE GIÀ C’È
“Agente infiltrato, in linea con ciò che sostiene
Gratteri si discuta subito
la proposta di legge del
M5S. Nel marzo 2015
venne approvato un ordine del giorno del M5S
per introdurre una figura decisiva per combattere corruzione e mafie,
ora si passi dalle parole
ai fatti”. Lo annuncia il
senatore del M5S Maurizio Buccarella primo
firmatario dei disegni di
legge ed emendamenti
in tal senso.
E FRANCESCHINI
DIFENDEVA L’INDAGATO
Sollecitato dal MoVimento
5 Stelle, mesi fa il ministro
dei Beni Culturali Franceschini aveva affermato che,
nonostante l’Amministratore delegato della società
Lande fosse indagato per
corruzione nell’ambito di
un’inchiesta sul clan dei
Casalesi, tutto era in regola
e sotto controllo. Adesso lo
stesso Ad è di nuovo sotto
indagine per lo scandalo in
Campania su Pd e Camorra.
SILENZIO SU APPALTI TAV
PER I PM LA DITTA È COLLUSA CON I CASALESI
MA ALFANO NON HA FATTO NULLA PER EMETTERE
INTERDITTIVE ANTIMAFIA SU QUEI LAVORI
Per i Pm la ditta è collusa
con i casalesi ma Alfano
non ha fatto nulla per
emettere interdittive antimafia su quei lavori
La Lande al centro dello
scandalo che sta travolgendo il Pd in Campania
fu denunciata pubblicamente dal M5S , anche
relativamente a suoi
lavori nei cantieri TAV
in Piemonte del Terzo
Valico di Serravalle e di
Arquata, ma Alfano e il
Prefetto di Alessandria
non mossero un dito.
“In due distinti interventi del 20 marzo 2014
ed il 29 settembre 2015
chiedemmo che fossero
interdetti per mafia ma
il prefetto di Alessandria ha nicchiato fino ad
oggi” lo denuncia Marco Scibona, senatore del
Movimento 5 Stelle.
Il 29 settembre 2015 Scibona intervenne in aula
al Senato con queste parole: “ La questione su
cui sembra essere calato
un silenzio assordante
riguarda la Lande Srl,
al lavoro all’interno dei
cantieri del Terzo valico
di Serravalle e di Arquata. Personalmente ero
già intervenuto a marzo
2014 (...) si sa, il tempo
è galantuomo e, dopo
gli inauditi attacchi,
sono arrivati quelli ben
più seri sferrati direttamente dalla direzione
distrettuale antimafia di
Napoli” .
“I signori della Lande Srl
erano finiti dentro il secondo filone dell’inchiesta Medea, una gran bella storia che coinvolge,
oltre a politici e imprenditori, il famigerato clan
dei Casalesi. I cittadini di
quei territori chiesero al
DUE ANNI FA IL
M5S DENUNCIÒ IN
SENATO GLI APPALTI
TAV ALLA DITTA
LANDE
2
prefetto di Alessandria,
Romilda Tafuri, di fare
quello che è normale che
faccia, niente più e niente meno del suo lavoro
lautamente retribuito da
tutti i contribuenti: avevano chiesto di emettere una bella interdittiva
antimafia ed allontanare
i signori della Lande Srl
dalla loro terra.
Da allora è calato il silenzio: bocche cucite a palazzo Ghilini, sede della
prefettura, e silenzio di
tomba sui giornali” continuò Scibona nel settembre 2015.
5 GIORNI A 5 STELLE • 29 APRILE 2016
AMBIENTE E WELFARE:
È IL CONTRO-DEF DEL M5S
UNA VISIONE DEL TUTTO ALTERNATIVA BASATA SU
SOSTENIBILITÀ E CENTRALITÀ DEL CITTADINO
Nulla di buono possiamo
aspettarci da un governo
che usa le privatizzazioni per coprire i buchi che
si generano, anno dopo
anno, dai vecchi derivati.
Un esecutivo che non vuole
nemmeno fare chiarezza,
come chiesto dal M5S, sui
termini di questi contratti
con le banche d’affari che
hanno in mano i nostri titoli (e per questo ci tengono in pugno), non ha la
legittimità per scrivere un
Def in favore dei cittadini.
Il M5S è portatore di una
visione del tutto alternativa, un contro-Def che parte
dall’assunto chiave secondo cui non esiste ripresa
senza sostenibilità in favore dell’ambiente e senza
redistribuzione in favore
delle fasce sociali che più
hanno pagato la crisi.
Energie rinnovabili, piccole
opere diffuse sul territorio,
mobilità pubblica, intermodale e flessibile. Senza
dimenticare un fisco più
giusto e leggero con le Pmi.
Un sistema bancario che
protegga il risparmio e rinunci alla speculazione sui
derivati rischiosi. E una giustizia efficiente che combatta davvero la corruzione.
Il fiore all’occhiello rimane
il Reddito di cittadinanza,
non un sostegno passivo
contro la povertà, ma un
“attivatore” che prevede
formazione continua e reinserimento professionale attraverso Centri per l’impiego finalmente efficienti.
LA LIBIA AI LIBICI
L’ITALIA PREPARA UN CONTINGENTE DI UOMINI
PER UNA “MISSIONE UMANITARIA”
La situazione della Libia
è ad uno stallo politico e
Renzi ha più volte dichiarato che l’Italia interverrà
solo se il Governo libico
chiederà al nostro Paese
e al resto della comunità
internazionale un sostegno.
Ma gia’ iniziano ad emergere indiscrezioni sul
ruolo di primo piano che
l’Italia dovrebbe ottenere. 300, 500, addirittura 5000, uomini come
si andava sbandierando
qualche settimana fa
potrebbero essere inviati in Libia nel quadro
di un nuovo intervento
militare mascherato da
missione umanitaria.
Il M5S e’ la sola forza
politica ad aver espresso la sua profonda opposizione
all’ipotesi,
ricordando gli errori
commessi dalla Nato nel
2011. Come dargli torto
del resto: i libici sono
i soli ad essere titolari
del proprio destino.
SCUOLA, È CAOS AL CONCORSO
Quando si dice cominciare con il piede sbagliato. Il concorso truffa della scuola ha preso il via ed è già caos:
tante le anomalie segnalate, che fanno presagire una
valanga di ricorsi. Niente griglie e criteri di valutazione delle prove, commissari mancanti e assenza dei supplenti, irregolarità che potrebbero invalidare il concorso e causare perdita di tempo e di denaro. Il M5S aveva
segnalato per tempo questi rischi, ora Renzi e Giannini
si preparino a pagare i danni provocati da un concorso
usato solo a fini propagandistici sulla pelle dei precari.
3
5 GIORNI A 5 STELLE • 29 APRILE 2016
NAPOLI A 5 STELLE
PER RIFIUTI E MOBILITÀ
LA SFIDA DEL M5S NEL CAPOLUOGO PARTENOPEO DOVE
IL CANDIDATO È MATTEO BRAMBILLA. FRA LE PRIORITÀ
ANCHE L’ATTACCO AGLI SPRECHI
A Napoli il M5S presenta
come candidato sindaco
Matteo Brambilla. E’ uno
degli ultimi arrivati in ordine di tempo ma è anche uno
dei candidati sindaco più agguerriti, 47enne ingegnere
nato a Monza ma a Napoli
da una vita.
Nei giorni scorsi avete presentato il programma per
una Napoli a 5 stelle, quali
sono le priorità?
“La nostra è un’idea diversa
di città rispetto a quella di
De Magistris nel percorso e
nei risultati. Punti principali
sono rifiuti, mobilità e patrimonio immobiliare. Presenteremo nei dettagli tutto
ai napoletani a partire dalla
jurnata a 5 stelle”.
Sui rifiuti cosa avete intenzione di fare?
“Diciamo no a inceneritori e
biodigestori. I rifiuti bisogna
trasformarli in risorse, partendo dalla vendita diretta
della materia prima tramite
la creazione di distretti co-
munali di riciclo”.
E invece rispetto alla mobilità?
“Dobbiamo incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, per
farlo servono politiche di sistema con il principio dell’intermodalità. Napoli può diventare una città a misura di
ciclista”.
Per i tanti punti del programma servono risorse però…
“La prima risorsa di Napoli è
il suo patrimonio immobiliare: dunque subito un censimento vero, cui seguirà una
valorizzazione e messa a reddito degli immobili.
La lotta agli sprechi parte da
qui”.
Volantino delle attività parlamentari - 29 aprile 2016
a cura degli uffici comunicazione M5S di Camera e Senato
parlamentari5stelle.it
VUOI RICEVERE QUESTO VOLANTINO VIA
EMAIL? ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
LEGGENDO QUESTO QR CODE CON IL TUO
READER
GERENZE
I RIFIUTI POSSONO
DIVENTARE UNA
RISORSA ANCHE
ECONOMICA
Movimento 5 stelle Camera
Movimento 5 stelle Senato
M5S_Camera
M5S_Senato
parlamentari5stelle
4