Leggende sul Conero
Transcript
Leggende sul Conero
Leggende del monte Conero (Ricerche di Lucia, Karen e Riccardo) LE DUE SORELLE Le Due Sorelle: molte sono le leggende che orbitano attorno a questi due scogli. La più singolare è senza dubbio quella di una Sirena, che attirava con il suo canto seducente i marinai all'interno della grotta degli Schiavi, dove i poveretti venivano imprigionati. Alleato della perfica Sirena era un Demone marino, che per le sue malefatte venne trasformato in pietra e diviso in due: le due Sorelle. GROTTA DEGLI SCHIAVI. Grotta degli Schiavi: crollata negli anni '30, la bella grotta sopravvive nel ricordo e nelle leggende legate ai pirati. Questi pare fossero soliti utilizzare tale grotta come "deposito" di schiavi, i lamenti dei quali potevano essere uditi da grande distanza; tra di essi, un giorno giunse una bella principessa veneta, che triste per la lunga permanenza si sciolse con il suo stesso pianto, andando a formare una sorgente di acqua purissima che ancora oggi si getta nel mar Mediterraneo. LAGO PROFONDO Molte sono le leggende che sottolineano la pericolosità di questo laghetto di Portonovo. La più importante riecheggia l'esistenza di un piccolo fiume, il Budello del Profondo, che attraversava il Conero collegando il lago con Porto Recanati. Pare inoltre che una setta segreta con sede a Portonovo usasse gettare in questo lago i cadaveri dei nobili che si ostinavano a praticare deplorevoli rituali. BUCO DEL DIAVOLO... anche detto Buco della Paura, è un inquietante cammino sotterraneo nei pressi di Camerano. Una tradizione ricollegabile ai miti pagani, narra che, percorrendolo interamente, si arriverebbe in una grande stanza con al centro un altare, su cui si troverebbe una chioccia d'oro attorniata da dodici pulcini: ma lo sventurato non potrà mai tornare indietro se non scoprirà il vero nome del Demonio e non lo scriverà sulla roccia con il proprio sangue. Allegro, no? GROTTA DEL MORTAROLO Il romitorio, facilmente accessibile dal sentiero numero uno del parco, nasconde un’inquietante leggenda; pare che sul terreno all'interno della grotta dei sassi compongano una figura di uomo sdraiato, e anche smuovendoli tornano nell'arco di una notte a formare l'originaria forma. GROTTE ROMANE Le grotte scavate da schiavi romani, nascondono numerose leggende. Una di esse narra di un tesoro, che nessuno cercò mai di recuperare perchè difeso dalle anime dei cavapietre morti nella cava; un'altra ricorda una rivolta, soffocata nel sangue, ma dai caratteri brutali: pare che in prossimità della roccia chiamata "cassa da morto", gli schiavi abbiano fatto morire i loro aguzzini dentro la loro tomba, appositamente scavata per l'occasione. IL TRAVE: Lo scoglio del trave è una formazione geologica molto particolare e caratteristica; si prolunga infatti verso il mare per circa un chilometro, per una buona parte a fior d'acqua. Leggenda vuole che un tempo il Trave si prolungasse sino all'altra sponda dell'Adriatico, come simbolo di fratellanza, ma che la furia degli elementi lo distrusse lasciandogli l'aspetto di un ponte crollato.