Programma PDF - Comune di San Vero Milis

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Programma PDF - Comune di San Vero Milis
Festival Internazionale del Cinema Archeologico di San Vero Milis
29 agosto - 1 settembre 2012 • San Vero Milis (Or) • Museo Civico • proiezioni ore 21,00.
Programma
Durante il Festival presso i locali del Museo civico è visitabile la mostra “Materiali e contesti
nell’età del ferro sardo”.
mercoledì 29 agosto
Visita guidata al Parco archeologico del Nuraghe S’Urachi, ore 18.30
proiezioni
Ercolano, gli scheletri del mistero
Marco Visalberghi, Italia/Francia, 52'
Il 24 agosto del 79 a.C. il Vesuvio improvvisamente si risveglia dopo un sonno durato centinaia di
anni per dare vita ad una delle più famose eruzioni della storia. Sebbene gli abitanti di Ercolano
fossero in allerta per l'intensificarsi dei lievi ma costanti tremori di quei giorni, memori del
violentissimo terremoto di sedici anni prima, non potevano certo sapere cosa avrebbe riservato
loro il Vesuvio quel giorno. Il nostro film trae origine da uno straordinario progetto di ricerca che
ha coinvolto archeologi, vulcanologi e antropologi e che recentemente ha trovato pubblicazione su
Nature. Mira a gettare nuova luce sui misteri che ancora circondano quella terribile eruzione.
Vuole ricostruire nel dettaglio l'esatto susseguirsi degli eventi di quelle ultime fatali 24 ore di
Ercolano.
Il giardino degli dèi
Michael Schlamberger, Austria, 52'
Niente ha influenzato maggiormente il mondo europeo delle idee dei miti dell'antichità greca. Ma
l'ispirazione per questa poetica degli dei derivava anche dalla lussureggiante natura greca. Il
mondo animale e vegetale sulle isole e sulla terra ferma è uno dei più multiformi che l'Europa
possa offrire. Questo documentario non convenzionale si muove tra le storie affascinanti della
mitologia e le vicende della natura: un viaggio del piacere attraverso il "giardino degli dei".
giovedì 30 agosto
proiezioni
Il mistero della balena
Luc-Henri Fage, Francia, 52’'
Otto anni fa, un’equipe di speleologi dell’associazione Centro Terra scoprono sulla costa ancora
selvaggia dell’isola Madre di Dio, nella Patagonia cilena, delle ossa di balena all’interno di una
gigantesca grotta. Come spiegare questo mistero sapendo che la grotta si trova 8 metri al di sopra
del livello del mare. Ma la grotta custodisce altre vestigia degli indiani Alakaluf, i Nomadi del
Mare: grotte dipinte, sepolture… Sfidando le intemperie, il gruppo raffinerà la grotta, dove le
sorprese si accumulano, permettendo agli scienziati di avanzare un’ipotesi originale e
sorprendente.
L'amore riscoperto
Andrea Schiappelli e Alessandro Vanzetti, Italia, 5'
Nell'ambito dell'allestimento del nuovo museo civico archeologico di Cosenza "dei Brettii e degli
Enotri", che raccoglie testimonianze della città e del suo territorio dalla preistoria all'età
medievale, è stato realizzato un video animato, dedicato all'archeologia delle locali civiltà italiche.
Il video narra la "storia" di una sepoltura bisoma (un uomo e una donna deposti assieme), risalente
ad un momento recente della prima età del ferro (870-800 a.C. circa), pertinente alla necropoli di
Torre Mordillo (CS). Tra le intenzioni principali degli autori del video è ricordare al pubblico che
dietro all'immagine attuale di una tomba antica (poche ossa e oggetti corrosi e frammentari)
c'erano un sapere e un sentire complessi, che si esprimevano nelle vicende della vita e della morte,
ovvero che è importante ridurre la percezione di distanza e alterità.
Gli schiavi dimenticati dell'isola Tromelin
Emmanuel Roblin e Thierry Ragobert, Francia, 52'
31 luglio 1761, l'Utile, una nave della Compagnia delle Indie Orientali, con un carico di schiavi
destinati ad essere venduti sull'Ile de France (l'attuale isola Maurice) si incaglia sull'Ile de Sable
(oggi Tromelin). Tra i superstiti si contano un centinaio di marinai francesi e ottantotto schiavi
malgasci. In due mesi i Francesi costruiscono un'imbarcazione di fortuna e riescono a raggiungere
il Madagascar, abbandonando gli sfortunati schiavi sull'isola, dopo aver promesso loro che
sarebbero tornati presto a prenderli. Promessa che non sarà mai mantenuta. Quindici anni dopo, il
26 novembre 1776, il Cavaliere di Tromelin sbarca sull'isola e raccoglie i sopravvissuti: sette
donne ed un bambino di otto mesi.
venerdì 31 agosto
Visita guidata al Parco archeologico delle domus de janas di Serra Is Araus, ore 18.30
proiezioni
Seuthes l'immortale, i segreti di un re tracio
Zlatina Rousseva, Francia, 52'
Il filo conduttore del film ci lega a Seuthes III, ed ai misteri che sono celati nella sua tomba, ai
misteri che sono sollevati dai suoi resti. Il racconto, simile ad un'indagine, si svolge attorno alla
figura regale, allo svolgimento della sua cerimonia funebre per far emergere a poco a poco tutta la
civiltà sepolta, quella delle dinastie reali trace.
L'ultimo sguardo
Alain Jaubert, Francia, 30'
Sui sarcofagi dei tempi dei faraoni il viso del defunto non appare se non in modo molto stilizzato.
Sarà solo dopo la conquista romana dell'Egitto che un nuovo modo di rappresentare i morti verrà
associato alle antiche tecniche d'imbalsamazione. Coloni greci, insediatisi qui dopo la conquista di
Alessandro nel 332 a.C., e romani d'Egitto adottarono infatti, durante il primo secolo dopo Cristo,
l'uso di far applicare alla mummia un ritratto del defunto stesso. Molti ritratti funerari furono
rinvenuti, tra l'ottocento e il novecento, nella regione del Fayoum, nelle necropoli delle antiche
città di Filadelfia e Arsinoe. Questi ritratti e sudari dipinti sono dei documenti eccezionali, perché
rappresentano una delle poche testimonianze di pittura mobile antica. Tali oggetti si sono
preservati, come i corpi imbalsamati, solo grazie all'eccezionale secchezza del clima egiziano e alla
loro sepoltura sotto la sabbia.
Hierapolis
Folco Quilici, Italia, 28'
Pamukkale, ovvero "Castello di cotone", è un sito nella valle del Meandro dove l'acqua forma
straordinarie formazioni di calcare, bianche come il frutto del cotone. Su questo scenario
grandioso, tornano alla luce i resti dell'antica Hierapolis, città greca, romana e cristiana. Un
centro cresciuto per un millennio arricchendosi di successive forme architettoniche e artistiche;
quei palazzi, terme, stadi, teatri e opere scultoree, che vengono riportate alla luce anno dopo anno
con competenza e tenacia. Visioni che il film arricchirà con spettacolari ricostruzioni virtuali delle
opere stesse.
sabato 1 settembre
serata finale
Proiezioni
I segreti del Partenone
Gary Glassman, Francia, 78'
Come hanno fatto i Greci, a tagliare, trasportare ed assemblare i 13.400 pesantissimi blocchi di
marmo di cui è fatto il Partenone? Il primo documentario realizzato con la partecipazione
dell'equipe internazionale degli specialisti del tempio. Questi ultimi hanno messo disposizione i
loro archivi filmici e fanno parlare le pietre di questo monumento dove tutte le conoscenze della
Grecia antica (artistiche, matematiche, politiche) erano depositate come in un libro...
Premiazione
Assegnazione del Premio "San vero Milis" per il film più gradito al pubblico
Informazioni:
Tel.0783.53611 - 339.4357907 – 3456415094 (Biblioteca Comunale di San Vero Milis)
[email protected]
Ingresso gratuito
selezione filmati Dario Di Blasi
traduzioni testi cinematografici Claudia Beretta,
Maura Sirtori, Elena Valle
voce narratore Andrea Castelli
archivio cinematografico Museo Civico di Rovereto
edizioni video Sirio Film Trento