ANNO B - SCHEDA 6

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ANNO B - SCHEDA 6
LABORATORI
DELLA
FEDE
Giovani in cammino
verso Cristo
ANNO B
scheda 6 - 16/19 anni
Diocesi di Forlì-Bertinoro
Centro di Pastorale Giovanile
AF
FETT
I V I TA’
le due vie dell’amore
ASCOLTA LA PAROLA DI DIO
... E LA RIFLESSIONE DELLA CHIESA
PRIMA LETTERA DI PAOLO AI CORINTI
(7, 7-8. 10-11)
“... Ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi
in un altro.
Ai non sposati e alle vedove dico: è cosa buona per loro
rimanere come sono io. Agli sposati poi ordino, non io, ma
il Signore: la moglie non si separi dal marito - e qualora si
separi, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito - e
il marito non ripudi la moglie.”
INTERROGATI...
- Che cosa significa per te “donare sè stessi?”
- Che cosa ti spaventa del donarsi?
- E che cosa ti attira?
- Che cosa c’entra la sessualità con il dono di sè?
- Che differenza c’è tra il donarsi nel matrimonio e nella
verginità?
PENSIERI E PAROLE
“L’amore per il prossimo è una strada per incontrare anche
Dio e che il chiudere gli occhi di fronte al prossimo rende
ciechi anche di fronte a Dio.” (Benedetto XVI)
“Vivo come tremenda lacerazione questa spaccatura fra la
mia estraneità di pellegrina di straniera su questa terra e nello stesso tempo una cosa sola con gli altri uomini: tutti gli
uomini, donne e bambini, vecchi e giovani, buoni e cattivi
... siamo carne della stessa carne, sangue dello stesso sangue, spirito dello stesso spirito e mi sento parte inscindibile
di ognuno, ogni uomo, ogni donna, ogni bambino, nella loro
singolarità irripetibile, fatta una cosa sola con loro per farli
fiorire, farli rinascere ad una vita degna. Lui mi dona questa
capacità inesauribile, eternamente rinnovata di essere per gli
altri e con gli altri”.
DAL CATECHISMO CEI
Unico grande comandamento e unica vocazione che
accomuna tutti i cristiani è l’amore di Dio e ai propri fratelli.
Si tratta per tutti di diventare santi, grandi nell’amore,
come Dio lo è. E’ una chiamata rivolta a quanti vivono la
vocazione al matrimonio e a quanti sono incamminati sulla
via della castità consacrata o del celibato nel ministero
presbiterale.
Gesù ha incarnato l’amore che Dio ha per tutti e ha
inaugurato un modo nuovo di rispondervi. Un modello
rivoluzionario per i suoi contemporanei, per i quali il
non sposarsi o il non avere discendenza era ritenuta una
sventura se non una maledizione. Il Vangelo e la vita di
Gesù annunciano che l’amore non ha una sola realizzazione
e che il matrimonio non è un destino senza alternativa.
Nella grandezza e nella libertà dell’amore divino, di cui
siamo imitatori sempre parziali, possiamo essere chiamati
a percorsi diversi. La sessualità, l’essere uomini o donne,
racchiude in sè un appello, non un destino; è un invito alla
comunione gratuita, fedele, feconda, accogliente, non una
legge biologica orientata alla conservazione della specie.
Cercare l’amore di Dio come possibile e come l’unico
amore necessario ed eterno; non dedicarsi a nessuno in
modo esclusivo, ma lasciare che siano i percorsi della vita
a proporti quel prossimo che ha bisogno di trovare in te una
trasparenza della compassione divina; coinvolgere tutto te
stesso, anche il tuo corpo, nell’attesa operosa di un altro
Sposo, il Cristo, del quale tutti gli sposi della terra sono
immagine: tutto ciò è possibile e può riempire una vita.
Catechismo Cei per i giovani: “Venite e vedrete”, p. 343
TESTIMONI DELLA VITA
- Incontra una famiglia della tua parrocchia per farti
raccontare come hanno vissuto la loro chiamata all’amore
loro amore
- Incontra i volontari del Comitato per la lotta contro la
fame nel mondo per approfondire la figura di Annalena
Tonelli (tel.0543.704356)
UNA TESTIMONE DELL’AMORE: ANNALENA TONELLI
DA UNA TESTIMONIANZA DI ANNALENA TONELLI IN VATICANO (1.12.2001)
“Mi chiamo Annalena Tonelli. Sono nata in Italia a Forlì il 2 Aprile 1943. Lavoro in sanità da trent’anni, ma non sono medico.
Sono laureata in legge in Italia... Lasciai l’Italia a gennaio del 1969. Da allora vivo a servizio dei Somali. Sono trent’anni di
condivisione. Ho infatti sempre vissuto con loro a parte piccole interruzioni in altri paesi per causa di forza maggiore. Scelsi
di essere per gli altri: i poveri, i sofferenti, gli abbandonati, i non amati che ero una bambina e così sono stata e confido di
continuare a essere fino alla fine della mia vita. Volevo seguire solo Gesù Cristo. Null’altro mi interessava così fortemente: LUI
e i poveri in LUI. Per LUI feci una scelta di povertà radicale ... anche se povera come un vero povero, i poveri di cui è piena
ogni mia giornata, io non potrò essere mai. Vivo a servizio senza un nome, senza la sicurezza di un ordine religioso, senza
appartenere a nessuna organizzazione, senza uno stipendio, senza versamento di contributi volontari per quando sarò vecchia.
Sono non sposata perché così scelsi nella gioia quando ero giovane. Volevo essere tutta per DIO. Era una esigenza dell’essere
quella di non avere una famiglia mia. E così è stato per grazia di DIO....”
Annalena Tonelli (Forlì, 2 aprile 1943 – Borama, 5 ottobre 2003) è stata una missionaria italiana cattolica. Annalena fu insignita
dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati del prestigioso premio Nansen per l’assistenza ai profughi (Nansen
Refugee Award), il 25 giugno 2003. Annalena Tonelli spese circa 33 anni della sua vita come volontaria in Africa prima di venir
uccisa il 5 ottobre 2003 da un commando islamico nel centro assistenziale che dirigeva in Somalia.
Per approfondire visita il sito del Comitato per la lotta contro la fame nel mondo:
http://www.marbriella.it/comitato/annalena/copertina.html
iMMAGINI E MUSICA
“CUORE SACRO”
“VIVERE” gerardina trovato e andrea bocelli
SUL SITO www.pigifo.it nella sezione
LABORATORI DELLA FEDE trovi questa
scheda (ANNO B- SCHEDA 6 - 16/19) più gli
approfondimenti relativi (commenti al film, altre
domande per le attività, testi delle canzoni, ecc.)
nella scheda ANNO B- SCHEDA 6 - 16/19 APPROFONDIMENTI, anch’essa scaricabile!
METTITI IN GIOCO!
SI E NO PER AMORE
Ogni vocazione è vocazione all’ amore, è dono di se stessi.
Che cosa significa per te donare se stessi? Che cosa c’entra la sessualità in tutto questo? Se uno si dona, si dona come uomo o come donna
quindi il modo del dono è tipico a seconda del sesso di appartenenza.
Che differenza c’è tra il donarsi nel matrimonio e donarsi nella verginità?
In ogni scelta c’è sempre qualcosa che si conquista ma anche qualcosa che si è costretti a lasciare. In ogni scelta ci sono dei sì e dei no che si
devono dire…e questo spesso è faticoso.
L’ educatore predispone due grandi cartelloni ognuno dei quali divisi in due. In ogni cartellone riporterà la scritta: “SI” e “NO”. Con il metodo
del brainstorming inviterà i ragazzi a dire, secondo loro, a che cosa dice sì e a che cosa dice no chi sceglie il matrimonio o la via della verginità
(in sostanza che cosa guadagna e a che cosa rinuncia)
Dalla lettura di gruppo delle cose emerse l’ educatore potrà invitare i ragazzi a riflettere sull’ attivItà e sulla fatica di dover scegliere,
riportando anche esempi concretri della vita dei ragazzi (la scelta della scuola superiore, l’ uso del denaro, ecc) per mostrare che in ogni scelta
ci sono comunque dei sì e dei no da dover dire.
Si può realizzare una piccola intervista al proprio parroco, ai propri genitori, ad alcune coppie o religiosi della parrocchia e dintorni proprio sui
SI e sui NO che loro hanno scelto di dire scegliendo di dire sì alla chiamata di Dio nella strada del matrimonio o della verginità consacrata.
IL MATRIMONIO
L’ amore fra uomo e donna è simbolo dell’amore di Cristo per l’ umanità. Proprio così: un matrimonio fra un uomo e una donna rimanda
sempre ad un altro matrimonio, quello fra lo Sposo che è il Signore e la Sposa che è l’ umanità, rimanda sempre a quell’alleanza forte fra Dio e
il Suo popolo. L’ amore di Dio è la sorgente dell’ amore fra uomo e donna. Ti chiederai: come è possibile che un uomo e una donna si vogliano
un bene così, abbiano fra loro un amore che sia totale, fedele e generoso? L’ amore fra uomo e donna potrà avere queste caratteristiche solo
attingendo all’ Amore che è la sorgente, l’ amore di Dio. Quello di Dio per noi è proprio un amore che ha queste tre caratteristiche: è totale, è
fedele e generoso. E’ la sorgente alla quale andare in continuazione per alimentare la propria capacità di amare.
Da chi imparano l’uomo e la donna a volersi bene, ad amarsi sul serio? L’ amore che fa da modello, l’ amore dal quale imparare, l’ amore da
imitare è proprio l’amore di Dio per gli uomini. Questo amore è arrivato alla sua massima espressione nella morte in croce di Gesù Cristo.
Lì Gesù ha dato la sua vita per noi.
E’ una vocazione grande quella al matrimonio! E come per ogni cosa che ha valore occorre fare dei piccoli passi per allenarsi, per imparare.
Quali passi pensi di dover fare per allenarti alla scelta del matrimonio. Scrivi i tuoi passi su ogni gradino della scaletta:
Disegnati ora sulla scala in base al punto in cui pensi di essere
Che cosa/ chi potrebbe aiutarti a progredire?
Credi che ci siano gradini più difficoltosi di altri? Quali?
Nella scheda degli approfondimenti trovi alcuni brani del magistero della Chiesa