sportiva come aiuto alla crescita e prospettiva di benessere

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sportiva come aiuto alla crescita e prospettiva di benessere
CASATEONLINE
8 febbraio 2008
Bosisio Parini: terapia in piscina, attività sportiva come aiuto alla
crescita e prospettiva di benessere
“La Nostra Famiglia” di Bosisio Parini è un centro d’eccellenza nel recupero delle disabilità
infantili, anche gravi e complesse. Il centro opera nello spirito del proprio fondatore Don Luigi
Monza, che sosteneva:“Il bene va fatto bene”. Attraverso questa filosofia, la struttura è divenuta un
punto di riferimento per il territorio lecchese e non solo. A partire dal mese di giugno del 2005 la
struttura si è dotata di una piscina specializzata aperta anche ad utenti esterni e gestita
dall’associazione “Viribus unitis”, di emanazione dello stesso ente che garantisce per loro.
Si tratta di un impianto unico nella nostra zona per la sua capacità di rivolgere un’attenzione
speciale al mondo dell’handicap. I servizi per raggiungere la piscina sono affidati all’utenza, anche
se spesso vengono forniti dai comuni o da alcune associazioni. “La Nostra Famiglia” può fare
affidamento su una forte rete di volontariato che svolge questi ruoli.
L’impianto è aperto al pubblico, ma buona parte degli utenti è rappresentata da degenti interni,
ricoverati presso l’ospedale oppure inseriti nei differenti corsi di studio. I principali fruitori della
piscina sono bambini, molti dei quali con disabilità molto gravi. I loro handicap vanno dalle
disabilità motorie alle più gravi patologie genetiche, psichiche e relazionali.
L’istituzione è indirizzata principalmente ai problemi relativi all’età evolutiva, ma la piscina è
frequentata da numerosi disabili adulti. Vengono gestiti direttamente circa 200 utenti, più altri 300
che sono legati ad associazioni e scuole; a questi vanno poi sommati i pazienti dell’ospedale che
utilizzano le vasche per le terapie.
Il bacino territoriale d’utenza va da Besana Brianza fino a Lecco, ma si concentra soprattutto nei
comuni più vicini come Rogeno, Bosisio Parini e Molteno dove non sono presenti piscine di alcun
tipo.
In questi mesi il centro sta sviluppando un programma specifico rivolto alla disabilità relazionale,
basato sull’attività ludica e sull’inserimento in piccoli gruppi.
SI PARLA DI: LA NOSTRA FAMIGLIA
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E’ una terapia destinata soprattutto ai bambini autistici ed è molto importante. Anche il lavoro sulla
disabilità motoria ha delle potenzialità enormi, l’acqua favorisce il movimento per l’assenza di
gravità e l’annullamento del peso, inoltre produce un massaggio rigenerante sul corpo.
“Attraverso le attività in piscina, cerchiamo di fare raggiungere gradualmente il benessere
generale, sia articolare che muscolare” ha spiegato il direttore della piscina Eugenio Brembilla.
All’interno della struttura operano degli istruttori di nuoto generici, ma brevettati dalla Federazione
Italiana Nuoto, a cui viene poi somministrata una formazione specifica continua e interna. Vi sono
inoltre tre fisioterapisti e uno psicomotricista, accanto ai contatti frequenti con i medici, molti dei
quali arrivano direttamente dall’ospedale per continuare la terapia intrapresa.
I costi del servizio sono interamente a carico del privato poiché la sanità lombarda non copre tali
spese. Questi costi oscillano da un semplice ingresso a 5,5 euro a una seduta in vasca terapeutica,
con la presenza di un terapista e l’assistenza di un istruttore, a 40 euro. Vi è poi la possibilità di
risparmiare scegliendo abbonamenti e pacchetti. “L’obiettivo principale del nostro centro è lo
sviluppo di un’integrazione felice e redditizia con l’utenza normale, anche per gli utenti affetti
da disabilità più gravi il punto d’arrivo sarà l’inserimento nei gruppi normali. Puntiamo
quindi a creare anche una situazione aperta, in cui convivano disabili e persone sane, magari
grazie all’aiuto di un istruttore di sostegno” - ha continuato Brembilla - La novità che sta
finalmente prendendo piede è un’attenzione speciale per l’opportunità offerta dallo sport,
inizia a diffondersi l’idea che, oltre alle cure e alle terapie indispensabili, il disabile possa fare
attività sportiva come aiuto alla sua crescita e in una prospettiva di benessere”.
La struttura di Bosisio Parini si compone di due vasche normali e di una sezione al piano superiore
dedicata interamente alle terapie per i disabili, in cui vi sono altre due vasche e due camminatoi,
attrezzati con telecamere che consentono di fare riprese sott’acqua per studiare la postura. Queste
vasche speciali sono provviste di un corrimano di appoggio lungo tutto il bordo, di scivoli per
l’ingresso delle carrozzine e di un sollevatore per l’immersione delle barelle.
La temperatura dell’acqua è di 32 gradi, ideale per le disabilità con rigidità. L’affluenza è alta e in
continua crescita, per riuscire ad accontentare tutti si inizia a fare fatica. Gli utenti sono di tutte le
età, bambini piccolissimi ma anche anziani e a tutti l’acqua dona parte della sua immensa serenità.
Lucilla Pirovano
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