Documento 15 Maggio 5D 2015-16 - Liceo Scientifico Enrico Medi
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Documento 15 Maggio 5D 2015-16 - Liceo Scientifico Enrico Medi
LICEO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO – SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedivr.gov.it C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2015-2016 CLASSE 5 D CONTENUTI DEL DOCUMENTO 1. Componenti del Consiglio di classe 2. Storia e giudizio complessivo sulla classe 3. Attività integrative svolte e attività di progetto 4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe 5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio 6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto 7. Relazioni e programmi disciplinari svolti 8. Griglie di valutazione 9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione 10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato 1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof. Giuseppe Venturini (Lingua e letteratura italiana) Prof. Marino Rama (Storia e Filosofia) Prof.ssa Simonetta Ballarini (Lingua e cultura inglese) Prof.ssa Christine Higginson (Conversazione inglese) Prof.ssa Maria Cristina Ballerini (Lingua e cultura tedesca) Prof.ssa Angela Vedovi (Conversazione tedesco) Prof.ssa Giovanna Mazzotta (Lingua e cultura francese) Prof.ssa Marie Anne Maroselli (Conversazione francese) Prof.ssa Alessandra Adami (Matematica e Fisica) Prof.ssa Eleonora Cabras (Scienze naturali) Prof. Annamaria Zago (Disegno e Storia dell’Arte) Prof. Giorgia Palmano (Religione) Prof. Emilio Bellesini (Scienze motorie) Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2016 2 2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Composizione delle classe 1. CERPELLONI AURORA 2. COLANDREA IRENE 3. CORDIOLI AMANDA 4. D’ELIA MARCO 5. DAL ZOVO BEATRICE 6. DALGAL SONIA 7. DE LEONI GIULIA 8. DEBENI AGNESE 9. DUILIO CHIARA 10. FACCIOLI GIULIA 11. GALETTO SOFIA 12. MAZZI MICAELA 13. PIZZEGHELLO MARTINA 14. ROSSETTI CARLOTTA 15. TESSARI ELISA 16. TESSARI MADDALENA 17. TURRINI ANNA Numero di allievi/e nel quinquennio CLASSE 1° A.S. 2011-2012 Inizio anno: 26 allievi. Fine anno: 23 allievi promossi e tre respinti. Un studentessa promossa si trasferisce in un diverso indirizzo del Liceo Medi CLASSE 2° A.S. 2012-2013 Inizio anno: 24 allievi. 22 alunni della precedente 1D e due provenienti da un liceo linguistico e da un istituto tecnico "Costruzioni, Ambiente e territorio" di Addis Abeba, Etiopia Fine anno: 22 allievi promossi e 2 respinti. CLASSE 3° A.S. 2013-2014 Inizio anno: 21 alunni, di cui 20 alunni della precedente 2D ed un alunno proveniente da un altro liceo, ma in corso; Fine anno: 19 allievi promossi. Un’allieva si è ritirata in corso d'anno, una ha cambiato indirizzo di studi. CLASSE 4° A.S. 2014-2015 Inizio anno: 19 allievi. Una studentessa si è ritirata in corso d’anno. Fine anno: 18 allievi promossi. Una studentessa promossa si trasferisce per esigenze di famiglia in un Liceo cittadino CLASSE 5° A.S. 2015-2016 Inizio anno: 17 allievi Fine anno: 17 allievi 3 Continuità dei docenti PRIMA Giorgia Palmano Monica Auricedri Giuseppe Venturini Giuseppe Venturini - SECONDA Giorgia Palmano Monica Auricedri Giuseppe Venturini Giuseppe Venturini - Filosofia - - Lingua e cultura Inglese Conversazione inglese Lingua e cultura tedesca Conversazione tedesco Lingua e cultura francese Conversazione francese Matematica Giampaolo Caliari Christine Higginson Maria Cristina Ballerini Johann Erlacher Valeria Conforti Maria Incollingo Alessandra Farina - Anna Rosa Maria Facincani Anna Rosaria Fretta Maria Cristina Ballerini Gudrun Heppner Valeria Conforti Maria Incollingo Maria Rosa Stefanini - - - Sabrina Lussignoli Ilaria Prospero Sabrina Lussignoli Elisabetta Piona Religione Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura Latina Storia e Geografia Storia Fisica Disegno e storia dell’arte Scienze naturali Scienze motorie e sportive TERZA Giorgia Palmano Giuseppe Venturini - QUARTA Giorgia Palmano Giuseppe Venturini - QUINTA Giorgia Palmano Giuseppe Venturini - - - - Loris Tommelleri Loris Tommelleri Maria Cristina Lestingi Christine Higginson Maria Cristina Ballerini Gudrun Heppner Giovanna Mazzotta Marie Anne Maroselli Alessandra Adami Alessandra Adami Anna Maria Zago Sabrina Lussignoli Vittorio Buonocore Marino Rama Marino Rama Maria Cristina Lestingi Christine Higginson Maria Cristina Ballerini Gudrun Heppner Giovanna Mazzotta Marie Anne Maroselli Alessandra Adami Alessandra Adami Anna Maria Zago Sabrina Lussignoli Daniele Piazzi Marino Rama Marino Rama Simonetta Ballarini Christine Higginson Maria Cristina Ballerini Angela Vedovi Giovanna Mazzotta Marie Anne Maroselli Alessandra Adami Alessandra Adami Anna Maria Zago Eleonora Cabras Emilio Bellesini Nel corso del biennio iniziale la classe ha mantenuto sostanzialmente la continuità didattica in tutte le discipline, tranne in Matematica, Lingua e cultura inglese e Scienze motorie; nel triennio si è mantenuta una discreta continuità a parte un avvicendamento in scienze motorie. In Scienze, Storia e Filosofia gli studenti hanno avuto due insegnanti diversi nel triennio. 2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE La classe, nel corso degli anni, è cresciuta e maturata sia nei comportamenti che nell’applicazione allo studio. L’interesse per le attività didattiche è stato dimostrato dalla partecipazione a molte attività scolastiche curricolari ed extracurricolari sia rivolte all’intera classe che a gruppi di alunni. La frequenza alle lezioni è stata regolare per tutti gli studenti. Rispetto agli obiettivi di cittadinanza la classe dimostra di avere complessivamente raggiunto gli obiettivi che, di anno in anno, sono stati prefissati per il gruppo. 4 I rapporti con i docenti sono stati sempre buoni, caratterizzati da una volontà reciproca di scambio e da un clima relazionale che ha favorito il dialogo didattico. La collaborazione tra studenti , in particolare, è cresciuta negli anni, superando incomprensioni sorte e portando alla creazione di un gruppo disposto all’ascolto ed all’aiuto reciproco. Sono molti, infatti, gli alunni che si frequentano e studiano insieme anche fuori dall’ambiente scolastico. Lo svolgimento del programma nelle varie discipline è stato regolare, discostandosi di poco da quanto preventivato ad inizio anno; gli obiettivi didattici sono stati raggiunti completamente da quasi tutta la classe. Per quanto riguarda il profitto si possono evidenziare nella classe tre diversi livelli: un gruppo di studenti ha mostrato costante interesse, partecipazione, capacità organizzative, volontà di approfondire e sviluppare le tematiche proposte, ottenendo un profitto buono e più che buono un gruppo di studenti ha dimostrato un impegno costante, riuscendo spesso ad ottenere risultati discreti o quasi discreti, pur incontrando talvolta qualche difficoltà. un esiguo numero di studenti ha dimostrato negli anni difficoltà a raggiungere gli obiettivi minimi in un numero ristretto di materie, in particolare nelle lingue straniere. Pertanto i risultati in queste discipline sono sempre stati quasi sufficienti e, globalmente, il profitto raggiunto sufficiente e più che sufficiente. 3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative: attività 6 ottobre 2015 – Incontro con i volontari della Croce Verde 12 ottobre 2015 – Visita all’EXPO di Milano 12 Novembre 2015 – Incontri pomeridiani di formazione sulla stesura dell’argomento di inizio colloquio 14 Novembre 2015 – Assemblea con tema Prima guerra mondiale 25 Novembre 2015 – Questionario progetto sulla respirazione 28 Novembre 2015 – attività pomeridiana di orientamento in ingresso 1 Dicembre 2015 – attività di orientamento in uscita 2 Dicembre 2015 – Teatro francese presso teatro Alcione a Verona 14 gennaio 2016 – Lezione-spettacolo sulle guerre balcaniche 22 e 29 Gennaio 2016 – Simulazione Delf (pomeridiana) 30 Gennaio 2016 – Orientamento in uscita: incontro con ex studenti del liceo “E. Medi” sulla scelta e la vita universitaria 3 febbraio – Giornata di studio sulla Shoah 4 Febbraio 2016 – Spettacolo teatrale “Così è se vi pare” Pirandello 9 Febbraio 2016 – mostra Hayez a Milano 17 Febbraio 2016 – esame Delf 4 Marzo 2016– Progetto Educazione stradale 5 Marzo 2016 – Assemblea con Fidas 22 Aprile 2016 – Assemblea sulla situazione medio-orientale 16 Maggio 2016 – Certificazione Goethe Corso di logica Progetto “Studenti ambasciatori alle nazioni unite” Progetto Carcere 5 partecipanti Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Gruppo di alunni Intera classe Intera classe Intera classe Gruppo di alunni Intera classe Intera classe Intera classe Gruppo di alunni Gruppo di alunni Intera classe Intera classe Intera classe Un' alunna Gruppo di alunni Un' alunna Gruppo di alunni 4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI Il Consiglio di classe ha fissato, per l’anno scolastico 2015-2016, gli obiettivi educativo- formativi della classe che vengono di seguito riportati: COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare OBIETTIVI 1. 2. Progettare 3. 1. Comunicare 1. 2. Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare e partecipare Risolvere i problemi 1. Individuare collegamenti e relazioni 1. Acquisire ed interpretare l’informazione 1. 1. 1. Utilizzare conoscenze e abilità già acquisite Pianificare il lavoro scolastico consolidando efficacemente il proprio metodo di studio Stabilire relazioni significative tra le informazioni Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione valutandone la congruenza con le finalità assunte esprimersi in forma orale e scritta impiegando il rispettivo linguaggio disciplinare Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici e multimediali Riconoscere e rispettare le regole e responsabilità Interagire e cooperare in gruppo rispettando tempi e modalità di consegna Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi ed utilizzarle in funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere) Operare confronti e relazioni tra argomenti della stessa disciplina ( nessi interdisciplinari) e tra argomenti di discipline diverse (nessi interdisciplinari) anche attraverso attività di ricerca ed approfondimento Argomentare una tesi e interpretare criticamente le informazioni lette e/o ascoltate. 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO 5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI ARGOMENTO Migranti oggi ieri MATERIE COINVOLTE 1.Italiano e 2.Tedesco 3.Inglese 4. Francese TEMI TRATTATI TEMPI 1.Pascoli Anno 2.Migrazione italiana scolastico nel mondo 3.Letteratura della migrazione 4. da definire 3.4.5.Reazione dei paesi ospitanti dal punto di vista politico-sociale 5.Letteratura francofona 6 PRODOTTO/I FINALI Approfondimento educativo e sociale attraverso riflessioni e dibattiti. Modifiche culturali dei paesi ospitanti. Gli argomenti trattati sono stati verificati con le modalità tipiche delle singole discipline. 5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato, ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel Documento del 15 maggio L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando un supporto elettronico (power point ecc.) Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia specificamente legato alla lingua straniera studiata 6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO 6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di maggiore motivazione ed autonomia. La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue. Preparazione alla Prima prova scritta Nel corso del triennio liceale gli allievi hanno consolidato le abilità di scrittura già acquisite nel biennio soprattutto per quanto riguarda l’elaborazione del tema argomentativo e dell’analisi del testo poetico. A queste tipologie si sono progressivamente aggiunte quelle dell’articolo di giornale (opinione), del saggio breve, del tema di storia (tipologia C) e del tema di argomento generale (tipologia D). Alle consuete prove in classe sono seguiti lavori periodicamente assegnati a casa, inerenti alle diverse modalità sopra menzionate, poi corretti e valutati anche con il supporto dell’insegnante di Storia e Filosofia. In relazione alle prove scritte nel Dipartimento di Lettere dell'Istituto è stato concordato quanto segue: Per la redazione dell'Analisi del testo (tipologia A) si richiede l'assolvimento delle consegne secondo le seguenti modalità di svolgimento a scelta del candidato: 1. 2. mediante un lavoro analitico, "per punti", con la chiara esplicitazione numerica delle risposte, preferibilmente nell'ordine indicato dalla traccia; si precisa che le risposte devono essere strutturate (non devono cioè presupporre la domanda); mediante la redazione di un testo sintetico ed organico che evidenzi abilità di organizzazione dei contenuti, nel quale sia però possibile, lungo un percorso argomentativo originale, rintracciare il soddisfacimento dei quesiti proposti, non necessariamente nell'ordine indicato dalla traccia; 7 3. mediante uno svolgimento misto, che preveda, ad esempio, il mantenimento dei tre momenti distinti di comprensione, analisi ed approfondimento; oppure che mantenga una suddivisione per punti in sede di analisi, ma non di approfondimento dove il candidato preferisca invece un testo relativamente autonomo. In ogni caso le capacità di rielaborazione critica personale sono considerate elemento particolarmente qualificante. Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma del saggio breve si richiede: 1. 2. 3. 4. l'esplicitazione del titolo; l'utilizzo di un congruo numero dei documenti proposti (qualora questi siano particolarmente numerosi, si sconsiglia il tentativo forzoso di utilizzarli tutti); l'indicazione della fonte delle citazioni letterali (o anche compendiate) tratte dai documenti proposti (sia nella forma della nota, sia tra parentesi, sia nel corpo del testo); tali citazioni devono rispondere nella sintassi ad un criterio omogeneo di citazione bibliografica all'interno del testo e devono essere portate a sostegno della tesi e non sostituite ad essa. Resta inteso che l'eventuale citazione di fonti diverse da quelle disponibili nel dossier non potrà essere altrettanto precisa; lo sforzo di dare al lavoro una struttura organica (che preveda, ad esempio, una suddivisione in paragrafi, con o senza titolo); e di proporre - oltre alle citazioni predette - giudizi, conclusioni e apporti personali. Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma dell'articolo di giornale si richiede: 1. 2. 3. 4. 5. l'esplicitazione del titolo e della destinazione editoriale (titolo o tipologia della testata); l'utilizzo di alcuni dei documenti proposti, o anche lo sfruttamento parziale di essi come spunto per la stesura del lavoro; in ogni caso si raccomanda di evitare forzature nell'uso dei documenti; l'indicazione della fonte di citazioni tratte dai documenti proposti o dalle personali conoscenze in una forma organica al testo (evitando la nota); una struttura organica e una forma adeguata alla tipologia testuale e alla destinazione. Sono accettate anche forme diverse dall'editoriale, come interviste, lettere aperte, ecc. Per entrambe le tipologie (articolo e saggio), i riferimenti a testi e letture non contenuti nel dossier, ma pertinenti all'argomento proposto, saranno tenuti in particolare considerazione come elemento di personale capacità di ampliare e rielaborare. Preparazione alla Seconda prova scritta Durante il triennio gli studenti sono stati allenati con prove simili a quelle previste in seconda prova di lingua straniera, relative agli argomenti di volta in volta trattati. In particolare, nell’ultimo anno, è stato organizzato un corso in preparazione alla seconda prova della durata di 6 ore totali suddivise in 2 ore ciascuna (27/0406/05-17/05) che verte sull'esercitazione pratica di diverse tipologie di prove di vari ambiti (storico, artistico, letterario, di attualità) con particolare riferimento alla comprensione del testo, alla formulazione e alla strutturazione della prova di produzione. Preparazione alla Terza prova Nel corso del triennio i docenti hanno proposto, nelle rispettive discipline, verifiche scritte prevalentemente impostate secondo la tipologia B. Nel quinto anno sono state previste due simulazioni: una il 10 Dicembre 2015 e l’altra, ancora da sostenere, il 23 Maggio 2016. Per la prima simulazione sono state scelte 4 materie con tre quesiti ciascuna, mentre per la seconda simulazione cinque materie con due quesiti ciascuna ed è stata stabilita la durata di 3 ore e 30 minuti. E’ stato consentito agli allievi l’uso dei dizionari monolingue e bilingue per affrontare i quesiti di lingua straniera. 8 Preparazione al Colloquio d’esame I docenti, in relazione alle esigenze e alle scelte metodologiche personali, hanno impiegato in genere le seguenti modalità di lezione e di verifica delle competenze di apprendimento e di comunicazione: lezione frontale e interattiva; lezione frontale con il supporto di strumenti multimediali (power point, video-lezioni, dvd); laboratorio di gruppo con l’impiego di strumenti multimediali per la realizzazione di approfondimenti e di ricerche anche in vista della tesina d’esame; laboratorio di gruppo per la lettura e l’analisi dei testi; interrogazioni brevi su segmenti di programma per abituare gli studenti a ripassare le lezioni; interrogazioni lunghe su ampie parti di programma; interrogazioni “collettive” per abituare gli allievi sia a circostanziare le domande e le risposte sia a intervenire nel dibattito con i compagni attraverso integrazioni, puntualizzazioni e riflessioni personali. Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario: Prima prova scritta: mercoledì 18 maggio Seconda prova scritta: giovedì 19 maggio Terza prova scritta: lunedì 23 maggio 6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi 9 IL VOTO DI CONDOTTA Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla valutazione degli alunni . Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata: CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri: Frequenza e puntualità Rispetto del Regolamento d’Istituto Partecipazione attiva alle lezioni Collaborazione con insegnanti e compagni Rispetto degli impegni scolastici Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento . Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia: 10 Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche Frequenza costante e assidua Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto 9 Buona partecipazione alle lezioni Costante adempimento dei doveri scolastici Equilibrio nei rapporti con gli altri Rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza costante Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe 8 Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche Svolgimento regolare dei compiti assegnati Osservazione corretta delle norme scolastiche Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe 10 7 Interesse discontinuo per alcune discipline Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate 6 Interesse selettivo per alcune discipline Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di non collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico Disattenzione saltuaria alle lezioni Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate. 5 Totale disinteresse per l’attività didattica Assiduo disturbo alle lezioni Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni Ritardi costanti non giustificati Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica 11 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: IRC CL. 5D A.S. 2015-2016 DOCENTE: Prof. ssa Giorgia Palmano Materia: IRC 5 SEZ. D A.S. 2015-2016 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe nel corso degli anni è cresciuta e maturata sia nei comportamenti che nell’interesse verso lo studio, la frequenza alle lezioni è stata regolare. Gli studenti hanno seguito le lezioni con partecipazione e attenzione, in un clima per lo più disteso e rispettoso dei ruoli. Tra questi, quasi la totalità si è contraddistinta mostrandosi incline al dialogo e al confronto sia con l’insegnante che con i compagni, maturando opinioni personali debitamente formulate e motivate in riferimento alle questioni etiche e morali affrontate nel triennio. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici prefissati dalla materia risultano i seguenti: - scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso della dignità umana; - orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale; - conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti la vita fisica e la convivenza sociale C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i seguenti criteri: - lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da power point, creati dall’insegnante, inerenti agli argomenti trattati; - utilizzo di materiale audio, video e cartaceo ad integrazione degli argomenti; - materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste …) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali. Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente; sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA Periodo: I Quadrimestre Argomenti: 12 Origine e compiti della bioetica Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona UD TITOLO: NON UCCIDERE (Es 20,13) - L’ETICA RADICALE DELLA NON VIOLENZA Periodo: I Quadrimestre Argomenti: Eutanasia: la questione terminologica Morire con dignità: la coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire Ragioni pro/contro l’eutanasia: bioetica “cattolica” e bioetica “laica” a confronto L’accanimento terapeutico Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia? DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento) Istruzione Dignitas Personae su alcune questione di bioetica (2008) UD TITOLO: PENSARE DIO DOPO AUSCHWITZ Periodo: II Quadrimestre Argomenti: La fenomenologia del silenzio di Dio “Si est Deus, cur malum?”: i tentativi di risposta di Andrè Neher e Zvi Kolitz UD TITOLO: L’ISLAM E L’ISLAM “CHE FA PAURA” (T. B. JELLOUN) Periodo: II Quadrimestre Argomenti: Islamico non vuol dire islamista. (La Stampa, 26.01.2015). Per un uso proprio di questi aggettivi Tahar Ben Jelloun, Non capisco il mondo arabo. Dialogo tra due adolescenti, Bompiani, Milano 2006 Tahar Ben Jelloun, E’questo l’islam che fa paura, Bompiani, Milano 2015 UD TITOLO: MERCANTI DI SCHIAVI. TRATTA E SFRUTTAMENTO NEL XXI SECOLO Periodo: II Quadrimestre Argomenti: I numeri della tratta Giustizia e diritti umani I volti della schiavitù (sfruttamento sessuale, sfruttamento lavorativo, spose-bambine, bambinisoldato, il mercato delle gravidanze …) Per un mondo di donne e uomini liberi I rappresentanti di classe Prof.ssa Giorgia Palmano ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 13 15.05.2016 MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CL. 5^ D A. S. 2015-2016 ***************************************************************************** DOCENTE: Prof. Giuseppe Venturini Testo in adozione: C.Bologna P.Rocchi ,Rosa fresca aulentissima,ed.rossa,Loescher,To,2012 vol 2,3A3B Dante,Divina Commedia, Paradiso ( commento a scelta dell’alunno) A) PROFILO DELLA CLASSE La classe nel corso del triennio ha dimostrato molto impegno e partecipazione che hanno sicuramente favorito la crescita intellettuale dei singoli alunni i quali hanno sempre palesato buona disponibilità alle varie iniziative proposte dall’insegnante ed un adeguato interesse nei confronti della materia. Gli esiti ottenuti dimostrano che la classe ha raggiunto complessivamente un buon livello, sia nella gestione del colloquio che nella produzione scritta, tale da poter affrontare in modo corretto e disinvolto le prove d’esame. Molti alunni , lavorando con impegno e tenacia , hanno evidenziato una buona formazione letteraria ed una sicura assimilazione dei contenuti trasmessi. La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è stata sostanzialmente rispettata . B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA In riferimento agli obiettivi fissati dal Coordinamento di Lettere del triennio di codesto Liceo si considerano: Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’opera letteraria ed il suo contesto storico-sociale e culturale in cui si colloca; Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello stilistico; Saper riferire con chiarezza , in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate storico-letterarie dei testi , degli autori e dei fenomeni letterari studiati; Produrre testi scritti di diversa tipologia ( saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con un registro linguistico sostanzialmente rispettato; Mettere in rapporto il testo con le varie esperienze e la propria sensibilità per formulare il proprio giudizio critico; Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi della letteratura straniera; Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d’esame. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il programma è stato articolato attraverso lezioni frontali volte ad illustrare il percorso storico dell’epoca ,le particolarità fondamentali del fenomeno letterario ed infine il profilo di un autore. Le lezioni sono state accompagnate da fotocopie relative alle correnti ed ai singoli autori. I fenomeni letterari nonché gli stessi autori sono stati presentati dapprima da introduzioni storiche; poi approfonditi direttamente attraverso i testi, ai quali è stata data molta importanza soprattutto per la comprensione della poetica e del pensiero .Si è evitata in tal modo l’acquisizione puramente mnemonica e passiva dei concetti considerati , si è perciò favorita la formazione della conoscenza consapevole, sensibilità e del gusto artistico dell’alunno. Gli alunni sono stati invitati a cogliere le affinità interculturali dei vari fenomeni letterari. Le esercitazioni scritte, svolte nell’arco dei cinque anni, hanno avuto come specifica attenzione l’espressione scritta nei suoi vari aspetti ed usi. Si è posta inoltre molta attenzione alle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato ( analisi testuale, saggio breve,articolo di giornale,tema argomentativo). Il programma è stato articolato attraverso lezioni frontali volte ad illustrare il percorso storico dell’epoca ,le particolarità fondamentali del fenomeno letterario ed infine il profilo di un autore. Le lezioni sono state accompagnate da fotocopie relative alle correnti ed ai singoli autori. dall’Esame di Stato( analisi testuale, saggio breve,articolo di giornale,tema argomentativo). 14 In relazione alle prove scritte nel Dipartimento di Lettere dell'Istituto è stato concordato quanto segue: Per la redazione dell'Analisi del testo (tipologia A) si richiede l'assolvimento delle consegne secondo le seguenti modalità di svolgimento a scelta del candidato: mediante un lavoro analitico, "per punti", con la chiara esplicitazione numerica delle risposte, preferibilmente nell'ordine indicato dalla traccia; si precisa che le risposte devono essere strutturate (non devono cioè presupporre la domanda); mediante la redazione di un testo sintetico ed organico che evidenzi abilità di organizzazione dei contenuti, nel quale sia però possibile, lungo un percorso argomentativo originale, rintracciare il soddisfacimento dei quesiti proposti, non necessariamente nell'ordine indicato dalla traccia; mediante uno svolgimento misto, che preveda, ad esempio, il mantenimento dei tre momenti distinti di comprensione, analisi ed approfondimento; oppure che mantenga una suddivisione per punti in sede di analisi, ma non di approfondimento dove il candidato preferisca invece un testo relativamente autonomo. In ogni caso le capacità di rielaborazione critica personale sono considerate elemento particolarmente qualificante. Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma del saggio breve si richiede: l'esplicitazione del titolo; l'utilizzo di un congruo numero dei documenti proposti (qualora questi siano particolarmente numerosi, si sconsiglia il tentativo forzoso di utilizzarli tutti); l'indicazione della fonte delle citazioni letterali (o anche compendiate) tratte dai documenti proposti (sia nella forma della nota, sia tra parentesi, sia nel corpo del testo); tali citazioni devono rispondere nella sintassi ad un criterio omogeneo di citazione bibliografica all'interno del testo e devono essere portate a sostegno della tesi e non sostituite ad essa. Resta inteso che l'eventuale citazione di fonti diverse da quelle disponibili nel dossier non potrà essere altrettanto precisa; lo sforzo di dare al lavoro una struttura organica (che preveda, ad esempio, una suddivisione in paragrafi, con o senza titolo); e di proporre - oltre alle citazioni predette - giudizi, conclusioni e apporti personali. Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma dell'articolo di giornale si richiede: l'esplicitazione del titolo e della destinazione editoriale (titolo o tipologia della testata); l'utilizzo di alcuni dei documenti proposti, o anche lo sfruttamento parziale di essi come spunto per la stesura del lavoro; in ogni caso si raccomanda di evitare forzature nell'uso dei documenti; l'indicazione della fonte di citazioni tratte dai documenti proposti o dalle personali conoscenze in una forma organica al testo (evitando la nota); una struttura organica e una forma adeguata alla tipologia testuale e alla destinazione. Sono accettate anche forme diverse dall'editoriale, come interviste, lettere aperte, ecc. Per entrambe le tipologie (articolo e saggio), i riferimenti a testi e letture non contenuti nel dossier, ma pertinenti all'argomento proposto, saranno tenuti in particolare considerazione come elemento di personale capacità di ampliare e rielaborare. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state svolte due/tre verifiche scritte e due/tre orali nel primo quadrimestre, due/tre scritte e due/tre orali nel secondo quadrimestre. Nelle verifiche orali sono contemplati anche dei test a risposta breve simili alla tipologia di terza prova dell’esame di stato. Nel mese di maggio verrà effettuata una simulazione di prima prova comune alle altre classi terminali dl liceo. Nella valutazione sono stati considerati ,alla luce da quanto è stato deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i seguenti criteri : Prove scritte Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/comprensione (per l’analisi del testo) Argomentazione e struttura del discorso/ analisi del testo Apporti critici/approfondimenti Correttezza, proprietà e registro linguistico Prove orali Conoscenza dei contenuti Qualità espressive 15 Capacità di rielaborazione Si allegano le griglie di valutazione per le prove scritte ed orali. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Quali modalità di recupero e sostegno sono stati adottati l’esercizio guidato in classe e l’esercizio domestico con esercizi forniti dal docente ( per la fase scritta) ,il ripasso (per la fase orale). F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO G.Leopardi e la poetica della lontananza vol2 sez 7 cap1 ( settembre) La vita e l’opera Il pensiero e la poetica I Canti cap2 Genesi,titolo e struttura Le partizioni interne La lingua dei Canti Il passero solitario T2 L’infinito T3 A Silvia T5 Canto notturno di un pastore...T7 La quiete dopo la tempesta T8 Il sabato del villaggio T9 la ginestra T11(1-50, 110-125, 297-315) La produzione in prosa cap 3 Le Operette Morali Dialogo della Moda e della Morte T1 Dialogo della Natura e di un Islandese T2 Dialogo di un venditore di almanacchi T4 Lo Zibaldone. Poesia,filosofia scienza T7 La Scapigliatura e il Melodramma vol 3° sez 3 cap 1 ( ottobre) Che cos’è la Scapigliatura I protagonisti Il Melodramma G .Verdi Va,pensiero ... T4 Verga ,fotografo della realtà vol 3 sez 4 cap 1 (ottobre) La vita Il pensiero e la poetica Le prime opere Verso il Verismo : le novelle La produzione per il teatro Rosso malpelo T2 La roba T5 Cavalleria rusticana T3 La lupa T4 I Malavoglia cap2 Una lunga gestazione Il romanzo La famiglia malavoglia T1 Mastro Don Gesualdo cap3 Nascita di un nuovo romanzo Temi e personaggi e stile Il ritratto dell'usuraio T3 16 La morte di Gesualdo T2 La rivoluzione poetica europea vol 3 sez 5 cap 1 (novembre) Il Decadentismo Decadentismo e modernità L’Estetismo J K Huysmans la casa del Dandy T1 La poesia del Decadentismo C.Baudelaire , L’albatro T4 Corrispondenze T5 A Rimbaud Vocali T9 G.D’Annunzio cap2 (novembre-dicembre) La vita Il pensiero e la poetica D’Annunzio prosatore Il piacere L’attesa T1 Il cimitero degli inglesi T2 La produzione minore Il cieco veggente T4 D’annunzio poeta Le Laudi La sera fiesolana T6 La pioggia nel pineto T7 G Pascoli cap3 (gennaio) La vita Il pensiero e la poetica Il fanciullino Myricae lavandare T3 X Agosto T4 Il tuono T6 Canti di Castelvecchio Nebbia T7 Il gelsomino notturno T8 La mia sera T9 Italy T11 Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie vol 3 sez 6 cap 1 (febbraio) Freud e la fondazione della psicoanalisi Gli effetti della crisi ; arte e letteratura La memoria e l’oblio Proust La madeleine T2 Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti cap 2 Le avanguardie storiche Incroci: Cubismo e Futurismo F T Martinetti Primo manifesto T1 Manifesto tecnico T2 La poesia Dada (fotoc.) Esercizio di componimento di poesia Dada L’arte prima e dopo la guerra E Jonesco Una conversazione sul niente T4 La cultura italiana del primo Novecento vol 3 sez 7 cap 1 L’intellettuale italiano tra le due guerre La cultura italiana delle riviste La prosa del mondo e la crisi del romanzo vol 3 sez 8 cap1 I. Svevo cap1 (marzo) La vita Il pensiero e la poetica I primi due romanzi La coscienza di Zeno Preambolo T3 17 Il fumo T4 Lo schiaffo T5 Un matrimonio sbagliato T6 Il finale T7 L.Pirandello cap 2 (aprile) La vita Il pensiero e la poetica L’umorismo Le novelle per un anno Mal di luna ( audiovisione del film Kaos ,Taviani) Così è se vi pare ( rappresentazione teatrale ) Il treno ha fischiato T3 I romanzi Lo strappo... T6 Il fu Mattia Pascal Il fu M .P. T8 Il teatro Così è se vi pare La verità velata T11 Una parola scheggiata: la poesia vol 3 b sez 1 cap 1 La linea del crepuscolo cap 1 (aprile) La poesia italiana fra innovazione e tradizione G Gozzano La signorina Felicita T6 L'amica di nonna Speranza T7 Cocotte ( fotocopia ) G.Ungaretti cap2 (aprile.maggio) La vita Il pensiero e la poetica L’Allegria Veglia T3 Sono una creatura T4 San Martino del Carso T6 Il Sentimento del tempo Mattina T9 Il Dolore Soldati T10 Non gridate più T12 (maggio) E.Montale cap 3 La vita Il pensiero e la poetica Ossi di seppia I limoni T2 Non chiederci la parola T3 Meriggiare pallido e assorto T4 Spesso il male di vivere T5 Le occasioni Non recidere forbice ..T8 Satura Ho sceso dandoti ...T14 Dante Alighieri, Divina Commedia ,Paradiso canti I, III, VI, XI, XV, XXVIII.(percorso annuale) Sono state dedicate al ripasso complessivamente 4 ore. I rappresentanti di classe Prof. Giuseppe Venturini ____________________________ _____________________________ ____________________________ Villafranca di Verona 15.05.2016 18 MATERIA: FILOSOFIA E STORIA CL.5 D A.S. 2015-2016 DOCENTE: Prof. MARINO RAMA QUADRO ORARIO: Filosofia: due ore Storia: due ore Testi in adozione: Filosofia: Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, L’ideale e il reale 2: Dall’Umanesimo a Hegel Paravia, MilanoTorino, 2013. Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, L’ideale e il reale 3: Da Schopenhauer agli sviluppi più recenti, Paravia, Milano-Torino, 2013. Storia: Fossati, Luppi, Zanette, La città della storia 2: Dall’Antico regime alla società di massa, Edizione scolastiche Bruno Mondadori, Milano-Torino, 2012 Fossati, Luppi, Zanette, La città della storia 3: Il Novecento e il mondo contemporaneo, Edizione scolastiche Bruno Mondadori, Milano-Torino, 2012 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5DL è composta da 17 alunni. 16 femmine e 1 maschio. Sono il loro insegnante solo dalla quarta, poiché in terza hanno avuto un altro docente Il comportamento della classe è sempre stato corretto, il clima è stato sereno e collaborativo. Il rapporto si è progressivamente approfondito, grazie alla vivacità e alla partecipazione di un buon numero di studentesse. La disponibilità alla cooperazione, il ruolo svolto dalle rappresentanti e l’interesse critico e stimolante di una buona parte della classe, hanno reso quest’ultimo anno particolarmente piacevole, in un clima di armonia e di fiducia reciproca. I risultati ottenuti sono nel complesso positivi, frutto di un impegno costante e di una buona organizzazione. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA FILOSOFIA Competenze 1. Esprimere i temi filosofici in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo 2. Confrontare teorie e concetti individuandone i nessi logico-storici 3. Interpretare i testi degli autori utilizzando sussidi critici 4. Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore 5. Affrontare i contenuti proposti in modo problematico e storico-critico 6. Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personale Abilità/Capacità 1. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente la sua impostazione 2. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico filosofico dell’Ottocento e del Novecento 3. Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti, anche con le altre materie. 4. Rielaborare in modo critico quanto appreso su un problema, un autore, una corrente. 5. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali una pagina filosofica. 6. Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso problema valutandone i diversi aspetti 7. Costruire una struttura argomentativa coerente anche utilizzando conoscenze e strumenti di altre discipline. 8. Definire relazioni tra contesto storico culturale e pensiero filosofico. 19 STORIA Competenze 1. Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo 2. Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica, individuando le strutture profonde e indagando la complessità degli avvenimenti 3. Problematizzare i fatti storici, individuandone la genesi attraverso le fonti documentarie e le diverse interpretazioni storiografiche 4. Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore su questioni storiche 5. Redigere relazioni utilizzando materiale bibliografico e strutturando percorsi tematici 6. Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personali Abilità/Capacità 1. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti della sua impostazione 2. Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti,anche tra diverse materie, seguendo un ordine storico e logico coerente 3. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico storico contemporaneo. 4. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un documento, sapendo trarne elementi utili a comporre un quadro più ampio di questioni e problemi 5. Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza. 6. Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un periodo storico o ad eventi complessi. 7. Costruire una struttura argomentativa coerente, utilizzando saperi e strutture anche di altre discipline. 8. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel tempo, anche in rapporto ad altri eventi. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO FILOSOFIA: 1. lezione frontale, appunti degli studenti e appunti del docente inviati con posta elettronica 2. lettura e commento di alcuni brevi testi proposti dal docente 3. presentazioni in PowerPoint STORIA 1. esposizione orale, da parte dell’insegnante, dell'intreccio storico. Appunti dalle lezioni 2. presentazioni in PowerPoint, con schemi riassuntivi 3. proiezione di brevi filmati d’epoca Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: 1. computer con LIM, in aula 2. appunti e schemi riassuntivi, predisposti dal docente, inviati per posta elettronica 3. presentazioni in PowerPoint, messe a disposizione degli studenti su una apposita cartella in Dropbox 4. brevi filmati tratti da documentari o film storici D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI; TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte: a domande aperte e simulazione di terza prova tipologia B Prove orali: Interrogazioni lunghe MODALITÀ DI RECUPERO Recupero curricolare: in itinere dopo ogni Unità durante la settimana di pausa didattica tra il primo e il secondo quadrimestre SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative per quadrimestre: tre MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO indicazioni di letture personali a casa ricerche su tematiche assegnate Lavori personali e/o di gruppo 20 F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO FILOSOFIA Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio marzo Marzo Aprile Aprile Maggio Recupero e ripasso sull’ultima parte del programma di Quarta Caratteri generali del Romanticismo. Introduzione all’idealismo Fichte e i Discorsi alla nazione tedesca HEGEL: a. La vita e le opere b. I capisaldi del sistema (finito e infinito, razionale e reale, dialettica) c. La Fenomenologia dello Spirito d. La dialettica servo-padrone e La coscienza infelice (le crociate, il sepolcro vuoto e l’ascetismo medievale) e. Filosofia dello Spirito 1. Diritto, moralità, eticità, la famiglia, la società civile 2. Lo stato etico e il valore etico della guerra 3. La concezione della storia in Hegel (Weltgeist e Volkgeist) f. Lo spirito Assoluto: Arte, religione, filosofia La critica della razionalità SCHOPENHAUER: a. Il mondo come volontà e rappresentazione b. La visione pessimistica dell'uomo e della storia c. Le vie della catarsi: arte moralità e ascesi d. La noluntas e il Nirvana La critica della razionalità KIERKEGAARD a. La vita e il suo significato filosofico: il Padre, Regine Olsen, la spina nella carne, il vescovo Mynster b. La critica a Hegel c. Gli stadi sulla via della vita d. Le nuove categorie filosofiche: esistenza, possibilità, angoscia, disperazione, singolo e. La religione come paradosso e scelta. La contemporaneità di Cristo Ragione e rivoluzione MARX a. Critica a Hegel, alla sinistra hegeliana e a Feuerbach b. La religione: oppio dei popoli c. L’alienazione d. Struttura e sovrastruttura e. La concezione materialistica della storia e la lotta di classe f. Il programma politico: la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società capitalistica La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia NIETZSCHE: a. Vita e scritti b. Apollineo e dionisiaco. La decadenza dell'occidente, il problema Socrate c. la morte di Dio (lettura, analisi e commento del frammento 125 della Gaia Scienza) d. Il nichilismo passivo e attivo e. La genealogia della morale e la critica al cristianesimo,. f. La volontà di potenza, l'Oltre-uomo, l'eterno ritorno e l'amor fati FREUD a. Dall’ipnotismo alla psicanalisi b. L’Interpretazione dei sogni e Psicopatologia della vita quotidiana c. La struttura dell’apparato psichico: prima e seconda topica 21 d. e. Inconscio, rimozione, censura La libido e la sessualità infantile STORIA RECUPERO PROGRAMMA DI QUARTA. NON FA PARTE DEL PROGRAMMA D’ESAME Settembre Recupero del programma del programma non svolto nell’anno precedente. Ottobre L’unificazione dell’Italia e della Germania. I governi della Destra e della Sinistra. L’età crispina PROGRAMMA DI QUINTA. PROGRAMMA D’ESAME Novembre Le cause profonde della prima guerra mondiale: - I rapporti tra le grandi potenze nell’età dell’imperialismo - Società di massa e nazionalismo Dicembre La crisi di fine secolo La svolta liberale Dicembre L’età giolittiana e le riforme Gennaio La politica estera: il nazionalismo, la guerra di Libia Il rapporto con socialisti, cattolici e nazionalisti Il Patto Gentiloni La crisi del sistema giolittiano Gennaio La prima guerra mondiale e le sue conseguenze Febbraio Marzo La rivoluzione russa Aprile Il dopoguerra in Italia. La nascita del partito popolare, del fascismo e del partito comunista L’ascesa del fascismo La marcia su Roma e il delitto Matteotti L’instaurazione del regime e le «leggi fascistissime» La costruzione del consenso nel fascismo Aprile La repubblica di Weimar Il piano Dawes Il crollo della Borsa di Wall Street e le sue conseguenze in Europa. Il New Deal Aprile L’avvento del nazismo Maggio Il nazismo e il programma di Hitler Il regime di Hitler e la creazione del consenso L’antisemitismo e le leggi di Norimberga Maggio I rapporti internazionali dal 1935 al 1939 La seconda guerra mondiale ARGOMENTO CLIL in francese Con la prof.ssa Marie Anne Maroselli - 10 ore Gli Ebrei in Francia. 1. L’Affaire Dreyfus 2. La Francia di Vichy: Pétain, Charles De Gaulle Firma dei Rappresentanti di classe Firma del Docente _________________________ ___________________________ _________________________ Villafranca, 15 maggio 2016 22 MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE CL.5 D A.S. 2015-2016 DOCENTE: Prof. ssa Ballarini Simonetta Testi in adozione: • • "Performer Culture & Literature 2”, The Nineteenth Century in Britain and America, Spiazzi/Tavella/Layton, Zanichelli Editore "Performer Culture & Literature 3”, The Twentieth Century and the Present, Spiazzi/Tavella/Layton, Zanichelli Editore PROFILO DELLA CLASSE La classe, formata da 17 studenti, di cui 16 femmine e 1 maschio, è risultata alla partenza piuttosto diversificata sotto il profilo delle conoscenze e delle competenze acquisite. Nel corso dell’anno si sono cercate le strategie idonee per colmare il dislivello e fare acquisire agli alunni una solida complessiva preparazione in vista degli Esami di Stato. Il livello cognitivo globale è risultato discreto per quasi tutti gli studenti che sono apparsi motivati e propositivi nei confronti delle proposte e del lavoro scolastico. L’attenzione in classe è stata soddisfacente, l’interesse nei confronti della disciplina è stato adeguato: si è lavorato per un miglioramento dello studio domestico e dell’applicazione sotto l’aspetto della continuità e dell'approfondimento dei contenuti. OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA LINGUA STRANIERA INGLESE OBIETTIVI COMPETENZE GENERALI SPECIFICHE: LINGUA Lingua: Comprensione e Produzione Raggiungimento orale e scritta: del livello B2 • Comprendere e produrre testi orali e scritti per riferire, descrivere e argomentare contenuti di vita quotidiana o relativi all’ambito scolastico, identificando il Cultura: messaggio generale e i dettagli specifici se Approfondimento di espressi in modo chiaro e aspetti della cultura e lineare alla caratterizzazione liceale con particolare riferimento all’epoca Riflessione linguistica • Riflettere sulle moderna e caratteristiche formali dei contemporanea. testi prodotti per raggiungere un Analisi e confronto accettabile livello di di testi letterari da padronanza linguistica. lingue e culture diverse. 23 COMPETENZE SPECIFICHE: CULTURA GENERALE LETTERATURA E ATTUALITÀ: contenuti Letteratura: • Leggere e analizzare testi letterari di generi diversi relativi al periodo che va dall’età moderna a quella contemporanea. Il quinto anno prevede lo studio, non necessariamente cronologico, di testi significativi di singoli autori, di generi letterari o di tematiche particolarmente rappresentative. I testi saranno scelti all'interno della produzione letteraria dell'800 e soprattutto del '900 con attenzione alle problematiche attuali ed alle possibili aree di raccordo interdisciplinare • Paragonare opere letterarie di diverse culture, in particolare con riferimento a opere della letteratura italiana. Strategie multimediali: Usare nuove tecnologie per approfondire argomenti curricolari o per fare ricerca (web-quest) anche su argomenti di interesse personale o progetti deliberati dal consiglio di CLIL classe Consolidamento dell’uso della lingua straniera per apprendere contenuti non linguistici. METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO • L’approccio metodologico è essenzialmente induttivo e di tipo comunicativo, che punta più ad una • • • • • competenza d'uso che a una conoscenza morfosintattica della lingua. Syllabus di significati in primo luogo, e di strutture in secondo luogo che privilegia le funzioni linguistiche insieme con i contenuti. Le quattro abilità vengono sviluppate in modo integrato e con pari valenza. Lo studente deve non solo "conoscere", ma anche "saper fare". Egli acquisisce conoscenze e competenze tramite attività da cui estrapola e stabilisce regole e modelli che verranno in seguito riassunti ed esercitati. Esempi di attività saranno costruiti da "role play", "problem solving", lavori a coppie o a gruppi. Tali attività saranno intervallate a momenti in cui l'insegnante avrà un ruolo centrale. In linea di massima la lingua a cui si ricorre principalmente per qualsiasi tipo di comunicazione è la lingua straniera. Ruolo del lettore/lettrice alla sperimentazione linguistica (valido per tutte le lingue) L’esperto/a di madrelingua si affianca al docente nel perseguire scopi e finalità espressi nel piano di lavoro che vede l’insegnamento attuato secondo l’approccio comunicativo. Il ruolo dell’esperto/a nel biennio: rinforzo delle strutture e funzioni linguistiche, fissazione dei modelli di pronuncia, arricchimento del lessico e dell’uso idiomatico della lingua tramite attività di tipo comunicativo (esercizio di role-play, coppia/gruppo, ecc.). La correzione degli errori non deve avvenire di norma durante la produzione, ma in un momento successivo. Il lettore d’inglese affiancherà l’insegnante di geografia nelle classi prime e seconde anziché l’insegnante di lingua inglese al fine di avviare gli studenti alla conoscenza del linguaggio specifico della micro-lingua specifica.. Ruolo del lettore/lettrice nella valutazione L’esperto potrà affiancare il docente nella formulazione e nella correzione di esercitazioni preparatorie ai compiti in classe. Il docente potrà avvalersi dell’attività dell’esperto nella preparazione delle verifiche orali ed anche ai fini della valutazione sommativa. All’esperto si fa richiesta di presentare un piano preventivo da includere nel piano di lavoro del docente. Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video) Lezione / applicazione Lettura e analisi diretta dei testi Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo) Problem solving (definizione collettiva) Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI 1°Quadrimestre 2°Quadrimestre 2 2 Interrogazioni (una delle quali può essere sottoforma di test) 24 2 2 Prove scritte di varia tipologia CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di: Livello individuale di acquisizione di conoscenze Impegno Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Partecipazione Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Frequenza Interesse Comportamento MODALITA’ DI RECUPERO/APPROFONDIMENTO • • Recupero curricolare Lavori di gruppo • Testi e traccie relative alle prove degli Esami di Stato Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze • Reports e reviews di approfondimento dei temi trattati PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO MODULO 1. An Age of Revolutions 2.The Romantic Spirit 3. Coming of Age 4. A two-faced Reality ARGOMENTI/TEMI The Industrial Revolution, The Sublime What is Romantic, Emotion vs. Reason, Romanticism in English painting Marriage (Cultural Issue) W. Wordsworth: “London 1802” (“Composed upon Westminster Bridge”) W. Blake: “ London” ( comparison) The Victorian Age: Queen Victoria's life and reign, The building of the railways, Victorian London, Life in Victorian town The Victorian novel The Victorian Compromise C. Dickens: Hard Times “Coketown” (extract) Oliver Twist “Oliver wants some more” (extract) The British Empire R.L. Stevenson : “The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” (extract) T. Hardy: Tess of the D'Urbervilles “Tess and Alec” (extract) New Aesthetic theories: W. Pater and the Aesthetic Movement 25 TEMPI Settembre Ottobre Novembre/Dicembre Dicembre/Gennaio O. Wilde: The Picture of Dorian Gray “I would give my soul”(extract) 5. Modulo di recupero e approfondimento 6. The Drums of War 8. The Great Watershed 9.A New World Order Recupero degli argomenti del primo quadrimestre Approfondimento: autori, testi giornalistici e di attualità, visione filmati, dibattiti, testimonianze, riflessioni (Modulo sulle Migrazioni) The Edwardian Age World War I: historical and political background Modern poetry: tradition and experimentation The War Poets: Brooke “The Soldier” Owen ”Dulce et decorum est” Sassoon “August 1914” vs. “Veglia” (Ungaretti) Man at war: The Age of Total War Symbolism T.S. Eliot: The Waste Land “The Burial of the Dead I “ “The Burial of the Dead II” Modernism: the Modernist Spirit and Modern Fiction Freud and the Psyche J.Joyce: Dubliners “Eveline”(extract) Ulysses “The Funeral” (extract) Febbraio World War II and after G. Orwell and political dystropia: Nineteen Eighty-Four “Big Brother is watching you” (extract) The Theatre of the Absurd S. Beckett: Waiting for Godot “Nothing to be done” (extract) Maggio Febbraio/Marzo Aprile MODULO INTERIDISCIPLINARE Sviluppo di un percorso pluridisciplinare dal titolo" Migrazioni: ieri e oggi" : testimonianze, narrazioni, riflessioni, dibattiti, letture e filmati. Discipline coinvolte: Inglese, Tedesco, Francese, Italiano. I Rappresentanti di classe _________________________ Prof.ssa Simonetta Ballarini _________________________ _________________________ Villafranca di Verona 15.05.2016 26 MATERIA: CONVERSAZIONE INGLESE CL.5DL__ A.S. 2015-2016 DOCENTE: Prof. Christine Higginson A) PROFILO DELLA CLASSE La classe VDL è composta da 17 studenti ( 1 ragazzo e 16 ragazze). Tutti gli alunni hanno frequentato regolarmente le lezioni. I rapporti interni sono stati sereni sia tra i ragazzi stessi sia con l’insegnante. La maggior parte degli allievi hanno seguito le lezioni con interesse e si sono lasciati coinvolgere nelle attività svolte. I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono stati differenziati e rapportati ai loro prerequisiti, alle loro capacità di rielaborazione ed alla partecipazione al dialogo. La classe ha evidenziato capacità di ragionamento intuitivo, partecipando al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo e hanno raggiunto risultati più che sufficienti. Nel complesso si può affermare che tutti gli alunni hanno raggiunto l’obiettivo didattico. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Comprendere: una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali; stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione; Comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell'indirizzo; Produzione testi orali: saper riassumere oralmente un testo letterario, storico, scientifico o di attualità nelle linee essenziali, facendo uso di connettori, riferire nelle linee essenziali opinioni, informazioni, ecc., riconoscere autonomamente in testi orali elementi linguistici nuovi e integrare con essi il proprio bagaglio di conoscenze linguistiche; saper utilizzare in modo appropriato un lessico specifico di base e saper fornire sinonimi. . Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto socioculturale, in un’ ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani. Riflettere sulla comunicazione quotidiana a diversi livelli, identificando l'apporto degli elementi paralinguisticiedextralinguistici. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali; lavoro di gruppo e presentazione; discussione/ dibattito; ricerca individuale F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Reading comprehension, analysis, discussion and oral summary of the newspaper article: “Change yourself if you can’t change the world”. Individual analysis and oral presentation of a newspaper article of the students' choice Interdisciplinary nucleus: “The Italian immigration to the USA in the first half of the twentieth century" Reading comprehension: "Italian immigrants to the USA / Facing prejudice". Listening comprehension: An extract from the novel of John Fante: “Wait until Spring, Bandini” 27 Vision of the film “Ask the dust" Group work and oral presentation of diverse topics regarding the Italian immigration Reading comprehension and discussion of the article from “The Guardian”: Mass EU migration into Britain is actually good news for the economy” Reading comprehension, questions on the text, oral summary and discussion of the Seconda Prova Scritta 2014 “ Invisible Man” Reading comprehension, questions on the text, oral summary and discussion of the Seconda Prova Scritta 2012 “Legacy or Lunacy” I rappresentanti di classe Prof. Christine Higginson ____________________________ _____________________________ ____________________________ Villafranca di Verona 15.05.2016 28 MATERIA: TEDESCO CL.5 D A.S. 2015-2016 DOCENTE: Prof.ssa Maria-Cristina Ballerini CONVERSAZIONE: Prof. ssa Angela Vedovi Testo in adozione: Mari, M.P., “Focus KonTexte”, CIDEB, 2011 A) PROFILO DELLA CLASSE La classe, composta da 17 alunni, ha sempre avuto un comportamento serio e corretto ed un rapporto aperto e collaborativo con la docente. Un piccolo gruppo di alunne ha sempre seguito le lezioni con attenzione, dimostrando un discreto interesse per la materia ed intervenendo nel dialogo educativo con apporti personali; il resto della classe, pur dimostrando un interesse più superficiale, si è comunque impegnato con sufficiente continuità nello studio personale. Lo studio costante ed approfondito nel corso di tutto il quinquennio ha permesso ad alcune alunne di raggiungere una padronanza delle funzioni comunicative e delle strutture grammaticali della lingua molto buona. La maggioranza degli alunni ha lavorato con serietà per superare le lacune di carattere grammaticale ed espressivo ed ha raggiunto un livello di preparazione tra il buono ed il discreto sia nello scritto che nell’orale. Solo un piccolo gruppo di alunni risulta più passivo ed evidenzia ancora lacune nella produzione orale autonoma ed incertezze abbastanza diffuse nell’applicazione delle strutture della lingua nello scritto. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Comprendere all’ascolto: Messaggi informativi riguardanti la letteratura. Parlare: Esporre in modo ordinato, con lessico preciso e morfo-sintassi corretta: a) I risultati di una analisi testuale. b) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo autore. c) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo contesto. Comprendere alla lettura: 1. Leggere testi specifici di vario genere e comprenderne il significato globale e dettagliato; 2. Analizzare testi letterari autonomamente e presentare l'esito del proprio lavoro in forma di approfondimento per l’esame di stato Scrivere: Comporre un testo argomentativo coerente, coeso, morfologicamente e sintatticamente corretto e con un lessico adeguato. 1) Conoscenza dei contenuti letterari: Studio, essenzialmente cronologico, di testi significativi di singoli autori, di generi letterari che hanno dominato una determinata epoca o di tematiche particolarmente rappresentative. I testi sono stati scelti all’interno della produzione letteraria dell’ ‘800 e soprattutto del ‘900, con attenzione alle problematiche attuali ed alle possibili aree di raccordo interdisciplinare. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. I testi orali e scritti analizzati sono stati scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. Gli allievi sono stati stimolati e sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. Il lavoro sul testo letterario ha seguito in linea di massima una sequenza di questo tipo: 1. Breve introduzione al testo/opera; 2. Lettura del testo; 3. Attività sul testo; 4. Commento al testo; 5. Osservazioni generali/di sintesi; 29 6. Schedatura degli elementi lessico-formali; 7. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura e al contesto europeo. Gli strumenti didattici utilizzati nel corso delle lezioni sono stati: Testo in adozione Fotocopie di testi di attualità e letterari somministrati come prove scritte nei precedenti stato (fornite dall’ insegnante) Presentazioni power point su autori o movimenti artistici prodotti dall’insegnante o da allievi Pagine di schematizzazione dei periodi letterari studiati forniti dall’insegnante Materiale iconografico, audio e video tratto da Internet I vari materiali sono stati caricati sull'applicazione padlet DVD per la visione di film in lingua durante le ore di conversazione esami di singoli D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Le prove scritte sono state due più una di recupero nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre. Le verifiche hanno testato la capacità di comprensione, rielaborazione e produzione guidata su tematiche di letteratura e di attualità, secondo il modello della seconda prova scritta di lingua straniera. Le prove orali sono state minimo una interrogazione sul programma di letteratura per periodo. A questa valutazione si sono aggiunte quelle derivanti dai test oggettivi su argomenti di carattere letterario o su film in lingua. Sono state inoltre somministrate prove con domande a risposta aperta su argomenti di carattere letterario, secondo il modello della III prova (Tipologia B). Alla valutazione orale ha contribuito anche la rilevazione continua delle prestazioni durante le lezioni. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Sono state effettuate nel corso del I quadrimestre alcune lezioni di recupero, dedicate al ripasso ed al consolidamento delle strutture fondamentali della lingua. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Il programma ha affrontato i periodi storici ed artistici e le principali correnti letterarie ed un minimo di un autore e relativo estratto da un opera dal Romanticismo al secondo Dopoguerra. I quadrimestre Romantik Frühromantik F. Schlegel Novalis Spätromantik J. F. von Eichendorff p. 66 aus dem “Athenäum”: 116. Fragment ”Erste Hymne an die Nacht” aus:“Heinrich von Ofterdingen”: 1. Kapitel (Ausschnitt) „Lockung“ „Mondnacht „ aus: „Aus dem Leben eines Taugenichts“: „Wem Gott will rechte Gunst erweisen...“ Zwischen Romantik und Realismus H. Heine „Die schlesischen Weber” Realismus Th. Fontane p. 66 fotoc. pp. 69 - 70 pp. 73 - 74 pp. 76 - 77 p. 80 fotoc. fotoc. p. 118 aus:„Effi Briest”: Kapitel XXVII (Ausschnitt) aus:„Effi Briest”: Kapitel XXXIII (Ausschnitt) 30 p. 120 pp. 126–127 fotoc. aus:„Effi Briest”: Kapitel XXXVI (Ausschnitt) Visione in lingua originale del film „Effi Briest“, regia Hermine Huntgeburth (2009) Naturalismus G. Hauptmann fotoc. conversazione pp. 130-131 aus: „Die Weber”: 5. Szene (Auszug) pp. 134-135 II quadrimestre Impressionismus und Dekadenz: caratteri generali pp. 143-144 Symbolismus – Ästhetizismus Expressionismus G. Trakl F. Kafka p. 152 p. 159 „Ballade des äußeren Lebens“ H. von Hofmannsthal pp. 170 - 171 p. 175 p. 176 „Abendland“ „Grodek“ „Die Verwandlung“ lettura integrale in italiano „Brief an den Vater” (Ausschnitt) „Vor dem Gesetz” p. 180 - 181 p. 189 - 190 Von der Weimarer Republik bis zum Dritten Reich p. 200 Die Literatur im Dritten Reich und im Exil Th. Mann „Deutsche Hörer!“ (Rede vom 18. 01. 1943) pp. 214-215 fotoc B. Brecht und das epische Theater „Mein Bruder war ein Flieger” „Fragen eines lesenden Arbeiters“ „Der Krieg, der kommen wird” Gedichte gegen den Krieg aus: „Der gute Mensch von Sezuan“: Epilog „Maßnahmen gegen die Gewalt“ pp. 230 e 233 p. 231 p. 238 p. 240 fotoc. fotoc. p. 241 Die Literatur nach dem 2. Weltkrieg pp. 264-266 Die Trümmerliteratur p. 266 Die Kahlschlagliteratur W. Borchert „Das Brot” aus: “Draußen vor der Tür”: Prolog H. Böll „Bekenntnis zur Trümmerliteratur” (Auszug) “Ansichten eines Clowns” in italiano B. Schlink “Der Vorleser” p. 268 fotoc. fotoc. p. 267 lettura integrale lettura integrale in italiano Das geteilte Deutschland pp. 358-359 Visione in lingua italiana del film „Das Leben der Anderen“, regia Florian Henkel von Donnersmarck (2005) conversazione Fall der Mauer und Wiedervereinigung * pp. 360-361 31 * R. Kunze „Die Mauer“ fotoc. Interkulturelle Literatur (tema pluridisciplinare: "Migranti ieri e oggi") Die Migration in die deutschsprachigen Länder und die Gastarbeiter O. Engin conversazione „Getürkte Weihnachten“ conversazione Visione in lingua originale del film “Almanya– Willkommen in Deutschland”, regia Yasemin Samdereli (2011) conversazione N.B.: I testi e gli argomenti contrassegnati con * saranno affrontati dopo il 15 maggio. I rappresentanti di classe Prof.ssa Maria Cristina Ballerini Prof.ssa Angela Vedovi ______________________________ _____________________________ ______________________________ _____________________________ Villafranca di Verona 15.05.2016 32 MATERIA: FRANCESE CL.5 D A.S. 2015-2016 DOCENTE: Prof.ssa Mazzotta Giovanna CONVERSATRICE DI MADRELINGUA: Prof.ssa Maroselli Marie Anne 4 ore settimanali : 3 + 1 Testi in adozione: 1) “Parcours” S. Doveri , Ed. Europass 2) “Ecritures...” vol. 2 du XIXe à nos jours G.F. Bonini, M.C. Jamet., P. Bachas, E. Vicari, ed. Valmartina, 2009 A) PROFILO DELLA CLASSE Gli studenti hanno sempre dimostrato attenzione e curiosità alle lezioni e agli argomenti trattati a partire dalla classe prima. Disponibili alla ricerca ed al lavoro di gruppo, hanno appreso, con il passare degli anni, ad intervenire attivamente con domande e riflessioni pertinenti anche se il loro senso critico difetta di autonomia. Il risultato raggiunto, seppure nella sua disomogeneità, è complessivamente soddisfacente. Un particolare interesse per lo studio e per le attività didattiche, sostenute da un costante impegno, hanno fatto conseguire ad una buona parte degli studenti ottimi risultati. La conoscenza dei contenuti e la gestione del colloquio orale risultano sostanzialmente discreti, anche per le studentesse che hanno modeste capacità nello strutturare un’argomentazione sia in modo chiaro e coeso e sia in modo corretto dal punto di vista linguistico. Un ristretto numero di studenti pur avendo studiato, ha raggiunto un livello globalmente sufficiente in quanto persistono lacune e difficoltà nell’uso corretto delle competenze linguistiche, soprattutto nella produzione scritta. Soddisfacenti i risultati delle certificazioni DELF B2. L’esperienza dello stage linguistico - lavorativo nel mese di settembre a Cannes della durata di due settimane è stata molto positiva. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Sono stati privilegiati i seguenti obiettivi didattico - formativi: Sapere offrire un quadro storico, politico, socioeconomico, scientifico, artistico, filosofico della Francia del XIX e XX sec. Comprendere in modo globale e dettagliato testi e messaggi orali di varia tipologia e genere, anche in presenza e attraverso i media, su argomenti concreti e astratti relativi alla sfera personale, sociale, culturale funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione all'ambito scientifico e al linguaggio letterario; Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale, in un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche; Analizzare, riferire, parafrasare o riassumere in lingua orale e/o scritta il contenuto di un testo di varia tipologia, genere e complessità. Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed extraeuropeo, dai popoli di maggiore formalizzazione ('800/'900) all'epoca contemporanea; Offrire un quadro socio – economico - politico e ambientale del paese di cui si sta studiando la lingua anche a livello contrastivo rispetto alla realtà italiana e soprattutto nel contesto europeo. 33 C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nei primi mesi dell’anno scolastico si è provveduto al proseguimento ed al consolidamento delle strutture morfo-sintattiche e delle funzioni di apprendimento non svolte negli anni precedenti e tuttavia necessarie. Sono stati scelti testi ed autori rappresentativi delle diverse tipologie e tematiche. Sono state privilegiate alcune particolari tematiche ed alcuni testi del XIX e XX secolo, pertanto non è stato sempre necessario rispettare l’ordine cronologico. L’approccio è stato di tipo deduttivo/comunicativo. La biografia degli autori è stata rilevata in funzione alle tematiche e quindi studiata in modo approfondito quando la vita risultava imprescindibile dall’opera. Purtroppo si è dovuto rinunciare all’analisi dei testi previsti nella programmazione di inizio d’anno che avrebbero arricchito la conoscenza dell’autore e dell’opera studiata in quanto molte delle attività organizzate dal nostro liceo si sovrapponevano alle lezioni curricolari di francese. I testi/materiali presi in esame sono stati analizzati, discussi e commentati in classe talvolta scelti in base a degli argomenti pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe oppure prendendo spunto da eventi (EXP0 2015) ed avvenimenti di attualità (Attentati ISIS) Le nozioni di civiltà, al fine di offrire un quadro generale del paese di cui si studia la lingua sono diventate, spesso, parte del lavoro quotidiano e non necessariamente un momento di lezione separata. Alle metodologie indicate dal coordinamento didattico delle lingue straniere (vedi delibera del coordinamento delle lingue straniere), per gli studenti che hanno sostenuto l’esame di certificazione esterna sono state aggiunte quelle proposte dal DELF per permettere loro di sostenere l’esame in maniera adeguata. STRUMENTI Per poter svolgere alcune parti del programma di cui i libri in adozione sono deficitari. (soprattutto il programma svolto con la lettrice su alcune tematiche attuali) la classe, oltre ai libri di testo in adozione, si è valsa anche di materiale diverso (testi, appunti, documenti, materiale iconografico, articoli di giornale, filmati, siti Internet ecc.) -DIZIONARI MONO E BILINGUE. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe è stato consentito l'uso del dizionario (come da delibera del dipartimento di lingue) D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI ( deciso dal coordinamento di materia) - Test di prove oggettive sulle competenze grammaticali. (1° quadrimestre) - Test di comprensione orale e scritta (1° e 2° quadrimestre) - Test di produzione scritta e orale (1° e 2° quadrimestre) - Traduzioni e dettato (1° e 2° quadrimestre) - Test a scelta multipla - Interrogazione Le verifiche formative erano mirate al controllo sia delle abilità di comprensione che a quelle di produzione: assegnazione esercitazione/ di attività per casa; correzioni con eventuali attività di recupero/ approfondimento Le verifiche sommative sono state prove oggettive e soggettive concernenti le quattro abilità, seguendo il principio della gradualità e della complessità. Per valutare la capacità di indagine e ricerca sono stati assegnati lavori di approfondimento per piccoli gruppi su argomenti specifici del programma su quali gli alunni hanno relazionato. 34 La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi, descrittivi, espositivi secondo la tipologia prevista dalla seconda prova dell’esame di stato (analisi del testo, riassunto e produzione di un breve testo argomentativo) Sono stati somministrati test discreti sulle singole abilità per monitorare l’acquisizione di argomenti specifici 1) somministrazione delle prove scritte di analisi testuale assegnate agli esami negli anni scolastici precedenti. 2) esercizi di commento/esposizione di un brano. 3) domande aperte e trattazione sintetica su uno specifico argomento (terza prova) Le prove orali hanno mirato ad una verifica approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di produzione e sono state principalmente domande su argomenti/testi analizzati in classe, notizie sull’autore e sul periodo letterario, commento personale e opportuni collegamenti con il contesto sociale, storico, artistico, filosofico. E) MODALITÁ DI RECUPERO/SOSTEGNO Sono state attuate attività di recupero in itinere, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Durante l’anno scolastico, il corso ha subito una riduzione di ore dell’attività didattica specifica della disciplina dovuta ad attività integrative, ponti festivi, simulazioni delle prove d’esame, iniziative di vario genere e partecipazione della classe a progetti organizzati o promossi dal nostro liceo. Tutto ciò ha comportato un ridimensionamento del programma preventivato soprattutto per quanto riguarda l’analisi dei testi di letteratura programmati Consolidamento delle STRUTTURE GRAMMATICALI e SINTASSI DEL PERIODO STORIA-LETTERATURA-ARTE-CULTURA-SOCIETÁ PROGRAMMA SVOLTO Come previsto, per l’insegnamento della terza lingua straniera, oltre ai tratti essenziali, storicoeconomici, sociali e culturali dell’ 800 e del 900, sono state scelte le correnti letterarie più significative, singoli autori o tematiche particolarmente rappresentative. Non è stato seguito l’ordine cronologico pur tenendo come riferimento, in linea di massima, il libro di testo in adozione: dal testo in adozione “Ecritures ...” Du XIXe à nos jours V.2 di Bonini - Jamet – Bachas - Vicari – ed, Valmartina XIXe siècle. L’esprit du siècle Du point de vue politique, économique, intellectuel, social, culturel Histoire: -De Napoléon Bonaparte à Napoléon I J.L.David « Le Sacre de Napoléon » p.12-13 p.13 - Le retour à la monarchie: la Restauration et la Monarchie de Juillet Eugène Delacroix « La liberté guidant le peuple » p.16-17 p.17 - De la révolution de 1848 au coup d’état de Louis Napoléon Bonaparte Alphonse de Lamartine : « Lamartine contre l’esclavage » Discours prononcé à la Chambres des députés, le 23 avril 1825 p.18-19 p.41 - Le Second Empire; La IIIe République. L’Empire colonial en 1914 p.126,128-130 - L’art de la première moitié du XIX e siècle p.118-119 J.L. David (le Sacre de Napoléon), p. 13 ; T. Géricault (Le Radeau de la Méduse); E. Delacroix (La Liberté guidant le peuple), p. 17, F. Rude (la Marseillaise), p.120 35 Peintures et sculptures réalistes : - G. Courbet « Un enterrement à Ornan » - J.-B. Carpeaux » La Danse » L’Impressionnisme p.208-209 Littérature Le romantisme français. Romantisme et classicisme Les grands thèmes romantiques Le romantisme : - un mouvement européen - romantisme et le mal de vivre ; romantisme français et italien « René » (Chateaubriand) « Werther » (Goethe) « Jacopo Ortis » (Foscolo) Victor Hugo : « La mort de Gavroche » - « Les Misérables », Analyse - dramaturge - romancier : « Notre-Dame-de-Paris » ; « Les Misérables » Du réalisme au naturalisme p.172 p.173 p. 106 p.109 p.110-111 p.116-117 notes p.64 p.71 notes + p.75 p.77 p.168-171 Emile Zola: l’homme engagé ; les Rougon-Macquart « L’Assommoir » « Germinal » Analyse du texte : « Une masse affamée » « Germinal » p.160 p.155,161 p.159,161 photocopie Charles Baudelaire. Un itinéraire spirituel. Sa vie. Son œuvre. Influences Analyse du texte : «Correspondances», « Les Fleurs du Mal » Lecture : « L’Albatros », « Les Fleurs du Mal » p.176 p.185-187 p.184 photocopie La littérature symboliste. La Décadence . Le symbolisme. Mallarmé p.200-202 XXe siècle. L’ère des secousses Transgressions et engagements. photocopies, notes Guillaume Apollinaire et la rupture Du réalisme au surréalisme: dadaïsme, surréalisme, fauvisme p.228 p.252,254,264 RECHERCHES INDIVIDUELLES : Intellectuels et écrivains de droite et de gauche, fin du XIXe siècle - moitié du XXe : notes Charles Maurras et l’Action Française, Léon Daudet, Louis-Ferdinand Céline, Robert Brasillach, Romain Rolland, Jules Romains, Jean Vercors, Max Jacob, Robert Desnos, Louis Aragon, Paul Nizan, Henri Barbusse, Jean Guéhenno, Drieux La Rochelle, André Breton, Georges Bernanos, André Maurois Marcel Proust et le temps retrouvé photocopie, p.266 Jean-Paul Sartre et l’engagement philosophe, homme de lettres, homme d’action « Les Mains sales » p.312 p.318 p.317 Albert Camus, de l’absurde à l’humanisme Existentialisme et humanisme Le théâtre de l’absurde p.320 photocopie, p.328 photocopie, notes 36 Ionesco photocopie, notes Analyse du texte : «La difficulté de rester homme », « Rhinocéros» photocopie, notes Le Nouveau Roman photocopie, notes MODULO CLIL : FRANCESE /STORIA prof Marino Rama, prof.ssa Marianne Maroselli 10 ore, 2° quadrimestre La persécution des Juifs en France - L’Affaire Dreyfus - Procès et débats des idées sur l’Affaire - La droite française pendant les années Trente - La France de Vichy. Le maréchal Pétain. Charles De Gaulle - Collaborationnisme avec les nazis - La rafle du Vel d’Hiv - Les positions des nationalistes antisémites - Les témoignages des rescapés - “Les Justes” qui ont aidé les juifs Conversation et actualité – prof. Maroselli Marie Anne - Comment mettre en page un quotidien de classe. Lecture et compréhension d’articles de journaux Les différentes rubriques d'un quotidien : rédiger la Une d'un journal Rédaction et mise en page d’un journal de classe - Expansion lexicale sur la devise française "liberté égalité fraternité" - La tradition du Noël. Ecoute/compréhension orale d’une chanson - Compréhension écrite/compréhension orale, niveau DELF B2 : Thématique commune à plusieurs disciplines : les migrations prof.ssa Maroselli - tv5monde.com/fr/apprendre-français: vidéo "Migrants: quand les frontières se ferment" - Vidéo clip et analyse chanson “Schengen” di Raphaël - Vidéo du Figaro "Les accords de Schengen" La difficile intégration des immigrés: Vidéo d'actualité " la Jungle de Calais". Compréhension et commentaire Actualité prof.ssa Mazzotta -Géographie : nouvelle division territoriale de la France. Les 13 régions de la France métropolitaine à partir de janvier 2016 -EXPO: histoire et long parcours du XIXe siècle jusqu’à nos jours, photocopies, notes -Les attentats de Paris et de Bruxelles: Vidéo, articles, discussions - La shoah et la journée du 27 janvier Le mot « ghetto », le plan nazi contre les juifs et les autres communautés minoritaires la solution finale photocopie 37 Analyse de texte : production écrite, prof.ssa Mazzotta - «L’été est trop long», Albert Camus, «Le premier homme » - «Souvenirs d’enfance», Simone de Beauvoir, «Mémoires d’une jeune fille rangée » I rappresentanti di classe Prof.ssa Giovanna Mazzotta Prof.ssa Marie Anne Maroselli ______________________________ _____________________________ ______________________________ _____________________________ Villafranca di Verona 15.05.2016 38 MATERIA: SCIENZE NATURALI CL.5 D A.S. 2015-2016 DOCENTE: Prof. ELEONORA CABRAS Testo in adozione: Dal Carbonio agli OGM. Biochimica, e biotecnologie, con tettonica delle placche. Valitutti et al., Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^D è composta da 17 alunni, di cui 1 maschio. Il livello di socializzazione è molto buono: tutti i ragazzi hanno un rapporto positivo con gli altri. Nel gruppo classe non si evidenziano particolari carenze sul piano linguistico, logico-deduttivo e sul piano comportamentale ed educativo. Dal punto di vista comportamentale, gli alunni si sono mostrati consapevoli e rispettosi delle regole di convivenza, di rado hanno avuto bisogno di essere richiamati per ottenere dei comportamenti più responsabili. Sul piano delle conoscenze e delle abilità, la classe presenta un livello complessivo medio. Nei confronti del lavoro scolastico la maggior parte di essi ha operato con continuità sia a casa che a scuola; generalmente in maniera ordinata, pochi in modo superficiale. In riferimento alla preparazione, gli alunni hanno mostrato attenzione costruttiva, hanno compreso i messaggi e li hanno utilizzati opportunamente; pochi li hanno recepiti in maniera superficiale e approssimativa. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA COMPETENZE: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. ABILITA’/CAPACITA’: Metodo scientifico sperimentale porre domande significative e scegliere quelle più idonee da investigare formulare ipotesi progettare semplici ricerche sperimentali identificare i dati da rilevare per indagare su fenomeni ed oggetti cercare informazioni utilizzando mezzi informatici e tradizionali analizzare e comparare informazioni provenienti da diverse fonti distinguere tra opinioni, interpretazioni ed evidenze scientifiche Linguaggio scientifico 1. utilizzare correttamente la terminologia scientifica e i linguaggi formali delle varie discipline 2. utilizzare schemi e mappe concettuali per sintetizzare informazioni e concetti 3. comprendere ed utilizzare modelli di rappresentazione della realtà 1. 2. 3. 4. Complessità dei sistemi e delle relazioni individuare le relazioni tra gli elementi di un sistema distinguere le cause e le conseguenze di un fenomeno, descrivendo i processi che le collegano riconoscere l'importanza dell'evoluzione dei viventi individuare abitudini e comportamenti dannosi o vantaggiosi per la salute umana 39 C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Durante il percorso didattico si sono alternate lezioni frontali interattive per indurre gli studenti a guardare in modo diverso problemi ritenuti ovvi e scontati e per avvicinarli alla disciplina attraverso il riscontro con la realtà. Sono stati incentivati il brainstorming, il problem solving, il tutoring tra pari, i lavori di gruppo, la flipped classroom, la didattica per concetti per sviluppare attitudini comportamentali, motivazione e maturità del gruppo classe. Sono stati utilizzati modelli e carte geografiche. I normali libri di testo, testi di lettura e consultazione, sussidi audiovisivi e materiali informatici (pc, cd, dvd, videoproiettore, collegamento alla rete internet…). Il percorso educativo è stato attuato in tutti gli spazi disponibili: aula didattica, laboratorio di Chimica, biblioteca. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state svolte prove orali (due), test oggettivi validi come orali (quattro), prove scritte (due) E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Sono state riprese le conoscenze e le abilità non acquisite attraverso interventi mirati correttivi per accrescere ulteriormente il grado di motivazione e quindi di impegno e attenzione. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO Chimica del carbonio (concettuale) Metabolismo energetico Interazioni fra geosfere e cambiamenti climatici (in modalità Flipped classroom) ARGOMENTI/TEMI Richiami su proprietà del C e ibridazione di legame Isomeria: isomeri di struttura e stereoisomeri. Classificazione dei composti organici Alcani e ciclo alcani, alcheni, alchini, benzene. Polimeri di addizione e condensazione Gruppi funzionali Carboidrati, lipidi, proteine Gli enzimi Nucleotidi e acidi nucleici Duplicazione, trascrizione, traduzione DNA. Introduzione alle vie metaboliche (ATP e trasportatori di elettroni) Catabolismo e anabolismo Metabolismo dei carboidrati: Glicolisi , Fermentazione, Gluconeogenesi e glicogenolisi Metabolismo dei lipidi Metabolismo degli aminoacidi L’atmosfera terrestre, dinamiche, temperatura e effetto serra. Circolazione generale dell’aria, precipitazioni, perturbazioni. I rappresentanti di classe TEMPI SettembreOttobreNovembre Dicembre- Gennaio Febbraio- Marzo-AprileMaggio Prof.ssa Eleonora Cabras ______________________________ ________________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2016 40 MATERIA: MATEMATICA E FISICA CL.5 D A.S. 2015-2016 DOCENTE: Prof. ALESSANDRA ADAMI Testi in adozione: MATEMATICA: Nuova matematica a colori (quarto e quinto volume) Leonardo Sasso, Petrini FISICA: Il linguaggio della Fisica (secondo e terzo volume) Parodi – Ostili, Linx A) PROFILO DELLA CLASSE Conosco la classe da tre anni e, durante questo periodo, il gruppo è cresciuto sia nell’approccio sempre più maturo alle discipline che nei risultati ottenuti. Gli studenti hanno iniziato il triennio con molte insicurezze personali relative all’ambito fisico-matematico, ma hanno saputo mettersi in gioco, credendo sempre più nelle loro capacità ed instaurando un dialogo didattico basato sul confronto, sulla correttezza e su un interesse sempre crescente. Nell’ultimo anno hanno affrontato le discipline con costante impegno, curiosità e volontà di apprendere anche i nuclei più complessi. Hanno saputo costruire, con il tempo, un bagaglio di strumenti che, in molti casi, hanno saputo utilizzare in autonomia. Anche durante il percorso CLIL hanno saputo conciliare le loro competenze linguistiche con quelle scientifiche riuscendo ad utilizzare la lingua come veicolo per l’apprendimento dei contenuti fisici.. Da un punto di vista relazionale hanno saputo rendere l’attività piacevole e sempre serena, hanno costruito un rapporto di fiducia sia interno al gruppo che con me, favorendo costantemente lo scambio di opinioni e la ricerca di soluzioni efficaci ad ogni tipo di problema che si è presentato. I risultati raggiunti sono buoni per tutto il gruppo, anche chi ha trovato qualche difficoltà in passato ha saputo rimediare alle lacune e riprendere i contenuti fino ad ottenere una valutazione più che sufficiente. Un gruppo di studenti ha sempre mantenuto risultati molto buoni, si è applicato con continuità ed ha saputo elaborare i contenuti in modo abbastanza articolato. La frequenza alle lezioni è stata sempre regolare. Gli obiettivi didattici sono stati raggiunto completamente da quasi tutta la classe. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA MATEMATICA: 1. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. 2. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate 3. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. FISICA: 1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. 2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. 3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. 41 4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. 5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO MATEMATICA: Lezione frontale, lavori di gruppo, esercizi in classe con pair tutoring FISICA: Lezione frontale, multimediale, interattive, attività di laboratorio tradizionale e povero, analisi dati al pc. Metodologia CLIL per parte del percorso dell’anno. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte Prove orali SCANSIONE TEMPORALE 2 verifiche scritte con esercizi e domande di teoria e una interrogazione organizzata dagli studenti per quadrimestre E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Recupero in itinere Per gli alunni che manifestino ulteriori necessità di intervento, sia di sostegno che di recupero, il dipartimento sottolinea l’efficacia dello strumento, sperimentato da molti anni, denominato sportello help F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MATEMATICA MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI Titolo: Equazioni e disequazioni Ripasso delle equazioni e Settembre - Ottobre logaritmiche disequazioni esponenziali Equazioni e disequazioni logaritmiche Titolo: Introduzione all’Analisi Funzioni reali di variabile Reale : Novembre dominio e studio del segno Titolo: Limiti di funzioni reali di Definizione generale variabile reale Teoremi di esistenza e unicità dei limiti Calcolo di limiti Le funzioni continue 42 Dicembre Titolo: Continuità Funzioni Continue Gennaio / Febbraio Punti di discontinuità Proprietà delle funzioni continue Asintoti e grafico probabile di una funzione Titolo: La derivata Definizione, derivata di funzioni Marzo elementari, Titolo: Teoremi sulle funzioni derivabili Titolo: studio di funzioni Teoremi sulle funzioni derivabili: Rolle, Lagrange Funzioni crescenti e decrescenti Aprile Studio di funzioni razionali e semplici trascendenti Maggio FISICA MODULO Titolo: Termologia ARGOMENTI/TEMI - - Titolo: Le onde e la luce Modulo in Inglese secondo la - metodologia CLIL (mechanicals waves) - Titolo: Cariche e campi elettrici - TEMPI dilatazione lineare e volumica calore specifico e capacità termica passaggi di stato calore scambiato tra e durante un passaggio di stato propagazione del calore Settembre- Ottobre Le onde Onde mecccaniche e loro caratteristiche: lunghezza d’onda, periodo, frequenza, velocità, riflessione, rifrazione, diffrazione, interferenza. le onde sonore, l'effetto Doppler la propagazione della luce, la riflessione della luce, gli specchi, la rifrazione della luce, le lenti, la dispersione della luce e i colori Novembre - Dicembre La carica elettrica, Gennaio - Febbraio la legge di Coulomb il campo elettrico l'energia potenziale e il potenziale elettrico i condensatori 43 Titolo: La corrente elettrica - Titolo: Il campo magnetico Modulo in Inglese secondo la metodologia CLIL (Introduction - to magnetism) - La corrente elettrica nei solidi la resistenza elettrica e le leggi di Ohm, la potenza elettrica i circuiti elettrici Marzo I magneti Linee di campo magnetico interazioni tra correnti e magneti forza di Lorentz forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente Aprile - Maggio I rappresentanti di classe Prof. Alessandra Adami _________________________ ___________________________ _________________________ Villafranca, 15 maggio 2016 44 MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CL.5D A.S. 2015-2016 DOCENTE: Prof. Anna Zago Materia: 5 SEZ. D A.S. 2015-2016 Testo in adozione: Dimensione Arte vol.2-3, M. Bona Castellotti, Electa Scuola A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha acquisito mediamente, ad un livello più che discreto, sia l’uso del linguaggio specifico che la capacità di argomentare e di cogliere e apprezzare i valori estetici e di significato delle opere d’arte oggetto di studio. Alcuni ragazzi si sono distinti per impegno, buone capacità critiche e particolare sensibilità e interesse. Sicuramente una maggior attenzione e una più estesa ed attiva partecipazione in classe avrebbero creato più occasioni di utile discussione. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali manufatti artistici - Sviluppo della capacità di lettura dell’opera d’arte - Capacità di operare collegamenti e confronti motivati tra le opere d’arte - Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati - Capacità di sviluppare percorsi di ricerca C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezione frontale, interattiva, multimediale, lettura e analisi diretta di contributi critici; le conoscenze dei fenomeni sono state introdotte tenendo conto del contesto storicoculturale in cui si collocano artisti e opere, fornendo una sintesi dei temi trattati, concentrando l’attenzione sulle opere di grande rilievo nazionale e internazionale con particolare attenzione a riconoscere le interrelazioni tra le manifestazioni artistiche delle diverse civiltà. Oltre che con gli stages svolti nel corso degli anni, gli studenti hanno avuto modo di fare esperienza diretta di opere oggetto di studio, andando a visitare personalmente o a piccoli gruppi luoghi e musei significativi. Gli argomenti di storia dell’arte sono stati integrati e/o approfonditi con l’ausilio di riviste, cataloghi di mostre, su supporto cartaceo o multimediale. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Nel 1° quadrimestre si sono effettuate una prova orale e un questionario scritto. Nel 2° sono state effettuati un questionario e un test validi per l’orale. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO In itinere F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 1. UD TITOLO: Cinquecento e manierismo (recupero programma 4°) Periodo: settembre-ottobre Argomenti: Il genio di Michelangelo pittore, scultore e architetto. Il rinascimento a Venezia: la pittura tonale e Giorgione. Tiziano: una lunga storia in crescendo. Sansovino e piazza S. Marco. Lo sviluppo del manierismo: L’architettura civile e religiosa di A. Palladio. Tintoretto a Venezia. L’architettura della Controriforma: J. Barozzi detto il Vignola. 45 2. UD TITOLO: Il seicento: tra naturalismo e ideale classico Periodo: ottobre-novembre Roma, l’Italia e l’Europa all’inizio del seicento. Caravaggio, realismo e umanità (Canestra di frutta, la vocazione di S.Matteo, Crocefissione di S. Pietro, Vocazione di S.Paolo, incredulità di S.Tommaso -fotoc.-). La pittura europea: Rembrandt (Il figliol prodigo, ronda di notte), Vermeer (Soldato con ragazza sorridente), Velasquez (Innocenzo X, Las Meninas) 3. UD TITOLO: Il Barocco -ardita ricerca di spettacolarità- e l’epoca del rococò Periodo: dicembre-gennaio Roma, teatro della gloria: G.L. Bernini: interprete dello stupore (Il baldacchino, il portico di S. Pietro, Apollo e Dafne, Fontana dei fiumi) F.Borromini (S. Carlino alle quattro fontane), B. Longhena (S.Maria della salute) F. Juvarra a Torino (Basilica di Superga); L. Vanvitelli (la reggia di Caserta) Il vedutismo: Canaletto (Il ritorno del bucintoro) e F. Guardi (gondola sulla laguna) 4. UD TITOLO: Tra settecento e ottocento: Illuminismo, Classicismo, Romanticismo Periodo: gennaio - febbraio Uno scenario complesso: classicismo, romanticismo, realismo Il neoclassicismo e J.J. Winckelmann J.L David: realismo e idealizzazione (Belisario mendicante, Giuramento degli Orazi, morte di Marat) Canova e la bellezza della Grecia classica (tomba di M. C. d’Austria, Amore e psiche) L’architettura in Europa: tra classicismo e utopia (Boullée- Cenotafio di Newton-, G. Quarenghi a S. Pietroburgo, G.Piermarini -teatro alla Scala di Milano-) C.D. Friedrich: il senso dell’infinito e il paesaggio contemplato (viandante sul mare di nebbia, Le bianche scogliere di Rugen, Mare di ghiaccio) F. Goya (il parasole, il sonno della ragione genera mostri, la famiglia di Carlo IV, 3 maggio 1808) 5. UD TITOLO: Romanticismo e realismo in Francia e Italia Periodo: febbraio - marzo T. Gericault (Corazziere ferito, la zattera della Medusa) E.Delacroix (la Libertà che guida il popolo) Courbet: la forza del presente (Il funerale di Ornans, l’atelier del pittore, gli spaccapietre) J.F. Millet: il sacro nella realtà (il seminatore, le spigolatrici, l’Angelus) Il neogotico (gothic revival); E. Viollet Le duc e J. Ruskin: restauro interpretativo e conservativo (fotoc.); storicismo e eccletismo in architettura (l’Opera di Parigi) F. Hayez (il bacio) G. Fattori e il realismo discreto dei macchiaioli (In vedetta, Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta) 6. UD TITOLO : Il tardo ottocento: trionfo del ferro e vetro Periodo: marzo- aprile L’architettura del ferro (Crystal palace a Londra, torre Eiffel a Parigi, Galleria V.E.II) 46 L’urbanistica della città borghese: Parigi capitale del XX sec. (e la Parigi perduta), Vienna e la Barcellona di Cerdà E.Manet (La colazione sull’erba, il pifferaio, il balcone, la gare de St. Lazare) L’aspetto mutevole delle cose: gli impressionisti. C. Monet (Impression soleil levant, Gare de St. Lazare, Ninfee); il senso della serialità (cattedrale di Rouen) E. Degas (l’assenzio) 7. UD TITOLO: Oltre l’impressionismo: alle radici del Novecento Periodo: aprile-maggio Parigi 1886: una rivoluzione artistica P.Cezanne “Per noi uomini la natura è più in profondità che in superficie” (Natura morta, I giocatori di carte, donna con caffettiera, Mont Sainte Victoire) Van Gogh “L’arte è pensare, non sognare” (i mangiatori di patate, la camera da letto, La notte stellata sopra Arles ); imparando da Millet (primi passi, il riposo). Nascita e diffusione del simbolismo;Gauguin “l’arte è un’astrazione” (Ta matete). E. Munch e il simbolismo del Nord Europa (bambina malata, l’urlo, la danza della vita) Il divisionismo italiano. Le secessioni e la secessione viennese: G. Klimt (il bacio) e J.M Olbrich (Palazzo della Secessione) L’architettura di inizio ‘900 e il modernismo catalano di A. Gaudì (Casa Milà, la Sagrada Familia, Parc Guell). A.Loos e il raumplan. Il Deutscher Werkbund e P. Beherens 8. UD TITOLO: Il primo novecento e l’età delle avanguardie e la nascita dell’architettura moderna tra le due guerre Periodo: maggio -giugno Espressionismo tedesco: un’interpretazione drammatica della realtà (Cinque donne per la strada di Kirchner) I Fauves e H. Matisse (la danza, la stanza rossa, Icaro ) P.Picasso (periodo blu –la vita -, rosa – famiglia di acrobati-, demoiselles d’Avignon, cubismo analitico – ritratto di A. Vollard- , e sintetico – natura morta con sedia impagliata-, periodo neoclassico –maternità-, Guernica, i d’apres) Il futurismo in Italia e U.Boccioni: magnificare la vita moderna (la città che sale, Stati d’animo: Gli addii - II versione, forme uniche nella continuità dello spazio) L’astrattismo e V.Kandinsky (Montagna, Primo acquerello, Composizione IV e VIII) “Arte e tecnica: una nuova unità”. Il Bauhaus e W. Gropius Percorso tratto dal catalogo della mostra “la perdita del centro”: realtà e irrealtà nell’arte contemporanea (espressionismo, surrealismo, metafisica, astrattismo, action painting e pop art –fotoc). Le Corbusier (Ville Savoye) e F.L. Wright (Casa sulla cascata). Attività dopo il 28 maggio: verifiche e ripasso/approfondimento sulle u.d. 7-8 I rappresentanti di classe Prof.ssa Anna Zago ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2016 47 MATERIA: SCIENZE MOTORIE CL.5 D A.S. 2015-2016 DOCENTE: Prof. Emilio Bellesini Testo in adozione: “In perfetto equilibrio” “Del Nista, Parker, Tasselli. Edizioni D’Anna. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto e collaborativo, manifestando un particolare interesse soprattutto per le lezioni teoriche affrontate nel corso dell’anno, mentre, mediamente, salvo alcune eccezioni, è emersa una non sempre sviluppata “cultura” al movimento con conseguente minore propensione per lo svolgimento delle attività pratiche proposte. Nonostante questo il clima in classe non ne ha risentito mantenendosi sempre piacevole e permettendo comunque di procedere con il programma senza particolari problemi. I rapporti interpersonali tra i compagni e il docente si sono rivelati corretti e basati sul rispetto reciproco. Il profitto medio raggiunto è buono. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Il dipartimento ha stabilito i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze: Competenze -Riconoscere limiti, potenzialità e possibili evoluzioni del proprio vissuto scolastico -Rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a contesti differenti -Riconoscere gli elementi fisiologici, psicologici e motori comuni alle diverse discipline sportive -Utilizzare strategie di gioco adeguate e dare il proprio contributo nelle attività di gruppo/squadra -Conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso ed i principi per un corretto stile di vita. -Assumere comportamenti corretti in ambiente naturale Abilità/ Capacità -Elaborare risposte adeguate in situazioni complesse e/o non conosciute -Organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi e elaborare i risultati. -Riconoscere e cogliere relazioni con il mondo sportivo contemporaneo -Cogliere gli elementi che rendono efficace una risposta motoria. -Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio (riscaldamento) in funzione dell’attività che verrà svolta -Trasferire tecniche di allenamento adattandole alle esigenze -Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole delle diverse attività sportive e di gioco, adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone -Cooperare in gruppo/squadra utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini individuali -Mettere in atto comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti e ad un corretto stile di vita. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO 48 Per il conseguimento degli obiettivi è stata adottata una metodologia globale-analitico-globale seguendo normalmente una gradualità crescente sia nei carichi di lavoro che nella scelta degli obiettivi operativi specifici; mirando ad ottenere confronti fra situazioni dinamiche in cui l’allievo abbia potuto operare le scelte motorie più rispondenti alle proprie possibilità. Evitando, per quanto possibile, di imporre modelli precostituiti o soluzioni motorie standardizzate. Per l’acquisizione dei contenuti e lo sviluppo delle abilità si sono utilizzate come principali tecniche di insegnamento: lezione frontale, lezione interattiva, lezione multimediale, lavoro di gruppo, cooperative learning, problem solving e quando necessario insegnamento individualizzato. Gli strumenti utilizzati hanno compreso la palestra con tutti gli attrezzi a disposizione, gli spazi esterni ad essa annessi, la pista di atletica nelle vicinanze del Liceo. Si è utilizzato il libro di testo integrandolo con varie dispense fornite dall’insegnante. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state eseguite una verifica scritta per quadrimestre due, tre prove pratiche per quadrimestre E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non c’è stata la necessità di ricorrere a prove di recupero in quanto anche se in alcuni test ci sono stati raramente alcuni voti non sufficienti, la media finale grazie ad altre prove positive è sempre stata almeno sufficiente per tutti gli allievi F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Unità didattiche tempi U.D.1: potenziamento fisiologico Esercitazioni per il miglioramento della capacità aerobica: corsa prolungata(1000metri) andature preatletiche, circuiti, percorsi, attività sportive aerobiche e miste, Esercitazioni per il mantenimento ed il miglioramento della mobilità articolare: stretching, esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi. Esercitazioni di tonificazione muscolare: esercizi a corpo libero e con manubri esercizi con palle mediche. U.D.2: educazione alla salute Ergonomia. Struttura del rachide: curve fisiologiche, atteggiamenti viziati, paramorfismi patologie relative alla colonna vertebrale – rieducazione posturale, autoanalisi e presa di coscienza della propria postura. Questionari su attività fisica quotidiana: spiegazione e compilazione Ginnastica dolce; rilassamento. U.D.3: I principi nutritivi Gli alimenti, il metabolismo, il fabbisogno energetico la corretta alimentazione per il proprio benessere U.D.4: consolidamento e integrazione degli schemi corporei Esercizi con coinvolgimento capacità coordinative generali e specifiche Affinamento della destrezza e della coordinazione tramite la ricerca della migliore esecuzione possibile di una progressione di esercizi alla spalliera . U.D.5: attività sportiva di squadra Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra, Pallacanestro: trattamento di palla, fondamentali individuali e di squadra, 49 settembreottobre 10 h ottobrenovembre 8h novembre 4 h novembredicembregennaio10h intero anno scolastico 8 h U.D.6: attività sportiva individuale Specialità dell’atletica leggera: corretta tecnica esecutiva salto in alto, impostazione della tecnica di corsa: scelta del piede di partenza nella corsa veloce ed esercizi propiocettivi di appoggio del piede. Ultimate: fondamentali e regole di gioco Tennistavolo: fondamentali e regole di gioco Pallatamburello: il diritto, il rovescio, gioco completo U.D.7: il doping Cenni storici concetto di doping; sostanze stimolanti; sostanze analgesiche-narcotiche; sostanze ormonali; Gli integratori. U.D.8: lavori di gruppo Progettazione ed esposizione di un lavoro di gruppo su una capacità condizionale con successiva dimostrazione pratica intero anno scolastico 8 h marzo 6 h aprile-maggio 8h I rappresentanti di classe Prof. Emilio Bellesini ______________________________ ___________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2016 50 8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO TIPOLOGIA A Comprensione Analisi del testo Approfondimento Forma Negativo Assente e/o completamente errata Analisi assente e/o completamente errata Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica Gravemente insufficiente Fortemente incerta e incompleta Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto Approfondimento non significativo, povero, generico e impreciso Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa Insufficiente Parziale, generica e con qualche oscurità concettuale Analisi superficiale e non completa Approfondimento schematico e superficiale Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara Sufficiente Sostanzialmente corretta Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali Approfondimento Correto ma limitato agli aspetti essenziali Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso Approfondimento discretamente ampio e preciso Linguaggio corretto e appropriato. Esposizione ordinata , chiara e coerente Buono Completa e circostanziata Analisi corretta, chiara e articolata Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa personale Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore Analisi ampia e approfondita con contributi personali in tutti i punti richiesti Approfondimento ampio, con contributi critici , ricco di riferimenti culturali (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. 2. 3. 4. 5. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; tipologia testuale non rispettata; elaborato non pertinente alla traccia; correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte 51 TIPOLOGIA B, C, D Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate Le consegne sono state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale Argomentazione e struttura del discorso Argomentare scorretto/ Esposizione disordinata e sconnessa Apporti critici Argomentare poco pertinente. Esposizione spesso disordinata e incoerente Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara Le consegne sono Argomentare state rispettate sostanzialmente Contenuto pertinente corretto/ Esposizione ordinata Le consegne sono Argomentare corretto state efficacemente e ordinato/ elaborate Esposizione ordinata Contenuto adeguato e chiara Elaborazione delle Argomentare corretto consegne ampia e e articolato/ articolata Esposizione fluida e coesa Elaborazione delle Argomentare consegne molto articolato e preciso/ articolata ed Esposizione approfondita scorrevole, coesa , brillante Totalmente assenti o non pertinenti Correttezza, proprietà e registro linguistico Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato Limitati e usuali Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato Forma corretta. Registro linguistico adeguato Adeguati e coerenti Appropriati e articolati Registro linguistico appropriato e sicuro Frequenti, fondati e originali Registro linguistico accurato e con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte. 52 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO (per tutte le tipologie) INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1-5 6-7 Insuff. Sufficiente 8-9 10 Discreto 11 - 12 Buono 13 - 14 1.Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO PROVA ORALE DI ITALIANO Conoscenza dei contenuti (MAX 40) Qualità espressiva (MAX 30) Capacità di rielaborazione (MAX 30) 53 VOTO Ottimo 15 PROVE ORALI DI LETTERATURA ITALIANA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 40 COMPETENZE LINGUISTICHE * Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; esposizione non pertinente e priva di coerenza logica Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i contenuti 12 12 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente 15 15 Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave 16 INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria e/ o incerta; esposizione non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati 50 20 SUFFICIENTE 60 Esposizione limitata agli aspetti principali. 24 28 Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato 21 70 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato 32 Conoscenza ampia e sicura. 36 24 Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome, con apporti personali 27 90 ECCELLENTE 100 Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro 24 80 OTTIMO Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in modo autonomo 21 Conoscenza ampia BUONO 18 18 Conoscenza non ampia, ma sicura. DISCRETO CAPACITÀ DI ANALISI, DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI CONOSCENZE 27 Conoscenza ampia, approfondita e sicura. 40 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 30 Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 30 * Si valutano: Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti( sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica 54 GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA (TUTTI GLI INDIRIZZI) Conoscenza dei contenuti Negativo 1- 5 Nessuna conoscenza Gravemente Conoscenza limitata insufficiente 6- 7 Insufficiente Conoscenza parziale 8- 9 Sufficiente 10 Discreto 11- 12 Buono 13- 14 Ottimo 15 Conoscenza corretta ma poco approfondita Conoscenza corretta ed adeguata Conoscenza ed articolata Conoscenza articolata approfondita ampia ampia ed Capacità di sintesi e rielaborazione / Coerenza del discordo Argomentare scorretto/Analisi errata Argomentare poco pertinente/Analisi parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia ed approfondita Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma vari). Lessico non appropriato. Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali). Lessico sostanzialmente adeguato. Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato. Linguaggio appropriato. Lessico appropriato. Linguaggio preciso e accurato. sicuro. Lessico Il Docente Punteggio totale Candidato Indicatori Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua (errori molto gravi e numerosi. Lessico inadeguato. Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato. Descrittori Negativo 1-3 1.Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e rielaborazione 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale,) Corrispondenze 1 - 5 in quindicesimi Grav.insuff. Insuff. 4–4 ½ 5 – 5 1/2 Sufficiente Discreto Buono 6 6 ½ - 7 1/2 8 – 8 1/2 6–7 10 8-9 Punteggio 55 11 – 12 13 - 14 Ottimo 9 - 10 15 GRIGLIE DI VALUTAZIONE I.R.C. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROFITTO CONOSCENZE LINGUAGGIO COMPORTAMENTO INTERESSE E PARTECIPAZIONE IMPEGNO MOLTISSIMO APPROFONDITE E ARTICOLATE ELABORATO CORRETTO CHIARO EFFICACE MOLTO RESPONSABILE TRAINANTI RIGOROSO MOLTO APPROFONDITE CORRETTO E CHIARO RESPONSABILE COSTRUTTIVI MOLTO DILIGENTE BUONO COMPLETE CORRETTO MOLTO CORRETTO VIVACI SEMPRE COSTANTE DISCRETO QUASI COMPLETE PARZIALMENTE CORRETTO CORRETTO NORMALI ADEGUATO SUFFICIENTE ABBASTANZA COMPLETO PARZIALMENTE CORRETTO SALTUARI SALTUARIO MOLTO CARENTI / INESISTENTI CAPACITA’ ESPRESSIVA INCERTA SCORRETTO INSUFFICIENTE 56 SCARSI/ ASSENTI SCARSO INESISTENTE L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA GRAV.INSUFF. CONOSCENZA/ COMPRENSIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: COSTRUZIONE SINTATTICA EFFICACIA COMUNICATIVA PROPRIETA LESSICALE CAPACITA’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE Conoscenza /Comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati Svolgimento limitato agli aspetti principali. /Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo Conoscenza non ampia, ma sicura. /Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia. /Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza Conoscenza ampia e sicura. /Comprensione ottimale del testo Conoscenza ampia, approfondita e sicura. /Comprensione del significato profondo del testo 16 20 24 28 32 36 40 Esposizione non appropriata e con numerosi e gravi errori che pregiudicano la comprensione; lessico assai povero e impreciso Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario 16 20 24 28 32 36 Scarsa capacità di sintesi e di collegamento Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti 8 10 12 14 16 18 20 40 50 60 70 80 90 100 Conoscenza /Comprensione estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica Non sa collegare e confrontare le informazioni Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali VOTO FINALE 57 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 40 Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI) LINGUA STRANIERA Parametri 1/2/3 4 5 6 7 CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti. Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento. Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave. Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli. COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA GRAMMATICALE Molto impacciato, esposizione non comprensibile Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli. Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta. Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali. Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale. Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali. 8 9 10 Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza. Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici. Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati. Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione. Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale. Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale. VOTO 58 Punti GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE di MATEMATICA Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1-2 3 4 5 6 7 8 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina 1-2 3 4 5 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Esegue passaggi errati e non pertinenti Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Sa rielaborare autonomamente i contenuti Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale CAPACITA’ DI APPLICAZIONE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 6 7 8 9-10 CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI Completamente negativo Negativo 1-2 3 Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto Buono 7 8 Ottimo 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, compaiono dei risultati non motivati Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un percorso chiaro Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte le motivazioni Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni sono scarse Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, espressi con precisione, COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente 1-2 3 4 5 Sufficiente 6 Discreto Buono 7 8 Ottimo 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Commette gravissimi errori di calcolo Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo Commette qualche sporadico errore Commette qualche sporadico errore di distrazione Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 59 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI di MATEMATICA, FISICA Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1-2 3 4 5 6 7 8 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina 1-2 3 4 5 6 7 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Non sa applicare le conoscenze più elementari Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sa applicare le conoscenze minime Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi COMPETENZE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 8 Ottimo 9-10 USO DELLA TERMINOLOGIA Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 1-2 3 4 5 6 7 8 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Si esprime in modo stentato Si esprime in modo incerto Si esprime in modo minimamente corretto Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 60 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE/SCRITTA DI SCIENZE ALUNNO/A ……………………………………….. Completamen Gravem. te negativo Insuffic. 1-3 Conoscenze dei contenuti Competenza espositiva Capacità di collegamento, confronto e rielaborazione. Assente Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini Non sa applicare le conoscenze più elementari 4 Frammentaria Si esprime in modo stentato Commette errori gravi o assurdi Insufficiente 5 Incompleta Si esprime in modo incerto Dimostra difficoltà nella applicazione e/o nei collegamenti Data …………………………... Sufficiente Discreto Buono 6 7 8 A livello informativo, essenziale e per linee generali Essenziale ma precisa e chiara Ampia Sa esprimersi in modo minimamente corretto Sa esprimersi in Sa modo esprimersi in corretto, modo chiaro usando la e corretto terminologia appropriata Stabilisce semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati 9-10 Arricchita da osservazioni personali Dimostra una padronanza della terminologia ed una esposizione disinvolta Sa approfondire in Sa modo rielaborare autonomo i autonomame contenuti , che nte i vengono contenuti trattati in modo critico e personale Valutazione: 61 Ottimo e eccellente /10 STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE CONOSCENZA DEI CONTENUTI GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 5 Frammentaria ed Lacunosa ed inconsistente insicura 6 7 8 9-10 Corretta ma elementare Quasi completa ma non part. approfondita Corretta Ampia e Ben articolata Ampia e molto approfondita Corretta e puntuale Corretta ed elegante PROPRIETA’ LESSICALE, Decisamente TERMINOLOGIA, scorretta ESPRESSIVA Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria e scorretta Solo accennata Essenziale COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti individuati quelli più adeguati semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti criticamente autonomi motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti individuati quelli più adeguati semplici ed evidenti Collegamenti Collegamenti criticamente autonomi motivati 62 Corretta ed abbast. articolata Articolata e precisa Ben approfondita ed efficace FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-4 8 9-10 5 6 7 CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed inconsistente Lacunosa ed insicura Corretta ma elementare Ampia e molto approfondita PROPRIETA’ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVA Decisamente scorretta Scorretta ed incerta Corretta sostanz. ma con qualche incertezza CONTESTUALIZZAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI SISTEMI DI PENSIERO Inconsistente Incerti E generalmente frammentari Corretti pur con qualche incertezza Quasi completa Ampia e ma non part. Ben approfondita articolata Corretta Corretta e puntuale Corretti Corretti e sicuri COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Non individuati Solo parzialmente individuati Individuati solo quelli più semplici ed evidenti Sufficiente pur con qualche incertezza Collegamenti adeguati Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati Abbastanza sicura Sicura ed autonoma Sicura e pienamente convincente Inconsistente CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE Debole con insicurezze evidenti 63 Corretta ed elegante Corretti GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISEGNO & STORIA DELL'ARTE INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.ins. Insuff. Sufficiente Discreto 1–2-3 4 5 6 7 Buono 8 Ottimo Eccellente 9 - 10 CONOSCENZE STORICO –ARTISTICHE COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI VALUTAZIONE C R ITER I DI V A LU TA Z IO N E OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione. SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. 64 Griglie di valutazione materia: SCIENZE MOTORIE Voto Giudizio GRIGLIA DI VALUTAZIONE Competenze Partecipazione Rispetto Impegno relazionali delle regole Propositivo Costruttiva Condivisione Eccellente leader (sempre) autocontrollo (sempre) 10 Ottimo 9 Distinto Collaborativo Efficace (quasi sempre) 8 Buono Disponibile 7 Più che sufficiente Selettivo 6 Sufficiente Dipendente poco adattabile Conflittuale Non sufficiente apatico passivo 5e >5 Attiva e pertinente (spesso) Attiva (sovente) Dispersiva settoriale (talvolta) Non partecipa oppositiva passiva (quasi mai/mai) 65 Conoscenze ed abilità’ Approfondita disinvolta Applicazione con sicurezza e costanza Conoscenza applicazione Costante (quasi sempre) Certa e sicura Costante (spesso) Soddisfacente Accettazione regole principali Guidato essenziale Attivo (sovente) Globale Settoriale (talvolta) Essenziale e parziale Rifiuto insofferenza non applicazione Assente (quasi mai/mai) Non conosce 9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA svolta il 10 Dicembre 2015 CLASSE 5D ELEMENTI DELLA PROVA: Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 10 dicembre 2015. La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente alla stesura del documento del 15 maggio. FISICA Quesito 1: Descrivi il fenomeno della dilatazione lineare e volumica e porta almeno un esempio di soluzione tecnologica utilizzata per minimizzare tale fenomeno. Quesito 2: Descrivi, esponendo e spiegando anche le leggi studiate, come avvengono gli scambi energetici durante le transizioni di fase e tra un passaggio di stato ed il successivo. Quesito 3: Dopo aver introdotto e classificato le onde sonore, spiega sotto quali condizioni si percepisce l’eco e quando invece si percepisce un rimbombo. STORIA Quesito 1: L’unificazione della Germania ebbe caratteristiche ben diverse da quella italiana. Quali furono? Quesito 2: Quale fu la politica economica adottata dalla destra storica (nel testo prodotto utilizza i seguenti termini: deficit, debito pubblico, imposte dirette, liberismo, infrastrutture) Quesito 3: Depretis e Crispi operarono due importanti svolte in politica economica e in politica estera . Illustrale sinteticamente. INGLESE Quesito 1: What are the main themes expressed in Charles Dickens’ extracts you have read? Quesito 2: What is meant by “Victorian Compromise”? Quesito 3: Consider the two poetries by W. Balke and by W. Wordsworth you view of the city of London do they convey? TEDESCO 66 have analyzed: what Quesito 1: Wie definiert Friedrich Schlegel die romantische Poesie? Erkläre den Begriff und sag, welche Gattung die romantischen Dichter bevorzugten und warum. (Max. 100 Wörter) Quesito 2: Erkläre folgende Schlüsselwörter der Romantik: a) „Sehnsucht“ b) „romantische Ironie“ und zitiere je ein Beispiel aus den Werken bzw. Autoren, die du gelernt hast. (Max. 100 Wörter) Quesito 3: Wann entwickelt sich der Realismus und warum spricht man in Deutschland vom poetischen oder bürgerlichen Realismus? Wer ist der bedeutendste Dichter dieser Zeit und was ist sein bekanntestes Werk? (Max. 100 Wörter) 10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) ESAME DI STATO PRIMA PROVA A.S. 2015-2016 CLASSE 5D Candidato: _____________________________________ Tipologia della traccia: INDICATORI A - B- C- D (Traccia n.___) DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1-5 6-7 Insuff. Sufficiente 8-9 10 Discreto 11 - 12 1.Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO 67 Buono 13 - 14 Ottimo 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA – INDIRIZZO LINGUISTICO CONOSCENZA/ COMPRENSIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: COSTRUZIONE SINTATTICA EFFICACIA COMUNICATIVA PROPRIETA’ LESSICALE NEGATIVO GRAV. INSUFF. Mancata comprensione/c omprensione errata del testo o della consegna Conoscenza/comprensio ne estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica <24 24 Errori molto gravi e diffusi che pregiudicano la comprensione; lessico inadeguato <24 CAPACITÀ’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI Nessuna capacità di sintesi e collegamento <12 <60 Esposizione non appropriata con numerosi e gravi errori che pregiudicano in parte la comprensione; lessico povero e impreciso 24 Scarsa capacità di sintesi e collegamento 12 60 INSUFFICIENTE Conoscenza/ comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati SUFFICIENTE Svolgimento limitato agli aspetti principali./ Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo 32 40 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali 32 Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 40 Difficoltà nel collegare e sintetizzare le informazioni Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave 16 80 20 80 DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo 44 Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale 44 Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti 22 110 A. BUON O Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza 52 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato 52 Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro 26 130 OTTIMO Conoscenza ampia e sicura./ Comprensione ottimale del testo 56 Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario 56 Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali 28 140 VOTO FINALE 68 ECCELLENTE Conoscenza ampia, approfondita e sicura./ Comprensione del significato profondo del testo 60 Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 60 Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 30 150 TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) CRITERI DI VALUTAZIONE Allievo/a: ________________________ Conoscenza dei contenuti Classe Capacità di sintesi e rielaborazione/ Coerenza del discorso Argomentare scorretto/ Analisi errata Negativo 1-5 Nessuna conoscenza Gravemente insufficiente 6-7 Conoscenza limitata Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale Insufficiente 8-9 Conoscenza parziale Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Sufficiente 10 Conoscenza corretta ma poco approfondita Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Discreto 11 - 12 Conoscenza corretta e adeguata Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Conoscenza ampia e Argomentare corretto e articolata articolato/ Analisi articolata Conoscenza ampia, Argomentare articolato e articolata ed approfondita preciso/ Analisi ampia e approfondita Buono 13 Ottimo 14-15 Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato Linguaggio appropriato. Lessico appropriato Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato Punteggio totale N. B. 1. 2. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene valutata la prima delle due. 69 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Descrittori Indicatori Negativo 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Corrispondenze in quindicesimi 1-5 Grav.insuff. Insuff. 6-7 Sufficiente 8-9 10 Punteggio 70 Discreto 11 - 12 Buono 13-14 Ottimo 15 COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30) Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________ CONOSCENZE: Si valuta il grado di possesso dei dati, delle definizioni e dei contenuti GRAV.INSUFF. Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni INSUFFICIENTE Conoscenza frammentaria o incerta, anche per gli aspetti principali 4 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: Esposizione corretta ed ordinata dei dati. Pertinenza della risposta. Corretto collegamento del contenuti (sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico) Esposizione non appropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti 7 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali 3 6 L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente SUFFICIENTE Conoscenza limitata agli aspetti principali 9 Esposizione globalmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 6 Capacità di analisi e di semplici confronti e collegamenti DISCRETO Conoscenza non ampia, ma sicura BUONO Conoscenza ampia 10 Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale 11 Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato 8 Capacità di analisi, confronto e collegamento autonome 9 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome OTTIMO Conoscenza ampia, approfondita e sicura 12 Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica 10 Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 2 4 5 6 7 8 9 17 20 24 27 30 Voto finale a maggioranza all’unanimità 71 72