E` carnevale….. All`arembaggio pirati!!!!! Percorso ludico

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E` carnevale….. All`arembaggio pirati!!!!! Percorso ludico
E’ carnevale…..
All’arrembaggio pirati!!!!!
Percorso ludico-creativo alla scoperta del proprio corpo
Scuola dell’infanzia «TORREMENAPACE»
Istituto comprensivo «Via Marsala» Voghera
E’ carnevale e ci divertiamo a travestirci da pirati e a immaginare un’avventura a bordo di un galeone.
Iniziamo con il primo gioco: «La passerella dei pirati».
I pirati hanno ancorato la nave al largo per non farsi catturare e per raggiungere la riva devono lanciare delle passerelle ma…
a un certo punto si rompono e resta solamente una corda!!!!
Si invitano i bambini-pirata a camminare dapprima su delle assi unite fra loro…
…poi in un secondo tempo alcune assi si distanziano…
… ed infine si deve camminare in equilibrio su un filo sottile.
Secondo gioco: «Il bottino dei pirati».
I pirati hanno svaligiato tutti i negozi e derubato tutte le bancarelle del mercato. Ora devono portare il bottino al più presto alla nave prima di
essere catturati.
I bambini-pirata si dividono in due squadre schierati frontalmente in due campi delimitati da una riga. Al centro c’è il mare. I pirati di un gruppo
prendono delle palle di carta (che simulano il bottino) e devono lanciarle ai pirati dell’altro gruppo che le devono raccogliere e mettere in un
contenitore. Le palle cadute nel mare non si possono prendere. I ruoli vengono poi invertiti.
Terzo gioco: «Di nascosto nella prigione».
I pirati hanno un piano: devono liberare i loro compagni catturati e per farlo devono strisciare in un tunnel basso e stretto e
rotolarsi giù dalla rupe fino a raggiungere la prigione, liberare i compagni e tornare alla nave.
I bambini-pirata devono compiere un percorso con tunnel e spazi per rotolarsi per raggiungere poi la prigione in un punto
stabilito.
Quarto gioco: «I pirati e le palle di neve».
Era inverno, nevicava, e i pirati non potevano fare niente e si stavano annoiano. Ad un certo punto però, dall’alto di una vela cadde un po’ di neve
sulla testa di un pirata… e tutti si misero a ridere!!! Allora il capo dei pirati prese un po’ di neve fra le mani, ne fece una palla, e la lanciò al
timoniere che fece altrettanto. E così tutti i pirati li imitarono e per la prima volta fecero una battaglia con le palle di neve.
I bambini-pirata si dividono in due squadre schierate frontalmente in due campi ben delimitati. Al via i bambini-pirata di un gruppo deve prendere
le palle di carta e deve colpire i compagni dell’altro gruppo che devono rimanere fermi nel loro campo finchè non è stata esaurita la scorta di palle
di neve. Si invertono poi i ruoli.
Quinto gioco: «I tronchi dei pirati».
I pirati hanno bisogno di legno per costruire le navi. Ma i tronchi pesano e sono difficili da trasportare e allora si fanno rotolare da bosco fino alla
spiaggia. A due a due spingono i tronchi…così non fanno fatica.
I bambini-pirata si dividono in gruppi di tre: uno svolge il ruolo di tronco e gli altri quello dei pirati. Il bambino-tronco si sdraia per terra in senso
orizzontale ai compagni mantenendo il corpo rigido e le braccia aderenti al tronco. I compagni-pirata lo devono fa rotolare sino alla fine del
percorso.
Sesto gioco: «Capitan Minaccia».
Prima di diventare Capitan Minaccia era semplicemente un pirata ma un giorno gli capitò una brutta avventura. Era notte e la sua nave fu attaccata da una
ciurma nemica. I pirati colti di sorpresa non erano pronti a lottare quando uno di loro ebbe un’idea geniale: ordinò a tutti di camminare in modo strano.. come se
fossero tutti impazziti. E mentre i pirato camminavano sui talloni o sulle punte dei piedi gridò a squarciagola: «Ecco la maledizione di tutti i mari! Chi solo sfiora
uno di questi pirati, immediatamente si muoverà come lui e così farà per tutta la sua vita!» così i nemici scapparono terrorizzati e lui fu nominato Capitan
Minaccia.
I bambini-pirata, muovendosi liberamente per il salone, devono muoversi secondo le indicazioni e camminare sui talloni, sulle punte dei piedi, in ginocchio…..