5 f documento di classe pasticceria

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5 f documento di classe pasticceria
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA
RISTORAZIONE
“UGO TOGNAZZI”
Viale Salvo D’Acquisto, 61 A-B-C Velletri
Anno scolastico 2015 / 2016
CLASSE 5aF PASTICCERIA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Velletri nasce nell’anno
scolastico 2003/2004 come sezione associata all’attuale Istituto Tecnico Commerciale e
Professionale “Cesare Battisti di Velletri”.
Negli anni successivi ha avuto una notevole crescita ed a decorrere dall’ a. s. 2010/2011 è divenuto
autonomo assumendo la denominazione ”Ugo Tognazzi”. L’Istituto ha avuto una forte impennata
nel numero di studenti nel corso degli ultimi quattro anni.
L’Istituto nel corrente anno scolastico presenta un organico di 60 classi, servendo una popolazione
di circa 1258 alunni provenienti da un vasto bacino di utenza comprendente oltre Velletri, anche i
Comuni limitrofi della Provincia di Roma ed alcuni della Provincia di Latina.
L’I.P.S.S.A.R. ha sede in Via Salvo D’Acquisto in un edificio di nuova costruzione, costituito da un
adeguato numero di aule ed altri locali adibiti ad uso didattico, tra i quali due Laboratori Cucina,
due Laboratori Sala Bar, un Laboratorio Ricevimento, il Bar della scuola, tre Laboratori
Informatica, una Biblioteca, un Auditorium ed una Palestra. Piuttosto frequenti sono le
problematiche legate sia al disagio scolastico sia a quello socio-affettivo con conseguenti tassi alquanto consistenti - di dispersione e di assenteismo, specie nelle classi iniziali.
Il territorio nel quale opera l’Istituto è organizzato con strutture amministrative e comunali, come la
Procura, il Tribunale, il Catasto e conta Istituti scolastici di ogni ordine e grado e due sedi
universitarie per il conseguimento di Lauree triennali, in Enologia e Conservazione dei Beni
Culturali, dipendenti dall’Università della Tuscia di Viterbo.
L’Istituto realizza progetti che prevedono stage presso strutture alberghiere e della ristorazione
distribuite sul territorio nazionale ed internazionale; favorisce inoltre la partecipazione di gruppi di
studenti ad iniziative culturali, celebrative e folcloristiche organizzate o patrocinate da vari Enti.
PROFILO DELL’INDIRIZZO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E
DELLA RISTORAZIONE
I percorsi degli Istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno.
Primo biennio finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi culturali
dell’obbligo d’istruzione.
Secondo biennio Le discipline dell’area d’indirizzo assumono precise connotazioni con l’obiettivo
di far raggiungere agli studenti nel quinto anno, un’adeguata competenza professionale di settore.
La metodologia dell’alternanza scuola-lavoro è funzionale per garantire un raccordo organico con la
realtà sociale ed economica locale. A tale scopo si assicurano spazi crescenti di flessibilità, dal
primo al quinto anno.
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di
organizzazione e gestione servizi.
L’indirizzo presenta le articolazioni: ENOGASTRONOMIA, SERVIZI DI SALA E DI VENDITA,
ACCOGLIENZA TURISTICA.
LA CLASSE 5^ F PASTICCERIA
a) Profilo della classe
La classe 5^F è composta da 23 alunni che provengono per la quasi totalità da uno stesso gruppo
classe, formatosi nel terzo anno, ad indirizzo pasticceria, solo due alunni si sono inseriti quest’anno
provenienti da questo stesso istituto. Un’ alunna ha il sostegno. Due sono DSA
Sotto il profilo disciplinare la classe ha sempre manifestato una buona disponibilità al dialogo
educativo ed i rapporti, sia con i docenti che quelli fra alunni, sono sempre stati caratterizzati dal
rispetto reciproco. La classe ha dimostrato, inoltre, di sapersi autogestire mitigando quegli aspetti
esuberanti, a tratti polemici, che caratterizzavano alcuni studenti, all’inizio dell’anno scolastico e ha
saputo assumere, all’occorrenza, un atteggiamento corretto e responsabile. Tutti gli allievi hanno
curato con impegno e serietà anche l’alternanza scuola-lavoro, nel cui ambito molti di loro si sono
distinti per professionalità ed affidabilità.
Dal punto di vista più propriamente didattico la classe risulta eterogenea: alcuni alunni hanno
acquisito un buon metodo di studio, hanno mostrato continuità nell’impegno e interesse per tutte le
discipline, arrivando così a stabilire correlazioni e sintesi appropriate. Altri invece hanno
manifestato un impegno piuttosto discontinuo ed hanno rivolto il proprio interesse in modo
settoriale principalmente ad alcune discipline, riservando alle altre una minore e non sempre
adeguata attenzione.
Ci sono poi tre alunni, due ragazze ed un ragazzo, che negli anni precedenti sono stati, una seguita
dal docente di sostegno, e gli altri due riconosciuti come DSA, il riconoscimento, per una dei due, è
avvenuto il 16 Marzo 2016.
Alla classe non sono stati assegnati alunni privatisti.
Nonostante le numerose interruzioni della didattica, i programmi sono stati svolti in base alle
indicazioni ministeriali e secondo quando indicato nelle programmazioni di inizio d’anno,
privilegiando il consolidamento delle conoscenze e competenze piuttosto che l’erogazione di
argomenti sempre nuovi.
La media del profitto della classe risulta nel complesso pienamente sufficiente.
Tutti gli studenti hanno già maturato esperienze di lavoro e molti sono saltuariamente impegnati
presso strutture alberghiere e ristorative del territorio. Suddetto impegno di lavoro però, se da un
lato ha prodotto ottimi risultati di crescita umana, dall’altro ha talvolta inciso negativamente sulla
regolarità della frequenza.
Il rapporto con le famiglie, benchè sporadico, è stato sempre produttivo e teso alla collaborazione
con i docenti per il raggiungimento di determinati obiettivi.
b) Evoluzione della Classe
Tutti i debiti sono stati sanati.
ALUNNI
a.s.2013-14
III sez. F
a.s.2014-15
IV sez. F
a.s.2014-15
Debiti form.
a.s.2015-16
V sez.F
BARBIERI Chiara
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
(3E)
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
(3E)
pasticceria
3F
pasticceria
3F
pasticceria
4F pasticceria
no
4F pasticceria
no
4F pasticceria
no
4F pasticceria
si
4E pasticceria
(ripetente)
4F pasticceria
si
no
4F pasticceria
si
4F pasticceria
no
4F pasticceria
no
4F pasticceria
si
4F pasticceria
no
4F pasticceria
si
4F pasticceria
no
4F pasticceria
no
4F pasticceria
no
4F pasticceria
no
4F pasticceria
no
4F pasticceria
sì
4F pasticceria
si
4F pasticceria
no
4E pasticceria
(ripetente)
4F pasticceria
si
no
4F pasticceria
no
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
5F
pasticceria
BERTI Riccardo
CICOGNA Gianmarco
CORDA Francesca
CORSINI David
DEL GOBBO Giulia
DI ZOGLIO Giulia
FIORENTINO Francesca
FOSCHI Giada
IGNARRA Michela
MACCA Leonardo
MARCELLI Aurora
MASSIMI Giulia
MATTOCCIA Rachele
MERCURIO Claudia
NANNI Giulia
PACE Silvia
PAOLINI Linda
PISELLO Ilaria
RUZZA Luca
SINCERI Matteo
TRAVAGLINI Eleonora
TUCCILLO Eleonora
c)
Quadro riepilogativo della classe
Iscritti
Maschi
Femmine
DSA
Legge 104
Provenienti da altro Istituto
Promossi senza debito
Promossi con debito
Ripetenti
Ritirati
d)
23
6
17
2
1
/
15
8
2
/
Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica
Materia
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Matematica
Alimentazione
Diritto Ec.
Chimica laborat.
Pasticceria
Ed. fisica
Chimica
TOGPP
Sostegno
Docente
Ruffolo Luigina
Villani Luisanna
Villani Luisanna
De Simone Paolo
Pasanisi Donatella
Quaglia Rosa Maria
Condorelli Sara
Busillo Emilia
Strummiello Rossana
De Martino Andrea
Izzo Cristina
Pagliaro Rossella
Franchi Carlo
Stella Cotesta
3^F
PAST.
X
-
4^F
PAST:
X
-
Coordinatore del C. d. C: Prof.ssa Villani Luisanna
Rappresentanti Alunni: Ignarra Michela, Tuccillo Anna
Rappresentante Genitori del C. d. C.: Nessun eletto
X
X
X
5^F
PAST.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA
Organi interni coinvolti:

Dipartimenti (riunioni di programmazione dell’attività didattica all’inizio dell’anno
scolastico e riunione finale di verifica)

Consiglio di Classe (riunioni con o senza la componente genitori/ alunni per la
programmazione didattica generale e per le relative verifiche secondo il calendario
deliberato dal Collegio docenti)
OBIETTIVI EDUCATIVI-INTERDISCIPLINARI
Monoennio finale
EDUCATIVI
Interiorizzare la figura
professionale del proprio
settore lavorativo
Assumere un comportamento
responsabile nella società civile
Ricercare motivazioni e stimoli
per una partecipazione ampia al
dialogo educativo
CULTURALI
Ampliare il proprio bagaglio
culturale per un consapevole
inserimento nella società e nel
mondo del lavoro
Appropriarsi, razionalizzare e
rendere efficace i contenuti
proposti dalle varie discipline
in termine di conoscenze,
competenze e abilità
Possedere un metodo di studio
efficace per il proseguimento
negli studi
Obiettivi formativi cognitivi presenti nel POF e fatti propri dal CdC
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente
comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali
procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio
relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi
interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali
documentare adeguatamente il proprio lavoro
operare in modo autonomo ed in équipe
Interazione docenti – alunni
Materie
Metodologia
Lezione
frontale
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Matematica
Alimentazione
Diritto
Chimica Laborato.
Chimica
TOGPP
Pasticceria
Educazione fisica
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
Verifiche
Gruppi Approfon Collolavoro
qui
dimenti
Si
/
si
/
si
si
si
/
si
si
/
si
si
/
si
si
/
si
si
/
si
/
si
si
/
si
si
/
si
si
/
si
si
/
si
si
/
Prove
Scritte
/
si
si
si
si
si
si
si
si
Recupero
Simulazion in corso
i
classe recupero
/
/
/
si
si
/
si
si
/
si
si
/
si
si
/
si
si
/
si
si
/
si
si
/
si
/
si
/
si
si
/
si
/
/
si
/
/
La valutazione nel rispetto di tutti i fattori che concorrono alla sua determinazione, viene
espressa utilizzando la seguente corrispondenza tra voto numerico, giudizio sintetico e
indicatori
VOTI
1-2
3-4
GIUDIZIO
Negativo
Gravemente Insufficiente
5
Insufficiente
6
Sufficiente
7
Discreto
INDICATORI
Mancanza di indicatori
Ha una conoscenza gravemente lacunosa. Non è
in grado di procedere alle applicazioni. Si
esprimere con un linguaggio scorretto partecipa in
modo passivo e disinteressato. Lavora in modo
scarso e opportunistico. Non mostra alcun
progresso nell’apprendimento
Ha una conoscenza parziale di
tipo
esclusivamente mnemonico. Sa in genere
applicare le conoscenze a situazioni analoghe
anche se con qualche errore. Si esprime con un
linguaggio impreciso. Partecipa in modo poco
attivo. Lavora saltuariamente, mostra progresso
nell’apprendimento in situazione isolate.
Ha una conoscenza essenziale. Applica le
conoscenze in situazioni Analoghe. Si esprime
con linguaggio sufficientemente corretto.
Partecipa in modo Interessato, ma poco attivo.
Lavora con regolarità ma senza approfondire.
Mostra qualche progresso nell’apprendimento.
Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le
8
Buono
9-10
Ottimo
conoscenze in situazioni analoghe in modo
autonomo. Si esprime con linguaggio chiaro e
corretto. Partecipa in modo attivo. Lavora
costantemente.
Mostra
un
progressivo
apprendimento.
Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le
conoscenze in situazioni nuove. Rielabora in
modo personale le conoscenze si esprime in modo
chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo e
continuo: Lavora costantemente. Mostra un
progressivo apprendimento.
Ha una conoscenza completa e approfondita. Sa
applicare le conoscenze in situazioni nuove.
Rielabora in modo personale le conoscenze,
dimostrando significative capacità critiche. Si
esprime con linguaggio ricco ed appropriato.
Partecipa in modo critico e costruttivo. Lavora
con costanza autonomia e responsabilità. Mostra
un progressivo apprendimento, in molte situazioni
quale risultato di lavoro autonomo.
La Valutazione dei comportamenti. Il collegio docenti ha predisposto e deliberato i
seguenti criteri di valutazione del comportamento degli studenti:
1. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale
degli ambienti di studio e di socializzazione.
2. Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento dei pregiudizi, dell’individualismo e
dell’esibizionismo.
3. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività ed interventi
educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi
culturali o sportivi.
4. Frequenza regolare dei corsi.
5. Assolvimento regolare degli impegni di studio.
6. Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue
regole.
7. Disponibilità alla collaborazione.
8. Pertanto si ritiene che sia ECCELLENTE (voto 10), OTTIMO (voto 9), BUONO (voto 8) il
comportamento caratterizzato in vario grado dalla presenza di tutti i requisiti.
9. DISCRETO (voto 7) il comportamento in cui siano riscontrabili in misura più attenuata tutti
i requisiti e pur in presenza di note disciplinari per infrazioni di grado lieve o medio.
10. SUFFICIENTE (voto 6) per tale valutazione sono da considerarsi irrinunciabili i primi tre
requisiti e potranno essere presenti note disciplinari per infrazioni di grado più grave.
11. INSUFFICIENTE (voto 5).
ATTIVITA’ SVOLTE
1. Visione in inglese del dramma di W. Shakespeare Romeo end Juliet, presso il teatro
delle Provincie di Roma, il 16/02/2016
2. Visione del dramma di L. Pirandello Così è se vi pare, presso il teatro Alba Radians di
Albano, il 22/03/2016
3. Progetto “Cinema” - Visione dei seguenti films: Perfetti sconosciuti, il 10/12/’15; Il
labirinto del silenzio, il 2/02/’16; Gli ultimi saranno ultimi, 16/03/’16; Race il colore
della vittoria, il 19/04/’16
4. Escursione sul Monte Artemisio nell’ambito del Progetto Sportivo di Istituto,
29/04/2016
5. Competizioni sportive organizzate dalla scuola, torneo di calcetto, partecipazione al
trofeo Di Luzio (tennis da tavolo) e ai Campionati Studenteschi organizzati dal Miur
(solo alcuni alunni)
6. Progetto HACCP Ufficial (20 studenti su 23)
7. Corso di formazione sulla sicurezza, il 13/05/2016
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ATTIVITA’ SVOLTE
FIGURA PROFESSIONALIZZANTE: TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI
Coordinamento: Prof.ssa Di Giovannibattista Silvana
Il Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro è stato articolato prevedendo la partecipazione a Stage
aziendali durante il biennio post qualifica, presso Aziende Alberghiere e Strutture ricettive del
territorio nazionale e anche internazionale.
Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione pratico-operativa degli allievi mediante
l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, gare e dimostrazioni presso Enti o Istituzioni che ne
hanno fatto richiesta, ivi comprese tutte le manifestazioni esterne del territorio.
Gli alunni delle classi quinte hanno svolto lo stage nel mese di Settembre 2015
VALUTAZIONE STAGE (a cura degli I.T.P.)
CLASS
E
STRUTTURA
LOCALITA’
ORE
COMPL.
VALUTAZION
E
5F
L’ANGOLO
DOLCE
PAVONA
116
ECCELLENTE
5F
TERRAZZA
BARBERINI
ROMA
90
ECCELLENTE
CICOGNA
GIANMARC
O
5F
TERRAZZA
BARBERINI
ROMA
90
ECCELLENTE
CORDA
FRANCESC
A
5F
PAST.
MORENA
MORENA
108
BUONO
ALUNNO /
A
BARBIERI
CHIARA
BERTI
RICCARDO
CORSINI
DAVID
5F
PAST.
CIMORONI
GENZANO
104
OTTIMO
DEL GOBBO
GIULIA
5F
PAST. LE CAVE
VELLETRI
86
BUONO
DI ZOGLIO
GIULIA
5F
LA MIMOSA
APRILIA
120
OTTIMO
FIORENTIN
O
FRANCESC
A
5F
PAST. DEI
CACCIATORI
VELLETRI
140
OTTIMO
FOSCHI
GIADA
5F
ASTORIA
PALACE
PALERMO
120
OTTIMO
IGNARRA
MICHELA
5F
BET E FOOD
GENZANO
123
OTTIMO
MACCA
LEONARDO
5F
DOLCI E DONI
PAVONA
168
ECCELLENTE
MARCELLI
AURORA
5F
PAST. LE CAVE
VELLETRI
50+Certificat
o
SUFICIENTE
MASSIMI
GIULIA
5F
DONNALUCAT
A GESTIONI
CATANIA
180
BUONO
MATTOCCI
A RACHELE
5F
PAF. “OPERA
DI MARIA”
CASTEL
GANDOLFO
96
BUONO
MERCURIO
CLAUDIA
5F
PALERMO
120
ECCELLENTE
NANNI
GIULIA
5F
ASTORIA
PALACE
HOTEL
HILTON
ITALIANA
ROMA
125
ECCELLENTE
PACE
SILVIA
5F
ACACIA
RESORT
CAMPOFELIC
E (PA)
182
OTTIMO
PAOLINI
LINDA
5F
PAST.
CIMORONI
GENZANO
112
SUFFICIENTE
PISELLO
ILARIA
5F
PAST.
CIMORONI
GENZANO
78
ECCELLENTE
RUZZA
LUCA
5F
OPERA
PASTICCERIA
LATINA
128
ECCELLENTE
SINCERI
MATTEO
5F
PAST. ARTE
DEL DOLCE
VELLETRI
128
SUFFICIENTE
TRAVAGLI
NI
ELEONORA
TUCCILLO
ANNA
5F
ANGEL BAR
CISTERNA
(LT)
140
OTTIMO
5F
PAST. PUNTO
DOLCE
CISTERNA
(LT)
56
SUFFICIENTE
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME
1^ Esercitazione
21 Dicembre 2015
Simulazione proposta dal Dipartimento di Italiano e adattata alla classe seguendo i criteri del
Ministero della Pubblica Istruzione (cfr. allegato cartaceo)
2^ Esercitazione
17 Febbraio 2016
Simulazione scelta dal Dipartimento di Italiano che ha riproposto la Prima prova somministrata
durante l’Esame di Stato dell’anno scolastico 2014/2015 (cfr. allegato cartaceo)
RISULTATI OTTENUTI NELLA SIMULAZIONE DI 1^ PROVA DEL 21/12/2015:
BARBIERI Chiara 9/15
BERTI Riccardo 12/15
CICOGNA Gianmarco 9/15
CORDA Francesca 9/15
CORSINI David 10/15
DEL GOBBO Giulia 9/15
DI ZOGLIO Giulia 9/15
FIORENTINO Francesca 10/15
FOSCHI Giada 9/15
IGNARRA Michela 8/15
MACCA Leonardo 12/15
MARCELLI Aurora 8/15
MASSIMI Giulia 12/15
MATTOCCIA Rachele 9/15
MERCURIO Claudia 10/15
NANNI Giulia 12/15
PACE Silvia 10/15
PAOLINI Linda 10/15
PISELLO Ilaria 8/15
RUZZA Luca 9/15
SINCERI Matteo 8/15
TRAVAGLINI Eleonora 9/15
TUCCILLO Anna 9/15
RISULTATI OTTENUTI NELLA SIMULAZIONE DI 1^ PROVA DEL 17/02/2016:
BARBIERI Chiara 10/15
BERTI Riccardo 13/15
CICOGNA Gianmarco 10/15
CORDA Francesca 10/15
CORSINI David 9/15
DEL GOBBO Giulia 10/15
DI ZOGLIO Giulia 9/15
FIORENTINO Francesca 12/15
FOSCHI Giada 10/15
IGNARRA Michela 10/15
MACCA Leonardo 12/15
MARCELLI Aurora 9/15
MASSIMI Giulia 9/15
MATTOCCIA Rachele Assente
MERCURIO Claudia 12/15
NANNI Giulia 12/15
PACE Silvia 11/15
PAOLINI Linda 11/15
PISELLO Ilaria 11/15
RUZZA Luca 12/15
SINCERI Matteo 10/15
TRAVAGLINI Eleonora 11/15
TUCCILLO Anna 10/15
GRIGLIE UTILIZZATE PER LA CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA
GRIGLIE DI CORREZIONE PER LA 1^ PROVA PROPOSTE DAL C.D.C.
SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA D’ESAME
1^ Esercitazione
6 Aprile 2016
Simulazione decisa in sede di Dipartimento di Scienza e cultura dell’Alimentazione e richiesta
direttamente al Ministero della pubblica Istruzione. (cfr. allegato cartaceo)
2^ Esercitazione
5 Maggio 2016
Simulazione decisa in sede di Dipartimento di Scienza e cultura dell’Alimentazione che ha
riproposto la traccia uscita durante gli Esami di Stato 2014/2015 (cfr. allegato cartaceo)
Risultati prima simulazione II prova di scienza e cultura dell’alimentazione 6/04/2016
BARBIERI Chiara 12/15
BERTI Riccardo 13/15
CICOGNA Gianmarco 10/15
CORDA Francesca 9/15
CORSINI David 8/15
DEL GOBBO Giulia 9/15
DI ZOGLIO Giulia 8/15
FIORENTINO Francesca 12/15
FOSCHI Giada 9/15
IGNARRA Michela 10/15
MACCA Leonardo 12/15
MARCELLI Aurora assente
MASSIMI Giulia assente
MATTOCCIA Rachele 8/15
MERCURIO Claudia assente
NANNI Giulia 13/15
PACE Silvia 14/15
PAOLINI Linda 9/15
PISELLO Ilaria 12/15
RUZZA Luca 9/15
SINCERI Matteo 8/15
TRAVAGLINI Eleonora10/15
TUCCILLO Anna 9/15
Risultati seconda simulazione II prova di scienza e cultura dell’alimentazione 05/05/2016
BARBIERI Chiara 14/15
BERTI Riccardo 14/15
CICOGNA Gianmarco 12/15
CORDA Francesca 11/15
CORSINI David 10/15
DEL GOBBO Giulia 10/15
DI ZOGLIO Giulia 10/15
FIORENTINO Francesca 12/15
FOSCHI Giada 10/15
IGNARRA Michela 11/15
MACCA Leonardo 13/15
MARCELLI Aurora 10/15
MASSIMI Giulia 12/15
MATTOCCIA Rachele 10/15
MERCURIO Claudia 14/15
NANNI Giulia 14/15
PACE Silvia 14/15
PAOLINI Linda 11/15
PISELLO Ilaria 13/15
RUZZA Luca 10/15
SINCERI Matteo 10/15
TRAVAGLINI Eleonora 10/15
TUCCILLO Anna assente
GRIGLIA DI CORREZIONE UTILIZZATA PER LA CORREZIONE DELLA
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
I.P.S.S.A.R. “ U. TOGNAZZI “ VELLETRI ( RM)
ESAME DI STATO 2015/16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - 2 PROVA SCRITTA – ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE
CANDIDATO:
__________________________________________________ classe:
INDICATORI
DESCRITTORI
VALUTAZIONE VOTO
Conoscenza dei
Conoscenza lacunosa e frammentaria
contenuti
1
Conoscenza non del tutto completa dei
contenuti fondamentali
Applicazione delle
conoscenze
Conoscenza completa dei contenuti
Dimostra difficoltà nella risoluzione di
semplici problemi
2
3
1
Risolve semplici problemi
riproducendo situazioni note
2
Correttezza e
completezza di
esecuzione. Utilizzo di
terminologia e
simbologia specifica
Risolve in modo autonomo problemi
più complessi riproducendo situazioni
note
Risolve in modo autonomo problemi
complessi in situazioni muove
Prova con numerosi errori e
incompleta. Scarso utilizzo della
terminologia.
Prova con lievi errori. Svolgimento
sufficientemente completo. Adeguato
l’utilizzo della terminologia specifica.
Prova corretta e completa. Preciso
l’utilizzo della terminologia specifica.
Griglia valutazione dei quesiti
3
4
1
2
3
Indicatori
non risponde
trattazione parziale e disorganica
trattazione accettabile ed adeguata
trattazione esauriente e strutturata
Punteggio assegnato
0
0 – 0,75
0,75 – 1,5
1,5- 2,5
Quesito 1
Quesito 2
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME
1^ Esercitazione
23 Marzo 2016
Tipologia Mista: N°2 quesiti a risposta sintetica e 4 a scelta multipla per materia. Durata della
prova: 90’
Discipline coinvolte: Storia, Inglese, Matematica, Pasticceria
2^ Esercitazione
20 Aprile 2016
Tipologia Mista: N°2 quesiti a risposta sintetica e 4 a scelta multipla per materia. Durata della
prova: 90’
Discipline coinvolte: TOGPP, Ed. Fisica, Diritto e Tecniche Ammnistrative, Francese
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA
(Cfr. Allegato)
RISULTATI DELLA SIMULAZIONE DI 3^ PROVA DEL 23/03/2016
(Cfr. Allegato)
RISULTATI DELLA SIMULAZIONE DI 3^ PROVA DEL 20/04/2016
(Cfr. Allegato)
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia
IRC
Insegnante
Luigina Ruffolo
Testo adottato: Il maestro di tavola
Autore Massimo Solani
Ed. EDB
Ore settimanali : 1
Ore annuali previste: 33
Ore annuali svolte: 24
Temi generali: I nuovi interrogativi dell’uomo e il ruolo della religione nella società
contemporanea. I principali cambiamenti del ‘900. Le ragioni dell’ateismo contemporaneo. L’Altro
come valore: dal riconoscimento del Tu alla questione ecologica. La figura di papa Francesco
(enciclica Laudato sii) e il ruolo della Chiesa oggi. Il rapporto cibo, cultura, religione.
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
x
x
x
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
x
x
x
Computer
Registratore
Lavagna luminosa
x
Prova strutturata
Relazione
Problema
x
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
X
X
X
X
X
X
X
X
X
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia
ITALIANO
Insegnante
VILLANI LUISANNA
Testo adottato:
Autore
Ed.
B. PANEBIANCO, M. GINEPRINI, S. SEMINARA, LETTERAUTORI, VOL3. ED.
ZANICHELLI
Ore settimanali :
Ore annuali previste:
Ore annuali svolte:
4
Temi generali:
-
-
120
87 (al 15/05)
Il Verismo. Giovanni Verga
Il Decadentismo
o Giovanni Pascoli
o Gabriele D’Annunzio
o Giosuè Carducci
L’età delle Avanguardie
La poesia del primo Novecento in Italia
La poesia crepuscolare:
o Sergio Corazzini (accenni)
o Guido Gozzano (accenni)
Il Futurismo
o Aldo Palazzeschi
o Filippo Tommaso Marinetti
Luigi Pirandello
Italo Svevo
Ermetismo: Giuseppe Ungaretti
Eugenio Montale
Salvatore Quasimodo
Narrativa di secondo Novecento: Primo Levi
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
X
X
X
X
X
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
X
X
Computer
Registratore
Lavagna luminosa
Prova strutturata
Relazione
Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
X
X
X
X
X
X
X
X
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia
STORIA
Insegnante
VILLANI LUISANNA
Testo adottato:
Autore
Ed.
A. BRANCATI, T. PAGLIARINI, VOCI DELLA STORIA E DELL’ATTUALITA’ VOL. 3
ED. LA NUOVA ITALIA
Ore settimanali :
Ore annuali previste:
2
90
Temi generali:
IL NOVECENTO
La crisi della civiltà moderna
Dal colonialismo all’imperialismo
L’ITALIA GIOLITTIANA
LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO
LA GRANDE GUERRA (1914-1918) E LA RIVOLUZIONE RUSSA
La nascita dell’U.R.S.S.
Gli anni Venti negli Stati Uniti e la crisi del 1929
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO
Fascismo e Nazismo
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
LA GUERRA FREDDA
Ore annuali svolte:
72 (al 15/05)
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
Obiettivi conseguiti:
X
X
X
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
X
X
Computer
Registratore
Lavagna luminosa
X
X
Prova strutturata
Relazione
Problema
X
X
X
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
X
X
X
X
X
X
X
Programma d’Italiano
V F Pasticceria
Anno scolastico 2015/2016
1. Differenze tra Neoclassicismo e Romanticismo: cenni a Foscolo e a Manzoni
2. Il Positivismo e confronto con il Romanticismo.
3. Differenze tra Naturalismo e Verismo
4. Il Naturalismo di Emile Zola e il romanzo sperimentale.
5. La visione della vita nella narrazione di Giovanni Verga. Analisi, commento e strategie
narrative della novella Rosso Malpelo. Il ciclo dei vinti: cenni a I Malavoglia e a Mastro
Don Gesualdo.
6. La poetica del Decadentismo ed i suoi riferimenti culturali: “Vitalismo” ed
Iintuizionismo” di Henri Bergson; la teoria del “Superuomo” di Friedrich Nietszche; la
nascita della psicoanalisi di Sigmund Freud
7. Il Simbolismo francese: analisi e commento delle poesia L’albatros di Charles
Baudelaire. Lettura del testo sia in italiano che in francese.
8. Il Decadentismo italiano: Accenni alla poetica di Giosuè Carducci, alla Scapigliatura e ai
Crepuscolari.
9.
La vita, le opere, il pensiero e la poetica di Giovanni Pascoli. Analisi e commento delle
poesie, Lavandare, Temporale, Assiuolo e di un brano tratto dal saggio Il fanciullino.
Cenni a La grande Proletaria si è mossa
10. L’Estetismo di Gabriele D’Annunzio e di Oscar Wilde: analisi e commento di un brano
tratto dal romanzo Il piacere; analisi e commento della poesia, La pioggia nel Pineto
lettura e analisi del romanzo Il ritratto di Dorian Gray
11. Accenni a Pianto Antico di G. Carducci
12. Le correnti d’avanguardia: il Futurismo e F. T. Marinetti
13. La poetica dell’ermetismo: analisi e commento delle poesie San Martino del Carso,
Veglia e Fratelli di Giuseppe Ungaretti. Accenni a Umberto Saba e a Salvatore
Quasimodo.
14. La vita, le opere, il pensiero e la poetica di Eugenio Montale. Analisi e commento delle
poesie: Cigola la carrucola - Spesso il male di vivere ho incontrato - Meriggiare
pallido e assorto e Non recidere forbice quel volto…..
15. La vita, le opere, il pensiero e la poetica di Luigi Pirandello. Analisi e commento delle
novelle Ciàula scopre la luna e La patente e di brani tratti dal saggio L’umorismo.
Lettura e analisi del romanzo Il fu Mattia Pascal; accenni al romanzo Uno nessuno e
centomila e alla struttura del dramma Sei personaggi in cerca d’autore
16. La narrativa italiana tra le due guerre: Italo Svevo e La Coscienza di Zeno
17. Il romanzo italiano del secondo novecento: Se questo è un uomo di Primo Levi
Velletri 15/05/2016
Prof.ssa Luisanna Villani
Programma di Storia
V F Pasticceria
Anno scolastico 2015/2016
1. Dalla Rivoluzione Francese alle guerre napoleoniche: breve riepilogo storico
2. L’Europa dal Congresso di Vienna ai moti del 1830
3. Dai moti del 1830 all’Unità d’Italia: nascita della Giovine Italia, il programma politico
di Mazzini, la crisi rivoluzionaria del 1848 in Europa: la I e II Guerra d’Indipendenza
4. Stato e società nell’età della Destra Storica: la condizione nelle campagne, il fenomeno
del brigantaggio; la III Guerra d’Indipendenza e la presa di Roma; La legge delle
guarentigie
5. La II Rivoluzione Industriale, le nuove fonti d’energia, la chimica applicata all’industria
6. Colonialismo ed Imperialismo
7. L’Italia nell’età della Sinistra Storica
8. L’età giolittiana
9. La I Guerra Mondiale: cause, strategie militari ed alleanze
10. La Rivoluzione Russa: Menscevichi e Bolscevichi; l’utopia comunista; il Manifesto
Comunista di Marx ed Engels. Lenin e la dittatura del proletariato
11. Lo stalinismo e la collettivizzazione delle campagne
12. Il dopoguerra in Italia: nascita del fascismo
13. Il nazionalsocialismo in Germania, l’ascesa del partito nazista e la persecuzione degli
ebrei
14. La II Guerra Mondiale: cause, strategie militari ed alleanze
15. Il secondo dopoguerra: la nascita dell’ONU; il muro di Berlino e la guerra fredda
Velletri 15/05/2016
Prof.ssa Villani Luisanna
MATERIE: ITALIANO E STORIA
RELAZIONE FINALE SUL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E SUL PROFITTO
DELLA CLASSE V F Pasticceria
Considerato il profitto ultimo della classe, più che sufficiente, si distinguono alcuni studenti
con buone capacità intellettive, che si sono applicati, anche se in modo non sempre costante, nel
corso del curricolo di studi e che riescono a rielaborare autonomamente i contenuti appresi.
Nonostante risulti ancora poco brillante la loro capacità di analisi e sintesi degli argomenti trattati,
questi allievi si esprimono tanto nello scritto che nell’orale con forma apprezzabile, relativa
organicità dei contenuti e discreta capacità di collegamento multidisciplinare. Pertanto, la loro
preparazione risulta complessivamente omogenea e senz’altro raggiunti e confermati gli obiettivi
prestabiliti.
Segue un altro gruppo dotato di curiosità e disponibilità ad allargare il proprio campo di
esperienze, doti applicate però selettivamente e in modo incostante. Le iniziali difficoltà disciplinari
sono state comunque contenute ed anche superate, con risultati apprezzabili ed un profitto
mediamente sufficiente. Anche per questi studenti risulta raggiunto il conseguimento della maggior
parte degli obiettivi prefissati.
Infine vi sono alcuni studenti che hanno dimostrato un atteggiamento poco incline
all’apprendimento di concetti nuovi, una limitata capacità di lettura analitica dei problemi e una
saltuaria propensione a stabilire qualche confronto utile a problematizzare i contenuti studiati. Il
loro studio si è mantenuto incostante o superficiale, anche perché non hanno mai abbandonato di
fatto l’apprendimento mnemonico, sebbene dispendioso e dai risultati tutt’altro che sicuri. La
preparazione di questi allievi consiste essenzialmente dei concetti fondamentali dei programmi, con
poca rielaborazione.
La produzione scritta si mantiene sostanzialmente corretta, ma superficiale; l’esposizione
orale si sviluppa in modo lineare e organico, solo se guidata. L’uso dei lessici specifici è
intermittente e non sempre appropriato. Qualche sforzo maggiore, profuso da alcuni studenti in
vista dell’Esame di Stato, ha permesso di raggiungere, solo a questi, un profitto più consono alla
preparazione richiesta dalla prova finale.
La Docente
Prof.ssa Luisanna Villani
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia: Francese
Insegnante: prof. Pasanisi Donatella
Testo adottato I. Médeuf
Ore settimanali :3
B. Monaco
A. Bailly “SAVEURS DE FRANCE” ed. Ducroz
Ore annuali previste: 99
Ore annuali svolte: 62
Temi generali: La France physique. Bretagne, Normandie, Alsace, Bourgogne, P.A.C.A et leurs
produits typiques.
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
x
x
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
Computer
Registratore
Lavagna luminosa
x
x
x
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
x
x
Prova strutturata
Relazione
Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
Programma di lingua Francese a. s. 2015/16
Docente: Prof. Pasanisi Donatell

La France physique.

La Bretagne et la Normandie.
Histoire, climat, paysage, économie et gastronomie.
Produits du terroir: le bon beurre, le cidre et le calvados.

L’Alsace.
Histoire, climat, paysage, économie et gastronomie.
Produits du terroir: le foie gras, les vins d’Alsace.

PACA.
Histoire, climat, paysage, économie et gastronomie.
Produits du terroir: l’huile d’olive et le romarin.

Bourgogne.
Histoire, climat, paysage, économie et gastronomie.
Produits du terroir: le Beaujolais, la moutarde.
Testo : I. Médeuf – B. Monaco – A. Bailly: “Saveurs de France” ed. Ducroz
Velletri 12/05/2016
x
x
X
x
x
x
x
MATERIE: FRANCESE
RELAZIONE FINALE SUL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E SUL PROFITTO
DELLA CLASSE V F Pasticceria
La classe 5^F pasticceria, ha dimostrato da subito una buona disponibilità al dialogo educativo
mantenendo nel corso dell’intero anno scolastico una partecipazione alle lezioni, un’attenzione ed
un impegno costanti e complessivamente più che sufficienti.
Il programma svolto ha subito una riduzione rispetto a quanto pianificato all’inizio dell’anno
scolastico per le assenze del docente, dovute a motivi di salute.
Per quanto riguarda i risultati raggiunti, la classe risulta divisa in tre fasce:
 Ottimi risultati, dovuti ad una buona preparazione di base ed un impegno serio e costante
 Risultati più che sufficienti, dovuti ad una preparazione di base adeguata ed un impegno
costante
 Risultati solo appena sufficienti dovuti a una preparazione di base lacunosa ed un impegno
talora non adeguato.
La docente
Prof. Donatella Pasanisi
Velletri 12/05/2016
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Materia
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Insegnante
ERNESTO DE SIMONE
Testo adottato:
THAT’S CATERING
Autore:
DIEGO CIBELLI – DANIELA D’AVINO
Ed. :
CLITT
Ore settimanali : 3
Ore annuali previste: 99
Ore annuali svolte: 74
 TEMI GENERALI: THE HOSPITALITY WORLD, TRAVEL CATERING, STAFFING
& JOB OPPORTUNITIES, THE H.A.C.C.P. & ITS ORIGINS, HEALTHY EATING, THE
HEALING POWER OF FOOD
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
X
X
X
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
Computer
X
X
X
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
X
Registratore
Lavagna luminosa
X
X
X
X
Prova strutturata
Relazione
Problema
X
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Programma di lingua Inglese a. s. 2015/16
Docente: Prof. Paolo De Simone
PROGRAMMA:
 THE HOSPITALITY WORLD
 THE CATERING INDUSTRY: COMMERCIAL OR PROFIT CATERING & WELFARE
OR NON PROFIT CATERING
 HOSTORY OF NON COMMERCIAL SERVICE
 CONTRACT CATERING
 TRAVEL CATERING
 RAILWAY CATERING: THE BLUE TRAIN
 IN – FLIGHT CATERING: GATE GOURMET
 GRAMMAR BRUSH – UP: PREPOSITION OF PLACE & MOVEMENT
 MARINE CATERING
 PEOPLE WORKING IN CATERING
 THE MARKETING MIX: THE 5 P’s OF MARKETING
 FOOD & BEVERAGE MANAGER: SKILLS
 STAFFING
 JOB OPPORTUNITIES
 THE KEY TO SUCCESS: THE APPLICATION LETTER
 THE H.A.C.C.P. & ITS ORIGIN
 H.A.C.C.P. GUARANTEES FOOD HYGIENE AND SAFETY IN CATERING: WHAT
TO CLEAN
 .FOCUS ON THE PROFESSION: E.H.O.
 FOOD PRESERVNATIO: COOK CHILL & COOK FREEZE
 TEMPERATURE CONTROL
 NUTRITION & HEALTH











NUTRIENTS
HEALTHY EATING
THE HEALTHY EATING PYRAMID
THE TRADITIONAL HEALTHY MEDITERRANEAN DIET PYRAMID
THE DANGER LIST
THE HEALTHY EATING WHEEL
FROMA GLOBAL TO LOCAL: FRESH LOCAL FOOD vs PROCESSED FOOD
WHOLE FOODS: WHAT DOES ORGANIC MEAN?
FAST FOOD, SLOW FOOD
THE HEALING POWER OF FOOD: LIFE LONG NUTRITION
MICROBIOTICS: CENNI GENERALI
Velletri, 15/05/2016
MATERIE: INGLESE
RELAZIONE FINALE SUL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI E SUL PROFITTO
DELLA CLASSE V F Pasticceria
La classe 5a F, composta di17 allieve e 6 allievi, pur in presenza di alcune lacune linguistiche e
morfosintattiche precedenti, ha partecipato in modo responsabile al dialogo educativo e didattico,
anche con domande tese ad approfondire alcuni aspetti, linguistico – generali e di settore, in un
clima di sempre serena e fattiva collaborazione, favorendo il recupero di alcuni componenti il
gruppo classe ed il potenziamento di alcuni altri
Docente
Prof. Paolo De Simone
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA ‘ DISCIPLINARI
Materia - MATEMATICA
Insegnante – Rosa Maria Quaglia
Classe 5aF
A.S. 2015/2016
Testo adottato : Matematica.bianco S-U-V; M. Bergamini - A.Trifone – G.Barozzi. Zanichelli.
Ore settimanali : 3
Ore annuali previste: 99
Temi generali:
 Richiami generali di algebra e di geometria analitica.
Ore annuali svolte: 63
(al 15 maggio)



Funzioni e limiti.
Derivate di funzioni elementari.
Studio completo di una funzione algebrica razionale.
Metodologia:
Lezione frontale
Esercitazioni di gruppo
Lavori individuali
si
si
si
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
No
si
si
no Computer
no Registratore
no Lavagna luminosa
si
si
Prova strutturata
Relazione
no Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
No
No
No
si
si
si
Si
in parte
in parte
in parte
Si
Si
Si
in parte
In parte
DISCIPLINA : MATEMATICA
DOCENTE: Prof.ssa. Rosa Maria Quaglia
CLASSE : 5^ F
A. S. :
2015/2016
PROFILO DELLA CLASSE.
Gli allievi hanno mostrato un atteggiamento generalmente positivo nei confronti della materia e per
una parte della classe la partecipazione e l’impegno sono da considerarsi costanti e attivi, positivi
i risultati raggiunti. Va quindi rilevato che gli esiti ottenuti in merito agli obiettivi prefissati sono
per una parte della classe discreti e per qualche alunno anche di buon livello; gli altri, pur dotati
di buone capacità, non hanno conseguito risultati finali soddisfacenti inoltre, la discontinuità
nell’impegno e/o nella presenza hanno condizionato il livello di acquisizione della disciplina la
quale risulta superficiale e poco approfondita.
OBIETTIVI DISCIPLINARI.
In sintesi gli obiettivi generali, raggruppati per affinità tematica sono:
 Classificare le funzioni , studiarne il limite e le principali propriètà .
 Calcolare le derivate di funzioni elementari e riconoscerne le principali proprietà.
 Studiare le singole caratteristiche di semplici funzioni intere e fratte e tracciarne il grafico.
CONTENUTI DISCIPLINARI.
 Richiami generali di algebra e di geometria analitica.
 Funzioni e limiti.
 Derivate di funzioni elementari.
 Studio completo di una funzione algebrica razionale.
RICHIAMI GENERALI DI ALGEBRA e di GEOMETRIA ANALITICA
 Le equazioni di 1° grado e di 2° grado.
 Le disequazioni di 1° grado e di 2° grado.
 Le equazioni e le disequazioni frazionarie.
 Il piano cartesiano. I punti del piano cartesiano. Il concetto di funzione.
 Rappresentazione grafica di funzioni elementari note: retta, parabola, iperbole.
FUNZIONI E LIMITI
 La funzione reale di una variabile reale: definizione, classificazione, dominio.
 Lo studio e la rappresentazione del dominio di funzioni
o razionali intere e fratte
o irrazionali intere e fratte
 Lo studio del segno della funzione e la relativa rappresentazione grafica.
 La determinazione dei punti d’intersezione con gli assi cartesiani.
 I limiti di funzioni : concetto di limite e simbologia.
 Il calcolo dei limiti finiti e infiniti.

 Il calcolo dei limiti che presentano forma indeterminata del tipo
.

 Asintoti e determinazione degli asintoti orizzontali , verticali , obliqui.
DERIVATE DI FUNZIONI
 La definizione di derivata. Il calcolo della derivata del primo ordine.
 Le derivate di funzioni elementari:funzione costante; potenza n-esima; funzione reciproca.
 Il teorema sulla derivazione della funzione somma ,del prodotto,del quoziente.
STUDIO COMPLETO DI UNA FUNZIONE
 Ricerca dei punti di massimo, di minimo e di flesso di una funzione reale. Criteri necessari e
sufficienti e metodo dello studio del segno della derivata prima.
 Lo studio completo della funzione algebrica razionale. La funzione razionale fratta.
Libro di testo: Matematica.bianco S-U-V ; M. Bergamini - A.Trifone – G.Barozzi. Zanichelli.
STUDENTI
1. _________________________ 2. _________________________
DOCENTE
Prof.ssa Rosa Maria Quaglia
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’DISCIPLINARI
Materia
Laboratorio di microbiologia e chimica
Insegnante
Strummiello Rossana
Testo adottato:
Autore
Ed.
Ore settimanali : 1
Ore annuali previste: 33
Ore annuali svolte: 27
Temi generali:
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
X
X
X
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
Computer
Registratore
Lavagna luminosa
X
Prova strutturata
Relazione
Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
Programma di Laboratorio di Chimica e Biologia
Prof. Strummiello Rossana
X
X
X
X
X
X











La nomenclatura chimica: ossidi acidi e basici
Acidi binari e ternari
Sali binari e ternari
L’alcool: generalità, uso e fonti industriali
La distillazione del vino
Processo di saponificazione: produzione di un sapone di base
I terreni di coltura: naturali, selettivi, elettivi, differenziali, composizione chimica
La sterilizzazione in campo microbiologico
Sterilizzazione a secco: flambatura, arroventamento, ultravioletti, filtrazione
Sterilizzazione a calore umido
I metalli pesanti negli alimenti
Firma del docente
Prof.ssa Rossana Strummiello
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’DISCIPLINARI
Materia
Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi
Insegnante
FRANCHI CARLO
Testo adottato:
Autore
Ed.
nessuno
Ore settimanali :
Ore annuali previste:
Ore annuali svolte:
4
132
89
Temi generali: METROLOGIA; PRINCIPI DI STATICA, CINEMATICA E DI
DINAMICA; LAVORO, POTENZA ED ENERGIA; SICUREZZA SUL LUOGO DI
LAVORO E NEL SETTORE ALBERGHIERO E RISTORAZIONE; IL SISTEMA
DI QUALITA’; TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE;
PRODOTTO PROGETTAZIONE E FABBRICAZIONE.
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
x
x
x
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
x
x
x
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
x
x
Computer
Registratore
Lavagna luminosa
x
Prova strutturata
Relazione
Problema
x
x
x
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
si
si
si
si
si
si
si
si
si
PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOL. 2015/2016
DOCENTE: FRANCHI CARLO
M A T E R I A : Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi
I N D I R I Z Z O : Enogastronomia - Prodotti dolciari artigianali e industriali (Pasticceria)
CLASSE: V F
Contenuti
MODULO 1: METROLOGIA
Richiami di metrologia: Grandezze fisiche in
generale, fondamentali e derivate, Grandezze
fisiche scalari e vettoriali, Unità di misura, S.I. di
misura, multipli e sottomultipli, Equivalenze e
conversioni; uso della notazione scientifica,
incertezza di misura, misure dirette e indirette,
taratura e azzeramento degli strumenti di misura e
controllo. Esempi ed applicazioni su strumenti e
misure di settore.
MODULO 2 : CENNI DI STATICA,
CINEMATICA E DI DINAMICA
Introduzione alla meccanica e alle macchine:
Elementi di statica, cinematica e dinamica.
Abilità
Deve
essere
capace
di
utilizzare
correttamente le unità di misura e valutare
l’incertezza di misura.
Scegliere
opportunatamente
le
apparecchiature di misura definendone le
caratteristiche metrologiche, i sensori e le
condizioni di taratura.
Applicare leggi della cinematica e della
dinamica all’analisi della
Le machine semplici, concetto di macchina.
Principi di termodinamica, per descrivere il
funzionamento di semplici macchine e conseguente
introduzione alla legge dei gas.
Esempi ed applicazioni del settore.
MODULO 3 : SICUREZZA NEL SETTORE
ALBERGHIERO E RISTORAZIONE
Decreto Legislativo n. 81/2008: definizione di
rischio e pericolo, valutazione dei rischi presenti in
ambiente ristorativo e di pasticceria relativi a :
ambiente di lavoro; movimentazione manuale dei
carichi; posture erette e statiche per periodi
prolungati; attrezzature di lavoro (rischio di natura
infortunistica ed esposizione ad agenti fisici;
rischio incendio ed elettrico; rischi di natura
igienico – ambientali (microclima, temperatura);
rischio chimico e rischio biologico; fattori
psicologici e psicosociali.
MODULO 5: POTENZA ED ENERGIA
Definizione di energia: l’energia cinetica e
l’energia potenziale e applicazioni a processi e/o
macchinari industriali automatizzati. I principi di
conservazione dell’energia. Esercizi ed esempi di
applicazioni nel settore dolciario industriale.
MODULO 7: TECNICHE DI GESTIONE
DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE
La funzione logistica e il supply chain
management, la logistica aziendale sia nelle
imprese industriali che mercantili. Il magazzino:
tipologie e caratteristiche di funzionamento dei
trasportatori
industriali;
La
funzione
approvvigionamento e i piani d’acquisto,
previsione degli acquisti in funzione delle vendite
in realtà industriali del settore ristorativo e
dolciario. Il lotto economico d’acquisto e il punto
di riordino.
PRODOTTO PROGETTAZIONE E
FABBRICAZIONE
Tipologie di produzione e di automazione.
Piani di produzione e i flussi di produzione .
Differenza tra tipo di produzione e tipo di processo
produttivo.
Piani di produzione e i flussi di produzione con
riferimento alle specifiche delle macchine da
utilizzare e al loro lay-out.
trasmissione del moto in macchine del settore
al fine di calcolare le condizioni di esercizio
dei loro organi mobili di lavoro.
Interpretare schemi e disegni riportati sui
manuali d’istruzione e sulla documentazione
tecnica a corredo di macchine del settore.
Riconoscere, valutare e prevenire situazioni di
rischio.
Operare nel rispetto delle norme relative alla
sicurezza ambientale e della tutela della
salute.
Applicare leggi della cinematica e della
dinamica all’analisi della
trasmissione del moto in macchine del settore
al fine di calcolare le condizioni di esercizio
dei loro organi mobili di lavoro.
Applicare metodi per ottimizzare volumi di
acquisto e costi di
gestione delle materie prime.
Illustrare, utilizzando schemi e disegni, le
caratteristiche tecniche
e operative delle macchine utilizzate
nell’industria del cioccolato e
dei prodotti lievitati da forno.
IL SISTEMA DI QUALITA’
Il sistema di qualità e la gestione dell’azienda
secondo un sistema di qualità.
I principali organismi di formazione (ISO CEN
UNI), in particolare le norme ISO 9000 e ISO 9001
applicate al settore turistico.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Individuazione dei rischi e dei pericoli presenti nel
laboratorio di pasticceria interno alla scuola. Uso
corretto dei dispositivi di sicurezza installati sui
macchinari.
Descrizione del funzionamento dei macchinari
principalmente utilizzati durante l’attività di
laboratorio: planetarie, forni di cottura, abbattitori,
frigoriferi e bilance.
Velletri, 15/05/2016
Docente
Prof. Carlo Franchi
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’DISCIPLINARI
Materia
EDUCAZIONE FISICA
Insegnante IZZO CRISTINA
Testo adottato : MOVE - Movimento Sport Attività Salute di M.Gottin e E.Degani SEI Editrice
Testo consigliato
Ore settimanali : 2
Ore annuali previste: 66
Ore annuali svolte: 44 (fino al 15/05)
Temi generali: Storia dell’educazione fisica e degli sport dal 1800 ai giorni nostri; Educazione alla
salute, primo soccorso, alimentazione dello sportivo, igiene dello sport, doping.
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
x
x
x
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
Computer
Registratore
Lavagna luminosa
x
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
x
Prova strutturata
Relazione
Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Programma di educazione fisica
Anno scolastico 2015/2016
Contenuti
Concetti essenziali su corpo, movimento, salute:

potenziamento fisiologico: capacità coordinative e capacità condizionali

stretching muscolare, educazione respiratoria, rilassamento

tecniche relative ai fondamentali di gioco e tattiche individuali e di squadra dei principali
giochi sportivi

regolamenti e codice arbitrale

argomenti teorici: collegamenti storici degli avvenimenti sportivi durante il XX secolo;
educazione fisica e sport in Europa dal 1800 ai giorni nostri; le Olimpiadi moderne;
educazione alla salute, alimentazione dello sportivo e disturbi del comportamento
alimentare, igiene, primo soccorso e sport; il doping.
Gli schemi di base e applicazioni pratiche in campo sportivo:

programmi di allenamento

atletica leggera

sport di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto, tennis tavolo, badminton, palla elastica
leggera
Obiettivi raggiunti
Gli studenti sono in grado di:
 utilizzare in modo più o meno ampio le conoscenze anatomo–fisiologiche in campo pratico;
 praticare i più comuni sport di squadra;
 rispettare regolamenti, assumere ruoli, applicare schemi.
Velletri. 15/05/2016
L’insegnante
Prof.ssa Cristina Izzo
RELAZIONE FINALEMateria: EDUCAZIONE FISICA
Insegnante: IZZO CRISTINA
Classe V F pasticceria Anno scolastico 2015/2016
La classe, che nel corso del triennio ha cambiato diversi insegnanti di educazione fisica, non
ha mostrato grande interesse per l’aspetto teorico della materia, partecipando più attivamente alle
lezioni pratiche.
Ciascun alunno ha dimostrato di voler partecipare alle attività proposte anche al di fuori
della didattica propriamente detta, diversi ragazzi hanno aderito alle discipline del gruppo sportivo
ottenendo ottimi risultati.
Il programma presentato è il sunto del lavoro svolto nel corso di questi tre anni anche dagli
altri insegnanti, secondo la programmazione comune di educazione fisica stabilita in sede
dipartimentale. Durante tale periodo si è cercato di fornire elementi per l’acquisizione della capacità
di allenamento, in base a una preparazione fisica in vista della pratica sportiva vera e propria.
Generalmente si è cercato di indirizzare gli alunni alla ricerca del proprio benessere, attraverso la
pratica sportiva e lo studio teorico.
Le lezioni teoriche sono state rivolte alla conoscenza del proprio corpo e della propria
salute: in particolare sono stati forniti elementi di primo soccorso nei più comuni casi di infortunio,
sono state trattate nozioni di alimentazione e igiene dello sportivo, si sono toccati i temi della
devianza del comportamento sportivo quali per esempio il doping. Non si è tralasciato l’aspetto
storico del fenomeno sportivo, soprattutto nel periodo dal 1800 ai nostri giorni, e la sua evoluzione.
La metodologia si è basata comunque sul dialogo e le lezioni hanno sempre avuto un
carattere spontaneo e naturale. Si è cercato di coinvolgere ogni alunno attraverso delle attività
personalizzate e condivise.
Il grado di preparazione e di maturazione raggiunto è nel complesso buono.
DOCENTE Prof.ssa Cristina Izzo
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’DISCIPLINARI
Materia DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
Insegnante
EMILIA BUSILLO
Testo adottato:
Autore
Ed.
NON ESISTE TESTO
Ore settimanali : 2
Ore annuali previste:
Ore annuali svolte: 35
Temi generali: Fonti di finanziamento, Imprese, Società, Patrimonio, reddito e risultati di
gestione, Contabilità e bilancio, Scritture contabili ,Bilancio d’esercizio, Budget, Haccp.
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
si
si
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
si
Computer
Registratore
Lavagna luminosa
si
si
si
Prova strutturata
Relazione
Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
si
si
si
si
si
si
si
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
Prof.ssa Emilia Busillo
Lo svolgimento del programma è stato molto difficoltoso mancando questo indirizzo del libro di
testo,
non essendo ancora disponibile per nessuna casa editrice.
Mi sono avvalsa, dunque delle linee guida ministeriali adattandole alla classe.
Quindi gli alunni hanno approfondito lo studio quasi esclusivamente su appunti e piccole ricerche.
Nonostante ciò il risultato raggiunto appare accettabile.
ARGOMENTI SVOLTI:
. Fonti di finanziamento-fonti interne.fonti esterne
. Imprenditore-forme giuridiche d’impresa-società di persone-società di capitali-patrimonio-reddito
e risultati di gestione-costi e ricavi
. Elementi di contabilità-scritture contabili-bilancio d’esercizio
. Elementi del sistema tributario italiano-IVA
. Haccp-tracciabilità e rintracciabilità
. Budget
Velletri, 15/05/2016
L’insegnante
Prof.ssa Emilia Busillo
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’DISCIPLINARI
Materia
Scienza e cultura dell’alimentazione
Insegnante
Sara Condorelli
Testo adottato: Conoscere gli alimenti
Autore: Silvano Rodato
Ed. CLITT
Ore settimanali : 3
Ore annuali previste: 99
Ore annuali svolte: 70
Temi generali:
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
x
x
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
x
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Libro di testo
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
x
Prove strutturate
Computer
Registratore
Lavagna luminosa
x
x
x
Prova strutturata
Relazione
Problema
x
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
x
x
x
x
x
x
x
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZA DEGLI ALIMENTI a.s. 2015/2016
DOCENTE: PROF.SSA SARA CONDORELLI
Programma svolto:
- Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche
-
Sistema HACCP e qualità degli alimenti
-
Alimentazione equilibrata e LARN
-
Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche
-
Dieta in particolari condizioni patologiche
-
Nuovi prodotti alimentari
-
Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari
Velletri, 15/05/2016
Docente
Prof.ssa Sara Condorelli
Relazione finale della classe V F pasticceria
Materia d’insegnamento: Scienza e cultura dell’alimentazione
Anno scolastico 2015-2016
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
I programmi preventivi sono stati rispettati così come previsto nella programmazione di inizio
anno.
La didattica è stata di volta in volta adeguata alle esigenze e alla capacità della scolaresca.
Le classiche lezioni espositive, adottate soprattutto nella prima parte dell’anno scolastico,
sono state spesso intercalate con trattazioni integrative della ricerca nel testo dei concetti
fondamentali, al fine di affinare il metodo di studio e la comprensione del testo.
Più che all’aspetto quantitativo e al rispetto della programmazione, ho ritenuto privilegiare
l’acquisizione delle capacità sintetiche, critiche e il consolidamento di un metodo di studio
logico, consequenziale e produttivo.
Il lavoro, in tal senso, ha ottenuto i suoi buoni frutti in modo ovviamente variabile da caso a
caso.
Si è assistito in questo modo a una maturazione della personalità degli allievi, al
consolidamento dell’abitudine, all’impegno, alla riflessione e al confronto.
A livello di metodo sono state utilizzate strategie che, hanno indotto negli allievi, un
atteggiamento attivo e non di semplice memorizzazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione degli alunni si sono basati sulla corretta esposizione degli argomenti
trattati, su una conoscenza dei termini scientifici, sulla conoscenza generale degli argomenti
trattati e sulla preparazione costante durante l’arco dell’anno scolastico.
GRADO D’ISTRUZIONE E PROFITTO MEDIO OTTENUTO
La maggior parte degli alunni ha manifestato un interesse costante per la materia. Utilizzando
un metodo di studio organico e sistematico, è pervenuta a una sicura e ragionata conoscenza
dei contenuti e a un uso corretto del linguaggio specifico.
Molti di loro, intervenendo e partecipando in maniera costruttiva alle problematiche e alle
discussioni, hanno coinvolto gli alunni più timidi e facili allo scoraggiamento, permettendo
loro di raggiungere gli obiettivi minimi prefissati nella programmazione didattica di inizio
anno.
CONDOTTA DEGLI ALUNNI
Dal punto di vista educativo si riscontrano discrete capacità di autocontrollo e di rispetto delle
norme di convivenza sociale. La vivacità spontanea e naturale della loro giovane età non è mai
sfociata in atteggiamenti d’insofferenza nei riguardi dei compagni. La maggior parte degli
allievi ha avuto nei miei riguardi un rapporto corretto.
Prof.
ssa
Docente
Sara Condorelli
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’
Materia PASTICCERIA
Insegnante I.T.P :DE MARTINO ANDREA
Testo adottato: TECNICHE DI PASTICCERIA
Autore: MATTEO BERTI
Ed.ALMA PLAN
Ore settimanali : 3
Ore annuali previste: 90
Ore annuali svolte: 60
Temi generali: Il gelato, caratteristiche delle miscele, caratteristiche fisiche e il ruolo
dell'aria nel gelato, pastorizzazione e omogeneizzazione del gelato.
Metodologia:
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Lavori individuali
Supporti didattici:
Biblioteca
Laboratori
Audiovisivi
Strumenti di verifica:
Interrogazione
Esercitazione
Prova pratica
X
X
X
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Prove strutturate
X
Computer
Registratore
Lavagna luminosa
X
X
X
Prova strutturata
Relazione
Problema
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi
Effettuare collegamenti
Compiere operazioni di sintesi
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
Lavorare in gruppo
Acquisizione di conoscenze specifiche
Leggere criticamente fatti ed eventi
Compiere scelte e prendere decisioni
Programma di ENOGASTRONOMIA pasticceria a.s.2015/2016
Ripetizione anno precedente PREPARAZIONI DI BASE



Pasta frolla ingredienti e metodologie di impasto
Pasta sfoglia ingredienti, il panetto, le pieghe e la cottura
Pan di Spagna ingredienti, corretta esecuzione e cottura
X
X
X
X
X
X
X
X
X
 Biscotto arrotolato
 I bignè ingredienti, proporzioni degli ingredienti e la preparazione
 I prodotti lievitati il lievito e gli altri protagonisti
LA GELATERIA
1. Il gelato, caratteristiche delle miscele, caratteristiche fisiche del gelato, il ruolo dell'aria
nel gelato, la pastorizzazione e la miscelazione, omogeneizzazione della base per il
gelato.
ESERCITAZIONI PRATICHE DI CUCINA/PASTICCERIA
Cheese cake
Impasto della pizza in teglia
Arancini siciliani
Pasta sfoglia
Macarons
Panna cotta ai mirtilli
Pasticceria secca: pasta di mandorle
Tartufi al rhum
Brutti ma buoni
Creme caramel
Frappe di carnevale
Castagnole
Cannoli Siciliani
Baci di dama
Tortino al cioccolato
Bombe alla nutella
Torta ricotta pera e cioccolato
Delizia di fragole e amarene
Rosticceria mista
Babba al rhum
Calzone fritto con ricotta
Ovis mollis
Bignè fritto e al forno di San Giuseppe
Pastiera di grano
Pastiera di ricotta e cioccolato
Torta sbrisolona
Torta Sacher
Torta caprese
Gli alunni
_________________________
_________________________
_________________________
Velletri, 15/05/2015
Il Docente
Prof. Andrea De Martino
Relazione finale della classe V F PASTICCERIA
Anno Scolastico 2015/2016
I.T.P: De Martino Andrea
Situazione della classe
Al termine dell’anno scolastico la classe V F Pasticceria risulta composta da 23 alunni in generale
la classe conferma un comportamento generalmente corretto, la maggior parte degli alunni ha
mostrato interesse per le attività proposte, impegno e partecipazione soddisfacenti, ed ha raggiunto
una maggiore autonomia sia nell’organizzazione del lavoro che nello studio individuale.
Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente sufficiente
Pertanto al termine delle lezioni le fasce di livello risultano modificate nel seguente modo:
 I Fascia costituita da alunni che hanno lavorato con impegno e sistematicità,
raggiungendo risultati brillanti ed una preparazione completa.

II Fascia formata da allievi che hanno partecipato con discreto interesse ed impegno,
migliorando in alcuni casi il livello della loro preparazione.

III Fascia composta da ragazzi che hanno mostrato interesse ed impegno discontinui
conseguendo risultati complessivamente sufficienti.
- IV Fascia costituita da alunni che, per problematiche diverse, evidenziano ancora notevoli
lacune nella preparazione di base.
Obiettivi educativi, formativi, e didattici conseguiti – metodologie
Per il conseguimento degli obiettivi educativi e formativi, complessivamente raggiunti dalla
maggioranza degli alunni, si è cercato di operare il più possibile collegialmente prestando
particolare attenzione alle dinamiche createsi all’interno della classe.
Attraverso il dialogo si è cercato di correggere eventuali atteggiamenti e situazioni negative e di far
riflettere gli alunni sulle loro responsabilità, mostrando disponibilità all’ascolto e al confronto, ma
anche massima fermezza.
Attraverso controlli del materiale e dei compiti assegnati si è cercato di aiutare gli alunni a
raggiungere un’adeguata organizzazione del lavoro ed una certa sistematicità nello studio, per
alcuni alunni, tuttavia sono stati necessari frequenti richiami e sollecitazioni da parte del docente
affinché svolgessero quanto assegnato nei tempi stabiliti.
Per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi didattici, complessivamente conseguiti dalla
maggior parte della classe, si è operato tenendo conto dei diversi interessi degli alunni, cercando di
stimolare l’attenzione e la partecipazione attiva alle lezioni teoriche e pratiche.
Per quanto riguarda la programmazione disciplinare è stata adattata ai diversi livello di
apprendimento presenti nella classe e utilizzando le strategie ritenute più idonee.
Per alcuni casi sono stati considerati solo degli obiettivi minimi e seguiti percorsi in gran parte
individualizzati.
Il criterio di valutazione è basato sull'insieme del comportamento individuale che relazionale sia
con i singoli compagni, sia con l'intera classe nonché da prove scritte,orali e pratiche.
Per quanto riguarda il bilancio finale che ogni docente fa a conclusione di un anno di lavoro,credo
di esprimere la sensazione della maggioranza di che ha operato con la massima scrupolisità e
impegno.
Velletri li, 10/05/2016
ITP
Prof. Andrea De Martino
Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e la Ristorazione
“ Ugo Tognazzi”
Disciplina: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)
Docente: Maria Spoto
Classe: 5 G PASTICCERIA
Durante il corso della disciplina “Scienze integrate (Chimica)” si è posto come obiettivo quello di
far conseguire allo studente risultati di apprendimento che lo mettono in grado di:





Descrivere l’argomento di studio della chimica organica;
Riconoscere le varie forme allotropiche del carbonio;
Riconoscere i gruppi funzionali dei composti organici;
Individuare i principali composti organici di interesse alimentare (in particolare in
pasticceria);
Distinguere le classi principali dei composti del carbonio.
Programma svolto:












La chimica organica (introduzione ai composti del carbonio)
Le forme allotropiche del carbonio
Classificazione dei composti del carbonio in base ai gruppi funzionali
Gli idrocarburi (alcani, alcheni, ed alchini), principali composti e nomenclatura IUPAC
Cenni suglli idrocarburi aromatici, il benzene
I frammenti organici (metile, etile, propile, etc) nella formazione dei composti organici
Gli acidi carbossilici, gruppo funzionale, principali composti e nomenclatura IUPAC
Gli alcoli, gruppo funzionale, principali composti e nomenclatura IUPAC
Gli alcoli, le reazioni di combustione, la fermentazione alcolica, l'etanolo (usi,
denaturazione), gli alcol polivalenti (glicol, glicerolo, sorbitolo, xilitolo)
I composti chetonici
Le aldeidi, gruppo funzionale, principali composti e nomenclatura IUPAC
I chetoni, gruppo funzionale, principali composti e nomenclatura IUPAC
COMPONENTE CONSIGLIO DI CLASSE
COGNOME NOME
Busillo Emilia
De Martino Andrea
DISCIPLINA
Diritto e
tecniche
amministrative
Sc. Degli
alimenti
Pasticceria
De Simone Ernesto
Inglese
Franchi Carlo
Pagliaro Rossella
Pasanisi Donatella
Tecniche di
org. e gestione
di processi
produttivi
Educazione
Fisica
Chimica
Francese
Quaglia Rosa Maria
Matematica
Ruffolo Luigina
IRC
Strummiello Rossana
Chimica e
Laboratorio
Italiano e
Storia
Sostegno
Condorelli Sara
Izzo Cristina
Villani Luisanna
Cotesta Stella
Velletri, 15 Maggio 2016
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