Bollettino n.07

Allerta n. 7
Oggetto: Allerta grado 2 “1-(8-bromobenzo[1,2-b;4,5-b']difuran-4-yl)-2aminopropane - Bromo-Dragonfly”
Dati rilevati :
- In Spagna, il 10 ottobre u.s. un ragazzo di 23 anni è stato ricoverato per
intossicazione legata
all’assunzione di 2C-B-Fly, acquistata via Internet.
- Il 13 ottobre u.s. in Danimarca è avvenuto un decesso correlato
all’assunzione per via orale di 18 mg di 2C-B-Fly, sostanza psicoattiva
acquistata via Internet. Il soggetto era di sesso maschile e aveva 22 anni.
- Entrambi i soggetti di cui sopra avevano acquistato il 2C-B-Fly via Internet
- Il 16 ottobre u.s. dalla Spagna, è stato segnalato che la sostanza 2CB-fly,
considerata responsabile del decesso in Danimarca e dell’intossicazione in
Spagna, in realtà era 1-(8-bromobenzo[1,2-b;4,5-b']difuran-4-yl)-2aminopropane, meglio nota con il nome gergale Bromo-Dragonfly. Le
analisi sono state condotte su un quantitativo di polvere volontariamente
consegnato da un consumatore, allarmato dal decesso avvenuto in Danimarca.
Il consumatore aveva dichiarato di aver acquistato la sostanza da un sito
Internet , pensando si trattasse di 2CB-fly.
- Un caso analogo è stato registrato nello stesso periodo anche a San Jose, in
California, dove 3
ragazzi (2 maschi e 1 femmina) hanno acquistato il 2C-B-fly via Internet .
Uno dei ragazzi ne ha consumati 9 mg; dopo 2 ore dall’assunzione ha iniziato
a mostrare segni di sofferenza e dopo 4 ore è deceduto. Gli altri due sono stati
ricoverati per intossicazione. Non sono noti i risultati delle analisi di
laboratorio condotte sui campioni biologici dei soggetti.
-Il 1-(8-bromobenzo[1,2-b;4,5-b']difuran-4-yl)-2-aminopropane (BromoDragonfly) è un composto
appartenente alla famiglia delle fenetilammine con proprietà allucinogene. E’
considerato forte
quasi quanto l’LSD ed i suoi effetti sono di lunga durata. Risulta essere una
sostanza illegale in
Svezia, Danimarca e Norvegia e si trova nell’elenco delle sostanze poste sotto
controllo negli Stati
Uniti e in Australia.
- Il Bromo-Dragonfly e il 2C-B-fly hanno entrambi proprietà
allucinogene e, se assunti, possono entrambi comportare
l’intossicazione e/o il decesso del consumatore. Delle due sostanze,
tuttavia, il Bromo-Dragonfly risulta essere molto più potente e
quindi potenzialmente più letale rispetto al 2C-B-fly.
I quadri clinici di intossicazione acuta da 2C-B-fly e Bromo-Dragonfly non
sono ben caratterizzati, e probabilmente sono poco distinguibili. I sintomi del
sovradosaggio da Bromo-Dragonfly includono effetti allucinogeni acuti e
precoci, agitazione e arresto cardio-circolatorio. In alcuni casi, dopo la fase
acuta (anche con una latenza di 48 o più ore dopo l’assunzione) si può
instaurare grave vasocostrizione periferica con cianosi, assenza di polsi
periferici ed estremità fredde, insufficienza renale e rabdomiolisi. Nifedipina,
nitroderivati e altri vasodilatatori potrebbero avere un ruolo nel trattamento
della vasocostrizione periferica.
Valutazione retrospettiva:
In passato sono stati registrati altri decessi ed intossicazioni legate al consumo
di Bromo- Dragonfly.
Il Bromo-Dragonfly risulta oggetto di discussione, tra consumatori di
sostanze, presso vari forum su Internet in cui vengono scambiate informazioni
circa la gradibilita’ della sostanza, le modalità di assunzione, la posologia e
gli effetti provati. Da segnalare che proprio in questi giorni alcuni utenti dei
forum hanno pubblicato dei messaggi mettendo in guardia gli altri utenti sul
consumo di Bromo-Dragonfly .
Azioni dei drug detector:
Si raccomandano tutti i drug detector di attivare le eventuali misure
preventive del caso, anche informando i potenziali consumatori del rischio. In
particolare, anche allo scopo di evitare eventuali intossicazioni da sostanze
allucinogene tra i consumatori, si ritiene opportuno comunicare che potrebbe
circolare sul territorio una sostanza venduta, tramite Internet, come 2C-B-fly
ma che, in realtà, si tratti del composto allucinogeno comunemente noto come
Bromo-Dragonfly (1-(8-bromobenzo[1,2-b;4,5-b']difuran-4-yl)-2aminopropane).
Si raccomanda vivamente di trasferire questa comunicazione anche tramite i
Dipartimenti delle Dipendenze. Qualora si presentassero casi caratterizzati dal
quadro clinico descritto, si avvisino le strutture di emergenza-urgenza della
possibilità che si tratti di intossicazione da Bromo-Dragonfly che potrebbe
avere esiti anche fatali. A tal proposito, occorre chiedere di conservare
aliquote di campioni biologici prelevati nell’immediatezza del ricovero dei
soggetti , per approfondimenti tossicologici successivi allo scopo di
evidenziare, quindi, l’estensione e le caratteristiche del fenomeno in Italia.
Nei casi di osservazione di intossicazioni, di eventuali riscontri chimicotossicologici, o di accertamenti effettuati sui reperti del traffico illecito, si
prega di inviarne comunicazione alla Unità di Elaborazione dati (Tossicologia
forense - SUN) tramite il sito o mail.