Prove di progenie Prove di progenie Quali vacche della popolazione?

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Prove di progenie Prove di progenie Quali vacche della popolazione?
Prove di progenie
Perché sulle figlie?
• Problema: il carattere di interesse si
esprime solo in uno dei due sessi
+ 1000
– Nei bovini da latte produzione solo nelle
femmine
– Valutiamo l’attitudine “a produrre latte” di
un toro su un gruppo di sue figlie delle
quali misuriamo le produzioni.
• In una popolazione da latte le prove di
progenie sono il metodo migliore per
stimare il valore riproduttivo dei maschi
Prove di progenie
• Prima di usare il toro su tutta la
popolazione dobbiamo “intervistare” un
gruppo di sue figlie
– Producono molto: toro utilizzato su tutta la
popolazione
– Producono poco: toro scartato
• I sondaggi devono essere effettuati con un
“campione rappresentativo dei votanti”
• Le prove di progenie con un campione
rappresentativo di vacche
Figure coinvolte nelle P.P.
• Associazioni Nazionali Allevatori
– Schema di selezione
-:
--
++
500
1500
-:
-:
8500 kg latte
-:
+:
+:
+:
9500 kg latte
+:
Quali vacche della popolazione?
• Come organizzare il “Campione
rappresentativo della popolazione”
– Schema di selezione
– Quali zone? Produzioni differenti (es. P.R.)
– Quali allevamenti?
– Quanti tori?
– Quante figlie per toro?
– Come distribuire il seme?
– Quante dosi distribuire?
Razza Frisona Italiana
Schema di selezione
Progeny test
23% Pop. Reg
Top 5%
1 ml vacche registrate
500,000 non registrate
– Produzione dei tori
– Parte dello schema
– Coinvolti in prima persona nelle prove
– Produzione di madri di toro
+ 1000
IP = (1000 + 1000)/2
= 1000
• Centri di Produzione Seme (centri di FA)
• Allevatori
Es. 2 Fratelli pieni
400
Giovani
Tori
ANAFI
Centro
Genetico
Top 2%
madri di toro
Top 1% tori italiani e
Top 1% internazionali
500 giovani
tori
1
Il toro
Dal progetto alla vendita del seme
• Distribuzione casuale
Fecondazioni delle madri di toro
+9 nascita torello
+6 entra nel C.G.
+6 Al centro di F.A., prelievo materiale seminale
+1/2 distribuzione dosi
+1 prima fecondazione Toro in attesa
18 24 30 36 42
-9
0
Distribuzione dosi
51 55:::::66
– allevamenti di ogni dimensione e livello
produttivo
– differenti aree geografiche
– evitare la scelta “della famiglia” da parte
dell’allevatore
85/93
6 12 15
• Distribuzione rapida
• Numero dosi
+3 500 fecondazione
+6 nasce la prima figlia
+3 sono nate 100/150 figlie
+15/18 le figlie sono fecondate
+30/38 secondo gruppo
di figlie
+9 Partoriscono le figlie
+4 il torello ha la prima valutazione genetica
Utilizzo dosi
– circa 10 dosi per una figlia in produzione
• Numero giovani tori distribuito adeguato
Come cambia il valore riproduttivo
• Allevatore deve utilizzare subito il seme
dei torelli in prova di progenie
-
+
1000
– molte volte seme parzialmente utilizzato
– dopo mesi usati i così chiamati “fondi di
bidone”
• Un mancato rapido utilizzo delle dosi
allunga le prove di progenie
-
+
1000
IP = (1000 + 1000)/2
= 1000
AT = 0,50
ESP = 520 kg
Toro A e toro B fratelli pieni
Stesso indice previsto 1000 kg
Bassa attendibilità
1000
Come cambia il valore riproduttivo
Perché cambia il valore riproduttivo
Numerosità delle figlie
Numero Deviazione Contributo
figlie contemporanee all'indice
1000
500
20
50
100
1000
1500
100 figlie
AT = 89
SEP = 250
-:
-:
-:
-- ::
-:
-- ::
-:
-- ::
-:
+:
++::
++::
+:
++::
+:
+:
+:
+:
+200
+200
+200
+200
1.24
1.60
1.78
1.97
Totale
contributo
248
320
356
394
AT
70
80
89
95
Contributo relativo della deviazione dalle contemporanne
all'indice di un toro in relazione al numero di figlie, con
ereditabilità uguale a 0.30.
2
Perché cambia il valore riproduttivo
Cov( A, I )
Var ( A) *Var ( I )
Cov( A, I ) = Var ( I )
Var ( I ) = rAI2 *Var ( A)
bAI =
Valore genetico vero (A)
rAI =
Cov ( A, I )
=1
Var ( I )
rAI2 =
1
Tempi di durata delle prove
Nazione
Ing. centri
Italia
Francia
Germania
Olanda
Spagna
Regno Unito
Svizzera
Var ( I )
Var ( A)
SEP = (1 ! rAI2 ) *Var ( A)
Prod. seme I parto
13
1-14
1,5
0,5
5
6
2-3
14
14
14
14
14
14-18
I uscita
# Dosi
64
69
60
54
72
60
54
500
300-350
400-600
700
800
450
400
27-28
29
30
24-26
28
25
28
Da Canavesi (1995) - European Conference Edimburgh
1
Valore riproduttivo (I)
Tempi di durata delle prove
La conferma del valore riproduttivo
• 2° gruppo di figlie
Anno di prova
90 91 92 93 94 95a 95b 96 97 98 99 00
– Valore riproduttivo cambia
• prove effettuate male
• danno per gli allevatori sia se il valore del toro
crolla sia se il valore del toro aumenta
• danno per il centro di FA
N° tori
107 147 240 250 256 272 162 342 297 319 316 267
Età media 70 66 65 65 64 65 62 62 61 61 58 57
Età minima 57 56 57 55 57 56 55 54 54 53 51 52
– Valore riproduttivo rimane invariato
Numerosità, età media e minima alla prima uscita per anno di prova (da 1995b
quattro uscite annuali)
• prove effettuate correttamente
• Ridurre i tempi delle prove
• Ottimizzare il numero dei tori messi in
prova
• Ottimizzare la dimensione dei gruppi di
figlie per toro
"G =
i * r *# g
L
!
Aumentare
Diminuire
Ridurre i tempi delle prove
A+B
Fratelli pieni
Stesso valore riproduttivo Toro C
dopo le prove
Toro A
Valore riproduttivo
Ottimizzare le prove di progenie
Toro B
Differenza in valore genetico
tra i due concorrenti
Toro C
0
12
24
36
48
60
72
Tempi di prova
3
La distribuzione delle dosi
1
+3 500 fecondazione
11
79
9
51 55:::::66
6 12 15
7
0
1997
1998
1999
5
18 24 30 36 42
-9
10.5
10
9.5
9
8.5
8
7.5
7
6.5
6
3
+6 entra nel C.G.
+6 Al centro di F.A., prelievo materiale seminale
+1/2 distribuzione dosi
+1 prima fecondazione Toro in attesa
N° dosi per figlia
Dove è possibile agire?
Mese di inseminazione
+15/18 le figlie sono fecondate
Velocità di trasmissione dei dati e loro qualità
Quanti tori e figlie per toro?
Soglia di
Commerciabilità
Aumento numero di tori
Quanti tori e figlie per toro?
• QUALE INDICATORE?
– NUMERO DI TORI ATTIVI
• Slegato dal prezzo delle dosi e dai costi di prova
– RICAVO LORDO
Aumento numero figlie
• Direttamente collegato al numero di tori non
ottimizza per i costi di prova di progenie
– RICAVO NETTO
• Indicatore utile ad un centro di FA per valutare
quale schema di selezione adottare
Aumento media gruppo
Quanti tori e figlie per toro?
• FATTORI LIMITANTI
– DIMENSIONE DELLA POPOLAZIONE
• Influenza la potenzialità del mercato - le dosi
vendibili - la dimensione delle prove di progenie
– QUANTITA’ E QUALITA’ CONCORRENZA
• numero di concorrenti
• efficienza del loro schema di prove di progenie
• IN ITALIA
– Un gruppo prova
– Due gruppi provano
200 / 240 tori anno
60 / 100 tori anno
Possibili azioni
Centro
Numero
Tori
Numero
Figlie
PICCOLO
Base
Simulazione
80
40 / 180
60
40 / 140
GRANDE
Base
Simulazione
200
120 /280
60
40 /140
4
Ottimizzare numero tori attivi
Centro piccolo
Ottimizzare numero tori attivi
Centro grande
33
32
N. Active bulls
N. Tori attivi
18
N. Active bulls
N. Tori Attivi
16
14
140
120
12
140
120
100
80
N. Bulls - N. Tori
60
N. Daughters
40
N. Figlie
60
29
140
120
100
28
80
26
60 N. Daughters
280 260
N. Figlie
240 220
40
200 180
160 140
N. Bulls - N. Tori
80
8
180 160
30
27
100
10
31
40
Ottimizzare il ricavo netto
Centro piccolo
Ottimizzare ricavo netto
Centro grande
8
11
10
6
IT Lira (10 E 9)
IT Lire (10 E 9)
IT Lira (10 E 9)
IT Lire(10 E 9)
7
5
4
3
120
2
1
80
0
180 160
140 120
100 80
N Bulls - N. Tori
260
-:
+:
++
-:
180
40
140
Prove di progenie
+ 1000
+-
+:
220
N. Daughters
N. Figlie
N. Bulls - N. Tori
40
IP = (1000 + 1000)/2
= 1000
--
120
80
6
Prove di progenie e MAS
+ 1000
8
7
N. Daughters
N. Figlie
40
60
9
+:
+:
+:
+:
• A tutt’oggi insostituibili negli schemi di
selezione per il carattere latte
• Un fattore determinante per il successo
del programma di selezione
• Forte competizione internazionale
comporta migliorare l’efficienza delle
prove di progenie
• Stretto contatto con gli allevatori che ne
devono comprendere l’importanza e
essere coinvolti nella selezione
5