Scheda N°6 - Parrocchia Madonna del S. Rosario

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Scheda N°6 - Parrocchia Madonna del S. Rosario
Scheda N°6
del 22 febbraio 2016
In cammino verso Pasqua: Adamo ed Eva
Oggi leggiamo il racconto di Adamo ed Eva e dei loro figli: è una storia che conosciamo
ma che dobbiamo leggere facendo molta attenzione ad alcuni particolari.
Quello che leggeremo non racconta le cose come fanno le notizie nel telegiornale, ma è
stato scritto per farci capire quanto Dio ama l'umanità.  Gli scienziati hanno dimostrato
che di sicuro sono esistiti un primo uomo e una prima donna: non sappiamo quale era il
loro nome e Adamo ed Eva per la Bibbia non erano dei nomi ma le loro caratteristiche.
Infatti Adamo significa uomo ed Eva significa colei che dà la vita.
Il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi fece abitare l'uomo che aveva
creato. Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni tipo di alberi belli e con frutti buoni
da mangiare, e in mezzo al giardino l'albero della vita e l'albero della conoscenza del
bene e del male.
Il Signore Dio prese l'uomo e lo fece abitare nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e
lo custodisse.
Da quel momento l'uomo divenne custode della natura e di tutta la Terra.
Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del
giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare,
perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire».
Perché Dio non voleva che l'uomo mangiasse i frutti dell'albero della conoscenza del
bene e del male?
E il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che sia
come lui». Allora il Signore Dio creò con la terra ogni sorta di animali selvatici e tutti gli
uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in
qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva
essere il suo nome. Così l'uomo diede nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del
cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l'uomo non trovò un aiuto che fosse come lui.
Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse
una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che
aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.
Allora l'uomo disse:
«Questa volta
è osso dalle mie ossa,
carne dalla mia carne.
La si chiamerà donna,
perché dall'uomo è stata tolta».
Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno
un'unica cosa.
Ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, e non provavano vergogna.
Ma il serpente, che era il più furbo di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto, disse
alla donna: «È vero che Dio ha detto: "Non dovete mangiare di alcun albero del
giardino"?».
Chi rappresenta il serpente?
Credeva veramente che Dio aveva chiesto ad Adamo ed Eva di non mangiare di nessun
albero, costringendoli a morire di fame?
Perché fa questa domanda a Eva?
Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo
mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: "Non
dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete"».
Perché l'albero proibito stava in mezzo al giardino?
Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui
voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il
male».
Allora la donna vide che il frutto dell'albero sembrava buono da mangiare, gradevole agli
occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne
diede anche al marito, che era con lei, e anche lui ne mangiò.  Allora si aprirono gli
occhi di tutti e due e si resero conto di essere nudi; intrecciarono delle foglie e se ne
fecero delle cinture.
Poi sentirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza
del giorno, e l'uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo
agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?».
È possibile che Dio non sapesse dove era Adamo?
Rispose: «Ho sentito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi
sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato
dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?».
È possibile che Dio non sapesse cosa era successo?
Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho
mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il
serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché hai fatto questo,
maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia fra te e la donna,
fra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu cercherai di morderle il calcagno».
Di quale donna sta parlando Dio?
Alla donna disse:
«Moltiplicherò i tuoi dolori
e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.»
All'uomo disse:
«Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie
e hai mangiato dell'albero
di cui ti avevo comandato:
"Non devi mangiarne",
maledetto il suolo per causa tua!
Con dolore ti darà cibo
per tutti i giorni della tua vita.
Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba dei campi.
Dovrai lavorare per avere il pane,
finché non ritornerai alla terra,
perché con essa sei stato fatto
polvere tu sei e in polvere ritornerai!».
L'uomo chiamò sua moglie Eva (che significa “vita”), perché fu la madre di tutti i viventi.
Il Signore Dio fece all'uomo e a sua moglie abiti di pelli e li vestì.
È importante ricordarsi che cosa ha fatto Dio per Adamo ed Eva
dopo aver trasgredito l'unica regola che gli era stata data.
Chiediamoci: io avrei fatto lo stesso?
Poi il Signore Dio disse: «Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi quanto alla
conoscenza del bene e del male. Bisogna fare in modo che ora non prenda anche i frutti
dell'albero della vita, e mangiando viva per sempre!».
Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse la terra di cui era stato
fatto. Scacciò l'uomo e mise a oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della
spada guizzante, per custodire la via all'albero della vita.
Adamo ed Eva ebbero come primo figlio Caino ed Eva disse: «Ho fatto nascere un altro
uomo grazie al Signore». Poi partorì ancora Abele, suo fratello. Ora Abele era pastore di
greggi, mentre Caino era lavoratore del suolo.
Trascorso del tempo, Caino offrì al Signore i frutti del suo lavoro, mentre Abele presentò
a sua volta i primi agnelli del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua
offerta, ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era
abbattuto. Il Signore disse allora a Caino: «Perché sei irritato e perché è abbattuto il
tuo volto? Se agisci bene, non dovresti forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il
peccato è accovacciato alla tua porta; ma tu puoi resistere alla tentazione».
Caino parlò al fratello Abele. Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il
fratello Abele e lo uccise. Allora il Signore disse a Caino: «Dov'è Abele, tuo fratello?».
Quando Dio ha fatto una domanda come questa?
Egli rispose: «Non lo so. Sono forse io il custode di mio fratello?». Riprese: «Che hai
fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! Ora sii maledetto, lontano
dal suolo che ha assorbito il sangue di tuo fratello che tu hai versato. Quando lavorerai il
suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: vagabondo e fuggiasco sarai sulla terra». Disse
Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono. Ecco, tu mi scacci
oggi da questo suolo e dovrò nascondermi lontano da te; io sarò vagabondo e fuggiasco
sulla terra e chiunque mi incontrerà mi ucciderà».  Ma il Signore gli disse: «Ebbene,
chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un
segno, perché nessuno, incontrandolo, lo colpisse. Caino si allontanò dal Signore e abitò
nella regione di Nod, a oriente di Eden.
Nonostante quello che aveva fatto, Dio non si vendica di Caino
Ora Caino si sposò e sua moglie partorì Enoc; poi divenne costruttore di una città, che
chiamò Enoc, dal nome del figlio.
Questo è quanto leggiamo nella Bibbia. La storia di Adamo ed Eva però ha appassionato
non solo i teologi, ma anche gli scienziati che, forse, nel tentativo di ridurre il racconto
della Genesi a quello che viene da molti definito solo un “racconto mitologico”, hanno
voluto dare una spiegazione “razionale” delle nostre origini. Per fare la dimostrazione
sono partiti dall'esame del DNA. Come sapete, il DNA è una specie di registro dove sono
riportati i dati dei nostri genitori, per cui soltanto analizzando una cellula è possibile
risalire a nostro padre e a nostra madre. Ancora meglio; è possibile risalire ai nostri
antenati. A questo punto arriva il bello, gli scienziati hanno scoperto che, nonostante
l'evoluzione avvenuta nel corso dei secoli, c'è una parte del nostro DNA che è rimasta
immutata, uguale per tutti, cosa che fa discendere il genere umano moderno da un
unico padre e da un'unica madre. Questa caratteristica ce la portiamo dietro da circa
200.000 anni, periodo cioè in cui, pare, siano vissuti il primo uomo e la prima donna.
Allora Adamo ed Eva non sono poi solo un “mito” come molti vogliono farci credere?