comune di mortegliano - Provincia di Pordenone

ESTRATTO
R.D. N. 47
SETTORE SEGRETERIA GENERALE
Oggetto: Ordine del giorno per adesione all'appello dei premi Nobel "Lottiamo per Saviano"
Il Consiglio della Provincia di Pordenone
DELIBERA
di aderire all’appello dei premi Nobel: “Lottiamo per Saviano”
“Roberto Saviano è minacciato di morte dalla camorra, per aver denunciato le sue azioni criminali in un libro Gomorra - tradotto e letto in tutto il mondo.
È minacciata la sua libertà, la sua autonomia di scrittore, la possibilità di incontrare la sua famiglia, di avere una vita
sociale, di prendere parte alla vita pubblica, di muoversi nel suo Paese.
Un giovane scrittore, colpevole di aver indagato il crimine organizzato svelando le sue tecniche e la sua struttura, è
costretto a una vita clandestina, nascosta, mentre i capi della camorra dal carcere continuano a inviare messaggi di
morte, intimandogli di non scrivere sul suo giornale, Repubblica, e di tacere.
Lo Stato deve fare ogni sforzo per proteggerlo e per sconfiggere la camorra. Ma il caso Saviano non è soltanto un
problema di polizia. È un problema di democrazia. La libertà nella sicurezza di Saviano riguarda noi tutti, come
cittadini.
Con questa adesione vogliamo farcene carico, impegnando noi stessi mentre chiamiamo lo Stato alla sua
responsabilità, perché è intollerabile che tutto questo possa accadere in Europa e nel 2008.”
ZILLE (Forza Italia - Verso il Nuovo partito dei Moderati e dei Liberali): premesso che molti connazionali come lo
scrittore Saviano, proprio per le loro scelte di parte hanno la vita in salita.
In Paesi non occidentali problemi così sono all’ordine del giorno ma risultano inaccettabili nel nostro mondo e nella
nostra cultura. L’Ordine del giorno è una esortazione a non lasciare isolati tutti coloro che combattono i crimini
mafiosi e camorristici: gli imprenditori, che si sono rifiutati di sottostare alla logica criminale, le forze dell’ordine
del giorno che quotidianamente affrontano la lotta e qualcuno ci ha rimesso anche la vita. Occorre rendersi conto
che fare politica in quel territorio vuol dire mettere a repentaglio la propria vita. La presa di posizione di questa
Provincia vuole essere solo una testimonianza per essere vicini a chi è meno fortunato.
POGGIOLI (P.D.): ci si potrebbe domandare se serva o non serva adottare un simile documento; a suo avviso
serve, magari tutti gli enti e le istituzioni esprimessero appoggio e condivisione. Come non condividere quindi un
appello così di sostegno ad uno scrittore, un intellettuale che conduce una battaglia di civiltà. Lo si è sentito parlare
a Stoccolma presso la Reale Accademia di Svezia, dove con poche parole ma di grande efficacia, ha affermato che
la parola non deve servire solo ad interpretare il mondo ma a cambiarlo. Si augura però che l’approvazione di un
simile ordine del giorno non cada nella retorica, una reiterata retorica; deve invece essere un monito molto preciso
nei confronti anche dello Stato perché intervenga con convinzione e determinazione. Saviano ha affermato che
l’Italia in Europa e nel mondo non deve essere identificata solo come Paese di spaghetti e pistola perché una simile
convinzione sarebbe fuorviante per le nuove generazioni.
Non essendoci altri interventi il Presidente del Consiglio pone in votazione, per alzata di mano il presente ordine del
giorno che viene approvato all’unanimità dai 21 Consiglieri presenti e votanti.
Provincia di Pordenone – Deliberazione di Consiglio n. 47 del 27-11-2008
Proposta n. 13/2008 - SETTORE SEGRETERIA GENERALE
1