Comunicato Stampa
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ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA (Direttore: Prof. Franco Marrocco) SCUOLA DI SCULTURA (Direttore: Prof. Massimo Pellegrinetti) LABORATORIO DI PERCEZIONE DEGLI SPAZI SCOLPITI DAI SUONI Coordinato dalla Prof.ssa Rosanna Guida In collaborazione con i docenti Nicoletta Braga, Gianni Caravaggio, Donata Lazzarini, Massimo Mazzone Il 22 aprile 2015, alle ore 14 , presso l’aula 46, Carlo Fossati direttore di e/static, con Alessandro Quaranta, terranno un seminario/workshop: le voci / i luoghi Dal 1998, Carlo Fossati dirige e/static, uno spazio non-profit con sede a Torino che porta avanti una propria ricerca attraverso la collaborazione con artisti internazionali, soprattutto nell'area della performance e dell'arte visiva con una componente sonora. Ha curato moltissime mostre personali e collettive, sempre a partire da un progetto originale; ha inoltre curato molti progetti speciali di carattere performativo, oltre ad alcuni concerti. Nel 2012 ha curato “Morton Feldman and Rolf Julius: Music for a long time”, un progetto fra installazione e performance – con la grande vocalist americana Joan La Barbara - che ha avuto luogo a dicembre di quell'anno all'interno del Museo del Castello di Rivoli. Nel 2014 ha invece curato “Voices / Landscapes”, un progetto originale fra installazione, performance e proiezione video, con Carlos Casas, Michael Graeve, Phill Niblock, Paolo Piscitelli, Alessandro Quaranta, Tetsuya Umeda, per l'edizione 2014 del festival di arte sonora Around, a Hong Kong. Nel workshop del 22 aprile 2015 Carlo Fossati parlerà soprattutto di queste due ultime esperienze, emblematiche del suo approccio curatoriale: nel primo caso si trattava di trovare uno spazio adatto alla realizzazione di un progetto performativo originale facendo uso di determinate opere di arte visiva di grande dimensione, oltre alla necessità di avere una risposta acustica ambientale ottimale; nel secondo caso, la creazione del progetto curatoriale è partita da un luogo ben preciso, il Kwun Tong Ferry Pier di Hong Kong, che ha influenzato sia la scelta degli artisti e performer, sia le caratteristiche del progetto stesso. Alessandro Quaranta lavora principalmente con il video, con modalità talvolta performative. Nella sua pratica artistica utilizza il medium audiovisivo per mettere in discussione i meccanismi abituali della visione e dell'ascolto, re-veicolando lo sguardo, ovvero l'attenzione dello spettatore, attraverso l’occhio/orecchio meccanico (sempre, tuttavia, 'riscaldato' da un approccio autoriale emotivamente partecipe) della macchina da presa, e modificando, in un continuo riposizionamento del sé, gli abituali filtri percettivi. Per il workshop del 22 aprile Alessandro Quaranta mostrerà il video The changing of the guard realizzato nel 2011 in una zona montagnosa della Francia sudorientale e sottoposto a un nuovo editing nel 2013, con la collaborazione di Carlo Fossati. Per informazioni rivolgersi a: Donata Lazzarini (docente di Scultura) Email: [email protected]