Felci e piante affini in Liguria e in Italia
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Felci e piante affini in Liguria e in Italia
Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:04 11. Pagina 92 A diantaceae Piante rizomatose. Fronde sparse, con lamina delicata; pseudoindusio membranaceo o cartilagineo; indusio mancante. 1. Adiantum Adiantum capillus-veneris L. CAPELVENERE 92 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:04 Pagina 93 Caratteri Rizoma strisciante, fittamente ricoperto di palee brune. Stipite, rachide e piccioli nerastri, lucidi. Lamina assai divisa, sottile, glabra, ricca di nervature ben evidenti; pinnule o divisioni ultime flabellate. Pseudoindusio membranaceo. Ecologia Rupi umide, muri preferibilmente cementati, rocce stillicidiose, grotte, sorgenti, rive rupestri di ruscelli e torrenti, soprattutto su calcare, tra 0 e 1500 m. Distribuzione generale In tutti i continenti. Altezza 1-6 dm. Distribuzione italiana In tutte le regioni: CC. Sporificazione I-XII. Distribuzione regionale In tutto il territorio, tranne che alle quote più elevate: CC. Riproduzione e ploidìa Sessuale. Diploide (2n=60). 93 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:04 Pagina 94 Asplenium x poscharskyanum (v. pag. 228). Asplenium x ruscinonense (v. pag. 228). 94 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:04 12. Pagina 95 Sinopteridaceae Piante rizomatose. Fronde fascicolate o sparse. Stipite bruno ferrugineo, da più corto a più lungo della lamina. Lamina con pagina inferiore glabra, pelosa o squamosa; pseudoindusio presente; indusio mancante. 1. Fronde fascicolate; stipite esile; lamina con pagina inferiore nuda o al più provvista di peli ghiandolari ……………………………………......................................................… 1. Cheilanthes . Fronde sparse; stipite robusto; lamina con pagina inferiore densamente coperta da squame……….................................................………………………………....…… 2. Notholaena 1. Cheilanthes 1. Pagina inferiore della lamina con corti peli ghiandolari rossastri…......……………… 1. C. tinaei . Pagina inferiore della lamina glabra o con rare squame piliformi........................................... 2 2. Pagina inferiore della lamina con rare squame piliformi; pseudoindusio con bordo cigliato ……………………………………….................................................................. 3. C. acrostica . Pagina inferiore della lamina glabra; pseudoindusio con bordo non cigliato…...….………….. 3 3. Pinnule mediamente ovate e assai lobulate; pseudoindusio stretto, discontinuo, con lobi corti, arrotondati….……………................................................................……..….. 2. C. maderensis . Pinnule mediamente da ovato-lanceolate a lanceolate e poco lobulate; pseudoindusio largo, poco discontinuo, con lobi lunghi, subrettangolari…..….................................... 4. C. guanchica 95 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:04 Pagina 96 Cheilanthes tinaei Tod. FELCETTA DI CORSICA Caratteri Stipite esile, rigido e fragile, paleaceo verso la base, lungo fino al doppio della lamina, che ha forma da deltoidea ad ovato-lanceolata ed è fino a 3 volte divisa. Pagina inferiore provvista di scarsi peli ghiandolari. Pseudoindusio discontinuo, lobulato e con stretto margine cartilagineo. Altezza 5-25 cm. Sporificazione III-V. Riproduzione e ploidìa Sessuale. Allotetraploide (2n=120). 96 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:04 Pagina 97 Ecologia Fessure rupestri, massi, detriti, muri a secco, su roccia preferibilmente silicea in ambiente arido, tra 0 e 500 m. Distribuzione regionale Val Graveglia, nei dintorni di Nascio (GE). Nota C. tinaei deriva da C. x prototinaei Rasbach, Reichst. et Schneller, ibrido fra C. maderensis e C. hispanica, seguìto da raddoppiamento del corredo cromosomico. Le popolazioni della Val Graveglia rappresentano il punto più settentrionale dell’areale italiano della specie. Distribuzione generale Macaronesia, parte occidentale del bacino del Mediterraneo, Anatolia. Distribuzione italiana Liguria, Massa, Monte Pisano, Elba, Montecristo, Reggio Calabria, Eolie, da Messina a Catania, Palermo, Sardegna e isole sarde minori: R. 97 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:04 Pagina 98 Cheilanthes maderensis Lowe FELCETTA DI MADERA Caratteri Stipite bruno rossiccio, paleaceo, da poco maggiore a minore della lamina, che è oblunga, di colore chiaro e fino a tre volte incompletamente divisa. Pinnule ovate, con lobuli arrotondati. Pagina inferiore glabra. Pseudoindusio discontinuo, lobulato, con stretto margine cartilagineo, da intero a crenulato sui bordi. Sporificazione III-V. Altezza 3-20 cm. Distribuzione generale Macaronesia, parte occidentale del ba- Riproduzione e ploidìa Sessuale. Diploide (2n=60). Ecologia Fessure rupestri e muri a secco a solatìo, preferibilmente su roccia silicea, tra 0 e 600 m. 98 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:04 Pagina 99 cino del Mediterraneo; ad est fino a Creta e alla Grecia. Distribuzione italiana Liguria, Capraia, Colli Albani, Golfo di Napoli, Calabria, Eolie, Sicilia, Pantelleria, Sardegna a S. Antioco: da C a R. Distribuzione regionale Varazze (SV), Sestri Levante, Moneglia (GE), Deiva Marina, Cinque Terre, Montemarcello (SP). Nota C. maderensis è uno dei genitori che partecipano alla formazione delle specie allotetraploidi C. acrostica, C. guanchica, C. tinaei. Nelle Cinque Terre, tra Manarola e Monesteroli, è presente C. x marchettiana Rasbach, Reichst. et Schneller, derivante dall’incrocio tra C. maderensis e C. acrostica. La scoperta si deve al prof. Dino Marchetti ed è particolarmente significativa in quanto si tratta del primo rinvenimento in assoluto per la flora pteridologica. 99 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:04 Pagina 100 Cheilanthes acrostica (Balbis) Tod. FELCETTA INODORA Caratteri Stipite bruno rossiccio, paleaceo come la rachide e gli assi delle pinne, lungo più o meno come la lamina, che è da ovata a lanceolata, 3 volte divisa. Divisioni ultime piccole, rotondeggianti. Pagina inferiore pressoché glabra. Pseudoindusio con ciglia assai evidenti. Riproduzione e ploidìa Sessuale. Allotetraploide (2n=120). Ecologia Fessure rupestri, detriti minuti, muri a solatìo, tra 0 e 1100 m. Altezza 4-25 cm. Distribuzione generale Capo Verde, Europa Meridionale, Asia dall’Anatolia allo Yemen e al Kashmir, Africa settentrionale. Sporificazione II-VI. Distribuzione italiana Valle d’Aosta, Val Susa, Riviera Ligure, 100 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:05 Pagina 101 Massa, Monte Pisano, Lazio meridionale, Golfo di Napoli e di Salerno, Monti Alburni, Gargano, Castrovillari, Stilo, Eolie, Sicilia, Egadi, Pantelleria, Sardegna, Maddalena, Spargi: da C a R. Domodossola? Valsesia? Distribuzione regionale Val Roia presso Airole, Val Nervia a Rocchetta Nervina, Pigna e Buggio (IM), Finale Ligure (SV), promontorio di Portofino (GE), Deiva Marina tra Case Marconi e il Baracchino, Cinque Terre, Montemarcello (SP). Nota C. acrostica deriva dal raddoppiamento del corredo cromosomico dell’ibrido tra C. maderensis e C. persica, che è ignoto in natura. 101 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:05 Pagina 102 Cheilanthes guanchica Bolle FELCETTA DELLE CANARIE Caratteri Stipite bruno, con palee addensate alla base e diradate superiormente, più o meno uguale alla lamina, che è ovatotriangolare, glabra e fino a 3 volte incompletamente divisa. Pinnule assai strette. Pseudoindusio largo fino a 1 mm, poco discontinuo. Altezza 5-25 cm. Sporificazione III-V. Riproduzione e ploidìa Sessuale. Allotetraploide (2n=120). Ecologia Fessure rupestri e muri, soprattutto su roccia silicea, tra 0 e 400 m. Distribuzione generale Macaronesia, parte occidentale del bacino del Mediterraneo (ad est fino alla Grecia), Africa. Distribuzione italiana Sardegna, Isole sarde minori: R. Liguria occidentale: RR. Presso Pisa? 102 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:05 Pagina 103 Distribuzione regionale Bordighera. Nota L’indicazione per Bordighera si basa su un campione raccolto da Clarence Bicknell, attualmente conservato nell’Erbario della Facoltà di Farmacia a Madrid. Se sulla corretta determinazione del reperto non vi sono dubbi, rimane la possibilità di uno scambio di etichette in erbario. Ricerche mirate al ri- trovamento di C. guanchica nei dintorni di Bordighera, sono risultate vane; d’altronde il territorio ha subìto una generale ed estesa antropizzazione, anche attraverso colture intensive ed insediamento di piante esotiche, alcune delle quali divenute poi infestanti, con ricadute negative sulla flora e la vegetazione spontanea. C. guanchica ha origine dai diploidi C. maderensis e C. pulchella specie, quest’ultima, endemica delle Canarie. 103 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:05 Pagina 104 2. Notholaena Notholaena marantae (L.) Desv. FELCETTA LANOSA - FELCE DI MARANTA Caratteri Rizoma legnosetto, orizzontale. Stipite rigido, lungo, paleaceo, più o meno ritorto. Lamina rigida, spessa, da strettamente ovata a lanceolata, bipennatosetta. Pinnule intere o lobulate. Pagina superiore verde scura, opaca, glabra o con pochi peli sparsi. Pagina inferiore interamente coperta di squame, biancastre all’inizio, poi rosso-ferruginee. Sori allineati lungo la parte terminale delle nervature secondarie. Sporificazione IV-IX. Altezza 10-50 cm. Distribuzione generale Europa Centrale e Meridionale, Magh- Riproduzione e ploidìa Sessuale. Diploide (2n=58). Ecologia Fessure rupestri, ghiaioni, muri a secco, in ambiente arido, preferibilmente su serpentiniti e secondariamente su altre ofioliti o perfino su rocce acide, tra 0 e 1400 m. 104 Impaginato Felci OK 20/04/2004 09:05 Pagina 105 reb, Etiopia, Asia sudoccidentale, India, Cina. Distribuzione italiana Dai Colli Euganei e dalla Valle dell’Adige all’Appennino Settentrionale, coste toscane, Elba: da C a RR. nee pure sui diaspri della Val Graveglia, dell’alta Val Petronio, di Deiva Marina, di Rocchetta Vara e sulle arenarie di Punta Manara e Manarola. Le indicazioni “Colli di Albenga” e “Capo di Arenzano” si basano su vecchi dati bibliografici e sono prive di riscontri recenti. Distribuzione regionale Colli di Albenga, Ofioliti del “Gruppo di Voltri” (Foresta della Deiva, Torrente Erro, Valle Arrestra (SV), Arma, Passo della Colletta, Valle del Lerca, Val Lerone, Freghèe, Cü du Mundu, Lerbin, Capo di Arenzano, alta Val Varenna, Campomorone, Val Graveglia, Val Gromolo, Val Petronio, Punta Manara (GE); Deiva Marina, Bonassola, Levanto, Monterosso, Manarola, Val di Vara (Carrodano, Zignago, Rocchetta Vara, Brugnato, Borghetto Vara, Beverino), Sarzana (SP). Nota In Liguria gran parte delle stazioni di questo relitto dell’antica flora cenozoica termofila, è concentrata su serpentiniti aride e assolate. Nel settore ligure orientale N. marantae trova condizioni ido- 105